BILANCIO PREVENTIVO 2006

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE BILANCIO PREVENTIVO 2006 RELAZIONE GENERALE 1

2 INDICE 1. Premessa 3 2. Obiettivi, programmi e criticita 5 3. Il bilancio dell esercizio Le Entrate 12 Le Uscite 17 Le Spese Correnti 19 Gli investimenti Considerazioni conclusive 22 2

3 1. PREMESSA Il bilancio di previsione dell anno 2006 rappresenta il documento tecnico contabile in cui si traducono programmi ed obiettivi da raggiungere, nonché limiti da osservare, per il perseguimento delle missioni istituzionali dell Università: didattica, ricerca e servizio alla propria comunità di riferimento. Questo impegno triplice, ma integrato, ha sempre contraddistinto l Università degli Studi di Udine qualificandola come attore strategico dello sviluppo scientifico, sociale, economico e culturale del Friuli. L azione incisiva di sviluppo e di ricerca della qualità condotta, sin dalla sua nascita 27 anni orsono, pone oggi l Università di Udine nella top ten italiana rispetto a molti indicatori. La classifica CENSIS nel 2005 vede al primo posto in Italia le Facoltà di Medicina e di Lingue di Udine, per il quarto anno consecutivo. Sei ulteriori sono tra le prime dieci, mentre le rimanenti due tra le prime venti. L ISTAT ha rilevato che l Università di Udine è il settimo Ateneo italiano rispetto alla percentuale di studenti con lavoro stabile a 3 anni dalla laurea. Certo il merito di questo risultato va anche al territorio nel quale si opera. Ma questo indica che ad essere vincente è proprio l alleanza strategica tra università e territorio che qui a Udine si è perseguita negli ultimi anni. Inoltre, dai dati disponibili, si rileva che i laureati udinesi non assumono impieghi generici, bensì di alto profilo. Complessivamente nella classifica redatta da CAMPUS delle università con un numero di studenti fra i 10 e i 35 mila, l Ateneo di Udine ottiene un ottimo quinto posto su 33 atenei italiani. L obiettivo fondamentale per il 2006 sarà quello di consolidare e sviluppare ulteriormente questa statura nazionale e internazionale dell Università di Udine, in una prospettiva di miglioramento continuo. Il presente bilancio di previsione è stato dunque costruito sulla base di questo principio oltre a quelli naturali di ottimizzare l utilizzo delle risorse a disposizione e di mantenere l equilibrio economico - finanziario generale. Proprio sul piano finanziario però, se mai fosse possibile, il 2006 presenta delle criticità ancora maggiori del La legge finanziaria che il Parlamento si appresta ad approvare dovrebbe comportare per le Università italiane un Fondo di finanziamento ordinario pari a 6,920 miliardi di Euro, con una riduzione dunque del 0,8% rispetto al 2005 (6,975 miliardi di Euro). La CRUI aveva ribadito, l anno scorso, l esigenza di prevedere un incremento dei fondi assegnati all Università del 10% per i prossimi 5 anni, come unica modalità per portare il sistema universitario italiano in linea con gli standard europei. Ma questo non è avvenuto che l anno scorso, e solo per il 7,5%. La legge finanziaria 2005 non prevede dunque né la copertura per gli incrementi stipendiali automatici stabiliti ogni anno con DPR, che dal 2000 ricadono interamente sui bilanci degli Atenei 1, né la copertura degli incrementi stipendiali per il personale tecnico-amministrativo previsti dal CCNL per il comparto Università per il biennio 1 A tal riguardo si evidenzia che solo prendendo in considerazione gli adeguamenti stipendiali del personale docente a partire dall anno 2000, l importo complessivo di tali oneri ammonta a 13 milioni di euro per l Università di Udine. 3

4 2004/2005, né una quota aggiuntiva, come avvenne lo scorso anno, per accelerare il riequlibrio nell assegnazione storica delle risorse alle Università, in base ad una valutazione dei risultati. A livello di sistema si registra infatti una riduzione del FFO di circa 60 milioni, a fronte di un incremento di spesa per gli automatismi stipendiali del 2,82% per i docenti e 5,1% per il personale tecnico amministrativo di circa 200 milioni. A ciò si aggiunge il mancato reintegro alle pesanti decurtazioni subite dal fondo per l edilizia universitaria sin dal 2002, la non riduzione dell IRAP per i docenti e per il personale che si dedica istituzionalmente alle attività di ricerca, almeno ai valori che vengono applicati alle imprese, e l imposizione della restituzione di quanto accantonato per il decreto tagliaspese 29/11/2002, che discrimina l Università rispetto alle istituzioni scolastiche. Appare, invero, in finanziaria una possibilità di maggiori nuove entrate a seguito del 5 per mille per università, ricerca, volontariato a attività sociali devoluto dai contribuenti, ma è molto difficile stimarla esattamente e comunque non sembra avere un ordine di grandezza significativo. Un aliquota del 0,7% degli incrementi stipendiali per alcune categorie di dipendenti sembra ricevere copertura da fondi dello Stato, ma non vi è ancora certezza su quali siano tali categorie. Queste criticità di sistema renderanno molto difficile la gestione dell Ateneo di Udine nel 2006, che risulta ad oggi il quinto Ateneo più sottofinanziato in Italia e che quindi non potrà sperare in un cospicuo incremento di FFO, come avvenne l anno scorso, non essendovi quest anno una quota in più da ripartire per il riequilibrio. Voglio comunque sottolineare che nel 2005, grazie al solo fatto che su una percentuale inferiore al 10% del fondo di finanziamento ordinario, si sia applicato, invece dell ineffabile criterio basato sullo storico, un seppur rudimentale criterio di riparto basato invece sulla valutazione della qualità, l Ateneo di Udine è balzato da un finanziamento che corrispondeva al 0,96% del valore globale di sistema a ben l 1,27%. Il che significa che quando l FFO viene ripartito per merito, l Ateneo di Udine riesce ad acquisire risorse in modo cospicuo. Nel 2005 è risultato infatti quinto per incremento percentuale di FFO rispetto al 2004 (+14,28%). Amareggia che a livello legislativo si sia perduta l opportunità di istituire un apposita agenzia per la valutazione, in occasione della Legge 230 del 4 novembre 2005 sullo stato giuridico e quindi si vedrà ancora applicare nei riparti criteri basati sullo storico. La finanziaria 2006 impone inoltre tutta un altra serie di restrizioni e/o limitazioni su certe spese, quali quelle per assunzioni a tempo determinato, che imporranno ulteriori ostacoli a chi ha a cuore lo sviluppo dell Università e quindi la competitività del paese. Va rilevato infine che ancora per qualche anno l Ateneo di Udine dovrà pagare il dazio per essere giovane, non potendo raggiungere una percentuale significativa di turn over del personale. Continuare sulla linea di sviluppo dell Ateneo, ponendosi obiettivi ambiziosi e caratterizzanti sarà dunque problematico. Ma io credo che ce la faremo ad azzerare il potenziale impatto negativo di questa congiuntura, applicando con rinnovata intelligenza e determinazione le strategie che ci hanno soccorso anche negli anni passati. Queste si possono riassumere nell attenzione a cogliere tutte le opportunità di finanziamento 4

