Sviluppa il tuo business. Investi in Marocco

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sviluppa il tuo business. Investi in Marocco"

Transcript

1 Sviluppa il tuo business Investi in Marocco

2

3 1 Perchè investire in Marocco? 2 I settori di eccellenza in cui investire 3 Indicatori macroeconomici Il sistema 4 Marocco 5 Cases history

4 Perchè investire 1 in Marocco? Investi in Marocco

5 Scopri le opportunità di investimento in Marocco Flussi di investimenti diretti esteri (IDE), agevolazioni ed un vasto programma di riforme hanno favorito l ingresso del Marocco nei mercati internazionali. Infrastrutture moderne ed in fase di espansione, poli di eccellenza produttiva e sistemi di supporto agli investimenti fanno del Marocco, grazie alla sua posizione di crocevia logistico tra Atlantico e Mediterraneo, il luogo ideale per rilanciare ed accrescere la competitività delle imprese italiane. I vantaggi Le riforme Le convenzioni - prossimità geografica ai mercati europei - manodopera qualificata - infrastrutture sviluppate - centri di eccellenza - tasso di cambio stabile - tasso di inflazione sotto controllo - mercato interno con 30 milioni di consumatori ed un incremento di abitanti per anno - sviluppo turistico e del know-how in termini di ospitalità e qualità della vita - collocazione stabile di imprese estere - stabilità politica - politica di aiuti agli investimenti nazionali ed esteri - apertura di gran parte dei settori economici al capitale straniero - liberalizzazione dei capitali esteri e del regime dei cambi - modernizzazione del quadro giuridico in cui operano e si sviluppano le imprese - privatizzazione e disimpegno dello stato in alcuni comparti economici - sviluppo di strategie settoriali che assicurano la crescita nel medio-lungo termine - accordi di protezione degli investimenti e possibilità di ricorso ad un arbitrato internazionale - agevolazioni fiscali con Paesi terzi - accordi di libero scambio con l esenzione da dazi doganali, in un mercato che prevede un miliardo di consumatori nel accordi multilaterali in materia di risoluzione delle controversie (ICSID) e di garanzia degli investimenti contro i rischi commerciali (MIGA)

6 2 I settori di eccellenza in cui investire Investi in Marocco

7 Agroalimentare Attività Dati Opportunità di investimento Cosa offriamo Automotive Dati Opportunità di investimento Cosa offriamo Il Programme Emergence è la strategia industriale che ha permesso l individuazione di cinque settori di eccellenza: Pesca e trasformazione ittica, produzioni ortofrutticole, lattiero-caseario, trasformazione dei cereali, produzione di bevande e alimenti (in particolare: caffè, tè, amido, spezie, dolciumi, cioccolato, lievito, agar-agar). Dal 2003 al 2007 crescita degli investimenti del 32%, con un tasso medio annuo di crescita del 7,2%. Nello stesso periodo, il settore della produzione è cresciuto del 29%, il 6,6% medio all anno. Trasformazione del pomodoro, dei capperi (oli essenziali di capperi, capperi in polvere), prodotti biologici trasformati e piatti cotti, olio d oliva e olio di argan, conserve vegetali (fagioli verdi, verdure miste, piselli, funghi), frutta, verdura e surgelati, prodotti di IV gamma ettari di terreno per 10 anni all interno del piano Marocco Verde - programma di formazione di settore - 6 poli regionali agro-alimentari (Polo agricolo di Meknes, della Regione Orientale, del Souss, del Gharb, del Haouz e di Tadla). Le esportazioni rappresentano il 16% di quelle manifatturiere complessive del Paese, con un tasso di crescita annuale del 22% ed un tessuto industriale composto da 130 aziende con unità impiegate. Produzioni di componentistica specifica quali cablaggio, filtri, connettori, tubi di scarico, sedili e cuffie, carenatura, pneumatici, prodotti elettronici, parti in plastica, parti di lavorazione di precisione, radiatori, pastiglie dei freni, camicie-pistone. - Status di zona franca ed aiuti per l installazione - sviluppo di risorse umane qualificate, disponibilità di profili qualificati - sistema di aiuti agli operatori nelle iniziative di formazione all assunzione e di formazione continua - piano di formazione su misura - piattaforme industriali integrate a Tangeri e Kenitra in aree di 300 ettari, con un quartiere Elettronica, aventi lo status di Zona Franca 1 ed un valore competitivo mondiale (Tanger Automotive City, Kenitra Automotive City). Aerospaziale Dati Opportunità di investimento Cosa offriamo 60 imprese impiantate, investimenti per 240 milioni di euro dal 2002 ed un fatturato di 590 milioni di euro. Il numero di occupati nel 2008 ha superato le unità. L Open Sky, di cui il Marocco fa parte, ha favorito la crescita della concorrenza tra le compagnie aeree, con la comparsa delle compagnie low cost e la realizzazione di piani per ottimizzare i costi di acquisto e manutenzione, genera un potenziale di sviluppo nella sub-fornitura del comparto stimato attorno ai 357 milioni di euro, con la conseguente creazione di circa nuovi posti di lavoro entro il Status di zona franca 1 ed aiuti per l installazione - sviluppo di risorse umane qualificate, disponibilità di profili - sistema di aiuti agli operatori nelle iniziative di formazione all assunzione e di formazione continua - piano di formazione specifico nel settore Aeronautico e Spaziale - offerta diversificata, in linea con i migliori standard internazionali all interno di una Piattaforma industriale integrata (P21) dedicata, con status di zona franca.

