Emorragie uterine abnormi riguardano una. Valutazione e trattamento delle emorragie uterine abnormi in donne prima della menopausa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Emorragie uterine abnormi riguardano una. Valutazione e trattamento delle emorragie uterine abnormi in donne prima della menopausa"

Transcript

1 Valutazione e trattamento delle emorragie uterine abnormi in donne prima della menopausa MARY GAYLE SWEET, TARIN A. SCHMIDT-DALTON, PATRICE M. WEISS, Virginia Tech Carilion School of Medicine and Research Institute, Roanoke,Virginia, USA KEITH P. MADSEN, Joint Base McGuire-Dix-Lakehurst, New Jersey, USA Una percentuale pari fino al 14% delle donne lamenta emorragie mestruali irregolari o eccessivamente intense. Queste emorragie uterine abnormi possono essere distinte in emorragie non-ovulatorie ed ovulatorie. L assenza cronica di ovulazioni può portare ad emorragie irregolari e ad una stimolazione estrogenica prolungata e non contrastata dell endometrio, con conseguente aumento del rischio di carcinomi endometriali. Le possibili cause di emorragie uterine abnormi non-ovulatorie comprendono la sindrome dell ovaio policistico, il diabete mellito incontrollato, disfunzioni tiroidee, l iperprolattinemia, l assunzione di farmaci antipsicotici o antiepilettici. La biopsia endometriale è indicata nelle donne di età pari o superiore a 35 anni con assenza ricorrente di ovulazioni, nelle donne di età inferiore a 35 anni con fattori di rischio per il carcinoma endometriale, nonché nelle donne con emorragie uterine eccessive che non rispondono ad un trattamento medico. Un trattamento con contraccettivi orali combinati o con progestinici può ottenere la regolarizzazione del ciclo mestruale. Pazienti con reperti istologici di iperplasia senza atipia possono essere trattate con la somministrazione ciclica o continua di progestinici. Le donne che presentano iperplasia con atipia o un adenocarcinoma devono essere indirizzate, rispettivamente, ad un ginecologo o ad un oncologo esperto in neoplasie ginecologiche. Le emorragie uterine abnormi ovulatorie, o menorragia, possono essere causate da disfunzioni tiroidee, alterazioni della coagulazione (più frequentemente la malattia di von Willebrand), polipi endometriali, fibromi sottomucosi. Nella valutazione delle pazienti possono essere utili l ecografia transvaginale o una eco-isterografia con infusione salina. Un trattamento efficace della menorragia è costituito dai sistemi intrauterini di rilascio del levonorgestrel. Altri possibili trattamenti comprendono la somministrazione per 21 giorni al mese di progesterone per via orale, ed inoltre i farmaci anti-infiammatori non-steroidei. L acido tranexamico ha ricevuto l autorizzazione della Food and Drug Administration degli Stati Uniti per il trattamento delle emorragie uterine abnormi di tipo ovulatorio; la terapia è tuttavia costosa. Quando vengono identificate evidenti cause di tipo strutturale, oppure nei casi in cui il trattamento medico non risulta efficace occorre prendere in considerazione interventi come la polipectomia, la fibromiomectomia, l embolizzazione dell arteria uterina, l ablazione endometriale. (Am Fam Physician. 2012; 85 (1): Copyright 2012 American Academy of Family Physicians.) Emorragie uterine abnormi riguardano una percentuale compresa tra il 9% ed il 14% delle donne di età compresa tra il menarca e la menopausa; queste emorragie possono avere un significativo impatto sulla qualità della vita delle pazienti affette, e sono associate ad un significativo costo economico. 1 Le cause eziologiche ed il trattamento delle emorragie uterine abnormi che si manifestano nel corso della vita riproduttiva della donna vengono meglio comprese se vengono inserite nel contesto della normale fisiologia mestruale. Un ciclo mestruale normale ha inizio quando l ormone ipofisario follicolo-stimolante induce la produzione di estrogeni da parte delle cellule dei follicoli ovarici. Gli estrogeni, a loro volta, stimolano la proliferazione dell endometrio. L aumento dei livelli dell ormone luteinizzante determina l ovulazione; il corpo luteo che ne deriva produce progesterone, che a sua volta induce un endometrio secretorio. In assenza di fecondazione i livelli di estrogeni e di progesterone diminuiscono, e giorni dopo l ovulazione si verifica l emorragia attribuibile alla diminuzione dei livelli degli ormoni. 2 Emorragie uterine abnormi possono essere la conseguenza di alterazioni dei normali processi fisiologici, di alterazioni anatomo-patologiche dell endometrio o di carcinomi endometriali. Altri eventi abnormi, che non rientrano tra gli argomenti trattati nel presente articolo, sono rappresentati dalle emorragie genitali prima del menarca, dalle emorragie uterine che richiedono interventi di urgenza, dalle emorragie uterine che si manifestano dopo la menopausa. Le emorragie uterine abnormi presentano in letteratura definizioni non omogenee, e ciò può complicare l approccio alla valutazione ed al trattamento di queste condizioni. 3 Gruppi di esperti stanno lavorando, a livello internazionale, alla ricerca di un consenso su tali definizioni, con lo scopo finale di migliorare l assistenza alle pazienti basata su evidenze. 3 Le emorragie uterine abnormi che si verificano nel periodo compreso tra l adolescenza e la perimenopausa possono essere suddivise in due cate- 5 - novembre Minuti

2 Cicli irregolari attribuibili a mancate ovulazioni possono avvenire agli estremi del periodo riproduttivo della donna. Dopo il menarca l asse ipota- Tabella 1. Diagnosi differenziale e valutazione delle emorragie uterine abnormi Categoria Caratteristiche Diagnosi differenziale Valutazione Nonovulatorie Cicli mestruali irregolari, spesso infrequenti 4 Stato con deficit di progesterone / dominanza di estrogeni 2 Flussi mestruali compresi tra assenti, minimi e eccessivi 4 Il 14% delle donne con cicli non-ovulatori ricorrenti sviluppa un carcinoma o iperplasia 7 Ovulatorie Intervalli regolari (ogni giorni) con emorragie eccessive o di durata superiore a 7 giorni 2 In assenza di più di un fattore di rischio di carcinoma endometriale meno dell 1% delle donne sviluppa un carcinoma o iperplasia 7 Adolescenza 4,6 Diabete mellito non controllato 6 Disturbi alimentari 6 Ipo- o ipertiroidismo 8,9 Iperprolattinemia 4,9 Effetti di farmaci Antiepilettici 10 Antipsicotici 11 Perimenopausa 4 Sindrome dell ovaio policistico 4,6 Gravidanza 4 Patologie della coagulazione 4,15 Deficit di fattori della coagulazione Leucemie Alterazioni delle piastrine Malattia di von Willebrand Ipotiroidismo 8,9 Patologie epatiche avanzate 6 Lesioni organiche Fibromi 16 Polipi 17 * Solitamente non necessari in pazienti adolescenti Informazioni tratte dalle referenze bibliografiche 2, 4, 6-22 Esami di laboratorio per la gravidanza, livelli di TSH e di prolattina 4,8,9 Biopsia endometriale nelle seguenti pazienti ad alto rischio di carcinoma: Adolescenti obese e con 2-3 anni di emorragie non-ovulatorie non trattate 4 Donne di età superiore o pari a 35 anni con uno o più dei seguenti fattori di rischio: anovulazione cronica, 4 diabete, 12,13 storia familiare di carcinoma del colon, 12,13 infertilità, 12,13 nulliparità, 12,13 obesità, 12,13 assunzione di tamoxifene 13,14 Donne di età superiore a 35 anni con sospetto di emorragie nonovulatorie 4 Donne con emorragie che non rispondono ad un trattamento medico 4 Esami di imaging (ecografia transvaginale o eco-isterografia con soluzione salina) se l emorragia non risponde alla terapia medica 9 Esami di laboratorio per la gravidanza, emocromo completo, 9 livelli di TSH 8,9 Esami per patologie della coagulazione in pazienti adolescenti 4,6 ed in donne con uno o più dei seguenti fattori di rischio 19,20 : storia familiare di patologie della coagulazione; mestruazioni che durano 7 o più giorni con emorragie massicce e limitazioni nelle attività quotidiane durante la maggior parte dei cicli; storia di un trattamento per anemie; storia di emorragie eccessive in occasione di estrazioni dentali, parti, aborti spontanei, interventi chirurgici Esami di imaging * (ecografia transvaginale o eco-isterografia con soluzione salina per escludere alterazioni strutturali dell utero) 21,22 Biopsia endometriale in donne di età inferiore o pari a 35 anni con risultati normali agli esami di laboratorio e di imaging e con emorragie che non rispondono al trattamento, nonché in donne di età superiore a 35 anni con fattori di rischio multipli per carcinomi 4,12,13 gorie: non-ovulatorie ed ovulatorie. Le emorragie non-ovulatorie sono caratterizzate da cicli mestruali infrequenti o irregolari, con flussi mestruali che possono essere compresi tra lievi ed eccessivamente intensi. 4 I termini più comunemente utilizzati per indicare le emorragie non-ovulatorie comprendono amenorrea (assenza di più di 3 cicli mestruali consecutivi), oligomenorrea (cicli che si presentano ad intervalli superiori a 35 giorni), metrorragia (cicli ad intervalli irregolari, con perdite mestruali eccessive oppure che durano più di 7 giorni), emorragie uterine disfunzionali (emorragie non-ovulatorie in pazienti in cui sono state escluse eziologie sottostanti). 2 Il termine emorragia uterina disfunzionale viene a volte utilizzato per indicare diversi altri pattern di emorragie uterine abnormi; in un tentativo di fare chiarezza, e seguendo le indicazioni dello American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG), nel presente articolo verrà utilizzato il termine emorragie uterine abnormi non-ovulatorie novembre Minuti Diversamente dai pattern non-ovulatori, le emorragie uterine abnormi di tipo ovulatorio (menorragia) avvengono ad intervalli regolari (ogni giorni), ma con una perdita di sangue eccessiva o di durata superiore a 7 giorni. 2 Le emorragie mestruali eccessive vengono definite tali in base a fattori come la necessità di cambiare gli assorbenti ogni 1-2 ore, l espulsione di coaguli di diametro superiore a 2,5 cm, e/o in base alla descrizione, da parte della paziente, di perdite mestruali molto pesanti. 5,6 La condizione è frequentemente associata a bassi livelli di ferritina. 5 La Tabella 1 riassume le principali caratteristiche, la diagnosi differenziale e la valutazione delle emorragie uterine abnormi di tipo nonovulatorio ed ovulatorio. 2,4,6-22 Emorragie uterine abnormi non-ovulatorie

