Ordinanza sui lavori di costruzione Schizzi e spiegazioni. Ottobre 2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ordinanza sui lavori di costruzione Schizzi e spiegazioni. Ottobre 2012"

Transcript

1 Ordinanza sui lavori di costruzione Schizzi e spiegazioni Ottobre 2012

2 Principi basilari di questa presentazione Le seguenti "Illustrazioni e spiegazioni sull'ordinanza sui lavori di costruzione" compongono una raccolta non esaustiva di indicazioni e possibilità d'applicazione dei singoli articoli dell'ordinanza a in merito alla sicurezza ed alla protezione della salute delle lavoratrici e dei lavoratori nei lavori di costruzione (Ordinanza sui lavori di costruzione, OLCostr). Questa presentazione può essere utile ai superiori - quale complemento ai vademecum in merito alle "regole vitali"- per informazione personale, ma anche per l'istruzione dei collaboratori. Suva settore costruzioni Ottobre

3 Articoli 15 e 16: protezione laterale posto di lavoro protezione laterale composta da 50 cm 50 cm parapetto corrente intermedio tavola fermapiedi 50 cm 50 cm parapetto corrente intermedio tavola fermapiedi A A A 2.00 m A = altezza a di caduta ponteggio A 2.00 m 3

4 Art. 15, 16 e 17: protezione contro le cadute Via di passaggio A A Accessi di cantiere A 2.00 cm In prossimità di scarpate Dislivelli interni 50 cm Apertura in facciata H 2.00 m A = altezza 4

5 Art. 17 cpv. 2: aperture nei suoli Protezioni laterali o copertura resistente alla rottura e solidamente fissata 5

6 Art. 18: Obbligo ponteggio di facciata Montare un ponteggio (pianificazione delle fasi) da un'altezza di caduta di 3 metri 6

7 Art. 28: Protezione ai bordi del tetto i da 3 metri i da 3 metr inclinazione determinante del tetto da 3 metr ri 7

8 Art. 29 cpv. 2: protezione ai bordi del tetto Tetto piano con inclinazione da 0 a cm 50 cm da 3 metri parapetto o ponte da lattoniere 8

9 Art. 29 cpv. 2: protezione ai bordi del tetto 100 cm Tetto piano con inclinazione i da 0 a 10 Ponteggio a filo del bordo tetto max. 30 cm 9

10 Art. 29 cpv. 2: protezione ai bordi del tetto Tetto piano con inclinazione da 0 a10 10

11 Art. 29 cpv. 2: protezione ai bordi del tetto Rifacimenti di tetti piani contrappeso 11

12 Art. 29 cpv. 3: protezione ai bordi del tetto 12

13 Art. 29 cpv. 5: protezione ai bordi del tetto Tetto a falde, lungo i frontoni 13

14 Art. 31 cpv. 3: parete di ritenuta sul tetto min n. 80 cm ancoraggio alla struttura portante inferiore Con inclinazioni superiori a 40 sono necessarie ulteriori protezioni come ponteggi di ritenuta, reti o funi di sicurezza (art. 31, cpv. 4) 14

15 Art. 45 cpv. 2: accessi al ponteggio (numero) Esempio: 15

16 Art. 46 cpv. 2: distanza dalla facciata distanza dalla facciata 30 cm varianti se la distanza > 30 cm Parapetto interno Tubolari interni. Consentiti Mensole Posa degli elementi nel caso di strutture in carpenteria soltanto se non è possibile montare delle mensole caso normale prefabbricati per facciata 16

17 Art. 46 cpv. 2: distanza dalla facciata Muro a faccia vista realizzato successivamente ai lavori di costruzione Muratura intonacata realizzata successivamente ai lavori di costruzione 17

18 Vari articoli: strutture in carpenteria art. 47 cvp. 3 art cvp. 1 art. art. 46 cvp. 2 18

19 Art. 55 cpv. 3: larghezza scavi larghezza scavo ø conduttura (esterno) La luce dello scavo deve misurare come minimo: ø esterno conduttura + 40 cm da 1 m di profondità min. 60 cm 19

20 Art. 55 cpv. 3: larghezza scavi Se lo scavo è puntellato, per determinarne la larghezza minima bisogna considerare sia il diametro della conduttura da posare che la puntellazione. 20

21 Art. 55 cpv. 4: posto di lavoro negli scavi di fondazione 21

22 Art. 55 cpv. 5: spazi liberi a bordo scavo In caso di scarpate In caso di puntellazioni/sbadacchiature 22

23 Art. 56 cpv. 4: prova di sicurezza/stabilità 3 m terreno ben compatto, resistente 1m discarica 1 m Quando queste pendenze non sono rispettate Per scarpate alte più di 4m in caso di sollecitazioni supplementeri in caso di acqua pensile o in presenza di acqua freatica m 1 2 m 1 m 1 m terreno mediamente resistente, ma ancora stabile terreno franoso 23

24 Per ulteriori informazioni: internet 24

25 Per ulteriori informazioni: internet 25

26 Per ulteriori informazioni: internet 26

Elementi di giudizio. Cadute dall alto. Lavoratori esposti al rischio di caduta da una altezza superiore a circa tre. Estesa carenza di protezioni

