VERBALE DI CONCILIAZIONE IN SEDE SINDACALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VERBALE DI CONCILIAZIONE IN SEDE SINDACALE"

Transcript

1 VERBALE DI CONCILIAZIONE IN SEDE SINDACALE Addì (data) presso la sede di Confindustria Verona, Piazza Cittadella, 12, il Dott. (cognome e nome) (rappresentante Confindustria Verona ) ed il/la Sig./ra (cognome e nome) (rappresentante sindacale) al quale il/la Signor/a (cognome e nome) nato/a a (località di nascita) (prov) il (data di nascita) (codice fiscale) matricola n. (numero) con il presente atto conferma/conferisce mandato ai fini della rappresentanza, nella loro qualità di Conciliatori designati rispettivamente da Confindustria Verona e dal Sindacato (denominazione), hanno esperito il tentativo di conciliazione in sede sindacale fra il/la Sig./ra (cognome e nome) e la Società Poste Italiane S.p.A. - società con socio unico - in persona del/la Dr/D.ssa (cognome e nome), giusta procura in atti. I CONCILIATORI Accertata l'identità delle Parti, la capacità ed il potere di ciascuna di esse di conciliare, hanno preventivamente provveduto ad avvertire le Parti stesse circa gli effetti propri della conciliazione in sede sindacale ai sensi della Legge n. 533/73. I predetti hanno quindi esperito la amichevole e definitiva composizione della vicenda risolta nei seguenti termini Premesso che: - Tra le parti intercorre rapporto di lavoro a tempo indeterminato a far data dal (data); - II/la Signor/ra (cognome e nome) è inquadrato nel Livello (lettera), in servizio presso (unità operativa), Servizio (denominazione), con mansione di (denominazione), - II/la Signor/ra (cognome e nome) ha chiesto di essere inquadrato, per motivi personali, nel Livello (lettera) ed adibito/a alle corrispondenti mansioni di (denominazione), - La Società si dichiara disponibile ad accettare la richiesta del/la dipendente, in considerazione del fatto che le attuali esigenze tecnico - organizzative - produttive lo consentono; - In tal senso le parti stesse hanno congiuntamente richiesto la convocazione della Commissione Provinciale di Conciliazione Tutto ciò premesso, le parti convengono quanto segue dandosi atte che: 1) La premessa è parte integrante della presente transazione; 2) Poste Italiane S.pA. inquadra II/la Signor/ra (cognome e nome) nel Livello (lettera) (denominazione) con decorrenza dalla sottoscrizione del presente verbale di accordo, assegnando il medesimo dipendente alle mansioni di (denominazione), da espletarsi presso la (unità operativa), Servizio (denominazione) - fatta salva ogni diversa assegnazione al verificarsi di eventuali future esigenze tecnico - organizzative - produttive in relazione anche ad eventuali processi di mobilità collettiva; 3) Poste Italiane S.p.A, dalla data di sottoscrizione del presente accordo, applica nei confronti del/la Signor/ra (cognome e nome) il trattamento giuridico ed economico proprio del Livello (lettera). La differenza tra la retribuzione minima contrattuale di Livello (lettera) e quella di Livello (lettera) vena conservata come assegno che verrà riassorbito fino a concorrenza solo in caso di passaggio a livello retribuivo superiore. 4) II/la Signor/ra (cognome e nome) con la sottoscrizione del presente atto si dichiara pienamente soddisfatto/a e dichiara altresì di accettare espressamente l'inquadramento, l'assegnazione e le mansioni, nonché il trattamento normativo/economico di cui ai punti 2) e 3) che precedono;

2 5) II/la Signor/ra (cognome e nome) dichiara di non aver più nulla a pretendere in relazione all'oggetto della transazione e rinuncia ad azionare ogni rivendicazione ricollegabile al rapporto di lavoro sin qui intercorso con Poste Italiane S.p.A. 6) Poste Italiane S.p.A. accetta le rinunce del/la Signor/ra (cognome e nome) di cui al punto 5 ) che precede; 7) Le Parti si danno reciprocamente atto che il suesteso accordo ha carattere transattivo generale e novativo ex art 1965, 2 comma, c.c.; 8) Le spese di eventuale assistenza legale per la sottoscrizione del presente atto restano a carico delle rispettive parti. Il presente verbale di conciliazione in sede sindacale viene depositato - a cura di Confindustria Verona presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Verona. Letto, confermato e sottoscritto Verona, (data) II Lavoratore (cognome e nome) Per l organizzazione sindacale (cognome e nome) Per Poste Italiane S.p.A. Società con Socio Unico Dr/D.ssa (cognome e nome) Per Confindustria Verona Dr/D.ssa (cognome e nome) Nota bene: - Prima di iniziare la conciliazione in sede sindacale ogni parte, qualora lo ritenga necessario, ha diritto di chiedere l identificazione di una o più parti e la visione della giusta procura in atti che deve essere depositata presso l Ufficio Provinciale del Lavoro insieme alla firma del rappresentante di una delle parti in causa; - Il presente documento deve essere letto a voce alta dal rappresentante di Confindustria e se necessario tale lettura può essere ripetuta, interrotta o sospesa per eventuali chiarimenti; - In caso di errori di compilazione del documento può essere apportata un eventuale correzione a penna controfirmandone la correzione per approvazione oppure può essere richiesta la nuova stesura in forma corretta; - il primo foglio deve essere siglato da tutte le parti ed il secondo firmato per esteso ed in modo leggibile. - La conciliazione può avvenire alla presenza anche di più soggetti che debbano effettuare la medesima composizione purchè siano garantiti i diritti di privacy legati ai dati sensibili contenuti nel documento che dovrà essere letto omettendo i dati evidenziati tra parentesi nel fac-simile. - E comunque garantito il diritto di chiedere che la conciliazione avvenga in separata sede e senza presenze non autorizzate da una qualsiasi delle parti.

