ALLEGATO 3.0 SCHEDE DI DETTAGLIO SOLUZIONE UNICA CORSO UMBERTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALLEGATO 3.0 SCHEDE DI DETTAGLIO SOLUZIONE UNICA CORSO UMBERTO"

Transcript

1 COMUNE DI SETTORE PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO, EDILIZIA PRIVATA E PUBBLICA regolamento 2015 COMUNE DI PROVINCIA DI - TEMPIO SETTORE PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO, EDILIZIA PRIVATA E PUBBLICA E DECORO URBANO DELLE STRUTTURE PRECARIE DEHORS ANNESSE ALLE ATTIVITA COMMERCIALI - CARTOGRAFIA DI PIANO ALLEGATO 3.0 SCHEDE DI DETTAGLIO SOLUZIONE UNICA CORSO UMBERTO ASSESSORE AL S SINDACO On. Giovanni Maria Enrico Giovannelli ETT. PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO, EDILIZIA PRIVATA E PUBBLICA Avv. Carlo Careddu DIRIGENTE SETT. PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO, EDILIZIA PRIVATA E PUBBLICA Ing. Costantino Azzena GRUPPO DI LAVORO Ing. Costantino Azzena Geom. Giovanni Fre Roglia Geom. Cinzia Beccari PROGETTISTA Ing. Nicola Losole Aprile 2015

2 ALLEGATO_03 - SCHEDA 1.0 SOLUZIONE UNICA - Aperti, Parzialmente Chiu, Chiu Spazi lineari, Slarghi, Piazze L Allegato Cartografico 1.3, individua il Sub- CORSO UMBERTO e delimita un area entro la quale la tipologia ammessa è UNICA. La proposta unitaria, oltre a soddisfare le prescrizioni del Regolamento e delle schede di dettaglio dell Allegato 2, dovrà garantire soluzioni rispondenti a a egenze di carattere estetico-funzionale che a quelle di curezza, durabilità e facilità di manutenzione; particolare attenzione è stata posta nella scelta dei materiali, nell armonia dei colori e delle finiture in modo da garantire un ambiente architettonico di alta qualità. La grande versatilità dell articolazione compotiva fa che, con pochi ed essenziali elementi, caratterizza e subito identifica la struttura, alleggerendo la percezione viva del Corso Umberto. L p e carreggiata L p p slargo/piazza carreggiata SU MARCIAPIEDE SU SLARGO O PIAZZA Sub- CORSO UMBERTO L dovrà ricadere fuori dalla carreggiata, Lasciando un passaggio minimo (p) di 1.40 m Lasciando un passaggio minimo (e) di 3.00 m (per senso di marcia) per il tranto dei mezzi di emergenza, soccorso e polizia; Nei centri abitati, l occupazione di marciapiedi può essere consentita fino ad un masmo della metà della loro larghezza, e sempre che rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 2 m. (Nuovo C.D.S., Art. 20, c.3). Nelle zone di rilevanza storicoambientale, ovvero quando susstano particolari caratteristiche geometriche della strada, è ammessa l occupazione dei marciapiedi, a condizione che a garantita una zona adeguata per la circolazione dei pedoni, non inferiore a 1,40 m. (Nuovo C.D.S., Art. 20, c.3). Nel caso in cui il risulti di dimenoni inferiore a metri 1.40, deve essere lasciato libero l intero e il dehors potrà essere collocato a filo dello stesso. In assenza del, potrà essere rilasciata autorizzazione all occupazione del suolo pubblico a condizione che venga lasciata in ogni caso libera una fascia di rispetto per il tranto pedonale non inferiore a 1,40 m. Le condizioni geometriche del dehors di contatto su sono: - nel sub- STRADA GENERICA (rif. Olbia, San Pantaleo, Berchiddeddu), AMMESSE, - nel sub- CENTRO (rif. Olbia, San Pantaleo), AMMESSE, compatibilmente al Piano Particolareggiato del Centro storico di Olbia e San Pantaleo, - nel sub.ambito CORSO UMBERTO, AMMESSE solo nelle aeree come da planimetria Allegato 1.3. Lasciando un passaggio minimo (p), di 2.00 m, per il flusso pedonale, a sul fronte prospicente attività che su quello che affaccia sulla strada; L occupazione, nel caso di slargo o piazza, può essere consentita fino ad un masmo della metà della loro profondità, e sempre che rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 1.40 m. Le condizioni geometriche del dehors di contatto su sono: nel sub- STRADA GENERICA (rif. Olbia, San Pantaleo, Berchiddeddu), AMMESSE, nel sub- CENTRO (rif. Olbia, San Pantaleo), AMMESSE, compatibilmente al Piano Particolareggiato del Centro storico di Olbia e San Pantaleo, nel sub.ambito CORSO UMBERTO, escluvamente nelle aeree come da planimetria Allegato 1.3. Corso Umberto carreggiata P.ZZA Regina Margherita slargo/piazza carreggiata SITUAZIONE SU MARCIAPIEDE SITUAZIOONE SU PIAZZA INGOMBRO MASSIMO AUTORIZZATO ALTEZZA MASSIMA CONSENTITA SEZIONE

