PIANO STRATEGICO DI CERVIA. Tavolo tematico LAVORO. 2 incontro. 22 ottobre Esperto: Dott. Guido Caselli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO STRATEGICO DI CERVIA. Tavolo tematico LAVORO. 2 incontro. 22 ottobre 2012. Esperto: Dott. Guido Caselli"

Transcript

1 PIANO STRATEGICO DI CERVIA Tavolo tematico LAVORO 2 incontro 22 ottobre 2012 Esperto: Dott. Guido Caselli

2 2 PARTECIPANTI 1 Andrea Alessi CNA Cervia 2 Sergio Baldini CGIL Cervia 3 Roberto Bolognesi Pensionato 4 Francesca Focaccia Comune di Cervia 5 Eleonora Ghedini Comune di Cervia 6 Loretta Lacchini UIL Cervia 7 Kim Santi Comune di Cervia 8 Alessandro Stella Comune di Cervia 9 Sergio Testa Comune di Cervia 10 Stefano Venturi Confartigianato Cervia

3 3 INTRODUZIONE AI LAVORI Valentina Ridolfi introduce facendo un breve riepilogo delle criticità emerse nel precedente incontro e presentando le parole chiave ricorrenti: - ABUSIVISMO - LAVORO IRREGOLARE - LAVORO NERO E LEGALITA - EVASIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA - CULTURA DELLA LEGALITA - SICUREZZA SUL LAVORO - COMPETIZIONE LAVORATORI ITALIANI STRANIERI (NO COESIONE SOCIALE) - AMMORTIZZATORI - FLESSIBILITA TRA FORME CONTRATTUALI ED ESIGENZE DATORI DI LAVORO - FORMAZIONE - INNOVAZIONE E RICERCA VS CONSERVAZIONE - CREATIVITA - SINERGIA PUBBLICO-PRIVATO - DESTAGIONALIZZAZIONE Presenta inoltre l obiettivo del secondo incontro: cercare di capire per le tre aree di lavoro, alla luce delle criticità che abbiamo sollevato, che cosa possiamo indicare quale orizzonte a medio lungo termine per il nostro territorio. Per quanto difficile sia trovare delle risposte a livello locale, non è escluso che si possano individuare delle strade di investimento a livello regionale. Le tre aree di lavoro su cui ragionare per individuare gli scenari auspicati e le prospettive di crescita sono i seguenti: 1. Legalità ed equità per la crescita di tutto il territorio 2. Sicurezza (sul lavoro e non solo): una città sicura è una città più attrattiva e più viva 3. La crisi globale e il mercato del lavoro: innovazione e formazione creano nuove opportunità Il Dott. Guido Caselli presenta alcuni dati usciti nelle scorse settimane riguardanti la natimortalità delle imprese nel terzo trimestre del 2012 e i dati dell occupazione riferiti ai primi sei

4 4 mesi del , come base di riflessione per sviluppare la terza area di lavoro (mercato del lavoro e competitività). A) Imprese e addetti: con riferimento alla nati-mortalità delle imprese, Cervia è in linea con la media provinciale, ma ha avuto il dato peggiore di tutta la Provincia in termini di addetti. Nei primi nove mesi dell anno in Provincia di Ravenna le imprese sono diminuite dello 0,9% e gli addetti dell 1,1% B) Dati per settore di attività economica: nel Comune di Cervia l unico settore che cresce sia come numero di imprese che come numero di addetti è quello della ristorazione. Servizi alle imprese crescono in termini di imprese ma non in termini di addetti. In termini di impresa, i settori con maggiori problematicità sono agricoltura, costruzioni e manifatturiero. In termini di addetti, invece, il settore del commercio e dell alloggio. Complessivamente, al terzo trimestre del 2012, risultano attive imprese con addetti. Le imprese sono diminuite dello 0,5%, gli addetti del 4,1%. C) Dati per alcuni spaccati specifici: - Artigianato: in termini di imprese e addetti non c è crescita per nessun settore. Ci sono alcuni settori che crescono in termini di imprese e sono la ristorazione e i servizi alle imprese. Ce ne sono altri che crescono in termini di addetti e sono gli altri settori (quelli legati anche al fotovoltaico, all energia..), quelli dei servizi alla persona, commercio e manifatturiero. - Imprese femminili: rappresentano il 23,6% in termini di imprese e il 21,9% in termini di addetti. Il 17,4% delle imprese artigiane sono femminili. Anche in questo caso la ristorazione cresce in termini di imprese e di addetti e crescono anche i servizi alle imprese. - Imprese giovanili: sono quelle che hanno il titolare con meno di 35 anni o più del 50% della struttura societaria ha meno di 35 anni. I due settori più rilevanti sono quelli della ristorazione e dell alloggio. Nella ristorazione cresce il numero di imprese, mentre nel settore dell alloggio c è una crescita in termini di addetti. Le imprese giovanili rappresentano il 7,5% in termini di imprese e il 5,8% in termini di addetti. Complessivamente le imprese sono diminuite del 7,1%, però sono aumentati gli addetti del 16%. - Imprese straniere: rappresentano il 9,1% delle imprese e il 3,8% degli addetti. E sono cresciute soprattutto nel manifatturiero sia in termini di imprese che in termini di addetti. Complessivamente le imprese straniere sono aumentate dell 1,3% e gli addetti dell 1,8%. Il 16,5% delle imprese artigiane sono di titolari stranieri. 1 Fonte dati: InfoCamere. Dati riferiti alle imprese di Cervia, non alle unità locali con sede a Cervia.

