COMUNE DI CESENA. Bilancio di Previsione DATI ECONOMICO FINANZIARI E DATI GESTIONALI Tavoli settembre - ottobre 2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI CESENA. Bilancio di Previsione 2011. DATI ECONOMICO FINANZIARI E DATI GESTIONALI Tavoli settembre - ottobre 2010"

Transcript

1 COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 DATI ECONOMICO FINANZIARI E DATI GESTIONALI Tavoli settembre - ottobre 2010

2 Indice Dati Economico-finanziari Lavoro Giovani, Scuola e formazione Famiglia, anziani e non autosufficienza Semplificazione

3 DATI ECONOMICO-FINANZIARI

4 Bilancio Corrente PREVISIONI INIZIALI valori in migliaia di euro ENTRATE CORRENTI SPESE CORRENTI

5 Entrate Correnti PREVISIONI INIZIALI valori in migliaia di euro Tributarie Trasferimenti Extratributarie Totale

6 Composizione Entrate Correnti 2010 Extratributarie 28% Tributarie 34% Trasferimenti 38%

7 Trasferimenti PREVISIONI INIZIALI valori in migliaia di euro Previsioni 2011 Stato Regione Altro Totale

8 Spesa Corrente 2010 per tipologia Personale 31% Beni-servizitrasferimenti 56% Oneri finanziari 13%

9 Spesa Corrente per Funzioni ) Ambiente, gestione e sicurezza del territorio 32% 6) Sviluppo economico e turismo 2% 1) Servizi istituzionali 23% 4) Cultura e sport 8% 3) Istruzione 20% 2) Servizi sociali 15%

10 Spesa Corrente per Funzioni PREVISIONI INIZIALI Valori in migliaia di euro Previsioni 2011 Servizi istituzionali Servizi sociali Istruzione Cultura e sport Ambiente, gestione e sicurezza del territorio Sviluppo economico e turismo Totale

11 Vincoli Finanziaria Legge n /7/2010 riduzione delle spese di personale in valore assoluto rispetto all anno 2010; assunzioni a tempo indeterminato ammesse nel limite del 20% della spesa corrispondente alle cessazioni dell anno precedente; blocco dei rinnovi contrattuali ; riduzione dei compensi del 10% rispetto agli importi risultanti al 30 aprile 2010 dei componenti organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali ed ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo (es. collegio di revisione, nucleo valutazione, co.co.co, incarichi, ecc.);

12 Vincoli Finanziaria Legge n /7/2010 riduzione delle spese per incarichi di consulenza dell 80% rispetto all impegnato 2009; ( nel 2009) riduzione delle spese per relazioni pubbliche, mostre, convegni, pubblicità e di rappresentanza dell 80% rispetto all impegnato 2009; ( nel 2009) riduzione delle spese per missioni del 50% rispetto all impegnato 2009; (solo amministratori nel 2009) riduzione delle spese per formazione del 50% rispetto all impegnato 2009; ( nel 2009) riduzione delle spese per acquisti e gestione autovetture del 20% rispetto all impegnato 2009; ( nel 2009) eliminazione delle spese per sponsorizzazioni; riduzione delle spese per locazioni passive e manutenzioni immobili (linea di principio); I dati sono calcolati sulla base dell attuale interpretazione ma sono ancora in corso di perfezionamento

13 ALCUNI DATI SULLO STATO DI SALUTE ECONOMICO FINANZIARIO Del Comune di Cesena

14 forli parma reggio emilia bologna pesaro padova cesena ravenna rimini media nazionale DATI SOLE 24 ORE del 26/4/2010 DEBITO consistenza dell'indebitamento del comune con le banche e la cassa depositi e prestiti

15 bologna modena ferrara padova pavia ancona perugia reggio emilia forlì cesena media nazionale DATI SOLE 24 ORE del 26/4/2010 SPESA DI PERSONALE impegni di spesa corrente per la gestione del personale, comprese imposte e oneri straordinari

16 padova arezzo pavia reggio emilia modena ancona prato bologna cesena pesaro parma ravenna rimini media nazionale DATI SOLE 24 ORE del 26/4/2010 COSTI ISTITUZIONALI costo totale diretto dei servizi per giunta, consiglio comunale e circoscrizioni

17 Spesa per Funzioni generali dei comuni valore per abitante Cesena occupa il 91 nella graduatoria dei 99 comuni più grandi d Italia Rimini Reggio Emilia Ravenna 227 Parma 191 Modena 162 Forlì Ferrara Cesena Bologna Indagine Sole 24 ore su Rendiconti 2007 pubblicata il 23 febbraio 2009

18 Nota *Le funzioni generali (Sole 24 Ore) comprendono: Organi istituzionali Segreteria e gestione del personale Ragioneria ed economato Ufficio tributi Gestione dei beni demaniali Ufficio tecnico Anagrafe

19 Autonomia finanziaria entrate tributarie + entrate extratributarie/totale entrate correnti L autonomia finanziaria ci dice quante risorse il Comune riesce a reperire da solo sul totale di quelle che ha a disposizione 100,00% 90,00% 80,00% 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% ,38% ,40% ,16% ,40% 20,00% 10,00% 0,00% NOTE: La riduzione degli accertamenti sulle entrate tributarie nel 2007 rispetto al 2006 è dovuta alla trasformazione della compartecipazione Irpef in trasferimenti statali, solo in parte compensata dall aumento degli introiti Ici e dall aumento dall addizionale Irpef. L ulteriore riduzione degli accertamenti nel 2008 rispetto al 2007 è legata per circa 8.6milioni di euro all abolizione deli ici sull abitazione principale che viene sostituita da trasferimenti statali compensativi.

20 Autonomia Finanziaria , ,4 76, ,4 66,9 65, ,2 59, Cesena Cesena 87,4 78,4 61,2 59,4 Media regionale Media regionale 90,3 76,6 66,9 65,2

21 Pressione tributaria per abitante a confronto DATI ANCI 2009 Cesena 269 Forlì 283 Ravenna 326 Rimini 316 Imola 303 Faenza 323 Bologna 592 Media comuni Regione Emilia-Romagna >

22 Gettito ICI per abitante a confronto DATI ANCI 2009 Cesena 171 Forlì 184 Ravenna 204 Rimini 249 Imola 172 Faenza 196 Bologna 228 Media comuni Regione Emilia-Romagna >

23 RIGIDITA STRUTTURALE SPESA CESENA (personale + rate prestiti/entrate correnti) Anno % 44,58 47,49 44,95 42,1 RIGIDITA STRUTTURALE SPESA 2009 (dati Anci) % Cesena 42,1 Forlì 48,5 Ravenna 39,1 Rimini 51,1 Imola 47,8 Faenza 43,5 Bologna 46,1 Media comuni Regione Emilia-Romagna > ,9

24 INDEBITAMENTO COMPLESSIVO CESENA Anno importo /1000 INDEBITAMENTO PER ABITANTE (dati Anci 2008) Cesena 544 Forlì Ravenna 439 Rimini Imola Faenza Bologna 819 Media comuni Regione Emilia-Romagna >

25 GRADO DI REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI DATI ANCI 2009 Cesena 79.6 Forlì 78.2 Ravenna 85.7 Rimini 44.2 Imola 39.1 Faenza 28.9 Bologna 51.4 Media comuni Regione Emilia-Romagna >

26 La manovra sulla spesa: le funzioni fondamentali per i COMUNI L'art. 14 del Dl 78 richiama le funzioni fondamentali che in questa fase di tagli sono comunque da assicurare a) funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo; b) funzioni di polizia locale; c) funzioni di istruzione pubblica, ivi compresi i servizi per gli asili nido e quelli di assistenza scolastica e refezione, nonché l edilizia scolastica; d) funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti; e) funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell ambiente, fatta eccezione per il servizio di edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia nonché per il servizio idrico integrato; f) funzioni del settore sociale.

27 La manovra sulla spesa: le funzioni fondamentali per le PROVINCE a) funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo, nella misura complessiva del 70 per cento delle spese come certificate dall ultimo conto del bilancio disponibile alla data di entrata in vigore della presente legge; b) funzioni di istruzione pubblica, ivi compresa l edilizia scolastica; c) funzioni nel campo dei trasporti; d) funzioni riguardanti la gestione del territorio; e) funzioni nel campo della tutela ambientale; f) funzioni nel campo dello sviluppo economico relative ai servizi del mercato del lavoro.

28 IL LAVORO

29 Analisi del contesto ESTRATTO DA RAPPORTO SULL ECONOMIA ANNO 2009 Camera di Commercio Forlì-Cesena

30

31

32

33

34

35

36

37 Politiche sul Lavoro favorire nei giovani e nella comunità locale lo sviluppo di modalità di rapporto attivo ed inclusivo orientate all integrazione di saperi e alla massima valorizzazione delle opportunità moltiplicare le occasioni di incontro e le opportunità di incrocio tra giovani, fasce deboli della popolazione e mondo del lavoro ATTRAVERSO progetti personalizzati di inclusione al lavoro formazione supporto all avvio di percorsi professionali

38 Risorse dedicate FASCE DEBOLI 2010: euro da ri-conversione risorse dei servizi destinate al sostegno economico alle famiglie. 2011: euro da Hera per sostegno al fondo utenze che, in base al fabbisogno reale ad oggi accertato, potrebbero essere riconvertite in tale progetto GIOVANI 2010/2011: euro (40% da risorse regionali?)

39 BORSE LAVORO per i DISOCCUPATI in carico ai servizi sociali favorire l autonomia economica per le famiglie colpite dalla crisi ed in carico ai Servizi Sociali, in un ottica di promozione delle capacità e delle potenzialità pro-attive dei beneficiari, possono prevedere anche la parziale ri-conversione di risorse economiche ora impegnate per l erogazione di contributi economici. COME DA PROTOCOLLO D INTESA PER FAVORIRE L INSERIMENTO SOCIO LAVORATIVO DI PERSONE IN CONDIZIONI DI SVANTAGGIO SOCIALE

40 BORSE LAVORO - pacchetti Servizi di Pubblica Utilità attualmente non erogati dall Amm.ne o da Fornitori od Enti ad essa strumentalmente connessi; Servizi di Pubblica Utilità attualmente già erogati dall Amm.ne, attraverso le locali Coop.ve Sociali di tipo B purché tali attività ne consentano l estensione e il potenziamento; La gestione dei progetti sarà affidata alle locali Coop.ve Sociali di tipo B (CILS, GROUPSERVICE, IL MANDORLO, ASSO, ASSOINVIAGGIO, CANTIERE SOCIALE, OLTRESAVIO- VIGNE, CONSORZIO FORMULA AMBIENTE, IL TOTEM, HUMANITAS, CISA, GRAZIA E PACE, L ALVEARE)

41 Punto Europa tipologia di consulenza MOBILITA' GIOVANILE 24% FINANZIAMENTI IMPRESE 27% FINANZIAMENTI IMPRESE APERTURA IMPRESA GIOVANI LAVORO ALL'ESTERO MOBILITA' GIOVANILE GIOVANI LAVORO ALL'ESTERO 28% APERTURA IMPRESA 21% ORARI SPORTELLO Martedì e giovedì dalle 16 alle 18 su appuntamento

42 Punto Europa -Attività di progettazione La promozione di progetti europei ha importanti ripercussioni sulla città sia in termini di sviluppo territoriale che in termini di occupazione. Progetti su fondi europei e nazionali presentati nel : 9 (7 europei e 2 nazionali) Progetti finanziati: 5 Finanziamenti ottenuti: euro Anche i progetti di educazione alla cittadinanza europea per le scuole medie e superiori di Cesena contribuiscono alla crescita delle competenze e opportunità occupazionali dei ragazzi. 3 Progetti di educazione alla cittadinanza europea rivolti alle scuole medie e superiori negli anni scolastici , e : più di 40 insegnanti coinvolti; 104 classi; 2300 alunni.

