FONDAZIONE FAMILIARIS CONSORTIO ONLUS. Rendiconto patrimoniale ed economico al Relazione di Missione
|
|
- Gianmaria Cipriani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FONDAZIONE FAMILIARIS CONSORTIO ONLUS Sede in Via Trivulzio, 15 - Milano C.F Rendiconto patrimoniale ed economico al Relazione di Missione Il presente documento si pone come scopo principale quello di meglio descrivere l attività posta in essere dalla Fondazione nell adempimento della propria missione istituzionale, attraverso l illustrazione delle modalità di azione e del raggiungimento degli obiettivi dalla sua costituzione intervenuta in data 26 gennaio 2012 per atto di repertorio n. 2115/9656 Dott. Carlo Saverio Fossati, Notaio in Milano. La Fondazione ha ottenuto l iscrizione nell Anagrafe Unica delle ONLUS a seguito di regolare invio della comunicazione prevista dall art. 11, D.Lgs. 460/97 all Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale Lombardia. Conseguentemente la Fondazione richiederà l iscrizione nell elenco dei soggetti beneficiari il cinque per mille. La Fondazione ha altresì presentato in data 24 gennaio 2013 istanza di riconoscimento giuridico al Registro regionale Persone giuridiche private della Regione Lombardia. Il procedimento di riconoscimento non si è allo stato attuale concluso. La Nostra Missione La Fondazione opera nel settore della assistenza sociale e socio sanitaria ai sensi dell art.10 comma 1 lettera a) punto 1 del D. Lgs. 460/1997 e intende perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale. La Fondazione Familiaris Consortio nasce come naturale proiezione dell AMI Associazione Maria Immacolata attiva dal per sviluppare, in forma totalmente gratuita, un aiuto alle famiglie che devono affrontare le problematiche legate a malattia e vecchiaia. La Fondazione ha per scopo l attuazione, sul territorio della Lombardia, di iniziative di assistenza a servizio degli anziani e dei malati anche attraverso l apporto del volontariato, anche nelle Residenze Sanitarie Assistite (RSA) e nei centri ospedalieri riabilitativi. La Fondazione intende raggiungere i propri scopi attraverso le seguenti attività: Bilancio al 31/12/2012 1
2 - promozione di iniziative culturali che offrono contenuti atti a illuminare la difficile condizione dell invecchiamento nel contesto culturale e familiare odierno; - apertura di centri di ascolto per la famiglia, che abbia problemi riguardanti la salute, l assistenza e la collocazione dignitosa di persone anziane e malate; - avviamento di progetti di casa-famiglia per persone che vogliono affrontare l invecchiamento partendo da risorse relazionali già esistenti; - coinvolgimento e preparazione, anche tramite la realizzazione di corsi di esperti per offrire soluzioni alla complessità delle situazioni sopradescritte; - partecipazione per sostenere e promuovere attività che tendano a sviluppare maggiormente le proprie iniziative a istituzioni, costituite e costituende, aventi finalità analoghe o connesse. Tutto quanto sopra anche attraverso il coinvolgimento e preparazione di volontari, tutor per badanti, che sappiano gestire e sostenere la difficile relazione tra badanti e assistiti (e/o i loro familiari), l assistenza alle badanti stesse che si trovano in difficoltà nella gestione dell anziano e fornendo ausili sociali, gratuitamente, a persone che ne abbiano necessità e in tempi brevi. La Fondazione può inoltre svolgere tutte le attività connesse o accessorie a quelle statutarie in quanto strumentali alle stesse ed in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione, può promuovere occasionalmente raccolte pubbliche di fondi anche mediante offerte di beni di modico valore o di servizi di sovventori. Attività Svolte Il 2012 è caratterizzato dalla fase di start up della fondazione con avvio della struttura. La Fondazione ha infatti ricevuto in donazione un immobile in Cornate d Adda (MI) via Castello 6, adibito alla ospitalità di badanti bisognose di un posto letto. E stato assunto un dipendente con la funzione di responsabile e coordinatore della sezione di Colnago che opera sul territorio circostante. Creata la Fondazione e dopo l assolvimento delle pratiche burocratiche amministrative legate al riconoscimento, alcuni membri del Consiglio di Fondazione si sono impegnati a procedere a come diffondere alcune attività che promuovano gli scopi della Fondazione. Bilancio al 31/12/2012 2
3 - Tra le promozioni culturali la Fondazione sostiene il Giornale Ascoltami e ha in allestimento un sito on line, strumenti di informazione e formazione per volontari, tutor e famiglie, e di divulgazione delle tematiche che riguardano la condizione dell invecchiamento nel contesto culturale e familiare odierno. - Sono stati aperti due centri di ascolto (a Colnago e a Milano) che hanno visto soprattutto l affluenza di domande di lavoro. - L impegno prioritario si è rivolto alle famiglie in cerca di una badante, bisogno emergente e diffuso, mediante pubblicità con volantini distribuiti attraverso vari canali. SEZIONE DI COLNAGO La fondazione inizia la sua attività con l inaugurazione del 5 maggio 2012, viene celebrata una messa e benedetta l Ambulanza donata per volontà di Nava Luigi all Avsa. In data 28 giugno 2012 avviene la prima iscrizione di una badante alla associazione, attualmente si sono iscritte 60 badanti (4 sono uomini) in cerca di