5 5 Prima dell inizio del lavoro individuale, si lascia spazio al dibattito. - Loretta Lacchini manifesta stupore per i dati riguardanti la ristorazione: per quanto i dati non siano discutibili, non si ha percezione della crescita che questi dati esprimono. - Guido Caselli spiega che il dato della ristorazione cresce perché nascono molte nuove imprese: a fronte di molte chiusure ne nascono anche molte e questo determina comunque, dal punto di vista occupazionale, uno spostamento in positivo. - Roberto Bolognesi sottolinea la necessità di mettere in campo nuove strategie di sviluppo: poiché il turismo oggi è molto cambiato e ci troviamo di fronte a molti competitor, occorre puntare su innovazione tecnologica e servizi alle persone. - Guido Caselli suggerisce di basarsi sul valore aggiunto del territorio come base di partenza per la definizione di nuove strategie di sviluppo: a Cervia è ancora il turismo. Aggiunge inoltre che in Emilia Romagna un settore molto in crescita è quello della sanità privata: perché non sfruttare questo trend e metterlo in stretta connessione con il settore turistico? Per calibrare al meglio le strategie bisogna prestare attenzione non solo alle analisi che riguardano la maggior parte delle imprese, ma anche alle tendenze di crescita delle piccole nicchie di mercato. INIZIO DEI LAVORI A seguire vengono riportati gli interventi dei partecipanti che individuano le proposte e gli scenari auspicati per il territorio cervese, rispetto alle 3 aree di lavoro individuate: 1. Legalità ed equità per la crescita di tutto il territorio - Lotta serrata all'abusivismo e al lavoro irregolare con il coinvolgimento delle forze dell'ordine e degli enti preposti e la creazione di un tavolo di coordinamento a livello locale in cui siano presenti anche le associazioni di categoria - Sia l'amministrazione locale che gli operatori devono lavorare per costruire una cultura di legalità e moralità fiscale finalizzata allo sviluppo e alla coesione sociale, per esempio premiando e/o dando visibilità alle imprese virtuose per educare alla legalità - Informazione sulla salute: non puntare solo sull'aspetto repressivo, ma anche sulla trasparenza informando sui requisiti professionali e igienico-sanitari che devono essere rispettati - Isolare i comportamenti scorretti lavorando su una nuova consapevolezza: "se agisco scorrettamente, mi danneggio" - Valorizzare i prodotti e le peculiarità del territorio integrandoli come parte dell'offerta turistica (TURISMO) - Scuola e cultura: le associazioni lavorino per la coesione sociale

6 6 - Agricoltura: sviluppare progetti innovativi di rete con il sociale e la cultura (es. social farm ) 2. Sicurezza (sul lavoro e non solo): una città sicura è una città più attrattiva e più viva - Comunità coesa e accogliente: valorizzare il senso di comunità solidale sviluppando sinergie tra il settore profit e il no-profit. Un territorio coeso è più controllato - Interazione tra pubblico e privato per la costruzione di una cultura della sicurezza e della responsabilità sociale d'impresa: sussidiarietà per servizi di qualità (WELFARE) - Aumentare eventi e servizi nel centro per incrementare l'attrattività in bassa stagione predisponendo azioni tese alla destagionalizzazione (TURISMO)(AMBIENTE) - Favorire le imprese che si espongono in trasparenza e che si impegnano in percorsi certificati di qualità - Penalizzazioni certe per le gravi irregolarità - Progetto telecamere per le aree artigianali 3. La crisi globale e il mercato del lavoro: innovazione e formazione creano nuove opportunità - Auspicio di un territorio che responsabilmente abbia deciso di investire sulla qualità dei servizi, massimizzando la capacità innovatrice e di internazionalizzazione - Cambiare il modo di fare profitto, quindi cambiare il modo di fare impresa e puntare su una strategia che crei sviluppo e favorisca la crescita occupazionale - Progetti integrati fra attori economici del territorio per permettere di formare in professionalità strategiche chi oggi è in difficoltà - Sostegno alle imprese che promuovono un valore aggiunto per il territorio - Innovare mettendo in rete il territorio: sviluppando partnership attraverso gemellaggi, favorire gli scambi di competenze ed esperienze - Coniugare crescita imprenditoriale e crescita del benessere - Innovazione della formazione - Partendo dalle potenzialità storiche valorizzare saline-terme -turismo: Cervia da Città Giardino a Città del Benessere (TURISMO) - Incontro tra generazioni: lasciare spazio ai giovani creativi (anche cervesi) che possano rileggere le tradizioni in chiave contemporanea, anche attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie

7 7 DIBATTITO E CONCLUSIONI A conclusione del pomeriggio di lavoro, il Dott. Guido Caselli fa una sintesi di quanto emerso, rispetto alle nuove strategie di sviluppo (Harvard Review): a. I territori che hanno successo devono basarsi sulle caratteristiche insostituibili che lo differenziano da tutti gli altri; b. L importanza di creare un valore condiviso: quello che crea valore per l impresa, nel lungo periodo crea valore nel territorio e viceversa. Tutte le proposte individuate oggi dai partecipanti sono riconducibili a questi due filoni: a. Le caratteristiche distintive cervesi su cui puntare sono le saline, il sale legato al benessere e alle terme; b. Legalità e coesione è questo il valore condiviso: la crescita delle imprese su nuovi parametri e l attenzione alla comunità locale diventano le chiavi di successo e profitto. 3 INCONTRO: 22 novembre 2012 ore , Piazza XXV Aprile, Cervia

Provincia di Rimini. Giovedì 22 marzo Antonio Nannini Segretario Generale

Provincia di Rimini. Giovedì 22 marzo Antonio Nannini Segretario Generale Provincia di Rimini Giovedì 22 marzo 2018 Antonio Nannini Segretario Generale STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2017 2.524 IMPRESE ATTIVE Rimini -1,8% Emilia-Romagna -1,8% Italia -0,3% AGRICOLTURA E PESCA

Dettagli

Provincia di Rimini. Lunedì 25 marzo Antonio Nannini Segretario Generale

Provincia di Rimini. Lunedì 25 marzo Antonio Nannini Segretario Generale Provincia di Rimini Lunedì 25 marzo 2019 Antonio Nannini Segretario Generale AGRICOLTURA E PESCA AGRICOLTURA STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2018 2.510 IMPRESE ATTIVE Rimini -0,6% Emilia-Romagna -1,7%

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena. Giovedì 22 marzo Antonio Nannini Segretario Generale

Provincia di Forlì-Cesena. Giovedì 22 marzo Antonio Nannini Segretario Generale Provincia di Forlì-Cesena Giovedì 22 marzo 2018 Antonio Nannini Segretario Generale AGRICOLTURA E PESCA AGRICOLTURA STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2017 6.665 IMPRESE ATTIVE Forlì-Cesena -2,0% Emilia-Romagna

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena. Mercoledì 27 marzo Antonio Nannini Segretario Generale

Provincia di Forlì-Cesena. Mercoledì 27 marzo Antonio Nannini Segretario Generale Provincia di Forlì-Cesena Mercoledì 27 marzo 2019 Antonio Nannini Segretario Generale AGRICOLTURA E PESCA AGRICOLTURA STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2018 6.549 IMPRESE ATTIVE Forlì-Cesena -1,7% Emilia-Romagna

Dettagli

Fonti e metodo/ logia utilizzata _ Qual è stato l impatto della crisi economica sul mercato del lavoro nel nostro territorio?

