Master of Advanced Studies (MAS) Insegnamento nella scuola elementare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Master of Advanced Studies (MAS) Insegnamento nella scuola elementare"

Transcript

1 Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Master of Advanced Studies (MAS) Insegnamento nella scuola elementare Piano degli studi 2016/2017 Approvato in data 24 febbraio 2015 dalla Direzione della SUPSI Revisioni approvate in data 8 giugno 2015 e 12 gennaio 2016 dal Consiglio di Direzione del Dipartimento formazione e apprendimento

2 Indice Il Dipartimento formazione e apprendimento 3 Struttura della formazione 5 Descrittivi dei moduli 7 Profilo delle competenze 10 Contatti 15 2 SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17

3 Il Dipartimento formazione e apprendimento Il Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) dal 2009 ha ripreso le attività della ex Alta Scuola Pedagogica di Locarno. Le attività del DFA si concentrano sulla formazione iniziale e continua dei docenti del sistema scolastico ticinese, sulla ricerca e i servizi al territorio. Direttore Michele Mainardi Responsabile MAS Insegnamento nella scuola elementare (diploma aggiuntivo per docenti SI) Silvio Canevascini, silvio.canevascini@supsi.ch Segreteria Vittoria Ponti Tel. +41 (0) Fax +41 (0) dfa.fc@supsi.ch SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17 3

4 4 SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17

5 Struttura della formazione La formazione permette ai possessori di un titolo abilitante per la scuola dell'infanzia di ottenere l'abilitazione all'insegnamento nella scuola elementare attraverso un percorso di formazione a tempo parziale (modello PAP). Il titolo consisterà in un Master o Advanced Studies in Insegnamento nella scuola elementare. La formazione è conforme alle Direttive concernenti il riconoscimento delle abilitazioni all insegnamento di materie o in cicli supplementari nel livello prescolastico e elementare, nonché di materie supplementari nel livello secondario I emanate dalla CDPE il 28 ottobre 2010, per cui al termine della formazione stessa può essere rilasciato un diploma aggiuntivo che si definisce: Diploma aggiuntivo, abilitazione all insegnamento nella scuola elementare (ciclo +1-+5) Rispetto al profilo delle competenze di riferimento (che si trova in allegato), la formazione mira allo sviluppo delle seguenti competenze: Formarsi attraverso un processo individuale e collettivo di sviluppo professionale. Integrare etica e responsabilità nell esercizio delle proprie funzioni. Progettare e animare situazioni d insegnamento-apprendimento in funzione degli allievi e del piano di studio. Valutare l evoluzione degli apprendimenti e il grado di acquisizione delle competenze degli allievi. Pianificare, realizzare e assicurare un funzionamento della classe che favorisca l apprendimento e la socializzazione degli allievi. Adattare i propri interventi ai bisogni e alle caratteristiche degli allievi con difficoltà di apprendimento, di adattamento o con disabilità. Comunicare in modo chiaro e appropriato nei diversi contesti legati alla professione. La formazione prevede due moduli distribuiti sui due semestri di formazione. ECTS Ore Modulo di didattiche disciplinari 30 Didattica dell'italiano Didattica della matematica Didattica del francese 4 48 Didattica dell'ambiente 8 96 Modulo professionale 30 Pratica professionale (compreso seminario di accompagnamento) Il modulo professionale (30 ECTS) mira al trasferimento delle competenze già acquisite attraverso la formazione di docente di scuola dell'infanzia nel nuovo campo d applicazione, vale a dire la scuola elementare. Esse saranno integrate con le competenze specifiche del settore della scuola elementare, in particolare in relazione alle singole didattiche disciplinari. Il modulo professionale prevede la pratica professionale e un seminario di accompagnamento. Per i docenti con un incarico come docente in formazione o come docente di appoggio a tempo parziale nella scuola elementare (fino a un massimo di 16 ore a settimana), la pratica professionale è costituita dall attività di docente in formazione. L incarico come docente d appoggio può essere riconosciuto come pratica professionale a condizione che sia svolto regolarmente in una stessa classe. Per i docenti senza un incarico nella scuola elementare, la pratica professionale è organizzata dal DFA, ha una durata minima di 340 ore (pari a circa 9 ore a settimana), di regola il lunedì e il mercoledì mattina quindicinalmente. Durante l incarico o la pratica professionale il docente in formazione è seguito e consigliato da un docente consulente, che può essere un docente con esperienza pluriennale nel settore della scuola elementare o un dirigente scolastico (ispettore o direttore). SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17 5

6 Il seminario di accompagnamento è dedicato all elaborazione della pratica professionale e del vissuto personale e all analisi e progettazione di situazioni di apprendimento specifico. Per le discipline il cui insegnamento è di regola assunto da un docente specialista (attività creative, educazione fisica, educazione musicale) la formazione è integrata nella pratica e prevede interventi specifici all interno del seminario, in relazione alle richieste formative particolari. Il seminario di accompagnamento è tenuto da un docente di scienze dell educazione (che assume il ruolo di docente di riferimento), e ha la specifica finalità di fungere da supporto alla pratica professionale e alla formazione. Il modulo di didattiche disciplinari (30 ECTS) comprende corsi nelle didattiche delle discipline di insegnamento nella scuola elementare (italiano, matematica, ambiente, francese). I corsi sono in parte a carattere teorico e in parte seminariale e hanno un collegamento diretto con le attività di pratica professionale. I corsi hanno, di regola, una durata di 14 settimane per semestre e si tengono il giovedì e il mercoledì pomeriggio settimanalmente e il mercoledì mattina quindicinalmente. Per entrambi i moduli la frequenza è obbligatoria. In caso di assenze superiori al 20% nei singoli corsi, il responsabile di modulo, sentito il parere di altri colleghi coinvolti, può precludere la certificazione o proporre una modalità di certificazione personalizzata che ha luogo durante la sessione di recupero. Il Consiglio di Direzione del DFA si riserva di valutare casi particolari. 6 SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17

