Via Isnardi,2- Via Molinella, COSENZA (CS) C.F C.M. CSPS20001 Telefono 0984/ Fax 0984/412135

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1 Via Isnardi,2- Via Molinella, COSENZA (CS) C.F C.M. CSPS20001 Telefono 0984/ Fax 0984/ Sito Web:

2 L istituzione scolastica Il Liceo Scientifico E. Fermi è posto in un punto strategico della città di Cosenza, ovvero in pieno centro e a pochi passi dalla piazza delle autolinee, dove tutte le mattine convergono moltissimi giovani provenienti dall hinterland cosentino. La sua posizione, quindi, lo rende facilmente raggiungibile. Esso offre il suo servizio agli studenti e alle famiglie di un ampio territorio, oltre il Comune e oltre la stessa Provincia di Cosenza. Per utenza è il più grande in assoluto di tutta la nostra regione, tanto che un unico edificio non è bastato a contenere tutti gli alunni iscritti che, nell anno scorso in corso risultano essere 1225 di cui 608 maschi e 617 femmine. Dal 2002 l edificio di Via Molinella è stato affiancato da quello di via Isnardi, precedentemente sede della Scuola Media Anile. È dall anno scolastico 2010/2011 che il Liceo usufruisce anche di altri locali, ultimamente ristrutturati, presso il palazzo Marraffa posto tra via Molinella e via Isnardi. Il complesso scolastico è completamente cablato con un ponte radio tra i due Istituti principali; c è 1 laboratorio linguistico multimediale, 2 laboratori di informatica con LIM, 1 laboratorio di fisica, 1 laboratorio di chimica, 2 aule docenti dotate di postazioni multimediali, 1 Aula Magna attrezzata con schermo motorizzato, video proiettore a soffitto, microfoni con mixer e telecamere per sistema di videoconferenza, e una palestra che è stata ristrutturata nel Gli uffici amministrativi sono diretti dal dott. Fulvio Furgiuele, coadiuvato da 9 assistenti amministrativi. Questa scuola, inoltre, si avvale anche dell indispensabile contributo di 4 assistenti tecnici e di 11 collaboratori scolastici. Grazie all approvazione del progetto Agenda Digitale è stato possibile affiancare alle strutture già esistenti, nuove tecnologie delle ultime generazione; nello specifico circa 40 aule sono state dotate di lavagne interattive multimediali multitouch 77 complete di videoproiettori e cattedre docenti con PC integrato. Sono stati creati, dunque, ambienti multifunzionali e versatili attrezzati per la fruizione di qualsivoglia contenuto digitale condivisibile anche attraverso la rete fissa e Wi-Fi disponibile nella scuola. Importante, inoltre, l uso del registro elettronico con gestione delle assenze e delle giustificazioni per un efficiente sinergia scuola-famiglia e una maggiore affidabilità e rapidità nelle operazioni ordinarie e in quelle di scrutinio con conseguenti facilitazioni nella creazione delle pagelle elettroniche. Risorse umane Il personale dell istituto costituisce la maggiore risorsa di cui la scuola dispone. I docenti sono quasi tutti con contratto a tempo indeterminato, il che assicura la continuità didattica, e si collocano per la maggior parte nella fascia d età tra i 40 e i 55 anni. Tutto il personale è indispensabile alla realizzazione delle finalità della scuola e collabora fattivamente al raggiungimento del successo scolastico degli allievi. Nell istituto vige un clima armonioso, improntato sul dialogo costruttivo e propositivo e sulla valorizzazione di tutte le diverse professionalità. In questa prospettiva da sempre il nostro istituto è attento alla formazione del personale tutto, docente ed ATA, e promuove ogni anno attività di aggiornamento e formazione con lo scopo di arricchire il bagaglio culturale di ciascuno e di adeguarlo alle nuove esigenze della società contemporanea. 1