Fonti e metodo/ logia utilizzata _ Qual è stato l impatto della crisi economica sul mercato del lavoro nel nostro territorio? e il lavoro Fonti e metodo/ logia utilizzata _ 02 01 Qual è stato l impatto della crisi economica sul mercato del lavoro nel nostro territorio? Non è facile rispondere a questa domanda: gli studi sui livelli

Dettagli

Presentazione Rapporto 2018 Treia (MC) Piazza Arcangeli ore luglio 2018

Presentazione Rapporto 2018 Treia (MC) Piazza Arcangeli ore luglio 2018 Presentazione Rapporto 2018 Treia (MC) Piazza Arcangeli ore 10.00-13.00 6 luglio 2018 In collaborazione con Partner Le organizzazioni economiche tra profit e non profit cooperative sociali cooperative

Dettagli

L Umbria a 10 anni dalla crisi: i punti da cui ripartire novembre 2017

L Umbria a 10 anni dalla crisi: i punti da cui ripartire novembre 2017 L Umbria a 10 anni dalla crisi: i punti da cui ripartire 2007-2017 novembre 2017 QUADRO ECONOMICO 2 3 L Umbria tra il 2007 e il 2017: sintesi del quadro economico PIL Umbria -14,6% Italia -5,4% Umbria

Dettagli

SCHEDA DI SINTESI AREA TEMATICA

SCHEDA DI SINTESI AREA TEMATICA SCHEDA DI SINTESI AREA TEMATICA Territorio lì Comunità della Vallagarina Rovereto, 1/05/2019 - PARTE 2 Percorso di partecipazione Gruppo di lavoro Rappresentanti dei Sindaci Confindustria Rovereto Museo

Dettagli

Dinamiche, occupabilità, servizi

Dinamiche, occupabilità, servizi Roma, 16 ottobre 2012 Il Mercato del lavoro negli anni della crisi Dinamiche, occupabilità, servizi Mario Mezzanzanica 1 Alcuni dati in sintesi Occupabilità : un problema di concezione Sistema di servizi

Dettagli

Rapporto Confartigianato

Rapporto Confartigianato Rapporto Confartigianato Contro la crisi, boom di smo e welfare fai da te : aumentati del 28% in 10 anni. Colf e badanti + 53% in 5 anni Mestre, 17 settembre 2013 Gli italiani puntano sull smo e sul welfare

Dettagli

PROVINCIA DI PISA PROTOCOLLO D INTESA PER LA ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL TAVOLO PROVINCIALE DEL MOBILE PISANO. Pisa, 22/10/

PROVINCIA DI PISA PROTOCOLLO D INTESA PER LA ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL TAVOLO PROVINCIALE DEL MOBILE PISANO. Pisa, 22/10/ PROVINCIA DI PISA PROTOCOLLO D INTESA PER LA ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL TAVOLO PROVINCIALE DEL MOBILE PISANO Pisa, 22/10/2008 11.03.00 PROTOCOLLO D INTESA PER LA ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL TAVOLO PROVINCIALE

Dettagli

Presentazione Rapporto 2018

Presentazione Rapporto 2018 Presentazione Rapporto 2018 Milano 19/11/2018 In collaborazione con Partner Contenuti Rapporto Coesione è Competizione Scuola Università e ricerca Performance Imprese coesive Performance territori coesivi

Dettagli

I NUMERI DELL ECONOMIA BOLOGNESE. - a dicembre

I NUMERI DELL ECONOMIA BOLOGNESE. - a dicembre I NUMERI DELL ECONOMIA BOLOGNESE - a dicembre 204 - STRUTTURA IMPRENDITORIALE BOLOGNESE al 30 settembre 204 al 30/09/204 Imprese Peso % registrate Settori Settori al 30/09/204 Imprese Peso % registrate

Dettagli

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA FSE 2014-2020 POR BasilicataEuropa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Il PO FSE BASILICATA 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO AGEVOLA L INSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE,

Dettagli

LE DINAMICHE DELL OCCUPAZIONE NELLE COOPERATIVE E NELLE IMPRESE SOCIALI ITALIANE. Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere

LE DINAMICHE DELL OCCUPAZIONE NELLE COOPERATIVE E NELLE IMPRESE SOCIALI ITALIANE. Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere LE DINAMICHE DELL OCCUPAZIONE NELLE COOPERATIVE E NELLE IMPRESE SOCIALI ITALIANE Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere 1 L ATTUALE MOMENTO DELLA VITA ECONOMICA DEL PAESE TESSUTO PRODUTTIVO

Dettagli

Definizione delle linee del Programma di Mandato Workshop di Agenda 21. Lo sviluppo economico territoriale

Definizione delle linee del Programma di Mandato Workshop di Agenda 21. Lo sviluppo economico territoriale COMUNE DI RAVENNA Assessorato Artigianato, Agricoltura, Piccola e Media Impresa, Industria, Cooperazione,Grandi Infrastrutture, Relazioni Istituzionali Definizione delle linee del Programma di Mandato

Dettagli

Giuseppe Tardivo. Verso un ripensamento del sistema socio-economico i e imprenditoriale i cuneese

Giuseppe Tardivo. Verso un ripensamento del sistema socio-economico i e imprenditoriale i cuneese Giuseppe Tardivo IL CORAGGIO DI INVESTIRE E LA CAPACITÀ DI INNOVARE Verso un ripensamento del sistema socio-economico i e imprenditoriale i cuneese Presentazione del Rapporto Cuneo 2018 Cuneo, 11 maggio