7 Descrittivi dei moduli SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17 7

8 Modulo Professionale ECTS 30 Struttura Componenti delle competenze Contenuti Certificazione Il modulo professionale si compone di due parti: la Pratica professionale costituita dall attività di docente incaricato o dalla pratica professionale e il Seminario di accompagnamento. La pratica professionale ha una durata minima di 340 ore (pari a circa 9 ore a settimana). Il seminario di accompagnamento ha una durata massima di 50 ore. Al termine del modulo, il docente in formazione è in grado di assumere la conduzione della classe promuovendo gli apprendimenti e la crescita degli allievi in termini formativi, in particolare è in grado di: comunicare in modo chiaro ed efficace nei diversi contesti legati alla professione; progettare e realizzare situazioni d insegnamento-apprendimento in funzione degli allievi e del piano di studio assicurando un funzionamento della classe che favorisca l apprendimento, lo sviluppo e la socializzazione degli allievi; adattare i propri interventi ai bisogni e alle caratteristiche degli allievi e valutare l evoluzione degli apprendimenti e il grado di acquisizione delle competenze; formarsi attraverso un processo individuale e collettivo di sviluppo. Programmazione annuale ed evoluzione delle competenze nel I e II ciclo HarmoS. Progettazione, realizzazione e valutazione di attività didattiche nella SE. Forme didattiche e gestione della classe. Analisi di situazioni professionali ed elaborazione di ipotesi di soluzione coerenti. Approfondimenti tematici in relazione ai bisogni manifestati dagli allievi. La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi: la presenza regolare al seminario di accompagnamento; l attestazione da parte del direttore didattico dello svolgimento dell incarico attribuito (oppure la presenza regolare nella classe di pratica) e della realizzazione di attività in ambito espressivo e motorio (attività creative, educazione fisica, educazione musicale); la collaborazione alla realizzazione delle attività del seminario di accompagnamento (ad esempio: compiti di redazione o presentazione); una visita formativa durante il primo semestre; una visita sommativa alla fine del secondo semestre. La visita sommativa è svolta dal docente del seminario di accompagnamento e dal direttore didattico (o dall ispettore). Durante le visite lo studente svolge una lezione di 45 minuti che è oggetto di analisi critica durante un colloquio di 45 minuti. Alla visita sommativa si aggiunge, oltre al colloquio, una presentazione/discussione del lavoro svolto durante l anno con la classe. La valutazione del modulo, espressa nei termini di acquisito/non acquisito, è decisa dal responsabile di modulo e si basa sui seguenti elementi: il rapporto della visita sommativa redatto dal docente di accompagnamento; il rapporto da parte del direttore didattico (o docente responsabile) sull inserimento del docente in formazione nella vita d istituto e sulla sua attività pedagogica e didattica. In caso di mancata acquisizione del modulo, il docente in formazione è tenuto a rifarlo integralmente con le medesime condizioni. 8 SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17

9 Didattiche disciplinari ECTS 30 Struttura Didattica dell ambiente: fondamenti 8 ECTS Aspetti teorici e seminario didattico 96 ore I-II semestre Didattica dell italiano 9 ECTS Aspetti teorici e seminario didattico 108 ore I-II semestre Didattica della matematica 9 ECTS Aspetti teorici e seminario didattico 108 ore I-II semestre Didattica del francese 4 ECTS Aspetti teorici e seminario didattico 48 ore I-II semestre Componenti delle competenze Contenuti Certificazione Al termine del modulo il docente in formazione è in grado, nelle diverse discipline di insegnamento, di: comunicare in modo appropriato nella lingua di insegnamento (italiano, rispettivamente francese); progettare e realizzare situazioni di apprendimento efficaci e portatrici di senso; fondare le proprie scelte su riferimenti teorici precisi (disciplinari, pedagogici e psicologici); analizzare le produzioni dei bambini e valutarne le competenze; proporre situazioni di apprendimento differenziate. Aspetti psicologici e pedagogici. Aspetti metodologici e didattici. Presentazione e analisi di situazioni di apprendimento significative. Analisi di produzioni dei bambini. La certificazione del modulo si basa sui seguenti elementi: la presenza regolare nei corsi; l applicazione delle attività nella propria classe o - in funzione della disponibilità - in altre classi; i colloqui di didattica disciplinare (uno per ogni disciplina) che si svolgono al termine dell anno scolastico. Durante il colloquio lo studente è chiamato a presentare, sulla base di una documentazione scritta, quanto svolto nell intero anno scolastico, indicando le prospettive didattiche e chiarendo gli elementi relativi ai contenuti teorici del modulo. La valutazione del modulo, espressa in termini numerici, si basa sulla media delle valutazioni dei colloqui disciplinari arrotondata per eccesso. L insufficienza in una o più didattiche disciplinari comporta la mancata acquisizione del modulo, in questo caso il partecipante è tenuto a sostenere un colloquio durante la sessione di recupero secondo modalità concordate con i formatori e il responsabile del MAS. SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17 9

10 10 SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17

11 Profilo delle competenze Il profilo delle competenze è da intendere come una bussola che orienta da un lato l impostazione della formazione e dall altro la costruzione della figura professionale dell insegnante. In particolare, esso deve consentire di individuare la relazione che intercorre tra i moduli proposti nel corso della formazione e le competenze; parallelamente esso deve costituire uno strumento al servizio del territorio, che permetta di individuare le caratteristiche richieste per lo svolgimento della professione di insegnante. Secondo questa prospettiva, si è optato per adottare il profilo delle competenze utilizzato per la formazione di base la cui impostazione risulta diffusa, conosciuta e sostanzialmente condivisa nel panorama formativo svizzero e internazionale. In sostanza il profilo adottato deriva dal modello canadese 1, ripreso a sua volta, con piccoli adattamenti, in molti profili di competenze prodotti dalle alte scuole pedagogiche svizzere. Presentiamo di seguito le macro competenze che concorrono a formare il profilo del docente, indicandone le componenti fondamentali e identificando il grado di padronanza da raggiungere al termine della formazione. Il percorso di consolidamento e di progressiva padronanza delle competenze andrà completato nel quadro della formazione continua, coerentemente con i principi dell apprendimento permanente (life long learning). 1 Martinet, M., Raymond, D. & Gauthier, C. (2001). La formation à l enseignement. Les orientations. Les compétences professionnelles. Montréal: Gouvernement du Québec. SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17 11

