Direzione Sistemi Informativi

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1 Direzione Sistemi Informativi Realizzazione del sistema di video controllo del centro Urbano ( Via Roma- incrocio Via Portanova fino Villa Comunale- Via Mercanti-Piazza Portanova fino Via Portacatena- Via Canali,Via Duomo e Piazza Abate Conforti). Realizzazione del sistema di video controllo della viabilità, tratto cittadino (Via Trento, P.zza M. Grasso,P.zza Caduti di Brescia, Via Torrione incrocio Via Mobilio) Procedura di gara. CAPITOLATO TECNICO

2 INDICE 1 Premessa Descrizione generale del sistema Architettura generale Componente ICT periferica Componente ICT centralizzata (Sistema di controllo centralizzato) Oggetto della fornitura Specifiche tecniche minimali Unità locali di ripresa video Specifiche tecniche NVR Componente ICT centralizzata (Sistema di controllo centralizzato) Piano di lavoro Modalità di esecuzione del Programma Primo rilascio Secondo rilascio Rilascio Finale Servizi di assistenza e manutenzione Manutenzione correttiva Manutenzione evolutiva Ammontare dell appalto Documentazione a disposizione delle ditte Finanziamenti ed affidamento lavori Tempo utile per dare compiuta la fornitura - Penalità Revisione dei prezzi Pagamenti in acconto - saldo Collaudo Oneri ed obblighi a carico dell appaltatore Oneri ed obblighi a carico della Stazione Appaltante Controversie Responsabilità dell appaltatore Spese di contratto Subappalto Rinvio...26

3 1 Premessa L utilizzo di soluzioni di videosorveglianza e monitoraggio del territorio tradizionali, risulta essere, ad oggi, caratterizzato da alcuni limiti legati al fatto che l impiego in campo di numerosi sensori e telecamere rischia di ottenere benefici solo parziali, se non opportunamente coordinato con un coerente incremento del personale addetto al loro utilizzo, cosa che si rivela, però, solitamente non praticabile. Un ulteriore limite delle soluzioni videocontrollo tradizionali è associato a quello che si potrebbe definire il tempo di risposta dei suddetti sistemi, inteso come intervallo di tempo necessario per il reperimento e disponibilità per gli utenti del sistema (tipicamente le forze dell ordine) di informazioni associate direttamente o indirettamente ad eventi di interesse (ad esempio atti vandalici, eventi delittuosi, etc.). Inoltre, le soluzioni di videocontrollo tradizionali sono spesso scarsamente interoperabili, intendendosi come interoperabilità la capacità di un sistema aperto, tipicamente aderente agli standard almeno nelle componenti di interfaccia, di essere facilmente componibile, estensibile, integrabile con altri sistemi. Il requisito di interoperabilità risulta di fondamentale importanza per garantire un monitoraggio e controllo efficace del territorio per garantire la sicurezza dello stesso tramite l utilizzo sinergico di tutti i sistemi di videosorveglianza in uso da parte delle Forze dell Ordine ed Enti competenti. In tale contesto acquisisce sempre più importanza la possibilità di utilizzare sistemi aperti ed intelligenti, in grado di analizzare i flussi video, al fine di supportare gli operatori, filtrando e/o gestendo attraverso la parametrizzazione a monte, i soli eventi ed informazioni di interesse, riducendo quello che si è definito tempo di risposta del sistema. Generalmente tale possibilità può essere assicurata attraverso l elaborazione in tempo reale dei flussi video provenienti dalle telecamere e l applicazione di algoritmi di comprensione di ambiente. Ulteriore elemento critico è rappresentato dall analisi del contesto che tradizionalmente viene eseguita mediante semplice analisi visiva; nei sistemi evoluti l evento deve essere preventivamente ponderato attraverso trigger e tecniche derivate da object tracking. Un sistema di monitoraggio del territorio integrato, deve essere in grado, a partire da telecamere, architetture di rete e sistemi di elaborazione standard, di rilevare, analizzare, inseguire, soggetti e oggetti, all interno di una scena osservata da una o più unità di ripresa video, individuando comportamenti anomali o di interesse, rilevando eventi specifici, acquisendo e classificando informazioni utili per gli utenti del sistema stesso. A livello tecnologico, il fattore abilitante per la realizzazione di un sistema di videocontrollo interoperabile ed efficiente è rappresentato dalla disponibilità di un architettura modulare e scalabile e di piattaforme hardware e software aperte, flessibili ad elevate performances che consentano a produttori e sviluppatori delle 3

