CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA MODALITÀ OPERATIVE 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA MODALITÀ OPERATIVE 2008"

Transcript

1 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA MODALITÀ OPERATIVE 2008 In queste note vorremmo inquadrare la concomitanza tra le prestazioni EBER e il FSR, riassumendo e, ove il caso, riportando, le decisioni e gli orientamenti assunti sulla materia da EBER FSR e anche da parte dei nostri interlocutori istituzionali. La CIGS La CIGS normalmente non si applica al settore artigiano, ma in virtù di accordi siglati in sede di Ministero del Lavoro tra lo stesso, le Parti Sociali, la Regione Emilia Romagna, l INPS e l EBER per gli anni 2005 e 2006 tale ammortizzatore sociale viene riconosciuto anche al settore TAC dell Emilia Romagna. La CIGS normalmente non si applica al settore artigiano, ma da qualche anno a questa parte, in virtù di modifiche introdotte dalla finanziaria 2004, è stato esteso anche a questo settore una particolare modalità di accesso a questi ammortizzatori sociali. In regione dal 2004, a seguito di accordi siglati in sede ministeriale, si è dato corso all accesso alla CIGS per il settore artigiano del TAC. Anche per il 2008 dovrebbero essere disponibili risorse in tal senso, questo in virtù di intese, stipulate tra le Parti Sociale e la Regione che dispone risorse trasferitele dal Ministero del Lavoro. Pertanto il tutto resta come nel passato, salvo alcune modeste modifiche nella modulistica e in un rapporto più diretto con la Regione. Le prestazioni CIGS sono pari all 80% della retribuzione, e per detti periodi si ha diritto alle prestazioni di ANF, viene calcolato il relativo rateo di tredicesima mensilità e danno la copertura previdenziale piena. La sua copertura è migliore di quanto previsto dai regolamenti EBER anche in combinazione con le eventuali prestazioni di disoccupazione. Pertanto ai sensi dell art 13 Regolamento Sospensioni EBER FSR le Imprese sono tenute ad optare per la CIGS anziché per le prestazioni EBER FSR. EBER, in caso di mancato intervento della CIGS, garantisce la copertura dei periodi con le provvidenze previste dai Regolamenti vigenti. I DESTINATARI Le Imprese I lavoratori dipendenti delle aziende site in Emilia Romagna appartenenti al TAC, ovvero, aventi in codice ATECO 2002 DB17, DB18, DC 19, o ATECO 2007 C13, C14, C15. Il codice ATECO è chiaramente identificabile dalla visura camerale. È opportuno sottolineare che l attribuzione che il codice ATECO da parte delle Camere di Commercio non è sempre fatto con attenzione e puntualità in quanto ritenuto solo un aspetto statistico, ma, in questi casi, è discriminante per l ammissione della richiesta di prestazione. È possibile chiedere la variazione del codice compilando un apposito formulario. I Lavoratori Sono assoggettabili alla CIGS tutti i lavoratori dipendenti delle imprese appartenenti al TAC con l esclusione di: apprendisti dipendenti con contratto di formazione lavoro dipendenti con meno di 90 giorni di anzianità aziendale

2 L anzianità aziendale decorre dal giorno di assunzione, e più precisamente: eventuali cambi di inquadramento non intervengono sull anzianità aziendale; in caso di fusione e acquisizione con altra azienda che porta nuova o diversa ragione sociale vale l anzianità acquisita; l anzianità aziendale si ricostituisce in caso di riassunzione Un apprendista, che nel corso della sospensione passa all inquadramento di operaio, se in possesso dall anzianità aziendale minima, può essere posto a carico della CIGS. I lavoratori dipendenti che non possono essere posti a carico della CIGS sono a carico di EBER FSR. LE PROCEDURE Va immediatamente precisato che la CIGS agisce in deroga alle consuete norme che la regolano, perciò la normativa ordinaria va riposizionata in questa fattispecie particolare. Ciò vale anche per le procedure a cui occorre attenersi. La nostra platea di riferimento è data dagli aderenti ad EBER e per semplicità di esposizione andremo ad affrontare SOLO tale condizione, mentre tralasciamo gli obblighi e le procedure che le Imprese non aderenti ad EBER devono seguire dettati dall art. 5 L. 164/75 e ss.mm.. Le Imprese aderenti ad EBER seguono invece le procedure previste da EBER per le proprie provvidenze. Questo è un aspetto molto importante in quanto con un unico accordo (con le procedure EBER) si attivano: le procedure per gli aventi diritto alla CIGS le procedure per i lavoratori dipendenti coperti solo da EBER (apprendisti & co) le procedure di garanzia che EBER fornisce a quanti ricorrono alla CIGS e ne possono venire esclusi per motivi oggettivi. Tali aspetti, assieme ad altri che di seguito esamineremo, sono contenuti nella Delibera assunta dal Consiglio Direttivo di EBER il 22 aprile Il percorso viene attivato con un unico accordo per poi seguire gli iter che, EBER da una parte e la CIGS, dell altra richiedono. Per semplicità ricordiamo che le procedure EBER si sovrappongono a quelle CIGS : redazione accordo nell apposita modulistica FSR 22/08 e FSR 23/08, sottoscritto entro la data di inizio della sospensione, e compilazione domanda di trattamento CIGS; inoltro entro 10 giorni alla Commissione di bacino per il visto di conformità; EBER inoltra alla Regione la richiesta di concessione della CIGS che a questo punto segue il suo iter: a seguito di verifiche la Regione rilascia l autorizzazione dandone comunicazione all Impresa e all INPS;

3 l Impresa comunica alla Regione, l effettivo ammontare delle ore per lavoratore poste a carico della CIGS; l Impresa, ricevute le autorizzazioni, presenta alla propria sede INPS la modulistica INPS richiesta (SR47 e SR48 o SR49) con allegata la dichiarazione di responsabilità INPS eroga le provvidenze Mentre per gli interventi a carico di EBER si seguono le consuete le procedure che prevedono: la richiesta da parte dell Impresa delle provvidenze nell apposita modulistica FSR 20/08 per i lavoratori dipendenti non assoggettabili alla CIGS, evidenziando anche i lavoratori e le ore poste a carico della CIGS; EBER liquida all Impresa nei tempi e nelle modalità consuete; Le eventuali richieste a copertura di concessioni negate di CIGS si devono effettuare ad EBER a seguito della formale reiezione da parte della Regione. L ACCORDO L accordo è unico, vale sia per EBER che per la CIGS e va compilato secondo le procedure EBER. Nell elenco, allegato all accordo, vanno iscritti tutti i lavoratori interessati alla sospensione sia quelli a carico di EBER che quelli a carico della CIGS. I regolamenti EBER ammettono accordi di durata massima di 13 settimane e il tetto delle ore annualmente disponibili per ogni lavoratore dipendente è fissato in 520 (260 per quelli a part time). Gli accordi per l accesso alla CIGS fissano in 4 mesi il limite massimo che sono stati convenzionalmente definiti in 18 settimane e 692 ore per dipendente a tempo pieno 40 ore settimanali e, per i dipendenti a tempo parziale, proporzionate sul relativo orario settimanale. Ne consegue che l accordo, essendo unico, in caso di intervento della CIGS, può raggiungere le 18 settimane di durata, ma le garanzie di EBER intervengono fino ai massimali previsti dai propri regolamenti. I massimali sopra riportati sono intesi per anno solare e possono essere raggiunti sommando più accordi. Siccome ad ogni accordo deve corrispondere una richiesta di concessione, che solo di bolli costa circa 30, è bene valutare fin da subito la possibile durata della sospensione tenendo presente che ciò che conta nel raggiungimento dei massimali, è l effettiva messa in sospensione e non la sua previsione fatta con l accordo. LA DOMANDA DI TRATTAMENTO CIGS Parallelamente all accordo, va compilato anche la domanda di trattamento di integrazione salariale straordinaria da indirizzare alla Regione, ponendo le seguenti attenzioni: Ogni accordo, anche se posto senza soluzione di continuità, deve essere corredato di specifica richiesta di concessione; Va precisata fin da ora la modalità di pagamento delle prestazioni : o Diretta ai lavoratori o Indiretta attraverso l Impresa in quanto questa anticipa le prestazioni CIGS ci deve essere l assoluta corrispondenza delle date tra quelle qui riportate e quelle contenute nell accordo (periodi di sospensione, data di sottoscrizione, ecc.);

