Classi 1^ - 2^ scuola primaria

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1 Classi 1^ - 2^ scuola primaria Il lavoro sarà strutturato sull accostamento di suoni e parole. Attraverso il riconoscimento di un suono che viene fatto ascoltare ai bambini, questi sono chiamati ad associarlo ad un elemento che devono nominare con la parola corrispondente. Per esempio si possono utilizzare i versi degli animali che i bambini associano all animale e poi al nome del verso stesso. Successivamente si può passare a suoni più specifici relativi ad elementi meccanici (il motore rombo, i freni stridio, i cardini della porta cigolio, ecc.) o ad elementi naturali (pioggia, vento, tuoni, ecc.) Le attività possono essere desunte dall unità di apprendimento Un arcobaleno di colori della quale va presa in considerazione soltanto l attività n. 1. Nel proseguire il percorso dal suono si può passare al colore, prendendo spunto dall attività n. 3, della quale però si consiglia di utilizzare soltanto il racconto e non le modalità di strutturazione delle attività: il jigsaw è complesso e confuso per i bambini così piccoli. L aspetto di competenza che si tende a focalizzare rientra nel campo dell inferenza, anche se non si tratta di un inferenza strettamente testuale e semantica, ma più legata al significante. È comunque finalizzata a ricavare o rievocare informazioni partendo dalle proprie enciclopedie personali: Fare un inferenza diretta, ricavando un informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall enciclopedia personale del lettore. (dal QdR INVALSI) L obiettivo a cui avvicinarsi è il seguente: Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. Vista l età dei bambini è necessario strutturare tutte le attività in maniera molto rigida magari inserendo il discorso in uno sfondo integratore nel quale per il periodo di tempo assegnato all attività l educazione all ascolto e la ricezione e l attenzione a segnali sonori sia continuamente richiamata. Partendo dagli stessi presupposti ma affidandosi esclusivamente alla comparazione tra suoni e immagini si potrebbe pensare di adattare il percorso anche ai bambini di 5 anni della scuola dell infanzia. Classi 3^ - 4^ scuola primaria Il lavoro sul lessico si concentra sulle famiglie di parole per far comprendere il concetto di campo semantico: in questo caso il luogo fisico (supermercato con i suoi reparti specifici) oggettiva gli insiemi di parole raggruppabili in base al loro significato. L analisi della parola si estende poi ai concetti di sinonimo, antonimo ed eventualmente iperonimo ed iponimo, che semplificati possono aiutare a comprendere quali parole dicono esattamente la stessa cosa e quali hanno significati amplificati o attenuati rispetto alla parola base.

2 Un ulteriore passaggio è rappresentato dallo scavalcamento del significato primario della parola alla ricerca di usi figurati e di espressioni del linguaggio comune in cui non bisogna prendere le parole alla lettera. Il percorso va dal concreto all astratto ed intorno alla singola parola si allestiscono mondi narrativi e si determinano concettualizzazioni. L aspetto di competenza che si tende a sviluppare è: Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole. (dal Qdr INVALSI) L ambito grammaticale è quello su Lessico e Semantica: Relazioni di significato tra parole; polisemia; campi semantici; famiglie lessicali; usi figurati e principali figure retoriche; espressioni idiomatiche; struttura e uso del dizionario. Siamo all interno del traguardo proposto dalle indicazioni ministeriali al termine della scuola primaria: Capisce e utilizza nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso OBIETTIVO CLASSE TERZA: Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva di famiglie di parole OBIETTIVI CLASSE QUINTA: Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico) Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l accezione specifica di una parola in un testo Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l uso e il significato figurato delle parole Unità di apprendimento Le parole nel carrello della spesa 1 IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE IN UN CAMPO SEMANTICO DEFINITO (CONTESTO) ATTIVITA N. 2 2 SINONIMI CONTRARI ALTRE RELAZIONI TRA PAROLE ATTIVITA N. 3 3 IL LINGUAGGIO FIGURATO (PAROLE POLISEMICHE) E LE ESPRESSIONI IDIOMATICHE ATTIVITA N. 4

