Il contratto a termine dopo l intervento della riforma Fornero

Transcript

1 1 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI circoscrizione del Tribunale di Catania Il contratto a termine dopo l intervento della riforma Fornero dott. ssa Lorena Raspanti

2 2 L evoluzione della normativa -d.to lgs. 6 settembre 2001, n 368 -Nuova disciplina del contratto a termine ( recepimento della direttiva Comunitaria n. 99/70/CE -L. 24 dicembre 2007, n.247 -Introduce il limite dei 36 mesi alla durata del contratto a termine -D.L.25 giugno 2008 n. 112 conv. in L. 6 agosot 2008 n 133 -Amplia le ragioni di natura produttiva alla ordinaria attività del datore di lavoro -L. 4 novembre 2010, n. 183 (collegato Lavoro ) intervento sui termini di impugnazione dei contratti a tempo determinato -L. 28 giugno 2012, n.92 introduce il contratto tt acausale, prevede limiti iti alla successione dei contratti a termine introduce un contributo aggiuntivo. -L. 7 agosto 2012, n.134 ( Decreto Sviluppo ) introduce correttivi alla riforma Fornero -

3 3 gli interventi della riforma 1. Contratto acausale senza previsione delle ragioni giustificatrici 2. Ampliamento dei tempi di sforamento oltre il termine (prosecuzione di fatto ) 3. Il nuovo criterio di computo dei 36 mesi in caso di diversi contratti a termine tra gli stessi soggetti contraenti 4. La previsione della delega a livello di contrattazione decentrata per rendere piu flessibile l applicazione delle disposizioni di legge 5. La riduzione dei tempi di impugnazione del contratto 6. La previsione di un contributo aggiuntivo a sostegno dell Aspi

4 4 Modifiche apportate al d.to lgs. N.368/2001 New!!!!! Art.1 co. 01 il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato costituisce la forma comune di rapporto di lavoro Art. 1 e consentita l apposizione di un termine alla durata del contratto di lavoro subordinato a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo

5 5 Contratto acausale New!!!!! Art 1 co bis Il requisito di cui al co 1 non e richiesto nell ipotesi del primo rapporto a tempo determinato, di durata non superiore a 12 mesi, concluso fra un datore di lavoro o utilizzatore e lavoratore per lo svolgimento di qualunque tipo di mansione, sia nella forma del contratto a tempo determinato, sia nel caso di prima missione di un lavoratore nell ambito di un contratto di somministrazione a tempo determinato ai sensi del co.4 dell art.20 del d.to lgs. N. 276/2003

6 Altra possibilità di contratto acausale..per ragioni contrattuali 6 Segue art 1 bis i contratti collettivi stipulati dalle oo ss dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente piu rappresentative sul piano nazionale possono prevedere, in via diretta a livello interconfederale o di categoria ovvero in via delegata a livelli decentrati, che in luogo dell ipotesi di cui al precedente periodo il requisito di cui al co. 1 non sia richiesto nei casi un cui l assunzione a tempo determinato o la missione i.avvenga nell ambito di un processo organizzativo determinato dalle ragioni di cui all art. 5 co.3 nel limite complessivo del 6% dei lavoratori occupati nell ambito dell unità produttiva.

7 7 d.to lgs. 328/2001 Art 5 co.3.. Previsioni contrattuali di processo organizzativo determinato -Avvio di nuove attività -Lancio di un prodotto o di un servizio innovativo -Implementazione di un rilevante cambiamento tecnologico -Fase supplementare di un significativo progetto di ricerca e sviluppo -Rinnovo o proroga di una commessa consistente t -

8 8 Disciplina della proroga Si conferma quanto previsto dall art. 4 del d.to lgs. 368/2001 Una sola proroga, anche di durata diversa dal primo contratto, ma entro la durata massima dei 36 mesi La proroga deve essere consensuale, riferita a ragioni oggettive e giustificabili, e deve riferirsi alla medesima attività lavorativa del contratto oggetto di proroga E previsto l adempimento della comunicazione al ministero del lavoro, entro 5 giorni dalla decorrenza della proroga New!!!!!! Il nuovo contratto acausale non puo essere prorogato, anche se previsto di durata inferiore a 12 mesi