3 Note: di seguito si riportano gli articoli delle leggi e dei codici citati nel documento di conciliazione. Legge 11 agosto 1973, n. 533 (Gazzetta Ufficiale n. 237 del 13 settembre 1973) Disciplina delle controversie individuali di lavoro e delle controversie in materia di previdenza e di assistenza obbligatorie. Art. 1. Il titolo IV del libro secondo del codice di procedura civile approvato con regio decreto 28 ottobre 1940, n. 1443, è sostituito dal seguente: Titolo IV Norme per le controversie in materia di lavoro. Capo I DELLE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO Sezione I Disposizioni generali Art (Controversie individuali di lavoro). - Si osservano le disposizioni del presente capo nelle controversie relative a: 1) rapporti di lavoro subordinato privato, anche se non inerenti all'esercizio di una impresa; (In un atto pubblico che riproduce in estratto un documento, indica parole o frasi omesse perché coperte da segreto o giudicate non necessarie alla comprensione e all'uso dell'atto stesso) Art (Tentativo facoltativo di conciliazione). - Chi intende proporre in giudizio una domanda relativa ai rapporti previsti dall'articolo precedente, e non ritiene di avvalersi delle procedure di conciliazione previste dai contratti e accordi collettivi, può promuovere anche tramite una associazione sindacale il tentativo di conciliazione presso la commissione di conciliazione, nella cui circoscrizione si trova l'azienda o una qualsiasi dipendenza di questa, alla quale è addetto il lavoratore, o presso la quale egli prestava la sua opera al momento della fine del rapporto. La commissione, ricevuta la richiesta, tenta la conciliazione della controversia, convocando le parti, per una riunione da tenersi non oltre dieci giorni dal ricevimento della richiesta. Con provvedimento del direttore dell'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione è istituita in ogni provincia, presso l'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione, una commissione provinciale di conciliazione composta dal direttore dell'ufficio stesso o da un suo delegato, in qualità di presidente, da quattro rappresentanti effettivi e da quattro supplenti dei datori di lavoro e da quattro rappresentanti effettivi e da quattro supplenti dei lavoratori, designati dalle rispettive organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative su base nazionale. Commissioni di conciliazione possono essere istituite, con le stesse modalità e con la medesima composizione di cui al precedente comma, anche presso le sezioni zonali degli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione. Le commissioni, quando se ne ravvisi la necessità, affidano il tentativo di conciliazione a proprie sottocommissioni, presiedute dal direttore dell'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione o da un suo delegato, che rispecchino la composizione prevista dal precedente terzo comma. In ogni caso per la validità della riunione è necessaria la presenza del presidente e di almeno un rappresentante dei datori di lavoro e di uno dei lavoratori. Ove la riunione della commissione non sia possibile per la mancata presenza di almeno uno dei componenti di cui al precedente comma, il direttore dell'ufficio provinciale del lavoro certifica l'impossibilità di procedere al tentativo di conciliazione.

4 Art (Processo verbale di conciliazione). - Se la conciliazione riesce, si forma processo verbale che deve essere sottoscritto dalle parti e dal presidente del collegio che ha esperito il tentativo, il quale certifica l'autografia della sottoscrizione delle parti o la loro impossibilità di sottoscrivere. Il processo verbale è depositato a cura delle parti o dell'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione nella cancelleria della pretura nella cui circoscrizione è stato formato. Il pretore, su istanza della parte interessata, accertata la regolarità formale del verbale di conciliazione, lo dichiara esecutivo con decreto. Se il tentativo di conciliazione si è svolto in sede sindacale, il processo verbale di avvenuta conciliazione è depositato presso l'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione a cura di una delle parti o per il tramite di un'associazione sindacale. Il direttore, o un suo delegato, accertatane la autenticità, provvede a depositarlo nella cancelleria della pretura nella cui circoscrizione è stato redatto. Il pretore, su istanza della parte interessata, accertata la regolarità formale del verbale di conciliazione, lo dichiara esecutivo con decreto. Art (Processo verbale di mancata conciliazione). - Se la conciliazione non riesce, si forma processo verbale: in esso le parti possono indicare la soluzione, anche parziale, nella quale concordano, precisando, quando è possibile, l'ammontare del credito che spetta al lavoratore. In quest'ultimo caso il processo verbale acquista efficacia di titolo esecutivo, osservate le disposizioni di cui all'art L'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione ha l'obbligo di rilasciare, alla parte che ne faccia richiesta, copia del verbale nel termine di cinque giorni. Codice Civile Capo XXV Della transazione Art Nozione La transazione è il contratto col quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già incominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro. Vocabolario novativa Si definisce novazione, in termine giuridico, l'estinzione di un rapporto di obbligazione tra due parti (creditrice e debitrice) con conseguente nascita di uno nuovo, rispetto al precedente mutato nel titolo o nell'oggetto. La novazione è disciplinata dall'articolo 1230 del codice civile. Per parlare di novazione è necessario che da ambo le parti vi sia volontà esplicita di mutare l'obbligazione in essere; pertanto perché essa possa validamente configurarsi devono risultare espressamente alcuni elementi essenziali: la volontà (tecnicamente animus novandi ); l'indicazione del nuovo titolo e del nuovo oggetto (tecnicamente aliquid novi ) l'indicazione dell'obbligazione originale che si vuole mutare in quella nuova (tecnicamente obligatio novanda )

5 Per quanto riguarda invece gli effetti verso terzi, l'articolo 1300 recita: La novazione tra il creditore e uno dei debitori in solido libera gli altri debitori. Qualora però si sia voluto limitare la novazione a uno solo dei debitori, gli altri non sono liberati che per la parte di quest'ultimo. Se convenuta tra uno dei creditori in solido e il debitore, la novazione ha effetto verso gli altri creditori solo per la parte del primo (1230 e seguenti, 1268 e seguenti). (Codice civile, articolo 1300) Questo significa che, qualora un debitore in solido con altri novi l'obbligazione in essere con la parte creditrice, la novazione solleva gli altri debitori solidali, qualora non espressamente specificato altrimenti. Altrimenti, in caso che il creditore e il debitore si accordino solo per la quotaparte di quest'ultimo, gli altri debitori sono obbligati per il rimanente; qualora altresì un debitore si accordi solo con uno dei suoi creditori in solido, rimane responsabile verso gli altri per la quota rimanente. Codice Civile Libro Quinto: Del lavoro Titolo II: Del lavoro nell'impresa Capo I: Dell'impresa in generale Sezione I: Dell'imprenditore Art Rinunzie e transazioni Così sostituito dall art. 6 della Legge 11 agosto 1973, n. 533 Le rinunzie e le transazioni (1966), che hanno per oggetto diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili della legge e dei contratti o accordi collettivi concernenti i rapporti di cui all'art. 409 Cod. Proc. Civ., non sono valide. L'impugnazione deve essere proposta, a pena di decadenza, entro sei mesi dalla data di cessazione del rapporto o dalla data della rinunzia o della transazione, se queste sono intervenute dopo la cessazione medesima. Le rinunzie e le transazioni di cui ai commi precedenti possono essere impugnate con qualsiasi atto scritto, anche stragiudiziale, del lavoratore idoneo a renderne nota la volontà. Le disposizioni del presente articolo non si applicano alla conciliazione intervenuta ai sensi degli artt. 185, 410 e 411 Cod. Proc. Civ. Codice di Procedura civile Art Processo verbale di conciliazione Se la conciliazione riesce, si forma processo verbale che deve essere sottoscritto dalle parti e dal presidente del collegio che ha esperito il tentativo, il quale certifica l'autografia della sottoscrizione delle parti o la loro impossibilità di sottoscrivere. Il processo verbale é depositato a cura delle parti o dell'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione nella cancelleria della pretura nella cui circoscrizione é stato formato. Il pretore, su istanza della parte interessata, accertata la regolarità formale del verbale di conciliazione, lo dichiara esecutivo con decreto. Se il tentativo di conciliazione si é svolto in sede sindacale, il processo verbale di avvenuta conciliazione é depositato presso l'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione a cura di una delle parti o per il tramite di un'associazione sindacale. Il direttore, o un suo delegato, accertatane la autenticità, provvede a depositarlo nella cancelleria della pretura nella cui circoscrizione é stato redatto. Il pretore, su istanza della parte interessata, accertata la regolarità formale del verbale di conciliazione, lo dichiara esecutivo con decreto. A cura del settore Informazione della UILposte di Verona - Gennaio 2012

