6. LA SCELTA CORRETTA DELL ALLENAMENTO
|
|
- Maurizio Valerio Pasquali
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Teoria dell allenamento 6. LA SCELTA CORRETTA DELL ALLENAMENTO ENRICO ARCELLI Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano
2 Come vengono scelti gli allenamenti? Nello sport (e dunque anche negli sport di squadra) l evoluzione delle metodiche di allenamento ha seguito una certa evoluzione: imitazione della competizione; imitazione del campione; in base alle qualità fisiche; in base ai modelli.
3 L imitazione della competizione E il criterio più elementare: nei giochi di squadra, per esempio, si fanno partite o partitelle, magari con regole un po cambiate. E indispensabile imitare la partita, specie in certi periodi dell anno (per es. nel precampionato). Ma è sufficiente? Di sicuro certe qualità non possono essere ben allenate: si pensi alla forza o all elevazione.
4 L imitazione della competizione E vero che l allenamento è utile e vantaggioso se l organismo lavora come in partita? No! Se, per esempio, con la preparazione atletica si ripete quello che si fa in partita, tanto vale usare sempre il pallone. In allenamento si deve anche fare qualcosa di molto diverso dalla partita, ma che allena bene qualità che servono in partita, ma che la partita non allena.
5 L imitazione della competizione T. Reilly: Al calciatore serve un aerobico molto efficiente; ma il calcio non allena al meglio l aerobico. L imitazione della competizione, dunque, può costituire soltanto una parte della preparazione; ma non certamente l unico aspetto.
6 L imitazione della competizione In un decalogo del preparatore atletico, al settimo punto, sostengo che la prima caratteristica dell analfabeta dell allenamento è di ritenere che il tipo di lavoro più utile è quello che somiglia alla competizione. L utilità di un dato lavoro si valuta in base al fatto che sia in grado o meno di determinare adattamenti utili per la prestazione di gara.
7 L imitazione del campione L evoluzione delle metodiche di allenamento (in tutti gli sport) si è avuto proprio grazie all imitazione delle metodiche di allenamento degli atleti più forti o delle squadre più titolate. Anche oggi è così, anche se ci sono metodiche di allenamento studiate a tavolino, basate su conoscenze derivate da discipline simili o da ricerche scientifiche.
8 L imitazione del campione Una gran parte dei progressi dei record è dovuta proprio all imitazione dei campioni. Alcune metodiche di allenamento sono nate per caso, spontaneamente; per esempio spaccare la legna per i giavellottisti. C è una selezione delle metodiche: sopravvivono e si diffondono quelle che consentono di ottenere miglioramenti.
9 L imitazione del campione Sulle riviste specializzate vengono riportate le tabelle di allenamento. I tecnici sportivi vanno spesso a vedere come lavorano i propri colleghi. Ma non è mai bene imitare integralmente certe tabelle: prima vanno analizzate e capite. Quello che vale per una certa squadra o per uncerto atleta, potrebbe non valere per gli altri.
10 L allenamento in base alle qualità In questo caso: fisiche si individuano le qualità fisiche più importanti in una certa disciplina; si adottano i mezzi di allenamento più adatti per migliorare queste qualità. E così possibile trasferire mezzi e metodiche di allenamento da una disciplina ad un altra.
11 L allenamento in base alle qualità fisiche Il primo passo è identificare le qualità fisiche importanti in una certa disciplina. Dapprima si è parlato soltanto di: velocità, resistenza, forza. Per i giochi di squadra si diceva che erano tutte e tre importanti.
12 L allenamento in base alle qualità fisiche E vero che nel calcio, nel rugby o nel basket occorrono velocità, resistenza e forza. Ma è una semplificazione eccessiva, per esempio, pensare che esista un solo tipo di velocità o un solo tipo di resistenza o un solo tipo di forza. Il centometrista, per esempio, deve avere velocità: deve sapere accelerare (come il calciatore), ma deve farlo per metri e poi deve sapere mantenere una velocità elevata per metri.
13 L allenamento in base alle qualità fisiche Il maratoneta o il 400ista o il ciclista su strada devono avere resistenza; ma si tratta di una resistenza diversa da quella del calciatore. La forza del sollevatore di pesi è ben diversa da quella del giocatore di pallavolo. Insomma: si corre il rischio di ritenere che una sola parola possa definire le doti richieste in una disciplina. Allora si aggiunge un aggettivo.
14 L allenamento in base alle qualità fisiche Si parla, dunque, di resistenza aerobica o di forza veloce, ma non è sempre sufficiente per chiarire bene le cosa. Questo metodo per scegliere l allenamento era alla base della teoria dell allenamento, quella di tipo sovietico, alla quale ancora oggi molti sono fedeli. La TdA ha avuto senza dubbio molti meriti, ma è, secondo me, del tutto superata.