43 Tecnopolo a Cesena 2 Centri Interdipartimentali di Ricerca Industriale (CIRI) - Agroalimentare - Tecnologie per l Informazione e la Comunicazione (ICT) inseriti nella Rete dell Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna Area adiacente a Villa Almerici mq di Superficie area fabbricato; mq superficie edificata finanziamento dal Comune di Cesena sulla Manifestazione di interesse del Piano Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) relativa all ASSE I, RICERCA INDUSTRIALE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO (ATTIVITÀ I.1.1)

44 Tecnopolo a Cesena Altri partners coinvolti: Provincia di Forlì-Cesena; Università di Bologna euro Costo totale del progetto euro Contributo regionale marzo 2012 Data presunta avvio dicembre 2013 Data presunta termine

45 Giovani in difficoltà Oltre a risolvere i problemi di lavoro al pari dei loro coetanei, devono fare i conti con alcuni limiti interni alle loro famiglie e alla loro stessa vita - giovani di 2^ generazione, giovani con situazioni familiari già compromesse sovente conosciuti dai servizi ecc. Questi giovani sono già intercettati tramite il lavoro di strada e i centri giovanili, spesso sono seguiti dai servizi sociali. Dedicare un attenzione attraverso opportunità concrete messe in campo attraverso le borse lavoro in collaborazione con i centri di formazione professionale.

46 Universalità dei giovani residenti a Cesena attraverso la moltiplicazione delle occasioni di incontro con le opportunità di lavoro il portale INCONTRA, già in opera presso l informagiovani. Si può pensare anche di integrare tale restlyling per mettere in moto un processo di convergenza verso il portale di tutte le informazioni e le relazioni significative che i centri di formazione professionale (localmente Techné, EnAIP e EnGIM) hanno già col mondo del lavoro.

47 Eccellenza, alte professionalità dei giovani laureati Evitare catene assistenziali che portano i giovani a distaccarsi da una prospettiva di attività e investimento. Coinvolgimento delle Università e degli enti già esistenti che hanno nella loro natura tale attività di valorizzazione delle eccellenze.

48 Valorizzare e canalizzare la creatività. Scegliere pochi ma precisi ambiti, luoghi, contesti di intervento nei quali e per i quali far nascere incubatori di imprese a partire da giovani che vorranno investire su tali opportunità. Estate Attivi. E, sull onda e sull esperienza del servizio civile volontario, un progetto che moltiplica le occasioni di incontro utile tra il mondo dei giovanissimi e la realtà dei servizi pubblici e privati alimentando atteggiamenti costruttivi, catalizzatori di potenziali occasioni lavorative.

49 Valorizzare e canalizzare la creatività. Specializzazione dei servizi e delle professionalità del Progetto Giovani: - Animazione di strada, - Centri Giovanili, - Aula didattica Monty Banks, - Convenzione con Romagna in Fiore. Incontrano già la creatività giovanile e sovente costruiscono ambiti e occasioni in cui tale creatività è valorizzata promossa e diventa nel tempo per alcuni ragazzi/e occasione di lavoro. Nel corso degli anni abbiamo conosciuto diversi ragazzi/e che grazie a questi progetti hanno scoperto passioni e risorse che altrimenti sarebbero restate latenti per alcuni di loro queste passioni sono ora un lavoro (video makers, disegnatori ecc).

50 Informagiovani gli utenti

51 Progetto del contrasto al disagio e alla dispersione scolastica Ve.Ma.Co. progetto di contrasto al disagio scolastico, realizzato dal centro di Documentazione Educativa coinvolti 3 istituti professionali (dove maggiore è la dispersione scolastica) 700 studenti circa (biennio degli istituti). per rispondere alle richieste delle scuole, poste di fronte a: Un aumento del fenomeno conflittuale tra i giovani, all interno della vita scolastica Crescita importante di una generica difficoltà di comunicazione Difficoltà nell apprendimento segnalate dai docenti, causa di una dispersione scolastica in crescita e preoccupante, soprattutto nel biennio degli istituti professionali, che colpisce in particolare le famiglie più svantaggiate (dimensione sociale del disagio)

52 GIOVANI, SCUOLA E FORMAZIONE

53 PUBBLICA ISTRUZIONE Spesa per tipologia Rendiconto 2009 Asili Nido 20,0% Altri servizi per l'infanzia 6,4% Scuole Infanzia 30,1% 2009 Spesa 15,679 mln (19,5% del bilancio comunale) Entrata Corsi di Formazione Professionale 0,1% Diritto allo Studio 27,5% Istruzione Secondaria I e II 4,3% Istruzione Primaria 11,4% 4,490 mln. (28,6% delle uscite)

54 PUBBLICA ISTRUZIONE Rendiconto 2009 Incidenza voci di spesa Beni, servizi, trasferimenti Personale + Irap Oneri Finanziari

55 Spesa: confronto Centro Documentazione Educativa Altri servizi per l'infanzia Asili Nido Formazione Professionale Diritto allo Studio Istruzione Secondaria I Istruzione Primaria Scuole Materne

56 Entrate / Spesa: dettaglio Centro di Costo Entrata [ ] Uscita [ ] Entrata [ ] Uscita [ ] Entrata [ ] Uscita [ ] Scuole Infanzia Istruzione Primaria Istruzione Secondaria I e II Diritto allo Studio Corsi di Formazione Professionale Asili Nido Altri servizi per l'infanzia Totale

57 Spesa: Specifica Centro di costo 40 Rendiconto 2009 Comprende (principali voci di spesa): Centro di costo 40: Diritto allo studio Spesa complessiva = Acquisto generi alimentari infanzia, primarie e secondarie I grado = Contratti servizi produzione pasti, aiuto cucina, sporzionamento = Trasporti scolastici (escluso accompagnamento, trasporti speciali ) = Contributo scuole materne convenzionate = Fornitura libri di testo elementari = Contributi per libri di testo secondarie I e II grado = Contributo per accesso (famiglie) e qualificazione scolastica (scuole) = Contributi alle scuole per funzionamento uffici, incentivi personale ATA, contributi associazioni genitori per funzioni integrative = Altre voci di spesa : acquisto beni consumo, utenze cucine, Tarsu scuole statali, manutenzione attrezzature

58 Spesa: Specifica Centro di costo 74 Rendiconto 2009 Centro di costo 74: Altri servizi per l infanzia Spesa complessiva = Comprende (principali voci di spesa): Assistenza alunni con handicap scuole primarie, secondarie di I e II grado = Contributi per la frequenza ai centri estivi 0-14 anni = Trasporti scolastici (accompagnamento alunni con handicap, trasporti speciali) = Centri estivi 0-6 anni = Altre voci di spesa: gestione Centro documentazione educativa, iniziative formative, attività CDE, attività varie socio-educative.

59 Servizi educativi 0-3 anni Sviluppo dei servizi educativi 0-3 anni ( ) Anno scolastico Nidi comunali Posti Nidi comunali Nidi convenzionati Posti Nidi convenzionati Posti Nidi comunali + convenzionati Posti servizi integrativi (Centro giochi comunale e convenzionato) Bambini iscritti alle sezioni primavera convenzionate Altri servizi 0-3 anni convenzionati Comuni limitrofi Voucher 6 Totale bambini iscritti servizi 0-3 anni Domanda potenziale (bambini in età residenti) % bambini iscritti sul totale dei residenti ,5% 30,4% 33,1% 34,04% 34,09% Obiettivo fissato al livello europeo dalla Conferenza di Barcellona per il 2010 = 33%

60 Sviluppo dei servizi educativi 0-3 anni ( ) Voucher Altri servizi 0-3 anni convenzionati Comuni limitrofi Bambini iscritti alle sezioni primavera convenzionate Posti servizi integrativi (Centro giochi) Posti Nidi convenzionati Posti Nidi comunali Bambini iscritti ai servizi per la prima infanzia = ,1% dei bambini residenti in fascia d età. + 24,2% negli ultimi 5 anni + 7,9% negli ultimi 3 anni

61 Servizi educativi 0-3 anni Bilancio 2009 (rendiconto) Entrate Uscite Rette pagate dagli utenti Personale di ruolo Vendita pasti asilo nido Ponte Abbadesse Personale non di ruolo Rette pagate per centri estivi Beni di consumo (alimentari, materiali ) Proventi tariffari Prestazioni di servizio (utenze, servizi ausiliari ) Concessione asili nido privati Manutenzioni ordinarie Contributi finalizzati Contributi alle famiglie Contributi consigli scuola-città Totale contributi Ammortamenti Imposte e tasse Totale Entrate Totale Uscite Percentuale di copertura 28,8% Risorse a carico del Comune (Spesa-Entrata) = Spesa media per bambino (al netto delle entrate) = 3.951

62 Scuole Infanzia 3-6 anni Iscritti scuole comunali Iscritti scuole autonome convenzionate Iscritti scuole statali Spesa / / / / /2010 Entrata (sc. Infanzia comunali)

63 Trasporto scolastico Dati sul trasporto scolastico Anno Alunni trasportati al 31 dicembre Costo del servizio Tale costo comprende anche la spesa per l assistenza al trasporto scolastico di minori non autonomi e per il trasporto speciale rivolto ad alunni disabili Non comprende: accompagnamento bambini scuole infanzia (110 alunni), servizio personalizzato per bambini senza collegamenti alla scuola (12 alunni), assistenza pre-scuola (causato da trasporto) (120 alunni) = nel corse giornaliere quasi km l anno (2009/2010)

64 Contributi per accesso e qualificazione Riduzioni o esenzioni sulle rette scolastiche (mense e trasporti) Anno 2007/ / /2010 Primarie Totale iscritti primarie statali % alunni con riduzione/esenzione 6,9% 8,0% 8,3% Secondarie I grado Totale iscritti secondarie I grado statali % alunni con riduzione/esenzione 3,8% 4,2% 3,2% Primarie e secondarie I grado Totale iscritti primarie secondarie I grado % totale 5,7% 6,6% 6,4% Totale Contributi /2010 % alunni che beneficiano di riduzioni o esenzioni sulle rette scolastiche = 6,4% Contributi assegnati: (397 utenti)

65 Pre e post scuola e prolungamento 2006/ / / /2010 Alunni che hanno usufruito del servizio di prescuola Alunni che hanno usufruito del servizio di postscuola Alunni che hanno usufruito dei Centri educativi pomeridiani Contributo complessivo del Comune alle Associazioni