3 ELENCO DOCENTI 1 ABATE STEFANIA 56 MAURO GIULIANA 2 ADRIANI MIMMA 57 MECCICO VITTORIO 3 AIELLO ANNA MARIA 58 MENDICINO TERESINA 4 AIELLO MARIA TERESA 59 MERANDA TERESA 5 ALLEVATO FERNANDO ANTONIO 60 MIGLIANO GENNARO 6 AMENDOLITO MARINA 61 MISASI FRANCESCA MARIA 7 ARNONE EDDA 62 MORETTI SILVANA 9 BARCA MARIA 63 MURGIA MENALBA 10 BOVE LUCIANO 64 MUTO GABRIELLA 11 BRANDA GIUSEPPINA 65 PALDINO TERESA 12 BRAZZALOTTO FLORA 66 PALUMBO GIANFRANCO 13 BRUNO CARMELA 67 PANUCCI DANIELA 14 CAIRO ERNESTO 68 PASQUA ROSINA 15 CAPIZZANO MARIA 69 PASSARELLI FRANCESCA 17 CARERE MICHELANGELO 70 PATITUCCI MARIA CRISTINA 18 CARUSO ELEONORA 71 PATORNO ROSA LUISA 19 CIACCO LORENZO 72 PERNICE MARIA 20 CIARDULLO CARMELA 73 PERRONE CARMELA 21 CIRILLO RAFFAELE 74 PETRAROLI ERMELINDA 22 COZZA ANTONIETTA 75 PIRILLO MARIA CRISTINA 23 CUGLIETTA ENNIO 76 PISANI MARIA INNOCENZA 24 DE FRANCO SALVATORE 77 PUCCI JACQUELINE 25 DE LUCA FIORELLA LUIGIA 78 PUCCI PAOLA 26 DE LUCA GIOVANNI 79 RIEPOLE RITA 27 DE MARCO FRANCESCA MARGHERITA 80 ROGANO NATALINA 28 DEL VECCHIO BRIGIDA 81 RUFFOLO MARIA 29 DENTALE STEFANIA 82 RUFFOLO MARIA GRAZIA 2

4 30 DI BENEDETTO MARIA 83 RUSSO ANTONIO 31 DI FATTA GIUSEPPINA 84 SACCO ROBERTA 32 DIONESALVI ADELE 85 SALERNO FABIOLA 33 ELIA FRANCESCA 86 SALERNO MARIA ROSARIA 34 FALCONE CARMELA 87 SCANNI ANTONINO WALTER 35 FERRARO TEODORA 88 SCAVELLI ANNA 36 FILICETTI UMBERTO 89 SEMERARO NATALINA 37 FORTINO ANGELA 90 SERPA LUIGI 38 FORTINO MIRELLA 91 SICOLI CONCETTA 39 GAROFALO ONORIO 92 SODA RITA 40 GAUDIO FRANCESCO 93 STELLA CATERINA 41 GIARDINO ELEONORA 94 SURACE MARIA MARCELLA 42 GIORDANO MARIA 95 TRANI ORSOLA 43 GRANDINETTI MAURIZIO 96 TUCCI ROSA 44 GRECO BRUNELLA 97 USSIA GIORGIO 45 IMBROGNO LOREDANA 98 VACCARO VALERIA 46 IMBROGNO ROSANNA 99 VINCI PATRIZIA 47 IMBROGNO DIVINA ANNA 100 VITERITTI FRANCA 48 INTRIERI MARIA 101 VUONO FRANCESCA 49 LEONE ANTONIO PASQUALE 102 ZIMMARO GIUSEPPE 50 LIETZ OLGA 51 LOMBARDI ANTONELLA 52 LUPI FILIBERTO WALTER 53 MAIMONE MARIAGRAZIA 54 MANDARINO ROSINA 55 MASTROVITO ANNA MARIA 3

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6 L ORGANIZZAZIONE L impiego ottimale delle risorse professionali si dispiega nell attribuzione e nella distribuzione di specifici compiti connessi alle finalità della scuola dell autonomia. Sono stati, pertanto, individuati i collaboratori e i fiduciari del Dirigente, i docenti con incarichi di funzioni strumentali, il coordinatore dei dipartimenti, i responsabili di dipartimento, i coordinatori e i segretari di classe, i responsabili dei Laboratori, biblioteca e palestra, le commissioni e gruppo di lavoro, il responsabile per la sicurezza e la prevenzione. DIRIGENTE SCOLASTICO: prof.ssa BILOTTA MICHELINA Collaboratori e Fiduciari plesso Molinella Proff. Caruso Eleonora- Greco Brunella Collaboratori e Fiduciari plesso Via Isnardi Proff. Ferraro Dora-Di Fatta Giuseppina Collaboratori e fiduciari palazzo Marraffa Prof.ssa Abate Stefania FUNZIONI STRUMENTALI Area n.1 Supporto agli alunni e valorizzazione delle eccellenze - Supporto agli alunni- Prof.ssa Ciardullo Carmela Predispone corsi per il recupero. Organizza corsi di recupero nelle varie modalità e secondo i criteri stabiliti dal collegio e in relazione ai fondi stanziati dal MIUR in collaborazione con chi gestisce l orario d istituto. Collabora con il personale di segreteria per predisporre la modulistica riguardante: elenchi degli alunni, registri dei professori, dei corsi di recupero e dello sportello didattico e relativi allegati, calendario delle lezioni dei corsi, predisposizione lettera di comunicazione scuola-famiglia in collaborazione con i coordinatori di classe e i dipartimenti culturali. Organizza i calendari delle prove di verifica e i turni di assistenza dei docenti per gli alunni che hanno riportato la sospensione di giudizio di ammissione. Interagisce con le altre funzioni strumentali e con il coordinamento della didattica. Collabora con il D.S. Area n.1 Supporto agli alunni e valorizzazione delle eccellenze - Valorizzazione delle eccellenze - Prof.ssa Caputo Miriam Area n.2 Supporto alla didattica - Prof.ssa Surace Maria Marcella Individua e promuove le eccellenze nella scuola con particolare attenzione alle materie d indirizzo. Supporta gli alunni del quinto anno nella scelta dell offerta formativa delle varie facoltà post-diploma. Organizza corsi di approfondimento delle classi quinte. Seleziona gare a cui partecipare e la loro calendarizzazione. Coordina la partecipazione degli alunni a gare e concorsi. Collabora con i referenti dell istituto alle fasi organizzative e di svolgimento delle gare. Organizza con i referenti d istituto corsi di preparazione/allenamento alle gare. Raccoglie i dati relativi alle gare. Interagisce con le altre funzioni strumentali e con il coordinamento della didattica. Cura l organizzazione dell Orientamento in uscita. Collabora con il D.S. Progetta attività curricolari nell ambito di classi virtuali a supporto del processo di digitalizzazione. Coordina e progetta le attività curriculari per competenze dando uniformità ai piani di lavoro di tutte le aree disciplinari. E responsabile della didattica: ricerca, definizione e strategie. Coordina i referenti dei dipartimenti disciplinari. 5

