CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO
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- Giustina Fusco
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1 COMUNE DI CALANNA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE, DI AMMODERNAMENTO E DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE LAMPADE VOTIVE E DEGLI IMPIANTI ELETTRICI ESISTENTI NEL CIMITERO COMUNALE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO Il Comune di Calanna con il presente Capitolato d Appalto intende affidare la concessione per la gestione e manutenzione degli impianti per la distribuzione di energia elettrica per la illuminazione votiva nel cimitero comunale, gli adempimenti di adeguamento tecnologico e di messa a norma degli stessi, gli interventi di manutenzione straordinaria, nonché due pulizie straordinarie nel mese di Novembre. A tale scopo la Ditta Concessionaria del servizio, entro 90 ( novanta ) giorni dalla stipula del contratto, dovrà consegnare il progetto esecutivo di adeguamento a firma di un tecnico abilitato, per la previa approvazione. I concorrenti valuteranno i costi di adeguamento sulla base del sopraluogo obbligatorio e delle planimetrie del cimitero comunale e della relazione sullo stato di fatto dell impianto esistente presso il cimitero. In particolare, l adeguamento, la messa a norma e la manutenzione dovranno riguardare gli impianti: delle lampade votive; dell illuminazione dei viali e delle aree interne al cimitero comunale; di tutti i servizi annessi al cimitero comunale: illuminazione della cappella, dei locali del custode e di tutti i locali presenti all interno del cimitero; di tutte le apparecchiature elettriche ed accessori elettrici esistenti nell area del cimitero comunale, quindi: trasformatori, lampade, portalampade, cablaggi, apparati elettronici, quadri, interruttori, linee elettriche, fari, prese elettriche, ecc. Tale concessione viene realizzata in regime di esclusiva e con diritto di privativa per la distribuzione di energia elettrica per illuminazione votiva sulle Tombe, Lapidi, Ossari, Cappelle, Società, Confraternite e Pie unioni esistenti nel Cimitero di Calanna ed i nuovi Cimiteri Comunali che dovessero essere costruiti durante il periodo della presente convenzione. ART. 2 DURATA DELL APPALTO La durata della concessione viene stabilita in anni NOVE ( 09 ) decorrenti dalla sottoscrizione del contratto, ed è ogni effetto servizio pubblico, pertanto esso non può essere sospeso o abbandonato qualora dovesse avvenire per accertata impossibilità della Ditta Concessionaria, l
2 Amministrazione Comunale è autorizzata a continuare tale esercizio in danno, rivalendosi nei modi di legge. Allo scadere del contratto tutti gli impianti con i relativi accessori dovranno essere riconsegnati al Comune in buono stato di conservazione e manutenzione, da accertarsi in contraddittorio. Eventuali impianti non in buono stato di conservazione e manutenzione dovranno essere ripristinati a cura della Ditta Concessionaria, senza che nulla le sia dovuto. Tale consegna dovrà risultare da apposito verbale. Alla scadenza, il contratto si intenderà risolto, l Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare lo stesso per un periodo non superiore a 12 ( dodici ) mesi, previa adozione di apposito atto amministrativo. ART. 3 CONTRATTO ( gratuiticità dell appalto ) Le spese del contratto, registrazione, o quant altro ad esso consequenziale, nulla escluso od eccettuato, sono a carico della Ditta Concessionaria. Ai fini fiscali il relativo valore è riferito al corrispettivo di concessione presunto che il Comune andrà ad introitare nel periodo della presente concessione. ART. 4 LOCALE MISURATORE ED ATTREZZI Il Comune, gratuitamente e per tutta la durata della concessione, mette a disposizione della Ditta Concessionaria un locale, o parte di esso, nell ambito del Cimitero Comunale, per la posa del contatore ENEL, del quadro di comando elettrico, nonché per deposito di materiale ed attrezzi. ART. 5 CARATTERISTICHE DELL IMPIANTO ELETTRICO VOTIVO La Ditta