L età dell Imperialismo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L età dell Imperialismo"

Transcript

1 Tesina di storia L età dell Imperialismo Che cos è l Imperialismo Fin dall antichità gruppi di persone si spostavano per conquistare nuovi territori: le colonie. Le colonie possono essere: di popolamento

2 o di sfruttamento. Quelle di popolamento venivano usate per essere abitate e quelle di sfruttamento venivano usate per sfruttare gli abitanti del territorio conquistato facendolo lavorare nelle piantagioni e nelle miniere. Fra il 1870 e il 1914 però colonizzare divenne una vera mania. Ogni nazione cercava di espandersi il più possibile creando un impero. Questo periodo venne chiamato imperialismo. L imperialismo viene definito come la tendenza di uno Stato a praticare una politica di potenza per imporre i propri interessi economici e il proprio prestigio nei paesi più deboli. In più fra gli Stati nacque una vera e propria gara di espansione. Fin dall inizio contribuirono alla formazione degli imperi coloniali anche portatori di una civiltà superiore. La più grande potenza imperialista d Europa fu l Inghilterra. Oltre l Europa grandi potenze imperialiste furono il Giappone e gli Stati Uniti. Le principali cause della nascita dell imperialismo sono tre: economiche, politiche e culturali. Economiche perché dopo la rivoluzione industriale crebbe l importanza delle materie prime: petrolio, ferro, rame I Paesi europei però erano poveri di materie prime mentre quelli asiatici e africani ne erano ricchi. Inoltre divenne importante per gli europei controllare il commercio di quanti più Paesi possibili, imponendo a essi i prodotti della propria industria. Politiche perché l imperialismo rappresentò una forma esasperata di nazionalismo. L amore per la propria nazione spinto all eccesso portò a negare la libertà a tutte le altre. Le conquiste coloniali divennero perciò il simbolo di una nazione forte e prestigiosa. Culturali perché era diffusa l opinione che l uomo bianco dovesse dominare tutte le altre razze. Gli uomini dell Imperialismo

3 Durante l Imperialismo però non tutti gli europei erano spinti dal desiderio di sottomettere gli altri popoli, specie se primitivi. In questo periodo nacque una specie di moda fra gli europei: quella delle esplorazioni geografiche. Chi partiva non erano solo i colonizzatori ma anche geografi, medici, missionari o semplicemente persone che partirono in cerca di fortuna. Fra i geografi ricordiamo il leggendario David Livingstone, colui che vide per primo le cascate Vittoria. Brazza l italiano che aprì la via del Congo. Il giornalista Stanley partito coraggiosamente sulle tracce di Livingstone. Fra i missionari invece fu famoso il cardinale Guglielmo Massaia che esplorò l Abissinia. In qualche circostanza i diversi ruoli si ritrovarono nella stessa persona:alcuni furono contemporaneamente geografi, medici e missionari. Le cause della nascita dell Imperialismo L Imperialismo è nato per diverse cause. Tre principalmente: cause economiche, cause politiche e cause culturali. Economiche perché lo straordinario sviluppo economico determinato dalla rivoluzione industriale fece crescere l importanza delle materie prime come il petrolio, il ferro, il rame I paesi europei però erano privi delle materie prime, mentre i paesi africani e asiatici ne erano ricchi. Per questo divenne importante per gi europei controllare il commercio di quanti più paesi possibili, imponendo a essi i prodotti della propria industria. Politiche perché l Imperialismo rappresentò una forma esasperata di nazionalismo. L amore per la propria nazione portò a negare la libertà a tutte le altre. Le conquiste coloniali divennero perciò il simbolo di una nazione forte, potente e prestigiosa. Culturali perché si era diffusa l idea che l uomo bianco dovesse dominare tutte le altre razze. Nei confronti poi di quei popoli che erano rimasti selvaggi il compito degli uomini bianchi era quello di portare loro la civiltà.

4 Le conseguenze dell Imperialismo L Imperialismo portò molti vantaggi e ricchezze ai colonizzatori ma mise in crisi i paesi colonizzati. Nel corso delle conquiste coloniali gli europei ricorsero in modo sistematico all uso della violenza, con effetti aggravanti della superiorità tecnologica. Contro le nuove terribili armi in acciaio dei bianchi (fucili di precisione veloci da caricare, mitragliatrici, potenti cannoni), gli africani e gli asiatici potevano opporre solamente le loro vecchie armi in ferro, poco potenti, lente e imprecise. Alle frequenti, disperate ribellioni delle popolazioni indigene, i conquistatori rispondevano con orribili massacri. Conclusa l occupazione, il territorio veniva presidiato da un numero limitato di coloni, che vi risiedevano temporaneamente per garantire il controllo politico ed economico. Soltanto in alcune colonie alle popolazioni locali si sovrappose una quantità consistente e permanente di bianchi. In ogni caso i paesi colonizzati vennero sottoposti a uno sfruttamento brutale, che non solo ebbe conseguenze immediate sugli abitanti che subivano maltrattamenti, ma distrusse anche sistemi economici instaurati da secoli, che rispecchiavano le esigenze locali. Non si avviò nemmeno un nuovo processo di sviluppo, in quanto i cambiamenti introdotti dai colonizzatori miravano soltanto a ottenere prodotti agricoli o materie prime destinate all esportazione. In molte regioni venne imposto il sistema della monocultura che consiste nella coltivazione sullo stesso terreno di un solo tipo di pianta. La monocultura e spesso svantaggiosa perché impoverisce il terreno e, quando è assoluta, crea dipendenza da altri paesi per il rifornimento di tutti i beni alimentari. Accadeva così che alcune colonie, pur praticando un economia prevalentemente agricola, dovessero importare dall estero i generi alimentari necessari; inoltre bastava che il prezzo della monocultura calasse perché la loro economia subisse un grave danno. I lavoratori locali erano pagati con salari minimi o costretti al lavoro forzato; d altra parte i colonizzatori non introdussero nuove tecnologie se non a proprio

