Screening citologico, HPV-test e vaccinazione: ipotesi per il futuro
|
|
- Enrichetta Riccio
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 HPV e tumori dell'apparato genitale femminile: l'era dei vaccini Screening citologico, HPV-test e vaccinazione: ipotesi per il futuro Luigi Lombardozzi Azienda USL di Parma Dipartimento Cure Primarie Programma di screening citologico per la prevenzione del cancro del collo dell'utero Fidenza, 23 febbraio 2008 D e f i n i z i o n e ( italiana ) Per programma di screening si intende un complesso di prestazioni che la struttura sanitaria offre attivamente ad una popolazione apparentemente sana con fini di prevenzione secondaria Maltoni G. et al.,
2 C o r o l l a r i o Tali programmi devono perciò essere distinti sia dalle attività di diagnosi precoce su soggetti asintomatici che spontaneamente si rivolgono al medico sia dalle attività di diagnosi tempestiva estiva in soggetti che presentano sintomi o segni iniziali di malattia Presupposti per l'attuazione di un programma di screening Evidenza di efficacia, dimostrata da una riduzione della mortalità Rilevanza sociale (patologia abbastanza comune) Identificazione della popolazione bersaglio Richiamo attivo ( sollecito ) della popolazione Disponibilità di un test di screening accurato, innocuo ed efficiente Elaborazione di un protocollo per la gestione diagnosticoterapeutica dei casi risultati positivi al test di 1 livello (follow-up completo, trattamenti conservativi) Programma di promozione e di controllo di qualità per tutti gli aspetti dello screening (organizzazione, sensibilità e specificità del test, follow-up, terapia, ecc.) 2
3 Il panorama normativo Negli ultimi dieci anni le Istituzioni nazionali e internazionali hanno sostenuto la prevenzione oncologica basata sulla diagnosi precoce e, in particolare, l'attivazione di programmi di screening. Si tratta sia di documenti strategici sia di indicazioni organizzative e pratiche che rendono conto di una volontà condivisa 1998/2000 Piano Sanitario Nazionale Individua la diagnosi precoce tra gli interventi da promuovere in ambito oncologico ed estende a tutto il territorio nazionale gli screening che si sono dimostrati efficaci nel modificare la storia naturale di una malattia 3
4 Accordo Stato Regioni dell'8 marzo 2001 Sulle linee-guida riguardanti la prevenzione, la diagnosi e l'assistenza in Oncologia: contiene molte indicazioni per l'esecuzione degli screening di popolazione Legge Finanziaria 2001 Definisce come esenti da ticket la mammografia (50-69 anni, ogni 2 anni), il Pap-test (25-64 anni, ogni 3 anni) e la colonscopia (ogni 5 anni, per la popolazione di età > 45 anni e per la popolazione a rischio, individuata secondo i criteri determinati da un Decreto del Ministero della Salute) 4
5 2003/2005 Piano Sanitario Nazionale Prevede l'offerta di test di screening di provata efficacia alle persone (presumibilmente) sane Intesa Stato Regioni del 29 luglio 2004 Contiene il Piano Nazionale di Prevenzione attiva , che individua tra le aree di intervento anche gli screening raccomandati 5
6 Legge n. 138 del 2004 Impegna il Paese a colmare gli squilibri dell'offerta degli screening tra le diverse Regioni e ad attivare lo screening per il cancro del colon-retto, destinando ulteriori 52 mln di euro a questi obiettivi Decreto Ministeriale del 3 novembre 2004 Istituisce tre Gruppi di Lavoro per il Piano Screening 6
7 Intesa Stato Regioni del 23 marzo 2005 Include il Piano Nazionale della Prevenzione , cui sono vincolati fondi per 440 mln di euro l'anno e che prevede anche il potenziamento degli screening oncologici Decreto Ministeriale del 18 ottobre 2005 Ricostituisce i Gruppi di Lavoro sugli screening oncologici con il compito, tra l'altro, di approntare le raccomandazioni sugli screening 7
8 L'Osservatorio Nazionale Screening (O.N.S.) Ministero della Salute Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie ( C.C.M. ) Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome G.I.S.Ci. G..S.CoR. G.I.S.Ma. 8
9 Valutazione dei programmi di screening Nessun programma di screening può essere efficace al 100% Il programma non raggiunge tutta la popolazione a rischio Il test non identifica tutti i casi (sensibilità < 100%) La frequenza del test può non raggiungere i tumori a rapida crescita La gestione dei casi anormali può non essere adeguata per tutti Il trattamento e il follow-up possono non essere efficaci Possibili effetti negativi Così come altri interventi di sanità pubblica anche i programmi di screening possono avere degli effetti negativi, che devono essere sempre chiariti all'utente che si appresta a sottoporsi al test Risultati falsi negativi Falsa rassicurazione e successivo ritardo diagnostico Risultati falsi positivi Ansia e costi inutili Eventuale sovradiagnosi Terapie non giustificate Danni o fastidio per l'utente nel corso della somministrazione Ansia in attesa dell'esito 9
