Lo Sport come strumento per la realizzazione degli obiettivi del Millennio dell onu

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1 Sport e Diritti Umani 249 Capitolo quarto Lo Sport come strumento per la realizzazione degli obiettivi del Millennio dell onu Jacopo Tognon ed Elisabetta Biviano Nel corso del Vertice del Millennio, convocato dalle Nazioni Unite, nel settembre del 2000 sono stati stabiliti i Millennium Development Goals (MDGs). Gli obiettivi del Millennio comprendono una vasta gamma di impegni ovvero: sradicare la povertà estrema e la fame, raggiungere l istruzione primaria universale, promuovere la parità dei sessi e l autonomia delle donne, ridurre la mortalità infantile, migliorare la salute materna, combattere l HIV/AIDS, la malaria ed altre malattie, garantire la sostenibilità ambientale, sviluppare una partenariato mondiale per lo sviluppo. Durante lo svolgimento del Vertice, i Paesi hanno fissato il entro il 2015 il termine per il raggiungimento di tali obiettivi. Lo sport è stato riconosciuto come strumento per il raggiungimento di tali obiettivi. Già a partire dal 1993, l Assemblea Generale dell ONU ha dichiarato la sua volontà nell adottare lo sport come veicolo per un cambiamento sociale positivo 1. Successivamente all adozione della Dichiarazione del Millennio nel 2000, venne istituito un gruppo di lavoro in seno alle Nazioni Unite sullo sport per lo sviluppo e la pace al fine di proporre attività che potessero includere lo sport all interno del sistema dell ONU. Dal 2003, l Assemblea Generale dell ONU adotta annualmente una risoluzione sul tema dello sport come strumento per promuovere l educazione, la salute, lo sviluppo e la pace 2. 1 UN, Risoluzione 48/11 del 25 Ottobre 1993 Building a peaceful and better world through sport and the olympic ideal 2 UN, Risoluzione 58/5 del 3 Novembre 2003, 59/10 del 27 ottobre 2004, 60/9 del 3 novembre 2005, 61/10 del 3 novembre 2006, 62/271 del 23 luglio 2008, e 65/4 del 18 Ottobre 2010.

2 250 Sport, Unione Europea e Diritti Umani Con la Risoluzione 63/135 dell 11 dicembre 2008, l Assemblea generale stabilì definitivamente l ingresso dell Agenzia dello Sport per lo Sviluppo e la Pace all interno del programma MDGs 3. Il documento mostra il suo sostegno alla possibilità per lo sport di raggiungere gli Obiettivi del Millennio, in particolare come mezzo per l educazione, la pace, la promozione della cooperazione, la solidarietà, lo sviluppo e la salute. L 8 maggio 2009 si tenne, presso il Museo Olimpico di Losanna, il primo Forum Internazionale sullo sport, la pace e lo sviluppo. Il tema centrale di tale iniziativa era quello di capire in che modo lo sport possa contribuire alla pace e allo sviluppo, in relazione agli Obiettivi del Millennio. Il forum ha visto la partecipazione di oltre 250 rappresentanti del Movimento Olimpico, delle Nazioni Unite e del mondo accademico, che hanno cercato di trovare soluzioni al fine di applicare l influenza dello sport al raggiungimento degli obiettivi del Millennio. A chiusura dei lavori è stata adottata all unanimità una serie di raccomandazioni che evidenziano il ruolo dello sport come strumento di peace building e la possibilità per il Movimento Olimpico di creare dei programmi per superare le sfide che il mondo si trova a fronteggiare. Due anni dopo la prima edizione, il 10 Maggio 2011 si è tenuto a Ginevra, il secondo Forum sullo Sport per la Pace e lo Sviluppo. In tale occasione sono state esaminate le attività messe in atto per promuovere lo sport come strumento umanitario e sociale di inclusione e cooperazione. L evento è stato presieduto da Jacques Rogge, Presidente del CIO e da Wilfrid Lemke, Consigliere speciale del Segretario Generale sullo Sport per lo 3 UN, Risoluzione 63/135 del 11 dicembre 2008: Welcomes the Secretary-General s decision to renew the mandate of a Special Adviser to the Secretary-General on Sport for Development and Peace and to incorporate the Sport for Development and Peace International Working Group into the United Nations system under the leadership of the Special Adviser; Invites Member States, the organizations of the United Nations system, including their governing bodies, international peacekeeping missions, sport-related organizations, athletes, the media, civil society and the private sector to collaborate with the United Nations Office of Sport for Development and Peace to promote greater awareness and action to foster peace and accelerate the attainment of the Millennium Development Goals through sport-based initiatives and promote the integration of sport for development and peace in the development agenda, by working along the following principles, adapted from the United Nations Action.