15 La teoria dell allenamento sovietica Il difetto principale della TdA era che si preoccupava soltanto di che cosa si fa come preparazione ( input ) e di come cambia la prestazione ( output ). L organismo è una scatola chiusa. La TdA non si occupa di capire che cosa succede nell organismo, vale a dire di quali adattamenti avvengono nell organismo come conseguenza dello stimolo allenante
16 La teoria dell allenamento sovietica Si occupa soprattutto dell imput e dell output, ma non di quello che succede nell organismo come conseguenza dell allenamento, per es. degli adattamenti.
17 L allenamento in base ai modelli Può essere importante allenare in base ai modelli fisiologici (Arcelli, 1977). Modello fisiologico = descrizione di tipo fisiologico di quello che succede nel corpo durante un certo impegno sportivo, per esempio una partita di calcio o di basket. Sono importanti il periferico e il centrale.
18 L allenamento in base ai modelli Per prima cosa è importante pensare a quali muscoli intervengono principalmente nel corso di un certo impegno sportivo, come giocare a calcio o correre i metri. Periferico = quali sono i muscoli più importanti e come lavorano: quali fibre, qual è la velocità di contrazione, qual è la forza esercitata.
19 L allenamento in base ai modelli Centrale = è costituito dai servizi, vale a dire da apparati, organi e tessuti che permettono ai muscoli di continuare a lavorare. Il cuore, per esempio, pompa il sangue che porta rifornimenti (ossigeno, glucosio, acidi grassi), e allontana scorie (calore, anidride carbonica, ioni H+, ioni lattato )
20 L allenamento in base ai modelli Nelle prove molto brevi, i servizi non contano, ma nel calcio sono fondamentali. E importante capire che esistono il centrale ed il periferico poiché sono diversi gli stimoli che servono per allenare l uno e l altro. Per l aerobico e per il lattacido, per esempio, è bene dividere il centrale dal periferico.
L IMPORTANZA DELLE CARATTERISTICHE AEROBICHE NEI DIVERSI SPORT DI SQUADRA
1 Convegno Scienza & Sport Salsomaggiore, 13 giugno 2009 L IMPORTANZA DELLE CARATTERISTICHE AEROBICHE NEI DIVERSI SPORT DI SQUADRA ENRICO ARCELLI Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano
DettagliSpecialistica. Enrico Arcelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano: Meccanismo energetico aerobico e giochi di squadra
Specialistica Enrico Arcelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano: Meccanismo energetico aerobico e giochi di squadra Meccanismo energetico aerobico e giochi di squadra Si dice di
DettagliSPECIALISTICA IL SOVRALLENAMENTO. ENRICO ARCELLI Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano
SPECIALISTICA IL SOVRALLENAMENTO ENRICO ARCELLI Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano Allenamento e cortisolo Si è già detto che l allenamento è una forma di stress. C è l intervento
DettagliCOMPONENTI LATTACIDE DELLA RESISTENZA NEL CALCIO E NEGLI ALTRI GIOCHI DI SQUDRA
COMPONENTI LATTACIDE DELLA RESISTENZA NEL CALCIO E NEGLI ALTRI GIOCHI DI SQUDRA Enrico Arcelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano Le componenti lattacide della resistenza nel calcio
DettagliAnalogie e differenze tra calciatore dilettante e calciatore professionista.
N.32 GIUGNO 2006 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO SEDE
DettagliAspetti generali della resistenza
SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT DELLE MARCHE Corsi di aggiornamento 2005: La resistenza Fano, 15 aprile 2005 Enrico Arcelli (Facoltà Scienze Motorie, Università degli Studi di Milano): Aspetti generali della
DettagliObiettivo generale: conoscenza e miglioramento della resistenza
DEFINIZIONE E LA CAPACITA DELL ORGANISMO DI SVOLGERE UN ATTIVITA MUSCOLARE ANCHE PER LUNGO TEMPO, RESISTENDO ALLA FATICA (FISICA E MENTALE) CHE QUESTA COMPORTA. Obiettivo generale: conoscenza e miglioramento
DettagliLE COMPONENTI LATTACIDE NEI 3000 METRI CON SIEPI
LE COMPONENTI LATTACIDE NEI 3000 METRI CON SIEPI Enrico Arcelli Monza, 28 febbraio 2015 1 2 Nei muscoli si produce ATP con il meccanismo energetico anaerobico lattacido. Si produce energia per ricaricare
DettagliPARLIAMO DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO
PARLIAMO DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO La preparazione pre-campionato.. 1.Che cos è la preparazione precampionato?.dove bisogna farla?.e veramente utile?.a cosa serve? 5.Quali sono gli obiettivi? La preparazione
DettagliLa resistenza. La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro,
La resistenza La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro, La classificazione della resistenza La resistenza può essere: Generale:
DettagliMARATONA COACHING NUTRIZIONALE
MARATONA COACHING NUTRIZIONALE Vincenzino Siani Medico dello Sport, Coach nutrizionale Seminario in Ecologia della Nutrizione Laurea Specialistica in Scienze della Nutrizione Umana Università di Roma Tor
DettagliLa Preparazione Atletica nel Runner.