Concessionaria, nei due anni successivi all affidamento del servizio, a proprie esclusive spese dovrà provvedere alla ristrutturazione dell impianto elettrico occorrente per il servizio di illuminazione votiva nell area cimiteriale esistente. La sostituzione delle attuali lampade votive a incandescenza con quelle a fluorescenza utilizzanti LED ad alta luminosità e con ridotto consumo di energia in tutti gli impianti di illuminazione votiva. La tensione dell energia elettrica, per l accensione delle lampade votive esterne ed occasionali, sarà di 24 Volts. Gli impianti che si andranno a realizzare dovranno corrispondere alla più scrupolosa osservanza delle leggi e dei regolamenti in vigore, nonché alle vigenti norme per l esecuzione degli impianti elettrici ( D. M n. 37 norme CEI e UNI applicabili ) e alla legge 46/90; Tali impianti dovranno essere realizzati rispettando i criteri costruttivi di seguito indicati: - Le linee a 220/380 Volts, occorrenti per l alimentazione e i trasformatori riduttori, saranno completamenti interrati in scavo con profondità e larghezza da un minimo di cm 20 ad un massimo di cm 50, per tutta la lunghezza saranno protetti in tubo pvc, in casi occasionali e per giustificati motivi è consentita l installazione di linee aeree; - Il percorso delle suddette linee presenterà dei pozzetti d ispezione derivazione, ogni qualvolta si rendesse necessario; - I trasformatori riduttori dovranno essere del tipo di massima sicurezza e la potenza degli stessi sarà adeguata al numero presunto delle utenze da servire; - Le apparecchiature dovranno essere marcate in modo chiaro, leggibile ed indelebile con le seguenti indicazioni: modello del dispositivo con indicazione della tensione di funzionamento e marchio CE; - La distribuzione dell energia elettrica alle utenze finali, che come sopra specificato dovrà essere a bassissima tensione di sicurezza ( 24 Volts ) dovrà essere realizzata con linee di adeguata sezione, le stesse saranno protette in tubazioni in pvc lungo tutto il percorso; ad ogni diramazione sarà installata una cassetta quadrata in pvc, di dimensioni idonee, con coperchio a pressione. Ad ogni cappella, monumento o tomba dovrà essere apposta una cassetta rotonda per la loro immediata alimentazione. Le linee occorrenti di energia ai blocchi di loculi, si dirameranno orizzontalmente a
3 seconda dei casi, lungo la base con la sommità degli stessi, costituendone la dorsale e a verticale alterne saliranno o scenderanno per montanti fino all ultima potenziale utenza da servire. Ad ognuna delle diramazione della dorsale verrà istallata una cassetta quadrata in pvc con apposito coperchio a pressione, con al suo interno un fusibile di protezione posta a monte della cabina montante, ed ad ogni fila di loculi sarà posta una cassetta rotonda con coperchio a pressione per l alimentazione dei loculi posti e destra ed a sinistra della stessa. Le dorsali e le montanti saranno protetti in tubo di pvc. - Non potranno essere concessi allacciamenti di luci votive per cappelle private, loculi e fosse, il cui impianto non risponda alle norme di legge o alla regola d arte. ART. 6 RISPARMIO ENERGETICO ED IMPEGNO DI MATERIALI INNOVATIVI PER L OTTIMIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI Nei lavori d adeguamento tecnologico di tutti gli impianti elettrici oggetto dell appalto, sia quelli presenti alla data d inizio dell appalto che quelli di nuova realizzazione, la Ditta Concessionaria dovrà introdurre ed applicare soluzioni tecniche e proposte che assicurino e garantiscano il risparmio energetico, impiegando appropriate scelte innovative per l ottimizzazione degli impianti elettrici con elevato rapporto costi / benefici ed utilizzando per il servizio votivo lampade a LED. Tutti gli impianti e gli allacciamenti presenti nell area interna dei cimiteri comunali, dovranno essere tecnologicamente adeguati e messi a norma a regola d arte in conformità alle norme tecniche di cui alla legge 5 marzo 1990, n. 46, nuovo decreto ministeriale del 22 gennaio 2008, n. 37 o di quelle che, in vigenza