3 ALLEGATO_03 - SCHEDA 2.0 ELEMENTI DI PERIMETRAZIONE FIORIERE Art.12, comma 2 Le fioriere devono essere costituite da va ravvicinati, adornate con piante o essenze floreali del tipo sempreverdi, e mantenute a regola d'arte. Le fioriere abbandonate, rotte, con essenze morte devono essere immediatamente rimosse da parte di coloro che le hanno pozionate.va privilegiato l'uso di materiali naturali e/o metallici con finitura opaca. L'impiego puramente decorativo delle fioriere è congliato, purché in armonia cromatica e stilistica con gli altri elementi di arredo. Uguali fra loro, con forma cubica, parallelepipeda o cilindrica. Potranno essere ammes elementi in terracotta, acciaio, in materiali plastici innovativi o semplicemente in legno naturale o trattato e tinto. le essenze arbustive devono essere del tipo sempreverdi, (essenze congliate:alloro, pitosforo, viburno, aucuba, ilex acquifolium, lonicere). Non è ammesso l impiego di essenze quali piante grasse, piante urticanti o tosche. Le fioriere devono essere mantenute in buone condizioni, non devono essere ammalorate, né infestate da parasti. Tipologia, dimenoni e materiali saranno oggetto. Ogni elemento sarà valutato attentamente in base alla documentazione presentata. Sub- CORSO UMBERTO sono ammesse in tutti gli ambiti purchè ano uguali fra loro, con forma cubica, parallelepipeda o cilindrica. potranno essere ammes elementi in terracotta, acciaio, in materiali plastici innovativi, o semplicemente in legno naturale o trattato e tinto. potranno essere inserite piante con effetto epe, le essenze arbustive devono essere del tipo sempreverdi, Non è ammesso l impiego di essenze quali piante grasse, piante urticanti o tosche. Le fioriere devono essere mantenute in buone condizioni, non devono essere ammalate, né infestate da parasti. All interno di tale sub- sono concesse tutte le geometrie illustrate: 1_Pianta Rettangolare, 2_Pianta Quadrata. 50R 50R S 1002-Y50R

4 ALLEGATO_03 - SCHEDA 04 PARAPETTO MAX 1.00 m ELEMENTI DI PERIMETRAZIONE PROFILI IN E CRISTALLO ALTRO MATERIALE Sub- CORSO UMBERTO Tali perimetrazioni sono ammesse ma con limitazioni di forma, materiali e colori. Sono ammesse solo tipologie con il pannello completamente trasparente e la tipologia con cavi in acciaio. Le perimetrazioni dovranno garantire la percezione viva complesva dello specifico contesto urbano, per cui, se costituite da uno o più telai accostati, devono avere montanti a sezione contenuta e gli eventuali pannelli di completamento devono essere prevalentemente trasparenti. Pannelli completamente amovibili realizzati in cristallo temperato e profili acciao inox in diverse finiture o verniciato. Non sono consentite eventuali incioni o serigrafie di inscrizioni o texture che ne riducano la trasparenza. Tipologia, dimenoni e materiali saranno oggetto. Ogni elemento sarà valutato attentamente in base alla documentazione presentata. Secondo i dettagli della SOLUZIONE UNICA è ammesso solo l acciaio, No legno. è ammessa solo la pannellatura in cristallo, no plexiglass, Montanti ed eventuale pannellatura deve rispettare i cromatismi in seguito riportati, 50R 50R S 1002-Y50R

5 ALLEGATO_03 - SCHEDA 03 SEPARÉ ELEMENTI DI PERIMETRAZIONE max 1.50 m ALTRO MATERIALE Sub- CORSO UMBERTO Sono ammesse solo tipologie con il pannello completamente trasparente, e taglio lineare. Struttura con montanti a sezione contenuta in acciaio, Tali perimetrazioni devono garantire la percezione viva complesva dello specifico contesto urbano, gli eventuali pannelli di completamento devono essere prevalentemente trasparenti, Devono avere un altezza max di 1,50, Vetro trasparente non colorato infrangibile, no plexiglass. non sono consentite eventuali incioni o serigrafie di inscrizioni o texture che ne riducano la trasparenza. Tipologia, dimenoni e materiali saranno oggetto. Ogni elemento sarà valutato attentamente in base alla documentazione presentata E' ammessa solo la Soluzione Unica. E' ammesso solo l acciaio satinato. Montanti ed eventuale pannellatura deve rispettare i cromatismi in seguito riportati 50R 50R S 1002-Y50R

6 ALLEGATO 3 - SCHEDA 05 CHIUSI max altezza consentita ELEMENTI DI PERIMETRAZIONE COPERTURA PIANA UNICA FALDA INCLINATA ALTRO MATERIALE DUE O PIU FALDE Sub- CORSO UMBERTO, Avere forma geometrica semplice e regolare; Le proiezioni al suolo delle sporgenze delle coperture devono coincidere con le dimenoni dell area in concesone; Chiusure laterali o frontali con superfici rigide e trasparenti, SOLO CRISTALLO, NO PVC, libero da texture; Non è ammesso l'inserimento di scritte pubblicitarie di qualunque genere; Non sono ammes a protezione dei DEHORS, tende, teli, graticci o altri oggetti e materiali non autorizzati; Tipologia, dimenoni e materiali saranno oggetto. Ogni elemento sarà valutato attentamente in base alla documentazione presentata. La copertura piana o essere ad una falda. E' ammessa solo la Soluzione Unica. E' ammesso solo l acciaio satinato. Montanti ed eventuale pannellatura deve rispettare i cromatismi in seguito riportati 50R 50R S 1002-Y50R

7 ALLEGATO 3 - SCHEDA 6.0 OMBRELLONE ELEMENTI DI COPERTURA Art.13, comma 2 Tipo a palo centrale o a supporto laterale, possono avere proiezione quadrata i rettangolare, disposti in serie o ngoli. La proiezione al suolo degli ombrelloni non può superare i limiti dell area data in concesone, devono essere ancorati ad appoti basamenti e le punte delle stecche devono avere un altezza minima di ml 2,30 dal suolo. Il telaio di supporto deve essere in legno o in acciaio, il tessuto di copertura in materiale naturale, idrofugo ed ignifugo, con escluone di materiali ntetici, richiudibile nelle ore di chiusura dell esercizio e in caso di vento. Tipologia, dimenoni e materiali saranno oggetto. Ogni elemento sarà valutato attentamente in base alla documentazione presentata. A SOSTEGNO CENTRALE La struttura è costituita da un sostegno CENTRALE che regge, un ombrellone di forma generalmente quadrata. altezza mim 2.40 m A SBALZO SU SOSTEGNO LATERALE La struttura è costituita da un sostegno laterale con braccio che regge, sull estremità, un ombrellone di forma generalmente quadrata. La seguente tipologia distingue in: Sostegno laterale perpendicolare al piano d appoggio Sostegno laterale inclinato rispetto al piano d appoggio PROIEZIONE A PIANTA QUADRATA PROIEZIONE A PIANTA RETTANGOLARE / TELA senza Tip.01 SI SI SI altezza mim 2.40 m Tip.02 Tip.03 Tip.04 NO NO NO PROIEZIONE A PIANTA POLIGONALE Forme del Volant l'ambito. l'ambito. l'ambito. Sub- CORSO UMBERTO 50R 50R S 1002-Y50R

