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1 CLAUDIA SAVIGLIANO ciogliere i nodi Grammatica di base della lingua italiana CD-Rom allegato

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3 CLAUDIA SAVIGLIANO ciogliere i nodi Grammatica di base per comprendere, produrre testi a arricchire il lessico

4 internet: Redazione: Consulenza didattica: Progetto grafico e impaginazione: Disegni: Copertina: Coordinamento tecnico: Anna Buia Sara Daina, Giacomo Ambrosi - Areagroup Media s.r.l., Milano Prof. Antonio Vaschetto T&T Studio, Milano Siro Garrone Graphix - Deborah Di Leo Daniela Maieron Si ringrazia la professoressa Maria Zioni per la stesura e la revisione degli esercizi inseriti nel CD allegato al volume. Foto copertina: Corbis/Contrasto Proprietà letteraria riservata 2006 De Agostini Scuola SpA Novara 1ª edizione: febbraio 2006 Printed in Italy L Editore dichiara la propria disponibilità a regolarizzare eventuali omissioni o errori di attribuzione. Nel rispetto del DL 74/92 sulla trasparenza nella pubblicità, le immagini escludono ogni e qualsiasi possibile intenzione o effetto promozionale verso i lettori. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte del materiale protetto da questo copyright potrà essere riprodotta in alcuna forma senza l autorizzazione scritta dell Editore. Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68, comma 4, della legge 22 aprile 1941, n Le riproduzioni ad uso differente da quello personale potranno avvenire, per un numero di pagine non superiore al 15% del presente volume, solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO Via delle Erbe, Milano . aidro@iol.it; Eventuali segnalazioni di errori o refusi e richieste di chiarimenti sulle scelte operate dagli autori e dalla Casa Editrice possono essere inviate all indirizzo di posta elettronica della redazione. Stampa: Petruzzi Stampa srl Città di Castello (PG) Edizione: III IV V VI VII Anno:

5 Indice III A Il sistema della lingua A1 I fonemi, i grafemi e gli altri segni grafici IDENTIkit 4 A1.1 Vocali, dittongo, trittongo, iato, consonanti Come evitare i più ricorrenti errori ortografici? 7 A1.2 La sillaba A1.3 L accento tonico e grafico Come evitare i più ricorrenti errori di accentazione? 14 Come si pronunciano le parole francesi? 17 A1.4 L elisione e il troncamento Come capire quando si deve mettere l apostrofo? 20 A1.5 La punteggiatura e i suoi usi Mappa riassuntiva Autovalutazione A2 Il nome IDENTIkit 35 A2.1 Il significato A2.2 Il genere A2.3 Il numero Come fare il plurale dei nomi in ca, ga, cia, gia, io, co, go? 43 A2.4 La struttura Come volgere al plurale i nomi composti con la parola capo? 48 8 scuoiare, inquietante, acquisire, equipaggio, promiscuo, acquitrino, querela rincuorare, equivoco, acuire, equivalente, scialacquare, soqquadro, acquirenti 9 coscienziosamente, oscenità, scemare, fatiscente, incosciente, scempio, scettico, scenografia, discenti, discernere, 20 biologia, biologico, macrobiotica, macrobiotico 22 input, illazione, ematoma, ecchimosi 28 per un punto Martin perse la cappa 30 modi di dire - espressioni idiomatiche - virgola ESERCIZI INTERATTIVI SU CD A1.1, A1.2, A1.3, A1.4, A Furie, Megera, Perpetua, Matusalemme, Maciste, Cicerone, Labirinto, Lavagna, Damasco 38 burocrazia, avere fegato, non avere cuore 50 bancarotta 52 nome di battesimo, omonimo, soprannome, pseudonimo, prestanome ESERCIZI DI LESSICO ESERCIZI DI LESSICO Mappa riassuntiva Autovalutazione ESERCIZI INTERATTIVI SU CD A2.1, A2.2, A2.3, A2.4 A3 L articolo IDENTIkit 57 A3.1 Le forme e gli usi Come scegliere le forme dell articolo? 58 Quando non si deve usare l articolo? 60 Mappa riassuntiva Autovalutazione fare un quarantotto 62 bibliofilia, esterofilia, pedofilia, cinofilo, cinefilo, emofilico, emofilia 63 caloria, anoressia, bulimia, obesità, ipercalorico, ipocalorico ESERCIZI INTERATTIVI SU CD A3.1 ESERCIZI DI LESSICO

6 IV Indice A4 L aggettivo qualificativo IDENTIkit 68 A4.1 La forma e la concordanza A4.2 La funzione e il significato A4.3 La struttura A4.4 Il grado Come si usano le forme speciali del comparativo e del superlativo? 81 Come distinguere il comparativo di maggioranza dal superlativo relativo? 83 Mappa riassuntiva Autovalutazione ESERCIZI INTERATTIVI SU CD A4.1, A4.2, A lavoro part-time, lavoro interinale, telelavoro 73 acque reflue, acque territoriali, piogge acide, eolico, diventare verde, avere il pollice verde, essere nero, far nero qualcuno, diventare rosso, andare in rosso, essere bianco, avere i capelli bianchi, diventare bianco, diventare giallo, farsi bianco 74 essere di manica larga, avere l amaro in corpo, avere l argento vivo addosso, avere la lingua lunga, avere la mano felice, avere la puzza sotto il naso, avere le mani pulite, avere le mani libere, avere le mani lunghe, avere le mani sporche, avere le spalle coperte, avere le spalle larghe, avere le spalle quadrate, avere il cuore d oro, avere un cuore di leone, avere un cuore di pietra o di ghiaccio, essere di sangue blu, avere il sangue caldo, avere sangue freddo, essere un dritto, rigar dritto, guardare per il sottile, guardare storto o in cagnesco, parlare chiaro e tondo, lavorare sodo, badare al sodo, vedere lontano, essere di bocca buona, essere di bocca larga e di mano stretta, andare forte, andare piano e lontano, sudare freddo 77 piano regolatore 79 vestirsi alla carlona, fare le cose alla carlona 84 paria, ecumene, anecumene, demografia, tasso di natalità e di mortalità, incremento demografico, tasso di fertilità ESERCIZI DI LESSICO A5 I numerali IDENTIkit 88 A5.1 Le categorie dei numerali A6 Come si scrivono i numeri in cifre romane? 92 Come si indicano i secoli? 93 Mappa riassuntiva Autovalutazione I pronomi personali, i personali riflessivi e i relativi IDENTIkit 96 A6.1 I pronomi personali Come si usano le varie forme dei pronomi personali soggetto? 98 Come si usano le due forme dei pronomi personali complemento? 99 Come si usano correttamente le forme atone dei pronomi personali complemento? 102 A6.2 I pronomi personali riflessivi Quali sono le funzioni che ci può svolgere nella frase? 106 Come si distinguono i pronomi personali dai pronomi personali riflessivi? 106 A6.3 I pronomi relativi Come si analizzano i pronomi doppi? mese 92 schiavo, ciao 93 ergastolo 100 perdere la bussola 108 narcisista 112 capire l antifona, essere su di giri, fare castelli in aria, fare di ogni erba un fascio, pescare nel torbido, gioviale, marziale, erculeo, giunonico, venereo, afrodisiaco, ermetico 113 calendario, alle calende greche, bisestile 114 enologia, etologia, entomologia, etnologia 115 laurea, con beneficio d inventario 116 cleptomane, megalomane, mitomane, piromane, melomane ESERCIZI DI LESSICO ESERCIZI DI LESSICO