4 soluzioni, nonché agli stessi utenti finali, l integrazione delle diverse componenti ICT (Information & Communication Tecnology) da cui il sistema è composto. Il Comune di Salerno intende, acquisire un sistema integrato di videocontrollo e di monitoraggio avanzato delle aree metropolitane che, rispondendo ai requisiti generali precedentemente menzionati, sia in grado di superare i limiti dei sistemi di videosorveglianza tradizionali, assicurando un efficace livello di protezione delle aree del territorio interessate dall intervento. 2 Descrizione generale del sistema 2.1 Architettura generale Il sistema di videocontrollo dovrà prevedere un architettura generale i cui singoli moduli siano caratterizzati da un elevato livello di integrazione. Gli elementi principali in cui si articolerà il sistema sono: componente ICT periferica componente ICT centralizzata La soluzione proposta dovrà configurarsi, mediante l utilizzo di opportune tecnologie e metodologie, ad elevata scalabilità, intendendo quest ultima la capacità di garantire estensioni quali ad esempio l incremento dell area sorvegliata, l aggiunta di sensori, l aggiunta di funzionalità senza necessità di interventi strutturali sull architettura offerta. Le componenti che costituiranno la soluzione dovranno assicurare elevata interoperabilità: ovvero presentare caratteristiche di sistemi aperti, tipicamente aderente agli standard almeno nelle componenti di interfaccia, e quindi facilmente componibili, estensibili, ed integrabili con altri sistemi. L architettura del sistema dovrà offrire elevata resilienza ai guasti ovvero elevata capacità del sistema di essere robusto rispetto ad attacchi, guasti, malfunzionamenti mediante l uso di meccanismi atti a garantire la continuità di servizio, quali ridondanza delle componenti fondamentali. Il disegno della soluzione dovrà essere modulare, consentendo la possibilità di sostituire elementi (hardware e software) senza necessità di modificare l intero sistema e prevedendo l indipendenza funzionale dei vari elementi costitutivi. Considerata l esigenza della stazione appaltante di disporre di un sistema evoluto ed efficiente, l azienda partecipante dovrà assicurare la semplicità di aggiornamento (up-grade) dello stesso attraverso la proposta di un a soluzione scalabile rispetto all evoluzione delle esigenze dell Ente e della tecnologia. E requisito indispensabile per la stazione appaltante disporre di una soluzione che assicuri la perfetta integrazione fra la componente software (anche di terze parti) e la componente hardware limitatamente all NVR. 4

5 Per software si intendono tutte le componenti che interagiranno con l apparato (NVR) includendo anche il monitoraggio centralizzato di cui al successivo paragrafo. Si intende con ciò indicare che il fornitore dell apparato deve disporre delle librerie o dei programmi applicativi limitatamente alla produzione di una soluzione che nativamente assicuri il perfetto funzionamento integrato fra le su citate componenti. Il produttore dell NVR dovrà pertanto certificare la perfetta integrazione nonché produrre apposita dichiarazione di responsabilità diretta relativamente alle componenti software proposte. Ove l azienda proponente non coincidesse con il produttore, l onere della certificazione resterà in carico al produttore stesso e sarà cura dell azienda proponente raccogliere e presentare la succitata certificazione In tal modo si è inteso attuare una filosofia assimilabile al concetto di unico brand del sistema ICT (ad eccezione delle unità locali di ripresa video). Il mancato rispetto del suddetto requisito comporterà l esclusione dalla procedura di gara. In un ottica più generale, il sistema oggetto della fornitura dovrà configurarsi come un sistema di videocontrollo in cui tutti le unità locali di ripresa video ed i sistemi di elaborazione e memorizzazione dei flussi video dovranno configurarsi come sistemi aperti e presentare un elevato livello di integrazione. Il sistema di elaborazione e memorizzazione dovrà interagire in modo attivo con le unità locali di ripresa video assicurando la possibilità di modificare configurazioni delle stesse cosi ad evitare problemi di incompatibilità rispetto ad un sistema omogeneo che soddisfa le modalità di fornitura chiavi in mano. La soluzione offerta dovrà assicurare funzionalità di elaborazione automatica in tempo reale di flussi video, rilevando, classificando e tracciando automaticamente persone, veicoli, oggetti o eventi di interesse predefiniti nella fase di implementazione del sistema. Il sistema di videocontrollo dovrà essere in grado di funzionare 24 ore al giorno 7 giorni alla settimana oppure in determinate fasce orarie e secondo calendari programmabili dal centro di controllo. Il sistema dovrà inviare via o sms o alla/e postazioni di controllo centralizzate il seguente SET minimale di allarmi per la sicurezza del sistema rispetto ad atti vandalici o manomissione dello stesso: 1. Assenza alimentazione elettrica 2. Apertura armadio di prossimità 3. Variazione del campo visivo dell unità di ripresa locale rispetto all ambito di contesto predefinito 4. Variazione della messa a fuoco dell unità di ripresa locale rispetto a quella predefinita 5. Indisponibilità della connessione di rete tra l unità di ripresa locale e Network Video Recorder 6. Indisponibilità della connessione di rete tra l unità di ripresa locale e sistema centrale di controllo 5

6 Il sistema proposto dovrà prevedere, per la componente NVR, soluzioni in configurazione alta affidabilità, rendendo disponibili meccanismi di fail over. In particolare dovrà essere possibile configurare per ciascun NVR facente parte dell architettura un NVR ridondante, con funzionalità di sincronizzazione tra i due sistemi. Saranno ammesse le seguenti configurazioni: Mirroring : configurazione in cui per ogni canale video esistono due NVR che simultaneamente registrano la medesima risorsa. N+1 : configurazione in cui un NVR rimane in ascolto verificando lo status operativo degli NVR principali associati, in caso di failure, un sistema principale ne assume l identità. La soluzione offerta dovrà essere conforme agli standard ONVIF (Open Network Video Interface Forum) e PSIA (Phisical Security Interoperability Alliance). La rispondenza agli standard sia per la componente network, ad esempio mediante l utilizzo di stack TCP/IP, SMTP, RTP, RTCP, sia per la componente applicativa ad esempio mediante l utilizzo di soluzioni SOAP, WEB Services costituisce un requisito fondamentale per la realizzazione del un sistema di videocontrollo aperto ed interoperabile oggetto del presente bando Componente ICT periferica La componente ICT periferica dovrà essere un sistema ad elevato livello di integrazione costituito dai seguenti sottosistemi principali: unità locali di ripresa video dislocate sulle aree del territorio comunale oggetto dell intervento. Il sistema dovrà includere 104 unità di ripresa video le cui caratteristiche sono di seguito illustrate. un sistema ad architettura distribuita e controllo centralizzato per l elaborazione e la memorizzazione dei flussi video provenienti dalle unità di ripresa video. Il sistema dovrà includere almeno 11 sistemi Network Video Recorder NVR - le cui caratteristiche sono di seguito illustrate. Unità di ripresa video L unità di ripresa video sarà costituita da un sistema integrato hardware/software che includa on board almeno le seguenti componenti: componente di comunicazione di rete componente di acquisizione dei flussi video componente di gestione e pianificazione temporale dei flussi video componente di registrazione su memoria memory card SD componente di controllo e gestione dell unità di ripresa Il produttore dell unità di ripresa video, dovrà rendere disponibile il Software Development Kit (SDK) della stessa. L azienda partecipante dovrà fornire apposita certificazione in merito alla disponibilità del SDK. 6

