PIANO STRATEGICO DI CERVIA. Tavolo tematico LAVORO. 2 incontro. 22 ottobre Esperto: Dott. Guido Caselli
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1 PIANO STRATEGICO DI CERVIA Tavolo tematico LAVORO 2 incontro 22 ottobre 2012 Esperto: Dott. Guido Caselli
2 2 PARTECIPANTI 1 Andrea Alessi CNA Cervia 2 Sergio Baldini CGIL Cervia 3 Roberto Bolognesi Pensionato 4 Francesca Focaccia Comune di Cervia 5 Eleonora Ghedini Comune di Cervia 6 Loretta Lacchini UIL Cervia 7 Kim Santi Comune di Cervia 8 Alessandro Stella Comune di Cervia 9 Sergio Testa Comune di Cervia 10 Stefano Venturi Confartigianato Cervia
3 3 INTRODUZIONE AI LAVORI Valentina Ridolfi introduce facendo un breve riepilogo delle criticità emerse nel precedente incontro e presentando le parole chiave ricorrenti: - ABUSIVISMO - LAVORO IRREGOLARE - LAVORO NERO E LEGALITA - EVASIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA - CULTURA DELLA LEGALITA - SICUREZZA SUL LAVORO - COMPETIZIONE LAVORATORI ITALIANI STRANIERI (NO COESIONE SOCIALE) - AMMORTIZZATORI - FLESSIBILITA TRA FORME CONTRATTUALI ED ESIGENZE DATORI DI LAVORO - FORMAZIONE - INNOVAZIONE E RICERCA VS CONSERVAZIONE - CREATIVITA - SINERGIA PUBBLICO-PRIVATO - DESTAGIONALIZZAZIONE Presenta inoltre l obiettivo del secondo incontro: cercare di capire per le tre aree di lavoro, alla luce delle criticità che abbiamo sollevato, che cosa possiamo indicare quale orizzonte a medio lungo termine per il nostro territorio. Per quanto difficile sia trovare delle risposte a livello locale, non è escluso che si possano individuare delle strade di investimento a livello regionale. Le tre aree di lavoro su cui ragionare per individuare gli scenari auspicati e le prospettive di crescita sono i seguenti: 1. Legalità ed equità per la crescita di tutto il territorio 2. Sicurezza (sul lavoro e non solo): una città sicura è una città più attrattiva e più viva 3. La crisi globale e il mercato del lavoro: innovazione e formazione creano nuove opportunità Il Dott. Guido Caselli presenta alcuni dati usciti nelle scorse settimane riguardanti la natimortalità delle imprese nel terzo trimestre del 2012 e i dati dell occupazione riferiti ai primi sei
4 4 mesi del , come base di riflessione per sviluppare la terza area di lavoro (mercato del lavoro e competitività). A) Imprese e addetti: con riferimento alla nati-mortalità delle imprese, Cervia è in linea con la media provinciale, ma ha avuto il dato peggiore di tutta la Provincia in termini di addetti. Nei primi nove mesi dell anno in Provincia di Ravenna le imprese sono diminuite dello 0,9% e gli addetti dell 1,1% B) Dati per settore di attività economica: nel Comune di Cervia l unico settore che cresce sia come numero di imprese che come numero di addetti è quello della ristorazione. Servizi alle imprese crescono in termini di imprese ma non in termini di addetti. In termini di impresa, i settori con maggiori problematicità sono agricoltura, costruzioni e manifatturiero. In termini di addetti, invece, il settore del commercio e dell alloggio. Complessivamente, al terzo trimestre del 2012, risultano attive imprese con addetti. Le imprese sono diminuite dello 0,5%, gli addetti del 4,1%. C) Dati per alcuni spaccati specifici: - Artigianato: in termini di imprese e addetti non c è crescita per nessun settore. Ci sono alcuni settori che crescono in termini di imprese e sono la ristorazione e i servizi alle imprese. Ce ne sono altri che crescono in termini di addetti e sono gli altri settori (quelli legati anche al fotovoltaico, all energia..), quelli dei servizi alla persona, commercio e manifatturiero. - Imprese femminili: rappresentano il 23,6% in termini di imprese e il 21,9% in termini di addetti. Il 17,4% delle imprese artigiane sono femminili. Anche in questo caso la ristorazione cresce in termini di imprese e di addetti e crescono anche i servizi alle imprese. - Imprese giovanili: sono quelle che hanno il titolare con meno di 35 anni o più del 50% della struttura societaria ha meno di 35 anni. I due settori più rilevanti sono quelli della ristorazione e dell alloggio. Nella ristorazione cresce il numero di imprese, mentre nel settore dell alloggio c è una crescita in termini di addetti. Le imprese giovanili rappresentano il 7,5% in termini di imprese e il 5,8% in termini di addetti. Complessivamente le imprese sono diminuite del 7,1%, però sono aumentati gli addetti del 16%. - Imprese straniere: rappresentano il 9,1% delle imprese e il 3,8% degli addetti. E sono cresciute soprattutto nel manifatturiero sia in termini di imprese che in termini di addetti. Complessivamente le imprese straniere sono aumentate dell 1,3% e gli addetti dell 1,8%. Il 16,5% delle imprese artigiane sono di titolari stranieri. 1 Fonte dati: InfoCamere. Dati riferiti alle imprese di Cervia, non alle unità locali con sede a Cervia.