5 alternativo o finalizzato che si potranno presentare nel 2006 sia sulla base di bandi nazionali che europei, sia dal sistema delle imprese, e in un ancora più oculata ottimizzazione delle risorse disponibili. E novelli gatti con gli stivali sapremo anche trovare strategie innovative. Il contributo della Regione, della Fondazione CRUP e della Provincia di Udine saranno molto importanti. Le intese maturate con questi enti negli ultimi anni dovrebbero permettere di guardare al 2006 con ulteriore fiducia. La relazione si propone ora di illustrare gli aspetti principali su cui si svilupperà il bilancio di previsione, definendone più in dettaglio linee di programmazione e riflessi economico finanziari. 2. OBIETTIVI, PROGRAMMI E CRITICITA L esercizio 2006 rappresenta una sfida importante per l Università degli Studi di Udine che, nelle difficoltà derivanti da una situazione di bilancio difficile, dovrà dimostrare di saper competere ancora ad alti livelli nei campi della didattica, della ricerca, dei servizi al territorio e dell innovazione, proseguendo nell opera di mantenimento di un equilibrio economico finanziario che nell anno 2005 ha dato segnali di tenuta importanti. Questo significa essere consapevoli e responsabili delle scelte di investimento che si andranno a fare, sapendo che l Università si trova in un momento decisivo della propria vita in cui può consolidare la propria identità e caratterizzarsi rispetto al sistema universitario italiano. Tale caratterizzazione significa saper scegliere le priorità di intervento attraverso un modello di Ateneo snello, agile e reattivo alle sollecitazioni e alle opportunità derivanti da un contesto competitivo caratterizzato da estrema variabilità e incertezza di regole, norme e modelli di sviluppo. Nell operare tali scelte è necessario essere consapevoli e condividere alcuni programmi, definendo obiettivi chiari e tenendo in considerazione le principali criticità che si presenteranno nel corso dell anno In sintesi si illustrano gli aspetti più significativi che dovranno orientare la gestione del prossimo anno finanziario. Recupero di parte del disavanzo di amministrazione Dai dati provvisori del bilancio 2005, l opera di recupero del disavanzo dell amministrazione centrale sembra essere iniziata. A fronte di un disavanzo di circa 12,9 milioni di Euro risultante dal bilancio consuntivo 2004, nel corso del 2005 si dovrebbe recuperare una cifra di circa 1,3 milioni di Euro (l obiettivo definito dal CDA era di 1,1 milioni di Euro). Questo risultato, se confermato in sede di consuntivo 2005, rappresenta un segnale importante per l ateneo che deve fungere da stimolo per proseguire in questo costante impegno di ripresa. Per l anno 2006 è quindi importante fissare un obiettivo di ulteriore recupero del disavanzo (stimato in 11,6 milioni di Euro al 31/12/2005) che sarà ancora più difficile centrare soprattutto considerando le stime di 5

6 non incremento del FFO. Questo significa fissare un obiettivo sostenibile che, al momento attuale, è quantificabile in 1,173 milioni di Euro. Tale importo consentirebbe di arrivare al 31/12/2006 con un disavanzo di 10,4 milioni di Euro di cui circa 7 milioni di parte corrente e 3,4 in c/capitale. Questo deve essere l obiettivo da raggiungere a fine anno con la consapevolezza che lo sforzo richiesto è grande ma è altrettanto indispensabile proseguire sulla strada intrapresa nella gestione di una Università secondo una logica di Azienda Pubblica. Assunzioni del personale docente, ricercatore e tecnico amministrativo Nel corso dell anno 2006 è previsto un intervento di attenta programmazione nell ambito delle risorse di personale sia docente che tecnico amministrativo. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un costante investimento dell ateneo nel reclutamento di personale docente e ricercatore come è confermato dal dato attuale che registra 719 docenti e ricercatori con un incremento di 53 unità rispetto al 2005 (666 docenti e ricercatori), pari all 8% (+22% rispetto al 2001). Per quanto riguarda il personale tecnico amministrativo, nell anno 2006 è previsto l espletamento di 10 bandi di concorso (7 di categoria C e 3 di categoria D). Questo intervento diventa particolarmente significativo e, dopo 3 anni di blocco delle assunzioni, costituisce la prima fase di un programma triennale che ha come obiettivo la stabilizzazione di posizioni tecniche e amministrative indispensabili attualmente ricoperte da personale temporaneo. Nell ambito della programmazione triennale deve essere rivista anche la gestione dei reclutamenti del personale docente che, per quanto concerne le facoltà, richiede un passaggio dall attuale meccanismo del Budget IND ad uno strumento più coerente con i reali andamenti della spesa che deve passare attraverso l introduzione di una contabilità in termini di Punti Organico 2 opportunamente aggiornata con i reali costi aziendali sostenuti dall ateneo per il pagamento degli stipendi. Budget della didattica Tra le criticità da segnalare per l anno 2006 vi è lo stanziamento del 50% del budget destinato al pagamento delle supplenze e dei contratti che, rispetto allo stanziamento complessivo di 3,6 milioni previsto per l a.a 2005/06, è stata finanziato al momento solo per 1,8 milioni. Questa scelta, che aveva caratterizzato anche la predisposizione del bilancio di previsione dell esercizio 2005, si è resa necessaria per garantire il mantenimento dell equilibrio di bilancio e, in corso d anno, il reintegro del budget rappresenterà un obiettivo prioritario a fronte di eventuali maggiori entrate o, in alternativa, attraverso una riduzione di altri capitoli di spesa. Progetti di internazionalizzazione Anche nel bando 2005, relativo al piano triennale di sviluppo dell Università, per l internazionalizzazione, l Ateneo di Udine ha ben figurato, vincendo ben 6 progetti ( Applicazioni Diagnostiche delle Biotecnologie (Marco Galeotti), Dottorato di ricerca in Informatica (Furio Honsell), Internazionalizzazione della laurea in Viticoltura ed 2 Secondo il modello dei punti organico predisposto dal MIUR 1 posto di professore ordinario corrisponde a 1 punto organico (1PO), 1 professore associato = 0,7 punti organico, 1 ricercatore = 0,5 punti organico. 6