7 Indice V Come si distingue che pronome relativo da che congiunzione? 111 Qual è la posizione richiesta dal pronome relativo? 115 Mappa riassuntiva Autovalutazione ESERCIZI INTERATTIVI SU CD A6.1, A6.2, A6.3 A7 I pronomi e gli aggettivi determinativi IDENTIkit 119 A7.1 I pronomi e gli aggettivi possessivi A7.2 I pronomi e gli aggettivi dimostrativi Quali sono le funzioni che ne può svolgere nella frase? 125 A7.3 I pronomi e gli aggettivi indefiniti Come si distinguono le diverse funzioni che uno può assumere nella frase? 129 A7.4 I pronomi e gli aggettivi interrogativi ed esclamativi le bugie hanno le gambe corte, il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi 130 avere qualche santo in paradiso, chi la vuole cotta, chi la vuole cruda, dare un colpo al cerchio e uno alla botte, avere un bello stomaco, fare carte false, avere le carte in regola, lasciare cuocere qualcuno nel proprio brodo, niente di nuovo sotto il sole 134 sandwich, puzzle, jeans ESERCIZI DI LESSICO Quali funzioni che può svolgere nella frase? 133 Quali funzioni chi può svolgere nella frase? 133 Mappa riassuntiva Autovalutazione ESERCIZI INTERATTIVI SU CD A7.1, A7.2, A7.3, A7.4 A8 Il verbo IDENTIkit 139 A8.1 Il genere e la forma Come capire se un verbo è transitivo o intransitivo? 143 A8.2 La coniugazione di forma attiva La coniugazione del verbo essere, avere, amare, temere, partire 146 I principali verbi irregolari Si scrive sogniamo o sognamo, lascerà o lascierà? 160 A8.3 La coniugazione di forma passiva Come volgere in forma passiva una voce verbale attiva? 165 A8.4 La forma riflessiva, pronominale e impersonale Come riconoscere i diversi valori della particella si? 169 Come riconoscere i verbi intransitivi pronominali? 171 A8.5 I verbi di servizio Quando si usa come ausiliare avere e quando essere? 174 A8.6 Gli usi dell indicativo e dei suoi tempi Quando usare l imperfetto, il passato remoto, il passato prossimo? colposo, preterintenzionale, custodia cautelare 166 spasso, andare a spasso, essere a spasso 170 dedalo, labirinto, il filo di Arianna 172 piantare in asso 173 uno scheletro nell armadio 176 cappio, scapolo, cattivo, cattività 177 corollario, corolla 178 l ottava meraviglia del mondo, mausoleo, faro 179 colosso, colossale, kolossal 184 Parigi val bene una messa 186 atlante, cariatide, titanico 187 porsi sotto l egida, cocktail, embargo 188 privacy 191 chi ha fatto trenta può fare trentuno, spartano 192 laconico 194 cavarsela per il rotto della cuffia 196 sibillino 199 coccodrillo, necrologio, lacrime di coccodrillo 202 kamikaze 204 boicottaggio, boicottare ESERCIZI DI LESSICO

8 VI Indice A8.7 Gli usi del congiuntivo e dei suoi tempi A8.8 Gli usi del condizionale e dei suoi tempi Quali modi richiede la congiunzione se? 196 A8.9 Gli usi dell imperativo e le forme per esprimere un comando A8.10 L uso dei tempi dei modi finiti nelle proposizioni dipendenti A8.11 Gli usi dell infinito e dei suoi tempi A8.12 Gli usi del participio e dei suoi tempi Come usare correttamente il participio passato in funzione di verbo? il dado è tratto, America 206 Scoprire l America 209 machiavellico, sadico, masochista, rocambolesco, lapalissiano 211 narcotizzante, fendente, tabagismo, fuorviante, geriatra, liofilizzato 212 disidratazione, budget, budgetario 213 nicotina 216 urticante, omertà, precario, esondare, paraplegico, vessatorio, petulante, egocentrico, furiere, foriero ESERCIZI DI LESSICO A8.13 Gli usi del gerundio e dei suoi tempi Come usare correttamente il gerundio? 217 Mappa riassuntiva Autovalutazione ESERCIZI INTERATTIVI SU CD A8.1, A8.2, A8.3, A8.4, A8.5, A8.6, A8.7, A8.8, A8.11, A8.12 A9 Le parti invariabili del discorso IDENTIkit 223 A9.1 L avverbio Come capire quando aggettivi, pronomi, congiunzioni sono usati in funzione di avverbio? 226 Anche gli avverbi hanno forme speciali di comparativo e di superlativo? 227 A9.2 La preposizione Si dice dentro l armadio o dentro all armadio, senza te o senza di te? 234 Come distinguere le preposizioni articolate dagli articoli partitivi? 236 Ci sono casi in cui si possono usare preposizioni diverse? 237 A9.3 La congiunzione alias, alibi, interim 228 ad interim, sine die, una tantum, de visu, de auditu, ex novo, pro capite 229 menare il can per l aia 232 maratona, vita da cani, da cani, essere un cane, un mondo cane, un freddo cane, trattare o mangiare da cani, essere solo come un cane, morire come un cane, non esserci un cane 234 precettare, precettazione 235 gerarchia, gerarchico, gerarca, fobia, claustrofobia, agorafobia, aracnofobia idrofobia, idrofobo 236 xenofobia 242 placebo, effetto placebo 243 eclatante, plagio, plagiare 244 postumo, postumi, inter nos, non plus ultra ESERCIZI DI LESSICO È opportuno usare ed, ad, e, ma, però a inizio frase? 240 Come riconoscere che in funzione di congiunzione? 242 Come distinguere i diversi significati delle congiunzioni e, o, ma? 243 A9.4 L interiezione Mappa riassuntiva Autovalutazione Come si fa l analisi grammaticale 254 ESERCIZI INTERATTIVI SU CD A9.1, A9.2, A9.3

