Bando di ricerca. Insegnamento e apprendimento delle lingue in un ottica di plurilinguismo nella scuola

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1 Bando di ricerca Insegnamento e apprendimento delle lingue in un ottica di plurilinguismo nella scuola Periodo: giugno 2012-ottobre 2014 Responsabilità: Prof. Dr. Thomas Studer, Amelia Lambelet Contatto: Amelia Lambelet, amelia.lambelet@edufr.ch, Tel.: Invio dei progetti in forma elettronica alla sig.ra Alessia Del Ponte: delpontea@edufr.ch 1. Descrizione generale Lo scopo del bando di ricerca Insegnamento e apprendimento delle lingue in un ottica di plurilinguismo nella scuola è di recensire, analizzare e valutare le pratiche effettive per ciò che concerne l insegnamento/l apprendimento delle lingue in Svizzera. Così facendo, si vogliono produrre dei saperi empiricamente fondati al fine di incoraggiare lo sviluppo del plurilinguismo a scuola. L idea alla base del progetto è di aggiornare, ma anche di valutare, il panorama di tutto ciò che è messo in opera in Svizzera nei vari cantoni, nelle varie regioni linguistiche e all interno dei vari livelli scolastici. Tale indagine si prefigge di esaminare le competenze plurilingui e di evidenziare le «buone pratiche» degli insegnanti per quanto riguarda la dimensione plurilingue dell insegnamento delle lingue. Questo progetto intende inoltre dare la possibilità agli insegnanti di esprimere i loro bisogni in termini di formazione continua, d inquadramento o di mezzi. Siccome la messa in opera dell apprendimento/insegnamento delle lingue in una politica di plurilinguismo può presentare numerosi aspetti, il bando di ricerca sarà aperto a ciò che concerne: 1) La regione linguistica e le lingue / le combinazioni di lingue interessate 2) La prospettiva adottata: ogni asse (vedi punto 2) potrà essere trattato sia dalla prospettiva degli allievi, sia dalla prospettiva degli insegnanti, sia da quella di entrambi 3) L età degli allievi (scuola dell infanzia, elementare, media, formazione postobbligatoria) e il livello (secondo le differenziazioni specifiche, per esempio livello di competenze fondamentali / livello di competenze medie / livello di competenze elevate / maturità ginnasiale/ maturità professionale, etc.). Nella scelta dei progetti inoltrati sarà nostra premura vegliare a che sia assicurata una varietà in termini di pubblico mirato (cicli, livelli d attese), di prospettive e di regioni linguistiche. Allo scopo di tener conto al meglio degli interrogativi e delle prospettive di ricerca attuali, abbiamo strutturato la tematica generale del bando di ricerca Insegnamento e apprendimento delle lingue in un ottica di plurilinguismo nella scuola in quattro assi, esposti al punto 2. Ogni progetto sarà valutato in modo confidenziale da una giuria esterna incaricata dal Centro scientifico di competenza sul plurilinguismo (vedi punto 6). La scelta dei progetti avverrà sulla base di queste valutazioni e sarà convalidata dal gruppo direttorio del Centro scientifico di competenza sul plurilinguismo. Il Centro scientifico di competenza sul plurilinguismo sarà inoltre incaricato di controllare la qualità dei progetti scelti.

