41 CONVEGNO NAZIONALE AICC 22 Giugno 2013, San Miniato (PI) CUOIO : REQUISITI LEGISLATIVI, NORMAZIONE TECNICA E CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI

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1 41 CONVEGNO NAZIONALE AICC 22 Giugno 2013, San Miniato (PI) CUOIO : REQUISITI LEGISLATIVI, NORMAZIONE TECNICA E CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI 1

2 Requisiti eco-tossicologici dei cuoi In linea generale si possono distinguere le seguenti tipologie di requisito: requisiti cogenti: quelli derivanti da leggi e/o regolamenti emanati da autoritàche hanno potere di legiferare (CE, Stati, Regioni) aventi applicabilità limitata ai confini geografici riconosciuti all autorità stessa che li emana requisiti derivanti da norme tecniche: quelle norme, prodotte da apposite commissioni con l obiettivo di stabilire i requisiti chimico fisici minimi atte a fornire riferimenti utili per le Imprese e i consumatori. requisiti da etichette ecologiche: quelli definiti in specifici protocolli predeterminati cui un Impresa può aderire per valorizzare gli aspetti di compatibilità ecotossicologica dei propri prodotti. 2

3 Requisiti eco-tossicologici dei cuoi REGOLAMENTO EUROPEO REACH Regolamento Europeo 1907/2006/CE Secondo la definizione del regolamento REACH i prodotti intermedi del cuoio (wet-blue), il cuoio e gli articoli in cuoio, sono considerati articoli e pertanto non sono soggetti a registrazione Sostanze SVHC (Substancesof VeryHigh Concern) di cui all Allegato XIV Sostanze sottoposte a restrizione di cui all Allegato XVII LEGISLAZIONE USA Consumer Product Safety Commission Improvement Act (CPSIA), del 14 agosto Interessati prodotti trattati con vernici contenenti cadmio, piombo, o contenenti rivestimenti con ftalati. 3

4 Requisiti eco-tossicologici dei cuoi LEGISLAZIONE CINESE GB pubblicato dalla Repubblica Popolare della Cina come un requisito obbligatorio dal 1 Dicembre 2007 Restrizioni per le Ammine aromatichee per la Formaldeide 2,4-Xylidina e 2,6-Xylidina Errato utilizzo come riferimento della norma GB che si applica ai tessuti ALTRI Legge tedesca sui beni di consumo (LBGV) relativamente ai limiti sul Cromo esavalente, sul Pentaclorofenoloe sul Tetraclorofenolo Legge Giapponese n. 112 a cui spesso si adeguano i requisiti relativi alla Formaldeide 4

5 Obblighi REACh Sostanze SVHC (ad oggi 138 sostanze) Obblighi di notifica ed informazione (non divieto di commecializzazione!!), se e solo se: La sostanza SVHC è contenuta nell articolo in quantità superiori a 1 t / anno Ècontenuta in tali articoli in concentrazione > 0,1 %, equivalenti a mg/kg Sostanze sottoposte a restrizione L Allegato XVII contiene limiti specifici per sostanze per specifici usi. Restrizione derivanti dalla Dir. 76/769/CE e successive modifiche e integrazioni (es. ammine aromatiche) 5

6 Restrizioni REACH Sostanza Restrizione Applicazione Analisi Tecnica Azocoloranti Blue Navy < 30 mg/kg Vietato l'uso Reg. 1907/06/CE REACH All XVII punto43 Reg. 1907/06/CE REACH All XVII punto43 Pelle Coloranti, Pelle Non utilizzati. Ricorrenza analitica bassa ( < 0,2%) su campioni derivanti dall estero Paraffine clorurate C10-C mg/kg Reg. 1907/06/CE REACH All XVII punto22 Ingrassi per produzione conciaria Non utilizzate Ricorrenza analitica bassa ( < 1%) su estero Tris(1-aziridin)-fosfin ossido (TEPA) Non presente Reg. 1907/06/CE REACH All XVII punto 7 In articoli a contatto con la pelle Possibile utilizzo di aziridine Difficile riconoscimento analitico Dimetilfumarato <0,1 mg/kg Decisione 2009/251/EC In Europa non è possibile produrre ed acquistare dimetilfumarato, quindi non può essere presente sulle pelli di provenienza europea. Non utilizzato E inutile come preservante del cuoio (vd. Nota IULTCS). Registrato un caso da contaminazione di prodotti chimici 6