Il giorno del mese 2007 in, con il presente atto da valere ad ogni effetto di legge, si stipula il seguente accordo aziendale TRA

Il giorno del mese 2007 in, con il presente atto da valere ad ogni effetto di legge, si stipula il seguente accordo aziendale TRA ACCORDO AZIENDALE PER LA REGOLARIZZAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO NON RISULTANTI DA SCRITTURE O ALTRA DOCUMENTAZIONE, AI SENSI DI QUANTO PREVISTO DALL ART. 1, COMMI 1192 1201 DELLA LEGGE 296 DEL 27 DICEMBRE

Dettagli

Ante Collegato Lavoro Disposizioni in vigore dal 24/11/2010 Titolo IV. Titolo IV NORME PER LE CONTROVERSIE IN

Ante Collegato Lavoro Disposizioni in vigore dal 24/11/2010 Titolo IV. Titolo IV NORME PER LE CONTROVERSIE IN Consulenza del Lavoro Online - Modifiche apportate dal Collegato Lavoro alla Sezione I (Disposizioni Generali )Titolo IV (Norme per le controversie in materia di lavoro) Capo I (Controversie individuali

Dettagli

Rinunzie e transazioni nel diritto del lavoro LAUREA MAGISTRALE MONICA MC BRITTON

Rinunzie e transazioni nel diritto del lavoro LAUREA MAGISTRALE MONICA MC BRITTON Rinunzie e transazioni nel diritto del lavoro LAUREA MAGISTRALE - 2016 MONICA MC BRITTON Rinunzie e transazioni nel diritto del lavoro La disciplina delle rinunzie e transazioni nel diritto del lavoro

Dettagli

Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento

Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento Accordo di conciliazione e rinuncia all impugnazione del licenziamento PUNTI DI ATTENZIONE La rinuncia è un atto unilaterale con il

Dettagli

TITOLO IV - CONTROVERSIE IN MATERIA DI LAVORO

TITOLO IV - CONTROVERSIE IN MATERIA DI LAVORO 1073 TITOLO IV - CONTROVERSIE IN MATERIA DI LAVORO Art. 410 1. Tutte le controversie in materia di contratti agrari o conseguenti alla conversione dei contratti associativi in affitto sono di competenza

Dettagli

La disciplina giuridica e i caratteri della novazione e gli altri modi di estinzione delle obbligazioni

La disciplina giuridica e i caratteri della novazione e gli altri modi di estinzione delle obbligazioni La disciplina giuridica e i caratteri della novazione e gli altri modi di estinzione delle obbligazioni Autore: Concas Alessandra In: Diritto civile e commerciale La novazione è disciplinata dall'articolo

Dettagli

APPLICHIAMO L'ISTITUTO DELLA VACANZA CONTRATTUALE

APPLICHIAMO L'ISTITUTO DELLA VACANZA CONTRATTUALE APPLICHIAMO L'ISTITUTO DELLA VACANZA CONTRATTUALE La Segreteria Nazionale, nella seduta del 1 settembre, nel discutere delle forme di lotta da mettere in atto per la ritardata applicazione del contratto,

Dettagli

Il Codice di Procedure Civile dopo il 1167-B

Il Codice di Procedure Civile dopo il 1167-B Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Politiche Attive del Lavoro Politiche del Mezzogiorno e dello Sviluppo Territoriale Il Codice di Procedure Civile dopo il 1167-B Gli articoli del

Dettagli

Legge 15 luglio 1966, n. 604

Legge 15 luglio 1966, n. 604 Legge 15 luglio 1966, n. 604 (in Gazz. Uff., 6 agosto, n. 195) Norme sui licenziamenti individuali (1). (1) Il d.lg. 19 febbraio 1998, n. 51, ha soppresso l'ufficio del pretore e, fuori dai casi espressamente

Dettagli

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI (Del. G.P. 306/99) ART. 1 FONTI NORMATIVE GENERALI 1. Le sanzioni disciplinari ed il procedimento per l applicazione delle stesse nei confronti del personale

Dettagli

Regolamento per le Commissioni Regionali di Conciliazione

Regolamento per le Commissioni Regionali di Conciliazione Regolamento per le Commissioni Regionali di Conciliazione Art. 1 Istituzione della Commissione Presso ciascun EPAR Regionale, su delibera del relativo Consiglio di Amministrazione Regionale, potrà essere

Dettagli

note: Entrata in vigore delle legge: 11-8-1991 Art. 4 Procedura per la dichiarazione di mobilità

note: Entrata in vigore delle legge: 11-8-1991 Art. 4 Procedura per la dichiarazione di mobilità LEGGE 23 luglio 1991, n. 223 Norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni

Dettagli

Codice Civile (1942) art. 2094

Codice Civile (1942) art. 2094 Codice Civile (1942) art. 2094 SEZIONE II Dei collaboratori dell'imprenditore Prestatore di lavoro subordinato. [I]. È prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare

Dettagli

L'arbitrato nelle controversie di lavoro Legge 4 novembre 2010 n Alessandro Corvino Avvocato del Foro di Bergamo

L'arbitrato nelle controversie di lavoro Legge 4 novembre 2010 n Alessandro Corvino Avvocato del Foro di Bergamo L'arbitrato nelle controversie di lavoro Legge 4 novembre 2010 n. 183 Alessandro Corvino Avvocato del Foro di Bergamo L'arbitrato nelle controversie di lavoro Legge 4 novembre 2010 n. 183 Le sedi arbitrali

Dettagli

Allegato A. Allegato n. 7bis

Allegato A. Allegato n. 7bis OGGETTO: Legge n. 488/92 Modifiche alla circolare n. 900315 del 14 luglio 2000 concernente le modalità e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni al settore industria nelle aree

Dettagli

Conciliazione e arbitrato nel Collegato lavoro

Conciliazione e arbitrato nel Collegato lavoro Conciliazione e arbitrato nel Collegato lavoro di Alessandro Corvino Avvocato Collaboratore Adapt - Centro Studi Internazionali e Comparati sul diritto del lavoro e sulle Relazioni industriali Le sedi

Dettagli

FORUM permanente di approfondimento delle tematiche giuslavoristiche con i Professionisti del Lavoro

FORUM permanente di approfondimento delle tematiche giuslavoristiche con i Professionisti del Lavoro DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHEtic giuslavoristiche con i Professionisti del Lavoro DIPARTIMENTO DI ECONOMIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHEhe FORUM permanente di approfondimento delle tematiche giuslavoristiche

Dettagli

LE REGOLE DELLA CONCILIAZIONE COME AVVIARE LA PROCEDURA CONCILIATIVA

LE REGOLE DELLA CONCILIAZIONE COME AVVIARE LA PROCEDURA CONCILIATIVA LE REGOLE DELLA CONCILIAZIONE COME AVVIARE LA PROCEDURA CONCILIATIVA Il servizio si attiva attraverso il deposito di una domanda di conciliazione presso la Segreteria. La Segreteria informa l altra parte

Dettagli

La conciliazione dei procedimenti civili. Aspetti formali e di metodo

La conciliazione dei procedimenti civili. Aspetti formali e di metodo La conciliazione dei procedimenti civili Aspetti formali e di metodo 13 novembre 2014 33040 Campolongo Tapogliano (UD) corso A. Volta n. 9 tel.0431 99575 fax 0431 974791 Contenzioso civile Tipi di procedimenti

Dettagli

Art. 31 collegato lavoro con emendamenti in corsivo e grassetto

Art. 31 collegato lavoro con emendamenti in corsivo e grassetto Art. 31 collegato lavoro con emendamenti in corsivo e grassetto 1. L articolo 410 del codice di procedura civile e` sostituito dal seguente: «Art. 410. - (Tentativo di conciliazione). Chi intende proporre

Dettagli

Codice di procedura civile. Gazzetta Ufficiale 28 ottobre 1940, n. 253 Codice di procedura civile [approvato con R.D , n.

Codice di procedura civile. Gazzetta Ufficiale 28 ottobre 1940, n. 253 Codice di procedura civile [approvato con R.D , n. Codice di procedura civile Gazzetta Ufficiale 28 ottobre 1940, n. 253 Codice di procedura civile [approvato con R.D. 28.10.1940, n. 1443] - Stralcio - di lavoro - CAPO PRIMO. Delle controversie individuali

Dettagli

RISOLUZIONE - AGENZIA ENTRATE - 28 maggio 2009, n. 135/E

RISOLUZIONE - AGENZIA ENTRATE - 28 maggio 2009, n. 135/E RISOLUZIONE - AGENZIA ENTRATE - 28 maggio 2009, n. 135/E OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Cessione ramo d azienda - Somme liquidate al dipendente per effetto

Dettagli

Nello stesso anno quindi, allo scopo di regolamentare meglio tutto ciò, è stata presentata al

Nello stesso anno quindi, allo scopo di regolamentare meglio tutto ciò, è stata presentata al Biografieonline.it Oggetto di infinite discussioni, il sudato "Statuto dei lavoratori" nasce il 20 maggio del 1970, sette mesi dopo il famoso "autunno caldo" del 1969 che coinvolse oltre sette milioni

Dettagli

Art. 31 Conciliazione e arbitrato

Art. 31 Conciliazione e arbitrato Art. 31 Conciliazione e arbitrato 1. L articolo 410 del codice di procedura civile è sostituito dal seguente: «Art. 410. (Tentativo di conciliazione). Chi intende proporre in giudizio una domanda relativa

Dettagli

Firma dell Accettante/ degli Accettanti X

Firma dell Accettante/ degli Accettanti X 9. Modalità di stipulazione della Transazione La Transazione viene stipulata mediante scambio di corrispondenza, con il relativo trattamento fiscale. L eventuale imposta di registro relativa alla Transazione

Dettagli

Accordo in sede sindacale: non valido se il sindacato non informa il lavoratore (Cass. n /2013)

Accordo in sede sindacale: non valido se il sindacato non informa il lavoratore (Cass. n /2013) Accordo in sede sindacale: non valido se il sindacato non informa il lavoratore (Cass. n. 24024/2013) Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Massima L accordo tra il dipendente

Dettagli

Atto di fondazione del 24 ottobre 1984

Atto di fondazione del 24 ottobre 1984 FONDAZIONE ABENDROT La Cassa pensioni all insegna della sostenibilità Atto di fondazione del 24 ottobre 1984 Stato 1.1.2007 1. Denominazione e sede 1.1 Con la denominazione di «Fondazione Abendrot» è stata

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE OGGETTO INDENNITÀ DI GUARDIA INDEBITAMENTE CORRISPOSTA QUESITO (posto in data 3 novembre 2010) Avendo la mia Azienda indebitamente corrisposto negli ultimi dieci anni, l'indennità di guardia notturna per

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

IL G.E.I.E 1/2006 marzo 2006 www.an.camcom.it

IL G.E.I.E 1/2006 marzo 2006 www.an.camcom.it REGISTRO DELLE IMPRESE IL G.E.I.E 1/2006 marzo 2006 www.an.camcom.it INDICE PREMESSA...3 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO...3 1.1 Regolamento (CEE) n. 2137/85 del Consiglio del 25 luglio 1985...3 1.2 Decreto