4 il riferimento EBER, che è il protocollo assegnato all accordo, sarà compilato a cura di EBER; i lavoratori contenuti nell elenco allegato al quadro D devono avere le caratteristiche necessarie per essere ammessi alla CIGS e devono essere compresi nell elenco allegato all accordo sottoscritto; va allegata fotocopia del libro matricola in cui è evidenziata la data di assunzione del dipendente e l inquadramento raggiunto. la richiesta va bollata con una marca da bollo da 14,62. Per quanto riguarda la fotocopia del libro matricola si precisa che è sufficiente la pagina o le pagine in cui sono iscritti i lavoratori elencati al quadro D purché sia evidente la bollatura INAIL o la bollatura annuale. Il modulo della Regione in formato Excel editabile, è disponibile sul CD ROM Il Sistema EBER anno 2008, e sul sito di EBER. LE RICHIESTE Per semplificare gli iter e per ottemperare al computo delle ore poste a carico di EBER e della CIGS, che hanno valenza entrambe per il montante annuo e quello triennale, nel modulo FSR 20/08 vanno poste sia le ore poste a carico della CIGS che quelle poste a carico di EBER con, per queste ultime, gli elementi per il calcolo delle provvidenze e il conteggio dell eventuale ticket a carico che va calcolato SOLO per le ore poste a carico di EBER FSR, e non per quelle poste a carico della CIGS. Tale comunicazione, inoltrata da EBER alla Regione, è sufficiente per darle notizia delle ore utilizzate, rispetto a quelle ipotizzate nella richiesta di concessione. A seguito dell autorizzazione alla CIGS rilasciata dalla Regione in merito all accordo di riferimento, l Impresa presenterà la richiesta di provvidenze che, in caso di liquidazione diretta (mod. SR47 e SR48), andranno direttamente ai lavoratori, mentre in caso di liquidazione indiretta (mod. SR47 e SR49), perché l impresa ha anticipato le provvidenze richieste, saranno crediti che l Impresa utilizzerà nei confronti dell INPS, alla quale va presentata anche la dichiarazione di responsabilità. L INPS a seguito delle liquidazioni effettuare richiederà all Impresa il versamento di un contributo di solidarietà pari al 3% degli importi erogati. Il pagamento andrà effettuato nelle modalità previste dall Istituto e potrà essere richiesto il suo rimborso a EBER FSR compilando il modello predisposto RIMB CIGS/08 allegando copia del versamento effettuato. La modulistica allegata è anche in formato editabile e sul sito di EBER saranno disponibili gli eventuali aggiornamenti. Calcolo massimali ASPETTI PARTICOLARI I massimali di EBER sono di facile computo: 520 ore per i lavoratori dipendenti a tempo pieno e 260 per quelli a tempo parziale (non ha importanza la percentuale di riduzione) (Art 9 Regolamento Sospensioni). Ne consegue che se un lavoratore dipendente passa:

5 da tempo parziale a tempo pieno il suo plafond arriva a 520; da tempo pieno a tempo parziale il suo plafond è 260 meno le ore già svolte (i valori negativi sono pari a zero) Per quanto riguarda la CIGS la cosa è relativamente più complessa in quanto il lavoratore dipendente ha le provvidenze proporzionate al proprio orario di lavoro. Ne consegue che se per un dipendente a tempo pieno, ovvero chi ha un orario settimanale di 40 ore, gli accordi intercorsi fissano in 692 ore il tetto massimo di fruizione della CIGS per un lavoratore a tempo ridotto il suo massimale viene computato proporzionando le 692 ore al suo orario di lavoro settimanale secondo la seguente formula: Massimale CIGS lavoratore = 692/40 *(suo orario settimanale) Questo in costanza di orario di lavoro. Le cose sono un poco più complesse se il lavoratore cambia orario di lavoro settimanale in corso di anno dopo aver già usufruito di periodi di sospensione. Di seguito cerchiamo di rendere chiaro il modo di operare il conteggio del montante residuo. Prima di tutto va determinato il montante utilizzato. Le ore di CIGS utilizzate vanno ricalcolate come se il lavoratore fosse stato a tempo pieno utilizzando la seguente formula: Montante ore = ore CIGS effettuate * 40/ (orario settimanale t 0 ) Dove t 0 è il primo periodo in cui ha usufruito della CIGS. È immediato il risultato per il lavoratore a tempo pieno ove le ore utilizzate corrispondono al montante. Ora si è in grado di calcolare il residuo a disposizione sul nuovo orario settimanale Il massimale è dato dalla differenza tra la disponibilità massima (692 ore) e il montante utilizzato in rapporto all orario di lavoro settimanale, il cui calcolo è dato dalla seguente formula: Massimale residuo a disposizione = (692 Montante ore)/40 * (orario settimanale t 1 ) Dove t 1 è il periodo in cui ha usufruito della CIGS con un orario settimanale diverso da t 0. Anche in questo caso è immediato il risultato per il lavoratore a tempo pieno il cui massimale residuo corrisponde alla differenza tra il massimale di 692 ore e il montante ore utilizzato. Al fine di rendere più chiari i concetti sopra esposti riportiamo due esempi. Esempio 1 Un lavoratore ha usufruito di 300 ore di CIGS in regime orario di tempo pieno passa ad un orario settimanale di 28 ore. Il montante ore utilizzato è di 300, infatti applicando la formula sopra riportata si ottiene: Montante ore = 300 *40/40 Il cui risultato è appunto 300 Il residuo a disposizione è 274,4, infatti utilizzando la formula sopra riportata si ottiene Massimale residuo a disposizione = ( ) / 40 * 28 Il cui risultato è appunto 274,4