3 Tabella 2. Esami di imaging e campioni di tessuti da esaminare per l individuazione di patologie endometriali in donne prima della menopausa Esame Utilità Limitazioni e controindicazioni Efficacia Biopsia Facilmente disponibile; bassi tassi di endometriale complicanze 28 Isteroscopia ambulatoriale Eco-isterografia con soluzione salina Ecografia transvaginale Visualizzazione diretta della cavità uterina; consente di eseguire biopsie mirate durante l esame Presenta gli stessi vantaggi dell ecografia transvaginale, ma con una migliore capacità di diagnosticare alterazioni endometriali 21,22 Individua tumori uterini, polipi, alterazioni endometriali e miometriali; consente la valutazione delle ovaie Informazioni tratte dalle referenze bibliografiche 21, 22, Gravidanza; malattia infiammatoria pelvica attiva; patologie della coagulazione; infezioni o patologie cervicali 28 Più costosa dell ecografia transvaginale 21 ; non consente di valutare miometrio o le ovaie Più costosa dell ecografia transvaginale; disponibilità più limitata rispetto all ecografia transvaginale Meno sensibile e specifica rispetto all eco-isterografia con soluzione salina Sensibilità 91% e specificità 98% nell individuare carcinomi 29 ; sensibilità 82,3% e specificità del 98% nell individuare iperplasia con atipia 29 Sensibilità 94% e specificità 89% nell individuare alterazioni intracavitarie (dati ottenuti in donne prima della menopausa ed in post-menopausa) 30 Sensibilità 88-99% e specificità 72-95% nell individuazione di alterazioni intracavitarie in donne prima della menopausa 21,22 Sensibilità 60-92% e specificità 72-95% nell individuare alterazioni intracavitarie in donne prima della menopausa 21,22 lamo-ipofisi-ovaie, ancora immaturo, può determinare cicli non-ovulatori per 2-3 anni. 2,6 Anche fino ad 8 anni prima della menopausa le donne possono presentare di nuovo cicli non-ovulatori intermittenti. 2 Nel corso del restante periodo riproduttivo, d altro canto, cicli irregolari ricorrenti, causati da mancate ovulazioni, devono essere considerati abnormi. 4 In assenza di ovulazione non si verifica la formazione del corpo luteo e di conseguenza non avviene la produzione di progesterone; ciò determina una stimolazione estrogenica prolungata dell endometrio, con proliferazione eccessiva, instabilità endometriale, emorragie erratiche. 4 Una percentuale pari al 6-10% delle donne con cicli non-ovulatori presenta una sindrome da ovaio policistico sottostante. 4 Altre possibili cause di emorragie uterine abnormi non-ovulatorie comprendono diabete mellito incontrollato, 6 ipo- o iper-tiroidismo, 8,9 iperprolattinemia; 4 queste patologie possono determinare l anovulazione interferendo con l asse ipotalamo-ipofisi-ovaie. 6 I farmaci antiepilettici (ed in particolare l acido valproico) possono causare aumento ponderale, iperandrogenismo e anovulazione. 10 L assunzione di antipsicotici tipici (es. aloperidolo, clorpromazina, tiotixene) e di alcuni antipsicotici atipici (es. clozapina, risperidone) può contribuire all anovulazione determinando un aumento dei livelli di prolattina. 11 Anovulazioni ricorrenti determinano un aumento del rischio di sviluppare un carcinoma endometriale. 4,7,12 Nelle adolescenti il carcinoma dell endometrio è raro, ma viene comunque descritto; la patologia va presa in considerazione in presenza di anovulazioni ricorrenti per 2-3 anni o di un obesità patologica. 23 Circa il 14% delle donne prima della menopausa con cicli non-ovulatori ricorrenti sviluppa un carcinoma endometriale o il suo precursore, l iperplasia con atipia. 7 Il 10-20% dei carcinomi endometriali viene diagnosticato in donne prima della menopausa. 13,14 Le donne esposte al rischio più elevato presentano età avanzata, obesità, nulliparità, diabete, infertilità, una storia familiare di carcinoma del colon, una storia di terapia estrogenica cronica senza opposizione, o di assunzione di tamoxifene. 4,12-14 Uno studio ha descritto l incidenza più elevata di anormalità endometriali, comprese tra l iperplasia senza atipia ed il carcinoma, tra le donne prima della menopausa di età superiore o pari a 45 anni con emorragie uterine abnormi (numero di pazienti per rendere indicato lo screening, number needed to screen [NNS] = 13), di peso superiore o pari a 90 kg (NNS = 8) o con entrambi i fattori (NNS = 5). 13 L iperplasia senza atipia viene in genere considerata benigna, e meno del 5% dei casi progredisce a carcinoma. 24,25 Al contrario, il 30% dei casi di iperplasia con atipia progredisce a carcinoma, 24 ed il 42,6% delle donne con iperplasia con atipia presenta un adenocarcinoma endometriale non ancora diagnosticato. 26 Valutazione della paziente Le pazienti con cicli irregolari che devono essere sottoposte ad una valutazione comprendono le adole- 7 - novembre Minuti

4 Tabella 2. Esami di imaging e campioni di tessuti da esaminare per l individuazione di patologie endometriali in donne prima della menopausa Esame Utilità Limitazioni e controindicazioni Efficacia Biopsia Facilmente disponibile; bassi tassi di endometriale complicanze 28 Isteroscopia ambulatoriale Eco-isterografia con soluzione salina Ecografia transvaginale Visualizzazione diretta della cavità uterina; consente di eseguire biopsie mirate durante l esame Presenta gli stessi vantaggi dell ecografia transvaginale, ma con una migliore capacità di diagnosticare alterazioni endometriali 21,22 Individua tumori uterini, polipi, alterazioni endometriali e miometriali; consente la valutazione delle ovaie Informazioni tratte dalle referenze bibliografiche 21, 22, Gravidanza; malattia infiammatoria pelvica attiva; patologie della coagulazione; infezioni o patologie cervicali 28 Più costosa dell ecografia transvaginale 21 ; non consente di valutare miometrio o le ovaie Più costosa dell ecografia transvaginale; disponibilità più limitata rispetto all ecografia transvaginale Meno sensibile e specifica rispetto all eco-isterografia con soluzione salina Sensibilità 91% e specificità 98% nell individuare carcinomi 29 ; sensibilità 82,3% e specificità del 98% nell individuare iperplasia con atipia 29 Sensibilità 94% e specificità 89% nell individuare alterazioni intracavitarie (dati ottenuti in donne prima della menopausa ed in post-menopausa) 30 Sensibilità 88-99% e specificità 72-95% nell individuazione di alterazioni intracavitarie in donne prima della menopausa 21,22 Sensibilità 60-92% e specificità 72-95% nell individuare alterazioni intracavitarie in donne prima della menopausa 21,22 lamo-ipofisi-ovaie, ancora immaturo, può determinare cicli non-ovulatori per 2-3 anni. 2,6 Anche fino ad 8 anni prima della menopausa le donne possono presentare di nuovo cicli non-ovulatori intermittenti. 2 Nel corso del restante periodo riproduttivo, d altro canto, cicli irregolari ricorrenti, causati da mancate ovulazioni, devono essere considerati abnormi. 4 In assenza di ovulazione non si verifica la formazione del corpo luteo e di conseguenza non avviene la produzione di progesterone; ciò determina una stimolazione estrogenica prolungata dell endometrio, con proliferazione eccessiva, instabilità endometriale, emorragie erratiche. 4 Una percentuale pari al 6-10% delle donne con cicli non-ovulatori presenta una sindrome da ovaio policistico sottostante. 4 Altre possibili cause di emorragie uterine abnormi non-ovulatorie comprendono diabete mellito incontrollato, 6 ipo- o iper-tiroidismo, 8,9 iperprolattinemia; 4 queste patologie possono determinare l anovulazione interferendo con l asse ipotalamo-ipofisi-ovaie. 6 I farmaci antiepilettici (ed in particolare l acido valproico) possono causare aumento ponderale, iperandrogenismo e anovulazione. 10 L assunzione di antipsicotici tipici (es. aloperidolo, clorpromazina, tiotixene) e di alcuni antipsicotici atipici (es. clozapina, risperidone) può contribuire all anovulazione determinando un aumento dei livelli di prolattina. 11 Anovulazioni ricorrenti determinano un aumento del rischio di sviluppare un carcinoma endometriale. 4,7,12 Nelle adolescenti il carcinoma dell endometrio è raro, ma viene comunque descritto; la patologia va presa in considerazione in presenza di anovulazioni ricorrenti per 2-3 anni o di un obesità patologica. 23 Circa il 14% delle donne prima della menopausa con cicli non-ovulatori ricorrenti sviluppa un carcinoma endometriale o il suo precursore, l iperplasia con atipia. 7 Il 10-20% dei carcinomi endometriali viene diagnosticato in donne prima della menopausa. 13,14 Le donne esposte al rischio più elevato presentano età avanzata, obesità, nulliparità, diabete, infertilità, una storia familiare di carcinoma del colon, una storia di terapia estrogenica cronica senza opposizione, o di assunzione di tamoxifene. 4,12-14 Uno studio ha descritto l incidenza più elevata di anormalità endometriali, comprese tra l iperplasia senza atipia ed il carcinoma, tra le donne prima della menopausa di età superiore o pari a 45 anni con emorragie uterine abnormi (numero di pazienti per rendere indicato lo screening, number needed to screen [NNS] = 13), di peso superiore o pari a 90 kg (NNS = 8) o con entrambi i fattori (NNS = 5). 13 L iperplasia senza atipia viene in genere considerata benigna, e meno del 5% dei casi progredisce a carcinoma. 24,25 Al contrario, il 30% dei casi di iperplasia con atipia progredisce a carcinoma, 24 ed il 42,6% delle donne con iperplasia con atipia presenta un adenocarcinoma endometriale non ancora diagnosticato. 26 Valutazione della paziente Le pazienti con cicli irregolari che devono essere sottoposte ad una valutazione comprendono le adole- 7 - novembre Minuti