10 Obiettivo dello screening citologico La mortalità per tumore della cervice uterina rientra tra le morti evitabili E' dunque un indicatore importante di efficacia di un Sistema Sanitario I tumori in Italia Rapporto 2006 (A.I.R.T.) Tumore della cervice uterina (ICD-10 = C53) Nel periodo il tumore della cervice uterina ha rappresentato l'1,6% di tutti i tumori diagnosticati tra le donne, mentre in termini di mortalità ha rappresentato lo 0,6% dei decessi neoplastici E' necessario ricordare che una quota rilevante di decessi sono definiti utero/nas, non altrimenti specificato (2,6% di tutti i decessi oncologici), e che una parte di questi possono essere tumori della cervice uterina Nell'area AIRT sono stati diagnosticati in media ogni anno 9,8 casi di tumore della c.u. ogni donne Le stime per l'italia indicano un totale di nuovi casi diagnosticati ogni anno, mentre per quanto riguarda la mortalità nel 2002 si sono verificati 370 decessi per tumore della c.u. oltre a decessi per tumore dell'utero/nas 10
11 I tumori in Italia Rapporto 2006 (A.I.R.T.) Tumore della cervice uterina (ICD-10 = C53) Il rischio di avere una diagnosi di tumore della c.u. nel corso della vita (fra 0 e 74 anni) è di 6,2 (1 caso ogni 163 donne), mentre il rischio di morire è di 0,8. I tassi di incidenza sono abbastanza omogenei tra le varie aree italiane con un rapporto di circa 2 fra area con i tassi più elevati e quelle con i tassi più bassi. L'incidenza e la mortalità mostrano una tendenza alla riduzione nel corso del tempo. La riduzione dell'incidenza è a carico sostanzialmente delle forme squamocellulari, mentre gli adenocarcinomi hanno aumentato nel tempo la loro rilevanza; attualmente viene diagnosticato un ADK ogni quattro ca. squamosi Incidenza ca.cervice vs ca.corpo 11
12 Incidenza e mortalità Incidenza del cancro della cervice per classi di età in Italia ( ) 12
13 Rapporto costo/beneficio in funzione di diversi intervalli di re-screening (IARC) Le donne vengono invitate ogni 3 anni Questo intervallo di re-screening è risultato essere quello che consente il miglior rapporto costi/benefici ed è infatti raccomandato a livello nazionale e internazionale Rapporto costo/beneficio in funzione di diversi intervalli di re-screening (I.A.R.C ) 13
14 Lo screening in Italia La popolazione obiettivo di tutti i programmi di screening include circa il 66,7% della popolazione femminile tra i anni di età. L adesione ai programmi varia considerevolmente tra regione e regione. Media compliance all invito: 37% In totale attualmente circa il 25% della popolazione obiettivo viene invitata ogni anno attraverso i programmi regionali/locali (standard 33%) Quinto rapporto dell Osservatorio Nazionale Prevenzione dei Tumori Femminili (available at ) L abitudine alla diagnosi precoce in Italia e in Emilia-Romagna Lo screening opportunistico gioca un ruolo determinante dallo studio P.A.S.S.I risulta che il 78% delle donne Italiane hanno eseguito almeno un Pap test a scopo preventivo, di cui circa il 70 % negli ultimi 3 anni. In Emilia-Romagna 90% e 83%, rispettivamente. P.A.S.S.I. : Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia 14
15 Impatto delle lesioni precancerose nell attività del programma di screening Italia AIRT , tumori invasivi 89% 49% PASSI 2005 L'infezione da HPV e l'hpv-test 15
16 Albero filogenetico rappresentante i 118 tipi di HPV isolati 16
17 Il rischio di progressione verso lesioni precancerose è maggiore per l'hpv 16 e 18 che per gli altri tipi di HPV Percentuali di cervicocarcinomi (in donne di età 15 anni) attribuibili ai genotipi più frequenti di HPV in tutte le regioni del mondo 17
18 Potenziale oncogeno dei vari tipi di HPV Possibili esiti di una infezione da HPV Infezione da HPV a basso rischio 6, 11, altri Condilomi genitali ad alto rischio 16, 18, altri (?) Infezione cervice Regressione Terapia CIN I/II CIN II/III Regressione Carcinoma cervice 18
19 Condilomatosi vulvo-vestibolare (6, 11) Condilomatosi vaginale 19
20 Condilomatosi cervicale (florida e sub-clinica) Cancro invasivo 20
21 L infezione persistente e la causa necessaria (ma non sufficiente) per lo sviluppo del CCU Mesi Anni Epitelio normale Infezione HPV coilocitosi CIN 1 CIN 2 CIN 3 Carcinoma cervicale invasivo Lesioni intraepiteliali squamose di basso grado (SIL/BG) Lesioni intraepiteliali squamose di alto grado (SIL/AG) Dall infezione HPV incidente alla persistente Regressione spontanea Screening Trattamento L'infezione persistente da HPV come condizione necessaria condizione necessaria ma non sufficiente per la progressione della displasia cervicale 21
22 Storia naturale dell'infezione da HPV Il cervicocarcinoma può esere un esito (raro) di una infezione comune L'80% della popolazione femminile possiede anticorpi anti-proteine dell'hpv Nel 25-35% delle giovani donne è possibile isolare l'hpv-dna a livello della cervice uterina L'80% presenta una infezione transitoria con regressione spontanea dell'infezione Il 20% può presentare una infezione persistente Il 40% delle infezioni persistenti può sviluppare una C.I.N. Prevalenza stimata dell'infezione genitale da HPV 22