7 Cura la stesura della documentazione prodotta dall Area disciplinare. Convoca e presiede, d intesa con il D.S., le riunioni delle Aree Disciplinari ogni qualvolta lo ritenga opportuno e secondo necessità. Progetta e coordina le attività per la stesura del Regolamento d istituto, la Carta dei Servizi, il Patto di corresponsabilità, il P.O.F. Coordina e progetta le attività curriculari e di ampliamento del P.O.F.. Collabora con il referente della valutazione predisponendo questionari per docenti, alunni e genitori, necessari per valutare le attività del Piano. Cura la tabulazione ed una prima interpretazione dei dati raccolti. Sostiene il lavoro dei docenti con la produzione di strumenti che facilitino ed unifichino l attività di programmazione, verifica e valutazione propria dei docenti. Raccoglie la documentazione delle attività più significative che vengono pubblicate sul sito web dell Istituto. Collabora con il D.S. Area n.3 Gestione sito della scuola - Prof. Ciacco Lorenzo Area n.4 Alternanza scuola-lavoro - Prof.ssa Pernice Maria Potenzia e velocizza le comunicazioni intra ed extra scolastiche attraverso il sito web della scuola; Fornisce supporto ai docenti nell utilizzo degli strumenti informatici; Predispone materiale e modulistica ai docenti sul sito in raccordo con i coordinatori della didattica; Predispone la diffusione del POF in formato PDF sul sito dell istituto; Pubblica circolari di servizio per docenti e alunni e genitori sul sito web dell Istituto; Gestisce e aggiorna il sito web della scuola sia per la parte tecnica che per la parte grafica come anche della pubblicazione dei contenuti; Interagisce e collabora con le altre funzioni strumentali. Collabora con il D.S. Sperimenta l Alternanza Scuola Lavoro come metodologia didattica innovativa; Verifica l efficacia di percorsi di alternanza nei loro punti di forza e di debolezza con attività di ricerca azione, come metodologia della sperimentazione; monitora le esperienze al fine di costruire un possibile modello di riferimento; arricchisce la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; favorisce l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; risponde alle esigenze specifiche di apprendimento degli studenti in situazione, rendendo più attraente i percorsi e favorendo il collegamento con il territorio, con il mondo del lavoro e delle professioni. Cura i progetti dell area di competenza. Collabora con il D.S. Area n. 5 Autovalutazione d Istituto - Prof.ssa Lietz Olga Monitoraggio e valutazione dei risultati degli studenti. Monitoraggio e valutazione dei bisogni e delle aspettative dei portatori di interesse. Diffusione della cultura della qualità attraverso attività di valutazione e autovalutazione. E referente e/o collabora nell espletamento di azioni di valutazione esterna (Invalsi, Vales, Ocse PISA, CAF). Predisposizione di azioni, in collaborazione con un nucleo di valutazione per monitorare l azione didattico-educativa, organizzativa ed operativa dei vari soggetti operanti nella scuola al fine di rimuovere eventuali disfunzioni. Interazione con le altre funzioni strumentali Collabora con il D.S. I Dipartimenti 6