12 Introduzione Il modello di riferimento linguistico e comunicativo fornito dall insegnante assume notoriamente particolare rilevanza. All interno del particolare contesto sociolinguistico del Cantone tale modello assume una connotazione ancor più significativa. L adozione di un espressione linguistica corretta e appropriata deve essere considerata come responsabilità individuale e collettiva del corpo insegnante. Nell esercizio delle sue funzioni l insegnante è chiamato a interagire con diversi interlocutori (allievi, colleghi, autorità, famiglie, specialisti) in diverse situazioni comunicative: è necessario dunque che egli sappia adottare un registro linguistico adatto all interlocutore, al contesto e alle esigenze comunicative nell ottica di costruire una comunicazione chiara ed efficace. Insegnamento e apprendimento coinvolgono in maniera interattiva insegnante e allievo. Si tratta, per l insegnante, di sostenere lo sviluppo cognitivo e sociale dell allievo attraverso la progettazione e la realizzazione di situazioni di apprendimento che permettano all allievo di integrare delle conoscenze, di consolidarle e di poterle utilizzare in maniera consapevole ed efficace in situazioni e in contesti differenti, in modo da giungere alla costruzione di competenze. L evoluzione degli apprendimenti degli allievi è strettamente correlata con un clima di lavoro cooperativo e rispettoso all interno della classe. La gestione della classe implica dunque un insieme di importanti componenti relative alla pratica di insegnamento, che riguardano le attitudini e le capacità di conduzione di gruppi nel percorso di acquisizione di competenze cognitive, affettive e sociali (rispetto delle norme della vita in collettività). Comunicare in modo chiaro ed efficace nei diversi contesti legati alla professione Progettare e realizzare situazioni d insegnamento-apprendimento in funzione degli allievi e del piano di studio assicurando un funzionamento della classe che favorisca l apprendimento, lo sviluppo della persona e la socializzazione degli allievi Competenze 1. Rispettare le regole della lingua italiana, sia orali sia scritte, nelle diverse situazioni di comunicazione. 2. Esprimersi nella lingua orale e nella lingua scritta con la padronanza, la precisione e l efficacia richiesta a un professionista dell insegnamento. 3. Utilizzare una pluralità di linguaggi espressivi e comunicativi nell interazione con gli allievi. 4. Rispettare i principi della comunicazione per favorire relazioni costruttive. 5. Attivare ascolto e ascolto attivo per favorire l interazione e la comunicazione in classe. 6. Considerare le differenze linguistiche e socioculturali nella comunicazione con gli allievi e le famiglie. 7. Utilizzare gli strumenti e le modalità di comunicazione con la padronanza richiesta a un professionista dell insegnamento. 1. Padroneggiare i fondamenti dei saperi psico-pedagogici e disciplinari e utilizzare un lessico specifico e pertinente. 2. Padroneggiare i contenuti da insegnare e trasporli didatticamente considerando le finalità, le competenze mirate e l evoluzione degli apprendimenti degli allievi. 3. Progettare e realizzare situazioni di insegnamento-apprendimento che favoriscano l interdisciplinarità e lo sviluppo della creatività, della cooperazione, dell autonomia, della comunicazione e del pensiero critico. 4. Considerare le componenti cognitive, affettive, sensoriali, motorie e relazionali degli apprendimenti. 5. Integrare le possibilità offerte dalle nuove tecnologie in maniera funzionale e pertinente nella progettazione di attività d insegnamento-apprendimento. 6. Comunicare agli allievi precise esigenze circa i comportamenti scolastici e sociali appropriati e assicurarsi della loro comprensione e del loro rispetto. 7. Considerare e risolvere i conflitti e gli imprevisti in una prospettiva costruttiva. Componenti del III anno Considerare le differenze linguistiche e socioculturali nella comunicazione con gli allievi e le famiglie; utilizzare gli strumenti e le modalità di comunicazione con la padronanza richiesta a un professionista dell insegnamento; saper affrontare criticamente le tematiche legate alla comunicazione e ai media in un contesto educativo. Assumere la conduzione a tempo pieno della classe/sezione, promuovendo gli apprendimenti e la crescita degli allievi in termini formativi, in particolare: progettare e realizzare situazioni di insegnamento-apprendimento variate, coerenti e fondate sul piano didattico e pedagogico, con un livello di complessità che permetta lo sviluppo progressivo delle competenze degli allievi; integrare le attività di insegnamento-apprendimento in una progettazione globale; elaborare e mantenere delle modalità di funzionamento che permettano uno svolgimento efficace delle attività della classe/sezione; anticipare problemi di funzionamento nelle attività della classe e pianificare misure in grado di prevenirli o contenerli; scegliere procedimenti e modalità di lavoro che permettano una partecipazione attiva degli allievi; costruire situazioni di apprendimento che favoriscano l interdisciplinarità, lo sviluppo della creatività, della cooperazione, dell autonomia, della comunicazione e del pensiero critico. 12 SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17