9 Indice VII A10 La frase semplice IDENTIkit 256 A10.1 Il soggetto Come riconoscere il soggetto? 259 A10.2 Il predicato verbale e il predicato nominale Come capire se il verbo essere è copula o predicato verbale? 261 A10.3 L attributo e l apposizione Come si fa l analisi logica 268 A10.4 I complementi oggetto, di termine, di specificazione Come capire se le particelle pronominali hanno funzione di complemento oggetto o di termine? 273 A10.5 I complementi d agente e di causa efficiente Come volgere in forma passiva una frase attiva? 277 A10.6 I complementi di causa e di fine Come distinguere il complemento di causa da quello di fine? 281 A10.7 I complementi di mezzo, modo, compagnia e unione Come distinguere i complementi di modo, di mezzo, di compagnia o unione? 286 A10.8 I complementi di luogo, di allontanamento, di origine Che cosa sono i complementi avverbiali di luogo? 289 Come distinguere il complemento di origine o provenienza da quello di moto da luogo? 292 A10.9 I complementi di tempo A10.10 Il complemento predicativo e i verbi copulativi Come non confondere il complemento predicativo con l apposizione o con il complemento di modo? 299 A10.11 Altri complementi retti prevalentemente dalla preposizione di Come si distinguono più facilmente i complementi introdotti dalla preposizione di? 305 A10.12 Gli altri complementi Mappa riassuntiva Autovalutazione letale, pretestuoso, egemonia, evacuare, post scriptum, in bocca al lupo, antifrasi 261 batterio, bacillo 262 patogeno, pastorizzazione, sito 265 eclettico, versatile, habitat, paranoia, convergenza, virtuale 266 sosia, anfitrione, antonomasia 273 somministrare, panacea 274 adepto, autoctono, aborigeno, abrogare, confiscare, badante, day hospital diffamazione, calunnia, diffamatorio, sovvenzione, defezione, diserzione 275 deontologia, anabolizzante, fibrillazione, pigmalione 276 epidemia, pandemia, aviaria (influenza), palinsesto 278 biotecnologia, ingegneria genetica 279 lapsus, degenza 280 vandalismo, vandalo, qui pro quo, testimonial, ipocondria, ipocondriaco daltonismo, biopsia, diagnostico, metabolismo 281 anticrittogamici, permesso di soggiorno 282 eutanasia, albino, pigmento, albo 284 abrogazione, business, circuire, omeopatia, appalto, coatto, palliativo, trasparenza, stagnazione 285 ad hoc, brevi manu, seriale, serial, connivenza, divulgazione, doping, aut aut 287 identikit 290 transgenico 291 azoto, bario, fosforo, idrogeno, gas, plutonio, mercurio, titanio, elio, ammoniaca, panico 292 liberto, le colonne d Ercole, le fatiche d Ercole 295 virus 297 agnostico, ayatollah, imam, cosmopolita, deficit 300 stillicidio, ad honorem o honoris causa, demagogia, demagogico, neofita 302 Sfinge 303 sfinge, ultimatum, lupus in fabula, favola, fiaba, fabula, mito, cosmologico, mitologico, mitico, mitologia 304 sarcofago, robusto, tabula rasa 305 fare tabula rasa, essere una tabula rasa 309 razzismo, apartheid 310 cateratta, discount, apolide, bidonville 311 amnistia, indulto, grazia, il supplizio di Tantalo, eufemismo 312 clandestino, irregolare, franchising, è un altro paio di maniche, mancia, manche ESERCIZI INTERATTIVI SU CD A10.1, A10.2, A10.3, A10.4, A10.5, A10.6, A10.7, A10.8, A10.9, A10.10, A10.11, A10.12 ESERCIZI DI LESSICO

10 VIII Indice A11 Il periodo IDENTIkit 317 A11.1 Le proposizioni indipendenti A11.2 Il rapporto di coordinazione e di subordinazione L uso della coordinazione o della subordinazione quali differenze comporta all interno di un testo? 329 Come si fa l analisi logica del periodo 330 A11.3 Le proposizioni subordinate completive Come distinguere la proposizione soggettiva da quella oggettiva? 336 Come distinguere la proposizione dichiarativa dalla soggettiva e dall oggettiva? 337 Come riconoscere l interrogativa indiretta quando è introdotta da che? 339 A11.4 La proposizione relativa A11.5 Le proposizioni causale, finale, consecutiva Come usare la proposizione causale in forma implicita? 348 Come distinguere le proposizioni introdotte da perché? 350 A11.6 La proposizione temporale Come usare la proposizione temporale in forma implicita? 355 A11.7 La proposizione condizionale e il periodo ipotetico Come distinguere il periodo ipotetico della possibilità da quello dell irrealtà? 360 Congiuntivo o condizionale? essere in borghese, borghese, genocidio 324 olocausto, Shoa 327 convention, convenzione 328 convenzionale, conformismo, conformista 337 essere in bolletta, essere al verde 338 corruzione, peculato, estorsione 340 salvare capra e cavoli 342 quorum 344 è tempo delle vacche magre, non è più tempo delle vacche grasse 345 SMS, acronimo, troppa grazia Sant Antonio! 348 fare la parte del leone 349 i giorni della merla, la spada di Damocle 351 concussione, concussore, concusso, obliterare, ipocrisia, coperto, cellulare 352 carisma 353 avere voce in capitolo 356 lira, denaro, zecca, moneta, soldi, euro, Europa 357 andare a Canossa 362 holding, tasso, tasso di interesse, tasso di cambio 364 protezionismo 365 diplomazia, diploma, inflazione 366 passare la notte in bianco 367 candidato, mobbing, mobbizzato 371 marketing, mitridatismo 372 il pomo della discordia 374 deus ex machina, a fondo perduto, parlare a braccio, parlare a vanvera, il tallone d Achille, il tendine di Achille 452 elisir, amaro 480 zero 489 sciacallo ESERCIZI DI LESSICO A11.8 Le proposizioni concessiva, modale, strumentale Come capire se una proposizione espressa al gerundio è modale o strumentale? 366 A11.9 Le proposizioni comparativa, avversativa, eccettuativa, esclusiva, limitativa Come distinguere le diverse proposizioni che possono essere introdotte da una medesima congiunzione o preposizione? 372 A11.10 Il discorso diretto e indiretto Mappa riassuntiva Autovalutazione ESERCIZI INTERATTIVI SU CD A11.1, A11.2, A11.3, A11.4, A11.5, A11.6, A11.7, A11.8, A11.9

