Consiglio comunale Bormio 20 maggio 2015 Approvazione rendiconto gestione 2014

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1 Consiglio comunale Bormio 20 maggio 2015 Approvazione rendiconto gestione 2014 Con deliberazione n.20 del 2/4/15 la giunta comunale ha approvato la relazione al conto consuntivo dell esercizio 2014; lo schema di rendiconto dell esercizio finanziario 2014, predisposto dal Servizio Economico-Finanziario è stato esaminato senza rilievi dal revisore del conto del Comune di Bormio, dott.ssa Cinzia Ferrari. Il consiglio comunale, in data odierna (20 maggio 2015), è chiamato ad approvare il rendiconto di gestione dell esercizio finanziario Il conto consuntivo dell esercizio comprende il conto di bilancio, il conto economico e il conto di patrimonio. Il conto di bilancio, che dimostra i risultati finali della gestione autorizzatoria contenuta nel bilancio comunale rispetto alle previsioni, trova il proprio fondamento nel bilancio di previsione che, per l esercizio 2014, è stato approvato con delibera del Consiglio Comunale n.28 del 29/09/2014. Il bilancio di previsione approvato prevedeva stanziamenti complessivi per un importo di Euro Successivamente, nel corso del 2014, il consiglio comunale ha approvato n.1 variazione di bilancio (30/11) per un importo totale di Euro ed ha autorizzato n.2 prelevamenti dal fondo di riserva (16/10-18/11) per un importo complessivo di Euro Tenuto conto delle suddette operazioni e dell applicazione dell avanzo di amministrazione dell esercizio 2013 (avanzo applicato per Euro ), in sede di assestamento di bilancio, le previsioni iniziali sono state aggiornate e da Euro sono passate ad Euro , come risulta dai seguenti prospetti: ENTRATE PREVISIONI INIZIALI RENDICONTO 2014 Scost. % TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE , ,00-1,01% TITOLO II - ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI , ,00 8,91% TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE , ,00 3,34% TITOLO IV - ENTRATE ALIENAZ.BENI E CONTR.C/CAPITALE , ,00 11,05% TITOLO V - ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI , ,00 0,00% TITOLO VI - ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI , ,00 0,00% AVANZO DI AMMINISTRAZIONE APPLICATO , ,00 8,64% TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE , ,00 2,02%

2 SPESE PREVISIONI INIZIALI RENDICONTO 2014 Scost. % TITOLO I - SPESE CORRENTI , ,00 1,29% TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE , ,00 7,15% TITOLO III - SPESE PER RIMBOSO PRESTITI , ,00 0,00% TITOLO IV - SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI , ,00 0,00% TOTALE GENERALE DELLE SPESE , ,00 2,02% Le risorse finanziarie, umane e strumentali del bilancio di previsione 2014 sono state attribuite ai vari responsabili di servizio per far fronte alle esigenze gestionali e per il raggiungimento degli obiettivi fissati dall organo esecutivo. Spettano al Responsabile del servizio le assunzioni degli impegni di spesa (con proprie determinazioni) e le liquidazioni di spesa (con procedura abbreviata previa apposizione del visto di conformità sui documenti giustificativi della spesa), nonché le eventuali prenotazioni di impegno nel caso di istruttoria per bandi di gara. Il risultato della gestione si ottiene attraverso la complessa gestione di competenza che comprende anche l accertamento dei residui attivi e passivi Il risultato di amministrazione dell esercizio 2014, presenta un avanzo di Euro ,86 come risulta dai seguenti elementi : RESIDUI in conto COMPETENZA Totale Fondo cassa al 1 gennaio ,50 RISCOSSIONI , , ,09 PAGAMENTI , , ,63 Fondo cassa al 31 dicembre ,96 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00 Differenza ,96 RESIDUI ATTIVI , , ,44 RESIDUI PASSIVI , , ,54 Differenza ,10 Avanzo (+) o Disavanzo di Amministrazione(-) al 31 dicembre ,86