una occupazione, di 14 nazionalità differenti: 9 italiane, 25 dell est europeo, 13 del sud America, 10 dell Africa, 3 dall Asia. In data 27 luglio abbiamo avuto la prima richiesta di una badante. Ad oggi abbiamo avuto nove contatti con famiglie di cui 3 sono attive. Le altre sono concluse o non sono andate a buon fine perché le famiglie si sono rivolte ad altre realtà. In data 25 settembre 2012 abbiamo organizzato il primo incontro pubblico della Fondazione per portare a conoscenza la nostra iniziativa e per accogliere le iscrizioni di chi fosse interessato a fare il tutor. Il 23 ottobre il primo incontro riservato ai tutor. Il 18 dicembre martedì a Colnago in via Castello, abbiamo organizzato un incontro di verifica per tutor e badanti in occasione del Natale. Da Novembre 2012 abbiamo messo a disposizione gratuitamente una casa di proprietà della Fondazione con 4 posti letti per le badanti che ne avessero bisogno per brevi periodi. Nel mese di febbraio 2013 e il 16 Marzo 2013 sono seguiti altri due incontri con i tutor. E previsto un incontro, domenica 26 maggio, aperto al pubblico in occasione del primo anno della Fondazione. Bilancio al 31/12/2012 3
4 SEZIONE DI MILANO Milano si è mossa con un primo banchetto presso l Istituto Trivulzio nei giorni di sabato 9 e domenica 10 giugno Per divulgare la nostra iniziativa abbiamo contattato centri di ascolto parrocchiali e affidato la pubblicizzazione ai volontari AMI, che operano in varie strutture. Dopo tali interventi sul territorio, abbiamo organizzato un incontro, sabato 1 dicembre presso il PAT dalle ore alle per - illustrare gli scopi e le finalità della Fondazione - condividere le problematiche familiari circa la malattia e la vecchiaia - considerare la risorsa delle badanti e la figura di tutor come mediazione nella relazione d aiuto In occasione degli auguri natalizi, mercoledì 19 dicembre, in un contesto festoso è avvenuto uno scambio di impressioni tra tutor e badanti. Si sono tenuti due Consigli Direttivi e diverse riunioni con i membri del Consiglio e simpatizzanti. Il centro di Ascolto di Milano ha dedicato un notevole monte ore per ricevere le badanti che si presentavano per una richiesta di lavoro. Ne abbiamo registrate più di 120 attraverso il ritiro del curriculum e la compilazione della scheda della domanda di lavoro. Le persone che si sono presentate provenivano da ogni parte del mondo in particolare dall Est Europa, da alcuni Paesi dell Asia e dell America Latina, appartenenti quindi a culture e religioni diverse. Di fronte a questo alto numero di domande le offerte sono state un 10%. Attualmente le famiglie con una badante in servizio sono sei. I rapporti chiusi sono stati sei. Come inizio siamo stati messi alla prova soprattutto dalle famiglie che hanno aspettative eccessive: vorrebbero la miglior badante con le abilità necessarie alla loro situazione e un salario il più possibile risicato. Stentano a credere che il nostro servizio possa esprimersi nella gratuità. Più spesso si affidano a un passa parola o alle loro impressioni. Con il risultato che alcune famiglie si sono poi rivolte a noi. Bilancio al 31/12/2012 4
5 Progetti e interventi futuri Nel corso del 2013 si prevedono incontri per le famiglie che hanno fatto e che stanno facendo esperienza di un rapporto con badanti. Pensiamo di indirizzare le famiglie a condividere con altre ciò hanno vissuto per rendere più fruttuosa la relazione tra badanti e famiglie e per, se possibile, alleviare sofferenze e arricchirle di significato e motivazione. Un obiettivo intermedio è cercare di capire come e quanto la figura del tutor possa risultare utile alla famiglia nel risolvere le divergenze. Vorremmo riuscire a mettere in atto iniziative per la formazione delle badanti. L altro progetto riguarda l istituzione di Case-Famiglia per persone che vogliono affrontare l invecchiamento partendo da risorse relazionali già esistenti: 10/12 persone che scelgono una convivenza che possa garantire, nel tempo, il massimo di vita privata e il minimo di vita comunitaria con l obiettivo della reciproca solidarietà. Progetto che attende la sua attuazione da una provvidenziale e consistente donazione o opportunità. **** RENDICONTO CONSUNTIVO 31/12/2012 E BUDGET 2013 Il rendiconto consuntivo al 31/12/2012 chiude con un disavanzo di gestione di euro che trova origine nel provento, per la donazione da Fondatori di euro e da terzi di euro 200, e negli oneri complessivamente pari a euro per acquisti, servizi e costi del personale per fornire servizi di assistenza sociale. I servizi di supporto generale si riferiscono a consulenze amministrative fiscali e alla tenuta della contabilità. Trattandosi del primo esercizio sociale il rendiconto economico non è confrontato con il preventivo per il medesimo esercizio. Sulla base delle risultanze dell esercizio 2012 è stato predisposto il preventivo 2013 che presenta oneri per l assistenza sociale e di struttura in linea con le risultanze del 2012 per complessivi euro Bilancio al 31/12/2012 5
6 A fronte di tali oneri sono state previste donazioni per euro che si prevedono di incassare dall Associazione Maria Immacolata che vi provvederà per dare seguito alle volontà testamentarie espresse da Cattaneo Zeffirina. Bilancio al 31/12/2012 6
FONDAZIONE FAMILIARIS CONSORTIO ONLUS. Rendiconto patrimoniale ed economico al Relazione di Missione