3 Le attività proposte andrebbero seguite anche nella metodologia e nella strutturazione per gruppi della classe. Eventuali modifiche andranno portate (per i bambini più piccoli) nella scelta dei brani e nella difficoltà delle attività proposte. Probabilmente sarebbe utile integrarle con immagini che possono essere scaricate dalla rete e proiettate sulla LIM. Se fattibile si potrebbe programmare anche una visita al supermercato come rinforzo nell individuazione delle famiglie di parole. Classi ponte Prima proposta Le classi quinta primaria e prima secondaria dovrebbero lavorare parallelamente sullo strumento dizionario. Il percorso è finalizzato a rendere consueto l utilizzo del dizionario in situazioni di necessità, senza lo stimolo o il suggerimento dell insegnante. In questo caso di può parlare di percorso verso la competenza: l alunno risolve autonomamente un problema capendo che deve utilizzare lo strumento e facendolo nel modo più efficace per la situazione in cui si trova. Gli aspetti di competenza legati alla comprensione lessicale sono due: Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole. Individuare informazioni date esplicitamente nel testo. In questo caso tuttavia si dà maggiore importanza all acquisizione di un metodo efficace per raggiungere il traguardo di competenza, dunque si centra il focus dell attività su un abilità specifica ma nello stesso tempo trasversale alle discipline scolastiche ma anche alla vita quotidiana. L ambito grammaticale è ancora quello su Lessico e Semantica: Relazioni di significato tra parole; polisemia; campi semantici; famiglie lessicali; usi figurati e principali figure retoriche; espressioni idiomatiche; struttura e uso del dizionario. All interno degli aspetti di competenza prescritti dalle indicazioni ci troviamo all interno di: Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base OBIETTIVO SCUOLA PRIMARIA: Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione OBIETTIVO SCUOLA SECONDARIA Utilizzare dizionari di vario tipo. Rintracciare all interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.

4 Unità di apprendimento Il dizionario in classe L unità è pensata per la prima sec. di I grado, quindi si consiglia di seguirla nella sua interezza. In particolare è molto importante mantenerne la componente ludica e di gara a squadre, che in un ipotesi di classi aperte potrebbe anche essere giocata tra le due classi coinvolte. Prima di programmare il percorso accertarsi della disponibilità degli strumenti tecnologici richiesti o della loro eventuale sostituzione con materiali accessibili. Controllare i link suggeriti, in quanto alcuni, obsoleti, non risultano più funzionanti. Seconda proposta Il livello della seconda proposta è più alto, va considerato quindi, soprattutto per la classe di scuola primaria, se è adeguato al grado di apprendimento degli alunni. L unità è fondata sullo studio del lessico inteso come strumento di approccio immediato al testo, ma anche sulla riflessione di come l evoluzione storica, sociale, materiale delle persone provoca mutamenti di tipo linguistico sia sul piano dei significati che dei significanti. In particolare ci si approccerà alle modalità di formazione e di inserimento di parole in un corpus lessicale, considerando gli aspetti del prestito linguistico, molto attuale e emotivamente visto soprattutto il consistente numero di anglismi necessari alla cultura digitale, e del neologismo, fenomeno importante anche per vedere come la cronaca e l attualità si rispecchino nella lingua d uso. Si potrebbe almeno nella classe superiore aggiungere al percorso un ulteriore approfondimento sviluppato per contrasto su termini desueti, obsoleti e dunque sull estinzione di alcune parole o di forme fonetiche, linguistiche, grammaticali, anche in connessione con la scomparsa o il disuso del corrispondente correlativo oggettivo. Aspetto di competenza preso in considerazione: riflessione sulla lingua L ambito grammaticale è duplice: Lessico e Semantica Relazioni di significato tra parole; polisemia; campi semantici; famiglie lessicali; usi figurati e principali figure retoriche; espressioni idiomatiche; struttura e uso del dizionario. Ma anche Formazione delle Parole Parole derivate; parole alterate; parole composte; polirematiche (ferro da stiro, asilo nido). OBIETTIVI SCUOLA PRIMARIA Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico) OBIETTIVI SCUOLA SECONDARIA

