L ARTIGIANATO in PROVINCIA DI TRENTO

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1 UFFICIO INFORMAZIONE ECONOMICA L ARTIGIANATO in PROVINCIA DI TRENTO ELENCO NOMINATIVO situazione al Giugno 2009

2 Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento Redazione: Camera di Commercio I.A.A. di Trento Ufficio Informazione Economica Via Calepina, TRENTO Tel , fax studi@tn.camcom.it Responsabile: Marco Zanoni A cura di Giulio Serafini: Servizio Studi e Ricerche Composizione grafica: Grafiche Futura srl Copertina: Agf Bernardinatti Foto, Artimedia La pubblicazione è disponibile anche sul sito: Riproduzione, parziale o totale, e diffusione autorizzata con la citazione della fonte

3 1. Cos è Starnet? Starnet è un portale condiviso in cui il centro Studi Unioncamere, ciascuna Camera di commercio e ogni Unione regionale ha a disposizione un area in cui pubblicare quanto realizzato dal proprio Ufficio studi e/o statistica. Ad ogni provincia e a regione fa quindi capo una redazione che provvede a pubblicare e diffondere le principali statistiche relative al territorio. Il punto di forza di Starnet è quindi da ricercare nella diffusione capillare della redazione composta da oltre 120 redattori territoriali e una redazione nazionale di coordinamento. 2. Come posso consultare Starnet? Dall home page di Starnet è possibile selezionare un argomento tra i vari proposti oppure passare in un area territoriale - sportello statistico sul territorio - per consultare la documentazione che i redattori camerali della provincia e della regione mettono a disposizione. La documentazione è suddivisa per tipologia e per ognuna di esse appare l ultimo documento inserito. Cliccando su Leggi tutto si potrà consultare l elenco completo dei documenti inseriti per la tipologia di interesse. 3. Che tipo di notizie posso trovare su Starnet? Direttamente dall home page puoi conoscere ogni giorno le ultime novità, suddivise nelle aree: In evidenza: raccoglie tutte le nuove informazioni inserite dalla Redazione del Centro Studi Unioncamere e dalle Redazioni camerali e delle Unioni Regionali Tematiche: L elenco delle tematiche, delle quali si possono consultare tutte le documentazioni inserite per tipologia Dati macroeconomici: contiene i dati macroeconomici più rilevanti, ai quali sono associati documenti con dettaglio informativo e la fonte Pubblicazioni: le pubblicazioni realizzate dal Centro Studi Unioncamere Le indagini PSN del Sistema Camerale: l elenco delle indagini del sistema camerale inserite nell ambito del Programma Statistico nazionale Ricerche Unioncamere Istituto G. Tagliacarne: l elenco delle indagini svolte dal Centro Studi Unioncamere in collaborazione dell Istituto G. Tagliacarne Dossier: Il dossier e riguarderà l argomento ritenuto più rilevante News dalle Camere di commercio: l elenco delle News ufficiali pubblicate dalle Camere di commercio con altri canali informativi Starnet in provincia/regione: si possono consultare i mini siti dedicati ad ogni camera di commercio e unione regionale. Sito Internet della CCIAA di Trento:

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5 SOMMARIO P R E M E S S A... pag. 21 L' artigianato 1. Imprese artigiane iscritte all'albo: serie storica... " Indagine sulle imprese artigiane con più di sette addetti... " La distribuzione territoriale delle imprese... " L'occupazione e la demografia imprenditoriale tra il 1991 ed il " La specializzazione produttiva... " La forma giuridica delle imprese... " La dimensione e la vita delle imprese... " Struttura dell'occupazione artigiana... " Presenza femminile, qualifiche professionali e lavoratori extracomunitari nell'artigianato... " Le previsioni occupazionali a giugno " Superficie complessiva e superficie coperta... " Fatturato, esportazioni e struttura dei costi... " L'evoluzione dell'artigianato negli ultimi anni: un confronto a campione costante... "

6 TABELLE STATISTICHE Tab. 1 Artigianato in provincia di Trento: Imprese iscritte all'albo suddivise per natura giuridica alla fine degli anni considerati - Numeri indice: base 1982 = pag. 35 Tab. 1.1 Artigianato in provincia di Trento: Imprese iscritte all'albo suddivise per natura giuridica alla fine degli anni considerati - Serie storica " 36 Tab. 2 Artigianato in provincia di Trento: Alcuni parametri dell'artigianato in provincia di Trento... " 37 Tab. 3 Artigianato in provincia di Trento: Imprese artigiane ed imprese complessive in provincia di Trento - Imprese registrate a fine anno... " 38 Tab. 4 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per comprensorio e per ramo di attività economica - Situazione al giugno " 39 Tab. 5 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per comprensorio e per forma giuridica - Situazione al giugno " 40 Tab. 6 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per comprensorio e per classi di addetti - Situazione al giugno " 41 Tab. 7 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per comprensorio e per anno di inizio attività - Situazione al giugno "

7 Tab. 8 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per ramo di attività economica. Serie storica pag. 43 Tab. 9 Imprese artigiane con più di sette addetti: Movimento delle imprese nel periodo " 44 Tab. 10 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per rami e classi di attività economica e per forma giuridica - Situazione al giugno " 45 Tab. 11 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per rami e classi di attività economica e per classi di addetti - Situazione al giugno " 46 Tab. 12 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per rami e classi di attività economica e per anno di inizio attività - Situazione al giugno " 47 Tab. 13 Imprese artigiane con più di sette addetti: Unità locali per rami e classi di attività economica - Serie storica " 48 Tab. 14 Imprese artigiane con più di sette addetti: Addetti per rami e classi di attività economica - Serie storica " 49 Tab. 15 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per forma giuridica e per rami di attività economica - Situazione al giugno " 50 Tab. 16 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per forma giuridica e per classi di addetti - Situazione al giugno "