Dettagli

Osservatorio sull economia e il lavoro in provincia di Rimini

Osservatorio sull economia e il lavoro in provincia di Rimini Osservatorio sull economia e il lavoro in provincia di Rimini Alessandro Daraio Rimini, 28 aprile 2016 Camera del Lavoro di Rimini Valore aggiunto Rimini ed Emilia-Romagna Variazioni annuali 2004-2017

Dettagli

Puglia 365 Piano strategico del turismo Puntare sul MICE? Gabriella Ghigi Meeting Consultants Srl MEETINGCONSULTANTS

Puglia 365 Piano strategico del turismo Puntare sul MICE? Gabriella Ghigi Meeting Consultants Srl MEETINGCONSULTANTS Puglia 365 Piano strategico del turismo 2016-2025 Puntare sul MICE? Gabriella Ghigi Meeting Consultants Srl Perché puntare sul MICE? Incontro culture diverse Probabilità di ritorno a Milano in vacanza

Dettagli

Osservatorio sull economia e il lavoro in provincia di Rimini

Osservatorio sull economia e il lavoro in provincia di Rimini Osservatorio sull economia e il lavoro in provincia di Rimini Alessandro Daraio Rimini, 28 aprile 2016 Camera del Lavoro di Rimini Valore aggiunto Rimini ed Emilia-Romagna Variazioni annuali 2004-2017

Dettagli

L ECOSISTEMA CREATIVO

L ECOSISTEMA CREATIVO Attività 2013-2014 L ECOSISTEMA CREATIVO L ecosistema creativo Industrie Culturali Le attività collegate alla produzione di beni strettamente connessi alle principali attività artistiche ad elevato contenuto

Dettagli

3 TRIMESTRE 2016: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere ( * )

3 TRIMESTRE 2016: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere ( * ) 3 TRIMESTRE 216: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere ( * ) Nel terzo trimestre 216 le imprese liguri giovanili, femminili e straniere hanno registrato saldi (iscrizioni cessazioni)

Dettagli

Le dinamiche economiche provinciali nel Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti

Le dinamiche economiche provinciali nel Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti Le dinamiche economiche provinciali nel 2010 Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti Analisi dell andamento dell economia economia provinciale, attraverso i principali indicatori

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE IN MATERIA DI RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA REGIONE PIEMONTE REGIONE LOMBARDIA

ACCORDO DI COLLABORAZIONE IN MATERIA DI RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA REGIONE PIEMONTE REGIONE LOMBARDIA ACCORDO DI COLLABORAZIONE IN MATERIA DI RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA REGIONE PIEMONTE REGIONE LOMBARDIA Piacenza, 14 maggio 2007 1 Accordo di collaborazione in materia

Dettagli

Vita e lavoro al giusto ritmo

Vita e lavoro al giusto ritmo Vita e lavoro al giusto ritmo Avv. Natalia Maramotti Assessora alla Cura della Comunità Comune di Reggio Emilia Welfare Society Strategia Europea Occupazione I presupposti Dimensione urbana Superamento

Dettagli

La provincia di Reggio Emilia in cifre

La provincia di Reggio Emilia in cifre La provincia di Reggio Emilia in cifre L economia reale dal punto di osservazione della Camera di Commercio 18 ottobre 2016 A cura del Servizio Studi, Statistica, Osservatori della CCIAA di Reggio Emilia

Dettagli

Le lancette dell economia bolognese. Il lavoro

Le lancette dell economia bolognese. Il lavoro Le lancette dell economia bolognese Il lavoro Marzo 2014 2 L occupazione in Emilia-Romagna e in provincia di Bologna dal 2008 al 2013 600 Occupati in provincia di Bologna 2.500 Occupati in Emilia-Romagna

Dettagli

Conferenza Provinciale per il Turismo Riva del Garda - 18 novembre 2010

Conferenza Provinciale per il Turismo Riva del Garda - 18 novembre 2010 Conferenza Provinciale per il Turismo Riva del Garda - 18 novembre 2010 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO DIP. TURISMO, COMMERCIO,PROMOZIONE CONFERENZA PROVINCIALE E INTERNAZIONALIZZAZIONE PER IL TURISMO -

Dettagli

Nota Congiunturale del IV trimestre 2016

Nota Congiunturale del IV trimestre 2016 L ECONOMIA IN PROVINCIA DI SONDRIO Nota Congiunturale del trimestre 2016 Ufficio Studi e Progetti Speciali CCIAA Sondrio 1 I 2009 I I 2010 I I 2011 I I 2012 I I 2013 I I 2014 I I 2015 I I 2016 I Nota sull

Dettagli

COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO

COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO Viene presentata oggi, mercoledì 1 giugno 2011, la nuova edizione del Rapporto sulla Sicurezza e Salute nei

Dettagli

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Cultura Crea, incentivi per la nascita e la crescita di MPMI, anche del terzo settore, della filiera culturale N. 39_fa_culturacrea_MiBACT_2016 AdIM News testata giornalistica registrata presso il Tribunale

Dettagli

INCONTRO MILANO, 26 NOVEMBRE Direzione Strategie Territoriali Novembre Touring Club Italiano

INCONTRO MILANO, 26 NOVEMBRE Direzione Strategie Territoriali Novembre Touring Club Italiano INCONTRO CON I COMUNI BANDIERA ARANCIONE MILANO, 26 NOVEMBRE 2016 Direzione Strategie Territoriali Novembre 2016 2016 Touring Club Italiano INCONTRO CON I COMUNI BANDIERA ARANCIONE Il programma della Giornata

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA Ravenna, 21 marzo 2013 Morena Diazzi Direttore Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo Regione Emilia-Romagna Responsabilità Sociale d Impresa 25 ottobre 2011

Dettagli

SCHEDA PROGETTO STRATEGICO

SCHEDA PROGETTO STRATEGICO Comuni di Faenza, Brisighella, Riolo Terme, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Solarolo SCHEDA PROGETTO STRATEGICO Tavolo tematico di riferimento TAVOLO 1 - COMPETITIVITA E FATTORI DI ATTRAZIONE Titolo

Dettagli

CONOSCI, TI ORIENTI, SCEGLI

CONOSCI, TI ORIENTI, SCEGLI Bergamo, 7 marzo 2019 Eugenio Gotti CONOSCI, TI ORIENTI, SCEGLI Il mercato del lavoro in provincia di Bergamo LE IMPRESE DELLA PROVINCIA I PRINCIPALI SETTORI Altri servizi 30% Alloggio e ristorazione 7%

Dettagli

Roma, 7 marzo Lavoro e fabbisogni formativi nel Turismo: I focus group...