Dettagli

Page 1 of 7 LEGGE 4 novembre 2010, n. 183 Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego,

Dettagli

Regolamento di Conciliazione del Servizio Idrico Integrato

Regolamento di Conciliazione del Servizio Idrico Integrato Regolamento di Conciliazione del Servizio Idrico Integrato Art. 1 - Natura e ambito di applicazione della procedura 1. Il presente Regolamento di conciliazione (di seguito Regolamento ), disciplina la

Dettagli

Assemblea degli Azionisti di Banca Intermobiliare SpA del 19.04.2011. - Conferimento di delega -

Assemblea degli Azionisti di Banca Intermobiliare SpA del 19.04.2011. - Conferimento di delega - Assemblea degli Azionisti di Banca Intermobiliare SpA del 19.04.2011 - Conferimento di delega - Il/La Sottoscritto/a nato/a a, il, in qualità di: socio titolare di n. azioni ordinarie Banca Intermobiliare

Dettagli

ESTRATTO DAL CODICE CIVILE ITALIANO

ESTRATTO DAL CODICE CIVILE ITALIANO ESTRATTO DAL CODICE CIVILE ITALIANO [OMISSIS] TITOLO II DEL LAVORO NELL'IMPRESA CAPO I Dell'impresa in generale SEZIONE I Dell'imprenditore Art. 2082 Imprenditore E' imprenditore chi esercita professionalmente

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE - Decreto 30 gennaio 2007

MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE - Decreto 30 gennaio 2007 MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE - Decreto 30 gennaio 2007 Attuazione dell articolo 1, comma 765, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Procedure di espressione della volontà del lavoratore

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE Fac-simile di convenzione di negoziazione assistita (generica) (si rammenta che, al di fuori delle ipotesi di cui all'art. 6 del D.L. n. 132/2014, conv. in L. n. 162/2014, per stipulare la convezione di

Dettagli

I N D I C E. Approvato con D.C.U. n. 31 del 13.11.2013. Modificato con D.C.U. n. 21 del 30.09.2015

I N D I C E. Approvato con D.C.U. n. 31 del 13.11.2013. Modificato con D.C.U. n. 21 del 30.09.2015 Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche

Dettagli

ACCORDO PER LA DISCIPLINA SPERIMENTALE DI CONCILIAZIONE E ARBITRATO PER IL PERSONALE DEL COMPARTO SCUOLA

ACCORDO PER LA DISCIPLINA SPERIMENTALE DI CONCILIAZIONE E ARBITRATO PER IL PERSONALE DEL COMPARTO SCUOLA ACCORDO PER LA DISCIPLINA SPERIMENTALE DI CONCILIAZIONE E ARBITRATO PER IL PERSONALE DEL COMPARTO SCUOLA A seguito del parere favorevole del Consiglio dei Ministri espresso in data 9 agosto 2001 sull ipotesi

Dettagli

VADEMECUM 2015 REGISTRO IMPRESE

VADEMECUM 2015 REGISTRO IMPRESE SOCIETA DI CAPITALI SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE NON NOTARILE. Nel caso in cui si verifichi una delle cause di scioglimento della società, operanti di diritto, previste dall art 2484, 1 co (da n.1 a n.5)

Dettagli

XVI 1167 B. Articoli relativi al processo e alle controversie di lavoro (30, 31, 32)

XVI 1167 B. Articoli relativi al processo e alle controversie di lavoro (30, 31, 32) SENATO DELLA REPUBBLICA XVI 1167 B Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l impiego,

Dettagli

COMMISSIONE PARITETICA DI CONCILIAZIONE DELLE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO (Costituita ai sensi dell art. 11 del CCNL 19 gennaio 2012)

COMMISSIONE PARITETICA DI CONCILIAZIONE DELLE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO (Costituita ai sensi dell art. 11 del CCNL 19 gennaio 2012) COMMISSIONE PARITETICA DI CONCILIAZIONE DELLE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO (Costituita ai sensi dell art. 11 del CCNL 19 gennaio 2012) VERBALE DI CONCILIAZIONE (art. 412-ter c.p.c.) Il giorno «Data_conciliazione»

Dettagli

DOMANDA DI MEDIAZIONE

DOMANDA DI MEDIAZIONE DOMANDA DI MEDIAZIONE Spett.le O.M.A. Organismo di Conciliazione dell'ordine degli A.P.P.C. della Provincia di Firenze Il/la sottoscritto/a..nato/a a il..residente in via..n.. CAP. città.... prov. tel..

Dettagli

ALLEGATO B DOMANDA DI CONCILIAZIONE

ALLEGATO B DOMANDA DI CONCILIAZIONE All Organismo di Conciliazione Paritetica Trenitalia S.p.A. Associazioni di consumatori Piazza della Croce Rossa n. 1 00161 Roma Nome... Cognome.... Data di nascita Luogo di nascita........ prov.. residente

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

LEGGE 15 LUGLIO 1966, N. 604

LEGGE 15 LUGLIO 1966, N. 604 [1] ART. 1 [2] ART. 2 (1) [3] ART. 3 [4] ART. 4 [5] ART. 5 [6] ART. 6 [7] ART. 7 (1) [8] ART. 8 (1) [9] ART. 9 [10] ART. 10 [11] ART. 11 [12] ART. 12 [13] ART. 13 [14] ART. 14 LEGGE 15 LUGLIO 1966, N.

Dettagli

L n Disciplina dei licenziamenti individuali. Pubblicata nella Gazz. Uff. 11 maggio 1990, n. 108.