8 Tab. 17 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per forma giuridica e per anno di inizio attività - Situazione al giugno pag. 52 Tab. 18 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per forma giuridica - Serie storica " 53 Tab. 19 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per classi di addetti e per anno di inizio attività - Situazione al giugno " 54 Tab. 20 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per classi di addetti - Serie storica " 55 Tab. 21 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione addetti per comprensorio, qualifica professionale e sesso - Lavoro dipendente - Situazione al giugno " 56 Tab. 21 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione addetti per comprensorio, qualifica professionale e sesso - Lavoro autonomo - Situazione al giugno " 57 Tab Tab Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione percentuale addetti per comprensorio, qualifica professionale e sesso - Lavoro dipendente - Composizione percentuale sul totale... " 58 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione percentuale addetti per comprensorio, qualifica professionale e sesso - Lavoro autonomo - Composizione percentuale sul totale... "

9 Tab. 22 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione addetti per rami e classi di attività economica, qualifica professionale e sesso - Lavoro dipendente - Situazione al giugno pag. 60 Tab. 22 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione addetti per rami e classi di attività economica, qualifica professionale e sesso - Lavoro autonomo - Situazione al giugno " 61 Tab Tab Tab Tab Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione percentuale addetti per rami e classi di attività economica, qualifica professionale e sesso - Lavoro dipendente Composizione percentuale sul totale... " 62 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione percentuale addetti per rami e classi di attività economica, qualifica professionale e sesso - Lavoro autonomo Composizione percentuale sul totale... " 63 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione percentuale addetti per rami e classi di attività economica, qualifica professionale e sesso - Lavoro dipendente Composizione percentuale maschi e femmine... " 64 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione addetti per rami e classi di attività economica, qualifica professionale e sesso - Lavoro autonomo Composizione percentuale maschi e femmine... " 65 Tab. 23 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione addetti per forma giuridica, qualifica professionale e sesso - Lavoro dipendente - Situazione al giugno "

10 Tab. 23 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione addetti per forma giuridica, qualifica professionale e sesso - Lavoro autonomo - Situazione al giugno pag. 67 Tab. 24 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione addetti per classi di addetti, qualifica professionale e sesso - Lavoro dipendente - Situazione al giugno " 68 Tab. 24 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione addetti per classi di addetti, qualifica professionale e sesso - Lavoro autonomo - Situazione al giugno " 69 Tab. 25 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione addetti per qualifica professionale e sesso - Lavoro dipendente - Serie storica " 70 Tab. 25 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione addetti per qualifica professionale e sesso - Lavoro autonomo - Serie storica " 71 Tab. 26 Imprese artigiane con più di sette addetti: Imprese con occupazione in aumento, in diminuzione e stazionarie. Ripartizione per comprensorio. Previsioni fino al giugno " 72 Tab. 27 Imprese artigiane con più di sette addetti: Imprese con occupazione in aumento, in diminuzione e stazionarie. Ripartizione per rami e classi di attività economica. Previsioni fino al giugno " 73 Tab. 28 Imprese artigiane con più di sette addetti: Imprese con occupazione in aumento, in diminuzione e stazionarie. Ripartizione per classi di addetti. Previsioni fino al giugno "

11 Tab. 29 Imprese artigiane con più di sette addetti: Imprese con occupazione in aumento, in diminuzione e stazionarie. Ripartizione per forma giuridica. Previsioni fino al giugno pag. 75 Tab. 30 Imprese artigiane con più di sette addetti: Indice di superficie complessiva e coperta per addetto. Ripartizione per comprensorio - Situazione al giugno " 76 Tab. 31 Imprese artigiane con più di sette addetti: Indice di superficie complessiva e coperta per addetto. Ripartizione per rami e classi di attività economica. Situazione al giugno " 77 Tab. 32 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per comprensorio e classi di fatturato - Dati di bilancio relativi al " 78 Tab. 33 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per rami e classi di attività economica e classi di fatturato - Dati di bilancio relativi al " 79 Tab. 34 Imprese artigiane con più di sette addetti: Ripartizione per classi di addetti e per classi di fatturato - Dati di bilancio relativi al " 80 Tab. 35 Imprese artigiane con più di sette addetti: Alcuni valori caratteristici relativi al fatturato ed alle esportazioni. Ripartizione per comprensorio. Dati di bilancio relativi al " 81 Tab. 36 Imprese artigiane con più di sette addetti: Alcuni valori caratteristici relativi al fatturato ed alle esportazioni. Ripartizione per rami e classi di attività economica Dati di bilancio relativi al "

12 Tab. 37 Imprese artigiane con più di sette addetti: Alcuni valori caratteristici relativi al fatturato ed alle esportazioni. Ripartizione per classi di addetti. Dati di bilancio relativi al pag. 83 Tab. 38 Imprese artigiane con più di sette addetti: Alcuni valori caratteristici relativi agli investimenti, al costo del personale, alle materie prime ed alle altre spese. Ripartizione per comprensorio - Dati di bilancio relativi al " 84 Tab. 39 Imprese artigiane con più di sette addetti: Alcuni valori caratteristici relativi agli investimenti, al costo del personale, alle materie prime ed alle altre spese. Ripartizione per rami e classi di attività economica - Dati di bilancio relativi al " 85 Tab. 40 Imprese artigiane con più di sette addetti: Alcuni valori caratteristici relativi agli investimenti, al costo del personale, alle materie prime ed alle altre spese. Ripartizione per classi di addetti - Dati di bilancio relativi al " 86 Tab. 41 Imprese artigiane con esportazioni: Alcuni valori caratteristici relativi al fatturato ed alle esportazioni. Ripartizione per rami e classi di attività economica Dati di bilancio relativi al " 87 Tab. 42 Imprese artigiane con esportazioni: Alcuni valori caratteristici relativi al fatturato ed alle esportazioni. Ripartizione per classi di addetti Dati di bilancio relativi al " 88 Tab. 43 Imprese artigiane con più di sette addetti: Variazione occupazionale calcolata su campione costante - Ripartizione per rami e classi di attività economica... "