8 Elettronica Attività Dati Opportunità di investimento Cosa offriamo Off-Shoring Dati Opportunità di investimento Cosa offriamo I componenti elettronici e industriali rappresentano il 95% della produzione totale dell intero settore, il 99% delle esportazioni, il 96 % dei posti di lavoro ed il 93% degli investimenti. 30 aziende con un fatturato di settore che, nel 2007, ha raggiunto 125 milioni di euro, di cui il 92% dalle esportazioni e circa addetti. Elettronica meccanica, industriale, per il settore automobilistico e aerospaziale, produzione di relè, circuiti integrati, metallici e materiali compositi, interni, porte, fogli di alluminio, imballaggi antistatici, bobine e trasformatori elettronici, componenti elettronici, audio, sensori di temperatura, riscaldatori flessibili, cavi elettronici e integrazioni; montaggio di componenti elettronici per le tecniche di iniezione elettronica; tecnologie di cablaggio in serie, cablaggio in filo elettronico e in fibra ottica. - Status di zona franca ed aiuti di stato per l installazione - formazione continua - sviluppo di risorse umane qualificate - piano di formazione, profili qualificati - offerta di immobili all interno della P21 (Quartiere Meccatronica/Elettronica Industriale nella regione di Casablanca, corridoio Zenata Nouaceur; 2 distretti dedicati all elettronica all interno della P21 Automobile Tangeri e Kenitra; Distretto Elettronica nella P2I Nouaceur Città Aerospaziale ; Gruppo Elettronica di Mohammedia). - Oltre 250 call center con più di unità impiegate milioni di euro fatturati nel solo settore CRC persone impiegate nell offshoring - potenziale d impiego di persone entro il fatturato settoriale previsto pari a 1,8 miliardi di euro nel Tasso di crescita mondiale del settore superiore al 25% - volume del mercato europeo francofono con un potenziale di nuovi addetti - crescita della domanda in Europa nel corso dei prossimi 10 anni stimata a 30 miliardi di euro - progressivo sviluppo del BPO (Business Process Outsourcing) anglo-sassone verso i paesi francesi e spagnoli - maturità di alcuni mercati tipici di delocalizzazione dei grandi gruppi (CapGémini, IBM, Accenture) - attuazione dell Accordo di Libero Scambio firmato con gli Stati Uniti. - Tassa sul reddito limitata al 20% - sviluppo delle risorse umane qualificate con un sistema di aiuti agli operatori per la formazione continua all assunzione ed un piano di formazione su misura per le esigenze del settore Offshoring - fornitura di infrastrutture e di servizi per gli investitori con i migliori standard internazionali, attraverso lo sviluppo di 6 aree dedicate all Offshoring.

9 Indicatori 3 macroeconomici Investi in Marocco Alcuni indicatori macroeconomici Fonte: FMI (Fondo monetario internazionale) e autorità marocchine (Haut Commissariat au Plan, Ministero dell Economia e delle Finanze). Zone industriali Aree Aree in fase Aree in cui lo sviluppo Totale Parametri Sviluppate di sviluppo non è completato Generale Numero di aree Superficie 4214, ,3 4816,76 Numero totale di lotti Numero di lotti assegnati Numero di lotti disponibili Unità di produzione Fonte: Dipartimento dell industria (31/12/08) Unità in costruzione Tasso di attribuzione 93,46 87,57 67,03 90,83 Tasso di valorizzazione 45,17 23,25 21,92 42,00

10 Il sistema 4 Marocco Investi in Marocco Riforme strutturali e stabilità economica hanno limitato l inflazione all 1,7% tra il 1996 e il 2000 e all 1,4% tra il 2001 ed il 2005, garantendo la stabilità del valore della moneta nazionale (dirham). Prevenzione, semplificazione, trasparenza delle procedure e responsabilità dei soggetti economici hanno fatto del Marocco un esempio citato dall Organizzazione Mondiale delle Dogane. Con un accordo di programma tra pubblico e privato tra il 2009 ed il 2015 è prevista la creazione di posti di lavoro, l incremento delle esportazioni per 8,5 miliardi di euro ed investimenti privati nel settore industriale per 4,5 miliardi di euro, nei settori più interessanti per gli investimenti stranieri - offshoring, automotive, aerospaziale, elettronico ed in quelli tradizionali quali tessile, lavorazione cuoio ed agroalimentare. L accordo valorizza tre fattori strategici di sviluppo del business: - competitività delle PMI - formazione professionale - clima aziendale

11 Le principali riforme a favore delle imprese Le infrastrutture Strade Trasporto aereo Ferrovie Zone franche operative - Nuovo Codice di commercio - Legge sulle imprese - Legge sulla libera determinazione dei prezzi e della concorrenza - Codice doganale - Legge sulla proprietà industriale - Codice delle assicurazioni - Codice del lavoro nel rispetto delle convenzioni internazionali, per la protezione dei bambini, delle donne, dei disabili, del delegato sindacale e delle libertà sindacali - Codice degli appalti pubblici per procedure di gara trasparenti e competitive - Riforma dell assicurazione sanitaria obbligatoria - Semplificazione, armonizzazione e modernizzazione del sistema fiscale km di strade asfaltate km di autostrade - 95% del trasporto passeggeri - 75% del trasporto merci - Lavori avviati: km nel 2010 e nel aeroporti nazionali - 11 internazionali - 44 compagnie aeree straniere servono il Marocco - Lavori avviati: sviluppo e modernizzazione delle infrastrutture aeroportuali km di linee ferroviarie (80% a binario unico e 20% a doppio binario) con più di 528 km di strade di servizio e 201 km di binari di linea che collegano le imprese alla rete ferroviaria nazionale milioni di passeggeri trasportati ogni anno - Lavori avviati: aggiornamento del piano di circolazione dei treni e duplicazione di alcune linee ferroviarie Impianti portuali - 13 cantieri di riparazione navale - 8 terminali specializzati (di cereali, di idrocarburi e minerali) - 4 complessi portuali - 12 porti polivalenti (commercio, pesca, marina reale) - 12 porti regionali (pesca) - 6 porti da diporto Il Tangeri-Med, crocevia tra Europa, Asia e America, sarà uno dei più grandi porti nel bacino del Mediterraneo. Il primo ormeggio ha accolto il più grande porta-container di nuova generazione del mondo. La seconda fase di sviluppo del porto Tangeri Med II è in corso di realizzazione. Entrambi con una capacità totale di oltre 8 milioni di containers. Telecomunicazioni Eccellenza e diffusione capillare delle moderne tecnologie di telecomunicazione conformi agli standard internazionali, come ISDN, linee nazionali ed internazionali a banda larga, ADSL, VPN IP, Frame Relay, PABX o GPRS. Rete di km di fibra ottica per la banda larga. - Zona franca del Porto di Tangeri: Prevede l esenzione da tutte le tasse e gli oneri per le operazioni e gli utili o le plusvalenze realizzate all interno della Zona. Regime doganale favorevole. - Zona franca di esportazione di Tangeri: Adiacente all aeroporto internazionale di Tangeri, si estende per 350 ettari ed è servita da un grande porto. Beneficia di un regime fiscale tra i più vantaggiosi. Attività orientate all esportazione nei settori dell agro-industria, industrie tessili e del cuoio, metallurgiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, chimiche e parachimiche. - Zone franche del progetto Tangeri Med : - Zona Franca Logistica: superficie di 250 ettari. - Zone Franche Industriali Meloussa I e II: nella regione di Tangeri-Tetouan, per la produzione e l esportazione. - Zona Franca duty free : superficie di 200 ettari, situata a Fnideq.

