Ma, oggi si attribuisce un effetto di biostimolazione a numerosi interventi biologici e fisici.
|
|
- Aniella Bernardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ma, oggi si attribuisce un effetto di biostimolazione a numerosi interventi biologici e fisici. 159
2 La stimolazione biologica indica una variazione funzionale che può essere positiva o negativa sul piano funzionale. Per questo, dobbiamo analizzare i veri effetti di tutto quello che comprendiamo in questo termine. 160
3 E, in particolare, dobbiamo approfondire il concetto di neocollagenogenesi, normalmente proposto in tutti i trattamenti di medicina estetica. 161
4 Il nostro intervento medico può portare ad una neocollagenogenesi di tipo reticolare o ad una neocollagenogenesi di tipo fibrotico, utili in modo diverso, a seconda dell età della paziente. 162
5 Ricordiamo che l aumento del collagene di I tipo caratterizza una cute invecchiata, mentre, l aumento del collagene di III tipo caratterizza una cute giovane. 163
6 L infiammazione induce la produzione di Trasforming Growth Factor Beta 1, questo stimola la moltiplicazione di Fibrotic Fibroblast che producono collagene di I tipo e fibrosi dermica. 164
7 La fibrosi dermica, però, retraendo determina un effetto lifting della cute, ma questo miglioramento estetico è accompagnato da un danno funzionale. Cioè, per ottenere un miglioramento estetico determiniamo un danno funzionale. 165
8 Infatti, la fibrosi dermica porta a compattamento del tessuto con irrigidimento dello stesso. La successiva retrazione del collagene di I tipo induce la distensione della cute con miglioramento estetico. 166
9 Ma, con la fibrosi del derma, abbiamo un danno biologico che porta ad un alterazione degli scambi metabolici della cute. 167
10 E la stimolazione dei recettori CD39 e dei CD40 che porta alla trasformazione del fibroblasto in fibrotic fibroblast e alla neoformazione di collagene fibrotico. 168
11 I recettori CD39 sono stimolati dai frammenti di acido nucleico ed i CD40 dai mediatori dell infiammazione. Infatti il collagene fibrotico si forma per riparare una danno biologico caratterizzato dalla rottura cellulare (liberazione di acido nucleico) e dal processo infiammatorio che ne consegue. 169
12 I Fibrotic Fibroblast si selezionano, come detto, nello stato infiammatorio (produzione di TNF-alfa) e producono collagene fibrotico. 170
13 Analizziamo ora i numerosi interventi biologici e fisici ai quali si attribuisce un effetto di biostimolazione. Abbiamo compreso che la stimolazione biologica, pur dando sempre un miglioramento estetico, può essere positiva o negativa sul piano funzionale. 171
14 La biostimolazione con fattori di crescita di derivazione piastrinica è oggi l intervento più fisiologico in medicina estetica. 172
15 Il trattamento nasce nel 2001 in Spagna per una intuizione del Prof. Victor J. Garcia. Il PDGF agisce sui recettori della tirosinkinasi (CD44) dei fibroblasti attivando sia la moltiplicazione che la funzione metabolica di questi. 173
16 Verifiche istologiche dimostrano che la biostimolazione con fattori di crescita piastrinici induce una rigenerazione dermica con neoformazione di collagene reticolare che permane fino a 9 mesi. Quindi il l effetto della Biostimolazione con PDGF è positivo sia sul piano funzionale che sul piano estetico. 174
17 I frammenti di acido ialuronico agiscono, specificatamente, attivando i recettori CD44 e si sovrappongono, come risultato al PDGF. 175
18 Anche la letteratura ci conferma che i frammenti dei componenti della matrice dermica stimolano la nuova sintesi di questa. 176
19 Ed, in particolare, che i frammenti di acido ialuronico compresi tra i 20 ed i 38 monomeri sono quelli che si legano ai CD44, attivandoli. 177
20 Al contrario, l acido ialuronico macromolecolare non induce nessun tipo di attivazione fibroblastica. 178
21 L acido ialuronico, in forma macromolecolare, induce un blocco funzionale del fibroblasto ed un attivazione della funzione catabolica delle metalloproteinasi. 179
22 Infatti, la letteratura scientifica ci dice che l acido ialuronico macromolecolare non attiva, ma blocca, la sintesi di matrice. 180
23 E, inoltre, attiva la distruzione di se stesso stimolando l attività delle metalloproteinasi (enzimi di distruzione della matrice) nella loro azione catabolica. 181
24 Lavori scientifici confermano questa affermazione. Un lavoro di ricerca immunoistochimica ha messo in confronto la risposta dei fattori di crescita piastrinici con due biostimolanti a base di acido ialuronico macromolecolare. 182
25 E si può notare che sia il procollagene (segno di attività metabolica dei fibroblasti) sia la proteina Ki67 (segno dell attività di proliferazione dei fibroblasti) hanno dato risposta nulla nel caso dei due medical device contenenti acido ialuronico macromolecolare. 183
26 Rimane che l acido ialuronico macromolecolare ha un importante funzione idratante ed antiossidante. 184
27 Per questo, in particolari situazioni, possiamo utilizzare l acido ialuronico non come biostimolante ma come sostitutivo. Infatti, nei soggetti con polimorfismo genetico negativo per il gene della Ialuronan-Sintetasi si può somministrare acido ialuronico macromolecolare. 185
28 Questa costituzione chimica consente un legame con molecole di acqua. In particolare, una molecola di acido ialuronico è capace di legare 500 molecole di acqua. 186
29 Visti, però i danni da acido ialuronico macromolecolare, è meglio utilizzare la soluzione idratante prima descritta. 187
30 I frammenti di acido nucleico danno una biostimolazione ma in senso fibrotico. 188
31 Infatti, il DNA è normalmente presente nel nucleo della cellula e per essere liberato deve esserci un danno cellulare. Il fibroblasto riceve questa informazione di danno mediante l attivazione dei CD39 e si attiva per una riparazione costruendo un tessuto cicatriziale (collagene fibrotico). 189
32 La letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico: i frammenti di acidi nucleici inducono un attivazione dei recettori CD
33 La stimolazione dei recettori Purinergici 2 (CD39) è associata con una risposta infiammatoria cronica. 191