13 Tab. 44 Imprese artigiane con più di sette addetti: Variazione del fatturato, delle esportazioni e degli investimenti su campione costante. Ripartizione per comprensorio... pag. 90 Tab. 45 Imprese artigiane con più di sette addetti: Variazione del fatturato, delle esporta zioni e degli investimenti calcolate su campione costante. Ripartizione per rami e classi di attività economica... " 91 Tab. 46 Imprese artigiane con più di sette addetti: Variazione del fatturato, delle esporta zioni e degli investimenti calcolate su campione costante. Ripartizione per classi di addetti " 92 Tab. 47 Imprese artigiane con più di sette addetti: Variazione delle spese calcolate su campione costante. Ripartizione per rami e classi di attività economica... "

14 STATISTICA DELLE IMPRESE PER COMPRENSORIO E PER COMUNE C. 1 VALLE DI FIEMME... pag Quadro di sintesi della struttura artigiana del comprensorio per ramo di attività economica... " 96 - Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione Giugno " 97 C. 2 PRIMIERO... pag Quadro di sintesi della struttura artigiana del comprensorio per ramo di attività economica... " 98 - Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione Giugno " 99 C. 3 BASSA VALSUGANA E TESINO... pag Quadro di sintesi della struttura artigiana del comprensorio per ramo di attività economica... " Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione Giugno " 101 C. 4 ALTA VALSUGANA... pag Quadro di sintesi della struttura artigiana del comprensorio per ramo di attività economica... " Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione Giugno " 103 C. 5 VALLE DELL ADIGE... pag Quadro di sintesi della struttura artigiana del comprensorio per ramo di attività economica... " Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione Giugno "

15 C. 6 VALLE DI NON... pag Quadro di sintesi della struttura artigiana del comprensorio per ramo di attività economica... " Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione Giugno " 107 C. 7 VALLE DI SOLE... pag Quadro di sintesi della struttura artigiana del comprensorio per ramo di attività economica... " Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione Giugno " 109 C. 8 GIUDICARIE... pag Quadro di sintesi della struttura artigiana del comprensorio per ramo di attività economica... " Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione Giugno " 111 C. 9 ALTO GARDA E LEDRO... pag Quadro di sintesi della struttura artigiana del comprensorio per ramo di attività economica... " Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione Giugno " 113 C. 10 VALLAGARINA... pag Quadro di sintesi della struttura artigiana del comprensorio per ramo di attività economica... " Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione Giugno " 115 C. 11 VALLE DI FASSA... pag Quadro di sintesi della struttura artigiana del comprensorio per ramo di attività economica... " Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione Giugno "

16 STATISTICA DELLE IMPRESE PER COMUNITA' DI VALLE E E PER COMUNE VALLE DI FIEMME - Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno pag. 121 PRIMIERO - Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno " 122 BASSA VALSUGANA - Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno " 123 ALTA VALSUGANA - Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno " 124 CEMBRA - Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno " 125 VAL DI NON - Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno " 126 VAL DI SOLE - Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno " 127 GIUDICARIE - Unità locali e addetti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno "

17 ALTO GARDA E LEDRO - Unità locali e dipendenti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno pag. 129 VALLAGARINA - Unità locali e dipendenti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno " 130 LADINO DI FASSA - Unità locali e dipendenti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno " 131 ALTOPIANO DI FOLGARIA, LAVARONE E LUSERNA - Unità locali e dipendenti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno " 132 ROTALIANA - Unità locali e dipendenti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno " 133 PAGANELLA - Unità locali e dipendenti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno " 134 VAL D'ADIGE - Unità locali e dipendenti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno " 135 VALLE DEI LAGHI - Unità locali e dipendenti per comune e per ramo di attività economica - Situazione al giugno "

18 ELENCO NOMINATIVO DELLE IMPRESE PER COMPRENSORIO C. 1 VALLE DI FIEMME... pag. 139 C. 2 PRIMIERO... " 143 C. 3 BASSA VALSUGANA E TESINO... " 145 C. 4 ALTA VALSUGANA... " 148 C. 5 VALLE DELL ADIGE... " 153 C. 6 VALLE DI NON... " 169 C. 7 VALLE DI SOLE... " 174 C. 8 GIUDICARIE... " 177 C. 9 ALTO GARDA E LEDRO... " 183 C. 10 VALLAGARINA... " 189 C. 11 VALLE DI FASSA... " 198 ELENCO NOMINATIVO DELLE IMPRESE PER RAMO E CLASSI DI ATTIVITA' ECONOMICA Attività estrattive... pag. 203 Alimentari e bevande... " 204 Attività tessili... " 206 Confezioni di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce... " 206 Preparazione e concia del cuoio; fabbricaz. di articoli da viaggio, borse, articoli da correggiaio, selleria e calzature... " 206 Settore del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio... " 206 Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta... " 209 Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati... "

19 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche... " 210 Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi... " 211 Produzione di metalli e loro leghe... " 211 Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti... " 212 Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l'installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione... " 215 Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici n c a... " 216 Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni... " 216 Fabbricazione di apparecchi medicali, di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi... " 217 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi... " 217 Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere... " 217 Recupero e preparazione per il riciclaggio... " 218 Scavi, demolizioni e movimento terra... " 219 Costruzioni edili... " 220 Installazione di impianti... " 226 Lavori di completamento degli edifici... " 230 Commercio, manutenzione e riparazione di autoveicoli e motocicli... " 233 Commercio all'ingrosso e intermediari del commercio, autoveicoli e motocicli esclusi... " 235 Commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e motocicli; riparazione di beni personali e per la casa... " 235 Trasporti terrestri; trasporti mediante condotte... " 235 Attività ausiliarie della intermediazione finanziaria... " 236 Informatica e attività connesse... " 236 Altre attività professionali ed imprenditoriali... " 236 Istruzione... " 237 Smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili... " 237 Altre attività dei servizi... " 237 ELENCO ALFABETICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE... pag

