Il successo di un trattamento farmacologico dipende: dal PRINCIPIO ATTIVO dalla DOSE dalla CORRETTA FORMULAZIONE dal punto di vista TECNICO e BIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il successo di un trattamento farmacologico dipende: dal PRINCIPIO ATTIVO dalla DOSE dalla CORRETTA FORMULAZIONE dal punto di vista TECNICO e BIO"

Transcript

1 LA MANIPOLAZIONE DELLE FORME FARMACEUTICHE ORALI Paola Zuccheri Dipartimento Farmaceutico AUSL di BOLOGNA

2 CONTENUTI: Nozioni di Tecnica Farmaceutica e BIO Farmaceutica Tipologie di Forme Farmaceutiche orali Focus on Raccomandazione RER Corretta gestione delle Forme Farmaceutiche orali Ausili utilizzati per alterazione delle Forme Farmaceutiche e indicazioni generali di utilizzo e sanificazione

3 Il successo di un trattamento farmacologico dipende: dal PRINCIPIO ATTIVO dalla DOSE dalla CORRETTA FORMULAZIONE dal punto di vista TECNICO e BIO Farmaceutico

4 Scoperta Molecola farmacologicamente attiva Tecnica Farmaceutica BIO Farmaceutica Principio attivo Forma Farmaceutica Disponibilità in vivo Sperimentazione pre clinica Studi Clinici FASE I, II, III Immissione in Commercio

5 TECNICA Farmaceutica FORMA FARMACEUTICA Principio ATTIVO ECCIPIENTI o VEICOLI (sostanza con Attività Farmacologica) + (necessari per la somministrazione e che possono anche influenzare la velocità /sito assorbimento del pa)

6 BIO Farmaceutica Disciplina che STUDIA la RELAZIONE tra FF e DISPONIBILITA in vivo Ovvero studia l INFLUENZA : dei MATERIALI (farmaco, eccipienti, contenitori), del PROCESSO di FABBRICAZIONE della FF MODO e VIA di somministrazione sulla liberazione del p.a. Studi di farmacocinetica

7 FarmacoCINETICA FASI ASSORBIMENTO DISTRIBUZIONE METABOLISMO ESCREZIONE

8 Somministrazione per via orale FASE FARMACEUTICA (dissoluzione del farmaco nei liquidi biologici) FASE FARMACOCINETICA (ADME: assorbimento, distribuzione, metabolismo, escrezione) FASE FARMACODINAMICA (interazione farmaco-recettore)

9 Somministrazione per via orale Caratteristiche chimico-fisiche Velocità dissoluzione Solubilità nei lipidi Stabilità chimica Dimensioni molecola Acidità/basicità (pka)

10 Somministrazione per via orale Influenzata da: Possibile degradazione ad opera di fluidi enzimi flora Variabilità ph Cibo Possibile effetto primo passaggio

11 Profilo farmacocinetico È una combinazione di: Parametri molecolari del pa (solubilità e permeabilità in vivo) Parametri formulativi (proprietà biofarmaceutiche) Parametri fisiologici (t svuotamento gastrico, t transito gi) ph

12 AUC (Area Under the Curve) Curva concentrazione- tempo dopo singola dose di farmaco per os

13 Curve AUC

14 Concentrazione nel sangue di TOLBUTAMIDE Le compresse A contengono disgregante in quantità doppia di B

15 Forme Farmaceutiche orali Compresse Capsule Polveri per uso orale Preparazioni liquide per uso orale Granulati Gomme da masticare medicate

16 Forme Farmaceutiche orali Capsule Preparazioni solide con involucri duri o molli di varie forme e capacità, contenenti usualmente una dose unica di pa [ ] Capsule rigide Capsule molli Capsule a rilascio modificato Capsule gastroresistenti Cialdini

17 Forme Farmaceutiche orali Compresse Preparazioni solide contenenti una dose unica di uno o più pa e ottenute usualmente per compressione di volumi uniformi di particelle [ ] Compresse non rivestite Compresse rivestite Compresse efferevescenti Compresse solubili Compresse dispersibili Compresse orodispersibili Compresse a rilascio modificato Compresse gastroresistenti Compresse da utilizzare in cavità buccale

18 Forme Farmaceutiche orali Compresse SAGGI FU XII ed Uniformità di massa Uniformità di contenuto Disgregazione Dissoluzione Resistenza alla rottura Friabilità Requisiti microbiologici

19 Forme Farmaceutiche orali Esempio : Disgregazione SAGGI FU XII ed Compresse non rivestite: 15 minuti in H2O dist. (36-38 C) Compresse rivestite 30 o 60 minuti in H2O dist. (36-38 C) Compresse effervescenti: 5 minuti in H2O dist. (15-25 C) Compresse solubili: 3 minuti in H2O dist. (15-25 C) Compresse dispersibili: 3 minuti in H2O dist. (15-25 C) Compresse orodispersibili: 3 minuti in H2O dist. (36-38 C) Compresse gastroresistenti: devono rimanere intatte 2 ore in HCl 0,1 N per poi disgregare in tampone fosfato a ph 6,8 entro 60 minuti (36-38 C)

20 Apparecchio per disgregazione compresse

21 Esempio : Dissoluzione SAGGI FU XII ed Test fisico (distruttivo) che permette di determinare la velocità alla quale una sostanza passa in soluzione/viene rilasciata da una forma di dosaggio.