23 Incidenza del cervicocarcinoma e prevalenza dell'infezione HPV in Italia HPV oncogeni (%) Tasso di incidenza del carcinoma della cervice standardizzato per 100,000 Fonti: A.I.R.T., 2006; G.Ronco, 2005 Prevalenza dei diversi tipi di HPV per regione (O.M.S.) Per ogni milione di donne infettate con un qualunque tipo di HPV: 23
24 L incidenza dell infezione è maggiore nelle giovani donne Incidence of oncogenic HPV by age % incidence Age Baseman et al, J Clin Virol 2005, Bosch et al. J Natl Cancer Inst Monogr
25 Al momento sono ipotizzate tre possibili applicazioni del test Hr-HPV: Triage delle donne con citologia anormale di basso grado o bordeline Monitoraggio post-trattamento escissionale, in caso di persistente positività del Pap-test Screening primario Ambiti di consenso Mentre c'è consenso sull'utilizzo di questo test nel triage e nel monitoraggio post-trattamento, per l'impiego dell'hpv-test come screening primario bisogna attendere la concusione degli studi randomizzati in corso e se ne sconsiglia l'uso al di fuori di studi controllati 25
26 Questioni rilevanti sui vaccini anti-hpv in attesa di risposte 1. Durata della risposta immunitaria ed eventuale necessità di dosi di richiamo 2. Tollerabilità e sicurezza valutate su un più ampio numero di pazienti con un tempo di follow-up più lungo 3. Impatto sull'incidenza dei tumori della cervice e ano-genitali 4. Efficacia contro altri tumori HPV-correlati 5. Aumento della prevalenza dei tipi di virus - non contenuti nel vaccino dopo una diffusa campagna vaccinale 6. Impatto sull'adesione allo screening primario per il tumore della cervice 7. Impatto sulle opinioni e sui comportamenti sessuali degli adolescenti Considerazioni finali (ma non conclusive) L'infezione da Hr-HPV è ricorrente Solo quando persiste può potenzialmente dare origine a lesioni precancerose La vaccinazione protegge dall'infezione (ma non cura) Lo screening mediante Pap-test evidenzia nel tempo le lesioni precancerose probabilmente dovute all'infezione persistente 26
27 Considerazioni finali (ma non conclusive) Pertanto solo integrando gli effetti della vaccinazione e la scrupolosa adesione al programma di screening le donne possono ottenere la migliore protezione oggi ipotizzabile nei confronti dell'insorgenza della forma invasiva del cancro del collo dell'utero Il semplice cambio di test con gli stessi intervalli porterebbe ad un rapporto costi/benefici sicuramente sfavorevole (3-6 volte > ; può essere competitivo se 1,3 1,5 >) Considerazioni finali (ma non conclusive) L'uso di questi vaccini deve perciò essere necessariamente contestualizzato all'interno di interventi efficaci e non alternativi di prevenzione secondaria (screening citologico mediante Pap-test) Inoltre è importante che la vaccinazione non crei un senso di falsa sicurezza, che porti a ridurre l'uso di altre misure di prevenzione (quali, ad esempio, l'uso del profilattico), utili per ridurre il rischio di tutte le M.S.T. 27
Screening citologico, HPV-test e vaccinazione: ipotesi per il futuro
HPV e tumori dell'apparato genitale femminile: l'era dei vaccini Screening citologico, HPV-test e vaccinazione: ipotesi per il futuro Luigi Lombardozzi Azienda USL di Parma Dipartimento Cure Primarie Programma
DettagliEpidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice
Epidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice I PAPILLOMAVIRUS Sono virus a DNA a doppia elica contenuti in un capside icosaedrico di 55 nm di diametro Ne esistono oltre 200 tipi di
DettagliAGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 24/10/ 2015 TITOLO DEL CORSO: vaccinazioni Responsabile del corso Dr. Tesei Fiorenzo Rsponsabile Scientifico Dr.ssa lorena Angelini Referente
DettagliIl Cancro della Cervice Uterina. collo dell utero, è un tumore che colpisce la porzione dell utero che sporge in vagina
Il Cancro della Cervice Uterina * Il cancro della cervice uterina (CCU) o anche cancro del collo dell utero, è un tumore che colpisce la porzione dell utero che sporge in vagina *In Italia, si registrano
DettagliQuadro epidemiologico del tumore invasivo della cervice uterina
Quadro epidemiologico del tumore invasivo della cervice uterina Mantova, 12 maggio Cremona, 22 maggio Cinzia Campari Centro Screening Oncologici AUSL di Reggio Emilia Coordinatore AVEN gruppo HPV 1 Argomenti
DettagliTest HPV, vaccinazione e screening: ipotesi per il futuro
Bologna, 8/6/2007 HPV e tumori dell apparato genitale femminile: l era dei vaccini Test HPV, vaccinazione e screening: ipotesi per il futuro Carlo Naldoni Servizio Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna
DettagliCervice Uterina. Paolo Giorgi Rossi Servizio Interaziendale di Epidemiologia AUSL Reggio Emilia Arcispedale S. Maria Nuova, IRCCS
Cervice Uterina Paolo Giorgi Rossi Servizio Interaziendale di Epidemiologia AUSL Reggio Emilia Arcispedale S. Maria Nuova, IRCCS L infezione da HPV E la più comune delle infezioni a trasmissione sessuale