11 Indice IX B B1 La composizione del lessico italiano 382 B1.1 La derivazione dal latino B1.2 Il prestito B1.3 La derivazione Perché in alcune parole riconosciamo il prefisso o il suffisso, ma non la parola base? 392 Perché alcuni prefissi esprimono significati molto diversi? 395 B1.4 La composizione Mappa riassuntiva Autovalutazione B2 Il lessico Il significato delle parole 406 B2.1 La polisemia e l omonimia B2.2 I diversi tipi di significato B2.3 I campi semantici e le relazioni di significato Come usare i sinonimi? 418 Come usare gli antonimi? 421 B2.4 L uso del dizionario A che cosa serve il dizionario? 424 Mappa riassuntiva Autovalutazione C Comprendere e produrre testi C1 Il testo verbale 430 C1.1 Il testo, la comunicazione, il contesto Che cosa sono i registri? 432 C1.2 La coerenza Che cosa sono i linguaggi settoriali? 436 C1.3 La coesione Che cosa sono i connettivi? 441 C1.4 Il testo parlato e il testo scritto Come si parla durante l interrogazione? 446 C1.5 Il testo espositivo Come si presenta una relazione orale? 451 C1.6 Il testo descrittivo Come si fa una descrizione? 458 C1.7 Il testo narrativo C1.8 Il testo argomentativo C2 Le forme di scrittura in uso nella scuola 476 C2.1 Gli appunti e le mappe C2.2 La parafrasi Come si scrive un testo 484 C2.3 Il riassunto C2.4 La relazione Come si fa una relazione su un libro o un film? 492 C2.5 Il tema C2.6 Il saggio breve e il tema documentato Portfolio delle competenze 504

12 Il A sistema della lingua L insieme di regole convenzionali che garantiscono il funzionamento del sistema lingua è la grammatica. Essa si articola in diverse parti, ciascuna delle quali si occupa di un particolare aspetto del codice linguistico: la fonologia (dal greco phoné, suono e logos, studio ) si occupa dei suoni delle parole; l ortografia (dal greco orthos, corretto e grafein, scrivere ) stabilisce le regole per la trascrizione dei suoni mediante le lettere; la morfologia (dal greco morfé, forma e logos, studio ) analizza la forma delle parole e le classifica in nove parti del discorso: cinque variabili: nome, articolo, aggettivo, pronome, verbo; quattro invariabili: avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione. Inoltre, la morfologia stabilisce le regole della concordanza, cioè il modo in cui la forma varia quando la parola si collega ad altre parole, e la funzione, cioè il ruolo che la parola può avere in rapporto ad altre parole (per esempio, l aggettivo forte può assumere la funzione di nome, i forti, o di avverbio, parla forte). la sintassi (dal greco syntaxis, unione, ordinamento ) studia i procedimenti con cui le parole si uniscono a formare una frase o un periodo: la sintassi della frase semplice si occupa della struttura della frase e della funzione logica delle singole parole che la compongono; la sintassi del periodo si interessa della struttura del periodo e delle relazioni tra le singole proposizioni. A1 I fonemi, i grafemi e gli altri segni grafici 1. Vocali, dittongo, trittongo, 3. L accento tonico e grafico iato, consonanti 4. L elisione e il troncamento 2. La sillaba 5. La punteggiatura e i suoi usi A2 Il nome 1. Il significato 3. Il numero 2. Il genere 4. La struttura A3 L articolo 1. Le forme e gli usi

13 A4 A5 A6 A7 A8 A9 A10 A11 L aggettivo qualificativo 1. La forma e la concordanza 3. La struttura e la formazione 2. La funzione e il significato 4. Il grado I numerali 1. Le categorie dei numerali I pronomi personali e i relativi 1. I pronomi personali 3. I pronomi relativi 2. I pronomi personali riflessivi I pronomi e gli aggettivi determinativi 1. I pronomi e gli aggettivi possessivi 3. I pronomi e gli aggettivi indefiniti 2. I pronomi e gli aggettivi dimostrativi 4. I pronomi e gli aggettivi interrogativi ed esclamativi Il verbo 1. Il genere e la forma 8. Gli usi del condizionale e dei suoi tempi 2. La coniugazione di forma attiva 9. Gli usi dell'imperativo e le forme per 3. La coniugazione di forma passiva esprimere un comando 4. La forma riflessiva, pronominale 10. L uso dei tempi dei modi finiti nelle e impersonale proposizioni dipendenti 5. I verbi di servizio 11. Gli usi dell infinito e dei suoi tempi 6. Gli usi dell indicativo e dei suoi tempi 12. Gli usi del participio e dei suoi tempi 7. Gli usi del congiuntivo e dei suoi tempi 13. Gli usi del gerundio e dei suoi tempi Le parti invariabili del discorso 1. L avverbio 3. La congiunzione 2. La preposizione 4. L interiezione La frase semplice 1. Il soggetto 7. I complementi di mezzo, modo, 2. Il predicato verbale e il predicato compagnia e unione nominale 8. I complementi di luogo, di 3. L attributo e l apposizione allontanamento, di origine 4. I complementi oggetto, di termine, 9. I complementi di tempo di specificazione 10. Il complemento predicativo e i verbi 5. I complementi d agente e di causa copulativi efficiente 11. Altri complementi retti 6. I complementi di causa e di fine prevalentemente dalla preposizione di 12. Gli altri complementi Il periodo 1. Le proposizioni indipendenti 7. La proposizione condizionale e 2. Il rapporto di coordinazione e di il periodo ipotetico subordinazione 8. Le proposizioni concessiva, modale, 3. Le proposizioni subordinate completive strumentale 4. La proposizione relativa 9. Le proposizioni comparativa, avversativa, 5. Le proposizioni causale, finale, consecutiva eccettuativa, esclusiva, limitativa 6. La proposizione temporale 10. Il discorso diretto e indiretto

14 IDENTIkit A1 I fonemi, i grafemi e gli altri segni grafici Che cosa sono? I fonemi sono i suoni che compongono e distinguono le parole. I grafemi o lettere sono i segni convenzionali con cui si rappresentano i fonemi nella scrittura. La scrittura si avvale di altri segni grafici che sono l accento, l apostrofo e la punteggiatura, cioè l insieme dei segni che servono a rendere le pause e le intonazioni della voce nella lingua parlata. Quanti sono? I fonemi della lingua italiana sono 30 e sono tradizionalmente suddivisi in vocali e consonanti. Le lettere che compongono il nostro alfabeto, derivato da quello latino, sono 21; ad esse sono state aggiunte altre 5 lettere (j, k, w, x, y) per trascrivere i suoni di parole straniere. Le lettere, che trovi riportate a pié di pagina, possono essere scritte con caratteri maiuscoli o minuscoli, sono disposte in un ordine convenzionale. Come puoi notare dal loro numero, tra i fonemi e le lettere usate per trascriverli non c è una corrispondenza perfetta. Infatti, solo le lettere a, b, d, f, l, m, n, p, r, t, v equivalgono a un solo suono, mentre per le altre si presentano i seguenti casi: una sola lettera serve a trascrivere due fonemi, come avviene per c, e, g, i, o, s, u, z; due lettere corrispondono a uno stesso fonema, come accade per c e q; due o addirittura tre lettere trascrivono un solo fonema, come ch, gh, sc, gl, gn e gli, sci; infine la lettera h, detta appunto muta, non rappresenta nessun suono specifico. E molte delle difficoltà che si registrano nella scrittura di alcune parole della lingua italiana nascono proprio da qui. Maiuscole Minuscole A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