La Preparazione Atletica nel Runner. 1 I sistemi di allenamento nella corsa. Preparando una 5,10,21,42 km 2 LA PERIODIZZAZIONE Quando iniziamo a preparare una competizione (5Km/10km/ 21km/42km ), dobbiamo
DettagliLa resistenza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
La resistenza La resistenza La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro, La classificazione della resistenza La resistenza può essere:
DettagliLAVORO CARDIOVASCOLARE
di Roberto Colli LAVORO CARDIOVASCOLARE FREQUENZA CARDIACA Utilizzata nell allenamento cardiovascolare per misurare l intensità del lavoro, sotto forma di FCA. Metodi per il calcolo della FCA: FC Max =
DettagliCriteri generali per l organizzazione della preparazione fisica.
Criteri generali per l organizzazione della preparazione fisica. Applicazione agli sport invernali Alberto Bressan L organizzazione del sistema di allenamento comprende 4 blocchi: La preparazione a carattere
DettagliTeoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie La resistenza La velocità. Giorgio Visintin
Teoria e metodologia dell allenamento Il sistema delle capacità motorie La resistenza La velocità Giorgio Visintin giorgiorenato.visintin@gmail.com Piani principali di classificazione della resistenza
DettagliAnche Io Posso Allenare.com
Le Mini-Guide Online di Anche Io Posso Allenare.com 4 Test per la valutazione della condizione fisica del calciatore dilettante Ciao a tutti. Benvenuti Normalmente per stabilire se una squadra ha bisogno
DettagliLa preparazione fisica per gli atleti con disabilità nel sitting volley. Carlo Varalda
La preparazione fisica per gli atleti con disabilità nel sitting volley Programma: - la forza - gli strumenti per l allenamento - alcuni spunti per l allenamento Possiamo dire che non esiste specialità
DettagliLa pausa invernale e la ripresa agonistica
www.ancheiopossoallenare.com Il Primo e Unico sito in Italia che Utilizza per la Formazione Tecnica online degli allenatori di calcio i Video Calcio Tutorial e le Teleconferenze Presenta Maurizio Pasqualini
DettagliTEST DEL LATTATO E PRESTAZIONE
TEST DEL LATTATO E PRESTAZIONE In ogni campo che sia medico, o sportivo, la valutazione funzionale è fondamentale per conoscere le caratteristiche del soggetto che si prende in esame. Un podista, amatore
DettagliL allenamento sportivo come processo di adattamento:organizzazione dell allenamento
L allenamento sportivo come processo di adattamento: l organizzazione dell allenamento Sviluppare gli adattamenti necessari all organismo per renderlo capace di produrre uno sforzo adeguato alla specialità
DettagliCARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE
CARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE DEFINIZIONE DI ALLENAMENTO Processo pedagogico - educativo che presuppone la scelta degli esercizi fisici più
DettagliPrincipi dell allenamento dei giovani. Roberto Cerasaro
Principi dell allenamento dei giovani di Roberto Cerasaro 1 Definizione di allenamento riferita a sport di Squadra L allenamento è un processo specializzato, su basi scientifiche, finalizzato allo sviluppo
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2016/2017. n. ore settimanali:2_
Prof. BAZZANI MARCO classe e indirizzo 4 SIA_ CONOSCENZE 1 ISTITUTO TECNICO STATALE PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE anno scolastico 2016/2017 MATERIA SCIENZE MOTORIE n. ore settimanali:2_ evoluzione delle
DettagliAllenamento significa ricercare in modo pianificato e. mirato lo sviluppo delle capacità di prestazione
L allenamento sportivo La definizione di allenamento Allenamento significa ricercare in modo pianificato e mirato lo sviluppo delle capacità di prestazione fisica: nuotare più velocemente, lanciare più
DettagliAttività motoria funzionale
Attività motoria funzionale Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate Università degli Studi di Pavia Attività motoria funzionale Mezzi e metodi della
DettagliL'allenamento per la forza dovrebbe essere equilibrato e concentrarsi sullo sviluppo di tutte le zone del corpo, per ridurre il rischio di lesioni.