DettagliLo screening per il. cervicocarcinoma; in Italia, nel Veneto, nell Ulss 21. Dr Paolo Bulgarelli
Lo screening per il 31 cervicocarcinoma; in Italia, nel Veneto, nell Ulss 21 Dr Paolo Bulgarelli UOC ostetricia e ginecologia Direttore: Dr. Pietro Catapano Ospedale Mater Salutis, Legnago 31 Marzo 2012
DettagliLA VACCINAZIONE CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS UMANO (HPV)
LA VACCINAZIONE CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS UMANO (HPV) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio di Medicina Scolastica S.S. Profilassi delle Malattie Infettive COS E L HPV E UN VIRUS Si conoscono circa 120
DettagliTumore del collo dell'utero
Tumore del collo dell'utero 1. Nuovi Casi invasivi (Incidenza) Si stima che nel 2015 vengano diagnosticati in Emilia-Romagna circa 160 nuovi casi di tumore del collo dell utero, cioè 7,0 casi ogni 100.000
DettagliProgrammi di screening organizzato in Italia. Dr Antonio Federici Referente Screening Direzione Generale Prevenzione Ministero della Salute
Programmi di screening organizzato in Italia Dr Antonio Federici Referente Screening Direzione Generale Prevenzione Ministero della Salute IL CARCINOMA DELLA CERVICE: LE OPPORTUNITA DI PREVENZIONE Le tecnologie
DettagliImpatto dei programmi di screening cervicale
Padova, 30 novembre 2010 Impatto dei programmi di screening cervicale Manuel Zorzi Istituto Oncologico Veneto IRCCS Registro Tumori del Veneto Impatto dello Screening Cervicale - mortalità specifica -
DettagliDiagnosi precoce e screening mammografico
Gli screening nello studio PASSI Priscilla Sassoli de Bianchi Servizio Sanità Pubblica Assessorato Politiche per la Salute Bologna 18 dicembre 7 Diagnosi precoce e screening mammografico 1 Lo Screening
DettagliStudio su coorti di non vaccinate in Umbria. D.ssa Simonetta Bulletti Laboratorio Unico di Screening Azienda USL Umbria 1
Studio su coorti di non vaccinate in Umbria D.ssa Simonetta Bulletti Laboratorio Unico di Screening Azienda USL Umbria 1 Prevenzione primaria e secondaria nella Regione Umbria 1999-2000 inizio programma
DettagliGli screening oncologici nella provincia di Reggio Emilia. Reggio Emilia, aprile 2016
Gli screening oncologici nella provincia di Reggio Emilia Reggio Emilia, aprile 2016 Programmi di sanità pubblica Programmi di prevenzione secondaria: diagnosi precoce di lesioni tumorali e di lesioni
DettagliIn Italia il tumore della cervice uterina da molto tempo è oggetto di screening spontaneo e organizzato.
Allegato A PROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA Background Epidemiologico Esclusi i carcinomi della cute, In Italia i cinque tumori più frequentemente diagnosticati
DettagliLa Survey GISCi. Nereo Segnan CPO Piemone e AOU S.Giovanni Battista Torino. Convegno Nazionale Gisci Ferrara 11 Giugno 2009
La Survey GISCi Nereo Segnan CPO Piemone e AOU S.Giovanni Battista Torino Convegno Nazionale Gisci Ferrara 11 Giugno 2009 Possibili benefici e svantaggi di un programma di screening del carcinoma del collo
DettagliHPV e neoplasie. Presentazione Allestita da: Paolo Giorgi Rossi, Francesca Carozzi* AUSL Reggio Emilia *ISPO- Firenze
HPV e neoplasie Presentazione Allestita da: Paolo Giorgi Rossi, Francesca Carozzi* AUSL Reggio Emilia *ISPO- Firenze I PAPILLOMAVIRUS Sono virus a DNA a doppia elica Ne esistono oltre 200 tipi di cui 100
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BORGHESE, MERLO. Disposizioni per la prevenzione delle infezioni da papilloma virus umano
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3728 PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA DEI DEPUTATI BORGHESE, MERLO Disposizioni per
DettagliIL VALORE DEGLI SCREENING NELLA PREVENZIONE: ruolo attivo del Distretto
IL VALORE DEGLI SCREENING NELLA PREVENZIONE: ruolo attivo del Distretto RELATORE: Guido Corbisiero Direttore Distretto Sociosanitario 57 di Torre del Greco ASL Napoli 3 Sud Lo SCREENING è un insieme di
DettagliComunicazione. collo dell utero. Test HPV. Linee Guida. Invito. sopravvivenza valutazione. Colonscopia. Appuntamento. intervallo.
terapia programma Sanità Diagnosi precoce formazione Tumori Biopsia Comunicazione Colonscopia Invito Programma Test HPV Appuntamento intervallo Ecografia collo dell utero Linee Guida Screening Informazione
DettagliScreening del cervicocarcinoma: un nuovo patto per le pazienti con test primario hpv dna
Congresso Regionale Agite Screening del cervicocarcinoma: un nuovo patto per le pazienti con test primario hpv dna Natalino Ferrara Palermo 01 marzo 2018 Pap test Sensibilità ( proporzione di donne malate
Dettagliprogrammi di prevenzione individuale
programmi di prevenzione individuale diagnosi precoce del tumore della mammella 42 diagnosi precoce del tumore del collo dell utero 44 diagnosi precoce del tumore del colon-retto 46 vaccinazione antinfluenzale
DettagliLo screening nelle coorti delle vaccinate : come si modificheranno i programmi di screening e i registri delle vaccinazioni.