13 Coerentemente con l approccio inclusivo della scuola ticinese, l azione pedagogica si fonda da una parte sulla valutazione delle competenze individuali e, d altra parte, sull individuazione delle caratteristiche di funzionamento del gruppo-classe. In particolare, gli insegnanti sono chiamati a favorire l integrazione pedagogica e sociale degli allievi che presentano difficoltà di apprendimento, di adattamento o disabilità. La valutazione degli allievi permette all insegnante di ottenere un riscontro sull efficacia delle pratiche di insegnamento-apprendimento messe in atto e all allievo e al suo contesto famigliare di ricevere informazioni indispensabili per situare l evoluzione degli apprendimenti. La professionalità dell insegnante richiede che, nell esercizio delle sue funzioni, egli rispetti le norme e le procedure condivise. D altro canto l autonomia professionale rinvia alla responsabilità della persona. All interno di questi confini l insegnante è chiamato a investire nella propria azione professionale prestando la dovuta attenzione a tutti gli allievi affinché, nel rispetto delle singolarità e delle potenzialità, possano progredire nel loro apprendimento e non siano in alcun modo discriminati. In particolare, i cambiamenti sociali e culturali e la rapida evoluzione delle conoscenze scientifiche richiedono notevoli capacità di rinnovamento da parte dell insegnante che, nel corso della carriera, si trova nella necessità di attualizzare le conoscenze, le pratiche, i ruoli e le responsabilità. Il ruolo dell insegnante travalica quindi le questioni pedagogiche e didattiche legate all insegnamento e all apprendimento dell allievo per considerare anche il fatto che, in quanto attore sociale, esso si situa al crocevia di importanti questioni che riguardano l intero sistema sociale e culturale. Introduzione Adattare i propri interventi ai bisogni e alle caratteristiche degli allievi e valutare l evoluzione degli apprendimenti e il grado di acquisizione delle competenze Integrare etica e responsabilità nell esercizio delle proprie funzioni e formarsi attraverso un processo individuale e collettivo di sviluppo professionale 1. Considerare l età, le conoscenze, le rappresentazioni, le differenze sociali, la storia personale, i bisogni e gli interessi degli allievi nell elaborazione e nella realizzazione delle situazioni di apprendimento/insegnamento ponendo attenzione all eterogeneità del gruppo classe e al desiderio di apprendere dei singoli. 2. Utilizzare l osservazione in classe e le conoscenze sugli allievi quali risorse per progettare gli interventi didattici. 3. Identificare i punti di forza e le difficoltà degli allievi per adattare il proprio insegnamento in funzione dell evoluzione delle loro competenze. 4. Elaborare strumenti di valutazione che permettano di monitorare la progressione e l acquisizione delle conoscenze e delle competenze. 5. Comunicare agli allievi e alle persone interessate i risultati attesi e le informazioni sull evoluzione degli apprendimenti in maniera chiara ed esplicita. 6. Integrare nelle proprie pratiche dispositivi di differenziazione diversificati (obiettivi, metodi, situazioni, strumenti, supporti, ruoli e tempi). 7. Integrare le possibilità offerte dalle nuove tecnologie per favorire gli apprendimenti secondo una prospettiva di differenziazione. 1. Identificare i propri bisogni di formazione e i propri obiettivi di sviluppo professionale. 2. Adottare e integrare pratiche innovative e di ricerca per far evolvere la propria pratica professionale. 3. Analizzare le proprie rappresentazioni dell insegnamento e il proprio funzionamento in classe o nella sezione facendo riferimento a quadri teorici elaborati nell ambito della ricerca in educazione. 4. Riferirsi al quadro legale e deontologico dell istituzione scolastica nell esercizio della propria funzione, riconoscendo i limiti del proprio campo di azione e di intervento. 5. Rispettare le regole etiche della professione nelle relazioni e nella presa di decisioni (evitando ogni forma di discriminazione nei confronti degli allievi, delle famiglie e dei colleghi). 6. Aprire il proprio insegnamento alla dimensione della cittadinanza (funzionamento, dibattiti e domande sulla società) sviluppando negli allievi il senso di responsabilità, di solidarietà e di giustizia. 7. Utilizzare efficacemente le possibilità offerte dalle nuove tecnologie per le differenti componenti delle attività intellettuali e professionali: comunicazione, ricerca ed elaborazione dei dati, valutazione e interazione con colleghi o esperti. Competenze Utilizzare strategie di valutazione che permettano di coinvolgere gli allievi, aiutarli a prendere coscienza delle loro modalità di apprendimento e dei loro bisogni, incoraggiandoli a porsi degli obiettivi di apprendimento individuali; scegliere e applicare metodologie e tecnologie specifiche per la differenziazione. Allestire un bilancio delle proprie competenze professionali e identificare i propri bisogni di formazione e i propri obiettivi di sviluppo professionale; agire in maniera responsabile, dimostrando di conoscere e di rispettare il quadro legale, deontologico e giuridico della propria azione e di essere in grado di assumere la responsabilità di un gruppo-classe; adottare e integrare pratiche innovative e di ricerca per far evolvere la propria pratica professionale; legittimare, di fronte a una cerchia di interessati, le decisioni relative al proprio insegnamento, all apprendimento e all educazione degli allievi. Componenti del III anno SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17 13

14 14 SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17

15 SUPSI Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Piazza San Francesco 19 CH 6600 Locarno Tel. +41 (0) Fax +41 (0) dfa@supsi.ch SUPSI DFA MAS Insegnamento nella scuola elementare I A.a. 2016/17 15

Bachelor of Arts in Insegnamento per il livello elementare

Bachelor of Arts in Insegnamento per il livello elementare Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Bachelor of Arts in Insegnamento per il livello elementare www.supsi.ch/go/insegnamento-elementare L insegnante

Dettagli

Certificate of Advanced Studies (CAS) Docente di pratica professionale SM

Certificate of Advanced Studies (CAS) Docente di pratica professionale SM Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Certificate of Advanced Studies (CAS) Docente di pratica professionale SM Piano degli studi Indice Il

Dettagli

Certificate of Advanced Studies (CAS) Docente di pratica professionale SI/SE

Certificate of Advanced Studies (CAS) Docente di pratica professionale SI/SE Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Certificate of Advanced Studies (CAS) Docente di pratica professionale SI/SE Piano degli studi Approvato

Dettagli

Certificate of Advanced Studies (CAS) Interculturalità e plurilinguismo nell'apprendimento

Certificate of Advanced Studies (CAS) Interculturalità e plurilinguismo nell'apprendimento Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Certificate of Advanced Studies (CAS) Interculturalità e plurilinguismo nell'apprendimento Piano degli

Dettagli

Certificate of Advanced Studies (CAS) La matematica e la sua didattica nel I e II ciclo della scuola dell obbligo

Certificate of Advanced Studies (CAS) La matematica e la sua didattica nel I e II ciclo della scuola dell obbligo Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Certificate of Advanced Studies (CAS) La matematica e la sua didattica nel I e II ciclo della scuola dell

Dettagli

Certificate of Advanced Studies (CAS) Intervento strategico in contesto educativo: a scuola di soluzioni

Certificate of Advanced Studies (CAS) Intervento strategico in contesto educativo: a scuola di soluzioni Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Certificate of Advanced Studies (CAS) Intervento strategico in contesto educativo: a scuola di soluzioni

Dettagli

Certificate of Advanced Studies (CAS) in Robotica Educativa

Certificate of Advanced Studies (CAS) in Robotica Educativa Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Certificate of Advanced Studies (CAS) in Robotica Educativa Piano degli studi Approvato il 14 maggio 2019

Dettagli

Piano di studio. Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Apprendimento differenziato della matematica nel II ciclo: l approccio DiMat

Piano di studio. Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Apprendimento differenziato della matematica nel II ciclo: l approccio DiMat Piano di studio Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Apprendimento differenziato della matematica nel II ciclo: l approccio DiMat Stato del documento: Approvato dalla Direzione DFA il 3 settembre

Dettagli

Master of Arts in Insegnamento per il livello secondario I

Master of Arts in Insegnamento per il livello secondario I Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Master of Arts in Insegnamento per il livello secondario I www.supsi.ch/go/insegnamento-secondario-i Il