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21 L'Artigianato in provincia di Trento - situazione al giugno 2009 PREMESSA che contraddistinguono l'artigianato trentino, secondo quanto le aziende interessate hanno dichiarato attraverso un apposito questionario. Il Servizio Studi e Ricerche della Camera di Commercio I.A.A. ha condotto fin dal 1973 un'indagine annuale sulla struttura industriale trentina. La prima parte della pubblicazione presenta, con l'ausilio di tabelle e grafici, la situazione al giugno 2009, analizzando il settore negli aspetti più rilevanti. Considerata la grande rilevanza che l'artigianato riveste in provincia sotto l'aspetto imprenditoriale, occupazionale e di formazione del valore aggiunto, si è ritenuto opportuno avviare con il 1991 un'indagine sistematica a cadenza biennale che permetta di documentare con precisione e ricchezza di informazioni la portata del settore in parola e le sue trasformazioni. Detta indagine ha però investito esclusivamente le imprese con più di 7 addetti per motivi di carattere statistico ed organizzativo. Segue poi l'elenco nominativo delle imprese a livello comprensoriale e comunale, l'elenco secondo il ramo e la classe di attività economica, nonchè in ordine alfabetico. Si ringraziano per la preziosa collaborazione la sede INPS di Trento e l'associazioni Artigiani e Piccole imprese del Trentino. Gli elementi statistici qui presentati non intendono pertanto assumere carattere di ufficialità o di assoluta rispondenza alla realtà complessiva del settore artigiano. Vogliono soltanto offrire un quadro, auspicabilmente attendibile, di alcuni aspetti

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23 L'Artigianato 1. IMPRESE ARTIGIANE ISCRITTE ALL ALBO: SERIE STORICA Le imprese iscritte all'albo imprese artigiane (cfr. tab. 1 e tab. 2) sono passate dalle unità del 1961 alle del 2009, registrando così un incremento di unità, pari al + 105%. Si nota inoltre uno sviluppo regolare del numero delle imprese iscritte fino al 1984, quando si è raggiunto un massimo di unità. E poi seguito un lento declino che si è protratto fino al 1994 anno in cui si era scesi a quota unità con la perdita rispetto al 1984 di unità (- 9%), imputabile alle ditte individuali ed alle società di fatto, mentre hanno continuato ad espandersi le società in nome collettivo. E infine subentrata una nuova fase di ripresa che ha portato ad un nuovo massimo storico nel 2006 con imprese, seguita poi da un ripiegamento nel 2007, da un leggero recupero nel 2008 e da un nuovo calo nel In particolare le ditte individuali, dopo una crescita ininterrotta che le ha portate a raggiungere le unità nel 1984, hanno iniziato una parabola discendente protrattasi fino al 1994 (8.325 unità), per poi recuperare posizioni portandosi sulle unità nel 2006 e conoscere poi una nuova fase di ripiegamento. Le società di fatto invece, raggiunto nel 1978 un massimo di 926 unità, hanno subito poi un lungo declino, arrivando a livelli minimali. Le società in nome collettivo, ricomprese sotto le Società di persone nella tabella 2, hanno invece registrato una continua espansione, frutto anche della trasformazione di parecchie ditte individuali in questa diversa veste giuridica, raggiungendo le unità nel 2004 per poi subire una fase di lieve ridimensionamento fino alle unità nel Imprese iscritte all'albo Imprese individuali Società di persone La forma emergente è costituita dalle Società a responsabilità limitata con unico socio che hanno raggiunto 529 unità nel Tra il 2000 ed il 2009 l Albo artigiani ha registrato un incremento delle iscritte pari al 6,2%: il totale delle imprese è infatti passato da a unità. In particolare, l aumento in termini assoluti ha interessato soprattutto le imprese individuali (+ 496 unità) ed invece le società di capitale in termini percentuali ( ,2%)

24 L'Artigianato in provincia di Trento - situazione al giugno 2009 Delle ditte iscritte nel 2009 all Albo artigiani, il 70,9% è comunque costituito da ditte individuali, il 24,8% da società di persone ed il rimanente 4,3% da società di capitali, da consorzi e da società cooperative. Le imprese artigiane sono presenti in molti settori d attività del sistema economico trentino e rappresentano il 25,9% delle ditte registrate, cioè una ogni quattro. In particolare, nel 2009 l incidenza maggiore delle imprese artigiane rispetto a tutte le imprese del settore è stata rilevata nel comparto delle costruzioni (79,3%), negli altri servizi pubblici, sociali e personali (69,6%) e nelle attività manifatturiere (68,5%). I settori di attività economica che invece evidenziano una presenza poco significativa di imprese artigiane sono l agricoltura, con il 2% del totale, l intermediazione monetaria e finanziaria (0,1%) e gli alberghi e ristoranti (0,1%). Il comparto artigiano evidenzia una buona fertilità imprenditoriale ed infatti il numero delle imprese artigiane è aumentato tra il 2000 ed il 2009 ad un ritmo (+ 6,2%) superiore a quello del tessuto economico complessivo (+ 5,8%). Si sono così individuate, nel giugno 2009, 778 aziende artigiane con più di sette addetti che corrispondono al 5,7% del totale provinciale delle imprese artigiane. In termini di addetti queste imprese rappresentano invece circa un terzo dell occupazione settoriale. Sedici imprese con 180 addetti sono costituite da imprese estrattive (in termini percentuali il 2,1% delle unità locali considerate), 329 con addetti sono manifatturiere (42,3%) e 333 con addetti sono imprese di costruzione ed installazione di impianti (42,8%). Le rimanenti imprese si suddividono in 35 officine meccaniche e carrozzerie con 369 addetti e 65 imprese dedite ad altre attività di servizio che impiegano 812 addetti. Unità locali per ramo d'attività Altri servizi 8,24% Estrattive 2,06% 2. INDAGINE SULLE IMPRESE ARTIGIANE CON PIÙ DI SETTE ADDETTI Officine meccaniche 4,50% Manifatturiere 42,34% Al fine di acquisire una più dettagliata conoscenza della situazione dell'artigianato trentino è stata condotta, a partire dal 1991, un indagine a cadenza biennale sull'universo delle imprese con più di sette addetti. Costruzioni 42,86%

