P.O.R. Campania. F.E.S.R. 2007/2013. Asse 1 Obiettivo Operativo 1.9 Attività A. D.G.R. N. 404/2012

Transcript

1 Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli e della Reggia di Caserta P.O.R. Campania. F.E.S.R. 2007/2013. Asse 1 Obiettivo Operativo 1.9 Attività A. D.G.R. N. 404/2012 Complesso monumentale Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes Recupero e valorizzazione della Villa Pignatelli e dei giardini storici CUP perizia n del STRUTTURA TECNICA DI PROGETTAZIONE INTEGRATA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Soprintendente dott. Fabrizio Vona RESPONSABILE SCIENTIFICO DEI RESTAURI STORICO-ARTISTICI Dott.ssa Maria Denise Pagano PROGETTAZIONE Arch. Giosuè De Angelis COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE Arch. Giosuè De Angelis RESTAURATORE Antonio Tosini IL DIRETTORE REGIONALE Dott. Gregorio Angelini PROGETTO DEFINITIVO A.I. R. INQUADRAMENTO GENERALE RELAZIONE GENERALE

2 RELAZIONE GENERALE PREMESSA Il progetto interessa il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes con il bellissimo giardino realizzato da Guglielmo Bechi, unico esempio tra i tanti situati un tempo in questa zona. Villa Pignatelli è collocata in una delle aree simbolo della città di Napoli, accessibile dalla Riviera di Chiaia e a pochi passi dalla Villa Comunale, via Caracciolo, il porto turistico di Mergellina e alcuni monumenti rappresentativi quali Castel dell Ovo e il Palazzo delle Arti PAN. Il Museo Pignatelli con il suo parco si presenta come cerniera di collegamento fisico e concettuale all interno della rete dei giardini storici. Partendo dal lungomare con il parco della Villa Comunale, attraverso la Villa Pignatelli il percorso fisico e tematico ci porta sul rilievo della collina del Vomero nel parco della Floridiana. La nuova linea 6 della Metropolitana, che collegherà l area di Chiaia con il nodo di interscambio di piazza Municipio e la funicolare di Chiaia, rappresentano le infrastrutture della mobilità fondamentali per lo sviluppo del territorio e delle sue emergenze culturali e paesaggistiche, in particolare per la rete dei Parchi Storici. Il progetto, finalizzata a migliorare la fruibilità del patrimonio culturale, ha individuato nel complesso della Villa e Museo Pignatelli il fulcro di sinergie che coinvolge la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Napoli e il Comune di Napoli. Il partenariato fra queste istituzioni nasce con l obiettivo di far interagire le risorse culturali presenti sul territorio selezionando ed aggregando le stesse in funzione della loro potenzialità di fare sistema. All interno della rete dei circuiti culturali cittadini la Villa Comunale e la Villa Pignatelli si pongono come elementi di forza del circuito dei Giardini Storici della Baia di Napoli. Il loro forte rapporto con il mare e la strategica posizione garantiscono la continuità fisica e concettuale del circuito stesso e di tutta la rete, grazie anche alla nuova metropolitana della linea 6 che costituirà il diretto e immediato collegamento con il nucleo di Palazzo Reale-Castel Nuovo-Municipio-Porto, a sua volta porta di accesso alla Città dal mare. La proposta progettuale si basa prima di tutto su una serie di interventi necessari per rendere il complesso della Villa Pignatelli efficiente nel suo apparato architettonico, nei suoi impianti di servizio e nelle sue dotazioni per l accoglienza. Presupposto indispensabile per il rilancio di questo patrimonio culturale. Tra le finalità della proposta progettuale si sottolinea quella di incrementare un turismo di elìte che trova nel territorio una sua specifica vocazione come testimoniato dalle ultime edizioni della Coppa America e della Coppa Davis che hanno raccolto un notevole consenso internazionale. Un ulteriore intento della proposta progettuale è il coinvolgimento più diretto della realtà sociale del territorio, attraverso una proposta sempre più diversificata di attività didattiche, teatrali, musicali e laboratori interattivi, rivolte alle scuole e ai giovani già da tempo sperimentate con successo nonostante le modeste risorse finanziarie e strumentali disponibili. Non vengono inoltre trascurate le categorie dei diversamente abili. Oltre ad assicurare la piena accessibilità a queste categorie, si prevede per il completamento del Museo delle Carrozze (collezione tra le più ricche in Italia), l installazione di strumenti didattico-museali di ausilio al percorso di visita delle sale e postazioni multimediali dedicate a una fruizione per normodotati e diversamente abili. Il raggiungimento dell obiettivo è legato alla necessità di recuperare la piena efficienza della struttura di Villa Pignatelli, che si pone come punto focale e cerniera della rete: efficienza del suo apparato architettonico, efficienza dei suoi spazi espositivi capaci di offrire mostre di livello internazionale, efficienza nella fruibilità del suo parco ma anche nell offerta di servizi.