6 Esempio 2 Un lavoratore ha usufruito di 200 ore di CIGS in regime orario di 25 ore settimanali passa ad un orario settimanale di 30 ore. Il montante ore utilizzato è di 320, infatti applicando la formula sopra riportata si ottiene: Montante ore = 200 *40/25 Il cui risultato è appunto 320 Il residuo a disposizione è 279, infatti utilizzando la formula sopra riportata si ottiene Massimale residuo a disposizione = ( ) / 40 * 30 Il cui risultato è appunto 279 Incompatibilità Le prestazioni EBER sono: - incompatibili con gli interventi di malattia, infortunio, maternità, congedo matrimoniale e, per gli stessi periodi, con ogni altra forma di sostegno al reddito di matrice sia pubblica che mutualistica privata (p.e. CIGS), e le festività sono escluse dal contributo EBER (Art 13 Regolamento Sospensioni). - compatibili con le prestazioni di disoccupazione al punto che i lavoratori autocertificano se e come accederanno a prestazioni di disoccupazione sulla cui base vengono poi determinate le prestazioni EBER (Artt 9 e 14 Regolamento Sospensioni). Le prestazioni CIGS sono: - dovute in caso di festività nelle modalità previste da INPS; - in caso di malattia : nei casi di sospensioni a zero ore la CIGS sostituisce l indennità di malattia, in caso di riduzione di orario a carico dell INPS la CIGS interviene fino a concorrenza del massimale CIGS; - in caso di infortunio il lavoratore ha diritto all indennità INAIL in misura intera se questa è minore del massimale CIGS, la CIGS interviene fino a concorrenza del massimale; - in caso di maternità, va ricordato che le lavoratrici madri non possono essere sospese salvo che la CIGS non riguardi l intera azienda o reparto a cui la lavoratrice è adibita. In ogni caso va corrisposta l indennità di maternità e non la CIGS; - in caso congedo matrimoniale: per gli impiegati è a carico del datore di lavoro per gli operai 7 giorni sono a carico CIGS e 8 a carico del datore di lavoro; Le prestazioni di disoccupazione sono incompatibili con la CIGS, per cui : se il lavoratore ha richiesto una prestazione di disoccupazione per periodi coperti da CIGS, l INPS provvede al conguaglio sottraendo dall importo corrispondente all indennità di CIGS quanto percepito, per gli stessi periodi, come indennità di disoccupazione. È evidente che a fronte di richieste di indennità di disoccupazione non è possibile procedere con il pagamento indiretto (anticipo dell azienda) in quanto l unica titolata a conguagliare le due indennità è l INPS. Teoricamente non sarebbe necessario preoccuparsi delle procedure per la disoccupazione in quanto le prestazioni di CIGS le assorbirebbero, in pratica però è meglio premunirsi. Pertanto è bene che la dichiarazione di sospensione venga comunque prodotta, nei tempi previsti dalla normativa, agli uffici competenti che sono: - Centro per l Impiego - INPS territorialmente competente.

7 Questo soprattutto nel caso che ci si voglia cautelare per una possibile richiesta di disoccupazione ordinaria a requisiti ridotti da presentare entro il marzo 2009, in concorrenza con le prestazioni EBER che intervengono a garanzia di una eventuale reiezione da parte della Regione. Infatti EBER interviene a garanzia delle mancate prestazioni per CIGS (Art 3 Regolamento Sospensioni) e il suo intervento è propedeutico a quello concorrenziale delle indennità di disoccupazione, per cui,se scatta la garanzia, queste vanno richieste. Nel caso che comunque il lavoratore che ne potrebbe avere diritto e voglia richiedere l indennità di disoccupazione a requisiti normali, va fatta comunicazione al Centro per l impiego dell accordo e compilata l autocertificazione FSR 21/08 da allegare all accordo inviato ad EBER, questo è possibile SOLO se nell accordo non è previsto il pagamento indiretto (anticipo dell azienda). Autocertificazione lavoratori Riaffermato il fatto che le prestazioni di CIGS sono incompatibili, per gli stessi periodi, con quelle EBER e di disoccupazione e quest ultime intervengono solo in subordine alla reiezione della CIGS, ne conseguirebbe che le autocertificazioni non sono indispensabili, almeno fino a quando non è chiaro che la prestazione di disoccupazione occorre richiederla. Da un punto di vista pratico potrebbe essere opportuno procedere comunque alla sua raccolta fosse solo per non fare confusione con quanti tenuti alla sua compilazione, perchè coinvolti nelle richieste di prestazioni EBER in quanto esclusi dalla CIGS (apprendisti, CFL e lavoratori con meno di 90 giorni di anzianità aziendale). LE GARANZIE DI EBER La delibera del 22 aprile 2005 e i vigenti regolamenti, prevedono l intervento delle prestazioni di EBER in subordine al mancato intervento della CIGS che si identificano nei tre casi sotto elencati: a) gli apprendisti, i CFL e i lavoratori con meno di 90 giorni di anzianità aziendale degli accordi trasformati esclusi dalla CIGS per mancanza di requisiti. La liquidazione di questi avverrà nei tempi previsti dai regolamenti EBER senza tener conto dei tempi di liquidazione della CIGS. b) gli accordi che per mancanza di requisiti formali, non possono trovare accoglimento da parte della Regione. Anche per questi la liquidazione avverrà nei tempi previsti dai regolamenti EBER. c) Gli accordi che, pur avendo i requisiti formali per la loro trasformazione, ma, per esaurimento dei fondi disponibili, non sono riusciti ad accedere all ammortizzatore della CIGS; la loro liquidazione avverrà compatibilmente alla conclusione dell iter che determina l insussistenza di fondi. L intervento di garanzia è nel rispetto delle provvidenze e dei massimali previsti dai regolamenti vigenti di EBER FSR che interviene, nei modi e nelle quantità previste, anche a garanzia delle eventuali anticipazioni effettuate dalle imprese. Gli interventi, anche in questi casi, che EBER FSR effettua a favore delle imprese DEVONO essere coperti dal versamento del relativo ticket.

8 Anticipazione da parte delle imprese Il pagamento indiretto della prestazione di CIGS, solitamente definita anticipazione, è previsto dalla normativa della CIGS e ha una sua modalità di realizzazione. In fase di accordo, nella sottoscrizione della domanda di trattamento CIGS, va barrata la casella relativa al pagamento indiretto. Questa è la condizione basilare per poter procedere con il pagamento indiretto, ovvero anticipare ai lavoratori dipendenti le provvidenze di CIGS. Altra condizione, indispensabile anch essa, è che ad avvenuto rilascio di concessione, quando si procede alla compilazione della modulistica (SR47 e SR49) per la richiesta di liquidazione da parte dell INPS delle provvidenze CIGS autorizzate, siano state totalmente corrisposte le provvidenze ai lavoratori. Questo può avvenire in tante modalità, anche con un frazionamento delle spettanze in più tempi, l importante è che il totale delle provvidenze sia stato corrisposto prima della richiesta all INPS. Come già detto, l INPS accredita quanto anticipato dall Impresa che può utilizzarlo per il pagamento di quanto deve all Istituto.