Elementi di giudizio. Cadute dall alto. Lavoratori esposti al rischio di caduta da una altezza superiore a circa tre. Estesa carenza di protezioni SPISAL Asl 20 Asl 21 Asl 22 Direzione Provinciale del Lavoro Comitato Paritetico Territoriale Polizia Municipale Campagna Cantieri Sicuri 2007 Elementi di giudizio Cantieri sotto il Minimo Etico Cadute

Dettagli

Lavori sui tetti Come non cadere nel vuoto

Lavori sui tetti Come non cadere nel vuoto Lavori sui tetti Come non cadere nel vuoto Priorità assoluta alla sicurezza Le cadute dall alto hanno conseguenze gravi. Pertanto è importante adottare sempre le misure di sicurezza richieste, anche quando

Dettagli

Piano delle misure. Progetto: Casa modello (2011) per il piano per la sicurezza integrale - Fase esecutiva

Piano delle misure. Progetto: Casa modello (2011) per il piano per la sicurezza integrale - Fase esecutiva Piano delle misure per il piano per la sicurezza integrale - Fase esecutiva Progetto: Casa modello (2011) Committente: Cooperativa Immobiliare Campo Sereno, 9999 Briantea Edizione del 11. aprile 2011 Versione

Dettagli

I ponteggi metallici fissi

I ponteggi metallici fissi I ponteggi metallici fissi 10 errori da evitare 10 regole da seguire Ing. Luca Mangiapane Ing. Emiliano Davolio ASE Fuga da Alcatraz Divieto di arrampicarsi sui ponteggi Montare in sicurezza Sfortunato

Dettagli

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08) 146 LAVORI SPECIALI (Articolo 148 D.Lgs 81/08) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva,

Dettagli

Requisiti dei piani di calpestio per i ponti da lattoniere

Requisiti dei piani di calpestio per i ponti da lattoniere Requisiti dei piani di calpestio per i ponti da lattoniere Principio: (OLCostr art. 47, traduzione libera) 1. Il ponte da lattoniere è il ponte più alto in prossimità del bordo del tetto. 2. Se l altezza

Dettagli

Parapetti provvisori quali sistemi collettivi di protezione dei bordi

Parapetti provvisori quali sistemi collettivi di protezione dei bordi Martedì 22 luglio2014, dalle ore 15.00 alle ore 17.00 presso la sede CPT, Viale Milano 56/60 Lodi Parapetti provvisori quali sistemi collettivi di protezione dei bordi ing. Massimiliano Colletta I LAVORI

Dettagli

PONTEGGI allegato XVIII D.lgs 81/08

PONTEGGI allegato XVIII D.lgs 81/08 PONTEGGI allegato XVIII D.lgs 81/08 SPINA A VERME TIPOLOGIE PIU COMUNI Legno Metallici tubi & giunti Metallici a cavalletti Multidirezionali >> CORRENTE DI PARAPETTO CORRENTE INTERMEDIO TAVOLA FERMAPIEDI

Dettagli

SCHEDA di RILEVAZIONE per il RISCHIO di CADUTA DALL ALTO

SCHEDA di RILEVAZIONE per il RISCHIO di CADUTA DALL ALTO SCHEDA di RILEVAZIONE per il RISCHIO di CADUTA DALL ALTO La scheda di rilevazione dei rischi di caduta dall alto è stata pensata come strumento di analisi sia per gli addetti del settore che per i funzionari

Dettagli

Metodologia per una corretta progettazione Dott. Alfredo Terreni

Metodologia per una corretta progettazione Dott. Alfredo Terreni Metodologia per una corretta progettazione Dott. Alfredo Terreni 1/35 Criteri di Progettazione Il corretto approccio alla progettazione di una copertura sicura èfinalizzato all eliminazione e/o riduzione

Dettagli

OPERE PROVVISIONALI CADUTE DALL ALTO

OPERE PROVVISIONALI CADUTE DALL ALTO CORSO DI INFORMAZIONE PER STUDENTI PREVENZIONE E SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI OPERE PROVVISIONALI CADUTE DALL ALTO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Prevenzione Ambienti Lavoro RISCHI DI CADUTA

Dettagli

LINEE VITA Ancoraggi e linee di ancoraggio flessibili orizzontali

LINEE VITA Ancoraggi e linee di ancoraggio flessibili orizzontali Fin Group LINEE VITA Ancoraggi e linee di ancoraggio flessibili orizzontali Prodotti Conformi a UNI EN 795 FIN GROUP S.R.L. Divisione Commerciale Via Sentieri 44 24050 Cividate al Piano (BG) Tel. +39 0363

Dettagli

RELAZIONE TRIMESTRALE 1 ottobre 2010-31 dicembre 2010 VISITE DI ASSISTENZA ANTINFORTUNISTICA

RELAZIONE TRIMESTRALE 1 ottobre 2010-31 dicembre 2010 VISITE DI ASSISTENZA ANTINFORTUNISTICA RELAZIONE TRIMESTRALE 1 ottobre 2010-31 dicembre 2010 VISITE DI ASSISTENZA ANTINFORTUNISTICA svolte nei CANTIERI EDILI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA da parte dei TECNICI dell Ente CPT Comitato Paritetico

Dettagli

Dispositivi iti NON rmanenti PROVVISORI

Dispositivi iti NON rmanenti PROVVISORI Dispositivi NON permanenti PROVVISORI PIATTAFORME AEREE: dispositivo per il lavoro in quota efficace e di immediato impiego, non richiede attività preparatoria a terra o sulla facciata (a parte la delimitazione