5 Valutazione e trattamento delle emorragie uterine abnormi non-ovulatorie Eseguire raccolta anamnestica ed esame obiettivo per escludere patologie sistemiche, effetti di farmaci, sindrome dell ovaio policistico, patologie cervicali e vaginali Test per la gravidanza, livelli di TSH e di prolattina 4,8,9 Adolescenti e donne <35 anni senza fattori di rischio di carcinoma endometriale A Trattare con contraccettivi orali combinati (etinilestradiolo <=35 mcg) 4,9 o Cicli di progestinici: medrossiprogesterone, 10 mg al giorno per giorni al mese 4 Se le emorragie irregolari o eccessive continuano, eseguire una biopsia endometriale 4,9 Se la biopsia endometriale risulta normale, eseguire ecografia transvaginale o eco-isterografia con soluzione salina per escludere alterazioni strutturali 4,9 Se l eziologia continua a non essere chiara, indirizzare il paziente all esecuzione di un isteroscopia Informazioni tratte dalle referenze bibliografiche 4, 8, 9, 12-14, 31 Adolescenti o donne <35 anni con anovulazioni ricorrenti e/o altri fattori di rischio per carcinoma endometriale 4,12-14 (Tabella 1) Biopsia endometriale Ripetere la biopsia endometriale dopo 3-6 mesi 9,14 Se l iperplasia persiste indirizzare la paziente ad un ginecologo Donne >=35 anni con sospetto di anovulazione 4 Endotelio normale Iperplasia senza atipia Iperplasia con atipia Adenocarcinoma Vai ad A Trattare con medrossiprogesterone, 10 mg al giorno per 14 giorni al mese 14 o megesterolo ogni giorno, 40 mg 14 o inserimento di sistema uterino di liberazione di levonogestrel 31 Indirizzare la paziente ad un ginecologo 14 Figura 1. Algoritmo per la valutazione ed il trattamento delle emorragie uterine abnormi non-ovulatorie Indirizzare la paziente ad un oncologo ginecologico 14 scenti che presentano costantemente più di 3 mesi tra un ciclo e l altro, 6 oppure che presentano cicli irregolari da più di 3 anni; 4 le donne in cui si sospettano cicli anovulatori ricorrenti; 4 le donne presumibilmente in perimenopausa che lamentano un aumento del volume o della durata delle emorragie mestruali, cicli mestruali di durata inferiore a 21 giorni, spotting tra un ciclo mestruale e l altro, emorragie in seguito a rapporti sessuali. 27 La valutazione iniziale della paziente deve comprendere la raccolta anamnestica, l esame obiettivo alla ricerca di obesità e irsutismo (manifestazioni cliniche tipiche della sindrome dell ovaio policistico), 4-6 un test di gravidanza, la misurazione dei livelli di ormone stimolante la tiroide 4,8,9 e di prolattina. 4,9 ACOG consiglia una valutazione del tessuto endometriale, per escludere la presenza di un carcinoma, nei seguenti casi: adolescenti e donne di età inferiore a 35 anni con stimolazione estrogenica prolungata senza opposizione progestinica; donne di età superiore o pari a 35 anni con sospette emorragie non-ovulatorie; donne con emorragie non-ovulatorie abnormi che non rispondono ad un trattamento medico. 4 La biopsia endometriale condotta a livello ambulatoriale rappresenta una procedura relativamente poco costosa, di semplice esecuzione, con un basso rischio di complicanze. 28 I possibili reperti comprendono un endometrio benigno, un iperplasia semplice o complessa senza atipia, un iperplasia con atipia, un adenocarcinoma endometriale. 2,14 Tra le donne prima della menopausa la biopsia endometriale presenta una sensibilità pari all 82,3% nell individuare un iperplasia con atipia, e del 91% nell individuare un carcinoma endometriale; per entrambe le patologie la specificità è del 98% 29 (Tabella 2 21,22,28-30 ). Le donne esposte ad un basso rischio di carcinoma endometriale e le donne con istologia endometriale benigna che continuano a presentare emorragie eccessive o irregolari malgrado il trattamento vanno sottoposte ad esami di imaging, volti ad escludere la presenza di alterazioni strutturali associate. 4,9 Se non vengono identificate alterazioni il medico deve prendere in considerazione un isteroscopia. 4 La Figura 9 - novembre Minuti

6 Tabella 3. Terapia farmacologica delle emorragie uterine abnormi Farmaco Posologia Commenti Emorragie anovulatorie Contraccettivi orali combinati 4 <=35 mcg di etinilestradiolo monobasico o pillola trifasica Fornisce la contraccezione. Le controindicazioni comprendono: fumatrici di età superiore a 35 anni, storia personale o rischio elevato di trombosi venosa profonda o di embolie polmonari, fattori di rischio multiplo per aterosclerosi e malattie cardiovascolari, storia di carcinoma della mammella, cirrosi grave o carcinoma epatico 33 Medrossiprogesterone 10 mg al giorno per Non fornisce la contraccezione. Da utilizzare con cautela in pazienti con grave acetato giorni al mese disfunzione epatica Iperplasia endometriale senza atipia Medrossiprogesterone 10 mg al giorno per Non fornisce la contraccezione. Da utilizzare con cautela in pazienti con grave acetato giorni al mese disfunzione epatica Megestrolo mg al giorno Non fornisce la contraccezione. Da utilizzare con cautela in pazienti con grave disfunzione epatica Sistema intrauterino Rilascia 20 mcg in 24 Tasso di regressione del 96% di iperplasia senza atipia. 31 Ottiene la contraccezione di rilascio di levonorgestrel ore per 5 anni. Può causare mestruazioni irregolari o amenorrea. Le controindicazioni comprendono il carcinoma della mammella, alterazioni uterine che determinano una distorsione della cavità; infezioni acute pelviche o cervicali; cirrosi grave o carcinoma epatico. 33 Più costoso nella fase iniziale, ma costo simile ad altre terapie quando viene suddiviso nei 5 anni Emorragie ovulatorie Sistema intrauterino di rilascio di levonorgestrel 34,35 Medrossiprogesterone acetato 34 FANS 36,37 Ibuprofene Naproxene Acido mefenamico Acido tranexamico 38,39 Rilascia 20 mcg ogni 24 ore 10 mg al giorno per giorni al mese Autorizzazione dalla FDA nel 2009 per il trattamento della menorragia; si vedano anche i commenti riportati sopra Non fornisce la contraccezione. Efficace come terapia di breve periodo per diminuire emorragie eccessive. Nel lungo periodo non tollerato altrettanto bene dei sistemi intrauterini di rilascio di levonorgestrel. Utilizzare con cautela nelle pazienti con grave disfunzione epatica mg al giorno, 5 giorni al mese 5 giorni fino al termine delle mestruazioni. Tratta la dismenorrea. Iniziare la somministrazione il primo giorno delle mestruazioni, e continuare per mg al giorno, Utilizzare con cautela nelle pazienti con rischio gastrointestinale 5 giorni al mese 1500 mg al giorno, 5 giorni al mese 650 mg; 2 compresse 3 volte al giorno, 5 giorni al mese Autorizzazione di FDA nel 2009 per il trattamento della menorragia. Iniziare il trattamento il primo giorno delle mestruazioni e continuare per 5 giorni. 38,39 Cautela in pazienti con una storia o con fattori di rischio per patologie tromboemboliche o renali. FDA = Food and Drug Administration; ND: non disponibile; FANS: farmaci anti-infiammatori non-steroidei. Informazioni tratte dalle referenze bibliografiche 4, 9, 11, 14, 31, presenta un algoritmo per la valutazione ed il trattamento delle emorragie uterine abnormi non-ovulatorie. 4,8,9,12-14,31 Trattamento Esiste uno scarso consenso tra i diversi autori sui regimi terapeutici specifici da adottare nelle pazienti con emorragie uterine abnormi non-ovulatorie. 32 Le opzioni di tipo farmacologico sono elencate in Tabella 3. 4,9,11,14,31,33-39 ACOG consiglia un trattamento con contraccettivi orali di combinazione o con progestinici. 4 La terapia con progestinici ed i contraccettivi orali inducono l emorragia da interruzione della stimolazione ormonale, diminuiscono il rischio di iperplasia o di carcinomi, e correggono qualsiasi perdita mestruale eccessiva associata. 4 In queste pazienti sono preferibili i contraccettivi orali contenenti 35 mcg o meno di etinilestradiolo. 4 Sono efficaci anche cicli di medrossiprogesterone acetato per via orale, con una posologia di 10 mg al giorno per 14 giorni al mese. 9 Per le pazienti con iperplasia senza atipia le opzioni terapeutiche comprendono cicli di medrossiprogesterone acetato per via orale, con una posologia di 11 - novembre Minuti

7 10 mg al giorno per 14 giorni al mese, la somministrazione continua di megestrolo (40 mg al giorno), 14 oppure il sistema intrauterino di rilascio di levonorgestrel. 31 La biopsia endometriale va ripetuta 3-6 mesi dopo l inizio del trattamento, in modo da poter accertare l eventuale risoluzione dell iperplasia. 9,14 In considerazione dei tassi elevati di progressione a carcinoma, le pazienti con iperplasia ed atipia devono essere indirizzate ad uno specialista. 14 In queste pazienti il trattamento consigliato è l isterectomia; le donne che desiderano mantenere la fertilità possono sottoporsi ad un trattamento progestinico e ad un attento follow-up. 14 Le donne con diagnosi di adenocarcinoma devono essere indirizzate ad un oncologo ginecologico, e devono essere sottoposte ad isterectomia con stadiazione della neoplasia. 14 Emorragie uterine abnormi ovulatorie Le emorragie uterine abnormi ovulatorie, o menorragia, si presentano come emorragie che avvengono ad intervalli normali e regolari, ma che sono di volume o di durata eccessivi. 2 L ipotiroidismo, 8,9 epatopatie avanzate 6 o patologie della coagulazione 4,6 possono causare menorragia; altre possibili cause sono i fibromi sottomucosi ed i polipi endometriali. 16,17 La malattia di von Willebrand, la più frequente malattia della coagulazione di tipo ereditario, 19 è presente in circa il 13% delle pazienti con menorragia. 18 La prevalenza è probabilmente ancora più elevata nelle pazienti adolescenti con emorragie uterine eccessive. 6,15 Diversamente dalle pazienti con emorragie uterine abnormi non-ovulatorie, le pazienti con emorragie uterine abnormi ovulatorie producono progesterone, eliminano l endometrio in maniera regolare, e presentano un rischio minimo di sviluppare carcinomi. 7 In circa la metà delle pazienti con menorragia non è possibile identificare una causa. 40 Valutazione delle pazienti La valutazione iniziale di una paziente con menorragia deve comprendere un test di gravidanza, un esame emocromocitometrico completo 9 e la misurazione dei livelli dell ormone stimolante la tiroide. 8,9 La American Academy of Pediatrics e ACOG consigliano di ricercare, nelle pazienti adolescenti con menorragia, eventuali patologie della coagulazione, ed in particolare la malattia di von Willebrand. 6,15 Nelle donne con menorragia la ricerca di una patologia della coagulazione è indicata in presenza di uno o di più di uno dei seguenti fattori: una storia familiare di malattie della coagulazione; mestruazioni di durata pari o superiore a 7 giorni, con emorragie massicce e limitazioni nelle attività quotidiane durante la maggior parte dei cicli; una storia di terapie per anemia; una storia di emorragie eccessive in occasione di estrazioni dentali, parti, aborti spontanei, interventi chirurgici. 20 Nella ricerca di una malattia della coagulazione la valutazione iniziale deve comprendere un esame emocromocitometrico completo (alla ricerca di anemia, leucemie, trombocitopenia), nonché la determinazione dei tempi di protrombina e di tromboplastina parziale attivata (alla ricerca di deficit di fattori della coagulazione). 6,19 Gli approcci successivi, alla ricerca di alterazioni specifiche, ed in particolare della malattia di von Willebrand, sono vari, ed in questi casi è consigliabile l intervento di un ematologo. 6,15,19,20 Polipi uterini e fibromi, poco frequenti nelle pazienti adolescenti, 41 possono essere la causa della menorragia in pazienti adulte. 16,17 In queste pazienti l ecografia transvaginale consente una valutazione di ovaie, utero ed endometrio. 21,22 L eco-isterografia con soluzione salina prevede l infusione intrauterina della soluzione durante un ecografia transvaginale, allo scopo di consentire una visualizzazione più precisa dell endometrio. 21 In due studi di piccole dimensioni, condotti su donne prima della menopausa, l ecografia transvaginale ha presentato una sensibilità del 60-92% ed una specificità del 62-93% nella diagnosi di lesioni intracavitarie. In entrambi gli studi l eco-isterografia con soluzione salina ha migliorato la sensibilità, fino a raggiungere l 88-99%, e la specificità, fino a raggiungere il 72-95%. 21,22 Nei casi in cui l ecografia non evidenzia una causa eziologica e l emorragia non risponde alla terapia medica, oppure in presenza di un rischio significativo di carcinoma endometriale, è consigliabile procedere ad una valutazione più approfondita, con l esecuzione di una biopsia endometriale 4 o con la visualizzazione diretta dell endometrio mediante isteroscopia. 30 L isteroscopia presenta una sensibilità del 94% ed una specificità dell 89% nell individuazione di alterazioni intracavitarie. 30 Trattamento Gli obiettivi del trattamento della menorragia sono la riduzione del flusso emorragico e la correzione dell anemia. A tale proposito sono disponibili opzioni terapeutiche ormonali e non ormonali (Tabella 3 4,9,11,14,31,33,39 ). La Figura 2 presenta un algoritmo per la valutazione ed il trattamento delle emorragie uterine abnormi ovulatorie. 2,4,6,8,9,15-22,30,34-39,42,43 Terapie ormonali. I progestinici sono efficaci nel ridurre le emorragie mestruali eccessive. Diversa novembre Minuti