Dettagli

Bachelor of Arts in Insegnamento nella scuola dell infanzia

Bachelor of Arts in Insegnamento nella scuola dell infanzia Bachelor of Arts in Insegnamento nella scuola dell infanzia Piano degli studi Anno accademico 2012/2013 Approvato il 17 agosto 2012 dallaa Direzione DFA 2/82 3/82 Indice Il Dipartimento formazione e apprendimento

Dettagli

Master of Arts in Insegnamento della matematica per il livello secondario I

Master of Arts in Insegnamento della matematica per il livello secondario I Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Master of Arts in Insegnamento della matematica per il livello secondario I www.supsi.ch/go/insegnamento-matematica-secondario-i

Dettagli

Diploma di Insegnamento per le scuole di maturità

Diploma di Insegnamento per le scuole di maturità Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Diploma di Insegnamento per le scuole di maturità www.supsi.ch/go/insegnamento-maturita Obiettivi e competenze

Dettagli

Diploma of Advanced Studies (DAS) Educazione alimentare nella scuola media

Diploma of Advanced Studies (DAS) Educazione alimentare nella scuola media Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Diploma of Advanced Studies (DAS) Educazione alimentare nella scuola media Claudio Della Santa Responsabile

Dettagli

Guida per la redazione del Dossier di validazione degli apprendimenti esperienziali (VAE) per la Formazione per l ottenimento del Diploma di

Guida per la redazione del Dossier di validazione degli apprendimenti esperienziali (VAE) per la Formazione per l ottenimento del Diploma di Guida per la redazione del Dossier di validazione degli apprendimenti esperienziali (VAE) per la Formazione per l ottenimento del Diploma di insegnamento per le scuole di maturità erogata dal Dipartimento

Dettagli

Piano di studio. Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Apprendimento differenziato della matematica nel II ciclo: l approccio DiMat

Piano di studio. Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Apprendimento differenziato della matematica nel II ciclo: l approccio DiMat Piano di studio Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Apprendimento differenziato della matematica nel II ciclo: l approccio DiMat Stato del documento: Approvato dalla Direzione DFA il 15 giugno 2011

Dettagli

Dipartimento formazione e apprendimento

Dipartimento formazione e apprendimento Dipartimento formazione e apprendimento Offerta formativa 2017/18 Conferenza stampa Sala stampa, Palazzo delle Orsoline 24 novembre 2016 Offerta formativa 2017/18 Prof. Dr. Franco Gervasoni Direttore Scuola

Dettagli

Bachelor of Arts in Insegnamento nella scuola dell infanzia

Bachelor of Arts in Insegnamento nella scuola dell infanzia Bachelor of Arts in Insegnamento nella scuola dell infanzia Piano degli studi Anno accademico 2011/2012 Approvato il 22 agosto 2011 dallaa Direzione DFA 2/74 3/74 Indice Il Dipartimento formazione e apprendimento

Dettagli

Piano di studi. Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Insegnare italiano nella scuola elementare e nella scuola dell infanzia

Piano di studi. Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Insegnare italiano nella scuola elementare e nella scuola dell infanzia 1 Piano di studi Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Insegnare italiano nella scuola elementare e nella scuola dell infanzia Stato del documento: Approvato dalla Direzione del DFA il 17 dicembre

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - Allegato n. 3 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato

Dettagli

Certificate of Advanced Studies (CAS) Formazione per Operatori pedagogici per l integrazione

Certificate of Advanced Studies (CAS) Formazione per Operatori pedagogici per l integrazione Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Certificate of Advanced Studies (CAS) Formazione per Operatori pedagogici per l integrazione Piano degli

Dettagli

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Nota esplicativa A decorrere dal corrente anno scolastico entrerà in vigore il modello proposto dal D.M. 9/2010 che prevede, al termine del

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - Allegato n. 2 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - SSD Settori Scientifico disciplinari IUS/09 (comune al Gruppo A e al gruppo B) Insegnamenti ai

Dettagli

L orientamento. Laboratorio formativo 4

L orientamento. Laboratorio formativo 4 L orientamento Laboratorio formativo 4 Di cosa parliamo quando parliamo di orientamento Una bussola interna da saper orientare verso ciò che si crede di saper far meglio Attitudini Un percorso educativo

Dettagli

Per essere ammesso al ciclo di studio, il candidato deve possedere uno dei seguenti titoli:

Per essere ammesso al ciclo di studio, il candidato deve possedere uno dei seguenti titoli: Piano di studio Bachelor of Arts SUPSI in Insegnamento nella scuola elementare Bachelor of Arts SUPSI in Primary Education Anno accademico 2010/2011 Stato del documento Approvato il 9 novembre 2010 dalla

Dettagli

Scuola speciale Schede descrittive anno scolastico 2016/2017

Scuola speciale Schede descrittive anno scolastico 2016/2017 P ia n i f i c a z io n e q u a d r ie n n a l e d e l l a f o r ma z io n e c o nt i n u a d e i d o c e n t i ( 2 0 1 6-2020) Scuola speciale Schede descrittive anno scolastico 2016/2017 Pianificazione

Dettagli

Scienze riabilitative delle professioni sanitarie

Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Obiettivi Il corso di laurea magistrale in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie ha lo scopo di fornire: w una formazione che consente al laureato

Dettagli

L orientamento. Laboratorio formativo 4

L orientamento. Laboratorio formativo 4 L orientamento Laboratorio formativo 4 Di cosa parliamo quando parliamo di orientamento Incontri In uscita e in entrata Conoscenza dei percorsi scolastici e professionali Un percorso guidato Che percorso

Dettagli

Master of Arts in Insegnamento nella scuola media

Master of Arts in Insegnamento nella scuola media Master of Arts in Insegnamento nella scuola media Piano degli studi Anno accademico 2013/2014 Approvato in data 2 luglio 2013 dalla Direzione della SUPSI 2/66 3/66 Indice Il Dipartimento formazione e apprendimento

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA DELL INFANZIA -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA DELL INFANZIA - Allegato n. 1 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA DELL INFANZIA - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato B

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - Allegato n. 4 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato

Dettagli

DIGITALE CAS CERTIFICATE OF ADVANCED STUDIES DISPOSITIVI E STRUMENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE (10 ECTS)

DIGITALE CAS CERTIFICATE OF ADVANCED STUDIES DISPOSITIVI E STRUMENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE (10 ECTS) FORM@TORE/FORM@TRICE DIGITALE CAS CERTIFICATE OF ADVANCED STUDIES DISPOSITIVI E STRUMENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE (10 ECTS) Pianificazione formazione Fase d entrata Maggio Giugno 2018 Iscrizioni Analisi