8 1. I Dipartimenti sono articolazioni del Collegio dei Docenti, si distinguono per aree/discipline ed è il luogo deputato alla ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica. 2. Ogni Dipartimento è presieduto da un Coordinatore che organizza e guida le discussioni e le azioni comuni per migliorare la qualità dell'offerta formativa. 3. I Dipartimenti si riuniscono con cadenza periodica, in particolare: Durante i primi incontri a inizio anno i docenti discutono e individuano conoscenze e abilità per il conseguimento delle competenze, discutono e stabiliscono gli obiettivi didattici specifici e gli obiettivi minimi disciplinari, i criteri e i parametri della valutazione finale degli allievi, progettano i percorsi formativi per competenze relativi alle discipline e presentano progetti extracurriculari, formulano i test di ingresso e fissano i criteri di valutazione comuni delle competenze. Nei mesi aprile/maggio, i dipartimenti vengono convocati ancora per verificare la programmazione, per formulare le prove parallele e per discutere ed esaminare le proposte di adozione dei libri di testo. 1. Il coordinatore di Dipartimento modera la discussione e verbalizza le sedute. Il verbale, una volta approvato e firmato dal coordinatore, viene consegnato al coordinatore dei dipartimenti che ne verifica il contenuto 2. Promuove la riflessione sulle Nuove indicazioni nazionali a cui la programmazione deve attenersi 3. Cura le relazioni con la Dirigenza in merito alle decisioni del Dipartimento Coordinatore dei Dipartimenti Responsabile del Dipartimento di Lettere Biennio Prof.ssa Surace Maria Marcella Prof.ssa Mendicino Teresa Responsabile del Dipartimento di Lettere triennio Prof.ssa Rogano Natalina Responsabile del Dipartimento di Lingue Responsabile del Dipartimento di Matematica Prof.ssa Petraroli Ermelinda Prof.ssa Caputo Miriam Responsabile del Dipartimento di Storia e Filosofia Responsabile del Dipartimento di Scienze Prof.ssa Riepole Rita Prof.ssa Passarelli Francesca Responsabile del Dipartimento di Disegno e Storia dell arte Responsabile del Dipartimento di scienze motorie Prof.ssa Capizzano Maria Prof. Grandinetti Maurizio Responsabile del Dipartimento di Religione Prof.ssa Pernice Maria Per meglio rispondere alle necessità degli allievi, incentivare la collaborazione tra i docenti nella scuola, migliorare la programmazione della didattica curriculare e degli interventi, facilitare lo scambio di informazioni e di idee tra docenti di tutte le discipline, i dipartimenti sono stati organizzati per assi culturali strategici. Asse dei Linguaggi (Italiano, Latino, Inglese, Spagnolo, Disegno e Storia dell Arte) L asse dei linguaggi ha l obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione. La padronanza della lingua è premessa indispensabile all esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione; è 7

9 comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo delle discipline afferenti ai quattro assi. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro. Le conoscenze fondamentali delle diverse forme di espressione e del patrimonio artistico e letterario sollecitano e promuovono l attitudine al pensiero riflessivo e creativo, la sensibilità alla tutela e alla conservazione dei beni culturali e la coscienza del loro valore. La competenza digitale arricchisce le possibilità di accesso ai saperi, consente la realizzazione di percorsi individuali di apprendimento, la comunicazione interattiva e la personale espressione creativa. L integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento fondamentale per acquisire nuove conoscenze e per interpretare la realtà in modo autonomo. Asse Matematico (Matematica e Informatica) L asse matematico ha l obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali. Finalità dell asse matematico è l acquisizione al termine dell obbligo d istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione. Asse Scientifico-Tecnologico (Scienze Naturali, Fisica e Scienze Motorie) L asse scientifico-tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un campo ampio e importante per l acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. Per questo l apprendimento centrato sull esperienza e l attività di laboratorio assumono particolare rilievo. L adozione di strategie d indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che al di là degli ambiti che lo implicano necessariamente come protocollo operativo ha il fine anche di valutare l impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche. L apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche, biologiche. Le competenze dell area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale. È molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che vengono dalla comunità scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti codificati (fisico, chimico, biologico e naturale) e aree di conoscenze al confine tra le discipline anche diversi da quelli su cui si è avuto conoscenza/esperienza diretta nel percorso scolastico e, in particolare, relativi ai problemi della salvaguardia della biosfera. Obiettivo determinante è, infine, rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il contesto culturale 8

