DAL MULTIPIANO AL GRATTACIELO IN LEGNO Trend del mercato italiano del legno: la normativa corrente

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1 DAL MULTIPIANO AL GRATTACIELO IN LEGNO Trend del mercato italiano del legno: la normativa corrente MICHELE ZULINI FEDERLEGNOARREDO - Ufficio Tecnico Area Legno Milano, 18 marzo 2015

2 La normativa nazionale

3 Normativa nazionale DPR n. 380/2001 «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia» Art. 52 del DPR 380/01 Qualora vengano usati sistemi costruttivi diversi da quelli in muratura o con ossatura portante in cemento armato normale e precompresso, acciaio o sistemi combinati dei predetti materiali, per edifici con quattro o più piani entro e fuori terra, l'idoneità di tali sistemi deve essere comprovata da una dichiarazione rilasciata dal presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici su conforme parere dello stesso Consiglio. D.L. n. 201 del 6/12/2011 «Decreto Salva Italia» Art comma 2 Qualora vengono usati materiali o sistemi costruttivi diversi da quelli disciplinati dalle Norme Tecniche in vigore, la loro idoneità deve essere comprovata da una dichiarazione rilasciata dal Presidente del CSLP su conforme parere dello stesso Consiglio.

4 Normativa nazionale Approvazione delle nuove NTC da parte dell assemblea del CSLP in occasione della seduta del 14 novembre 2014 Stati limite ultimi NTC 2008 M NTC 2014 M EUROCODICE 5 combinazioni fondamentali Colonna A Colonna B legno massiccio 1,50 1,50 1,45 1,30 legno lamellare incollato 1,45 1,45 1,35 1,25 pannelli di tavole incollate a strati incrociati -- 1,45 1,35 -- pannelli di particelle o di fibre 1,50 1,50 1,40 1,30 LVL, compensato, pannelli di scaglie orientate (OSB) 1,40 1,40 1,30 1,20 unioni 1,50 1,50 1,40 1,30 combinazioni eccezionali 1,00 1,00 1,00 1,00 NTC 2014 Legno Cap. 4.4: Si possono assumere i valori riportati nella colonna B della stessa tabella, per produzioni continuative di elementi o strutture, soggette a controllo continuativo del materiale dal quale risulti un coefficiente di variazione (rapporto tra scarto quadratico medio e valor medio) della resistenza non superiore al 15%.

5 Normativa nazionale Revisione NTC Legno Cap. 7 Tab. 7.3.II Valori massimi del valore di base q 0 del fattore di comportamento allo SLV per diverse tecniche costruttive ed in funzione della tipologia strutturale e della classe di duttilità CD NTC 2014 Cap : «..la scelta di q 0 deve essere esplicitamente giustificata» Nell attuale versione delle NTC si parla solo di valori massimi di fattore di struttura Errato legare il comportamento strutturale alla sola "tipologia": sono i particolari costruttivi a definire il comportamento duttile di una struttura.

6 Normativa nazionale Revisione NTC Legno Cap Cap Controlli di accettazione in cantiere Obbligatori per tutte le tipologie di materiali e prodotti a base di legno e sono demandati al Direttore Lavori. LEGNO MASSICCIO Su ogni fornitura, dovrà essere eseguita obbligatoriamente una classificazione visuale in cantiere su almeno il cinque per cento degli elementi costituenti il lotto di fornitura, da confrontare con la classificazione effettuata nello stabilimento. LEGNO LAMELLARE Per gli elementi di legno lamellare dovrà essere acquisita la documentazione relativa alla classificazione delle tavole e alle prove meccaniche distruttive svolte obbligatoriamente nello stabilimento di produzione relativamente allo specifico lotto della fornitura in cantiere (prove a rottura sul giunto a pettine e prove di taglio e/o delaminazione sui piani di incollaggio). Inoltre, su almeno il 5% del materiale pervenuto in cantiere, deve essere eseguito il controllo della disposizione delle lamelle nella sezione trasversale e la verifica della distanza minima tra giunto e nodo, secondo le disposizioni della UNI EN

7 Normativa nazionale Revisione NTC Legno Cap Aggiornamento dei vari riferimenti normativi; Aggiornamento sui requisiti di produzione e marcatura per il Legno massiccio e per il Legno Lamellare; Aggiornamento sui requisiti di produzione del legno strutturale con giunti a dita; Riportato l obbligatorietà della qualifica dei centri di lavorazione nel testo del DM e non più in circolare esplicativa; Obbligo per il Direttore Tecnico di Produzione di frequentare un corso di aggiornamento a cadenza triennale; Precisata la possibilità da parte del STC di Sospendere o, nei casi più gravi, Revocare gli attestati di qualificazione.

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9 Certificazione secondo par del DM : a) Marcatura CE b) Qualificazione ministeriale c) ETA o CIT per prodotti innovativi Ad es. (principali assortimenti in legno): Legno massiccio a spigolo vivo EN (marcatura CE obbligatoria dal 1 gennaio 2012) Legno Lamellare Incollato EN (marcatura CE obbligatoria dal 1 dicembre 2012) Pannelli in compensato di tavole (Xlam/CLT) ETA/CIT (certificazione secondo il punto C del par del DM )

10 LEGNO LAMELLARE Norma Armonizzata: EN Attualmente la norma armonizzata in vigore è la UNI EN 14080: La nuova revisione (UNI EN 14080: 2013) è stata pubblicata in GUUE Termine del periodo di coesistenza per la nuova EN 14080: 2013 > 8 Agosto La marcatura CE rimane cogente sino al termine del periodo di coesistenza in accordo alla EN 14080: 2005

11 Focus EN 14080: 2013 Legno lamellare: elemento strutturale composto da almeno due lamelle (spessore finito compreso tra 6 mm e 45 mm - incluso). Elementi Bilama/Trilama ( glued solid timber ):elementi strutturali con dimensioni delle sezioni fino a 280 mm composti da 2 / 5 lamelle (aventi la stessa classe di resistenza) con andamento della fibratura parallelo e uno spessore delle tavole compreso tra 45 mm e 85 mm (incluso).