34 Il silicio organico attiva una risposta di tipo fibrotico. 192
35 Anche la letteratura scientifica ci conferma questo presupposto biologico: le particelle di silicio organico introdotte nell organismo inducono una reazione infiammatoria ed una risposta fibrotica. 193
36 In particolare: I silanoli si legano alle molecole idrofiliche del derma I silanoli inducono una stimolazione irritativa a carattere infiammatorio che stimola una risposta connettivale con neoformazione di collagene di I tipo Il ph di 5,7 satura i legami negativi della soluzione colloidale della matrice con gelificazione e coagulazione di questa 194
37 L acido polilattico attiva una risposta di tipo fibrotico. 195
38 L acido polilattico è un prodotto sintetico proposto inizialmente solo come filler. Successivamente il marketing lo ha consigliato anche come stimolo per una neocollagenogenesi, senza precisare il tipo di collagene prodotto. 196
39 La letteratura scientifica ci dice che le microsfere di acido polilattico inducono una reazione infiammatoria. La reazione da corpo estraneo riguarda, in modo diverso, i diversi filler in rapporto al loro tempo di permanenza. 197
40 La radiofrequenza attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico. 198
41 La radiofrequenza produce un innalzamento termico nella cute con conseguente contrattura delle fibre collagene, per denaturazione. Questo porta ad una distensione estetica della pelle ma con danno biologico. 199
42 Anche la letteratura ci conferma questa affermazione: la Radiofrequenza determina movimento molecolare nei tessuti con generazione di calore. Il calore causa contrazione delle fibre di collagene e nuova deposizione di collagene fibrotico per danno infiammatorio. 200
43 Il laser attiva una risposta di tipo fibrotico con miglioramento estetico ma con danno biologico. 201
44 Anche nel laser abbiamo la denaturazione delle macromolecole biologiche per perdita dei legami deboli che consentono la struttura spaziale di queste. 202
45 La letteratura scientifica ci conferma la nostra affermazione: il laser non ablativo induce neoformazione di collagene e modellamento di cicatrici e rughe. Le evidenze istologiche dimostrano la natura fibrotica del collagene prodotto dal calore generato da questa metodica. 203
46 Concludendo, possiamo affermare che tutti questi trattamenti hanno un azione di stimolo biologico, ma solo alcuni inducono un miglioramento funzionale (rigenerazione) mentre gli altri danno un miglioramento estetico (riparazione) con un danno funzionale. 204
47 I trattamenti su esposti, inducono un miglioramento funzionale della cute determinando un incremento di collagene reticolare (III tipo) e di nuova matrice funzionale. 205
48 Mentre, questi trattamenti determinano solo un miglioramento dell estetica del volto per distensione della cute, ma inducono un danno biologico perché il tessuto neoformato (collagene fibrotico) rallenta gli scambi metabolici e la funzione dermica. 206
49 Nelle pazienti più anziane e con cute lassa possiamo agire con lo Skin Restructure. 207
50 Il nostro intervento medico dovrà portare ad una neocollagenogenesi di tipo fibrotico. 208
51 Perché la fibrosi dermica porta a compattamento del tessuto con irrigidimento dello stesso. La successiva retrazione del collagene di I tipo induce la distensione della cute con miglioramento estetico. 209
52 Le sostanze irritanti inducono nella cute una reazione infiammatoria del derma. A questa consegue la neoformazione di collagene fibrotico con distensione del tessuto, anche se con danno biologico. 210
53 Possiamo utilizzare un medical device costituito da una soluzione acida ed ipertonica contenente aminoacidi. 211
54 In ambiente acido, ricco di cariche positive, abbiamo una più facile secrezione di frammenti carbossiterminali (con carica negativa) e miglior formazione di collagene di I tipo. 212
55 La fibrosi dermica retraendo determina un effetto lifting della cute ma questo miglioramento estetico è accompagnato da un danno funzionale. Cioè, per ottenere un miglioramento estetico determiniamo un danno funzionale. 213
56 Il trattamento si esegue effettuando una serie di ponfi, a tappeto, sulla parte ipotonica. 214
57 Anche in questo caso possiamo preparare galenicamente il prodotto con una soluzione aminoacidica all 8,5% ed un attivazione meccanica dei fibroblasti. 215
58 Le soluzioni aminoacidiche per nutrizione endovenosa sono presenti in tutto il mondo. La concentrazione all 8,5% ci assicura un azione irritativa, oltre che per il ph acido, anche per l ipertonicità. 216
59 Il trattamento si può eseguire su tutti i tessuti ipotonici del volto e del corpo. 217
60 I risultati migliori sul viso, il collo ed il decolleté. 218
61 Ma anche sul corpo si hanno buoni risultati. 219
62 Completiamo il miglioramento estetico del volto delle nostre pazienti effettuando uno sbiancamento cutaneo per via iniettiva. 220
63 Il colore della pelle è dato dalla concentrazione della melanina, dalla microcircolazione e dallo spessore dello strato corneo. 221
64 La sintesi della melanina avviene a livello di una cellula particolare, di derivazione neuronale, il melanocita, presente a livello dello strato basale dell epidermide. 222
65 Oltre a determinare il colore della cute, la melanina, in caso di alterata sintesi, da luogo ad inestetici accumuli (macchie) che richiedono un intervento medico. 223
66 La melanina viene prodotta come conseguenza di stimoli irritativi locali (raggi UV, radicali liberi). 224
67 La cute risponde al danno aumentando lo spessore dello strato corneo e producendo melanina. 225
68 Il danno determina attivazione del p53 (tumoral protein 53) a cui consegue la liberazione di Pro-opio-melano-cortina che si divide in peptidi dei quali uno è l MSH. 226
69 L MSH si lega al recettore per la melanocortina presente sul melanocita. 227
70 Lo stimolo recettoriale porta a lettura del DNA per la sintesi dell enzima tirosinasi. 228
71 La tirosinasi trasforma la tirosina in melanine. 229
72 La melanina prodotta viene incorporata in melanosomi e questi vengono poi ceduti al cheratinocita. 230
73 Questo passaggio richiede un movimento attivo dei melanosomi verso la periferia della cellula. 231