10 e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate. Asse Storico-Sociale (Storia, Filosofia e Religione) L asse storico-sociale si fonda su tre ambiti di riferimento: epistemologico, didattico, formativo. Le competenze relative all area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente. Se sul piano epistemologico i confini tra la storia, le scienze sociali e l economia sono distinguibili, più frequenti sono le connessioni utili alla comprensione della complessità dei fenomeni analizzati. Comprendere la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali è il primo grande obiettivo dello studio della storia. Il senso dell appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua educazione alla convivenza e all esercizio attivo della cittadinanza. La partecipazione responsabile come persona e cittadino alla vita sociale permette di ampliare i suoi orizzonti culturali nella difesa della identità personale e nella comprensione dei valori dell inclusione e dell integrazione LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA I Consigli di classe programmano le attività annuali in conformità con: le indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle attività e agli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per il liceo scientifico; le decisioni collegiali: scansione dell anno scolastico in quadrimestre, percorsi didattici; le indicazioni emerse nelle riunioni dei dipartimenti per assi culturali; l analisi dei livelli di partenza, gli obiettivi, trasversali e specifici, i contenuti delle singole discipline; metodi e strumenti, verifiche e valutazione, attività complementari ed integrative. I COORDINATORI DI CLASSE Il coordinatore di classe viene nominato dal Dirigente scolastico all'inizio dell'anno scolastico ed è, in sua assenza, delegato a presiedere i Consigli di classe (D.Lgs 297/1994 art.5, D. Lgs. 165/2001) Le sue principali funzioni: è un delegato del Dirigente per qualsiasi problema didattico-disciplinare o di altro genere: le decisioni che il D.S. dovrà assumere saranno precedentemente discusse con il Coordinatore sia perché la sua conoscenza dei fatti è immediata e non mediata sia perché può offrire chiavi di interpretazioni che sfuggono al Capo d Istituto; è referente degli alunni e dei docenti del C.d.C. per tutto ciò che riguarda l'attività educativa e didattica: è il punto di riferimento per i problemi che sorgono all interno della classe, si informa sulle situazioni a rischio e cerca soluzioni adeguate in collaborazione con il C.d.C., si fa promotore, in presenza di problemi didattico-disciplinare (note,assenze, ecc.), della convocazione di riunioni straordinarie del consiglio, sentito il D.S. o un suo collaboratore; informa tempestivamente le famiglie in caso di anomalie e segnala, in accordo con il C.d.C., eventuali situazioni di criticità; raccoglie le segnalazioni dei docenti del C.d.C. relativamente al comportamento dei singoli alunni, verifica l'esistenza di eventuali note disciplinari e ne informa la Dirigenza; cura la stesura del verbale delle sedute del C.d.C., in presenza del Dirigente, ed è responsabile, insieme al C.d.C., del suo contenuto e del suo aspetto formale; presiede l'assemblea dei genitori, convocata per l'elezione dei rappresentanti degli stessi nel C.d.C. e illustra la normativa relativa allo svolgimento delle elezioni e al funzionamento degli organi collegiali; coordina la predisposizione del materiale necessario per le operazioni di valutazione intermedia e scrutinio finale; 9

11 cura la stesura del Documento delle classi quinte, coordina la preparazione e lo svolgimento delle terze prove previste per gli Esami di Stato. Di seguito l elenco dei coordinatori e dei segretari Classe Coordinatore Segretario Classe Coordinatore 1 A Pasqua Imbrogno L. 4L Scavelli Imbrogno R. 2A Scanni Cirillo 5L Lietz Giordano 3A Palumbo De Luca F. 2M Cozza Perrone 4A Tucci Vuono 3M Passarelli Murgia 5A Ruffolo M.G. Branda 4M Perrone Filicetti 1B Di Benedetto Caputo 5M Surace De Marco 2B Muto Misasi 2N Falcone Lietz 3B Branda Amendolito 3N Vuono Meccico 4B Viteritti Ferraro 4N Cairo Riepole 5B Petraroli Elia 1C De Marco Del Vecchio 2C Barca Allevato 3C Carere Grandinetti 4C Caputo Greco 5C Petraroli Filicetti 1D Mendicino Moretti 2D Grandinetti Barca 3D Ciardullo Fortino M. 4D Sicoli Pernice 5D Sicoli Caruso 1E Vinci Bruno 2E Altomare Falcone 3E Fortino A. Migliano 4E Pasqua Sicoli 10

12 5E Migliano Panucci 1F Ruffolo Maria Leone 2F Leone Soda 3F Stella Meccico 4F Serpa Dionesalvi 5F Serpa Ciardullo 1G Allevato Adriani 2G Pernice Lombardo 3G Imbrogno L De Luca G. 4G Surace Cairo 5G De Franco Lupi 1H Adriani Maimone 2H Del Vecchio Russo 3H Rogano De Luca G. 4H Murgia Vinci 5H Giordano Elia 1I Muto Russo 2I Vaccaro Cozza 3I Dionesalvi Riepole 4I Meranda Carere 5I Mastrovito Stella 1L Dentale Caputo 2L Cuglietta Garofalo 3L Arnone Ciardullo 11

