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Erico Testa
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2 La presente Relazione Tecnica, nel primo capitolo, descrive i risultati dei controlli e delle verifiche effettuate nel corso dell anno 2012 sui parametri e con le tempistiche previsti dal Piano di Monitoraggio e Controllo. In particolare, sono stati sottoposti a misurazione e controllo i seguenti fattori: 1) consumo di combustibile (Gasolio) per i veicoli utilizzati dall azienda; 2) consumo energia elettrica; 3) rifiuti prodotti; 4) acqua di scarico; 5) controllo serbatoio interrato; 6) emissione in atmosfera; 7) monitoraggio acque sotterranee; Nel secondo capitolo, vengono riportati i seguenti dati: 1) Consumi specifici di energia elettrica; 2) Fattori di emissione; 3) Bilancio di materia; 4) Altre informazioni. 1

In particolare, sono stati sottoposti a misurazione e controllo i seguenti fattori: 1) consumo di combustibile (Gasolio) per i veicoli utilizzati dall azienda; 2) consumo energia

3 CAPITOLO I CONTROLLI E VERIFICHE 2

4 COMBUSTIBILE PER VEICOLI Nel corso del 2012 sono stati consumati complessivamente Litri Si allega grafico con distribuzione mensile dei consumi CONSUMI GASOLIO AUTOTRAZIONE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Ltr

AUTOTRAZIONE 2012 18000 16000 14000 12000 10000 8000 6000 4000 2000 0 GEN FEB MAR APR MAG

5 CONSUMO ENERGIA Nel corso del 2012 sono stati consumati complessivamente MWh 2.909,385. Si allega grafico con distribuzione mensile dei consumi CONSUMI ENERGIA GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Mwh 257, , , , , , , , , , , ,953 4

Si allega grafico con distribuzione mensile dei consumi CONSUMI ENERGIA 2012 350 300

6 RIFIUTI PRODOTTI E CONTROLLATI 1) Toner e cartucce: quantità prodotta e avviata a recupero presso terzi è stata di kg 8; 2) PLASTICA e GOMMA Cer complessivamente prodotti.ton di cui - SCARTI PLASTICI DESTINATI AL RECUPERO PRESSO IMPIANTI DI TERZI.. Ton RIFIUTI VERI E PROPRI DESTINATI ALLO SMALTIMENTO IN DISCARICA.... Ton ) SOLUZIONI ACQUOSE DI SCARTO (acqua di prima pioggia cod. CER Ton

474 di cui - SCARTI PLASTICI DESTINATI AL RECUPERO PRESSO IMPIANTI DI TERZI.. Ton. 18.

7 CERTIFICATI DI ANALISI DEI RIFIUTI DI GOMMA/PLASTICA CER Certificato n.ro 545/12R del 11 luglio

8 7

9 8

10 9

11 10

12 11

13 Certificato n. 847 del 28 novembre

14 13

15 14

16 15

17 16

18 CERTIFICATI DI ANALISI DELLE ACQUE METEORICHE DI PRIMA PIOGGIA CODICE CER Certificato n. 544/12R del 10 luglio 2012 (campione ottenuto prelevando l acqua dalle tre vasche e poi miscelando il tutto) 17

19 18

20 Certificato n. 848/12R del 28 novembre 2012 (Vasca Lato Ovest) 19

21 20

22 Certificato n. 849/12R del 28 novembre 2012 (Vasca Lato Est) 21

23 22

24 Certificato n. 850/12R del 28 novembre 2012 (Vasca Centrale) 23

25 24

26 ACQUA DI SCARICO IN FOGNATURA Si allegano le tre analisi eseguite in base al piano di monitoraggio 25

27 26

28 27

29 VERIFICHE DEI LIMITI DI ESPOSIZIONE AL RUMORE NEGLI AMBIENTI ABITATIVI ENELL AMBIENTE ESTERNO Sono state effettuate le misure fonometriche in data 24/05/2012 in prossimità del perimetro esterno della METALFERRO. Si riporta lo stralcio della RELAZIONE contenuta nel CERTIFICATO 12003/C del 07/06/2012 redatto dal laboratorio SAID SAS. 28

30 29

31 CONTROLLO SERBATOIO INTERRATO PER GASOLIO Si riporta il Certificato relativo al controllo di tenuta effettuato in data 27/11/2012 dalla ditta SDT PETROL AMBIENTE SRL 30

