Allerta consumatori RAPEX

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Allerta consumatori RAPEX"

Transcript

1 Allerta consumatori RAPEX PRODOTTI CHE NON SIANO ALIMENTI FARMACI O DISPOSITIVI MEDICI lingua=italiano&tema=ambiente e salute&area=sicurezzagiocattoli

2 Quali pratiche affidate al Ministero Salute Articoli con rischi connessi alla presenza di sostanze chimiche,o a problematiche microbiologiche. decreto legislativo 11 aprile 2011 n 54, art 29 comma 3

3 Azioni Sistema discendente articoli notificati da altri Paesi Attivazione NAS per ricerca articolo notificato Sequestro, analisi di conferma Provvedimenti (sanzioni, deferimento A.G.) Reazione alla notifica inviata alla commissione UE

4 Sistema Ascendente Qualsiasi segnalazione (denuncia) di prodotti pericolosi giunga ai NAS dai cittadini, questa viene rapidamente inoltrata al Ministero Salute e il sistema si attiva. Valutazione del rischio, sequestro cautelativo, analisi presso l ISS, che, quando si conferma il rischio, porta alla notifica inserita dall Italia nel sistema RAPEX. Ma anche le ASL possono segnalare.

5 Decisione UE 16 dicembre 2009 recante linee guida RAPEX (GUCE ) Le decisioni di non ammettere alla frontiera prodotti di consumo perché ritenuti pericolosi devono essere notificate alla Commissione per mezzo del sistema RAPEX. (Misure adottate alla frontiera: pag 11 punto 2.2.3)

6 Rischio chimico Utile come indicatore il cattivo odore Nei giocattoli Ftalati, acetofenone, formammide. Piombo e cromo Olii di Creosoto e policiclici aromatici nelle gomme (ipotesi da riciclo industriale??)

7 Restrizioni in materia di immissione sul mercato ed uso normative nazionali di recepimento della DIRETTIVA EUROPEA 76/769 integrata molte volte, ormai parte integrante del Regolamento REACH di cui costituisce l Allegato XVII

8 Le Restrizioni più comuni Punto 5- Benzene : nei preparati non ammesso in concentrazione pari o superiore a 0,1% (decreto del Ministero della Sanità del 29 luglio 1994) Nei giocattoli non ammesso in concentrazione superiore a 5 mg/kg del peso del giocattolo

9 Le Restrizioni più comuni Punto 48- Toluene : non ammesso in concentrazione pari o superiore a 0,1% in adesivi e vernici spray destinati alla vendita al pubblico (decreto del Ministero della Sanità del 18 ottobre 2006.)

10 Le Restrizioni più comuni Punto 27- Nickel: in bigiotteria, orecchini, collane, bracciali., cinturini cerniere lampo se applicati ad indumenti DM 21 marzo 2000 per i prodotti destinati ad entrare in contatto diretto e prolungato con la pelle, prevede un tasso di cessione di nichel inferiore a 0,5 microgrammi/cm2 /settimana,aggiornato dal DM 18 ottobre 2005 che prevede per gli oggetti metallici che vengono inseriti negli orecchi perforati o in altre parti perforate un tasso di cessione di nickel inferiore a 0,2 microgrammi / cm2 /settimana

11 Le Restrizioni più comuni Punto 43- Coloranti azoici : vietati nei tessuti, cappelli, biancheria, calzature negli articoli tessili che potrebbero entrare a contatto diretto e prolungato con la pelle ( decreto del Ministro della Salute 4 luglio 2005 )

12 Le Restrizioni più comuni Punto 51 e 52 Ftalati : nei giocattoli e negli articoli di puericoltura, tossici per la riproduzione di categoria 2,vietati in tenore superiore rispetto 0,1%, D.M. 20 marzo 2008

13 Ftalati nel dettaglio Ftalato di bis (2-etilesile) (DEHP) ftalato di dibutile (DBP) ftalato di butilbenzile (BBP) Non possono essere utilizzati come sostanze o costituenti di preparati a concentrazioni superiori allo 0,1% della massa del materiale plastificato nei giocattoli e negli articoli di puericoltura. I giocattoli e articoli di puericultura contenenti tali ftalati in concentrazione superiore al limite summenzionato non possono essere immessi sul mercato.

14 Ftalati nel dettaglio ftalato di disononile (DINP) ftalato di disodecile (DIDP) ftalato di diottile (DNOP) Non sono ammessi come sostanze o costituenti di preparati in concentrazioni superiori allo 0,1% della massa del materiale plastificato nei giocattoli e negli articoli di puericultura che potrebbero essere messi in bocca dai bambini. I giocattoli e gli articoli di puericultura contenenti tali ftalati in concentrazione superiore allo 0,1% della massa del materiale plastificato non possono essere immessi sul mercato..