15 A1 I fonemi, i grafemi e gli altri segni grafici 5 A1.1 Vocali, dittongo, trittongo, iato, consonanti FONEMI o suoni GRAFEMI o lettere vocali a e i o u consonanti b c d f g h l m n p q r s t v z dittongo due vocali pronunciate con una sola emissione di voce ià, iè, iò, uà, uè, uò, ài, èi, òi, àu, èu, iù, uì, ùi trittongo tre vocali pronunciate con una sola emissione di voce iài, ièi, uài, uòi, uò iato due vocali pronunciate separatamente ae, eo, ao, ìa, ìe, ìo, aù, ùo digrammi due lettere che rendono un unico suono ch, gh, sc, gi, gl, gn trigrammi tre lettere che rendono un unico suono gli, sci Le vocali sono suoni che possono essere pronunciati da soli. Esse sono 7 e, a seconda di una maggiore o minore apertura delle labbra nel pronunciarle, si distinguono in aperte e chiuse: a è sempre aperta; i, u sono sempre chiuse; e, o possono essere pronunciate aperte o chiuse: sono sempre chiuse quando non sono accentate; possono invece essere aperte o chiuse quando l accento della parola cade su di esse. A questi sette suoni vocalici corrispondono però solo cinque lettere: a, e, i, o, u. Perciò, quando nella scrittura si vuole distinguere il diverso suono della e e della o nelle parole omografe, quelle cioè che si scrivono allo stesso modo ma hanno pronuncia diversa, si ricorre all accento grave (è, ò) per indicare il suono aperto, all accento acuto (é, ó) per indicare quello chiuso. la pèsca (il frutto del pesco) la pésca (l atto del pescare) le bòtte (le percosse) la bótte (il recipiente per il vino) Due o tre vocali possono unirsi e formare un gruppo vocalico: il dittongo è un gruppo di due vocali che si pronuncia con una sola emissione di voce; formano dittongo la i o la u non accentata assieme a una vocale accentata; piàno, sièpe, fiòre, rituàle, buòno, amài, sèi, vòi, càusa, fèudo, fiùto, guìda, lùi

16 6 A Il sistema della lingua il trittongo è un gruppo di tre vocali che si pronuncia con una sola emissione di voce; soffiài, mièi, guài, buòi, aiuòla lo iato è l incontro di due vocali che si pronunciano separatamente; ciò avviene quando: le vocali a, e, o si incontrano tra di loro; paese, creatura, boato, reo i, u accentate si incontrano con un altra vocale non accentata; vìa, paùra, pìo i prefissi ri-, bi- o tri- sono seguiti da una vocale. riunire, biennio, triangolo Le consonanti sono suoni che si ottengono quando l aria emessa per pronunciarli incontra un ostacolo. Come indica il loro stesso nome (in latino che suona insieme con ), esse si appoggiano nella pronuncia a una vocale. Nella nostra lingua anche i suoni consonantici non hanno una corrispondenza perfetta con le lettere dell alfabeto: la lettera h, definita muta, non rappresenta nessun suono; le lettere b, d, f, l, m, n, p, r, t, v corrispondono a un unico suono; due lettere, chiamate digrammi, trascrivono un solo suono: ch, gh, sc (+ e, i); ci, gi (+ a, o, u); gl (+ i); gn + vocale (chilo, scelta, gioco, figli, sogno); tre lettere, chiamate trigrammi, trascrivono un solo suono: gli, sci + vocale (moglie, sciocco); le lettere c, g, s, z rappresentano due suoni diversi: c, g + a, o, u sono dure; c, g + e sono dolci; s, z possono essere sonore (rosa, zia) o sorde (sale, ozio); i due grafemi c e q corrispondono a uno stesso suono (cuore, quota). Quando si trovano all interno di una parola, le consonanti, tranne h, possono raddoppiare. In particolare, raddoppia la consonante iniziale di una parola nell unirsi a un altra, se quest ultima è costituita da: un prefisso: sopra, sovra, contra (soprattutto, sovrapporre, contraddire); un avverbio: là, più, sì, così (laggiù, piuttosto, siffatto, cosiddetto); una preposizione: a, da, fra, su (accanto, dapprima, frapporre, suddetto); una congiunzione: e, né, se, o (ebbene, neppure, seppure, ovvero). Non raddoppia invece: la z seguita da ia, io, ie: avarizia, azione, amicizie (raddoppia però in pazzia, razzia, corazziere e nei loro derivati); la g davanti a -ione: regione, stagione; la b quando fa parte del suffisso -bile: amabile, invisibile, compatibile, impermeabile; la consonante che segue i prefissi contro-, pre-, tra-, sotto-, intra-: controbattere, trapiantare, sottomettere, intravedere.

17 A1 I fonemi, i grafemi e gli altri segni grafici 7 Sciogliere il nodo Come evitare i più ricorrenti errori ortografici? La non perfetta corrispondenza tra fonemi e grafemi è la causa degli errori ortografici più ricorrenti. Per non sbagliare, tieni presente queste regole che riguardano le seguenti lettere o gruppi di lettere: Lettere b / p cu / qu + vocale Regole di scrittura sono sempre precedute dalla m, tranne nei composti di ben- e Gian; bambola, campo; ma benpensante; Gianpiero cu si trova in una ventina di parole e nei loro composti; circuito, cuoco, cuoio, cuore, scuola, innocuo, percuotere, evacuare qu negli altri casi. squarcio, equitazione, questura cqu / qqu / ccu cqu in acqua, acquisto, nei loro derivati e in alcuni passati remoti; + vocale acquerello, acquitrino, acquirente, nacque, tacque qqu solo in soqquadro; ccu in taccuino; ccu + consonante sempre. accusato, accudire ce / cie ge / gie sce / scie li / gli ni / gni / gn in genere si scrive ce, ge, sce; soddisfacente, gelato, frange, scena, cosce cie in cieco, cielo, specie, superficie, efficienza, sufficienza, società, pasticciere, crociera e nel plurale dei nomi in vocale + -cìa; farmacie gie in igiene, igienico, effigie e nel plurale dei nomi in vocale + -gìa; valigie scie solo in usciere, scienza, coscienza e nei loro derivati. in genere si scrive gli; figlio, consiglio; ma famigliare riferito a famiglia / familiare nel senso di conosciuto si scrive li: sempre a inizio di parola, tranne gli articolo e pronome; lingua, lieto, liuto; ma gli, glieli, gliene quando la l è doppia, quando la i è accentata, in alcune parole derivate dal latino; allievo, malìa, milione, miliardo, olio nei nomi propri. Emilio, Virgilio; ma Guglielmo ni in alcune parole di origine latina; niente, scrutinio, colonia, genio gni quando la i è accentata e nelle forme dei verbi in gnare; compagnìa, insegniamo, sogniate gn in tutti gli altri casi. compagna, ognuno, ingegnere h per il suono duro di c, g davanti a i, e; cherubino, chiesa, ghetto, ghiotto nelle voci del verbo avere; ho, hai, ha, hanno nelle esclamazioni: ah! ahimè! ahi! ehi! oh! ohi! in alcune parole di origine straniera: hangar, hello, habitat