25 L'Artigianato in provincia di Trento - situazione al giugno LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE IMPRESE (Cfr. tabb. 4, 5, 6 e 7) Le tabelle dalla quattro alla sette forniscono la situazione del comparto artigiano al giugno 2009, utilizzando come primo parametro di analisi la distribuzione sul territorio delle aziende. Le imprese si concentrano prevalentemente nelle aree più urbanizzate. In particolare, nel solo comune di Trento sono presenti 119 ditte e 40 nel comune di Rovereto Addetti per comprensorio 250 Imprese per comprensorio 0 C. 1 C. 2 C. 3 C. 4 C. 5 C. 6 C. 7 C. 8 C. 9 C. 10 C C. 1 C. 2 C. 3 C. 4 C. 5 C. 6 C. 7 C. 8 C. 9 C. 10 C. 11 La distribuzione sul territorio vede quindi in prima posizione la Valle dell'adige in cui opera ben il 26,2% delle imprese rilevate, seguita dalla Vallagarina con il 15,9% e dalle Giudicarie con l 11,2%. La distribuzione degli addetti nelle varie zone rispecchia quella delle unità locali: la Valle dell Adige e la Vallagarina sono infatti i comprensori che evidenziano il maggior numero di occupati in imprese artigiane. 2.2 L OCCUPAZIONE E LA DEMOGRAFIA IMPRENDITORIALE TRA IL 1991 ED IL 2009 La tabella otto evidenzia la dinamica dell universo delle aziende con più di sette addetti nel periodo dal 1991 al Nel contesto delle imprese interessate dall indagine, la situazione occupazionale complessiva ha espresso una fase di ripiegamento dal 1993 al 1997 e successivamente una fase di recupero fino al In particolare, le imprese operanti nel comparto manifatturiero evidenziano un ripiegamento a partire dal 2003, interrotto nel 2007, e confermato nel 2009 sia in termini di numero di unità locali che di addetti. Il settore delle costruzioni invece ha evidenziato un notevole e continuo sviluppo fino al 2007, mentre nel 2009 ha conosciuto un ripiegamento

26 L'Artigianato in provincia di Trento - situazione al giugno 2009 Anche il comparto estrattivo, delle officine meccaniche e degli altri servizi sono interessati da una dinamica negativa a testimonianza di come la crisi economica abbia interessato anche la provincia di Trento. La tabella nove presenta gli avvicendamenti intervenuti nell insieme di imprese di riferimento nel biennio Dall universo considerato sono uscite in totale 190 unità, di cui 109 perché scese sotto la soglia degli 8 addetti, 27 in quanto non più artigiane (il più delle volte l aumento della dimensione aziendale determina per queste imprese la perdita dei requisiti richiesti per l iscrizione all Albo delle imprese artigiane), 5 per fallimento, 48 per cessata attività o liquidazione e una per rifiuto o irreperibilità. A fronte delle 190 uscite si sono registrate 156 entrate, dovute a 130 nuove aziende, ovvero unità non presenti nelle precedenti indagini in quanto al di sotto della soglia degli 8 addetti, ed a 26 aziende reinserite, cioè già presenti in rilevazioni precedenti, ma che nel 2007 non soddisfacevano la soglia dimensionale prefissata. 2.3 LA SPECIALIZZAZIONE PRODUTTIVA (Cfr. tabb. 10, 11, 12, 13 e 14) Le tabelle dalla dieci alla quattordici presentano la distribuzione delle imprese, avendo come primo parametro i rami e le classi di attività. In particolare, all interno del comparto manifatturiero si registra una presenza cospicua di imprese meccaniche (15,4% di tutte le aziende esaminate) e di operatori del settore del legno e taglio boschi (9,5%). All interno del comparto edile si evidenziano le costruzioni vere e proprie con il 22,6% e l installazione di impianti e servizi con il 13%. Per quanto riguarda la dinamica occupazionale nei vari comparti durante il periodo (tab. 14), il settore manifatturiero registra complessivamente un ripiegamento del -10% maggiormente incisivo per tessili, vestiario, pelli e calzature (-28%) e chimiche, gomma e plastica (-23,4%). Solo l alimentare, la carta, stampa ed editoria e il mobilio ed altre registrano valori positivi. Anche gli altri settori accusano una flessione del numero degli addetti, nelle imprese estrattive pari al -13,9%, negli altri servizi al -10,8%, nelle officine meccaniche e carrozzerie al -8% e nelle costruzioni ed installazione di impianti al -5,4%. Il risultato complessivo di queste tendenze settoriali è una situazione occupazionale generale in flessione sostenuta (-8,2% tra il 2007 ed il 2009). Rispetto al 1991 si registra uno sviluppo occupazionale complessivo pari al 7,8%. In particolare lo sviluppo occupazionale ha interessato il settore degli altri servizi (+ 168,9%), delle costruzioni (+ 38,5% nel 2009 rispetto al 1991) e quello delle officine meccaniche (+ 32,3%). In calo invece si presenta l occupazione nelle manifatturiere (- 17,9%) e soprattutto nelle estrattive (- 46,3%)