22

23 Forme Farmaceutiche orali CONVENZIONALI DISGREGAZIONE DISSOLUZIONE PRINCIPIO ATTIVO IN SOLUZIONE ASSORBIMENTO PRINCIPIO ATTIVO NEL SANGUE Velocità di assorbimento dipende solo CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE del principio attivo

24 Forme Farmaceutiche orali NON CONVENZIONALI (FORME A RILASCIO MODIFICATO RM ) RILASCIO CONTROLLO RILASCIO velocità, tempo sito PRINCIPIO ATTIVO IN SOLUZIONE ASSORBIMENTO PRINCIPIO ATTIVO NEL SANGUE Velocità di assorbimento dipende: CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE del principio attivo + CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE DELLA FORMULAZIONE

25 Forme Farmaceutiche a RM Il RILASCIO del farmaco può essere modificato in termini di : VELOCITA ACCELERATO : forme a RILASCIO RAPIDO usate per farmaci poco solubili. RALLENTATO : forme a RILASCIO PROLUNGATO usate per ridurre la frequenza delle somministrazioni. TEMPO RITARDATO : forme a RILASCIO RITARDATO. Il rilascio può iniziare dopo un certo tempo dalla somministrazione. LUOGO DRUG TARGETING : La cessione dell attivo avviene in particolari distretti dell organismo. Si ottiene utilizzando materiali le cui proprietà chimico-fisiche variano in relazione a stimoli ambientali (ph, flora microbica) o tramite materiali bioadesivi.

26

27 OBIETTIVO dei sistemi a RM B (dose singola) LIVELLO TOSSICO C (dose singola controllata) 140 controllare la velocità di rilascio ASSORBIMENTO e LIVELLI EMATICI costanti nel tempo all interno IT Quantità di farmaco nell organismo A (convenzionale 3cpr/die) Tempo (ore) LIVELLO EFFICACE

28 SISTEMI RISERVA NUCLEO con FARMACO dissolto o disperso in matrice Membrana polimerica che controlla il rilascio del principio attivo. VANTAGGI Rilascio constante (cinetica Zero) Facile controllo della cinetica di rilascio mediante i parametri strutturali Dosi minime di farmaco SVANTAGGI No polimeri BIODEGRADABILI Non adatti per farmaci con alto PM Lag time e burst effect La rottura porta a massiccia diffusione di Farmaco Costosi

29 SISTEMI RISERVA in commercio Diltiazem, Altiazem Retard,Tildiem, Deursil RR, Sistemi perlongetten (Effortil, Mexitil): 5 nuclei riserva in cps

30 SISTEMI a MATRICE Il principio attivo è omogeneamente disperso all interno di una matrice costituta principalmente dal polimero deputato al controllo del rilascio.

31 SISTEMI a MATRICE Vantaggi: Facilità di preparazione Alti livelli di Sicurezza Veicolano farmaci ad alto PM Svantaggi: Difficile avere cinetiche ordine 0

32 THEO DUR Sistema di rilascio a due stadi : MATRICE IDROFILA di cellulosa acetoftalato (gastroresistente) in cui sono dispersi numerosi PICCOLI NUCLEI. La matrice assicura un rilascio della teofillina nelle prime ore dopo la somministrazione; I nuclei, costituiti da una microcapsula inerte sono separati da una particolare membrana, che lascia passare liberamente l'acqua ma rallenta la cessione delle molecole di teofillina. UN RILASCIO CONTINUO E COSTANTE (cinetica di pseudo ordine zero permette di mantenere stabili (nell'intervallo terapeutico ottimale) per circa 24 h i livelli ematici di teofillina.

33

34 1. ASPETTI PRINCIPALI DELLA RACCOMANDAZIONE Obiettivo : Fornire indicazioni per una corretta gestione delle forme farmaceutiche (FF) orali quando sia necessario procedere a: divisione, triturazione di compresse, apertura di capsule, somministrazione nascosta con cibi o bevande.

35 1. ASPETTI PRINCIPALI DELLA RACCOMANDAZIONE Situazioni in cui non è possibile somministrare FF integre: problemi di deglutizione persistente o saltuaria, (età o patologie neurologiche, oncologiche, traumatiche ); nutrizione enterale; difficoltà di adesione alla terapia prescritta; indisponibilità di dosaggio rispondente a quello prescritto.

36 1. ASPETTI PRINCIPALI DELLA RACCOMANDAZIONE L alterazione delle FF orali può comportare: errori di terapia (rischio di sovra o sottodosaggio, perdita di principio attivo); alterata farmacocinetica; effetti indesiderati; esposizione professionale per inalazione o contatto; formazione angoli vivi o facce ruvide nella cpr.

37 1. ASPETTI PRINCIPALI DELLA RACCOMANDAZIONE farmaci a basso indice terapeutico; compresse di dimensioni ridotte (divisione); compresse sprovviste di linea di divisione; divisione plurima (1/3, 1/4 ).

38 1. ASPETTI PRINCIPALI DELLA RACCOMANDAZIONE E possibile ALTERARE la FF? (lista + Scheda tecnica) Consultare il Farmacista in caso di dubbi Garantire Igiene Mani Somministrare subito dopo alterazione TRACCIARE SEMPRE L ALTERAZIONE AUSILIO MONO PZ SANIFICARE CORRETTAMENTE

39 1. ASPETTI PRINCIPALI DELLA RACCOMANDAZIONE Cp/Cps Cps gastroresistenti Cp/Cps Cpsa rilascio modificato Cprsublinguali Cpr non masticabili Quando vi sia divieto in scheda tecnica

40 2. ELENCOFARMACINON TRITURABILI

41 2. ELENCOFARMACINON TRITURABILI

42 2. ELENCOFARMACINON TRITURABILI CRITICITA : MANCANZA DI FARMACO ALTERNATIVO VALUTARE : - EVENTUALE SWITCH VS ALTRI PRINCIPI ATTIVI DELLA STESSA CLASSE ATC; - SOMMINISTRAZIONE CON ALTRA FF; - SOSPENSIONE TERAPIA.