5 Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all interno di un testo. Unità di apprendimento Parole nuove: come nascono da dove vengono L unità è composta di tre attività focalizzati su forestierismi e prestiti linguistici, neologismi e meccanismi di formazione delle parole. La struttura va seguita in maniera completa, anche nella parte relativa agli esercizi proposti. Si potrebbe ridurre la prima attività nel caso in cui la classe abbia già lavorato su prefissi suffissi desinenze parole derivate, alterate, ecc. Scuola secondaria di I grado Prima proposta Il lessico è coniugato in questo caso con la tipologia del testo istruzionale e si ricerca un livello più approfondito di comprensione che non si sofferma solo sul singolo lemma, ma si orienta sulla ricerca di informazioni di tipo operativo da poter mettere in pratica. La maggiore complessità è data anche dal fatto che il testo istruzionale è un testo vincolato e funzionale e risponde a criteri di sintesi, pertanto anche la selezione dei termini utilizzati andrà verso la specializzazione e dunque verso la complessità. In questo caso le competenze linguistiche si incrociano con competenze formative di ordine generale, perché comprendere la regola è il primo passo verso il rispetto nei confronti di essa o anche della confutazione ragionata e riflettuta. L aspetto di competenza che si sviluppa è il seguente: Individuare informazioni date esplicitamente nel testo. Il traguardo da raggiungere va in questa direzione: OBIETTIVO Ascolta e comprende testi di vario tipo diretti e trasmessi, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l intenzione dell emittente

6 Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale. Unità di apprendimento Capire e realizzare istruzioni Il percorso è strutturato in tre unità che partono dalle istruzioni per arrivare alle consegne ed agli esperimenti. La terza attività, quella più specificamente scolastica, andrebbe approfondita e magari ampliata partendo anche da situazioni problema realmente incontrate in classe. Ci si potrebbe per esempio riferire alle consegne dei test INVALSI o a quelle degli eserciziari dei manuali scolastici. Nel periodo di lavoro e successivamente l insegnante dovrebbe concordare con il CdC delle strategie di assegnazione di consegne che non prevedano la spiegazione e la decodifica del del docente ma sia lasciata esclusivamente all interpretazione dell alunno. Ovviamente le consegne degli esercizi e delle attività vanno preventivamente controllate per assicurarsi della oggettiva chiarezza e completezza. Seconda proposta La seconda proposta è più specifica, ma coinvolge discipline differente dall Italiano: la Storia, la Geografia e le Scienze. Infatti ha come scopo quello di analizzare al fine di comprendere senza equivoci i lessici formali e specialistici di queste materie. La competenza di tipo lessicale si intreccia con le competenze disciplinare specifiche, in quanto comprendere un termine significa anche comprendere il concetto che esso sintetizza. Si tratta infatti spesso di analizzare parole chiave, che aprono panorami di tipo storico o geografico densi di saperi e di problematizzazioni. L aspetto di competenza coinvolto è il seguente: Sviluppare un interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale Il traguardo da raggiungere, anche per definire e certificare la competenza stessa è: Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui, misti) nelle attività di studio per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni, concetti. Riconosce e usa i termini specialistici in base ai campi del discorso OBIETTIVO SPECIFICO Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale.

7 Unità di apprendimento Il lessico delle materie di studio Le tre attività che formano il percorso sono indipendente, pertanto si potrebbe escludere la disciplina scientifica e trattare quelle di competenza del docente di lettere, che così può lavorare sui linguaggi anche per la storia e la geografia. I testi andrebbero selezionati dai propri manuali in modo da approfittare anche delle concettualizzazioni che emergono dal lessico specifico. È importante insistere sull etimologia e sull aspetto dei formanti per far sì che gli alunni si abituino anche all interpretazione e ricavino significati specifici direttamente dai contesti.

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