ll calcio è un gioco che è molto esigente e dipende da molteplici qualità atletiche. Velocità, agilità, potenza, rapidità, la flessibilità, la forza e la capacità aerobica e anaerobica sono tutte qualità
DettagliOra ti verranno proposte alcune domande a risposta chiusa; Queste domande hanno lo scopo di aiutarti a capire cosa conosci riguardo all argomento
Cosa ne sai della Ora ti verranno proposte alcune domande a risposta chiusa; Queste domande hanno lo scopo di aiutarti a capire cosa conosci riguardo all argomento Resistenza. Clicca sul pulsante/immagine
DettagliDe Agostini Scuola S.p.A. Novara. L allenamento sportivo
L allenamento sportivo Che cosa significa allenarsi L allenamento e una ricerca mirata e pianificata dello sviluppo delle capacita di prestazione fisica, grazie al quale è possibile correre più velocemente,
DettagliTesto adottato: In perfetto equilibrio, Del Nista, Parker,Tasselli Ed. G. D Anna
CLASSE: PRIMA Modulo 1: Conoscenza generale sullo svolgimento di una seduta di allenamento - Fase di riscaldamento Corsa Esercizi articolari a carico naturale Esercizi di controllo e miglioramento del
DettagliQuali sono gli apparati da allenare e come sono fatti Allenamento aerobico Allenamento arrampicata
Scuola alpinismo, sci e snowboard alpinismo, e arrampicata libera Val Montanaia Argomenti lezione Quali sono gli apparati da allenare e come sono fatti Allenamento aerobico Allenamento arrampicata CORPO
DettagliCome allenare la forza nel periodo del ritiro precampionato
Come allenare la forza nel periodo del ritiro precampionato A cura di Maurizio Pasqualini Preparatore Atletico professionista Torino FC settore giovanile Ciao, qui Maurizio. Nel periodo del ritiro pre-campionato
DettagliIL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA
IL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA In questo periodo dell anno si cerca di potenziare la muscolatura e migliorare la forza muscolare, sia generale e sia specifica. In questo articolo analizzeremo il miglioramento
DettagliIL CARICO ALLENAMENTO
IL CARICO DI ALLENAMENTO E SUE MODULAZIONI L ALLENAMENTO E COSTITUITO DA UN INSIEME DI ESERCITAZIONI DI NATURA FISICA, AVENTI LO SCOPO DI MIGLIORARE LE CAPACITA DI PRESTAZIONE DEL NOSTRO ORGANISMO L INCREMENTO
DettagliCapacità fisiche e sviluppo
Capacità fisiche e sviluppo Le capacità fisiche sono: Forza, Resistenza, Velocità La mobilità articolare è una capacità mista poiché dipende sia dalla conformazione delle articolazioni (capacità fisica)
DettagliLA PROGRAMMAZIONE DELL ALLENAMENTO DEL VELOCISTA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FASCE GIOVANILI
LA PROGRAMMAZIONE DELL ALLENAMENTO DEL VELOCISTA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FASCE GIOVANILI Firenze, 29 gennaio 2011 Prof. Presacane Andrea QUESTE BREVI NOTE SONO UNA PROPOSTA RIGUARDANTE I PERCORSI
DettagliNUMERO 1 - settembre 2009 INDICE ARTICOLO NUMERO 1 ARTICOLO NUMERO 2 UN PRINCIPIO FONDAMENTALE:ATTACCO E COPERTURA. Autore angelo Iervolino
NUMERO 1 - settembre 2009 INDICE ARTICOLO NUMERO 1 FISIOLOGIA FORZA, UN ATTIVAZIONE NEUROMUSCOLARE REGOLATA ARTICOLO NUMERO 2 UN PRINCIPIO FONDAMENTALE:ATTACCO E COPERTURA Autore angelo Iervolino Articolo
DettagliLA RESISTENZA. La resistenza è la capacità di mantenere inalterato nel tempo il livello di una prestazionedi durata (Zaciorskij, 1977).
