Venerdì 3 giugno gli alunni della III e IV EDITORIALE. Cari lettori, LA MONTALE ALLA PAPAIZ PER SALUTARE IL MINISTRO TREMAGLIA

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1 EDITORIALE Cari lettori, questo numero documenta una serie di attività formative che hanno interessato la Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di I Grado e il Liceo Scientifico nell arco del secondo quadrimestre dell anno scolastico , che volge ormai al suo termine. Ci preme sottolineare l alta professionalità del corpo docente nell elaborazione di nuove strategie metodologiche che hanno consentito agli alunni di sviluppare in modo dinamico, ludico e creativo un paniere di conoscenze, abilità e competenze. Ma tutto ciò sarebbe stato impossibile senza l impegno costante della direzione nell accompagnamento dell intero processo educativo. L attuazione del Comitato Gestore nella persona del suo presidente, la dott.ssa Sandra Papaiz, è stata altrettanto decisiva per il superamento dialettico delle antitesi in funzione di una sintesi sempre aperta a nuovi cambiamenti. Una svolta epocale proposta dal Comitato è stata approvata nella riunione dei soci fondatori, benemeriti e contribuenti l 11 giugno Si tratta dell introduzione della figura del socio sostenitore, il cui compito sarà quello di dotare la Scuola di nuove risorse umane e materiali per il rafforzamento del nostro progetto educativo. Ringraziamo tutti quelli che hanno collaborato alla stesura di questa edizione. Abbiamo sudato sette camicie per farvi avere IL GIRASOLE prima delle vacanze di luglio, credeteci! Ora vi lasciamo in buona compagnia. E ci auguriamo che la lettura di queste pagine possa offrirvi nuovi orizzonti di riflessione, di piacere e di scoperta. Buona degustazione! E buone vacanze! Carlo Alberto Dastoli LA MONTALE ALLA PAPAIZ PER SALUTARE IL MINISTRO TREMAGLIA Venerdì 3 giugno gli alunni della III e IV del Liceo Scientifico Eugenio Montale sono andati, accompagnati dalla preside Mariangela Lanzillotta e dal prof. Lorenzo Gemma, alla sede dell industria Papaiz a Diadema dove si è tenuto un evento d inaugurazione della sezione brasiliana della Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo (CIIM). A questa cerimonia era presente l On. Ministro Mirko Tremaglia, ministro per gli italiani nel mondo, che ha tenuto un bellissimo discorso sull operosità e sull imprenditorialità del popolo italiano, citando spesso il virus dell italianità precedentemente menzionato dalla nostra presidente Sandra Papaiz. da sinistra: L On. Tremaglia, la preside Lanzillotta, l allievo D Amico; in fondo: la dott.ssa Sandra Papaiz Alcuni alunni della III e IV Liceo Prima della conclusione dell incontro, l allievo Danilo D Amico (IV liceo) ha offerto un piccolo omaggio in nome della nostra comunità scolastica consegnando al ministro una medaglia commemorativa della scuola. Gilda Silva, III Liceo 01

2 CRONACA DELLA GIORNATA DEI Maria Lúcia è la mamma di una nostra compagna di classe, Laura. Lavora in uno studio odontoiatrico ed è medico. Il sette marzo Maria Lúcia è venuta a scuola per insegnarci come prendere cura dei denti. Prima abbiamo imparato come si realizza un modello dell arcata dentaria. La maestra si è prestata come volontaria e Maria Lúcia ha fatto l impronta dei suoi denti. (testo collettivo) Molto tempo fa... Gli uomini primitivi avevano le mascelle e i denti molto forti. Tutti avevano i denti del giudizio. Il dente del giudizio è il terzo molare ed è l ultimo a nascere. Ci sono alcune persone a cui il dente del giudizio non nasce; ad altre persone nasce, ma alle volte bisogna toglierlo perché la mascella è molto piccola. (Luna, Ana Paula e Sylvia) Cos è e come si forma la placca batterica La placca batterica si forma con la saliva e attacca principalmente di notte perché non c è molta saliva nella bocca. La placca batterica si forma con i resti di cibo uniti alla saliva ed è per questo che dobbiamo lavare i denti e passare il filo interdentale dopo i pasti e anche prima di andare a dormire. (Heitor e Gianmarco) La grandezza della bocca della maestra Raffaella è numero 2. (La grandezza della bocca della Daniela Cicarelli deve essere numero 1952). La maestra ha 2 dei 4 denti del giudizio. Maria Lúcia ha portato anche l impronta dei denti di Laura e Ana Paula. I denti di Laura e di Ana Paula sono dentizioni miste perché hanno denti da latte e permanenti. La differenza dei denti da latte e dei permanenti è che i denti da latte cadono e i permanenti no. Noi abbiamo visto la radiografia della bocca di Ana Paula e abbiamo potuto vedere i suoi denti permanenti dentro la gengiva. Quando i permanenti sono pronti per uscire, i denti da latte cadono. (Vitoria e Laura) 24