3 La conciliazione tra il risultato della gestione di competenza ed il risultato di amministrazione scaturisce dai seguenti elementi : Gestione di competenza Totale accertamenti di competenza ,55 Totale impegni di competenza ,37 SALDO GESTIONE DI COMPETENZA ,18 Gestione dei residui Maggiori residui attivi riaccertati + 511,92 Minori residui attivi riaccertati ,91 Minori residui passivi riaccertati ,91 SALDO GESTIONE RESIDUI ,92 Riepilogo SALDO GESTIONE COMPETENZA ,18 SALDO GESTIONE RESIDUI ,92 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO ,00 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO ,76 AVANZO (DISAVANZO) DI AMMINISTRAZIONE AL ,86

4 Passiamo ora all analisi del conto del bilancio ed al confronto tra previsioni iniziali e rendiconto 2014 ENTRATE PREVISIONI INIZIALI RENDICONTO 2014 Differenza Scost. % TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE , , ,00-1,01% TITOLO II - ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI , , ,00 8,91% TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE , , ,00 3,34% TITOLO IV - ENTRATE ALIENAZ.BENI E CONTR.C/CAPITALE , , ,00 11,05% TITOLO V - ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI , ,00 0,00 0,00% TITOLO VI - ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI , ,00 0,00 0,00% AVANZO DI AMMINISTRAZIONE APPLICATO , , ,00 8,64% TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE , , ,00 2,02% SPESE PREVISIONI INIZIALI RENDICONTO 2014 Differenza Scost. % TITOLO I - SPESE CORRENTI , , ,00 1,29% TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE , , ,00 7,15% TITOLO III - SPESE PER RIMBOSO PRESTITI , ,00 0,00 0,00% TITOLO IV - SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI , ,00 0,00 0,00% TOTALE GENERALE DELLE SPESE , , ,00 2,02% Dall analisi degli scostamenti tra le entrate e le spese inizialmente previste e quelle accertate ed impegnate si rileva : Entrate Le entrate tributarie presentano una variazione negativa di pari al 1,01% rispetto alla previsione iniziale Si rileva un incremento delle entrate relative ai trasferimenti pari ad Le entrate extra tributarie rilevano un incremento di pari al 3,34% rispetto alla previsione iniziale Le entrate da trasferimenti in c/capitale registrano un incremento del 11,05% rispetto alla previsione iniziale. Le entrate da prestiti includono la anticipazione di tesoreria per che non è stata utilizzata; si rileva inoltre che nell esercizio non sono stati accesi nuovi prestiti.

5 Spese Le spese correnti registrano un incremento del 1,29% rispetto alla previsione iniziale Le spese in conto capitale registrano un aumento del 7,15% rispetto alla previsione iniziale, per effetto di interventi deliberati e finanziati in corso d anno Trend storico della gestione di competenza ENTRATE TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE , , ,30 TITOLO II - ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI , , ,82 TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE , , ,59 TITOLO IV - ENTRATE ALIENAZ.BENI E CONTR.C/CAPITALE , , ,62 TITOLO V - ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI 0,00 0,00 0,00 TITOLO VI - ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI , , ,22 TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE , , ,55 SPESE TITOLO I - SPESE CORRENTI , , ,60 TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE , , ,05 TITOLO III - SPESE PER RIMBOSO PRESTITI , , ,50 TITOLO IV - SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI , , ,22 TOTALE GENERALE DELLE SPESE , , ,37 Avanzo (Disavanzo) di competenza (A) , , ,18 Avanzo di amministrazione applicato (B) , , ,00 Saldo (A) + / - (B) , , ,18

6 ANALISI DELLE PRINCIPALI POSTE ENTRATE TRIBUTARIE ENTRATE Categoria I - Imposte IMU , , ,24 IMU recupero evsione I.C.I. recupero evasione , , ,57 TASI ,87 Addizionale IRPEF , , ,00 Imposta comunale sulla pubblicità , , ,10 Imposta di soggiorno , ,10 5 per mille 834,54 732,78 830,58 Altre imposte 26, ,47 0,00 TOTALE CATEGORIA I , , ,46 Categoria II - Tasse Tassa rifiuti solidi urbani , ,13 TOSAP , , ,97 TARI ,58 Altre tasse , ,73 TOTALE CATEGORIA II , , ,55 Categoria III - Tributi speciali Diritti sulle pubbliche affissioni , , ,94 Fondo sperimentale di riequilibrio , ,36 Altri tributi propri 3.253, ,17 341,35 TOTALE CATEGORIA III , , ,29 TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE , , ,30