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

Le problematiche di sicurezza per l allestimento del cantiere per l installazione degli impianti fotovoltaici

Le problematiche di sicurezza per l allestimento del cantiere per l installazione degli impianti fotovoltaici Seminario Tecnico GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Aggiornamenti legislativi, Problematiche tecniche, Problematiche di installazione, Rapporti con gli enti Le problematiche di sicurezza per l allestimento del

Dettagli

IL RISCHIO DI CADUTA DAI TETTI PER LAVORI DI RIMOZIONE DEL MANTO DI COPERTURA e lavori di manutenzione. Foto di Charles Ebbets

IL RISCHIO DI CADUTA DAI TETTI PER LAVORI DI RIMOZIONE DEL MANTO DI COPERTURA e lavori di manutenzione. Foto di Charles Ebbets IL RISCHIO DI CADUTA DAI TETTI PER LAVORI DI RIMOZIONE DEL MANTO DI COPERTURA e lavori di manutenzione Foto di Charles Ebbets Tutte le attività svolte su coperture in funzione dell altezza, della tipologia

Dettagli

832.311.141 Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei lavoratori nei lavori di costruzione

832.311.141 Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei lavoratori nei lavori di costruzione Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei lavoratori nei lavori di costruzione (Ordinanza sui lavori di costruzione, OLCostr) del 29 giugno 2005 (Stato 1 gennaio 2009) Il Consiglio federale

Dettagli

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. 1. RETE ANTICADUTA CERTIFICATA EN 1263-1, PER APPLICAZIONI

Dettagli

0145-1. Misure proprie al cantiere per garantire la sicurezza e la tutela della salute art. 3 della OLCostr.

0145-1. Misure proprie al cantiere per garantire la sicurezza e la tutela della salute art. 3 della OLCostr. DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO DIVISIONE DELLE COSTRUZIONI AREA DEL SUPPORTO E DEL COORDINAMENTO CASELLA POSTALE 1134-6502 BELLINZONA Lotto o incarto N 0145-1 Strada Cantonale P2 Motto Bartola - Airolo -

Dettagli

PROGETTISTI ASSOCIATI P.B. 11.03.2013 ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA

PROGETTISTI ASSOCIATI P.B. 11.03.2013 ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA LA COMMITTENZA IL TECNICO PROGETTISTI ASSOCIATI ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA PROGETTO Corso della Vittoria 36-37045 - Legnago (VR) Tel. +39.0442.600726 - Fax +39.0442.626682 proass@progettistiassociati1.191.it

Dettagli

RISCHIO CADUTA DALL ALTO. Ing. Caterina Lapietra

RISCHIO CADUTA DALL ALTO. Ing. Caterina Lapietra RISCHIO CADUTA DALL ALTO Ing. Caterina Lapietra il rischio insito nel ponteggio, la sua percezione e gli accessori che producono sicurezza passiva La percezione del rischio è un fattore soggettivo, legato

Dettagli

S.F.S. Scuola per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della provincia di Massa Carrara - Ing. Antonio Giorgini

S.F.S. Scuola per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della provincia di Massa Carrara - Ing. Antonio Giorgini CADUTE DALL ALTO CADUTE DALL ALTO DA STRUTTURE EDILI CADUTE DALL ALTO DA OPERE PROVVISIONALI CADUTE DALL ALTO PER APERTURE NEL VUOTO CADUTE DALL ALTO PER CEDIMENTI O CROLLI DEL TAVOLATO CADUTE DALL ALTO

Dettagli

Campagna Europea per la sicurezza nelle costruzioni.

Campagna Europea per la sicurezza nelle costruzioni. Ns.rif.:web/banca_dati/linee_guida/lavori_in_quota/Anno2004/073 Op. Sicurezza Costruzioni 26-09-2003 15:17 Pagina 1 Campagna Europea per la sicurezza nelle costruzioni. Il rischio di cadute dall alto Settimana

Dettagli

Soluzioni Progettuali Scheda: SP34 Rev: 05/01/2011 Pagina 1/6 STATO DI FATTO

Soluzioni Progettuali Scheda: SP34 Rev: 05/01/2011 Pagina 1/6 STATO DI FATTO Soluzioni Progettuali Scheda: SP34 Rev: 05/01/2011 Pagina 1/6 Descrizione Copertura: STATO DI FATTO COPERTURA A FALDA UNICA Nuova Esistente Praticabile Non Praticabile Copertura composta da una falda a

Dettagli

SCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S

SCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S TRABATTELLI E SCALE DI QUALITA' BAGNATICA (BG) - via delle Groane, 13 - tel. 035/681104 - fax 035/681034 SCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S Trabattello professionale MILLENIUM è costituito

Dettagli

C O M U N E D I C E R V I A

C O M U N E D I C E R V I A C O M U N E D I C E R V I A ERS VIA PINARELLA PRIME INDICAZIONI E INDICAZIONI PER LA STESURA DEL PSC PREMESSA Il presente documento, in quanto parte integrante del progetto definitivo, intende fornire

Dettagli

RETE SICURA RETE SICURA

RETE SICURA RETE SICURA Manuale di montaggio RETE SICURA RETE SICURA Larghezza della maglia Larghezza della maglia A) Sicura 1. Luogo e scopi d impiego La rete Sicura ferma persone o oggetti che precipitano. Viene utilizzata