8 Valutazione e trattamento delle emorragie uterine abnormi ovulatorie Ciclo mestruale regolare, ma eccessivamente intenso o di durata superiore a 7 giorni 2 Raccolta anamnestica ed esame obiettivo per escludere patologie sistemiche o un ingrandimento dell utero Test di gravidanza, livelli di ormone stimolante la tiroide, 6,8,9 emocromo completo 9 Pazienti adolescenti 4,6 o adulte con risultati positivi allo screening per una possibile patologia della coagulazione 20 (Tabella 1)? Sì Valutazione per una patologia della coagulazione, in collaborazione con un ematologo 6,15,18,19 Se la diatesi emorragica persiste trattare come indicato No Esami di imaging alla ricerca di alterazioni strutturali, con ecografia transvaginale o eco-isterografia con soluzione salina 9,21,22 (in presenza di un rischio elevato di carcinoma endometriale [Tabella 1], prendere in considerazione, in aggiunta agli esami di imaging, una biopsia endometriale [Figura 1]) Fibroma sottomucoso Inviare ad uno specialista per una possibile fibrectomia 16 o per un intervento di embolizzazione dell arteria uterina Polipo endometriale Inviare ad uno specialista per una polipectomia 17 Risultati normali agli esami di imaging Trattare con 10 mg di medrossiprogesterone acetato per 21 giorni al mese per 3-6 mesi 34 oppure Inserire un sistema intrauterino di liberazione di levonorgestrel 35 oppure Iniziare un ciclo con anti-infiammatori non-steroidei, iniziando il primo giorno della mestruazione e continuando fino al termine della mestruazione 36,37 oppure Somministrare acido tranexamico, 2 compresse da 650 mg 3 volte al giorno dal primo al quinto giorno del ciclo mestruale 38,39 Se l emorragia eccessiva non risponde ad un ciclo di 3-6 mesi di trattamento, prendere in considerazione una biopsia endometriale o una isteroscopia, 4,9,30 un ablazione endometriale o un isterectomia 43 Figura 2. Algoritmo per la valutazione ed il trattamento delle emorragie uterine abnormi ovulatorie. Informazioni tratte dalle referenze bibliografiche 2, 4, 6, 8, 9, 15-22, 30, 34-39, 42, 43. mente dai cicli più brevi di progestinici per via orale utilizzati nel trattamento delle emorragie uterine abnormi non-ovulatorie, nelle pazienti con menorragia la terapia con progestinici, per essere efficace, va condotta per 21 giorni al mese. 34 Il rilascio continuo di progesterone assicurato dai sistemi intrauterini di liberazione del levonorgestrel riducono la menorragia in maniera più efficace rispetto ai progestinici orali. 35 I sistemi intrauterini, inoltre, sono meglio tollerati delle terapie orali condotte per 21 giorni, e presentano punteggi di soddisfazione della paziente nei confronti del trattamento simili a quelli di interventi come l isterectomia e l ablazione endometriale, ma ad un costo economico significativamente più basso. 35,44 Il sistema intrauterino di liberazione del levonorgestrel è l unico contraccettivo che ha ricevuto l autorizzazione della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti per il trattamento della menorragia. I contraccettivi orali sono in grado di ridurre il flusso mestruale, in particolare quando vengono utilizzati in maniera continua, 45 ma non sono stati specificamente studiati in donne con menorragia. Esistono pertanto pochi dati in supporto della loro efficacia in queste pazienti. 46 I contraccettivi orali rappresentano tuttavia il trattamento di scelta nelle pazienti affette dalla malattia di von Willebrand e che desiderano anche una protezione contraccettiva. 19 Terapie non-ormonali. Ai dosaggi previsti i farmaci anti-infiammatori non-steroidei (FANS) diminuiscono i livelli di prostaglandine, e riducono di conseguenza il flusso mestruale. 36 In uno studio di piccole dimensioni naprossene e acido mefenamico hanno diminuito il flusso mestruale, rispetti novembre Minuti

9 vamente, del 46% e del 47%. 37 Non esistono indicazioni di maggiore efficacia di un FANS rispetto ad un altro, 36 mentre il costo economico dei diversi farmaci varia in maniera considerevole. L acido trenexamico, farmaco anti-fibrinolitico che previene l attivazione del plasminogeno, ha ricevuto l autorizzazione della FDA per il trattamento della menorragia. Due compresse da 650 mg, assunte 3 volte al giorno per i primi 5 giorni del ciclo ottengono una diminuzione del flusso mestruale più significativa rispetto a quella descritta con i FANS. 38 Il trattamento con acido trenexamico era inizialmente associato a timori riguardanti un aumento dei tassi di trombosi; studi a lungo termine non hanno tuttavia confermato tali preoccupazioni. 38 Il trattamento risulta tuttavia significativamente limitato dal costo economico. Il farmaco è probabilmente più indicato in donne con patologie della coagulazione che desiderano mantenere la propria fertilità o che presentano controindicazioni alla somministrazione di contraccettivi orali. Terapia chirurgica. I polipi ed i leiomiomi uterini, ed in maniera specifica i fibromi sottomucosi, possono causare menorragia. In donne con polipi endometriali la polipectomia per via isteroscopica riduce del % i sintomi da emorragie uterine abnormi. 17 Per quanto riguarda la menorragia associata a fibromi sottomucosi, la resezione chirurgica può consentire alla donna di portare a termine una gravidanza. 16 La resezione può regolarizzare i cicli mestruali, anche se l impatto a lungo termine sulle capacità riproduttive non è del tutto chiaro. 16 Un trattamento alternativo dei fibromi prevede l embolizzazione dell arteria uterina, l embolizzazione percutanea dei vasi peri-fibroma che determina l infarto del fibroma. 42 Gli effetti dell embolizzazione dell arteria uterina sulle future gravidanze necessitano di ulteriori studi. 42 Sia quando le emorragie uterine abnormi causate da fibromi vengono trattate con resezione chirurgica, sia quando vengono trattate con embolizzazione dell arteria uterina, in circa il 20% dei casi le donne devono essere successivamente sottoposte a un isterectomia a causa di emorragie uterine abnormi ricorrenti. 16,42 Nei casi in cui le emorragie uterine abnormi non rispondono al trattamento medico si può prendere in considerazione un ablazione endometriale (distruzione chirurgica dell endometrio). 43 Questo tipo di intervento viene considerato permanente, e non è indicato in donne che desiderano mantenere la propria fertilità. Cinque anni dopo l ablazione circa un terzo delle donne necessita di un secondo intervento. 43 Nelle donne che non sono interessate a mantenere la propria fertilità l isterectomia rappresenta il trattamento definitivo delle emorragie uterine abnormi. Rispetto agli interventi che risparmiano l utero, gli svantaggi associati all isterectomia comprendono un numero più elevato di effetti collaterali, periodi di recupero più lunghi, costi iniziali più elevati. 42,43 L isterectomia si può anche associare ad un insorgenza più precoce (circa di 4 anni) di insufficienza ovarica. 47 Gli autori La Dr.ssa M.G. Sweet, la Dr.ssa T.A. Schmidt-Dalton ed il Dr. P.M. Weiss sono, rispettivamente, Assistant Professor of Family Medicine, Assistant Professor of Family Medicine e Professor and Chair del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia, Virginia Tech Carilion School of Medicine and Research Institute, di Roanoke, Virginia (Stati Uniti). Il Dr. K.P. Madsen lavora come medico presso la 87 th Medical Group Family Health Clinic, Joint Base McGuire-Dix-Lakehurst, New Jersey (Stati Uniti) Le opinioni e le affermazioni contenute nell articolo sono personali degli autori, e non possono essere considerate ufficiali o espressioni del Medical Department della U.S. Air Force o della U.S. Air Force in generale. Gli autori non riferiscono rilevanti affiliazioni finanziarie. Note bibliografiche 1. Fraser IS, Langham S, Uhl-Hochgraeber K. Health-related quality of life and economic burden of abnormal uterine bleeding. Expert Rev Obstet Gynecol. 2009;4(2): Speroff L, Fritz MA. Clinical Gynecologic Endocrinology and Infertility. 7th ed. Philadelphia, Pa.: Lippincott Williams & Wilkins; 2005:402, 547, 549, , , 566, 569, , 808, Fraser IS, Critchley HO, Munro MG, Broder M; Writing Group for this Menstrual Agreement Process. A process designed to lead to international agreement on terminologies and definitions used to describe abnormalities of menstrual bleeding [published correction appears in Fertil Steril. 2007;88(2):538]. Fertil Steril. 2007;87(3): ACOG Committee on Practice Bulletins-Gynecology. American College of Obstetricians and Gynecologists. ACOG practice bulletin: management of anovulatory bleeding. Int J Gynaecol Obstet. 2001;72(3): Warner PE, Critchley HO, Lumsden MA, Campbell-Brown M, Douglas A, Murray GD. Menorrhagia I: measured blood loss, clinical features, and outcome in women with heavy periods: a survey with follow-up data. Am J Obstet Gynecol. 2004;190(5): Diaz A, Laufer MR, Breech LL; American Academy of Pediatrics Committee on Adolescence, American College of Obstetricians and Gynecologists Committee on Adolescent Health Care. Menstruation in girls and adolescents: using the menstrual cycle as a vital sign. Pediatrics. 2006;118(5): Ash SJ, Farrell SA, Flowerdew G. Endometrial biopsy in DUB. J Reprod Med. 1996;41(12): Koutras DA. Disturbances of menstruation in thyroid disease. Ann N Y Acad Sci. 1997;816: Ely JW, Kennedy CM, Clark EC, Bowdler NC. Abnormal uterine bleeding: a management algorithm. J Am Board Fam 17 - novembre Minuti