7 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE ENTRATE rendiconto 2012 rendiconto 2013 rendiconto 2014 Servizi pubblici , , ,54 Proventi dei beni dell'ente , , ,96 Interessi su anticipazioni e crediti , , ,38 Utili netti delle aziende 1.745, , ,96 Proventi diversi , , ,75 TOTALE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE , , ,59 Per quanto riguarda i servizi indispensabili (acquedotto fognatura e depurazione nettezza urbana) l ente raggiunge la copertura del 100%. CLASSIFICAZIONE DELLE SPESE CORRENTI Personale , , ,84 2 Acquisto beni di consumo e/o materie prime , , ,11 3 Prestazioni di servizi , , ,01 4 Utilizzo di beni di terzi , , ,42 5 Trasferimenti , , ,99 6 Interessi passivi e oneri finanziari diversi , , ,74 7 Imposte e tasse , , ,42 8 Oneri straordinari della gestione corrente , , ,07 TOTALE SPESE CORRENTI , , ,60 Spese per il personale Sono stati rispettati tutti i vincoli imposti dalle normative improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall art.39 della legge 449/97.

8 La spesa di personale sostenuta nell anno 2014 per i singoli dipendenti, ivi compreso il trattamento economico accessorio, non supera il trattamento economico spettante per l anno 2010, come disposto dall art.9, comma 1 del D.L. 78/2010. A decorrere dall anno 2014 gli enti assicurano, nell ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione anno importo , , ,13 valore medio triennio 2011/ , ,10 La Corte dei Conti sezione autonomie con deliberazione n.25/2014 ha affermato che con l introduzione del comma 557 quater all art.1 della legge 296/2006 operata dal comma 6bis dell art.3 del D.L. 90/2014 il legislatore introduce, anche per gli enti soggetti al patto di stabilità interno, un parametro temporale fisso e immutabile, individuandolo nel valore medio della spesa del triennio antecedente alla data di entrate in vigore dell art.3, comma 5 bis, del D.L. N.90/2014, ossia del triennio 2011/2013, caratterizzato da un regime vincolistico assunzionale e di spesa più restrittivo. Spese per incarichi di collaborazione autonoma L ente ha rispettato il limite massimo per incarichi di collaborazione autonoma non avendo superato le seguenti percentuali della spesa di personale risultante dal conto annuale del % con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro - 1,1% con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo beni di terzi La somma impegnata per acquisto beni, prestazioni di servizi e utilizzo beni di terzi nell anno 2014 è stata ridotta rispetto alla somma impegnata nel 2013 Tipologia di spesa Rendiconto 2009 Riduzione disposta Limite Impegni 2014 Sforamento Studi e consulenza ,04 84,00% 1.888, ,65 0,00 Relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza 3.095,17 80,00% 619,03 120,00 0,00 Sponsorizzazioni 0,00 100,00% 0,00 0,00 0,00 Missioni 1.602,09 50,00% 801,05 438,85 0,00 Formazione 2.737,50 50,00% 1.368,75 709,00 0,00