3 Gli interventi previsti nel Museo permetteranno di utilizzare al meglio le aree espositive, ma anche sale per spettacoli e convegni. Ulteriori spazi saranno recuperati con gli interventi previsti nel parco, dove alcune pertinenze saranno destinate ai servizi aggiuntivi di biglietteria e accoglienza. Con il completamento del Museo delle Carrozze (dove è prevista l installazione di postazioni multimediali dedicate ai bambini e ai diversamente abili) si offrirà alle scuole la possibilità di una fruizione partecipata del patrimonio culturale, unica per il coinvolgimento e la crescita delle nuove generazioni. L imminente apertura della linea 6 della Metropolitana e le varie manifestazioni di livello nazionale e internazionale diventate appuntamenti fissi per la Riviera di Chiaia, proiettano il territorio verso uno sviluppo turistico e sociale di grande livello. Il progetto si pone l obiettivo di adeguare l offerta culturale del sito a queste previsioni di sviluppo integrando l unicità paesaggistica dell area con gli straordinari parchi storici del territorio. Non vengono trascurati inoltre gli aspetti di sostenibilità economica, energetica e ambientale: Gli interventi di restauro previsti sono volti a migliorare le condizioni di fruizione del patrimonio e la valorizzazione del sito culturale per innescare vantaggi economici e attività turistiche, garantendo anche una occupazione lavorativa indotta; I lavori di adeguamento degli impianti previsti oltre a rendere efficiente la struttura, mirano ad una riduzione del consumo energetico e quindi alla riduzione dell effetto sull ambiente; L intervento di recupero del parco e la realizzazione di un impianto centralizzato di irrigazione, oltre a migliorare la qualità del verde, contribuirà anche a ridurre l uso delle risorse idriche. CENNI STORICI Il Museo Diego Aragona Pignatelli, che ha sede nella villa Pignatelli, è uno degli edifici storici più frequentati e noti di Napoli. La villa fu progettata da Pietro Valente, architetto allievo di Niccolini, su incarico del nobiluomo inglese Ferdinando Acton, il quale intervenne sull edificio in modo così determinante che a lui si deve la strana incongruenza tra porticato dorico e facciata a lesene ioniche, nel prospetto verso la Riviera. La villa è immersa nel bellissimo giardino realizzato su disegno di Guglielmo Bechi, unico esempio rimasto tra i tanti situati un tempo in questa zona. L edificio è caratterizzato da un semplice corpo di fabbrica a due piani, con un leggero risalto frontonato nella parte posteriore, dalla quale partono due ali più basse terminanti come due tempietti in antis collegati da un colonnato realizzato in stile dorico. Alla morte di Acton la villa, insieme a gran parte del giardino, passò ai Rothschild, che dal 1842 ne fecero la propria residenza e vi costruirono, sul lato lungo Via Santa Maria in Portico, una palazzina per gli uffici. All interno dell edificio principale furono rinnovate le decorazioni, su progetto di Gaetano Genovese. Nel 1867, in seguito all allontanamento dei Borbone, ai quali erano legate le sorti finanziarie della famiglia, la villa venne venduta a Don Diego Aragona Pignatelli Cortes, duca di Monteleone, il cui nipote sposò Rosa Fici dei duchi di Amalfi. Costei rinnovò completamente le decorazioni e gli arredi, facendone uno dei salotti più ambiti della città; in circa sessant anni vi raccolse una ricca biblioteca, una fornitissima discografia ed una preziosa collezione di porcellane e di servizi da tavola, poi lasciati allo Stato Italiano. La villa venne nuovamente restaurata nel 1960 e fu aperto al pubblico il museo: al piano terreno si è mantenuto il carattere di dimora principesca, con gli arredi originari, destinando gli ambienti più ampi a manifestazioni pubbliche; il primo piano, ad eccezione di due sale e del bagno del principe, è destinato ad esposizioni temporanee. Ulteriori spazi espositivi sono rappresentati dagli ambienti del piano seminterrato, di recente realizzazione, che arricchiscono ulteriormente la struttura storica ampliandone la superficie e l offerta. Nel giardino un piccolo corpo di fabbrica per ospita il Museo delle Carrozze che accoglie le donazioni D Alessandro e Leonetti di magnifici esemplari di carrozze realizzate dalle fabbriche più prestigiose dell Ottocento.