74 Questo avviene mediante l azione delle proteine di movimento sul citoscheletro cellulare. 232
75 Infine, il melanosoma, giunto alla periferia del melanocita deve passare al cheratinocita. 233
76 Questo passaggio è permesso dall attivazione dei recettori PAR2. 234
77 I recettori PAR2 (protease activated receptor 2), come dice il nome, sono attivati dalle serin-proteasi. 235
78 Possiamo avere delle iperpigmentazioni con deposito epidermico ed iperpigmentazioni con deposito dermico. 236
79 Nelle iperpigmentazioni epidermiche dobbiamo rallentare la formazione di nuove melanine ed aspettare l esfoliazione dei cheratinociti melanici. Nelle iperpigmentazioni dermiche dobbiamo rallentare la formazione di nuove melanine ed attivare la fagocitosi dei macrofagi sui granuli di melanina. 237
80 Per lo sbiancamento della cute possiamo utilizzare un medical device che contiene i frammenti di acido ialuronico, gli aminoacidi, la cisteina e gli antiossidanti (glutatione ed ascorbato). 238
81 12/11/12 Il Glutatione e l Ascorbato bloccano la stimolazione del melanocita causata dai radicali liberi dell ossigeno. 239
82 12/11/12 La Cisteina, potente chelante del ferro, impedisce la liberazione di radicali liberi dalla Reazione di Fenton e la stimolazione del melanocita causata da questi. 240
83 12/11/12 Gli aminoacidi (alcuni di questi in particolare) inibiscono la sintesi della melanina agendo sulla polifenol-oxidasi (tirosinasi). 241
84 12/11/12 Dai frammenti di acido ialuronico si libera acetil-glucosamina che blocca l attivazione (glicosilazione) della tirosinasi (necessaria alla sintesi di melanina). 242
85 12/11/12 I frammenti di acido ialuronico si legano ai CD44 dei macrofagi attivandoli e migliorando la loro azione di eliminazione della melanina dermica. 243
86 12/11/12 Infiltriamo sotto la pigmentazione, più superficialmente possibile. 244
87 12/11/12 O, nello sbiancamento totale del volto, a tappeto su tutta la zona, con la stessa tecnica 245
88 12/11/12 Questo è il risultato dopo un solo trattamento. 246
89 12/11/12 Questo è il risultato dopo un solo trattamento. 247
90 12/11/12 Questo è il risultato dopo un solo trattamento. 248
91 12/11/12 Questo è il risultato dopo un solo trattamento. 249
92 12/11/12 Questo è il risultato dopo il trattamento (5 sedute) di un nevo di Becker. 250
93 Anche in questo caso, possiamo fare una preparazione galenica, unendo 4 ml di aminoacidi al 3%, 2 ml di Bicarbonato di sodio all 8,4% e 0,5 ml di Vitamina C (100 mg di Acido Ascorbico). 251
94 Il trattamento di Muscle Biostimulation si basa sul potenziamento del tono muscolare per migliorare la distensione cutanea attraverso la tonificazione dei muscoli del volto. 252
95 La tonificazione muscolare si effettua sul margine laterale del frontale, sulla porzione inferiore dell orbicolare dell occhio e sui due muscoli zigomatici. 253
96 Lo stimolo alla contrazione, propagato attraverso le fibre nervose, giunge al bottone sinaptico dove determina il rilascio del neurotrasmettitore (acetilcolina). 254
97 L'acetilcolina determina una depolarizzazione della membrana plasmatica della fibra. Questa depolarizzazione segue l'apertura dei canali ionici per il Ca 2+, situati a livello del reticolo sarcoplasmatico. 255
98 Il Ca 2+ diffonde per tutta la cellula, raggiungendo ogni miofibrilla e si lega alla troponina, con il trascinamento della subunità I, legata a sua volta alla tropomiosina. Questo movimento lascia libero il sito d'attacco per la miosina sull'actina, prima occupato dalla tropomiosina. La liberazione di questo dà il via alla fase di contrazione vera e propria. 256
99 Il tono muscolare si ottiene con il rilascio continuo di piccole quantità di acetilcolina. Invecchiando, i nostri livelli di acetilcolina scendono e causano la riduzione del tono muscolare. 257
100 Possiamo potenziare il tono dei muscoli migliorando la secrezione di acetilcolina a livello della placca neuro-muscolare. 258
101 L acetilcolina deriva, nella sua formazione, dalla colina (a sua volta derivata dal DMAE). Quindi, la somministrazione di questo precursore, a livello muscolare, consente di migliorare la concentrazione di acetilcolina e migliorare il tono dei tessuti. 259
102 Il trattamento si abbina a quello di rilassamento muscolare effettuato con la tossina botulinica. 260
103 La tossina botulinica agisce a livello della placca neuromuscolare impedendo, transitoriamente, il rilasci dell acetilcolina. 261
104 I vari tipi di tossina hanno punti di azione diversa ma, in ogni caso, bloccano l apertura delle vescicole contenenti il neurotrasmettitore. 262
105 Nella porzione superiore del volto possiamo effettuare un blocco muscolare della porzione mediale del frontale, del corrugatore, del procero e della porzione esterna dell orbicolare dell occhio. In contemporanea, possiamo tonificare la porzione laterale del frontale e la porzione inferiore dell orbicolare dell occhio. 263
106 La tonificazione della porzione esterna del frontale consente l elevazione del sopracciglio determinando l apertura della parte esterna dell occhio. 264
107 La tonificazione della parte inferiore dell orbicularis oculi e, a livello mediale, nella porzione pretarsale dello stesso, tonifica il muscolo e migliora la differenziazione dei cheratinociti dell epidermide. 265
108 Nella parte inferiore del volto, manteniamo alto l angolo della bocca (con l invecchiamento tende a cadere in basso), sia bloccando la contrazione del triangolare della bocca, sia tonificando li zigomatico major e lo zigomatico minor. 266
109 I due muscoli zigomatici, major e minor, tonificati, alzano l angolo della bocca. 267
110 Infiltriamo il prodotto nel muscolo con un ago da 6 mm 30G. Il trattamento si ripete ogni 7 giorni per 4 volte ed il risultato si mantiene con una seduta al mese. 268
111 Utilizziamo un medical device contenente colina o, in assenza di questo, possiamo preparare la biostimolazione, galenicamente, con prodotti farmaceutici. 269
112 Uniamo 2 ml di aminoacidi al 3%, 1 ml di Bicarbonato di sodio all 8,4%, 4 ml di Colina alfoscerato (600 mg). 270
113 Utilizziamo una dose per trattare il frontale e gli zigomatici. 271