8 ALLEGATO 3 - SCHEDA 7.0 ELEMENTI DI COPERTURA UNICA FALDA FALDA INCLINATA inclinazione max 30% altezza max 3.50 m SEZIONE PIENA / TELA FALDA PIANA TESSUTO altezza max 3.50 m copertura piana Sub- CORSO UMBERTO In merito alle tipologie non hanno limitazioni d'ambito, TECNOLOGICO/BRISE SOLEIL non ha limitazioni ne di struttura ne di dettaglio, sono ammesse tutte le opzioni purchè ci a coerenza tra i vari elementi costituenti la struttura. La copertura può essere concessa con varie soluzioni di dettaglio: TENDAGGI, SEZIONE PIENA, SOLUZIONI TECNOLOGICHE. La struttura può essere concessa anche il legno, purchè la finitura a di colore chiaro. è ammessa la finitura in rovere sbiancato. è ammessa la struttura in acciaio con finiture che ricadano all-interno dell-interno dei cromatismi. sono ammesse solo finiture con colori chiari, coerenza tra i vari elementi costituenti. 50R 50R S 1002-Y50R

9 ALLEGATO 3 - SCHEDA 8.0 PEDANA ELEMENTI DI LIVELLAMENTO Le pedane sono costituite da strutture modulari mobili, devono essere facilmente smontabili, con altezza, misurata dal livello del suolo, non superiore al, ove estente. In caso di mancanza di rialzato, è ammessa una altezza media non superiore a cm 15, misurata dal livello del suolo. Al fine di colmare i dislivelli ed eliminare le barriere architettoniche, in presenza di piani inclinati o discontinui e non livellati è posbile pavimentare l area del dehors, previa presentazione di adeguata documentazione tecnica relativa a allo stato di fatto che di progetto. TIPOLOGIA DELLE STRUTTURE PEDANA DI RACCORDO Sub- CORSO UMBERTO TEAK IROKO GRES FINTO / altezza max cm PEDANA PEDANA DI LIVELLAMENTO INGOMBRO MASSIMO AUTORIZZATO /GRES INGOMBRO MASSIMO AUTORIZZATO altezza max cm PEDANA l'ambito. non è ammessa in caso di con tipologia di contatto. essere realizzate con struttura modulare facilmente smontabile. Non sono consentite pavimentazioni o rivestimenti in moquettes, stuoie, linoleum, Non è consentito l ancoraggio a terra delle strutture, in modo da non danneggiare la superficie della strada o della piazza e a garanzia della totale amovibilità delle stesse. devono avere un altezza dal suolo su cui posano, minore o uguale a 0,15 m sul lato a monte e limitare al masmo del doppio( 0.30 m) sul lato a valle. ottemperare alle norme vigenti per il superamento delle barriere architettoniche (l'eventuale scivolo di raccordo dovrà essere realizzato all'interno dell'). l'ambito. La Pedana ha struttura portante in Acciaio e pavimentazione in legno o mili. La pavimentazione sara trattata in decking (o mili), cioè una particolare tipologia di legno utilizzabile in ambiente esterno. Alcune specie legnose sono restenti per natura all'attacco di muffe, batteri, e intemperie. Questi legni vengono lavorati in doghe e quadrotte detti decking o parquet per esterni. I legni tropicali quali il Teak, l'ipè, l'iroko, l'angelim Amargoso o Pedra, sono quelli maggiormente utilizzati per la realizzazione di pavimenti in legno per esterni: questi legni, infatti, sono particolarmente restenti e durevoli, non temono l'acqua e non necestano di trattamenti particolari per la loro conservazione. l'ambito, sub/ CORSO UMBERTO, che prevede la pedana OBBLIGATORIA nel progetto del Dehors di passaggio (rif.corso Umberto da nº1 al nº134). È POSSIBILE RICHIEDERLA in presenza di almeno una delle seguenti condizioni: pendenza del suolo superiore al 6% presenza di elementi incompatibili con la funzione (ES.presenza di numero chiuni) area di appoggio in asfalto, quando questo regolamento, in funzione delle prescrizioni d ambito, lo richiedesse, quando, previa documentazione di progetto lo richiedesse. 50R 50R S 1002-Y50R

ALLEGATO 2.0 SCHEDE DI DETTAGLIO Ambiti Urbani

ALLEGATO 2.0 SCHEDE DI DETTAGLIO Ambiti Urbani COMUNE DI OLBIA SETTORE PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO, EDILIZIA PRIVATA E PUBBLICA regolamento 2015 COMUNE DI OLBIA PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO SETTORE PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO,

Dettagli

COMUNE DI TERMOLI. Allegato tecnico. al Regolamento per la. disciplina di installazione mantenimento e gestione di DEHORS

COMUNE DI TERMOLI. Allegato tecnico. al Regolamento per la. disciplina di installazione mantenimento e gestione di DEHORS COMUNE DI TERMOLI Allegato tecnico al Regolamento per la disciplina di installazione mantenimento e gestione di DEHORS APPROVAZIONE DATA ATTO Delibera di Consiglio Comunale N. AMBITI TERRITORIALI OMOGENEI:

Dettagli

LINEE GUIDA PER L INSTALLAZIONE DI DEHORS TAVOLI E SEDIE

LINEE GUIDA PER L INSTALLAZIONE DI DEHORS TAVOLI E SEDIE LINEE GUIDA PER L INSTALLAZIONE DI DEHORS elaborate ai sensi dell art. 10 del Regolamento per la disciplina dell occupazione temporanea di suolo pubblico per spazi di ristoro all aperto annessi a locali

Dettagli

ALLEGATO A PRESCRIZIONI SU COLORI, MATERIALI E CARATTERISTICHE TECNICO- STRUTTURALI DEI DEHORS

ALLEGATO A PRESCRIZIONI SU COLORI, MATERIALI E CARATTERISTICHE TECNICO- STRUTTURALI DEI DEHORS ALLEGATO A PRESCRIZIONI SU COLORI, MATERIALI E CARATTERISTICHE TECNICO- STRUTTURALI DEI DEHORS ARTICOLO 1 GAMMA DI COLORI CONSENTITI (TABELLE 1-2) ARTICOLO 2 CARATTERIZZAZIONE DEL DEHORS e ARREDI Le strutture

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROGETTAZIONE E LA COSTRUZIONE DI ARCHITETTURE TEM- PORANEE A COPERTURA E CHIUSURA DI SPAZI PUBBLICI E/O PRIVATI

REGOLAMENTO PER LA PROGETTAZIONE E LA COSTRUZIONE DI ARCHITETTURE TEM- PORANEE A COPERTURA E CHIUSURA DI SPAZI PUBBLICI E/O PRIVATI REGOLAMENTO PER LA PROGETTAZIONE E LA COSTRUZIONE DI ARCHITETTURE TEM- PORANEE A COPERTURA E CHIUSURA DI SPAZI PUBBLICI E/O PRIVATI Brescia, 10 marzo 2005 1 - Premessa Lo spazio pubblico, come spazio della

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DEHORS - ALLEGATO A

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DEHORS - ALLEGATO A REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DEHORS - ALLEGATO A CARATTERISTICHE DEGLI ELEMENTI CHE COMPONGONO LE TIPOLOGIE DI DEHORS TIPOLOGIA 1 - TAVOLI E SEDIE I tavoli, le sedie, le

Dettagli

1.1 Quadro di sintesi schemi progettuali dehors Esempi di allestimento in strade e slarghi scala 1:100

1.1 Quadro di sintesi schemi progettuali dehors Esempi di allestimento in strade e slarghi scala 1:100 1.1 Quadro di sintesi schemi progettuali dehors Esempi di allestimento in strade e slarghi scala 1:100 2X3ml 3ml 4ml 5ml Pergolato/Gazebo/Tettoia 2 3 m Ombrellone 2 3 m Moduli dehors e loro Aggregazioni

Dettagli

2: Colorazioni di riferimento per le attrezzature. 3: Attrezzature e arredi. A: Pedana modulare A1 senza ancoraggi fissi

2: Colorazioni di riferimento per le attrezzature. 3: Attrezzature e arredi. A: Pedana modulare A1 senza ancoraggi fissi REGOLAMENTO DELL OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI ALL APERTO ANNESSI AI LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE E PER IL CONSUMO SUL POSTO ALLEGATO A2 ABACO DI STRUTTURE, ATTREZZATURE E

Dettagli

Negli ultimi 6 anni le richieste sono progressivamente aumentate.

Negli ultimi 6 anni le richieste sono progressivamente aumentate. Negli ultimi 6 anni le richieste sono progressivamente aumentate. Nel centro storico ce ne sono 158: 26 Bar, 73 ristoranti, 44 esercizi di vicinato, 15 attività artigianali. Tra queste solo 8 tra bar e

Dettagli

TAVOLI ALTI E SGABELLI

TAVOLI ALTI E SGABELLI Tavoli e sedie, funghi e sgabelli, dovranno essere coordinati nei materiali, nel colore e nello stile ed avere forma semplice e lineare. Nelle aree A e B, non è mai consentita la collocazione di arredi

Dettagli

ALLEGATO A. parte integrante e sostanziale della deliberazione di Giunta P.G. 144387/2005

ALLEGATO A. parte integrante e sostanziale della deliberazione di Giunta P.G. 144387/2005 ALLEGATO A parte integrante e sostanziale della deliberazione di Giunta P.G. 144387/2005 CARATTERISTICHE DEGLI ELEMENTI CHE COMPONGONO LE TIPOLOGIE DI DEHORS TIPOLOGIA 1 TAVOLI E SEDIE L occupazione con

Dettagli

Regolamento per la disciplina di installazione e gestione dei dehors Allegato Tecnico

Regolamento per la disciplina di installazione e gestione dei dehors Allegato Tecnico CITTA DI TORRE DEL GRECO PROVINCIA DI NAPOLI 3 SETTORE ASSETTO DEL TERRITORIO E DECORO AMBIENTALE Dirigente Arch. Michele Sannino Gruppo di lavoro Arch. Michele Sannino Arch. Antonio Sarnello Commissario

Dettagli

COMUNE DI ARONA DISCIPLINA DEL COMMERCIO IN PIAZZA DEL POPOLO. (Art. 52 D.Lgs. 42/2004) RELAZIONE DI PROGETTO

COMUNE DI ARONA DISCIPLINA DEL COMMERCIO IN PIAZZA DEL POPOLO. (Art. 52 D.Lgs. 42/2004) RELAZIONE DI PROGETTO COMUNE DI ARONA DISCIPLINA DEL COMMERCIO IN PIAZZA DEL POPOLO (Art. 52 D.Lgs. 42/2004) RELAZIONE DI PROGETTO PROGETTISTA Arch. Giorgio Savoia Comune di Arona Disciplina del Commercio in Piazza del Popolo