13 COMMISSIONI /GRUPPI DI LAVORO PALESTRA LABORATORI COMMISSIONE/GRUPPI DI LAVORO COMPONENTI COMMISSIONE PTOF D.S., gruppo dell autovalutazione, staff COMMISSIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE Proff.: Ferraro(responsabile), Greco, Grandinetti, Riepole COMMISSIONE AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO DS e Proff.: Lietz(responsabile); Adriani; Caputo Ciacco; Ciardullo; Petraroli; Surace; Tucci Personale Ata: Perrelli COMMISSIONE ELETTORALE Proff.: Intrieri, Surace GRUPPO DI LAVORO GLI/GLHI d ISTITUTO Proff:. Soda(coordinatore) Greco, Fortino M.,Vinci, Meranda, Mastrovito, Ciacco (sostegno), Semeraro Natalia (sostegno), Patitucci Maria Cristina (sostegno), Sacco Potenziamenti ICGSE e CLIL Prof.sse Del Vecchio, Vaccaro LABORATORI RESPONSABILI Laboratorio di Informatica nella sede di via Isnardi Laboratorio di Fisica Laboratorio di Chimica Laboratorio di Informatica nella sede di via Molinella Prof.Cairo Prof.ssa Falcone Prof.ssa Elia Prof. Palumbo BIBLIOTECA Prof.ssa Cozza PALESTRA Prof. Grandinetti SICUREZZA Prof.ssa Soda Il compito del responsabile per la Sicurezza è quello di dare un contributo al Dirigente Scolastico nella valutazione dei rischi e nell individuazione delle misure di prevenzione e protezione più adeguate. Egli, costituisce una figura di riferimento per tutti, personale e studenti. 12

14 Obiettivi Area formativa Il Liceo Scientifico E. Fermi, coerentemente con le esigenze di una società in rapida trasformazione e di una scuola sempre più attenta alla personalità dello studente, ha costruito, nel corso ormai di diversi anni, la propria offerta formativa attorno a tre principi ispiratori: promuovere il benessere scolastico, attualizzare e contestualizzare l azione educativo didattica, educare alla responsabilità e al rispetto dell ambiente per la formazione valoriale. 1. Promuovere il benessere scolastico Significa incentrare l esperienza scolastica sulla educazione della persona - studente e sulla relazione formativa. Questo principio richiede una comunità educante orientata ai giovani per comprenderne bisogni e potenzialità, ma anche giovani consapevoli dell impegno che l apprendimento significativo e l educazione della persona (figlio, studente, giovane) implicano. Richiede la centralità della comunicazione e del dialogo. Si fonda su un patto formativo esplicito, condiviso da genitori, studenti e insegnanti. 2. Attualizzare e contestualizzare l azione educativo-didattica La specificità dell indirizzo di studi va coerentemente relazionata ai bisogni formativi dello studente di oggi: questo obiettivo comporta modalità e strumenti di presentazione degli insegnamenti tendenti a promuovere nello studente conoscenze, capacità e competenze orientate ad una concreta esperienza di crescita e di educazione al vivere in comunità. Prioritaria diviene, pertanto, oltre alla dimensione cognitiva, anche quella socio-relazionale ed affettiva, indispensabile per un pieno e armonico sviluppo della personalità dello studente. 3. Educare alla responsabilità e al rispetto dell altro e dell ambiente I due principi esposti vanno naturalmente calati nella dimensione comunitaria in cui lo studente compie il suo percorso. Il rispetto dell altro e dell ambiente va inteso sia nel senso più alto tramandatoci dalla civiltà classica (communitas), sia come pratica di convivenza civile sul piano individuale, nella responsabile consapevolezza delle proprie scelte e dei propri comportamenti (autonomia personale). Area didattica Privilegiare lo sviluppo di COMPETENZE CHIAVE trasversali a tutti i saperi per avviare una riflessione sulla rifondazione epistemologica delle discipline, strumenti e non fini dell azione didattica Innovare le metodologie e le prassi didattiche nella direzione degli orizzonti della cultura digitale e dell ottica CLIL Sostenere l azione didattica e formativa attraverso iniziative di formazione del personale nonchè di revisione delle griglie di Istituto sulla valutazione degli alunni e sul comportamento Consolidare il conseguimento delle certificazioni linguistiche Partecipare a progetti locali, nazionali, europei, internazionali Partecipare a iniziative interculturali nonché di internazionalizzazione del P.O.F. Potenziare il raccordo con il mondo del lavoro e le esperienze sul campo; Potenziare la diffusione della cultura dell autovalutazione Facilitare la partecipazione degli studenti a bandi e concorsi e/o a manifestazioni sportive e culturali promossi da Enti esterni nell ambito dell ampliamento dell offerta formativa 13