27 L'Artigianato in provincia di Trento - situazione al giugno LA FORMA GIURIDICA DELLE IMPRESE (Cfr. tabb. 10, 15, 16, 17 e 18) Le aziende esaminate (imprese artigiane con più di sette addetti) assumono prevalentemente la forma giuridica di società in nome collettivo (53,6% nel 2009 e 76,5% nel 2001) ed in secondo luogo di ditte individuali (18,8% nel 2009 e 19,4% nel 2001). A prendere piede sono soprattutto le società a responsabilità limitata che dall 1,2% del 2001 rappresentano ora il 22,2%. Unità locali per forma giuridica Soc. in acc. sempl. 5,02% Snc 53,67% Srl 22,14% Coop e Consorzi 0,39% Ditte individuali 18,79% La situazione nel dettaglio si può desumere dalle tabelle dalla quindici alla diciotto. In quest ultima si nota un processo di forte ridimensionamento, almeno fino al 2005, delle ditte individuali a favore dapprima, fino al 2001, delle società in nome collettivo e successivamente delle società a responsabilità limitata. 2.5 LA DIMENSIONE E LA VITA DELLE IMPRESE (Cfr. tabb. 11, 12, 19 e 20) Premesso che l'indagine è stata ristretta per motivi organizzativi alle aziende con almeno otto addetti e considerato anche che per legge sono fissati dei limiti dimensionali per l'iscrizione all'albo delle imprese artigiane, ne consegue che le 778 aziende interessate all'indagine hanno una dimensione compresa fra gli otto ed i cinquanta addetti (1). In particolare, la numerosità delle imprese appartenenti ad ogni fascia dimensionale cala al crescere della dimensione aziendale (tab. 11): l 80,5% delle imprese ha meno di sedici addetti, mentre solo l 8,1% ne ha venti o più. La ridotta dimensione media delle imprese artigiane qui considerate può essere anche legata alla recente costituzione delle stesse. Talvolta l artigianato funge infatti da palestra d impresa che nasce piccola e poi tende a dimensioni più ragguardevoli. Infatti il gruppo più numeroso (33% del totale) ha iniziato l'attività negli anni ottanta ed il 30,5% è sorto negli anni novanta, mentre il 16,3% ha meno di 10 anni (tab. 12). (1) La L.P.11/2002 prevede il limite di 22 dipendenti per l impresa che non lavora in serie e per le costruzioni, di 12 dipendenti per l imprese che lavora in serie e di 50 dipendenti per l impresa che svolge la propria attività nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell abbigliamento su misura

28 L'Artigianato in provincia di Trento - situazione al giugno 2009 Unità locali per anno d'inizio dell'attività 2.6 STRUTTURA DELL OCCUPAZIONE ARTIGIANA (Cfr. tabb. da 21 a 31) La struttura dell occupazione artigiana, interessando l indagine le aziende di una certa dimensione, si caratterizza per la preminenza del lavoro subordinato, che conta dipendenti, pari all 81,2% degli addetti totali Prima del 1960 Dal 1960 al 1969 Dal 1970 al 1979 Dal 1980 al 1989 Dal 1990 al 1999 Dopo il 1999 Più dettagliatamente, si registrano impiegati, equivalenti in termini percentuali al 12,9% dell occupazione complessiva, operai (61,3%) e 680 apprendisti (7,1%). E quindi evidente, confrontando il dato degli anni 80 con quello dei decenni successivi, un calo nella fertilità imprenditoriale in un periodo che ha però registrato una grave crisi. Bisogna infine considerare che le aziende impiegano solitamente un certo tempo per raggiungere soglie dimensionali relativamente sostenute, come quelle che sono considerate nell indagine. La serie storica presentata nella tabella 20 pone in evidenza come tra il 1991 ed il 2009 siano aumentate di numero soprattutto le aziende più piccole, mentre le altre siano rimaste costanti oppure diminuite. Va tuttavia precisato che un discreto numero di aziende esce dall universo in esame a causa di cambiamenti nella veste giuridica e/o nella dimensione aziendale nel senso di una crescita qualitativa e dimensionale, che però possono risultare incompatibili con la permanenza nell Albo delle imprese artigiane. Il lavoro autonomo, unità pari al 18,8% dell occupazione complessiva, è costituito quasi esclusivamente da titolari (1.370 maschi e 289 femmine), mentre marginali risultano i familiari collaboratori (150). Sembra importante rilevare come la proporzione tra lavoro autonomo e dipendente rimanga sostanzialmente costante al variare del settore preso in considerazione. 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Estrattive Incidenza del lavoro autonomo e dipendente Manifatturiere Costruzioni Officine meccaniche Altri servizi Totale % lavoro dipendente % lavoro autonomo