12 Focus EN 14080: 2013 Introduzione delle classe di resistenza a trazione (classi T ): la norma definisce i valori caratteristici delle tavole per la definizione dei profili resistenti degli elementi finiti.

13 Focus EN 14080: 2013 Legno lamellare omogeneo Nuove classi di resistenza: GL20, GL22, GL 26 e GL30 Viene eliminata la classe di resistenza GL36

14 Focus EN 14080: 2013 Legno lamellare combinato Nuove classi di resistenza: GL20, GL22, GL 26 e GL30 Viene eliminata la classe di resistenza GL36

15 Focus EN 14080: 2013 Composizione di travi omogenee in legno lamellare incollato e valori minimi di resistenza a flessione del giunto a pettine in N/mm 2.

16 Focus EN 14080: 2013 Uno stesso elemento può essere prodotto combinando diverse classi di resistenza delle lamelle e diverse resistenze minime del giunto.

17 Focus EN 14080: 2013 Inoltre la nuova revisione ammette lavorazioni quali taglio delle barre in LL perpendicolarmente alla fibratura, con una riduzione della resistenza e del modulo elastico secondo le formule riportate di seguito Diviene importante che i produttori e centri di lavorazioni implementino il proprio sistema di tracciabilità al fine di fornire materiale conforme al progetto

18 Focus EN 14080: 2013 La norma supera e include i seguenti standard: EN 385 EN 386 EN 387 EN 390 EN 391 EN 392 EN 1194 Se per il lamellare possono essere considerate superate, per altri assortimenti sono ancora utili (ad es. per ETA XLAM)

19 Pannelli Xlam / CLT Oggi i pannelli XLAM circolano sul nostro territorio attraverso conformità ad ETA (marcatura CE) o in alternativa a CIT (secondo par p.to C NTC2008) 2015/16 approvazione della EN La prossima norma armonizzata può essere considerata una sintesi dei vari ETA emessi sino ad oggi, risultando quindi un testo articolato di non facile lettura. Per molti aspetti ricalca la EN 14080: 2013.

20 Pannelli Xlam / CLT Normativa italiana e Europea : definizioni differenti di XLAM: pren 16351: prodotto costituito da almeno tre strati incollati disposti ortogonalmente tra di loro costituiti da tavole classificate secondo la resistenza o da pannelli a base di legno. LG CIT: prodotto ottenuto per solo incollaggio, sotto adeguata pressione di tavole di legno massiccio classificate, a vista o a macchina, secondo la resistenza e disposte a strati (almeno 3) inclinati a 90 fra di loro in modo da ottenere pannelli adatti all uso strutturale nelle sole classi di servizio 1 e 2 (UNI EN ). La disposizione degli strati risulta sempre simmetrica rispetto al piano medio del pannello.

21 Pannelli Xlam / CLT Cosa comprende? Definizione del prodotto: elemento strutturale costituito da almeno tre strati disposti ortogonalmente tra di loro, costituiti da tavole di legno massiccio o pannelli a base di legno. Quali pannelli? SWP / Plywood / LVL Specie: solo conifere e pioppo Caratteristiche: elementi asimmetrici rispetto al piano di simmetria e costituiti da elementi diversi da legno massiccio. Sono compresi altresì elementi giuntati a tutta sezione.

22 LEGNO MASSICCIO CON GIUNTI A DITA (KVH) Elementi giuntati in legno massiccio a tutta sezione (KVH), attualmente circolano attraverso la conformità al par delle NTC («Legno strutturale con giunti a dita»). «In aggiunta a quanto prescritto per il legno massiccio, gli elementi di legno strutturale con giunti a dita devono essere conformi alla norma UNI EN 385:2003, e laddove pertinente alla norma UNI EN 387:2003 ( ) Elementi in legno strutturale massiccio congiunti a dita non possono essere usati per opere in classe di servizio 3.»

23 LEGNO MASSICCIO CON GIUNTI A DITA (KVH) Il comitato tecnico europeo ha recentemente pubblicato la EN La norma si applica, ricalcando i principi della EN 14080: 2013, alle sole conifere e pioppo. Obbligo di marcatura CE dal 10 ottobre 2015

24 Il mercato delle case in legno Situazione e sviluppi di mercato

25 Il mercato delle case in legno Situazione e sviluppi di mercato Area di vendita costruttori di case in legno

26 Il mercato delle case in legno Situazione e sviluppi di mercato Zone di costruzione delle case in legno Nord 55% Centro 30% Sud e Isole 15%

27 Il mercato delle case in legno Situazione e sviluppi di mercato Sistema costruttivo utilizzato (numero di abitazioni)

28 Il mercato delle case in legno Situazione e sviluppi di mercato Numero di abitazioni realizzate tramite tecniche costruttive in legno e tecniche costruttive tradizionali (numero assoluto e percentuale)

29 Il mercato delle case in legno Situazione e sviluppi di mercato Percentuale costruzione edifici in legno sul totale degli edifici costruiti 100% 80% 60% 40% 20% 0% 17% con Abruzzo 2% 8,5% 14% Anno 2006 Anno 2010 Anno 2014

30 Grazie per l attenzione Michele Zulini Ufficio Tecnico Area Legno michele.zulini@federlegnoarredo.it