7 Enologia fra Facoltà di Agraria, Università di Udine, Fachhochschule di Wiesbaden- Geisenheim, Germania, e Universidad de Cuyo, Mendoza, Argentina (Enrico Peterlunger), Dottorato internazionale di studi audiovisivi: cinema, arti visive, musica, comunicazione (Leonardo Quaresima), Modelli di partnership nelle letterature in lingua inglese: implicazioni teoriche e pragmatiche (Antonella Riem), Internazionalizzazione del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Industriale e dell informazione (Luca Selmi)). L importo totale di questi progetti è il 2,4% dell importo di sistema, dato che dimostra ancora una volta la competitività dell Università di Udine. Il cofinanziamento di ateneo per questi progetti ammonterà a 343 mila Euro. Si rilevano con soddisfazione anche altri successi quali il numero di borse per giovani ricercatori indiani vinte nell ultimo bando del ministero. Servizi agli studenti L Università degli Studi di Udine si è molto impegnata nel corso dell ultimo anno per offrire agli studenti spazi, risorse e servizi di alto livello. Nel corso dell anno 2006 si prevede di continuare ad investire in tal senso mantenendo, ed eventualmente anche ampliando, l estensione degli orari di apertura di alcune sedi universitarie, l allestimento di aule informatiche e multimediali. Tra l offerta di servizi complementari continuerà ad essere operativa l iniziativa dei Prestiti fiduciari, strumento messo a disposizione dagli istituti di credito convenzionati con l Ateneo per sostenere lo studente nel corso della propria carriera universitaria. Progetti di Informatizzazione Verranno sostenuti i progetti di informatizzazione della Segreteria Studenti, il sito di Web Ateneo, l informatizzazione nella gestione della sicurezza di Ateneo e nella gestione dell offerta formativa da parte delle segreterie di Facoltà. Edilizia A fronte della cospicua riduzione dei finanziamenti statali, e leggera riduzione dei finanziamenti regionali per il 2006, difficilmente si potranno realizzare molteplici opere strategiche. Nonostante ciò verrà ultimato l acquisto di arredi ed attrezzature per la nuova sede dei dipartimenti di Scienze Animali e Tecnologie Alimentari, verrà completato il nuovo edifico aule presso il Polo dei Rizzi che ospiterà aule studio, laboratori informatici e aule da disegno, si completerà il finanziamento per la piena ristrutturazione dell ex convento delle Ancelle e la ristrutturazione del 2 piano ARPA per la Facoltà di Medicina; verrà acquistata la sezione femminile ex Renati per la Facoltà di Giurisprudenza; verrà realizzata la ristrutturazione degli scantinati di Via Treppo per la Facoltà di Economia; saranno avviati i lavori per costruire il nuovo campus universitario in Gorizia; sarà avviato il terzo lotto del Bianchini e l ampliamento del laboratorio didattico di Chimica in area ex Cotonificio. Un altra iniziativa importante riguarderà il complesso di Santa Maria Bambina, sito in via Mantica. Nell operazione, nella quale è coinvolto anche l ERDISU, sono previste alienazioni e permute a fronte 7

8 dell acquisizione di un complesso confinante con il parco di Palazzo Antonimi, che va così a consolidare il Polo Umanistico. Dovrebbe ospitare aule studio per gli studenti, il Dipartimento EST, attualmente ai Rizzi, camere per gli studenti, e un asilo nido. Un evento di importanza storica sembra finalmente alle porte, destinato a cambiare il volto del Polo dei Rizzi. Sulla finanziaria regionale 2006 dovrebbe essere previsto un limite di spesa a partire dall anno 2007 di circa 750 mila Euro per 20 anni che dovrebbe permettere di completare la costruzione di tale Polo interrottasi ormai da oltre 10 anni. Il finanziamento dovrebbe permettere di realizzare la biblioteca e un edificio adatto ad accogliere i Dipartimenti di Scienze agrarie ed ambientali e di Biologia applicata alla difesa della piante e i loro laboratori. Premio nazionale innovazione 2006 Nel 2006 è stata scelta l Università di Udine per ospitare il Premio nazionale dell innovazione, la competizione che riunisce i vincitori delle Start Cup locali, ovvero le business plan competition organizzate dalle università italiane che aderiscono al premio. Ogni anno il Premio nazionale viene ospitato in una città diversa, sede di uno degli atenei che partecipano alla competizione, che nel coro degli anni va sempre più crescendo. L Ateneo di Udine dopo aver vinto le prime due edizioni si è classificata al terzo posto assoluto nella competizione 2005, conclusasi qualche giorno fa. In quest occasione l Università di Udine ha però dimostrato di essere una scuola di eccellenza nell imprenditorialità, essendo risultata l unica università ad avere tutti e tre le proprie squadre entro i primi 10, vincendo dunque la competizione a squadre. L essere scelti per ospitare il premio nazionale dell innovazione consoliderà ulteriormente il prestigio dell Ateneo di Udine in campo nazionale. Innovaction Innovaction è la prima fiera internazionale dell Innovazione dall Università di Udine che si svolgerà a Udine dal 9 all 11 febbraio, organizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia e da Udine Fiere Spa e con la consulenza scientifica dell Università di Udine. Si prevede che Innovaction accoglierà quasi 500 espositori tra professori e ricercatori, università, spin-off e start-up, centri di ricerca, parchi scientifici e tecnologici, imprese e incubatori di imprese, centri di innovazione, società di servizi e consorzi, europei ed extra-europei. Sarà questa un altra iniziativa che confermerà la vocazione dell Università di Udine a promuovere l innovazione e del Friuli a realizzarla. Dottorato di ricerca Continua l investimento dell ateneo nelle borse di dottorato e l anno 2006 si apre con l avvio del XXI ciclo di dottorati di ricerca. L impegno è desumibile dai dati che riportano complessive 82 borse di dottorato, di cui 61 finanziate dall ateneo, 13 a valere sulla legge 170/03 cosiddetto Pacchetto giovani, 11 finanziate da altri enti pubblici e privati. Nel 2006 saranno attivi anche il XIX e il XX ciclo, con una spesa complessiva di 2,7 milioni di Euro per 238 borse attive. Come per l anno 2005, deve essere rilevata una certa preoccupazione per l ipotesi di incremento dell importo annuo delle borse di 8