LA RESISTENZA La resistenza è la capacità di mantenere inalterato nel tempo il livello di una prestazionedi durata (Zaciorskij, 1977). LA RESISTENZA CALCISTICA Considerando la durata dello sforzo agonistico
DettagliIL BIOMECCANICO: UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE AL SERVIZIO DEL CALCIO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi Corso di studi in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Classe L-22 IL BIOMECCANICO: UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE
DettagliLe capacità condizionali
Le capacità condizionali - Determinano la durata, la quantità e l intensità della risposta motoria ed incidono in modo determinante sulla prestazione motorio-sportiva; - Sono direttamente influenzate dai
DettagliProgetto Maratona Evoluta: MARATONA DI ROMA 2017
Progetto Maratona Evoluta: MARATONA DI ROMA 2017 Il progetto Marathon s Evolution. L idea: Ricerche scientifiche attribuiscono alla capacità della nostra specie di percorrere le lunghe distanze un ruolo
DettagliUniversità Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive. La resistenza. Ettore Rivoli. Enna
Università Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive La resistenza Enna 25-11-2013 Ettore Rivoli l FORZA CLASSIFICAZIONE l RESISTENZA l VELOCITA o RAPIDITA La resistenza: definizione, caratteristiche
DettagliTecnologia e applicazioni del cardiofrequenzimetro. Marzio Bianchi Maestro di sport FH
Tecnologia e applicazioni del cardiofrequenzimetro Marzio Bianchi Maestro di sport FH Il sistema cardiocircolatorio rappresenta il fattore limitante per le attività sportive di resistenza. Obbiettivo per
DettagliScuola secondaria di 1 grado di Fontanarosa. a cura della prof.ssa Giovanna Pepe
Scuola secondaria di 1 grado di Fontanarosa a cura della prof.ssa Giovanna Pepe Per svolgere un lavoro, sia fisico che mentale, abbiamo bisogno di energia. Tale energia è fornita dall ATP (acido adenosintrifosforico),
DettagliIntroduzione CAPACITA CONDIZIONALI
Introduzione CAPACITA CONDIZIONALI Le capacità condizionali sono quelle capacità fondamentali per lo sviluppo fisico, armonico e completo di un atleta; tali requisiti devono essere allenati correttamente
DettagliIL METABOLISMO AEROBICO E ANAEROBICO
IL METABOLISMO AEROBICO E ANAEROBICO 1. Riassunto delle Capacità Condizionali" del muscolo: Le Capacità Condizionali dei nostri muscoli sono le capacità di produrre un determinato tipo di attività motoria.
DettagliPM1 SCUOLA UNIVERSITARIA INTERFACOLTA IN SCIENZE MOTORIE DI TORINO MEZZOFONDO E FONDO. Prof. Paolo Moisè
PM1 SCUOLA UNIVERSITARIA INTERFACOLTA IN SCIENZE MOTORIE DI TORINO MEZZOFONDO E FONDO Prof. Paolo Moisè Diapositiva 1 PM1 Paolo Moisè; 31/05/2004 RESISTENZA CAPACITA DI RESISTERE ALLA FATICA IN LAVORI
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
Classe: 5D insegnante: Borgia Alessandra insegnante di potenziamento motorio: Stuppia Sergio la corsa di resistenza a ritmo aerobico nella prima parte dell anno scolastico e qualche ripetuta a ritmo anaerobico
DettagliMETODOLOGIA DELL ALLENAMENTO SPORTIVO la Prestazione il Modello Prestativo la Metodologia dell Allenamento
DRT EMILIA ROMAGNA Bologna 25 ottobre 2014 Corso per TECNICO DI BASE 3 modulo METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO SPORTIVO la Prestazione il Modello Prestativo la Metodologia dell Allenamento La Prestazione Mappa
DettagliNUOVE FRONTIERE NEL CALCIO
NUOVE FRONTIERE DELL ALLENAMENTO FISICO NEL CALCIO A.I.A.C. Prof. Adelio DIAMANTE VICENZA 07 maggio 2012 FIGC PARTITA come MODELLO di RIFERIMENTO Il RENDIMENTO del GIOCATORE da cosa è determinato? 1-Lettura
DettagliRoma-Ostia: ultime 4 settimane - consigli utili
Roma-Ostia: ultime 4 settimane - consigli utili Aprilia (Lt), 13 Febbraio 2016 Giuseppe CARELLA Allenatore Specialista La resistenza Definizione E la capacità dell organismo di protrarre e sopportare un
DettagliLA METODOLOGIA NELLA FORMAZIONE DEGLI ALLENATORI DI PALLAVOLO. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna
LA METODOLOGIA NELLA FORMAZIONE DEGLI ALLENATORI DI PALLAVOLO Tecnico Nazionale Maurizio Castagna LA METODOLOGIA DA UTILIZZARE Capire a chi è rivolto il nostro corso. Dobbiamo avere chiara la linea da
DettagliL ALLENAMENTO DA SVOLGERE PER EVITARE LA RECIDIVITA DELLA LESIONE MUSCOLARE
L ALLENAMENTO DA SVOLGERE PER EVITARE LA RECIDIVITA DELLA LESIONE MUSCOLARE A cura di: ANDREA CUTRUPI Gli infortuni pregressi costituiscono uno dei principali fattori predisponenti ad un successivo infortunio.