della concessione, potrebbero essere emanate. Tale normativa dovrà essere osservata ed applicata anche per i nuovi impianti elettrici da realizzarsi nel cimitero in caso di suo ampliamento o di sua ristrutturazione funzionale. I materiali e i componenti elettrici da installare dovranno essere muniti del marchio IMQ/CE. ART. 7 TERMINI PER LA COSTRUZIONE DEGLI IMPIANTI E DECORRENZA DELLA CONCESSIONE I lavori di adeguamento tecnologico degli impianti elettrici e la loro messa a norma, previsti dalla Ditta Concessionaria nel progetto ed approvati dall Amministrazione Comunale, dovranno essere portati a compimento dalla Ditta Concessionaria entro il tempo indicato e, comunque, non oltre 12 ( dodici ) mesi dalla data di stipula del contratto. A lavori ultimati la Ditta Concessionaria dovrà depositare presso l Ufficio Tecnico del Comune la dichiarazione di conformità prevista ai sensi della legge 5 marzo 1990, n.46, integrata e modificata dal D.M. 37/2008, su tutti gli impianti adeguati, sottostando ad ogni adempimento per il rilascio di detta dichiarazione. Gli impianti dovranno essere costruiti ed adeguati entro e non oltre 12 ( dodici ) mesi dalla data di stipula del contratto di concessione. Entro 30 gg dalla data di ultimazione dei relativi lavori la Ditta Concessionaria provvederà a dare apposita comunicazione all Ufficio Tecnico Comunale, mentre contestualmente provvederà agli adempimenti previsti da legge in regolamenti in vigore a quel momento. L Amministrazione Comunale nel corso dei lavori oggetto del presente capitolato potrà eseguire tutte le modifiche e gli adattamenti che riterrà opportuni senza, comunque, alterare l ottimizzazione degli impianti e senza rendere onerosa la scelta di soluzioni alternative a quelle progettuali. ART. 8 VERIFICHE E CONTROLLI La Ditta Concessionaria ha l obbligo di effettuare il servizio di manutenzione e sorveglianza delle lampade, ispezionando ogni singolo impianto almeno ogni sette giorni, salvo diversa intesa da concordare con l Ufficio Tecnico, e provvedendo immediatamente
4 alla riattivazione delle parti d impianto non funzionanti. La manutenzione generale dovrà essere effettuata regolarmente, secondo le necessità ambientali e funzionali, al fine di assicurare regolarità di funzionamento e aspetto decoroso. Per tutto il periodo di vigenza della concessione, la Ditta Concessionaria dovrà provvedere, a propria cura e spese, alle verifiche dell impianto di terra secondo le scadenze di legge, rimettendo all Amministrazione Comunale idonea certificazione attestante la regolarità dell impianto. Contestualmente alla stipula del contratto di affidamento in argomento, dovrà essere effettuata in contraddittorio con l Ufficio Tecnico la verifica sulla consistenza degli impianti e loro descrizione, nonché l accertamento della consistenza del numero delle lampade votive, redigendo apposito verbale firmato dalla Ditta Concessionaria e dal responsabile dell Ufficio Tecnico. La Ditta Concessionaria dovrà, inoltre, provvedere ad effettuare la revisione generale e complessiva di tutte le utenze e degli impianti elettrici, in modo da assicurare la regolare illuminazione delle lampade delle sepolture i cui proprietari risultino in regola con il pagamento dei canoni di utenza. Alla scadenza del contratto, gli impianti dovranno essere in perfetta efficienza e in ottimo stato di manutenzione. In caso di riscontrata deficienza, saranno comunicati alla Ditta l elenco dei lavori che dovranno essere compiuti, a sua propria cura e spesa, per rendere l impianto efficiente. Durante l esecuzione dei lavori e nel corso della concessione, il Comune si riserva la facoltà con i mezzi che più riterrà idonei di verificare la sussistenza e la sicurezza degli impianti e la conformità degli stessi alle disposizioni di leggi ed ai criteri costruttivi di cui al precedente articolo. La Ditta Concessionaria è tenuta ad ottemperare alle eventuali modifiche e prescrizioni impartite dall organo preposto alle verifiche nei termini dallo stesso stabilito. ART. 9 ASSICURAZIONE RC La Ditta