15 Dati RAPEX

16

17

18

19 Dati 2014

20 Dati 2014

21

22

23

24 ALCUNI CASI

25

26

27 Dinosauri con creosoto

28 Contributo dell Italia sequestro giocattoli BINDEEZ notifica 1171/07 dalla Francia, Italia e Germania. Giocattolo provenienza cinese importato da una ditta leader del settore in Italia Perline con presenza di 1-4 butandiolo precursore dell acido gamma idrossibutirrico (GHB) in grado di determinare, per ingestione, depressione respiratoria, coma In Italia si è evitata la diffusione del giocattolo, immediato il sequestro, non c è stato alcun incidente

29 Rischio microbiologico Giocattoli contenenti acqua di provenienza EXTRA UE Soprattutto bolle di sapone

30 Bolle di sapone: primo sequestro a Taranto Importate dalla Cina, l analisi microbiologica non effettuata dall importatore malgrado la Certificazione CE. Riscontrati da ISS valori di microrganismi molto elevati, comparabili a quelli rilevati in acque alto-medio contaminate. Rilevata come prevalente la specie Pasteurella Multocida (responsabile di zoonosi)

31 Disposizione del Ministero Salute Sempre obbligatoria la valutazione della conformità microbiologica Se non presente: sequestro e verifica. Nel 2010 analizzate presso l ISS 11 differenti tipologie di bolle 10/11 non conformi

32 Identificazione biochimica Mesofili a 32 ufc/ml Gram 3,8 x 106 P. Pseudomonas putida 6,9 x 102 P. P.fluorescens Delftia acidovorans 1,8 x 106 P. P.fluorescens,Staphylococcus aureus Pasteurella pneu. Burkholderia cepacia 4,5 x 102 P. P. fluorescens, Delftia acidovorans 6,0 x 104 P. P. aeruginosa 1,7 x 105 P. P. fluorescens, Pasteurella 4,8 x 104 P. P. fluorescens e P. putida 2,6 x 104 P. P. fluorescens e aeruginosa, Burkholderia cepacia ; 3,8 x 102 A. Pasteurella pneumo./haemol. e Shewanella algae/putrefaciens 3,8 x 106 P. Pseudomonas putida 5,0 x 106 P Achromobacter xylosoxidans

33 Rischio fisico Magneti Puntatori laser Similalimenti

34 Norma UNI-EN : 71: punto a A seguito della decisione della Commissione del 21 aprile 2008, necessari i dati relativi n all analisi della forza magnetica In caso di assenza: richiesto alla importatrice/produttrice (ai sensi ditta dell'art.18 comma 4 del dlgs n 54/2011) di effettuarli a proprie spese, presso un Organismo notificato. Campioni prelevati ufficialmente

35 LASER ORDINANZA 16 luglio Divieto di commercializzazione sul territorio nazionale di puntatori laser o di oggetti con funzione di puntatori laser di classe pari o superiore a 3 secondo la norma CEI EN

36 E' vietata, su tutto il territorio nazionale, la commercializzazione di puntatori laser o di oggetti con funzione di puntatori laser di classe pari o superiore a 3, secondo la norma CEI EN Rischio lesioni oculari Sono esclusi quelli commercializzati in ambito professionale (uso medico)

37 .

38 D.Lgs. 25 gennaio 1992, n. 73 Attuazione della direttiva 87/357/CEE relativa ai prodotti che, avendo un aspetto diverso da quello che sono in realtà, compromettono la salute o la sicurezza dei consumatori.

39 Art 1 Campo di applicazione. 1) È vietata l'immissione sul mercato, la commercializzazione, l'importazione, la fabbricazione e l'esportazione di prodotti che avendo un aspetto diverso da quello che sono in realtà, compromettono la sicurezza o la salute dei consumatori

40 2. Tali prodotti sono quelli che, pur non essendo prodotti alimentari, hanno forma, odore, aspetto, imballaggio, etichettatura, volume o dimensioni tali da far prevedere che i consumatori, soprattutto i bambini, li possano confondere con prodotti alimentari e pertanto li portino alla bocca, li succhino o li ingeriscano con conseguente rischio di soffocamento, intossicazione, perforazione od ostruzione del tubo digerente.

41 1. Chiunque fabbrica, immette sul mercato, commercializza, importa od esporta prodotti che, pur non essendo alimentari, hanno forma, odore, aspetto, imballaggio, etichettatura, volume o dimensioni tali da farli apparire come prodotti alimentari così da determinare il rischio che siano ingeriti o succhiati con pericolo per la salute dei consumatori, è punito, salvo che il fatto costituisca più grave reato, con la pena dell'arresto sino a sei mesi o dell'ammenda da lire duecentocinquantamila a lire due milioni.

42 Così come in altri Paesi dell Unione Europea, le Etichette di attenzione, che avvisano che non si tratta di alimenti, non sono considerate sufficienti

43 Per la valutazione del rischio applicazione delle prove di cui alla norma UNI EN 71-1 utilizzate per i giocattoli. di resistenza a trazione e valutazione della presenza di piccole parti

44 Cilindro piccole parti

45

46

47

48

Similalimenti. prodotti in apparenza alimentari ma destinati ad altri usi

Similalimenti. prodotti in apparenza alimentari ma destinati ad altri usi Similalimenti prodotti in apparenza alimentari ma destinati ad altri usi Dicembre 2011 Cosa sono i similalimenti Con il termine similalimenti ci si riferisce in Italia a quei prodotti, apparentemente alimentari,

Dettagli

ASPETTI LEGISLATIVI E SANZIONATORI

ASPETTI LEGISLATIVI E SANZIONATORI LA NORMA UNI EN 1811:2011 E I NUOVI LIMITI DI CESSIONE DEL NICKEL PER LE LEGHE DI ORO BIANCO Vicenza, 18 gennaio 2012 ASPETTI LEGISLATIVI E SANZIONATORI Claudio Tomassini Responsabile Area Legislativa

Dettagli

(Ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano) Modifica del 13 ottobre 2010

(Ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano) Modifica del 13 ottobre 2010 Ordinanza del DFI sugli oggetti che vengono a contatto con le mucose, la pelle e i capelli nonché sulle candele, sui fiammiferi, sugli accendini e sugli articoli per scherzi (Ordinanza sugli oggetti che