5 vantaggio. La divisione tra paesi sviluppati e paesi deboli si accentuò sino a costituire uno dei più gravi problemi del XX secolo. Altrettanto grave fu l annientamento delle culture locali operato della colonizzazione: soprattutto nei territori le cui strutture politico-religiose erano poco organizzate, lo scontro con gli europei fu devastante, perché gli stili di vita tradizionali non ressero all invasione di lingue, abitudini, costumi diversi. La spartizione dell Africa L Africa parve più vicina quando fu aperto il canale di Suez (1869), che metteva in comunicazione il Mediterraneo con il Mar Rosso: la sua gestione finì rapidamente nelle mani dell Inghilterra, che poté così accrescere l influenza che già esercitava sull Egitto, dove aveva introdotto la coltivazione del cotone. Quando poi i francesi occuparono la Tunisia, gli inglesi risposero trasformando l Egitto in un loro protettorato. Il protettorato è il rapporto tra due stati nel quale l uno (il protettore) assume l impegno verso l altro di difenderne gli interessi, anche rappresentandolo a livello internazionale. In realtà lo stato protettore assume sullo stato protetto un controllo politico. Sulla carta geografica dell Africa i rappresentanti delle diverse nazioni tracciarono linee ch stabilivano le rispettive aree di influenza: in sostanza questa decisione accelerò la conquista del continente, che in un decennio fu completamente sottomesso. La spartizione venne operata senza tenere in alcun conto le esigenze delle popolazioni locali: anzi, tribù rivali furono costrette dai nuovi confini a difficili convivenze, mentre gruppi omogenei venivano separati. Le regioni più ricche furono prese dall Inghilterra e dalla Francia. La Germania e l Italia, ultime arrivate, dovettero accontentarsi delle terre rimaste. Tra le potenze europee intente ad occupare colonie scoppiavano spesso violente tensioni, quasi sempre risolte per vie diplomatiche. Un conflitto armato vide invece fronteggiarsi in Sudafrica inglesi e boeri. La guerra ( ) fu vinta dagli inglesi che, inglobati i territori boeri in un unica colonia, l Unione Sudafricana, presero a

6 sfruttarne sistematicamente le immense ricchezze minerarie e a praticare una politica di segregazione razziale nei confronti dei neri. L India Britannica Già da tempo alcun potenze europee possedevano nel continente asiatico basi commerciali, ma nel corso dell Ottocento esse intensificarono la oro presenza allo scopo di acquisire nuovi territori: l Olanda consolidò il suo dominio in Indonesia come, come la Francia in Indocina, mentre la Russia conquistava la Siberia. Diversa la storia dell Inghilterra. Nel seicento la Compagnia inglese delle Indie Orientali aveva fissato in India alcuni scali, su cui esercitava anche un potere militare e amministrativo. Nella seconda metà del Settecento la Compagnia diede inizio alla graduale conquista dell intera penisola indiana, che fu completata nel 1858, nonostante la resistenza delle popolazioni locali. L India passò poi alla diretta dipendenza della corona inglese e la regina Vittoria fu proclamata imperatrice. Per proteggere quella che venne definita la perla dell Impero gli inglesi occuparono anche la Malesia e la Birmania, e crearono a Nord uno stato protettivo, l Afghanistan. I dominatori trasformarono radicalmente l economia indiana con effetti negativi per la maggior parte della popolazione. Gli indiani erano contadini e artigiani: i primi furono costretti a estirpare le piante alimentari per coltivare prodotti da esportazione come: il cotone, il tè, la juta e l oppio. La juta è una pianta tessile usata soprattutto per i sacchi. L oppio è una sostanza che si ottiene dai semi di uno speciale tipo di papavero: viene usato come medicinale e, in quantità elevate come droga. Gli artigiani invece dovettero abbandonare la loro attività perché i manufatti locali non reggevano la concorrenza con quelli a basso costo importati dagli inglesi. La dominazione inglese però ebbe anche effetti positivi: furono per esempio vietate pratiche particolarmente crudeli come l obbligo per le vedove di farsi bruciare su rogo del marito defunto e la soppressione delle femmine neonate. Inoltre gli inglesi introdussero un amministrazione efficiente cui gradualmente vennero ammessi gli indiani; crearono un moderno sistema di comunicazioni (ferrovie,

7 strade, poste); impiantarono sistemi di irrigazione per estendere le aree coltivabili. Soprattutto fondarono scuole e università sul modello europeo, che formarono una nuova classe di tecnici e professionisti molto preparati: proprio fra loro sorsero le prime aspirazioni alla liberazione del dominio inglese. La fine del Celeste Impero L immensa Cina per le sue stesse dimensioni non poteva essere oggetto di una conquista territoriale: fu invece vittima di una conquista commerciale. Da secoli il Celeste Impero viveva chiuso nel suo isolamento, legato a tradizioni antichissime, quasi inaccessibile agli Occidentali. Dominato dalla dinastia Manciù, che aveva delegato alla mastodontica burocrazia dei mandarini, dovuta alle continue ribellioni dei contadini, sottoposti ad una tassazione sempre più pesante. I mandarini erano potenti funzionari, provenienti per lo più dalla nobiltà terriera, custodi delle tradizioni: si possono paragonare ai signori feudali dell Occidente medievale. Alla sovrappopolazione si aggiungeva la scarsità di cibo, causata dal fatto che le tecniche agricole erano arretrate e le terre coltivabili insufficienti. Della fragilità della Cina approfittarono per primi gli inglesi, che nel porto di Canton (l unico aperto agli occidentali) acquistavano tè, porcellane e seta, ma non riuscivano a vendere i loro prodotti, cui i cinesi non erano interessati. Già da tempo gli inglesi introducevano in Cina clandestinamente l oppio che producevano in India: intensificandone la diffusione a basso prezzo, essi danneggiarono in modo molto grave la salute dei cinesi e provocarono la reazione del governo. Nacque così la guerra dell oppio ( ), che rivelò tutta la debolezza militare della Cina, pesantemente sconfitta. Essa dovette cedere all Inghilterra la città di Hong Kong e aprire al commercio inglese (compreso quello dell oppio) altri quattro porti. Anche Stati Uniti e Francia pretesero le stesse condizioni favorevoli, mentre la Russia estendeva i suoi possedimenti. Poiché il potere imperiale si dimostrava sempre più debole, le rivolte interne si estesero sino a