Dettagli

ALLEGATO E. Tipologie, materiali e finiture degli elementi di arredo

ALLEGATO E. Tipologie, materiali e finiture degli elementi di arredo ALLEGATO E Tipologie, materiali e finiture degli elementi di arredo 1. Il posizionamento degli elementi di arredo urbano e la loro organizzazione deve sempre considerare il contesto urbano di riferimento

Dettagli

INDICAZIONI TECNICHE RELATIVE AL REGOLAMENTO PER L'ALLESTIMENTO DEI DEHORS E PLATEATICI

INDICAZIONI TECNICHE RELATIVE AL REGOLAMENTO PER L'ALLESTIMENTO DEI DEHORS E PLATEATICI COMUNE DI TARANTO Direzione Sviluppo Economico Produttivo Sportello Unico Attività Produttive INDICAZIONI TECNICHE RELATIVE AL REGOLAMENTO PER L'ALLESTIMENTO DEI DEHORS E PLATEATICI 1 Approvato con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE TEMPORANEE SU SUOLO PUBBLICO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE TEMPORANEE SU SUOLO PUBBLICO COMUNE DI CAMPOFORMIDO Provincia di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE TEMPORANEE SU SUOLO PUBBLICO ATTINENTI ESCLUSIVAMENTE ALL ESERCIZIO DI ATTIVITA Approvato con deliberazione

Dettagli

- autorizzazione per installazione ed esercizio di DEHORS su:

- autorizzazione per installazione ed esercizio di DEHORS su: MOD. DEHORS ALLEGATO B bollo 14,62 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE Al Comune di P I S T I C C I Sportello Unico Attività Produttive 0 7 7 0 2 0 Il sottoscritto Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA COLLOCAZIONE DI VASI E FIORIERE SU SUOLO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO DI RIMINI

LINEE GUIDA PER LA COLLOCAZIONE DI VASI E FIORIERE SU SUOLO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO DI RIMINI ABACO DEGLI ARREDI IN CENTRO STORICO Aut. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici n. 11775 del 28 Luglio 2014 LINEE GUIDA PER LA COLLOCAZIONE DI VASI E FIORIERE SU SUOLO PUBBLICO NEL CENTRO

Dettagli

SCHEDA RIASSUNTIVA ARREDO URBANO (PLATEATICI) TITOLO II SPAZI ALL APERTO

SCHEDA RIASSUNTIVA ARREDO URBANO (PLATEATICI) TITOLO II SPAZI ALL APERTO ALLEGATO ALLA RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA DA CONSEGNARE IN DUPLICE COPIA REGOLAMENTO UNICO ARREDO, DECORO URBANO, GIARDINI D INVERNO, UTILIZZO E CONCESSIONE DEI PLATEATICI SCHEDA RIASSUNTIVA ARREDO URBANO

Dettagli

COMUNE DI LAIGUEGLIA - provincia di Savona

COMUNE DI LAIGUEGLIA - provincia di Savona COMUNE DI LAIGUEGLIA - provincia di Savona REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA EDILIZIA DI OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO PER SPAZI ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO (DEHORS) approvato con delibera

Dettagli

Oggetto: Approvazione delle caratteristiche degli elementi che compongono tipologie di dehors.

Oggetto: Approvazione delle caratteristiche degli elementi che compongono tipologie di dehors. 1 ODG/PRG: 169 PG: 144387/2005 Data Seduta: 12/07/05 Data inizio vigore: 26/07/05 Oggetto: Approvazione delle caratteristiche degli elementi che compongono tipologie di dehors. LA GIUNTA Premesso che:

Dettagli

VARIANTE SEMPLIFICATA AL REGOLAMENTO URBANISTICO

VARIANTE SEMPLIFICATA AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI CASTEL DEL PIANO Provincia di Grosseto VARIANTE SEMPLIFICATA AL REGOLAMENTO URBANISTICO LR. 65/2014, art. 30 e art. 228 GRUPPO DI PROGETTAZIONE Progettisti Arch. SILVIA VIVIANI (Capogruppo) Arch.

Dettagli

DEHORS E PADIGLIONI allegato norme tecniche

DEHORS E PADIGLIONI allegato norme tecniche allegato norme tecniche Guida alla progettazione degli spazi di ristoro all aperto annessi agli esercizi pubblici della Città di Torino SITUAZIONE ATTUALE DEFINIZIONE Spazi allestiti per il consumo di

Dettagli

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI BARGE P r o v i n c i a d i C u n e o UFFICIO TECNICO

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI BARGE P r o v i n c i a d i C u n e o UFFICIO TECNICO REGOLAMENTO di individuazione delle aree e delle caratteristiche per l installazione di strutture temporanee ad uso dehors ART. 1 - Oggetto del Regolamento... 2 ART. 2 - Definizione di dehors temporaneo...

Dettagli

Comune di Novara. Approvato con Deliberazione di C.C. n. 6 del 15.01.2010 Modificato con Deliberazione di C.C. n. Servizio Governo del Territorio

Comune di Novara. Approvato con Deliberazione di C.C. n. 6 del 15.01.2010 Modificato con Deliberazione di C.C. n. Servizio Governo del Territorio Comune di Novara Approvato con Deliberazione di C.C. n. 6 del 15.01.2010 Modificato con Deliberazione di C.C. n. Servizio Governo del Territorio REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI DEHORS Art. 1 Oggetto

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA

LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA Delibera GC n. 6 del 03.01.2007 Oggetto: Indirizzi per l arredo urbano relativo al centro storico. LA GIUNTA COMUNALE -Premesso che è in corso la riqualificazione del centro storico attraverso una serie

Dettagli

ART. 46 BIS DEHORS PIAZZA PASSEGGIATA MARE 1.AMBITO DI APPLICAZIONE

ART. 46 BIS DEHORS PIAZZA PASSEGGIATA MARE 1.AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 46 BIS DEHORS PIAZZA PASSEGGIATA MARE 1.AMBITO DI APPLICAZIONE L ambito di applicazione del presente articolo è costituito dalle aree relative alla nuova sistemazione della passeggiata mare ed è individuato