9 Interessi passivi e oneri finanziari diverse Le spese per interessi passivi sui prestiti, in ammortamento nell anno 2014, ammonta ad ,74 e rispetto al residuo debito al 1/1/2014 determina un tasso medio del 3,30% In rapporto alle entrate accertate nei primi tre titoli l incidenza degli interessi passivi è del 2,13%. Spese in conto capitale Le spese in conto capitale di competenza si rileva quanto segue : previsioni definitive ,00 somme impegnate ,05 Scostamento tra previsioni definitive e somme impegnate ,95 Scostamento tra previsioni definitive e somme impegnate - 9,88% Verifica del patto di stabilità interno Sono stati rispettati gli obiettivi del patto di stabilità per l anno 2014 come risultante dalla certificazione inviata in data n prot. MEF Le risultanze finali certificate, in migliaia di euro, sono le seguenti SALDO FINANZIARIO 2014 ENTRATE FINALI NETTE SPESE FINALI NETTE SALDO FINANZIARIO 572 SALDO OBIETTIVO DIFFERENZA TRA SALDO FINANZIARIO E OBIETTIVO FINALE 367

10 Gestione dei residui I residui attivi e passivi esistenti al primo gennaio 2014 sono stati correttamente ripresi dal rendiconto dell esercizio 2013; si è provveduto al riaccertamento dei residui attivi e passivi al I risultati di tale verifica sono i seguenti : RESIDUI ATTIVI Gestione Residui iniziali Residui riscossi Residui stornati Residui da riportare Percentuale di riporto Residui di competenza Totale residui accertati Titolo I , , , ,11 5,45% , ,93 Titolo II , , ,36 0,00 0,00% , ,74 Titolo III , , , ,86 23,28% , ,85 Gestione corrente , , , ,97 10,16% , ,52 Titolo IV , , , ,00 79,97% , ,00 Titolo V 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00 Gestione capitale , , , ,00 79,97% , ,00 Servizi c/terzi Tit. VI , , ,10 797,92 1,70% 605, ,92 Totale , , , ,89 41,66% , ,44 RESIDUI PASSIVI Gestione Residui iniziali Residui riscossi Residui stornati Residui da riportare Percentuale di riporto Residui di competenza Totale residui accertati Titolo I - gest.corrente , , , ,29 11,98% , ,12 Titolo II - gest.c/capitale , , , ,16 69,54% , ,14 Titolo III - rimb.prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00 Titolo IV - servizi c/terzi , , , ,02 22,78% , ,28 Totale , , , ,47 53,84% , ,54 In sede di riaccertamento dei residui sono stati eliminati i residui attivi e passivi insussistenti ovvero inesigibili o prescritti. La Corte dei conti Sezione delle autonomie con delibera n.4/2015, depositata il 27/2/2015, ha indicato che il rendiconto degli enti territoriali deve riacquistare la propria forza rappresentativa sul versante delle risorse di entrata rilevando esclusivamente crediti veritieri, anche se di dubbia e difficile esigibilità, opportunamente bilanciati dall apposito Fondo, al fine di un adeguata informazione sui risultati di gestione e di amministrazione degli enti, nonché sull impego dell avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese pubbliche.

11 Requisiti indispensabili dell accertamento contabile dei residui attivi sono : - La ragione del credito - Il titolo giuridico - Il soggetto debitore - L entità del credito e la sua scadenza. La determinazione delle entrate di dubbia e difficile esazione e la conseguente svalutazione deve pertanto avere effetti sulla programmazione degli impieghi delle medesime, in termini di spesa pubblica, akl fine di tutelare l ente dal rischio di utilizzare entrate non effettive, finanziando obbligazioni passive scadute ed esigibili con entrate non disponibili e quindi finanziando il bilancio e la gestione in sostanziale situazione di disavanzo. INDEBITAMENTO L ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall art.204 del T.U.E.L. (percentuale d incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti 2,13%) L indebitamento dell ente ha avuto la seguente evoluzione : ANNO Residuo debito , , ,17 Nuovi prestiti 0,00 0,00 0,00 Prestiti rimborsati , , ,50 Estinzioni anticipate 0,00 0,00 0,00 Altre variazioni +/- (da specificare) 0,00 0,00 0,00 TOTALE FINE ANNO , , ,67 numero abitanti al 31/ Estinzioni anticipate 1.442, , ,87 Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione : ANNO Oneri finanziari , , ,74 Quota capitale , , ,50 TOTALE FINE ANNO , , ,24