3 La carie La mamma di Laura ci ha spiegato che l ora preferita dei batteri per attaccare i denti è di notte. Di giorno la lingua e la saliva puliscono un po i denti e di notte no perché non parliamo. I batteri provocano la carie: cominciano a mangiare il cibo e con il tempo fanno un buco piccolo nel dente. Il dentista, se lo vede, lo copre con la resina ma se noi non andiamo dal dentista, la carie corrode la dentina e dopo va nella polpa e comincia a fare male. A questo punto il dente perde la vita perché si deve togliere il nervo, e un dente senza vita diventa piú fragile e si può rompere. Se l infezione è molto grave, bisogna togliere il dente. (Bianca, Giuliana, Beatriz) La corretta igiene boccale Metti lo spazzolino inclinato lungo la linea della gengiva. Pulisci delicatamente la superficie esterna dei denti superiori e inferiori con movimenti circolari. Pulisci le superfici interne di ogni dente. Continua con la superficie masticatoria, facendo movimenti circolari. Delicatamente pulisci la lingua per non alimentare i batteri e per rinfrescare l alito. Taglia approssimativamente 45 cm di filo interdentale e arrotolalo alle dita medie di tutte e due mani lasciando più o meno 12 cm tra l una e l altra mano. Scivola delicatamente tra i denti fino ad arrivare sotto la linea della gengiva. È importante avere una alimentazione sana e, più importante ancora, controllare l uso dello zucchero e dei carboidrati. Devi evitare i residui di cibo che rimangono per molto tempo nella bocca, per evitare l aumento del livello di acidità e quindi il rischio della carie. (Gabriela, Mariana, Giovanna) Maria Lúcia ci ha detto che non si può tenere molto il ciuccio e il biberon perchè se no ti vengono i denti sporgenti. Maria Lúcia ci ha raccontato anche che c`era una bambina che da piccolina aveva tenuto molto, anzi troppo il ciuccio. Quando è diventata grande, si metteva il rossetto, sorrideva e si vedeva brutta. Per risolvere questo problema ha dovuto mettere l apparecchio. Oggi il suo sorriso è molto più bello. C era anche una bambina che aveva un po lo stesso problema dell`altra bambina, cioè aveva i denti sporgenti, ma poi si sono messi a posto da soli. (Giulia, Maria Clara e Mikaela) Brutte abitudini Il signor Carlos, da piccolo non lavava i denti e non aveva una dentizione perfetta. Aveva un serio problema dentale perché aveva la gengiva infiammata e l osso del dente è rimasto piccolo. I denti permanenti hanno cominciato a muoversi e a cadere. Quando Carlos era piccolo non c erano dentisti professionisti. Ma oggi sta trattando meglio i denti con un professionista. (Filippo, Gabriel, Giovanni) 25