9 dottorato. Un ipotesi che potrebbe avere effetti estremamente negativi sul bilancio del 2006, così come avvenuto nel corso del 2004 per l incremento ministeriale degli assegni di ricerca. Trasferimenti ai dipartimenti per la ricerca e per il materiale bibliografico L anno 2006 vede un incremento degli investimenti a favore dei dipartimenti per quanto riguarda la ricerca e un consolidamento degli investimenti ai centri bibliotecari interdipartimentali per quanto riguarda il materiale bibliografico. Lo sforzo fatto in sede di bilancio di previsione ha portato ad un incremento del Fondo di ricerca dipartimentale che passa da 450 mila Euro del bilancio di previsione 2005 a 550 mila Euro del bilancio di previsione A questo si aggiunge l incremento del Fondo per l aggiornamento scientifico che si attesta a 500 mila Euro ( mila Euro rispetto alla previsione 2005), che pertanto crescerà dai 500 Euro dell anno scorso per ogni docente a tempo pieno a circa 700 Euro per il 2006 per ogni docente e ricercatore dell ateneo. Un eventuale manovra di ulteriore incremento potrà essere presa in considerazione nel corso dell anno. Invariato il Fondo per il funzionamento dei dipartimenti (408 mila Euro). Accanto al Fondo per il rinnovo degli abbonamenti dei periodici storici (circa 1,6 milioni di Euro), è previsto uno specifico capitolo finalizzato alle Riviste on line coperto per circa 80 mila Euro su risorse dell amministrazione centrale. Su tale finanziamento saranno pagati gli abbonamenti alla rivista Science Direct e a riviste on line dei dipartimenti di area economico-giuridica. A favore della biblioteca di area umanistica è previsto un finanziamento di circa 60 mila Euro per il recupero di materiale bibliografico che sarà messo a disposizione attingendo dai fondi dei progetti della Direzione amministrativa. Da valutare, in corso d anno, la possibilità di incrementare ulteriormente l investimento per l acquisto di libri. Si riconferma che il cofinanziamento dei progetti PRIN avverrà per il 100% nel caso di progetti il cui coordinamento nazionale è a Udine, mentre è stato aumentato al 75% per i progetti nei quali Udine non lo è. Riassetto organizzativo Nel corso dell anno 2006 dovrà essere varato un piano interno di riassetto organizzativo, ormai non più rinviabile per mettere mano ad una struttura che in alcuni punti evidenzia un eccessiva frammentazione di compiti, responsabilità e attività che oggi devono invece essere quanto mai integrate già a livello di schema organizzativo. Tale obiettivo deve essere raggiunto con la consapevolezza che lo sviluppo registrato dall Università negli ultimi 10 anni, accanto alla complessità di un ambiente esterno sempre più dinamico e competitivo, richiedono una ridefinizione di compiti, procedure e prassi organizzative che devono essere gestite da personale altamente qualificato. Un compito che deve essere guidato dal Direttore amministrativo e che richiederà da parte di tutti la massima collaborazione e disponibilità affinché possa concretizzarsi in un percorso di progressivo adattamento sulla base di un programma a medio termine. Un obiettivo ambizioso che dovrà rappresentare anche la base di riferimento su cui sviluppare la programmazione triennale del fabbisogno di personale e la politica di gestione del personale nell ambito dei programmi di formazione, di mobilità interna, di sviluppo di carriera e reclutamento esterno. 9

10 3. IL BILANCIO DELL ESERCIZIO 2006 Prima di procedere con l analisi degli stanziamenti di entrata e di uscita relativi al bilancio di previsione 2006, è opportuno prendere in considerazione la situazione amministrativa presunta relativa all esercizio L esercizio 2005 si dovrebbe chiudere con un risultato di amministrazione consolidato pari a +2,1 milioni di Euro derivante da una situazione significativamente diversa tra amministrazione centrale e dipartimenti. Mentre questi ultimi registrano un risultato positivo di circa 13,7 milioni di Euro, l amministrazione centrale è impegnata nel recupero di un disavanzo di amministrazione che a fine 2005 dovrebbe attestarsi a 11,6 milioni di Euro. SITUAZIONE AMMINISTRATIVA PRESUNTA AL 31/12/2005 AMCE DIPARTIMENTI TOTALE FONDO DI CASSA INIZIALE , , ,54 (+) Ammontare delle somme riscosse dal 1 gennaio al 30 settembre (-) Ammontare dei pagamenti eseguiti dal 1 gennaio al 30 settembre FONDO DI CASSA AL 30 SETTEMBRE 2005 (+) Somme che si prevedono di riscuotere dal 1 ottobre al 31 dicembre (-) Somme che si prevedono di pagare dal 1 ottobre al 31 dicembre FONDO DI CASSA PRESUNTO AL 31 DICEMBRE 2005 (+) Residui attivi presunti alla fine dell'esercizio (-) Residui passivi presunti alla fine dell'esercizio AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL 31 DICEMBRE , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,87 Ricordiamo che il disavanzo dell amministrazione centrale in sede di approvazione del bilancio consuntivo 2004 si è attestato a -12,9 milioni di Euro. Ciò significa che se in sede di bilancio consuntivo 2005 il disavanzo dovesse confermarsi a 11,6 milioni di Euro, l amministrazione centrale avrebbe recuperato nell esercizio 2005 un importo di 1,3 milioni di Euro (l obiettivo del 2005 era di 1,1 milioni di Euro). Descrizione Consuntivo 2004 Pre consuntivo 2005 Risultato di amministrazione da bilancio consuntivo -12,9-11,6 Risultato provvisorio per recupero disavanzo di amministrazione +1.3 Obiettivo di recupero come da bilancio di previsione +1,1 È importante ricordare inoltre che la composizione del disavanzo di amministrazione dell amministrazione centrale è da ricondurre al recupero delle anticipazioni di cassa fatte 10

11 nei precedenti esercizi che si attestano al momento in una quota corrente (circa 7,9 milioni di Euro) e in parte alla quota in c/capitale (circa 3,7 milioni di Euro che saranno recuperati negli esercizi futuri a fronte dei contributi regionali per l edilizia). BILANCIO DI PREVISIONE QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO ENTRATE Amm. Centrale Dipartimenti TOTALE USCITE Amm. Centrale Dipartimenti TOTALE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DISAVANZO DI , ,10 AMMINISTRAZIONE , ,73 TRASFERIMENTI CORRENTI E CONTRIBUTI , , ,63SPESE CORRENTI , , ,57 ENTRATE CONTRIBUTIVE ,00 0, ,00 SPESE INVESTIMENTO , , ,33 ENTRATE DIVERSE , , ,90 ALIENAZIONI PATRIMONIALI E TRASFERIMENTI DI CAPITALI ACCENSIONI DI PRESTITI E RISCOSSIONE DI CREDITI RIMBORSO DI ,27 0, ,27PRESTITI E CONCESSIONE DI CREDITI ,27 0, , ,54 0, ,54 PARTITE DI GIRO , , ,00PARTITE DI GIRO , , ,00 TOTALE* , , ,17TOTALE* , , ,17 TOTALE AL NETTO DELLE PARTITE DI GIRO TOTALE AL NETTO , , ,17DELLE PARTITE DI , , ,17 GIRO * i trasferimenti interni duplicati tra uscite dell amministrazione centrale ed entrate dei dipartimenti, ammontano a ,02 Euro Per quanto riguarda il bilancio di previsione dell esercizio 2006, abbiamo un dato consolidato (al netto delle partite di giro) pari a 144,6 milioni di Euro, di cui 122,1 milioni di Euro riferiti all amministrazione centrale e 22,4 milioni di Euro riferiti ai dipartimenti. Come detto in precedenza il dato relativo ai dipartimenti risente in misura significativa dell applicazione dell avanzo di amministrazione presunto dell esercizio 2005 pari a 13,7 milioni di Euro: questo risulta vincolato in quanto derivante da economie di bilancio degli esercizi precedenti su assegnazioni interne dell amministrazione centrale o su finanziamenti esterni destinati alla ricerca. Relativamente all amministrazione centrale c è da sottolineare l iscrizione in uscita di circa 1,2 milioni di Euro (0,7 di parte corrente e 0,5 in c/capitale) come obiettivo 2006 di recupero del disavanzo di amministrazione che, alla luce degli attuali equilibri di bilancio, delle previsioni di entrata e di spesa per il prossimo esercizio, rappresenta un importo 11