7 Il mancato rispetto del suddetto requisito comporterà l esclusione dalla procedura di gara. Sistema Network Video Recorder Il Network Video Recorder (NVR) dovrà essere un sistema integrato hardware/software che includa on board le seguenti componenti: componente di comunicazione di rete componente di analisi e gestione dei flussi video componente di gestione e pianificazione temporale dei flussi video componente di registrazione su memoria magnetica le cui caratteristica tecnica salvaguardi l integrità del dato mediante sistemi RAID non sono ammesse tecniche di back-up basato su disco esterno componente di controllo e gestione del NVR In aggiunta a quanto esplicitamente richiesto nel paragrafo 2.1.1, l azienda partecipante dovrà assicurare, certificandolo tramite apposita dichiarazione: 1) la disponibilità ad eseguire eventuali ottimizzazioni del prodotto Si intende con ciò, l implementazione di tutte le modifiche e personalizzazioni della componente software, quali ad esempio la modifica/aggiunta di funzionalità, la modifica delle modalità di comunicazione ed interazione tra NVR e gli altri componenti della soluzione offerta, che si renderanno necessarie al fine di assicurare il livello funzionale prestazionale richiesto dal Comune di Salerno. Il suddetto requisito deve intendersi indispensabile pertanto l omessa dichiarazione di cui al punto 1 comporta l esclusione dalla procedura di gara- Le specifiche tecniche minime di dettaglio delle unità locali di ripresa video e dei Network Video Recorder sono riportate nei paragrafi 2.3.1e L offerta tecnica dovrà essere corredata da apposite tabelle che indichino i valori della caratteristiche richieste la cui omissione o difformità del valore minimale determinerà l esclusione dalla procedura di gara. La certificazione dei requisiti dovrà essere rilasciata dai Responsabili tecnici che firmeranno digitalmente le tabelle, memorizzate su idoneo supporto da includere nella documentazione tecnica della proposta. Poiché la firma elettronica potrebbe non contemplare la certificazione del ruolo aziendale dell estensore è necessario aggiungere l informazione a margine di ogni singola tabella prodotta. La certificazione dovrà essere redatta dal produttore ove diverso dalla azienda proponente pertanto le componenti certificate dovranno riportare in chiaro la denominazione sociale dello stesso. L omissione della certificazione attraverso firma digitale delle tabelle dei requisiti minimali così come l omissione della ragione sociale del produttore comporterà l esclusione dalla procedura di gara. 7

8 2.1.2 Componente ICT centralizzata (Sistema di controllo centralizzato) La componente ICT centralizzata, che sarà installata presso un sito messo a disposizione dal Comune di Salerno, dovrà essere implementata mediante tecnologia WEB e dovrà supportare le comunicazioni mediante protocollo TCP/IP nonché i protocolli SNMP v1/v2c/v3 assicurando la raccolta di statistiche di traffico di rete (RMON, SMON). La componente ICT centralizzata dovrà essere caratterizzata da un interfaccia di presentazione integrata e dovrà consentire al personale addetto, di gestire la piattaforma mediante un unico punto di controllo, attraverso l utilizzo delle seguenti funzionalità principali: - gestione di tutte le componenti dell infrastruttura di videocontrollo assicurando il provisioning dei sistemi e dei meccanismi di sicurezza, la configurazione da remoto degli apparati, il backup e restore delle configurazioni, la gestione e visualizzazione dei flussi video nonché la gestione degli allarmi associati ad eventi definiti dagli utenti. Le funzionalità richieste sono descritte in dettaglio nel paragrafo monitoraggio di tutte le componenti dell infrastruttura di videocontrollo finalizzata all erogazione dell assistenza tecnica sulle stesse, mediante la verifica del corretto funzionamento degli apparati, dei livelli di prestazione e le segnalazioni di allarme al verificarsi di guasti o malfunzionamenti. Le funzionalità richieste sono descritte in dettaglio nel paragrafo La soluzione offerta dovrà prevedere la possibilità, da parte dell Ente appaltante, di definire profili di utenza per gruppi di appartenenza (ad esempio utente standard, utente supervisore, utente amministratore etc.) con privilegi differenti per l accesso alle risorse ed ai dati di sistema. In particolare, dovrà essere possibile definire ACL (Access Control List) che abilitino l accesso alle telecamere e agli NVR da parte di ciascun gruppo o profilo di utenza. Dette ACL dovranno essere automaticamente notificate a tutti gli NVR del sistema. Inoltre, dovrà essere fornita, per ogni utenza appartenente al gruppo, la funzionalità di tracciamento di tutte le attività di accesso alle risorse (telecamere, NVR) e di accesso e trasferimento dei dati sensibili memorizzati dalle unità locali di ripresa. Pertanto qualsiasi attività di visione live dalle unità di ripresa video o di download remoto di flussi video dagli NVR dovrà essere tracciata. Il profilo della singola utenza dovrà essere associato perlomeno a tre livelli di accesso (username, password e PIN ). La durata di validità della password dovrà essere configurabile sul gruppo e/o sulla singola utenza e al primo accesso dell utente la password dovrà essere reimpostata dallo stesso. Tutti i dati dei log e delle politiche di accesso dovranno essere criptati mediante algoritmi di cifratura. La componente ICT centralizzata dovrà pertanto essere conforme attraverso le funzionalità ora esposte anche alle normative vigenti relative alla tutela della privacy e all obbligo di adozione di sistemi idonei alla registrazione degli accessi logici da parte degli amministratori di sistema (cfr Misure e accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema del 27 novembre G.U. n. 300 del 24 dicembre 2008). 8