43 AUSILI utilizzati per la MANIPOLAZIONE Trita pillole Taglia pillole NON sono classificati come Dispositivi Medici MATERIALE PLASTICO /PARTI GOMMATE residui polverosi di farmaco Meccanismo a vite :trattare sia la faccia interna dell avvitatore (parte superiore) sia la base (parte inferiore). Residui di farmaco potrebbero rimanere in particolar modo sulla superficie della guaina gommata di protezione della lama. Articoli non critici per rischio infettivo (classificazione Spaulding ) è sufficiente la detersione e/o una disinfezione di basso livello.

44 AUSILI utilizzati per la MANIPOLAZIONE Igiene delle mani. Manipolare gli articoli e i farmaci in compresse con una tecnica che ne impedisca la contaminazione. Rimuovere i residui polverosi di farmaco con pannetto imbevuto di soluzione fisiologica o acqua sterile e asciugare. Detergere con un comune detergente, risciacquare e asciugare; Oppure Effettuare una disinfezione termica (es. con lavastoviglie )o chimica con prodotti disinfettanti a base di clorexidina gluconato allo 0,5% o a base di cloro (550 ppm di cloro attivo).

45 ?? VS

TECNOLOGIA E INNOVAZIONE NELLA TERAPIA TIROIDEA

TECNOLOGIA E INNOVAZIONE NELLA TERAPIA TIROIDEA TECNOLOGIA E INNOVAZIONE NELLA TERAPIA TIROIDEA Approfondimen9 a cura di Diego Fornasari Yue CS, et al. Pharmacokine9cs and poten9al advantages of a new oral solu9on of levothyroxine vs. other available

Dettagli

INTRODUZIONE AL CORSO DI FORME FARMACEUTICHE

INTRODUZIONE AL CORSO DI FORME FARMACEUTICHE INTRODUZIONE AL CORSO DI FORME FARMACEUTICHE Un farmaco (principio attivo PA, sostanza farmacologicamente attiva API, medicamento semplice, soatanza medicinale) è una sostanza che possiede attività terapeutica,

Dettagli

CHIMICA FARMACEUTICA APPLICATA (5 crediti, 30 ore) DOCENTE: Beatrice Perissutti bperissutti@units.it. stanza 171, Dip. Scienze Farmaceutiche

CHIMICA FARMACEUTICA APPLICATA (5 crediti, 30 ore) DOCENTE: Beatrice Perissutti bperissutti@units.it. stanza 171, Dip. Scienze Farmaceutiche CHIMICA FARMACEUTICA APPLICATA (5 crediti, 30 ore) DOCENTE: Beatrice Perissutti bperissutti@units.it tel. 040-5583106 stanza 171, Dip. Scienze Farmaceutiche PROGRAMMA Studi di preformulazione nello sviluppo

Dettagli

Ricerca farmacologica priclinica e clinica

Ricerca farmacologica priclinica e clinica Ricerca farmacologica priclinica e clinica SPERIMENTAZIONE PRECLINICA DURATA MEDIA?? ANNI Consente di isolare, dalle migliaia di sostanze sottoposte al primo screening di base farmacologico e biochimico,

Dettagli

Farmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare

Farmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Farmacodinamica II Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Processo di riconoscimento fra farmaco e recettore TIPI DI

Dettagli

ASI DELL AZIONE DI UN FARMACO

ASI DELL AZIONE DI UN FARMACO ASI DELL AZIONE DI UN FARMACO Fase farmaceutica: caratterizzata dalla disponibilità farmaceutica, cioè dalla capacità della forma farmaceutica (capsule, compresse, supposte, soluzioni, aerosoli ) a cedere

Dettagli

Area Scientifica Sifo Gestione del Rischio Clinico

Area Scientifica Sifo Gestione del Rischio Clinico Area Scientifica Sifo Gestione del Rischio Clinico Castellino Loredana Coordinatrice Area scientifica Gestione del Rischio Clinico Regione Piemonte/Valle d Aosta 1 Ruolo del farmacista nella prevenzione

Dettagli

NUOVE FORMULAZIONI DI LEVO-TIROXINA

NUOVE FORMULAZIONI DI LEVO-TIROXINA I Corso di Aggiornamento in ENDOCRINOLOGIA CLINICA EMILIA ROMAGNA Ferrara, 22-23 Novembre 2013 NUOVE FORMULAZIONI DI LEVO-TIROXINA Dott.ssa Lisa Buci Ospedale Morgagni Pierantoni, AUSL Forlì U.O. Endocrinologia

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso.

