RELAZIONE GENERALE QUADRO ECONOMICO
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- Olimpia Mattei
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1 COMUNE DI SCERNI PROGRAMMA PROGRAMMA SPERIMENTALE di EDILIZIA RESIDENZIALE DENOMINATO " abitazioni in affitto" D.M. del PROGETTO REALIZZAZZIONE di SEI ALLOGGI a CANONE CONCORDATO COMMITTENTE COMUNE DI LOCALITA' AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SCERNI SCERNI Zona Residenziale E.R.P. - progetto PA4 - Lotto L1 PROVINCIA DI CHIETI OGGETTO RELAZIONE GENERALE QUADRO ECONOMICO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTISTA ARCHISTUDIO DISEGNATO CONTROLLATO DATA Lanciano - Via Pacinotti, 2/b - Tel / Dott. Archh. Francesco Bucci, Maria Ines B. Corona RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DATA Dott.Arch. Gisella La Palombara SOSTITUITO DAL SOSTITUISCE IL DISEGNO N. IL SINDACO Dott. DONATO D'ERCOLE DELIBERA D'INCARICO Det. del R.U.P. n. 128 del L'ASSESSORE ALL' URBANISTICA Dott. DOMENICO GIULIANI DELIBERA D'APPROVAZIONE
2 COMUNE di SCERNI PROGRAMMA SPERIMENTALE di EDILIZIA RESIDENZIALE DENOMINATO abitazioni in affitto (D.M. del ) REALIZZAZIONE di SEI ALLOGGI a CANONE CONCORDATO PROGETTO ESECUTIVO Relazione Generale Pag. 2 (D.P.R. n.554/99, art.36) Quadro economico Pag. 8 (D.P.R. n.554/99, art.17) Lanciano, li Progettisti Arch. Francesco Bucci Arch. Maria Ines Berardina Corona
3 RELAZIONE GENERALE (D.P.R. n.554/99, art.36) RIFERIMENTO DI PROGETTO L intervento è previsto nell ambito delle iniziative individuate dal Piano Operativo Regionale (POR) redatto ai sensi del D.M. Infrastrutture e Trasporti del 27/12/2001 e successive modificazioni riguardante i Programmi sperimentali di edilizia residenziale denominati alloggi in affitto. RIFERIMENTI URBANISTICI (vedi Tavv. n 1; n 2) L area di intervento è indicata nel PRE vigente come: zona residenziale E.R.P. R5/L1. L'Amministrazione Comunale ha individuato, nell Area progetto PA4 (di ridefinizione dell E.R.P. esistente), il lotto R5/L1 per l attuazione dell intervento in argomento. L area indicata col simbolo PA4 comprende l insieme delle aree parzialmente edificate destinate all edilizia residenziale sovvenzionata e convenzionata. La modalità di intervento è diretta, mediante convenzione nell ambito dei programmi di edilizia sovvenzionata e/o convenzionata ed è regolamentata dall articolo 71 delle Norme di attuazione del PRG vigente. DATI URBANISTICI DI PROGETTO (vedi Elaborati grafici) superficie lotto: 650,00 mq. superficie coperta: 159,19 mq. superficie coperta complessiva (compreso interrato) 205,12 mq. distanza minima da confini: 5 ml. distanza minima dai fabbricati circostanti: 10 ml. altezza fuori terra massima: 11,45 ml. Volume v.p.p.: 1.893,92 mc. superficie piano interrato 205,12 mq. superficie piano rialzato: 158,32 mq. superficie piano primo: 159,19 mq. superficie piano secondo: 159,19 mq. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO (vedi Elaborati grafici) Il fabbricato consta di tre piani fuori terra destinati alla residenza e di un piano interrato dove sono sistemate le cantine, 3 garage e gli spazi condominiali (locale tecnico per l allocamento delle macchine dell ascensore; locale contatori, locale autoclave e corridoio di accesso diretto con lo spazio di manovra delle autovetture), mentre ulteriori tre boxes sono posti sotto il piano di calpestio del giardino, allineati lungo il confine del lotto già edificato. I sei alloggi, dislocati nel numero di due per piano e di tre tagli diversi, hanno caratteristiche di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, da destinarsi a categorie sociali deboli (sfrattati, giovane coppie, ecc;) e nuclei famigliari che hanno difficoltà a reperire alloggi a canoni accessibili e comunque non in possesso dei requisiti indispensabili per accedere all edilizia residenziale sovvenzionata. Il comparto è già dotato dei servizi di base mente nel progetto sono inserite le urbanizzazioni relative al fabbricato, che riguardano la costruzione ex-novo dei sottoservizi (rete idrica e fognante, impianti di illuminazione). L edificio proposto ha le seguenti catatteristiche : struttura in cemento armato in opera, con fondazioni di tipo continuo; 2