7 Coloranti Sostanza Restrizione Applicazione Analisi Tecnica Tributilstagno (TBT) Non utilizzato Decisione 2009/425/EC - Reg. 1907/06/CE REACH All XVII punto 20 Preparati per produzione conciaria Trifenilstagno (TPhT) Dibutilstagno (DBT) Non utilizzato Non utilizzato Decisione 2009/425/EC - Reg. 1907/06/CE REACH All XVII punto 20 Decisione 2009/425/EC - Reg. 1907/06/CE REACH All XVII punto 20 Preparati per produzione conciaria Preparati per produzione conciaria Non utilizzato Ricorrenza analitica molto bassa ( < 0,5%) Perfluoroottansolfonati (PFOS) <1 µg/mq Reg. 1907/06/CE REACH All XVII punto53 Pelli con trattamento antimacchia o idrofobico Non utilizzati Mai riscontrati Analisi molto costose Nonilfenoli, nonilfenoli etossilati (NPE, NPEOs) mg/kg Reg. 1907/06/CE REACH All XVII punto46 Preparati utilizzati come sgrassanti per produzione conciaria Non utilizzati Ricorrenza analitica molto bassa nei cuoi ( < 0,5%) in concentrazioni inferiori al limite 7

8 Ftalati Sostanza Restrizione Applicazione Analisi Tecnica Di(2-etilesil)ftalato (DEHP) mg/kg Di-n-octil ftalato (DNOP) mg/kg Benzil butil ftalato (BBP) Di-n-Butil ftalato (DBP) Di-isonil ftalato (DINP) mg/kg mg/kg mg/kg Candidate list sostanze SVHC Pelli finite Possibile utilizzo in rifinizione e presenza di residui in alcuni ingrassi Ricorrenza analitica media ( < 15%), ma raramente superiore al limite (1 caso) Di-isobutilftalato (DIBP) mg/kg Di-isodecil-ftalato (DIDP) mg/kg 8

9 Impatto del REACh Ad oggi, dal punto di vista strettamente tecnico, l introduzione del Regolamento REACH non ha comportato, per l industria conciaria, particolari problemi legati ai prodotti chimici utilizzati. Resta comunque la necessitàdi Documentare la conformitàal REACH attraverso: Dichiarazioni dei fornitori circa le sostanze SVHC; Schede dati di sicurezza sulle materie prime conformi al Regolamento CLP; Calcoli che dimostrano che le concentrazioni negli articoli rimangono uguali o inferiori allo 0,1%; Eventuali Certificati d analisi; 9

10 Uno sguardo al futuro Draft Community Rolling Action Plan (CoRAP), 21 October 2011 Riporta 91 sostanze che saranno poste sotto osservazione nei prossimi anni Formaldehyde Silicon dioxide Alkanes, C14-17, chloro Phenol, dodecyl-, sulfurized, carbonates, calcium salts, overbased Tetrachloroethylene Toluene Decahydronaphthalene titanium dioxide tert-butyl methyl ether 10

11 NORMAZIONE L attività di normazione consiste nell elaborare documenti tecnici che, pur essendo di applicazione volontaria, forniscano riferimenti certi agli operatori e possano pertanto avere una chiara rilevanza contrattuale. Gli argomenti delle norme hanno un impatto così determinante (es. sicurezza, ambiente, ecc) che le Pubbliche Amministrazioni fanno riferimento ad esse richiamandole nei documenti legislativi e trasformandole, quindi, in documenti cogenti. 11

12 COMMISSIONI TECNICHE SUL CUOIO ISO/TC 120 Leather CEN/TC 289 Leather WG 1 WG 2 WG 3 WG 4 WG 5 Prove Chimiche Prove Fisiche e Meccaniche Prove di Solidità del Colore Specifiche Tecniche e Terminologia Pelli Grezze UNI CT 88 Cuoio, Pelli e Pelletteria 12

13 SPECIFICHE TECNICHE E METODI DI PROVA Le norme definiscono i metodi di analisi sui cuoi e le specifiche tecniche nelle quali sono indicati i requisiti minimi di accettabilità dei pellami in funzione della destinazione d uso. Le Specifiche Tecniche sono diventate documenti essenziali per: gestire la qualità del prodotto, regolare le controversie (contestazioni). In caso di contestazione di una fornitura, i legislatori fanno riferimento ai requisiti prestazionali dei pellami indicati nelle specifiche tecniche pubblicate dagli enti di normazione ufficiali nazionali ed internazionali (UNI, CEN, ISO). 13