114 Utilizziamo un altra dose per trattare la porzione inferiore dell orbicularis oculi. 272
115 Recentemente, abbiamo inserito anche il trattamento dei capi inferiori del pettorale per aiutare il sostegno, verso l alto, della mammella e della porzione superiore del gluteo, per sostenerlo verso l alto. 273
116 Per il seno, questo non deve essere di grandi dimensioni e rispondere, positivamente, al sollevamento dell arto. 274
117 Utilizziamo una fiala del medical device, contenente Colina, quale precursore dell acetilcolina con l aggiunta di 5 ml di Aminoacidi Iniettabili. Il trattamento si ripete 4 volte ogni 7 giorni e si mantiene con una seduta mensile. 275
118 Possiamo preparare il tutto galenicamente, unendo 4 ml di aminoacidi al 3%, 2 ml di Bicarbonato di sodio all 8,4% e 4 ml di Colina alfoscerato (600 mg). 276
119 Si ottimizza il risultato creando una coppa fibrosa a livello della porzione inferiore della mammella mediante il procedimento dello Skin Restructure (fibrosi dermica). 277
120 Anche in questo caso possiamo usare il medical device pronto o preparare galenicamente il prodotto con una soluzione aminoacidica all 8,5%. 278
121 Una paziente con due sedute. 279
122 Per il gluteo, si tende a tonificare la porzione superiore di questo al fine di sollevare verso l alto i tessuti molli sovrapposti. 280
123 Utilizziamo una fiala del medical device, contenente Colina, quale precursore dell acetilcolina con l aggiunta di 5 ml di Aminoacidi Iniettabili. Il trattamento si ripete 4 volte ogni 7 giorni e si mantiene con una seduta mensile. 281
124 Possiamo preparare il tutto galenicamente, unendo 4 ml di aminoacidi al 3%, 2 ml di Bicarbonato di sodio all 8,4% e 4 ml di Colina alfoscerato (600 mg). 282
125 Si ottimizza il risultato creando una coppa fibrosa a livello della porzione inferiore del gluteo mediante il procedimento dello Skin Restructure. 283
126 Anche in questo caso possiamo usare il medical device pronto o preparare galenicamente il prodotto con una soluzione aminoacidica all 8,5%. 284
127 Una paziente prima e dopo una seduta. 285
128 Il Face Sculpture è richiesto per mantenere la base, del così detto Triangolo della Bellezza, in alto ed evitare l inversione di questo, caratteristica della vecchiaia. Il trattamento di rigenerazione ossea a livello zigomatico si applica, nel Face Sculpture, in abbinamento al processo di apoptosi cellulare della porzione inferiore del volto. 286
129 La tecnica di apoptosi cellulare consente di diminuire il numero di cellule nel tessuto con spianamento di questo, senza danno. 287
130 Possiamo anche trattare i volumi in eccesso conseguenti all ipotonia tessutale. 288
131 L apoptosi cellulare, applicata al tessuto adiposo in ecceso nel volto, consente di ridurre, senza danno, le volumetrie. 289
132 L apoptosi è una processo biologico utilizzato dal nostro organismo per ridurre il numero di cellule. 290
133 La particolarità dell apoptosi, che la differenzia dalla necrosi cellulare, è l assenza d infiammazione. La cellula viene fagocitata dai macrofagi senza liberazione di mediatori infiammatori. 291
134 I principali danni infiammatori, per trattamenti di riduzione dei volumi adiposi, sono conseguenti all uso di soluzioni contenenti desossicolato. 292
135 Il desossicolato porta a rottura cellulare ed induce un processo infiammatorio dipendente dalla concentrazione utilizzata. 293
136 Il danno cellulare porta a rottura della membrana con liberazione all esterno di sostanze pro infiammatorie. 294
137 In particolare, il danno induce liberazione dell inflammosoma che agisce attivando la cascata degli ecosanoidi e l infiammazione. 295
138 La risposta infiammatoria può essere, sulla base della concentrazione utilizzata, causa di una leggera risposta irritativa. 296
139 Oppure determinare una necrosi del tessuto. 297
140 I problemi descritti ci hanno stimolato a studiare una tecnica di riduzione degli adipociti sicura: l apoptosi degli adipociti. 298
141 In letteratura troviamo molti lavori scientifici che ci dicono che gli antiossidanti svolgono questo ruolo di protezione della cellula a piccole dosi, mentre, ad alti dosaggi, diventano pro-ossidanti. 299
142 La letteratura ci riferisce, inoltre, che dosaggi di vitamina C, compresi tra lo 0,12% e lo 0,24%, inducono il processo di apoptosi, se infiltrati negli adipociti. 300
143 L acido ascorbico è utilizzato, anche in clinica, per trattare le neoplasie. 301
144 Per questo effetto si richiedono concentrazioni che vanno da grammi ad 1 grammo/kg corporeo di acido ascorbico, sempre introdotti per via iniettiva. 302
145 12/11/12 Ma vediamo come l acido ascorbico induce apoptosi. In presenza di metalli di transizione (ferro ionico) l acido ascorbico attiva la Reazione di Fenton con liberazione di radicali liberi di tipo ossidrilico. 303
146 L aumento di radicali liberi determina, a livello cellulare, l attivazione dei canali del calcio con aumento intracellulare di questo ione. 304
147 L aumento di ioni calcio porta ad aumento di permeabilità dei mitocondri con liberazione del citocromo c ed attivazione della cascata delle caspasi. 305
148 In particolare, la morte cellulare avviene per attivazione finale di endonucleasi, che frammentano il nucleo, e di proteasi, che dividono la cellula in piccole porzioni (i corpi apoptosici) e liberano sulla superficie della cellula dei residui di fosfatidilserina. 306
149 I residui di fosfatidilserina rendono eterologhi i corpi apoptosici stimolandone la fagocitosi e la digestione, da parte dei macrofagi. 307
150 Noi utilizziamo quantità limitate di acido ascorbico e, al di la del risultato, stiamo verificando che questa concentrazione non induca danno nella parete cellulare. Infatti, i radicali liberi prodotti, se in concentrazione non eccessiva, inducono apoptosi. Ma se in eccesso possono lipoperossidare le pareti cellulari danneggiandole e portare a rottura cellulare. 308
151 Abbiamo affermato che la particolarità dell apoptosi, che la differenzia dalla necrosi cellulare, è l assenza d infiammazione. La cellula deve essere fagocitata dai macrofagi senza liberazione di mediatori infiammatori. 309