FONDAZIONE FAMILIARIS CONSORTIO ONLUS Sede in Via Trivulzio, 15 - Milano C.F. 07722320962 Rendiconto patrimoniale ed economico al 31.12.2015 Relazione di Missione Il presente documento si pone come scopo
DettagliFONDAZIONE FAMILIARIS CONSORTIO ONLUS
FONDAZIONE FAMILIARIS CONSORTIO ONLUS Sede in Via Trivulzio, 15 - Milano C.F. 07722320962 Rendiconto patrimoniale ed economico al 31.12.2018 Relazione di Missione Il presente documento si pone come scopo
DettagliFONDAZIONE FAMILIARIS CONSORTIO ONLUS. Rendiconto patrimoniale ed economico al Relazione di Missione
FONDAZIONE FAMILIARIS CONSORTIO ONLUS Sede in Via Trivulzio, 15 - Milano C.F. 07722320962 Rendiconto patrimoniale ed economico al 31.12.2016 Relazione di Missione Il presente documento si pone come scopo
DettagliFONDAZIONE FAMILIARIS CONSORTIO ONLUS
FONDAZIONE FAMILIARIS CONSORTIO ONLUS Sede in Via Trivulzio, 15 - Milano C.F. 07722320962 Rendiconto patrimoniale ed economico al 31.12.2017 Relazione di Missione Il presente documento si pone come scopo
DettagliNota Integrativa al Bilancio Associazione Change Onlus 2013
Nota Integrativa al Bilancio Associazione Change Onlus 2013 L Associazione si è costituita a Milano il 7 Novembre del 2005 con l obiettivo di destinare il proprio aiuto ai paesi più poveri, attraverso
DettagliRendiconto patrimoniale ed economico al Relazione di Missione
AMI - ASSOCIAZIONE MARIA IMMACOLATA Sede in Via Trivulzio, 15 - Milano C.F. 97206880151 Rendiconto patrimoniale ed economico al 31.12.2017 Relazione di Missione Il presente documento si pone come scopo
DettagliNota Integrativa al Bilancio Associazione Change Onlus 2015
Nota Integrativa al Bilancio Associazione Change Onlus 2015 L Associazione si è costituita a Milano il 7 Novembre del 2005 con l obiettivo di destinare il proprio aiuto ai paesi più poveri, attraverso
DettagliHO AVUTO SETE RELAZIONE SULLA GESTIONE ANNO 2017
HO AVUTO SETE Codice fiscale 94166670367 VIA CARDINALE GIOVANNI MORONE 8 41121 MODENA MO RELAZIONE SULLA GESTIONE ANNO 2017 PREMESSA Egregi Sigg. Associati, la rendicontazione finanziaria ed economica
DettagliIMPRESA FORMATIVA SIMULATA UNA MODALITA DI ATTUAZIONE PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L ORIENTAMENTO (ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)
IMPRESA FORMATIVA SIMULATA UNA MODALITA DI ATTUAZIONE PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L ORIENTAMENTO (ALTERNANZA SCUOLA LAVORO) Impresa Formativa Simulata nel Terzo settore Francesca Benedetti
DettagliNota Integrativa al Bilancio Associazione Change Onlus 2016
Nota Integrativa al Bilancio Associazione Change Onlus 2016 L Associazione si è costituita a Milano il 7 Novembre del 2005 con l obiettivo di destinare il proprio aiuto ai paesi più poveri, attraverso
DettagliOrgani dell associazione ORGANO AMMINISTRATIVO. Anconetani Lorenza; Ciattaglia Federica; Giorgini Massimiliano; Sbrollini Stefano; Venturini Marco;
Organi dell associazione ORGANO AMMINISTRATIVO Anconetani Lorenza; Ciattaglia Federica; Giorgini Massimiliano; Sbrollini Stefano; Venturini Marco; 1 Vip Clown Vallesina Onlus Rendiconto gestionale al 31/12/2010
DettagliOGGETTO: DOMANDA DI PATROCINIO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA PER LA REALIZZAZIONE DELL INIZIATIVA DENOMINATA:......;
Al Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Via Fabio Filzi, 22 20124 MILANO OGGETTO: DOMANDA DI PATROCINIO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA PER LA REALIZZAZIONE DELL INIZIATIVA DENOMINATA:..
DettagliFONDAZIONE CARGNEL ONLUS. Fondo Dotazione interamente versato. Sede legale in Milano Via Lattanzio n. 16
FONDAZIONE CARGNEL ONLUS Fondo Dotazione 52.000 interamente versato Sede legale in Milano Via Lattanzio n. 16 Iscritta al n.2596 del Registro Regionale Lombardia Iscritta al n.2023668 del R.E.A. di Milano+A5
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2785 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice IOANNUCCI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 25 FEBBRAIO 2004 Disposizioni in materia di agevolazioni delle pratiche
DettagliAssociazione Nazionale Demolitori Italiani L ATTIVITA DI FORMAZIONE NAD
Associazione Nazionale Demolitori Italiani L ATTIVITA DI FORMAZIONE NAD Milano - 22 giugno 2013 Ivan Poroli Coordinatore CT NAD L accordo Conferenza Stato Regioni del 22/02/2012 si colloca nell ambito
DettagliCOMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI PROVINCIA DI AREZZO
COMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 14 DEL 30.04.2009 MODIFICATO CON DELIBERAZIONE
DettagliASSOCIAZIONE AMICI DI URI - ONLUS. Rendiconto patrimoniale ed economico al Relazione di Missione
ASSOCIAZIONE AMICI DI URI - ONLUS Sede in Largo Augusto n. 3 - Milano C.F. 06894200960 Rendiconto patrimoniale ed economico al 31.12.2011 Relazione di Missione Signori Associati, Il presente documento
DettagliSTATUTO DENOMINAZIONE SCOPO SEDE DURATA
STATUTO DENOMINAZIONE SCOPO SEDE DURATA Art. 1) E costituita l associazione a carattere regionale con denominazione R.P. LIGURIA - Onlus (Associazione per la Retinite Pigmentosa ed altre malattie della
DettagliFONDAZIONE MARIO SANNA ONLUS. Nota Integrativa al 31/12/2016
Nota Integrativa al 31/12/2016 A. INFORMAZIONI GENERALI La è costituita mediante atto del 5 marzo 2015 a rogito del Notaio Dott. Raffaello Bianco, approvata dalla Prefettura di Piacenza in data 21/01/2016.
