L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori

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1 L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori Simone Cuva, Paola Venuti Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione Università di Trento Roma, 25 novembre 2011

2 L attualità sulla relazione adulto-bambino ADULTO BAMBINO INTERAZIONE REGOLATA DIADICAMENTE SVILUPPO MENTALE

3 L attualità sulla relazione adulto bambinobambino Tradizione psicoanalitica Ha enfatizzato il ruolo della madre nella costruzione del legame affettivo Infant Research Enfatizza il ruolo attivo del bambino fin dai primi mesi di vita nella costruzione di questo legame Intersoggettività Esperienza di condivisione dell attività mentale con un altro essere umano che si realizza all interno di scambi comunicativi interpersonali per la creazione dell attività mentale

4 Come si altera la relazione? Predisposizioni funzionali e strutturali del bambino ALTERAZIONI 1. Sintonia 2. Reciprocità 3. Intenzionalità 4. Sviluppo cognitivo Predisposizioni geneticamente determinate del genitore

5 Evidenze della ricerca Che disponibilità emotiva hanno le madri nei confronti dei loro figli con disturbo dello sviluppo? Confronto tra madri di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico, madri con bambini con Sindrome di Down e madri con bambini con Sviluppo Tipico Emotional Availability Scales Sensibilità Strutturazione Non Intrusività Non Ostilità Responsività Coinvolgimento Scale osservative che misurano la qualità degli scambi emozionali tra madre e bambino Nessuna differenza tra le madri nelle 4 scale genitorialia differenze nelle due scale dei bambini

6 Evidenze della ricerca Come la mamma favorisce durante il gioco la sincronia e lo scambio? Confronto tra madri di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico, madri con bambini con Sindrome di Down e madri con bambini con Sviluppo Tipico Codice osservativo di analisi della sincronia Valori medi * * DSA Down Tipici 0 Madre condivide Madre propone Madre non fa nulla Bambino condivide Bambino non fa nulla Nessuna differenza tra le madri - differenze tra i bambini

7 Ci sono differenze tra padri e madri? Che disponibilità emotiva hanno i genitori di bambini con ASD? 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 Padre Madre 1,00 Le differenze di punteggio tra madri e padri non sono significative

8 Evidenze della clinica I genitori dei bambini con disturbi dello sviluppo hanno difficoltà nel comprendere il loro stato mentale Riportano durante le anamnesi difficoltà a comprendere i segnali di disagio e ad iniziare gli scambi interattivi

9 Le madri di figli con disturbo dello sviluppo sperimentano il fallimento dell INTUITIVE PARENTING modalità geneticamente determinata di entrare in contatto con il proprio figlio Le madri dei bambini con disturbi dello sviluppo pur attivando le modalità tipiche parentali non ottengono un effetto significativo sul bambino.

10 Cosa è alterato nella relazione madre bambino con disturbo dello sviluppo? Le madri dei bambini con disturbo dello sviluppo si relazionano al proprio figlio nello stesso modo in cui lo fanno le madri dei bambini con sviluppo tipico ma non hanno un effetto significativo sul bambino I bambini con Disturbo dello Sviluppo hanno deficit fondamentali e precoci nella comunicazione e nell intersoggettività, quindi i modi naturali e universali di un adulto di entrare in contatto e interagire non sono funzionali I genitori sperimentano inadeguatezza, sfiducia nelle competenze genitoriali ODFLab Università di Trento

11 Il Lavoro con i genitori Ambito Psicoanalitico Ambito comportamentale Lavoro individuale con il singolo genitore Parent training Terapia madre-bambino

12 La terapia madre-bambino I problemi del bambino che si manifestano con comportamenti, strategie difensive e sintomi sono considerati un disturbo della relazione Gli elementi inconsci che guidano il comportamento del genitore, ossia i fantasmi delle proprie esperienze passate si riattualizzano nella relazione con il proprio figlio. Il terapeuta interviene nella chiarificazione ed esplicitazione di questi fantasmi RAPPRESENTAZIONI

13 Problemi di neuro-sviluppo intrinseci al bambino che alterando nei primi anni di vita la capacità di mettersi in relazione con gli altri provocano drammatici effetti La possibilità di riabilitare nasce anche cognitivi, affettivi e comportamentali Necessità di lavorare comunque sulla relazione nell ambito dell attivazione di scambi interattivi e della intersoggettività Disturbo della relazione come effetto dei deficit neurologici