12 CONTO ECONOMICO Il conto economico evidenzia i componenti positivi e negativi dell attività dell ente secondo i criteri di competenza economica; il risultato economico dell esercizio si ottiene considerando la differenza tra i proventi ed i costi della gestione, i proventi e gli oneri derivanti da aziende speciali e partecipate, i proventi e gli oneri di natura finanziaria e straordinaria A Proventi della gestione , , ,44 B Costi della gestione , , ,10 Risultato della gestione , , ,34 C Proventi ed oneri da aziende speciali partecipate , , ,16 Risultato della gestione operativa , , ,18 D Proventi (+) ed oneri (-) finanziari , , ,36 E Proventi (+) ed oneri (-) straordinari , , ,16 TOTALE SPESE CORRENTI , , ,98 Il risultato economico depurato della parte finanziaria e straordinaria (area D e E) presenta un saldo di ,34 con un risultato della gestione ampiamente positivo.

13 CONTO DEL PATRIMONIO Nel conto del patrimonio sono rilevati gli elementi dell attivo e del passivo nonché le variazioni che gli elementi patrimoniali hanno subito per effetto della gestione. I valori patrimoniali al 31/12/2014 e le variazioni rispetto all anno precedente sono così riassunti : ATTIVO 31/12/2013 Variazioni da conto finanziario Variazioni da altre cause 31/12/2014 Immobilizzazioni immateriali , , ,20 Immobilizzazioni materiali , , , ,78 Immobilizzazioni finanziarie , , ,97 Totale immobilizzazioni , , , ,95 Rimanenze , ,00 Crediti , , , ,19 Altre attività finanziarie 0,00 Disponibilità liquide , , ,96 Totale attivo circolante , , , ,15 Ratei e risconti , , ,16 Totale dell'attivo , , , ,26 Conti d'ordine , , , ,14 PASSIVO 31/12/2013 Variazioni da conto finanziario Variazioni da altre cause 31/12/2014 Patrimonio netto , , ,18 Conferimenti , , , ,20 Debiti di finanziamento , , ,67 Debiti di funzionamento , , , ,12 Debiti per anticipazione di cassa 0,00 Altri debiti , , , ,28 Totale debiti , , , ,07 Ratei e risconti , , ,81 Totale del passivo , , , ,26 Conti d'ordine , , , ,14

14 OPERE PUBBLICHE FINANZIATE IN ANNI PRECEDENTI IN CORSO DI ATTUAZIONE Oltre ai lavori sopra citato sono in corso di esecuzione i seguenti lavori : - riqualificazione del parco comunale in Piazza V Alpini - manutenzione alpeggi comunali sulla base delle prescrizioni impartite dall ASL DESCRIZIONE (oggetto dell'opera) anno impegno dei fondi IMPORTO COMPLESSIVO OPERA LIQUIDATI AL 31/12/2014 FONTE DI FINANZIAMENTO LAVORI DI RECUPERO VANI ACCESSORI LATTERIA , ,00 contributo CMAV fondi propri SISTEMAZIONE VIA MONTE CRISTALLO CON DEMOLIZIONE FABBRICATO IN FREGIO AL PONTE DI COMBO , ,34 fondi propri RIFACIMENTO SOTTOSERVIZI VIA INDUSTRIE , ,00 fondi propri RIFACIMENTO SOTTOSERVIZI VIA MARNI ,00 0,00 fondi propri LAVORI DI RESTAURO CONSERVATIVO DEI LOCALI DI LAVORAZIONE DEL LATTE DELLA MALGA "ALPE STELVIO" , ,02 fondi propri REALIZZAZIONE IMPIANTO DI CONTROLLO A DISTANZA FINALIZZATO ALLA RAZIONALIZZAZIONE DEI FLUSSI DI TRAFFICO DEL PARCAMENTO DEI VEICOLI E DEL RELATIVO CONTROLLO , ,08 fondi propri e contributo statale ADEGUAMENTO RETE FOGNARIA VIA LEGHE GRIGIE , ,31 fondi propri COMPLETAMENTO COLLETTORIO FOGNARIO IN VIA SERRAVALLE , ,84 fondi propri RIFACIMENTO TRATTO ADDUTTRICE CINGLACCIA , ,12 contributi LAVORI AUTORIMESSA VIA PECCEDI , ,56 fondi propri ADEGUAMENTO ALLE NORME PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NELLA PALESTRA DELLA SCUOLA MEDIA ,00 520,00 contributo regionale - fondi propri TOTALE , ,27