8 degenerare in guerra civile, con milioni di morti e terribili devastazioni. Ne approfitto il Giappone che dichiarò guerra: anche questo conflitto si concluse con la disfatta della Cina, che perse la Corea e l isola di Formosa. Russia, Germania, Francia e Inghilterra, pur riconoscendo formalmente la sopravvivenza della Cina, la spartirono in zone di influenza, mentre gli Stati Uniti ottennero l accesso a tutti i porti. All interno del paese cresceva l odio verso gli stranieri, che si concretò nella rivolta dei Boxers, una setta segreta, stroncata dell intervento militare degli europei ( ). Il contatto con la cultura occidentale aveva però determinato la nascita di un movimento che chiedeva la modernizzazione della Cina. Questo movimento trovò la sua guida in un medico che aveva studiato a Parigi, Sun Yat-sen, fondatore del Kuomintang (Partito nazionale popolare) con tre obiettivi: indipendenza, democrazia e giustizia sociale. In seguito a sommosse popolari, il governo imperiale cadde il 1 gennaio 1912 venne proclamata la Repubblica. Ben presto però le forze reazionarie si imposero nuovamente, consegnando il potere ai signori della guerra, governatori militari delle province, e facendo precipitare la Cina nell anarchia e nella guerra civile. La modernizzazione del Giappone Le potenze imperialistiche tentarono di aggredire anche il Giappone, ma la reazione di quel paese fu del tutto diversa da quella della Cina e ne determinò la salvezza. Neppure l impenetrabile Giappone aveva contatti con la civiltà occidentale: organizzato secondo schemi feudali, era un impero cappeggiato dal mikado, adorato come un dio, anche se il potere politico era esercitato dallo shogun, un dittatore militare la cui carica era ereditaria. A metà del XIX secolo la rigidezza di questo secolo incominciava a vacillare per la protesta dei gruppi sociali più avanzati e per le numerose rivolte dei contadini. La crisi fu accelerata dallo scontro con l espansionismo delle grandi potenze industriali. Gli Americani,

9 alla ricerca di nuovi mercati per i loro prodotti, con due navi forzarono un porto giapponese (1853). Il governo fu costretto a cedere, aprendo i porti anche alle altre potenze occidentali e dimostrando la propria debolezza. Il risentimento contro la penetrazione straniera, che si sommava all odio tra classi sociali, provocò una lunga guerra civile, conclusa nel 1867 con la fine del potere feudale dello shogun e il recupero dell autorità imperiale. Per evitare la sorte della Cina, il giovane imperatore Mitsuhito diede inizio all era Meiji (illuminata) con una serie di riforme che si tradussero nella veloce modernizzazione del paese: abolizione della divisione feudale della società in classi; centralizzazioni delle strutture statali; introduzione di un nuovo sistema fiscale, non più basato su tributi in natura; creazione di un esercito moderno sulla base del servizio militare obbligatorio; obbligatorietà della scuola elementare e potenziamento di quella superiore; costruzione di linee ferroviarie, cantieri navali, stabilimenti siderurgici; finanziamenti all iniziativa privata. La modernizzazione agì soprattutto sul piano politico ed economico: per quanto riguarda la vita materiale, i Giapponesi rimasero fortemente legati alle loro tradizioni, che il secolare isolamento aveva rafforzato. In pochi anni il Giappone fu in grado non solo di difendersi dalle mire delle grandi potenze imperialistiche, ma di competere con esse: vinta la guerra contro la Cina, dieci anni dopo attaccò la Russia per il possesso della Manciuria. Il conflitto russo-giapponese ( ) si concluse con la schiacciante vittoria del Giappone, che si assicurò il dominio della Manciuria e il protettorato sulla Corea, provocando da parte russa l accesa volontà di rivalersi. Per la prima volta un grande paese europeo veniva sconfitto da una nazione extraeuropea: una nuova potenza entrava sulla scena politica mondiale.

10 Gli Stati Uniti a fine Ottocento Alla fine dell Ottocento negli Stati Uniti si verificò un salissero in vetta alla classifica dei paesi più industrializzati del mondo. Il fortunato intreccio tra lo sfruttamento dei giacimenti e l uso dei minerali nell industria, tra lo sviluppo della scienza e le sue applicazioni tecnologiche, determinò un eccezionale concentrazione di ricchezza. A ciò contribuì anche l enorme successo di produzione agricola, dovuto all introduzione sia di efficaci innovazioni tecniche, sia di moderni macchinari. I contadini però non si arricchirono: anzi, ai milionari che incominciavano a costituire una delle leggende americane, si contrapponevano le masse di contadini e operai poveri, le cui associazioni sindacali, nonostante le lotte, non riuscivano a incidere sulla politica sociale del governo. Lo slancio economico produsse una conseguenza inevitabile: l espansione degli USA all estero sul piano territoriale e su quello economico. I grandi gruppi industriali e finanziari incominciarono a premere sul governo perché il paese uscisse dal suo tradizionale isolamento ala ricerca di nuovi, grandi mercati. La politica aggressiva degli USA La politica espansionistica degli USA aveva due direttrici: il Pacifico e l America centro-meridionale. Già con il Giappone, gli americani avevano avviato una strategia di controllo sul Pacifico che consolidarono imponendo i loro protettorato sulle isole Hawaii. Quindi conquistarono le Filippine, strappandole alla Spagna con una breve guerra vittoriosa, che permise loro di ottenere anche il protettorato su Cuba, altra colonia spagnola. Nell America latina fu messo in pratica un principio enunciato dal presidente degli Stati Uniti Monroe durante la lotta per l indipendenza delle colonie spagnole: L America agli americani, con cui intendeva affermare che gli USA non avrebbero tollerato nessun