3 Sport e Diritti Umani 251 sviluppo e la pace e hanno partecipato personalità del movimento olimpico, dei governi nazionali, di ONG e del mondo accademico 4. A conclusione dei lavori è stata adottata una raccomandazione ove si invitano il Movimento Olimpico, l ONU, i governi, la società civile a rafforzare il partenariato per rafforzare l adozione dello sport come strumento politico per la costruzione della pace e il raggiungimento dello sviluppo umano. La raccomandazione incoraggia i governi ad aumentare il loro sostegno allo sport per tutti e chiede alle Nazioni Unite di adottare l accesso allo sport e all educazione fisica come indicatore negli indici di sviluppo umano, sottolinea la necessità di una più stretta collaborazione tra tutti gli attori per la costruzione di una strategia comune, invita le Federazioni Sportive Internazionali ad organizzare eventi sportivi nei Paesi emergenti che possono contribuire alla costruzione di uno sviluppo sostenibile, chiedono agli Stati membri dell ONU di cooperare con il CIO nel suo sforzo per promuovere la Tregua Olimpica durante i Giochi Olimpici di Londra 2012 e di perseguire pacificamente la soluzione delle controversie internazionali in conformità alla Carta delle Nazioni Unite. Lo sport avrebbe dunque un ruolo importante nel raggiungimento degli otto Obiettivi del Millennio. Secondo l ONU lo sport sarebbe in grado di apportare un considerevole contributo all attuazione degli obiettivi che meritano di essere ricordati. 1) Eliminare la povertà estrema e la fame Partecipanti, volontari e allenatori possono acquisire competenze che aumentano la possibilità di trovare occupazione. Le persone vulnerabili possono essere supportate e aiutate, grazie a programmi di sensibilizzazione connessi allo sport, i programmi e le attrezzature sportive possono creare occupazione e sviluppo delle competenze; attraverso lo sport si possono poi prevenire lo sviluppo di malattie che impediscono alle persone di poter svolgere un lavoro imponendo dei gravi costi sanitari sulla comunità, infine lo sport aiuta ad 4 Anche il Centro Diritti Umani dell Università di Padova ha partecipato all evento in qualità di osservatore proveniente dal mondo accademico con la presenza presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra di Jacopo Tognon

4 252 Sport, Unione Europea e Diritti Umani aumentare l autostima, la fiducia in se stessi, lo sviluppo della propria personalità, aumentando la possibilità di occupazione. 2) Raggiungere l istruzione primaria universale Lo sport all interno del programma scolastico può motivare i ragazzi ad iscriversi e frequentare la scuola e può contribuire a migliorare i risultati accademici. Inoltre i programmi di educazione basati sullo sport possono fornire l opportunità per raggiungere un educazione alternativa per i bambini che non possono frequentare la scuola. Infine lo sport aiuta ad eliminare qualunque forma di discriminazione che allontana i bambini con disabilità a frequentare la scuola. 3) Promuovere l uguaglianza di genere e l autonomia delle donne Lo sport aiuta le donne a migliorare la loro salute fisica e mentale, offrendo loro la possibilità di interazione sociale e di amicizia. Lo svolgimento dell attività sportiva, inoltre, permette di aumentare una maggiore autostima, fiducia in se stessi e controllo del proprio corpo; inoltre lo sport può condurre giovani ragazze e donne ad avere accesso ad esperienze e opportunità di leadership, tali da comportare cambiamenti positivi e ottenere maggiore soddisfazione. Infine donne e ragazze con disabilità possono acquisire informazioni di loro interesse e fare diverse esperienze. 4) Ridurre la mortalità infantile Lo sport può essere d aiuto per fornire informazioni sanitarie alle giovani madri, aumentare la forma fisica per migliorare la resistenza dei bambini in alcune malattie, ridurre il tasso di gravidanza in adolescenti ad alto rischio. Lo sport attraverso campagne di prevenzione può aiutare a ridurre la mortalità infantile, contro morbillo, malaria e poliomielite. Infine lo sport potrà ridurre la possibilità di infanticidio, promuovendo una maggiore accettazione dei bambini con disabilità.