Dettagli

Tre buoni motivi per occuparsi di sicurezza

Tre buoni motivi per occuparsi di sicurezza Ing. Nicola Bagnovini Vicedirettore SSIC TI e responsabile Ufficio di consulenza per la sicurezza sul lavoro per la Svizzera italiana Tre buoni motivi per occuparsi di sicurezza 1. Etico 2. Legale 3. Economico

Dettagli

TITOLO IV CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI N 3 CAPI - N 73 articoli (da art. 88 a art. 160)

TITOLO IV CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI N 3 CAPI - N 73 articoli (da art. 88 a art. 160) TITOLO IV CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI N 3 CAPI - N 73 articoli (da art. 88 a art. 160) CAPO II NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO NELLE COSTRUZIONI E NEI LAVORI IN QUOTA N 8 SEZIONI -

Dettagli

built build to ponteggi ALLUMINIO PLA

built build to ponteggi ALLUMINIO PLA uilt build to ponteggi ponteggi ALLUMINIO PLA Ponteggio di facciata in alluminio P.L.A. 186 Azienda Progetti Prodotti PONTEGGIO PER MANUTENZIONE E RESTAURO Il ponteggio prefabbricato di facciata P.L.A.

Dettagli

Codice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o.

Codice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o. P OPERE PROVVISIONALI P.01 RECINZIONI P.01.10 RECINZIONI PROVVISIONALI P.01.10.10 Recinzione provvisionale di cantiere di altezza non inferiore a 2.00 m con sostegni in paletti di legno o tubi da ponteggio,

Dettagli

Ponteggi per facciate

Ponteggi per facciate Ponteggi per facciate Pianificazione della sicurezza Qual è l obiettivo di questo opuscolo? Questo opuscolo si rivolge ai progettisti (committenti), agli installatori e agli utilizzatori dei ponteggi.

Dettagli

SCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta

SCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta SCS Eurotetti Di Sara Lanzoni Azienda specializzata nei sistemi anticaduta Linee vita, parapetti, binari, passerelle, scale di sicurezza e dispositivi di protezione individuale Per una completa sicurezza.

Dettagli

Provincia di Pisa - Servizio Edilizia, Sicurezza e Impianti Lavori:COIBENTAZIONE INFISSI Computo metrico estimativo pag. 1 di 8

Provincia di Pisa - Servizio Edilizia, Sicurezza e Impianti Lavori:COIBENTAZIONE INFISSI Computo metrico estimativo pag. 1 di 8 Lavori:COIBENTAZIONE INFISSI Computo metrico estimativo pag. 1 di 8 LAVORI I.T.C.G. E.FERMI - EDIFICIO CENTRALE 1 O.O.S. O.O.S. ONERI PER LA SICUREZZA. 01 Predisposizione dell'area di cantiere. Avvertenze:

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Dgr Veneto n. 2774 del 22 settembre 2009 Istruzioni tecniche sulle misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l accesso, il transito e l esecuzione dei

Dettagli

Geberit Combifix il nostro patrimonio d esperienza al vostro servizio. I moduli d installazione Geberit Combifix e Geberit Combifix Italia vengono

Geberit Combifix il nostro patrimonio d esperienza al vostro servizio. I moduli d installazione Geberit Combifix e Geberit Combifix Italia vengono il nostro patrimonio d esperienza al vostro servizio. I moduli e Italia vengono impiegati sia nella ristrutturazione sia nelle nuove costruzioni. Un elemento affermatosi nel corso degli anni come standard

Dettagli

VIABILITA LUOGHI DI LAVORO

VIABILITA LUOGHI DI LAVORO VIABILITA LUOGHI DI LAVORO RECINZIONE DEL CANTIERE OBBLIGATORIETA (Tav. n. 1) (Articolo 109 D.Lgs 81/08) Il cantiere, in relazione al tipo di lavori effettuati, deve essere dotato di recinzione avente

Dettagli

Comune di Avigliana RISCHI CHE SI POSSONO VERIFICARE IN UN CANTIERE RISCHI CHE SI POSSONO VERIFICARE IN UN CANTIERE

Comune di Avigliana RISCHI CHE SI POSSONO VERIFICARE IN UN CANTIERE RISCHI CHE SI POSSONO VERIFICARE IN UN CANTIERE Comune di Avigliana La centralità della valutazione dei rischi nella prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali La valutazione dei rischi in edilizia: pianificazione e piano

Dettagli

Nove regole vitali per chi lavora su tetti e facciate

Nove regole vitali per chi lavora su tetti e facciate Nove regole vitali per chi lavora su tetti e facciate La vita e la salute delle persone hanno la massima priorità. Per noi lavoratori e superiori questo significa che: Rispettiamo sempre le regole di sicurezza.

Dettagli

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI NEI LAVORI IN ALTEZZA INDIVIDUAZIONE DELLE PROCEDURE GENERALI PER LAVORARE IN SICUREZZA IN TALI ATTIVITA

ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI NEI LAVORI IN ALTEZZA INDIVIDUAZIONE DELLE PROCEDURE GENERALI PER LAVORARE IN SICUREZZA IN TALI ATTIVITA ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI NEGLI INTERVENTI DI: ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI NEI LAVORI IN ALTEZZA RISCHI CADUTE DALL ALTO NEI LAVORI DI COSTRUZIONE, MANUTENZIONE, MODIFICA STRUTTURE TRADIZIONALI

Dettagli

Puntelli a piastra. Prodotti certificati 001 DESCRIZIONE ARTICOLO 4.20 9.00 5.10 10.10 5.70 10.60 6.90 11.30 7.80 11.80 8.50 13.90 10.10 14.