Roma, 7 marzo Lavoro e fabbisogni formativi nel Turismo: I focus group... Roma, 7 marzo 2019 Lavoro e fabbisogni formativi nel Turismo: I focus group... I cambiamenti nelle professioni turistiche IL 65% DEI BAMBINI CHE INIZIANO LE ELEMENTARI FARA UN LAVORO CHE ORA NON ESISTE

Dettagli

Economia Sociale: leva di sviluppo e ben-essere. Il percorso della Regione Emilia-Romagna

Economia Sociale: leva di sviluppo e ben-essere. Il percorso della Regione Emilia-Romagna SEMINARIO WELFORUM REGIONI, PROVINCE AUTONOME E GRANDI COMUNI «VERSO UNA NUOVA STRATEGIA DI RELAZIONE TRA ENTI PUBBLICI ED ENTI DEL PRIVATO SOCIALE» Economia Sociale: leva di sviluppo e ben-essere. Il

Dettagli

PROGETTAZIONE NELLE AREE COSTIERE Il Piano Strategico di Rimini processo e azioni un introduzione

PROGETTAZIONE NELLE AREE COSTIERE Il Piano Strategico di Rimini processo e azioni un introduzione PROGETTAZIONE NELLE AREE COSTIERE 2010-2011 Il Piano Strategico di Rimini processo e azioni un introduzione Arch. Filippo Boschi 9 marzo 2011 2007 non vi è crisi evidente del modello Rimini.. Assenza d

Dettagli

Valle d Aosta C.so Lancieri d Aosta 11/F

Valle d Aosta C.so Lancieri d Aosta 11/F Artigianato e piccole imprese Motore di sviluppo e occupazione C.so Lancieri d Aosta 11/F 0165.31587 - www.cna.ao.it - info@cna.ao.it Le micro imprese (fino a 9 addetti) Numero di imprese: 4.043.032, pari

Dettagli

AGENDA. I risultati economici nel periodo di crisi I fattori competitivi Alcuni elementi per la discussione

AGENDA. I risultati economici nel periodo di crisi I fattori competitivi Alcuni elementi per la discussione AGENDA I risultati economici nel periodo di crisi I fattori competitivi Alcuni elementi per la discussione 1 La fase economica prosegue la sua dinamica non positiva Si aspettano i primi segnali di ripresa

Dettagli

La Regione Emilia-Romagna per l innovazione sociale Marina Silverii

La Regione Emilia-Romagna per l innovazione sociale Marina Silverii La Regione Emilia-Romagna per l innovazione sociale Marina Silverii direttore ASTER San Patrignano, 17/12/2018 Di cosa stiamo parlando? Innovazioni sociali sono le nuove idee (prodotti, servizi e modelli)

Dettagli

Primi risultati del IX Censimento dell industria e servizi anno 2011

Primi risultati del IX Censimento dell industria e servizi anno 2011 COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Primi risultati del IX Censimento dell industria e servizi anno 2011 Edizione 1/ST/st/07.10.2013

Dettagli

Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale

Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale 12 giugno 2017 Confronto con gli operatori Le imprese musicali in Emilia-Romagna: 398* Suddivisione delle imprese musicali per tipologia di

Dettagli

L andamento dell economia di Parma nel 2017 e le prime previsioni per il 2018

L andamento dell economia di Parma nel 2017 e le prime previsioni per il 2018 L andamento dell economia di Parma nel 2017 e le prime previsioni per il 2018 Parma, 11 luglio 2018 Ufficio Informazione Economica Camera di Commercio di Parma Scenario internazionale Prodotto interno

Dettagli

Osservatorio dell Economia e del Lavoro nella provincia di Riminii i

Osservatorio dell Economia e del Lavoro nella provincia di Riminii i Rimini 16 aprile 2015 Camera del di Rimini Osservatorio dell Economia e del nella provincia di Riminii i Presentazione a cura di Davide Dazzi Ires Emilia Romagna La double dip recession Una domanda di

Dettagli

17 settembre 2014 Fiera del Levante

17 settembre 2014 Fiera del Levante 17 settembre 2014 Fiera del Levante L ECOSISTEMA CREATIVO L ECOSISTEMA CREATIVO Industrie Culturali Le attività collegate alla produzione di beni strettamente connessi alle principali attività artistiche

Dettagli

Andamento congiunturale delle imprese campane al I trimestre /2013

Andamento congiunturale delle imprese campane al I trimestre /2013 Andamento congiunturale delle imprese campane al I trimestre /2013 Osservatorio Economico di Unioncamere Campania www.unioncamere.campania.it Luca Lanza - Responsabile luca.lanza@cam.camcom.it Loredana

Dettagli

Il futuro della prevenzione. Il manifesto di Aubervilliers e Saint Denis Forum europeo per la sicurezza urbana

Il futuro della prevenzione. Il manifesto di Aubervilliers e Saint Denis Forum europeo per la sicurezza urbana Il futuro della prevenzione Il manifesto di Aubervilliers e Saint Denis Forum europeo per la sicurezza urbana Efus e FISU associazione di oltre 250 enti locali 17 paesi europei, attiva da 26 anni associazione

Dettagli

La Liguria della crisi Come uscirne?