5 Sport e Diritti Umani 253 5) Migliorare la salute materna I programmi per la salute fisica offrono alle ragazze e alle donne la possibilità di conoscere le informazioni sulla salute riproduttiva e sui servizi in merito; inoltre lo svolgimento di attività motoria contribuisca ad accelerare il recupero dopo il parto. 6) Combattere l HIV e l AIDS, la malaria e altre malattie Lo sport può essere utilizzato per aumentare l integrazione sociale ed economica delle persone affette dal virus dell HIV/AIDS; inoltre attraverso lo sport si possono allontanare dei comportamenti a rischio che contribuiscono alla diffusione dell HIV, sarà possibile mettere in atto un programma di prevenzione fornendo istruzione e le informazioni necessarie per la propria salute fisica, lo sport può inoltre essere utilizzato per aumentare il tasso di vaccinazione contro morbillo e poliomielite, infine il coinvolgimento di atleti famosi può aumentare l impatto delle campagne di prevenzione contro malattie come malaria e tubercolosi. 7) Assicurare la sostenibilità ambientale Lo sport, attraverso campagne di educazione, può sensibilizzare l opinione pubblica sull importanza della tutela dell ambiente e della sostenibilità; inoltre attraverso la mobilitazione sociale può ottenere la partecipazione della comunità al miglioramento dell ambiente. 8) Sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo Lo sport per lo sviluppo e la pace offre la possibilità di aumentare la collaborazione tra i diversi attori impegnati, ovvero governi, donatori, ONG e organizzazioni sportive. Il Gruppo di lavoro sullo Sport per lo sviluppo e la pace ha sviluppato la sua strategia in cinque diverse aree tematiche, ovvero sport e sviluppo dell infanzia e della adolescenza, sport e genere, sport e pace, sport e persone con disabilità e sport e salute.

6 254 Sport, Unione Europea e Diritti Umani Le strategie adottate, gli effetti dello sport nelle diverse aree tematiche, le raccomandazioni per i governi, sono contenute all interno del rapporto Sfruttare la potenza dello sport per lo sviluppo e la pace: raccomandazioni ai governi stilato nel 2008, al termine dei primi quattro anni di mandato ( ) del Gruppo di lavoro sullo Sport per lo Sviluppo e la pace. Il rapporto Sfruttare la potenza dello sport per lo sviluppo e la pace: raccomandazioni ai governi si apre richiamando il grande contributo che può essere dato dallo sport per lo sviluppo e la pace. Il valore dello sport come strumento in grado di connettere persone e popoli è immenso, lo sport riunisce giocatori, squadre, allenatori, volontari e spettatori, creando ampie reti sociali sia a livello orizzontale tra la comunità, sia a livello verticale tra governi, federazioni e organismi internazionali. Questo rende lo sport uno strumento traversale in grado di creare una fitta rete di connessione sociale. Lo sport può trovare applicazione per il miglioramento di diverse aree, ovvero la promozione della salute, la prevenzione delle malattie, lo sviluppo corretto dei bambini e dei giovani, l istruzione, l inclusione sociale, la prevenzione dei conflitti, la costruzione della pace, la parità tra i sessi, la promozione delle politiche di occupazione e lo sviluppo economico. Pur essendo una piattaforma importante per lo sviluppo di tali aree, è necessario mantenere alta l attenzione sui rischi che lo sport può comportare. Lo sport deve essere protetto dallo sfruttamento abusivo a fini di lucro, dalla rivalità violenta e l aggressività che talvolta si manifesta tra rivali, dai comportamenti immorali e pericolosi, dalla competizione disonesta. Tali rischi possono minare i valori positivi dello sport e offrire comportamenti negativi ai giovani e alle persone e devono essere minimizzati per giungere ad uno sport basato sulla trasparenza, sulla responsabilità, sulla sostenibilità, proteggendo così il valore sociale dell esperienza sportiva 5. 5 Harnessing the power of sport for development and peace, introduction, United Nations.

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