COMUNICATO STAMPA. Presentazione D.D.L. S Istituzione dell Albo degli Esperti di Veicoli e Danni a Cose

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1 COMUNICATO STAMPA Presentazione D.D.L. S Istituzione dell Albo degli Esperti di Veicoli e Danni a Cose Giovedì 3 luglio 2014 ore presso la Sala conferenze di Palazzo Santa Maria in Aquiro Piazza Capranica, 72 Roma L AICIS, grazie alla sensibilità e all attenzione verso le problematiche della Sicurezza Stradale nonché dell equo risarcimento di ogni danno e della trasparenza nei rapporti tra danneggiato e assicuratore della Sen. Adele Gambaro, ha promosso la presentazione del Progetto di Legge per l istituzione dell Albo degli Esperti di Veicoli e Danni a Cose, attraverso la trasformazione del Ruolo Periti Assicurativi. Il Progetto di Legge è finalizzato, da un lato, a fornire ai professionisti del settore riconosciuti tali solo dopo il superamento di specifiche prove d idoneità - un ente di vigilanza e controllo dell etica, della deontologia e dell aggiornamento professionale che garantisca l indipendenza di ogni operatore e, da un altro lato, a garantire al danneggiato la certezza di una valutazione che, partendo dalla quantificazione del costo di una riparazione in conformità con le regole del costruttore, indichi l equo ammontare sia del danno diretto sia di quelli indiretti. Oggi la problematica della riparazione in conformità alle regole del costruttore, specie considerando il crescente contenuto tecnologico dei veicoli, non può essere lasciato al mercato senza controlli affidati a tecnici qualificati, indipendenti dagli interessi delle parti (danneggiato ed ente tenuto al pagamento del danno) e del riparatore, che sempre più spesso è legato ad accordi con gruppi assicurativi che comprimono i compensi dei riparatori senza assumersi in prima

2 persona la garanzia sulla riparazione. Un veicolo circolante non deve solo essere bello esteticamente, ma deve essere riparato in conformità con quanto previsto dal costruttore. E la conformità deve essere verificata da esperti qualificati, per garantirne la circolazione in sicurezza. L Albo non è e non vuole essere organismo corporativo, è aperto anche agli iscritti di altri Albi e/o Ordini e si prefigge di garantire l indipendenza, l aggiornamento e l oggettività di giudizio degli operatori, di dare un incisivo contributo al contrasto delle frodi assicurative, di fornire gli elementi tecnici fondamentali per l equo risarcimento a garanzia di tutti gli assicurati (e non solo di chi è coinvolto in incidenti) e, conseguentemente, di dare un contributo al contenimento dei costi delle polizze, soprattutto RCA e CVT, che dovrebbe essere legato al costo dei sinistri. L albo degli Esperti di Veicoli e Danni a Cose sarà costituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dovrà operare anche in collaborazione con la Direzione Generale della Motorizzazione Civile. Oggi un veicolo che secondo le norme del codice della strada, non dovrebbe circolare perché non perfettamente idoneo (fanaleria rotta, organi guida o scocca danneggiati e non in quota, etc.), di fatto potrebbe circolare pericolosamente finché la revisione periodica non ne determinasse la sospensione dalla circolazione. E anche i veicoli coinvolti in gravi incidenti ben difficilmente vengono inviati a revisione straordinaria che, tra l altro, oggi accerta di fatto solo l aspetto estetico ed il funzionamento dei vari apparati, senza approfondire come è stato effettuato l intervento riparativo. Ma quanti riflessi negativi, quante vite umane, quali costi sociali, quanti giorni di vita sana e quanti di attività lavorativa vengono persi in conseguenza di riparazioni non effettuate e/o non eseguite secondo quanto previsto dal costruttore? Queste sono le domande alle quali bisogna rispondere e per le quali da oggi ogni politico diventa corresponsabile dei ritardi nell adozione delle nuove misure.