11 intervento di potenze europee nel continente americano. Mezzo secolo dopo, la formula fu volutamente fraintesa dal presidente Roosevelt, che sosteneva il diritto degli USA a intervenire in qualunque parte del continente. Su questa base, approfittando dell instabilità politica, dell arretratezza economica e della debolezza militare degli stati centro-americani, il governo statunitense non stentò a imporre la propria egemonia, attraverso forti investimenti e pesanti interventi politici e militari. La repubblica di Panama, per esempio, cedette agli USA il controllo della zona del Canale in cambio dell aiuto per rendersi indipendente dalla Colombia. Gli Stati Uniti miravano soprattutto al Messico, dove erano stati scoperti giacimenti di petrolio: qui faticarono a soppiantare il predominio economico dell Inghilterra, e quando scoppiò la rivoluzione contro Diaz (1910) sostennero di volta in volta i ribelli o il governo, a secondo della propria convenienza. Alla fine dell Ottocento, gli americani conclusero definitivamente la conquista dell Ovest, che era stata rallentata dalle cosiddette guerre indiane. La prima ( ) fu scatenata dal governo statunitense subito dopo la guerra di Secessione con il falso pretesto che i Pellerossa avevano appoggiato i Sudisti. Le successive furono scandita dai massacri operati dai bianchi, che solo così riuscirono ad annientare le tribù indiane: l ultima ad arrendersi fu quella degli Apache, guidati dal leggendario eroe Geronimo. Chiusi nelle riserve o incarcerati, non furono pochi i Pellirosse che reagirono con il suicidio alla perdita delle libertà.

Imperialismo imperialismo sovrapproduzione civiltà prestigio nazionalismo Gran Bretagna Francia Germania Africa Conferenza di Berlino Cina

Imperialismo imperialismo sovrapproduzione civiltà prestigio nazionalismo Gran Bretagna Francia Germania Africa Conferenza di Berlino Cina Imperialismo A partire dagli ultimi decenni dell'ottocento e fino alla Prima guerra mondiale, l'europa vive un periodo storico caratterizzato dal desiderio da parte di alcuni Stati del Vecchio continente

Dettagli

Le parole per dirlo. Emigranti -Migranti. Immigrati. Rifugiato. Clandestino-irregolare. Aree di accoglienza. Flussi migratori

Le parole per dirlo. Emigranti -Migranti. Immigrati. Rifugiato. Clandestino-irregolare. Aree di accoglienza. Flussi migratori In viaggio Le parole per dirlo Emigranti -Migranti Immigrati Rifugiato Clandestino-irregolare Aree di accoglienza Flussi migratori Carta dei flussi migratori Condizioni di vita insostenibili Le cause economia

Dettagli

STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.)

STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.) STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.) OGGI Oggi gli Stati Uniti d America (U.S.A.) comprendono 50 stati. La capitale è Washington. Oggi la città di New York, negli Stati Uniti d America, è come la

Dettagli

Introduzione. Lezione 1 29 ottobre 2014. UniGramsci a.a. 2014/2015 1

Introduzione. Lezione 1 29 ottobre 2014. UniGramsci a.a. 2014/2015 1 Introduzione Lezione 1 29 ottobre 2014 UniGramsci a.a. 2014/2015 1 Rivoluzione industriale (ca.( 1780) Trasformazione della vita umana più radicale della storia Uk: intera economia mondiale costruita attorno

Dettagli

La crisi del XVII secolo

La crisi del XVII secolo La crisi del XVII secolo L Europa visse nel XVII una grave emergenza economica e sociale. Nel XV e nel XVI secolo la popolazione era aumentata era necessario accrescere anche la produzione agricola. Le

Dettagli

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D LA GLOBALIZZAZIONE Istituto Primario Primo Grado F.D Un mondo globalizzato La globalizzazione è un fenomeno che si estende a tutta la superficie terrestre o all intera umanità Essa offre grandi possibilità

Dettagli

La globalizzazione e l economia

La globalizzazione e l economia La globalizzazione e l economia La globalizzazione Oggi nel mondo sono scomparse sia le distanze fisiche sia le distanze culturali. La cultura è diventata di massa: ovunque nel mondo abbiamo stili di vita

Dettagli

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CLASSE 3 E ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROF.SA CALCAGNO VALERIA

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CLASSE 3 E ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROF.SA CALCAGNO VALERIA LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CLASSE 3 E ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROF.SA CALCAGNO VALERIA DOVE NASCE CHE COSA IMPLICA NASCE IN INGHILTERRA PERMETTE ALL UOMO DI AVERE UNA FORMA DI ENERGIA: QUELLA DEL VAPORE.