9 Dovranno essere disponibili funzionalità per la raccolta ed il monitoraggio dei log del sistema con l obiettivo di tracciare le attività dell amministratore. La componente ICT centralizzata dovrà offrire una vista del sistema di elaborazione e memorizzazione dei flussi video e rendere disponibili funzionalità di Business Intelligence per l analisi dei flussi. La specifica tecnica minima di dettaglio della componente ICT centralizzata è riportata nel paragrafo Oggetto della fornitura L oggetto della fornitura sarà un sistema integrato di videocontrollo costituito da: n. 44 unità locali di ripresa video singole dedicate al videocontrollo del territorio con specifiche funzionalità di monitoraggio di eventi legati al controllo traffico veicolare. Le unità saranno composte da telecamere con ottica zoom in grado di sorvegliare le aree interessate, complete di tutte le apparecchiature hardware e di trasmissione dati, tutti i componenti software, e tutti gli accessori necessari al loro corretto funzionamento. Le suddette unità saranno installate presso le seguenti aree del territorio comunale: o Via Trento (P.zza M. Grasso Piazza Caduti di Brescia) n. 60 unità locali di ripresa video singole dedicate al videocontrollo del territorio. Le unità saranno composte da telecamere con ottica zoom in grado di sorvegliare le aree interessate, complete di tutte le apparecchiature hardware e di trasmissione dati, tutti i componenti software, e tutti gli accessori necessari al loro corretto funzionamento; Le suddette unità saranno installate presso le seguenti aree del territorio comunale: o via Roma (incrocio Via Portanova fino alla Villa Comunale) o via Mercanti (Piazza Portanova fino alla Via Portacatena) o via Duomo o Via Canali o Piazza Abate Conforti. N.11 sistemi Network Video Recorder le cui caratteristiche sono riportate nello specifico paragrafo. Il numero indicato è da intendersi quantità minimale da asservire agli armadi distribuiti. Potrà essere variato dal proponente, rispetto alla soluzione offerta come meglio specificato al punto considerando che la soluzione proposta dovrà contemplare un analisi di dimensionamento fra le unità di ripresa video e gli NVR tenuto conto che ogni singolo NVR dovrà gestire sino a 10 unità di ripresa video. Ove il collegamento su unico NVR fosse contrario alle indicazioni del produttore della soluzione proposta, sarà cura del proponente indicare il numero di apparati NVR necessario per gestire le succitate unità di ripresa video. Dovrà 9

10 inoltre essere indicato l esatto numero di porte RJ45 utilizzato tenuto conto che si richiede l ottimizzazione dei carichi elaborativi fra le funzioni di live e quelle di download remoto ove venissero richieste contemporaneamente. Occorre infine indicare le modalità con cui il flusso video proveniente dalle telecamere viene memorizzato sull NVR N.104 custodie per telecamere. Le custodie delle telecamere dovranno essere realizzate in tecnopolimero IP66 grado di resistenza impatto IK10 con possibilità di apertura su entrambi i lati con ganci di apertura a ritenuta. Le custodie dovranno essere provviste di parasole e connettore con intestazione cavo di rete HI-POE per alimentazione circuito di riscaldamento termostato a 12 Vcc. la piattaforma software integrata e centralizzata di elaborazione, gestione e controllo dei flussi video con funzionalità di Business Intelligence; i servizi di installazione, tuning ed ottimizzazione dell intero sistema anche attraverso ottimizzazione delle componenti firmware e software del sistema integrato proposto (Unità di Ripresa Locale, NVR e Componente ICT centralizzata); i servizi di manutenzione in garanzia erogata in modalità ON SITE del sistema per 24 mesi a partire dalla data di collaudo. La ditta aggiudicataria deve inoltre impegnarsi a fornire tutta l adeguata assistenza per permettere al Comune di Salerno di svolgere le operazioni di collaudo, senza oneri aggiuntivi. Il fornitore dovrà garantire tutti sistemi per 2 (due) anni dalla data di collaudo degli stessi, assicurando la manutenzione on site per un periodo di durata almeno equivalente a quello della garanzia. Il Comune di Salerno fornirà la connettività necessaria tra le postazioni periferiche e la componente centralizzata. Sono esclusi dalla presente fornitura i costi relativi all attivazione ed ai canoni di utilizzo delle linee di comunicazione dati a larga banda che saranno fornite dalla stazione appaltante. 2.3 Specifiche tecniche minimali I paragrafi che seguono illustrano le specifiche tecniche delle componenti oggetto della fornitura che debbono intendersi quali requisiti minimali di ammissibilità Unità locali di ripresa video Il prodotto dovrà essere robusto e realizzato secondo standard industriali di alto livello, ed essere progettato per soddisfare a pieno le esigenze del video-controllo IP e richiedere una quantità minima di energia in condizioni operative normali. Il produttore garantirà il prodotto perlomeno 2 (due) anni on site dalla data di collaudo dello stesso. La telecamera dovrà essere dotata di web server e di ftp server e disporre di memoria interna a stato solido espandibile, per la registrazione di dati di configurazione e delle immagini e streaming provenienti dai flussi video. 10