10 Med. 2006;19(6): Morrell MJ, Hayes FJ, Sluss PM, et al. Hyperandrogenism, ovulatory dysfunction, and polycystic ovary syndrome with valproate versus lamotrigine. Ann Neurol. 2008;64(2): Madhusoodanan S, Parida S, Jimenez C. Hyperprolactinemia associated with psychotropics-a review. Hum Psychopharmacol. 2010;25(4): Soliman PT, Oh JC, Schmeler KM, et al. Risk factors for young premenopausal women with endometrial cancer. Obstet Gynecol. 2005;105(3): Farquhar CM, Lethaby A, Sowter M, Verry J, Baranyai J. An evaluation of risk factors for endometrial hyperplasia in premenopausal women with abnormal menstrual bleeding. Am J Obstet Gynecol. 1999;181(3): Sorosky JI. Endometrial cancer. Obstet Gynecol. 2008;111(2 pt 1): ACOG Committee on Gynecologic Practice. Committee Opinion: number 263, December von Willebrand s disease in gynecologic practice. Obstet Gynecol. 2001;98(6): American College of Obstetricians and Gynecologists. ACOG practice bulletin. Alternatives to hysterectomy in the management of leiomyomas. Obstet Gynecol. 2008;112(2 pt 1): Nathani F, Clark TJ. Uterine polypectomy in the management of abnormal uterine bleeding: a systematic review. J Minim Invasive Gynecol. 2006;13(4): Shankar M, Lee CA, Sabin CA, Economides DL, Kadir RA. von Willebrand disease in women with menorrhagia: a systematic review. BJOG. 2004;111(7): James AH, Manco-Johnson MJ, Yawn BP, Dietrich JE, Nichols WL. von Willebrand disease: key points from the 2008 National Heart, Lung, and Blood Institute guidelines. Obstet Gynecol. 2009;114(3): Philipp CS, Faiz A, Dowling NF, et al. Development of a screening tool for identifying women with menorrhagia for hemostatic evaluation. Am J Obstet Gynecol. 2008;198(2):163.e1- e de Vries LD, Dijkhuizen FP, Mol BW, Brölmann HA, Moret E, Heintz AP. Comparison of transvaginal sonography, saline infusion sonography, and hysteroscopy in premenopausal women with abnormal uterine bleeding. J Clin Ultrasound. 2000;28(5): Dueholm M, Forman A, Jensen ML, Laursen H, Kracht P. Transvaginal sonography combined with saline contrast sonohysterography in evaluating the uterine cavity in premenopausal patients with abnormal uterine bleeding. Ultrasound Obstet Gynecol. 2001;18(1): Stovall DW, Anderson RJ, DeLeon FD. Endometrial adenocarcinoma in teenagers. Adolesc Pediatr Gynecol. 1989;2: Lacey JV Jr, Chia VM. Endometrial hyperplasia and the risk of progression to carcinoma. Maturitas. 2009;63(1): Lacey JV Jr, Ioffe OB, Ronnett BM, et al. Endometrial carcinoma risk among women diagnosed with endometrial hyperplasia: the 34-year experience in a large health plan. Br J Cancer. 2008;98(1): Trimble CL, Kauderer J, Zaino R, et al. Concurrent endometrial carcinoma in women with a biopsy diagnosis of atypical endometrial hyperplasia: a Gynecologic Oncology Group study. Cancer. 2006;106(4): Clinical challenges of perimenopause: consensus opinion of The North American Menopause Society. Menopause. 2000;7(1): Gordon P. Videos in clinical medicine. Endometrial biopsy. N Engl J Med. 2009;361(26):e Dijkhuizen FP, Mol BW, Brölmann HA, Heintz AP. The accuracy of endometrial sampling in the diagnosis of patients with endometrial carcinoma and hyperplasia: a meta-analysis. Cancer. 2000;89(8): van Dongen H, de Kroon CD, Jacobi CE, Trimbos JB, Jansen FW. Diagnostic hysteroscopy in abnormal uterine bleeding: a systematic review and meta-analysis. BJOG. 2007;114(6): Buttini MJ, Jordan SJ, Webb PM. The effect of the levonorgestrel releasing intrauterine system on endometrial hyperplasia: an Australian study and systematic review. Aust N Z J Obstet Gynaecol. 2009;49(3): Hickey M, Higham J, Fraser IS. Progestogens versus oestrogens and progestogens for irregular uterine bleeding associated with anovulation. Cochrane Database Syst Rev. 2007;(4):CD Centers for Disease Control and Prevention (CDC). U.S. Medical Eligibility Criteria for Contraceptive Use, MMWR Recomm Rep. 2010;59(RR-4): rr/rr59e0528.pdf. Accessed August 24, Lethaby A, Irvine GA, Cameron I. Cyclical progestogens for heavy menstrual bleeding. Cochrane Database Syst Rev. 2008;(1):CD Lethaby AE, Cooke I, Rees M. Progesterone or progestogenreleasing intrauterine systems for heavy menstrual bleeding. Cochrane Database Syst Rev. 2005;(4):CD Lethaby A, Augood C, Duckitt K, Farquhar C. Nonsteroidal anti-inflammatory drugs for heavy menstrual bleeding. Cochrane Database Syst Rev. 2007;(4):CD Hall P, Maclachlan N, Thorn N, Nudd MW, Taylor CG, Garrioch DB. Control of menorrhagia by the cyclo-oxygenase inhibitors naproxen sodium and mefenamic acid. Br J Obstet Gynaecol. 1987;94(6): Lethaby A, Farquhar C, Cooke I. Antifibrinolytics for heavy menstrual bleeding. Cochrane Database Syst Rev. 2000;(4):CD Lukes AS, Moore KA, Muse KN, et al. Tranexamic acid treatment for heavy menstrual bleeding: a randomized controlled trial. Obstet Gynecol. 2010;116(4): Rees M. Menorrhagia. Br Med J (Clin Res Ed). 1987;294(6574): Minjarez DA, Bradshaw KD. Abnormal uterine bleeding in adolescents. Obstet Gynecol Clin North Am. 2000;27(1): Edwards RD, Moss JG, Lumsden MA, et al.; Committee of the Randomized Trial of Embolization versus Surgical Treatment for Fibroids. Uterine-artery embolization versus surgery for symptomatic uterine fibroids. N Engl J Med. 2007;356(4): Dickersin K, Munro MG, Clark M, et al.; Surgical Treatments Outcomes Project for Dysfunctional Uterine Bleeding (STOP-DUB) Research Group. Hysterectomy compared with endometrial ablation for dysfunctional uterine bleeding: a randomized controlled trial. Obstet Gynecol. 2007;110(6): Hurskainen R, Teperi J, Rissanen P, et al. Clinical outcomes and costs with the levonorgestrel-releasing intrauterine system or hysterectomy for treatment of menorrhagia: randomized trial 5-year follow-up. JAMA. 2004;291(12): Larsson G, Milsom I, Lindstedt G, Rybo G. The influence of a low-dose combined oral contraceptive on menstrual blood loss and iron status. Contraception. 1992;46(4): Farquhar C, Brown J. Oral contraceptive pill for heavy menstrual bleeding. Cochrane Database Syst Rev. 2009;(4):CD Farquhar CM, Sadler L, Harvey SA, Stewart AW. The association of hysterectomy and menopause: a prospective cohort study. BJOG. 2005;112(7): novembre Minuti

LE MESTRUAZIONI ABBONDANTI O ECCESSIVE (MENORRAGIA)

LE MESTRUAZIONI ABBONDANTI O ECCESSIVE (MENORRAGIA) LE MESTRUAZIONI ABBONDANTI O ECCESSIVE (MENORRAGIA) Le mestruazioni abbondanti (menorragia) sono caratterizzate da una quantità eccessiva di flusso mestruale (associate a volta a lunga durata). Tale situazione

Dettagli

Ca endometrio - incidenza

Ca endometrio - incidenza Ca endometrio Il cancro dell'endometrio o del corpo dell'utero trae origine dalle ghiandole della mucosa (endometrio) che riveste la cavità del corpo dell'utero Ca endometrio - incidenza Ca endometrio

Dettagli

IPERPLASIA ENDOMETRIALE ATIPICA: CONFRONTO TRA BIOPSIA IN OFFICE HYSTEROSCOPY VERSUS ESAME ISTOLOGICO DEFINITIVO

IPERPLASIA ENDOMETRIALE ATIPICA: CONFRONTO TRA BIOPSIA IN OFFICE HYSTEROSCOPY VERSUS ESAME ISTOLOGICO DEFINITIVO Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore Prof. Giovanni Battista Nardelli TESI

Dettagli

8 marzo 2018 OPEN DAY GINECOLOGIA

8 marzo 2018 OPEN DAY GINECOLOGIA 8 marzo 2018 OPEN DAY GINECOLOGIA I fibromi uterini Impariamo a conoscerli S.C.U. Clinica Ostetrica e Ginecologica Direttore Prof Giuseppe Ricci. Redatto da: Gabriella Zito, Francesca Buonomo, Davide De

Dettagli

DONNE ALLO SPECCHIO CONGRESSO REGIONALE AOGOI AIO AGITE MODENA MARZO La pillola contraccettiva come terapia conservativa dei fibromi

DONNE ALLO SPECCHIO CONGRESSO REGIONALE AOGOI AIO AGITE MODENA MARZO La pillola contraccettiva come terapia conservativa dei fibromi DONNE ALLO SPECCHIO CONGRESSO REGIONALE AOGOI AIO AGITE MODENA 29-31 MARZO 2012 La pillola contraccettiva come terapia conservativa dei fibromi P. Picco Incidenza dei fibromi Dal 20 al 40% delle donne

Dettagli

CASO CLINICO 2 Quello che l endocrinologo deve sapere sulla contraccezione ormonale. Specializzando: dr.ssa Marta Di Stefano Tutor: dr.

CASO CLINICO 2 Quello che l endocrinologo deve sapere sulla contraccezione ormonale. Specializzando: dr.ssa Marta Di Stefano Tutor: dr. CASO CLINICO 2 Quello che l endocrinologo deve sapere sulla contraccezione ormonale Specializzando: dr.ssa Marta Di Stefano Tutor: dr. Marco Bonomi Monica P., 35 anni Giunge in ambulatorio per richiedere

Dettagli

Indagine italiana sulla gestione della Sindrome dell Ovaio Policistico

Indagine italiana sulla gestione della Sindrome dell Ovaio Policistico Indagine italiana sulla gestione della Sindrome dell Ovaio Policistico Vi sono importanti differenze tra i diversi centri specialistici nella gestione di disordini comuni. Questa indagine ha l obiettivo

Dettagli

Carcinoma dell endometrio nel mondo. Tasso di incidenza per donne (GLOBOCAN, 2008)

Carcinoma dell endometrio nel mondo. Tasso di incidenza per donne (GLOBOCAN, 2008) Carcinoma dell endometrio nel mondo Tasso di incidenza per 100.000 donne (GLOBOCAN, 2008) Dati ISTAT sulla frequenza delle neoplasie dell apparato genitale femminile in Italia carcinoma nuovi casi/anno

Dettagli

Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma. Bari, 7-10 novembre 2013

Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma. Bari, 7-10 novembre 2013 Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma Bari, Cancro della mammella Bari, Il cancro della mammella è una neoplasia ormono-sensibile Nel mondo è la seconda causa di morte dopo il tumore

Dettagli

Corso di Laurea in OSTETRICIA

Corso di Laurea in OSTETRICIA Disciplina: MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE Docente: Prof. Walter AGENO Il corso prevede il trattamento delle più importanti patologie cardiovascolari e internistiche, con riferimento, quando possibile,

Dettagli

AUB in adolescenza: management e diagnosi differenziale. Dott.ssa M. C. Bongiorno

AUB in adolescenza: management e diagnosi differenziale. Dott.ssa M. C. Bongiorno Università degli Studi di Padova SDB U.O.C. Clinica Ginecologica ed Ostetrica Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore Prof. Giovanni Battista Nardelli AUB in adolescenza: management

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 5 Contraccezione e rischio cardiovascolare Il rischio arterioso A.CAGNACCI, Modena

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 5 Contraccezione e rischio cardiovascolare Il rischio arterioso A.CAGNACCI, Modena CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 5 Contraccezione e rischio cardiovascolare Il rischio arterioso A.CAGNACCI, Modena A. Cagnacci 2013-2014 Tutti i diritti riservati A. Cagnacci 2013-2014 Tutti i diritti

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI LEVONORGESTREL G03AC03 (Mirena ) Presentata da Dott.ssa E. Coccolone, Ostetricia e Ginecologia P.O. SS. Trinità ASL 8 Cagliari In data luglio 2009 Per le seguenti motivazioni:

Dettagli

Il cerotto transdermico*, contraccettivo combinato che si applica una volta alla settimana, è più vantaggioso dei contraccettivi orali combinati?