14 CLASSIFICAZIONE DEI REQUISITI NORME UNI Caratteristiche essenziali: Caratteristiche soddisfatte da ogni tipo di cuoio che forniscono indicazioni di non tossicità. Caratteristiche fondamentali: Caratteristiche di idoneità all uso valide per la specifica destinazione d uso del cuoio. Caratteristiche complementari: Caratteristiche di idoneità all uso da contrattarsi tra le parti. NORME EN ISO Nessuna Classificazione 14

15 UNI 10594:2010 CARATTERISTICHE E REQUISITI DEI CUOI DESTINATI ALL INDUSTRIA CALZATURIERA Caratteristiche e requisiti suddivisi per i differenti componenti delle calzature: Tomaio Suola Fodera Guardolo Intersuola Sottopiede per le differenti destinazioni d uso calzaturiero Calzature da tempo libero Calzature da passeggio Calzature da bambino Calzature da ragazzo Calzature indoor Calzature moda 15

16 SPECIFICHE TECNICHE SUL CUOIO ALTRE NORME UNI Accanto alle norme relative al controllo qualità ed alla certificazione di prodotto, la commissione UNI U88 ha pubblicato anche standard e technical report per la certificazione di sistema. Negli ultimi anni, infatti, sono aumentate le richieste di documenti in grado, ad esempio, di regolare il rapporto tra concerie ed aziende operanti conto terzi, standard per definire pellami prodotti con criteri ecocompatibili e, infine, un documento con il quale si prescrivono i requisiti per poter denominare un pellame come prodotto italiano o Made in Italy. UNI/TR 11181: Linee guida per la redazione di un bilancio ambientale di prodotto per pelli finite UNI 11239:2007 -Linee guida per la denominazione di origine di cuoi e pelli finite UNI 11427: Criteri per la definizione delle caratteristiche di prestazione di cuoi a ridotto impatto ambientale UNI 11416:2011- Linee guida per i requisiti di servizio applicabile alle lavorazioni conto terzi nel settore conciario 16

17 CRITERI ECOLOGICI PREVISTI NELL AMBITO DELLE NORME UNI DI SETTORE Caratteristica Pentaclorofenolo Tetraclorofenolo Linee guida UNI 10826:2012 Pelletteria UNI 10594:2010 Calzature UNI 10885:2012 Vegetale Requisito 1,0 mg/kg Formaldeide (non applicabile ai cuoi conciati al vegetale) UNI 10826:2012 UNI 10594:2010 UNI 10885:2012 Pelletteria Calzature Vegetale 150 mg/kg 75 mg/kg nelcasodi cuoi al vegetale o impiegati nei cinturini per orologi Cromo esavalente UNI 10826:2012 UNI 10594:2010 UNI 10885:2012 Pelletteria Calzature Vegetale 3,0 mg/kg UNI 10826:2012 Pelletteria Coloranti azoici UNI 10594:2010 Calzature < 30 mg/kg UNI 10885:2012 Vegetale 17

18 SPECIFICHE TECNICHE SUL CUOIO NORME UNI UNI 10594:2010 UNI 10740:2008 UNI 10826:2012 UNI 10885:2012 UNI 10886:2012 UNI/TS Caratteristiche e requisiti dei cuoi destinati all industria calzaturiera Scamosciato per asciugatura Caratteristiche e requisiti Caratteristiche e requisiti dei cuoi destinati all industria della pelletteria e degli accessori Pelle conciata al vegetale Definizione, caratteristiche e requisiti Caratteristiche e requisiti dei cuoi destinati alla manifattura di guanti Caratteristiche e requisiti dei cuoi per selleria 18

19 UNI 10826:2012 CARATTERISTICHE E REQUISITI DEI CUOI DESTINATI ALL INDUSTRIA DELLA PELLETTERIA E DEGLI ACCESSORI Articolo (definizione dei parametri) Piccola pelletteria Cinture Cinturini per orologi Borse Valigeria e derivati Tipologia di Materiale (definizione dei Requisiti) Anilina Nubuk e Scamosciati Semianilina, Laminati Pigmentati, Verniciati e Altri Cuoi Ovicaprini(solo per le Borse) 19

20 UNI 10826:2012 Caratteristiche tossicologiche essenziali dei cuoi per pelletteria Comuni a tutti gli articoli 1) Pentaclorofenolo, Tetraclorofenolo UNI EN ISO ) Formaldeide libera UNI EN ISO ) Cromo esavalente UNI EN ISO ) Coloranti azoici UNI EN ISO ) ph ed indice differenziale UNI EN ISO