DettagliTEORIA E METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO FEDERAZIONE ITALIANA PALLAPUGNO
TEORIA E METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO L ALLENAMENTO Per allenamento si intende l organizzazione dell esercizio fisico ripetuto in quantità ed intensità tali da produrre carichi progressivamente crescenti
DettagliLE PRESTAZIONI SPORTIVE DEI TRAPIANTATI
LE PRESTAZIONI SPORTIVE DEI TRAPIANTATI Davide Pisoni, Valentina Totti Isokinetic Medical Group Bologna 11 Aprile 2010 Prestazione = Risultato ottenuto, rendimento fornito al termine di un attività Per
DettagliEDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Secondaria di Primo Grado CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA Sviluppo, consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base, sviluppo delle capacità coordinative Saper integrarsi nel gruppo, condividere e rispettare le regole Saper raccogliere
DettagliVuoi prepararti al meglio per la 15 a CORRIPAVIA del 1 Ottobre 2017? VAI FORTE NELLA MEZZA MARATONA DI PAVIA
Vuoi prepararti al meglio per la 15 a CORRIPAVIA del 1 Ottobre 2017? VAI FORTE NELLA MEZZA MARATONA DI PAVIA Le Mezze Maratone stanno diventando delle gare molto frequentate negli ultimi anni, la distanza
DettagliTEST PER LA VALUTAZIONE DELLA SOGLIA ANAEROBICA
TEST PER LA VALUTAZIONE DELLA SOGLIA ANAEROBICA In cosa consiste? Il test per la valutazione della soglia anaerobica è solitamente un test che prevede un carico incrementale per unità di tempo. Si parte
DettagliEnergia per il proprio corpo
Energia per il proprio corpo Tutti gli animali e le piante hanno bisogno di cibo per vivere e per crescere. Anche il tuo corpo ha bisogno di cibo. Che tipo di cibo serve per vivere e crescere? La foto
DettagliPresupposti metodologici dell impostazione dell attività nei Gruppi di Cammino
Presupposti metodologici dell impostazione dell attività nei Gruppi di Cammino L allenamento, la soglia anaerobica e il suo controllo, il cardiofrequenzimetro Mantova 16 giugno 2018 ATS Val Padana Via
DettagliLiceo Scientifico Statale A. Labriola
Liceo Scientifico Statale A. Labriola PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe 4 C Anno scolastico 2013-2014 PARTE PRATICA SVILUPPO ED INCREMENTO DELLE CAPACITA CONDIZIONALI E COORDINATIVE Sviluppo
DettagliI 400 metri: metabolismo energetico
I 400 metri: metabolismo energetico Arezzo, 26 agosto 2016 Daniele Faraggiana Diapositive Le immagini alle pagine 4, 9, 17, 20 sono riprodotte da Exercise Physiology di McArdle, Katch & Katch. Le immagini
DettagliCORSO ISTRUTTORI PATTINAGGIO
CORSO ISTRUTTORI PATTINAGGIO VICENZA 28 OTTOBRE 2017 4 NOVEMBRE 2017 Prof.ssa cristinasilvestri15@hotmail.com ARGOMENTI IL CARICO MECCANISMI ENERGETICI CAPACITA MOTORIE: RESISTENZA FORZA VELOCITA MOBILITA
DettagliLA PROGRAMMAZIONE TECNICO\TATTICA
LA PROGRAMMAZIONE TECNICO\TATTICA In che periodo si inizia la programmazione? Quali sono le priorità? Marzo: Programmazione obiettivi Insieme al Club definire o ridefinire gli obiettivi (risultati) per
DettagliTEST E METODI DI VALUTAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE ATLETICA IN
1 TEST E METODI DI VALUTAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE ATLETICA IN UNA SQUADRA DI CALCIO A 5 In questi ultimi anni la preparazione tecnico-atletica ha percorso nuove strade legate alle conoscenze scientifiche
DettagliLaboratorio di Calcio A.A. 2018/19
Università degli Studi di Enna «KORE» Laboratorio di Calcio A.A. 2018/19 L ORGANIZZAZIONE DELL ALLENAMENTO NELLE DIVERSE FASCE DI ETA DEL PERIODO EVOLUTIVO Docente Prof. Stefano Valenti L ALLENAMENTO ADULTI
DettagliLE CAPACITÀ MUSCOLARI
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA LE CAPACITÀ MUSCOLARI prof. GIAN PIERO GRASSI gianpiero.grassi@unimi.it gianpiero.grassi@unipv.it 1 3a) Tensione
DettagliAlimentazione e sport. Scritto da Annamaria Prioletta
L attività fisica è fondamentale per favorire e mantenere un buono stato di salute e un alimentazione corretta rappresenta un requisito indispensabile per chi pratica uno sport, sia esso a livello amatoriale
DettagliFinalità della disciplina SCIENZE MOTORIE nel corso del quinto anno
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI Materia: SCIENZE MOTORIE a.s. 2015/16 Classi: 5 Liceo Scientifico ed Istituto Tecnico Commerciale Finalità della disciplina SCIENZE MOTORIE nel corso del
DettagliPresupposti metodologici dell impostazione dell attività nei Gruppi di Cammino
Presupposti metodologici dell impostazione dell attività nei Gruppi di Cammino L allenamento, la soglia anaerobica e il suo controllo, il cardiofrequenzimetro Cremona 9 giugno 2018 ISS «Janello Torriani»
DettagliI TEST DI VALUTAZIONE