4 solai con travetti prefabbricati in latero cemento con soletta superiore in calcestruzzo gettato in opera; murature di tamponamento in mattoni forati adeguatamente coibentati internamente; tramezzi interni degli alloggi in forati dello spessore di cm. 8; rivestimento, dei bagni e della parete attrezzata delle cucine, in piastrelle di maiolica smaltata, per un altezza di ml. 1,60; superfici verticali finite con zoccolini in legno; superfici interne (verticali e soffitti) finite con intonaco tipo pronto con finitura a gesso; pavimenti degli alloggi e dei pianerottoli in ceramica monocottura; gradini e soglie in lastre di marmo tipo trani. serramenti esterni degli alloggi in legno o altro materiale corrente completi di cassonetto e vetri termoacustici; infissi interni in legno tamburato a finitura liscia; portoncino d ingresso in legno tamburato con chiusura di sicurezza; balconi con protezione in ringhiera di ferro; copertura a tetto con manto di finitura in tegole marsigliesi e scossaline in acciaio zincato; dotata di canale di gronda con pluviali e converse in lamiera di ferro zincata; impianto gas, con tubazione di distribuzione dal contatore alla caldaietta e derivazione per la cucina; impianto di riscaldamento del tipo autonomo; impianto elettrico con tubazione telefonica autonoma sottotraccia; impianto citofonico con comando elettrico di apertura della porta d ingresso della scala. Le analisi, qualitative e quantitative delle opere da realizzare, nonché dell area di sedime e del suo intorno hanno permesso l individuazione di alcuni fattori essenziali quali: i punti critici (giacitura del terreno, accessibilità, manutenibilità) ; la manutenibilità dei materiali (C.A., elementi ferrosi, ecc); le cause di deterioramento dei materiali e dei componenti (tenuta nel tempo, esposizione alle intemperie); la localizzazione delle aree d intervento; la presenza di interferenze (viabilità, accessi); le difficoltà di esecuzione, i tempi e le maestranze necessarie per il buon esito del programma; i vincoli ambientali (utilizzabilità dei manufatti vicinori in sicurezza); che hanno codificato le scelte progettuali nel rispetto dei seguenti criteri qualitativi: sicurezza, accessibilità, qualità, coerenza e comfort: la sicurezza è garantita dal rispetto rigoroso: del piano di sicurezza predisposto per la realizzazione dell opera; delle norme in vigore nella esecuzione degli impianti e nell utilizzo di materiali certificati per salubrità e qualità; l accessibilità è assicurata con l introduzione di un alloggio per le persone diversamente abili e nel rispetto delle norme di cui alla legge n.13/89; la qualità è garantita da un intervento realizzato all insegna della durabilità e manutenibilità d ogni singolo elemento funzionale e del suo complesso e da una buona maestranza nell esecuzione dei lavori; la coerenza è garantita attraverso il rispetto del contesto ambientale esistente e dalla rispondenza alle richieste della committenza; il comfort è garantito da soluzioni tecniche-costruttive che rendono confortevole il permanere degli utenti. A questo proposito sono rilevanti le finiture che avranno caratteristiche intrinseche, di salubrità, di comfort visivo e rispondenza ai compiti da assolvere (impianti, infissi, intonaci, tinteggiatura, ecc.). DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E DEI MATERIALI (vedi Elaborati grafici e Capitolato Speciale) 3