Puntelli a piastra. Prodotti certificati 001 DESCRIZIONE ARTICOLO 4.20 9.00 5.10 10.10 5.70 10.60 6.90 11.30 7.80 11.80 8.50 13.90 10.10 14. Puntelli a piastra PP01 PUNTELLO A PIASTRA CM 40x60 - gancio Ø 12 - basetta piana 120x120x5 4.20 9.00 PP02 PUNTELLO A PIASTRA CM 60x100 - gancio Ø 12 - basetta piana 120x120x5 5.10 10.10 PP03 PUNTELLO

Dettagli

DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE...

DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE... SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE... 4 3. LAVORAZIONI, ANALISI DEI RISCHI, MODALITÀ ESECUTIVE, PIANIFICAZIONE... 5 4. STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA... 6 1. PREMESSA

Dettagli

RELAZIONI TECNICHE PER PONTEGGI METALLICI FISSI A MONTANTI E TRAVERSI PREFABBRICATI

RELAZIONI TECNICHE PER PONTEGGI METALLICI FISSI A MONTANTI E TRAVERSI PREFABBRICATI RELAZIONI TECNICHE PER PONTEGGI METALLICI FISSI A MONTANTI E TRAVERSI PREFABBRICATI a cura dell Ing.Avanzato Salvatore SCHEMA DELL'INSIEME Ogni schema funzionale di ponteggio che è possibile realizzare

Dettagli

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI Il solaio a travetti tralicciati, noto anche come solaio bausta, è costituito da travetti tralicciati e da elementi di alleggerimento in laterizio. I travetti

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

PROGRAMMA LINEE VITA

PROGRAMMA LINEE VITA PROGRAMMA LINEE VITA Cosa sono le linee vita Pighi I DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO CHE SALVANO LA VITA Cosa sono i dispositivi di sicurezza Un dispositivo di ancoraggio permette a qualunque operatore di operare

Dettagli

Il programma. I lavori in quota

Il programma. I lavori in quota Il programma I lavori in quota Definizioni Obblighi del datore di lavoro Scale a pioli Scale fisse a gradini Scale fisse a pioli Scale semplici portatili Definizione D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.81 Titolo IV,

Dettagli

LAVORI SU COPERTURE Sistema di protezione dei bordi

LAVORI SU COPERTURE Sistema di protezione dei bordi LAVORI SU COPERTURE Tratto dal Documento predisposto dal Gruppo Interregionale Edilizia e licenziato dal Comitato Interregionale PISLL nella seduta del 29 novembre 2011 11 maggio 2012 Negrello obiettivi

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA REGIONE VENETO Delibera della Giunta Regionale n. 2774 del 22 settembre 2009 Istruzioni tecniche sulle misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l accesso,

Dettagli

TU art. 113 Scale Le scale semplici portatili (a mano), se di legno, devono avere i pioli fissati ai montanti mediante incastro.

TU art. 113 Scale Le scale semplici portatili (a mano), se di legno, devono avere i pioli fissati ai montanti mediante incastro. TU art. 113 Scale Le scale semplici portatili (a mano), se di legno, devono avere i pioli fissati ai montanti mediante incastro. I pioli devono essere privi di nodi. Tali pioli devono essere trattenuti

Dettagli

L EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI ARMAMENTO DEL SOLAIO

L EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI ARMAMENTO DEL SOLAIO L EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI ARMAMENTO DEL SOLAIO IL LEGNAME Approssimazione della puntellazione Sprechi di legname e materiali Costi di manodopera enormi Insicurezza totale I SISTEMI TRAVI H=20 E PUNTELLI

Dettagli

built build to ponteggi

built build to ponteggi uilt build to ponteggi Ponteggi e Coperture PONTEGGI Ponteggi prefabbricati K-KZ 110 PE 120 SE 132 Ponteggi multidirezionali Tubo e Giunto 144 Multidirezionale MP 150 Piazzole di carico MP 162 Scale di

Dettagli

LAVORO SULLE COPERTURE

LAVORO SULLE COPERTURE 1 LAVORO SULLE COPERTURE UNI EN 8088 2 Lavori inerenti le coperture dei fabbricati (definizioni) [UNI 8088] Tipi di coperture [UNI 8088] MANTO DI COPERTURA Per manto di copertura si intende l insieme degli

Dettagli

OPERE PROVVISIONALI: IL PONTEGGIO

OPERE PROVVISIONALI: IL PONTEGGIO OPERE PROVVISIONALI: IL PONTEGGIO PONTEGGI NON A NORMA Ponteggio su tettoia 2 Totale assenza di parapetti e impalcati incompleti Ponteggio su tettoia 3 Basi di appoggio instabili Rischio di crollo dell

Dettagli

COMPUTO METRICO. Comune di Casale Monferrato Provincia di Alessandria LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA EDIFICI COMUNALI DURATA BIENNALE 2013/2015

COMPUTO METRICO. Comune di Casale Monferrato Provincia di Alessandria LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA EDIFICI COMUNALI DURATA BIENNALE 2013/2015 Comune di Casale Monferrato Provincia di Alessandria pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA EDIFICI COMUNALI DURATA BIENNALE 2013/2015 ONERI PER LA SICUREZZA COMMITTENTE: Comune