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso. Istruzioni per la pulizia e la conservazione dei pavimenti PANDOMO Terrazzo Indicazioni preliminari Una cura periodica e adeguata, così come una protezione specifica dei pavimenti pandomo TerrazzoBasic,

Dettagli

Il farmaco generico. Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata

Il farmaco generico. Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata Il farmaco generico Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata Reggio nell'emilia 19 Febbraio 2014 Il farmaco generico n Cos è un farmaco generico? n È un medicinale

Dettagli

Il farmaco generico. Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata

Il farmaco generico. Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata Il farmaco generico Contenuti tecnico-scientifici del farmaco generico: comunicazione a corrente alternata Il farmaco generico Cos è un farmaco generico? È un medicinale EQUIVALENZA terapeuticamente equivalente

Dettagli

KPC Le domande piùfrequenti. Cristina Disconzi Infermiera Controllo Infezioni Correlate Assistenza

KPC Le domande piùfrequenti. Cristina Disconzi Infermiera Controllo Infezioni Correlate Assistenza KPC Le domande piùfrequenti Cristina Disconzi Infermiera Controllo Infezioni Correlate Assistenza Perchédobbiamo adottare le misure di controllo? A parità di criticità aumento mortalità Lasciano poche

Dettagli

AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE

AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE 1. Numero di autorizzazione 2. Nome del titolare dell autorizzazione 3. Indirizzo/i del/i sito/i di produzione (Tutti i siti autorizzati, compresi i reparti distaccati, devono

Dettagli

Modello mono-compartimentale

Modello mono-compartimentale Modello mono-compartimentale Cinetica di invasione (cinetica di I ordine): [1] C ( t) D V D (1 e C (t) = concentrazione plasmatica al tempo t D=dose assorbibile K V D =volume di distribuzione all equilibrio

Dettagli

Approfondimenti scientifici

Approfondimenti scientifici Approfondimenti scientifici 1 Vantaggi farmacocinetici di Lansoprazolo orodispersibile nel trattamento dei disordini Fabio Baldi Drugs 2005; 65 (10): 1419-1426 OROdispersibile Grazie alle sue caratteristiche

Dettagli

AUSILABTM Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria

AUSILABTM Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria AUSILAB Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria CARLO ERBA Reagents Partner nelle scelte del Professionista di Laboratorio in Ricerca, Sanità e Industria CARLO ERBA Reagents, un brand

Dettagli

Fulvio Salati. Fish Disease and Aquaculture Center, IZS of Sardinia, State Veterinary Institute, Oristano, Italy

Fulvio Salati. Fish Disease and Aquaculture Center, IZS of Sardinia, State Veterinary Institute, Oristano, Italy Sicurezza alimentare nei prodotti ittici Fulvio Salati Fish Disease and Aquaculture Center, IZS of Sardinia, State Veterinary Institute, Oristano, Italy Cagliari, 27 maggio 2016 Aspetti qualitativi di

Dettagli

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione

Dettagli

Bio-San. Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili

Bio-San. Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili Bio-San Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili Il problema con i trattamenti attuali per i contenitori igienici femminili è che spesso causano problemi maggiori di quelli

Dettagli

ELIMINAZIONE DEL FLUORO DALLE ACQUE POTABILI

ELIMINAZIONE DEL FLUORO DALLE ACQUE POTABILI ELIMINAZIONE DEL FLUORO DALLE ACQUE POTABILI Fondamenti di chimica-fisica: - Il problema del fluoro; - La presenza del fluoro. Scelta del processo: - Trattamento di abbattimento del fluoro dalle acque

Dettagli

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare

Dettagli

PULIZIA E DISINFEZIONE

PULIZIA E DISINFEZIONE Regione Piemonte - Direzione Sanità Pubblica PULIZIA E DISINFEZIONE 1 riduzione della contaminazione batterica OBIETTIVI eliminazione completa dei germi patogeni Un corretto sistema di pulizia si articola

Dettagli

L. Stefani, M. Zanon. P.A.T.I. S.p.A. Via Beltramini 50/52 San Zenone degli Ezzelini TV, Italia stefani@pati.it infotec@pati.it

L. Stefani, M. Zanon. P.A.T.I. S.p.A. Via Beltramini 50/52 San Zenone degli Ezzelini TV, Italia stefani@pati.it infotec@pati.it risultati ecocompatibili ma performanti: solarizzazione, degradazione programmata, riduzione dei consumi idrici L. Stefani, M. Zanon P.A.T.I. S.p.A. Via Beltramini 50/52 San Zenone degli Ezzelini TV, Italia

Dettagli

Ambiente. Farmacogenetica

Ambiente. Farmacogenetica Cos è Neurofarmagen? Ambiente La risposta individuale dei pazienti al trattamento farmacologico è molto variabile, potendosi ottenere dal totale miglioramento dei sintomi in alcuni, alla totale assenza

Dettagli

CHARTER 2010: PROFILI DI SOSTENIBILITÀ AVANZATA PER GLI AMMORBIDENTI PER USO DOMESTICO - 10 FEBBRAIO 2011 -

CHARTER 2010: PROFILI DI SOSTENIBILITÀ AVANZATA PER GLI AMMORBIDENTI PER USO DOMESTICO - 10 FEBBRAIO 2011 - CHARTER 2010: PROFILI DI SOSTENIBILITÀ AVANZATA PER GLI AMMORBIDENTI PER USO DOMESTICO - 10 FEBBRAIO 2011 - Introduzione Il presente documento definisce i requisiti proposti per i profili di sostenibilità

Dettagli

specialità chimiche per la produzione e manutenzione industriale LAVAMANI PRODOTTI LAVAMANI

specialità chimiche per la produzione e manutenzione industriale LAVAMANI PRODOTTI LAVAMANI specialità chimiche per la produzione e manutenzione industriale LAVAMANI PRODOTTI LAVAMANI LAVARSI LE MANI Pulizia con risciacquo scheda riassuntiva- peculiarità e prestazioni Meccanismo d azione Pulizia

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.

Dettagli

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto.

Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. Soft Top Reviver Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. 1. Assicuratevi che la capote sia asciutta e pulita

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

RICOSTRUZIONE UNGHIE

RICOSTRUZIONE UNGHIE RICOSTRUZIONE UNGHIE Santolo Testa Le unghie non hanno una resistenza infinita, gli agenti patogeni, lo stress e le carenze alimentari (calcio, ferro, vitamine D-B6-B12) possono disidratarle,indebolirle,

Dettagli

Visti gli atti d ufficio relativi alle autorizzazioni alla produzione di medicinali rilasciate alle officine farmaceutiche;

Visti gli atti d ufficio relativi alle autorizzazioni alla produzione di medicinali rilasciate alle officine farmaceutiche; Disposizioni in materia di autorizzazione alla produzione di medicinali IL MINISTRO DELLA SANITA Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n.219 Attuazione della direttiva 2001/83/CE (e successive direttive

Dettagli

A.A. 2015/2016. Statistica Medica. Corso di. CdL in Fisioterapia CdL in Podologia

A.A. 2015/2016. Statistica Medica. Corso di. CdL in Fisioterapia CdL in Podologia A.A. 2015/2016 Corso di Statistica Medica CdL in Fisioterapia CdL in Podologia La statistica è la scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un "collettivo". Studia i modi in cui

Dettagli

BISCEGLIE, 22 23 NOVEMBRE

BISCEGLIE, 22 23 NOVEMBRE CONGRESSO REGIONALE ANìMO PUGLIA BISCEGLIE, 22 23 NOVEMBRE 2013 DIDM LUCIA LUCCI Il settore sanitario impiega circa il 10% dell'intera forza lavoro a livello di Unione europea. Il 45% sono donne. (Agenzia

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. HACCP- RSO

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. HACCP- RSO La presente istruzione operativa dettaglia una specifica attività/fase di un processo descritto dalla procedura Piano Interno di Intervento Emergenza Migranti. La sanificazione ambientale viene intesa

Dettagli

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione Bruciore di stomaco? La conoscete? È quella sensazione bruciante dietro lo sterno, ad es. dopo aver mangiato determinati cibi o in situazioni di stress. Oppure quel liquido dal sapore acido o salato, nella

Dettagli

FACOLTÀ DI FARMACIA. www.farmacia.uniba.it

FACOLTÀ DI FARMACIA. www.farmacia.uniba.it Farmacia FACOLTÀ DI FARMACIA www.farmacia.uniba.it Presidenza Campus - Via Orabona 4-70125 Bari Preside: prof. Marcello Ferappi Tel. 080.5442045-2521; e-mail: segrfarm@farmacia.uniba.it Presidente del

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

La Velocità. Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 24 Ottobre 2014

La Velocità. Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 24 Ottobre 2014 La Velocità Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele La velocità Definizione e funzionamento Velocità (1) La velocità è la capacità di compiere movimenti di una certa ampiezza in un tempo limitato.

Dettagli

IGIENE AMBIENTALE DECONTAMINAZIONE IN CASO DI SPANDIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDI BIOLOGICI

IGIENE AMBIENTALE DECONTAMINAZIONE IN CASO DI SPANDIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDI BIOLOGICI S.C. Prevenzione Rischio Infettivo IGIENE AMBIENTALE DECONTAMINAZIONE IN CASO DI SPANDIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDI BIOLOGICI BIONIL GRANULI Sodio Dicloro-isocianurato Panno assorbente monouso Guanti monouso

Dettagli

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FARMACOLOGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA STATUTO. Art. 1.

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FARMACOLOGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA STATUTO. Art. 1. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FARMACOLOGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA STATUTO Art. 1. La Scuola di Specializzazione in Farmacologia dell'università degli Studi di Brescia risponde alle norme generali

Dettagli

FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE

FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE R MS1001.03 FABBRICATORE DI GHIACCIO MC 15-45 CONTENITORE B 550 FABBRICATORE DI GHIACCIO E CONTENITORE PROCEDURE DI PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE ATTREZZI RICHIESTI 1 Cacciavite a croce medio 1 Cacciavite

Dettagli

L'ENTROPIA. Lezioni d'autore

L'ENTROPIA. Lezioni d'autore L'ENTROPIA Lezioni d'autore Un video : Clic Un altro video : Clic La funzione di distribuzione delle velocità (I) Nel grafico accanto sono riportati i numeri delle molecole di un gas, suddivise a seconda

Dettagli

ALLEGATO II - SCHEDA TECNICA LH SEPTACETIC II. Polvere idrosolubile per la preparazione di soluzioni

ALLEGATO II - SCHEDA TECNICA LH SEPTACETIC II. Polvere idrosolubile per la preparazione di soluzioni Revisione n. 00 del 08-06-2012 pagina 1 di 4 LH SEPTACETIC II Polvere idrosolubile per la preparazione di soluzioni decontaminanti /disinfettanti/sterilizzanti di dispositivi medici invasivi e non invasivi

Dettagli

APPUNTI DI TECNOLOGIA FARMACEUTICA

APPUNTI DI TECNOLOGIA FARMACEUTICA APPUNTI DI TECNOLOGIA FARMACEUTICA I Edizione aggiornata 2013 Paola Brusa Francesca Baratta Paola Brusa, docente di Tecnologia, Socioeconomia e Legislazione Farmaceutiche Dipartimento di Scienza e Tecnologia