Dettagli

Codice del Consumo Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre TITOLO I Sicurezza dei prodotti da articolo 102 ad articolo 113

Codice del Consumo Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre TITOLO I Sicurezza dei prodotti da articolo 102 ad articolo 113 Codice del Consumo Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 TITOLO I Sicurezza dei prodotti da articolo 102 ad articolo 113 1 FINALITA Assicurare un elevato livello di tutela dei consumatori e degli

Dettagli

Paese notificante. Prodotto Rischio Misure adottate dal paese notificante. N. riferimento

Paese notificante. Prodotto Rischio Misure adottate dal paese notificante. N. riferimento N. riferimento Paese notificante Prodotto Rischio adottate dal paese notificante 1 A1/0960/1 Slovacchia Categoria: Giocattoli prodotto: le stringhe di plastica Marca: Giocattoli Interwoven modello: No.

Dettagli

Rapex settimana 24. Nazione Prodotto Rischio Misure adottate. Categoria: Abbigliamento, Chimico. Misura volontaria Ritiro del prodotto dal mercato.

Rapex settimana 24. Nazione Prodotto Rischio Misure adottate. Categoria: Abbigliamento, Chimico. Misura volontaria Ritiro del prodotto dal mercato. Rapex settimana 24 Questa settimana sono stati segnalati i casi di 18 prodotti per i seguenti motivi: rischio chimico (11 casi), rischio soffocamento (3 casi), rischio lesioni (2 casi), rischio ambientale

Dettagli

Le Etichette nelle Calzature

Le Etichette nelle Calzature Le Etichette nelle Calzature Composti Chimici e materiali tossici nelle calzature Aspetti di Responsabilità Sociale Padova, 28 maggio 2012 SCHEMA INTERVENTO Cenni statistici Descrizione composti chimici

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per le petizioni 25.3.2010 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 1476/2009, presentata da Marga Santamaría, cittadina spagnola, a nome dell associazione ANDAFED

Dettagli

Camera di Commercio di Venezia

Camera di Commercio di Venezia Camera di Commercio di Venezia La sicurezza dei prodotti passa attraverso la scuola Mestre, 4 novembre 2009 1 GIOCATTOLI DECRETO LEGISLATIVO 27 settembre 1991, n. 313 Attuazione della direttiva 88/378/CEE

Dettagli

I liquidi contenuti all interno delle sigarette elettroniche: Principali obblighi di classificazione, imballaggio, etichettatura

I liquidi contenuti all interno delle sigarette elettroniche: Principali obblighi di classificazione, imballaggio, etichettatura I liquidi contenuti all interno delle sigarette elettroniche: Principali obblighi di classificazione, imballaggio, etichettatura alla luce delle novità dei Regolamenti REACH e CLP Servizio Tecnico API

Dettagli

Paese notificante. Prodotto Rischi Misure adottate dal paese notificante. No. riferimento

Paese notificante. Prodotto Rischi Misure adottate dal paese notificante. No. riferimento No. riferimento Paese notificante Prodotto Rischi Misure adottate dal paese notificante 40 1296-1211 Estonia Categoria: Cosmetici prodotto: pack cosmetici "CoCo` s brasiliano Keratin Treatment " Marca:

Dettagli

Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute. Pierfederico Torchio

Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute. Pierfederico Torchio Torino, 24 novembre 2014 La contraffazione dei cosmetici Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute Pierfederico Torchio REGIONE

Dettagli

Paese notificante. Prodotto Rischio Misure adottate dal paese notificante. N. riferimento

Paese notificante. Prodotto Rischio Misure adottate dal paese notificante. N. riferimento N. riferimento Paese notificante Prodotto Rischio Misure adottate dal paese notificante 4 A12/0006/ 1 Italia prodotto: Bolla di sapone set Marca: Tipo / 6/0092 Numero di lotto / Codice a barre: 40298112502

Dettagli

(Ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano)

(Ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano) Ordinanza del DFI sugli oggetti che vengono a contatto con le mucose, la pelle e i capelli nonché sulle candele, sui fiammiferi, sugli accendini e sugli articoli per scherzi (Ordinanza sugli oggetti che

Dettagli

Il campionamento degli inchiostri per tatuaggi. aspetti teorici e pratici

Il campionamento degli inchiostri per tatuaggi. aspetti teorici e pratici Il campionamento degli inchiostri per tatuaggi. aspetti teorici e pratici La gestione delle «non conformità» procedure in uso in Piemonte Trovato Giulia ASL TO5 ARPA comunica NON conformità Ente prelevatore

Dettagli

I NOSTRI TEST COLORANTI AZOICI FORMALDEIDE CROMO ESAVALENTE FTALATI NICHEL CADMIO SOLIDITÀ DEL COLORE

I NOSTRI TEST COLORANTI AZOICI FORMALDEIDE CROMO ESAVALENTE FTALATI NICHEL CADMIO SOLIDITÀ DEL COLORE teniamo nuovi pro upport teniamo nuovi new progetti project e nuov support new projects and new teniamo nuovi progetti e nuove vision support new projects and new vision I NOSTRI TEST ASTUCCI per occhiali

Dettagli

RESPONSABILITÀ LEGALE DEL FOOD CONTACT EXPERT

RESPONSABILITÀ LEGALE DEL FOOD CONTACT EXPERT RESPONSABILITÀ LEGALE DEL FOOD CONTACT EXPERT Avv. Neva Monari Avvocati per l Impresa Desenzano del Garda, 26 giugno 2013 neva.monari@avvocatiperlimpresa.it 1 DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE MATERIALI

Dettagli

L'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP NELL'AMBIENTE DA COSTRUIRE E NELL AMBIENTE COSTRUITO.