Dettagli

Master of Advanced Studies (MAS) in Pedagogia e didattica speciale

Master of Advanced Studies (MAS) in Pedagogia e didattica speciale Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Master of Advanced Studies (MAS) in Pedagogia e didattica speciale Piano degli studi 2017/2019 Approvato

Dettagli

Corso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA PEDAGOGIA

Corso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA PEDAGOGIA Corso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA PEDAGOGIA SSD M-PED/02; CFU 9 Anno I - I SEMESTRE Docente: Prof. SAMUELE CALZONE

Dettagli

Spelzini Gigliola. Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017

Spelzini Gigliola. Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017 Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017 DIFFICOLTÀ AD APPRENDERE 1. Rilevazione del bisogno 2. Segnalazione alla famiglia e

Dettagli

L orientamento. Laboratorio formativo

L orientamento. Laboratorio formativo L orientamento Laboratorio formativo Di cosa parliamo quando parliamo di orientamento Trovare la strada Indirizzare Trovare punti di riferimento Percorso evolutivo formativo Muoversi all interno dei contesti

Dettagli

La Formazione in ingresso dei docenti

La Formazione in ingresso dei docenti La Formazione in ingresso dei docenti Bergamo, 17 novembre 2015 Delia Campanelli Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale 1 Il contesto attuale Complessità crescente e rapidità di cambiamento

Dettagli

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA. Psicologia.indd 3 16/06/14 14:13

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA. Psicologia.indd 3 16/06/14 14:13 Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA Psicologia.indd 3 16/06/14 14:13 PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino,8 27100

Dettagli

Master of Arts SUPSI in Insegnamento nella scuola media

Master of Arts SUPSI in Insegnamento nella scuola media Master of Arts SUPSI in Insegnamento nella scuola media Piano di studio Anno accademico 2011/2012 Approvato il 22 giugno 2011 dalla Direzione DFA 2/60 3/60 Indice Il Dipartimento formazione e apprendimento

Dettagli

Bambini e bambine con DSA e disturbi dello sviluppo a scuola: un approccio interprofessionale

Bambini e bambine con DSA e disturbi dello sviluppo a scuola: un approccio interprofessionale Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale Bambini e bambine con DSA e disturbi dello sviluppo

Dettagli

CAPITOLO 1: Disposizioni generali. CAPITOLO 2: Ammissione e iscrizione

CAPITOLO 1: Disposizioni generali. CAPITOLO 2: Ammissione e iscrizione Direttive a complemento del Regolamento SUPSI percorsi Advanced Studies MAS, EMBA, DAS, CAS relative al Master of Advanced Studies (MAS) in Insegnamento nella scuola elementare (diploma aggiuntivo per

Dettagli

Piano di studio. Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Insegnare italiano nella scuola elementare

Piano di studio. Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Insegnare italiano nella scuola elementare Piano di studio Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Insegnare italiano nella scuola elementare Stato del documento: Approvato dalla Direzione DFA il 21 ottobre 2010 2 Introduzione Il Dipartimento

Dettagli

CAPITOLO 1: Disposizioni generali. CAPITOLO 2: Ammissione e iscrizione

CAPITOLO 1: Disposizioni generali. CAPITOLO 2: Ammissione e iscrizione Direttive a complemento del Regolamento percorsi Advanced Studies MAS, EMBA, DAS,CAS SUPSI relative al Master of Advanced Studies (MAS) in Attività creative nella scuola elementare proposto dal Dipartimento

Dettagli

2.I PERCORSI DI STUDIO

2.I PERCORSI DI STUDIO 2.I PERCORSI DI STUDIO Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri

Dettagli

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO. concetti chiave. Assunta Merola

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO. concetti chiave. Assunta Merola DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO concetti chiave Assunta Merola INDICAZIONI costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. sono un testo aperto, che

Dettagli

Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE

Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE La funzione docente La funzione docente come si legge nell art. 26 dell ultimo contratto, realizza il processo d insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano,

Dettagli

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Il Patto di Team è il documento finale attraverso cui il gruppo docente enuncia la propria condivisione rispetto ad alcuni aspetti fondamentali delle tre dimensioni

Dettagli

IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE

IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE Anno di prova e di formazione per docenti neoassunti e con passaggio di ruolo della provincia di Sondrio a.s. 2016/17 Elisa Gusmeroli IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE

Dettagli

id B4 COSTRUIRE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

id B4 COSTRUIRE UNITÀ DI APPRENDIMENTO id B4 COSTRUIRE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata di riferimento. Progettare per competenze. Realizzare UDA. Apprendere modalità

Dettagli

Master of Advanced Studies (MAS) in Educazione alle arti plastiche nelle scuole comunali

Master of Advanced Studies (MAS) in Educazione alle arti plastiche nelle scuole comunali Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Dipartimento ambiente costruzioni e design Master of Advanced Studies (MAS) in Educazione alle arti plastiche

Dettagli

PIANO DI FORMAZIONE RETE DI SCOPO SCUOLE DI ERCOLANO A.S. 2016/17 ABSTRACT OBIETTIVO DESTINATARI AREA TEMATICA

PIANO DI FORMAZIONE RETE DI SCOPO SCUOLE DI ERCOLANO A.S. 2016/17 ABSTRACT OBIETTIVO DESTINATARI AREA TEMATICA TITOLO Una scuola per tutti Progettare e agire il Curricolo verticale per competenze PIANO DI FORMAZIONE RETE DI SCOPO SCUOLE DI ERCOLANO A.S. 2016/17 PRIORITÀ/ ABSTRACT OBIETTIVO DESTINATARI AREA TEMATICA

Dettagli

MUSICA E DISLESSIA: una svolta nell apprendimento?