4 PROGETTO Il progetto risponde ad esigenze di manutenzione e riqualificazione della Villa, dei corpi annessi costituiti dai Vestiboli d ingresso su via riviera di Chiaia, e del Parco. VILLA Al piano terra della villa si trova l'appartamento storico, che si snoda attorno ai tre salottini centrali: quello azzurro, che introduce alla grande Sala da ballo con il Salottino pompeiano sul terminale lato corto, ideato da Gugliemo Bechi e utilizzato dalle nobili ospiti nelle serate danzanti per acconciare le proprie pettinature; quello rosso, che conserva l'aspetto sontuoso conferitogli nel periodo Rothschild, e mette in comunicazione il Vestibolo circolare dell'ingresso - caratterizzato dalla soluzione neopalladiana della volta forata per consentire l'illuminazione naturale dal lucernaio soprastante - con la monumentale veranda neoclassica; quello verde infine costituisce l'ambiente di raccordo tra la sfarzosa Biblioteca, dal ricco parato in cuoio impresso in oro della fine dell'ottocento, e la sobria Sala da pranzo, di recente restituita all'antico splendore con l'esposizione della tavola imbandita con i piatti e le posaterie di casa Pignatelli. Tramite lo scalone nobile si accede al piano superiore che, nel corso di lavori condotti dopo la donazione della Villa allo Stato Italiano, ha perso del tutto il preesistente arredo e il rivestimento in stoffa delle pareti. Attualmente questi ambienti vengono utilizzati per mostre. INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO Tutti gli ambienti del piano inferiore della villa necessitano di un radicale intervento di restauro delle decorazioni e degli arredi. In tale ambito sono previsti due importanti interventi di restauro: BIBLIOTECA Si prevede il restauro del sopra citato parato in cuoio e degli arredi rivestiti in cuoio; circa tale intervento sono state fatte due ipotesi, da valutare a seguito di analisi più approfondite sul sistema utilizzato originariamente per posare il parato stesso. PAVIMENTI Oggetto dell intervento è il restauro dei pavimenti in cotto decorato dei tre salottini al piano terra della villa, denominati salottino rosso, salottino verde e salottino azzurro. Allo scopo di procedere ad un restauro coerente e rispettoso del grande pregio dei manufatti in oggetto, sono state redatte specifiche schede di restauro allegate al progetto. PRIMO PIANO E SCALONE Oggetto della proposta di intervento architettonico e adeguamento impiantistico è la sistemazione del primo piano della Villa destinato alle esposizioni temporanee del Museo Casa della Fotografia. Gli interventi previsti contemplano, oltre all adeguamento impiantistico, opere architettoniche di restauro degli ambienti ed alcune opere accessorie per restituire, a seguito dell esecuzione dei lavori impiantistici, il pieno decoro degli ambienti espositivi. Il progetto prevede inoltre il restauro dello scalone di accesso al piano, caratterizzato dalla scala in marmo bianco di Carrara e da pareti con finitura a stucco ad imitazione del marmo. BAGNO PRINCIPE Nell ambito del progetto di sistemazione del primo piano della Villa si pone la necessità di sottoporre ad alcuni interventi di manutenzione straordinaria e di restauro il bagno del principe ; tale ambiente, infatti, preziosa testimonianza dello stile di vita e del gusto dell aristocrazia napoletana dell epoca, allo stato attuale si presenta in cattivo stato di manutenzione ed ingombro di materiali di vario genere. VERANDA E PENSILINA