152 Possiamo distinguere l apoptosi dalla necrosi, al microscopio a fluorescenza, con differenti colorazioni. La positività all Annexina V caratterizza l apoptosi. La positività all Annexina V e allo Ioduro di Propidio, caratterizza la necrosi. 310
153 Anche clinicamente possiamo verificare l assenza di necrosi, misurando l assenza di risposta infiammatoria nel tessuto trattato. Attualmente possiamo affermare che concentrazioni di 40 mg di acido ascorbico/ml sono sicure. 311
154 Dobbiamo, poi, verificare la concentrazione osmolare. Questo perché l introduzione di acido ascorbico come tale determina la formazione di un edema per richiamo di acqua da iperosmosi. 312
155 12/11/12 Infatti, applicando la legge di Van t Hoff che lega la pressione osmotica alla concentrazione molare 313
156 12/11/12. vediamo che, per l acido ascorbico, l osmolarità è sette volte il valore normale. 314
157 12/11/12 Per questo, nella utilizzazione dell acido ascorbico, effettuiamo una diluizione di sette volte, dal volume di partenza, con acqua distillata. 315
158 L apoptosi degli adipociti è stata utilizzata inizialmente per gli eccessi adiposi del corpo. 316
159 Iniettiamo la soluzione nelle zone di adiposità localizzata in eccesso, assicurandoci un infiltrazione intradiposa. 317
160 Effettuiamo una puntura ogni cmq con ago da 6 mm 30G ed utilizziamo mg di Vitamina C per centimetro cubo di tessuto adiposo. 318
161 I risultati sono rapidi, anche se dipendono dal volume da trattare. 319
162 Utilizziamo l apoptosi degli adipociti anche per ridurre l eccesso di volumi nel volto, per eccesso di grasso o conseguenti ad ipotonia dei tessuti. 320
163 In questo caso, effettuiamo una puntura ogni cmq con ago da 6 mm 30G ed utilizziamo 12,5 mg di Vitamina C per centimetro cubo di tessuto adiposo. 321
164 Il risultato è evidenziabile, rapidamente, dopo 2-3 giorni. 322
165 Alcuni risultati. 323
166 Prima e dopo una sola seduta. 324
167 Prima e dopo una sola seduta. 325
168 Prima e dopo due sedute. 326
169 Prima e dopo due sedute. 327
170 Prima e dopo due sedute. 328
171 Prima e dopo una sola seduta. 329
172 Prima e dopo una sola seduta. 330
173 Prima e dopo una sola seduta. 331
174 Prima e dopo una sola seduta. 332
175 Prima e dopo una sola seduta. 333
176 Le importanti risposte ci hanno indotto ad utilizzare il trattamento anche nelle borse palpebrali. 334
177 Infatti, a livello della palpebra inferiore, nell invecchiamento abbiamo un aumento del volume delle borse di grasso. 335
178 L apoptosi delle cellule adipose, in questi distretti, porta a soluzione del problema estetico senza chirurgia. 336
179 Si iniettano 0,1 ml di prodotto diluito, per ogni borsa, con un ago da 4 mm 30G. 337
180 Un caso. 338
181 Un caso. 339
182 Una paziente dopo un trattamento, di fronte 340
183 .. e lateralmente. 341
184 Come detto, il trattamento Face Sculpture è richiesto per mantenere la base, del così detto Triangolo della Bellezza, in alto ed evitare l inversione di questo, caratteristica della vecchiaia. La Rigenerazione Ossea si applica in abbinamento al processo di Apoptosi Cellulare, nella porzione inferiore del volto. 342
Trattamenti al viso con il laser
Trattamenti al viso con il laser Il laser skin resurfacing, conosciuto anche come Peeling col laser, è una tecnica effettiva di ringiovanimento che ha dei risultati duraturi. Col tempo, fattori quali l
DettagliL A M A C C H I N A A N T I R U G H E THERAPY FACE
Akface L A M A C C H I N A A N T I R U G H E THERAPY FACE ENDOSPHÉRES THERAPY Face IL METODO CLINICAMENTE TESTATO. LA NUOVA METODICA ENDOSPHÈRES THERAPY Face TRATTA L INVECCHIAMENTO DEL VOLTO CON 60 SFERE
Dettagliringiovanire una scienza
ringiovanire una scienza Sweden&Martina S.p.A. Via Veneto 10 35020 Due Carrare (Pd) Italy Tel. 049 91.24.300 Fax 049 91.24.290 www.sweden-martina.it Il trascorrere del tempo e l invecchiamento sono processi
DettagliCrema da giorno Anti-Età Eucerin MODELLIANCE per la definizione dei contorni del viso con protezione SPF 15 (50 ml, 37 ) e Crema da notte Anti-Età
Crema da giorno Anti-Età Eucerin MODELLIANCE per la definizione dei contorni del viso con protezione SPF 15 (50 ml, 37 ) e Crema da notte Anti-Età Eucerin MODELLIANCE per la definizione dei contorni del
DettagliCampi magnetici. in terapia fisica
Campi magnetici in terapia fisica I Campi Magnetici Pulsanti propriamente detti (cioè i CMP dotati di opportune ed efficaci caratteristiche in termini di dose, frequenza, modalità di emissione, modalità
DettagliDott. Pascal Scioscia. Chirurgia Plastica, Chirurgia Estetica, Medicina Estetica
Dott. Pascal Scioscia Chirurgia Plastica, Chirurgia Estetica, Medicina Estetica Trattamenti Filler Chi è il medico estetico Il medico estetico è il medico (ovvero laureato in medicina e chirurgia) che
DettagliUtilizzo professionale
Utilizzo professionale Protocollo di utilizzo Professionale Young Young Generation è la linea Smart dedicata alla fotobiomodulazione. La fotobiomodulazione è un trattamento usato da anni in ambito medico
DettagliTCA MODIFICATO: UN NUOVO BIORIVITALIZZANTE. Dr.ssa Rossana Castellana Dr. Bruno Bovani
TCA MODIFICATO: UN NUOVO BIORIVITALIZZANTE Dr.ssa Rossana Castellana Dr. Bruno Bovani TCA MODULATO CON H 2 O 2 Il mio contributo nella: IDEAZIONE FORMULAZIONE SPERIMENTAZIONE CLINICA TCA MODULATO CON H
DettagliCompany Profile SMILE DERMO ADVANCED AESTHETIC METHOD FOR DENTISTRY
Company Profile SMILE DERMO ADVANCED AESTHETIC METHOD FOR DENTISTRY Company Profile Mission Dermo Smile è una soluzione ideata da un Team di medici specialisti in medicina estetica, studiata per rispondere
DettagliLa biostimolazione, alcuni passaggi obbligati. Durante l invecchiamento
La biostimolazione, alcuni passaggi obbligati Durante l invecchiamento L invecchiamento è l incapacità di organi, tessuti, cellule e molecole a mantenere la propria integrità funzionale e strutturale perturbata
DettagliLe Biomolecole I parte. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Le Biomolecole I parte Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti LE BIOMOLECOLE Le biomolecole, presenti in tutti gli esseri viventi, sono molecole composte principalmente da carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno.