12 Zone franche -Zona Franca di Nador: nel nord-est del Marocco. in corso di realizzazione -Zone franche di Dakhla e Lâayoune: Dakhla (10,5 ettari) e Lâayoune (15 ettari) entrambe nel sud del Paese. -Zona franca di Fès: in fase di studio a livello regionale. Poli di sviluppo Consentono a ciascuna regione di concentrare investimenti, risorse e sviluppo industriale su nicchie di mercato. - gruppo regionale di sviluppo industriale della regione orientale per la sub fornitura - agro-alimentare, tessile, cuoio, informatica e offshoring per Fez - agro-industria per Meknes - zona industriale e vivaio per la regione del Gharb Chrarda Beni Hssen - due parchi industriali per Chaouia Ouardigha Piattaforme industriali integrate P21: Inserite nel Programme Emergence, le ventidue P21, compresi i poli agricoli, si estendono su una superficie di oltre ettari, con una vasta copertura settoriale e territoriale, offrono servizi agli investitori per massimizzare il potenziale delle regioni. Supporto allo sviluppo e agli investimenti esteri Commissione per gli investimenti CI Centri regionali dell investimento CRI L Agenzia Marocchina di Sviluppo degli Investimenti Responsabile dell approvazione di accordi e contratti di investimento che richiedono il contributo finanziario dello Stato. Istituiti in sedici regioni del Regno, sotto l autorità dei Walis (prefetti/governatori) regionali, forniscono supporto alla creazione d impresa e assistenza agli investitori attraverso: - Banca di assistenza per la creazione di imprese. Interlocutore unico per la creazione di impresa. - Sportello di aiuto agli investitori. A livello regionale per progetti di investimento che non beneficiano del contributo dello Stato (meno di 17 milioni di euro). Se l investimento è pari o superiore a 17 milioni di euro, studia proposte di contratti o accordi da concludere con lo Stato da trasmettere alle autorità governative competenti ed alla Segreteria della CI per la definitiva approvazione. Compiti: - informare sul potenziale del Paese - sviluppare ed attuare, con il settore privato, le strategie di promozione dell offerta marocchina - intraprendere azioni di promozione e comunicazione delle opportunità di investimento - organizzare eventi per promuovere il coordinamento degli investimenti a livello nazionale ed estero - assicurare la sorveglianza concorrenziale e strategica per lo sviluppo e la promozione degli investimenti - definire, produrre ed analizzare gli indicatori di rendimento in materia di investimenti e pubblicarne i risultati

13 L Agenzia Marocchina di Sviluppo degli Investimenti Partecipazione dello Stato agli investimenti - sviluppare settori di attività dedicate all industria, al commercio, alle nuove tecnologie e porle all attenzione degli investitori per il funzionamento e la gestione - garantire la segreteria della Commissione in materia di investimenti - proporre alle autorità di governo competenti le misure legislative o regolamentari per promuovere investimenti privati nazionali ed esteri Fondo di promozione degli investimenti (FPI): riconosce operazioni per l assunzione, da parte dello Stato, del costo delle prestazioni erogate in favore di investitori, in virtù del regime dei contratti di investimento, come nell articolo 17 della Carta dell investimento. Le imprese eleggibili devono: - investire per un importo pari o superiore a 17 milioni di euro - creare 250 posti di lavoro - essere realizzate in una zona rurale o sub-urbana - assicurare il trasferimento di tecnologia - contribuire alla tutela ambientale Esonero parziale: - delle spese di acquisizione del terreno (fino al 20% del prezzo di acquisto) necessario per la realizzazione dell investimento - delle spese per l infrastruttura esterna (fino al 5% dell importo totale degli investimenti considerati) - delle spese di formazione professionale (fino al 20% del costo di tale formazione) Benefici, questi, che possono essere accumulati fino al 5% del totale degli investimenti previsti e al 10% se il progetto si svolge in una zona rurale o sub-urbana. Contributo del Fondo Hassan II per lo Sviluppo Economico e Sociale Gli importi: - 30% del costo di costruzione di edifici fino a 178 euro/m² - 10% del costo di acquisizione di nuove attrezzature Il contributo non può superare il 10% del totale degli investimenti o la somma di 1,8 milioni di euro. Beneficiari: i nuovi progetti di investimento (creazione o estensione), presentati dagli investitori, con lo statuto di società. - Nei settori di fabbricazione di attrezzature per l industria automobilistica, la produzione di componenti di insiemi e sottoinsiemi elettronici, la fabbricazione di attrezzature per l industria del trasporto aereo e le attività connesse alla produzione di nanotecnologie, alla microelettronica e alle biotecnologie. - Investimenti il cui totale è superiore a 447 mila euro (esclusi i dazi e le tasse) con un importo degli investimenti in attrezzature superiore ai 224 mila euro (esclusi i dazi e le tasse). I contributi finanziari del Fondo Hassan II possono essere cumulati con i vantaggi concessi dallo Stato in materia di investimenti di incentivazione.