29 L'Artigianato in provincia di Trento - situazione al giugno 2009 L'azienda tipo rilevata appare quindi composta, con una certa approssimazione, da due titolari, da quasi due impiegati, generalmente di sesso femminile, da circa otto operai dipendenti e da un apprendista. Le imprese che hanno la dimensione media maggiore appartengono al settore degli altri servizi, le ditte mediamente più piccole sono invece le officine meccaniche. 13,00 12,50 12,00 11,50 11,00 10,50 10,00 9,50 11,25 Estrattive Media degli addetti per ramo d'attività Manifatturiere 12,55 12,41 10,54 12,49 Costruzioni Officine Altri servizi meccaniche Per quanto riguarda le varie forme giuridiche, le imprese di maggiori dimensioni sono le cooperative, seguite dalle società a responsabilità limitata PRESENZA FEMMINILE, QUALIFICHE PROFESSIONALI E LAVORATORI EXTRACOMUNITARI NELL ARTIGIANATO La manodopera femminile rappresenta il 20,9% dell'occupazione complessiva (cfr. tab. 21.1), mentre era al 21,4% nel 2007; il mondo della piccola impresa artigiana risulta quindi fortemente orientato verso il genere maschile. Infatti, le donne sono la maggioranza degli occupati nel lavoro d'ufficio (64,5% del totale degli impiegati) e tra i familiari collaboratori (56,7%), ma rappresentano solamente il 12,3% tra gli operai ed il 16,3% tra gli apprendisti. Sono inoltre il 17,4% tra i titolari e contitolari. Totale lavoro autonomo Familiari collaboratori Titolari Totale lavoro dipendente Apprendisti Operai Impiegati L'incidenza delle figure professionali 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70,00 80,00 90,00 Maschi Femmine Considerando i rami di attività economica (cfr. tab. 22.2), l incidenza degli addetti di genere femminile è più alta nei servizi vari (53,7%), nelle manifatturiere (25,4%) e nelle officine meccaniche e carrozzerie (17,6%). E invece meno rilevante nelle estrattive (10%) e nelle costruzioni ed installazione di impianti (10,6%)

30 L'Artigianato in provincia di Trento - situazione al giugno 2009 All interno del comparto manifatturiero si nota una forte presenza femminile nel tessile ed abbigliamento (73,9% del totale settoriale) ed invece una incidenza limitata nella lavorazione dei minerali non metalliferi (13,8%) e nel legno e taglio boschi (16,5%). Lo squilibrio tra i sessi si è anche accentuato nel corso del periodo preso in considerazione: gli addetti maschi sono aumentati complessivamente rispetto al 1991 del 9,8%, mentre le femmine registrano una situazione praticamente invariata (+0,3%). Analizzando l evoluzione dell occupazione sotto il profilo delle qualifiche professionali, i dati della serie storica relativa al periodo (cfr. tab. 25), attestano che gli incrementi più consistenti si sono registrati per gli impiegati (+ 56,9%), seguiti dai titolari (+ 22,4%) e dagli operai (+ 4%), mentre in calo rilevante appaiono gli apprendisti (- 28,4%). Il lavoro autonomo nel suo complesso è cresciuto del 18,3%, a fronte di un 5,5% di quello alle dipendenze. E necessario ribadire che si tratta sempre di tendenze relative alle ditte con più di sette addetti e che quindi le variazioni sono imputabili anche al ricambio delle imprese, solitamente assai notevole, per l oscillazione che può verificarsi attorno alla soglia degli otto addetti. Alcune aziende inoltre escono dall universo delle imprese artigiane, perché ingrandendosi perdono i requisiti per essere iscritte al relativo Albo. Questi fattori spiegano le variazioni intervenute nella numerosità dell universo di riferimento nel corso delle diverse rilevazioni succedutesi nel tempo. I lavoratori extracomunitari sono diminuiti rispetto alla scorsa rilevazione, passando da unità a 1.165; il loro peso sull occupazione complessiva è variato di conseguenza dal 12,5% al 12,1%. Si tratta di lavoratori occupati per la maggior parte in imprese manifatturiere (514 unità, pari al 44,1% degli stranieri occupati presso le aziende artigiane con più di 7 addetti) e nelle costruzioni (510 unità, pari al 43,8% del totale). 2.7 LE PREVISIONI OCCUPAZIONALI A GIUGNO 2008 Nelle tabelle dalla ventisei alla ventinove si riportano le previsioni riferite al giugno 2010 sull andamento dell occupazione. Emerge una situazione di sostanziale stazionarietà occupazionale. Infatti la maggioranza delle imprese (510) prospetta degli organici numericamente inalterati e tra le rimanenti gli operatori che manifestano l intenzione di ridurre il proprio organico sono più numerosi (190) di quelli che prospettano un rafforzamento (78). 2.8 SUPERFICIE COMPLESSIVA E SUPERFICIE COPERTA Nelle tabelle trenta e trentuno si considerano la superficie complessiva e quella coperta con riferimento ai comprensori ed ai rami e classi di attività economica

31 L'Artigianato in provincia di Trento - situazione al giugno 2009 In particolare per le imprese manifatturiere si ha una superficie coperta media per addetto pari a 85,3 mq, mentre sale a 188,6 mq quella complessiva per addetto, con un indice di copertura pari al 45,2%. Si tratta di valori molto più contenuti rispetto a quelli dell industria, ove la superficie coperta per addetto è pari in media a 106 mq e la superficie complessiva per addetto a 284 mq. Estremamente diversificati risultano inoltre i valori della superficie complessiva per addetto quando si considerino le varie classi di attività economica in cui si articola il comparto manifatturiero: dai valori più contenuti delle alimentari, tessili e carta e stampa ai valori più elevati del mobilio e di chimica, gomma e plastica. 2.9 FATTURATO, ESPORTAZIONI E STRUTTURA DEI COSTI (Cfr. tabb. da 32 a 42) I dati economici qui presentati sono riferiti all'esercizio Sulle 778 imprese dell universo di riferimento non hanno fornito i dati di bilancio richiesti 57 operatori. Le tabelle e le analisi proposte si riferiscono pertanto alle aziende che hanno risposto ai quesiti proposti. Con riferimento alle diverse classi di fatturato, la classe modale, quella cioè dove si concentra il maggior numero di operatori, è quella oltre migliaia di euro seguita dalla classe compresa tra 500 e 750 migliaia di euro di fatturato. Unità Fino a 250 Distribuzione delle imprese per classi di fatturato nel 2008 Tra 250 e 500 Tra 500 e 750 Tra 750 e Tra e Migliaia di Euro Tra e Tra e Oltre i Più nel dettaglio, 16 imprese non hanno raggiunto le 250 migliaia di euro di fatturato, 70 si sono collocate nella classe migliaia, 122 sono rientrate nella classe migliaia, 107 nella classe migliaia, 74 nella nella classe migliaia e 53 nella classe Il fatturato medio per addetto è risultato mediamente pari a euro ed il fatturato medio per unità locale pari a euro. Per quanto riguarda le diverse classi di attività economica (cfr. tab. 36), il fatturato medio per addetto è risultato pari a circa euro per le estrattive, a euro per le costruzioni ed installazione di impianti, a euro per le attività di servizio ed a euro per le officine, carrozzerie e concessionarie di automobili. Nel contesto del comparto manifatturiero, il cui fatturato