Dettagli

5.3.1 Generalità 248 5.3.2 Riempitrice di cialdini 248

5.3.1 Generalità 248 5.3.2 Riempitrice di cialdini 248 Indice generale PARTE GENERALE Capitolo 1 - Inquadramento normativo dei prodotti a base di piante e loro derivati 3 1.1 Generalità 3 1.2 Prodotti alimentari 6 1.2.1 Prodotti alimentari veri e propri 6

Dettagli

S.C. Igiene degli alimenti di origine animale. Requisiti igienico-sanitari applicati al settore della pesca

S.C. Igiene degli alimenti di origine animale. Requisiti igienico-sanitari applicati al settore della pesca Requisiti igienico-sanitari applicati al settore della pesca La Spezia 20 ottobre 2009 Requisiti : Strutturali (Strutture ed attrezzature) Funzionali Requisiti strutturali : n Applicabili a tutte le imbarcazioni

Dettagli

1.3.8.3 Termogravimetro (TG)

1.3.8.3 Termogravimetro (TG) 1.3.8.3 Termogravimetro (TG) Il termogravimetro è un particolare strumento che tramite un'analisi termogravimetrica misura la variazione percentuale di peso di un materiale, quando esso viene riscaldato,

Dettagli

LE VALVOLE TERMOSTATICHE

LE VALVOLE TERMOSTATICHE LE VALVOLE TERMOSTATICHE Per classificare ed individuare le valvole termostatiche si deve valutare che cosa si vuole ottenere dal loro funzionamento. Per raggiungere un risparmio energetico (cosa per la

Dettagli

LINEA PROFESSIONALE. per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI

LINEA PROFESSIONALE. per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI LINEA PROFESSIONALE per la cura e la pulizia dei PAVIMENTI LINEA PROFESSIONALE CASA MAURER PLUS TRE VOLTE VINCENTE Pulizia profonda; Rispetto per i materiali trattati; Massima sicurezza nell utilizzo.

Dettagli

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

7.6. FASE 6 - Lavaggio e pulizia locali (manuale e con macchine) 1. COMPARTO: Ristorazione

7.6. FASE 6 - Lavaggio e pulizia locali (manuale e con macchine) 1. COMPARTO: Ristorazione 7.6. FASE 6 - Lavaggio e pulizia locali (manuale e con macchine) 1. COMPARTO: Ristorazione 2. FASE DI LAVORAZIONE: Lavaggio e pulizia locali (manuale e con macchine) 3. CODICE INAIL: 4. FATTORE DI RISCHIO:

Dettagli

VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA.

VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA. VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA. Esperienza relativa ai controlli eseguiti dal 2008 al 2012 Statistica basata su 5 anni di validazioni

Dettagli

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Per un utenza standard di tipo residenziale che utilizza cassette di risciacquo di tipo convenzionale (da 9 a 12 litri per risciacquo), il 30% dei consumi di

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari

Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari Lo studio dei composti volatili di un alimento ha l obiettivo di fornirne la caratterizzazione del profilo aromatico, permettendo in

Dettagli

SOSTANZE PERICOLOSE. rispettate le dosi consigliate dal produttore. È utile quindi utilizzare dei sistemi di dosaggio.

SOSTANZE PERICOLOSE. rispettate le dosi consigliate dal produttore. È utile quindi utilizzare dei sistemi di dosaggio. SOSTANZE PERICOLOSE Le sostanze pericolose sono materiali e sostanze che possono essere pericolose per l uomo e l ambiente e che devono essere specificatamente contrassegnate (simbolo di pericolo). Per

Dettagli

Sostanza capace di determinare 1 o più variazioni funzionali in un organismo vivente (azioni farmacologiche)

Sostanza capace di determinare 1 o più variazioni funzionali in un organismo vivente (azioni farmacologiche) FARMACO Sostanza capace di determinare 1 o più variazioni funzionali in un organismo vivente (azioni farmacologiche) QUALSIASI SOSTANZA CHIMICA, SINTETICA O NATURALE, ESTRANEA ALL ORGANISMO O DA ESSO DERIVATA,

Dettagli

Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte. I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica. Piperazina e suoi derivati

Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte. I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica. Piperazina e suoi derivati Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica Piperazina e suoi derivati dr. Angelo Marzìa FARMACOCINETICA DELL ESCREZIONE DEI FARMACI NEL LATTE

Dettagli

LAVAMANI PRODOTTI LAVAMANI

LAVAMANI PRODOTTI LAVAMANI LAVAMANI PRODOTTI LAVAMANI LAVARSI LE MANI Le mani dovrebbero essere lavate al termine di ogni lavorazione che comporti inquinamento dell epidermide da parte di agenti microbici e sporco di varia natura.

Dettagli

Impiego in laboratorio

Impiego in laboratorio Impiego in laboratorio Sommario Velcorin Impiego in laboratorio Pagina 3 5 Introduzione Pagina 3 Misure precauzionali Pagina 3 Procedimento (metodo sensoriale) Pagina 4 Procedimento (metodo microbiologico)

Dettagli

TERAPIA DEL DOLORE ASPETTI TECNOLOGICI E NORMATIVI

TERAPIA DEL DOLORE ASPETTI TECNOLOGICI E NORMATIVI TERAPIA DEL DOLORE ASPETTI TECNOLOGICI E NORMATIVI Le raccomandazioni dell OMS (1996), per il trattamento del dolore, si basano su : - uso di formulazioni farmaceutiche ad azione prolungata; - mantenimento

Dettagli

UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE

UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE I CARRELLI VDM SONO TRATTATI CON PROTEZIONE ANTIBATTERICA MICROBAN Lo sapevate che...? ci sono in media più batteri su una mano che abitanti