14 Cases 5 history Investi in Marocco Nel 2007, il reddito degli investimenti esteri diretti (IDE) ha raggiunto 3,5 miliardi di euro, contro una media di 1,5 miliardi di euro nel corso degli ultimi sei anni. Nel 2008 i ricavi hanno raggiunto più di 2,3 miliardi di euro. Il Marocco rimane, tra i paesi del Maghreb, il principale destinatario degli investimenti diretti esteri a livello regionale: tra il 2001 ed il 2008, ha registrato flussi per 12 miliardi di euro. La quota di privatizzazioni negli investimenti diretti esteri nel periodo era al suo tasso più basso, rispettivamente al 15,8%, 7% e 0% contro il 71,9% nel 2001 ed il 60,8% nel Dal 2006 i settori dell industria, turismo, agenzie immobiliari, assicurazioni e banche hanno registrato una forte crescita.

15 Società straniere con sede in Marocco Aerospaziale Agroalimentare Automotive Off-Shoring Elettronica Tessile e del cuoio Turismo SAFRAN, SNECMA, LABINAL; AIRCELLE, EADS, CREUZET/INDRAERO, SEGULA, MICROSPIRE, SOURIAU, DION, PISTON FRANÇAIS, MDV FRANCE, MINCO, TECNUM, AÉRO LORRAINE, SEFCA, MOHICAM, DAHER, AD INDUSTRIE, JFM-GROUPE, MDV FRANCE, MOHICAN, N ERGY DÉVELOPPEMENT SAS, GROUPE BMP. NESTLÉ, IMPERIAL TOBACCO, SAVOLA, DANONE, BORGES, CASTEL, KRAFT FOOD, LESAFFRE, FROMAGERIE BEL, CADBURY MOROCCO, BONGRAIN, NATUREX, COCACOLA, PROCTER&GAMBLE, UNILEVER, EBRO PULEVA, SOSGROUP, SYGENTA Cablaggio LÉONI, YAZAKI, DELPHI, SUMITOMO, LEAR AUTOMOTIVE, SCHLEMMER, COFICAB, ALCATEL NEXANS, EMDEP, SUMITOMO R&D MATRA AUTOMOBILE ENGINEERING, LÉONI Copertura di sedili COVER CAR, POLYTECH, TREROC, SUNVIAUTO, MICHEL THIERRY, FAURECIA ANTOLIN Altro CAPELEC, EPSITECH, PRESSAC, OMR, SCANIA, IRIZAR DELL, CAPGEMINI, SQLI, STERIA MEDSHORE, BULL, TATA, ATOS ORIGIN, ACCENTURE, LOGICA CMG, BNP PARIBAS, OUTSOURCIA, UBISOFT, PERCALL, GFI, SOFRECOM, UBISOFT, ALCATEL, MATRA, TEUCHOS, ST MICROELECTRONICS, SITEL, BERTELESMAN, ATENTO, COAXIS ST MICROELECTRONICS, VALTRONIC, INTERTRONIC, MU ELECTRONICS, MINCO, CROUZET, SP KEMAJUAN, LEAD DESIGN, CAPELEC, EOLANNE, GIM, TRONICO, AUGESAT, EGIDE, TEMEX, TESSERA À TRAVERS NEMOTEK TECHNOLOGIE, SETTAVEX, LEGLER, PEPE JEANS & QUICKSILVER, SARA LEE, PULLIGAN, FRUIT OF THE LOOM, ICOMAIL, DUFFLOT, PROMOD, KIABI, 3 SUISSES, LA REDOUTE ACCOR, CLUB MED, SHERATON, THOMAS COOK, TUI, FRAM, HILTON, GROUPE LUCIEN BARRIERE, HYATT REGENCY, KEMPINSKY, MÖVEMPICK, MERIDIEN, MARMARA, ALAIN CRENN Importanti investimenti sono stati effettuati da imprese italiane, quali: ITALCEMENTI, PININFARINA, OMR, MARTELLI, STMICROELECTONICS.

16 Ufficio Marocco per la Promozione Economica in Italia Tel: Fax: pomilioblumm.com

TANGER MED UNA PIATTAFORMA LOGISTICA ED INDUSTRIALE DI LIVELLO INTERCONTINENTALE

TANGER MED UNA PIATTAFORMA LOGISTICA ED INDUSTRIALE DI LIVELLO INTERCONTINENTALE TANGER MED UNA PIATTAFORMA LOGISTICA ED INDUSTRIALE DI LIVELLO INTERCONTINENTALE Agenzia Italiana per il Commercio Estero Sezione per la Promozione degli Scambi dell Ambasciata d Italia in Marocco 21,

Dettagli

La Banca europea per gli investimenti in sintesi

La Banca europea per gli investimenti in sintesi La Banca europea per gli investimenti in sintesi Come banca dell Unione europea (UE), forniamo finanziamenti e consulenza per progetti d investimento validi e sostenibili situati in Europa e nei Paesi

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

Private Banking e Fondi Immobiliari

Private Banking e Fondi Immobiliari 0 Private Banking e Fondi Immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari nel mondo e in Europa Nel 2005 il portafoglio dei gestori professionali ha superato gli 800 mld di

Dettagli

Sguardo sulla Banca europea per gli investimenti

Sguardo sulla Banca europea per gli investimenti Sguardo sulla Banca europea per gli investimenti In veste di banca dell UE, forniamo finanziamenti e consulenze per progetti d investimento validi e sostenibili situati in Europa e nei Paesi terzi. I nostri