5 Il progetto prevede la sistemazione del portico tripartito di ingresso al museo, situato in corrispondenza dell avancorpo posto sul prospetto a nord della villa Pignatelli, e sormontato da una grande pensilina in legno e ferro, realizzata per consentire l accesso al coperto alla villa. Tale elemento della villa, altamente rappresentativo del museo stesso, benchè sottoposto in tempi recenti ad alcuni interventi urgenti di adeguamento alle norme vigenti in materia di accessibilità e sicurezza, allo stato attuale si presenta in condizioni di conservazione mediocri, localmente cattive; nasce pertanto la necessità di un intervento di ripristino, consone al prestigio ed al decoro della villa. Gli interventi previsti contemplano la sostituzione delle invetriate del pronao con nuovi infissi in legno lamellare e cristallo antiinfortunistico, il restauro della pensilina, e la sostituzione dell attuale montascale con una rampa di accesso per disabili. INFISSI Gli infissi esterni del piano terra e primo piano del museo, pur se rimaneggiati in varie fasi, presentano nel complesso caratteristiche comuni, riconducibili all originaria tipologia di invetriata a doppio battente in legno verniciato, con scuri incardinati su telaio unico e persiana esterna (tranne che per i quattro infissi posti lateralmente al pronao di ingresso del prospetto nord ). Infissi e scuri sono dipinti e decorati in accordo con le finiture interne delle sale in cui si trovano. Le condizioni di conservazione sono diverse a seconda dell esposizione, della destinazione delle varie sale e degli interventi susseguitisi in passato. Con il presente progetto ci si propone di estendere le operazioni di revisione delle persiane esterne effettuate nel 2007/08, alle invetriate ed agli scuri, allo scopo di garantirne la conservazione, ripristinarne la funzionalità e ripristinarne le finiture. VESTIBOLI Il prospetto regolare di via Riviera di Chiaia è interrotto dalla presenza del Parco che circonda villa Pignatelli, delimitato sul fronte stradale dall ampia cancellata in ferro compresa tra i due corpi di fabbrica dei Vestiboli. Entrambi i vestiboli sono dotati di androne centrale coperto da volta a botte che corrispondono ai due accessi carrabili dalla via Riviera di Chiaia. Nel vestibolo destro sono collocati la biglietteria ed il bookshop del museo ed un alloggio demaniale. Una scala a torre con accesso dalla biglietteria conduce al terrazzo di copertura. Il vestibolo sinistro accoglie la Cappella della Villa, ed alcuni ambienti destinati a funzioni di accoglienza. Una scala esterna, con accesso dal Parco, conduce al terrazzo di copertura. Le facciate dei vestiboli su via Riviera di Chiaia presentano il rivestimento in pietra lavica fortemente danneggiato a causa dell erosione del vento e della vicinanza con il mare. Gli intonaci delle facciate laterali e posteriori sono ammalorati per fenomeni di umidità diffusa e percolazione di acque meteoriche, nonché per la diffusa presenza di vegetazione infestante. I terrazzi di copertura necessitano del rifacimento dell impermeabilizzazione e la Torretta, affiancata al vestibolo destro, richiede interventi strutturali. Entrambi i Vestiboli e la Torretta presentano infissi in legno irrecuperabili. INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO VESTIBOLI Nell ambito del presente progetto è previsto l intervento di recupero dei due Vestiboli, l intervento sul rivestimento in pietra lavica della facciata su via Riviera di Chiaia, pur necessario, è stato stralciato per mancanza di copertura finanziaria. I principali interventi prevedono il rifacimento dell impermeabilizzazione in copertura e la revisione delle ringhiere perimetrali; il diserbamento e la ripresa dei cornicioni in facciata, interventi puntuali di consolidamento della muratura, il rifacimento degli intonaci ammalorati e l attintatura.