Dettagli

PARTE II. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA Ai sensi del D.M. 509/1999

PARTE II. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA Ai sensi del D.M. 509/1999 PARTE II Ai sensi del D.M. 509/1999 Classe N. 14/S Classe delle lauree specialistiche in Farmacia e Farmacia Industriale IV-V anno 78 Sede: Via dell Ateneo Lucano,10 Potenza Segreteria Studenti: Via dell

Dettagli

SCHEDA DI SEGNALAZIONE SITUAZIONE DI RISCHIO

SCHEDA DI SEGNALAZIONE SITUAZIONE DI RISCHIO SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE Area Scientifico-Culturale SIFO Rischio Clinico SCHEDA DI SEGNALAZIONE SITUAZIONE DI RISCHIO MODALITÀ DI COMPILAZIONE

Dettagli

Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature

Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature Convalida delle LAVAENDOSCOPI 1 Fulvio Toresani CONVALIDA Convalide e controlli sulle attrezzature Prove di Tipo / Prove di Fabbrica Prerequisiti

Dettagli

FORME FARMACEUTICHE A RILASCIO MODIFICATO ORALE

FORME FARMACEUTICHE A RILASCIO MODIFICATO ORALE FORME FARMACEUTICHE A RILASCIO MODIFICATO ORALE In relazione al rilascio del farmaco dalla forma farmaceutica è possibile definire due tipologie di sistemi: Forme farmaceutiche convenzionali Forme farmaceutiche

Dettagli

Corso per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari PROTEZIONE DELL AMBIENTE

Corso per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari PROTEZIONE DELL AMBIENTE Corso per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari PROTEZIONE DELL AMBIENTE DOTAZIONI DI SICUREZZA PER I LOCALI DESTINATI ALLA VENDITA E AL DEPOSITO - D.G.R. 7-10295 del 5/8/2003 PROTEZIONE DELL AMBIENTE

Dettagli

Che cos è un detersivo?

Che cos è un detersivo? Che cos è un detersivo? Miscela di sostanze chimiche che mischiate all acqua sono in grado di rimuovere lo sporco Agiscono sulle sostanze che non si sciolgono facilmente in acqua (idrofobe) I principali

Dettagli

CHARTER 2010: PROFILI DI SOSTENIBILITÀ AVANZATA PER I DETERSIVI LIQUIDI PER BUCATO PER USO DOMESTICO - 10 FEBBRAIO 2011 -

CHARTER 2010: PROFILI DI SOSTENIBILITÀ AVANZATA PER I DETERSIVI LIQUIDI PER BUCATO PER USO DOMESTICO - 10 FEBBRAIO 2011 - CHARTER 2010: PROFILI DI SOSTENIBILITÀ AVANZATA PER I DETERSIVI LIQUIDI PER BUCATO PER USO DOMESTICO - 10 FEBBRAIO 2011 - Introduzione Il presente documento definisce i requisiti proposti per i profili

Dettagli

RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA

RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA Unità didattica 3 CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI RISCHIO CHIMICO IL RISCHIO ESISTE LADDOVE CI SIA UNA ESPOSIZIONE AD UN QUALUNQUE AGENTE CHIMICO.

Dettagli

L Investigator s Brochure. Marisa Dell Aera Comitato Etico Azienda Ospedaliera Policlinico Bari. Maglie 25 novembre 2004

L Investigator s Brochure. Marisa Dell Aera Comitato Etico Azienda Ospedaliera Policlinico Bari. Maglie 25 novembre 2004 L Investigator s Brochure Marisa Dell Aera Comitato Etico Azienda Ospedaliera Policlinico Bari Maglie 25 novembre 2004 Investigator s Brochure Good Clinical Practice DM 15/07/97 Cosa è? L IB è una raccolta

Dettagli

Servizio globale. Pacchetto igiene Reg. CE N 852 Reg. CE N 853 HACCP. Attrezzature di dosaggio. Piani di sanificazione. Verifica di sanificazione

Servizio globale. Pacchetto igiene Reg. CE N 852 Reg. CE N 853 HACCP. Attrezzature di dosaggio. Piani di sanificazione. Verifica di sanificazione INDUSTRIA CHIMICA FINE Soluzioni integrali per la pulizia e disinfezione in una sola Azienda Igiene in filiera. Strategia di profitto. GRANDE DISTRIBUZIONE Servizio globale Pacchetto igiene Reg. CE N 852

Dettagli

FREEPCB LIFE 03 / ENV / IT/000321. OSCAR DEL BARBA ARPA Lombardia

FREEPCB LIFE 03 / ENV / IT/000321. OSCAR DEL BARBA ARPA Lombardia LIFE 03 / ENV / IT/000321 Eliminazione di PCBs (bifenili policlorurati) dalla catena alimentare con tecniche di Bioremediation applicate a superfici agricole Milano, 12 settembre 2006 OSCAR DEL BARBA ARPA

Dettagli

Nome commerciale: PROMASPRAY P300 Data di pubblicazione 10/11/2010 La presente versione annulla sostituisce le precedenti

Nome commerciale: PROMASPRAY P300 Data di pubblicazione 10/11/2010 La presente versione annulla sostituisce le precedenti 1. Identificazione del prodotto e della Società Nome del prodotto: PROMASPRAY P300 Impiego previsto: PROMASPRAY P300 è un intonaco applicato a spruzzo, adatto per la protezione passiva al fuoco di strutture