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y MAROCCO DISCIPLINA DEGLI INVESTIMENTI ESTERI IN MAROCCO di Avv. Francesco Misuraca Investimenti esteri in Marocco Il Governo del Marocco incoraggia attivamente gli investimenti esteri e sta ponendo in

Dettagli

DESK NORD AFRICA. Settore TIC: Tecnologia dell informazione e della comunicazione. BPO: Business Process Outsourcing:

DESK NORD AFRICA. Settore TIC: Tecnologia dell informazione e della comunicazione. BPO: Business Process Outsourcing: Settore TIC: Tecnologia dell informazione e della comunicazione BPO: Business Process Outsourcing: o Centri di contatto e call center o Ricerca marketing o Televendita o Supporto Tecnico o Assistenza o

Dettagli

SEZIONE 1 Introduzione

SEZIONE 1 Introduzione REGIONE ABRUZZO GIUNTA REGIONALE QUADRO SINTETICO DEGLI ORIENTAMENTI IN MATERIA DI AIUTI DI STATO A FINALITÀ REGIONALE 2014 2020 Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie,

Dettagli

Lo sviluppo della Banda Larga. Direzione Sistemi Informativi

Lo sviluppo della Banda Larga. Direzione Sistemi Informativi Lo sviluppo della Banda Larga Direzione Sistemi Informativi 1 Il modello di Sviluppo della Banda Larga in Veneto Regione del Veneto - coerentemente al Piano Nazionale per lo Sviluppo della Banda Larga

Dettagli

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

San Paolo: multiple opportunità che danno un impulso ai tuoi affari

San Paolo: multiple opportunità che danno un impulso ai tuoi affari San Paolo: multiple opportunità che danno un impulso ai tuoi affari L importanza dell economia paulista trascende le frontiere brasiliane. Lo Stato è una delle regioni più sviluppate di tutta l America

Dettagli

Analisi sull attrattività del mercato asiatico. Singapore, 29 Settembre 2014 RO / LS

Analisi sull attrattività del mercato asiatico. Singapore, 29 Settembre 2014 RO / LS Analisi sull attrattività del mercato asiatico Singapore, 29 Settembre 2014 RO / LS Il Sud-est Asiatico 2 10 Paesi 5,1 % di crescita media del PIL 3.000 di PIL pro-capite* *Dati al 2013 Fonte: www.worldbank.org

Dettagli

progredire con gli strumenti finanziari ESIF Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale Strumenti finanziari

progredire con gli strumenti finanziari ESIF Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale Strumenti finanziari progredire con gli strumenti finanziari ESIF Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale Gli strumenti finanziari co-finanziati dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale permettono di investire,

Dettagli

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano La politica

Dettagli

Nuove opportunità d investimento in Polonia compreso il sistema di incentivi

Nuove opportunità d investimento in Polonia compreso il sistema di incentivi AGENZIA POLACCA PER GLI INVESTIMENTI ESTERI E L INFORMAZIONE Nuove opportunità d investimento in Polonia compreso il sistema di incentivi Iwona Chojnowska Haponik Direttore Dipartimento investimenti esteri

Dettagli

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 I Fondi Europei per la competitività e l innovazione delle PMI campane: strategie e opportunità di finanziamento L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 Dr. Ennio Parisi

Dettagli

L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare

L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Milano, 28 aprile 2014 L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Paolo De Castro Presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo

Dettagli

Abruzzo 2015 Accordo di Programma. tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Abruzzo

Abruzzo 2015 Accordo di Programma. tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Abruzzo 1 Abruzzo 2015 Accordo di Programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Abruzzo Progetto speciale a sostegno dello sviluppo produttivo dei Distretti della Regione Abruzzo Pescara, 21

Dettagli

1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5.

1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5. 1. Orientamento alle esportazioni Oggi il Cile detiene il primato mondiale per quanto riguarda la rete di trattati di libero scambio commerciale: oltre venti accordi sottoscritti con sessanta paesi, e

Dettagli

#Mezzogiornoriparte. Le nostre proposte per la Legge di stabilità 2016. Roma, 4 novembre 2015 www.rifarelitalia.it

#Mezzogiornoriparte. Le nostre proposte per la Legge di stabilità 2016. Roma, 4 novembre 2015 www.rifarelitalia.it #Mezzogiornoriparte Le nostre proposte per la Legge di stabilità 2016 Roma, 4 novembre 2015 www.rifarelitalia.it La forbice Nord-Sud si è allargata con la crisi Prodotto Interno Lordo (variazioni % annue

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011 IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO Modena, 4 aprile 2011 1 PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA Strumento per la Competitività del Paese In un paese

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

Dal FEP al FEAMP: quale transizione

Dal FEP al FEAMP: quale transizione L attuazione della Politica Europea per la Pesca: Dal FEP al FEAMP Bologna, 08 ottobre 2014 Regione Emilia Romagna FEP: Misura 5.1 Assistenza tecnica Dal FEP al FEAMP: quale transizione Giulio Malorgio

Dettagli

Perche conviene investire IN LETTONIA

Perche conviene investire IN LETTONIA Perche conviene investire IN LETTONIA Informazioni generali In Unione Europea dal 1 Maggio 2004 Abitanti: 2,1 milioni Capitale: Riga (700.000 Abitanti) Lingua ufficiale: Lettone Altre lingue parlate: Russo,

Dettagli

Gruppo Forza Italia. L ICT in PIEMONTE LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA PER RILANCIARE, CON FONDI EUROPEI, UN SETTORE STRATEGICO

Gruppo Forza Italia. L ICT in PIEMONTE LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA PER RILANCIARE, CON FONDI EUROPEI, UN SETTORE STRATEGICO L ICT in PIEMONTE LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA PER RILANCIARE, CON FONDI EUROPEI, UN SETTORE STRATEGICO La best practice Trentino Politiche ed incentivi pubblici per lo sviluppo di infrastrutture a banda

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Distretto Tecnologico Aerospaziale del Lazio