6 Sono inoltre previsti interventi strutturali quali la cerchiatura della Torretta e l inserimento di tiranti longitudinali in acciaio come descritto nell allegata relazione strutturale. INFISSI DEI VESTIBOLI Nel presente progetto, a completamento del recupero architettonico e strutturale dei Vestiboli d ingresso, è previsto il rifacimento di tutti i serramenti in legno ad eccezione di quelli sostituiti di recente. I nuovi infissi, compreso le persiane esterne, saranno realizzati in legno rovere lamellare con vetri stratificati antinfortunistici 6/7, ferramenta di tenuta e chiusura e finitura da campionare. Per i due vani di accesso alla Biglietteria si prevede la realizzazione di infissi con scuretto retrostante per l impossibilità di installare un portoncino di chiusura indipendente dall invetriata stessa; si prevede inoltre la sostituzione del portoncino in legno del vano tecnico, esistente a quota giardino nel prospetto laterale del corpo di fabbrica della Biglietteria, con un nuovo serramento in ferro. PARCO IMPIANTO DI IRRIGAZIONE Il parco che circonda la villa sede del Museo Pignatelli Aragona Cortes allo stato attuale non è provvisto di un sistema complessivo di irrigazione. Allo scopo di garantire l apporto idrico necessario a mantenere il parco nelle condizioni ottimali, il presente progetto prevede la realizzazione di un pozzo e serbatoio di accumulo dell acqua con relativa pompa di estrazione, nonché la posa delle tubazioni necessarie per alimentare gli irrigatori di vario tipo, di cui si prevede l installazione nelle aiuole. COMPLETAMENTO PARCO Sul retro della villa padronale, in una area posta a nord rispetto all ingresso sulla Riviera di Chiaia, si trova una palazzina neoclassica con serra annessa, oggetto di un recente intervento di restauro, che ha coinvolto in parte anche i vialetti circostanti, le rampe ed il piazzale antistante. Dovendosi realizzare in tale area il pozzo a servizio dell impianto di irrigazione del parco, il presente progetto prevede la realizzazione di alcune opere di completamento, indispensabili per la sistemazione definitiva dell intera area.

7 DATI FINANZIARI DEL PROGETTO (IVA compreso) Art. 24 dell avviso pubblico (D.G.R. n. 404 del ) CAPO A MUSEO RESTAURO, RECUPERO E ADEGUAMENTO IMPIANTI DEL MUSEO a.1 Risanamento conservativo, consolidamento, recupero e restauro a.1.1 Restauro biblioteca e pavimenti salottini ,07 a.1.2 Restauro sale espositive 1 piano e scalone, bagno del principe, veranda e pensilina ingresso, infissi ,97 a.1.3 Restauro lampadari e appliques ,00 a.2 Impianti tecnologici: a.2.1 Rifacimento impianto illuminazione 1 piano ,19 a.2.2 Ammodernamento impianto di rivelazione incendi ,14 a.2.3 Ammodernamento impianto antintrusione ,30 a.2.4 Impianto TVCC 1 piano Museo ,20 Impianto di condizionamento: rifacimento centrale termofrigorifero e impianti 1 a.3 a.4 a.2.5 a.2.6 a.3.1 MUSEO DELLE CARROZZE piano ,15 Interventi riparativi di manutenzione straordinaria impianti: gruppo elettrogeno, gruppo di continuità per illuminazione di sicurezza, sostituzione componenti impianto termico, revisione illuminazione vetrine espositive museo sostituzione di due telecamere di sorveglianza interna ed esterna (a valersi su fondi del Polo Museale Napoletano) ,00 TOTALE PARZIALE ,02 ALLESTIMENTO Restauro carrozze, realizzazione di vetrine ed espositori, fornitura di attrezzature hardware e software, materiale didattico per allestimento integrazione impianti. (a valersi su fondi del Polo Museale Napoletano) ,00 a.3.2 Postazione multimediale per normodotati e diversamente abili ,00 a.3.3 Impianto TVCC museo delle carrozze ,03 a.3.4 Nuovo impianto antintrusione Museo delle