Bologna, 11/04/2012 LA RIFORMA PAC: IL NUOVO FASCICOLO AZIENDALE E I PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COLLEGATI
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1 Bologna, 11/04/2012 LA RIFORMA PAC: IL NUOVO FASCICOLO AZIENDALE E I PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COLLEGATI
2 DECRETO MINISTERIALE 162 del 12/01/2015 Decreto relativo alla SEMPLIFICAZIONE della gestione della PAC Art.2: L Anagrafe Nazionale (SIAN) è costituita tramite l integrazione in tempo reale delle Banche Dati regionali; Gli OPR sono responsabili e titolari dell integrazione delle loro Banche Dati sul sistema nazionale Impatti normativi e di sistema: interscambio dati fascicolo gestito da AGREA
3 DECRETO MINISTERIALE 162 del 12/01/2015 Decreto relativo alla SEMPLIFICAZIONE della gestione della PAC Art.3: Definizione dei contenuti minimi del fascicolo aziendale; ALLEGATO A sez 1: Contenuti minimi del Piano di Coltivazione; Informazioni CERTIFICATE e CONTROLLATE dagli OPR sulla base delle informazioni detenute da altre Banche Dati della PA e dal SIGC
4 DECRETO MINISTERIALE 162 del 12/01/2015 Decreto relativo alla SEMPLIFICAZIONE della gestione della PAC Art.7: Domanda Precompilata basata sulle informazioni di dettaglio sottoscritte all interno del fascicolo; Sistema Informativo che consenta al produttore di dichiarare conformemente gia in fase di compilazione domanda e di stabilizzare in tempi rapidi il suo valore; La finalita è quella di anticipare i controlli gia in fase di compilazione in modo da anticipare i tempi di pagamento
5 DECRETO MINISTERIALE 162 del 12/01/2015 Decreto relativo alla SEMPLIFICAZIONE della gestione della PAC Art.8: Domanda Unificata (dal 2016) per tutte le domande a superfici; Massima integrazione tra Regime di Pagamento Unico e PSR sul piano nazionale; Domanda raccolta per Sede Legale azienda ( Vengono raccolte anche domande PSR relative altre Regioni poi smistate a livello nazionale )
6 Il Nuovo Piano Colturale 2015 Novita : Il Piano di Coltivazione è elemento integrato del Fascicolo Aziendale; Il CAA detentore del mandato è l unico ad essere autorizzato a redigere il PC 2015 (ad esclusione dei cosiddetti Utenti Internet); I possessi che dovranno essere dichiarati all interno del PC 2015 sono tutti quelli in conduzione per l annata agraria di riferimento (11/11/ /11/2015); I diversi procedimenti amministrativi filtreranno poi i soli possessi alla data di riferimento regolamentare ( Es: in DU saranno imputabili a premio i soli possessi attivi alla data del 15 maggio) 6
7 Il Nuovo Piano Colturale 2015 Novita : Periodo di riferimento che identifica la coltura principale ( 1 aprile -9 giugno); Definizione tipo irrigazione (dato facoltativo da inserire solo per chi presenta Misure strutturali PSR) ; Indicazione dell eventuale destinazione biologica ai fini dell esenzione Greening; Le dichiarazioni richieste ai sensi della Legge di Conversione 286/2006 per aggiornamento catasto ( IRRIGUO ROTAZIONE COLTURALE) saranno rese sul PC e non piu in Anagrafe; 7
8 Il Nuovo Piano Colturale 2015 a SOP 8
9 Il Nuovo Piano Colturale 2015 a SOP 1) Definizione tipo irrigazione ( dato facoltativo) 2) Indicazione destinazione BIOLOGICO Da scaricato AGRIBIO (BIO / in Conversione) o se esiste una Az.1 Misura 214 ( Produzione Integrata) campagna NON MODIFICABILE se non per superfici FUORI REGIONE 9