15 Area amministrativo-gestionale Ottimizzare l organigramma di Istituto con l assegnazione di aree per FF SS più funzionali allo sviluppo del POF Potenziare la cultura della leaderschip diffusa Potenziare i processi di efficacia e di efficienza del servizio scolastico, amministrativo e gestionale 14

16 Piano di studi COMPETENZE AL TERMINE DEL BIENNIO L articolo 1, comma 622, della Legge 296 del 27/12/2006, stabilisce l obbligatorietà dell istruzione per almeno 10 anni e promuove, oltre il conseguimento del titolo di studio, il pieno sviluppo della persona, in tutte le sue dimensioni. I saperi e le competenze per l assolvimento dell obbligo di istruzione sono indicati dal D.M. n. 139 del 22/08/2007 e sono riferiti ai 4 assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale). Essi costituiscono il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. I saperi disciplinari, articolati in competenze, abilità/capacità e conoscenze, concorrono all acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza: Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l informazione Asse dei linguaggi COMPETENZE DA SVILUPPARE PER ASSI 1 Biennio Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali Asse matematico Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico 15

17 Asse scientifico-tecnologico Osservare, descrivere ed interpretare semplici fenomeni fisici e chimici Interpretare semplici grafici Comunicare con un lessico scientifico appropriato Asse storico-sociale Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione a tutela della persona, della collettività e dell ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. L AZIONE DIDATTICA Per conseguire tali obiettivi, gli insegnanti, coerentemente con quanto stabilito nel patto formativo e con le linee programmatiche dei Dipartimenti disciplinari: individuano, sia sul piano della singola disciplina che su quello del Consiglio di Classe e dei Dipartimenti, i differenti livelli di partenza cognitivi e comportamentali degli alunni, programmando i propri interventi operativi, le conseguenti strategie di verifica e i criteri di valutazione a partire dall effettiva situazione iniziale del gruppo-classe; praticano una responsabile deontologia professionale, nel rispetto della personalità e della dignità di ciascuno studente e degli stili di apprendimento individuali; comunicano e fanno comprendere agli alunni il progetto didattico, esplicitando in particolare gli obiettivi, le scelte metodologiche, l articolazione del percorso per raggiungerli e i criteri di verifica e di valutazione; comunicano ai genitori l offerta formativa e favoriscono un dialogo costruttivo. PROVE INVALSI La didattica per competenze trova un immediato riscontro nella Prove INVALSI, cioè nelle prove che il Sistema Nazionale di Valutazione somministra ogni anno nelle classi seconde della scuola secondaria superiore allo scopo di valutare le competenze in italiano (solo lettura e grammatica) e in matematica. Il docenti del Liceo Scientifico E. Fermi, fin dal primo anno, introducono nella didattica strategie volte a promuovere quelle competenze negli studenti e nel secondo anno realizzano anche simulazioni di prove ed esercitazioni finalizzate, da una parte, a far familiarizzare gli studenti con la tipologia di prova che affronteranno e, dall altra, a riflettere sui processi che sono sottesi a verifiche di tipo autentico. 16

18 COMPETENZE DA SVILUPPARE PER ASSI 2 Biennio Asse dei linguaggi Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico- letterario, scientifico, tecnologico e professionale. Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo. Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e per comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale. Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione. Saper operare collegamenti fra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale. Produrre oggetti multimediali. Asse matematico Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Asse scientifico-tecnologico Riconoscere o stabilire relazioni, classificare,formulare ipotesi in base ai dati forniti. Avere consapevolezza nelle scelte comportamentali che riguardano il mondo biologico e chimico. Sapere comunicare con un lessico scientifico appropriato e tipico delle varie discipline. Utilizzo del metodo scientifico nell acquisizione delle conoscenze scientifiche. Asse storico-sociale Comprendere, anche in una prospettiva multiculturale,il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Condividere principi e valori per l esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della dichiarazione universale dei diritti umani al tutela della persona, della collettività e dell ambiente. Cogliere le implicazioni storiche,etiche, sociali, produttive ed economiche ed ambientali dell innovazione scientifico-tecnologica e, in particolare, il loro impatto sul mondo del lavoro e sulle dinamiche occupazionali. 17