DettagliOGGETTO: DOMANDA DI PATROCINIO CON CONTRIBUTO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA PER LA REALIZZAZIONE DELL INIZIATIVA DENOMINATA:...
Al Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Via Fabio Filzi, 22 20124 MILANO OGGETTO: DOMANDA DI PATROCINIO CON CONTRIBUTO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA PER LA REALIZZAZIONE DELL INIZIATIVA
DettagliBILANCIO AL 31/12/2017
Diabete Italia Onlus Via Flaminia, 135 00196 Roma Codice Fiscale: 97332370580 BILANCIO AL 31/12/2017 SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVO B) IMMOBILIZZAZIONI I - Immobilizzazioni immateriali 3) diritti brevetto
DettagliSTATUTO Associazione Italiana Endometriosi - ONLUS
Art. 1 - Costituzione 1.1 Ai sensi degli articoli 36 e 37 del C.C. e seguenti è costituita l associazione denominata. L Associazione promuove attività di solidarietà sociale e agisce nel rispetto dell
DettagliDOMANDA DI CONTRIBUTO INIZIATIVE PROMOSSE DA TERZI
DOMANDA DI CONTRIBUTO INIZIATIVE PROMOSSE DA TERZI Ricevuto il: Protocollo: Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi Via Sardegna, 2 41012 CARPI (MO) Tel: 059/688732 Fax:059/681338 e-mail: segreteria@fondazionecrcarpi.it
DettagliFONDAZIONE MARIO SANNA ONLUS. Nota Integrativa al 31/12/2017
Nota Integrativa al 31/12/2017 A. INFORMAZIONI GENERALI La è costituita mediante atto del 5 marzo 2015 a rogito del Notaio Dott. Raffaello Bianco, approvata dalla Prefettura di Piacenza in data 21/01/2016.
Dettagli2) PROVENTI DA RACCOLTA FONDI 2.1) Da raccolta 1 0,00 0,00 2.2) Altri 0,00 0,00 Totale 0,00 0,00
importi espressi in euro A) PROVENTI SITUAZIONE ECONOMICA Consuntivo 2009 Consuntivo 2008 1) PROVENTI DA ATTIVITA TIPICHE 1.1) Da contributi su progetti 0,00 0,00 1.2) Da contratti con Enti pubblici 0,00
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: SENZA BARRIERE SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA SU DISABILI E ANZIANI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO Coerentemente con il dettato del comma
DettagliASSOCIAZIONE AMICI DI URI - ONLUS. Rendiconto patrimoniale ed economico al Relazione di Missione
ASSOCIAZIONE AMICI DI URI - ONLUS Sede in Largo Augusto n. 3 - Milano C.F. 06894200960 Rendiconto patrimoniale ed economico al 31.12.2013 Relazione di Missione Signori Associati, Il presente documento
DettagliAGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE PER LIBERALITÀ DISPOSTE IN FAVORE DI ENTI ECCLESIASTICI CIVILMENTE RICONOSCIUTI
LIBERALITA AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE PER LIBERALITÀ DISPOSTE IN FAVORE DI ENTI ECCLESIASTICI CIVILMENTE RICONOSCIUTI I - LIBERALITÀ PER FINALITÀ ISTITUZIONALI DELL ENTE ECCLESIASTICO 1. Una persona
DettagliGli enti non commerciali nelle imposte sui redditi
Gli enti non commerciali nelle imposte sui redditi Qualificazione Gli enti non commerciali sono quelli (pubblici o privati), diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato,
DettagliRag. Emanuele La Porta. Schemi per la redazione dei bilanci di esercizio degli enti no profit
Rag. Emanuele La Porta Schemi per la redazione dei bilanci di esercizio degli enti no profit Obbligo di redazione del bilancio - Codice Civile (art. 20) - Normative speciali - Legge 266/1991 Legge quadro
DettagliEnti del Terzo Settore. Attività commerciali e non commerciali
Enti del Terzo Settore Attività commerciali e non commerciali La definizione fondamentale art. 4 Sono enti del Terzo settore le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli
DettagliModulistica per iscrizione e rinnovo. presso il Registro Regionale del Volontariato. Documentazione ed accorgimenti
Modulistica per iscrizione e rinnovo presso il Registro Regionale del Volontariato Documentazione ed accorgimenti 2017/1 Questa GUIDA PRATICA rappresenta uno strumento di immediata consultazione con cui
DettagliProgetto sostenuto e finanziato da Caritas Italiana con fondi CEI 8XMille Italia Prima annualità : novembre 2011 - febbraio 2013 8 associazioni coinvo
1 Progetto sostenuto e finanziato da Caritas Italiana con fondi CEI 8XMille Italia Prima annualità : novembre 2011 - febbraio 2013 8 associazioni coinvolte Progetti a sostegno delle donne, quali tasselli
DettagliCOMUNE DI SESTO AL REGHENA PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
COMUNE DI SESTO AL REGHENA PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione consiliare n. 59 del 28.11.2009 Indice generale Art. 1 Oggetto
DettagliCITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA
CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 150 del 15/12/2011 Oggetto: ADESIONE AL PROGETTO PRESENTATO DALL'ASSOCIAZIONE ALZHEIMER DI VENEZIA PER L'APERTURA DI
DettagliRICHIESTA DI ATTRIBUZIONE DI FORME DI SOSTEGNO
SCRIVERE A MACCHINA O IN STAMPATELLO RICHIESTA DI ATTRIBUZIONE DI FORME DI SOSTEGNO AL COMUNE DI BOLOGNA AL SETTORE AL QUARTIERE La sottoscritta /Il sottoscritto (nome) (cognome) nata/o a il residente
DettagliEmersione e qualificazione del lavoro privato di cura: i risultati di una recente indagine in Lombardia
Emersione e qualificazione del lavoro privato di cura: i risultati di una recente indagine in Lombardia Daniela Mesini Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) Milano, 17 aprile 2007 1 Sommario
DettagliIL CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO della Provincia di Rovigo. Consulta provinciale del volontariato provinciale, Mercoledì 6 Ottobre 2004
IL CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO della Provincia di Rovigo Consulta provinciale del volontariato provinciale, Mercoledì 6 Ottobre 2004 CHI SIAMO Il Centro di servizio per il volontariato nasce
DettagliRIFORMA DEL TERZO SETTORE LO STATO DELL ARTE DELLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE LUCA DEGANI
Gli obblighi di rendicontazione e pubblicazione RIFORMA DEL TERZO SETTORE LO STATO DELL ARTE DELLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE LUCA DEGANI 24 gennaio 2019 I provvedimenti adottati La Legge Delega Il 6 giugno
DettagliN. 76 FISCAL NEWS. Regione Calabria: contributi per le famiglie in difficoltà La circolare di aggiornamento professionale
a cura di Antonio Gigliotti www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info N. 76 FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale 17.02.2012 Regione Calabria: contributi per le famiglie in difficoltà
DettagliI incontro: IL FONDO STRAORDINARIO DIOCESANO: UN SEGNO DI SOLIDARIETA NON SOLO ECONOMICA
I incontro: IL FONDO STRAORDINARIO DIOCESANO: UN SEGNO DI SOLIDARIETA NON SOLO ECONOMICA Il percorso formativo giovedì 12 settembre ore 18.00-20.00 IL FONDO STRAORDINARIO DIOCESANO: UN SEGNO DI SOLIDARIETÀ
DettagliCorso Preparatorio alla Professione di Assistente Familiare (Badante)
Corso Preparatorio alla Professione di Assistente Familiare (Badante) IL CORSO DI FORMAZIONE SI PONE I SEGUENTI OBIETTIVI: Garantire alle persone disabili e/o anziane non autosufficienti la possibilità
Dettagli9. SEGRATE SOSTIENE LE IMPRESE E IL LAVORO
9. SEGRATE SOSTIENE LE IMPRESE E IL LAVORO Servizi e assistenza a tutte le realtà economiche del territorio per far sentire il meno possibile gli effetti della crisi economica. (A. Alessandrini - 2010)
DettagliCONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SEREGNO E L ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO NUOVA ACROPOLI LOMBARDIA PER L ALLESTIMENTO E LO SVOLGIMENTO
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SEREGNO E L ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO NUOVA ACROPOLI LOMBARDIA PER L ALLESTIMENTO E LO SVOLGIMENTO DELLA MANIFESTAZIONE IN CAMPO CON LA PROTEZIONE CIVILE 10 ANNIVERSARIO
DettagliAscolto e accompagnamento. Sostegno delle reti di aiuto rivolte alle persone anziane e fragili
Sostegno delle reti di aiuto rivolte alle persone anziane e fragili Auser Regionale Lombardia, presente sul territorio da più di venti anni, offre alle persone anziane, disabili o comunque fragili, servizi
DettagliLa presente edizione è stata chiusa in redazione il 13 maggio 2009
La presente edizione è stata chiusa in redazione il 13 maggio 2009 ISBN 978-88-324-7181-6 2009 - Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede legale e amministrazione: via Monte Rosa 91, 20149 Milano Redazione: via G. Patecchio
DettagliDISCIPLINARE PER L USO DI LOCALI, ATTREZZATURE E SERVIZI DELL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Servizio Relazioni Esterne e Internazionali DISCIPLINARE PER L USO DI LOCALI, ATTREZZATURE E SERVIZI DELL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA INDICE ART. 1- AMBITO DI APPLICAZIONE...3 ART.
DettagliProvincie di Buenos Aires (incluso Gran Buenos Aires, La Plata, Bahia Blanca, San Nicolas e Necochea), Santa Fe (inclusa Rosario) e Córdoba.