Lo screening nelle coorti delle vaccinate : come si modificheranno i programmi di screening e i registri delle vaccinazioni Marco Zappa Alcune premesse Storia di Pap test dei casi di tumore invasivo della
DettagliI NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2017
I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2017 Negrar, 16 aprile 2018 Stefania Gori Presidente AIOM U.O.C. Oncologia Medica Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar- Verona Associazione Italiana Oncologia
DettagliPrevenzione delle infezioni da HPV e del tumore del collo dell utero
COMUNE DI PARMA Conferenza Stampa Prevenzione delle infezioni da HPV e del tumore del collo dell utero Azienda USL e Comune di Parma organizzano un convegno il 15 maggio Parma, 07/05/2010 ore 11.30 Sala
DettagliL epidemiologia del carcinoma del collo dell utero e delle lesioni precancerose: i dati dell Azienda USL di Modena e quelli regionali
L epidemiologia del carcinoma del collo dell utero e delle lesioni precancerose: i dati dell Azienda USL di Modena e quelli regionali Carlo Alberto Goldoni, Servizio Epidemiologia e Comunicazione del Rischio
DettagliStrategie preventive per il carcinoma della cervice uterina. Il vaccino anti HPV. Cinzia Germinario
Strategie preventive per il carcinoma della cervice uterina. Il vaccino anti HPV Cinzia Germinario I PAPILLOMAVIRUS Sono virus a DNA a doppia elica contenuti in un capside icosaedrico di 55 nm di diametro
DettagliIX Convegno Osservatorio Nazionale Screening. Verona Dicembre 2010 Marco Zappa ONS
IX Convegno Osservatorio Nazionale Screening Verona 14-15 Dicembre 2010 Marco Zappa ONS Di cosa stiamo parlando: Nel 2009 in programmi di screening organizzati: 9.044.820 Persone invitate (nel 2008 8.368.580
Dettagli1 SCRRENING ONCOLOGICO SCREENING ONCOLOGICI A.OBIETTIVI GENERALI PER IL III ANNO DI CORSO
SCREENING ONCOLOGICI A.OBIETTIVI GENERALI PER IL III ANNO DI CORSO Formulare in autonomia un progetto di prevenzione, promozione/educazione alla salute, valutando la tipologia del bisogno, definendo gli
DettagliSistema di Sorveglianza PASSI AUSL di Modena
Diagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto Le neoplasie del colon-retto rappresentano la seconda causa di morte per tumore sia negli uomini (1 dei decessi oncologici) sia nelle donne (12) e sono
DettagliL impatto dei programmi di screening sull incidenza del cancro della cervice uterina in Emilia-Romagna ( )
L impatto dei programmi di screening sull incidenza del cancro della cervice uterina in Emilia-Romagna (1996-2008) Stefania Caroli, Paolo Giorgi Rossi, Silvia Mancini, Priscilla Sassoli de' Bianchi, Alba
DettagliHER SWAB. Il dispositivo medico amico delle donne
HER SWAB L autoprelievo è una nuova tecnologia per consentire alle donne di raccogliere in modo semplice, affidabile e discreto i propri campioni per il Test dell HPV Il dispositivo medico amico delle
DettagliToscana: trasformare un programma dal Pap Test ad HPV
Toscana: trasformare un programma dal Pap Test ad HPV Prof. Gianni Amunni Direttore Generale Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica ISPO Direttore Operativo Istituto Toscani Tumori (ITT) (Rete
DettagliChe cosa è uno screening. Livia Giordano, CPO Piemonte - Torino
Che cosa è uno screening Livia Giordano, CPO Piemonte - Torino 1 PREVENZIONE - Definizione PREVENZIONE PRIMARIA = ELIMINAZIONE DELLE CAUSE DEL TUMORE PREVENZIONE SECONDARIA = DIAGNOSTICARE E CURARE UN
DettagliIII Sessione Formazione degli Operatori. La Formazione in Citologia: Il triage. Massimo Confortini ISPO Laboratorio Prevenzione Oncologica
III Sessione Formazione degli Operatori La Formazione in Citologia: Il triage Massimo Confortini ISPO Laboratorio Prevenzione Oncologica LA FORMAZIONE IN CITOLOGIA DI TRIAGE Non deve essere dedicata alla
DettagliComunicazione. collo dell utero. Test HPV. Linee Guida. Invito. sopravvivenza valutazione. Colonscopia. Appuntamento. intervallo.
terapia programma Sanità Diagnosi precoce formazione Tumori Biopsia Comunicazione Colonscopia Invito Programma Test HPV Appuntamento intervallo Ecografia collo dell utero Linee Guida Screening Informazione
DettagliIl vaccino è formato da proteine capsulari del papillomavirus umano, prive di materiale genetico, prodotte mediante la tecnica del DNA ricombinante.
Il vaccino è formato da proteine capsulari del papillomavirus umano, prive di materiale genetico, prodotte mediante la tecnica del DNA ricombinante. Sono in commercio tre tipi di vaccino: (vaccino bivalente)
DettagliLA COMUNICAZIONE NEL PASSAGGIO DAL PROGETTO PILOTA ALLO SCREENING CON TEST HPV COME TEST PRIMARIO
LA COMUNICAZIONE NEL PASSAGGIO DAL PROGETTO PILOTA ALLO SCREENING CON TEST HPV COME TEST PRIMARIO Dal Progetto Pilota al test HPV come test primario di screening 13 febbraio 2014 Cristina Larato La D.G.R.
DettagliFine del Pap test dopo il vaccino?