I TEST DI VALUTAZIONE I nostri centri, offrono la possibilità di effettuare test che permettono di valutare le condizioni funzionali durante e al termine di un programma riabilitativo e test maggiormente
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Definizione Si definisce capacità aerobica la capacità dell individuo
Dettagli15 SEDUTE DI ALLENAMENTI PRE PREPARAZIONE (3 A SETTIMANA) DA SVOLGERE PER NON ARRIVARE IMPREPARATI AL RADUNO
15 SEDUTE DI ALLENAMENTI PRE PREPARAZIONE (3 A SETTIMANA) DA SVOLGERE PER NON ARRIVARE IMPREPARATI AL RADUNO Adatto a categorie Allievi Nazionali, Juniores e prima squadra Allenamento 1: o FORZA TRONCO
DettagliCome passare dal calcio al running. Huber Rossi
Come passare dal calcio al running. Huber Rossi www.marathoncenter.it La preparazione fisica nel calcio è presente ormai da molti anni, l idea che possedere buone qualità nella corsa potesse aiutare i
DettagliLE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO Modulo 03 B Corso Allievo Allenatore CAPACITÀ FISICHE E SVILUPPO LE CAPACITÀ FISICHE SONO: FORZA, RESISTENZA, RAPIDITÀ.
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO PROGRAMMA SVOLTO EDUCAZIONE FISICA Classe 5 B Amministrazione Finanze e Marketing Promozione di una maggior consapevolezza dell importanza di un corretto
DettagliIL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA
IL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA In questo periodo dell anno si cerca di potenziare la muscolatura e migliorare la forza muscolare, sia generale e sia specifica. In questo articolo analizzeremo il miglioramento
DettagliL allenamento sportivo
L allenamento sportivo La definizione di allenamento Allenamento significa ricercare in modo pianificato e mirato lo sviluppo delle capacità di prestazione fisica: nuotare più velocemente, lanciare più
DettagliMacroargomenti Competenze Conoscenze Abilità Attività di laboratorio (se
Disciplina: Scienze Motorie e Sportive Ore settimanali: 2 Classi: prima / seconda (primo biennio) Macroargomenti Competenze Conoscenze Abilità Attività di laboratorio (se La percezione di sé. Conoscere
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Triennale in Scienze Motorie, Sport e Salute FATTORI PER L INDIVIDUAZIONE DEL TALENTO IN CALCIATORI DI LIVELLO GIOVANILE Relatore:
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico 2016-2017 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE All. A Classe: 5 C Indirizzo:
DettagliPrincipi del carico fisico la forza ed il suo sviluppo programmazione
Principi del carico fisico la forza ed il suo sviluppo programmazione Generalmente i vari tipi di allenamento sono rivolti al miglioramento delle cosidette qualità motorie La specialità sportiva per la
Dettagli"Consegna ai gruppi preposti breve ricerca di Scienze Motorie, con mappa concettuale"
"Consegna ai gruppi preposti breve ricerca di Scienze Motorie, con mappa concettuale" Per allenamento sportivo si intende l'insieme delle procedure effettuate per migliorare la prestazione sportiva. Vengono
DettagliALIMENTAZIONE. 1 giornata (8 ore totali) C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale
ALIMENTAZIONE corso didello SPORTIVO C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale 1 giornata (8 ore totali) Ente NO-PROFIT di Formazione Professionale Riconosciuto dalla Regione Lombardia 2014/NA37
DettagliFrancesco Marcello. Problematiche dello sport agonistico e dell attività fisica
Francesco Marcello Problematiche dello sport agonistico e dell attività fisica Le caratteristiche fondamentali dei muscoli umani Fibre Tipo I (ST) metabolismo Aerobico ossidativo Tipo II A metabolismo
DettagliSeminario aggiornamento AIAC / Settore Tecnico Roma 22 Novembre 2010
Seminario aggiornamento AIAC / Settore Tecnico Roma 22 Novembre 2010 Prof.RoticianiSergio Metodologia dell Allenamento La RSA un modello specifico di allenamento Il calcio èuno sport di natura intermittente
DettagliLe competenze specifiche per il preparatore atletico del calcio nell alta prestazione
Le competenze specifiche per il preparatore atletico del calcio nell alta prestazione Prof. Adelio Diamante Prof. Claudio Bordon Prof. Paolo Artico Prof. Alessandro Innocenti Prof. Matteo Levi Prof. Roberto
DettagliLa Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo. Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado
La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado Cavalese, 21 giugno 2019 Metodologie e strategie dell'insegnamento
DettagliMODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione
Corso Allievo Allenatori 2013/14 Comitato Provinciale di Reggio Emilia Mod. 14 Metodologia 1 MODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione Relatore Prof.
