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1 Di fronte a un nuovo lavoro HO TUTTO DA IMPARARE! (come un bimbo di 6 anni) LE REGOLE LE PROCEDURE Le regole da seguire NON per obbligo ma per IMPARARE! Per diventare UN ADULTO in quel lavoro! NON esistono procedure di sicurezza per tutte le situazioni: il buon senso è sempre necessario! Le procedure mai seguite al 100% A violazioni banali si possono generare danni gravissimi «Raggiunta una certa età tutte le frasi che iniziano con "devi" non le sto neanche a sentire.» «Ma tanto se deve capitare, capita!» «Ma io sono fatto così!» FRASI GRAVISSIME!!!! Si ELIMINA del tutto l intelligenza! QUESTIONE DI % DI RISCHIO! Più si è ATTENTI più si ABBASSA il Rischio! MIGLIORARSI CONTINUAMENTE!! 28

2 CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO (esempio in sintesi) Art.64 Doveri delle parti Ogni lavoratore è tenuto al rispetto di quanto segue: 1. Osservare le disposizioni del presente contratto e dei regolamenti sindacali aziendali nonché quelle impartite dai superiori 2. Osservare l'orario di lavoro 3. Dedicare attività assidua e diligente al disbrigo delle mansioni assegnate 4. Astenersi dallo svolgere, durante l'orario di lavoro, azioni che possano distoglierlo dall'espletamento delle mansioni affidategli 5. Non prestare attività presso altre aziende direttamente concorrenti, anche al di fuori dell'orario di lavoro 6. Avere cura dei locali, mobili, oggetti, macchinari, cancelleria, attrezzature, utensili, strumenti e quanto altro a lui affidato 7. Osservare le disposizioni di legge ed aziendali sulla prevenzione degli infortuni 8. Comunicare ogni variazione del proprio domicilio 9. Astenersi dal promuovere od eseguire vendite di biglietti e di oggetti, salvo autorizzazione della direzione 10.Mantenere l'assoluta segretezza sugli interessi dell'azienda; non trarre profitto, con danno dell'imprenditore, da quanto forma oggetto delle sue funzioni nell'azienda, né svolgere attività contraria agli interessi della produzione aziendale. Se NON rispettiamo LE REGOLE Rimprovero Verbale Rimprovero Scritto Multa Sospensione Licenziamento (CCNL Art.69 Let.E 5) grave insubordinazione, verso i superiori, minacce o vie di fatto o rifiuti di obbedienza ad ordini; 7) inosservanza al divieto di fumare dove ciò può provocare pregiudizio alla incolumità od alla sicurezza degli impianti; 29

3 VERBALE DI UNA ASL: SANZIONE AD UN LAVORATORE Ottobre ,40 30

4 ORGANI DI VIGILANZA ORGANI DI VIGILANZA, CONTROLLO E ASSISTENZA vigilanza: verifica effettuata da Enti di controllo ufficiali, della rispondenza alle prescrizioni di legge di ambienti, macchine e impianti; controllo: verifica periodica da Enti di controllo ufficiali o da Organismi notificati, dell efficienza e della sicurezza di quelle macchine, impianti e attrezzature ritenute particolarmente pericolose e, in quanto tali, soggette a norme di sicurezza specifiche. 31

5 Impossibile visualizzare l'immagine. Impossibile visualizzare l'immagine. Impossibile visualizzare l'immagine. ORGANI DI VIGILANZA E DI CONTROLLO SICUREZZA ED IGIENE SUL LAVORO Ispezioni e Sopralluoghi - D.Lgs. 81/ art. 13 (vigilanza) - art. 14 (disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori) - art. 46 (prevenzione incendi) ASL - AZIENDA SANITARIA LOCALE - (SPSAL Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro o SPreSAL, SPISAL, SPISSL o altro, cambiano sigla in base alla provincia/regione) - Organo Principale. Tutti i luoghi di lavoro con dipendenti DPL - DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO (Ufficio Ispettivo - Ex Ispettorato del lavoro) Organo decentrato del Ministero del lavoro. Competenti Territorio provinciale. - Vigilanza Tecnica: cantieri edili; in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, altro; - Alcuni tecnici delle ASL, con qualifica di Ufficiali di Polizia Giudiziaria, per effetto di disposizioni legislative, non sono tenuti a preannunciare l attività ispettiva e possono agire in modo autonomo o su mandato del giudice. - Anche assistenza - Vigilanza Ordinaria: inchieste amministrative sugli infortuni sul lavoro, altro; - Aspetti contributivi - I CARABINIERI del «Comando Provinciale del Lavoro» - Operano alle dipendenze funzionali del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale VV.F. - CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO - Ente preposto alle emergenze incendi e verifiche antincendio Si di ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO INAIL (Ex ISPESL): Controllo Gestisce: Parte assicurativa e Verifica periodica dell efficienza delle macchine, impianti e attrezzature 32