Dettagli

CITTA DI FERMO. ATTO DI GIUNTA DEL , n. 103 COPIA

CITTA DI FERMO. ATTO DI GIUNTA DEL , n. 103 COPIA CITTA DI FERMO ATTO DI GIUNTA DEL 04-04-2013, n. 103 COPIA Oggetto: Atto di indirizzo in materia di occupazione di suolo pubblico in funzione di Pubblici Esercizi. Attività Artigianali e Commerciali. L'anno

Dettagli

REGOLAMENTO di individuazione delle aree e delle caratteristiche per l installazione di strutture ad uso dehors

REGOLAMENTO di individuazione delle aree e delle caratteristiche per l installazione di strutture ad uso dehors Comune di Gioiosa Jonica Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO di individuazione delle aree e delle caratteristiche per l installazione di strutture ad uso dehors Approvato con Delibera C.C. n. 13 del

Dettagli

PIANO DI VALORIZZAZIONE DELLE DISTESE NEL CENTRO URBANO DI RUBIERA

PIANO DI VALORIZZAZIONE DELLE DISTESE NEL CENTRO URBANO DI RUBIERA Allegato sub1 PIANO DI VALORIZZAZIONE DELLE DISTESE NEL CENTRO URBANO DI RUBIERA 1. CONTENUTI LINEE GUIDA Nell ambito della riqualificazione delle Piazze e più in generale del centro storico del Comune,

Dettagli

COMUNE DI FERENTINO PROVINCIA DI FROSINONE

COMUNE DI FERENTINO PROVINCIA DI FROSINONE COMUNE DI FERENTINO PROVINCIA DI FROSINONE ALLEGATO B AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE DISCIPLINA E NORME TECNICHE PER LA REALIZZAZIONE DI STRUTTURE PRECARIE A SERVIZIO DELLE ATTIVITA COMMERCIALI. PRESCRIZIONI

Dettagli

COMUNE di TORTORETO Provincia di Teramo REGOLAMENTO PER L'INSTALLAZIONE DI STRUTTURE PROVVISORIE "DEHORS

COMUNE di TORTORETO Provincia di Teramo REGOLAMENTO PER L'INSTALLAZIONE DI STRUTTURE PROVVISORIE DEHORS COMUNE di TORTORETO Provincia di Teramo REGOLAMENTO PER L'INSTALLAZIONE DI STRUTTURE PROVVISORIE "DEHORS PREMESSA Il presente regolamento disciplina unicamente gli aspetti estetico-architettonici e di

Dettagli

COMUNE DI BRUNATE Provincia di Como

COMUNE DI BRUNATE Provincia di Como COMUNE DI BRUNATE Provincia di Como REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DEI CHIOSCHI PER ATTIVITA SOCIO-CULTURALI E PER LA VENDITA DI PRODOTTI ARTIGIANALI Allegato alla Deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

C O M U N E D I F O L G A R I A P R O V I N C I A D I T R E N T O

C O M U N E D I F O L G A R I A P R O V I N C I A D I T R E N T O C O M U N E D I F O L G A R I A P R O V I N C I A D I T R E N T O Allegato alla Deliberazione della Giunta Comunale n. 185 d.d. 6.8.2014 IL SEGRETARIO GENERALE dott.ssa Emanuela Defrancesco - COMUNE DI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE PRECARIE ED AMOVIBILI IN AREA PUBBLICA

REGOLAMENTO PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE PRECARIE ED AMOVIBILI IN AREA PUBBLICA REGOLAMENTO PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE PRECARIE ED AMOVIBILI IN AREA PUBBLICA ARTICOLO 1 - Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina la collocazione su suolo pubblico di strutture

Dettagli

CITTÀ DI SANREMO. Sanremo, dicembre 2017

CITTÀ DI SANREMO. Sanremo, dicembre 2017 CITTÀ DI SANREMO REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI DEHORS STAGIONALI E PERMANENTI 2 ALLEGATO TECNICO Sanremo, dicembre 2017 1 INDICE Titolo 1 - DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI COSTITUTIVI I DEHORS Titolo

Dettagli

AMBITO URBANO A1 Arredi di base

AMBITO URBANO A1 Arredi di base AMBITO URBANO A1 Arredi di base Materiali: metallo e/o legno Colori: bianco, legno, pastello Elementi di copertura e riparo Ombrelloni Materiali e colori: struttura metallo e/o legno e copertura in tela

Dettagli

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) DEHORS

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) DEHORS COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) * * * * * DEHORS disciplina del diritto ad occupare temporaneamente aree del suolo pubblico per spazi di ristoro all aperto * * * * * (Approvato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI MONTANARO Provincia di Torino

COMUNE DI MONTANARO Provincia di Torino COMUNE DI MONTANARO Provincia di Torino PIANO REGOLATORE CIMITERIALE 1^ VARIANTE Marzo 2014 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Progettista: Ing. Viviana Peruzzo Responsabile del Procedimento: arch. Walter Dassetto

Dettagli

COMUNE DI ORZIVECCHI PROVINCIA DI BRESCIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ORZIVECCHI PROVINCIA DI BRESCIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ORZIVECCHI PROVINCIA DI BRESCIA COD. ENTE 10376 DELIBERAZIONE N. 97/2009 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: INDIRIZZI PER L ARREDO URBANO RELATIVO AL CENTRO STORICO L Anno

Dettagli

COMUNE DI BRICHERASIO

COMUNE DI BRICHERASIO COMUNE DI BRICHERASIO Città Metropolitana di Torino DISCIPLINARE PER LA REALIZZAZIONE DEI DEHORS Giugno 2016 INDICE Articolo 1 DEFINIZIONE DI DEHORS Articolo 2 FINALITA Articolo 3 PERMESSI E AUTORIZZAZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO occupazione di suolo pubblico per ristoro all`aperto e Dehors