66 Contributi alle scuole primarie e secondarie per progetti di qualificazione Anno Scuole primarie Scuole secondarie di I grado Scuole secondarie di II grado Totale

67 Assistenza alunni con handicap Alunni con assistenza (escluso nidi e scuole dell Infanzia comunali) Anno scolastico 2007/ / /2010 Scuole dell Infanzia (statali) Alunni assistiti Ore assistenza Scuole Primarie Alunni assistiti Ore assistenza Scuole Secondarie I grado Alunni assistiti Ore assistenza Scuole Secondarie II grado Alunni assistiti Ore assistenza Totale Alunni assistiti Ore assistenza Totale costi

68 Riepilogo interventi di sostegno all handicap Intervento 2007/ / /2010 Utenti Costo Utenti Costo Utenti Costo Assistenza scuole dell infanzia statali, primarie e secondarie di I e II grado Servizio di trasporto speciale Servizio di accompagnamento sui mezzi di trasporto scolastici e pubblici Fornitura sussidi e attrezzature Sostegno alle attività estive 6-14 anni Totale

69 Centri estivi: 0-6 anni Centri estivi Nidi d Infanzia Centri estivi Nidi Sezioni Iscritti Costi Centri estivi della scuola dell infanzia Centri estivi Scuole infanzia Sezioni Iscritti (luglio) Costi Entrate da rette: CE Nidi = (40,5%) CE Infanzia = (39%)

70 Centri estivi: 6-14 anni Riepilogo interventi a supporto delle attività estive 6-14 anni * Interventi Costo Utenti Costo Utenti Costo Utenti Contributi alle famiglie con disagio socio-economico Contributi ad enti e associazioni Contributi per handicap Totale * Dato preconsuntivo

71 L edilizia scolastica Ultimi 10 anni interventi per oltre 50 milioni per interventi legati alla sicurezza manutenzione/ristrutturazione nuove costruzioni di scuole: nuove scuole di Macerone, di Saiano, di San Giorgio, di Torre del Moro Future nuove scuole dell infanzia di Martorano e primaria di San Vittore La scuola primaria di San Giorgio (costo circa 1 milione di )

72 L edilizia scolastica La scuola primaria di Torre del Moro, inaugurata il 24 ottobre 2009 (costo scuola compresa palestra circa ) La palestra scolastica di Torre del Moro

73 Il disagio scolastico Dati sugli esiti e sul disagio scolastico

74 Esiti scolastici per tipologia di scuola 100% 90% 80% 16,0% 15,2% 0,0% 23,9% 14,9% 15,8% 0,0% 5,6% Esiti scuole secondarie II grado (2008/2009) 18,9% 70% 19,4% Diplomato 60% 50% 40% 61,2% 31,9% 24,6% 57,8% 51,1% Qualificato Promosso/Ammesso alla classe successiva Sospeso NON diplomato/qualificato/licenziato Non ammesso maturità 30% 20% 10% 0% 4,9% 18,2% 9,2% 19,0% 3,0% 2,1% 16,4% 17,3% 0,0% 0,6% 0,4% 0,7% 15,8% 0,4% 1,4% 0,2% 12,1% 9,8% 8,4% 3,6% Licei Professionali Serali Tecnici Totale Non promosso/ Non ammesso alla classe successiva

75 I segnali di disagio, secondo 58 insegnanti di scuola media, con un punteggio da 1 a 10 a seconda della gravità Altro Atti di bullismo Non sentirsi un gruppo Mancanza di educazione formale Incapacità di seguire le regole Non eseguire consegne/compiti Carenza di un metodo di studio Mancanza di interesse Incapacità di attenzione 0,3 3,6 4,6 5 5,6 5,9 6,2 6,3 6,

76 Progetto Ve.Ma.Co. Non uno solo di meno Cos è E un progetto di contrasto al disagio scolastico, realizzato dal Settore Pubblica Istruzione (centro di Documentazione Educativa) Dove si realizza Si sviluppa nei tre istituti professionali (dove maggiore è la dispersione scolastica). Costo Previsione:

77 Progetto Ve.Ma.Co. L idea Nasce da una sperimentazione positiva realizzata dal CDE, dapprima in due istituti (poi estesi a tre), messa in campo per rispondere alle richieste delkle scuole, poste di fronte a: Un aumento del fenomeno conflittuale tra i giovani, all interno della vita scolastica Crescita importante di una generica difficoltà di comunicazione Difficoltà nell apprendimento segnalate dai docenti, causa di una dispersione scolastica in crescita e preoccupante, soprattutto nel biennio degli istituti professionali, che colpisce in particolare le famiglie più svantaggiate (dimensione sociale del disagio)

78 Progetto Ve.Ma.Co. Gruppo di progetto composto da: Dirigenti scolastici degli Istituti professionali aderenti Dirigenti Settori Pubblica Istruzione e Servizi Sociali Operatrici CDE Università di Bologna Facoltà di Psicologia Cesena Aperto ad altre figure del territorio (Azienda USL, Associazioni )

79 Progetto Giovani: stanziamenti mila euro così ripartiti: estate Attivi 7% attività generali e coordinamento 17% Centri di aggregazione 19% Animazione di strada 16% trasogniebisogni 1% Cantiere giovani 6% Monty Banks 6% Villa Silvia Rock- Camp 10% Cerchio Magico 5% Servizio civile volontario 3% Giro della Notte e attività Progetto Notti Sicure Forum Giovani 4% 2% Ritorno al Futuro 4%

80 Centri di aggregazione euro nel 2010 Nel 2009 i 2 centri di aggregazione sono stati complessivamente frequentati da 230 ragazzi, una media di 14 ragazzi ogni giorno. Al primo semestre 2010 i due CAG sono stati frequentati da 105 giovani.

81 Animazione di strada euro nel 2010 Nel 2009 sono stati coinvolti completamente 7138 giovani, realizzate 29 iniziative e sostenute 33 relazioni di aiuto.

82 Giro della Notte e attività Progetto Notti Sicure euro nel 2010 Nell'ultima stagione sono stati 7 i locali notturni coinvolti, 3799 utenti in 25 serate con una media di circa 150 ragazzi a serata.

83 Forum Giovani euro nel 2010 I 10 ragazzi attualmente coinvolti hanno organizzato il concorso musicale "io come noi" a cui hanno partecipato 5 gruppi musicali. Il Forum ha supportato l'organizzazione del VSRC e l'iniziativa TRASOGNIEBISOGNi. I Forum e il CAG Bulirò hanno partecipato al concorso regionale CIAK Corecom aggiudicandosi il primo premio

84 Ritorno al Futuro euro nel 2010 attività di sostegno e accompagnamento al reinserimento sociale di ex tossicodipendenti con particolare riferimento alla dimensione del "tempo libero". Attualmente sono seguiti 16 utenti.

85 Servizio civile volontario 8mila euro nel volontari hanno prestato servizio nel nel primo semestre 2010.

86 Cerchio Magico euro nel 2010 Nel 2009 i 21 tutor del Cerchio Magico hanno seguito 26 ragazzi. Il "Cerchio Magico" si basa sulla relazione tra giovani tutor volontari (dai 18 anni in su) e ragazzi che presentano qualche difficoltà scolastica, famigliare o relazionale. I tutor passano del tempo con i ragazzi, li aiutano nello studio e li coinvolgono in attività che possano stimolare la loro creatività. Si instaura così una sorta di circolo virtuoso che, partendo dai giovani ed arrivando ad altri giovani, genera valore per tutta la comunità.

87 Villa Silvia Rock-Camp 30mila euro nel 2010 Edizione 2010: circa 20 giovani coinvolti in modo strutturale nell'organizzazione, 4 giornate e 50 appuntamenti tra concerti, spettacoli e conferenze. Sono state contate circa 6000 presenze.

88 Monty Banks 18mila euro nel 2010 Nel 2009 Monty Banks ha attivato 12 laboratrori per scolastici per ragazzi, 1 laboratorio per adulti. Ha coinvolto 8 scuole per un totale di 268 alunni. Sono stati realizzati 46 cortometraggi.

89 Cantiere giovani 17mila euro nel 2010 Scuola in teatro: 12 spettacoli proposti e altrettante scuole coinvolte, circa 4500 presenze. Arena spettacolo: 8 serate, circa 1500 presenze.

90 Tra sogni e bisogni euro nel 2010 L'incontro del 25 maggio è stato presenziato da oltre 100 rappresentanti di associazioni, cooperative, scuole e varie realtà giovanili. Sono partiti 4 gruppi di lavoro che stanno impegnando complessivamente circa 60 persone

91 estate Attivi euro nel 2010 estate ATTIVI! ha coinvolto 97 ragazzi che hanno svolto attività in 25 enti.

92 L informagiovani 90mila euro di spesa Utenza sportello Informagiovani PROIEZIONE 2010

93 L informagiovani

94 L informagiovani

95 L informagiovani

96 GIOVANI E LAVORO Giovani in difficoltà Oltre a risolvere i problemi di lavoro al pari dei loro coetanei, devono fare i conti con alcuni limiti interni alle loro famiglie e alla loro stessa vita - giovani di 2^ generazione, giovani con situazioni familiari già compromesse sovente conosciuti dai servizi ecc. Questi giovani sono già intercettati tramite il lavoro di strada e i centri giovanili, spesso sono seguiti dai servizi sociali. Dedicare un attenzione attraverso opportunità concrete messe in campo attraverso le borse lavoro in collaborazione con i centri di formazione professionale.

97 Universalità dei giovani residenti a Cesena attraverso la moltiplicazione delle occasioni di incontro con le opportunità di lavoro il portale INCONTRA, già in opera presso l informagiovani. Si può pensare anche di integrare tale restlyling per mettere in moto un processo di convergenza verso il portale di tutte le informazioni e le relazioni significative che i centri di formazione professionale (localmente Techné, EnAIP e EnGIM) hanno già col mondo del lavoro.

98 Eccellenza, alte professionalità dei giovani laureati Evitare catene assistenziali che portano i giovani a distaccarsi da una prospettiva di attività e investimento. Coinvolgimento delle Università e degli enti già esistenti che hanno nella loro natura tale attività di valorizzazione delle eccellenze.

99 Valorizzare e canalizzare la creatività. Scegliere pochi ma precisi ambiti, luoghi, contesti di intervento nei quali e per i quali far nascere incubatori di imprese a partire da giovani che vorranno investire su tali opportunità. Estate Attivi. E, sull onda e sull esperienza del servizio civile volontario, un progetto che moltiplica le occasioni di incontro utile tra il mondo dei giovanissimi e la realtà dei servizi pubblici e privati alimentando atteggiamenti costruttivi, catalizzatori di potenziali occasioni lavorative.

100 Valorizzare e canalizzare la creatività. Specializzazione dei servizi e delle professionalità del Progetto Giovani: - Animazione di strada, - Centri Giovanili, - Aula didattica Monty Banks, - Convenzione con Romagna in Fiore. Incontrano già la creatività giovanile e sovente costruiscono ambiti e occasioni in cui tale creatività è valorizzata promossa e diventa nel tempo per alcuni ragazzi/e occasione di lavoro. Nel corso degli anni abbiamo conosciuto diversi ragazzi/e che grazie a questi progetti hanno scoperto passioni e risorse che altrimenti sarebbero restate latenti per alcuni di loro queste passioni sono ora un lavoro (video makers, disegnatori ecc).