19 COMPETENZE DA SVILUPPARE PER ASSI V CLASSE Asse dei linguaggi. Consolidare e sviluppare le proprie conoscenze e competenze linguistiche in tutte le occasioni adatte a riflettere ulteriormente sulla ricchezza e la flessibilità della lingua, considerata in una grande varietà di testi proposti allo studio. Acquisire una formazione culturale equilibrata nel versante linguistico-storico-filosofico. Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri dell indagine di tipo umanistico. Sviluppare le capacità di interazione con diversi tipi di testo, compreso quello scientifico, in lingua italiana ed in lingua straniera inglese. Acquisire le competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Sviluppare la capacità di leggere, comprendere, analizzare criticamente testi di varia tipologia. Consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l apprendimento di contenuti non linguistici, coerentemente con l asse culturale caratterizzante il liceo. Sviluppare la capacità di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata. Sviluppare la capacità di collocare un opera d arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d uso e le funzioni, la committenza e la destinazione. Usare le tecnologie dell informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Asse matematico Sviluppare e consolidare i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni) Consolidare le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni e applicazione di quanto appreso per la soluzione di problemi anche utilizzando strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo Applicare i modelli matematici rilevanti per la descrizione e la previsione di fenomeni, in particolare del mondo fisico. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Asse scientifico-tecnologico Acquisire una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali. Comprendere le ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti. Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Acquisire la consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo delle conoscenze all interno delle aree disciplinari oggetto di studio e il contesto storico, filosofico e tecnologico, nonché dei nessi reciproci e con l ambito scientifico più in generale. Sapere comunicare con un lessico scientifico appropriato e tipico delle varie discipline. Acquisire e consolidare le metodologie tipiche della fisica e delle scienze della natura, in particolare delle scienze della Terra, della chimica e della biologia. 18

20 Asse storico-sociale Conoscere e discutere criticamente gli eventi significativi della storia contemporanea. Sapere usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina. Sapere leggere e valutare le diverse fonti. Guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente Sapere collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali. Acquisire la consapevolezza del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull esistenza dell uomo e sul senso dell essere e dell esistere. Acquisire una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l attitudine all approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale. Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline Utilizzare criticamente il metodo scientifico (leggi, modelli, formalizzazioni, relazioni tra i vari fattori di uno stesso fenomeno e tra fenomeni differenti della vita reale) nelle situazioni socio politiche, culturali, ambientali. Condividere principi e valori per l esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della Costituzione italiana, di quella europea, della dichiarazione universale dei diritti umani al tutela della persona, della collettività e dell ambiente. Cogliere le implicazioni storiche, etiche, sociali, produttive ed economiche ed ambientali dell innovazione scientifico-tecnologica e, in particolare, il loro impatto sul mondo del lavoro e sulle dinamiche occupazionali. Coordinamento fra primo biennio, secondo biennio ed ultimo anno Per realizzare un proficuo passaggio dal primo al secondo biennio i docenti del secondo biennio prendono atto del lavoro effettivamente svolto nel corso del primo biennio e considerano quei risultati come reale punto di partenza della loro programmazione. In particolare essi utilizzano il Certificato delle Competenze, compilato alla fine del biennio obbligatorio e comune a tutti gli indirizzi, come esplicitazione dei livelli raggiunti dagli allievi, relativi agli aspetti cognitivi e comportamentali, ritenuti indispensabili per il passaggio al triennio. In relazione a quanto previsto dal Regolamento di riordino dei licei, la cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree: metodologica; logico-argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica. 19

21 A conclusione dei percorsi di ogni liceo, pertanto, gli studenti dovranno: 1. Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all Italia e all Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero 20

22 più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell informatica nella formalizzazione dei processi complessi e nell individuazione di procedimenti risolutivi. L AZIONE DIDATTICA Gli insegnanti del secondo biennio e del quinto anno, in continuità con quanto avviene al biennio: stimolano gli alunni ad essere autonomi nell impostazione delle attività scolastiche, adottando comportamenti didattici che favoriscano l apprendimento autonomo e rispettino la personalità degli studenti; favoriscono un sempre maggior coinvolgimento degli alunni nel dialogo educativo quotidiano; praticano una responsabile deontologia professionale, nel rispetto della personalità e della dignità di ciascuno studente e degli stili di apprendimento individuali; indirizzano gli allievi a uno studio razionale e consapevole, che comporti pianificazione dei propri impegni e capacità di mettere in atto momenti di autovalutazione; curano, oltre al proprio ambito disciplinare, anche l educazione alla cittadinanza. Gli obiettivi e le coerenti strategie costituiscono un quadro di riferimento condiviso a livello d istituto e trovano attuazione nel Piano annuale delle Attività, nella programmazione dei Dipartimenti e del Collegio dei Docenti, nelle progettazioni formative dei Consigli di Classe, nelle pianificazioni didattico-disciplinari di ciascun docente. 21

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