14 Il parent training Il parent training è una attività di genitori che hanno in comune l esperienza di un figlio con una particolare caratteristica o difficoltà È caratterizzato dallo scambio reciproco fra partecipanti che condividono esperienze personali e possono identificare soluzioni operative alle difficoltà quotidiane, da un punto di vista non professionale. Si concentra sul far acquisire abilità e comportamenti Non modifica gli aspetti relazionali e rappresentazionali Non potenzia l intersoggettività intesa come scambio reciproco ed emotivo La sua funzione è: Incremento delle abilità genitoriali nella gestione della vita quotidiana Riduzione del livello generale di stress Attivazione delle capacità della famiglia di soluzione di problemi COMPORTAMENTI

15 IL MODELLO SEAI: Intervento di Supporto Emotivo e Attivazione dell Intersoggettività Obiettivo generale promuovere un livello di intersoggettività necessario allo sviluppo emotivo Intervento sull interazione Intervento sulle rappresentazioni

16 Come intervenire Necessità di lavorare sulla relazione attraverso l attivazione di scambi interattivi in cui il genitore possa sperimentare ed incrementare le proprie capacità genitoriali, comprendere modalità e comportamenti atipici del proprio figlio mettere in gioco le proprie rappresentazioni del figlio e difficoltà nell interazione Favorire lo scambio interattivo Trovare strategie affinché lo scambio interattivo si attivi e si protragga nel tempo

17 Intervento sull interazione Lavoro con la famiglia Lavoro sullo scambio interattivo, sulla comprensione delle azioni e dello stato del bambino. Stare con il figlio per incrementare la fiducia nelle proprie capacità genitoriali 2 incontri a settimane (uno con madre e uno con padre) con un riabilitatore o un terapeuta Intervento sulle rappresentazioni Lavoro sulle attribuzioni, sulle difficoltà che incontra nel gestire alcuni aspetti quotidiani, sul modo in cui affronta le conseguenze della diagnosi. 1 incontro ogni 3 settimane con supervisore, genitori e terapeuta. Analisi di filmati

18 Intervento sull interazione genitori- bambino Comprensione degli stati del bambino Costruzione della reciprocità. Promuovere nel genitore: sensibilità emotiva capacità di strutturare l interazione non intrusività Modificare nel bambino: le risposte di chiusura e di evitamento la responsività l intenzionalità le espressioni emotive

19 Intervento sull interazione Inizialmente agisce il terapeuta, la madre impara come interagire e agisce anche lei Ruolo del terapeuta attivo se si deve attivare un percorso, passivo se la relazione e lo scambio funzionano

20 Intervento sull interazione Nessuna richiesta specifica al genitore Ruolo del terapeuta molto attivo Coinvolgimento del genitore nello scambio creato dal terapeuta

21 Intervento sull interazione gioco imitazione rispecchiamento mostrare modalità interattive funzionali esortare a modificare o assumere un nuovo comportamento STRATEGIE DI INTERVENTO

22 Intervento sulle rappresentazioni dei genitori Intervento psicoterapeutico di supporto ai genitori Revisione con un terapeuta dei momenti di gioco videoregistrati Partecipano alla seduta: mamma, papà, riabilitatore, terapeuta 1 seduta ogni mese Analisi video di interazioni funzionali e disfunzionali Analisi dei segnali comunicativi interattivi Comprensione degli stati mentali del proprio e altrui comportamento

23 Intervento sulle rappresentazioni STRATEGIE Guidare il genitore nel comprendere i comportamenti e le caratteristiche della patologia Condivisione dei vissuti e reciprocità empatica Stimolazione di un pensiero riflessivo LAVORARE SU: Capacità di strutturazione dell ambiente Riduzione degli affetti negativi Aumento della capacità di riflettere sui comportamenti del proprio bambino Costruzione di una rappresentazione del proprio bambino più aderente alla realtà Costruzione di un immagine di sè come genitore

24 Grazie: a tutti i collaboratori dell OFDLab a tutti i pazienti e alle loro famiglie

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