Il cerotto transdermico*, contraccettivo combinato che si applica una volta alla settimana, è più vantaggioso dei contraccettivi orali combinati? Il cerotto transdermico*, contraccettivo combinato che si applica una volta alla settimana, è più vantaggioso dei contraccettivi orali combinati? FA Sonnenberg, CG Hagerty, MJ Price, C Neslusan INTRODUZIONE

Dettagli

La contraccezione d emergenza. a cura di Silvana Borsari

La contraccezione d emergenza. a cura di Silvana Borsari La contraccezione d emergenza a cura di Silvana Borsari International Consortium for Emergency Contraception Cos è la Contraccezione d Emergenza (CE) Si tratta di una serie di metodi contraccettivi che

Dettagli

SIE Questionario MENOPAUSA. SIE Survey sulla Diagnosi e gestione terapeutica della menopausa

SIE Questionario MENOPAUSA. SIE Survey sulla Diagnosi e gestione terapeutica della menopausa 1 SIE Questionario MENOPAUSA SIE Survey sulla Diagnosi e gestione terapeutica della menopausa Vi sono importanti differenze tra i diversi centri specialistici nella gestione diagnostico-terapeutica delle

Dettagli

CASO CLINICO 1 Quello che l endocrinologo deve sapere sulla contraccezione ormonale

CASO CLINICO 1 Quello che l endocrinologo deve sapere sulla contraccezione ormonale CASO CLINICO 1 Quello che l endocrinologo deve sapere sulla contraccezione ormonale Specializzando: Dr. Alessandro Bisceglia Tutor: Dr.ssa Giovanna Motta S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo,

Dettagli

PROBLEMATICHE GINECOLOGICHE NELLE PAZIENTI AFFETTE DA LAM STEFANO BIANCHI DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE OSPEDALE SAN GIUSEPPE UNIVERSITA DI MILANO

PROBLEMATICHE GINECOLOGICHE NELLE PAZIENTI AFFETTE DA LAM STEFANO BIANCHI DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE OSPEDALE SAN GIUSEPPE UNIVERSITA DI MILANO PROBLEMATICHE GINECOLOGICHE NELLE PAZIENTI AFFETTE DA LAM STEFANO BIANCHI DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE OSPEDALE SAN GIUSEPPE UNIVERSITA DI MILANO PROBLEMATICHE GINECOLOGICHE NELLE PAZIENTI AFFETTE DA

Dettagli

Il primo screening dedicato alla valutazione del rischio di trombosi associato all assunzione di contraccettivi orali

Il primo screening dedicato alla valutazione del rischio di trombosi associato all assunzione di contraccettivi orali Il primo screening dedicato alla valutazione del rischio di trombosi associato all assunzione di contraccettivi orali Il primo test dedicato alla valutazione del rischio di trombosi associato all assunzione

Dettagli

PREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI. Dr.ssa Silvia Böhm

PREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI. Dr.ssa Silvia Böhm PREVENZIONE DEI TUMORI GINECOLOGICI 1 TUMORE DELLA CERVICE UTERINA (collo dell utero) Il tumore della cervice era la 3 neoplasia più frequente dopo seno e colon-retto. Oggi è scesa al 9 posto dopo mammella,

Dettagli

Ovaio policistico o multifollicolare? Aspetti morfologici e correlazioni cliniche A. Valerio (Fe)

Ovaio policistico o multifollicolare? Aspetti morfologici e correlazioni cliniche A. Valerio (Fe) Ovaio policistico o multifollicolare? Aspetti morfologici e correlazioni cliniche A. Valerio (Fe) ovaio Funzione endocrina Funzione riproduttiva Ovaio normale Dermatologo Ginecologo Endocrinologo Pediatra

Dettagli

Cause di Sterilità. Fattore Femminile 14% 33% 18% Fattore Maschile 35% Fattore Misto. Infertilità Inspiegata

Cause di Sterilità. Fattore Femminile 14% 33% 18% Fattore Maschile 35% Fattore Misto. Infertilità Inspiegata Cause di Sterilità La sterilità è definita come l incapacità di ottenere una gravidanza dopo almeno un anno di rapporti non protetti. È stato calcolato che esistono attualmente circa 60/80 milioni di coppie

Dettagli

Indice. Presentazione. Introduzione

Indice. Presentazione. Introduzione Indice Presentazione Introduzione IX XI Capitolo 1: La fisica degli ultrasuoni 1 Introduzione 1 Nozioni di base della fisica degli ultrasuoni (US) 2 Creazione del fascio di ultrasuoni 4 Interazione ultrasuoni-mezzo

Dettagli

Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata

Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata I tumori femminili, che colpiscono gli organi riproduttivi e il seno, in molti casi si possono prevenire o comunque diagnosticare in fase precoce con

Dettagli

L endometriosi del setto retto-vaginale

L endometriosi del setto retto-vaginale 2 Iter Formativo in Coloproctologia L endometriosi del setto retto-vaginale Claudio Feo Vercelli, 15-17 Dicembre 2008 ENDOMETRIOSI: Introduzione Presenza di ghiandole o di stroma endometriale in sedi anomale

Dettagli

MODERNO UTILIZZO DELL'ABLAZIONE ENDOMETRIALE

MODERNO UTILIZZO DELL'ABLAZIONE ENDOMETRIALE MODERNO UTILIZZO DELL'ABLAZIONE ENDOMETRIALE Pietro Salvatore Litta UNIVERSITA' DEGLI STUDI PADOVA Dipartimento delle Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Ogni anno il 5 % delle donne in età

Dettagli

Guida. al counseling. 2,5 mg compresse Tibolone

Guida. al counseling. 2,5 mg compresse Tibolone Guida 2,5 mg compresse Che cos è 1 Shyla è una Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS). Shyla è una compressa che contiene tibolone, una sostanza che esercita effetti favorevoli su diversi tessuti del corpo,

Dettagli

AUB nelle diverse età della donna

AUB nelle diverse età della donna AUB nelle diverse età della donna Policlinico Universitario S. Orsola-Malpighi - Bologna Dipartimento Attività Integrate Salute della Donna, del Bambino e delle Patologie Urologiche U.O. Ginecologia e

Dettagli

IL TRATTAMENTO DELLA CIN DUBBI E CERTEZZE LESIONI DI ALTO GRADO

IL TRATTAMENTO DELLA CIN DUBBI E CERTEZZE LESIONI DI ALTO GRADO AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA S. C. DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA Direttore: Dott. Giuseppe Affronti Servizio di Ginecologia Oncologica Preventiva Responsabile: Dott. Angelo Baldoni IL TRATTAMENTO DELLA

Dettagli

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto Università degli Studi di Roma La Sapienza I FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive

Dettagli

INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA CON METODICA FARMACOLOGICA (RU 486)

INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA CON METODICA FARMACOLOGICA (RU 486) INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA CON METODICA FARMACOLOGICA (RU 486) Dottor Roberto Gherzi II Divisione ginecologia ostetricia Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità Novara L interruzione

Dettagli

Patologia benigna e maligna dell utero

Patologia benigna e maligna dell utero Patologia benigna e maligna dell utero Prof. R. Zarcone Tumori dell utero Tumori del corpo Tumori del collo Tumori del collo Tumori epiteliali benigni Polipi cervicali Tumori connettivali benigni Leiomioma

Dettagli

TOUR FIR - LOTO DONNE in AZIONE

TOUR FIR - LOTO DONNE in AZIONE TOUR FIR - LOTO DONNE in AZIONE I tumori epiteliali dell ovaio epidemiologia, fattori di rischio, diagnosi e terapia Direttore Comitato Scientifico di LOTO ONLUS Prof. Claudio Zamagni Perché la FIR sostiene

Dettagli

Gravidanza su cicatrice isterotomica Cesarean Scar Pregnancy (CSP)

Gravidanza su cicatrice isterotomica Cesarean Scar Pregnancy (CSP) Epidemiologia Gravidanza ectopica: 11.1 ogni 1000 gravidanze tra il 1997 99 in UK 20 ogni1000 gravidanze, negli US (un incremento negli ultimi 20 anni di circa 4 volte) J Midwifery Womens Health. 2006

Dettagli

Iperplasia endometriale. Definizione

Iperplasia endometriale. Definizione Iperplasia endometriale Definizione Proliferazione di ghiandole di forma e dimensioni irregolari con aumento del rapporto ghiandole/stroma rispetto al normale endometrio proliferativo Il processo è generalmente

Dettagli

Dosaggi ormonali. Gli esami che permettonno di verificare la funzione ovarica

Dosaggi ormonali. Gli esami che permettonno di verificare la funzione ovarica Dosaggi ormonali Gli esami che permettonno di verificare la funzione ovarica Donne Questo analisi di sangue deve essere fatto a giorno 3 (G3), cioè il terzo giorno del ciclo. Permette di verificare la

Dettagli

I DATI DELLA SURVEY FIMMG-METIS.

I DATI DELLA SURVEY FIMMG-METIS. I DATI DELLA SURVEY FIMMG-METIS. Come abbiamo visto, i disturbi della tiroide sono estremamente frequenti nella popolazione generale, si associano a numerosi, diversi e spesso aspecifici sintomi e costituiscono

Dettagli

CA125 + HE4. nuova formula. per. l affidabilità diagnostica. sul tumore ovarico

CA125 + HE4. nuova formula. per. l affidabilità diagnostica. sul tumore ovarico CA125 + HE4 la nuova formula per l affidabilità diagnostica sul tumore ovarico Fujirebio Diagnostics, la Società che ha prodotto CA125 presenta HE4, il primo nuovo biomarcatore, dopo 25 anni, per la gestione

Dettagli

3.3 I rischi della TOS. Nonostante offra molti vantaggi, per alcune donne la TOS porta con sé rischi non

3.3 I rischi della TOS. Nonostante offra molti vantaggi, per alcune donne la TOS porta con sé rischi non 3.3 I rischi della TOS Nonostante offra molti vantaggi, per alcune donne la TOS porta con sé rischi non indifferenti. La decisione di intraprendere o meno questa terapia dipende perciò da un bilancio rischi/benefici

Dettagli

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E UTILIZZO DELLA RELATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE: INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO ACIREALE 7 DICEMBRE 2013 GENERALITA

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 1 - Evoluzione della contraccezione ormonale Che cosa cambia con le diverse composizioni estroprogestiniche

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 1 - Evoluzione della contraccezione ormonale Che cosa cambia con le diverse composizioni estroprogestiniche CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 1 - Evoluzione della contraccezione ormonale Che cosa cambia con le diverse composizioni estroprogestiniche A.CAGNACCI, Modena Contraccettivi orali estroprogestinici:

Dettagli

Prof. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Prof. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia CARATTERISTICHE DELLA TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA Prof. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Dettagli