101 FAMIGLIA, ANZIANI E NON AUTOSUFFICIENZA

102 Bilancio Famiglia, Sociale anziani e 2009 non autosufficienza

103 Nel nuclei familiari persone con problematiche afferenti all area anziani Il numero di famiglie che si sono rivolte al comune nel 2009 è +20% rispetto all anno precedente.

104 valori % Notevole incremento dei nuclei assistiti nel 2009 nuclei assistiti x 1000 abit. 8,00 7,50 7,00 7,50 6,50 6,00 5,50 5,00 4,50 4,00 6,13 6,03 5,79 5,47 5,24 anno 2004 anno 2005 anno 2006 anno 2007 anno 2008 anno 2009 Trend di incremento dei nuclei assistiti con contributi economici dal Comune di Cesena in rapporto all incremento della popolazione

105 In media sono assistite 2,5 famiglie su100 (ovvero 1010 famiglie sulle residenti) 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 3,8 1,0 3,6 2,3 % famiglie assisitite 3,8 2,5 1,9 1,7 1,2 1,5 1,6 1,8 2,5 I quartieri con la media più alta di famiglie assistite sono il Centro Urbano, il Borello ed il Fiorenzuola 0,5 0,0 centro urbano cesuola fiorenzuola Cervese Sud Oltre Savio Valle Savio Borello Rubicone Al Mare Cervese Nord Ravennate Dismano senza quartiere 0,0 tot Percentuale delle famiglie assistite per quartiere sul totale delle famiglie residenti nel quartiere

106 Il numero dei minori è in costante aumento. Dal 2006 vi è stato un aumento di oltre il 20%. Dei 1489 minori assistiti, 493 (il 33%) hanno usufruito di interventi di tipo economico minori disabili minori assistiti Gli stranieri sono circa il 36% Numero di minori assistiti nel Distretto Cesena-Valle Savio

107 incidenza sulla popolazione minorile 9,40% 9,20% 9,00% 8,80% 9,20% 9,13% 9,28% 8,60% 8,40% 8,20% 8,00% 8,08% 7,80% 7,60% 7,40% Percentuale dei minori assistiti sul totale della popolazione minorile residente

108 Gli anziani seguiti sono in media il 16,8% degli anziani ultra 75enni 25,0 20,0 15,0 10,0 20,1 17,2 18,9 14,4 % anziani assistiti 17,1 17,0 16,3 16,6 12,4 15,7 13,3 12,8 16,8 Il centro città è la zona con più anziani seguiti 5,0 0,0 centro urbano cesuola fiorenzuola Cervese Sud Oltre Savio Valle Savio Borello Rubicone Al Mare Cervese Nord Ravennate Dismano senza quartiere 0,0 tot Numero di anziani seguiti per quartiere rispetto agli anziani residenti per quartiere

109 Le famiglie straniere assistite Le famiglie straniere assistite nel 2009 sono state 566 (56%) a fronte delle 444 famiglie italiane (44%); Queste 566 sono il 14% delle famiglie straniere residenti (tot. 4068)

110 Bilancio Famiglia, Sociale anziani e 2009 non autosufficienza

111 Ripartizione delle risorse economiche: Casa: Famiglie: Non autosufficienza NON AUTOSUFFI CIENZA 40% CASA 21% FAMIGLIE 39%

112 La casa: risorse ( euro) Investimenti per lavori in cantiere 18% RISORSE CASA Altro 0,8% Fondazione per l'affitto 3% Fondo Sociale per l'affitto 27% Gestione alloggi ERP 52%

113 La Casa: attività GESTIONE ALLOGGI ERP Nel 2009 gli alloggi ERP gestiti erano 868 Le domande in graduatoria dopo l ultimo bando, a maggio 2010, erano 657 delle quali circa il 66% fatte da italiani. Nel 2009 si sono assegnati 25 alloggi euro FONDAZIONE PER L AFFITTO Entrate Regione: 60% Attualmente gestisce 180 alloggi -68% dal mercato -32% da enti pubblici/cooperative. A canone inferiore rispetto al mercato (mediamente 30%) euro

114 INVESTIMENTI PER LAVORI IN CANTIERE I progetti in atto e in fase avanzata finalizzati alla locazione a canoni sociali sono: - Podere San Vittore (12 alloggi) - Peep c/22 e Case Missiroli (16 alloggi) - Peep C/12b-San Carlo (12 alloggi) - ERP Case Finali (4 alloggi) - ERP Martorano (5 alloggi) - ERP Ponte Pietra (4 alloggi) euro

115 Le Famiglie: risorse ( euro) RISORSE PER LE FAMIGLIE Sostegno socioeconomico 36% Attività promozionali realizzate da Asp 5% Accoglienza ed emergenza 4% Interventi rivolti all'integrazione 9% Tutela minori 46%

116 Le famiglie: attività ATTIVITA PROMOZIONALI REALIZZATE DA ASP Continua il trend di incrementi di accesso al Centro per le Famiglie che nel primo semestre 2010 ha registrato 1757 accessi. In aumento i colloqui di consulenza, 300 nei primi 6 mesi, che sono più che raddoppiati rispetto al Importante lo sviluppo del progetto Spazio Neutro euro* *compreso il personale Entrate Regione: 30% TUTELA MINORI Continua l aumento dei minori affidati dal tribunale ai servizi sociali, 178 nel primo semestre 2010 (erano 210 quelli dell intero 2009). Aumentati anche gli inserimenti in comunità che nel 2009 sono stati 51, mentre si è registrato un calo nel numero di famiglie affidatarie, motivo per cui si è creata una campagna comunicativa specifica finalizzata alla ricerca di nuove famiglie euro

117 INTERVENTI RIVOLTI ALL INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI (gestione ASP) Entrate Regione: 30% Il Centro per gli stranieri nel 2009 ha mantenuto alto il livello di presenze (4443). Il centro Inteculturale nel 2009 a fronte di un numero costante di accessi (170 annui) ha visto un potenziamento della propria attività legata all'incremento di utenza dei corsi di italiano realizzati nei quartieri, cui hanno partecipato 205 persone nel Continua positivamente l'attività del Progetto Oltre la Strada che ha aiutato nel 2009 ben 17 donne a uscire dai circuiti della prostituzione e violenza cui erano vittima euro* Entrate Regione: 30% *Compreso il personale euro da Fondazione CRC

118 SOSTEGNO SOCIO-ECONOMICO i primi 6 mesi 2010 vedono un forte incremento dei nuclei assistiti con contributi economici:653 (il 90% di tutti i nuclei assisititi nel 2009); MAC (Misure Anti-Crisi): da ottobre 2009 sono stati erogati contributi unatantum a 148 famiglie per un totale di euro; Stabile il numero dei contributi assegnati per la tariffa sociale:aiutate circa 900 famiglie l anno; aumentate le famiglie numerose che hanno beneficiato dei contributi ad hoc (120 nel 2010 rispetto alle 88 del 2009); In aumento anche le borse lavoro riabilitative che sono state 54 nel primo semestre 2010 (erano 53 in tutto il 2009) euro euro da Fondazione CRC

119 Non autosufficienza: anziani e disabili: le risorse tot: NON AUTO 40% Risorse del settore servizi sociali FAMIGLIE 39% CASA 21% FNA 3% utenti 30% FSN-Ausl 9% FRNA disabili 10% Comune di Cesena 18% FRNA anziani 30% Le risorse che Il Comune mette a disposizione per la non autosufficienza sono il 18% delle risorse complessive per quest area!

120 Non autosufficienza: ripartizione dei servizi: euro (Comune+FNA) ALTRE ATTIVITA' A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARITA' 18% DISABILI 32% ASSEGNI DI CURA 7% INTEGRAZIONE RETTE RESIDENZE ANZIANI 27% ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI 16%

121 Non autosufficienza: anziani e disabili Attività ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI L'assistenza domiciliare vede un forte incremento di utenti non autosufficienti nel primo semestre 2010 che sono gia 170 a fronte dei 212 di tutto il euro* * Compreso personale cooperative coinvolto ASSEGNI DI CURA I beneficiari nel 2009 sono stati euro euro da Fondazione CRC

122 ALTRE ATTIVITA A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARIETA Affetti Speciali: in rete 8 punti anziani nei quartieri, coordinati dal Centro Risorse Anziani il quale solo nei primi 5 mesi del 2010 ha assistito 207 anziani; Dimissioni Protette: dal 1/4/2010 al 30 giugno sono state valutate circa 70 richieste di consulenza da parte delle varie unità ospedaliere con 24 dimissioni assistite a domicilio; Attività Socialmente Utili e Ludico- Ricreative: i pensionati coinvolti in attività socialmente utili sono stati 45 nel 2009 a fronte dei 42 dello scorso anno. Gli anziani partecipanti alle vacanze estive sono stati 856 in linea con quelli dello scorso anno. Progetto Demenze: gli anziani seguiti per demenze dai servizi sociali sono stati 332 nel 2009; Centri Diurni: a cesena ci sono 3 centri diurni per un totale di 50 posti autorizzati; Agevolazioni per Trasporto Estivo Anziani: nell estate 2009 sono stati emessi 199 abbonamenti agevolati su un totale di 389; qualificazione del Lavoro di Cura: il servizio di tutoring a supporto del lavoro di cura nel 2009 ha riguardato 29 famiglie per un totale di 907 ore. *Comprendono personale

123 DISABILI Le attività rivolte ai disabili, per lo più delegate alla gestione Ausl, presentano dati leggermente superiori a quelli del 2008.In particolare: sono stati 47 gli utenti inseriti in comunità nel 2010 (erano 45 nel 2009); Gli utenti dei centri diurni sono stati 125 nel 2009 (erano 122 nel 2008); in aumento sono stati anche gli assegni di cura(dgr 1122) 24 nel 2009(erano 22 nel 2008); La L.R 13 (contributi barriere architettoniche) vede un leggero incremento delle domande 17 nel primo semestre 2010, a fronte delle 33 dell'anno precedente; Hanno usufruito di Assistenza domiciliare 30 utenti disabili euro* *comprendono personale ausl e cooperative

124 LE TARIFFE

125 Tariffe servizio idrico spesa media annua Fonte: Relazione annuale al Parlamento sullo stato dei servizi idrici anno 2009 del da parte della Commissione nazionale per la vigilanza sulle risorse idriche

126 Comparazione costo medio annuo e raffronto nazionale e internazionale Fonte: Relazione annuale al Parlamento sullo stato dei servizi idrici anno 2009 del da parte della Commissione nazionale per la vigilanza sulle risorse idriche

127 Perdite idriche Comparazione tra volumi immessi e volumi non fatturati Media nazionale 37% Milano 19% Forli-Cesena 20% Bologna 25% Parma 29% Marche nord 37% Toscana costa 41% Perugia 47% Alto veneto 68% Fonte: Relazione annuale al Parlamento sullo stato dei servizi idrici anno 2009 del da parte della Commissione nazionale per la vigilanza sulle risorse idriche