REGOLAMENTO occupazione di suolo pubblico per ristoro all`aperto e Dehors REGOLAMENTO occupazione di suolo pubblico per ristoro all`aperto e Dehors Art. 1 Beneficiari e definizioni I pubblici esercizi di cui alla legge 287/91 possono richiedere ed ottenere l`autorizzazione all`occupazione

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Configurazioni richieste Le configurazione richiesta è la seguente: Mobile basso con ante cieche cm 100x45x160. Tolleranze Per le dimensione dei moduli è consentita una tolleranza ± 5 mm; si precisa altresì

Dettagli

COMUNE DI ATRIPALDA. TITOLO I Principi ed istituti generali

COMUNE DI ATRIPALDA. TITOLO I Principi ed istituti generali COMUNE DI ATRIPALDA MODIFICHE E SOSTITUZIONI AL REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI PER IL POSIZIONAMENTO ESCLUSIVAMENTE DI GAZEBO, SU AREA PUBBLICA O PRIVATA ANTISTANTE GLI ESERCIZI COMMERCIALI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ARREDO URBANO (DEHORS)

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ARREDO URBANO (DEHORS) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ARREDO URBANO (DEHORS) Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.42 del 06/08/2010 ART. 1 FINALITA Con il presente regolamento l amministrazione comunale intende disciplinare

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEHORS NORME TECNICHE

REGOLAMENTO COMUNALE DEHORS NORME TECNICHE ALLEGATO B Comune di Montemurro REGOLAMENTO COMUNALE DEHORS NORME TECNICHE APPROVATO CON ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE N 16 DEL 19/07/2010 1 INDICE Art. 1 - Definizione di dehors Art. 2 - Finalità Art. 3

Dettagli

Le scale struttura di collegamento verticale superare i dislivelli legno ferro pietra cemento armato da una o più rampe

Le scale struttura di collegamento verticale superare i dislivelli legno ferro pietra cemento armato da una o più rampe Le scale La scala è una struttura di collegamento verticale conformata in modo tale da consentire all utente di superare i dislivelli tra i piani dell edificio. La scala può essere realizzata in legno,

Dettagli

COMUNE DI SANTA TERESA GALLURA PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO SULLE OCCUPAZIONI DEL SUOLO PUBBLICO CON DEHORS PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO

COMUNE DI SANTA TERESA GALLURA PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO SULLE OCCUPAZIONI DEL SUOLO PUBBLICO CON DEHORS PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO COMUNE DI SANTA TERESA GALLURA PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO SULLE OCCUPAZIONI DEL SUOLO PUBBLICO CON DEHORS PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N 17 DEL 25.5.21 1^

Dettagli

A - PREMESSA... 2 B STATO DEI LUOGHI... 2 C CRITICITA... 3 D IL NUOVO DEHORS DI PIAZZA MATTEOTTI E GARIBALDI... 3 E - TEMPORALITÀ DEI MANUFATTI...

A - PREMESSA... 2 B STATO DEI LUOGHI... 2 C CRITICITA... 3 D IL NUOVO DEHORS DI PIAZZA MATTEOTTI E GARIBALDI... 3 E - TEMPORALITÀ DEI MANUFATTI... Indice A - PREMESSA... 2 B STATO DEI LUOGHI... 2 C CRITICITA... 3 D IL NUOVO DEHORS DI PIAZZA MATTEOTTI E GARIBALDI... 3 E - TEMPORALITÀ DEI MANUFATTI... 4 F SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE... 5 G INDIRIZZI

Dettagli

BACHECHE DISPLAY. bacheche

BACHECHE DISPLAY. bacheche berlino bacheca singola La bacheca è composta da due 2 colonne portanti in acciaio D.80 mm H.3000 (2500 f.t.) con borchia Ø40 e sfera decorativa di testa Ø90 in acciaio forgiato e flangia alla base D.150mm

Dettagli

COMUNE DI EMPOLI DISCIPLINARE TECNICO PER LE OCCUPAZIONI DEL SUOLO PUBBLICO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

COMUNE DI EMPOLI DISCIPLINARE TECNICO PER LE OCCUPAZIONI DEL SUOLO PUBBLICO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ALLEGATO A COMUNE DI EMPOLI DISCIPLINARE TECNICO PER LE OCCUPAZIONI DEL SUOLO PUBBLICO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Art. 1 - Campo di applicazione 1. Il presente disciplinare definisce,

Dettagli

CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DEL SUD PONTINO

CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DEL SUD PONTINO CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DEL SUD PONTINO Sede Legale Lungomare Caboto - Area Agip 04024 GAETA (LT) Sede Operativa Centro Intermodale - loc. Vivano- 04024 GAETA (LT) REGOLAMENTO DI MANUFATTI

Dettagli

COMUNE DI TRINITAPOLI (PROVINCIA DI BAT)

COMUNE DI TRINITAPOLI (PROVINCIA DI BAT) COMUNE DI TRINITAPOLI (PROVINCIA DI BAT) REGOLAMENTO PER REALIZZAZIONE DI STRUTTURE SEMIFISSE E/O MOBILI SU AREE PUBBLICHE E/O PRIVATE Redazione : U.T.C. Visto : Il Sindaco Data Giugno 2017 I presenti

Dettagli

NOTE: Il testo evidenziato con il colore blu è stato inserito a seguito del recepimento delle osservazioni da parte

NOTE: Il testo evidenziato con il colore blu è stato inserito a seguito del recepimento delle osservazioni da parte NOTE: Il testo evidenziato con il colore blu è stato inserito a seguito del recepimento delle osservazioni da parte della Giunta Comunale come proposto da progettista Dirigente del Settore Gestione del

Dettagli

COMUNE DI ROCCAGORGA PROVINCIA DI LATINA

COMUNE DI ROCCAGORGA PROVINCIA DI LATINA COMUNE DI ROCCAGORGA PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI INSEGNE NEL CENTRO STORICO INDICE ART. 1...3 ART. 2...3 ART. 3...3 ART. 4...3 ART. 5...3 ART. 6...3 ART. 7...3 ART. 8...3 ART.