4 PICCOLI CONSUMATORI CRESCONO SI IMPARA ANCHE ALL IPERMERCATO A volte può essere utile uscire da scuola e imparare altrove La vita è una sfida continua che ci presenta difficoltà generalmente proporzionali alle nostre capacità risolutive. Ogni problema risolto costituirà comunque un esperienza in più che ci potrà aiutare a risolvere meglio le difficoltà future. Di fronte ad una situazione problematica l ideale sarebbe riuscire a mantenere la calma per analizzare obiettivamente la situazione, ipotizzare le alternative, ascoltare e considerare le opinioni altrui, esporre e difendere il proprio punto di vista, riconsiderare i propri concetti, decidere il percorso risolutivo, concentrarsi sull obiettivo con fiducia e determinazione. Tutto è semplice, in teoria. Nella pratica, affrontare le situazioni problematiche in modo adeguato è un abilità che si può acquisire solo con una buona dose di esperienza. La scuola può offrire ai bambini l opportunità di esercitare queste pratiche e di stimolare quindi una necessaria crescita a livello individuale e sociale. Le moderne linee educative mirano infatti a formare cittadini coscienti, socialmente integrati e collaborativi, onesti, rispettosi e in grado di risolvere le problematiche in forma autonoma e democratica. Ma come sviluppare nei giovani queste capacità? Applicando tecniche specifiche, si possono creare in laboratorio delle dinamiche di gruppo affinché i bambini possano esercitare queste abilità e possano percepire e correggere tendenze e atteggiamenti pregiudiziali. Il successo è garantito: tutti sappiamo quanto sia più efficace per un bambino ricevere una lezione di morale dai coetanei che non dall insegnante o da un genitore. Venerdì 1º aprile i bambini della IIIA e IIIB si sono recati al supermercato a fare la spesa. Avventura all Extra, come l ha definita un bambino. L attività aveva come obiettivo programmatico quello di fornire stimoli e materiale di lavoro per la comprensione del sistema monetario brasiliano, per comprendere situazioni problematiche più complesse, per operare con i numeri decimali. Ogni bambino disponeva di 5 reais da spendere autonomamente per comprare la merenda, e dopo, con i soldi avanzati, ognuno avrebbe potuto acquistare altri prodotti a scelta. Alcuni bambini, dopo aver verificato che era più conveniente comprare una merenda da dividere in gruppo che non tante porzioni individuali, si sono accordati con altri per trovare una soluzione più vantaggiosa. Bambini particolarmente economi hanno addirittura comprato il pane e il prosciutto e hanno montato là i loro panini. Dopo la merenda si sono formati altri gruppi; non piú con gli stessi interessi gastronomici, ma con l intento di riunire i loro averi per fare altri acquisti comunitari. 04

5 Le esperienze vissute sono state di una incredibile ricchezza. Per tutti. Dei bambini sono arrivati alla cassa con due giocattoli. Il totale però è risultato superiore a quello previsto (avevano contato male i loro averi) e così hanno dovuto rinunciare ad uno dei due giochi. Ma l attesa del supervisore che doveva annullare l acquisto, è stata troppo lunga e a poco a poco i componenti del gruppo si sono dispersi. Alla cassa è rimasto un unico bambino che, finalmente in possesso dello scontrino e del resto, mi ha chiesto se fra tutti i componenti. Gli insegnanti avevano la funzione di osservare e registrare tutte le dinamiche e le discussioni accese dalle innumerevoli varianti situazionali. Gli interventi sono stati minimi. Personalmente ho sentito il dovere di intervenire quando ho notato che i bambini si associavano apportando contributi economici di diverso valore. Ragionando cioè come un adulto e avendo come riferimento il pensiero matematicamente corretto, pensavo e speravo che i bambini La risposta è stata illuminante e rispecchia la logica socialmente corretta dei bambini: ognuno ha potuto partecipare secondo le proprie possibilità. È un atteggiamento presumibilmente istintivo, che ci può far riflettere su quanto sia potenzialmente facile educare un bambino all integrazione sociale. Una bella lezione per noi adulti matematicamente corretti. Forse il modo migliore per aiutare i bambini a crescere è più semplice di quanto possa sembrare. In fondo, in questo mondo così contradditorio, molti problemi siamo proprio noi che glieli creiamo. poteva comprare delle caramelle. Gli ho ricordato che l accordo era che avrebbero dovuto gestire i loro soldi in forma autonoma e che pertanto questa era una decisione che spettava a lui. Quando gli altri componenti del gruppo l hanno rivisto, il bambino in questione si stava avviando alla cassa per effettuare il dolce acquisto. Gli hanno chiesto spiegazioni e si sono sentiti dire che i soldi glieli aveva dati la cassiera. È sorta una discussione. Subito qualcuno ha suggerito di sedersi a terra in cerchio e la riunione sul pavimento del supermercato si è risolta rapidamente in un comune consenso: i soldi erano di tutti. Così le caramelle sono state comprate e suddivise equamente mettessero in moto le loro calcolatrici per dividere il prezzo dell acquisto in tante parti rigorosamente uguali. Ho chiesto quindi al gruppo che stavo accompagnando, se considerava giusto che un bambino partecipasse con 1 real e un altro con 4, considerando anche che quest ultimo si era prodigato per spendere poco per la merenda. Col tono paziente di un saggio guru, un bimbo mi ha detto: Certo che è giusto, perché cosí possiamo comprare il gioco. Lo sanno anche i bambini È ora di cominciare a farci un bell esame di coscienza per vedere se, nella pratica della quotidianità, il nostro comportamento è coerente con i principi e le abilità che noi vorremmo sviluppare in loro. Magari potremmo sederci anche noi in cerchio, per discutere civilmente e trovare un consenso su come collaborare in modo costruttivo alla crescita dei nostri bambini. Investire in questo senso è fondamentale. E quando c è un obiettivo comune e un comune rispetto, il percorso per risolvere le questioni problematiche è più facile. Raffaella Pezzilli 05