18 ESERCIZI RCIZIESERCIZI ESERCIZI ESERCIZI ESERCIZI ESERC 8 LESSICO Prima verifica ESERCIZI Sei hai capito bene, ora sai distinguere i dittonghi, i trittonghi, i digrammi, i trigrammi. Sottolineali in modo diverso e scrivi accanto a ciascuna parola che cos è. laghi... sciarpa... bandiera... copiai... ogni... scienza... guerra... poeta... Individua il significato delle parole omografe, tenendo conto della vocale e / o aperta o chiusa; in caso di incertezza consulta il dizionario. vènti... vénti... lègge... légge... mèsse... mésse... èsca... ésca... ròsa... rósa... pòse... póse... vòlto... vólto... pòsta... pósta... fòro... fóro... fòsse... fósse... Individua i dittonghi presenti in alcune delle seguenti parole. austerità, inquinare, banderuola, aggiuntivo, coniugale, insidioso, conguaglio, sciacallo, vestiario, giostra, fieno, iniquo, scienziato, caimano, cianfrusaglia, fiume, proficuo, ciurma Distingui i dittonghi, i trittonghi, gli iati presenti nelle seguenti parole. 1. Se ti serve un aiuto per spostare il mobile del corridoio, chiamami. 2. Prima dell inizio della rappresentazione, c era nel teatro un gran via vai. 3. Abbassa quello stereo, per favore non vorrei avere problemi con i vicini. 4. Dopo che i due avversari ebbero sguainato la spada, il duello cominciò. 5. Gli allievi che parteciperanno al corteo dovranno portare la giustificazione. 6. Non riuscii a capire perché mi chiedesse di farlo, ma mi adeguai. 7. La ricorrenza annuale del patrono sarà festeggiata con i fuochi d artificio. 8. Studiai tutto il giorno finché arrivarono i miei. 9. Per il suo compleanno Marco ha ricevuto un pallone di cuoio bianco e nero. 10. In questa scuola le aule di disegno sono tutte al terzo piano A Il sistema della lingua Forma le parole che corrispondono alle definizioni date, completando opportunamente con cu, cqu, qu, qqu. 1. S...oiare un animale significa staccare con forza la pelle dal suo corpo morto. 2. Quando si prova un emozione forte si ha il batti...ore. 3. È in...ietante ciò che provoca turbamento e preoccu-

19 A1 I fonemi, i grafemi e gli altri segni grafici 9 pazione. 4. A...isire significa ottenere, ad esempio dei diritti o delle nuove conoscenze. 5. L e...ipaggio è l insieme di quelli che lavorano su una nave o un aereo. mescolanza indistinta di cose o di persone è detto promis...o. terreno si ricopre di a...a stagnante. 6. Ciò che è costituito dalla 7. Un a...itrino si forma quando il 8. La...erela è la denuncia di un torto subito fatta all autorità competente. 9. Rin...orare una persona vuol dire infonderle coraggio. 10. Ciò che lascia spazio ai malintesi è un e...ivoco. 11. A...ire un dolore significa accentuarlo, renderlo più aspro. 12. Una cosa è e...ivalente a un altra se ha lo stesso valore. 13. Sciala...are è spendere il denaro senza misura e senza riflettere. 14. Mettere a so...adro significa mettere tutto sottosopra creando un gran disordine. 15. Gli a...irenti sono coloro che comperano, cioè a...istano dei prodotti. Completa le seguenti frasi usando le parole definite nell esercizio Il cammino delle donne per... la parità di diritti è durato più di un secolo e non si può ancora dire concluso. 2. L onorevole, sentendosi calunniato dall articolo, ha sporto Devo parlare con Paolo, non voglio che fra noi ci siano La parola sciatto ha un significato... a disordinato, trasandato. il dolore al ginocchio si è... Completa opportunamente le seguenti parole con c, cc, cq, q. 5. Dopo la passeggiata in montagna...uadro, a...urato,...uintale, s...uadrare, a...udire,...ulturismo, s...uillo, a...uto, scia...uio, a...uatico, ta...uino, a...uistare, a...uario,...uoziente, per...uotere, inno...uo, s...ucire, se...uestro, a...uilone,...uiete,...uoco, li...uido, e...uo, li...uore Forma le parole che corrispondono alle definizioni date, completando opportunamente con sce, scie. 1. L u...ere sta nell anticamera degli uffici per annunciare la presenza di visitatori. 2. Agire co...nziosamente significa agire in modo corretto e diligente. è un o...nità. 3. Un azione che offende il senso del pudore 4....mare significa diminuire d intensità; da esso deriva...mo, che si dice di chi ha scarsa intelligenza. 5. Un palazzo in pessime condizioni si definisce fati...nte. 6. Una persona inconsapevole, priva di senso di responsabilità è inco...nte. una...nza. 7. È uno...nziato chi studia 8. Lo...mpio è un grave danneggiamento di oggetti o lo stravolgimento di opere altrui. 9. Chi è...ttico si mostra incredulo e diffidente verso fatti o affermazioni. 10. Un metodo si defini......ntifico se è preciso e rigoroso. 11. La...nografia è l insieme degli elementi che fanno da sfondo alle...ne teatrali, cinematografiche o televisive. 12. I docenti insegnano, i di...nti imparano. 13. Di...rnere significa riconoscere, distinguere per esempio il vero dal falso. Completa le seguenti frasi usando le parole definite nell esercizio Anche se tu sei così convinto, io su questa faccenda resto Diventare adulti significa anche saper... le cose giuste da quelle sbagliate e comportarsi di conseguenza. 3. Trieste è una città bellissima, anche se alcune costruzioni della città vecchia sono Alle cellule staminali e alle loro possibili utilizzazioni stanno lavorando vari laboratori Quando arrivi in Tribunale, chiedi all... in quale ufficio devi andare. LESSICO ATTIVO LESSICO LESSICO ATTIVO ESERCIZI RCIZIESERCIZI ESERCIZI ESERCIZI ESERCIZI ESERC