5 I materiali utilizzati avranno i seguenti requisiti; igroscopici, traspiranti ed antistatici; esenti da emissioni nocive, tossiche o radioattive; comportare meno oneri possibili di tipo ambientale o sociale. Gli elementi di cui si è tenuto conto nella concezione degli impianti, sono: risparmio energetico; applicazione di dispositivi atte al risparmio dell acqua; controllo degli effetti di disturbo; condizioni di sicurezza. Nello specifico: per gli impianti elettrici si prevede (vedi Elaborati Impianto Elettrico ): il collegamento con le linee di adduzione a sud, come a sud sarà installata la messa a terra, (i campi elettromagnetici si allargano verso sud e tendono dunque a restare esterni alla casa); la distribuzione dell impianto a stella e si utilizzeranno cavi schermati per le porzioni di impianto che attraversano le camere da letto; gli impianti saranno dotati di interruttore differenziale; per l impianto idraulico - sanitario si prevede (vedi Elaborati Impianto Idrico- Sanitario ): la distribuzione con diramazione a stella, con tubature in polietilene ad alta densità; wc con cassette a scarico ridotto (4/6 litri) o si installeranno dei riduttori di flusso; riduttori di flusso con frangigetto (riduzione del consumo di circa il 40%) saranno installati in tutte le rubinetterie; le lavastoviglie e le lavatrici saranno collegate direttamente al tubo dell acqua calda dell impianto; per l impianto di riscaldamento (vedi Elaborati Impianto Riscaldamento ): si prevede la realizzazione di impianti che migliorino il controllo e la conseguente riduzione dei consumi con l introduzione di dispositivi di programmazione e termoregolazione; Le zone esterne quali i percorsi pedonalizzati (vedi elaborati grafici.): saranno realizzati in materiale idoneo da posare con sabbia, che permetta una buona permeabilità del terreno unita ad una resistenza adeguata agli usi correnti, mentre le aree verdi comprenderanno generalmente un prato di base, con piante da fiore, cespugli ed alberi di ridotte dimensioni I lavori che formano oggetto dell intervento possono riassumersi come appresso indicati: (vedi Capitolato Speciale) LAVORI INCIDENZA % 1 SCAVI 0,650 2 RINTERRI E DRENAGGI 1,032 3 CONGLOMERATI E CASSEFORME 17,188 4 FERRI DA ARMATURE 4,130 5 MURATURE E TRAMEZZATURE 7,665 6 SOLAI 5,958 7 MASSETTI 2,079 8 IMPERMEABILIZZAZIONI E COPERTURE 2,269 9 INTONACI 11,265 4
6 10 LASTRE DI MARMO 1, PAVIMENTAZIONI E RIVESTIMENTI 5, TINTEGGIATURA 4, INFISSI 10, LAVORI IN FERRO 2, OPERE DA LATTONIERE 0, IMPIANTI ELETTRICI 4, IMPIANTI IDRICI E FOGNARI 4, IMPIANTI TERMICI 4, IMPIANTO ASCENSORE 5, OPERE ESTERNE 2, RECINZIONE FABBRICATO 1,774 TOTALE DEI LAVORI A CORPO 100,000 I materiali (vedi Capitolato Speciale) Nella maggioranza dei casi preferire materiali naturali dà più garanzie sulla salubrità dei luoghi di lavoro e residenza, ciò nonostante non sempre naturale è sinonimo di sano e/o ecologico. Alcuni materiali naturali sono pericolosi (emettono radiazioni o fibre) e rifiutare tutti i materiali sintetici può essere antiecologico (se sono riciclati). La soluzione più efficiente è probabilmente rappresentata da un integrazione corretta tra i materiali naturali e quelli artificiali e sintetici, scelti sulla base delle loro effettive caratteristiche e controindicazioni. Ciò premesso: Le calci devono provenire da materie prime naturali e senza alcuna attivazione di sintesi ed essere conservate in locali coperti, asciutti, ventilati e ben riparati dall umidità. Devono rispondere ai requisiti di accettazione vigenti all atto dell esecuzione dei lavori escludendo leganti a base di clinker commercializzati comunemente come calci. Le malte costituite da calci di buona qualità, poste a contatto con il supporto, devono aderire sia