2 Quattro assi di ricerca Il bando di ricerca si concentra su quattro assi: 1) Integrazione del portfolio europeo delle lingue (PEL /ESP) 2) Coscienza delle lingue e delle culture (ELBE) 3) Scambi linguistici 4) Approcci interlinguistici, progetti interdisciplinari, didattica dei transfert Un budget di 120'000 CHF è previsto per ciascuno di questi quattro assi (vedi punto 4) L integrazione del portfolio europeo delle lingue Il progetto scelto descriverà l integrazione del portfolio europeo delle lingue (PEL /ESP) concentrandosi sulle pratiche effettive. La prospettiva adottata potrà essere quella degli allievi e/o degli insegnanti, con lo scopo di rispondere a uno o più degli interrogativi seguenti: Quali sono le pratiche didattiche d utilizzo del portfolio che si rivelano utili nell insegnamento? In che modo il portfolio è realizzato/portato a termine sull arco di un dato periodo? Quali sono le conseguenze dell integrazione del PEL per gli allievi (ad esempio in termini di padronanza del loro apprendimento)? La logica del PEL conviene a tutti i tipi d allievi? Come s inserisce il PEL all interno dei nuovi piani di studi (Lehrplan 21 e/o Plan d études romand e/o Passepartout)? In che modo il lavoro con il PEL s integra con i manuali didattici? Quali sono le conseguenze dell integrazione del PEL sulla dinamica d insegnamento e su quella della classe (ad esempio in termini d autonomia dell allievo)? Come gestire l integrazione del PEL in termini di tempo e d investimento da parte dell insegnante? 1.2. Coscienza delle lingue e delle culture (ELBE) La nozione di presa di coscienza delle lingue e delle culture mira a una sensibilizzazione a queste tematiche che prepari l allievo a un apprendimento linguistico successivo o parallelo. La sensibilizzazione alle lingue e alle culture può assumere svariate forme, alcune delle quali hanno prodotto dei manuali (per esempio EOLE per la Svizzera romanda). L asse coscienza delle lingue e delle culture dell bando di ricerca è concepito per permettere un approccio empirico ai metodi di sensibilizzazione alle lingue (manuali o progetti individuali) dal punto di vista degli insegnanti e/o degli allievi. Gli interrogativi che potrebbero essere investigati sono i seguenti: Quali sono gli «effetti» della sensibilizzazione alle lingue e alle culture in termini di sviluppo delle competenze interculturali? Le attività di presa di coscienza delle lingue e delle culture hanno un effetto misurabile sull apertura nei confronti delle lingue? Queste attività permettono la costruzione di una riflessione sulle lingue e sul loro sviluppo? In caso affermativo, qual è il legame tra questa riflessione metalinguistica e gli apprendimenti linguistici successivi o paralleli? In che modo le attività di sensibilizzazione alle lingue e alle culture s inseriscono nel piano di studi? 1.3. Scambi linguistici L asse scambi linguistici è concepito per valutare i differenti progetti che potrebbero essere realizzati nel quadro di una didattica di contatto con altre aree linguistiche, come gli scambi di classe, le settimane intensive in un'altra regione linguistica, gli scambi individuali o gli scambi virtuali ( , video, chat, etc.).

3 Il progetto scelto descriverà e valuterà le pratiche che concernono lo scambio linguistico dalla prospettiva degli insegnanti e/o degli allievi. L indagine potrà rispondere a uno o più degli interrogativi seguenti: quali sono le pratiche effettive in termini di scambi linguistici in Svizzera? Quali sono i risultati di un attività di scambi linguistici in termini d apprendimento linguistico e di sviluppo delle competenze interculturali? Come inserire degli scambi virtuali all interno dell insegnamento? 1.4. Approcci interlinguistici, progetti interdisciplinari, didattica dei transfert All interno di quest asse vorremmo promuovere dei progetti individuali messi in atto da insegnanti e/o formatori allo scopo di far interagire l insegnamento di lingue diverse in una prospettiva di didattica di lingue integrate (legami tra gli insegnamenti di lingue diverse; legami tra l insegnamento delle lingue e l insegnamento di discipline non linguistiche, etc.). Il progetto scelto valuterà una o più iniziative messe in atto in Svizzera dalla prospettiva degli insegnanti e/o degli allievi, con lo scopo di permettere la diffusione e il miglioramento dell iniziativa in quanto buona pratica applicabile ad altri contesti. Un progetto del Centro scientifico di competenza sul plurilinguismo le sequenze d immersione nelle lezioni di storia a livello di scuola media completerà quest asse di ricerca. 2. Programma 9 marzo 2012 Termine per l invio dei progetti (in forma elettronica alla sig.ra Alessia Del Ponte (delpontea@edufr.ch) 2 aprile 2012 Termine per la valutazione dei progetti da parte dei membri della giuria esterna 13 aprile 2012 Termine per la scelta dei progetti sulla base delle perizie esterne e trasferimento al gruppo direttorio Inizio maggio 2012 Giugno 2012 Ottobre 2014 Approvazione della scelta da parte del gruppo direttorio Inizio ufficiale dei progetti Termine per la consegna dei rapporti finali di ciascun progetto 3. Budget Ogni asse beneficerà di un budget di 120'000 CHF per finanziare il salario dei collaboratori scientifici e coprire le spese. Le istituzioni che propongono un progetto sono libere di contribuire al suo finanziamento. Ogni progetto può essere inoltrato da una sola istituzione oppure in quanto risultato della collaborazione tra istituzioni differenti. Nel secondo caso, il ruolo e il contributo di ciascuno dovranno essere indicati esplicitamente (in termini di budget e di lavoro scientifico).