L'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP NELL'AMBIENTE DA COSTRUIRE E NELL AMBIENTE COSTRUITO. L'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP NELL'AMBIENTE DA COSTRUIRE E NELL AMBIENTE COSTRUITO. Bologna, 20 ottobre 2016 Titolo: La gestione europea delle sostanze contenute negli articoli nell'ambiente

Dettagli

Ordinanza concernente la riduzione dei rischi nell utilizzazione di determinate sostanze, preparati e oggetti particolarmente pericolosi

Ordinanza concernente la riduzione dei rischi nell utilizzazione di determinate sostanze, preparati e oggetti particolarmente pericolosi Ordinanza concernente la riduzione dei rischi nell utilizzazione di determinate sostanze, preparati e oggetti particolarmente pericolosi (Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici,

Dettagli

CLP in breve. (Classification, labelling and packaging)

CLP in breve. (Classification, labelling and packaging) in breve (Classification, labelling and packaging) Regolamento Regolamento europero 1272/2008 entrato in vigore il 20 Gennaio 2009. Si applica in tutti i paesi della CE Riguarda la classificazione, etichettatura

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2015/720/UE CHE MODIFICA LA DIRETTIVA 94/62/CE PER QUANTO RIGUARDA LA RIDUZIONE DELL UTILIZZO DI BORSE DI PLASTICA IN MATERIALE LEGGERO.

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D.P.R. 10 maggio 1982, n. 514. Attuazione della direttiva (CEE) n. 76/118 relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato destinato all alimentazione umana. (I) (pubbl.

Dettagli

LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA

LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA LABORATORIO CHIMICO CAMERA COMMERCIO TORINO LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA clelia.lombardi@lab-to.camcom.it REGOLAMENTO (CE) N. 1935/2004 UN PRESUPPOSTO FONDAMENTALE PER GLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE

Dettagli

Le attività di vigilanza Reach e CLP in Regione Lombardia

Le attività di vigilanza Reach e CLP in Regione Lombardia Le attività di vigilanza Reach e CLP in Regione Lombardia 15 a Conferenza Sicurezza Prodotti "REACH: cosa è cambiato, nuovi strumenti e nuovi concetti Antonietta Covone ATS Brianza - Regione Lombardia

Dettagli

COSMETICI Analisi chimiche. Sara Coluccia

COSMETICI Analisi chimiche. Sara Coluccia COSMETICI Analisi chimiche Sara Coluccia Belli Sicuri: cosmetici e rischi emergenti in campo estetico - Torino 22-28 maggio 2014 Arpa e cosmetici supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE DECRETO 18 marzo 2013. Autorizzazione all immissione in commercio del prodotto fitosanitario «Oxi-Cop Del». IL DIRETTORE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Visto l art.

Dettagli

Prodotto Rischio Misure adottate dal paese notificante. Paese notificante. N. riferime nto

Prodotto Rischio Misure adottate dal paese notificante. Paese notificante. N. riferime nto N. riferime nto Paese notificante Prodotto Rischio adottate dal paese notificante 10 A12/00 93/13 Paesi Bassi prodotto: aereo giocattolo Marca: Li Feng Nome: aereo modello: No. 136 Sconosciuto Paese di

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LA VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (UE) N. 649/2012 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, DEL 4 LUGLIO 2012, SULL'ESPORTAZIONE

Dettagli

Attenzione agli ftalati. Difendiamo i nostri bambini

Attenzione agli ftalati. Difendiamo i nostri bambini Attenzione agli ftalati Difendiamo i nostri bambini Luglio 2012 Cosa sono gli ftalati DINP DEHP DNOP DIDP BBP DBP ftalato di diisononile ftalato di bis(2-etilesile) ftalato di diottile ftalato di diisodecile

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 24 aprile 2003 Misure provvisorie di lotta contro l'introduzione e la propagazione nella Comunita' del virus del mosaico del pepino per quanto concerne

Dettagli

Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito.

Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Leader nella vendita di materie prime, API e attrezzature per il settore galenico è costituita da 4

Dettagli

CONSUMATORE ED AL REGOLAMENTO (UE) N.

CONSUMATORE ED AL REGOLAMENTO (UE) N. SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE LA DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LA VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA DIRETTIVA 94/11/CE CONCERNENTE L'ETICHETTATURA DEI MATERIALI USATI NELLE PRINCIPALI COMPONENTI

Dettagli

Istituto Superiore di Sanità

Istituto Superiore di Sanità Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale Sostanze Chimiche Linea guida relativa alla regolarità/irregolarità di etichettatura per sigaretta elettronica ai sensi della normativa CLP 10 febbraio 2014

Dettagli

I regolamenti REACH e CLP in provincia di Bolzano

I regolamenti REACH e CLP in provincia di Bolzano Abteilung 29 - Landesagentur für Umwelt Amt 29.7 - Labor für Lebensmittelanalysen Ripartizione 29 - Agenzia provinciale per l'ambiente Ufficio 29.7 - Laboratorio analisi alimenti I regolamenti REACH e

Dettagli

I principali adempimenti del Regolamento (CE) N.1223/2009 sui prodotti cosmetici e gli adempimenti residuali ancora in vigore dalla L.713/86.