12 rilevante su un percorso di costante recupero di una situazione difficile che necessità di mantenere elevata la soglia di attenzione sulle dinamiche di spesa dell anno LE ENTRATE Le risorse di cui è possibile prevedere la disponibilità a livello consolidato al momento in cui il bilancio è redatto ammontano, al netto dalle partite di giro, a 144,6 milioni di Euro. A livello di macrocategorie abbiamo circa 110 milioni di Euro di parte corrente (76,1%), 20,8 milioni di Euro in c/capitale (14,4%) cui si aggiungono 13,7 milioni di Euro (9,5%) come avanzo di amministrazione presunto dei dipartimenti. ENTRATE Amministrazione Centrale Dipartimenti TOTALE % AVANZO PRESUNTO , ,10 9,5% ENTRATE CORRENTI Fondo di finanziamento ordinario (FFO) , ,95 49,4% Altri trasferimenti ministeriali , ,06 6,0% Trasferimenti dalla Regione FVG , ,37 3,7% Trasferimenti da altri enti pubblici o privati , , ,25 3,4% Tasse e contributi studenti , ,00 10,6% Trasferimenti interni , ,92 1,2% Proventi da cessione di beni o prestazione di servizi , , ,15 1,4% Poste correttive e compensative di spese correnti , ,01 0,2% Proventi patrimoniali , , ,82 0,2% TOTALE ENTRATE CORRENTI , , ,53 76,1% Alienazioni patrimoniali e Trasferimenti di capitale , ,27 4,6% Accensione di prestiti e riscossione crediti , ,27 9,8% TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE , ,54 14,4% TOTALE ENTRATE , , ,17 100,0% I 110 milioni di Euro relativi alle entrate correnti possono essere analizzati in maggiore dettaglio attraverso una opportuna riclassificazione 3 del bilancio a livello di aggregati significativi tra cui, su tutti, emerge l entità del Fondo di finanziamento ordinario che rappresenta la principale fonte di finanziamento dell ateneo con circa 71,5 milioni di Euro (50% del bilancio consolidato). A tale importo si aggiungono gli Altri trasferimenti ministeriali per 8,6 milioni di Euro (6%), i Trasferimenti dalla Regione FVG per 5,4 milioni di Euro (3,7%), i Trasferimenti da altri enti pubblici o privati per 4,9 milioni di Euro (3,4%), le Tasse e contributi studenti per 15,4 milioni di Euro 3 Nel procedimento di riclassificazione, funzionale a fornire una lettura sintetica e semplice del bilancio, si è proceduto a distinguere la categoria dei Trasferimenti correnti da altri soggetti relativi all Amministrazione Centrale in Trasferimenti dalla Regione e Trasferimenti da altri enti pubblici o privati ; per quanto riguarda i Dipartimenti la categoria dei Trasferimenti correnti da altri soggetti è confluita integralmente nella categoria Trasferimenti da altri enti pubblici o privati. 12

13 (10,6%), i Trasferimenti interni da amministrazione centrale a dipartimenti per 1,8 milioni di Euro (1,2%), i Proventi da cessione di beni o prestazioni di servizi per 2 milioni di Euro (1,4%), le poste correttive e compensative di spese correnti per 0,3 milioni di Euro e i Proventi patrimoniali per 0,2 milioni di Euro (0,2% per entrambe le voci). Fondo di finanziamento ordinario (FFO) Come si è detto, rappresenta la principale fonte di entrata ed è destinato integralmente alla copertura delle spese di personale e alla spese di funzionamento dell ateneo. Nel corso dell anno 2005 c è stato finalmente un cospicuo incremento del FFO assegnato all Università di Udine grazie all applicazione per una parte significativa (circa 270 milioni di Euro) del nuovo modello di riparto del FFO (cfr. DM 28 luglio 2004) che, prendendo in considerazione i parametri legati alla domanda e risultati della formazione e i risultati della ricerca ha visto aumentare il peso dell Università di Udine sul sistema universitario italiano dallo 0,96% del precedente modello di riparto al 1,27%. Ciò ha consentito di poter incrementare il FFO di circa 8,8 milioni di Euro (5^ posto nella classifica del maggior finanziamento % ricevuto nell anno 2005 e 11^ come maggior finanziamento in valore assoluto), portando la cifra consolidata 2005 a 70,4 milioni di Euro (61,6 milioni di Euro nel 2004). Questo importante risultato rischia, però, di essere un episodio isolato nel percorso di recupero dal sottofinanziamento rispetto al valore teorico di FFO (per l Università di Udine è pari a circa 85 milioni di euro, l ateneo è in 5^ posizione per quanto riguarda la maggior distanza percentuale tra FFO reale e FFO teorico). L attuale disegno di legge finanziaria per l anno 2006 riduce, infatti, il finanziamento statale sul FFO per circa 60 milioni di Euro con la conseguenza che per le Università si apre un anno di estrema difficoltà nel gestire dei bilanci senza incrementi sul fronte dell entrata, a fronte di incrementi medi del 6% delle spese fisse di personale 4. Le previsioni per quanto riguarda l Università di Udine sono di un FFO 2006 pari a circa 71,5 milioni di Euro derivanti dal FFO 2005 (70,4), cui si aggiungono 480 mila Euro come quota per l assunzione di 14 ricercatori avvenuti nel mese di gennaio 2004, circa 370 mila Euro per gli incentivi alla mobilità dell anno 2005, 150 mila Euro come quota riconosciuta dallo Stato per cofinanziare l incremento dei costi del personale tecnico amministrativo derivante dal rinnovo del biennio economico 2004/05. Altri trasferimenti ministeriali Si tratta di circa 8,6 milioni di Euro interamente riconducibili al bilancio dell amministrazione centrale e che rappresentano sostanzialmente finanziamenti vincolati per quanto riguarda la destinazione. In tale stanziamento rientrano circa 3,5 milioni di Euro per le borse destinate agli studenti delle scuole di specializzazione mediche, 1,3 milioni di Euro come quota MIUR per dottorati di ricerca, 1 milione di Euro relativi alla legge 170/2003 Fondo per il sostegno dei giovani e per la mobilità 4 Tale percentuale è stimata tenendo conto degli incrementi per adeguamenti stipendiali e ricostruzioni di carriera del personale docente e ricercatore, cui si aggiungono i rinnovi contrattuali del personale tecnico amministrativo. 13