Distretto Tecnologico Aerospaziale del Lazio Distretto Tecnologico Aerospaziale del Lazio Le iniziative della Regione Lazio a supporto del settore aerospaziale promosse e gestite da Filas 58 M contributi POR FESR + 20 M per il Venture Capital A fare

Dettagli

2.3 Il tramonto della Costituzione europea e il Trattato di Lisbona

2.3 Il tramonto della Costituzione europea e il Trattato di Lisbona INDICE Prefazioni Renzo Tondo, Presidente Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Patrizio Bianchi, Magnifico Rettore Università degli Studi di Ferrara Angelo Sette, Presidente, Banca Popolare FriulAdria

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES Provincia di Pistoia EaSI Employment and Social Innovation Assi PROGRESS e EURES Potenzialità per il lavoro e l integrazione sociale su scala europea Carla Gassani Servizio Politiche attive del Lavoro,

Dettagli

SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S. 2. Sezione I: Identificazione dell intervento

SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S. 2. Sezione I: Identificazione dell intervento SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S 1. INFORMAZIONI GENERALI SUL REGIME DI AIUTO DA ATTIVARE 1.1 TITOLO DELL OPERAZIONE: INVESTIMENTI IN R&S PER LE IMPRESE

Dettagli

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee

Dettagli

Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013

Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 Le opportunità per le aziende agricole FINANZIAMENTI IN AGRICOLTURA FINANZIAMENTI COMUNITARI I PILASTRO Politica dei Mercati OCM PAC II PILASTRO Sviluppo rurale -

Dettagli

I SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO. Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati. Camera di commercio di Cuneo

I SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO. Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati. Camera di commercio di Cuneo I SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati Camera di commercio di Cuneo La riforma delle Camere di commercio Il D. Lgs. 23/2010 modifica la L. 580/1993 Le camere

Dettagli

INVESTIRE IN FRANCIA Nuove opportunità di insediamento e incentivi messi a disposizione dal Governo francese

INVESTIRE IN FRANCIA Nuove opportunità di insediamento e incentivi messi a disposizione dal Governo francese INVESTIRE IN FRANCIA Nuove opportunità di insediamento e incentivi messi a disposizione dal Governo francese Gli aiuti finanziari all innovazione Milano 6 aprile 2011 - Assolombarda Investissement d avenir

Dettagli

Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile

Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile Verona, 14 aprile 2014 Michele Pelloso Direttore Sezione Industria e Artigianato Assessorato all Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione

Dettagli

Il Sistema portuale e logistico Italiano: un asset per la collaborazione internazionale. Massimo D Aiuto Amministratore Delegato

Il Sistema portuale e logistico Italiano: un asset per la collaborazione internazionale. Massimo D Aiuto Amministratore Delegato Il Sistema portuale e logistico Italiano: un asset per la collaborazione internazionale Massimo D Aiuto Amministratore Delegato Genova, 23 novembre 2010 MISSIONE SIMEST promuove l internazionalizzazione

Dettagli

JESSICA. Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas

JESSICA. Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas JESSICA Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas SOMMARIO 1. Cos é Jessica 2. Obiettivo 3. Criteri di ammissibilità 4. Progetti finanziabili 5. Vantaggi di Jessica 6. Contatti 1

Dettagli

elò ITALIA Going to China

elò ITALIA Going to China elò ITALIA Going to China elò ITALIA: l unione di esperti per il massimo dei risultati Consulvendite Srl Italy Professional Srl SG Consulting Core Business aziendale Società specializzata nella consulenza

Dettagli

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA OPPORTUNITÀ: Dato che il settore logistico in senso stretto (considerando cioè gli operatori di piattaforme o snodi di traffici merci dove vengono compiute operazioni

Dettagli

Il PON Ricerca e Competitività 2007-2013 Ricerca Ricerca, impresa e innovazione per far crescere l intero Paese

Il PON Ricerca e Competitività 2007-2013 Ricerca Ricerca, impresa e innovazione per far crescere l intero Paese Il PON Ricerca e Competitività 2007-2013 Ricerca Ricerca, l intero Paese Logiche d intervento nell utilizzo dei Fondi Strutturali: Adattamento ed evoluzione. Pasquale D Alessandro DG REGIO Unità G3: Italia

Dettagli

Outsourcing. 1. Orienta Direct Software

Outsourcing. 1. Orienta Direct Software Outsourcing La Orienta Direct nasce nel 1994 come società specializzata nella gestione in outsourcing di servizi aziendali e fa parte di un gruppo insieme alla Orienta Agenzia per il Lavoro. Sempre più

Dettagli

La digitalizzazione aumenta l efficienza, la sicurezza e l affidabilità dei flussi di informazioni e dei processi commerciali.

La digitalizzazione aumenta l efficienza, la sicurezza e l affidabilità dei flussi di informazioni e dei processi commerciali. 1 Con la sua competenza nella trasmissione di informazioni egraziealsuoknow how tecnico, la Posta svolge un ruolo importante. Mette a disposizione componenti di infrastruttura digitali su tre livelli:

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 4454 PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N. 0011. di iniziativa del Presidente della Giunta regionale

CONSIGLIO REGIONALE ATTI 4454 PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N. 0011. di iniziativa del Presidente della Giunta regionale REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 4454 PROPOSTA DI LEGGE AL PARLAMENTO N. 0011 di iniziativa del Presidente della Giunta regionale Istituzione di una Zona Economica Speciale (ZES)

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA. Giuseppe Roma DG Censis. Roma 29 novembre 2012

PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA. Giuseppe Roma DG Censis. Roma 29 novembre 2012 PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA Giuseppe Roma DG Censis Roma 29 novembre 2012 La forza della cooperazione nell economia italiana 80 mila cooperative Circa 1 milione 350 mila occupati (7,2%

Dettagli

Unione regionale delle province del Veneto Il federalismo e il ruolo e l immagine delle province