I principali adempimenti del Regolamento (CE) N.1223/2009 sui prodotti cosmetici e gli adempimenti residuali ancora in vigore dalla L.713/86. I principali adempimenti del Regolamento (CE) N.1223/2009 sui prodotti cosmetici e gli adempimenti residuali ancora in vigore dalla L.713/86. UO Igiene e Sanità Pubblica di Rimini Elizabeth Bakken Rimini,

Dettagli

Richieste clienti e (in)sostenibilità. GRUPPO UNIC Servizio Ambiente REACh e capitolati S.Croce sull Arno In-sostenibilità

Richieste clienti e (in)sostenibilità. GRUPPO UNIC Servizio Ambiente REACh e capitolati S.Croce sull Arno In-sostenibilità Richieste clienti e (in)sostenibilità GRUPPO UNIC Servizio Ambiente REACh e capitolati S.Croce sull Arno In-sostenibilità Richieste sostenibili Rispetto del REACh in generale: Sì, il REACh è un Regolamento,

Dettagli

un nuovo Regolamento? un nuovo Regolamento? un nuovo Regolamento? perchè un Regolamento così dettagliato? un nuovo Regolamento?

un nuovo Regolamento? un nuovo Regolamento? un nuovo Regolamento? perchè un Regolamento così dettagliato? un nuovo Regolamento? MATERIALI e OGGETTI a DIRETTO CONTATTO con gli ALIMENTI Novità legislative: le importazioni di MCA extra-ue riguarderà gli utensili per cucina in poliammide e melammina provenienti dalla Cina (o dalla

Dettagli

Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati (I) (II)

Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati (I) (II) D.Leg. 27 gennaio 1992, n. 110. Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati (I) (II) all alimentazione umana. (pubbl. in Suppl. Ord. Gazz. Uff. n. 39 del 17 febbraio

Dettagli

I PIGMENTI Sicurezza e Suggerimenti in vigilanza

I PIGMENTI Sicurezza e Suggerimenti in vigilanza I PIGMENTI I PIGMENTI Sicurezza e Suggerimenti in vigilanza Dr.ssa Daniela Bulgarelli Con la collaborazione di DSP AUSL Modena Dr.ssa Angela Ganzi DSP AUSL Reggio. E. PIGMENTI Il Pigmento non è un cosmetico

Dettagli

TABELLA DI SINTESI: parametri di riferimento delle famiglie di sostanze chimiche negli articoli

TABELLA DI SINTESI: parametri di riferimento delle famiglie di sostanze chimiche negli articoli TABELLA DI SINTESI: parametri di riferimento delle famiglie di negli articoli La presente tabella è la stessa presente nelle Linee Guida sui requisiti eco-tossicologici per gli articoli di abbigliamento,

Dettagli

Infortuni Il prodotto

Infortuni Il prodotto N. riferimento Paese notificante Prodotto Rischio Misure adottate dal paese notificante 6 A/1808/ Paesi Bassi di prodotto: Pesce giocattolo Marca: Animal Nome: Sconosciuto Tipo / Pesci Numero di lotto

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE

IL DIRETTORE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE DECRETO 21 dicembre 2016. Modifica delle etichette relativamente al dosaggio massimo di 27.4 kg 1-decanolo/ha per anno dei prodotti fitosanitari AN- TAK, DE-SPROUT, DE- SPROUT N, a base di sostanza attiva

Dettagli

federfarma federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani

federfarma federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani Roma, 12 aprile 2013 Uff.-Prot.n UE AA/5679/154/F7/PE Oggetto: DM 18 marzo 2013: caratteristiche tecniche dei sacchetti di plastica. federfarma federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani

Dettagli

SERVIZIO STUDI TEL Dossier n. 403

SERVIZIO STUDI TEL Dossier n. 403 Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per le violazioni delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 767/2009 sull'immissione sul mercato e sull'uso dei mangimi (A.G. n. 353)

Dettagli

Sommario GIOCATTOLI. Giocattoli 3 CHE COSA C È SULL ETICHETTA

Sommario GIOCATTOLI. Giocattoli 3 CHE COSA C È SULL ETICHETTA Sommario GIOCATTOLI Giocattoli 3 Per giocattolo si intende qualsiasi prodotto concepito o espressamente destinato ad essere utilizzato a fini di gioco da minori di 14 anni. I giocattoli devono essere fabbricati

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N. 767/2009 DEL 13 LUGLIO 2009 SULL IMMISSIONE SUL MERCATO E SULL USO DEI

Dettagli

(Ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano) Modifica del 25 novembre 2013

(Ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano) Modifica del 25 novembre 2013 Ordinanza del DFI sugli oggetti che vengono a contatto con le mucose, la pelle e i capelli nonché sulle candele, sui fiammiferi, sugli accendini e sugli articoli per scherzi (Ordinanza sugli oggetti che

Dettagli

Giocattoli in sicurezza GRUPPO

Giocattoli in sicurezza GRUPPO Giocattoli in sicurezza Milano, 11 maggio 2011 Procedure di valutazione della conformità (e di controllo interno secondo 768/2008/CE) Testing Analisi rischi Documentazione tecnica specifica. Schede sicurezza

Dettagli

L idoneità dei materiali a contatto con gli alimenti: come verificarla.