LA COOPERAZIONE AVIS IN AMERICA LATINA IL PROGETTO ARGENTINA La cooperazione internazionale di AVIS trova il suo fondamento nelle finalità sociali enunciate nel nostro Statuto Nazionale, che prevede tale
DettagliINQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DI UNA ONLUS CASO PRATICO
INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DI UNA ONLUS CASO PRATICO Dott. Simona Barbieri Roma 3 Novembre 2010 I 5 PASSI CHE ABBIAMO PERCORSO STEP 1 STEP 2 STEP 3 STEP 4 STEP 5 LE MOTIVAZIONI SCELTA DELLA FORMA
DettagliProgetto Assistenti Familiari Relazione di monitoraggio Aprile Maggio Giugno 2011
Progetto Assistenti Familiari Relazione di monitoraggio Aprile Maggio Giugno 2011 1 AZIONE OBIETTIVI SPECIFICI ATTIVITÀ PREVISTE ENTRO IL INDICATORI VALORE ATTESO VALORE RAGGIUNTO AL 30/06/2011 Raccolta
DettagliDeliberazione del Consiglio di Amministrazione
Deliberazione n. 27 Seduta del 22 Ottobre 2014 Deliberazione del Consiglio di Amministrazione OGGETTO: Approvazione protocollo d intesa tra ASP Azienda Sociale Sud-Est e Onlus Emporio Solidale Val Parma
Dettagliproposta di legge n. 30
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 30 a iniziativa dei Consiglieri Marconi, Rapa presentata in data 8 febbraio 2016 ATTIVITA CONSULTORIALI: CONVENZIONE CON SOGGETTI PRIVATI E ASSOCIAZIONI
DettagliUFFICIO DI PASTORALE SCOLASTICA
ARCIDIOCESI DI MODENA - NONANTOLA UFFICIO DI PASTORALE SCOLASTICA PROGRAMMAZIONE 2008 La comunità cristiana deve essere capace di rendere culturalmente rilevante la fede cristiana, offrendo mezzi adeguati
DettagliAVES-SHUTTLE ROMA Ti accompagniamo con Trasporto Servizio di Trasporto Gratuito e Solidale
AVES-SHUTTLE ROMA Ti accompagniamo con Trasporto Servizio di Trasporto Gratuito e Solidale L AVES Associazione Volontariato Europeo Solidale annovera fra le sue finalità statutarie l impegno volto al sostegno
DettagliCOMUNE DI BOTRUGNO PROVINCIA DI LECCE
COMUNE DI BOTRUGNO PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO E DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con Delibera del C.C. n del 1 INDICE Articolo 1. FINALITA Articolo 2. DEFINIZIONE
DettagliCOSA CAMBIA PER AIdel22?
La Riforma del Terzo Settore, che direttamente investe la struttura di AIdel22, diventata a partire dall Assemblea dei Soci seguita al convegno Ente del Terzo Settore. dott.ssa Raffaella Cungi, avvocato
DettagliComune di Sorisole. Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
Comune di Sorisole Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale nr. 39 del 27/09/2012 INDICE Art. 1 - Oggetto e finalità del
DettagliBilancio d esercizio 2018
Non basta un sorriso APS Codice fiscale 94164800362 Partita iva 03456050362 Via FANCELLI N. 2/C SAN GIULIANO TERME SANT ANDREA DI PESCAIOLA (PI) Bilancio d esercizio 2018 Normativa di riferimento Si dà
DettagliCORSO DI MEDIAZIONE FAMILIARE SISTEMICA
Centro CO.ME.TE di Empoli P.zza G. Guerra, 28 Empoli (FI) Tel. 0571/725275 Agenzia Formativa Accreditata dalla Regione Toscana D.G.R. N. 968 del 17/12/2007- Decreto N. 279 del 15/03/2013 info@centrocomete.org
DettagliASSOCIAZIONE AMICI DI URI - ONLUS. Rendiconto patrimoniale ed economico al Relazione di Missione
ASSOCIAZIONE AMICI DI URI - ONLUS Sede in Via Agnello n. 8 - Milano C.F. 06894200960 Rendiconto patrimoniale ed economico al 31.12.2014 Relazione di Missione Signori Associati, Il presente documento si
DettagliDisturbi specifici di apprendimento
Disturbi specifici di apprendimento A chi è rivolto? Alunni Insegnanti Genitori Perché attivarlo Nelle classi c è un incremento di alunni in difficoltà di apprendimento, Per conoscere le modalità e le
DettagliALL. A QUADRO REGIONALE DEGLI STANDARD MINIMI DEI SERVIZI AL LAVORO
ALL. A QUADRO REGIONALE DEGLI STANDARD MINIMI DEI SERVIZI AL LAVORO Servizi Contenuto Output AREA SERVIZIO: ACCOGLIENZA E PRESA IN CARICO Accoglienza e accesso ai servizi Colloquio specialistico - Gestione
DettagliCOMUNE DI CAMPAGNA (Provincia di Salerno)
COMUNE DI CAMPAGNA (Provincia di Salerno) CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELL OASI MONTE POLVERACCHIO. L anno duemiladieci, addì del mese di, in Campagna, nella Casa Comunale, sito in Campagna al Largo della
DettagliREGOLAMENTO FORUM DELLE ASSOCIAZIONI DELL UNIONE LOMBARDA DEI COMUNI DI BASIANO E MASATE
UNIONE LOMBARDA DEI COMUNI DI BASIANO E DI MASATE (Provincia di Milano) REGOLAMENTO FORUM DELLE ASSOCIAZIONI DELL UNIONE LOMBARDA DEI COMUNI DI BASIANO E MASATE ALLEGATO A DELIBERA ASSEMBLEA UNIONE N.