14 degli studenti, stima di 1,5 milioni di Euro come quota MIUR per i PRIN dell anno 2006, 0,8 milioni di Euro come riconoscimento della quinta annualità per situazione debitorie relative alla corresponsione di classi e scatti al personale docente e ricercatore, ulteriori 0,5 milioni di Euro derivano da assegnazioni sulla Programmazione triennale 04/06, dal sostegno per il progetto dell Anagrafe studenti, dal finanziamento dei programmi di mobilità Socrates e dalla legge sulla tutela delle minoranze linguistiche (L. 482/99). Trasferimenti dalla Regione FVG La Regione FVG si conferma anche per l anno 2006, uno dei principali finanziatori dell Università con gli stanziamenti previsti a valere su Leggi regionali specifiche e su diverse iniziative di didattica e di ricerca attivate dall Università di Udine. Tra i principali finanziamenti ricordiamo l assegnazione di 1,35 milioni di Euro a valere sulla L.R. 22/99 5 per lo sviluppo dell istruzione universitaria in Regione, 1,1 milioni di Euro per il finanziamento dei corsi di laurea di area sanitaria, 1,2 milioni di Euro nell ambito del Fondo Sociale Europeo misura C3 6, 300 mila Euro per il sostegno del Corso di laurea in Scienze Motorie di Gemona, 260 mila Euro a valere sulla L.R. 3/02 per gli assegni di studio a favore degli studenti iscritti ai corsi per Infermieri, 140 mila Euro a favore della Scuola Superiore dell Università di Udine, 119 mila Euro per il Corso in Viticoltura ed Enologia della Facoltà di Agraria, 232 mila Euro per borse di studio a favore degli studenti delle specializzazioni mediche. Ulteriori finanziamenti regionali sono finalizzati ad iniziative specifiche nel campo della didattica e della ricerca tra cui ricordiamo il progetto di ricerca per la Banca del germoplasma, progetto ALFORM per la rete regionale di alta formazione, progetto INTERREG, iniziativa di riconoscimento Voucher agli studenti iscritti ai Master, sostegno della lingua friulana (cfr. L.R. 15/96). Nel corso dell anno 2006 ci sarà anche un finanziamento specifico per il Premio nazionale dell Innovazione che nel 2006 vedrà l Università di Udine come sede organizzatrice della fase finale. Trasferimenti da altri enti pubblici/privati Sotto questa voce rientrano tutti i finanziamenti esterni, in gran parte finalizzati, derivanti dalla Fondazione CRUP, Enti locali, Consorzi, Unione Europea, altre istituzioni pubbliche/private. L importo complessivo si attesta a 4,8 milioni di Euro di cui circa 280 mila Euro riferiti ai dipartimenti e 4,5 milioni di Euro a favore dell amministrazione centrale. Tra gli enti finanziatori abbiamo: Unione Europea con 541 mila Euro, Province e Comuni con 440 mila Euro, Consorzi con 725 mila Euro e altri enti pubblici e privati con 2,8 milioni di Euro. Rimandando alla Relazione del 5 Si ricorda che dall anno 2007 il finanziamento a valere sulla LR 22/99, sarà inserito nei finanziamenti previsti dalla nuova legge regionale relativa alla Disciplina generale in materia di innovazione, ricerca scientifica e sviluppo tecnologico. 6 Asse C - Promozione e miglioramento della formazione professionale, dell'istruzione, dell'orientamento nell'ambito di una politica di apprendimento nell'intero arco della vita al fine di agevolare e migliorare l'accesso e l'integrazione nel mercato del lavoro, migliorare e sostenere l'occupabilità, promuovere la mobilità professionale. Misura C.3 - Formazione superiore. 14

15 Direttore amministrativo per l analisi analitica dei singoli finanziamenti, si riportano di seguito gli importi finanziati da ciascun ente: DESCRIZIONE IMPORTO Unione Europea ,00 Provincia di Gorizia ,40 Provincia di Udine ,00 Comune di Udine 5.500,00 Provincia di Pordenone ,00 Comune di Lignano ,00 Comune di Cividale ,00 Comune di Gradisca d'isonzo ,00 Provincia Autonoma di Trento ,50 Consorzio universitario del Friuli ,55 Consorzio universitario di Gorizia ,00 Consorzio universitario di Pordenone ,00 Fondazione C.R.U.P ,00 Entrate dipartimenti (UE + CNR + enti pub privati per ricerca) ,15 Regione Veneto ,00 Azienda Ospedaliera S.M.M ,00 Borse per Scuole di Specializzazione mediche da enti pubblici/privati ,00 Finanziamenti per Dottorati da privati ,00 Camere di commercio ,00 Collegio Geometri ,00 IRCCS La nostra Famiglia ,59 Istituto Agrario San Michele all'adige ,00 Associazione industriali Provincia UD ,00 Danieli & c. S.p.A ,00 Altri enti ,06 ENEL - FISDE ,00 Sooft Italia ,00 AIL Ud + AIL Pn ,00 Unilever Italia Srl ,00 Università di Verona ,00 Istituto Internazionale Jacques Maritain Friuli Venezia Giulia ,00 Area Science Park ,00 TOTALE ,25 Tasse e contributi studenti L importo di 15,4 milioni di euro derivanti dalle Tasse pagate dagli studenti rappresentano la seconda fonte di entrata corrente per l ateneo e si distinguono in 14,2 milioni di Euro per le tasse relative ai corsi di laurea e laurea specialistica, cui si aggiungono circa 1,2 milioni di Euro per i Master e le Scuole di specializzazione. Si 15