6 I SOGGETTI DEPUTATI ALLA VIGILANZA, AL CONTROLLO E ALL ASSISTENZA A.S.L. Gestiscono sul territorio i servizi sanitari di prevenzione, cura e riabilitazione di cui tutta la popolazione fruisce, ma hanno anche compiti di vigilanza e controllo in materia di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Sono costituite come aziende per sottolinearne l autonomia e la responsabilità sul piano organizzativo, tecnico e amministrativo. La loro attività è coordinata dagli Assessorati regionali alla sanità e per quanto concerne la prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, essa viene svolta da un dipartimento specialistico qualificato, denominato Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro. compito: rilevare secondo le situazione tecniche e igieniche delle attività lavorative: il numero, le cause e le conseguenze degli infortuni e delle malattie professionali e svolgono funzioni di vigilanza e controllo sul rispetto delle norme di sicurezza e igiene negli ambienti di lavoro. debbono accertare: i fattori di pericolosità e nocività dell attività e dei luoghi di lavoro effettuando o richiedendo che vengano effettuati anche opportuni rilievi (ad esempio rilevamenti sull entità del rumore o sull inquinamento ambientale, il controllo del microclima, ecc.) e individuare, quindi, le idonee misure di prevenzione. ISPETTORI DELLE A.S.L.: facoltà di visitare in ogni parte e in qualunque ora del giorno e della notte, i laboratori, gli opifici, i cantieri ed i lavori; possono richiedere l opera dell ufficiale sanitario e del medico competente, quando devono compiere accertamenti sulle condizioni igieniche dei locali di lavoro; possono accedere alla documentazione riguardante il rapporto di lavoro dei dipendenti (libretti di lavoro, libri paga, ricevute, contributi, ecc) e alla documentazione tecnica (collaudi, verifiche, certificazioni, registri di esposizione, cartelle sanitarie del personale sottoposto a sorveglianza sanitaria, registro degli infortuni, ecc). Tutta la documentazione, da conservare sul luogo di lavoro, deve essere messa a disposizione degli ispettori delle A.s.l. che ne facciano richiesta. Il personale delle A.s.l. è tenuto ad osservare il segreto sui processi e su ogni altro particolare di lavorazione di cui venga a conoscenza per motivi d ufficio, essendo, diversamente, soggetto alle sanzioni previste dall art. 623 del codice penale. 33

7 I VIGILI DEL FUOCO Organizzato su scala nazionale nel 1941 I comandi dei VVF hanno sede nei capoluoghi di provincia e sono coordinati dagli Ispettorati regionali. Dipendono dalla Direzione Generale della Protezione Civile e dai Servizi Antincendio del Ministero dell Interno. Gli appartenenti al Corpo sono agenti di Pubblica Sicurezza, gli ufficiali e i sottufficiali sono ufficiali di polizia giudiziaria. Tra i compiti istituzionali dei Vigili del fuoco vi è quello di vigilanza e controllo in materia di prevenzione incendi nei luoghi di lavoro. Sono, in particolare, soggette alla diretta vigilanza e controllo dei Vigili del fuoco, le attività a rischio di incendio contenute nell allegato I del D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 (Regolamento Prevenzione Incendi). Allo scopo, la legge stabilisce l obbligo di sottoporre ogni progetto di nuova installazione o di modifica di una esistente, all approvazione del comando dei Vigili del Fuoco territorialmente competente al fine di ottenere il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi - C.P.I. -, documento senza il quale l attività non può essere esercitata. SERVIZI ISPEZIONI DEL LAVORO (ex ISPETTORATO DEL LAVORO) La vigilanza dei Servizi Ispezioni del Ministero del Lavoro, istituiti nelle Direzioni Provinciali del lavoro, opera nell ambito del quadro del coordinamento territoriale, previsto dall art. 7 del D.Lgs. 81/2008, e viene effettuata informandone preventivamente il Servizio di Prevenzione e Sicurezza dell Azienda Sanitaria Locale competente per territorio, e attiene in particolare: alle attività nel settore delle costruzioni edili o di genio civile e più in dettaglio ai lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione e risanamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura o cemento armato, opere stradali, lavori in sotterraneo e gallerie, anche comportanti l impiego di esplosivi; ai lavori mediante cassoni in aria compressa e lavori subacquei. 34

8 ORGANI DI VIGILANZA E DI CONTROLLO - AMBIENTE ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Coordina le ARPA. Attività di consulenza e supporto tecnico-scientifico al Ministero dell Ambiente e, tramite convenzioni, altre Amministrazioni ed Enti pubblici. ARPA - Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente. Organi di Controllo e Monitoraggio 35

9 ORGANI DI VIGILANZA ISPEZIONE - Diritti e doveri del personale ispettivo Addetti attività VIGILANZA E CONTROLLO tenuti a: QUALIFICARSI con documento di riconoscimento da Ente o Agenzia Presentare il PROVVEDIMENTO di ispezione ordinata dalla magistratura nell'ambito di un procedimento penale Dichiarare lo SCOPO della visita e l OGGETTO dell ispezione Arrecare la MINORE TURBATIVA possibile allo svolgimento delle attività Obbligo della RISERVATEZZA sulle informazioni inerenti i processi produttivi e lavorativi Stendere un VERBALE dell ispezione ORGANI DI ASSISTENZA Organismi paritetici Personale ISPETTIVO autorizzato a: ACCEDERE all interno di stabilimenti, impianti o imprese RICHIEDERE dati, informazioni, documenti necessari per l espletamento delle proprie funzioni Effettuare ISPEZIONI E VERIFICHE Procedere a RILIEVI segnaletici, descrittivi e fotografici Provvedere a PRELIEVI di campioni Prelevare copia dei DOCUMENTI di interesse SANZIONARE eventuali comportamenti omissivi o commissivi diretti ad impedire od ostacolare in modo inequivocabile l attività di vigilanza. IL SEGRETO INDUSTRIALE non può essere opposto per evitare od ostacolare le attività di verifica e di controllo 36

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