PROGETTO SPERIMENTALE CARE-GIVER. Supporto ai familiari dei Malati di Alzheimer PREMESSA
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- Vittoria Stefani
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1 PROGETTO SPERIMENTALE CARE-GIVER Supporto ai familiari dei Malati di Alzheimer PREMESSA La finalità del presente progetto è quella di attivare una opportunità di supporto per i familiari e più in generale per i caregiver domiciliari degli anziani malati di Alzheimer o compromessi da altre forme di demenza senile. Il progetto ha lo scopo di far conoscere, capire e affrontare la malattia di Alzheimer e le sue possibili conseguenze attraverso incontri con professionisti ed esperti e successivamente ridefinire con i fruitori una proposta di attivazione sul modello dei gruppi di auto mutuo aiuto. Il progetto sperimentale si articola in due edizioni articolate in 11 incontri da svolgere con cadenza mensile o quindicinale in cui la seconda fase (febbraio 2016) viene definita sulla base delle valutazioni emerse dalla prima esperienza, cercando di perfezionare il progetto realizzabile perché possa rappresentare una risposta concreta ai bisogni dei caregiver andando ad integrarsi con i servizi già esistenti sul territorio. Gli incontri si svolgeranno presso il 1 / 7
2 Centro Diurno Anziani Stella Polare, via Buon Gesù 17 - Rho ORE 18,00 INGRESSO LIBERO per informazioni: Centro Diurno Anziani tel da lun. a ven. dalle 9.00 alle PRIMA EDIZIONE 1.Fase settembre/gennaio Fase febbraio/giugno Fase - CONOSCENZA E INFORMAZIONE - incontri di approfondimento medico/scientifico 1.1. Aver cura stanca..mercoledi 30 settembre 2015 Chi è il caregiver? Chi è il malato? Una riflessione sul coinvolgimento emotivo...relatore 2 / 7
3 Psicologo Clinico La demenza e la malattia di Alzheimer. Mercoledì 28 ottobre 2015 Le principali forme di demenza e la dimensione del fenomeno nel nostro territorio. I dieci campanelli di allarme, le fasi della malattia e il trattamento farmacologico. Relatore Medico Geriatra Il trattamento non farmacologico. Mercoledì 25 novembvre 2015 Aspetti psicologici e comportamentali del caregiver, l interpretazione del comportamento del malato, elementi di supporto, esempi di trattamento non farmacologico. Relatore Psicologo Clinico 1.4. La gestione della quotidianità. Mercoledì 16 dicembre 2015 Tracce e istruzioni per la vita di tutti i giorni: cosa fare, come comportarsi. Relatore Animatore Sociale I reparti Alzheimer nelle RSA. Mercoledì 27 gennaio 2016 Il ricovero dei malati gravi nella struttura sanitaria. Relatori Medico del Reparto Protetto di Fondazione Restelli ed Educatore. 3 / 7
4 2. Fase - ESPERIENZE incontri, confronti e racconti 2.1. La gestione "pratica" della malattia. Martedì 16 febbraio 2016 L'amministratore di sostegno, quadro legislastivo, consigli e informazioni utili. Relatore Dr.ssa mara Barbieri, Assistente Sociale A.O. Salvini Il metodo Gentlecare. Martedì 5 aprile 2016 La relazione ed il sostegno terapeutico ai malati di Alzheimer. Relatore Dott.ssa Chiara Cutaia, Nucleo Alzheimer Golgi-Radaelli La ginnastica mentale. Martedì 5 aprile 2016 Mantenere in efficienza le abilità mentali per preservare la memoria. Relatore dott. Giuseppe A. Iannoccari, pres. Associazione Assomensana. 4 / 7
5 2.4. Il Cafè-Alzheimer. Martedì 26 aprile 2016 Uno studio per la partecipazione attiva dei caregiver nella relazione con il malato. Relatrice Dott.ssa Carla Pettenati, pres. sez. Lombardia SinDem e Marco Zanolini, musicoterapeuta Proviamoci: Un percorso di condivisione. Martedi 10 maggio 2016 Il racconto e l interpretazione del vissuto. L'esperienza del laboratorio teatrale. Relatori Dott.ssa E. Modaelli e Dott. M. Samaritani, operatori di teatro sociale, compagnia Rami-Percorsi Teatrali Alzheimer e stress assistenziale dei familiari, quali possibili interventi? Martedì 14 giugno 2016 La famiglia e la malattia di Alzheimer: quale impatto sulle relazioni e quali i rischi per i caregiver? Relatore Dott.ssa C. Tenconi psicoloca e neurologa; I gruppi di Auto-Mutuo Aiuto: cosa sono,come si formano,perchè sono utili...e se provassimo? Relatore dott.ssa F. Giudici psicologa centro diurno Piccola Casa della Divia Provvidenza. 5 / 7
6 SECONDA EDIZIONE Fase 3 settembre 2016/aprile Fase - LEGAMI PER IL SUPPORTO ALLA RELAZIONE DI CURA Questa fase si caratterizza per la partecipazione attiva dei caregiver alla progettualità dell intervento, nella scelta delle modalità e della programmazione operativa. Gli anziani stessi, nel limite delle capacità residue attivabili, saranno coinvolti nei diversi percorsi insieme ai familiari. Potranno essere svolti incontri di gruppo e proposte differenti attività di stimolazione cognitiva, nella manualità espressiva, in percorsi sensoriali, attraverso percorsi di musicoterapia, arteterapia, animazione teatrale, tecniche di rilassamento. 6 / 7
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Per informazioni contattare:
Lo sportello Alzheimer Caffè Sirmione Un primo accesso al servizio può essere effettuato mediante lo sportello attivo bimensilmente il 1 giovedì del mese e il 3 lunedì del mese dalle 16.00 alle 18.00.
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