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA CIG Straordinaria 1 CAMPO DI APPLICAZIONE C. I. G.S. La C.I.G.S. viene applicata alle imprese industriali che abbiano occupato mediamente più di 15 dipendenti

Dettagli

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA 1 CAMPO DI APPLICAZIONE C. I. G.S. La C.I.G.S. viene applicata alle imprese industriali che abbiano occupato mediamente più di 15 dipendenti nel semestre precedente

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 62 31.03.2014 Contratti di solidarietà: le istruzioni operative dell INPS Per l anno 2014, l integrazione salariale per i contratti

Dettagli

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Milano 20 novembre 2008

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Milano 20 novembre 2008 Il contratto collettivo nazionale A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Milano 20 novembre 2008 1 Articoli 8 e 9 Soste di lavoro e sospensioni L operaio, a richiesta del datore di lavoro, è tenuto a trattenersi

Dettagli

REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI IN CONTRATTO DI SOLIDARIETA

REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI IN CONTRATTO DI SOLIDARIETA ALLEGATO A REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI IN CONTRATTO DI SOLIDARIETA Premessa La Regione Toscana adotta il presente avviso

Dettagli

ACCORDO DI SOSPENSIONE REGOLAMENTAZIONE DELLE SOSPENSIONI O RIDUZIONI DELL'ORARIO DI LAVORO PER CRISI CONGIUNTURALE

ACCORDO DI SOSPENSIONE REGOLAMENTAZIONE DELLE SOSPENSIONI O RIDUZIONI DELL'ORARIO DI LAVORO PER CRISI CONGIUNTURALE ACCORDO DI SOSPENSIONE REGOLAMENTAZIONE DELLE SOSPENSIONI O RIDUZIONI DELL'ORARIO DI LAVORO PER CRISI CONGIUNTURALE ART. 1 Il Fondo interviene con quote a favore dei lavoratori dipendenti da liquidarsi

Dettagli

OGGETTO: SOSTEGNO AL REDDITO DEI LAVORATORI DI AZIENDE IN DIFFICOLTÀ - FIRMATO (ANCHE DA CONFIMI EMILIA-ROMAGNA) IL PROTOCOLLO REGIONALE PER IL 2016

OGGETTO: SOSTEGNO AL REDDITO DEI LAVORATORI DI AZIENDE IN DIFFICOLTÀ - FIRMATO (ANCHE DA CONFIMI EMILIA-ROMAGNA) IL PROTOCOLLO REGIONALE PER IL 2016 CONFIMI ROMAGNA NEWS N. 2 DEL 15/01/2016 SINDACALE E PREVIDENZIALE OGGETTO: SOSTEGNO AL REDDITO DEI LAVORATORI DI AZIENDE IN DIFFICOLTÀ - FIRMATO (ANCHE DA CONFIMI EMILIA-ROMAGNA) IL PROTOCOLLO REGIONALE

Dettagli

1) Cosa sono i contratti di solidarietà?

1) Cosa sono i contratti di solidarietà? GIUDA RAPIDA AL CONTRATTO DI SOLIDARIETA IN TISCALI (fonte: Inps e Ministero del Lavoro) a cura di SLC-CGIL 1) Cosa sono i contratti di solidarietà? I contratti di solidarietà sono accordi, stipulati tra

Dettagli

Paghe. I contratti di solidarietà in busta paga

Paghe. I contratti di solidarietà in busta paga I contratti di solidarietà in busta paga Bartolomeo La Porta - Consulente del lavoro Massimo Mutti - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Il D.Lgs. n. 148/2015, di riforma degli ammortizzatori sociali

Dettagli

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011 La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria nella contrattazione collettiva dell edilizia A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011 1 Fonti contrattuali C.C.N.L. 18 giugno 2008, articoli 8, 9, 10 e

Dettagli

Roma, 05-05-2016. Messaggio n. 1985

Roma, 05-05-2016. Messaggio n. 1985 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 05-05-2016 Messaggio

Dettagli

Regolamenti EBER 2015

Regolamenti EBER 2015 Regolamenti EBER 2015 Il nuovo quadro degli interventi EBER Bologna 16 Dicembre 2014 Regolamenti 2015 Le novità e i cambiamenti sono indotti da: Quadro di riferimento degli Ammortizzatori sociali Contesto

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Direzione Centrale delle Entrate Contributive

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Direzione Centrale delle Entrate Contributive Prestazioni a Sostegno del Reddito delle Entrate Contributive Finanza, Contabilità e Bilancio Roma, 8-7-2005 Messaggio n. 25558 Allegati 1 OGGETTO: D.I. 35817 del 14.4.2005. Trattamento straordinario di

Dettagli

ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA Art.1- Aspetti generali REGOLAMENTO FONDO SOSTEGNO AL REDDITO (In attuazione dell Accordo Territoriale del 28/6/2016) Il presente Regolamento

Dettagli

L INDENNITÀ DI MOBILITÀ

L INDENNITÀ DI MOBILITÀ 1 é prestazione di disoccupazione riconosciuta ai lavoratori dipendenti di aziende appartenenti a particolari settori produttivi in possesso di determinati requisiti soggettivi ed oggettivi 2 INDUSTRIA

Dettagli

Fondo di integrazione salariale

Fondo di integrazione salariale Fondo di integrazione salariale Circ. INPS n. 176/2016, in attuazione dell art. 3, c. 19 della L. n. 92/2012 e con disposizioni del D.Lgs. n. 148/2015 Trattasi di un Fondo Residuale di integrazione salariale,

Dettagli

REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI IN CONTRATTO DI SOLIDARIETA

REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI IN CONTRATTO DI SOLIDARIETA ALLEGATO A REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI IN CONTRATTO DI SOLIDARIETA Premessa La Regione Toscana adotta il presente avviso

Dettagli

Confederazione Generale Italiana del Lavoro

Confederazione Generale Italiana del Lavoro Sede Centrale Area delle Politiche dei diritti e del benessere Nota sulla circolare Inps relativa agli aggiornamenti degli importi massimi da corrispondere ai titolari dei trattamenti di integrazione salariale,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI E ALLE IMPRESE NELLE SITUAZIONI DI CRISI

PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI E ALLE IMPRESE NELLE SITUAZIONI DI CRISI PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI E ALLE IMPRESE NELLE SITUAZIONI DI CRISI SOTTOSCRITTO A VARESE IL 24 FEBBRAIO 2009 Premesso che: l attuale momento caratterizzato da una difficile congiuntura

Dettagli

Riordino degli Ammortizzatori Sociali

Riordino degli Ammortizzatori Sociali Riordino degli Ammortizzatori Sociali Speaker Laura Bernini - Referente Previdenza - Area Lavoro e Previdenza 12 ottobre 2015 Contribuzione Finanziamento Ammortizzatori Sociali CONTRIBUTO ORDINARIO CIGO:

Dettagli

FSBA - Accesso al Portale Fondo Solidarietà Bilaterale Alternativo (D06-FSBA Ebav)

FSBA - Accesso al Portale Fondo Solidarietà Bilaterale Alternativo (D06-FSBA Ebav) FSBA - Accesso al Portale Fondo Solidarietà Bilaterale Alternativo (D06-FSBA Ebav) A seguito della pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto del Ministero del Lavoro che introduce i criteri di funzionamento

Dettagli

I Contratti di solidarietà. Cosa sono?