20 ESERCIZI RCIZIESERCIZI ESERCIZI ESERCIZI ESERCIZI ESERC 10 A Il sistema della lingua Completa opportunamente il primo gruppo di parole con ce, cie, il secondo con ge, gie. A. Effi...nte, prospi...nte, ar...re, insuffi...nza, artifi...re, pastic...ria, sac...nte, so...tà,...lo, pronun..., provin..., salsic..., massic..., parolac..., spe..., bilan..., cami..., pellic..., superfi..., goc..., aran..., farma... B. I...nico, bu..., log..., aller..., ma..., effi..., spiag..., piog..., vali..., nostal..., re..., reg..., litur..., scheg..., bol...,...rgo,...riatria, foto...nico. Completa opportunamente le seguenti parole con li, gli. Ausi...ario, bi...a, pa...a, pa...o, abba...ato, da...a, bi...ardo, vermi...o, ammira...o, Aure...a, a...o, o...o, ci...egia, sbdi...o, sbara...ato, mi...one, venta...o, ba...a, sa...ente. Completa opportunamente le seguenti parole con ni, gn...occo, ma...era, pa...ere, sta...ola,...omo, mi...atura, testimo...are, i...ezione, inge...arsi, estra...arsi, amaro...olo, matrimo...ale, mu...aio, mugu...are, timo...ere, inse...amento, cri...era, spu...a, ma...olia, le...ame, opi...one. Inserisci la h dove necessario. 1. O chiesto a Mara qual è il suo obby preferito. 2. Ai, mi ai graffiato! Le tue unghie anno una lunghezza esagerata. 3. Il marito di Flavia a uno umour irresistibile, ma a lei non è sempre gradito. 4. O voglia per cena di un amburger o di un ot dog. 5. Ai sentito qual è la prima canzone italiana dell it parade? 6. O che bella sorpresa! O proprio voglia di stare un po con voi. 7. A, grazie al cielo sei arrivato: o un sacco di cose da dirti, ma, a proposito, ai già pranzato? nella all dell otel a mezzogiorno o giù di lì, poi andremo a fare pranzo insieme. 8. Ci incontreremo 9. O che rabbia! Mi anno rubato proprio la borsa che o comprato da poco. 10. È ormai un anno che non anno dato notizie di sé e non o modo di rintracciarli. 11. O povera me! Che cosa ai combinato di nuovo a tuo padre? 12. A se ci fossi stato anche tu! O visto le ville ollywoodiane di cui ci anno sempre parlato. Inserisci opportunamente o, ho, oh, a, ha, ah ti sbrighi... non ti aspetto:... troppe cose da fare stamattina bella! E dove l... trovato? 3. Verrete con me... vedere la partita?... tre biglietti per la tribuna me non piace dormire fino... tardi; oggi, però,... proprio voglia di dormire , sì,... chiesto io... Piero di venire... casa mia, perché... bisogno che mi aiuti... fare un lavoretto senti! Volevo chiederti se... speranza di essere invitato... cena da te , che male!... qualcosa in un occhio. 8. Devi scegliere:... questo... quello, non... la possibilità di comprarti tutto. 9. Va... chiedere... tuo padre se... intenzione di venire con noi povera me! Non... ancora finito la valigia e sono già qui... prendermi che sfortuna!... giocato al totocalcio e... fatto undici. 12. Anche se non... vinto... la soddisfazione di aver partecipato... una gara impegnativa Correggi gli errori di ortografia (attenzione, non tutte le parole ne contengono). Ingegniere, invisibbile, olio, aereoporto, propprio, ambizzione, espanzivo, ragioniere, aglieno, combinazione, inprudente, azzione, aggitazione, leggero, eccezzionale, sollievo, borzellino, abbile, allievo, intolerabbile.

21 A1 I fonemi, i grafemi e gli altri segni grafici 11 A1.2 La sillaba LA SILLABA è un gruppo di suoni che si pronuncia con una sola emissione di voce. può essere formata da: una sola vocale i-so-la; a-li; o-de; e-ra; u-va un dittongo o un trittongo uo-mo; ie-ri; a-iuo-la una o più consonanti unite a una vocale o a un dittongo cre-sci-ta; pia-no; ar-ma In base al numero di sillabe da cui sono composte, le parole si dicono: monosillabe (formate cioè da una sillaba) ciò, no bisillabe (formate da due sillabe) a-go, bi-scia trisillabe (formate da tre sillabe) om-brel-lo, san-da-li quadrisillabe (formate da quattro sillabe) gio-cat-to-lo, car-tel-li-na polisillabe (formate da più di quattro sillabe) i-nef-fi-cien-te, a-scol-ta-to-re L operazione di dividere le parole in sillabe serve sia per andare a capo quando si scrive a mano, sia per contare il numero delle sillabe quando si vuole definire il metro dei versi di una poesia. Il principio fondamentale di divisione è che l unità della sillaba non deve essere spezzata; ecco quindi le regole fondamentali per individuare le sillabe di cui si compone una parola: Formano una sillaba (e quindi non si possono dividere): la consonante semplice + vocale, dittongo o trittongo ra-na, cau-zio-ne, buoi la vocale e il dittongo da soli, se sono a inizio a-mo, e-ro-e, i-co-na, o-tre, uo-vo, au-re-o di parola e seguiti da una sola consonante l, m, n, r seguite da consonante + vocale al-ba, tom-ba, un-to, sar-to, (o consonante e vocale) che le precede b, c, d, f, g, p, t, v + l, r + vocale seguente o-blò, cri-si, fri-go, glo-bo, a-pri-le, tro-ta, a-tle-ta, pio-vra (sono gruppi che possono trovarsi a inizio di parola) la s + una o due consonanti + vocale seguente vi-sta, stra-da, i digrammi e i trigrammi + vocale seguente gno-mo, stri-scia, chi-glia ci, gi (con la i non accentata) + vocale seguente cia-nu-ro, cie-lo, gio-co, giu-ria Appartengono a sillabe diverse (e quindi si possono dividere): le vocali di uno iato po-e-ta, le-o-ne, bo-a-to, bu-gi-a le consonanti doppie, compreso cq at-ti-mo, an-no, ac-qua due consonanti che non si trovano mai ac-ne, ec-ze-ma, men-to, nem-bo, a inizio di parola: bs, cn, cz, dn, ft, gm, lt, mb, mp, am-ni-sti-a, bor-sa, var-co, naf-ta, rit-mo mn, nt, ps, pt, rc, rs, rt, tm, zt