DettagliPROGETTO SPERIMENTALE CARE-GIVER. Supporto ai familiari dei Malati di Alzheimer PREMESSA
PROGETTO SPERIMENTALE CARE-GIVER Supporto ai familiari dei Malati di Alzheimer PREMESSA La finalità del presente progetto è quella di attivare una opportunità di supporto per i familiari e più in generale
DettagliInformazione e accoglienza per malati oncologici nel Lazio
Ospedale Domiciliare di e Lazio Spes - Associazione promozione e solidarieta A.m.a.n.- Associazione per il miglioramento dell assistenza ai malati neoplastici A.M.S.O. Associazione per lo studio e assistenza
DettagliREGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITA DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA CULTURALI, SICUREZZA E PROMOZIONE SOCIALE
Allegato A) REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITA DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA CULTURALI, SICUREZZA E PROMOZIONE SOCIALE REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DEGLI STRANIERI IMMIGRATI SERVIZIO SERVIZI SOCIALI
DettagliPRIMA CONFERENZA DEI GIOVANI ITALIANI DI AUSTRIA / GERMANIA. Stoccarda 01 / 02.12.2007
PRIMA CONFERENZA DEI GIOVANI ITALIANI DI AUSTRIA / GERMANIA INDICE 1. INTRODUZIONE 2. IL CGIE INCONTRA I GIOVANI ITALIANI NEL MONDO 3. DOCUMENTO FINALE DEL GRUPPO GIOVANI 4. INCONTRI CON L INTERCOMITES
DettagliA chi potrei donare?
Donazioni e lasciti nei confronti associazioni e Onlus Aspetti giuridici A chi potrei donare? Modena, 30 settembre 2016 1 Contenuti I comitati Le associazioni Le fondazioni Gli enti non commerciali Le
DettagliCACCIA AL HUNT OUT DESIGNER DESIGNER
Oggi giorno ci troviamo di fronte ad una grande richiesta di impiego in particolar modo nel mondo del design dove designer di tutte le età e nazionalità diffondono il loro lavoro sul web con l intento
DettagliPROGETTO DI PSICOMOTRICITA' FUNZIONALE ANNO SCOLASTICO 2010-2011
PROGETTO DI PSICOMOTRICITA' FUNZIONALE per i bambini che frequentano la scuola dell'infanzia ANNO SCOLASTICO 2010-2011 ELENA SICA A CURA DI La proposta di un progetto di psicomotricità funzionale nasce
DettagliAll interno dell Associazione si potranno costituire da parte dei soci delle sezioni a livello territoriale.
STATUTO Articolo 1 - Denominazione E costituita un associazione tra giovani cittadini italiani domiciliati e/o residenti in Cina con il nome Associazione Giovani Italiani in Cina A.G.I.C, di seguito denominata
DettagliCONVENZIONE TRA. Sede legale : Via Cervantes, Napoli P. Iva
CONVENZIONE TRA l'azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, nella persona del Direttore Generale Dott. Vincenzo Viggiani, domiciliato, per la carica, presso la sede dell'azienda, in via S. Pansini,
Dettagli87083 Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche
87083 Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Le specificità del management pubblico Deriva dalla molteplicità di funzioni delle AA. PP. che si sono sedimentate nel tempo Dalla difesa alla
DettagliRoma, 20 marzo 2009 QUESITO
RISOLUZIONE N. 70/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 marzo 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica. ONLUS. Consultori familiari. Assistenza sociale e socio-sanitaria. Tutela e valorizzazione
DettagliSettore: Patrimonio artistico e culturale Area: Cura e conservazione delle biblioteche LUOGO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO CODICE SEDE ATTUAZIONE
TITOLO DEL PROGETTO LIBRI: Medicina per l anima SETTORE E AREA D INTERVENTO Settore: Patrimonio artistico e culturale Area: Cura e conservazione delle biblioteche ENTE TITOLARE DEL PROGETTO Biblioteca
DettagliRegione Emilia Romagna Azienda Unita Sanitaria Locale di IMOLA
Regione Emilia Romagna Azienda Unita Sanitaria Locale di IMOLA Servizio: UO Amministrazione Servizi Sanitari Ospedalieri e Territoriali DETERMINAZIONE N. SA / 106 del 9 AGOSTO 2013 OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE
DettagliCorso rivolto agli operatori pubblici e del privato sociale Massa Carrara 27/02/2015
Corso rivolto agli operatori pubblici e del privato sociale Massa Carrara 27/02/2015 IL CONTESTO socio-economico La VALDERA: territorio caratterizzato da una economia produttiva: Piaggio ed altre piccole-medie
DettagliUNIONE NAZIONALE COMUNI COMUNITA ENTI MONTANI DELEGAZIONE REGIONALE PIEMONTESE UNIONE DELLE PRO LOCO ITALIANE D ITALIA COMITATO REGIONALE DEL PIEMONTE
UNIONE NAZIONALE COMUNI COMUNITA ENTI MONTANI DELEGAZIONE REGIONALE PIEMONTESE UNIONE DELLE PRO LOCO ITALIANE D ITALIA COMITATO REGIONALE DEL PIEMONTE PROTOCOLLO DI INTESA TRA Delegazione regionale piemontese
DettagliAssociazione. onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA. mail:
Associazione onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA www.ispamsalutementale.it mail: info@ispamsalutementale.it Associazione onlus INIZIATIVE E STUDI PSICOSOCIALI AMELIA MONASTRA www.ispamsalutementale.it
DettagliIl Fondaco per Feltre
ASSOCIAZIONE CULTURALE ONLUS Il Fondaco per Feltre Associazione Culturale ONLUS "I L F O N D A C O P E R F E L T R E" Numero di classificazione BL0038 del Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato
DettagliSelezionare, formare e accompagnare i nuovi Volontari: LINEE GUIDA PER LE AVO. CORSO BASE Gabriella Compagnoni Bruna Meloni
Selezionare, formare e accompagnare i nuovi Volontari: LINEE GUIDA PER LE AVO CORSO BASE Gabriella Compagnoni Bruna Meloni TRE STEP IMPORTANTI PRIMA DEL CORSO BASE TRE STEP IMPORTANTI TRE STEP IMPORTANTI
DettagliCittà di Marsala Medaglia d oro al Valore Civile. Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili
Città di Marsala Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di celebrazione dei matrimoni
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI Via Varsavia, 5 00055 LADISPOLI (RM) Tel. Segr. Amm.va 06/99220826
DettagliRegolamento Comunale per la Consulta delle Donne
COMUNE DI MONTELANICO Regolamento Comunale per la Consulta delle Donne Approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n del 1 Art. 1 Istituzione In attuazione del principio di parità sancito dall art.