6 Una giornata di acquisti all ipermercato L Extra è un ipermercato grande ed è vicino alla nostra scuola. Un giorno ci siamo andati con le insegnanti. La luce era forte, bianca, rettangolare e la distanza di una dall altra era, più o meno, di 4 metri. C erano elettrodomestici, alimenti caldi, freddi e a temperatura ambiente, giochi, piante, indumenti sportivi e intimi per tutte le età. In fondo all Extra c erano dei banconi-bar con alimenti pronti. All ingresso c erano delle telecamere che registravano tutte le persone che entravano. E c erano casse rapide per chi faceva poca spesa e casse comuni per chi aveva i carrelli pieni. Si sentivano molte voci, i carrelli che passavano, le voci registrate che indicavano promozioni e, il rumore delle casse. C erano odori delle piante, della frutta e del caffè. Io ho mangiato solo un hot dog e mi ricordo solo del suo gusto. (Gianmarco Castro) Un grande ipermercato Appena entrati nell ipermercato, abbiamo visto una televisione che riprendeva le persone che entravano e uscivano dall Extra per ragioni di sicurezza. Le immagini cambiavano quindi c era piú di una telecamera. Dopo essere entrati nell Extra ci siamo inoltrati nei vari reparti di ogni genere: di giochi, della scuola, dei Cd, degli elettrodomestici... Poi abbiamo fatto i gruppi, per andare a prendere i giochi o altre cose. Arrivati agli scaffali abbiamo iniziato a guardare i giochi, noi abbiamo notato che gli scaffali hanno dei cartellini con su scritto il prezzo del gioco. C erano tipi di prodotti diversi: c erano le bambole, le Barbie, i quaderni, i colori, le matite... C erano cose per maschi e cose per femmine e cose per tutti e due, tipo: i quaderni, le matite, gli astucci... Quando siamo arrivati alla cassa ce n erano di diversi tipi; c erano delle casse dove andavano solo le persone col carrello pieno di cose, invece c era una cassa dove andavano le persone che avevano poche cose, che si chiama cassa rapida. Lì ci siamo andati anche noi, ed è stato molto utile perché abbiamo velocizzato i tempi. (Mariana Jeannetti e Giulia Impelluso) 06

7 Una giornata all ipermercato Siamo entrati all ipermercato e abbiamo fatto la merenda in un bar. Dopo abbiamo organizzato i gruppi e alcuni gruppi hanno comprato giochi, cd e cose per la scuola con il resto dei soldi della merenda. É stato molto difficile scegliere i giochi, ma siamo riusciti ad organizzare tutto. E dopo i gruppi si sono recati alla cassa per pagare quello che avevano comprato. I gruppi e le maestre sono andati in un bar fuori dell Extra, lì ci siamo riuniti e insieme siamo tornati a scuola. (Laura Oliva e Maria Clara Sosa) Una giornata al mercato: quale sistema di spesa è risultato più conveniente? Maria Clara è stata quella che più ha speso con la merenda, Igor Von e Ramon sono quelli che hanno speso meno con la merenda. Chi ha comprato un dolce e l acqua ha speso piú di un pacchetto di pane. Chi ha fatto un gruppo ha speso di meno e ha avuto più resto per comprare delle cose o per avere dei giochi, gomme da masticare o caramelle alla menta. Il gruppo delle bimbe ha risparmiato di più del gruppo dei bimbi. Le bambine hanno risparmiato R$ 11,60 per comprare le matite, che costano R$0,60 e pastelli a cera che costano R$ 0,99 e quaderni che costano R$ 1,00. (Heitor Gartner, Mikaela Bonetto, Ana Paula Percario) Una giornata ll ipermercato: le scelte del gruppo Ci siamo uniti in gruppi di due, tre, eccetera... e abbiamo mangiato la merenda in gruppo. Uno dei gruppi era formato da Giovanni (ossia io) e Gabriel. Quando abbiamo finito abbiamo detto a Pippo, Gianmarco e Heitor se volevano mettere i soldi insieme per comprare un gioco. Quando siamo arrivati alla sezione dei giochi Pippo vedeva i giochi da tavolo mentre io e Gabriel vedevamo se c erano i lego, quando abbiamo trovato i lego abbiamo visto i prezzi. Costavano R$144, 99, 24, 177 e 97. Heitor guardava i pupazzi, invece Gianmarco aspettava che qualcuno gli dicesse cosa gli piaceva. Alla fine abbiamo comprato con i soldi di Igor, Maria Clara, Pippo, Gabriel, Gianmarco, Heitor e Giovanni (ossia io) il Super Trunfo degli squali!!!. (Giovanni D Ermoggine e Igor Vecchi) 07