L idoneità dei materiali a contatto con gli alimenti: come verificarla. LABORATORIO CHIMICO CAMERA COMMERCIO TORINO L idoneità dei materiali a contatto con gli alimenti: come verificarla. Laura Bersani Torino 29 giugno 2011 laura.bersani@lab-to.camcom.it Idoneità MCA Sicurezza

Dettagli

CHE COSA C È SULL ETICHETTA

CHE COSA C È SULL ETICHETTA GIOCATTOLI Per giocattolo si intende qualsiasi prodotto concepito o espressamente destinato ad essere utilizzato a fini di gioco da minori di 14 anni. I giocattoli devono essere fabbricati a regola d arte

Dettagli

Normativa comunitaria

Normativa comunitaria Rassegna normativa Maggio 2008 S.A.L.U.Te. RASSEGNA NORMATIVA in materia di igiene e sicurezza del lavoro e ambiente A cura dello sportello CGIL Verona Normativa comunitaria N.: 1 TIPOLOGIA: Raccomandazione

Dettagli

Dal 18 Dicembre 2008 e' vietata l'immissione sul mercato di tutte le pile o accumulatori, anche incorporati in apparecchi, che :

Dal 18 Dicembre 2008 e' vietata l'immissione sul mercato di tutte le pile o accumulatori, anche incorporati in apparecchi, che : GUIDA INTRODUTTIVA AL DECRETO LEGISLATIVO DEL 20 NOVEMBRE 2008 N. 188 RECANTE IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2006/66/CE RIGUARDANTE PILE, ACCUMULATORI E RELATIVI RIFIUTI. Campo di applicazione Il Decreto

Dettagli

GIOCATTOLI ED OGGETTI PER L INFANZIA: FTALATI ED ALTRI CONTAMINANTI

GIOCATTOLI ED OGGETTI PER L INFANZIA: FTALATI ED ALTRI CONTAMINANTI GIOCATTOLI ED OGGETTI PER L INFANZIA: FTALATI ED ALTRI CONTAMINANTI Ermanno Errani Responsabile Area Analitica Alimenti ARPA Emilia-Romagna Sezione Provinciale di Bologna IL QUADRO NORMATIVO NORME UNI

Dettagli

Film estensibili. Maria Rosaria Milana

Film estensibili. Maria Rosaria Milana Film estensibili Maria Rosaria Milana Provvedimenti legislativi adottati in Italia Decreto 30 settembre 1999 del Ministro dell Industria del Commercio e dell Artigianato; Decreto 17 dicembre 1999 n 538

Dettagli

CONSEGUENZE e SANZIONI per l IRREGOLARE FORNITURA del PRODOTTO ALIMENTARE

CONSEGUENZE e SANZIONI per l IRREGOLARE FORNITURA del PRODOTTO ALIMENTARE CONSEGUENZE e SANZIONI per l IRREGOLARE FORNITURA del PRODOTTO ALIMENTARE Prof. a c. Avv. Gianclaudio Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano gianclaudio.andreis@andreiseassociati.it

Dettagli

D.Lgs. 27 gennaio 1992, n Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all'alimentazione umana.

D.Lgs. 27 gennaio 1992, n Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all'alimentazione umana. D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 110 - Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all'alimentazione umana. Pubblicato nella Gazz. Uff. 17 febbraio 1992, n. 39, S.O. Le violazioni

Dettagli

Rapex settimana 39. Misura obbligatoria Ritiro del prodotto dal mercato. Lesioni. La coulisse potrebbe stringere eccessivamente e causare lesioni.

Rapex settimana 39. Misura obbligatoria Ritiro del prodotto dal mercato. Lesioni. La coulisse potrebbe stringere eccessivamente e causare lesioni. Rapex settimana 39 La scorsa settimana sono stati segnalati i casi di 23 prodotti no-food dedicati all infanzia non conformi alla direttiva per la sicurezza dei giocattoli, per le seguenti motivazioni:

Dettagli

Traceability in the food contact material sector. Valentina Rebella - Medical officer, ASUR Marche AV3

Traceability in the food contact material sector. Valentina Rebella - Medical officer, ASUR Marche AV3 Traceability in the food contact material sector Valentina Rebella - Medical officer, ASUR Marche AV3 Materiali ed oggetti destinati al contatto con i prodotti alimentari (MOCA): tutti i materiali e gli

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE UFFICIO VII PRODOTTI FITOSANITARI Decreto Estensione d impiego, ai sensi dell art. 53, paragrafo 1,

Dettagli

(Atti legislativi) DIRETTIVE

(Atti legislativi) DIRETTIVE 16.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 334/1 I (Atti legislativi) DIRETTIVE DIRETTIVA 2011/91/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 dicembre 2011 relativa alle diciture o marche

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 1992, n. 110.

DECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 1992, n. 110. DECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 1992, n. 110. Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all'alimentazione umana. (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 39 del 17-02-1992)

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori PARLAMENTO EUROPEO 1999 2004 Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori 30 aprile 2002 PE 232.377/1-11 EMENDAMENTI 1-11 Progetto di raccomandazione per la seconda lettura

Dettagli

La Vigilanza regionale sulle normative REACH e CLP

La Vigilanza regionale sulle normative REACH e CLP La Vigilanza regionale sulle normative REACH e CLP Organizzazione ed Esperienze Dott. Giorgio Cipolla Belluno 16 giugno 2017 REGOLAMENTO (CE) N. 1907/2006 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO ( R.E.A.Ch.)