DettagliCapitolo 1. Dimagrimento e calo ponderale
Introduzione Numerosi anni di esperienza nel settore Fitness come Personal Trainer mi hanno consentito di assistere ai meravigliosi e strabilianti mutamenti fisici di centinaia di persone; le loro manifestazioni
DettagliTEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015
1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi
Dettaglidermenergy MicroRoll Anti-ageing Rivitalizzazione Cutanea
dermenergy MicroRoll Anti-ageing Rivitalizzazione Cutanea Caratteristiche Il Micro-Needling, o Skin-Needling, è un trattamento di bio-rimodellamento meccanico per il ringiovanimento cutaneo e per il miglioramento
DettagliIDRATAZIONE DELLA PELLE E MERCATO COSMETICO
GLYCO HYDRA PLUS 1 IDRATAZIONE DELLA PELLE E MERCATO COSMETICO La secchezza cutanea è un problema estetico molto diffuso. Alcune ricerche di mercato in Giappone, America e Francia hanno scoperto che quasi
DettagliMEDICINA DERMOESTETICA Aggiornamento maggio 2012
MEDICINA DERMOESTETICA Aggiornamento maggio 2012 a member of GLI ELEMENTI FONDAMENTALI PER TROVARE LA PACE INTERIORE Armonia Bellezza MEDICINA ESTETICA Forza Equilibrio Negli anni è cresciuta per gli uomini
DettagliL'Elettroporesi e le nuove acquisizioni nel campo della biorivitalizzazione cutanea in medicina anti-aging
L'Elettroporesi e le nuove acquisizioni nel campo della biorivitalizzazione cutanea in medicina anti-aging La pelle non è un organo deputato ad assorbire sostanze dall esterno, tuttavia questa innovativa
DettagliUTILIZZATO, TESTATO APPROVATO DALLA SKINCARE CLINIC & SCHOOL SWITZERLAND
UTILIZZATO, TESTATO APPROVATO DALLA SKINCARE CLINIC & SCHOOL SWITZERLAND TECNOLOGIA SEQUENZIALE SUZUKI 1986 1974 1992 1998 Stimoli delicati incrementano l attività fisiologica, stimoli violenti inibiscono
DettagliTratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas
1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità
DettagliDERMOSMILE. Completa il tuo sorriso con un trattamento antiage per il tuo viso. Radiofrequenza, Peeling, Veicolazione transdermica. Il ringiovanimento
Radiofrequenza, Peeling, Veicolazione transdermica. Il ringiovanimento del viso nello studio dentistico. Trattamenti effettuati Completa il tuo sorriso con un trattamento antiage per il tuo viso da medici
DettagliPLASMA FREDDO+ DIATERMIA CAPACITIVA. L unico dispositivo sicuro e indolore per la Rigenerazione Superficiale e Profonda della Cute
PLASMA FREDDO+ DIATERMIA CAPACITIVA L unico dispositivo sicuro e indolore per la Rigenerazione Superficiale e Profonda della Cute INNOVATIVA ECONOMICA INDOLORE DI FACILE UTILIZZO PORTATILE PLASMA FREDDO
DettagliDongBang Medical Group
DongBang Medical Group Nasce a Chung Nam, Korea nel 1987. E il maggiore produttore mondiale di aghi per agopuntura. Gli aghi di alta qualità DongBang sono universalmente conosciuti per la loro punta acuminata,
DettagliRILASTIL HYDROTENSEUR QUATTRO PRODOTTI PER UN PROGRAMMA MIRATO ANTIRUGHE
QUATTRO PRODOTTI PER UN PROGRAMMA MIRATO ANTIRUGHE Preservare a lungo lo splendore e la giovinezza del viso è il sogno di tutte le donne. In realtà a partire dai trent anni, la pelle perde man mano la
Dettagli-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.
Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono
DettagliLA APOPTOSI DEL GRASSO. Le Motivazioni Scientifiche e La tecnica di esecuzione in tutte le zone dove è presente un accumulo adiposo
LA APOPTOSI DEL GRASSO Le Motivazioni Scientifiche e La tecnica di esecuzione in tutte le zone dove è presente un accumulo adiposo Adiposità Dobbiamo specificare che questo trattamento è diretto alla eliminazione
DettagliLINFODRENAGGIO PROFONDO CON DEEP OSCILLATION AESTHETIC
LINFODRENAGGIO PROFONDO CON DEEP OSCILLATION AESTHETIC DEEP OSCILLATION Il principio d azione Attrazione elettrostatica tra mano/applicatore e il tessuto del paziente Movimento = impulsi di attrazione
DettagliLa pelle: specchio della salute.
La pelle: specchio della salute. Dott. Patrizia Piersini Martedì Salute Torino, 22 novembre 2011 Al di là della soggettività con cui ognuno di noi percepisce il proprio volto, esiste una obiettività anatomica.
DettagliLA REAZIONE ALL'AMBIENTE: L'ATTIVITÀ MUSCOLARE TUTTI I MOVIMENTI NEL CORPO E DEL CORPO SONO LA CONSEGUENZA DI CONTRAZIONI E RILASCIAMENTI MUSCOLARI
LA REAZIONE ALL'AMBIENTE: L'ATTIVITÀ MUSCOLARE TUTTI I MOVIMENTI NEL CORPO E DEL CORPO SONO LA CONSEGUENZA DI CONTRAZIONI E RILASCIAMENTI MUSCOLARI CLASSIFICAZIONI DEI MUSCOLI: STRIATO SCHELETRICO STRATO
DettagliAdattamenti del muscolo scheletrico all allenamento aerobico: ruolo dei radicali
Adattamenti del muscolo scheletrico all allenamento aerobico: ruolo dei radicali Marina Marini Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale Cosa sono i radicali? I radicali liberi
DettagliLE MEMBRANE DEL CORPO. Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi
LE MEMBRANE DEL CORPO Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi LE MEMBRANE DEL CORPO Membrane epiteliali: sono membrane di rivestimento Membrane
DettagliVol. VII Maggio 2012 N 2
Vol. VII Maggio 2012 N 2 AGGIORNAMENTO SUI TRATTAMENTI DI MIGLIORAMENTO ESTETICO DEL VOLTO Maurizio Ceccarelli & Coll. International Centre for Study and Research in Aesthetic and Physiological Medicine.