8 Il 6 maggio la Scuola ha allestito la tradizionale Mostra di Scienze, in cui gli alunni si apprestano ad approfondire in modo pratico gli argomenti che hanno suscitato maggiormente il loro interesse. È sempre un ottima occasione per loro, sia dal punto di vista didattico, sia perché hanno modo di mettere in atto le abilità e capacità che tutti possiedono. Ci sono stati, infatti, bellissimi lavori, creativi, spiegati a puntino e che contemporaneamente rispettavano il rigore scientifico richiesto. Non si evidenziano mai abbastanza le potenzialità dei nostri ragazzi, ma le Mostre, di Scienze, di Arte, del Libro, tanto per nominarne alcune, ne mettono in risalto le grandi capacità. I lavori sono stati valutati da una giuria composta da insegnanti che avevano attinenza con la Scienza, in questo caso i professori Giorgio Bianchini, Susanna Battaglio, Maria Santancini e Mariangela Lanzillotta. I voti ricevuti dagli allievi sono stati un riflesso del loro impegno ed entusiasmo. Nelle foto che illustrano questa pagina vediamo alcuni esempi di quanto vi dicevo. Anna Laura Andreotti 6 e 7: i giorni che sconvolsero la Scuola I giorni 6 e 7 maggio si è svolta presso i locali della scuola la IX Mostra di Scienze. Nata anni fa per iniziativa della prof.ssa Andreotti, questa mostra si è innestata nel tessuto della Montale ed è divenuta tappa fondamentale, quasi un arrivo finale, del processo didattico delle Scienze. Il lavoro creativo dei nostri piccoli uomini di Scienza può essere a volte poco tecnico o poco metodico, però è sempre originale e simpatico. Al di là delle classifiche (sempre discusse) tutti i nostri sono arrivati bene! Complimenti a tutti. Giorgio Bianchini 26

9 Questo gruppo ha scelto come tema lo Tsunami: Sabrina Mela, Julia Battistetti, Giulia Brancher e Giulia Trufelli Un esempio di Maremoto, lavoro scelto da Giacomo Matrone, Dario Dragone, Giovanni Bartolini e Donato Galvez, della II media. Il gruppo formato da Luca Castro, Fabio Piatti, Thiago Graziano e Carlo Mazzaferro ha costruito e fatto funzionare una Centrale Idroelettrica, che ha reso loro il 1º posto della classe. L Energia Eolica, ottimo lavoro della III media. Da sin. Nicholas Brancher, Enrico Susini, Luca Lasalandra e Marco Brancher. 1º posto. Questo gruppo ha scelto di studiare il Sangue. Da sin. Stefani Vicidomini, Pierluigi Papaiz, Rebecca Brissi, Isadora Martins e Theodora Toldo. La Gravità. Da sin. Bruna Custodio, Carolina Lelis dos Santos, Luciana Sanches, Carolina Monteiro e Renata Castanho. 27

10 Uma porta para a Educação e a Cultura A Montale é, desde sua origem (1982), um projeto educativo bilingüe e bicultural que tem como diferencial a formação integral do aluno e a convivência com a diversidade; Oferece todos os segmentos da escolaridade (de Educação Infantil a Ensino Médio); Reconhecida pelos governos italiano e brasileiro com títulos de estudo válidos no Brasil e na União Européia; Associação Educacional sem fins lucrativos em que a participação dos pais é diferenciada; Período Integral das 8h às 15h30; Oferece também cursos livres de dança, capoeira, música, teatro, entre outros.

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