Concessionaria è tenuta..a. ripristinare l idoneità dei luoghi ove si procederà all esecuzione dei lavori, rispettando la dignità del pio luogo e rimanendo sola ed esclusiva responsabile civile e penale per eventuali danni che dovesse cagionare a terzi e/o cose in relazione alla presente concessione. La Ditta Concessionaria ha il dovere di segnalare all Ufficio Tecnico eventuali situazioni di pericolo che dovesse rilevare durante gli interventi di manutenzione ordinaria / straordinaria e, comunque, in ogni momento. La stessa è la sola responsabile ( sia penalmente che civilmente ) verso l Amministrazione Comunale e verso terzi, si impegna ad osservare e far osservare nei limiti della propria competenza tutte le norme di legge e di regolamenti vigenti in materia e tenere indenni e sollevato, civilmente e penalmente il Comune da ogni qualsiasi responsabilità. A garanzia di quanto sopra la Ditta Concessionaria dovrà esibire contestualmente alla stipula del contratto polizza assicurativa di responsabilità civile a copertura di tali rischi per un importo non inferiore ad Euro ,00 ( unmilionequattrocentomila/00 ) per tutta la durata della concessione. La Ditta Concessionaria ha l obbligo di costituire garanzia fideiussoria, nella forma di fidejussione bancaria o polizza assicurativa, nelle misure previste dall art. 113 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., e degli artt del D. P. R , n La mancata costituzione delle garanzie determina la revoca dell aggiudicazione e l acquisizione della cauzione provvisoria da parte del Comune che aggiudicherà il servizio al concorrente che segue nella graduatoria. ART. 10 MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI La Ditta Concessionaria curerà l adeguamento tecnologico, la messa a norma e la loro manutenzione di tutti gli impianti elettrici, delle lampade votive e dei porta lampade; avrà l obbligo di mantenere in perfetta efficienza e funzionamento gli impianti elettrici oggetto della concessione.
5 La Ditta Concessionaria, in costanza di tempo e per tutto il periodo della concessione, avrà l obbligo: di assicurare che gli impianti elettrici per i servizi annessi funzionino secondo l orario di apertura dei cimiteri comunali, comunicato preventivamente alla Ditta Concessionaria; di effettuare la sostituzione, entro 5 ( cinque ) giorni solari dalla segnalazione degli utenti o dell Ufficio Tecnico, delle lampade votive difettose, bruciate o deteriorate, dei porta lampade difettosi e la riparazione dei cavi elettrici, in modo da ripristinare l illuminazione del loculo, della tomba, della sepoltura e della cappella privata; di effettuare annualmente una revisione totale di tutte le utenze e degli impianti elettrici, assicurando la regolare illuminazione delle lampade delle sepolture i cui proprietari risultino in regola con il pagamento dei canoni annuale di utenza. La potenzialità delle lampade sarà unica a tutti e l accensione per quanto riguarda le lampade votive esterne dovrà essere ininterrotta, salvo nei casi di forza maggiore quali incendi, furti, devastazioni, calamità naturali, guasti alle linee ENEL, mancanza di energia elettrica per cause imputabili all ente erogatore. La manutenzione sarà svolta da personale alle proprie dipendenze e a tal fine la Ditta Concessionaria dovrà stabilire la periodicità delle visite delle maestranze a ciò proposte indicando con notevole anticipo i giorni stabiliti su apposito cartello affisso all ingresso del Cimitero. Ogni anno per il 25 ottobre l impianto dovrà essere in ordine e perfettamente funzionante, in modo da garantire l accensione di tutte le lampade votive il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. Per nessun motivo potranno essere eseguiti lavori, anche di lieve importanza, nel periodo compreso tra il 31 ottobre e il 4 novembre. ART. 11 AMPLIAMENTI DEL CIMITERO COMUNALE La Ditta Concessionaria è tenuta ad eseguire l estensione della rete elettrica nel caso che queste si rendessero necessarie per l ampliamento del cimitero ed alla realizzazione dell impianto elettrico della