meccanicamente che chimicamente formando un corpo unico e continuo con il supporto stesso. L impasto per un intonaco varia in funzione delle esigenze e delle caratteristiche del supporto, per cui materiali e muri da intonacare devono essere preventivamente esaminati per appurare il grado di deterioramento nonché per stimarne la ruvidezza, la capacità di assorbimento e la consistenza. Il gesso deve essere di recente cottura, perfettamente asciutto, fine di macinazione, scevro da radioattività e da materie eterogenee e senza parti alterate per estinzione spontanea. Deve provenire direttamente da cava (evitare i gessi d altoforno), senza aver avuto precedentemente altri utilizzi che ne abbiano alterato l ecologicità, non deve essere additivato con nessuna sostanza di sintesi chimica e contenere quantità non superiori al 25% di sostanze naturali estranee al solfato di calcio. Deve trovarsi al momento dell impiego in perfetto stato di conservazione. Il cemento deve essere utilizzato unicamente nelle opere in cui è indispensabile. Tale legante deve essere prodotto con materie prime naturali senza alcuna additivazione di sostanze inquinanti e deve risultare privo di radioattività (in alcune nazioni vengono resi noti i componenti sulle confezioni). Preferire quindi i prodotti a base di cemento forniti da aziende che danno notizie sulla qualità dei componenti, in quanto è sempre più diffuso l uso di cementi da scarti non meglio identificati. Questi prodotti presentati come ecologici perchè riconvertono scarti dell edilizia, per avere una valenza reale di ecologicità devono dichiarare la provenienza e la composizione. 5
7 L acqua deve essere, limpida, dolce, priva di materie terrose o inorganiche e disali (solfati, cloruri, ecc.), non aggressiva e non proveniente da riutilizzi inquinanti. Gli inerti, naturali o di frantumazione, devono essere costituiti da elementi non gelivi e non friabili, privi di sostanze organiche, limose, argillose o gessose, ecc, in proporzioni nocive all indurimento del conglomerato. I laterizi di qualsiasi forma e dimensione, devono essere fabbricati con argille alluvionali di buona qualità e senza componenti di provenienza incerta, esente da emissioni nocive e presentare una radioattività trascurabile o nulla. Devono avere superfici rigate, spigoli intatti e foggia regolare con grana fine, uniforme e compatta. Alla percussione devono risultare sonori, possono assorbire l acqua per immersione, ma asciugare velocemente all aria. I mattoni termolaterizio, devono essere porizzati con pula di riso, farina di legno naturale, sansa di olive esausta, perlite o vermiculite, non trattato con prodotti petrolchimici o di sintesi. La foratura, che alleggerisce la muratura e ne aumenta il potere isolante, deve essere realizzata ortogonalmente al flusso termico con fori di limitate dimensioni (lato maggiore massimo cm.2,5) affinché non si determinino moti convettivi all interno; dette camere d aria devono essere numerose in modo tale da ridurre il più possibile il gradiente termico tra di esse. I legnami da impiegare in opere stabili o provvisorie, di qualunque essenza essi siano, devono provenire da tagli eseguiti correttamente nel periodo ottimale per l essenza considerata o quanto meno preferire il taglio invernale (verificare l acidità del legno). Il legname deve essere stagionato preferibilmente naturalmente senza forzature (max 12% di umidità). Le essenze scelte devono comunque appartenere a specie nazionali, per lo più di coltivazione e certamente non in via di estinzione. Utilizzare, in linea di massima, legnami trattati con sali di boro (buon antiparassitario e moderatamente ignifugo). Per le superfici che necessitano di trattamento, utilizzare impregnanti e colori naturali a base di resine o oli vegetali. Le pietre