Dettagli

NORMATIVE D.L. 81 ISO 14122 PASSERELLE DI SICUREZZA

NORMATIVE D.L. 81 ISO 14122 PASSERELLE DI SICUREZZA SICUREZZA GARANZIA 10 anni Una soluzione totale per la messa in conformità dei camminamenti e dei cambiamenti di livello nelle aree di lavoro o di passaggio! Un sistema strutturale combinato di robuste

Dettagli

A) DOCUMENTAZIONE SPECIFICA DELL IMPRESA

A) DOCUMENTAZIONE SPECIFICA DELL IMPRESA I CONTENUTI DELLA VIGILANZA NEI CANTIERE A) DOCUMENTAZIONE SPECIFICA DELL IMPRESA B) DOCUMENTAZIONE DEL CANTIERE C) CONTROLLO ADOZIONE MISURE DI SICUREZZA PER LE LAVORAZIONI CORSO D) LA GESTIONE DEL CANTIERE

Dettagli

SCALE. SCALE (Allegato XX del D.Lgs 81/08)

SCALE. SCALE (Allegato XX del D.Lgs 81/08) SCALE SCALE (Allegato XX del D.Lgs 81/08) E riconosciuta la conformità delle scale portatili, alle seguenti condizioni: a) le scale portatili siano costruite conformemente alla norma tecnica UNI EN 131

Dettagli

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA - RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA -

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA - RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA - RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Identificazione dell edificio e dei soggetti coinvolti nella realizzazione dell opera: Edificio sito in: Via O. Bravin 151/B 30023 Comune

Dettagli

P.R.G. Comune di Vigo di Fassa Norme Tecniche di Attuazione TETTO

P.R.G. Comune di Vigo di Fassa Norme Tecniche di Attuazione TETTO TETTO DESCRIZIONE Negli edifici montani la copertura è l elemento costruttivo che più di altri segna e caratterizza il paesaggio. La struttura portante del tetto è in legno con schema a trave di colmo,

Dettagli

ALLEGATO B Dgr n. 97 del 31.01.2012 pag. 1/7

ALLEGATO B Dgr n. 97 del 31.01.2012 pag. 1/7 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 97 del 31.01.2012 pag. 1/7 ISTRUZIONI TECNICHE RELATIVE ALLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE DA PREDISPORRE NEGLI EDIFICI PER L ACCESSO, IL TRANSITO E L

Dettagli

LINEE VITA DESCRIZIONE DEL SISTEMA

LINEE VITA DESCRIZIONE DEL SISTEMA catalogo linee vita LINEE VITA DESCRIZIONE DEL SISTEMA Sistema di sicurezza a fune orizzontale All in One Minore perforazione della copertura Per interventi di manutenzione: facile da verificare Pretensionamento

Dettagli

Relazione ed elaborati di progetto per il solaio

Relazione ed elaborati di progetto per il solaio LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL ARCHITETTURA 2A prof. Renato Giannini Relazione ed elaborati di progetto per il solaio (arch. Lorena Sguerri) Relazione di calcolo Predimensionamento e analisi dei carichi

Dettagli

Antonio Laurìa. Modalità di posa

Antonio Laurìa. Modalità di posa Antonio Laurìa Tecnologia Modalità di posa L articolo descrive le principali istruzioni per la posa a secco di un manto di copertura in laterizio distinguendo tra quelle relative ad un manto in tegole

Dettagli

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA DPGR Toscana 23 novembre 2005, n. 62/R -Art. 5 comma 4 4. L elaborato tecnico della copertura, in relazione alle diverse fattispecie di cui all articolo 6, deve avere

Dettagli

L'originale rotolo con doghe a taglio termico accoppiate con membrane bituminose e packaging brevettato. REXROLL XPS

L'originale rotolo con doghe a taglio termico accoppiate con membrane bituminose e packaging brevettato. REXROLL XPS P A N N E L L A C C O P P A T REXROLL L'originale rotolo con doghe a taglio termico accoppiate con membrane bituminose e packaging brevettato. Rexroll è provvisto di cimosa laterale di sovrapposizione

Dettagli

Schöck Isokorb Tipo QP, QP-VV

Schöck Isokorb Tipo QP, QP-VV Schöck Isokorb Tipo Schöck Isokorb Tipo, -VV Schöck Isokorb Tipo (sollecitazione di taglio) Per carichi puntuali. Adatto a balconi appoggiati. Trasferisce forze di taglio positive Schöck Isokorb Tipo -VV

Dettagli

Otto regole vitali per chi lavora nell edilizia Vademecum

Otto regole vitali per chi lavora nell edilizia Vademecum Otto regole vitali per chi lavora nell edilizia Vademecum Obiettivo I lavoratori e i loro superiori conoscono le otto regole vitali da rispettare sistematicamente nell edilizia Formatori Assistenti, capi

Dettagli

H E L I A N T S R L sede operativa, destinazione merci e corrispondenza via Orvieto 19-10149 Torino tel 0112166697 - fax 0110200241

H E L I A N T S R L sede operativa, destinazione merci e corrispondenza via Orvieto 19-10149 Torino tel 0112166697 - fax 0110200241 STRUTTURA 3 TRIANGOLI 60 B100 H120 L1700 4FIX CON BARRE PORTAMODULI 3 METRI File STR_3_TRI 60 B100 H120 L1700 4FIX_BARRE_3_METRI.DOC Pagina 1/10 Fissare i triangoli a terra ad una distanza di circa 1,2