Dettagli

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172 L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

LA DECOLONIZZAZIONE. Nel 1947 l India diventa indipendente

LA DECOLONIZZAZIONE. Nel 1947 l India diventa indipendente LA DECOLONIZZAZIONE Nel 1939 quasi 4.000.000 km quadrati di terre e 710 milioni di persone (meno di un terzo del totale) erano sottoposti al dominio coloniale di una potenza europea. Nel 1941, in piena

Dettagli

La rivoluzione industriale

La rivoluzione industriale La rivoluzione industriale 1760 1830 Il termine Rivoluzione industriale viene applicato agli eccezionali mutamenti intervenuti nell industria e, in senso lato, nell economia e nella società inglese, tra

Dettagli

Superficie: 331.689 km² Popolazione: 85.700.000

Superficie: 331.689 km² Popolazione: 85.700.000 Superficie: 331.689 km² Popolazione: 85.700.000 Il territorio del Vietnam Il Vietnam è uno stato del Sud-est Asiatico. Confina a nord con la Cina, a Ovest con il Laos e la Cambogia, a est e a sud si affaccia

Dettagli

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data l

Dettagli

Il Boom Economico 1945-1960

Il Boom Economico 1945-1960 Sistema Mondo - La ricostruzione postbellica: 1 -Investimenti nell economia e nel sociale con particolare riguardo all istruzione e alle opere pubbliche; 2- Veloce incremento demografico nei paesi dell

Dettagli

La colonizzazione greca e le sue conseguenze

La colonizzazione greca e le sue conseguenze Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La colonizzazione greca e le sue conseguenze

Dettagli

Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti 1-1 Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 1 Introduzione Hill, capitolo 1 molto integrato C.W.L. Hill, International

Dettagli

La prima Guerra Mondiale

La prima Guerra Mondiale La prima Guerra Mondiale 1 Temi trattati Le cause della guerra I fronti della prima guerra mondiale Le date della Grande guerra I soldati: la vita in trincea La società civile Lo stato e la censura La

Dettagli

Le attività umane. Mondadori Education

Le attività umane. Mondadori Education Le attività umane L economia di uno Stato comprende le risorse naturali e le attività lavorative praticate dai suoi cittadini. L economia è divisa in tre settori: primario, secondario, terziario. Il settore

Dettagli

AGRICOLTURA DI PIANTAGIONE

AGRICOLTURA DI PIANTAGIONE AGRICOLTURA DI PIANTAGIONE Agricoltura di piantagione : basata sulla monocoltura di piante tropicali caffè, cacao, tè, cocco banane. Dipendenza dei paesi poveri dai ricchi. Spesso i lavoratori vengono

Dettagli

-La crisi della diversità

-La crisi della diversità -La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi

Dettagli

La seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale La seconda guerra mondiale La seconda guerra mondiale dura dal 1939 al 1945 ed è una guerra totale, cioè coinvolge tutto il mondo. da un lato i regimi nazifascisti, gli STATI DELL ASSE, cioè Germania,

Dettagli

Mercato mondiale. Lezione 13 18 Marzo 2015. UniGramsci 2014-2015 (ii parte)

Mercato mondiale. Lezione 13 18 Marzo 2015. UniGramsci 2014-2015 (ii parte) Mercato mondiale Lezione 13 18 Marzo 2015 1 dalla scorsa lezione Lo sviluppo dell accumulazione genera i seguenti fenomeni: Aumento della produttività del lavoro (quindi incremento del rapporto lavoro

Dettagli

L'Africa è il terzo continente per estensione dopo l'asia e le Americhe. La sua superficie, pari a 30.227.467 km², rappresenta il 20,2% delle terre

L'Africa è il terzo continente per estensione dopo l'asia e le Americhe. La sua superficie, pari a 30.227.467 km², rappresenta il 20,2% delle terre L'Africa è il terzo continente per estensione dopo l'asia e le Americhe. La sua superficie, pari a 30.227.467 km², rappresenta il 20,2% delle terre emerse del pianeta; i suoi abitanti (oltre 920.000.000

Dettagli

L'Asia Il continente più vasto del mondo

L'Asia Il continente più vasto del mondo L'Asia Il continente più vasto del mondo Morfologia L Asia è il continente più vasto del mondo. Si estende dal Polo Nord all Equatore e dal Mediterraneo all oceano Pacifico. È separata dall Europa dai

Dettagli

I rapporti economici internazionali. Liberismo e protezionismo La Bilancia dei pagamenti Il cambio La globalizzazione

I rapporti economici internazionali. Liberismo e protezionismo La Bilancia dei pagamenti Il cambio La globalizzazione I rapporti economici internazionali Liberismo e protezionismo La Bilancia dei pagamenti Il cambio La globalizzazione Il commercio internazionale E costituito da tutti gli scambi di beni e servizi tra gli

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941

LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941 LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941 Alla fine del 1940 l Italia invade la Grecia. L impresa è più difficile del previsto e deve chiedere aiuto ai tedeschi L esercito italiano e quello tedesco combattono

Dettagli

Rivoluzione francese

Rivoluzione francese 2 3 4 1 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Orizzontali 2. Governo moderato che si instaurò al termine della Rivoluzione 5. Importante esponente della Rivoluzione 7. Catturarono Luigi XVI 8. La fortezza di Parigi 10.

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

SUL CONCETTO DI IMPERIALISMO MATERIALE DIDATTICO A CURA DI PAOLO CARMIGNANI

SUL CONCETTO DI IMPERIALISMO MATERIALE DIDATTICO A CURA DI PAOLO CARMIGNANI SUL CONCETTO DI IMPERIALISMO MATERIALE DIDATTICO A CURA DI PAOLO CARMIGNANI IMPERIALISMO: definizione 1 (in senso più ampio) Espansione territoriale di uno stato a spese di altri stati o nazioni sui quali

Dettagli

ORGANIZZAZIONE SANITARIA. Prof. A. Mistretta

ORGANIZZAZIONE SANITARIA. Prof. A. Mistretta ORGANIZZAZIONE SANITARIA Prof. A. Mistretta ORGANIZZAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA ( O. M. S. ) WORLD HEALTH ORGANIZATION ( W. H. O. ) AGENZIA SPECIALIZZATA DELL O.N.U.