9 9 PROSECUZIONE DI FATTO NOVITA : ESTENSIONE DEI LIMITI TEMPORALI ENTRO I QUALI UN CONTRATTO O PUO PROSEGUIRE SENZA PER QUESTO ESSERE TRASFORMATO A TEMPO INDETERMINATO 30 gg ( per contratti inferiori a 6 mesi ) 50 gg ( per contratti sup.a 6 mesi ) Si conferma l obbligo di pagare un maggiorazione del 20 % per i primi 10 gg e del 40% per ogni giorno successivo Onere per il datore di lavoro di comunicare preventivamente al cpi la prosecuzione e il nuovo termine di fine contratto

10 10 Stacco tra diversi contratti La legge 92/2012 introduce periodi piu ampi per evitare il susseguirsi di contratti a termine, non supportati da proroga Art.5 co.3 sono sostituiti i periodi temporali di stacco tra diversi contratti a termine con i seguenti: 60 gg in caso di contratto di durata fino a 6 mesi ( prima 10) 90 gg in caso di contratto di durata sup a sei mesi ( prima 20 ) Termini riducibili con l intervento dei contratti collettivi se ricorrono alcune motivazioni i i organizzative :. Stesse previste per il contratto acausale

11 11 Sommatoria dei 36 mesi Nuova indicazione del computo del periodo massimo per la stipula di contratti a termine, riferita alla vita lavorativa del soggetto prestatore per contratti a tempo determinato con lo stesso datore di lavoro e per mansioni equivalenti, comprensivi di proroghe e rinnovi Si considerano nel computo anche i contratti di somministrazione stipulati a far data dal 18/07/2012 per la prima missione Raggiunto il limite dei 36 mesi, il datore di lavoro puo ricorrerere alla gg, p somministrazione a tempo determinato con lo stesso lavoratore : il limite dei 36 mesi vale per il contratto a tempo determinato e non per il contratto di somministrazione

12 12 Contratto a termine assistito oltre 36 mesi Solo con l assistenza di un rappresentante di una delle organizzazioni sindacali comparativamente piu rappresentative Si stipula presso la direzione provinciale del lavoro Puo avere la durata prevista dagli avvisi comuni delle oo ss datoriali e dei lavoratori piu rappresentative Ad oggi l accordo interconfederale del 10 aprile del 2008 fissa in 8 mesi tale limite

13 13 Esclusioni dal computo dei 36 mesi Non si considerano : I contratti di inserimento L apprendistato ( si ricorda che è un contratto a tempo indeterminato ) I contratti a termine stipulati i ai sensi dell art.8 co.2 della legge 223/1991 con i lavoratori in mobilità Il limite dei 36 mesi non si applica nei rapporti a tempo determinato nei settori definiti attività stagionali indicate nel DPR 1525/1963 e le altre previsioni collettive come indicato nel decreto Sviluppo

14 14 Conferma dei divieti Non e possibile apporre il termine: Per la sostituzione i di lavoratori che esercitano il diritto itt di sciopero Presso unità produttive dove si sia proceduto entri i 6 mesi precedenti a licenziamenti collettivi che abbiano riguardato lavoratori con le stesse mansioni, tranne in presenza di diversi accordi sindacali Presso unità produttive interessate da cig e riduzione oraria sempre in caso di mansioni uguali ai lavoratori sospesi Da parte delle imprese che non abbiano effettuate la valutazione dei Da parte delle imprese che non abbiano effettuate la valutazione dei rischi ai sensi del t.u. in materia di igiene e sicurezza sul lavoro ( d.to l.vo 81/2008 e s.m. )

15 15 Limiti quantitativi Stabiliti dai contratti collettivi anche in misura non uniforme Sono comunque esclusi i contratti stipulati : nella fase di avvio di nuove attività per i periodi che verranno definiti dai contratti collettivi per ragioni di carattere sostitutivo, o di stagionalità, comprese le attività indicate nel DPR 1525/1963 Per l intensificazione dell attività lavorativa in determinati periodi dell anno Per specifici spettacoli ovvero specifici programmi radiofonici o televisivi Al termine di un periodo di tirocinio o di stage, o per lavoratori al di sopra dei 55 anni di età per facilitare l ingresso nel mdl

16 16 Diritto di precedenza, il lavoratore che abbia prestato, presso la stessa azienda con uno o più contratti a termine, la propria attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi ha diritto di precedenza, fatte salve diverse disposizioni di contratti collettivi stipulati a livello nazionale, territoriale o aziendale con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate dall'azienda medesima entro i successivi dodici mesi con riferimento alle mansioni già svolte in esecuzione dei rapporti a termine.