Dettagli

Trasportatori a nastro

Trasportatori a nastro Trasportatori a nastro Realizzano un trasporto di tipo continuo, in orizzontale o in pendenza, di materiali alla rinfusa e di carichi concentrati leggeri. incastellatura di sostegno Trasporti interni 1

Dettagli

Montaggio dei fermaneve

Montaggio dei fermaneve Montaggio dei fermaneve 1. Introduzione I fermaneve non sono obbligatori, ma caldamente consigliati qualora lo slittamento di masse di neve dal tetto potrebbe mettere in pericolo persone, animali, rovinare

Dettagli

TEST DI VERIFICA INTERMEDIA DEL CORSO: ADDETTI AL MONTAGGIO, SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI

TEST DI VERIFICA INTERMEDIA DEL CORSO: ADDETTI AL MONTAGGIO, SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI NOME E COGNOME CORSISTA: LUOGO E DATA: ESAMINATORE: TEST DI VERIFICA INTERMEDIA DEL CORSO: ADDETTI AL MONTAGGIO, SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI Per ogni domanda indicare una sola risposta 1. Qual

Dettagli

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo PALO tipo SP Il Soil Displacement (SP) è una metodologia di esecuzione del palo di fondazione eseguita senza asportazione di terreno, quindi alternativa ai pali battuti, vibroinfissi e trivellati. La tecnologia

Dettagli

Sistemi di arresto caduta, UNI EN 517 E UNI EN 795

Sistemi di arresto caduta, UNI EN 517 E UNI EN 795 Sistemi di arresto caduta, UNI EN 517 E UNI EN 795 363 Sistemi di arresto caduta (2002) 517 Ganci di sicurezza da tetto (1998) 795 Dispositivi di ancoraggio (2002) Sistema di arresto caduta UNI EN 363

Dettagli

PUNTI DI ANCORAGGIO PROVVISORI

PUNTI DI ANCORAGGIO PROVVISORI DISPOSITIVI TEMPORANEI PUNTI DI ANCORAGGIO PROVVISORI NORMA DI RIFERIMENTO UNI EN 795:2012 DEFINIZIONE TIPO B Dispositivo di ancoraggio con uno o più punti di aggancio / ancoraggio fissi, senza la necessità

Dettagli

Il nuovo orizzonte del legno ISTRUZIONI DI POSA REV. 1_10-15 RIVESTIMENTO SCALE CON SISTEMA NOVOWOOD

Il nuovo orizzonte del legno ISTRUZIONI DI POSA REV. 1_10-15 RIVESTIMENTO SCALE CON SISTEMA NOVOWOOD Il nuovo orizzonte del legno ISTRUZIONI DI POSA REV. 1_10-15 RIVESTIMENTO SCALE CON SISTEMA NOVOWOOD ELENCO DEI MATERIALI DA IMPIEGARE Doghe alveolari 145x22x2200mm cod. 145H22 Disponibili nei colori Wood,

Dettagli

Fondazioni a platea e su cordolo

Fondazioni a platea e su cordolo Fondazioni a platea e su cordolo Fondazione a platea massiccia Una volta normalmente impiegata per svariate tipologie di edifici, oggi la fondazione a platea massiccia viene quasi esclusivamente adottata

Dettagli

Descrizione Copertura:

Descrizione Copertura: Soluzioni Progettuali scheda SP 22 rev: 22/10/2009 23.14.00 Pagina 1/1 Descrizione Copertura: STATO DI FATTO COPERTURA PIANA A DUE LIVELLI CASO A) EDIFICIO ESISTENTE Nuova Esistente Praticabile Non Praticabile

Dettagli

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Firenze, 26 giugno 2006 CONVEGNO Sicurezza nei cantieri mobili e temporanei: i lavori in altezza Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Regolamento di attuazione dell

Dettagli

PALI TRIVELLATI CLASSICI 15

PALI TRIVELLATI CLASSICI 15 QUADERNO I Sistemi di fondazione PALI E MICROPALI Scheda N : PALI TRIVELLATI CLASSICI 15 1 Pali trivellati semplici La trivellazione è eseguita senza tubazione di sostegno delle pareti o con tubazione

Dettagli

LE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO: Predimensionamento e analisi dei carichi del solaio

LE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO: Predimensionamento e analisi dei carichi del solaio prof. Renato Giannini LE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO: Predimensionamento e analisi dei carichi del solaio (arch. Lorena Sguerri) PREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI DEL SOLAIO Norme per il predimensionamento

Dettagli

PREFABBRICATI IN CEMENTO ARMATO

PREFABBRICATI IN CEMENTO ARMATO L attuale gamma di prodotti industriali offerti dalla TRE C, prevede tre tipologie fondamentali di sistemi strutturali prefabbricati. Tali sistemi vengono così suddivisi: SISTEMA DP; SISTEMA OMEGA SISTEMA

Dettagli

Calcolo Muri di sostegno e di cantina in c.a.