11 La telecamera dovrà essere in grado di fornire immagini a colori ad alta velocità alla risoluzione di 5 megapixel ed in grado di registrare le immagini in maniera autonoma, senza l utilizzo di un NVR. La telecamera dovrà essere compatibile con lo standard IEE803.AF (POE) e potrà altresì essere alimentata tramite 12VDC, 24VDC o 24VAC. Requisiti Generali l unità locale di ripresa video dovrà consentire la modifica di tutti i parametri della sua configurazione in modo automatico programmato in base a fasce orarie liberamente configurabili, senza alcun intervento dell utente l unità locale di ripresa video dovrà incorporare un sensore CMOS a scansione progressiva da ½ di pollice, in grado di generare immagini a risoluzione di 5 megapixel l unità locale di ripresa video dovrà incorporare un obiettivo varifocale zoom 3x con iride regolabile manualmente, con garanzia di messa a fuoco con distanza soggetto da 0,5m a infinito la massima risoluzione dell immagine non dovrà essere inferiore a 2560 x 1920 pixel, le sue proporzioni dovranno essere completamente configurabili e non limitate a 4:3 o 16:9 l unità locale di ripresa video dovrà produrre le sequenze di immagini alla velocità non inferiore di 10fps (10 frames per secondo) alla massima risoluzione la quantità minima di illuminazione necessaria a formare un immagine a colori intellegibile dovrà essere di 0.30 lux con un obiettivo con fattore F-Stop pari a 1,2. In modalità notte, dovrà essere possibile formare immagini in bianco e nero con un illuminamento di 0,05 lux l unità locale di ripresa video dovrà avere, tra le altre, le seguenti funzioni: Bilanciamento del bianco automatico, esposizione automatica, controllo automatico del guadagno, controllo automatico dell otturatore e compensazione del controluce l unità locale di ripresa video dovrà essere dotata di almeno 32MB di RAM e almeno 2MB di memoria Flash interna dovrà essere possibile l autenticazione delle immagini digitali acquisite per verificare che le immagini non siano state alterate, manipolate o manomesse l unità locale di ripresa video dovrà inviare il flusso video generato sia tramite protocollo TCP/IP tramite una rete Ethernet (RJ45) che tramite un uscita video analogica PAL con connessione BNC. Dovrà essere possibile utilizzare le due uscite video contemporaneamente l unità locale di ripresa video dovrà disporre di sistema integrato di titolazione e sovraimpressione di data ed ora. Inoltre, dovrà essere possibile visualizzare dei testi personalizzati in risposta ad eventi di motion detection l unità locale di ripresa video dovrà integrare un algoritmo di motion detection in grado di definire fino a quattro zone motion separate, configurate indipendentemente come sensibili o insensibili al movimento. Le zone con 11

12 motion attivato dovranno consentire di impostare la soglia di movimento e le dimensioni minime e massime dell oggetto che dovrà essere riconosciuto l unità locale di ripresa video dovrà essere in grado di abilitare il PTZ digitale sulle immagini live o registrate l accesso all unità locale di ripresa video dovrà disporre perlomeno di due gruppi di accesso (amministratore ed utente) le cui caratteristiche funzionali sono state enunciate al punto l unità locale di ripresa video dovrà supportare fino ad quattro finestre di privacy per il mascheramento di aree sensibili. l unità locale di ripresa video dovrà essere in grado di catturare le immagini ad intervalli di tempo regolari o in risposta ad un evento e trasferirle tramite FTP e/o . l unità locale di ripresa video dovrà consentire di inviare a più utenti allarmi che, una volta ricevuti dagli stessi, saranno visualizzati in una finestra di tipo POP-UP. Requisiti di rete l unità locale di ripresa video dovrà essere dotata di web server integrato, di FTP server integrato e di FTP client integrato l unità locale di ripresa video dovrà essere visionata correttamente mediante l utilizzo delle seguenti piattaforme web, previa installazione di Java VM: Nestcape, Internet explorer, Safari, Opera o Mozilla nelle version rilasciate dopo il gennaio del l unità locale di ripresa video dovrà fornire supporto integrato per I protocolli IP, TCP, UDP, ICMP, ARP, FTP, SMTP, DHCP, HTTP, RARP, BOTTP, SNMP, TELNET e TFTP. tutte le operazioni di visione, configurazione e di registrazione e playback, dovranno essere effettuate da browser web, senza la necessità di alcun client proprietario l unità locale di ripresa video dovrà essere completamente configurabile in modo che l amministratore possa cambiare anche la veste grafica delle pagine web interne Requisiti di registrazione / playback l unità di ripresa video dovrà offrire la possibilità di utilizzare un sistema di registrazione integrato che consenta la registrazione delle immagini su un server FTP esterno o, localmente, su una compact flash o microdrive. l unità di ripresa video dovrà offrire la possibilità che le immagini siano registrate ad intervalli fissi o su attivazione di un ingress / motion detection. La riproduzione dovrà permettere di consultare tutte le immagini avanti ed 12