LEZIONI OSTETRICIA E GINECOLOGIA "CORSO

LEZIONI OSTETRICIA E GINECOLOGIA CORSO OTTOBRE 2013 dalle 11.30 alle 12.15 GAMETOGENESI - NARDELLI 1 MA dalle 12.30 alle 13.15 FECONDAZIONE PLACENTAZIONE NARDELLI dalle 13.30 alle 14.15 FUNZIONI PLACENTARI - NARDELLI 2 ME 3 GI 4 VE 5 SA 14

Dettagli

ISTEROSCOPIA. Cos è. Lo strumento FIG 1

ISTEROSCOPIA. Cos è. Lo strumento FIG 1 ISTEROSCOPIA Cos è L isteroscopia è un esame ginecologico che consente la visualizzazione diretta del canale cervicale e della cavità uterina. L esame può essere condotto in regime ambulatoriale con o

Dettagli

"CORSO TREVISO" VI 2013/2014 DECRETO D'AREA

CORSO TREVISO VI 2013/2014 DECRETO D'AREA OTTOBRE 2013 1 MA dalle 11.30 alle 12.15 GAMETOGENESI - AMBROSINI 2 ME dalle 12.30 alle 13.15 FECONDAZIONE PLACENTAZIONE AMBROSINI dalle 13.30 alle 14.15 FUNZIONI PLACENTARI - AMBROSINI 3 GI 4 VE 5 SA

Dettagli

DOTT.CARLO MAPELLI CENTRO MENOPAUSA OSPEDALE NIGUARDA RIUNIONE DI AGGIORNAMENTO LUGLIO 2011

DOTT.CARLO MAPELLI CENTRO MENOPAUSA OSPEDALE NIGUARDA RIUNIONE DI AGGIORNAMENTO LUGLIO 2011 DOTT.CARLO MAPELLI CENTRO MENOPAUSA OSPEDALE NIGUARDA RIUNIONE DI AGGIORNAMENTO LUGLIO 2011 L endometriosi è una patologia ginecologica che interessa il 6-10% delle donne. E considerata una malattia cronica

Dettagli

LA STADIAZIONE CLINICO-STRUMENTALE

LA STADIAZIONE CLINICO-STRUMENTALE I TUMORI DEL CORPO DELL UTERO: STRATEGIE TERAPEUTICHE IN EVOLUZIONE LA STADIAZIONE CLINICO-STRUMENTALE Stefano Cirillo Ospedale Umberto I Torino 26 febbraio 2010 LA STADIAZIONE CLINICO-STRUMENTALE PROGNOSI

Dettagli

Cicli abbondanti: come riconoscerli? come curarli?

Cicli abbondanti: come riconoscerli? come curarli? Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano Indice Introduzione pag. 1 Come capire che il ciclo è abbondante? pag. 1 La perdita

Dettagli

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) 20 Giugno 2018 Contraccettivi intrauterini: Aggiornamento sul rischio di perforazione uterina Gentile Dottoressa / Egregio

Dettagli

LEZIONI GINECOLOGIA CANALE VENEZIA VI

LEZIONI GINECOLOGIA CANALE VENEZIA VI OTTOBRE 2011 3 LU 4 MA 5 ME 6 GI 7 VE 8 SA 9 DO 10 LU 11 MA 12 ME 13 GI 14 VE 15 SA 16 DO 17 LU 18 MA 19 ME 20 GI 21 VE 22 SA 23 DO 24 LU 25 MA 26 ME 27 GI 28 VE dalle 08.30 alle 9.15 GAMETOGENESI - FECONDAZIONE

Dettagli

IL TRATTAMENTO DEI SANGUINAMENTI UTERINI ANOMALI IN ADOLESCENZA

IL TRATTAMENTO DEI SANGUINAMENTI UTERINI ANOMALI IN ADOLESCENZA IL TRATTAMENTO DEI SANGUINAMENTI UTERINI ANOMALI IN ADOLESCENZA Metella Dei, Viola Seravalli, Vincenzina Bruni U.O. Ginecologia Infanzia e Adolescenza Azienda Ospedaliera Universitaria, Careggi, Firenze

Dettagli

Quello che l endocrinologo deve sapere della stimolazione ovarica per la PMA

Quello che l endocrinologo deve sapere della stimolazione ovarica per la PMA Modulo 1 Quello che l endocrinologo deve sapere della stimolazione ovarica per la PMA osa pportuno 2 caso clinico PMA E PCOS: due «P» complesse Tutor: A. Petrozzi Specializzando: L. Mattia apere ANAMNESI

Dettagli

LEZIONI OSTETRICIA E GINECOLOGIA "LOGISTICA TREVISO"

LEZIONI OSTETRICIA E GINECOLOGIA LOGISTICA TREVISO LEZIONI OSTETRICIA E GINECOLOGIA "LOGISTICA TREVISO" anno VI, Primo semestre a.a. 2014/2015 Aula del Polo di TREVISO tutte le settimane - - Prof. Pietro LITTA OTTOBRE 2014 1 ME 2 GI 3 VE 4 SA 5 DO 6 LU

Dettagli

IL FOLLOW-UP DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SECONDO LE

IL FOLLOW-UP DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SECONDO LE IL FOLLOW-UP DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SECONDO LE LINEE GUIDA ATA 2016 Maria Grazia Castagna Dipartimento di Medicina Interna, Scienze Endocrino-Metaboliche e Biochimica, Sezione di Endocrinologia

Dettagli

Flussi mestruali abbondanti? Una guida per vivere meglio

Flussi mestruali abbondanti? Una guida per vivere meglio Flussi mestruali abbondanti? Una guida per vivere meglio 1 Questo opuscolo vuole fornirti le informazioni di base sulle sindromi legate ai flussi mestruali abbondanti, un problema spesso sottovalutato

Dettagli

Algoritmi delle opinioni degli esperti n.50 Gennaio 2018

Algoritmi delle opinioni degli esperti n.50 Gennaio 2018 Algoritmi delle opinioni degli esperti n.50 Gennaio 2018 1 Sommario Elenco delle abbreviazioni Zone di trasformazione: di cosa si tratta? Annotazioni importanti Citologia non sospetta: negativa per lesioni

Dettagli

Modulo 1 - Evoluzione della contraccezione ormonale

Modulo 1 - Evoluzione della contraccezione ormonale CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 1 - Evoluzione della contraccezione ormonale Che cosa cambia con le diverse vie di somministrazione A.CAGNACCI, Modena - Buon assorbimento 1.Thomson JD. in Rock

Dettagli

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica Clinical Practice Guidelines for Chronic Kidney Disease Chronic kidney disease: NICE guideline LINEA GUIDA

Dettagli

LEZIONI OSTETRICIA E GINECOLOGIA "LOGISTICA TREVISO"

LEZIONI OSTETRICIA E GINECOLOGIA LOGISTICA TREVISO OTTOBRE 2014 1 ME 2 GI 3 VE 4 SA 5 DO 6 LU 7 MA 8 ME 9 GI 10 VE 11 SA 12 DO 13 LU 14 MA 15 ME 16 GI 17 VE 18 SA 19 DO 20 LU 21 MA 22 ME dalle 11.30 alle 12.15 GAMETOGENESI - LITTA dalle 12.30 alle 13.15

Dettagli

1 /6. ame flash. febbraio 2006 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLA AMENORREA SECONDARIA. Contestualizzazione del problema clinico

1 /6. ame flash. febbraio 2006 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLA AMENORREA SECONDARIA. Contestualizzazione del problema clinico INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLA AMENORREA SECONDARIA Responsabile Editoriale AME: Vincenzo Toscano Contestualizzazione del problema clinico - L amenorrea secondaria, cioè la mancanza protratta di mestruazioni

Dettagli

TAKE HOME MESSAGES. Minicorso 5. Diagnosi e terapia dell amenorrea primaria. Università degli Studi di Cagliari

TAKE HOME MESSAGES. Minicorso 5. Diagnosi e terapia dell amenorrea primaria. Università degli Studi di Cagliari Minicorso 5. Diagnosi e terapia dell amenorrea primaria TAKE HOME MESSAGES Anna Maria Paoletti Clinica Ginecologica Ostetrica e di Fisiopatologia della Riproduzione Umana, Dipartimento di Scienze Chirurgiche,

Dettagli

IL TRIAGE CON TEST PER HPV

IL TRIAGE CON TEST PER HPV IL TRIAGE CON TEST PER HPV Paola Migliora Mansueto Pavesi Torino, 28 marzo 2006 HPV triage Scopo dello screening citologico con PAP-test è identificare donne con lesioni cervicali che aumentino il rischio

Dettagli

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica I miei riferimenti per questa relazione: le linee-guida nazionali e internazionali Clinical Practice Guidelines

Dettagli

BOLOGNA. Corso di Alta Formazione in Ginecologia Endocrinologica e della Riproduzione. Aula Sfameni MODULO 1 L ADOLESCENZA 28/30

BOLOGNA. Corso di Alta Formazione in Ginecologia Endocrinologica e della Riproduzione. Aula Sfameni MODULO 1 L ADOLESCENZA 28/30 Corso di Alta Formazione in Ginecologia Endocrinologica e della Riproduzione Programma preliminare Presidente Onorario: R. Seracchioli Direttore dei Corsi: M.C. Meriggiola U.O. Ginecologia e Fisiopatologia

Dettagli

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV. Human Papilloma Virus. #ConoscerePrevenireAmare

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV. Human Papilloma Virus. #ConoscerePrevenireAmare INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV Human Papilloma Virus #ConoscerePrevenireAmare COS È VIRUS È un infezione causata da una famiglia di virus, di cui sono stati identificati oltre 100 tipi, i più

Dettagli

Estroprogestinici e ormoni bioidentici: quando, a chi e perché

Estroprogestinici e ormoni bioidentici: quando, a chi e perché Estroprogestinici e ormoni bioidentici: quando, a chi e perché Franca Fruzzetti Dipartimento di Medicina della Procreazione e dell Età Evolutiva Divisione di Ostetricia e Ginecologia a indirizzo Oncologico

Dettagli

L importanza della valutazione anamnestica nella contraccezione.

L importanza della valutazione anamnestica nella contraccezione. L importanza della valutazione anamnestica nella contraccezione. G. Morgante, C. Mangani, A. Delia, MC Musacchio, V. De Leo Dipartimento di Pediatria, Ostetricia e Medicina della Riproduzione Università

Dettagli

Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002)

Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Documento relativo a: BUDESONIDE + FORMOTEROLO SALMETEROLO XINAFOATO + FLUTICASONE PROPIONATO usi appropriati delle associazioni di farmaci steroidei e

Dettagli

TEST BRCA E PREVENZIONE DEL CARCINOMA OVARICO

TEST BRCA E PREVENZIONE DEL CARCINOMA OVARICO TEST BRCA E PREVENZIONE DEL CARCINOMA OVARICO OPUSCOLO PER CITTADINI E PAZIENTI GENNAIO 2019 Associazione Italiana di Oncologia Medica Associazione Italiana di Oncologia Medica 1 Di che cosa stiamo parlando

Dettagli

SEZIONE GINECOLOGICA AMBULATORIALE RESPONSABILE DR. CORRADO MONTONERI

SEZIONE GINECOLOGICA AMBULATORIALE RESPONSABILE DR. CORRADO MONTONERI OSPEDALE GENERALE DI ZONA SAN CAMILLO TREVISO SEZIONE GINECOLOGICA AMBULATORIALE RESPONSABILE DR. CORRADO MONTONERI Equipe Medica Dott. C. Montoneri Dott. V. Cancemi Dott. G.P. Fantin Dott. M. Gandelli

Dettagli

Pazienti con segni e sintomi di HS. Inquadramento

Pazienti con segni e sintomi di HS. Inquadramento Idrosadenite suppurativa cronica e la Medicina Generale Pazienti con segni e sintomi di HS. Inquadramento Antonio Pio D Ingianna Idrosadenite suppurativa cronica e la Medicina Generale 11.00-11.10 - Questionario

Dettagli

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,

Dettagli

Diagnosi precoce: utopia o realtà?