Lugano 10 Settembre 2015 PAP-test, HPV e vaccino: cosa sta cambiando Fine del Pap test dopo il vaccino? Luca Mazzucchelli Istituto Cantonale di Patologia, Locarno Caso Clinico Ragazza di 19 anni, primo
DettagliNel mondo, quello del collo dell utero è il secondo cancro della donna per frequenza e, in Italia rappresenta quasi il 2%
RAPPORTO NAZIONALE PASSI 2009 LO SCREENING CERVICALE NEL 2009 Nel mondo, quello del collo dell utero è il secondo cancro della donna per frequenza e, in Italia rappresenta quasi il 2% di tutti i tumori
DettagliI Programmi di Screening in Piemonte
Alessandria, 23 novembre 2016 I Programmi di Screening in Piemonte Dott. Claudio Sasso Responsabile U.V.O.S. Unità Valutazione e Organizzazione Screening 2 Presupposti Nei 28 stati membri dell Unione Europea
DettagliPROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA
Allegato A PROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA Background Epidemiologico Esclusi i carcinomi della cute, In Italia i cinque tumori più frequentemente diagnosticati tra
DettagliINFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV. Human Papilloma Virus. #ConoscerePrevenireAmare
INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV Human Papilloma Virus #ConoscerePrevenireAmare COS È VIRUS È un infezione causata da una famiglia di virus, di cui sono stati identificati oltre 100 tipi, i più
DettagliLA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI. IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO Quanto, quando
LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO Quanto, quando In ricordo di GIOIA MONTANARI Quanto: vedremo per quanto tempo inviteremo la
DettagliLa campagna vaccinale nella Regione Emilia-Romagna
La campagna vaccinale nella Regione Emilia-Romagna Ferrara 6 marzo 2009 Alba Carola Finarelli Servizio Sanità Pubblica Assessorato Politiche per la salute I dati epidemiologici nazionali e regionali A
DettagliREGIONANDO 2000 REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA UNITA' SANITARIA LOCALE DELLA VALLE D'AOSTA PROGRAMMA DI SCREENING TUMORI FEMMINILI
REGIONANDO 2000 REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA UNITA' SANITARIA LOCALE DELLA VALLE D'AOSTA PROGRAMMA DI SCREENING TUMORI FEMMINILI Progetto Un programma di screening è un intervento programmato di prevenzione
DettagliCos è l HPV? Human Papilloma Virus. Come si prende l HPV? Speciale adulti DONNE SU 10 VENGONO CONTAGIATE NEL CORSO DELLA VITA
Cos è HPV sta per Human Papilloma Virus, ed è un virus a trasmissione sessuale che comprende oltre 200 ceppi diversi. I ceppi a basso rischio possono causare lesioni come verruche e condilomi, mentre quelli
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella popolazione dell ASL Roma C I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI
Dipartimento di Prevenzione Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella popolazione dell ASL Roma C I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI Nei Paesi con programmi di screening organizzati
DettagliNuove opzioni per screening e diagnosi precoce
Prevenzione del cancro cervicale Nuove opzioni per screening e diagnosi precoce Diagnostica di laboratorio per la salute della donna Cancro della cervice uterina L'obiettivo è una diagnosi precoce e certa
DettagliL adesione alla vaccinazione e agli screening in Regione Campania M. G. Panico, R. Pizzuti
CONVEGNO NAZIONALE 2016 Confrontiamoci con il PNP: HPV obiettivo anno 2018 da Nord a Sud WORKSHOP PRECONGRESSUALE GISCi Mercoledì 08 Giugno 2016 L adesione alla vaccinazione e agli screening in Regione
DettagliI Programmi di Screening oncologici. Francesca Russo Servizio Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica Regione Veneto
I Programmi di Screening oncologici Francesca Russo Servizio Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica Regione Veneto Negli ultimi dieci anni le istituzioni nazionali e internazionali hanno sostenuto
DettagliPREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI. Dr.ssa Silvia Böhm
PREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI 1 TUMORE DELLA CERVICE UTERINA (collo dell utero) Il tumore della cervice era la 3 neoplasia più frequente dopo seno e colon-retto. Oggi è scesa al 9 posto dopo mammella,
DettagliOSPEDALE TERRITORIO ABBATTERE BARRIERE, COSTRUIRE PONTI
OSPEDALE TERRITORIO ABBATTERE BARRIERE, COSTRUIRE PONTI Interventi preventivi per la riduzione dell avvento di patologie: le vaccinazioni e gli screening. Ruolo del Territorio e dell Ospedale 8-9 Giugno
DettagliRELAZIONE SCREENING ONCOLOGICO NEOPLASIA DELLA MAMMELLA
RELAZIONE SCREENING ONCOLOGICO NEOPLASIA DELLA MAMMELLA Nell ultimo ventennio la storia naturale della neoplasia della mammella è stata profondamente modificata dall attivazione dei programmi di screening
DettagliIL FUTURO NELLO SCREENING DELLA CERVICE UTERINA HPV-DNAhr come nuovo test primario e la revisione dei protocolli diagnostico-terapeutici
IL FUTURO NELLO SCREENING DELLA CERVICE UTERINA HPV-DNAhr come nuovo test primario e la revisione dei protocolli diagnostico-terapeutici Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra, Pila Perugia
DettagliI 15 punti delle patologie HPV correlate
I 15 punti delle patologie HPV correlate 1. L epidemiologia... 2 2. Le vie di trasmissione... 2 3. La classificazione degli HPV... 2 4. La clinica delle infezioni da HPV... 2 5. Le infezioni persistenti...
