TFR privatistico. I riferimenti normativi sono: D.lgs n.47/2000 in vigore dal 2000

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1 TFR privatistico I riferimenti normativi sono: D.lgs n.47/2000 in vigore dal 2000 Dato il legame del Tfr con le forme pensionistiche complementari introdotte con il d.lgs 21 Aprile 1993 n.124 si darà una delucidazione su come operare in Ascot3. Le funzioni interessate sono: <DFOPR> Fondi Previdenza Integrativa <ARARE> Informazioni Contabili Retributive <SFOPR> Versamenti ai Fondi Previdenza Complementari Quelle afferenti il Tfr sono: <EFIFR> Accumulo TFR; <ALIFR> Liquidazione TFR; <CNTFR> Calcolo liquidazione TFR; <CRIFO> Calcolo e stampa rivalutazione. Premessa: prima di operare sulle nuove funzioni occorre verificare se in <DVOEC> sono presenti le voci : CUM.TFR con Tipo F, classe I e automatismo RET_TFR ; TFR.QTA con Tipo F, classe A e automatismo QTA_TFR; TFR.RIV con Tipo F, classe A e automatismo RIV_TFR; TFR.LOR con Tipo F, classe A e automatismo LOR_TFR; TFR.RIT con Tipo F, classe R, estrazione I e automatismo RIT_TFR TFR.ANT. con Tipo C, classe R e estrazione R (fiscale A) TFR.LIQ. con Tipo C, classe R e estrazione R (fiscale A) IPT.RIV con Tipo T, classe A e automatismo IPT_RIV IPT.ANTE con Tipo T, classe A e automatismo IPT_ANTE IPT.POST con Tipo T, classe A e automatismo IPT_POST La prima voce in elenco, CUM.TFR, è l imponibile su cui si calcola il TFR utile all esercizio che si ottiene dividendo l imponibile mensile per 13,5. L importo che ne deriva è visibile sulla maschera <EFIFR>. In <DTOVO> dobbiamo assoggettare a CUM.TFR tutte le Voci fisse e continuative, previo inserimento della voce nella maschera <DIMVO>. Il TFR del 2003, ad esempio, è dato da: Fondo ANTE 2001 (TFR maturato al 31/12/2000) + Fondo POST 2001 (TFR maturato dal 01/01/2001 al 31/12/2002) + Rivalutazione AP (Cumulo rivalutazione anni 2001 e 2002 al netto dell 11%) + Rivalutazione Esercizio - 11% imposta sostitutiva + Quota A.C. (Accantonato 2002) Fondo Pensione (Fondo di garanzia 0.5%) = TFR 2003 N.B. Nel computo del totale accantonato a piè di pagina NON entra la Rivalutazione. Nella funzione <EFIFR> sono presenti proprio questi dati: TOTALE TFR MATURATO AL 31/12/2000 nel campo Fondo Ante 2001 TOTALE TFR MATURATO DAL 31/12/2001 in poi nel campo Fondo Post 2001 TOTALE RIVALUTAZIONE ACCUMULATA TOTALE nel campo Rivalutazione

2 QUOTA ANNO CORRENTE (MENSILE): si ottiene dividendo l imponibile mensile contenuto nel campo Cumulo AP, per 13,5. Qualora un individuo avesse aderito al Fondo integrativo individuale, nella seconda pagina di <ARARE>, una parte dell esercizio, cioè la Quota d accantonare al fondo, finirà nel campo Fondo Prev post o ante. Per legge, un dipendente può chiedere un anticipazione del tfr fino al 70% del valore dello stesso e qualora fosse stato già liquidato, sarà presente nell omonima colonna: di conseguenza, tolto dal totale apparirà il residuo. Si può notare la presenza di segni algebrici (+ e -) affianco alla colonna Residuo che servono a spiegare il calcolo. Totale Maturato fino al 31/12/ Tot Maturato 2001 e Totate TFR mensile - Q.ta F.integrativo da togliere dal TFR = Totale accantonato

3 Imposta sul F.do Rivalutazione è l imposta sostitutiva, cioè l 11% della Rivalutazione, che si ricava facendo: (Totale Maturato fino al 31/12/ Cumulo rivalutazione AP) * COEFFICIENTE DI RIVALUTAZIONE 2003 = Rivalutazione NOVITA Per quanto riguarda la <ALIFR> è stato aggiunto un ulteriore blocco denominato Tipologia e importi in liquidazione contenente le informazioni riguardanti le richieste di liquidazione di TFR relative all individuo selezionato. Maschera puramente esemplificativa:

4 Nuovo blocco

5 Con questa funzione è possibile procedere alla richiesta di liquidazione del Tfr o dell anticipazione o l acconto etc. Dal primo blocco, pag, si passa nel secondo blocco per inserire: data di riferimento; il progressivo (nel caso il dipendente abbia già ricevuto una liquidazione e deve avere il saldo è uguale a 2); Tipo (acconto, anticipazione e saldo); % : se non viene inserito niente si può forzare un importo o mettere la % (ad esempio per le anticipazioni 70 max, acconto 90 max) La maschera <RLIFR> è comunque disponibile, ma soltanto in visualizzazione. Esempio:

6 Per concludere, è sufficiente confermare premendo l apposito tasto funzionale (visibile richiedendo l elenco dei tasti funzionali a video) al fine di far scattare la funzione di pre-calcolo dei dati. Questa, infatti, in base alla data di riferimento e all importo richiesto (netto o lordo), esegue il calcolo della liquidazione del TFR valorizzando l intera maschera di <ALIFR>. A questo punto risulta indispensabile elencare i passaggi minimi per la gestione mensile del TFR. Una volta che le voci sono state create correttamente, ad ogni elaborazione di cedolino otterremo un corrispondente accumulo della QTA.TFR in <EFIFR> (nella quale i valori vengono visti come in <EPRFI>, ovvero in maniera progressiva nell arco dell anno). A cambio anno vengono aggiornati i cumuli memorizzati in una mensilità particolare ( *AP di Gennaio), nella quale vengono salvati i nuovi cumuli di partenza risultanti (questa operazione viene svolta in automatico dalla <APEEL>). Nel momento in cui ci sarà la necessità di operare un anticipo/acconto/saldo, dovremo entrare nella maschera <ALIFR> nella quale andremo a predisporre il primo dettaglio, ovvero: la Data di riferimento, Progressivo, Tipo (1=Acconto, 2=Anticipazione, 3=Saldo), l eventuale Percentuale, l Anno e la Mensilità in cui vogliamo liquidare. Inseriti questi dati possiamo confermare con Salva/Conferma. A questo punto entriamo nel blocco successivo sulle richieste di liquidazione (ex maschera <RLIFR> in barra d azione) ed andiamo ad inserire la/le voci che ci interessano (ANTICIPAZIONE TFR AL 70%, LIQUIDAZIONE T.F.R., ACCONTO T.F.R. che hanno fiscale A ovvero quelle del TFR, le eventuali altre voci con fiscale L come INCENTIVO ALL ÈSODO e ALTRE SOMME che non entrano nel calcolo del reddito di riferimento, ma che vengono tassate con l aliquota ricavata dal solo TFR, e le eventuali altre voci con fiscale Z che entrano nel computo del reddito di riferimento e che quindi incidono sull aliquota di tassazione). Inserita la/le richieste possiamo confermare, facendo quindi scattare il calcolo del TFR per la matricola in inserimento tramite l apposito tasto funzionale. A questo punto abbiamo tutti i dati per poter liquidare quanto richiesto e possiamo fare la <RELRE> e la <CALRC> ed andare a verificare in <EMORE>. Dopo aver liquidato quanto predisposto nella <ALIFR>, si può notare che non ci viene più concesso di fare modifiche a meno di non annullare il cedolino, in quanto i dati a questo punto sono sul liquidato. Si nota, inoltre, la presenza del flag L Liquidato nel primo blocco di dettaglio, il quale ci segnala che quanto presente nella maschera è stato effettivamente liquidato. Quanto sopra descritto vale nel caso in cui la data di riferimento sia anteriore alla mensilità di liquidazione e che quindi i cumuli in <EFIFR> siano già aggiornati. Nel caso in cui invece si debba liquidare una cessazione (o un anticipo col 70% calcolato compreso della mensilità corrente) e contemporaneamente liquidare pure delle voci che generano accumulo di TFR bisogna procedere in due tempi: 1. Innanzitutto bisogna calcolare il cedolino SENZA la liquidazione del TFR, al fine di poter conoscere la QTA.TFR della mensilità in corso e che la stessa venga cumulata in <EFIFR>. 2. A questo punto si può entrare in <ALIFR> e procedere come sopra descritto con la sola differenza di specificare per la liquidazione una data futura (per esempio la mensilità corrente, ma come anno, l anno successivo). Quando infine il cedolino risulterà corretto e vorremo liquidare il TFR, andremo in <ALIFR>, correggeremo la data e procederemo al calcolo definitivo. N.B.: Nel caso in cui NON venga specificata alcuna percentuale, per gli anticipi resta valido implicitamente il tetto del 70% di legge. E comunque possibile specificare una qualsiasi diversa percentuale, al limite anche un non lecito (per legge) 100%. In ogni modo, non è possibile superare il 100% a meno di non inserire i valori manualmente (a proprio rischio e pericolo).