Diagnosi precoce: utopia o realtà? Diagnosi precoce: utopia o realtà? Valter Torri Laboratorio di Metodologia per la Ricerca Clinica Dipartimento di Oncologia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Milano è il 3% del totale

Dettagli

SERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA

SERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA SERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA La sonoisterografia è una tecnica di facile esecuzione che consiste nell iniettare all interno della cavità

Dettagli

QUALE MANAGEMENT PER LA DIAGNOSI DI LESIONE GHIANDOLARE

QUALE MANAGEMENT PER LA DIAGNOSI DI LESIONE GHIANDOLARE QUALE MANAGEMENT PER LA DIAGNOSI DI LESIONE GHIANDOLARE Fausto Boselli Modulo di Ginecologia Oncologica Preventiva Dipartimento Materno Infantile Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Ginecologia

Dettagli

LA STRATEGIA TERAPEUTICA ADIUVANTE. Luciano Galletto

LA STRATEGIA TERAPEUTICA ADIUVANTE. Luciano Galletto I TUMORI DEL CORPO DELL UTERO: STRATEGIE TERAPEUTICHE IN EVOLUZIONE Torino, 26 Febbraio 2010 LA STRATEGIA TERAPEUTICA ADIUVANTE Luciano Galletto Proporzione dei tumori del corpo dell utero vs proporzione

Dettagli

Epidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice

Epidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice Epidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice I PAPILLOMAVIRUS Sono virus a DNA a doppia elica contenuti in un capside icosaedrico di 55 nm di diametro Ne esistono oltre 200 tipi di

Dettagli

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD 2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD DIADEMA Da alterata omeostasi glicemica a diabete nella popolazione italiana : ruolo dei modelli assistenziali Gerardo Medea Lucca 15 ottobre 2004 OBIETTIVI

Dettagli

CORSO AVANZATO: LA CEFALEA. Questionario di apprendimento

CORSO AVANZATO: LA CEFALEA. Questionario di apprendimento CORSO AVANZATO: LA CEFALEA Questionario di apprendimento 1 1. Quale tipo di emicrania si associa in modo consistente ad un aumentato rischio vascolare in base ai risultati degli studi epidemiologici sull

Dettagli

ATTIVITA AMBULATORIALI GINECOLOGIA

ATTIVITA AMBULATORIALI GINECOLOGIA ATTIVITA AMBULATORIALI GINECOLOGIA 1) AMBULATORIO DI ECOGRAFIA GINECOLOGICA Ecografia transvaginale E' un esame ecografico dell'apparato genitale eseguito con una sonda ecografica introdotta in vagina.

Dettagli

GLI ESTROPROGESTINICI NELLE DIVERSE FASI DEL CICLO RIPRODDUTTIVO FEMMINILE

GLI ESTROPROGESTINICI NELLE DIVERSE FASI DEL CICLO RIPRODDUTTIVO FEMMINILE GLI ESTROPROGESTINICI NELLE DIVERSE FASI DEL CICLO RIPRODDUTTIVO FEMMINILE Volpe A., Dante G., La Marca A. Dipartimento Materno-Infantile, Sezione di Ginecologia ed Ostetricia, Azienda Ospedaliera-Universitaria,

Dettagli

Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale - via Prati, Pescara (PE) Tel Fax

Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale - via Prati, Pescara (PE) Tel Fax CORSO DI BIOTERAPIA NUTRIZIONALE Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale - via Prati, 29-65124 Pescara (PE) Tel. +39 085 41.70.732- Fax +39 085 41.72.587 - E-mail: info@aiot.edu PROGRAMMA II LIVELLO

Dettagli

le basi biologiche della riproduzione, il ciclo mestruale, le irregolarità mestrual i

le basi biologiche della riproduzione, il ciclo mestruale, le irregolarità mestrual i le basi biologiche della riproduzione, il ciclo mestruale, le irregolarità mestrual i Fisiologia della funzione ovarica Nucleo arcuato dell ipotalamo: produzione di GnRH (gonadotropin - releasing-hormon)

Dettagli

NEOPLASIA CERVICALE. Linee guida

NEOPLASIA CERVICALE. Linee guida Agenzia produttrice Titolo Anno di pubblicazione American Society for Colposcopy and Cervical Pathology (ASCCP) [1] 2012 Updated consensus guidelines for the management of abnormal cervical cancer screening

Dettagli

Un classico segno di aumento abnorme del flusso è il passaggio di coaguli.

Un classico segno di aumento abnorme del flusso è il passaggio di coaguli. Sintomi Un classico segno di aumento abnorme del flusso è il passaggio di coaguli. Un flusso abbondante può portare ad una condizione di anemia da carenza di ferro, che si manifesta con sintomi quali stanchezza

Dettagli

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero: Proporzione di complicanze materne gravi entro i 42 giorni successivi

Dettagli

LA PLACENTA ACCRETA Epidemiologia e fattori di rischio Dott.ssa G.Gamberini AUSL Rimini

LA PLACENTA ACCRETA Epidemiologia e fattori di rischio Dott.ssa G.Gamberini AUSL Rimini Dott.ssa G.Gamberini AUSL Rimini In letteratura incidenza variabile fra 0.001% e 0.9% dei parti Differenze dipendenti dalla diversa definizione adottata nei vari studi Miller 1997 62 casi su 155.670 parti

Dettagli

La Riabilitazione Uro-Ginecologica è il settore della fisioterapia volto alla prevenzione e alla cura delle disfunzioni del pavimento pelvico

La Riabilitazione Uro-Ginecologica è il settore della fisioterapia volto alla prevenzione e alla cura delle disfunzioni del pavimento pelvico La Riabilitazione Uro-Ginecologica è il settore della fisioterapia volto alla prevenzione e alla cura delle disfunzioni del pavimento pelvico conseguenti ad eventi patologici acquisiti o congeniti della

Dettagli

Lotto N. Data di scadenza: Dosaggio: Frequenza:

Lotto N. Data di scadenza: Dosaggio: Frequenza: MODULO INIZIALE PER SEGNALARE UNA GRAVIDANZA INFORMAZIONI SUL SEGNALATORE: Nome del segnalatore: Indirizzo: Occupazione: Città, Paese: Telefono N.: Fax N.: Indirizzo Email: INFORMAZIONI SUL PAZIENTE FEMMINA

Dettagli

I BENEFICI DEL INOSITOLO NELL INDUZIONE DELL OVULAZIONE NELLA PAZIENTE CON OVAIO POLICISTICO

I BENEFICI DEL INOSITOLO NELL INDUZIONE DELL OVULAZIONE NELLA PAZIENTE CON OVAIO POLICISTICO I BENEFICI DEL INOSITOLO NELL INDUZIONE DELL OVULAZIONE NELLA PAZIENTE CON OVAIO POLICISTICO Simone Ferrero IRCCS AOU San Martino - IST DINOGMI, Università degli Studi di Genova CONOSCENZA MOLECOLARE

Dettagli

L endometriosi: il modello della paziente adolescente Stefano Ferrari

L endometriosi: il modello della paziente adolescente Stefano Ferrari L endometriosi: il modello della paziente adolescente Stefano Ferrari L ENDOMETRIOSI COME MALATTIA SOCIALE Atti Indagine Conoscitiva del Senato svolta dalla 12 Commissione Permanente del Senato (Igiene

Dettagli

La gestione delle trombosi venose diagnosticate incidentalmente

La gestione delle trombosi venose diagnosticate incidentalmente APPROFONDIMENTI, 2 novembre 2015 La gestione delle trombosi venose diagnosticate incidentalmente A cura di Walter Ageno L incidenza di trombosi venose diagnosticate in modo incidentale dopo esecuzione

Dettagli

10 a Conferenza Nazionale GIMBE

10 a Conferenza Nazionale GIMBE 10 a Conferenza Nazionale GIMBE Aumentare il value e diminuire gli sprechi in Sanità Bologna, 27 marzo 2015 Il percorso diagnostico del carcinoma endometriale: sprechi e rischi delle isteroscopie inappropriate

Dettagli

IL SISTEMA INTRAUTERINO A RILASCIO DI LEVONORGESTREL (Mirena ) NEL TRATTAMENTO DEI FLUSSI MESTRUALI ABBONDANTI.

IL SISTEMA INTRAUTERINO A RILASCIO DI LEVONORGESTREL (Mirena ) NEL TRATTAMENTO DEI FLUSSI MESTRUALI ABBONDANTI. Riv. It. Ost. Gin. - 2009 - Num. 22 - Il sistema intrauterino a rilascio di Levonorgestrel... G. Gubbini et al pag. 46 IL SISTEMA INTRAUTERINO A RILASCIO DI LEVONORGESTREL (Mirena ) NEL TRATTAMENTO DEI

Dettagli

Introduzione. La vita di una donna è caratterizzata da punti cruciali: Fase dello sviluppo (contrassegnata dal menarca) Parto Post partum Menopausa

Introduzione. La vita di una donna è caratterizzata da punti cruciali: Fase dello sviluppo (contrassegnata dal menarca) Parto Post partum Menopausa Introduzione La vita di una donna è caratterizzata da punti cruciali: Fase dello sviluppo (contrassegnata dal menarca) Parto Post partum Menopausa Ogni fase è caratterizzata da punti di forza e punti di

Dettagli

Contraccezione e miomi: ruolo dei regimi estesi

Contraccezione e miomi: ruolo dei regimi estesi Contraccezione e miomi: ruolo dei regimi estesi Franca Fruzzetti, Fiorella Bucci, Daria Perini, Marinella Russo Clinica Ostetrica e Ginecologica Università di Pisa Introduzione Molto si è parlato dell

Dettagli

Prof. Loverro Giuseppe. Attività didattica prevista per ciascun modulo formativo Tematica della lezione / attività formativa Cognome e nome

Prof. Loverro Giuseppe. Attività didattica prevista per ciascun modulo formativo Tematica della lezione / attività formativa Cognome e nome MODULO FORMATIVO numero 1 Anatomia e Fisiopatologia ore di stage seminari / altre attività impegno totale ore Anatomia dell'apparato genitale femminile Schonauer Luca 8 13 0, Anatomia dell'apparato genitale

Dettagli

Gianluigi Pilu. Definizione di aborto

Gianluigi Pilu. Definizione di aborto INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Clinica Ostetrica e Ginecologica 00177 Aborto e patologia del trofoblasto http://www.webmed.unibo.it/didattica Gianluigi Pilu pilu@aosp.bo.it

Dettagli

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano

Dettagli