Dettagli

Direttive nuovo approccio e sicurezza prodotti: responsabilità produttori, importatori e distributori

Direttive nuovo approccio e sicurezza prodotti: responsabilità produttori, importatori e distributori 1 Direttive nuovo approccio e sicurezza prodotti: responsabilità produttori, importatori e distributori Torino, 7 maggio 2013 Igor Gallo Sicurezza prodotti: quadro normativo 2 Ambito Europeo Direttiva

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEI MATERIALI E DEGLI OGGETTI DESTINATI A VENIRE A CONTATTO CON I PRODOTTI ALIMENTARI

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEI MATERIALI E DEGLI OGGETTI DESTINATI A VENIRE A CONTATTO CON I PRODOTTI ALIMENTARI DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEI MATERIALI E DEGLI OGGETTI DESTINATI A VENIRE A CONTATTO CON I PRODOTTI ALIMENTARI 1. Con la presente si dichiara che l articolo SCATOLA CON LATO INTERNO PE imballaggio alimentare

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 27 gennaio 2014. Autorizzazione all immissione in commercio del prodotto fitosanitario «Metarex M» contenente la sostanza attiva

Dettagli

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e

Dettagli

Regolamento recante aggiornamento limitatamente agli acciai

Regolamento recante aggiornamento limitatamente agli acciai MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 6 agosto 2015, n. 195 Regolamento recante aggiornamento limitatamente agli acciai inossidabili al decreto del Ministro della sanita' 21 marzo 1973, recante: "Disciplina igienica

Dettagli

CONTROLLI SULLE IMPRESE (art. 25 del D.Lgs. n. 33/2013) attività svolte dall Ufficio Metrico

CONTROLLI SULLE IMPRESE (art. 25 del D.Lgs. n. 33/2013) attività svolte dall Ufficio Metrico CONTROLLI SULLE IMPRESE (art. 25 del D.Lgs. n. 33/2013) attività svolte dall Ufficio Metrico Tipologia dei controlli Riferimenti normativi Criteri e modalità dei controlli Coerenza della produzione in

Dettagli

METODI E PROBLEMATICHE CONNESSE AL CAMPIONAMENTO

METODI E PROBLEMATICHE CONNESSE AL CAMPIONAMENTO METODI E PROBLEMATICHE CONNESSE AL CAMPIONAMENTO dott.ssa E. Caprai Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna - Reparto Chimico degli COSMESICURA: cosmetici e salute 26-27

Dettagli

Workshop Piano di vigilanza ed ispezione su REACH e CLP

Workshop Piano di vigilanza ed ispezione su REACH e CLP DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA Workshop Piano di vigilanza ed ispezione su REACH e CLP LORENA BEDOGNI Autorità competente REACH/CLP Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Reggio Emilia REGGIO EMILIA

Dettagli

Le Direttive di prodotto

Le Direttive di prodotto Le Direttive di prodotto 1 Le Direttive di prodotto stabiliscono i Requisiti Essenziali di Sicurezza (R.E.S. R.E.S.) ) cui i prodotti devono rispondere per poter liberamente circolare nel mercato europeo

Dettagli

Dispositivi di protezione individuale di I categoria

Dispositivi di protezione individuale di I categoria Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica Divisione XVI Sicurezza e conformità Dispositivi di protezione

Dettagli

Rapex settimana 26. Misura volontaria Ritiro del prodotto dal mercato, richiamo del prodotto dagli utenti finali. Chimico

Rapex settimana 26. Misura volontaria Ritiro del prodotto dal mercato, richiamo del prodotto dagli utenti finali. Chimico Rapex settimana 26 Questa settimana sono stati segnalati i casi di 27 prodotti no-food dedicati all infanzia non conformi alla direttiva per la giocattoli, per le seguenti motivazioni: rischio soffocamento

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali DECRETO 8 agosto 2008 n. 2551 Modalita applicative dei regolamenti (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, e n. 566/2008 della Commissione, recante l organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni

Dettagli

ARTICOLI. Luigia Scimonelli. Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Il rischio delle sostanze chimiche e il regolamento REACH

ARTICOLI. Luigia Scimonelli. Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali. Il rischio delle sostanze chimiche e il regolamento REACH Luigia Scimonelli 1 Istituto superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali In collaborazione con: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio

Dettagli

(Ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano)

(Ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano) Ordinanza del DFI sugli oggetti che vengono a contatto con le mucose, la pelle e i capelli nonché sulle candele, sui fiammiferi, sugli accendini e sugli articoli per scherzi (Ordinanza sugli oggetti che

Dettagli

1. Le disposizioni del presente regolamento si applicano alle pile e agli accumulatori seguenti:

1. Le disposizioni del presente regolamento si applicano alle pile e agli accumulatori seguenti: DECRETO MINISTERIALE 3 LUGLIO 2003, N. 194 del Ministro delle attività produttive di concerto con il Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e il ministro della salute REGOLAMENTO CONCERNENTE

Dettagli

LA NORMATIVA APPLICABILE

LA NORMATIVA APPLICABILE Tutti i prodotti tessili e dell'abbigliamento, per poter essere messi in vendita al pubblico, devono "obbligatoriamente" ESSERE MUNITI DELLA ETICHETTA DI COMPOSIZIONE FIBROSA REDATTA IN LINGUA ITALIANA

Dettagli

Il tessile è salute: una scelta vincente

Il tessile è salute: una scelta vincente ASSOCIAZIONE TESSILE E SALUTE Il tessile è salute: una scelta vincente 21 ottobre Palazzo Ferrero, Biella Piazzo Il contesto di riferimento 1. La situazione sanitaria: evidenziazione dei rischi da parte