L n Disciplina dei licenziamenti individuali. Pubblicata nella Gazz. Uff. 11 maggio 1990, n. 108. L. 11-5-1990 n. 108 Disciplina dei licenziamenti individuali. Pubblicata nella Gazz. Uff. 11 maggio 1990, n. 108. Epigrafe 1. Reintegrazione. 2. Riassunzione o risarcimento del danno. 3. Licenziamento

Dettagli

Città di Pace e per la Scienza --------------------------

Città di Pace e per la Scienza -------------------------- E R I C E Città di Pace e per la Scienza -------------------------- Avviso informativo per il conferimento di Incarichi di componente del Collegio Sindacale della società partecipata Funierice Service

Dettagli

ISTANZA DI CHIAMATA DI TERZI NELLA MEDIAZIONE 1

ISTANZA DI CHIAMATA DI TERZI NELLA MEDIAZIONE 1 Procedimento n. a cura della Segreteria ISTANZA DI CHIAMATA DI TERZI NELLA MEDIAZIONE 1 IL/I SOTTOSCRITTO/I 1) (Nome e cognome) 2) (Nome e cognome) 3) (Nome e cognome) 1 Si vedano le istruzioni per la

Dettagli

L'esecuzione forzata non può avere luogo che in virtù di un titolo esecutivo per un diritto

L'esecuzione forzata non può avere luogo che in virtù di un titolo esecutivo per un diritto Art. 474. ( 1 ) (Titolo esecutivo) L'esecuzione forzata non può avere luogo che in virtù di un titolo esecutivo per un diritto certo, liquido ed esigibile. Sono titoli esecutivi: 1) le sentenze, i provvedimenti

Dettagli

- Ministero del Lavoro e Previdenza sociale. Decreto ministeriale del 30 gennaio 2007

- Ministero del Lavoro e Previdenza sociale. Decreto ministeriale del 30 gennaio 2007 - Ministero del Lavoro e Previdenza sociale Decreto ministeriale del 30 gennaio 2007 Gazzetta Ufficiale del 1 febbraio 2007, n. 26 Attuazione dell'articolo 1, comma 765, della Legge 27 dicembre 2006, n.

Dettagli

Capo III Della società in nome collettivo

Capo III Della società in nome collettivo Capo III Della società in nome collettivo Capo III Della società in nome collettivo Art. 2291. Nozione. Nella società in nome collettivo tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni

Dettagli

All. 2 REGOLAMENTO ATTUATIVO DELLE PRESTAZIONI DI EBINSAFI

All. 2 REGOLAMENTO ATTUATIVO DELLE PRESTAZIONI DI EBINSAFI All. 2 REGOLAMENTO ATTUATIVO DELLE PRESTAZIONI DI EBINSAFI ARTICOLO 1 (Prestazioni di Assistenza integrativa) EBINSAFI eroga: A. un contributo una tantum pari a 500,00 lordi in favore dei dipendenti, del

Dettagli

Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91. marzo 2015

Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91. marzo 2015 Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91 marzo 2015 Gestione della lista di mobilità: riferimenti normativi Legge Regionale 28 settembre 2006 n. 22 - art.

Dettagli

Esito attività di controllo. Tipologia di transazione - effetti giuridici. Note. Ulteriori controlli

Esito attività di controllo. Tipologia di transazione - effetti giuridici. Note. Ulteriori controlli La struttura dell'accordo di conciliazione/transazione E' stata verificata la tipologia dell'accordo di transazione? La RINUNCIA / TRANSAZIONE ha ad oggetto diritti disponibili escludendo quelli indisponibili?

Dettagli

ADDENDUM AL CONTRATTO QUADRO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI IN AMBITO SISTEMI GESTIONALI INTEGRATI

ADDENDUM AL CONTRATTO QUADRO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI IN AMBITO SISTEMI GESTIONALI INTEGRATI ADDENDUM AL CONTRATTO QUADRO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI IN AMBITO SISTEMI GESTIONALI INTEGRATI tra Consip S.p.A., a socio unico con sede legale in Roma e domiciliata ai fini del presente atto in Roma,

Dettagli

ATTO DI TRANSAZIONE. Il giorno del mese di..dell anno in Pollina, presso la sede municipale di Piazza Maddalena n.2;

ATTO DI TRANSAZIONE. Il giorno del mese di..dell anno in Pollina, presso la sede municipale di Piazza Maddalena n.2; ATTO DI TRANSAZIONE Il giorno del mese di..dell anno 2017 in Pollina, presso la sede municipale di Piazza Maddalena n.2; TRA Il Comune di Pollina, con sede in Piazza Maddalena n. 2, Cod.Fisc in persona

Dettagli

I MODELLI DI SEGUITO RIPORTATI SONO RELATIVI AL VECCHIO PROCEDIMENTO DI CONCILIAZIONE EX D.Lgs. n. 5/2003

I MODELLI DI SEGUITO RIPORTATI SONO RELATIVI AL VECCHIO PROCEDIMENTO DI CONCILIAZIONE EX D.Lgs. n. 5/2003 VAI ALLA SEZIONE DOCUMENTI SCARICABILI PER SCARICARE I MODELLI CON MINIGUIDA RELATIVI AL NUOVO PROC EDIMENTO DI CONCILIAZIONE EX D.Lgs. n. 28/2010 I MODELLI DI SEGUITO RIPORTATI SONO RELATIVI AL VECCHIO

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE Area Amministrativa - contabile : N. 63 Registro Generale : N. 93 Pubblicata il 1.10.2011 OGGETTO Assunzione a tempo determinato e a tempo pieno di

Dettagli

CONVERSIONE IN LEGGE DEL D. L. 18/10/2012, N. 179 RECANTE ULTERIORI MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE PROPOSTA DI EMENDAMENTO

CONVERSIONE IN LEGGE DEL D. L. 18/10/2012, N. 179 RECANTE ULTERIORI MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE PROPOSTA DI EMENDAMENTO EMENDAMENTO SALVA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA A TEMPO INDETERMINATO Sen. Franco Bruno Sen. Maria Giuseppa Castiglione DEPOSITATA PRESSO LA X COMMISSIONE INDUSTRIA CONVERSIONE IN LEGGE DEL D. L. 18/10/2012,

Dettagli

Rinunzie transazioni-conciliazioni

Rinunzie transazioni-conciliazioni La conciliazione e rinunzia di diritti dei lavoratori ex art. 2113 Codice Civile. La sede sindacale. Vincoli-limiti introdotti dalla Nota del Ministero del Lavoro n 5199 del 16 marzo 2016. La Commissione

Dettagli

PROVINCIA DI BRESCIA - SETTORE AGRICOLTURA CACCIA E PESCA - Via Milano 13-25126 BRESCIA INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

PROVINCIA DI BRESCIA - SETTORE AGRICOLTURA CACCIA E PESCA - Via Milano 13-25126 BRESCIA INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PROVINCIA DI BRESCIA - SETTORE AGRICOLTURA CACCIA E PESCA - Via Milano 13-25126 BRESCIA INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL ART. 13 DEL D.LGS. N. 196/03 CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE

Dettagli

Comune di Venezia Allegato A

Comune di Venezia Allegato A Comune di Venezia Allegato A MODALITÀ PER LA RATEIZZAZIONE DEGLI IMPORTI DERIVANTI DA MONETIZZAZIONE MODALITÀ PER LA RATEIZZAZIONE DEGLI IMPORTI DERIVANTI DA MONETIZZAZIONE Per corrispettivi fino a 20.000,00

Dettagli

STUDIO LEGALE Avv.Maria Bruschetti. Via G.Mazzini n.68 - PONTEDERA Tel e Fax 0587/55587

STUDIO LEGALE Avv.Maria Bruschetti. Via G.Mazzini n.68 - PONTEDERA Tel e Fax 0587/55587 STUDIO LEGALE Avv.Maria Bruschetti Via G.Mazzini n.68 - PONTEDERA Tel e Fax 0587/55587 TRIBUNALE DI PISA Sezione Distaccata di Pontedera ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI La Ditta, con sede in n., in persona

Dettagli

PARTE III CONTRATTO COLLETTIVO

PARTE III CONTRATTO COLLETTIVO 1 PARTE III CONTRATTO COLLETTIVO CODICE CIVILE Art. 2070 - Criteri di applicazione L appartenenza alla categoria professionale, ai fini dell applicazione del contratto collettivo, si determina secondo

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena DELIBERAZIONE DI GIUNTA N 18 DEL 04/05/2016 C O P I A OGGETTO : APPROVAZIONE PROTOCOLLO DI INTESA TRA L'UNIONE DEI COMUNI

Dettagli

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie (comma 27, articolo 52, Legge 27 dicembre 2002, n. 289) 1 CONFERENZA

Dettagli

Accordo quadro nazionale per lo svolgimento dei corsi di formazione rivolti ai Rappresentanti per la Sicurezza di cui al D.Lgs. n. 626/94.

Accordo quadro nazionale per lo svolgimento dei corsi di formazione rivolti ai Rappresentanti per la Sicurezza di cui al D.Lgs. n. 626/94. 104 Allegato n. 4 (ex Allegato 4 al CCNL 1998/2001) Accordo quadro nazionale per lo svolgimento dei corsi di formazione rivolti ai Rappresentanti per la Sicurezza di cui al D.Lgs. n. 626/94 la FISM la

Dettagli

TRIBUNALE DI PRATO Atto di pignoramento presso terzi XXX S.p.A. Premesso YYY S.r.l. YYY S.r.l. XXX S.p.A. YYY S.r.l., XXX S.p.A.

TRIBUNALE DI PRATO Atto di pignoramento presso terzi XXX S.p.A. Premesso YYY S.r.l. YYY S.r.l. XXX S.p.A. YYY S.r.l., XXX S.p.A. TRIBUNALE DI PRATO Atto di pignoramento presso terzi della XXX S.p.A., in persona del proprio Presidente del Consiglio d Amministrazione nonché Legale Rappresentante Sig.... (C.f.:...), con sede legale

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE Area Amministrativa - contabile : N.65 Registro Generale : N.95 Pubblicata il 15.10.2011 OGGETTO: Proroga assunzione a tempo determinato e a tempo

Dettagli

REGOLAMENTO. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 21 novembre 2017

REGOLAMENTO. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 21 novembre 2017 REGOLAMENTO Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 21 novembre 2017 Indice Art. 1 - Scopi... pag. 3 Art. 2 - Modalità di iscrizione al... pag. 3 Art. 3 - Registri amministrativo-contabili... pag.

Dettagli

Libro II Del processo di cognizione Titolo IV - Norme per le controversie in materia di lavoro *

Libro II Del processo di cognizione Titolo IV - Norme per le controversie in materia di lavoro * Codice Procedura Civile Approvato con regio decreto 29 ottobre 1940, n. 1443 Libro II Del processo di cognizione Titolo IV - Norme per le controversie in materia di lavoro * Art. 409 Controversie individuali

Dettagli

CONVENZIONE PER L ATTIVITA DEL MEDICO COMPETENTE TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE N 8 DI CAGLIARI E LA PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA DI CAGLIARI

CONVENZIONE PER L ATTIVITA DEL MEDICO COMPETENTE TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE N 8 DI CAGLIARI E LA PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA DI CAGLIARI CONVENZIONE PER L ATTIVITA DEL MEDICO COMPETENTE TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE N 8 DI CAGLIARI E LA PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA DI CAGLIARI Convenzione tra l Azienda Sanitaria Locale n 8 di Cagliari

Dettagli

Schema pro-forma di adesione alla Manifestazione di interesse

Schema pro-forma di adesione alla Manifestazione di interesse Schema pro-forma di adesione alla Manifestazione di interesse ISTRUZIONI DI COMPILAZIONE: Fermo restando quanto previsto dall invito a manifestare interesse, si rammenta che: - la manifestazione di interesse

Dettagli

FIRST/CISL TUTELA LEGALE

FIRST/CISL TUTELA LEGALE 1 FIRST/CISL TUTELA LEGALE DEFINIZIONI: Nel testo che segue, si intendono: - ASSICURATO: il soggetto il cui interesse è protetto dall assicurazione; - ASSICURAZIONE: il contratto di assicurazione; - ASSISTENZA

Dettagli

AUTO RI T À PO RT UAL E DI PI O M B I N O CONTRATTO DI APPALTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI

AUTO RI T À PO RT UAL E DI PI O M B I N O CONTRATTO DI APPALTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI N. DI REPERTORIO AUTO RI T À PO RT UAL E DI PI O M B I N O PROVINCIA DI LIVORNO CONTRATTO DI APPALTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA NEGLI AMBITI

Dettagli

ATTESTAZIONI, DICHIARAZIONI E COMUNICAZIONI (cancellare le parti che non interessano) OGGETTO: C.U.P. - Codice CIG: [ ]

ATTESTAZIONI, DICHIARAZIONI E COMUNICAZIONI (cancellare le parti che non interessano) OGGETTO: C.U.P. - Codice CIG: [ ] (COMPILARE IN STAMPATELLO IN MODO CHIARO E LEGGIBILE) ATTESTAZIONI, DICHIARAZIONI E COMUNICAZIONI (cancellare le parti che non interessano) COMUNE DI GALATINA VIA UMBERTO I N. 40 73013 GALATINA (LE) OGGETTO:

Dettagli

ISTANZA DI MEDIAZIONE ai sensi del D. Lgs. n. 28/2010

ISTANZA DI MEDIAZIONE ai sensi del D. Lgs. n. 28/2010 ISTANZA DI MEDIAZIONE ai sensi del D. Lgs. n. 28/2010 EQUILIBRIUM S.r.l. sede di Autorità giudiziaria territorialmente competente: PARTE ISTANTE Persona fisica Persona giuridica (Società/Ente/Condominio/altro)

Dettagli

AGENZIA DEL TERRITORIO

AGENZIA DEL TERRITORIO AGENZIA DEL TERRITORIO Provvedimento 25 maggio 2007 Cancellazione di ipoteche immobiliari. Determinazione delle modalità di trasmissione della comunicazione prevista dall articolo 13, comma 8-septies,

Dettagli

Marca da bollo Euro 14.62

Marca da bollo Euro 14.62 Marca da bollo Euro 14.62 PROVINCIA DI TREVISO Ufficio Professioni Turistiche Via Cal di Breda n. 116 31100 Treviso Oggetto: Legge Regionale n. 33/2002 art. 63 - comma 2 - lettera g). Accompagnatore Turistico

Dettagli

Vito SARACINO Dottore Commercialista Revisore Contabile LA CESSIONE DI QUOTE DI SRL TRAMITE INTERMEDIARI ABILITATI: ADEMPIMENTI DICHIARATIVI

Vito SARACINO Dottore Commercialista Revisore Contabile LA CESSIONE DI QUOTE DI SRL TRAMITE INTERMEDIARI ABILITATI: ADEMPIMENTI DICHIARATIVI LA CESSIONE DI QUOTE DI SRL TRAMITE INTERMEDIARI ABILITATI: ADEMPIMENTI DICHIARATIVI a cura del Dott. Vito SARACINO e in Bitonto (BA) L art. 36, comma 1 bis, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito,

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1283/2015 ADOTTATA IN DATA 27/08/2015

DELIBERAZIONE N. 1283/2015 ADOTTATA IN DATA 27/08/2015 DELIBERAZIONE N. 1283/2015 ADOTTATA IN DATA 27/08/2015 OGGETTO: Approvazione atto transattivo della controversia con U.C. Albino Leffe s.r.l.. IL DIRETTORE GENERALE Assistito dal Direttore sanitario f.f.

Dettagli

TITOLO VIII PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE CAPO I CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO

TITOLO VIII PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE CAPO I CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003 n.276 (in Suppl. ordinario n. 159 alla Gazz. Uff., 9 ottobre, n. 235). - Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE Area Amministrativa - contabile : N. 55 Registro Generale : N. 84 Pubblicata il 10.09.2011 Assunzione d urgenza a tempo determinato e a tempo pieno

Dettagli

OGGETTO: Approvazione atto di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro tra Claudio Martini ed il Comune di Carrega Ligure

OGGETTO: Approvazione atto di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro tra Claudio Martini ed il Comune di Carrega Ligure Comune di CARREGA Ligure Via Capoluogo, 48 15060 CARREGA Ligure (AL) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N. 14 OGGETTO: Approvazione atto di risoluzione consensuale del rapporto

Dettagli

Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO

Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO 1 INDICE Art.1 Oggetto, funzioni e sede...3 Art.2 Attribuzioni...3 Art.3 Funzionamento della Conferenza...3

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE Area Amministrativa - contabile : N.64 Registro Generale : N.94 Pubblicata il 1.10.2011 OGGETTO Assunzione a tempo determinato e a tempo pieno di

Dettagli

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali) CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Principi generali) 1. Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dello Statuto d autonomia e della legge regionale

Dettagli

FASCICOLO DI DOCUMENTAZIONE

FASCICOLO DI DOCUMENTAZIONE SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA COMMISSIONI PERMANENTI 2 a (Giustizia) e 11 a (Lavoro, previdenza sociale) FASCICOLO DI DOCUMENTAZIONE DDL n. 1047 SALVI ed altri: Riforma del processo di lavoro

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DECRETO 30 gennaio 2007 Attuazione dell'articolo 1, comma 765, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Procedure di espressione della volonta' del lavoratore circa la destinazione del TFR maturando e disciplina

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze DOMANDA DI CARTA ACQUISTI SPERIMENTALE Modello di dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (artt. 46 e 47, D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445) QUADRO 1 RICHIEDENTE (titolare della carta) Il/La sottoscritto/a

Dettagli

Le regole processuali Avv. Marco Giangrande

Le regole processuali Avv. Marco Giangrande Le regole processuali Avv. Marco Giangrande marcogiangrande@lexellent.it LE REGOLE PROCESSUALI PRESENTAZIONE DELLE NORME CHE REGOLANO IL PROCESSO DEL LAVORO Libro II del processo di cognizione, titolo

Dettagli

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE

REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE ART. 1 - DISPOSIZIONI GENERALI La presente procedura di conciliazione è applicabile unicamente alle controversie che traggono origine dai contratti stipulati tra psicologi

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE Area Amministrativa - contabile : N.41 Registro Generale : N. 68 Pubblicata il 30/06/2011 OGGETTO: Assunzione d urgenza a tempo determinato e a tempo

Dettagli

La Conciliazione. RegioneLombardia

La Conciliazione. RegioneLombardia 1955 UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI COMITATO REGIONALE LOMBARDO E PROVINCIALE DI MILANO La Conciliazione RegioneLombardia Commercio, Fiere e Mercati Programma generale di intervento 2007-2008 della Regione

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE. tra

SCHEMA DI CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE. tra SCHEMA DI CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE Oggi,..... 201.., tra il/la Sig./ra..., nat.. a.. il. 19., residente in.., via.., codice fiscale.. dal (almeno un anno alla data del 1 settembre 2015) da qui in avanti

Dettagli

APPALTI. Regimi di solidarietà

APPALTI. Regimi di solidarietà APPALTI Regimi di solidarietà Viste le recenti e numerose modifiche che regolano la solidarietà negli appalti, di seguito forniamo un riepilogo delle normative che regolano tale responsabilità del committente

Dettagli

VERBALE DI ACCORDO. Tra. si è convenuto quanto segue in ordine ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza:

VERBALE DI ACCORDO. Tra. si è convenuto quanto segue in ordine ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: Autogrill, Accordo D.Lgs 626/94, 29/07/1999 Decorrenza: 29/07/1999 Scadenza: VERBALE DI ACCORDO Addì, 29 Luglio 1999 in sede Fipe Roma - l Autogrill SpA Tra e - la Filcams-Cgil - la Fisascat-Cisl - la

Dettagli