La Liguria della crisi Come uscirne? La Liguria della crisi 2008-2016. Come uscirne? Analisi, proposte e idee per (ri)costruire e far(ci) tornare la voglia di crescere La Liguria della crisi 2008-2016. Come uscirne? Analisi, proposte e idee

Dettagli

Verso il Nuovo Piano Strategico

Verso il Nuovo Piano Strategico Verso il Nuovo Piano Strategico Una sfida per Alghero: Citta della Cultura Gabriella Esposito, assessore della Cultura, Alghero 26 maggio 2016 Area Staff Prgrammazione e Pianifcazione Strategica G.Esposito

Dettagli

STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE. S3 Friuli Venezia Giulia

STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE. S3 Friuli Venezia Giulia STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE S3 Friuli Venezia Giulia Concentrazione delle risorse su una serie limitata di priorità di ricerca e innovazione DGR n.708/2015 (trasmessa il 24/04/15) Esistenza

Dettagli

IL PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA PROGETTAZIONE PARTECIPATA CON GLI STAKEHOLDERS

IL PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA PROGETTAZIONE PARTECIPATA CON GLI STAKEHOLDERS IL PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA TAVOLO VERDE PROGETTAZIONE PARTECIPATA CON GLI STAKEHOLDERS VERBALE 7 INCONTRO AREA GENOVA SALA CONSIGLIO CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA 8 FEBBRAIO

Dettagli

2 TRIMESTRE 2015: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere

2 TRIMESTRE 2015: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere 2 TRIMESTRE 215: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere Nel secondo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili, femminili e straniere ( * ) risultano

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA. Dott.ssa Patrizia Zini

CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA. Dott.ssa Patrizia Zini CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA Dott.ssa Patrizia Zini novembre 2016 LA CAMERA DI COMMERCIO E UN ENTE PUBBLICO VOCATO ALLA PROMOZIONE DELL ECONOMIA LOCALE ED ALLO SVILUPPO DEL SISTEMA DELLE IMPRESE L ENTE

Dettagli

Il lavoro a Milano Milano, 16 febbraio

Il lavoro a Milano Milano, 16 febbraio Il lavoro a Milano Milano, 16 febbraio 2009 PRIMA PARTE Gli indicatori del mercato del lavoro DATI DI FONTI ESTERNE Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione Tasso di attività Occupazione per dimensioni

Dettagli

provincia di mantova

provincia di mantova provincia di mantova Fare clic Ruolo per modificare dei Distretti gli Agricoli stili del testo dello nell ambito schema dei prossimi P.S.R. Terzo livello Daniele Lanfredini Responsabile Servizio Competitività

Dettagli

i m p r e s e f e m m i n i l i Giugno 2012 Il quadro regionale Le imprese femminili nel territorio La forma giuridica delle imprese femminili

i m p r e s e f e m m i n i l i Giugno 2012 Il quadro regionale Le imprese femminili nel territorio La forma giuridica delle imprese femminili i m p r e s e f e m m i n i l i Giugno 2012 Il quadro regionale Al 30 giugno 2012 le imprese attive femminili erano 90.012, pari al 21,1 per cento del totale delle imprese regionali. La crisi economica

Dettagli

DOSSIER LIGURIA. Giugno 2017

DOSSIER LIGURIA. Giugno 2017 DOSSIER LIGURIA Giugno 217 Il tessuto imprenditoriale IMPRESE REGISTRATE E ATTIVE IN LIGURIA giugno Province registrate attive registrate attive registrate attive registrate attive Genova 86.33 71.31 86.387

Dettagli

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato Industria e Artigianato Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato 1 Premessa Le osservazioni riportate costituiscono una interpretazione dei principali risultati emersi

Dettagli

COMITATO TECNICO INTERNAZIONALIZZAZIONE

COMITATO TECNICO INTERNAZIONALIZZAZIONE Alessandro Scopetti COMITATO TECNICO INTERNAZIONALIZZAZIONE Linee di indirizzo 11 dicembre 2012 Scenario: contesto internazionale 1. Il commercio mondiale è in ulteriore rallentamento nel 2012 ma è indicata

Dettagli

ACCORDO. per la costituzione del Tavolo Lavoro, Conciliazione, Salute delle Donne nel territorio ravennate

ACCORDO. per la costituzione del Tavolo Lavoro, Conciliazione, Salute delle Donne nel territorio ravennate ACCORDO per la costituzione del Tavolo Lavoro, Conciliazione, Salute delle Donne nel territorio ravennate Il Comune di Ravenna, la Provincia di Ravenna, le Consigliere di Parità della Provincia di Ravenna,

Dettagli

Lettura al cruscotto statistico. Pavia

Lettura al cruscotto statistico. Pavia Lettura al cruscotto statistico Pavia 1 Trimestre 2013 LETTURA AL CRUSCOTTO STATISTICO Provincia di Pavia 1. L andamento degli addetti delle imprese campane al 31 dicembre 2012 2. L analisi congiunturale

Dettagli

CONFEDERAZIONE GENERALE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI gennaio 2015 IL GOVERNO NE PRENDA ATTO E CAMBI STRATEGIA MOZIONE FINALE

CONFEDERAZIONE GENERALE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI gennaio 2015 IL GOVERNO NE PRENDA ATTO E CAMBI STRATEGIA MOZIONE FINALE CONFEDERAZIONE GENERALE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI CONSIGLIO GENERALE CONFSAL 14-15-16 gennaio 2015 IL MANCATO INTERVENTO SUI REALI FATTORI DI CRESCITA HA BLOCCATO L ECONOMIA E L OCCUPAZIONE IL GOVERNO

Dettagli

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE TRENTINO ACCESSIBILE INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE LINEE GUIDA DELLA POLITICA TURISTICA PROVINCIALE 2 Obiettivo: un turista come ospite e come persona Il

Dettagli

SCHEDA PROGETTO STRATEGICO

SCHEDA PROGETTO STRATEGICO Comuni di Faenza, Brisighella, Riolo Terme, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Solarolo SCHEDA PROGETTO STRATEGICO Tavolo tematico di riferimento TAVOLO 1 - COMPETITIVITA E FATTORI DI ATTRAZIONE Titolo

Dettagli

a cura del Dott. Lorenzo Busi Responsabile Business Development Welfare Aziendale UBI><Banca 9 aprile 2019 Milano

a cura del Dott. Lorenzo Busi Responsabile Business Development Welfare Aziendale UBI><Banca 9 aprile 2019 Milano Una visione del mercato di riferimento: com'è cambiata la percezione delle aziende e le possibili leve di diffusione delle prassi di welfare aziendale nel contesto italiano a cura del Responsabile Business

Dettagli

OSSERVATORIO ECONOMICO PROVINCIALE

OSSERVATORIO ECONOMICO PROVINCIALE 10.3 Nota informativa n. 7 del 10 dicembre 2013 La diffusione dei contratti di rete a Lecco e in Lombardia A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della Camera di Commercio di