128 Tariffa Igiene Ambientale comparazione

129 COSAP euro Previsione Entrata 2010

130 Imposta Pubblicità euro previsione entrata 2010 per Imposta pubblicità e diritti affissioni

131 Rette scolastiche

132 Rette scolastiche Se l indicatore ISEE è La retta mensile corrispondente è Da ,01 e oltre (o mancata presentazione Dich. Isee) 404,00 Compreso tra ,01 e ,00 344,00 Compreso tra ,01 e ,00 280,00 Compreso tra 6.973,01 e ,00 220,00 Inferiore o uguale a ,00 157,00 Confronto 2009/ /2011 ISEE Retta 2009/2010 Retta 2010/

133 Rette scuole infanzia comunali e statali anno Aumento indice Istat (1,5%) rispetto alle rete 2009/2010

134 Rette trasporto scolastico

135 Rette refezione scolastica

136 Comparazione Rette refezione scolastica

137 Assistenza domiciliare per anziani Assistenza domiciliare: costo del servizio al Comune di Cesena 18,18 all ora. Tariffa a carico dell utente 7,23 (ferma dal 2003). Esentati utenti con ISE fino a 8000 Nel 2009 hanno beneficiato del servizio 241 anziani Servizio pasti a domicilio: costo del servizio al Comune di Cesena 7 a pasto (consegna inclusa). Tariffa a carico dell utente 4,8 Nel 2009 hanno beneficiato del servizio 147 anziani

138 Concessioni cimiteriali 900mila euro di previsioni di entrata 2010 Concessioni cimiteriali e rimborso spese cimiteriali

139 Tariffe operazioni cimiteriali

140 Zona a Traffico Limitato e Zona a Rilevanza Urbanistica ZTL Contrassegni (veicoli circolanti) nel ZRU Contrassegni (veicoli circolanti) 322 nel euro/anno circa di entrate

141 ZTL e ZRU - DETTAGLI

142 SEMPLIFICAZIONE

143 Semplificare sembra semplice PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E SVILUPPO PRODUTTIVO LO SPORTELLO DEL CITTADINO RIORDINO REGOLAMENTI COMUNALI

144 PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E SVILUPPO PRODUTTIVO I dati di partenza

145 ESPANSIONE PRODUTTIVA Pregresso PRG 85 Aree di Trasformazione TIPOLOGIA Aree Pregresse PRG 85 (attuate 125 ha - pari al 73 %) Ha 171 Aree di Trasformazione PRG 2000 (n. 34) 246 AT approvate (n. 6) 15 AT in corso di istruttoria (n. 8) 56 AT non ancora presentate (n. 20) 175 6% 23% stato attuazione in ha 71% AT approvate (n. 6) AT in corso di istruttoria (n. 8) AT non ancora presentate

146 ESPANSIONE RESIDENZIALE Pregresso PRG 85 Aree di trasformazione Accordi di Programma Pregresso PRG 85 Montefiore (da attuare in parte, variante in corso di istruttoria) Ha 5.5 PEEP S. Egidio (in corso di istruttoria) 8.4 SACIM Via Emilia (non presentata) 3 Aree di Trasformazione PRG 2000 (n. 98) AT approvate (n. 34 di cui n. 9 non convenzionate per 18 ha) 288 AT in corso di istruttoria (n.26) 97 At non ancora presentate (n.38) 119 Accordi di Programma 34 Europa (in itinere) 7 Novello (in fase di presentazione) 27 Elettrodotto via Assano (4 AT coinvolte) 72 AT residenziali: stato di attuazione in ha 25% 41% 34% AT approvate (n. 34 di cui n. 9 non convenzionate per 18 ha) AT in corso di istruttoria At non ancora presentate

147 Piani urbanistici attuativi - analisi TEMPI: Ricerca Università Architettura: media di tempi di approvazione di 20 mesi per i piani urbanistici in alcune città della regione, per Cesena di 15 mesi (dati 2008) Nel 2009 tempistica più lunga dovuta all elevato numero di PUA presentati nel 2008 (39 per scadenza normativa Bio e incentivi Sul a fronte di 132 in 10 anni) CRITICITA : - Picco di concentrazione di presentazione dei PUA - Ritardo delle integrazioni da parte dei privati attuatori - Ritardo erogazione pareri enti - Criticità/carenza delle reti dei sotto servizi OBIETTIVO: RAGGIUNGERE NEL 2012 TEMPI DEL 2008

148 num. piani approvati PUA presentati n. PUA residenziali n. PUA polifunzionali Il picco di presentazioni è stato determinato da scadenza normativa per la bio-architettura in relazione a incentivi volumetrici anno PUA residenziali PUA polifunzionali

149 Pratiche Edilizie presentate PERMESSI DI COSTRUIRE DIA

150 Pratiche Edilizie presentate: giugno 2009 giugno ~ 3% CONFRONTO GIUGNO GIUGNO DIA PDC

151 Permessi di Costruire: Tempo medio di rilascio (maggio 2010) 9,5 MESI ACCETTAZIONE ATTESA ISTRUTTORIA 2 mesi: Per integrazioni o pareri di altri Enti- Settori 135 giorni- 4 mesi: attesa per passare alla fase istruttoria 3 mesi: istruttoria e presentazione documenti finali (oneri, fidejussioni, ISTAT, ) PRESENTAZIONE PRATICA PRATICA COMPLETA INIZIO ISTRUTTORIA CHIUSURA PRATICA

152 Pratiche Edilizie: benchmarking INDICI DI RIFERIMENTO ANNO 2009 RAVENNA (*) FORLI' CESENA PdC presentati DIA Nr permessi ad istruttore Nr DIA ad istruttore (*) Il Comune di Ravenna nel 2009 ha avuto un calo significativo di PdC (40% in meno) e di DIA(10% in meno). Calcolando gli indici con i valori medi degli anni si ottengono i seguenti dati: Nr permessi ad istruttore=55 Nr Dia ad istruttore= 231

153 PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E SVILUPPO PRODUTTIVO Progetti per la Semplificazione

154 SNELLIMENTO DELLE PROCEDURE, CONTENIMENTO DEI TEMPI DI APPROVAZIONE E SEMPLIFICAZIONE Modifiche Regolamenti predisposte - procedimenti di approvazione dei PUA con tempi certi sia per i soggetti interni che esterni (uffici comunali, enti, privati attuatori e liberi professionisti) - riduzione del numero degli elaborati dei PUA (da 32 a 18) - posticipo obbligo della convenzione urbanistica causa crisi congiunturale - semplificazione del regolamento per concessione suolo pubblico - modifica del regolamento di assegnazione delle aree produttive nelle AT (quota dello 0,1) Tempi di approvazione dei regolamenti Dicembre 2010

155 SNELLIMENTO DELLE PROCEDURE Accordo con gli Enti esterni per contrazione tempi rilascio pareri sui PUA (predisposto e condiviso) - Conferenza preliminare per le integrazioni con tecnici e committenti - Conferenza decisoria conclusiva - TEMPI PREVISTI PER SOTTOSCRIZIONE ACCORDO dicembre 2010

156 SNELLIMENTO E SEMPLIFICAZIONE: VARIANTI PRG PRODUTTIVO Semplificazione normativa - Riqualificazione ambito rurale zone boschive e crinali - Delocalizzazione di edifici dalle fasce di rispetto stradale - Riqualificazione dei pubblici esercizi su suolo privato Modifiche cartografiche - Riqualificazione di aziende già insediate - Nuova localizzazione o ricollocazione di aziende - Rimozione del vincolo di PUA per i piani urbanistici MINORI E possibile ampliare le previsioni degli usi produttivi per una capacità residua pari a 3,7 Ha. ACCORDI DI PROGRAMMA Delibera quadro alloggi sociali e scuole

COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 SERVIZI SOCIALI COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 SERVIZI SOCIALI Bilancio Famiglia, Sociale anziani e 2009 non autosufficienza Nel 2009 1.010 nuclei familiari 1.843 persone con problematiche afferenti all

Dettagli

COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 DATI ECONOMICO-FINANZIARI

COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 DATI ECONOMICO-FINANZIARI COMUNE DI CESENA Bilancio di Previsione 2011 DATI ECONOMICO-FINANZIARI Bilancio Corrente 2009-2011 PREVISIONI INIZIALI valori in migliaia di euro 2009 2010 2011 ENTRATE CORRENTI 78.346 80.005 74.643 SPESE

Dettagli

Comune di Cesena Servizi educativi e scolastici. a.s. 2014/15

Comune di Cesena Servizi educativi e scolastici. a.s. 2014/15 Comune di Cesena Servizi educativi e scolastici a.s. 2014/15 I nidi d infanzia a Cesena Anno scolastico 2014/2015 NIDI COMUNALI N Plessi 7 Sezioni 17 Bambini iscritti * 315 Bimbi con handicap 3 NIDI PRIVATI

Dettagli

COMUNE DI BORGOMANERO PROVINCIA DI NOVARA ALLEGATO B2 ALLEGATO ALL'ATTO DI VARIAZIONE ASSESTAM DEL 29/11/2010 E N T R A T A. Pag.

COMUNE DI BORGOMANERO PROVINCIA DI NOVARA ALLEGATO B2 ALLEGATO ALL'ATTO DI VARIAZIONE ASSESTAM DEL 29/11/2010 E N T R A T A. Pag. E N T R A T A Compartecipazione I.R.P.E.F. 285.000,00 Pag. 1 101010743 107.43 12.795,00 297.795,00 70 0 2010 COMPARTECIPAZIONE I.R.P.E.F. 285.000,00 12.795,00 297.795,00 Trasferimenti dallo Stato : Fondo

Dettagli

EDUCAZIONE E ISTRUZIONE

EDUCAZIONE E ISTRUZIONE DIREZIONE CENTRALE EDUCAZIONE E ISTRUZIONE ENTRATE E SPESE CORRENTI Bilancio di Previsione 2013 REPORT COMMISSIONI ENTRATE CORRENTI ANNO : 2013 PDC PEG DESCRIZIONE PEG CONSUNTIVO 2012 PREVISIONE 2013

Dettagli

Comune di Sennariolo

Comune di Sennariolo Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione + Fondo Pluriennale Vincolato iscritto in Entrata di cui: 122.163,19 277.302,71 - Fondi Vincolati 47.118,73 113.900,69 - Finanziamento Investimenti

Dettagli

CITTÀ DI PAVIA. Sintesi dei risultati 2015

CITTÀ DI PAVIA. Sintesi dei risultati 2015 CITTÀ DI PAVIA Sintesi dei risultati 2015 I DOCUMENTI DEL RENDICONTO 2015 CONTO DEL BILANCIO: I BUONI RISULTATI 2015 LE ENTRATE CORRENTI 2015 Fonti di provenienza entrate LE ENTRATE CORRENTI 2015 Entrate

Dettagli

Comune di Venegono Inferiore

Comune di Venegono Inferiore Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati Entrate Tributarie TITOLO 101 CATEGORIA 1 Imposte 1

Dettagli

Comune di Cesena. Settore Servizi Economico-finanziari Servizio Bilancio

Comune di Cesena. Settore Servizi Economico-finanziari Servizio Bilancio Comune di Cesena Settore Servizi Economico-finanziari Servizio Bilancio Indice - Quadro generale riassuntivo 2014... pag. 1 - Quadro generale riassuntivo 2015... pag. 1 - Quadro generale riassuntivo 2016...