32 L'Artigianato in provincia di Trento - situazione al giugno 2009 medio per addetto si è collocato sui euro, si è registrato un valore molto basso per le alimentari ( euro). Valori inferiori alla media hanno interessato anche la carta, stampa e editoria ( euro), il tessile e vestiario ( euro) e la chimica, gomma e plastica ( euro). Euro Fatturato medio per addetto per ramo d'attività - Euro Estrattive Manifatturiere Costruzioni Officine meccaniche Altri servizi Gli importi più elevati spettano invece al legno e taglio boschi ( euro) e alle meccaniche ( euro). Gli investimenti per addetto sono mediamente ammontati nel corso del 2008 a euro. In particolare si passa dai euro per addetto del settore manifatturiero, ai euro delle costruzioni, ai euro delle officine meccaniche e carrozzerie, ai euro dei servizi per finire al valore più elevato delle estrattive con euro. Nell'ambito delle manifatturiere, per ogni addetto si sono registrati mediamente euro per acquisti di materie prime, di semilavorati e di materiali per la produzione, per i servizi e per spese varie (altre spese). Il costo del lavoro medio per dipendente è ammontato a euro. Sarebbe interessante a questo punto un confronto con i dati emersi dall'indagine sull'industria limitandosi alle piccole imprese manifatturiere, quelle cioè con meno di quaranta dipendenti. Il confronto presenta alcuni problemi di tipo metodologico ed altri di spessore più sostanziale, che non è opportuno esaminare in questa sede. Tuttavia emerge comunque un netto divario tra le due realtà aziendali. Viene comunque confermata in modo evidente la strutturale diversità tra l'impresa artigiana e quella industriale, pur in presenza di una sostanziale omogeneità dimensionale. La differenza sta nel modo di produrre artigiano (non di serie o comunque di piccola serie, basato prevalentemente sul fattore lavoro) e quello industriale (di grande serie, in cui l'uomo assiste e controlla le macchine). Purtroppo l'indagine non ha rilevato il capitale fisico investito, ma un indicatore può essere la superficie coperta per addetto che come abbiamo visto è molto più estesa per le imprese industriali. Il mondo dell artigianato, per sua natura costituito da imprese di piccole dimensioni, ha legami limitati con i mercati internazionali: focalizzandosi sulle sole industrie manifatturiere, sono meno di un quarto le imprese che esportano parte della propria produzione (tab 41 e 42)

33 L'Artigianato in provincia di Trento - situazione al giugno 2009 Le esportazioni incidono inoltre sul fatturato solo per percentuali limitate, mediamente pari al 18,5%, considerando solo le imprese manifatturiere con esportazioni. Le attività con una presenza più significativa sui mercati esteri sono il tessileabbigliamento, le meccaniche e la lavorazione di minerali non metalliferi. La quota di imprese che esportano tende a crescere all aumentare della dimensione aziendale, mentre invece la percentuale di export sul fatturato appare più elevata nelle aziende da 16 a 17 addetti L EVOLUZIONE DELL ARTIGIANATO NEGLI ULTIMI ANNI: UN CONFRONTO A CAMPIONE COSTANTE (cfr. tabb. 43, 44, 45, 46, 47) Al fine di rendere possibili i raffronti tra diverse rilevazioni, le variazioni dell occupazione rispetto al 2007 sono state calcolate avvalendosi anche di un campione costante. L occupazione complessiva ha registrato nel biennio una situazione sostanzialmente stazionaria (+ 0,1%). Da un lato si è manifestato un forte contenimento delle assunzioni di lavoratori dipendenti (+ 0,4%) e dall altro si è realizzato un limitato calo del lavoro autonomo (- 1,2%). il settore estrattivo (- 10,8%). La positiva dinamica del fatturato è stata sostenuta dalle esportazioni, cresciute nel biennio del 5,1%. Le dinamiche accentuate espresse da alcuni comparti sono dovute anche alla limitatezza del fenomeno. In forte diminuzione sono infine apparsi gli investimenti (- 22,1%), soprattutto per il settore manifatturiero (- 46,5%) e per le officine meccaniche e carrozzerie (- 26,5%). Fattur. Esport. Investim. Dinamiche economiche Variazioni % 2006/ ,00-20,00-15,00-10,00-5,00 0,00 5,00 10,00 Il fatturato, nel periodo , ha presentato globalmente un incremento dell 8,9%. Valori superiori alla media si sono registrati nelle officine meccaniche e carrozzerie (+ 17,1%) e nei servizi (+ 10,4%), mentre in forte calo risulta

34

35 L'Artigianato in provincia di Trento - situazione al giugno 2009 ARTIGIANATO IN PROVINCIA DI TRENTO Imprese iscritte all'albo suddivise per natura giuridica alla fine degli anni considerati Numeri indice: base 1982 = 100 Tab. 1 A N N I Ditte Società Società in nome Società Consorzi individuali di fatto collettivo cooperative ed altre Totale U.L. N.I. U.L. N.I. U.L. N.I. U.L. N.I. U.L. N.I. U.L. N.I , , , , , ,76 5 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,88 Nota: Anni valori stimati

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