Dettagli

Cina e India cambiano l economia mondiale. Michela Floris micfloris@unica.it

Cina e India cambiano l economia mondiale. Michela Floris micfloris@unica.it Cina e India cambiano l economia mondiale Michela Floris micfloris@unica.it Una premessa L Asia non è nuova a miracoli economici Giappone, Corea del Sud, Cina e India sono protagonisti di una rapida crescita

Dettagli

Globalizzazione economica

Globalizzazione economica Globalizzazione economica Docente: Antonio Forte Lezione 3 I centri dell economia mondiale: una prospettiva storica La Globalizzazione: una prospettiva storica Benefici e canali di trasmissione della Globalizzazione

Dettagli

L età delle scoperte geografiche

L età delle scoperte geografiche L età delle scoperte geografiche L Europa medievale si concentrava nell area del mar Mediterraneo. Per gli antichi l Oceano Atlantico era il simbolo della fine del mondo, l estremo limite oltre il quale

Dettagli

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA PRIMA GUERRA MONDIALE Premessa: Le nazioni europee più forti Vogliono imporsi sulle altre Rafforzano il proprio esercito Conquistano le ultime zone rimaste libere in Africa e Asia (colonie) Si creano

Dettagli

LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM LE GUERRE PERSIANE

LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM LE GUERRE PERSIANE LE GUERRE PERSIANE Mentre le città greche si sviluppavano, i Persiani crearono un vastissimo impero sottomettendo tutti i popoli conquistati. Sparta e Atene, piuttosto di perdere la propria libertà affrontarono

Dettagli

STEPOVER: IL CASO DEL SUCCESSO IN DEBEKA. Richieste di assicurazione senza carta

STEPOVER: IL CASO DEL SUCCESSO IN DEBEKA. Richieste di assicurazione senza carta STEPOVER: IL CASO DEL SUCCESSO IN DEBEKA Richieste di assicurazione senza carta Debeka dichiara guerra alla documentazione cartacea La riforma della legge tedesca sul contratto di assicurazione (VVG) dell

Dettagli

L Impero bizantino. L Impero bizantino. 4. L Impero paga ai Germani tanto oro per far rimanere i Germani lontani dai confini delle regioni orientali.

L Impero bizantino. L Impero bizantino. 4. L Impero paga ai Germani tanto oro per far rimanere i Germani lontani dai confini delle regioni orientali. il testo: 01 L Impero romano d Oriente ha la sua capitale a Costantinopoli. Costantinopoli è una città che si trova in Turchia, l antico (vecchio) nome di Costantinopoli è Bisanzio, per questo l Impero

Dettagli

La nascita della democrazia ad Atene

La nascita della democrazia ad Atene Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La nascita della democrazia ad Atene 1 Osserva

Dettagli

Programma svolto Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione Anno scolastico 2013-2014 Classe 3E. Prof.ssa Fulvia Spatafora

Programma svolto Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione Anno scolastico 2013-2014 Classe 3E. Prof.ssa Fulvia Spatafora !1 Programma svolto Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione Anno scolastico 2013-2014 Classe 3E Storia L Italia dopo l unificazione Prof.ssa Fulvia Spatafora I problemi del Regno d Italia I grandi

Dettagli

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro 2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro Nel 2004 (dopo 3 anni di crescita stagnante dovuta principalmente agli effetti degli attacchi terroristici dell 11 settembre e all

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro Per un Lavoro Dignitoso Organizzazione Internazionale del Lavoro Organizzazione Internazionale del Lavoro (O.I.L.) Agenzia specializzata delle Nazioni Unite che persegue la promozione della giustizia sociale

Dettagli

Lo scontro fra la Grecia e la Persia

Lo scontro fra la Grecia e la Persia Lo scontro fra la Grecia e la Persia Un conflitto di civiltà Ø nel corso del VI secolo a. C. le città greche della costa occidentale dell Asia Minore (odierna Turchia) crescono in ricchezza e potenza,

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

La rivoluzione russa: le cause ( 1905)

La rivoluzione russa: le cause ( 1905) La rivoluzione russa: le cause ( 1905) assolutismo politica populismo Rivoluzione contadina 85% della popolazione contadini, ex servi della gleba sociale Arretratezza Malcontento e disagi per a guerra

Dettagli

I DISCORSI DELLA LIBERTÀ (7) NELSON MANDELA Discorso in difesa di se stesso e dei suoi obiettivi, 20 aprile 1964

I DISCORSI DELLA LIBERTÀ (7) NELSON MANDELA Discorso in difesa di se stesso e dei suoi obiettivi, 20 aprile 1964 506 I DISCORSI DELLA LIBERTÀ (7) NELSON MANDELA Discorso in difesa di se stesso e dei suoi obiettivi, 20 aprile 1964 11 dicembre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia

Dettagli

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare Prof. Carlo Borzaga Sommario! alcune definizioni! perché servono politiche di welfare! i principali ambiti di intervento e i modelli di welfare!

Dettagli

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi Articolo 1: Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 2: Gli Stati devono rispettare, nel

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

La prima Guerra Mondiale. IV F La prima guerra mondiale 1

La prima Guerra Mondiale. IV F La prima guerra mondiale 1 La prima Guerra Mondiale IV F La prima guerra mondiale 1 Temi trattati Le cause della guerra I fronti della prima guerra mondiale Le date della Grande guerra I soldati: la vita in trincea La società civile

Dettagli

L Azionariato Critico

L Azionariato Critico Acquistare azioni di imprese accusate di particolari violazioni dei diritti umani, sociali o ambientali, in modo da portare delle domande e richieste all'attenzione dell'assemblea degli azionisti e della

Dettagli

Le grandi scoperte geografiche

Le grandi scoperte geografiche LE PRIME ESPLORAZIONI fine della pax mongolica espansione ottomana (1453 conquista di Costantinopoli) controllo VENEZIANO sul Mediterraneo orientale crisi del commercio terrestre con l Oriente Genova ricerca

Dettagli

Decentramento e federalismo

Decentramento e federalismo Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;

Dettagli

La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E

La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E Cosa è la resistenza? La Resistenza italiana, comunemente chiamata Resistenza, anche detta "Resistenza partigiana" o "Secondo Risorgimento", fu l'insieme

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 7 Breve storia delle politiche commerciali Krugman-Obstfeld, cap 9 (seconda parte), integrato

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Imprese multinazionali e outsourcing

Imprese multinazionali e outsourcing Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui

Dettagli

Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile

Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la Festa della donna. Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile tragedia, avvenuta l 8 Marzo 1908, a New York, negli Stati

Dettagli

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti

Dettagli

GIAPPONE. ideologia nazionalista (kokutai) società armonica, paese ricco, esercito forte

GIAPPONE. ideologia nazionalista (kokutai) società armonica, paese ricco, esercito forte GIAPPONE ideologia nazionalista (kokutai) società armonica, paese ricco, esercito forte 1913/1920 grande sviluppo industriale e urbano: occupazione mercato asiatico Con la pace: crisi economica, revanchismo.