16 ricorda che in base al D.P.R. n.306 del 25/7/1997 la contribuzione studentesca per corsi di laurea e laurea specialistica non può eccedere il 20% del FFO 7. Descrizione IMPORTO Tasse e contributi per corsi di laurea e laurea specialistica ,00 FFO 2005 (dato previsione) ,95 FFO teorico (dato ufficiale 2004) ,00 RAPPORTO Tasse e contributi/ffo teorico 17,0% Dal confronto con il FFO teorico risulta che l Università di Udine si colloca in un rapporto pari al 17% che è quindi compatibile con la normativa vigente. Si ricorda inoltre che nel corso dell esercizio 2005 l ateneo ha provveduto ad incrementare di circa il 4% l importo delle tasse richieste per l iscrizione ai corsi di laurea e laurea specialistica e che l importo totale previsto per l esercizio 2006 deriva da una stima su una popolazione studentesca di unità. Strategico, visto il calo demografico della coorte dei diciannovenni, sarà il ruolo della politica di offerta didattica e di reclutamento che l ateneo dovrà programmare per l a.a. 2006/07 affinché possa essere rispettata la previsione di iscrizioni almeno a tale livello numerico. Trasferimenti interni Si tratta di un importo di 1,8 milioni di Euro iscritto in entrata dalle strutture dipartimentali ma che in realtà rappresenta una duplicazione dell analoga voce di uscita iscritta sul bilancio dell amministrazione centrale. Nella sostanza tale importo è già compreso tra gli stanziamenti in uscita alla categoria Trasferimenti interni dell amministrazione centrale dove sono previsti i Fondi per la ricerca di ateneo: Fondo di funzionamento dipartimenti, Fondo per la ricerca dipartimentale, Fondo per l aggiornamento scientifico. Proventi da cessione di beni o prestazione di servizi In questa categoria è previsto uno stanziamento complessivo di 2 milioni di Euro, in gran parte riferito all attività c/terzi dei dipartimenti (1,5 milioni di Euro). Si rimanda ai bilanci dei singoli dipartimenti l analisi analitica di tale fonte di entrata. Poste correttive e compensative di spese correnti Si tratta della categoria in cui sono iscritti i trasferimenti derivanti dai dipartimenti all amministrazione centrale (circa 300 mila Euro) che sono finalizzati al co finanziamento di assegni e dottorati di ricerca. Proventi patrimoniali 7 Nella determinazione di tale rapporto il FFO di riferimento si ottiene confrontando il valore reale e il valore teorico e assumendo il maggiore tra i due valori. 16

17 Complessivamente abbiamo una previsione di entrata pari a 0,260 milioni di Euro. Tale somma e riferibile per 158 mila Euro a favore dell amministrazione centrale a fronte dei fitti attivi per la locazioni di spazi utilizzati da ditte esterne per il bar dei Rizzi, la copisteria dei Rizzi e il bar del complesso giuridico-economico di via Tomadini, e degli interessi sull operazione SWAP negoziata nell anno 2003 con la Friulcassa. Per i dipartimenti abbiamo circa 103 mila Euro che derivano dagli interessi attivi sulle giacenze di cassa presso i rispettivi conti correnti. I circa 21 milioni di Euro relativi alle entrate in c/capitale sono integralmente da riferire all amministrazione centrale e rappresentano il 14,4% dell intero bilancio. Alienazioni patrimoniali e trasferimenti di capitale E previsto uno stanziamento complessivo di 6,7 milioni di Euro, di cui circa 5,2 milioni di Euro sono stanziati dalla Regione FVG sui contributi pluriennali per l edilizia. Un risultato molto importante per l anno 2006 è l erogazione del contributo di 300 mila Euro per 15 anni che contribuirà allo sviluppo dell Università di Udine nella sede di Gorizia e che costituisce, assieme al finanziamento di per 3 anni messo a disposizione dalla Fondazione CARIGO, una base di capitale importante per lo sviluppo edilizio nel polo decentrato. Sempre a valere sui finanziamenti regionali sarà recuperata una quota di circa 460 mila Euro da destinare al recupero del disavanzo di amministrazione in c/capitale. Si ridimensionano invece le aspettative sui trasferimenti ministeriali per l edilizia universitari che, a seguito della riduzione dello stanziamento statale, dovrebbero passare da 1,2 milioni di euro del 2005 a poco più di 700 mila Euro nel Accensione di prestiti e riscossione di crediti L importo complessivo di 14,2 milioni di Euro è riferito all amministrazione centrale e si compone dei mutui già in corso e che saranno stipulati nel corso dell anno 2006 con la Cassa Depositi e Prestiti per far fronte alle spese di investimento dell Università. Una sintesi degli investimenti più importanti è riportata nel paragrafo relativo alle spese di investimento. LE USCITE Per l anno 2006 si è cercato di dare una rappresentazione della spesa dell ateneo in forma di bilancio riclassificato per destinazione della stessa secondo le funzioni istituzionali (didattica e ricerca) e la funzione di supporto (servizi generali). Tale riclassificazione è riportata nella Tabella 1 in forma sintetica e secondo un impostazione più analitica (natura e destinazione della spesa) in Tabella 2. Questo tipo di analisi consente di porre maggiormente l attenzione sull impiego delle risorse finalizzate allo sviluppo delle attività istituzionali dell ateneo e, contemporaneamente, a capire quale è l incidenza della diverse voci di spesa rispetto a tali attività. 17

18 Tabella 1 Bilancio riclassificato per destinazione della spesa (didattica,ricerca,servizi generali) USCITE RECUPERO QUOTA DISAVANZO Amministrazione Centrale Dipartimenti TOTALE % , ,73 0,8% Spese per la didattica , ,64 28,3% Spese per la ricerca , , ,91 46,4% Spese per i servizi generali , ,02 8,9% TOTALE SPESE CORRENTI , , ,57 83,6% Spese di investimento , , ,33 12,3% Rimborsi di presiti o concessioni di crediti , ,54 3,3% TOTALE SPESE in CONTO CAPITALE , , ,87 15,6% TOTALE SPESE , , ,17 100,0% Nel riclassificare il bilancio si sono utilizzati coefficienti di riparto della spesa coerenti con i parametri ministeriali, opportunamente adattati per tenere conto della specificità dell Università di Udine. Le spese del personale docente e ricercatore, ad esempio, sono state ripartite in funzione del numero di docenti e ricercatori presenti, assegnando peso del 50% tra didattica e ricerca per i docenti, 80% ricerca e 20% didattica per i ricercatori. Anche il personale tecnico amministrativo è stato ripartito tra didattica, ricerca e servizi generali in funzione della struttura di afferenza (amministrazione centrale, facoltà, dipartimenti, ecc.). Dalla Tabella 1 si evidenzia che circa 67 milioni di Euro (46% delle spese correnti) sono destinati alla ricerca, cui si aggiungono 41 milioni di Euro per la didattica (28,3%) e circa 13 milioni di Euro per i servizi generali di supporto (8,9%). Per quanto concerne le spese in c/capitale ci si è limitati ad una visione per tipologia di spesa senza attribuirle ad alcuna funzione. In totale abbiamo circa 22,5 milioni di Euro che rappresentano il 15,6% del bilancio di ateneo. Tabella 2 Bilancio riclassificato natura e destinazione della spesa (didattica,ricerca,servizi generali) USCITE DIDATTICA RICERCA SERVIZI GENERALI Amce Dip Amce Dip Amce Dip TOTALE % RECUPERO DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE , ,73 0,8% Organi Istituzionali , , , ,00 0,3% Personale docente e ricercatore , , ,85 36,3% Collaboratori linguistici , ,67 0,7% Personale dirigente e tecnicoamministrativo di ruolo , , , ,19 10,3% Altre spese per il personale , , , ,16 1,0% Personale tecnicoamministrativo temporaneo , , , ,20 1,2% 18