I Contratti di solidarietà. Cosa sono? I Contratti di solidarietà Cosa sono? Tipo a: contratti di solidarietà per le aziende rientranti nel campo di applicazione della disciplina in materia di CIGS (art. 1 legge n. 863/84); Tipo b: contratti

Dettagli

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI Art. 13 della Legge 68/99 (per assunzioni a tempo indeterminato a partire dall'anno 2008)

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI Art. 13 della Legge 68/99 (per assunzioni a tempo indeterminato a partire dall'anno 2008) INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI Art. 13 della Legge 68/99 (per assunzioni a tempo indeterminato a partire dall'anno 2008) NORMATIVA DI RIFERIMENTO - Legge 68/99 art 13 sostituito dall art. 1, comma 37, lett

Dettagli

Inoltre, il datore di lavoro è obbligato a rispettare, nell esecuzione del contratto di lavoro i divieti di:

Inoltre, il datore di lavoro è obbligato a rispettare, nell esecuzione del contratto di lavoro i divieti di: LEGGE 1204/1971 La tutela accordata dalla Costituzione e dalla legge alle lavoratrici madri è diretta a garantire la funzione essenziale della donna nella famiglia ed a garantirle contemporaneamente i

Dettagli

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI Il pacchetto INTEGRAZIONI SALARIALI (CIG TELEMATICI) è composto dai seguenti Moduli: C.I.G. Straordinario e in Deroga Telematico Trattamento Straordinario di Integrazione Salariale

Dettagli

Roma, 28/10/2011. e, per conoscenza, Circolare n. 140

Roma, 28/10/2011. e, per conoscenza, Circolare n. 140 Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pianificazione e Controllo di Gestione Roma, 28/10/2011 Circolare n.

Dettagli

Piano straordinario per l occupazione. MISURA I.1 Incentivi all occupazione di giovani e adulti DOMANDE FREQUENTI PREREGISTRAZIONE

Piano straordinario per l occupazione. MISURA I.1 Incentivi all occupazione di giovani e adulti DOMANDE FREQUENTI PREREGISTRAZIONE Piano straordinario per l occupazione MISURA I.1 Incentivi all occupazione di giovani e adulti DOMANDE FREQUENTI PREREGISTRAZIONE Domanda n. 1 Perché è utile preregistrarsi? La pre-registrazione è opportuna

Dettagli

ASPI Assicurazione Sociale per l impiego

ASPI Assicurazione Sociale per l impiego ASPI Assicurazione Sociale per l impiego La riforma del lavoro voluta dal Governo Monti e dal ministro Fornero nel giugno del 2012 ha introdotto importantissime novità in materia di licenziamenti, tra

Dettagli

Agevolazioni contributive: l INPS fornisce istruzioni in merito agli incentivi concessi alle aziende che assumono lavoratori svantaggiati

Agevolazioni contributive: l INPS fornisce istruzioni in merito agli incentivi concessi alle aziende che assumono lavoratori svantaggiati Agevolazioni contributive: l INPS fornisce istruzioni in merito agli incentivi concessi alle aziende che assumono lavoratori svantaggiati di angelo facchini Pubblicato il 18 luglio 2009 Tra le misure da

Dettagli

Art. 27 TRATTAMENTO IN CASO DI MALATTIA

Art. 27 TRATTAMENTO IN CASO DI MALATTIA Art. 27 TRATTAMENTO IN CASO DI MALATTIA In caso di malattia, l operaio non in prova ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di nove mesi consecutivi, senza interruzione dell anzianità. Nel

Dettagli

La legge di stabilità 2016

La legge di stabilità 2016 PRIMA e DOPO La legge di stabilità 2016 Art. 24, comma 10, DL 201/2011 Art. 1, comma 113, L. 190 /2014) La pensione anticipata La pensione anticipata si consegue con un requisito contributivo uguale per

Dettagli

La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria

La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria 1 La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria CAUSALI: NO NOVITA situazioni aziendali dovute a eventi transitori e non imputabili all impresa o ai dipendenti, incluse le intemperie stagionali; situazioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FONDO SOSTEGNO AL REDDITO EBC E WELFARE TERRITORIALE

REGOLAMENTO PER IL FONDO SOSTEGNO AL REDDITO EBC E WELFARE TERRITORIALE REGOLAMENTO PER IL FONDO SOSTEGNO AL REDDITO EBC E WELFARE TERRITORIALE La Commissione Provinciale Terziario istituita ai sensi dell Accordo del 20.12.12 provvede alla verifica dei requisiti di seguito

Dettagli

Fondo integrazione salariale (Fis) di Giovanni Di Corrado - Consulente del lavoro

Fondo integrazione salariale (Fis) di Giovanni Di Corrado - Consulente del lavoro giovanni di corrado - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. NORME InPratica Fondo integrazione salariale (Fis) di Giovanni Di Corrado - Consulente del lavoro ADEMPIMENTO " SOGGETTI " PRECONDIZIONI " FLUSSO

Dettagli

Al servizio delle imprese che applicano i contratti collettivi di lavoro dei settori Commercio, Terziario e Servizi e Turismo, Pubblici esercizi

Al servizio delle imprese che applicano i contratti collettivi di lavoro dei settori Commercio, Terziario e Servizi e Turismo, Pubblici esercizi EBIM Ente di Gestione della bilateralità del TERZIARIO, DISTRIBUZIONE E SERVIZI e CENTRO SERVIZI TURISMO E PUBBLICI ESERCIZI per la Provincia di MODENA Ebim associazione senza fine di lucro Cod.Fisc/P.Iva

Dettagli

VERSAMENTO AL FONDO DI SOLIDARIETÀ RESIDUALE: ISTRUZIONI INPS

VERSAMENTO AL FONDO DI SOLIDARIETÀ RESIDUALE: ISTRUZIONI INPS INFORMATIVA N. 297 04 SETTEMBRE 2014 Previdenziale VERSAMENTO AL FONDO DI SOLIDARIETÀ RESIDUALE: ISTRUZIONI INPS INPS, Circolare n. 100 del 2 settembre 2014 L INPS, con la Circolare n. 100 del 2 settembre

Dettagli

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2015 NELLA REGIONE MARCHE

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2015 NELLA REGIONE MARCHE INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Regionale Marche AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2015 NELLA REGIONE MARCHE Seminari EBAM febbraio 2015 INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione

Dettagli

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla

Dettagli

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/8

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/8 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/8 CONVENZIONE IN TEMA DI ANTICIPAZIONE SOCIALE DELL INDENNITA DI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA, ANCHE IN DEROGA la Regione del Veneto

Dettagli

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO Il lavoro a tempo parziale

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO Il lavoro a tempo parziale Il lavoro a tempo parziale Aliquota contributiva complessiva 39,67% 4 OP. P.T. IMP. P.T. O00 Y00 MA00 FZ00 1 26 1.680 636 1 26 2.000 757 1 1 4 3 106 142 1.120 1.710 424 648 11 300 6.510 2.465 2.465 140

Dettagli

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Circolare numero 77 del e, per conoscenza,

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Circolare numero 77 del e, per conoscenza, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Circolare numero 77 del 27-04-2017 Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti Direzione Centrale Organizzazione