Dettagli

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development

Dettagli

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile 3 EDIZIONI NAPOLI ROMA MILANO 7 MODULI DA 1 GIORNATA dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00 COMMUNITY Area virtuale dedicata alle partecipanti per la gestione delle comunicazioni, lo scambio materiali,

Dettagli

Lecco, una città capace di futuro

Lecco, una città capace di futuro La Città del lavoro, dell innovazione e della ricerca una città capace di futuro «Investiamo sulla ricerca e l innovazione per il futuro di Lecco» Il Comune di Lecco propone e intende attuare un piano

Dettagli

Eugenio Comincini. Vice Sindaco Città metropolitana di Milano. Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016

Eugenio Comincini. Vice Sindaco Città metropolitana di Milano. Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016 Eugenio Comincini Vice Sindaco Città metropolitana di Milano Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016 INDICE ARGOMENTI Metropoli reale, metropoli possibile Il processo di Piano Piattaforme progettuali Progettualità

Dettagli

Alghero 27 giugno 2013

Alghero 27 giugno 2013 Alghero 27 giugno 2013 Provincia di Sassari Una best practice orientata verso europa 2020 SALVATORE MASIA Affrontare la complessità Attori Territoriali Associazioni Categoria GAC Gruppi di Azione Costiera

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (II trimestre 2016 II trimestre 2017)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (II trimestre 2016 II trimestre 2017) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (II trimestre 2016 II trimestre 2017) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Settembre 2017 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

Nota Congiunturale del III trimestre 2016

Nota Congiunturale del III trimestre 2016 L ECONOMIA IN PROVINCIA DI SONDRIO Nota Congiunturale del trimestre 2016 Ufficio Studi e Progetti Speciali CCIAA Sondrio 1 I 2009 I 2010 I 2011 I 2012 I 2013 I 2014 I 2015 I 2016 L ANAGRAFE DELLE IMPRESE

Dettagli

INDAGINE TRIMESTRALE SETTORE SERVIZI. 2 trimestre 2017 Allegato Statistico. Unioncamere Lombardia Funzione Informazione economica

INDAGINE TRIMESTRALE SETTORE SERVIZI. 2 trimestre 2017 Allegato Statistico. Unioncamere Lombardia Funzione Informazione economica INDAGINE TRIMESTRALE SETTORE SERVIZI 2 trimestre 217 Allegato Statistico Unioncamere Lombardia Funzione Informazione economica Agosto 217 1. Gli indicatori congiunturali Nel secondo trimestre 217 si conferma

Dettagli

ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE PER LA PROMOZIONE DI POLITICHE DI PARITA

ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE PER LA PROMOZIONE DI POLITICHE DI PARITA ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE PER LA PROMOZIONE DI POLITICHE DI PARITA TRA LA CONSIGLIERA DI PARITA DELLA PROVINCIA DI CREMONA LA PROVINCIA DI CREMONA IL COMUNE DI CREMONA E GLI ENTI PUBBLICI

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE IN EMILIA-ROMAGNA

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE IN EMILIA-ROMAGNA LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE IN EMILIA-ROMAGNA Angelo Marchesini Servizio Politiche per l Industria, l Artigianato, la Cooperazione e i Servizi Direzione Generale Attività Produttive, Commercio,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA NUOVE SFIDE PER IL LAVORO: CNA E ECIPAR A SOSTEGNO DELL OCCUPAZIONE E DELLA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE

COMUNICATO STAMPA NUOVE SFIDE PER IL LAVORO: CNA E ECIPAR A SOSTEGNO DELL OCCUPAZIONE E DELLA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE COMUNICATO STAMPA NUOVE SFIDE PER IL LAVORO: CNA E ECIPAR A SOSTEGNO DELL OCCUPAZIONE E DELLA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE Si è svolta questa mattina presso la sede regionale di CNA la conferenza stampa

Dettagli

La provincia di Reggio Emilia in cifre

La provincia di Reggio Emilia in cifre La provincia di Reggio Emilia in cifre L economia reale dal punto di osservazione della Camera di Commercio 23 maggio 2018 Province e regione Localizzazione di imprese 2017 A cura del Servizio Studi, Statistica,

Dettagli

L INTEGRAZIONE DELLE COMUNITÀ IMMIGRATE E L IMPRENDITORIA STRANIERA L IMPATTO ECONOMICO DELL'IMMIGRAZIONE

L INTEGRAZIONE DELLE COMUNITÀ IMMIGRATE E L IMPRENDITORIA STRANIERA L IMPATTO ECONOMICO DELL'IMMIGRAZIONE L INTEGRAZIONE DELLE COMUNITÀ IMMIGRATE E L IMPRENDITORIA STRANIERA L IMPATTO ECONOMICO DELL'IMMIGRAZIONE FIRENZE, 23 APRILE 2015 PRESENTAZIONE A CURA DI ENRICO DI PASQUALE IMPRENDITORIA STRANIERA: DEFINIZIONE

Dettagli

RAPPORTO EXCELSIOR 2016: le tendenze del mercato del lavoro nella nostra provincia nelle previsioni degli imprenditori

RAPPORTO EXCELSIOR 2016: le tendenze del mercato del lavoro nella nostra provincia nelle previsioni degli imprenditori RAPPORTO EXCELSIOR 2016: le tendenze del mercato del lavoro nella nostra provincia nelle previsioni degli imprenditori Anche quest'anno l'ufficio Studi della Camera di commercio ha elaborato i dati provinciali

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena. Piano Generale di Sviluppo

Provincia di Forlì-Cesena. Piano Generale di Sviluppo Provincia di Forlì-Cesena Legislatura 2009-2014 Piano Generale di Sviluppo Schema di analisi per Programmi e Progetti Pagina 1 di 10 09_PGR_01 Una società responsabile e solidale che non lascia indietro

Dettagli

in cui la cultura sia al centro della politica 22 Dicembre 2010

in cui la cultura sia al centro della politica 22 Dicembre 2010 in cui la cultura sia al centro della politica 22 Dicembre 2010 La Cultura al centro La cultura è un bisogno individuale e collettivo, è un diritto umano e sociale, ed è anche il capitale su cui investire

Dettagli

La Provincia attiva 9 borse lavoro per i beni culturali. Da lunedì i giovani al lavoro in musei, archivi e contenitori culturali del territorio

La Provincia attiva 9 borse lavoro per i beni culturali. Da lunedì i giovani al lavoro in musei, archivi e contenitori culturali del territorio dal Piceno La Provincia attiva 9 borse lavoro per i beni culturali Da lunedì i giovani al lavoro in musei, archivi e contenitori culturali del territorio La Provincia ha attivato 9 borse lavoro per laureati

Dettagli

CONFERENZA DEL TURISMO ITALIANO GENOVA SETTEMBRE 2004 INTERVENTO DEL MINISTRO ATTUAZIONE PROGRAMMA DI GOVERNO ON.