19 USCITE DIDATTICA RICERCA SERVIZI GENERALI Amce Dip Amce Dip Amce Dip TOTALE % Supplenze e Contratti , ,00 1,3% Altre spese per servizi ,60 istituzionali/didattica/ricerca , , , ,36 25,2% - Spese per attività istituzionali - Servizi agli studenti - Mobilità internazionale - Master - Contributo studenti - Scuole di specializzazione - borse di studio - dottorati - assegni di ricerca - funzionamento dipartimenti - ricerca dipartimentale - aggiornamento scientifico - altri servizi istituzionali di supporto Acquisti di beni e servizi , , , ,20 5,7% Trasferimenti , , , ,00 0,2% Oneri finanziari, tributari e vari , , , ,94 1,5% TOTALE SPESE CORRENTI , , , , ,57 83,6% Spese di investimento , , ,33 12,3% Rimborsi di presiti o concessioni di crediti , ,54 3,3% TOTALE SPESE in CONTO CAPITALE , , ,87 15,6% TOTALE SPESE , , , , , ,17 100,0% LE SPESE CORRENTI L analisi della Tabella 2, consente di fare delle riflessioni di sintesi ancor più significative che inducono ad alcune considerazioni. In assoluto la spesa più rilevante è quella del personale docente e ricercatore che, con 52,5 milioni di Euro costituisce il 36% del bilancio. Tale spesa è costituita dalla proiezione al 31/12/2006 degli stipendi di 719 unità di personale docente e ricercatore (l organico è passato da 666 unità al 31/12/2004 a 719 unità al 31/12/2005) per un importo di 49,6 milioni di Euro, cui si aggiungono circa 1 milione di Euro di oneri per ricostruzioni di carriera, un incremento stimato del 2,82% (1,4 milioni di Euro) per gli adeguamenti stipendiali e circa 0,5 milioni di Euro per nuove assunzioni di personale. Si sottolinea che, rispetto all esercizio 2005, si stima un aumento della spesa complessiva per il personale docente e ricercatore di circa 3 milioni di Euro. Per quanto riguarda il personale dirigente e tecnico amministrativo di ruolo la spesa stimata per l anno 2006 è pari a 14,9 milioni di Euro (13,8 nell anno 2005) e incide per il 10,3% sulla spesa complessiva. Si precisa che il personale tecnico amministrativo ha registrato un decremento nel corso dell anno 2005 passando da 445 a 437 unità. Nella spesa complessiva sono compresi gli stipendi del personale in servizio, un importo di 19

20 circa 1 milione di Euro per assunzioni di nuovo personale (30 unità), 1,5 milioni di Euro per importi adeguamento del contratto e importi arretrati di stipendio derivanti dal rinnovo del biennio economico 2004/05 (stima + 5,1%). Per quanto riguarda il personale tecnico amministrativo temporaneo (contratti a tempo determinato e collaborazioni su progetto), l importo stanziato a bilancio è in linea con le norme della legge finanziaria 2006 che impone una riduzione dei costi del 40% rispetto all anno L importo di 1,7 milioni di Euro rappresenta un vincolo normativo e, in questo momento, anche un vincolo di bilancio che dovrà essere attentamente valutato nel corso dell anno affinché sia possibile rispettare la normativa nazionale e trovare uno stanziamento ulteriore per mantenere i contratti del personale. Utilizzando queste misure ci si adopererà a non imporre riduzioni di personale che possano compromettere le attività in essere. Molto più critico sarà l avvio di nuove attività. Una criticità già illustrata in premessa è quella relativa allo stanziamento del budget della didattica (Supplenze e Contratti) che nel bilancio di previsione 2006 trova copertura solo per 1,8 milioni di Euro (1,3% del bilancio complessivo) a fronte di un esigenza complessiva di ateneo di 3,6 milioni di Euro. E evidente che nel corso dell esercizio 2006 sarà necessario ripristinare lo stanziamento a 3,6 milioni di Euro attingendo da economie di spesa su altri capitoli di bilancio qualora non vi siano incrementi sufficienti dal lato delle entrate. Significativo lo stanziamento relativo ad altre spese per servizi istituzionali / didattica / ricerca (36,4 milioni di Euro di cui 17,2 riferiti ai dipartimenti). In tale voce sono compresi gli stanziamenti finalizzati a sostenere le attività istituzionali, per i servizi agli studenti, la mobilità internazionale, i Master, la contribuzione studentesca, le scuole di specializzazione, le borse di studio, gli assegni di ricerca, i dottorati, i Fondi di ricerca dipartimentale. Per quanto riguarda gli stanziamenti di spesa dell amministrazione centrale, è importante sottolineare lo sforzo che è stato fatto per incrementare lo stanziamento sui Fondi di ricerca di ateneo iscritti nella categoria dei Trasferimenti interni rispetto allo stanziamento del bilancio di previsione Il fondo di funzionamento dipartimenti è pari a 408 mila Euro (stesso importo della previsione 2005), la ricerca dipartimentale è pari a 550 mila Euro (+100 mila Euro rispetto alla previsione 2005), il fondo dell aggiornamento scientifico è stato portato a 500 mila Euro (+ 150 mila Euro rispetto a previsione 2005), mentre si stima in 2 milioni di Euro (di cui 0,5 milioni cofinanziati dall amministrazione centrale) lo stanziamento relativo ai PRIN Si rimanda alla relazione del Direttore amministrativo la valutazione analitica degli stanziamenti relativi alle altre voci di spesa. Restando alle spese correnti, è importante valutare l incidenza delle spese per funzionamento e acquisto di beni e servizi che si attestano a 8,3 milioni (5,7% del bilancio) di Euro e che, tra le spese più rilevanti, comprendono le spese per pulizia (0,9 milioni di Euro), riscaldamento e condizionamento (1 milione di Euro), sicurezza generale e servizi di portineria (1,2 mln ), acqua gas - energia elettrica (1,2 mln ), fitti 20

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