5 5 Prima dell inizio del lavoro individuale, si lascia spazio al dibattito. - Loretta Lacchini manifesta stupore per i dati riguardanti la ristorazione: per quanto i dati non siano discutibili, non si ha percezione della crescita che questi dati esprimono. - Guido Caselli spiega che il dato della ristorazione cresce perché nascono molte nuove imprese: a fronte di molte chiusure ne nascono anche molte e questo determina comunque, dal punto di vista occupazionale, uno spostamento in positivo. - Roberto Bolognesi sottolinea la necessità di mettere in campo nuove strategie di sviluppo: poiché il turismo oggi è molto cambiato e ci troviamo di fronte a molti competitor, occorre puntare su innovazione tecnologica e servizi alle persone. - Guido Caselli suggerisce di basarsi sul valore aggiunto del territorio come base di partenza per la definizione di nuove strategie di sviluppo: a Cervia è ancora il turismo. Aggiunge inoltre che in Emilia Romagna un settore molto in crescita è quello della sanità privata: perché non sfruttare questo trend e metterlo in stretta connessione con il settore turistico? Per calibrare al meglio le strategie bisogna prestare attenzione non solo alle analisi che riguardano la maggior parte delle imprese, ma anche alle tendenze di crescita delle piccole nicchie di mercato. INIZIO DEI LAVORI A seguire vengono riportati gli interventi dei partecipanti che individuano le proposte e gli scenari auspicati per il territorio cervese, rispetto alle 3 aree di lavoro individuate: 1. Legalità ed equità per la crescita di tutto il territorio - Lotta serrata all'abusivismo e al lavoro irregolare con il coinvolgimento delle forze dell'ordine e degli enti preposti e la creazione di un tavolo di coordinamento a livello locale in cui siano presenti anche le associazioni di categoria - Sia l'amministrazione locale che gli operatori devono lavorare per costruire una cultura di legalità e moralità fiscale finalizzata allo sviluppo e alla coesione sociale, per esempio premiando e/o dando visibilità alle imprese virtuose per educare alla legalità - Informazione sulla salute: non puntare solo sull'aspetto repressivo, ma anche sulla trasparenza informando sui requisiti professionali e igienico-sanitari che devono essere rispettati - Isolare i comportamenti scorretti lavorando su una nuova consapevolezza: "se agisco scorrettamente, mi danneggio" - Valorizzare i prodotti e le peculiarità del territorio integrandoli come parte dell'offerta turistica (TURISMO) - Scuola e cultura: le associazioni lavorino per la coesione sociale
6 6 - Agricoltura: sviluppare progetti innovativi di rete con il sociale e la cultura (es. social farm ) 2. Sicurezza (sul lavoro e non solo): una città sicura è una città più attrattiva e più viva - Comunità coesa e accogliente: valorizzare il senso di comunità solidale sviluppando sinergie tra il settore profit e il no-profit. Un territorio coeso è più controllato - Interazione tra pubblico e privato per la costruzione di una cultura della sicurezza e della responsabilità sociale d'impresa: sussidiarietà per servizi di qualità (WELFARE) - Aumentare eventi e servizi nel centro per incrementare l'attrattività in bassa stagione predisponendo azioni tese alla destagionalizzazione (TURISMO)(AMBIENTE) - Favorire le imprese che si espongono in trasparenza e che si impegnano in percorsi certificati di qualità - Penalizzazioni certe per le gravi irregolarità - Progetto telecamere per le aree artigianali 3. La crisi globale e il mercato del lavoro: innovazione e formazione creano nuove opportunità - Auspicio di un territorio che responsabilmente abbia deciso di investire sulla qualità dei servizi, massimizzando la capacità innovatrice e di internazionalizzazione - Cambiare il modo di fare profitto, quindi cambiare il modo di fare impresa e puntare su una strategia che crei sviluppo e favorisca la crescita occupazionale - Progetti integrati fra attori economici del territorio per permettere di formare in professionalità strategiche chi oggi è in difficoltà - Sostegno alle imprese che promuovono un valore aggiunto per il territorio - Innovare mettendo in rete il territorio: sviluppando partnership attraverso gemellaggi, favorire gli scambi di competenze ed esperienze - Coniugare crescita imprenditoriale e crescita del benessere - Innovazione della formazione - Partendo dalle potenzialità storiche valorizzare saline-terme -turismo: Cervia da Città Giardino a Città del Benessere (TURISMO) - Incontro tra generazioni: lasciare spazio ai giovani creativi (anche cervesi) che possano rileggere le tradizioni in chiave contemporanea, anche attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie
7 7 DIBATTITO E CONCLUSIONI A conclusione del pomeriggio di lavoro, il Dott. Guido Caselli fa una sintesi di quanto emerso, rispetto alle nuove strategie di sviluppo (Harvard Review): a. I territori che hanno successo devono basarsi sulle caratteristiche insostituibili che lo differenziano da tutti gli altri; b. L importanza di creare un valore condiviso: quello che crea valore per l impresa, nel lungo periodo crea valore nel territorio e viceversa. Tutte le proposte individuate oggi dai partecipanti sono riconducibili a questi due filoni: a. Le caratteristiche distintive cervesi su cui puntare sono le saline, il sale legato al benessere e alle terme; b. Legalità e coesione è questo il valore condiviso: la crescita delle imprese su nuovi parametri e l attenzione alla comunità locale diventano le chiavi di successo e profitto. 3 INCONTRO: 22 novembre 2012 ore , Piazza XXV Aprile, Cervia
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