Dettagli

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO FUSIDIUM 1%

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO FUSIDIUM 1% FOGLIETTO ILLUSTRATIVO FUSIDIUM 1% FUSIDIUM 1 % Gocce oftalmiche Acido Fusidico CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antinfettivo oculare. INDICAZIONI Fusidium è indicato in infezioni batteriche oculari causate

Dettagli

Disinfettanti - Multi Medical Services Srl neodisher SeptoClean

Disinfettanti - Multi Medical Services Srl neodisher SeptoClean Campi di applicazione Caratteristiche: Utilizzato per la disinfezione automatizzata dello strumentario chirurgico termostabile e termolabile (micro-chirurgia invasiva, dentistico, anestesia, zoccoli da

Dettagli

Attivitá e cinetica enzimatica

Attivitá e cinetica enzimatica Attivitá e cinetica enzimatica PAS : Classe di insegnamento A60 Biologia e scienze A.A. 2013/2014 09/05/2014 Cinetica Enzimatica La cinetica enzimatica è misurata come velocità di conversione del substrato

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

Schede tecniche prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni

Schede tecniche prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni prodotti per la pulizia, la detergenza e la manutenzione delle pavimentazioni Pagina n.2 / 11 Sommario PULISCI PAVIMENTI... 3 DETERGENTE FORTE... 4 DETERGENTE ACIDO... 5 DETERGENTE BASICO... 6 CERA STUCCO...

Dettagli

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori Marco Fontana - Roberto Riggio Struttura Semplice 20.02 Igiene industriale Utilizzo di agenti chimici nelle lavorazioni di stampa metalli pesanti

Dettagli

CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO

CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CERLiguria_Mod.10_Uso_Compassionevole RICHIESTA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER USO TERAPEUTICO DI MEDICINALE SOTTOPOSTO A SPERIMENTAZIONE CLINICA Si applica solo se

Dettagli

Alimentazione e Nutrizione

Alimentazione e Nutrizione Alimentazione e Nutrizione Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia

Dettagli

INJEX - Iniezione senza ago

INJEX - Iniezione senza ago il sistema per le iniezioni senz ago INJEX - Iniezione senza ago Riempire le ampolle di INJEX dalla penna o dalla cartuccia dalle fiale con la penna Passo dopo Passo Per un iniezione senza ago il sistema

Dettagli

Macromolecole Biologiche. I domini (III)

Macromolecole Biologiche. I domini (III) I domini (III) Domini α/β La cross over connection è l unità costitutiva su cui si basa la topologia di 3 tipi di domini α/β osservati nelle proteine: - α/β barrel - motivi ricchi di Leu (fold a ferro

Dettagli

OMA. 4 Caratteristiche di base, Roma A Roma B 5 Le tonalità 6 Caratteristiche chimiche

OMA. 4 Caratteristiche di base, Roma A Roma B 5 Le tonalità 6 Caratteristiche chimiche OMA Legante a base di calce idraulica naturale per la preparazione di malte per il restauro e consolidamento di intonaci storici 4 Caratteristiche di base, Roma A Roma B 5 Le tonalità 6 Caratteristiche

Dettagli

10. Funzionamento dell inverter

10. Funzionamento dell inverter 10. Funzionamento dell inverter 10.1 Controllo prima della messa in servizio Verificare i seguenti punti prima di fornire alimentazione all inverter: 10.2 Diversi metodi di funzionamento Esistono diversi

Dettagli

Cleaning professionale ecosostenibile in ambienti sportivi

Cleaning professionale ecosostenibile in ambienti sportivi Cleaning professionale ecosostenibile in ambienti sportivi I locali adibiti ad attività sportive come palestre o piscine sono soggetti alla formazione di microbi e batteri che possono portare cattivi odori

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA

IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA SCHEDA DI SICUREZZA Decorrenza validità: Gennaio 2012 Ed. 0 Rev. 1 1) IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA 1.1 NOME COMMERCIALE IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO ROSSO TIPO VERONA 1.2 CARATTERISTICHE

Dettagli

Tricotomia pre-operatoria

Tricotomia pre-operatoria Tricotomia pre-operatoria Introduzione La corretta preparazione pre-operatoria della cute del paziente è uno degli elementi chiave nel controllo delle infezioni del sito chirurgico. La tricotomia, considerata

Dettagli

VIA RETTALE SUPPOSITORI

VIA RETTALE SUPPOSITORI VIA RETTALE SUPPOSITORI MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005 2005 VIA RETTALE LA VIA RETTALE VIENE USATA PER I SEGUENTI SCOPI:!

Dettagli

7.7. FASE 7 - Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine)

7.7. FASE 7 - Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine) 7.7. FASE 7 - Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine) 1. COMPARTO: Ristorazione 2. FASE DI LAVORAZIONE: Lavaggio e pulizia attrezzi ed utensili (manuale e con macchine) 3. CODICE

Dettagli

prodotti per la rigenerazione tissutale

prodotti per la rigenerazione tissutale prodotti per la rigenerazione tissutale Sostituto Osseo Sintetico Membrana Riassorbibile Naturale Granuli Putty Prodotto da Distribuito in esclusiva da ORTODONZIA e IMPLANTOLOGIA news 17/10.2013 Il Bollettino

Dettagli

Proprieta meccaniche dei fluidi

Proprieta meccaniche dei fluidi Proprieta meccaniche dei fluidi 1. Definizione di fluido: liquido o gas 2. La pressione in un fluido 3. Equilibrio nei fluidi: legge di Stevino 4. Il Principio di Pascal 5. Il barometro di Torricelli 6.

Dettagli