CONFERENZA DEL TURISMO ITALIANO GENOVA SETTEMBRE 2004 INTERVENTO DEL MINISTRO ATTUAZIONE PROGRAMMA DI GOVERNO ON. CONFERENZA DEL TURISMO ITALIANO GENOVA 20 21 SETTEMBRE 2004 INTERVENTO DEL MINISTRO ATTUAZIONE PROGRAMMA DI GOVERNO ON.LE CLAUDIO SCAJOLA Magazzini del Cotone - Genova Lunedì 20 settembre 2004 ore 9,30

Dettagli

CNA Colline Forlivesi presenta la Prima indagine congiunturale 13 dicembre 2013

CNA Colline Forlivesi presenta la Prima indagine congiunturale 13 dicembre 2013 RASSEGNA STAMPA CNA Colline Forlivesi presenta la Prima indagine congiunturale 13 dicembre 2013 A cura dell Ufficio Comunicazione di CNA Forlì-Cesena CNA Associazione Provinciale di Forlì-Cesena Via Pelacano,

Dettagli

i m p r e s e f e m m i n i l i Dicembre 2011 Il quadro regionale Le imprese femminili nel territorio La forma giuridica delle imprese femminili

i m p r e s e f e m m i n i l i Dicembre 2011 Il quadro regionale Le imprese femminili nel territorio La forma giuridica delle imprese femminili i m p r e s e f e m m i n i l i Dicembre 2011 Il quadro regionale Al 31 dicembre 2011 le imprese attive femminili emiliano-romagnole erano 90.142, il 21 per cento del totale delle imprese regionali. Nonostante

Dettagli

Occupazione e disoccupazione in Emilia-Romagna nel II trimestre Documento di sintesi

Occupazione e disoccupazione in Emilia-Romagna nel II trimestre Documento di sintesi Occupazione e disoccupazione in Emilia-Romagna nel II trimestre 2019 Documento di sintesi 12 settembre 2019 Direzione: Paola Cicognani Direttrice Agenzia Regionale Lavoro, Regione Emilia-Romagna Coordinamento:

Dettagli

OCCUPAZIONE E UNIVERSITA' LE PROSPETTIVE PER I LAUREATI BRESCIANI

OCCUPAZIONE E UNIVERSITA' LE PROSPETTIVE PER I LAUREATI BRESCIANI OCCUPAZIONE E UNIVERSITA' LE PROSPETTIVE PER I LAUREATI BRESCIANI Brescia, 9 febbraio 2015 LE FONTI Rapporto SPECULA Lombardia Unioncamere Lombardia - novembre 2014 EXCELSIOR Unioncamere Nazionale 1 trim.

Dettagli

Rapporto congiunturale sull Artigianato

Rapporto congiunturale sull Artigianato CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA BIELLA Rapporto congiunturale sull Artigianato 2 semestre 2000 in collaborazione con A CURA DELL UFFICIO STUDI CNA - Biella CONFARTIGIANATO - Biella

Dettagli

Osservatorio. L occupazione nell artigianato vicentino I semestre 2018

Osservatorio. L occupazione nell artigianato vicentino I semestre 2018 I sem. 2008 II sem. 2008 I sem. 2009 II sem. 2009 I sem. 2010 II sem. 2010 I sem. 2011 II sem. 2011 I sem. 2012 II sem. 2012 I sem. 2013 II sem. 2013 I sem. 2014 II sem. 2014 I sem. 2015 II sem. 2015 I

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO Marzo 2018

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO Marzo 2018 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO Marzo 218 I dati più recenti sul mercato del lavoro in provincia di confermano i segnali di incertezza registrati anche lo scorso

Dettagli

L evoluzione del Terziario.

L evoluzione del Terziario. L evoluzione del Terziario. I servizi distributivi e i servizi alle imprese nella bassa bergamasca Silvia Biffignandi Temi trattati nella presentazione LA RICERCA Obiettivi e campo di osservazione Metodologia

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE

Dettagli

Disoccupati. Al 30/6/2011 sono i disoccupati nella Provincia di Bologna (con un aumento del 70% rispetto al 2006) +28% rispetto 2008

Disoccupati. Al 30/6/2011 sono i disoccupati nella Provincia di Bologna (con un aumento del 70% rispetto al 2006) +28% rispetto 2008 Disoccupati Al 30/6/2011 sono 70.636 i disoccupati nella Provincia di Bologna (con un aumento del 70% al ) 31/12/ 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2009 31/12/2010 30/6/2011 Disoccupati 41.761 42.072 46.637

Dettagli

Cos è la Strategia di specializzazione intelligente

Cos è la Strategia di specializzazione intelligente Roma 14 marzo 2016 Cos è la Strategia di specializzazione intelligente La nuova Politica di Cooesione per il ciclo di programmazione 2014-2020 individua come condizionalità ex ante per l utilizzo delle

Dettagli

Piste di analisi per la costruzione di un Programma di Sviluppo del Comitato di Distretto

Piste di analisi per la costruzione di un Programma di Sviluppo del Comitato di Distretto DISTRETTO INDUSTRIALE CARMAGNOLA - BRA Piste di analisi per la costruzione di un Programma di Sviluppo del Comitato di Distretto La legge 24/1997 Interventi per lo sviluppo dei sistemi di imprese nei distretti

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 2018

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 2018 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 218 I dati più recenti sul mercato del lavoro in provincia di confermano i segnali di incertezza registrati anche lo scorso trimestre:

Dettagli