13 indietro nel tempo, le registrazioni potranno essere effettuate in formato proprietario. l unità di ripresa video dovrà includere la funzione di registrazione pre-evento e post-evento, ricerca per data/ora, instantanea JPEG ed esportazione AVI. l unità di ripresa video dovrà essere in grado di fornire fino a 32 flussi video contemporanei delimitati ad una porzione dell immagine generale stabilita dall utente di qualsiasi risoluzione e proporzioni. Il frame rate di ogni flusso non supererà il frame rate dello stream principale. l unità di ripresa video dovrà essere dotata di una pagina web dedicata alla creazione dei flussi secondari che consente di crearne velocemente fino a 3 flussi fornendo automaticamente le indicazioni sulla porta TCP da utilizzare per recuperarli. Gestione Allarmi L unità di ripresa video dovrà disporre di una uscita relè attivabile in risposta ad un evento di motion o all attivazione di un ingress. Detto relè può essere attivato anche manualmente tramite pagina web o software applicativo di terze parti. Connettori L unità di ripresa video dovrà disporre almeno dei seguenti connettori: A. RJ-45 Ethernet connector (IEEE 802.3af PoE compatibile) B. Video analogico: 75 BNC connector C. Compact Flash Media Slot: (CF Media Type I o II o Micro Drive) D. Ingressi/Uscite allarmi: 4-pin terminal (rear) a vite. E. Alimentazione: 2-pin a vite o PoE. F. Reset impostazioni: Pulsante incassato. Assorbimento ed alimentazione A. Assorbimento: Meno di 12VCC B. Alimentazione: VDC o 24VAC tramite connettore 2 pin removibile o tramite IEEE 802.3af Power-over-Ethernet su cavo CAT5, CAT5e, o CAT6. Specifiche operative A. Temperatura di esercizio: da -20o C a +50o C (-4o F to +122o F) B. Umidità: da 10% a 80%, senza condensa Certificazioni A. Compatibilità Elettromagnetica: a. Emissions: FCC, class A part 15 EN 55022:1998 with A1:2000, A2:2003; Class A CISPR 22: 1997 with A1:2000, A2:2002; Class A AS/NZS CISPR 22:2002; Class A b. Immunità ai disturbi: 13

14 EN 55024:1998 with A1:2001, A2:2003 CISPR 24:1997 with A1:2001, A2:2002 B. Sicurezza: a. EN :2001 with A11:2004 b. IEC :2001 C. RoHS a. Tutti i materiali e/o I componenti utilizzati nella realizzazione del prodotto dovranno essere compatibili con la direttiva restrittiva UE 2002/95/EC sulle sostanze pericolore (RoHS) Specifiche tecniche NVR Il Network Video Recorder dovrà essere robusto e realizzato secondo standard industriali di alto livello, ed essere progettato per soddisfare a pieno le esigenze del video-controllo IP e richiedere una quantità minima di energia in condizioni operative normali. Il produttore garantirà il prodotto per 2 (due) anni on site dalla data di acquisto dello stesso. Caratteristiche hardware La tabella seguente riporta le caratteristiche hardware minire richieste Catteristiche techiche Configurazione Minima Richiesta 2x Pci-Express x16 Slot di espanzione 1x Pci-Express x1 4x Pci 32 bit 5v Memoria Tipo DDR3 4gb (espandibile fino a 16 Gb) Interfacce di connessione Interfaccia di gestione disco Alloggiamenti Interni/Esterni Temperature di Esercizio Data Storage Certificazioni del prodotto Velocità di elaborazione dati Dimensioni 1x Rs232 8xUSB 2.0 (espandibili fino a 12) 2 RJ45 10/100/ x SATA 3Gb/s RAID 0, RAID 1, RAID 5, RAID 10 SATA2 chip: 1 x IDE ATA-133/100/66/33 2 x SATA 3Gb/s A RAID 0, RAID 1, JBOD 3 unità da 5" ¼ ad accesso esterno 1 unità da 3 ½ ad accesso esterno 2 unità da 3 ½ interne Temperatura operativa Da + 5 C a + 35 C Monitoraggio delle temperature garantito da gestione di ventole interne 2 Terabyte espandibili fino a 6 Terabyte Costruito conforme alla direttiva Europea 2004/108/EC e 2006/95/EC 3,45 Ghz con 4 mb di cache 483x177 (4 unita) x 525 in configurazione massima 14

15 comprese di maniglie di ancoraggio Gruppo alimentazione 700 w ATX active PFC Power Supply con possibilità di Alimentazione Rindondante Canali Audio Video Gestibili 4 canali audio video (espandibili fino a 32) Compressione delle immagini Mpeg4, H264,M-jpeg compresi formati proprietari di registrazioni Risuluzioni video supportate Da CIF a Max 2536x1920 pixel Backup dati Da classici supporti a unità di memorizzazione remote o dispositivi I-SCSI Descrizione generale / Requisiti minimi soggetti a eventuale miglioria del proponente; il sistema dovrà consentire la registrazione del video in formato H.264 o/e in formato proprietario compresso (specificare nella proposta tecnica) il sistema dovrà effettuare trans-coding adattivo di tutto il video ricevuto per permettere uno stream fluido su qualsiasi piattaforma che richieda il flusso video e con qualunque larghezza di banda disponibile. il sistema dovrà prevede la possibilità di collegamento remoto tramite interfaccia web-browser da PC compatibili e da cellulari, smartphones e, blackberry, IPhone tramite client dedicati il sistema dovrà prevedere la possibilità di iniziare una richiesta per assistenza remota verso un centro di assistenza per risolvere eventuali problematiche senza richiedere l intervento sul posto dell operatore il sistema dovrà prevedere la possibilità di interagire in maniera locale con un modulo touch screen il sistema dovrà prevedere l impressione di un Digital Watemark per preservare le immagini da manipolazioni il sistema dovrà provvedere la possibilità di gestire fino a 1,000 account la cui profilazione dovrà essere coerente con quanto indicato al punto il sistema dovrà prevedere la possibilità di gestire una E-map grafica per la localizzazione visiva dello stesso il sistema dovrà prevedere la possibilità di fondere diversi clip in un unico clip sia in formato proprietario che AVI il sistema dovrà prevedere la possibilità di estrarre dei frame di un video durante la visualizzazione dello stesso il sistema dovrà prevedere la possibilità di Privacy Mask il sistema dovrà prevedere, la possibilità di gestire Viste Panoramiche Stabilizzazione Video Funzioni Avanzate di Cambiamento di Scena (dettagliare) Funzioni Avanzate di Oggetto Smarrito (dettagliare) il sistema dovrà provvedere la possibilità di Monitoraggio Remoto con i seguenti standard 15