Unione regionale delle province del Veneto Il federalismo e il ruolo e l immagine delle province Unione regionale delle province del Il federalismo e il ruolo e l immagine delle province PARTE PRIMA Il ruolo di coordinamento della Provincia Secondo Lei quanto è importante che la sua Provincia abbia

Dettagli

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS Adobe Open Options Domande frequenti Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! SCONTO SPECIALE PER ORDINI CLP HIGH-VOLUME DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL

Dettagli

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento GranItalia Aula Magna della Facoltà di Agraria Università di Bologna, 1 ottobre 2010 La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento Industria sementiera e innovazione varietale. La collaborazione

Dettagli

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia)

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia) L Italia in Russia I numeri della presenza italiana in Russia Esportazioni (2008): 10, miliardi (3% del totale export Italia) La Russia è il 7 paese cliente dell Italia (dopo Germania, Francia, Spagna,

Dettagli

Le politiche della Regione Toscana per l internazionalizzazione delle imprese

Le politiche della Regione Toscana per l internazionalizzazione delle imprese Le politiche della Regione Toscana per l internazionalizzazione delle imprese 1 I bandi più recenti per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI toscane sono stati pubblicati nel 2009

Dettagli

Proposta di regolamento generale

Proposta di regolamento generale Analisi delle priorità e degli obiettivi della in relazione alla proposta di regolamento generale dei Fondi del QSC Fondi del Quadro Strategico Comune (QSC) Obiettivi Una crescita intelligente: sviluppare

Dettagli

più credito per la tua impresa

più credito per la tua impresa Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione

Dettagli

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

TURISMO, BRAMBILLA: 400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo

Dettagli

Contratti di Sviluppo Informativa sulle domande presentate al 31 maggio 2012 Comitato di Sorveglianza Roma, 15 giugno 2012

Contratti di Sviluppo Informativa sulle domande presentate al 31 maggio 2012 Comitato di Sorveglianza Roma, 15 giugno 2012 Punto 5 dell Ordine del Giorno: Contratti di Sviluppo Informativa sulle domande presentate al 31 maggio 2012 Comitato di Sorveglianza Roma, 15 giugno 2012 Cosa sono i Contratti di Sviluppo Strumento attuativo

Dettagli

Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche

Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Antonella Buja Coordinatrice Progetto Europa - Europe Direct - Comune di Modena Le diverse tipologie

Dettagli

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo sette Investimenti diretti esteri Investimenti diretti esteri nell economia mondiale 7-3 Il flusso di IDE è l ammontare di investimenti esteri realizzati in un dato

Dettagli

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE

Dettagli

AZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento

AZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento AZIONE DI SISTEMA FILO Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento Azione di sistema: FILO- Formazione, imprenditorialità, lavoro e orientamento Il ruolo delle Camere di Commercio sui temi dello sviluppo

Dettagli

LA CARTA DEGLI INVESTIMENTI

LA CARTA DEGLI INVESTIMENTI LA CARTA DEGLI INVESTIMENTI Articolo 1 Son fissati, conformemente alle disposizioni del secondo alinea dell art. 45 della Costituzione, gli obiettivi fondamentali dell azione delo Stato, per i prossimi

Dettagli

COOPERAZIONE FINANZIARIA NEL MEDITERRANEO E NEI BALCANI

COOPERAZIONE FINANZIARIA NEL MEDITERRANEO E NEI BALCANI COOPERAZIONE FINANZIARIA NEL MEDITERRANEO E NEI BALCANI Linee di credito agevolato a sostegno delle PMI della Serbia, dell Albania, della Tunisia e della Siria (Sintesi) stefano.formenti@esteri.it 1 COOPERAZIONE

Dettagli

Agenda. > Focus Paese. > Le zone economiche speciali. > Il ruolo dell Ufficio di Rappresentanza

Agenda. > Focus Paese. > Le zone economiche speciali. > Il ruolo dell Ufficio di Rappresentanza 1 Agenda > Focus Paese > Le zone economiche speciali > Il ruolo dell Ufficio di Rappresentanza 2 Perché investire in India? Crescita economica > 7,4% nell anno fiscale 09-10; 6,7% nel 08-09; previsioni

Dettagli

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese Ricerca e Innovazione nelle imprese Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese OBIETTIVI DELL INTERVENTO Rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per

Dettagli

METTERSI IN PROPRIO opportunitàe strumenti di accesso al credito

METTERSI IN PROPRIO opportunitàe strumenti di accesso al credito Seminario informativo METTERSI IN PROPRIO opportunitàe strumenti di accesso al credito Settore Politiche orizzontali di sostegno alle imprese Via Luca Giordano, 13 50132 Firenze Gli strumenti di accesso

Dettagli

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per

Dettagli

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione Bioeccellenze dei Parchi Italiani LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione Il Progetto Le Filiere Biologiche Virtuose dei Parchi Italiani /1 Le aree protette

Dettagli

PORTO DI VENEZIA 2015/2030: IL DOMANI È OGGI. Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia

PORTO DI VENEZIA 2015/2030: IL DOMANI È OGGI. Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia PORTO DI VENEZIA 2015/2030: IL DOMANI È OGGI Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia POTENZIALE INFRASTRUTTURALE DI PORTO MARGHERA 12 km di banchine attive; 163 accosti operativi; 135 km di

Dettagli

Internazionalizzare in. Marocco. Casablanca 26-28 Novembre

Internazionalizzare in. Marocco. Casablanca 26-28 Novembre Internazionalizzare in Marocco Casablanca 26-28 Novembre 2014 1 Il Marocco e le nuove Opportunità Strategiche «( da un punto di vista strategico, i piani di sviluppo e i progetti già realizzati hanno permesso

Dettagli

Lo Sviluppo delle PMI nel Bacino del Mediterraneo. Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane

Lo Sviluppo delle PMI nel Bacino del Mediterraneo. Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Lo Sviluppo delle PMI nel Bacino del Mediterraneo Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Antonio Ventresca a.ventresca@ice.it ICE - Agenzia per la promozione

Dettagli

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia.