Dettagli

Riscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni

Riscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni Riscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni (Inps, Circolare 5.3.2010 n. 33) Il decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, in vigore il 23 gennaio

Dettagli

INPS - MESSAGGIO 23 MARZO 2010, N. 8123

INPS - MESSAGGIO 23 MARZO 2010, N. 8123 INPS - MESSAGGIO 23 MARZO 2010, N. 8123 Incentivo al reimpiego in forma autonoma o in cooperativa per i lavoratori destinatari di trattamento di sostegno al reddito. 1. Premessa e quadro normativo. Con

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 102 31.05.2016 CIG: calcolo dell indennità di malattia e infortunio Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Cigs Nell

Dettagli

Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi

Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi Roma, 27/04/2017 Circolare n. 77 Ai Dirigenti centrali e

Dettagli

ENTE BILATERALE DEL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA. Fondo Sostegno al Reddito Regolamento 2009

ENTE BILATERALE DEL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA. Fondo Sostegno al Reddito Regolamento 2009 ENTE BILATERALE DEL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA Regolamento 2009 Tipologia ed articolazione degli interventi a sostegno del reddito dei lavoratori Le tipologie degli interventi a sostegno del

Dettagli

art. 1 oggetto e finalità art. 2 definizioni

art. 1 oggetto e finalità art. 2 definizioni Regolamento per la concessione e l erogazione di contributi per il sostegno alle imprese che stipulano contratti di solidarietà difensivi e per l integrazione della retribuzione dei lavoratori interessati

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AL REDDITO DEI. Il giorno 18 aprile 2017, presso la sede della Provincia di Lecco, Piazza Lega TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AL REDDITO DEI. Il giorno 18 aprile 2017, presso la sede della Provincia di Lecco, Piazza Lega TRA 1 PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AL REDDITO DEI LAVORATORI DI AZIENDE IN DIFFICOLTA Il giorno 18 aprile 2017, presso la sede della Provincia di Lecco, Piazza Lega Lombarda, 4 Lecco TRA Provincia di

Dettagli

Contratti di Solidarietà. Accordo DRL 19 febbraio 2014 Regolamenti EBER Normativa

Contratti di Solidarietà. Accordo DRL 19 febbraio 2014 Regolamenti EBER Normativa Contratti di Solidarietà Accordo DRL 19 febbraio 2014 Regolamenti EBER Normativa Accordo DRL Significato politico dell accordo Volontà di valorizzare uno strumento sottovalutato Contenuti Accordo Modalità

Dettagli

UFFICIO VIII - AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA

UFFICIO VIII - AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA Prot. n. 254 del 14/01/2016 Settore: pensioni-riscatti Ai Dirigenti Scolastici Istituti Scolastici ogni ordine e grado della provincia di Vicenza LORO SEDI e, p.c. All INPS Gestione ex INPDAP Corso SS

Dettagli

Distaccate LORO SEDI LORO SEDI. e, p.c. professionisti LORO SEDI

Distaccate LORO SEDI LORO SEDI. e, p.c. professionisti LORO SEDI SERVIZIO CONTRIBUTI E VIGILANZA A tutte le Imprese dello spettacolo Agli Enti pubblici e privati che esplicano attività nel campo dello spettacolo A tutte le società che intrattengono rapporti economici

Dettagli

Al via gli incentivi contributivi per assunzioni di disoccupati nel 2011

Al via gli incentivi contributivi per assunzioni di disoccupati nel 2011 CIRCOLARE A.F. N. 38 del 14 Marzo 2011 Ai gentili clienti Loro sedi Al via gli incentivi contributivi per assunzioni di disoccupati nel 2011 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che,

Dettagli

1. INCENTIVI PER ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale Giovani tra i 15 e i 25 anni

1. INCENTIVI PER ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale Giovani tra i 15 e i 25 anni PRINCIPALI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE PREVISTI SIA DALLA NORMATIVA NAZIONALE CHE REGIONALE RIVOLTI ALLE IMPRESE CHE ASSUMONO NEET (GIOVANI TRA I 16 ED I 29 ANNI NON OCCUPATI NE INSERITI IN UN PERCORSO DI

Dettagli

Direzione Lavoro Settore Servizi per il Lavoro di Massa Carrara, Lucca e Pistoia. Servizio Lavoro - Pistoia

Direzione Lavoro Settore Servizi per il Lavoro di Massa Carrara, Lucca e Pistoia. Servizio Lavoro - Pistoia Prodotto - Incentivi per Persone ed Aziende INCENTIVI ALL ASSUNZIONE, ALLA CREAZIONE D IMPRESA E AL LAVORO AUTONOMO PERSONE BENEFICIARIE DI STRUMENTI DI SOSTEGNO AL REDDITO Una guida per le aziende che

Dettagli

TFR. Che cosa é. Nel metodo di calcolo il divisore è sempre pari a 13,5

TFR. Che cosa é. Nel metodo di calcolo il divisore è sempre pari a 13,5 TFR Che cosa é Il trattamento di fine rapporto consiste in un indennità corrisposta al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro e commisurata attualmente alla retribuzione percepita

Dettagli

1.1 Riscatto del periodo di congedo per la formazione (art. 5, comma 5, legge n. 53/2000) - Descrizione

1.1 Riscatto del periodo di congedo per la formazione (art. 5, comma 5, legge n. 53/2000) - Descrizione Allegato n. 1 ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA DEFINIZIONE DELLE DOMANDE DI RISCATTO DEL PERIODO DI CONGEDO PER LA FORMAZIONE E DI RISCATTO AD INTEGRAZIONE DELLA RETRIBUZIONE FIGURATIVA CONVENZIONALE ATTRIBUITA

Dettagli

DISPOSIZIONI ACCANTONAMENTI

DISPOSIZIONI ACCANTONAMENTI DISPOSIZIONI In conformità a quanto previsto dall accordo 29 gennaio 2000 di rinnovo del CCNL edilizia industriale 05 luglio 1995, dal vigente contratto provinciale di lavoro e dall'accordo provinciale

Dettagli

L INDENNITÀ DI MATERNITÀ. INAPA - aprile 2012 Direzione Tutela Diritti Sociali e Formazione

L INDENNITÀ DI MATERNITÀ. INAPA - aprile 2012 Direzione Tutela Diritti Sociali e Formazione L INDENNITÀ DI MATERNITÀ 1 Decreto legislativo n. 151/2001 trattamento sostitutivo della retribuzione garantito alla lavoratrice assente dal lavoro per GRAVIDANZA in casi particolari al padre lavoratore

Dettagli

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA VIA ANCONA 11 CAGLIARI TEL 07034901 FAX 070301492 EMAIL ustca@tiscali.it SITO WEB: www.cislcagliari.it AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA Il 22 dicembre 2011 è stato firmato presso la sede dell assessorato

Dettagli

FAQ incentivi all assunzione (moduli on-line DON-GIOV, 223, 407, GIOV-GE)

FAQ incentivi all assunzione (moduli on-line DON-GIOV, 223, 407, GIOV-GE) FAQ incentivi all assunzione (moduli on-line, 223, 407, -) AREA CLASSIFICAZIONE Categoria Gestione aziende Argomento Adempimenti delle aziende Oggetto Agevolazioni Legenda: incentivo : incentivo per uomini

Dettagli

Nome relatore titolo intervento

Nome relatore titolo intervento Il Conguaglio Previdenziale 2012 Roma, 13 dicembre 2012 UNINDUSTRIA Carlo Dori Nome relatore titolo intervento Le fattispecie più ricorrenti che possono determinare le operazioni di conguaglio contributivo

Dettagli

Regolamento FSBA. Destinato ai dipendenti di tutte le imprese versanti a FSBA

Regolamento FSBA. Destinato ai dipendenti di tutte le imprese versanti a FSBA Destinato ai dipendenti di tutte le imprese versanti a FSBA 1 FSBA Regolamento Nazionale Controllo regolarità versamenti e formale Misura e quantità prestazioni Modalità Operative Regionali Sottoscrizione

Dettagli

Regolamenti I lavoranti a domicilio sono ammessi a condizione che sia prevista la sospensione per tutto il personale dipendente.