Calcolo Muri di sostegno e di cantina in c.a. Nuovo Software Muri NTC Calcolo Muri di sostegno e di cantina in c.a. Muri NTC è un software completo, ma semplicissimo da usare per il calcolo dei muri di sostegno e di cantina secondo le NTC 2008. Parametri

Dettagli

La legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota

La legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota Quadro normativo di riferimento sulla legislazione specifica sui cantieri: DPR 547-55 55 DPR 164-56 D.Lgs. 494-96 96 D.Lgs. 528-99 D.Lgs. 81-08 Il DPR 547-55 55 È il primo provvedimento legislativo in

Dettagli

Vani ascensore: come lavorare in sicurezza

Vani ascensore: come lavorare in sicurezza Vani ascensore: come lavorare in sicurezza Sommario 1 Rischi 4 1.1 Il vano ascensore visto dagli esperti del settore edile 4 1.2 Il vano ascensore visto dagli installatori 5 2 Pianificazione, coordinamento

Dettagli

Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro COPERTURE NON PRATICABILI

Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro COPERTURE NON PRATICABILI Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro COPERTURE NON PRATICABILI Come intervenire in sicurezza Infortuni mortali in Regione Lombardia per caduta dall alto (24% totale inf. mortali) Periodo

Dettagli

COMPUTO METRICO. Comune di Provincia di OGGETTO: COMMITTENTE: Data, 20/01/2011 IL TECNICO. pag. 1

COMPUTO METRICO. Comune di Provincia di OGGETTO: COMMITTENTE: Data, 20/01/2011 IL TECNICO. pag. 1 Comune di Provincia di pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Data, 20/01/2011 IL TECNICO PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A. pag. 2 R I P O R T O LAVORI A MISURA 1 Formazione di impianto

Dettagli

Il piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione.

Il piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione. PREMESSA: Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati,

Dettagli

S.P.6 "di Comeno", S.P. 7 "di Gabrovizza" MESSA A NORMA DELLE BARRIERE DI SICUREZZA IN CORRISPONDENZA DELL'INCROCIO TRA LE DUE STRADE PROVINCIALI

S.P.6 di Comeno, S.P. 7 di Gabrovizza MESSA A NORMA DELLE BARRIERE DI SICUREZZA IN CORRISPONDENZA DELL'INCROCIO TRA LE DUE STRADE PROVINCIALI V.A. 1 DECESPUGLIAMENTO E ABBATTIMENTO ALBERATURE Esecuzione di decespugliamento di rovi, arbusti, cespugli in macchie e abbattimento di alberature comprese nell'area di cantiere. Intervento comprensivo

Dettagli

Allegato XIX. Verifiche di sicurezza dei ponteggi metallici fissi

Allegato XIX. Verifiche di sicurezza dei ponteggi metallici fissi Allegato XIX Verifiche di sicurezza dei ponteggi metallici fissi Si ritiene opportuno sottolineare che nel ponteggio metallico fisso la sicurezza strutturale, che ha un rilievo essenziale, dipende da numerosi

Dettagli

Opere provvisionali: riferimenti generali

Opere provvisionali: riferimenti generali Opere provvisionali: riferimenti generali L AZIENDA Azienda fondata nel 1945, divenuta, grazie alla qualità dei prodotti e all innovazione continua, leader nella produzione di opere provvisionali Tutta

Dettagli

Idrogeologia. Velocità media v (m/s): nel moto permanente è inversamente proporzionale alla superficie della sezione. V = Q [m 3 /s] / A [m 2 ]

Idrogeologia. Velocità media v (m/s): nel moto permanente è inversamente proporzionale alla superficie della sezione. V = Q [m 3 /s] / A [m 2 ] Idrogeologia Oltre alle proprietà indici del terreno che servono a classificarlo e che costituiscono le basi per utilizzare con facilità l esperienza raccolta nei vari problemi geotecnici, è necessario

Dettagli

CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA

CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto e Tutela del Territorio Oggetto: Attidium: l area archeologica diviene luogo di fruibilità turistica Importo dell opera 133.000,00 Importo del cofinanziamento

Dettagli

Parapetti fissi e recrinabili con contrappeso

Parapetti fissi e recrinabili con contrappeso Le norme vigenti in materia di sicurezza, come ad esempio il D.Lgs.81/2008, invitano gli addetti ai lavori a preferire, dove possibile, le misure di protezione collettiva rispetto a quelle di protezione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DPGR Toscana 23 novembre 2005, n. 62/R -Art. 5 comma 4" lett. b COMMITTENTE: Comune di Signa con sede in via Piazza Repubblica n 1 Comune

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il

Dettagli

Le condizioni di rischio più frequenti nei cantieri edili Giovedì 10 Giugno 2010 Lucca, Palazzo Ducale - sala Maria Luisa

Le condizioni di rischio più frequenti nei cantieri edili Giovedì 10 Giugno 2010 Lucca, Palazzo Ducale - sala Maria Luisa Direzione Provinciale del Lavoro Lucca Le condizioni di rischio più frequenti nei cantieri edili Giovedì 10 Giugno 2010 Lucca, Palazzo Ducale - sala Maria Luisa CADUTE dall alto La causa principale dei

Dettagli

Descrizione Copertura:

Descrizione Copertura: Attività: 1 b Step:5 SP33.doc Soluzioni Progettuali Pagina 1/6 Descrizione Copertura: COPERTURA A TRE FALDE STATO DI FATTO Nuova Esistente Praticabile Non Praticabile Il fabbricato presenta copertura a

Dettagli

CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO. NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le costruzioni

CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO. NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le costruzioni GENERALITA COMUNE DI PREDOSA Provincia di Alessandria CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO ZONA SISMICA: Zona 3 ai sensi dell OPCM 3274/2003 NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008

Dettagli