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero
Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Il carcinoma del collo dell utero a livello mondiale è il secondo tumore maligno della donna, con circa 5. nuovi casi stimati all anno, l 8 dei quali
DettagliASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA
ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE Allegato 2. PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA 2010-2012 1) Regione: Regione Autonoma della Sardegna 2) Titolo del progetto o del programma:
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011
Dipartimento di Prevenzione - Via Boncompagni 101 CAP 00187 Roma Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011 R. Boggi, P. Abetti,
DettagliTUMORE DELLA CERVICE IN ITALIA
TUMORE DELLA CERVICE IN ITALIA INCIDENZA DEL TUMORE DELLA CERVICE NEL MONDO Incidenza correlata all esecuzione del pap test I paesi con l incidenza più alta sono quelli in cui non sono stati attivati programmi
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie della mammella
Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella Il cancro della mammella occupa tra le donne il primo posto in termini di frequenza: in Italia rappresenta il 29% di tutte le nuove diagnosi tumorali; nel
DettagliPrevenzione del tumore del collo dell utero
Prevenzione del tumore del collo dell utero Di cosa parliamo? Incidenza e mortalità Infezione da HPV Ambiti di prevenzione Normative Le scelte di Regione Lombardia Indicazioni tecniche per l utilizzo di
DettagliIl monitoraggio di un programma di salute pubblica: screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella
CNESPS Il monitoraggio di un programma di salute pubblica: screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella Linda Gallo Dipartimento di Prevenzione ASS 4 Medio Friuli 21 luglio 2005 Carcinoma
DettagliCancro e verruche genitali
Cancro e verruche genitali La vaccinazione contro l HPV per gli adolescenti 1 Cos'è l'hpv? Human papillomavirus (Virus del papilloma umano) È un virus molto diffuso e molto contagioso. Può colpire la pelle
DettagliAndamento dei programmi di screening in Italia
Andamento dei programmi di screening in Italia Reggio Emilia, 6 maggio2015 Priscilla Sassoli de Bianchi Assessorato politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna Intervento di sanità pubblica Più Regioni
DettagliD.G. Prevenzione Sanitaria Ufficio Malattie Infettive e Profilassi Internazionale
I PAPILLOMAVIRUS Sono virus Ne esistono oltre 120 tipi che infettano la specie umana Circa 40 tipi infettano le mucose genitali e di essi circa 15 sono definiti a rischio oncogeno HPV che infettano la
DettagliLa ricerca applicata per il vaccino anti HPV in Italia
La ricerca applicata per il vaccino anti HPV in Italia Serena Donati Istituto Superiore di Sanità, Roma Convegno Nazionale GISCI Catania 3-4 maggio 2007 Gap conoscitivi bisognosi di ricerca post-marketing
DettagliI cambiamenti epidemiologici ed i nuovi bisogni in sanità pubblica
I cambiamenti epidemiologici ed i nuovi bisogni in sanità pubblica Stefania Gori Segretario Nazionale AIOM U.O.C. Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria Negrar- VR Presidio Ospedaliero Regione Veneto 1- Quante
DettagliL importanza e i risultati dello Screening
L importanza e i risultati dello Screening Dott. Antonio Ferro Direttore Dipartimento di Prevenzione Dott.ssa Maria Gabriella Penon Dirig. Medico Dipartimento di Prevenzione Dott. Gaetano Morgillo STORIA
DettagliPREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO: SCREENING E VACCINAZIONE. Dr Claudio Lombardi Ospedale Alzano Lombardo
PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO: SCREENING E VACCINAZIONE Dr Claudio Lombardi Ospedale Alzano Lombardo SCREENING Un programma di screening per il cervicocarcinoma include: Scelta del test di
DettagliRaccomandazioni cliniche per i principali tumori solidi: tumori della mammella, del polmone, del colon-retto, della prostata e ginecologici
Raccomandazioni cliniche per i principali tumori solidi: tumori della mammella, del polmone, del colon-retto, della prostata e ginecologici Luglio 2005 CAPITOLO 1 EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA DEI PRINCIPALI
DettagliGLI SCREENING ONCOLOGICI
GLI SCREENING ONCOLOGICI SCREENING DEL TUMORE DELLA MAMMELLA SCREENING DEL TUMORE DELLA CERVICE UTERINA SCREENING DEL TUMORE DEL COLON RETTO IL PROBLEMA SCREENING SPONTANEO : MODESTO PER LA MAMMELLA,
DettagliProgrammi di screening
Programmi di screening Identità e differenze Alberto Bellomi Centro di diagnostica istocitologica Azienda Ospedaliera Carlo Poma Mantova Identità Prevenzione del cervicocarcinoma (squamoso? ghiandolare?)
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 27 ottobre 2008, n. 856
5.11.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 27 ottobre 2008, n. 856 Recepimento dell intesa Stato, Regioni e Province Autonome del 20/12/2007 e approvazione del programma
DettagliAnalisi dei dati del Registro Tumori di patologia dei tumori invasivi e delle lesioni pre-cancerose del collo dell utero della Regione Emilia-Romagna
Analisi dei dati del Registro Tumori di patologia dei tumori invasivi e delle lesioni pre-cancerose del collo dell utero della Regione Emilia-Romagna Fabio Falcini Silvia Mancini, Rosa Vattiato, Alessandra
DettagliL adesione agli screening oncologici: alcuni esempi dai risultati del PASSI
L adesione agli screening oncologici: alcuni esempi dai risultati del PASSI Priscilla Sassoli de Bianchi Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero A livello mondiale è il secondo tumore maligno
DettagliSistema di Sorveglianza PASSI AUSL di Modena
Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Il carcinoma del collo dell utero a livello mondiale è il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati all anno, l 80 dei
DettagliInfezione da HPV nelle donne HIV positive: screening, trattamento e vaccino
Infezione da HPV nelle donne HIV positive: screening, trattamento e vaccino Human Papilloma Virus (HPV) L'infezione da Human Papilloma Virus (HPV) rappresenta la più frequente infezione trasmessa sessualmente
DettagliINCONTRO SCIENTIFICO SUL TEMA "ATTUALITA' IN GASTROENTEROLOGIA" San Pietro di Legnago, 15 settembre Dott.ssa Carla Terrin MMG
INCONTRO SCIENTIFICO SUL TEMA "ATTUALITA' IN GASTROENTEROLOGIA" San Pietro di Legnago, 15 settembre 2012. Dott.ssa Carla Terrin MMG SCREENING DEL CANCRO COLO-RETTALE IL RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
DettagliProgetti pilota con test HPV nello screening cervicale
Firenze 15-16 Dicembre 2011 X CONVEGNO OSSERVATORIO NAZIONALE SCREENING Progetti pilota con test HPV nello screening cervicale REGIONE VENETO ANTONIO FERRO Azienda Ulss 17 Este - Monselice Progetto triennale
Dettaglicarcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin
Il documento GISCi: indicazioni i i test t HPV-hr all'interno odel poga programma adi screening scee gper il carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin Aggiornamento* del documento:
DettagliINFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA.
INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA www.fisiokinesiterapia.biz Cenni di anatomia Il collo dell utero è suddivisibile in due distretti: Esocervice (la parte esterna che si continua con la
DettagliHPV: dall epidemiologia alla prevenzione
Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana Sezione Igiene Responsabile: Prof. Michele Quarto HPV: dall epidemiologia alla prevenzione Serena Gallone Infezione da HPV: eziologia Patologia infettiva
DettagliRimini 11 marzo Priscilla Sassoli de Bianchi Assessorato politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna
Rimini 11 marzo 2015 Priscilla Sassoli de Bianchi Assessorato politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna 1 Programma di screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina 1. Che cos è un
DettagliPRIMA DELL INCIDENTE:
PRIMA DELL INCIDENTE: La prevenzione secondaria Dott.ssa Karen Borgonovo UO Oncologia Medica ASST BG Ovest Direttore: Dr S. Barni La prevenzione secondaria Mira ad effettuare una diagnosi precoce in modo
DettagliApprofondimento: la survey sulle migranti
Approfondimento: la survey sulle migranti Il gruppo di lavoro sulle Migranti I programmi partecipanti alla rilevazione Il coordinamento GISCI: gruppo organizzazione, valutazione e comunicazione Perché
DettagliINTEGRAZIONE TRA GINECOLOGO E PROGRAMMI DI SCREENING. C. Zanardi -Bologna
INTEGRAZIONE TRA GINECOLOGO E PROGRAMMI DI SCREENING C. Zanardi -Bologna SCREENING DEL CERVICOCARCINOMA Quante donne fanno il pap test? Quante lo fanno con regolarità? Quali differenze tra l assetto organizzato
DettagliTumore del collo dell utero e screening citologico in Veneto
Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Corso regionale sulla rosolia congenita e nuove strategie di prevenzione Villafranca, 5 ottobre 2007 Tumore
DettagliLa prevenzione di genere in provincia di Ferrara: a che punto siamo Il carcinoma del collo dell utero
La prevenzione di genere in provincia di Ferrara: a che punto siamo Il carcinoma del collo dell utero Paola Garutti Modulo di UnitàOperativa Semplice in coordinamento degli screening Clinica Ostetrica
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie della mammella
Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella Il cancro della mammella occupa tra le donne il primo posto in termini di frequenza: in Italia rappresenta il 29% di tutte le nuove diagnosi tumorali; nel
DettagliIl pap test spontaneo
Il pap test spontaneo Roma, 19 Novembre 2014 Centro Formazione Ordine Nazionale dei Biologi Viale della Piramide Cestia, 1 Dr.ssa Carla Petreschi Definizione: Screening spontaneo Intervento a livello individuale
DettagliMomenti critici della colposcopia di II livello di screening
Momenti critici della colposcopia di II livello di screening Convegno nazionale GISCi 2006 Roma 20-21 aprile Unità Operativa Ostetricia- Ginecologia U.L.S.S. 7 Veneto- Pieve di Soligo Ospedale Civile di
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 26-11-2012 (punto N 33 ) Delibera N 1049 del 26-11-2012 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie del colonretto
Diagnosi precoce delle neoplasie del colonretto Le neoplasie del colon-retto rappresentano la seconda causa di morte per tumore sia negli uomini (0 dei decessi oncologici) sia nelle donne () e sono a livello
DettagliIL VACCINO ANTI HPV LA STRATEGIA VACCINALE PER L AZIENDA U.S.L. DI PARMA. Ornella Cappelli Dipartimento di Sanità Pubblica INTRODUZIONE
IL VACCINO ANTI HPV LA STRATEGIA VACCINALE PER L AZIENDA U.S.L. DI PARMA Ornella Cappelli Dipartimento di Sanità Pubblica 1 INTRODUZIONE Il tumore della cervice uterina rappresenta il 2% dei tumori totali,
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 22/12/2008
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1861 DEL 22/12/2008 OGGETTO: Proposta di estensione dell offerta del Pap-test a donne con età inferiore a 25 anni. PRESENZE Lorenzetti
Dettagli3) Protocollo di screening per il carcinoma della cervice uterina con HPV primario : elementi essenziali da indicare in una Delibera
Check list di cosa dovrebbe essere allegato ad una delibera che determina il passaggio dal Pap-test al test HPV HPV primario nel Programma di screening regionale per il tumore della cervice uterina per
DettagliAdolescenza tra Rischi ed Opportunità IMOLA, Marzo 2008 IL RUOLO DEL GINECOLOGO COME STRUMENTO DI PREVENZIONE IN ADOLESCENZA
Adolescenza tra Rischi ed Opportunità IMOLA, 13-14 Marzo 2008 IL RUOLO DEL GINECOLOGO COME STRUMENTO DI PREVENZIONE IN ADOLESCENZA Silvano Costa, Elena Marra I a Clinica Ginecologica-Ostetrica Direttore
Dettagli