Dettagli

Lo sfruttamento minorile

Lo sfruttamento minorile Lo sfruttamento minorile A noi sembra scontato avere il cibo, una casa e una famiglia che ci vuole bene ma in realtà, in altre parti del mondo, vi sono dei bambini che soffrono perché privati di questi

Dettagli

COME SI PRODUCEVA, COSA SI CONSUMAVA, COME SI VIVEVA IN EUROPA

COME SI PRODUCEVA, COSA SI CONSUMAVA, COME SI VIVEVA IN EUROPA Scheda 1 Introduzione Lo scopo di questo gruppo di schede è di presentare alcuni aspetti della grande trasformazione dei modi di produrre, consumare e vivere avvenuta in alcuni paesi europei (Inghilterra,

Dettagli

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( ,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( 6(/(=,21('(,3$(6, Nella precedente ricerca si sono distinti, sulla base di indicatori quali la produzione, il consumo

Dettagli

Capitolo 2. Commercio. uno sguardo. adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) [a.a.

Capitolo 2. Commercio. uno sguardo. adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) [a.a. Capitolo 2 Commercio internazionale: uno sguardo d insieme [a.a. 2012/13 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) Struttura della Presentazione Il commercio

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo sette Investimenti diretti esteri Investimenti diretti esteri nell economia mondiale 7-3 Il flusso di IDE è l ammontare di investimenti esteri realizzati in un dato

Dettagli

Le donne e il diritto di voto

Le donne e il diritto di voto Le donne e il diritto di voto «La donna nasce libera e ha gli stessi diritti dell uomo. L esercizio dei diritti naturali della donna non ha altri limiti se non la perpetua tirannia che le oppone l uomo.

Dettagli

La prima guerra mondiale

La prima guerra mondiale La prima guerra mondiale CAUSE POLITICHE 1. Le cause Contrasti Francia Germania per l Alsazia Lorena Contrasto Italia Impero Austro Ungarico per Trento e Trieste Espansionismo di Austria, Russia e Italia

Dettagli

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando

Dettagli

La formazione dello stato moderno. Lo stato moderno Le forme dello stato moderno Lo stato del re e lo stato dei cittadini

La formazione dello stato moderno. Lo stato moderno Le forme dello stato moderno Lo stato del re e lo stato dei cittadini La formazione dello stato moderno Lo stato moderno Le forme dello stato moderno Lo stato del re e lo stato dei cittadini Un solo stato cristiano? Il Medioevo aveva teorizzato l unità politica e religiosa

Dettagli

Il commercio mondiale di Tessile Abbigliamento: uno scenario al 2020

Il commercio mondiale di Tessile Abbigliamento: uno scenario al 2020 Il commercio mondiale di Tessile Abbigliamento: uno scenario al 2020 Assemblea ACIMIT 2014 1 / 11 Perimetro, Obiettivi e Strumenti dello studio Perimetro Prodotti tessili della filiera Sistema Persona

Dettagli

Pianificazione urbanistica La rendita fondiaria

Pianificazione urbanistica La rendita fondiaria Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I Pianificazione urbanistica La rendita fondiaria LA PROPRIETÀ PRIVATA

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

La politica economica degli stati e la nascita dell economia come scienza. Fisiocrazia e liberismo.

La politica economica degli stati e la nascita dell economia come scienza. Fisiocrazia e liberismo. PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA CLASSE IV B geo A.S. 2010-2011 DOCENTE: CRISTINA FORNARO L antica aspirazione alla riforma della Chiesa. La riforma di Lutero. La diffusione della riforma in Germania e in Europa.

Dettagli

L Italia e l Europa nel XVI secolo

L Italia e l Europa nel XVI secolo L Italia e l Europa nel XVI secolo L Italia era un paese formato da stati regionali, divisi e fragili, che nel XV secolo erano rimasti in pace a vicenda visto l accordo di Lodi del 1454. Questo equilibrio

Dettagli

L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO

L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO CELEBRAZIONI UFFICIALI ITALIANE PER LA GIORNATA MONDIALE DELL ALIMENTAZIONE 2009 Conseguire la sicurezza alimentare in tempi di crisi PARTE III L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO L Italia con l ONU contro

Dettagli

Capitolo 13. Crescita economica, produttività e tenore di vita

Capitolo 13. Crescita economica, produttività e tenore di vita Capitolo 13 Crescita economica, produttività e tenore di vita Crescita economica prima di tutto Fino a 100 anni fa la ricchezza delle nazioni (anche di quelle più sviluppate) era assai modesta rispetto

Dettagli

Aiutare le. popolazioni povere delle aree rurali. a sconfiggere la povertà. Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali

Aiutare le. popolazioni povere delle aree rurali. a sconfiggere la povertà. Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali a sconfiggere la povertà Per maggiori informazioni sulla lotta per sconfiggere la povertà, visitate i siti: www.ifad.org www.ruralpovertyportal.org Fondo

Dettagli

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale Dossier Ottobre 2012 A cura di Panorama competitivo del turismo internazionale nel mondo