costruzione di eventuale nuovo Cimitero, durante la validità della presente concessione. Detti lavori di ampliamento saranno a carico dell Amministrazione Comunale mentre quelli di straordinaria manutenzione saranno a carico della Ditta Concessionaria, la quale se ne assumerà ogni e qualsiasi onere. La Ditta Concessionaria, prima di eseguire qualsiasi intervento di potenziamento, rifacimento degli impianti a tensione primaria oltre quelli previsti all art. 5, dovrà presentare all Ufficio Cimitero un progetto dettagliato per l approvazione. Tutti i lavori per la posa dei cavi dovranno essere eseguiti con la più scrupolosa regola d arte, rispettando il suolo, le pietre, i marmi, in maniera che non sia visibile la momentanea manomissione eseguita. La Ditta Concessionaria dovrà farsi carico dell installazione, senza aggravio di costi per l Amministrazione Comunale, di nuove lampade votive, complete di cavo, portalampada e lampada a LED. Nel caso che l Ufficio Tecnico riscontrasse deficienza o mancanza di soddisfacimento di tali condizioni farà eseguire i necessari lavori di restauro a spese della Ditta Concessionaria, usufruendo insindacabilmente della cauzione. Per la realizzazione di tali impianti la Ditta Concessionaria dovrà attenersi a quanto disposto in precedenza, assicurandone successivamente la piena efficienza di esercizio. ART. 12 SPOSTAMENTI RIPRISTINI È facoltà dell Amministrazione Comunale, con oneri a proprio carico, richiedere alla Ditta Concessionaria lo spostamento e conseguente ripristino dell impianto, ove si rendesse necessario, per l esecuzione di lavori di sistemazione di strade, aiuole, loculi, nonché per la ristrutturazione dei servizi comunali annessi al cimitero. Nel caso di ristrutturazione delle sepolture e delle cappelle private, la Ditta Concessionaria dovrà provvedere alla disattivazione e alla rimozione dell impianto elettrico esistente,
6 nonché al ripristino dello stesso a richiesta dell Ufficio Tecnico ovvero del proprietario della sepoltura o della cappella privata; le opere eseguite saranno pagate in economia. L Ufficio Tecnico o i privati s impegneranno ad avvertire la Ditta Concessionaria prima dell inizio di eventuali lavori nel Cimitero, in particolare scavi per modifiche, ampliamenti o costruzione di tombe di famiglia onde evitare possibili danni agli impianti elettrici esistenti nel sottosuolo o sulle pareti. ART. 13 PENALI Qualora la Ditta Concessionaria non ottemperasse agli obblighi rilevanti da presente capitolato o svolgesse il servizio con negligenza o non provvedesse a sanare le deficienze che le venissero segnalate, con lettera raccomandata A/R, entro il termine fissato dall Amministrazione Comunale, questa potrà comminare una sanzione nella misura massima del 10% del canone di concessione di cui nel successivo art. 16, riferito all anno precedente. ART. 14 TARIFFA D UTENZA Gli utenti che intendono usufruire del servizio, alle condizioni di cui a regolamento d utenza al successivo art. 15, dovranno corrispondere alla ditta concessionaria: 1 per contributo allacciamento e stipula contratto prima fornitura Euro 10,00 ( dieci ), oltre IVA come per legge, una tantum; 2 per lampada votiva perenne Euro 19,00 ( diciannove ) oltre IVA come per legge, annuali; 3 per lampade votive occasionali per due giorni di accensione: al giorno Euro 1,00 ( uno ) oltre IVA come per legge; Con il corrispettivo l aggiudicatario del servizio si intende compensato di ogni e qualsiasi spesa di qualunque natura occorrente per la gestione del servizio, ivi compreso quello per la adeguamento tecnologico e per il risparmio energetico ( accumulatore, trasformatore, cablaggi, apparati elettronici, quadri elettrici, lampade, interruttori, linee elettriche, porta lampade, fari, prese elettriche, ecc. ) degli impianti elettrici, la loro messa a norma, dei costi contenuti della costante manutenzione straordinaria dei costi per la sostituzione gratuita delle lampade votive e dei relativi accessori e di quant altro a suo carico sostenuto per l espletamento del servizio appaltato. Dette