32 31

33 32

34 33

35 EMISSIONI IN ATMOSFERA Nel corso del 2012 sono state effettuate le verifiche sulle emissioni dei camini E4 (relativo all impianto di frantumazione/separazione di metalli e materie plastiche) ed E5 (relativo all impianto di frantumazione cavi elettrici/telefonici). 34

36 35

37 36

38 37

39 38

40 39

41 In data 10 dicembre 2012 sono stati avviati due nuovi punti di emissione, contrassegnati con le sigle E11 ed E12, la marcia controllata è stata effettuata dal successivo 17 Dicembre. Si allegano i relativi rapporti di prova: 40

42 41

43 42

44 43

45 MONITORAGGIO ACQUE SOTTERRANEE Nel corso dell anno sono state effettuate due serie di analisi ai piezometri individuati con le sigle S5PI, S5P3 e S16P5 Con una prima serie di controlli sono stati analizzati i seguenti parametri: IDROCARBURI TOTALI - ALLUMINIO ARSENICO PIOMBO RAME ZINCO CADMIO SELENIO e MANGANESE Si riportano i relativi certificati: 44

46 45

47 46

48 47

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50 49

51 Con una seconda serie di controlli sono stati analizzati i seguenti parametri: IDROCARBURI TOTALI - ALLUMINIO ARSENICO PIOMBO RAME ZINCO CADMIO SELENIO COD BOD5 SOLIDI SOSPESI TOTALI AMMONIACA CLORURI AZOTO TOTALE PH FOSFORO TOTALE e MANGANESE Si riportano i relativi certificati: 50

52 51

53 52

54 53

55 54

56 55

57 L ARTA Distretto Provinciale di Teramo in data 04/12/2012 ha proceduto ad un prelievo di controllo presso i Piezometri PZ1, PZ2, PZ3 (esterni all area METALFERRO) e P5). Si riportano i rapporti di prova: 56

58 57

59 58

60 59

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62 61

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64 63

65 CAPITOLO II CONSUMO SPECIFICO DI ENERGIA ELETTRICA FATTORI DI EMISSIONE BILANCI DI MATERIA INTERVENTI MIGLIORATIVI ALTRE INFORMAZIONI 64

66 CONSUMO SPECIFICO DI ENERGIA ELETTRICA Per la determinazione dei consumi specifici di energia elettrica è stato rapportato il consumo globale di Kwh al totale dei rifiuti lavorati: RIFIUTI LAVORATI CON IMPIANTI MECCANICI SELEZIONE RIFIUTI DI PLASTICA (CER ) Ton TRITURAZIONE ROTTAMI FERROSI Ton. 45 TRITURAZIONE ROTTAMI CAVI ELETTRICI Ton PRESSATURA ROTTAME FERRO Ton TRITURAZIONE CASSETTE IN PLASTICA Ton. 211 CESOIATURA CORTA ALLUMINIO/ACCIAIO Ton. 123 TRITURAZIONE ROTTAMI CAVI ELETTRICI Ton CONSUMO GLOBALE ENERGIA Kwh CONSUMO SPECIFICO DI ENERGIA Kwh/Ton 66,39 65

67 FATTORI DI EMISSIONE Vengono presi in considerazione i due flussi di emissioni presenti in azienda: 1) rifiuti solidi avviati a smaltimento (SCARTI DI GOMMA/PLASTICA CER ); 2) emissioni in atmosfera; 3) stima delle emissioni di anidride carbonica. 66

68 RAPPORTO TRA RIFIUTI TRATTATI (CAVI ELETTRICI E PLASTICHE RICICLABILI) E RIFIUTI PRODOTTI NON RECUPERABILI E AVVIATI A SMALTIMENTO IN DISCARICA RIFIUTI DI GOMMA/PLASTICA SMALTITI IN DISCARICA Ton RIFIUTI TRATTATI CHE HANNO GENERATO GLI SCARTI SMALTITI: CAVI ELETTRICI- PLASTICHE Ton FATTORE DI EMISSIONE 0,055 67

69 FATTORI DI EMISSIONE NELLA MATRICE ARIA FATTORI DI EMISSIONE Linea produttiva Emissione Prodotto finito (2011) Inquinante Quantità Unità di misura Tipo Quantità Unità di misura Ore di funzionamento impianto ANNO 2012 Fattore di emissione Valore specifico Impianto di Polveri 0,004 0,0008 frammentazione Rame - - e separazione Alluminio - kg/h Apparecchiature 45 Ton/a 9 h SHREDDER - (con emissione Piombo - - al camino E4) Ferro 0,001 0,0002 Impianto di Polveri 0,007 0,00233 frammentazione e separazione Rame - - metalli e Alluminio - cavi elettrici - kg/h Ton/a 485 h materie Piombo - macinati - plastiche MULINO ELDAN (E5) Ferro 0,001 0,00033 Unità di misura Kg/ton di prodotto finito Kg/ton di prodotto finito 68