Regolamenti I lavoranti a domicilio sono ammessi a condizione che sia prevista la sospensione per tutto il personale dipendente. Regolamento Sospensioni concorrenti con ASpI ART. 1 COSTITUZIONE FONDO INTERVENTI EX ART.3 C.17 L.92/12. E costituito presso EBER il Fondo Sostegno al Reddito per gli interventi previsti dall art 3 c17

Dettagli

Presentazione Regolamenti EBER Bologna Hotel Europa 18 aprile 2011

Presentazione Regolamenti EBER Bologna Hotel Europa 18 aprile 2011 Presentazione Regolamenti EBER 2011 Bologna Hotel Europa 18 aprile 2011 Regolamenti 2011 Vorremmo fare il punto su: Il nuovo assetto dei Regolamenti Le novità in merito alle prestazioni Procedure e modulistica

Dettagli

VENEZIA Mestre via della Montagnola 37 - tel. 041 544 11 33

VENEZIA Mestre via della Montagnola 37  - tel. 041 544 11 33 VENEZIA Mestre via della Montagnola 37 www.liberosinfub.com - tel. 041 544 11 33 Notizi e e d a ppro fo ndi m e nti p er i Lavor a to ri de l Gruppo V e ne to Ba nc a 7 n o v e m b r e 2 0 1 3 Gli argomenti

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Delibera di Giunta - N.ro 2007/1427 del 1 /10/2007 Pubblicata sul B.U. E. R. n. 150 del 10.10.2007 Oggetto: APPROVAZIONE CRITERI E MODALITA' DI ACCESSO E DI CONCESSIONE DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN

Dettagli

ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2015: SGRAVIO CONTRIBUTIVO TRIENNALE

ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2015: SGRAVIO CONTRIBUTIVO TRIENNALE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2015: SGRAVIO CONTRIBUTIVO TRIENNALE DATORI DI LAVORO BENEFICIARI ESONERO CONTRIBUTIVO REQUISITI DIPENDENTE Tutti i datori di lavoro privati (per i datori di lavoro

Dettagli

Regolamento nuove prestazioni ENFEA

Regolamento nuove prestazioni ENFEA Regolamento nuove prestazioni ENFEA Art. 1 - Ambito di applicazione Il presente Regolamento disciplina le modalità di erogazione delle prestazioni da parte di ENFEA sulla base degli accordi tra Confapi

Dettagli

CASSA EDILE FCR. Trattamento economico in caso di malattia, di infortunio sul lavoro o di malattia professionale

CASSA EDILE FCR. Trattamento economico in caso di malattia, di infortunio sul lavoro o di malattia professionale Malattia CCPL art. 15 Trattamento economico in caso di malattia, di infortunio sul lavoro o di malattia professionale Durante l assenza dal lavoro per malattia, l impresa, entro i limiti della conservazione

Dettagli

Roma, 20-04-2016. Messaggio n. 1760 OGGETTO:

Roma, 20-04-2016. Messaggio n. 1760 OGGETTO: Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Roma, 20-04-2016 Messaggio

Dettagli

Aspettativa e distacco sindacale: versamento contribuzione aggiuntiva

Aspettativa e distacco sindacale: versamento contribuzione aggiuntiva A cura di Salvatore Cortese Aspettativa e distacco sindacale: versamento contribuzione aggiuntiva Categoria: Previdenza e lavoro Sottocategoria: Inps Con la circolare n.129 del 4 ottobre 2019, l Inps ha

Dettagli

CONOSCERE IL "CEDOLINO PAGA"

CONOSCERE IL CEDOLINO PAGA CONOSCERE IL "CEDOLINO PAGA" Documento aggiornato al 02 Gennaio 2012 Applicativi coinvolti: PAGHE ESPOSIZIONE DATI CEDOLINO PAGA...3 Sezione 1 DATI VIDIMAZIONE...3 Sezione 2 DATI AZIENZA E PERIODO RETRIBUZIONE...3

Dettagli

Emilia Romagna Breve Guida ai Contratti di Solidarietà nell Artigianato

Emilia Romagna Breve Guida ai Contratti di Solidarietà nell Artigianato Emilia Romagna Breve Guida ai Contratti di Solidarietà nell Artigianato 1 di 8 Guida ai CdS Premessa In queste poche pagine vogliamo fornire alle parti sindacali, un utile riferimento per l attivazione

Dettagli

CONOSCERE IL NUOVO CEDOLINO PAGA DEL GRUPPO MAZZUCCONI

CONOSCERE IL NUOVO CEDOLINO PAGA DEL GRUPPO MAZZUCCONI CONOSCERE IL NUOVO CEDOLINO PAGA DEL GRUPPO MAZZUCCONI A cura dell Ufficio Risorse Umane Documento aggiornato al 25/01/2016 1 2 INDICE Sezione 1 DATI VIDIMAZIONE...4 Sezione 2 DATI AZIENZA E PERIODO RETRIBUZIONE..4

Dettagli

Circolare n. 31 del 21/10/2016

Circolare n. 31 del 21/10/2016 Direzione Generale degli Ammortizzatori sociali e I.O. Circolare n. 31 del 21/10/2016 Oggetto: Decreto legislativo n. 185 del 24 settembre 2016 recante Disposizioni integrative e correttive dei decreti

Dettagli

C.I.G. Straordinario e in Deroga Telematico Trattamento Straordinario di Integrazione Salariale Questa è la schermata principale del modello:

C.I.G. Straordinario e in Deroga Telematico Trattamento Straordinario di Integrazione Salariale Questa è la schermata principale del modello: C.I.G. CASSA INTEGRAZIO ZIONE GUADAGNI NI Il Pacchetto INTEGRAZIONI NI SALARIALI C.I.G. TELEMATICI è com omposto dal modello C.I.G. Straordinario e in Deroga Telematico - Trattamento Straordinario Str

Dettagli

GLI ELEMENTI PRINCIPALI DEL CEDOLINO PAGA

GLI ELEMENTI PRINCIPALI DEL CEDOLINO PAGA GLI ELEMENTI PRINCIPALI DEL CEDOLINO PAGA Dal mese di Agosto 2008 è istituito il LIBRO UNICO, che sostituisce il libro paga, il registro e il libretto di controllo dei lavoranti a domicilio, il libro matricola