MUSICA E DISLESSIA: una svolta nell apprendimento? Settimana Nazionale della Dislessia 4-10 ottobre 2016 Sette giorni di laboratori, convegni ed eventi promossi dall Associazione Italiana Dislessia in 90 province italiane, per aprire gli occhi sui Disturbi

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI. Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI. Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Testo in vigore dal 20.08.2009 Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione

Dettagli

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -

Dettagli

Servizi Socio sanitari Espressioni grafiche ed elementi di storia dell arte

Servizi Socio sanitari Espressioni grafiche ed elementi di storia dell arte Servizi Socio sanitari Espressioni grafiche ed elementi di storia dell arte METODI e STRUMENTI Si premette che, compatibilmente con i dispositivi e gli strumenti messi a disposizione dalla scuola, si utilizzeranno

Dettagli

L alternanza scuola lavoro come metodologia didattica. ITI Cannizzaro Catania Catania Aprile. Prof.ssa Angela Percolla

L alternanza scuola lavoro come metodologia didattica. ITI Cannizzaro Catania Catania Aprile. Prof.ssa Angela Percolla L alternanza scuola lavoro come metodologia didattica ITI Cannizzaro Catania Catania 27 28 29 Aprile Prof.ssa Angela Percolla Una nuova modalità di fare scuola per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze

Dettagli

Scuole medie superiori Schede descrittive anno scolastico 2016/2017

Scuole medie superiori Schede descrittive anno scolastico 2016/2017 P i a n i f i c a z i o n e q u a d r i e n n a l e d e l l a f o r m a z i o n e c o n t i n u a d e i d o c e n t i ( 2 0 1 6-2020) Scuole medie superiori Schede descrittive anno scolastico 2016/2017

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO L O S T U D I O R E N DE P O S S I B I L E L I M P O S S I B I L E Indirizzo

Dettagli

Allegato al Protocollo di Accoglienza per gli alunni adottati. 1) IISCRIZIONE

Allegato al Protocollo di Accoglienza per gli alunni adottati. 1) IISCRIZIONE Allegato al Protocollo di Accoglienza per gli alunni adottati. 1) IISCRIZIONE Questa fase viene seguita da un incaricato della Segreteria, è consentito, sia per adozioni nazionali che internazionali, iscrivere

Dettagli

INDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO

INDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO INDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO Esercitazioni Prova orale Consulenza sulla traccia estratta 24h prima della prova Attività didattiche e lezioni simulate svolte e corrette: Attività

Dettagli

a) Organizzare situazioni di apprendimento DESCRITTORI DI COMPETENZA Il docente dichiara di. DOMANDE GUIDA

a) Organizzare situazioni di apprendimento DESCRITTORI DI COMPETENZA Il docente dichiara di. DOMANDE GUIDA I. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL INSEGNAMENTO (Didattica) a) Organizzare situazioni di apprendimento 1. Progettare le attività didattiche e le attività e gli strumenti di valutazione tenendo conto

Dettagli

LICEO DE SANCTIS - GALILEI. PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe

LICEO DE SANCTIS - GALILEI. PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe della Classe Sezione Indirizzo anno scolastico 2017-2018 INTRODUZIONE Il presente documento descrive il piano di lavoro che sarà svolto, durante

Dettagli

Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA

Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Il Protocollo d Accoglienza è un documento che, deliberato dal Collegio ed inserito nel P.O.F., predispone e organizza le

Dettagli

Bachelor of Science in Lavoro sociale

Bachelor of Science in Lavoro sociale Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale Bachelor of Science in Lavoro sociale www.supsi.ch/deass Obiettivi e competenze Il modello formativo

Dettagli

L orientamento. Laboratorio formativo 4

L orientamento. Laboratorio formativo 4 L orientamento Laboratorio formativo 4 Di cosa parliamo quando parliamo di orientamento Scelta delle superiori e dell università Orientarsi verso un determinato argomento o disciplina Si parla di orientamento

Dettagli

O.1 Il disagio nella scuola dell'infanzia: come intercettarlo e affrontarlo

O.1 Il disagio nella scuola dell'infanzia: come intercettarlo e affrontarlo O.1 Il disagio nella scuola dell'infanzia: come intercettarlo e affrontarlo Periodo Da aprile a ottobre 2018 Strumenti e modalità per riuscire a cogliere nel lavoro quotidiano i segnali di disagio nel

Dettagli

LE COMPETENZE CHIAVE PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE

LE COMPETENZE CHIAVE PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE FRANCESE LE COMPETENZE CHIAVE PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE L intero iter scolastico ha come finalità il raggiungimento delle seguenti competenze definite dal Parlamento e dal Consiglio dell Unione Europea

Dettagli

Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa

Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa progetto proponente Descrizione delle tematiche proposte (Titolo del percorso) Destinatari (Specificare ordine di scuola) Scuola Sede del Corso

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE 1^ B S.U.

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE 1^ B S.U. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE LICEO: SCIENTIFICO - LINGUISTICO CLASSICO SCIENZE UMANE Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX 5544315 e-mail: gveronese@legalmail.it

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S. 2017-2018 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica

Dettagli

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA 1 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME DOCENTE SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE

Dettagli

Data di approvazione del consiglio di facoltà 18/11/2005. Data di approvazione del senato accademico 13/12/2005

Data di approvazione del consiglio di facoltà 18/11/2005. Data di approvazione del senato accademico 13/12/2005 Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BOLOGNA Data di approvazione del consiglio di facoltà 18/11/2005 Data di approvazione del senato accademico 13/12/2005 Curriculum

Dettagli

Percorso 1 - Stereotipi di genere: percorsi formativi per docenti di scuola primaria

Percorso 1 - Stereotipi di genere: percorsi formativi per docenti di scuola primaria Allegato parte integrante all.a CATALOGO DEI PERCORSI FORMATIVI Percorso 1 - Stereotipi di genere: percorsi formativi per docenti di scuola primaria Obiettivo del percorso formativo è fornire agli/alle

Dettagli

Diploma di studi avanzati (DAS) in Pedagogia e didattica speciale

Diploma di studi avanzati (DAS) in Pedagogia e didattica speciale Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Diploma di studi avanzati (DAS) in Pedagogia e didattica speciale Piano degli studi 2017/2019 Approvato

Dettagli

PERSONALIZZAZIONE NEI PROFESSIONALE. Roma, novembre 2018

PERSONALIZZAZIONE NEI PROFESSIONALE. Roma, novembre 2018 PERSONALIZZAZIONE NEI PERCORSI DELL ISTRUZIONE PROFESSIONALE Roma, 13 14 novembre 2018 Il modello didattico dell istruzione professionale L art. 1 del decreto legislativo 61/2017 stabilisce che: Il modello

Dettagli

SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO

SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO La relazione deve consistere in un elaborato originale, non limitato a una semplice esposizione delle attività svolte. Esso deve evidenziare la capacità del tirocinante

Dettagli

Ore attività frontale (lezione, esercitazioni, laboratorio ecc ) 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03. 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03

Ore attività frontale (lezione, esercitazioni, laboratorio ecc ) 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03. 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03 Allegato n.1 Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, ai sensi degli artt. 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010, n. 249 Percorso Formativo - Scuola dell