3 Non serve parlare di omicidio stradale, quando ci sono già strumenti giuridici che permettono di sanzionare come omicidio volontario o con le fattispecie del dolo e del dolo eventuale le nefaste conseguenze di un incidente, se non si pensa innanzitutto a quelle potenziali bombe ad orologeria che lasciamo circolare a centinaia di migliaia senza alcuna controllo tecnico e senza aver controllato che le riparazioni siano state eseguite nel rispetto delle regole dettate dal costruttore. O, ancor peggio, senza che siano state riparate! La proposta di legge prevede: L istituzione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell Albo Nazionale degli Esperti di Veicoli e Danni a Cose, finalizzato a regolamentare, in sede stragiudiziale e giudiziale, l attività dei tecnici abilitati all accertamento e alla stima di tutti i danni a cose derivanti dalla circolazione, dal furto e dall incendio dei veicoli a motore e dei natanti soggetti alla disciplina dell assicurazione obbligatoria regolamentata dal Titolo X del presente decreto legislativo, nonché di tutte le avarie ai veicoli soggetti alla medesima disciplina, al fine di garantire la sicurezza della circolazione. L Albo potrà costituire apposite sezioni nelle quali saranno iscritti i tecnici abilitati all accertamento e alla stima di tutti i danni derivanti dai rischi di tutti i danni alle cose ed alle merci, collegati con qualsiasi tipo di garanzia assicurativa del ramo danni (n. 10 e n.3, n 6, n. 7, n. 8 e n. 9, n. 12 e n. 13) elencati all art.2 terzo comma del codice delle assicurazione. Oltre all apposita sezione relativa ai tecnici abilitati al rilievo degli incidenti stradali ed alla ricostruzione della meccanica degli stessi. Le sezioni assumeranno la denominazione della specifica attività. Tutti gli iscritti nell Albo dovranno superare una serie di specifiche prove d idoneità, dovranno aggiornarsi costantemente, e saranno controllati nei comportamenti etici e deontologici. Avranno inoltre l obbligo di denunciare all Albo ogni tentativo di condizionamento subito da qualsiasi committente.

4 I tecnici abilitati all accertamento e stima ed al rilievo degli eventi conseguenti alla circolazione stradale avranno la qualifica di incaricati di pubblico servizio, con gli obblighi e le garanzie derivanti da tale qualifica e avranno l accesso e l obbligo di comunicazione alle banche dati antifrode. Gli iscritti in uno speciale elenco e con particolari qualifiche potranno essere utilizzati, sotto la direzione delle autorità di pubblica sicurezza, quali ausiliari nel rilievo degli incidenti stradali, consentendo così l eventuali ripetibilità degli oneri di accertamento a carico dei responsabili civili. Il controllo sull etica e la deontologia sarà affidato ad un organismo in prevalenza composto da non iscritti nell Albo ed al quale potrà rivolgersi ogni cittadino che abbia lamentele sul comportamento di un iscritto all Albo. L Albo è un organismo democratico al quale potranno essere iscritti anche professionisti già iscritti in altro Albi, Collegi o Ordini professionali, e si costituisce con riferimento alla normativa europea sulla libera circolazione di prestazioni di servizi professionali. In occasione della presentazione della legge, e secondo quanto approvato in sede di Federazione Internazionale degli Esperti d Automobile, verrà presentato il facsimile di comunicazione che gli Esperti Europei di AICIS s impegnano ad inviare ai proprietari di tutti i veicoli danneggiati che, ad un esame visivo, risultino non conformi alla circolazione stradale, come accertato nel corso della perizia svolta ai fini dell accertamento e stima del danno. Dal confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si valuterà se inviare copia della comunicazione anche ad un organismo pubblico. L iniziativa europea degli esperti d automobile è finalizzata alla sicurezza della circolazione ed alla sensibilizzazione degli automobilisti alla perfetta efficienza dei loro veicoli. Una richiesta d incontro e di confronto sulla problematica viene inoltrata pure alla Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale.

5 Risulta praticamente impossibile che il personale dipendente delle imprese di assicurazione, al quale negli ultimi mesi sempre più frequentemente viene affidato il compito di effettuare accertamenti e stime, senza che nessuno abbia superato alcuna prova d idoneità professionale e sottoscritto un codice etico e deontologico, possa avere un approccio oggettivo ed equidistante dagli interessi delle parti, nella quantificazione del danno e fornire al danneggiato indicazioni relative alla sicurezza del veicolo. Anche per questo riteniamo che sia indispensabile evitare che le imprese di assicurazioni effettuino attraverso personale dipendente non iscritto oggi al Ruolo e domani all Albo, interventi di accertamento e stima di danni, dovendosi essi limitare agli accertamenti strumentali alla liquidazione del danno. Marco Mambretti Presidente AICIS