10 Il Nuovo Piano Colturale 2015 a SOP 3) Flag IRRIGUO e Rotazione Colturale per aggiornamento CATASTO 4) Pulsanti di compilazione Coltura Principale 10
11 Nuova MATRICE 2015 Al fine di una piu efficace gestione delle informazioni necessarie alle dichiarazioni del Greening la matrice è stata variata con l indicazione di due campi aggiuntivi. La Nuova matrice è a 5 CAMPI ( non piu a 3 campi) Matrice 2014 Matrice 2015 Coltura Varietà Uso Coltura Varietà Uso Destinazione Qualità 11
12 Nuova MATRICE
13 QUADRO DATI AGGIUNTIVI
14 Il Nuovo Piano Colturale 2015 Novita : QUADRO DATI AGGIUNTIVI Il quadro dati aggiuntivi si genera dopo l indicazione nel quadro iniziale della coltura principale; FLAG PRINCIPALE : si valorizza automaticamente sulla base delle date di inizio e fine destinazione. Il sistema calcola a come principale ai fini della DIVERSIFICAZIONE la coltura presente sulla superficie in oggetto per piu giorni all interno del periodo di riferimento 1 aprile - 9 giugno; ( l unica esclusione è riferita alla coppia agronomica MAIS LOIETTO) Date inizio fine destinazione: precompilate in congruenza con le date di inizio e fine conduzione della particella nell ambito della campagna agraria di riferimento; 14
15 Il Nuovo Piano Colturale 2015 Novita : QUADRO DATI AGGIUNTIVI Date inizio fine destinazione: possono essere variate sia puntualmente che tramite la funzione di AGGIORNAMENTO MULTIPLO; EPOCA SEMINA TIPO DI SEMINA: dati obbligatori solo per le colture a SEMINATIVO, possono essere variate sia puntualmente che tramite la funzione di AGGIORNAMENTO MULTIPLO; AGGIORNAMENTO MULTIPLO per ogni COLTURA presente su di uno specifico COMUNE; Superficie: precompilata sulla base della dichiarazione del quadro iniziale. Viene controllato che all interno dello stesso periodo di inizio e fine coltivazione non vi siano SUPERI e che vi sia congruenza con la superfici disponibile; 15
16 Il Nuovo Piano Colturale 2015 Novita : QUADRO DATI AGGIUNTIVI Rotazione Colturale: indicazione delle colture in secondo / terzo raccolto per le seguenti FINALITA : A) DIVERSIFICAZIONE: la coltura presente sulla stessa superficie in epoche di semina differenti sono valide ai fini del rispetto dei vincoli Greening (Art.44 comma 4 del Reg. UE 1307/2013); B) ASSICURAZIONE: qualora vi sia la volontà del produttore di assicurare piu cicli colturali; C) AGGIORNAMENTO CATASTO: il sistema calcola automaticamente sulla base dell indicazione delle colture dichiarate il tipo di rotazione ORTIVO o SEMINATIVI ; D) REGISTRO OLII ENERGETICI di produzione italiana: le superfici indicate a registro da parte delle industrie di trasformazione provengono dal PC (incentivi economici per la produzione di energia elettrica con Biocarburanti di provenienza italiana). 16
17 Il Nuovo Piano Colturale 2015 Novita : MANTENIMENTO SUPERFICIE AGRICOLA Ai sensi dell articolo 2, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 18 novembre 2014, le superfici sono considerate mantenute in uno stato idoneo al pascolo o alla coltivazione quando sono accessibili, rispettivamente, per il pascolamento o per lo svolgimento delle operazioni colturali ordinarie ; I criteri di mantenimento delle superfici sulle quali sono svolte le pratiche tradizionali di cui all articolo 7, lettera a), del regolamento (UE) n. 639/2014 e di quelle sulle quali è svolta unicamente l'attività di pascolo, comprese le superfici di cui all articolo 2, comma 1, lettera f), del decreto ministeriale 18 novembre 2014 ( Pascoli magri ), sono soddisfatti quando il pascolo è comunemente applicato in tali superfici con uno o più turni annuali di durata complessiva di almeno sessanta giorni. 17