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

Introduzione alla macroeconomia

Introduzione alla macroeconomia Corso di Economia italiana AA 2013-2014 Prima parte Introduzione alla macroeconomia Prof. Silvia Nenci silvia.nenci@uniroma3.it Cosa cerca di spiegare la macroeconomia Mentre la microeconomia ci mostra

Dettagli

Università degli Studi Guglielmo Marconi

Università degli Studi Guglielmo Marconi I cambi flessibili e le politiche di intervento sui mercati valutari: 1971(-3)-2007 Argomenti 1. Il periodo 1971-2001 2. La globalizzazione e la crescita mondiale nel 1 Il periodo 1971-2001 Gli assetti

Dettagli

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010 Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia Grano Italia, Bologna 30 settembre - 1 ottobre 2010 Aula Magna della Facoltà di Agraria Prof. Gabriele Canali SMEA, Alta Scuola

Dettagli

STORIA. La guerra fredda. L Europa divisa. Gli Stati Uniti. il testo:

STORIA. La guerra fredda. L Europa divisa. Gli Stati Uniti. il testo: 01 L Europa divisa La seconda guerra mondiale provoca (fa) grandi danni. Le vittime (i morti) sono quasi 50 milioni. L Unione Sovietica è il Paese con più morti (20 milioni). La guerra con i bombardamenti

Dettagli

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento

Dettagli

L UNIONE EUROPEA. L Unione europea, invece, è una grande famiglia di 27 Stati 1 europei con più di 450 milioni di abitanti

L UNIONE EUROPEA. L Unione europea, invece, è una grande famiglia di 27 Stati 1 europei con più di 450 milioni di abitanti L UNIONE EUROPEA Prima di iniziare è importante capire la differenza tra Europa e Unione europea. L Europa è uno dei cinque continenti, insieme all Africa, all America, all Asia e all Oceania. Esso si

Dettagli

L Africa. I paesi colonizzati dall Italia

L Africa. I paesi colonizzati dall Italia L Africa I paesi colonizzati dall Italia La Libia Nel 1911 l'italia di Giolitti dichiarò guerra all'impero ottomano per ottenere il controllo della Libia. Nel 1934, con l'unione della Tripolitania e della

Dettagli

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento

Dettagli

PATAMA ROONRAKWIT Tailandia

PATAMA ROONRAKWIT Tailandia arcvision Prize Women and Architecture 2015 Honorable Mention Gli architetti pensano solitamente che ciò che hanno imparato li renda degli esperti, credono di vantare sempre conoscenze migliori, di sapere

Dettagli

IN PIAZZA PER COSTRUIRE IL FUTURO Roma, 3 marzo 2012 Intervento di Domenico Pesenti, segretario generale Filca-Cisl

IN PIAZZA PER COSTRUIRE IL FUTURO Roma, 3 marzo 2012 Intervento di Domenico Pesenti, segretario generale Filca-Cisl IN PIAZZA PER COSTRUIRE IL FUTURO Roma, 3 marzo 2012 Intervento di Domenico Pesenti, segretario generale Filca-Cisl Grazie a tutti Voi per essere qui dalle fabbriche del Legno, del Cemento, dei materiali

Dettagli

TECO 13 Il Tavolo per la crescita

TECO 13 Il Tavolo per la crescita Componenti TECO 13 Il Tavolo per la crescita Assiot, Assofluid e Anie Automazione, in rappresentanza di un macro-settore che in Italia vale quasi 40 miliardi di euro, hanno deciso di fare un percorso comune

Dettagli

Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza

Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza Teoria dei Giochi Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza 12-14 giugno 2012 Università di Pavia, Dipartimento di Matematica L Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), altrimenti

Dettagli

Napoleone, la Francia, l l Europa

Napoleone, la Francia, l l Europa L Età napoleonica Napoleone, la Francia, l l Europa Nel 1796 Napoleone intraprese la campagna d d Italia. Tra il 1796 e il 1799 l l Italia passò sotto il dominio francese. Nacquero alcune repubbliche(cisalpina,

Dettagli

È difficile immaginare un mondo senza soldi, vero? ( forse oggi un pò meno ) Prima che I soldi fossero inventati, la gente doveva acquisire il

È difficile immaginare un mondo senza soldi, vero? ( forse oggi un pò meno ) Prima che I soldi fossero inventati, la gente doveva acquisire il È difficile immaginare un mondo senza soldi, vero? ( forse oggi un pò meno ) Prima che I soldi fossero inventati, la gente doveva acquisire il necessario commerciando/scambiando delle cose Perchè la gente

Dettagli

Alessandro Magno e la civiltà ellenistica, ovvero dalla Macedonia all Impero Universale

Alessandro Magno e la civiltà ellenistica, ovvero dalla Macedonia all Impero Universale 1 e la civiltà ellenistica, ovvero dalla Macedonia all Impero Universale Alla morte di Filippo II, avvenuta nel 336 a.c., salì sul trono della Macedonia il figlio Alessandro. Il giovane ventenne era colto

Dettagli

Lezione 12 (BAG cap. 11) Crescita: i fatti principali

Lezione 12 (BAG cap. 11) Crescita: i fatti principali Lezione 12 (BAG cap. 11) Crescita: i fatti principali Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Ci spostiamo dallo studio delle determinanti della produzione nel breve e nel medio

Dettagli

Lo scoppio della guerra fredda

Lo scoppio della guerra fredda Lo scoppio della guerra fredda 1) 1945: muta la percezione americana dell URSS da alleato ad avversario e nemico 2) 1946: ambio dibattito interno all amministrazione Truman sulla svolta in politica estera

Dettagli

Diritti bambini. I dati riportati sono tratti da un

Diritti bambini. I dati riportati sono tratti da un Diritti bambini L assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1959 ha stilato la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo ampliata e integrata nel 1989 con la Dichiarazione dei Diritti del Bambino

Dettagli