15 PROVENIENZA / DESTINAZIONE AVANZO AMMINISTRAZIONE DESCRIZIONE IMPORTI IMPORTI AVANZO ,86 AVANZO DERIVANTE DA ONERI DI URBANIZZAZIONE ,01 AVANZO DERIVANTE DA ONERI DI URBANIZZAZIONE - ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE (art.15 L.R. 6/89) ,50 AVANZO DERIVANTE DA ENTRATE CONTRIBUTI MONETIZZAZIONE POSTI AUTO E AREE DI CESSIONE 3.408,65 AVANZO DERIVANTE DA CANONI DI DEPURAZIONE E FOGNATURA ,72 AVANZO DERIVANTE DA PROVENTI PARCOMETRI 5.992,50 AVANZO VINCOLATO CODICE DELLA STRADA 5.000,00 AVANZO VINCOLATO GEST.ASS.BENI PROPRIETA' COMUNI DI BORMIO - VALDISOTTO - VALFURVA - VALDIDENTRO ,18 AVANZO DA FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (ART.6 COMMA 17 DL 95/2012) ,00 AVANZO DA ENTRATE STRAORDINARIE TITOLO ,42 AVANZO DERIVANTE DA IMPOSTA DI SOGGIORNO ,10 AVANZO CONTRIBUTO PER SUPERAMENTO ED ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE IN EDIFICI PRIVATI - L. 13/ ,07 TOTALE AVANZO VINCOLATO ,15 AVANZO LIBERO ,71 TOTALI , ,86

16 ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Un operazione necessaria per poter predisporre il bilancio preventivo 2015 è quella di esaminare ed approvare la manovra tariffaria, vale a dire decidere la misura delle aliquote delle varie imposte e tasse comunali il cui gettito confluisce nel bilancio di previsione. Solo dopo aver definito le varie aliquote è possibile fare una stima delle entrate relative a queste imposte da iscrivere nel bilancio. La prima aliquota da fissare è quella dell addizionale comunale all IRPEF; la proposta della giunta è quella di confermare l aliquota applicata lo scorso anno, vale a dire lo 0,5%. Il gettito stimato in base a tale aliquota è pari ad ,00 IMU L art.1 della Legge 27/12/2013 n.147 (legge di stabilità 2014) ha previsto, al comma 639, l istituzione, a decorrere dal 1/1/2014, dell imposta comunale unica che si compone di tre distinte imposte : - IMU (già in vigore dal 2012) - TASI - TARI Nella definizione delle aliquote delle suddette imposte il margine di manovra concesso agli amministratori è praticamente nullo in conseguenza del fatto che sul gettito complessivo lo Stato allunga pesantemente la sua mano e si appropria di una grossa fetta. Il finanziamento del fondo di solidarietà comunale determina per il Comune una forte contrazione delle risorse disponibili. Come ampiamente e dettagliatamente riportato nella delibera del consiglio comunale n.19 del 8/9/14 lo stato ha recuperato, per il tramite dell Agenzia delle Entrate, nell anno 2014 l importo complessivo di ,92 per finanziare il fondo di solidarietà comunale. Per l esercizio 2015 si è aggiunta una complessa ed ulteriore riduzione di risorse disponibili; come riportato nella tabella pubblicata sul sito del ministero dell interno l importo che sarà recuperato per il tramite dell agenzia delle entrate a valere sugli incassi di competenza del Comune di Bormio per l anno 2015 è pario ad ,28. Rispetto all anno 2014 si deve pertanto registrare un ulteriore contrazione di risorse disponibili di ,36 (da ,92 ad ,28) Ci si augura che il governo non si rivolga ancora agli enti locali per coprire la voragine creatasi in seguito alla recente sentenza della corte di cassazione sulle pensioni Ciò premesso si provvede alla fissazione delle aliquote IMU e TASI Per quanto concerne il regolamento IMU la Giunta propone di confermare quello attualmente in vigore approvato con delibera del consiglio comunale n.38 del 31/10/2012 La Giunta Comunale ha già approvato lo schema di bilancio di previsione 2015 e la relazione previsionale e programmatica del bilancio pluriennale 2015/2017; i suddetti documenti sono ora all esame ed al vaglio del revisore prima di essere sottoposti all approvazione del consiglio comunale. Nello schema di bilancio sopra citato è stata iscritta la somma di ,00 a titolo di IMU. Pur consapevoli che l attuale e conclamata situazione di congiuntura economica negativa comporta grosse difficoltà per tutte le categorie economiche e per tutte le famiglie e comunque indispensabile addivenire ad una situazione di equilibrio che garantisca il mantenimento dei servizi erogati dal Comune. La proposta della Giunta è quella di confermare per l anno 2015, le aliquote IMU applicate nell anno Allegati : descrizione presupposti IMU Aliquote IMU 2015