tariffe resteranno invariate fino al quindi si potrà procedere alla relativa revisione, nei limiti e nelle competenze previsti dal successivo art. 15, a detti importi saranno aggiunti gli oneri fiscali previsti per legge, come L IVA e/o eventuali nuove imposte. ART. 15 REVISIONE DEI VALORI CONTRATTUALI La Ditta Concessionaria ha diritto ogni due anni e dopo il primo biennio di concessione alla revisione delle tariffe e dei valori, dei cui il presente capitolato, in ragione del maggior costo del servizio rispetto al biennio precedente tale aggiornamento sarà calcolato nella misura percentuale definite dall Istituto Centrale Nazionale di Statistica ( ISTAT ), con riferimento alla variazione intervenuta per il periodo in questione, circa l indice generale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati, sul territorio nazionale, qualora questo dovesse superare l alea del 6% (sei per cento), rispetto al biennio precedente. A tal fine entro il mese di ottobre del secondo anno di ogni biennio, la concessionaria dovrà far pervenire al Comune apposita comunicazione, a mezzo di raccomandata con A/R, con l indicazione delle nuove tariffe che si sono determinate al seguito degli aumenti verificatosi, avendo cura di allegare la certificazione ISTAT o gli estremi della Gazzetta Ufficiale dove sono riportati gli indici da applicarsi. Trascorsi 60 gg dall eventuale comunicazione della variazione, senza che l Amministrazione Comunale abbia accertato eventuali difformità la concessionaria potrà applicare le tariffe così come comunicate. ART. 16 CORRISPETTIVO DI CONCESSIONE
7 La Ditta Concessionaria, a titolo di corrispettivo di concessione, provvederà a versare al Comune l importo spettante derivante dall agio offerto sul totale incassato derivante dai contratti di utenza cui all art. 14 del presente disciplinare, con decorrenza dalla stipula del contratto, da versarsi entro il 31 dicembre dell anno successivo a quello a cui questi sono riferiti. Il suddetto valore sarà adeguato, nella stessa misura percentuale, ogni qualvolta si dovesse provvedere a variare le tariffe di utenza ai sensi dell art. 15. Oltre a quanto sopra prescritto, la concessionaria installerà n. 04 punti luce, su paline od a braccio, restando a proprio carico, per tutta la durata della concessione, la relativa manutenzione. Qualora si rendesse necessario, per nuovi ampliamenti dell area cimiteriale, la Ditta Concessionaria dovrà realizzare un adeguato impianto di pubblica illuminazione nei modi che verranno di volta in volta concordati con la Civica Amministrazione. In ogni caso gli impianti esistenti e quelli da farsi, saranno corrispondenti alle vigenti disposizioni di Legge e la relativa manutenzione resteranno a carico della Ditta Concessionaria per tutta la durata della concessione. ART. 17 REGOLAMENTO D UTENZA E MODALITA DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO La Ditta Concessionaria predisporrà il servizio per l illuminazione votiva di Sepolcri, Loculi, Tombe, Confraternite, Cappelle gentilizie. La potenzialità delle lampade sarà unica. L accensione delle lampade votive eterne, dovrà essere ininterrotta, salvo casi di forza maggiore quali incendi, furti, devastazioni, calamità naturali, guasti alle linee ENEL, mancanza di energia elettrica da parte dell Ente Erogatore o per Ordinanze Sindacali. A) La Ditta Concessionaria, entro e non oltre i 15 giorni successivi alla data dell ordine di allaccio, dovrà dare corso alla richiesta fornendo una lampada elettrica collocata su di un portalampada di tipo unico. La lampada ed il porta lampada restano di proprietà della Ditta Concessionaria che ne curerà la manutenzione e lo sostituzione ove necessario; la Ditta Concessionaria è tenuta a garantire il servizio per tutta la durata del contratto. B) La Ditta Concessionaria assicurerà che gli impianti elettrici a servizio delle lampade votive siano regolarmente efficienti in modo che le lampade votive stesse possano fornire ininterrottamente nelle 24 ore giornaliere di tutti i giorni dell anno l energia elettrica, salvo