70 STIMA DELLE EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA I consumi sono riferiti all anno 2012 e tengono conto solo del consumo di Gasolio per autotrazione poiché nell Azienda non si utilizzano altri combustibili, nemmeno Gas GPL o METANO per riscaldamento, in quanto gli uffici vengono riscaldati con termoconvettori elettrici. EMISSIONI DIRETTE Quantità consumata annua Potere calorifico inferiore Bilancio Combustibile e CDR Energia (MWh/anno) Fattore di Emissione mc ton GJ/ton t CO 2/TEP emissione (t CO 2) complessiva Gasolio* per autotrazione 146, ,21 42, ,67 3,1 405,81 TOTALE EMISSIONI DIRETTE: 405,81 * Per la conversione da m 3 a tonnellate si è fatto riferimento all indice di massa volumica del gasolio, determinato a 15 C secondo il metodo UNI EN ISO 3675/12185, pari a 830,0 Kg/m 3 69

71 BILANCI DI MATERIA INGRESSO IN SELEZIONE TON IMPIANTO DI SELEZIONE IMBALLAGGI IN PLASTICA DA RACCOLTA DIFFERENZIATA USCITA PRODOTTI SELEZIONATI TON USCITA SCARTI RESIDUI DI SELEZIONE TON

72 INGRESSO IN IMPIANTO TON MULINO PER TRITURAZIONE/FRAMMEN TAZIONE CAVI RAME/ALLUMINIO USCITA PRODOTTI MPS TON. 802 USCITA SCARTI PLASTICA- GOMMA TON

73 INGRESSO IN IMPIANTO TON. 45 MULINO PER TRITURAZIONE ROTTAMI METALLICI USCITA PRODOTTI MPS TON

74 INGRESSO IN IMPIANTO: TON rott. ferro TON. 123 rott. corda all/acc PRESSA/CESOIA BEKER USCITA BALLE DI MATERIALE FERROSO TON e TON. 123 CORDA CESOIATA 73

75 INGRESSO IN IMPIANTO TON. 211 Cassette in PP selezionate TRITURATORE ROTTAMI PLASTICI USCITA PRODOTTI MPS TON

76 INTERVENTI MIGLIORATIVI La Ditta ha programmato i seguenti interventi migliorativi, anche in ottemperanza delle indicazioni fornite dall ARTA ABRUZZO Distretto di Teramo, con la Relazione Tecnica del 07/03/2013. RIFACIMENTO DEI PUNTI DI SCONNESSIONE NELLA AREA NORD DEL PIAZZALE: l intervento verrà effettuato nel periodo estivo 2013, in concomitanza con il fermo per il periodo feriale; RIMOZIONE DELLE ATTREZZATURE OBSOLETE PRESENTI ALL INTERNO DELL AREA AZIENDALE: entro il prossimo periodo estivo verrà effettuata un attenta valutazione di tutte le attrezzature ed impianti dismessi presenti nell area Metalferro, in modo da diversificare quelli ancora funzionanti ed utilizzabili da tutto il resto, che verranno rottamati e rimossi. 75

77 ALTRE INFORMAZIONI Con riferimento al modesto superamento del parametro Manganese, rilevato dall ARTA a seguito di controllo sul Piezometro PZ5 nel mese di LUGLIO 2011, si evidenza che con successive analisi effettuate sulla falda acquifera sia da un Laboratorio Privato incaricato dalla METALFERRO che dalla stessa ARTA Dipartimentale, il parametro MANGANESE è risultato entro i Valori Limite di Riferimento (µg/l 50). L ARTA Dipartimentale di Teramo, con la Relazione Tecnica del 07/03/2013 stilata a seguito del controllo e verifica ambientale effettuato nel periodo Novembre Dicembre 2012, indica come opportuna la stima dei consumi specifici per singola tipologia di trattamento. L Azienda METALFERRO propone una tabella di calcolo del CONSUMO DI ENERGIA rapportata a tutte le tipologie di trattamento in quanto i vari impianti non sono dotati di singoli Misuratori di energia. Attualmente, visto il particolare momento di crisi economica l Azienda non dispone di risorse per dotare di Misuratori ad hoc ogni singola Linea di Produzione. Si confida nella possibilità di rinviare a tempi migliori l attuazione della indicazione fornita dall ARTA di Teramo. 76

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