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica VEIC824008 ROMOLO ONOR Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 11) Indice Sommario 1. 1. Obiettivi di processo o o o 1.1 Congruenza

Dettagli

Bachelor of Science in Ingegneria elettronica

Bachelor of Science in Ingegneria elettronica Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento tecnologie innovative Bachelor of Science in Ingegneria elettronica www.supsi.ch/go/ingegneria-elettronica Perché optare per una

Dettagli

PROGETTO ORIENTAMENTO

PROGETTO ORIENTAMENTO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Francavilla di Sicilia Via Napoli, 2 Francavilla di Sicilia(Me) Telefono 0942 981230 c.f.96005620834 c.u.ufal7m

Dettagli

Didattica speciale. Come nasce la didattica speciale. Prof. Ignazia Caruso

Didattica speciale. Come nasce la didattica speciale. Prof. Ignazia Caruso Didattica speciale Come nasce la didattica speciale Prof. Ignazia Caruso Nascita della didattica speciale Intorno al 1800 in Francia Pinel, Esquirol e Séguin con i loro studi (su i malati mentali) iniziano

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO. Classi 5^A.F.M.

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO. Classi 5^A.F.M. DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 5^A.F.M. Numero Modulo 0 Lo Stato 1 La Costituzione italiana 2 L organizzazione costituzionale

Dettagli

costuire unità di apprendimento

costuire unità di apprendimento rea 6 ore di ttività laboratoriale in team working, 13 ore di pprofondimento personale, id 1 costuire unità di apprendimento Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata

Dettagli

Offerta Formativa Scuola secondaria di 1 grado. Venerdì 13 Gennaio 2017 ore 17.00

Offerta Formativa Scuola secondaria di 1 grado. Venerdì 13 Gennaio 2017 ore 17.00 Offerta Formativa Scuola secondaria di 1 grado Anno scolastico 2017/18 Incontro con i genitori degli alunni delle Scuole primarie Venerdì 13 Gennaio 2017 ore 17.00 presso la Scuola secondaria di I Curtatone

Dettagli

1 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

1 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE LICEO STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno 3-56127 Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale telefono: +39 050 555 122 fax: +39 050 553 014 codice fiscale: 80006190500 codice meccanografico:

Dettagli

Bachelor of Arts in Insegnamento per il livello elementare

Bachelor of Arts in Insegnamento per il livello elementare Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Bachelor of Arts in Insegnamento per il livello elementare Piano degli studi 2015/2016 Approvato in data

Dettagli

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI III ANNUALITÀ AMBITO 10 CALABRIA A. S. 2018/2019 UNITÀ FORMATIVE PROPOSTE

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI III ANNUALITÀ AMBITO 10 CALABRIA A. S. 2018/2019 UNITÀ FORMATIVE PROPOSTE LICEO DELLE SCIENZE UMANE E LINGUISTICO "G. MAZZINI" LOCRI (LINGUISTICO - SCIENZE UMANE - SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE ) Corso G. Matteotti, 23 (89044) Locri (RC) - TEL. 0964 20439 e-mail: rcpm02000l@istruzione.it

Dettagli

Percorsi di formazione per gli insegnanti in servizio. Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane

Percorsi di formazione per gli insegnanti in servizio. Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane Percorsi di formazione per gli insegnanti in servizio Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane 1. Progettare, pianificare e valutare per competenze Il percorso è rivolto ai docenti

Dettagli

Scuola Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado. La scuola della continuità potrà lasciare ai propri bimbi

Scuola Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado. La scuola della continuità potrà lasciare ai propri bimbi Progetto Continuità Scuola Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado La scuola della continuità potrà lasciare ai propri bimbi due eredità durevoli : Le radici e le ali: le une per non

Dettagli

1 Istituto Comprensivo di Maniago (PN)

1 Istituto Comprensivo di Maniago (PN) 1 Istituto Comprensivo di Maniago (PN) INTRODUZIONE La scuola dell'autonomia trova attuazione attraverso il curricolo, dove conoscenze e competenze sono tra loro in stretta relazione. Il Curricolo è costituito

Dettagli

ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO

ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO Anno scolastico 2018-2019 DIPARTIMENTO DISCIPLINA Religione Religione Tutte CLASSI ANNO SCOLASTICO 2018-2019 RESPONSABILE DI DIPARTIMENTO Nebuloni Patrizia ASSE

Dettagli

Perfezionamenti Area Scuola Rilasciano CFU utili per concorsi e graduatorie.

Perfezionamenti Area Scuola Rilasciano CFU utili per concorsi e graduatorie. Perfezionamenti Area Scuola Rilasciano CFU utili per concorsi e graduatorie. FioreRosalba.com centro orientamento per l università Pegaso, presenta un'ampia offerta di corsi, rivolti al personale docente

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI

LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI Il personale incaricato delle posizioni di quadro aziendale fruisce di un trattamento economico accessorio composto di due sole voci: la retribuzione di posizione e

Dettagli

Periodi di svolgimento periodo I II III IV. marzo maggio verifica finale fine novembre fine gennaio fine marzo fine maggio.

Periodi di svolgimento periodo I II III IV. marzo maggio verifica finale fine novembre fine gennaio fine marzo fine maggio. PIANO DELLE UNITA DI APPRENDIMENTO Indirizzo: Servizi Socio Sanitari Articolazione Livello Classe: Primo biennio Disciplina: Metodologie operative Periodi di svolgimento periodo I II III IV lezione ottobre

Dettagli

Registro per Insegnante di Sostegno (O.M. n. 236 del 2 agosto 1993)

Registro per Insegnante di Sostegno (O.M. n. 236 del 2 agosto 1993) MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI DISTRETTO SCOLASTICO N. ISTITUTO COMPRENSIVO (scuola materna, elementare, media) DI DI Registro per Insegnante di Sostegno (O.M. n. 236

Dettagli

Negli ultimi anni si è registrato un bisogno sempre maggiore da parte degli Istituti Scolastici di interventi di

Negli ultimi anni si è registrato un bisogno sempre maggiore da parte degli Istituti Scolastici di interventi di CONTRIBUTO AL TAVOLO TECNICO PER LA PSICOLOGIA SCOLASTICA NEL SISTEMA FORMATIVO Negli ultimi anni si è registrato un bisogno sempre maggiore da parte degli Istituti Scolastici di interventi di Psicologia

Dettagli