i casi di forza maggiore, ed ogni più idonea sorveglianza ed assistenza per il perfetto funzionamento della lampada, ricevendo la necessaria corrente elettrica a bassa tensione. C) I Cittadini che intendono usufruire del servizio dovranno sottoscrivere, in segno di accettazione del presente regolamento, un ordine di allaccio su apposito modello predisposto dalla Ditta Concessionaria, contestualmente, provvederanno al pagamento del contributo allacciamento, del canone a tutto il 31 dicembre dell anno in corso e di un importo pari a tre mensilità di canone, a titolo di deposito cauzionale, che sarà conguagliato alla fine del rapporto. Il ruolo dell utenza dovrà essere trasmesso all Ufficio Tecnico, così come i successivi aggiornamenti. D) Ove l utente chieda a sue spese l installazione di apparecchiature speciali di sostegno alla lampada, queste dovranno essere preventivamente approvate dalla Ditta Concessionaria, in tal caso le apparecchiature restano di proprietà dell utente che ne curerà la manutenzione. È facoltà della Concessionaria chiedere in qualunque momento la sostituzione delle apparecchiature ove queste presentassero inconvenienti tecnici che possano influire sull andamento generale del servizio. E) Il pagamento del canone sarà annuale ed avverrà sempre anticipatamente, entro il 30 aprile di ciascun anno, l utente si servirà del modulo di conto corrente postale, inviato dalla Ditta Concessionaria al domicilio dell utente stesso maggiorato delle spese postali e d incasso. Unica prova di avvenuto pagamento è la ricevuta del bollettino vidimata dall Ufficio Postale, o diversamente, quella rilasciata dal personale autorizzato della Ditta Concessionaria ed a ciò predisposto. F) In caso di morosità del pagamento e dopo aver constatato l assenza di riscontro da parte dell utente ai solleciti ad esso inoltrati, la Ditta Concessionaria sospenderà la fornitura chiedendo la somma dovuta maggiorata dalle spese di mora legali e giudiziari, decurtando la quota relativa al deposito cauzionale.
8 G) Qualora intervenisse un interruzione del servizio, per cause imputabili alla Ditta Concessionaria, a titolo penale, la medesima provvederà a detrarre dal canone annuale d utenza, relativo all anno successivo, l importo di una mensilità per ogni interruzione continua pari a cinque giorni lavorativi. H) L Utente è tenuto a comunicare alla Ditta Concessionaria l eventuale variazione del Suo recapito per le dovute informazioni derivante dal servizio. Deve inoltre informare in merito ad eventuale richiesta di stacco per esumazione o disdetta entro il 31 Dicembre. I) Per il trasferimento di una lampada già installata ad un altra sepoltura l utente è tenuto al pagamento del contributo allacciamento stabilito all art.14. J) Gli impianti per l installazione delle lampade votive dovranno essere esclusivamente eseguiti dalla Ditta Concessionaria. Per le strutture private, l impianto interno deve essere realizzato a spesa dell utente, compatibile alle esigenze del servizio ed alla tipologia dell impianto di erogazione principale realizzati dalla Ditta Concessionaria. K) La Ditta Concessionaria ha l obbligo di costituire ed aggiornare il catasto delle utenze e depositarne una copia all Ufficio Tecnico e procedere ai successivi aggiornamenti. ART. 18 CAPPELLE SEPOLCRALI PARTICOLARI Le confraternite, congreghe, società o altre pie unioni esistenti nel cimitero comunale,dovranno consentire l accesso dei dipendenti della Ditta Concessionaria e facilitarne il compito nell espletamento del servizio. ART. 19 DIVIETI E MANOMISSIONI La Ditta Concessionaria è la sola responsabile dell efficienza dell impianto elettrico cimiteriale. È fatto divieto assoluto a chicchessia di introdurre nel cimitero lampade a corrente con batteria o accumulatori o effettuare allacci in proprio area cimiteriale. Qualora dovessero verificarsi delle manomissioni agli impianti di cui alla presente concessione, sostituire lampadine o effettuare eventuali allacci abusivi di lampade votive, o cedere o subaffittare l energia elettrica, o far