DettagliLa Preparazione Fisica
La Preparazione Fisica Napoli, 27 maggio 2017 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) Aspetti comuni della preparazione fisica FORMAZIONE PREVENZIONE POTENZIAMENTO Aspetti comuni della preparazione
DettagliLE BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DELL ALLENAMENTO SPORTIVO
LE BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DELL ALLENAMENTO SPORTIVO I principali sistemi organici connessi al movimento Nervoso centrale e periferico Respiratorio Cardiocircolatorio Osteoarticolare Muscolare Il sistema
DettagliLICEO SCIENTIFICO G. GALILEI DI SIENA PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 1I CLASSE 1L CLASSE 1Y CLASSE 1S Il Programma è stato svolto secondo le Indicazioni Nazionali per i Licei Sportivi come da decreto del 5 marzo 2013, n. 52 del Presidente della Repubblica. Il Programma
DettagliFISIOLOGIA dell ALLENAMENTO. dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento
FISIOLOGIA dell ALLENAMENTO dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento Introduzione alla fisiologia Metabolismo cellulare Il sistema cardiovascolare: funzione cardiaca vasi, flusso, pressione
DettagliIL LAVORO METABOLICO NELLA PALLAVOLO PROF. ALESSANDRO GUAZZALOCA & PROF. ANDREA POZZI NORCIA 2005
IL LAVORO METABOLICO NELLA PALLAVOLO PROF. ALESSANDRO GUAZZALOCA & PROF. ANDREA POZZI NORCIA 2005 Modello di prestazione del giocatore di Volley Tempi di gioco e pause Numero di salti Consumo d ossigenod
DettagliL organizzazione di un microciclo di allenamento settimanale nelle categorie Primavera e Allievi
DAL PREPARATORE ATLETICO ALL ALLENATORE FISICO LA FORMAZIONE NELL ALTA PRESTAZIONE NEI GIOVANI CALCIATORI NELLO SPORT SCIENCE NELLA RIATLETIZZAZIONE L organizzazione di un microciclo di allenamento settimanale
DettagliI MECCANISMI ENERGETICI
I MECCANISMI ENERGETICI L ENERGIA DEI MUSCOLI FONTI ENERGETICHE I MECCANISMI ENERGETICI SISTEMA AEROBICO SISTEMA ANAEROBICO ALATTACIDO SISTEMA ANAEROBICO LATTACIDO L ACIDO LATTICO IL DEBITO DI OSSIGENO
DettagliQUALE DIVERSITÀ? atleta normodotato Vs atleta paralimpico LA DISCIPLINA SPORTIVA!
QUALE DIVERSITÀ? atleta normodotato Vs atleta paralimpico LA DISCIPLINA SPORTIVA! UGUALE IMPOSTAZIONE nell approccio metodologico al training L obiettivo di un atleta è: Accrescere la performance Carico
DettagliL ULTIMO QUARTO D ORA. Enrico Arcelli Facoltà di Scienze Motorie
L ULTIMO QUARTO D ORA DELLA PARTITA DI CALCIO Enrico Arcelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano PRIMO E SECONDO TEMPO E ben noto che, in una partita di calcio, i giocatori compiono
DettagliLa Preparazione Fisica
La Preparazione Fisica Cavalese, 02 agosto 2018 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) La Supercompensazione Livello Performance Allenamento - Stress Supercompesazione Affaticamento Recupero
Dettagli