Dettagli

Trattamento illecito degli animali d azienda. Illeciti amministrativi

Trattamento illecito degli animali d azienda. Illeciti amministrativi Trattamento illecito degli animali d azienda Illeciti amministrativi Art. 108 d.lgs. 193/2006 2. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque, violando la disposizione dell'articolo 9, comma 1, somministra

Dettagli

Circolare del 2 aprile 2013

Circolare del 2 aprile 2013 Circolare del 2 aprile 2013 Oggetto: Ministero dell'ambiente - Decreto 18 marzo 2013: "Individuazione delle caratteristiche tecniche dei sacchi per l'asporto delle merci". Sulla Gazzetta Ufficiale n. 73

Dettagli

Attività di controllo MOCA 2016

Attività di controllo MOCA 2016 ARPA PIEMONTE Laboratorio del Nord Ovest Matrici Complesse Attività di controllo MOCA 2016 MARCO FONTANA LUANA LA RICCIA Corso ASL NO Il controllo ufficiale dell idoneità e conformità dei MOCA ARPA PIEMONTE

Dettagli

Principali aspetti dei regolamenti

Principali aspetti dei regolamenti Principali aspetti dei regolamenti REACH e CLP 24 ottobre 2014 Auditorium ASL Monza e Brianza Marta Carcano S.C. Medicina del Lavoro Ospedale di Desio 2001 = Libro Bianco sulla Strategia per una politica

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI

IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI - DECRETO 24 settembre 2008, n. 174 - Regolamento recante aggiornamento del decreto ministeriale 21 marzo 1973, concernente la disciplina igienica

Dettagli

La sicurezza dei prodotti cosmetici Tutela della salute dei consumatori

La sicurezza dei prodotti cosmetici Tutela della salute dei consumatori La sicurezza dei prodotti cosmetici Tutela della salute dei consumatori Prete L., Intrieri L., Francia F. Dipartimento di Sanità Pubblica, Azienda USL di Bologna 13 ottobre 2011 Premessa Analisi delle

Dettagli

GU n. 39 del Supplemento Ordinario n. 31

GU n. 39 del Supplemento Ordinario n. 31 DECRETO LEGISLATIVO 25 gennaio 1992, n.108 Attuazione della direttiva n. 89/109/CEE concernente i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. GU n. 39 del 17-02-1992

Dettagli

(Ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano) Modifica del... Il Dipartimento federale dell interno (DFI), ordina:

(Ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano) Modifica del... Il Dipartimento federale dell interno (DFI), ordina: Attenzione: [QR Code] questa[signature] versione è a scopo informativo. È determinante l'ordinanza pubblicata nella Raccolta ufficiale (RU). Ordinanza del DFI sugli oggetti che vengono a contatto con le

Dettagli

SIAN Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione

SIAN Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione SIAN Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione TIPOLOGIE DEI Controllo ufficiale sulle imprese alimentari autorizzate, riconosciute o registrate inserite nell archivio del SIAN. Il controllo può

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE DECRETO 8 gennaio 2013. Ri-registrazione di prodotti tosanitari, a base di tiofanato di metile, sulla base del dossier ENOVIT METIL WG 700 g/kg di All. III alla luce dei principi uniformi per la valutazione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GRIMOLDI, MATTEO BRAGANTINI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE GRIMOLDI, MATTEO BRAGANTINI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1084 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI GRIMOLDI, MATTEO BRAGANTINI Norme per l etichettatura e la tracciabilità dei prodotti del

Dettagli

NORMATIVA ACQUE 2008

NORMATIVA ACQUE 2008 NORMATIVA ACQUE 2008 ACQUE POTABILI 1. CLASSIFICAZIONE La normativa vigente definisce le acque destinate al consumo umano come le acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE

MINISTERO DELLA SALUTE 14A00967 DECRETO 27 gennaio 2014. MINISTERO DELLA SALUTE Autorizzazione all immissione in commercio del prodotto fitosanitario «Allowin» contenente la sostanza attiva metaldeide. - Riconoscimento reciproco.

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N

DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N. 767/2009 DEL 13 LUGLIO 2009 SULL IMMISSIONE SUL MERCATO E SULL USO DEI MANGIMI RELAZIONE

Dettagli

Ministero della Salute DGPREV P-25/10/2010. Registro classif: I.2.b.d Allegati: 3

Ministero della Salute DGPREV P-25/10/2010. Registro classif: I.2.b.d Allegati: 3 Ministero della Salute DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA Ufficio IV Viale Giorgio Ribotta, 5-00144 Roma Registro classif: I.2.b.d Allegati: 3 Per

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3278 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore MAGNALBÒ COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1º FEBBRAIO 2005 Norme in materia di etichettatura delle calzature e dei

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 284/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 284/2011 DELLA COMMISSIONE 23.3.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 77/25 REGOLAMENTO (UE) N. 284/2011 DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2011 che stabilisce condizioni particolari e procedure dettagliate per l importazione

Dettagli

Decreto Legislativo 19 maggio 2000, n. 151

Decreto Legislativo 19 maggio 2000, n. 151 Decreto Legislativo 19 maggio 2000, n. 151 "Attuazione della direttiva 98/56/CE relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali." pubblicato nella Gazzetta Ufficiale

Dettagli

Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra.

Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra. D.Lgs. 5 marzo 2013, n. 26. Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra. (G.U. 28 marzo 2013, n. 74) IL

Dettagli