Dettagli

INDICATORI DI ATTIVITÀ

INDICATORI DI ATTIVITÀ 2 AREA DEI SERVIZI ALLA PERSONA Direttore: Dott.ssa Giuliana Minarelli 203 Servizio Scuola Responsabile: DI ATTIVITÀ 31/12/ 31/12/ 31/12/ NIDO D INFANZIA 1 1 1 Numero posti del servizio 63 63 63 Numero

Dettagli

Comune di Treiso BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Treiso BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 94.714,10 94.714,10 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 94.714,10 94.714,10 Entrate Tributarie

Dettagli

INDICATORI DI ATTIVITÀ /12/ /12/2009

INDICATORI DI ATTIVITÀ /12/ /12/2009 2 AREA DEI SERVIZI ALLA PERSONA Direttore: Dott.ssa Giuliana Minarelli 202 Servizio Cultura Responsabile: Daniela Vecchi INDICATORI DI ATTIVITÀ INDICATORI 2008 31/12/2008 2009 31/12/2009 2010 31/12/2010

Dettagli

Bilancio di Previsione Per il triennio

Bilancio di Previsione Per il triennio Bilancio di Per il triennio 2012 2013-2014 1 1 Allegato C Elenco Centri Di Responsabilità in conformità dell'articolo 6 del Regolamento di Contabilità CDR Finanziaria Descrizione CDR Finanziaria Descrizione

Dettagli

FUNZIONIGRAMMA DEL COMUNE DI GUBBIO

FUNZIONIGRAMMA DEL COMUNE DI GUBBIO FUNZIONIGRAMMA DEL COMUNE DI GUBBIO SETTORE SERVIZI ALLE PERSONE - SETTORE 2 SERVIZIO ISTRUZIONE (1) TRASPORTI SCOLASTICI - Ricevimento domande di iscrizione e rilascio tesserini circa 450 utenti - Controllo

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO

BILANCIO DI PREVISIONE COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO IN PIANO BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO 2017 COMPETENZA ANNO 2018 ( ) Fondo pluriennale vincolato 1.436.29 Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e

Dettagli

Comune di Occhieppo Inferiore

Comune di Occhieppo Inferiore Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 104.753,26 104.753,26 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti 36.108,71 36.108,71 Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 68.644,55

Dettagli

Documento approvato con Deliberazione di Giunta n. 107, del , a norma dell art. 29 del Regolamento di cui alla DCC n.

Documento approvato con Deliberazione di Giunta n. 107, del , a norma dell art. 29 del Regolamento di cui alla DCC n. Determinazione degli elementi operativi per l attuazione del Regolamento per l erogazione dei servizi, interventi, contributi e sussidi economici a persone e famiglie approvato con DCC n. 34 del 28.05.2007

Dettagli

Bilancio di previsione 2016/2018

Bilancio di previsione 2016/2018 Allegato alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 81 del 29.12.2015 Bilancio di previsione 2016/2018 di spesa Titolo 1 Spese Correnti Mis.-Prg.-Tit.-Macroaggregato 01.01.1.03.02.01.001 20 Indennità Sindaco

Dettagli

Il Bilancio di previsione versione semplificata per i cittadini

Il Bilancio di previsione versione semplificata per i cittadini Il Bilancio di previsione 2017 versione semplificata per i cittadini COMPOSIZIONE FONDO DI SOLIDARIETA COMUNALE GENOVA Alimentazione FSC 2016 da parte dei Comuni (IMU versata allo Stato) 38.381.288 (1)

Dettagli

Comune di Lauriano BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Lauriano BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 173.796,50 173.796,50 di cui Fondi Vincolati 78.496,50 78.496,50 Finanziamento Investimenti 95.300,00 95.300,00 Fondo Ammortamento Fondi Non

Dettagli

Il Bilancio di previsione versione semplificata per i cittadini

Il Bilancio di previsione versione semplificata per i cittadini Il Bilancio di previsione 2016 versione semplificata per i cittadini COMPOSIZIONE FONDO DI SOLIDARIETA COMUNALE ITALIA GENOVA Alimentazione FSC 2016 da parte dei Comuni (IMU versata allo Stato) 2.768.800.000

Dettagli

Comune di Varisella BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Varisella BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 33.000,00 132.064,71 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti 33.000,00 88.100,00 Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 43.964,71

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2015 Sintetico

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2015 Sintetico COMUNE DI OFFANENGO Prov. (CR) BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2015 Sintetico AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 18.618,64 18.618,64 di cui: - Vincolato - Finaziamento Investimenti - Fondo Ammortamento -

Dettagli

RENDICONTO 2012 QUADRO RIASSUNTIVO

RENDICONTO 2012 QUADRO RIASSUNTIVO CITTA DI CIRIE RENDICONTO 2012 QUADRO RIASSUNTIVO IN CONTO RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo di cassa al 01/01/2012 0,00 RISCOSSIONI 4.330.745,68 21.457.233,20 25.787.978,88 PAGAMENTI 4.945.506,56 19.375.202,19

Dettagli

Comune di Pecetto Torinese

Comune di Pecetto Torinese Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 750.700,00 305.700,00 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti 706.700,00 261.700,00 Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 44.000,00

Dettagli

SERVIZIO ASILI NIDO (Riservato ai bambini fino a 3 anni di età). A.S. 2017/2018

SERVIZIO ASILI NIDO (Riservato ai bambini fino a 3 anni di età). A.S. 2017/2018 Approvato con Delibera G.C. n.28 DEL 22.2.2017 SERVIZIO ASILI NIDO (Riservato ai bambini fino a 3 anni di età). A.S. 2017/2018 Le rette sono determinate secondo le fasce ISEE. Le rette di frequenza, PER

Dettagli

Piano degli indicatori di bilancio Indicatori sintetici

Piano degli indicatori di bilancio Indicatori sintetici Piano degli indicatori di bilancio Indicatori sintetici Bilancio di previsione esercizi Allegato n. 1a Pagina 1 1 1.1 2 2.1 2.2 2.3 2.4 3 3.1 TIPOLOGIA INDICATORE Rigidita' strutturale di bilancio Incidenza

Dettagli

Comune di Lauriano BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Lauriano BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 123.875,03 123.875,03 di cui Fondi Vincolati 123.875,03 123.875,03 Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati Entrate

Dettagli

Comune di Busca BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Busca BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati Entrate Tributarie TITOLO 101 CATEGORIA 1 Imposte 1

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE PARTE I - ENTRATA 7// Risorsa Accertamenti 5 7 8 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 50.0 50.0 di cui: VINCOLATO SPESE CONTO CAPITALE 5.00 5.00 FONDI AMMORTAMENTO NON VINCOLATO (DESTINATO ALL'ESTINZIONE ANTICIPATA

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE Comune di Bari Assessorato al Bilancio e Programmazione Economica Ripartizione Ragioneria Generale BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021 Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio TIPOLOGIA INDICATORE

Dettagli

Bilancio di Previsione Per il triennio

Bilancio di Previsione Per il triennio Bilancio di Per il triennio 2015 2016-2017 Pag 1 Elenco Centri Di Responsabilità in conformità dell'articolo 6 del Regolamento di Contabilità CDR Finanziaria Descrizione CDR Finanziaria Descrizione CDR

Dettagli

Comune di Ghemme BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Ghemme BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 60.000,00 60.000,00 di cui Fondi Vincolati 58.000,00 58.000,00 Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 2.000,00 2.000,00

Dettagli

LEGGE REGIONALE 28/2007: NORME SULL ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO E LIBERA SCELTA EDUCATIVA PIANO ANNUALE DI INTERVENTI 2011

LEGGE REGIONALE 28/2007: NORME SULL ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO E LIBERA SCELTA EDUCATIVA PIANO ANNUALE DI INTERVENTI 2011 LEGGE REGIONALE 28/2007: NORME SULL ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO E LIBERA SCELTA EDUCATIVA PIANO ANNUALE DI INTERVENTI 2011 1 PREMESSA In data 23/12/2008 il Consiglio Regionale ha approvato con la Deliberazione

Dettagli

Min.Interno Ris.ISTAT Ris.Corte dei Conti... COMUNE DI CUNEO SIGLA PROV.

Min.Interno Ris.ISTAT Ris.Corte dei Conti... COMUNE DI CUNEO SIGLA PROV. CODICI Min.Interno 1 0 1 0 2 7 0 7 8 0 Ris.ISTAT 0 0 4 0 7 8 Ris.Corte dei Conti... IMPORTI ESPRESSI IN EURO COMUNE COMUNE DI CUNEO UNIONE DI COMUNI SIGLA PROV. CN CERTIFICATO DEL CONTO DI BILANCIO 2006

Dettagli

Comune di Cantalupa BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Cantalupa BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 58.000,00 292.000,00 di cui Fondi Vincolati 58.000,00 292.000,00 Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati Entrate Tributarie

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

BILANCIO DI PREVISIONE 2015 BILANCIO DI PREVISIONE 2015 CITTA' DI BOLLATE ASSESSORATO AL BILANCIO, FINANZE E PARTECIPATE Città di Bollate Bilancio di Previsione 2015 SPESA CORRENTE. 27.951.707 SPESE SPESA IN CONTO CAPITALE. 5.453.407

Dettagli

CERTIFICATO DEL CONTO DI BILANCIO 2005

CERTIFICATO DEL CONTO DI BILANCIO 2005 CODICI Min.Interno 4 1 5 0 5 1 0 4 9 0 Ris.ISTAT Ris.Corte dei Conti... IMPORTI ESPRESSI IN EURO COMUNE NAPOLI UNIONE DI COMUNI SIGLA PROV. N A CERTIFICATO DEL CONTO DI BILANCIO 2005 1 CODICI Min.Int.