DettagliUN SALTO INNOVATIVO OLTRE LA MESOTERAPIA Dispositivi Medici Classe III - Prodotti Iniettabili
UN SALTO INNOVATIVO OLTRE LA MESOTERAPIA Dispositivi Medici Classe III - Prodotti Iniettabili Distributore Esclusivo per l Italia WP Group estetica & benessere P RRS (Riparare, Riempire, Stimolare) Nuova
DettagliTUTORIAL OVER 30 PRIME RUGHE
TUTORIAL OVER 30 PRIME RUGHE A 20 anni la pelle vive il suo momento migliore, si rinnova ogni 28 giorni e ha un aspetto fresco e tonico. Dopo i 20, quando il processo evolutivo dei tessuti è completato,
DettagliDedicati al viso MASSAGGI VISO. Bellezza e Vitalità MAGIC EYE AQUA SKIN NEW SKIN BALANCE VITALITY TOP LIFTING CSI MASSAGGIO ESTETICO LIFTANTE
Dedicati al viso Bellezza e Vitalità Il viso è lo specchio delle nostra anima e delle nostre abitudini, regaliamogli nuova energia e vitalità. Tutti i trattamenti vengono personalizzati in base alle esigenze
Dettagli2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi
2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Diffusione semplice e mediata da
DettagliVERIFICA La struttura generale e il rivestimento
ERIICA La struttura generale e il rivestimento Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? Gli organismi unicellulari sono costituiti da tessuti In un organo ci sono tessuti di tipo diverso Un sistema è costituito
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliOBESITA. 11 Aprile 2013
OBESITA 11 Aprile 2013 L obesità è una patologia cronica caratterizzata dall eccessivo accumulo di tessuto adiposo nell organismo ed è causata da fattori ereditari e non ereditari che determinano un introito
Dettagli1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb)
LE FIBRE MUSCOLARI La fibra muscolare è considerata l' unità funzionale del muscolo scheletrico o, più semplicemente, una delle tante cellule che lo compongono. Ogni muscolo è infatti formato da un certo
DettagliFarmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare
Farmacodinamica II Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Processo di riconoscimento fra farmaco e recettore TIPI DI
DettagliGLUTATIONE e CARNOSINA elementi anti-età
GLUTATIONE e CARNOSINA elementi anti-età 1/9 Il Glutatione è una sostanza che si trova naturalmente nel corpo umano. È composto dagli aminoacidi glicina, acido glutammico e cisteina. Mano a mano che si
DettagliEVOLUZIONE IN MEDICINA ESTETICA E CHIRURGIA ESTETICA
1 MEDICINA ESTETICA Terapia infiltrativa - Riempitiva - Stimolante rigenerativa (vitamine PRP) - Bloccante (Botulino) - Lipolitica Terapia Stimolante rigenerativa mediante - Laser - Radiofrequenza A sinistra:
DettagliIl flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine
Il flusso dell informazione genetica DNA -->RNA-->Proteine Abbiamo visto i principali esperimenti che hanno dimostrato che il DNA è la molecola depositaria dell informazione genetica nella maggior parte
DettagliTrasferimento degli attivi a propulsione li di ossigeno. OxySkin OyS
Trasferimento degli attivi a propulsione li di ossigeno OxySkin OyS OXYSKIN: premessa Ilfisico Von Ardenne (1990) spiegò come l invecchiamento linvecchiamento fosse legato al minor apporto di sangue ai
DettagliLE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI PROTEINE. sono ACIDI NUCLEICI. molecole complesse = POLIMERI. formate dall'unione di
LE BIOMOLECOLE LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI LE BIOMOLECOLE sono LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI molecole complesse = POLIMERI formate dall'unione di molecole semplici = MONOMERI
DettagliCosa misura il ph: la concentrazione di ioni H +, che si scrive [H + ]. La definizione di ph è: ph = -log 10 [H + ]
La molecola d acqua è un dipolo perché l atomo di ossigeno è molto elettronegativo ed attira più vicini a sé gli elettroni di legame. Questo, unito alla forma della molecola, produce un accumulo di carica
DettagliELENCO TRATTAMENTI TRATTAMENTI DI ESTETICA. Botox o Botulino
ELENCO TRATTAMENTI Trattamenti mirati per rivitalizzazione e ringiovanimento con peeling per macchie cutanee, acne e smagliature, ridefinizione dei contorni del viso (zigomi, labbra e mento), impianto
Dettagli- logie e sostanze funzionali nutrienti che infondono alla pelle del viso una nuova energia vitale e un nutrimento profondo immediatamente
E F F E T T O N AT U RAL - F ILL E R - logie e sostanze funzionali nutrienti che infondono alla pelle del viso una nuova energia vitale e un nutrimento profondo immediatamente tori di invecchiamento cutaneo:
DettagliSiero concentrato ideale per pelli che presentano rilassamento cutaneo e cedimento. Indicato per pelli delicate e sensibili, anche con problemi
3 5 Siero concentrato ideale per pelli che presentano rilassamento cutaneo e cedimento. Indicato per pelli delicate e sensibili, anche con problemi legati al microcircolo. Elisir contiene KiOsmetine-CG,
DettagliLe proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.
Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine
DettagliEstrazione del DNA. 1. Introduzione
Estrazione del DNA 1. Introduzione L obiettivo di questa esperienza è quello di osservare la molecola degli acidi nucleici, una volta separata dall involucro cellulare in cui è contenuta all interno della
DettagliINTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca
INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria
DettagliREAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione
REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione Abbiamo visto che i composti organici e le loro reazioni possono essere suddivisi in categorie omogenee. Per ottenere la massima razionalizzazione
DettagliESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE
ESOCITOSI ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE SECREZIONE COSTITUTIVA (modalità continua): - proteine, glicoproteine e glicolipidi di membrana - proteine, glicoproteine e proteoglicani della matrice extracellulare
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliDott.ssa Sara Pacchini
Dott.ssa Sara Pacchini Radicali liberi Molecole o frammenti di molecole con uno o più e - spaiati negli orbitali esterni Per completare il loro ottetto sottraggono e - ad altre molecole Anione superossido
DettagliLe proprietà periodiche degli elementi LA LEZIONE
Le proprietà periodiche degli elementi LA LEZIONE Le proprietà degli elementi mostrano delle tendenze che possono essere predette usando il sistema periodico ed essere spiegate e comprese analizzando la
DettagliTermodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA
Termodinamica TERMODINAMICA Cosa è la termodinamica? La termodinamica studia la conversione del calore in lavoro meccanico Prof Crosetto Silvio 2 Prof Crosetto Silvio Il motore dell automobile trasforma
DettagliBuongiorno. L oggetto di questa presentazione è il danno biostimolazione cutanea.
Buongiorno. L oggetto di questa presentazione è il danno biostimolazione cutanea. 1 La nostra operatività medica dovrebbe sempre rispettare le indicazioni del Giuramento d Ippocrate che ci ricorda che,
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliLa rigenerazione dell osso viene effettuata, principalmente, a livello dell osso zigomatico, anche se possiamo effettuarlo su ogni osso.