17 17 Lavoratori stagionali Anche il lavoratore assunto a termine per lo svolgimento di attività stagionali ha diritto di precedenza con riferimento a nuove assunzioni a termine effettuate dallo stesso datore di lavoro per le medesime attività stagionali. il diritto di precedenza è condizionato alla dichiarazione espressa del lavoratore di volersi avvalere di tale diritto, i da effettuarsi rispettivamente i entro sei mesi e tre mesi e, in ogni caso, a pena di decadenza, entro un anno dalla data di cessazione del rapporto. Il diritto di precedenza trova applicazione con riferimento alle mansioni già espletate e non, come per il computo del periodo massimo di 36 mesi, con riferimento a mansioni equivalenti. Inoltre, ferma restando l'identità di mansioni, nell'ambito delle attività stagionali, il diritto di precedenza trova applicazione qualora il medesimo datore di lavoro ponga in essere la medesima attività stagionale

18 18 Contributo addizionale per ASPI Per i contratti che verranno stipulati dopo il 01/01/2013 Contributo t di 1,4% in piu calcolato l sull imponibile ibil previdenziale i Contributo che andrà a finanziare la nuova Assicurazione sociale Per l impiego che dal 2013 sostituirà il sistema del sostegno al reddito sotto forma della indennità di disoccupazione Il contributo non si applica: Ai lavoratori assunti per motivi sostitutivi Ai lavoratori assunti a termine per lo svolgimento delle attività stagionali Ai lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni

19 19 Incentivo alla trasformazione In caso di trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato il datore di lavoro potrà richiedere la restituzione dell importo versato come contributo aggiuntivo Il credito verrà compensato con il sistema della denuncia contributiva a partire dal mese successivo alla trasformazione e nei limiti delle ultime sei mensilità La restituzione spetta anche nel caso in cui il datore di lavoro assuma il lavoratore entro i sei mesi successivi i alla scadenze del contratto tt a termine Il contributo da restituire sarà decurtato delle mensilità in cui non vi e stato rapporto di lavoro

20 20 Riflessi su altre disposizioni normative Modifica del computo della base occupazionale per l applicazione della normativa prevista per il collocamento mirato ( L. n.68/1999 ) : N Non sono computati tiii contratti ttia tempo determinato t inferiore i ai i6 mesi i.. rimane in vigore l art.8 d.to lgs. 368/2001 per cui sono computabili ai fini di cui all art. 35 della L. 300/1970 i contratti a tempo determinato sup a 9 mesi È ancora in discussione un emendamento per il computo dei lavoratori a tempo determinato per l applicazione della normativa in tema di licenziamenti collettivi

21 21 Estinzione del rapporto scadenza del termine Il rapporto di lavoro o a tempo determinato si estingue con lo scadere del termine previsto, senza che sia necessaria al riguardo alcuna particolare manifestazione di volontà delle parti. La cessazione del rapporto deve essere comunicata al Centro per l'impiego entro i cinque giorni successivi solo se avviene in data diversa da quella comunicata all'atto dell'assunzione

22 22 Termini per l impugnazione decorrenti dal 01/01/2013 Stragiudiziale 120 giorni dalla data della cessazione Giudiziale 180 giorni dalla data della cessazione Si conferma la previsione della indennità onnicomprensiva a titolo di risarcimento del danno per illeggittima apposizione del termine ----

23 23 Check list per una corretta gestione del rapporto a tempo determinato Ho verificato le ipotesi di divieto di ricorso alla stipula del contratto a termine? Ho verificato i limiti quantitativi previsti dalla contrattazione collettiva di categoria? Ho individuato le ragioni di carattere tecnico,organizzativo, produttivo e sostitutivo e le ho correttamente indicate nel contratto? Ho valutato l ipotesi i di ricorrere al contratto acausale? Ho rispettato i termini di stacco nel caso in cui debba procedere ad un nuovo contratto a termine tra gli stessi soggetti e con le stesse mansioni i? E in caso di attività stagionali ho verificato i termini ridotti di stacco? Ho considerato eventuali contratti di somministrazione al fine del computo del 36 mesi complessivi? E infine.ho considerato l aumento del costo contributivo a far data dal 01/01/2013?

24 24 Grazie e buon lavoro Lorena Raspanti