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 03/09/2014
Direzione Centrale Entrate Roma, 03/09/2014 Circolare n. 102 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliTesto completo del Regolamento sull ordinamento e organizzazione dell Ufficio relazioni con il pubblico URP
Testo completo del Regolamento sull ordinamento e organizzazione dell Ufficio relazioni con il pubblico URP REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO E ORGANIZZAZIONE DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO URP Art.
DettagliAZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA S. Spirito Fondazione Montel PERGINE VALSUGANA PROVINCIA DI TRENTO
Parte integrante e sostanziale della deliberazione n. 61 di data 30 dicembre 2013 AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA PERGINE VALSUGANA PROVINCIA DI TRENTO ALLEGATO 5 SERVIZI DI SUPPORTO Pergine Valsugana,
DettagliCOMUNE DI TREVISO NUOVO PROGETTO SPAZIO DONNA
COMUNE DI TREVISO Progetto TREVISO, attivazione Spazio donna e rete di comunità per politiche di genere Gruppo di lavoro Rete per costruzione e gestione dello Spazio Donna NUOVO PROGETTO SPAZIO DONNA Il
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: INSIEME VERSO L AUTONOMIA SETTORE e Area di Intervento: A: ASSISTENZA - codice 01, 08, 12 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO L obiettivo generale del
DettagliInsieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato Gestione dello stress e dei rischi psicosociali sul lavoro
Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato Gestione dello stress e dei rischi psicosociali sul lavoro ~ La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te.
DettagliAIL ACCOGLIE. UNA RISPOSTA SOLIDALE AI MALATI EMATOLOGICI COSTRETTI AL PENDOLARISMO SANITARIO.
AIL ACCOGLIE. UNA RISPOSTA SOLIDALE AI MALATI EMATOLOGICI COSTRETTI AL PENDOLARISMO SANITARIO. 1. AIL MILANO E PROVINCIA L Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma, Milano e Provincia
DettagliCentro AntiViolenza Demetra Lamezia Terme Regione Calabria
Centro AntiViolenza Demetra Lamezia Terme Regione Calabria DEMETRA Il progetto DEMETRA nasce in conformità ai contenuti ed alle finalità previsti dalla Legge Regionale n. 20/200 7 (Disposizioni per la
DettagliCASA DEL DIRITTO E DELLA MEDIAZIONE
CASA DEL DIRITTO E DELLA MEDIAZIONE CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER MEDIATORI PENALI OPERATORI DI GIUSTIZIA RIPARATIVA Il Corso sarà rivolto a max 15 persone, è strutturato in una annualità, per complessive
DettagliGiunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale n 7 del 10 febbraio 1993
Bollettino Ufficiale n 7 del 10 febbraio 1993 Legge Regionale n. 9 del 8 febbraio 1993 Norme per la valorizzazione del volontariato e regolamentazione dei rapporti con la Regione e gli Enti Locali Il Consiglio
DettagliBILANCIO in forma abbreviata al 31 DICEMBRE 2014
VOCE Volontari al Centro Onlus Piazza Castello n. 3-20121 Milano Codice fiscale n. 97598790158 BILANCIO in forma abbreviata al 31 DICEMBRE 2014 STATO PATRIMONIALE Euro Euro 31 dicembre 2014 31 dicembre
DettagliMONITORAGGIO SPORTELLI PER L ANNO 2015
MONITORAGGIO SPORTELLI PER L ANNO 2015 Il progetto Piazza dell Integrazione ha visto la realizzazione di attività di SOSTEGNO AI DIVERSAMENTE ABILI e ai GIOVANI DISAGIATI (Macrofase 6: SOSTEGNO ALL INTEGRAZIONE).
DettagliASSOCIAZIONE PER L AIUTO AI GIOVANI DIABETICI STATUTO
ASSOCIAZIONE PER L AIUTO AI GIOVANI DIABETICI STATUTO ART. 1 DENOMINAZIONE E costituita una Associazione di volontariato senza scopo di lucro denominata Associazione per l Aiuto ai Giovani Diabetici Regione
DettagliA. M. A. LA VITA, ASSOCIAZIONE DI AUTO MUTUO AIUTO STATUTO
A. M. A. LA VITA, ASSOCIAZIONE DI AUTO MUTUO AIUTO associazione di volontariato nell ambito del disagio psichiatrico PER LA PROVINCIA DI RAVENNA STATUTO DENOMINAZIONE E SEDE ART.1 Nello spirito della Costituzione
DettagliLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE. Quale impatto per le organizzazioni del territorio?
LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE Quale impatto per le organizzazioni del territorio? IL CONTESTO / QUALCHE NUMERO 336.275 istituzioni non profit (+10% rispetto al 2011), di cui l 85,3% sono associazioni (riconosciute
Dettagli