18 Il Nuovo Piano Colturale 2015 Novita : MANTENIMENTO SUPERFICIE AGRICOLA La densità minima è di 0,2 UBA per ettaro riferita all anno di presentazione della domanda; Il calcolo del rapporto UBA per ettaro di prato permanente si effettua considerando, al numeratore, il numero medio annuo di UBA corrispondenti agli animali individuati al pascolo, nell ambito della Banca Dati Nazionale (BDN) delle anagrafi zootecniche, complessivamente detenuti dal richiedente e appartenenti a codici di allevamento intestati al medesimo richiedente e, al denominatore, la superficie complessiva di prato permanente, esclusa quella su cui il produttore dichiara di esercitate pratiche agronomiche diverse dal pascolamento; 18
19 Il Nuovo Piano Colturale 2015 Novita : Per quanto concerne le superfici a PASCOLO la dichiarazione del mantenimento della superficie agricola delle avvenire gia nell ambito del Piano di Coltivazione al fine di definire in via preventiva le superfici ammissibili per l attivazione dei diritti. Per ogni superficie dichiarata PASCOLO dovrà essere valorizzata l informazione dell attività agricola svolta: _ SFALCIO o altra pratica; _ PASCOLO; _ NESSUNA ATTIVITA Nel caso di PASCOLO (l unica ammissibile per i Pascoli Magri) dovrà essere indicato anche il codice a pascolo dell allevamento detenuto in BDN (collegamento web service) 19
20 Il Nuovo Piano Colturale 2015 Novita : Vincoli amministrativi/agronomici che permettono di rendere ammissibili a titolo le superfici ai sensi dell art.32 par. 2 lett. b) del Reg. UE 1307/2013 Sup. oggetto di imboschimento (221/HC) Sup. ritirate dalla produzione (Az. 9 e /FC) Sup. assoggettate al vincolo della rotazione (Az. 1 seminativi 214) Qualora le stesse superfici siano state richieste a premio titoli nell ambito della DU 2008 Novita : Vincoli amministrativi/agronomici ai fini della definizione delle norme a cui attenersi (es: SOIA EFA a 10m dal ciglio di sponda) o per l individuazione della corretta Autorità di Gestione per conversione Prati Permanenti. Sup. utilizzate prevalentemente per attività agricole (S.I.C. - Z.P.S. - Vulnerabili) 20 Si potranno aggiungere solo i fuori regione
21 QUADRO VINCOLI AMMINISTARTIVI - AGRONOMICI
22 Il Nuovo Piano Colturale 2015 Novita : QUADRO UNITA ARBOREE Per ogni superficie dichiarata a COLTURA PERMANENTE (esclusa la VITE) vanno raccolte le seguenti informazioni: Varieta ; Numero Piante; Sesto Impianto; Anno Impianto; Fase Allevamento ( PRODUTTIVO NON PRODUTTIVO); Forma di Allevamento; Eventuale struttura di protezione: - copertura con rete antigrandine - presenza di impianto antibrina - copertura con reti antiacqua 22
23 Il Nuovo Piano Colturale 2015 Novita : QUADRO UNITA ARBOREE Tali informazioni diventano essenziali per la redazione del PAI ( Piano Assicurativo Individuale) sul Sistema Nazionale; Per quanto riguarda la campagna 2015 tale quadro sara obbligatorio solo per le superfici che si intendono assicurare e l unica informazione richiesta è quella relativa all eventuale presenza di STRUTTURE di PROTEZIONE e alla FASE di ALLEVAMENTO al fine di poter escludere le superfici non produttive dal sistema assicurazioni; Il quadro rimane obbligatorio per chi produce e commercializza OLIO ( Catasto Olivicolo) e i dati saranno gia precompilati sulla base delle informazioni fornite per la campagna