22 ESERCIZI RCIZIESERCIZI ESERCIZI ESERCIZI ESERCIZI ESERC 12 Prima verifica ESERCIZI A Il sistema della lingua Sei hai capito bene, ora sei in grado di dividere in sillabe le seguenti parole. uguale... Europa... giocatore... chiavistello... sospetto... quaglia... Se hai capito bene, ora sei in grado di classificare le parole in relazione al numero delle sillabe. psicologo, atomo, scrivetecelo, assunzione, uovo, idea, parsimonioso, fluido, dei, ali, presentamele, investimento, pausa, giù, pianura, poi, alito, lui, intraprendente, ordinaglielo monosillabe... bisillabe... trisillabe... quadrisillabe... polisillabe... Correggi gli errori nella divisione in sillabe delle seguenti parole. ac-qu-ie-tar-si... al-im-en-ta-re... con-gi-un-tu-ra... to-vag-li-a... for-ma-zi-o-ne... rea-li-smo... ci-e-co... av-an-za-re... li-sci-o... ac-qu-e-dot-to... trans-a-zi-o-ne... tra-u-ma... sco-nos-ciu-to... avv-i-ci-na-re... a-cqu-ar-io... gi-a-cque... bi-sog-no-so... cao-ti-co... ca-u-te-la... i-ne-sis-ten-te... Dividi in sillabe le seguenti parole. Pioppo, viale, causare, fuoco, automa, fai, intelligente, astronomia, sia, mangiai, coscienza, buon, composto, lieto, buoi, reietto, ingegnere, acquazzone, reinserire, sessione, videogioco, indiano, pagliaccio, schiuma, asciugamano, tagliere Dividi in sillabe le seguenti parole e classificale in relazione al numero di sillabe. Costituito, aiutante, airone, intuito, meandro, ingegno, ghiottone, spazio, subnormale, sublime, balneare, fraintendere, glicine, guardalinee, conoscenza, portiere, bicchiere, ovviare, coriaceo, lucchetto monosillabe... bisillabe... trisillabe... quadrisillabe... polisillabe...

23 A1 I fonemi, i grafemi e gli altri segni grafici 13 A1.3 L accento tonico e grafico L ACCENTO tonico tonico e grafico prez - ze - mo - lo prez - ze - mo - lo au - to - ri - tà au - to - ri - tà sillaba tonica sillabe atone sillaba tonica sillabe atone In ogni parola c è una sillaba che viene pronunciata con maggior intensità: questo rafforzamento della voce è l accento tonico. La sillaba che contiene la vocale su cui cade l accento è detta tonica; le altre, prive di accento, sono dette atone. Hanno l accento tonico quasi tutte le parole della lingua italiana. A seconda della posizione della sillaba accentata e indipendentemente dalla loro lunghezza, le parole si dicono: tronche, se l accento cade sull ultima sillaba; verità, caffè, però, virtù piane, se l accento cade sulla penultima sillaba; giostra, piacere, leggerezza sdrucciole, se l accento cade sulla terzultima sillaba; grandine, telefono, alfabetico bisdrucciole, se l accento cade sulla quartultima sillaba; litigano, regolano, affascinano trisdrucciole, se l accento cade sulla quintultima sillaba. ordinaglielo, indicamele, portatecelo sono: Non hanno l accento tonico solo pochi monosillabi che, riguardo alla posizione, proclitici quando si appoggiano nella pronuncia alla parola seguente; è il caso degli articoli determinativi, delle preposizioni e delle particelle pronominali mi, ti, ci, vi, si, gli, lo, li, la, le, ne quando precedono il verbo; Lo faccio da solo. Gli parlai. Ci verrà a trovare. Me li compri? Ne vuoi? enclitici quando si appoggiano e si scrivono uniti alla parola che li precede, come nel caso delle particelle pronominali che si uniscono al verbo. Salutalo. Verrà a trovarci. Comprameli! Diglielo. Parlamene.

24 14 A Il sistema della lingua L accento tonico viene indicato nella scrittura tramite un apposito segno, chiamato accento grafico. Nella nostra lingua l accento deve essere segnato solo sulla vocale finale delle parole tronche che hanno più di una sillaba e su pochi monosillabi. Si può anche segnare all interno della parola per indicare la pronuncia delle parole omografe, quelle cioè che si scrivono allo stesso modo, ma si pronunciano diversamente, oppure su parole d uso non comune. Parole omografe: càpito (verbo capitare) / capìto (verbo capire); àmbito (nome) / ambìto (aggettivo); cànto (nome) / cantò (verbo); vènti (nome) / vénti (aggettivo) Parole di uso non comune: stricnìna; ecchìmosi Il segno dell accento ha due diverse forme che vanno opportunamente usate quando si scrive al computer: l accento grave (` ) si pone sulle vocali a, i, o, u e sulla vocale e di suono aperto (libertà, partì, portò, giù, è, cioè, tè, caffè); l accento acuto ( ) si pone sulla vocale e di suono chiuso. Le parole d uso comune che hanno questo accento sono: né, sé, ché e i suoi composti perché, affinché, benché, purché; le forme tronche delle terze persone singolari del passato remoto poté, batté, ripeté; tutti i composti di tre come ventitré, centrotré. Sciogliere il nodo Come evitare i più ricorrenti errori di accentazione? L uso dell accento è spesso fonte di incertezze e di errori frequenti. Perciò ricorda che deve essere segnato solo nei seguenti casi: sulle parole tronche non monosillabe, comprese quelle composte con tre, re, su, blu, che: libertà, cioè, farò, capì, quaggiù, ventitré, vicerè, lassù, rossoblù, perché sui monosillabi che contengono un dittongo: ciò, già, giù, può, più, scià su alcuni monosillabi che, se fossero scritti senza accento, potrebbero essere confusi con altri di forma uguale. A questo proposito osserva bene la seguente tabella: Monosillabi che si scrivono con l accento Monosillabi che NON si scrivono con l accento dà verbo da preposizione dì nome di preposizione è verbo e congiunzione là avverbio la articolo, pronome, nota musicale lì avverbio li pronome né congiunzione ne pronome sì avverbio si pronome e nota musicale sé pronome se congiunzione tè nome te pronome ché = perché che pronome e congiunzione no, ma, egli fa, sa, sta, va, fu; io so, sto; qui, qua; le note musicali; le particelle pronominali

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