Dettagli

Gestire i Servizi di Assistenza Scolastica. Progettare e gestire gli Asilo Nido

Gestire i Servizi di Assistenza Scolastica. Progettare e gestire gli Asilo Nido FUNZIONE SERVIZIO PROCESSO ORGANI ISTITUZIONALI PARTECIPAZIONE E DECENTRAMENTO SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E ORGANIZZAZIONE 24 Servizi di supporto interno: Gestire Segreteria, Protocollo, Servizi informativi+

Dettagli

IN PIANO BILANCIO DI PREVISIONE COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO

IN PIANO BILANCIO DI PREVISIONE COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO IN PIANO BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO ENTRATE COMPETENZA ANNO 2017 Fondo pluriennale vincolato 15.604,36 Titolo 1 -Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

Dettagli

Capitoli Descrizione/sottoconti importo c.d.c. settore 1700 Contributo dello Stato per finanziamento bilancio , Ragioneria 1920

Capitoli Descrizione/sottoconti importo c.d.c. settore 1700 Contributo dello Stato per finanziamento bilancio , Ragioneria 1920 Allegato alla proposta di deliberazione n. DGS2 29 del 08.06.2015 Variazione al bilancio di previsione 2015 del 10 giugno 2015 Maggiori entrate 1700 Contributo dello Stato per finanziamento bilancio 69.108,15

Dettagli

COMUNE DI CUNEO COMUNE UNIONE DI COMUNI CODICI. Min.Interno Ris.ISTAT Ris.Corte dei Conti... IMPORTI ESPRESSI IN EURO

COMUNE DI CUNEO COMUNE UNIONE DI COMUNI CODICI. Min.Interno Ris.ISTAT Ris.Corte dei Conti... IMPORTI ESPRESSI IN EURO CODICI Min.Interno 1 0 1 0 2 7 0 7 8 0 Ris.ISTAT 0 0 4 0 7 8 Ris.Corte dei Conti... IMPORTI ESPRESSI IN EURO COMUNE COMUNE DI CUNEO UNIONE DI COMUNI SIGLA PROV. CN CERTIFICATO DEL CONTO DI BILANCIO 2007

Dettagli

COMUNE DI ALASSIO Pagina 1

COMUNE DI ALASSIO Pagina 1 COMUNE DI ALASSIO Pagina 1 Avanzo di Amministrazione 4.192.899,00 1.663.768,00 67.724,00 1.596.044,00 di cui Vincolato 2.212.935,00 1.190.073,00 742.267,00 447.806,00 Finanziamento Investimenti 1.979.964,00

Dettagli

COMUNE DI PORTOVENERE P.E.G. ENTRATE. Disponibilità ad accertare TITOLO 1 Entrate tributarie , , ,95

COMUNE DI PORTOVENERE P.E.G. ENTRATE. Disponibilità ad accertare TITOLO 1 Entrate tributarie , , ,95 Pagina 1 di 10 TITOLO 1 Entrate tributarie 4.216.100,00 4.084.809,70 329.869,95 CATEGORIA 01 Imposte 2.646.100,00 2.634.209,70 330.961,31 0012 IMPOSTA COMUNALE IMMOBILI - 3.219,87 1010012 / 41 40 IMPOSTA

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2013

BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2013 COMUNE DI GRIZZANA MORANDI VIA PIETRAFITTA, 52-430 - BO GRIZZANA MORANDI C.F.: 01043110376 P. I.V.A.: 5303207 BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2013 1-2 COMUNE DI GRIZZANA MORANDI Pag. 1 BILANCIO

Dettagli

COMUNE DI ORZINUOVI (Provincia di Brescia) BILANCIO DI PREVISIONE 2014

COMUNE DI ORZINUOVI (Provincia di Brescia) BILANCIO DI PREVISIONE 2014 COMUNE DI ORZINUOVI (Provincia di Brescia) BILANCIO DI PREVISIONE 2014 COMUNE DI ORZINUOVI Pagina 1 Parte Entrata - Anno 2014 Risorsa Accertamenti Previsioni Avanzo di Amministrazione 100.00 65.00 35.00

Dettagli

COMUNE DI CARAPELLE Provincia di FOGGIA. BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2015

COMUNE DI CARAPELLE Provincia di FOGGIA. BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2015 Provincia di FOGGIA BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2015 PARTE I - ENTRATA 07/07/2015 10:42 Pag. 1 Risorsa Accertamenti Previsioni PREVISIONI DI COMPETENZA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 359.967,46 359.967,46

Dettagli

Comune di Zinasco BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Zinasco BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 185.900,00 114.100,00 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti 46.536,00 50.464,00 Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 139.364,00

Dettagli

COMUNE DI SALA BOLOGNESE Pag. 1 PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO Accertamenti ultimo esercizio chiuso

COMUNE DI SALA BOLOGNESE Pag. 1 PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO Accertamenti ultimo esercizio chiuso COMUNE DI SALA BOLOGNESE Pag. 1 BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO 2011 0. 0 1 0 0. 0 1 1 0. 0 1 2 0. 0 1 3 0. 0 1 4 0. 0 1 5 R I S O R S A Accertamenti ultimo esercizio chiuso Previsioni Definitive

Dettagli

Presentazione del Consuntivo 2015

Presentazione del Consuntivo 2015 Assessore al Bilancio Virginia Montrasio Presentazione del Consuntivo 2015 Commissione Bilancio, xx aprile 2014 Contesto Generale Riorganizzazione della struttura amministrativa Security point (Vigili

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2014

BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2014 COMUNE DI MONTE S. PIETRO PIAZZA DELLA PACE N.2-450 - BO MONTE SAN PIETRO C.F.: 813730371 P. I.V.A.: 702141201 BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2014 1-1 COMUNE DI MONTE S. PIETRO Pag. 1 BILANCIO

Dettagli

COMUNE DI TRECASE Provincia di NAPOLI. BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2015

COMUNE DI TRECASE Provincia di NAPOLI. BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2015 Provincia di NAPOLI BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2015 PARTE I - ENTRATA : Pag. 1 Risorsa Accertamenti Previsioni PREVISIONI DI COMPETENZA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 272.193,59 431.180,48 1.147.824,53

Dettagli

,1 117 ITALIA

,1 117 ITALIA Tavola 1 Spesa per interventi e servizi sociali dei comuni singoli e associati per regione e ripartizione geografica Anno 2016 (valori assoluti, percentuali e spesa procapite) REGIONI E RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE

Dettagli

Pagina 1 di 9 INDICATORI SINTETICI 31/03/2017. Rigidità strutturale di bilancio

Pagina 1 di 9 INDICATORI SINTETICI 31/03/2017. Rigidità strutturale di bilancio Pagina 1 di 9 INDICATORI SINTETICI TIPOLOGIA INDICATORE DEFINIZIONE 27 (%) 28 (%) 29 (%) Rigidità strutturale di bilancio.1 spese rigide (disavanzo, personale e debito) su entrate correnti [Disavanzo iscritto

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

BILANCIO DI PREVISIONE 2015 BILANCIO DI PREVISIONE 2015 CITTA' DI BOLLATE ASSESSORATO AL BILANCIO, FINANZE E PARTECIPATE Città di Bollate Bilancio di Previsione 2015 SPESE SPESA CORRENTE. 27.951.707 SPESA IN CONTO CAPITALE. 5.453.408

Dettagli

Orientamenti della Regione e prospettive

Orientamenti della Regione e prospettive Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali DENTRO E FUORI CASA: IL DIRITTO DI VIVERE IN AUTONOMIA Orientamenti della Regione e prospettive RAFFAELE FABRIZIO Servizio Governo dell'integrazione socio

Dettagli

Titolo II - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

Titolo II - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ACCERTAMENTI RISCOSSIONI VOCI in c/competenza in c/residui Titolo I - ENTRATE TRIBUTARIE Categoria 1 - Imposte 7.823.427,97 5.772.992,10 1.061.621,12 I.C.I. (1) 4.250.705,63 2.209.171,68 1.055.196,87 Imposta

Dettagli

COMUNE DI VALSAMOGGIA Allegato n. 1-a

COMUNE DI VALSAMOGGIA Allegato n. 1-a COMUNE DI VALSAMOGGIA Allegato n. 1-a Indicatori sintetici Pag. 1 VALORE INDICATORE (dati percentuali) TIPOLGIA INDICATORE DEFINIZIONE 2017 2018 2019 1 Rigidità strutturale di bilancio 1.1 spese rigide

Dettagli

Piano degli indicatori di bilancio Indicatori sintetici

Piano degli indicatori di bilancio Indicatori sintetici Piano degli indicatori di bilancio Indicatori sintetici Bilancio di previsione esercizi Allegato n. 1a Pagina 1 1 1.1 2 2.1 2.2 2.3 2.4 3 3.1 TIPOLOGIA INDICATORE Rigidita' strutturale di bilancio Incidenza

Dettagli

Titolo I - ENTRATE TRIBUTARIE. Titolo II - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI. VOCI in c/competenza in c/residui

Titolo I - ENTRATE TRIBUTARIE. Titolo II - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI. VOCI in c/competenza in c/residui ACCERTAMENTI RISCOSSIONI VOCI in c/competenza in c/residui Titolo I ENTRATE TRIBUTARIE Categoria 1 Imposte 7.555.928,57 6.490.035,23 477.126,96 I.C.I. (1) con aliquota 4.098.478,54 3.041.834,51 471.373,85

Dettagli

Comune di Verdellino PRESENTAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2012

Comune di Verdellino PRESENTAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2012 Comune di Verdellino PRESENTAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2012 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2012/14 Verdellino, 6 giugno 2012 TERMINE APPROVAZIONE Articolo 151 TESTO UNICO ENTI LOCALI D.Lgs.

Dettagli

COMUNE DI PIETRAMONTECORVINO Provincia di FOGGIA. BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2015

COMUNE DI PIETRAMONTECORVINO Provincia di FOGGIA. BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2015 Provincia di FOGGIA BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2015 PARTE I - ENTRATA 28/07/2015 20:12 Pag. 1 Risorsa Accertamenti Previsioni PREVISIONI DI COMPETENZA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 77.348,00 120.000,00

Dettagli

Comune di Recetto BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Recetto BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 253.686,00 190.500,00 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti 224.686,00 161.500,00 Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 29.000,00

Dettagli

Comune di Sennariolo

Comune di Sennariolo Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 278.797,13 77.179,14 di cui Fondi Vincolati 1.617,99 Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati Entrate Tributarie TITOLO

Dettagli

Piano degli indicatori di bilancio Indicatori sintetici

Piano degli indicatori di bilancio Indicatori sintetici Piano degli indicatori di bilancio Indicatori sintetici Bilancio di previsione esercizi Allegato n. 1a Pagina 1 1 1.1 2 2.1 2.2 2.3 2.4 3 3.1 TIPOLOGIA INDICATORE Rigidita' strutturale di bilancio Incidenza

Dettagli

Comune di Castelnovo ne' Monti (RE) Report Controllo di Gestione

Comune di Castelnovo ne' Monti (RE) Report Controllo di Gestione Comune di Castelnovo ne' Monti (RE) Report Controllo di Gestione (D.Lgs. 150/2009 - d.l. 174/2012) Data ultimo aggiornamento: Dicembre 2013 UNI EN ISO 9001:2008 Report Controllo di Gestione Analisi per

Dettagli

RAGIONERIA-PROVVEDITORATO Avanzo di Amministrazione 0,00

RAGIONERIA-PROVVEDITORATO Avanzo di Amministrazione 0,00 COMUNE DI PIANORO CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA E N T R A T A.. Avanzo di Amministrazione E.. IMPOSTA CONSUMO ENEL AVANZO DI AMMINISTRAZIONE,.988,,.988, Avanzo di Amministrazione,.988,,.988, E 8 IMPOSTA

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE BILANCIO DI PREVISIONE Esercizio 2014 Modello n. 2 (D.P.R. 31/01/1996 N. 194) per comuni ed unioni di comuni COMUNE DI SOTTO IL MONTE BILANCIO DI PREVISIONE 2014 PARTE I - ENTRATA (segue) Bilancio di previsione

Dettagli

Comune di Lauriano BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Lauriano BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati Entrate Tributarie TITOLO 101 CATEGORIA 1 Imposte 1