24 QUADRO UNITA ARBOREE
25 Il Piano Assicurativo Individuale: cos è? In parte precompilato sulla base delle informazioni fornite dal PC dovrà essere redatto dal CAA sul nuovo Sistema Nazionale di Gestione del Rischio per ogni polizza assicurativa che il produttore intende stipulare (aggregazione Comune/Coltura); Diventa lo strumento obbligatorio da presentare presso il Consorzio di Difesa o Compagnia Assicurativa al momento della sottoscrizione della polizza; Lo scopo è quello di prevenire le anomalie di superficie e di resa 25
26 Il Piano Assicurativo Individuale CUAA (CODICE FISCALE) INTERVENTO DESCRIZIONE 304 COLTURE soglia 30 % NUMERO PAI QUADRO C - RIEPILOGO PER COMUNE DELLE PRODUZIONI DA ASSICURARE e VALORI TEORICI MASSIMI SULLA BASE DEL DM PREZZI 2015 Regione (1) Provincia (2) Codice (3) Descrizione (4) COMUNE MACROUSO (5) PRODOTTO (6) VARIETÀ (7) SPECIFICA DI PRODOTTO (rif.dm prezzi) (8) DATA INIZIO COLTIVAZIONE DATA FINE COLTIVAZIONE RESA MEDIA INDIVIDUALE (9) Quantità Unit.mis. SUPERFICIE (10) ETTARI ARE CA PRODUZIONE DA ASSICURARE (11) PREZZO UNITARIO MASSIMO (12) VALORE MASSIMO ASSICURABILE (13) AVVERSITA' ASSICURABILI (14) 1 EMILIA ROMAGNA FORLI' D PERE DA C07/1-Pere- FORLI' Pere 031-WILLIAM 01/01/ /12/ Q/h , TAVOLA WILLIAM EMILIA 451-PERE DA C07/2-Pere- 2 FORLI' D704 FORLI' Pere SPADONA 01/01/ /12/ Q/h ROMAGNA TAVOLA SPADONA ESTIVA , COME DA PIANO ASSICUTATIVO 2015 COME DA PIANO ASSICUTATIVO 2015 NOTE (1), (2), (3), (4), (5), (6),(7) : Dati provienti dal fascicolo aziendale (8) : Prodotto selezionabile tra quelli previsti dal DM prezzi in funzione deli'uso del suolo (9): Resa valorizzata in rapporto alle proprie produzioni annuali (10): Superficie di coltivazione proveniente da fascicolo aziendale (minore o uguale rispetto al fascicolo) (11): Dato calcolato: (9)*(10) (12) prezzo unitario massimo (da DM prezzi) (13) Dato calcolato: (11)*(12) (14) Previste dal Piano assicurativo nazionale
27 Flusso attivita Nuovo Sistema di Gestione del Rischio Art.36Reg UE 1305/
28 Flusso attivita Nuovo Sistema di Gestione del Rischio Art.36Reg UE 1305/
29 Il Nuovo Piano Colturale 2015 Novita : FLAG EFA Per quanto concerne i codici colturali identificabili come EFA ( ad esclusione delle EFA TEMPORANEE ) andrà espressa la volontà del produttore di dichiarare quella superficie ai fini del rispetto dei requisiti greening ESEMPIO: Lo stesso codice colturale potrebbe non essere scelto come EFA ma valere come impegno PSR - si evita così il rischio di DOUBLE FOUNDING
30 Il Nuovo Piano Colturale 2015 Novita : QUADRO RIEPILOGO EFA Il sistema, sulla base delle dichiarazioni colturali definite in matrice, calcola automaticamente le % di sup. EFA rispetto alla superficie aziendale a seminativo. Il quadro permette di verificare il rispetto della soglia del 5% qualora richiesto.
31 La Scheda di Validazione da SOP - La scheda di validazione potrà essere stampata dal CAA detentore del Fascicolo tramite il SOP e non solo in Anagrafe sia in via puntuale che in via massiva. - Sulla scheda di validazione verrà riportato riferimento e data del PC che diventa un suo allegato
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