Dettagli

Secondo il DL 185/08 e ss.mm., le provvidenze previste dai Regolamenti dell Ente Bilaterale si pongono in modo propedeutico a:

Secondo il DL 185/08 e ss.mm., le provvidenze previste dai Regolamenti dell Ente Bilaterale si pongono in modo propedeutico a: MODALITA OPERATIVE Premessa Il quadro degli ammortizzatori sociali destinato alle imprese, quali le imprese artigiane aderenti all EBER, che non possono fruire della CIG sia essa ordinaria che speciale,

Dettagli

1. Ai sensi del presente regolamento si intendono:

1. Ai sensi del presente regolamento si intendono: ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 496 DEL 20 MARZO 2015 Regolamento concernente la misura, i criteri e le modalità di concessione di contributi a favore di Amministrazioni pubbliche che promuovono prestazioni

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI E ALLE IMPRESE NELLE SITUAZIONI DI CRISI

PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI E ALLE IMPRESE NELLE SITUAZIONI DI CRISI PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI E ALLE IMPRESE NELLE SITUAZIONI DI CRISI SOTTOSCRITTO A VARESE IL 24 FEBBRAIO 2009 Premesso che: l attuale momento caratterizzato da una difficile congiuntura

Dettagli

2) Lavoratori beneficiari. a) Anzianità aziendale

2) Lavoratori beneficiari. a) Anzianità aziendale Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016 Oggetto: Normativa in materia di ammortizzatori sociali in deroga - D.Lgs n. 148 del 14 settembre 2015; Legge n. 208 del 28 dicembre 2015 e Decreto del Ministro del lavoro

Dettagli

Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016

Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016 Direzione Generale degli Ammortizzatori sociali e I.O. Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016 Oggetto: Normativa in materia di ammortizzatori sociali in deroga - D.Lgs n. 148 del 14 settembre 2015; Legge n.

Dettagli

(Messaggio 19 ottobre 2004 n )

(Messaggio 19 ottobre 2004 n ) Assunzione disabili: modalità per il cumulo delle agevolazioni contributive (Inps, Messaggio 19 ottobre 2004 n. 33491) Con messaggio n. 151 del 17.12.2003 sono state fornite precisazioni circa la cumulabilità,

Dettagli

Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca

Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca Regolamento per la concessione e l erogazione di contributi per il sostegno alle imprese che stipulano

Dettagli

Guida ai nuovi ammortizzatori sociali A CURA DELLA FIM-CISL NAZIONALE

Guida ai nuovi ammortizzatori sociali A CURA DELLA FIM-CISL NAZIONALE Guida ai nuovi ammortizzatori A CURA DELLA FIM-CISL NAZIONALE ai nuovi ammortizzatori GUIDA AI NUOVI AMMORTIZZATORI SOCIALI ai nuovi ammortizzatori indice 7 Introduzione 11 LA CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

ORGANISMI BILATERALI ENFEA OPNC. Mario GAGLIARDI

ORGANISMI BILATERALI ENFEA OPNC. Mario GAGLIARDI ORGANISMI BILATERALI OPNC Mario GAGLIARDI CONFAPI /CGIL - CISL - UIL L Ente bilaterale nazionale, costituito da CONFAPI e CGIL, CISL, UIL ha natura giuridica di associazione non riconosciuta e non persegue

Dettagli

Cuneo, 23 febbraio 2016

Cuneo, 23 febbraio 2016 Cuneo, 23 febbraio 2016 Alla luce del Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 148, in materia di riordino della normativa sugli ammortizzatori sociali, l Inps fornisce un quadro di riepilogo dei Fondi

Dettagli

L.R. 11/2009, art. 21, c. 2 B.U.R. 7/5/2014, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 aprile 2014, n. 071/Pres.

L.R. 11/2009, art. 21, c. 2 B.U.R. 7/5/2014, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 aprile 2014, n. 071/Pres. L.R. 11/2009, art. 21, c. 2 B.U.R. 7/5/2014, n. 19 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 aprile 2014, n. 071/Pres. Regolamento per la concessione e l erogazione di contributi per il sostegno alle imprese

Dettagli

Allegato A. 1. Procedura di consultazione sindacale

Allegato A. 1. Procedura di consultazione sindacale Allegato A 1. Procedura di consultazione sindacale 1.1. Il ricorso all intervento di CIG in deroga deve avvenire previo svolgimento della specifica procedura di consultazione sindacale le cui modalità

Dettagli

****************************************

**************************************** Notizie Lavoro Flash Notiziario in materia di Lavoro e Previdenza Sommario PREVIDENZA 1 PAGAMENTO DELLE PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO NUOVE MODALITÀ PER COMUNICAZIONE DEL CODICE IBAN 2 SERVIZI EX

Dettagli

Area Lavoro e Previdenza CUD / 2004 PARTE C DATI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI INPS. Milano, 10 febbraio 2004 a cura di Anna Colombini 1

Area Lavoro e Previdenza CUD / 2004 PARTE C DATI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI INPS. Milano, 10 febbraio 2004 a cura di Anna Colombini 1 Area Lavoro e Previdenza CUD / 2004 PARTE C DATI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI INPS Milano, 10 febbraio 2004 a cura di Anna Colombini 1 2 CUD/2004 IL DATORE DI LAVORO CERTIFICA: Al lavoratore dipendente,

Dettagli

ALLEGATO 2 MODELLI STANDARD ACCORDI SINDACALI

ALLEGATO 2 MODELLI STANDARD ACCORDI SINDACALI ALLEGATO 2 MODELLI STANDARD ACCORDI SINDACALI PUNTO 1.9 ACCORDO QUADRO SUGLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA IN LOMBARDIA 2011 del 25 FEBBRAIO 2011 Gli accordi sindacali potranno essere redatti secondo modelli

Dettagli

INDICE. Sezione Prima - ASPETTI GENERALI. Introduzione... pag. 11

INDICE. Sezione Prima - ASPETTI GENERALI. Introduzione... pag. 11 INDICE Introduzione... pag. 11 Sezione Prima - ASPETTI GENERALI I campi del cedolino paga... pag. 14 Dati anagrafici...» 15 Elementi retributivi...» 15 Sviluppo del cedolino paga...» 15 Calcolo contributi

Dettagli

Pertanto, i lavoratori autonomi titolari di pensione a carico delle relative gestioni previdenziali o

Pertanto, i lavoratori autonomi titolari di pensione a carico delle relative gestioni previdenziali o Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 9 Giugno 2003 Circolare n. 98 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46 REGIONE TOSCANA Direzione Lavoro Settore Lavoro 163 l adozione del necessario decreto conseguente alle nuove disposizioni regionali in merito all integrazione al reddito per i lavoratori che aderiscono

Dettagli

CONGEDO STRAORDINARIO 2 ANNI

CONGEDO STRAORDINARIO 2 ANNI CONGEDO STRAORDINARIO 2 ANNI NORMATIVA: Art. 42/5 D. lgvo 151/2001 BENEFICIARI: Genitori ( anche adottivi ) in caso di loro decesso o totale inabilità i fratelli, le sorelle conviventi di soggetti andicapatti

Dettagli