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia. Smart&Start Italia Per favorire la diffusione di nuova imprenditorialità legata all economia digitale, per sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema

Dettagli

MATCHING Brasile. San Paolo, 24-25 giugno 2013

MATCHING Brasile. San Paolo, 24-25 giugno 2013 MATCHING Brasile San Paolo, 24-25 giugno 2013 LE INFORMAZIONI GENERALI I settori* coinvolti sono : Agricolo, agroalimentare (food & beverage), agroindustriale Edilizia e impiantistica: materiali e prodotti

Dettagli

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA Nasce Trentino International, lo Sportello integrato per l internazionalizzazione. Uno strumento pensato per le aziende trentine che vogliono aprirsi ai mercati esteri con

Dettagli

Centro Servizi del Distretto

Centro Servizi del Distretto Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 La presente scheda ha lo scopo di illustrare sinteticamente i contenuti del Programma di Cooperazione per il periodo 2014-2020, approvato dalla

Dettagli

Approfondimenti: Provincia di Cuneo

Approfondimenti: Provincia di Cuneo Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno

Dettagli

I Fondi Europei per le imprese italiane in Polonia

I Fondi Europei per le imprese italiane in Polonia I Fondi Europei per le imprese italiane in Polonia Michał Polański Direttore del Dipartimento di Promozione Economica Agenzia Polacca per lo Sviluppo dell Imprenditorialità Milano, 14 settembre 2015 2

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7)

STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7) STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO (L. 49/87, Artt. 6 e 7) 2 STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA La Legge-quadro sulla cooperazione allo sviluppo n. 49/87 prevede

Dettagli

3 miliardi di euro l anno) per finanziare le misure del. mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l OCM non vi

3 miliardi di euro l anno) per finanziare le misure del. mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l OCM non vi PAC 2014-20202020 L agricoltura italiana verso il futuro I NUMERI La dotazione assegnata all Italia è di circa 52 miliardi di euro, in 7 anni. Circa 27 miliardi di euro totali (circa 4 miliardi di euro

Dettagli

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione

Dettagli

Dott.ssa Jelena Spasic Consulente per gli IDE Dott.ssa Jelena Aković - Legale

Dott.ssa Jelena Spasic Consulente per gli IDE Dott.ssa Jelena Aković - Legale Dott.ssa Jelena Spasic Consulente per gli IDE Dott.ssa Jelena Aković - Legale Dati principali sul paese Cos è SIEPA? Motivi per investire in Serbia Accordi di libero scambio Fondi disponibili per gli investimenti

Dettagli

Paolo Di Marco Dipartimento Sviluppo & Advisory

Paolo Di Marco Dipartimento Sviluppo & Advisory BUSINESS FOCUS PAESE MAROCCO, UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE ITALIANE SALERNO LUNEDÌ 30 MARZO 2015 ORE 15.00 CENTRO CONGRESSI INTERNAZIONALE SALERNO INCONTRA - VIA ROMA, 29 SALERNO INTERTRADE/CAMERA DI

Dettagli

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità: INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 15/32

DELIBERAZIONE N. 15/32 Oggetto: Atto integrativo all Accordo di Programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione Sardegna del 30.12.2009. Avvio del progetto Piano Nazionale Banda Larga Italia per l attuazione

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 08 AGOSTO 2014

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 08 AGOSTO 2014 LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 08 AGOSTO 2014 RICONOSCIMENTO E COSTITUZIONE DEI DISTRETTI RURALI, DEI DISTRETTI AGROALIMENTARI DI QUALITÀ E DEI DISTRETTI DI FILIERA IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

LA PUGLIA A SOSTEGNO DELLE

LA PUGLIA A SOSTEGNO DELLE regione LA PUGLIA A SOSTEGNO DELLE IMPRESE E DEL LAVORO LE NUOVE OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO E DI AUTOIMPRENDITORIALITÀ NUOVA POLITICA INDUSTRIALE REGIONALE HI-TECH INNOVAZIONE FILIERE MANIFATTURIERO Strategia

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure

Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure Misura 4 - Investimenti materiali (art. 17) La misura punta al miglioramento delle prestazioni economiche e ambientali delle aziende agricole e delle imprese rurali Finalità: rendere più efficiente il

Dettagli

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.

Dettagli

REGIONE CALABRIA Dipartimento Attività Produttive

REGIONE CALABRIA Dipartimento Attività Produttive LEGGE 598/94 ART. 11 PACCHETTO INTEGRATO DI AGEVOLAZIONI (PIA) AGEVOLAZIONI PER: INVESTIMENTI CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE SPESE PER GARANZIA Legge 598/94 - INVESTIMENTI TIPOLOGIA INVESTIMENTI

Dettagli

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni

Dettagli

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Opportunita di Business negli Emirati Arabi Uniti Visione

Dettagli

Finanziamenti agevolati

Finanziamenti agevolati BENEFICIARI E SETTORI D INTERVENTO Beneficiari 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro); 2. imprese

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience. LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è

Dettagli

Lo stato dell arte della produzione industriale del fotovoltaico

Lo stato dell arte della produzione industriale del fotovoltaico Lo stato dell arte della produzione industriale del fotovoltaico Gianluca Bertolino ANIE/GIFI, Milano, 10/11/2010 Contenuti - La catena del valore - Downstream e manifatturiero - Lo sviluppo della filiera

Dettagli

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione

Dettagli

Rientro dei dividendi a titolo degli investimenti diretti marocchini in africa

Rientro dei dividendi a titolo degli investimenti diretti marocchini in africa Gli Investimenti Diretti del Regno del Marocco in Africa Il flusso degli investimenti diretti marocchini in africa Il portafoglio commerciale degli investimenti diretti marocchini in africa Rientro dei

Dettagli