21 UNI 10885:2012 PELLE CONCIATA AL VEGETALE DEFINIZIONE, CARATTERISTICHE E REQUISITI Definizione di pelle conciata al vegetale: concia con almeno il 90% di tannini naturali Caratteristiche e requisiti relativi alla concia vegetale 1) Contenuto totale di Cr, Ti, Al e Zr 2) Formaldeide 3) Grado di concia Caratteristiche e requisiti chimici generali 1) Cromo esavalente UNI EN ISO ) Coloranti azoici UNI EN ISO ) ph e ph UNI EN ISO ) Pentaclorofenolo e tetraclorofenolo UNI EN ISO ) Coloranti azoici UNI EN ISO ) Metalli estratti con sudore artificiale UNI EN ISO (Cadmio, Cobalto, Nichel, Piombo) 21

22 Marchi Volontari Marchi Ecologici Volontari: ECOLABEL PER CALZATURE -istituito con il Regolamento 92/880/CEE e revisionato nel 2012 con il Regolamento 2012/1980/CEE (Ecolabel II) MARCHIO TEDESCO SG Elaborato congiuntamente da tre istituti di prova tedeschi indipendenti (l uno dall altro ) PFI (Pirmasens) Fresenius (Tennusstein) TUV Orheinland(Colonia) 22

23 Marchi Volontari OEKO-TEX STandard I limiti indicati in questa etichetta derivano prevalentemente dal settore tessile e non adeguatamente ottimizzati per gli articoli in cuoio. il limite di ph pari a 4,0èinappropriato tenuto conto che tutti i cuoi presentano valori mediamente inferiori (3,2-4,8), a fronte del quale si richiede una certa soliditàdel colore in condizioni umide (acqua, perspirazione e saliva), che può risultare di difficile raggiungimento per la natura chimica dei coloranti utilizzati in ambito conciario. il limite per il Cromo Totale Estraibilerisulta eccessivamente restrittivo, non correlato all effettiva pericolositàdel Cromo trivalente conciante ed esclude nella pratica la possibilità di adesione al marchio del cuoio conciato al Cromo, che ad oggi rappresenta ancora più del 90% della produzione mondiale. i limiti richiesti risultano talvolta al di sotto dei limiti di rilevabilità dei metodi ufficialisul cuoio. E il caso del limite delle Ammine Aromatiche (20 mg/kg contro 30 mg/kg dello standard) e di quello del Cromo Esavalente (0,5 mg/kg richiesto contro limite di rilevabilità del metodo pari a 3 mg/kg). 23

24 Capitolati Tecnici Problematiche Diverse e/o cattiva interpretazioni delle Leggi e dei Regolamenti (errori nell unità di misura..) Cattivo uso di Norme o Etichette volontarie che sono innalzate a rango di Legge Difficoltà di comunicazione Limiti più restrittivi per le Concerie Esigenza di un elevato numero di analisi di natura ecotossicologica Scarsa attenzione alla definizione dei requisiti di natura merceologica (solidità del colore, resistenza meccanica) 24

25 Catipolati Tecnici Capitolati Interni che richiedono la conformità al REACh con l ASSENZA da certificarsi analiticamente Azocoloranti Formaldeide libera Cromo esavalente Fenoli clorurati (PCP, TeCP, TCP) Metalli pesanti (totali ed estraibili) Ftalati (DBP, BBP, DEHP, DNOP, DINP, DIDP) Dimetilfumarato (DMF) Alchilfenolietossilati (APEO) Composti organostannici (DBT, TBT) Paraffine clorurate (C10 C13) Perfluoroottanosolfonati (PFOS e PFOA) Ritardanti di fiamma (PBB, HBCDD, TEPA) OPP e TCMTB ph 25

26 Catipolati Tecnici STRUMENTI A DISPOSIZIONE Informazione continua Pubblicazione AICC - Metodi di prova applicabili al prodotto cuoio e panoramica dei requisiti eco-tossicologici In preparazione Capitolato Chimico UNIC, preparato con la collaborazione di POTECO ed SSIP UNI/TR XXXXX:YYYY - Cuoio Sostanze soggette a limitazione PrEN ISO XXXXX:YYYY - Leather Substances under restriction Elencazione delle sostanze sottoposte a restrizione divise in gruppi Parametri da analizzare Sostanze certificabili per via documentale Sostanze non applicabili al cuoio 26

27 Grazie per la vostra attenzione Dott. G. Calvanese Stazione Sperimentale per l Industria delle Pelli e delle Materie Concianti g.calvanese@ssip.it Tel. 081/

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