La rigenerazione dell osso viene effettuata, principalmente, a livello dell osso zigomatico, anche se possiamo effettuarlo su ogni osso. 343 Questo consente di ridurre l ipotonia dei tessuti della guancia
DettagliLa scuola integra culture. Scheda3c
Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data
DettagliDOMANDE A SCELTA MULTIPLA
DOMANDE A SCELTA MULTIPLA Nome e cognome Alle domande rispondere con V (vero) o F (falso) nell apposita casella riservato alla giuria 1-I neuroni: Sono costituiti da corpo cellulare, assone e dendriti
Dettaglila tecnologia multifunzionale face lab by asclepion assicura le seguenti face focus solution:
InestetIsmI e trattamenti le quattro tecnologie permettono di raggiungere in modo unico i diversi strati della pelle, stimolando l attività delle cellule sia dell epidermide sia del derma profondo in modo
DettagliI SISTEMI NEUROTRASMETTITORI
I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI PERCHÉ UNA SOSTANZA POSSA DIRSI NEUROTRASMETTITORE (NT) 1.1 La molecola deve essere localizzata nel neurone presinaptico IMMUNOCITOCHIMICA 1.2 La molecola deve essere sintetizzata
DettagliCapitolo 7. Le soluzioni
Capitolo 7 Le soluzioni Come visto prima, mescolando tra loro sostanze pure esse danno origine a miscele di sostanze o semplicemente miscele. Una miscela può essere omogenea ( detta anche soluzione) o
DettagliLA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA
LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso
DettagliOsteointegrazione. Definizione della American Academy of Implants Dentistry:
Osteointegrazione 1 Osteointegrazione Definizione della American Academy of Implants Dentistry: "Contatto che interviene senza interposizione di tessuto non osseo tra osso normale rimodellato e un impianto
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliBreve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza.
Nell ambito del progetto GENETICA e DNA sono stati studiati gli aspetti della medicina rigenerativa in riferimento alle cellule staminali. Il 24 aprile 2012 ci siamo recati presso il Dipartimento di Istologia
DettagliApprofondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE
Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE Cellule staminali Le cellule staminali sono cellule primitive,dotate della
DettagliFAME, APPETITO E SAZIETA
FAME, APPETITO E SAZIETA 1 FAME Necessità di un organismo ad assumere cibo Nel sistema nervoso centrale, a livello ipotalamico, si distinguono due zone il centro della fame il centro della sazietà La prima
DettagliNovità mondiale che viene dall America
zetadesign Beauty Novità mondiale che viene dall America Finalmente è possibile un lifting senza ago Meso beauty lift Un trattamento anti età non invasivo e di nuovissima generazione. Effetto Lifting senza
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliMASSAGGIO MIOFASCIALE
MASSAGGIO MIOFASCIALE Tale massaggio viene utilizzato sia a scopo preventivo, che per il trattamento delle rigidità e delle contratture della muscolatura. Questa tecnica agisce sulla fascia (tessuto connettivale
DettagliPROTEINE. sono COMPOSTI ORGANICI QUATERNARI
PROTEINE sono COMPOSTI ORGANICI QUATERNARI Unione di elementi chimici diversi Il composto chimico principale è il C (carbonio) Sono quattro gli elementi chimici principali che formano le proteine : C (carbonio),
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliEnergia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di
DettagliLezione 4 *membrana cellulare *trasporti *specializzazioni del plasmalemma
Lezione 4 *membrana cellulare *trasporti *specializzazioni del plasmalemma Lezione 3 membrana cellulare Le membrane, sia quelle che delimitano e costituiscono gli organuli cellulari che quelle che rivestono
DettagliEffetti di correnti ad alta frequenza e bassa intensità: biostimolazione e rigenerazione cellulare
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA Dipartimento di Anatomia e Fisiologia Umana Department of Human Anatomy and Physiology Effetti di correnti ad alta frequenza e bassa intensità: biostimolazione e rigenerazione
DettagliLa digestione degli alimenti
La digestione degli alimenti Le sostanze alimentari complesse (lipidi, glucidi, protidi) che vengono introdotte nell organismo, devono subire delle profonde modificazioni che le trasformano in sostanze
DettagliLe Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali.
Minerali e Rocce Le Rocce Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Origine delle rocce Le Rocce La roccia è tutto ciò che forma la crosta terrestre,
DettagliDonna. 2 Modi per crescere in bellezza. Decidi subito il tuo trattamento! Te lo dimostriamo in 20 minuti! donna. www.fis-cr.com
2 Modi per crescere in bellezza Donna Trattamenti Visio e Corpo Te lo dimostriamo in 20 minuti! 1- Sdraiati sul lettino. 2- Rilassati e consulta questo elenco di trattamenti Le nostre assistenti elaboreranno
Dettaglia.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG 27/4/2006 Cuore come dipolo elettrico Il cuore considerato come un generatore elettrico complesso, in cui sono presenti
DettagliVerifica. Tutto il quaderno di lavoro. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione.
Livello 2 07 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/6 Riferimento Tutto il quaderno di lavoro Compito Gli studenti svolgono la verifica. Materiale Soluzione Forma sociale Lavoro individuale Tempo
DettagliMedicina Estetica. scheda 03.08 Poliambulatorio specialistico
Medicina Estetica scheda 03.08 Poliambulatorio specialistico Cos è L approccio al paziente presso l ambulatorio di Medicina Estetica si avvale della definizione di salute stabilita dall OMS (Organizzazione
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
DettagliProgetto di Ricerca. 1) la capacità dei cheratinociti umani di internalizzare il nanoparticolato
Progetto di Ricerca Studio del potenziale pro-infiammatorio e pro-fibrotico del particolato ambientale (nanoparticelle da gas di scarico di motori diesel) nella Sclerosi Sistemica *Silvana Fiorito, *Felice
Dettaglilogo.jpg 18F-FDG Vari lavori hanno dimostrato che l accumulo di FDG correla con il Ki-67 MARKER DI PROLIFERAZIONE
logo.jpg 18F-FDG 18F-FDG Entrata glucosio nelle cellule Segue due vie: diffusione facilitata (in presenza di eccesso) trasporto attivo Na-dipendente (richiede energia) logo.jpg FDG si accumula in base
DettagliIl mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido
Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido extracellulare e dalla loro regolazione. Membrana cellulare Ogni cellula presenta
DettagliLa prevenzione antiage come cultura
Invecchiamento e Cosmesi antiage Parma - 24 settembre 2011 La prevenzione antiage come cultura Società occidentale La giovinezza è percepita come un valore di qui la necessità di essere giovani a tutti
DettagliOMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA
OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas
DettagliAIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili
AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 22 Maggio11 il Materiale Tipologie 1 il Materiale Traspirabilità 2 il Processo 5
DettagliSISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).
SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione
DettagliImpariamo a proteggere la loro pelle!
Per mantenere la pelle protetta Applicare sulle zone cutanee arrossate più volte al giorno, avendo cura di massaggiare delicatamente fino a completo assorbimento del prodotto. Impariamo a proteggere la
DettagliProgetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche. Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015
Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015 1 Vaccini a Dna Sono costituiti da un plasmide, cioè un anello di dna, di origine
Dettagli~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE
STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliBreve guida per il paziente con insufficienza renale cronica
Quando l insufficienza renale ti fa perdere l equilibrio, Fosforo Calcio cosa puoi fare per controllare il fosforo Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
Dettagli