naturali sono materiali da usare con parsimonia ed in modo appropriato, solo ove l utilizzo di questi, invece di altri meno nobili, sia effettivamente sensato. Le pietre naturali devono necessariamente essere a grana compatta, prive di cappellaccio, senza screpolature, venature, sfaldature e interclusione di materiali estranei. Devono possedere dimensioni e resistenza adeguata all uso per cui sono state destinate, nonché una elevata adesività alle malte. Optare per la posa tradizionale con sabbia, che rispetta la permeabilità del terreno. Il materiale di demolizione, di scarti di lavorazione, di sfridi (scarti), I materiali provenienti dalle demolizioni eseguiti nel cantiere, devono essere collocati con cura e differenziati per tipologia possibilmente entro l ambito del cantiere nei siti indicati dalla D.L. per un eventuale loro riutilizzo (riciclaggio). I materiali per l isolamento termico ed acustico da impiegare nei locali e relativi impianti devono essere naturali, rispondere alle norme vigenti, avere un basso coefficiente di conduttività termica, costante nel tempo, adempiere in modo ottimale alla funzione cui sono destinati. La scelta del materiale isolante è condizionata dalle caratteristiche igrotermiche esistenti all interno degli edifici e da quelle esterne. Alcuni materiali di origine naturale quali perlite espansa, pomice espansa, vermiculite espansa potrebbero rilevare livelli di radioattività naturale (accertare la provenienza). Rivestimenti ceramici: valgono le considerazioni già fatte a proposito dei laterizi. Inoltre si evitera l utilizzo di piastrelle con smalti nei colori rosso bordeaux e blu cobalto. 6
8 Le finiture, sono tra le maggiori fonti di inquinamento interno. Per cui i prodotti utilizzati devono provenire da ditte che offrano garanzie di serietà e che esplicitano chiaramente sulle confezioni e su schede tecniche i componenti. I prodotti devono essere forniti nei loro recipienti originali sigillati e controllati dalla D.L.. Si utilizzerà tinteggiature tradizionali a base di calce, tempera, gesso, e pitture per esterni a base di calce e ai silicati (economiche, traspiranti e igieniche); vernici a base vegetale e minerale in dispersioni naturali (emulsionate in oli vegetali e acqua). I vetri ed i cristalli devono essere di prima qualità, privi di opacità, scorie, ondulazioni, macchie, nodi e bolle. Si utilizzeranno per lo più lastre termoisolanti. EVENTUALI CAVE E DISCARICHE L impresa che provvederà ad eseguire i lavori, utilizzerà la cava e la discarica di sua convenienza, previa verifica delle legali autorizzazioni. Saranno utilizzati anche materiali inerti provenienti dalle demolizioni, previa analisi dei composti per accertare l assenza di sostanze nocive e/o inquinanti. BARRIERE ARCHITETTONICHE La vi si tabi l i tà, nonché l accessi bi l i tà del manufatto, dove r i chi esto, sar anno assicurate attraverso il rispetto delle norme di cui alla legge n.13/89, per cui: un appartamento del piano terra sarà completamente accessibile, come accessibili saranno tutti gli spazi condominiali non tecnici, mentre tutti gli altri alloggi, le zone di pertinenza (garage e cantine) e condominiali saranno visitabili. 7
9 QUADRO ECONOMICO (D.P.R. n.554/99, art.17) A lavori ,60 Sicurezza ,11 Importo appalto ,71 B 1. rilievi, accertamenti e indagini 2% 7.651,42 2. allacciamenti ai pubblici servizi 2% 7.651,42 3. Imprevisti 2% 7.651,42 4. acquisizione aree e immobili 5. accantonamento di cui all art. 26, comma 4, della legge 109/94 6. art. 18, comma 4, della legge 109/ ,41 7. spese tecniche ,89 8. IVA spese lavori ,07 9. IVA spese tecniche , IVA spese rilievi ,92 Sommano ,97 TOTALE ,68 Lanciano, li Progettisti Arch. Francesco Bucci Arch. Maria Ines Berardina Corona 8
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