Dettagli

Comune di Caselette. VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Caselette. VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 237.597,00 9.116,00 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti 180.438,00 48.043,00 Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 57.159,00

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2010

BILANCIO DI PREVISIONE 2010 Avanzo di Amministrazione Di cui: Fondi di Ammortamento Fondi non vincolati Fondi per il finanz. di spese in conto capitale Fondi vincolati 324.40 324.40 273.241,64 273.241,64 2.858,36 2.858,36 48.30 48.30

Dettagli

PIANO DI ZONA Indicatori sulle prestazioni del SSC

PIANO DI ZONA Indicatori sulle prestazioni del SSC ALLEGATO N. 3 PIANO DI ZONA 2013-2015 Indicatori sulle del SSC Azzano Decimo Dicembre 2012 INDICATORI SULLE PRESTAZIONI DEL SSC Sistema integrato e essenziali punto 2, art.6 della LR 6/2006 1. Servizio

Dettagli

16.550, Gestione economica

16.550, Gestione economica 2015 Allegato A) alla proposta di deliberazione n. DGS2 52 del 14.10.2015 Variazione al bilancio di previsione 2015 del 16 ottobre 2015 Maggiori entrate 4 Avanzo di Amministrazione vincolato 5.482,24 01031

Dettagli

Lo stato dei servizi rivolti alla cittadinanza

Lo stato dei servizi rivolti alla cittadinanza Anziani Servizi Domiciliari S.A.D. Servizi Assistenza Domiciliare In carico 78 persone U. 23 D. 55 Decessi 13 persone Sospesi 14 persone Per ricovero in istituto 2 Altro 12 Pasti a domicilio In carico

Dettagli

COMUNE DI FELINO. BILANCIO di PREVISIONE

COMUNE DI FELINO. BILANCIO di PREVISIONE COMUNE DI FELINO BILANCIO di PREVISIONE 2017-2019 1 Dati Introduttivi IL TERRITORIO LE STRUTTURE DATI TERRITORIALI VALORE AL 1 GENNAIO 2017 SUPERFICIE COMPLESSIVA KMQ 38,25 STRADE COMUNALI KM 89,72 RETE

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE PARTE I - ENTRATA 5//00 Risorsa Accertamenti 5 7 8 AVANZO ESERCIZIO PRECEDENTE 80.9,00 80.9,00 di cui: AVANZO D'AMMINISTRAZIONE 80.9,00 80.9,00 TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE 0 CATEGORIA ^ - IMPOSTE 0 0

Dettagli

*Sintesi dei risultati 2014

*Sintesi dei risultati 2014 Sintesi dei risultati 2014 Fonti di provenienza entrate Trasferimenti 9,5 mln di euro Entrate extratributarie 22,2 mln di euro Entrate tributarie 55,4 mln di euro Le entrate correnti 2014 Proventi

Dettagli

VALORE INDICATORE (dati percentuali) 1 Rigidita' strutturale di bilancio

VALORE INDICATORE (dati percentuali) 1 Rigidita' strutturale di bilancio Indicatori sintetici TIPOLOGIA INDICATORE DEFINIZIONE VALORE INDICATORE 2017 2018 2019 1 Rigidita' strutturale di bilancio 1.1 spese rigide (disavanzo, personale e debito) su entrate correnti 2 Entrate

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE PARTE I - ENTRATA 0// Risorsa Accertamenti 5 7 8 AVANZO ESERCIZIO PRECEDENTE 8.7,00.779,00 8.8,00 di cui: AVANZO D'AMMINISTRAZIONE 8.7,00.779,00 8.8,00 TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE 0 CATEGORIA ^ - IMPOSTE

Dettagli

La gestione finanziaria Elaborazioni a cura dell Ufficio Bilancio Municipale

La gestione finanziaria Elaborazioni a cura dell Ufficio Bilancio Municipale La gestione finanziaria 2017 Elaborazioni a cura dell Ufficio Bilancio Municipale Il Bilancio di Previsione è lo strumento di programmazione e gestione economica e finanziaria, in cui vengono dettagliate

Dettagli

Comune di Caselette. VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Caselette. VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 579.054,00 489.054,00 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti 352.481,00 262.481,00 Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 226.573,00

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PARTE I - ENTRATA

BILANCIO DI PREVISIONE PARTE I - ENTRATA PARTE I - ENTRATA avanzo di amministrazione di cui : Avanzo di amministrazione di cui : I TITOLO I ENTRATE TRIBUTARIE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0 Categoria ª - imposte imposta municipale

Dettagli

Comune di Salussola BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Salussola BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 39.625,00 6.451,00 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 39.625,00 6.451,00 Entrate Tributarie

Dettagli

N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione

N. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione AREA Processi Tipologia di tot dei per i quali non ad per è indennizzi dei e Contributi economici per soggetti disagiati, malati varie patologie (Del. 278/93 - Del. 358/13) orfani di lavoratori, invalidi

Dettagli

Dirigente Matteo Gaggi. Matteo Gaggi. Dirigente. Responsabile Franca Magnani. Matteo Gaggi. Manuela Baldini (P.O.) Dirigente. Manuela Baldini (P.O.

Dirigente Matteo Gaggi. Matteo Gaggi. Dirigente. Responsabile Franca Magnani. Matteo Gaggi. Manuela Baldini (P.O.) Dirigente. Manuela Baldini (P.O. RESPONSABILE Patrocini a Enti e Associazioni Matteo Gaggi Org.ni non-profit, operanti in campo sociale 30 gg Contributi a enti e associazioni che operano in campo sociale Coordinamento del Volontariato

Dettagli

untivo Novembre 2015

untivo Novembre 2015 Certificati di conto consu untivo 2013 Dati relativi ai comuni dell Emilia-Romagna con più di 50.000 abitanti Novembre 2015 I dati presenti nella pubblicazione sono tratti dal sito del Ministero dell'interno

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2015

BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2015 PARTE I - ENTRATA Pagina di Risorsa Accertamenti ultimo Fondo pluriennale vincolato - Parte corrente.,., - Conto capitale 9.,0 9.,0 Avanzo di amministrazione.0,.0, di cui: Avanzo vincolato.9,.9, Fondo

Dettagli

Schede di analisi dei servizi generali e dei restanti servizi pubblici

Schede di analisi dei servizi generali e dei restanti servizi pubblici Schede di analisi dei servizi generali e dei restanti servizi pubblici LE SCHEDE SONO ELABORATE CON I DATI DESUNTI DALLA CONTABILITA' FINANZIARIA 73 ORGANI ISTITUZIONALI FUNZIONE 1 - SERVIZIO 1 INFORMAZIONI

Dettagli

Comune di San Pietro in Casale (Provincia di Bologna) Contabilizzazione dei servizi erogati Triennio Area Servizi alla Persona

Comune di San Pietro in Casale (Provincia di Bologna) Contabilizzazione dei servizi erogati Triennio Area Servizi alla Persona Comune di San Pietro in Casale (Provincia di Bologna) Contabilizzazione dei servizi erogati Triennio 2009-2011 Area Servizi alla Persona Servizi Erogati scheda 1 PERSONA SERVIZIO ASILO NIDO 2009 2010 2011

Dettagli

Pagina 1 di 9 INDICATORI SINTETICI 18/01/ Rigidità strutturale di bilancio

Pagina 1 di 9 INDICATORI SINTETICI 18/01/ Rigidità strutturale di bilancio Pagina 1 di 9 INDICATORI SINTETICI TIPOLOGIA INDICATORE DEFINIZIONE 29 (%) 20 (%) 21 (%) Rigidità strutturale di bilancio.1 spese rigide (disavanzo, personale e debito) su entrate correnti Entrate correnti.1

Dettagli

COMUNE DI GUIGLIA Provincia di Modena

COMUNE DI GUIGLIA Provincia di Modena Allegato alla delibera di G.C. n. 98 del Il Segretario Comunale F.to D.ssa Margherita Martini Provincia di Modena BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO -2020 (PIANO DEGLI INDICATORI) Allegato n. 1-a Indicatori

Dettagli

A SCUOLA DI INNOVAZIONE 383 MILIONI DI EURO PER PIÙ QUALITÀ E INNOVAZIONE PER GLI STUDENTI LOMBARDI

A SCUOLA DI INNOVAZIONE 383 MILIONI DI EURO PER PIÙ QUALITÀ E INNOVAZIONE PER GLI STUDENTI LOMBARDI A SCUOLA DI INNOVAZIONE 383 MILIONI DI EURO PER PIÙ QUALITÀ E INNOVAZIONE PER GLI STUDENTI LOMBARDI 383 MILIONI DI EURO PER LE DOTI E INNOVAZIONE A SCUOLA Regione Lombardia ha stanziato 383 milioni di

Dettagli

Il Bilancio di previsione versione semplificata per i cittadini

Il Bilancio di previsione versione semplificata per i cittadini Il Bilancio di previsione 2015 versione semplificata per i cittadini LA MANOVRA DEI COMUNI: 17 MILIARDI IN 8 ANNI LA MANOVRA DEL COMPARTO COMUNALE ANNI 2007 2015 Valori in milioni di euro Totale Cumulato

Dettagli

Allegato 1 INDICATORI PER AREA DI RIFERIMENTO

Allegato 1 INDICATORI PER AREA DI RIFERIMENTO Allegato INDICATORI PER AREA DI RIFERIMENTO SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAFICHE 8 Trend popolazione residente negli ultimi anni nel Distretto Popolazione suddivisa per genere (M/F) negli ultimi anni nel

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE BILANCIO DI PREVISIONE Esercizio 2015 Modello n. 2 (D.P.R. 31/01/1996 N. 194) per comuni ed unioni di comuni COMUNE DI FARA GERA D'ADDA BILANCIO DI PREVISIONE 2015 PARTE I - ENTRATA (segue) Bilancio di

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE Comune di Bari Assessorato al Bilancio e Programmazione Economica Ripartizione Ragioneria Generale BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio TIPOLOGIA INDICATORE

Dettagli

SERVIZI EROGATI AD EVIDENZA ESTERNA SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA ANNO 2014

SERVIZI EROGATI AD EVIDENZA ESTERNA SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA ANNO 2014 SERVIZI EROGATI AD EVIDENZA ESTERNA SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA ANNO 2014 TIPOLOGIA SERVIZIO TEMPI MEDI DI EROGAZIONE ANNO 2014 COSTI SOSTENUTI PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO COSTI DEL PERSONALE PER L'EROGAZIONE

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2010

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2010 COMUNE DI MONTEFLAVIO Prov. (RM) BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2010 Risorsa Accertamenti Pagina 2 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 88.046,59 88.046,59 di cui: - Vincolato - Finaziamento Investimenti -

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE BILANCIO DI PREVISIONE Esercizio 2013 Modello n. 2 (D.P.R. 31/01/1996 N. 194) per comuni ed unioni di comuni COMUNE DI SOTTO IL MONTE BILANCIO DI PREVISIONE 2013 PARTE I - ENTRATA (segue) Bilancio di previsione

Dettagli

Comune di Mezzenile. VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Mezzenile. VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 79.733,76 59.277,29 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 79.733,76 59.277,29 Entrate Tributarie

Dettagli