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2 C O M U N E D I C E R V I A ERS VIA PINARELLA

3 PRIME INDICAZIONI E INDICAZIONI PER LA STESURA DEL PSC PREMESSA Il presente documento, in quanto parte integrante del progetto definitivo, intende fornire le prime indicazioni sulla stesura del Piano di sicurezza e Coordinamento che, insieme alla valutazione analitica dei costi, dovrà essere redatto nella fase di progettazione esecutiva/di appalto. Il documento viene dunque redatto in ottemperanza all art. 24 comma 2 lettera n) del D.P.R. 5 ottobre 2012 al fine di fornire le prime indicazioni e disposizioni sulla redazione del PSC, soprattutto per quanto riguarda le scelte principali che sono state effettuate in fase di progettazione preliminare/definitiva e che hanno influenza sulla sicurezza nella fase di cantiere.

4 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO L intervento consiste nella edificazione di due edifici ad uso residenziale all interno di area compresa tra Via Pinarella e Via Teseo. Planimetria dell intervento I due edifici sono sostanzialmente simmetrici; a corredo delle opere edili vi sarà inoltre da realizzare il piazzale e parcheggio a raso a livello strada. Parte del parcheggio andrà ad integrare il parcheggio pubblico esistente. L area di cantiere potrà con semplicità essere segregata rispetto all esistente; potrà essere realizzato un accesso, oltre che da via Pinarella, anche dal parcheggio pubblico di via Teseo.

5 Aerofoto stato attuale Nel seguito si individuano gli elementi più importanti ai fini della progettazione della sicurezza del cantiere, già risolti in questa fase progettuale, e che dunque dovranno essere rispettati nella fase di redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento. LE STRUTTURE Il progetto prevede opere strutturali fondamentalmente in c.a. Si tratta di un edificio a due piani fuori terra oltre le fondazioni. Non sono previsti scavi molto significativi in quanto l edificio stesso è privo di piano interrato; in questo senso non sono necessari studi specifici od opere provvisionali atti ad impedire il franamento delle scarpate.

6 I due solai in elevazione sono piani e progettati con travi in c.a. a spessore e solai in latero-cemento. La scelta progettuale di realizzare dei solai in spessore senza travi a scendere, nasce anche dall esigenza di poter realizzare, in fase di cantiere, un piano orizzontale in carpenteria unico, così da risolvere il problema di caduta dall alto in fase di costruzione del solaio stesso. La caduta dall alto verso i bordi dell edificio saranno risolti con l adozione di un ponteggio metallico fisso. LA COPERTURA E GLI IMPIANTI Il progetto architettonico prevede una copertura piana, la quale sarà utilizzata anche per l alloggiamento di impianti: principalmente l impianto fotovoltaico e solare termico. La frequentabilità della copertura prevista a progetto non è libera in quanto la copertura stessa è priva di parapetti: l esigenza architettonica ed estetica delle facciate ha infatti imposto la realizzazione di cordolature sul perimetro che si alzano solo di 10/20 cm rispetto al piano di calpestio della copertura stessa. In fase di cantiere la frequentabilità della copertura è dunque subordinata alla presenza del ponteggio metallico fisso, che dovrà così costituire anche un dispositivo di protezione collettiva contro la caduta dall alto. Tale impostazione impone che lo smontaggio del ponteggio possa avvenire solo dopo che il grosso delle opere in copertura si sia realizzato, compresi gli impianti ed il fotovoltaico/pannelli solari. A seguito dello smontaggio del ponteggio metallico fisso, la copertura potrà essere frequentata solo da operatori muniti di imbragatura di sicurezza ed idoneamente formati allo scopo. E infatti progettualmente prevista la costruzione definitiva di una linea vita in copertura, ad uso permanente. Tale linea vita potrà essere utilizzata anche in fase di cantiere per le operazioni da compiere in copertura dopo lo smontaggio del ponteggio.

7 LA FACCIATA I prospetti si realizzano con un sistema di facciata ventilata e finitura in gres. La facciata sporgerà di circa 20 cm rispetto al filo strutturale (solaio in c.a.). Tale informazione è di importanza fondamentale ai fini della impostazione della sicurezza di tutta la costruzione. La posizione del ponteggio, infatti, dovrà essere predisposta per tener conto della costruzione della facciata, e dovrà essere coordinata con la costruzione delle strutture in modo da costituire un efficace dispositivo di protezione collettiva contro la caduta dall alto anche in queste fasi iniziali. Si tenga in considerazione il fatto che il ponteggio deve essere accostato alla costruzione durante la fase di costruzione delle strutture, mentre potrà essere posizionato ad una distanza massima di 20 cm dalla costruzione durante le fasi successive. Tale problema di coordinamento potrà essere risolto nel modo che segue: Il ponteggio sarà costruito ad una distanza di circa 40 cm dal filo solaio. Ad ogni piano del ponteggio ci si avvicinerà alla costruzione attraverso uno sbalzo di circa 30 cm (stocchetto). In fase di struttura, l accostamento tra ponteggio e struttura avverrà utilizzando la carpenteria orizzontale che dunque sbalzerà rispetto al filo del c.a., di circa 10 cm. Allo scassero (dunque terminata la fase di struttura) il piano del ponteggio disterà grazie allo stocchetto di 30 cm - sicuramente meno di 20 cm dalla costruzione. In questo modo potranno essere costruite le murature perimetrali di tamponamento in sicurezza. Costruiti i tamponamento dovrà essere realizzata la facciata ventilata, costituita da uno strato coibente, una sottostruttura metallica ed una finitura in gres: il tutto per uno spessore totale di 20 cm. In tale conteso gli stocchetti di ponteggio interferiscono con la facciata e devono essere eliminati. Si dovrà dunque dapprima creare una parapettatura sul ponteggio anche dal lato interno, dopodichè si potranno eliminare gli stocchetti di 30 cm. In questo modo chi transita sul ponteggio è protetto contro la caduta dall alto dalla doppia parapettatura (lato interno e lato esterno), e chi transita all interno della costruzione è protetto dal tamponamento già realizzato. Il montaggio della facciata dovrà avvenire dal ponteggio con doppia parapettatura montata. A seguito del montaggio della

8 facciata, la costruzione si sarà avvicinata ad una distanza di circa 20 cm dal ponteggio, per cui potrà essere eliminato il parapetto lato interno del ponteggio stesso. LA VASCA DI LAMINAZIONE L unica opera che necessita di uno scavo di una certa rilevanza è la vasca di laminazione interrata. Sezione vasca di laminazione a scavo aperto Il posizionamento planimetrico della vasca, consente di realizzare lo scavo in scarpata mantenendo una pendenza di sicurezza. L altezza di scavo sino all estradosso delle fondazioni sarà pari a circa 2,20 mt, di conseguenza il fondo scavo avrà una profondità di circa 2,60 mt. La vicinanza planimetrica con le fondazioni dell edificio esige che tale opera venga realizzata all inizio delle lavorazioni, prima comunque che si compiano le fondazioni delle opere edili. Tale modo di procedere, infatti, permette la formazione delle scarpate con le pendenze di sicurezza senza interferire con manufatti già realizzati.

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