4 4. Condizioni per postulare e contenuto delle proposte Ogni persona facente parte di un istituzione (Alta scuola, Università, cantone, dipartimento dell istruzione pubblica, associazione, etc.) può presentare un progetto. La valutazione dei progetti sarà fatta sulla base della capacità dei candidati e delle loro istituzioni a gestire un progetto e sulla base della loro competenza scientifica. Per questi motivi, le competenze del cadidato principale dovranno essere indicate esplicitamente nella descrizione del progetto di ricerca sottoposto. La struttura dei progetti di ricerca inoltrati dovrà essere la seguente: - Problematica, interrogativi di ricerca, quadro teorico (2.5 pagine) - Metodologia (2 pagine) - Metodo di raccolta dei dati - Pubblico mirato (ciclo e livello d attese) - Prospettiva : insegnanti e/o allievi - Tipo di ricerca: qualitativa (esplorativa, descrittiva) e/o quantitativa (sperimentale, interventista) - Pertinenza (0.5 pagine) - Competenze del candidato principale relative alla direzione del progetto e profilo dell istituzione del candidato - Profilo dei collaboratori da assumere. Precisazioni sulla percentuale dell incarico e la durata dei contratti - Programma: Attenzione: la durata massima dei progetti è di 2 anni; il loro inizio è previsto al più presto a giugno 2012 e la loro conclusione al più tardi a ottobre Budget 5.1. Criteri di selezione - Conformità all bando di ricerca: I progetti scelti dovranno inserirsi all interno di uno dei quattro assi definiti dall bando di ricerca. - Rigore scientifico: Il quadro teorico dei progetti scelti dovrà permettere di verificare le premesse scientifiche sulle quali si basa la ricerca. - Qualità e originalità degli interrogativi di ricerca: Gli interrogativi di ricerca dei progetti scelti dovranno essere pertinenti; dovranno cioè proporre una prospettiva innovativa sull insegnamento/apprendimento delle lingue in un ottica plurilingue. - Pertinenza della metodologia proposta: La metodologia proposta dovrà permettere di rispondere agli interrogativi di ricerca. - Fattibilità in funzione del budget e del programma: I progetti scelti dovranno essere realizzabili secondo il programma indicato (durata massima di 2 anni) e i mezzi stanziati. - Portata dei risultati previsti: I risultati della ricerca dei progetti scelti dovranno avere una portata sia scientifica sia pratica nell ambito dell insegnamento/apprendimento delle lingue in una prospettiva di plurilinguismo. - Competenze del candidato principale per la direzione del progetto: il candidato principale dei progetti, come pure la sua istituzione di referenza, dovrà essere giudicato idoneo a gestire il progetto di ricerca proposto. Tale valutazione avverrà sulla base dell esplicitazione delle sue competenze nella descrizione del progetto.

5 6. Esame delle proposte Ogni progetto inoltrato sarà valutato da due esperti esterni secondo una griglia che riprenderà i criteri stabiliti al punto 5.1 (griglia che permetterà una valutazione a sei livelli di ciascuno dei sette criteri di selezione). In caso di disaccordo tra le valutazioni dei due esperti, un terzo esperto sarà consultato. Gli esaminatori dovranno essere dei ricercatori riconosciuti nel campo dell insegnamento delle lingue e beneficiare di una lunga esperienza in questo settore di ricerca. Al fine di evitare conflitti d interesse, i rappresentanti delle alte scuole svizzere e delle istituzioni svizzere di ricerca che sottoporranno un progetto non potranno far parte della giuria. I progetti inoltrati saranno giudicati secondo il principio del single-blind (i membri della giuria conoscono l identità del candidato ma quest ultimo non sa chi fa parte della giuria). Gli esperti hanno il dovere di rifiutare l incarico se: a) hanno un interesse personale nella questione trattata; b) lavorano in stretta collaborazione con una delle persone che ha inoltrato un progetto; c) potessero avere un opinione preconcetta nei confronti della questione trattata o per tutt altro motivo. La scelta dei progetti inoltrati sarà fatta sulla base delle perizie esterne dal Centro di competenza scientifico sul plurilinguismo. La scelta fatta dal Centro scientifico di competenza sul plurilinguismo sarà in seguito proposta per l approvazione ai membri del gruppo direttorio, i quali riceveranno tutti i progetti inoltrati e tutte le valutazioni effettuate dagli esperti.

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