Autismo e riabilitazione Linea Guida Società Italiana di Neuropsichiatria della Infanzia e dell Adolescenza

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1 Autismo e riabilitazione Linea Guida Società Italiana di Neuropsichiatria della Infanzia e dell Adolescenza

2 Nel trattamento riabilitativo le disabilità devono essere considerate problemi dello sviluppo e non semplicemente disturbi delle singole funzioni.

3 Premessa: Oggi sappiamo che non esiste la cura del b. con Disturbi dello Spettro Autstico, ma che è possibile lavorare per : - un miglioramento delle capacità di adattamento - raggiungere significativi risultati sulle loro condizioni di vita.

4 E necessario di conseguenza porre attenzione : alla reciproca interazione delle varie aree di sviluppo motoria,cognitiva,linguistica,psicoaffettiva,relazionale all utilizzo di strumenti e metodi idonei alle diverse fasce di età agli alti indici di comorbidità fra i vari disturbi,in diverse e successive fasce di età

5 ad un intervento complessivo,che comprenda la prevenzione e l educazione alla salute, con il coinvolgimento della famiglia e dell ambiente educativo,scolastico e sociale.

6 Il percorso riabilitativo deve essere formulato ed attuato in relazione: età del soggetto,nel momento in cui si inizia il trattamento riabilitativo patologia presentata e sua espressività, all atto della presa in carico tipologia del trattamento contesti di vita del bambino(scuola,ec..)

7 -ad un miglior adattamento soprattutto nei bambini con lieve ritardo mentale e con presenza di linguaggio verbale, anche se non comunicativo.

8 Ricerche controllate hanno portato alla definizione di un trattamento più efficace attraverso un sistema integrato di interventi che parte da : una diagnosi precoce,una chiara informazione alla famiglia risultati di indagini di laboratorio e strumentali meglio definiti monitoraggio delle condizioni mediche associate

9 sostegno psicologico alla famiglia Interventi educativi servizi predisposti per l intero ciclo della vita delle persona coordinamento degli interventi tra operatori e servizi coinvolti e famiglia.

10 La modalità di presa in carico della persona affetta da disturbi dello Spettro Autistico deve essere finalizzata alla costruzione di un progetto di vita che,a partire dal suo funzionamento,possa evolversi nel tempo,dal momento della diagnosi fino all età adulta.

11 E necessario tenere conto della grande variabilità dei profili funzionali,dipendenti da : età grado di deficit delle competenze cognitive,sociali,esecutive,rappresentative deficit di comunicazione verbale e non verbale comorbidità con altre patologie neuropsichiche emergenza di alterazioni neurofisiologiche espressive o di un disturbo associato

12 Il progetto terapeutico globale deve: mirare a ridurre i sintomi comportamentali; migliorare le capacità di comunicazione e interazione favorire lo sviluppo delle funzioni ritardate,come il linguaggio e la cura di sé

13 essere iniziato il piu precocemente possibile,non solo per contrastare l innesto di comportamenti patologici,ma per modificare e/o prevenire lo stabilirsi di comportamenti auto ed eteroaggressivi

14 Schema esemplificativo: 0-3 anni : trattamento psicomotorio e logopedico 3-6 anni : trattamento psicomotorio e logopedico 6-10 anni: trattamento logopedico finalizzato al potenziamento delle abilità comunicative

15 10-13 anni:trattamento logopedico finalizzato al potenziamento delle abilità comunicativee laddove necessario,delle abilità cognitive e delle abilità sociali anni : terapia occupazionale

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