Carrozze ,39 TOTALE PARZIALE ,42 PARCO E PERTINENZE INTERVENTI DI RECUPERO a.4.1 Consolidamento statico e restauro dei vestiboli ingresso villa ,43 a.4.2 Impianto di irrigazione e completamento viali e aiuole ,88 a.4.3 Adeguamento alla CEI 0-16 della cabina elettrica e impianto di supervisione per nuovo quadro di media tensione ,19 a.4.4 Ampliamento impianto illuminazione parco ,87 a.4.5 Completamento impianto estinzione incendi ad idranti 745,34 TOTALE PARZIALE ,70 Oneri speciale per l'attuazione del piano di sicurezza 6.723,27 CAPO B b.1 SOMME A DISPOSIZIONE MESSA IN RETE b.1.1 Realizzazione rete Wifi Outdoor ,00 b.2 SERVIZI b.2.1 b.2.2 Progettazione esecutiva impianti tecnologici e strutture (compreso 4% di contributi CNPAIA) ,65 Servizi (Assicurazioni, pubblicazione, contributo Avlp, indagini, stampa, movimentazioni e trasporti opere d'arte e suppellettili, consulenza al restauro, varie) ,00 b.3 Imprevisti ,94 b.4 Oneri per lo smaltimento ,00 b.5 Spese tecniche per supporto alla direzione dei lavori e al coordinatore alla sicurezza in fase di realizzazione (compreso 4% CNPAIA) ,36 b.6 Incentivi ,64 TOTALE GENERALE ,00 TIPOLOGIA DI OPERAZIONI

8 Art. 2 dell avviso pubblico per la definizione del Piano Regionale di Intervento, ai fini della valorizzazione, conservazione, gestione e fruizione del patrimonio culturale della Campania. (D.G.R. n. 404 del ) Come descritto in premessa il progetto è stato improntato su una serie di azioni coordinate volte a favorire la valorizzazione del patrimonio culturale in grado di integrarsi all interno del sistema locale nel rispetto dei parametri tipologici definiti dall art. 2 dell avviso pubblico (D.G.R. n. 404 del ). Specifiche tecniche (art. 2 punto 4) Gli interventi di restauro e di adeguamento saranno effettuati con l'impiego di materiali e tecniche appartenenti alla tradizione locale, nei termini imposti dalla normativa vigente in materia, in particolare dal D. Lgs. N. 42 /2004 e s.m.i. Percentuali delle tipologie di operazioni (art. 2 punto 5.1) LIMITI PERC. INTERVENTI DI PROGETTO COSTO % MIN 70 % Restauro biblioteca e pavimenti salottini ,07 Restauro sale espositive 1 piano e scalone, bagno del principe, veranda e pensilina ingresso, infissi ,97 Restauro lampadari e appliques ,00 Rifacimento impianto illuminazione 1 piano ,19 Ammodernamento impianto di rivelazione incendi ,14 Ammodernamento impianto antintrusione ,30 Impianto TVCC 1 piano Museo ,20 Impianto di condizionamento: rifacimento centrale termofrigorifero e impianti 1 piano ,15 Interventi riparativi di manutenzione straordinaria impianti: gruppo elettrogeno, gruppo di continuità per illuminazione di sicurezza, sostituzione componenti impianto termico, revisione illuminazione vetrine espositive museo sostituzione di due telecamere di sorveglianza interna ed esterna (a valersi su fondi del Polo Museale Napoletano) ,00 Restauro carrozze, realizzazione di vetrine ed espositori, fornitura di attrezzature hardware e software, materiale didattico per allestimento integrazione impianti. (a valersi su fondi del Polo Museale Napoletano) ,00 Postazione multimediale per normodotati ,00 Impianto TVCC museo delle carrozze ,03 Nuovo impianto antintrusione Museo delle Carrozze ,39 Adeguamento alla CEI 0-16 della cabina elettrica e impianto di supervisione per nuovo quadro di media tensione ,19 Completamento impianto estinzione incendi ad idranti 745,34 TOTALE ,97 78,40 % MAX 20 % Consolidamento statico e restauro dei vestiboli ingresso villa ,43 Impianto di irrigazione e completamento viali e aiuole ,88 Ampliamento impianto illuminazione parco ,87 TOTALE ,18 19,00 % MAX 10 % Realizzazione rete Wifi Outdoor ,00 2,60 %