quanto possa in qualunque modo apportare variazione agli impianti esistenti, i contravventori e/o colpevoli saranno tenuti al risarcimento dei danni prodotti, salvo qualunque ed eventuale azione civile o penale, rimanendo facoltà della Ditta Concessionaria di interrompere anche il servizio. È consentito a terzi eseguire impianti elettrici solo all interno delle cappelle private, con esclusione dei relativi allacciamenti alla rete cimiteriale alle cui operazioni dovrà provvedere direttamente la Ditta Concessionaria ART. 20 SUB / CONCESSIONE È tassativamente vietata la sub concessione del servizio in tutto in parte, pena la decadenza totale o parziale dell incarico conferito. Mentre in considerazione dei periodi di ammortamento in tempi lunghi, è data facoltà alla Ditta Concessionaria, dopo apposita comunicazione a mezzo raccomandata A/R indirizzata all Ente committente e previo parere favorevole dell Amministrazione Comunale, dopo che si siano ottenute le garanzie amministrative previste dalla legge, trasferire la presente concessione ad altra impresa che si impegni ad accoglierne ogni e qualsiasi onere, beneficio e titoli di proprietà, e così similmente di modificare la regione sociale della Ditta Concessionaria medesima. ART. 21 INADEMPIENZE In caso di inadempienza alle norme del presente capitolato ovvero di negligenza o irregolarità nel funzionamento del servizio, l Amministrazione Comunale, fatta salva la rescissione in danno, potrà previa di contestazione dell addebito avvalersi della facoltà di eseguire in proprio o affidando ad altra ditta i lavori da effettuarsi addebitando alla Ditta Concessionaria gli oneri relativi. Ogni inadempienza ritenuta lieve potrà comportare l applicazione della penalità di 100,00
9 ( euro cento/00 ) con la sola formalità della previa contestazione di addebito e della determinazione dell Ufficio Tecnico. ART. 22 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER IADEMPIMENTO È motivo di risoluzione di diritto, ex art del Codice Civile, del contratto per inadempimento della Ditta Concessionaria al verificarsi delle seguenti condizioni: 1. mancata attuazione da parte della Ditta Concessionaria di interventi tecnologici e revisionali proposti nel soggetto; 2. mancata o parziale applicazione, nel termine indicato, agli impianti elettrici preesistenti ed a quelli di nuova realizzazione di soluzioni tecniche proposte dalla Ditta Concessionaria nel progetto, ovvero diverse da quelle proposte che non assicurino e non garantiscono il risparmio energetico proposto con impiego di materiali innovativi non sufficienti alla ottimizzazione degli impianti elettrici; 3. mancata utilizzazione per il servizio votivo di lampade a LED; 4. scarsa manutenzione degli impianti elettrici che si riflette sul regolare funzionamento degli stessi; 5. irregolare e non tempestiva sostituzione delle lampade votive deteriorate, quindi, non funzionanti, segnalata dagli utenti ed accertata dall Ufficio Tecnico in contraddittorio con la Ditta Concessionaria; 6. subappalto della manutenzione degli impianti elettrici, compresa quella delle lampade votive, non preventivamente autorizzato dal comune. Il contratto di Concessione dovrà prevedere tale clausola di risoluzione espressa con facoltà potestativa dell Amministrazione Comunale di avvalersene. ART. 23 FALLIMENTO In caso di fallimento o di pronuncia d insolvenza della Ditta Concessionaria, il contratto si intenderà automaticamente rescisso senza obbligo da parte dell Amministrazione Comunale di corrispondere alcun indennizzo. ART. 24 CONTROVERSIE Ogni controversia che dovesse insorgere fra utente e Ditta Concessionaria sarà deferita all Autorità Giudiziaria competente. È esclusa la competenza arbitrale. ART. 25 FORO COMPETENTE Per quanto non previsto nel presente capitolato speciale d appalto, le parti si rimettono alle disposizioni del vigente Codice Civile ed il Foro competente è quello di Reggio Calabria. Il Responsabile Unico del Procedimento ( F. to Geom. Laboccetta Salvatore )
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