16 Software proprietario con WinCe PDA I-Mode BlackBerry phones I-phone support Il sistema dovrà prevedere la possibilità di esportare i dati verso un centro di backup centralizzato Requisiti di visualizzazione / playback il sistema dovrà gestire la visualizzazione di telecamere megapixel tramite il sistema Picture in Picture e/o Picture and Picture che consentono di zoomare una o più aree contemporaneamente dell immagine durante la visualizzazione live o playback. Dovrà essere possibile selezionare fino a 7 aree dell immagine per averne lo zoom in tempo reale il sistema dovrà essere in grado di pilotare in modo autonomo le telecamere dei principali produttori mondiali ivi incluse le telecamere PTZ affinché si possa inseguire un oggetto in movimento presente all interno dell inquadratura il sistema dovrà essere in grado di gestire tour di preset multipli per le telecamere PTZ organizzati per fascia oraria il sistema dovrà essere in grado di attivare/disattivare contatti di uscita sia in modo programmato che su comando dell utente. Dovrà essere possibile associare i contatti a zone circoscritte all interno di una immagine ed attivarli con un clic del mouse (ad esempio accendere una luce agendo con il mouse sulla sua immagine a monitor) il sistema dovrà essere in grado di eseguire il backup delle registrazioni su supporto CD-ROM, DVD-ROM e Disco USB sia in formato proprietario che di pubblico dominio (ad es. DIVX). Le registrazioni in formato proprietario dovranno essere dotate di watermark verificabile ed irremovibile che ne certifica l autenticità. Dovrà infine inviare le stesse on demand alle unità di governo centrali definite nell architettura distribuita, via IP il sistema dovrà prevedere la possibilità effettuare backup programmati giornalieri su idoneo supporto ISCSI il sistema dovrà essere in grado di ricercare e visionare il video in base a parametri quali: data/ora, motion in un area selezionata, stringhe di testo ricevute da sistema di controllo accessi, avvenuti eventi di allarme, avvenuti eventi di motion. Requisiti specifici per gestione eventi videosorveglianza il sistema dovrà essere in grado di riconoscere se all interno della scena viene rimosso un oggetto sotto controllo il sistema dovrà essere in grado di riconoscere i volti umani all interno della scena e registrarne le miniature per una successiva consultazione che dovrà 16

17 essere navigabile a partire dalla visione delle miniature associate alla unità di ripresa video per data,ora e scena di contesto. il sistema dovrà essere in grado di effettuare la rilevazione del movimento con sensibilità differenti per diverse aree dello schermo Il sistema dovrà essere in grado di riconoscere eventuali variazioni di scenario di contesto, conseguenti a modifiche del posizionamento preimpostato della telecamera, inviando un allarme nel caso in cui si verifichi tale condizione Requisiti specifici per gestione eventi monitoraggio traffico il sistema dovrà essere in grado di rilevare i vettori di movimento dei singoli oggetti su schermo ed elevare un allarme solo nel caso in cui il movimento si verifichi nella direzione/traiettoria specificata. Inoltre, dovrà altresì essere possibile indicare dimensioni e velocità dell oggetto in modo da evitare l occorrenza di falsi allarmi il sistema, attraverso il conteggio dei veicoli in transito, la rilevazione della loro velocità media e la rilevazione del senso di marcia, dovrà rendere possibile l analisi delle le zone critiche di traffico urbano o extraurbano per ridefinire le politiche di viabilità. Contestualmente il sistema dovrà evidenziare eventuali situazioni di rallentamento o code o parcheggi in doppia fila il sistema dovrà essere in grado di eseguire il tracciamento dei veicoli permettendo di rilevare la loro direzione segnalando i mezzi che viaggiano in senso contrario a quello consentito o che operano un inversione di marcia in zone dove è vietato il sistema dovrà essere in grado di rilevare i cambi di traiettoria di veicoli e segnalarli laddove corrispondono a violazioni della segnaletica stradale, in particolare il sorpasso in zone vietate il sistema dovrà essere in grado di segnalare un veicolo fermo in zona vietata e agevolare di conseguenza un intervento tempestivo delle forze dell ordine e riducendo la probabilità di incidenti Gestione Allarmi HARDWARE il sistema prevede la possibilità di interfacciarsi con un sistema di controllo accessi proprietario per il monitoraggio dei varchi sottoposti a controllo; è inoltre in grado di ricevere informazioni tramite porta seriale provenienti da postazioni POS, dispositivi con output RS232 o TCP/IP multiprotocollo (tra cui il protocollo WIEGAND). Le informazioni ricevute potranno essere registrate insieme al video per una successiva ricerca il sistema dovrà essere in grado di mostrare a video in sovra impressione l avvenuta variazione di stato di un ingresso, sia esso locale o remoto. il sistema dovrà essere in grado di inoltrare gli allarmi generati, di qualsiasi tipo essi siano, utilizzando il protocollo SMTP. Il contenuto del messaggio 17