17 TASI Per quanto concerne il regolamento TASI la Giunta propone di confermare quello attualmente in vigore approvato con delibera del consiglio comunale n.20 del 8/9/2014 Per servizi indivisibili si intendono i servizi, le prestazioni, le attività ed opere fornite dal Comune a favore della collettività non coperte da alcun tributo o tariffa la cui utilità ricade omogeneamente sull intera collettività senza possibilità di quantificare specifica ricaduta e beneficio a favore di particolari soggetti. La Legge prevede che il Consiglio Comunale deve approvare le aliquote della TASI in conformità con i servizi indivisibili individuati con l indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura è diretta la TASI. Nello schema di bilancio di previsione 2015, approvato dalla Giunta, al finanziamento della spesa corrente (maggiorata della quota di restituzione della parte capitale sui prestiti), la cui somma è stata stimata in ,00 concorrono le seguenti entrate : ,00 (+) entrate correnti (compreso IMU) ,00 (-) risorse correnti per finanziamento investimenti ,00 (+) applicazione quota parte dell avanzo di amministrazione relativo al fondo svalutazione crediti per un totale di ,00 di risorse disponibili. Sulla base di questi dati il bilancio di parte corrente presenterebbe uno squilibrio di ,00 che la Giunta Comunale propone di finanziare con il gettito TASI da destinare a parziale finanziamento dei seguenti servizi indivisibili: DESCRIZIONE SERVIZI IMPORTO Gestione dei servizi relativi all'anagrafe della popolazione, stato civile, elettorale, leva e statistica ,00 Gestione del servizio relativo alle funzioni di Polizia locale ,00 Gestione del servizio relativo all'illuminazione pubblica ,00 Gestione del servizio relativo alla viabilità, circolazione e servizi connessi, sgombero neve Gestione del servizio relativo ai parchi e servizi per la tutela ambientale del verde, altri servizi territoriali e ambientali - cura del verde pubblico , ,00 IMPORTO COMPLESSIVO ,00 Allegati : descrizione presupposti TASI Aliquote TASI 2015

Fondo di cassa al 1 gennaio 2014 1.011.260,72 RISCOSSIONI 1.683.690,95 6.906.050,22 8.589.741,17 PAGAMENTI 1.460.826,64 6.853.212,88 8.314.

Fondo di cassa al 1 gennaio 2014 1.011.260,72 RISCOSSIONI 1.683.690,95 6.906.050,22 8.589.741,17 PAGAMENTI 1.460.826,64 6.853.212,88 8.314. RENDICONTO ANNO 2014 DATI RIEPILOGATIVI: RESIDUI In conto COMPETENZA Fondo di cassa al 1 gennaio 2014 1.011.260,72 RISCOSSIONI 1.683.690,95 6.906.050,22 8.589.741,17 PAGAMENTI 1.460.826,64 6.853.212,88

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