18 dovrà essere personalizzabile e dovrà fornire la possibilità di allegare un immagine dell evento Componente ICT centralizzata (Sistema di controllo centralizzato) Il sistema di controllo centralizzato dovrà garantire: il monitoraggio e visualizzazione delle risorse del sistema la configurazione degli apparati e gestione centralizzata delle policy di sicurezza la gestione dell inventario dei sistemi e dei cambiamenti hardware e software dei dispositivi La componente ICT centralizzata dovrà consentire la visualizzazione sulla console della topologia della rete rappresentando su una mappa tutti gli elementi del sistema con la possibilità di collocarli in un contesto geografico predefinito. Il modulo di monitoraggio dovrà garantire le seguenti funzionalità: discovery della topologia di rete e rappresentazione grafica possibilità di limitazione del discovery ai soli nodi interessati identificati da specifici IP address e IP subnet tracciamento dell utenza gestione allarmi, eventi e statistiche Il sistema di controllo centralizzato dovrà assicurare: l autenticazione di tutti i sistemi che effettueranno trasferimento di dati sulla rete di trasmissione dati a supporto del sistema di videosorveglianza la possibilità per i gestori del sistema di definire policy di sicurezza (basate su IP sorgente/ip destinazione porta sorgente/porta destinazione protocollo di rete etc) relative alle comunicazioni in rete, verificando la conformità alle suddette policy, per tutti i flussi di trasferimento dati tra i sistemi che compongono il sistema di videosorveglianza La componente ICT centralizzata dovrà assicurare le funzionalità base di seguito elencate: 1. ricezione di video e messaggi, registrazione, generazione di eventi ed invio di messaggi di alert nel caso di intrusione, fuoco, perdita video e guasto del sistema 2. ricezione di allarmi in formato testo dai client NVR, invio di SMS o di alert al personale monitoraggio della capacità di storage e dello status dei sistemi NVR 3. controllo, configurazione, visualizzazione di video live, memorizzazione, play back e gestione dei dispositivi di I/O dai client NVR allo scopo di assicurare la manutenzione del sistema IT e la sorveglianza dei siti Inoltre: 18

19 il sistema dovrà prevede la possibilità di collegamento remoto da parte di software di centralizzazione in grado di interfacciarsi con un massimo di 250 sistemi e di gestire fino ad 400 canali video contemporaneamente. Il software di centralizzazione dovrà essere in grado anche in grado di gestire e modificare ogni aspetto della configurazione del sistema delle unità periferiche il sistema dovrà prevede la possibilità di inviare flussi video su allarme ad un centro di ricezione allarmi in grado di concentrare fino ad 400 flussi video e ad effettuare la registrazione remota dei flussi stessi. ii sistema dovrà essere in grado di modificare e di interagire con ogni singola configurazione delle unità remote. Il sistema dovrà prevedere il supporto per mappe grafiche e repor di allarme il sistema dovrà prevedere Live View di canali multipli con matrice virtuale il sistema dovrà prevedere la possibilità di espansione fino a 8 visualizzazioni matrici multiple 19

20 3 Piano di lavoro L Impresa dovrà presentare in fase di gara un piano di lavoro delle attività. Il Piano di lavoro (PdL), finalizzato all avvio dei lavori, sarà utilizzato dall Amministrazione come uno strumento di verifica e pianificazione delle compatibilità tra le risorse economiche indicate con i bisogni oggettivi da soddisfare, tenendo conto delle professionalità e la tempistica degli interventi prestati dal fornitore. Il PdL dovrà esser conforme alle metodologie definite dal PMI (Project Management Institute), dovrà essere suddiviso in WBS (Work Break Down Structures) e sviluppato per fasi, in ragione delle indicazioni provenienti dall'amministrazione. Il PdL dovrà contenere delle precise milestones di verifica sullo stato di avanzamento dei lavori. In particolare, è richiesto all Azienda aggiudicataria la pianificazione di rilasci intermedi di servizi auto consistenti da attivare per gradi successivi. Il Piano di lavoro dovrà riportare almeno le fasi riportate nel presente paragrafo. Il fornitore dovrà indicare almeno una milestone per ognuna delle fasi di progetto individuate, individuando per milestone gli obiettivi ed i risultati attesi. Il proponente deve indicare le figure professionali impegnate in ciascuna delle fasi definite nel piano di lavoro e la distribuzione percentuale dell impegno sulle varie figure. Responsabile di Progetto L impresa dovrà designare un Responsabile di Progetto, con comprovata esperienza nella realizzazione di sistemi di videosorveglianza e sicurezza, che curerà lo sviluppo del progetto garantendo il rispetto dei tempi e dei modi definiti, nonché la qualità dei servizi offerti. Il Project Manager sarà inoltre l unico referente del Comune di Salerno in merito alle problematiche inerenti lo sviluppo del progetto e alla reportistica prevista in relazione al controllo dei parametri qualitativi dei servizi offerti. L offerta dovrà essere pertanto essere corredata del curriculum vitae europeo certificato, del Responsabile designato, firmato digitalmente dall Amministratore della società di appartenenza. Il CV digitale dovrà essere memorizzato su idoneo supporto e allegato alla documentazione tecnica. Responsabile della sicurezza e privacy L impresa dovrà designare un Responsabile della sicurezza e privacy con comprovata esperienza nel settore. che curerà tutti gli aspetti relativi ai sistemi informativi, alla sicurezza informatica e alle problematiche relative alla tutela della privacy nonché la consulenza in tale ambito. L offerta dovrà pertanto essere corredata del curriculum vitae europeo certificato, del Responsabile designato, firmato digitalmente dall Amministratore della società di appartenenza. Il CV digitale dovrà essere memorizzato su idoneo supporto e allegato alla documentazione tecnica. 20

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