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE approvato con D.G.R.V. del 24 luglio 2007, n. 2293

PIANO REGOLATORE GENERALE approvato con D.G.R.V. del 24 luglio 2007, n. 2293 REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA CITTA' DI LEGNAGO PIANO REGOLATORE GENERALE approvato con D.G.R.V. del 24 luglio 2007, n. 2293 Piano regolatore generale - variante parziale n. 39 modifica dell articolo

Dettagli

SCIROCCO. Complementi

SCIROCCO. Complementi SCIROCCO Complementi SCIROCCO Esteticamente versatile e trasformista il dehors SCIROCCO è progettato con moduli disponibili in diverse misure e colori e consente di realizzare progetti personalizzati.

Dettagli

SCIROCCO COLORAZIONI VETRI // VERNICIATURE standard //

SCIROCCO COLORAZIONI VETRI // VERNICIATURE standard // SCIROCCO SCIROCCO BREVETTATO Esteticamente versatile e trasformista il dehors SCIROCCO è progettato con moduli disponibili in diverse misure e colori e consente di realizzare progetti personalizzati. Riesce

Dettagli

LINEE GUIDA OCCUPAZIONI SUOLO PUBBLICO LUNGOMARE TORRE SAN GIOVANNI

LINEE GUIDA OCCUPAZIONI SUOLO PUBBLICO LUNGOMARE TORRE SAN GIOVANNI ALLEGATO A ASSESSORATO ALL URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO LINEE GUIDA OCCUPAZIONI SUOLO PUBBLICO LUNGOMARE TORRE SAN GIOVANNI TRATTO DEL LUNGOMARE CORSO ANNIBALE INTERESSATO DAGLI ARREDI: da Piazza

Dettagli

Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano Ambiente Viabilità Ufficio Viabilità

Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano Ambiente Viabilità Ufficio Viabilità Città di Castel San Giovanni Provincia di Piacenza Settore IV: Sviluppo Urbano Ambiente Viabilità Ufficio Viabilità DISCIPLINARE TECNICO PER L OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO

Dettagli

COMUNE DI LAZISE REGOLAMENTO UNICO ARREDO, DECORO URBANO, GIARDINI D INVERNO, UTILIZZO E CONCESSIONE DEI PLATEATICI ALLEGATO F - ABACO ARREDO URBANO

COMUNE DI LAZISE REGOLAMENTO UNICO ARREDO, DECORO URBANO, GIARDINI D INVERNO, UTILIZZO E CONCESSIONE DEI PLATEATICI ALLEGATO F - ABACO ARREDO URBANO 1 SPAZIO PUBBLICO RICONOSCIBILITA E IDENTITA ACCOGLIENZA Lo spazio pubblico è ogni luogo di proprietà pubblica o di uso pubblico accessibile e fruibile a tutti gratuitamente o senza scopi di lucro. Ciascun

Dettagli

TAVOLA D COMPUTO METRICO.

TAVOLA D COMPUTO METRICO. ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE SEDE REGIONALE PER LA SICILIA UFFICIO TECNICO - EDILIZIO SEDE INPS DI ENNA. Viale Diaz,23 TAVOLA D COMPUTO METRICO. OGGETTO: LAVORI DI FORNITURA E COLLOCAZIONE

Dettagli

COMPARTO RESIDENZIALE D4

COMPARTO RESIDENZIALE D4 Certificato n. 4858 Tecnologie edili per l ambiente facciate continue serramenti - pareti mobili CONSORTILE D4 MILANOFIORI A.R.L. - Assago - work in progress COMPARTO RESIDENZIALE D4 Serramenti e parapetti

Dettagli

COMUNE DI JESOLO PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI JESOLO PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI JESOLO PROVINCIA DI VENEZIA DISCIPLINARE DI ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE DI OCCUPAZIONE SPAZI E AREE PUBBLICHE Arredi strutturati - dehor su suolo pubblico

Dettagli

COMUNE DI SASSARI REGOLAMENTO

COMUNE DI SASSARI REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE PRECARIE ED AMOVIBILI IN AREA PUBBLICA Testo approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 34 dell 8 aprile 2003 modificato con deliberazioni del Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO DEHORS E ATTREZZATURE RIMOVIBILI PER ATTIVITA COMMERCIALI

REGOLAMENTO DEHORS E ATTREZZATURE RIMOVIBILI PER ATTIVITA COMMERCIALI COMUNE DI PONT-SAINT-MARTIN Regione Autonoma della Valle d Aosta COMMUNE DE PONT-SAINT-MARTIN Région Autonome de la Vallée d Aoste REGOLAMENTO DEHORS E ATTREZZATURE RIMOVIBILI PER ATTIVITA COMMERCIALI

Dettagli

REGOLAMENTO EDILIZIO - ALLEGATO B -

REGOLAMENTO EDILIZIO - ALLEGATO B - REGOLAMENTO EDILIZIO - ALLEGATO B - REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI SPAZI DI RISTORO ALL APERTO A SERVIZIO DELLE ATTIVITA COMMERCIALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE (DEHORS) Indice: Art.

Dettagli

Allegato D. Delimitazione dell area concessa

Allegato D. Delimitazione dell area concessa Allegato D Caratteristiche degli elementi di arredo ammessi per le occupazioni nel Centro Storico e nelle aree oggetto di tutela, previste dall'art.1, comma 4, lettera e) Oggetto e definizioni 1. Il presente

Dettagli

Capitolato Tecnico All. 2: progetto preliminare

Capitolato Tecnico All. 2: progetto preliminare Allegato 2 progetto preliminare 1/6 I basamenti asserviti al posizionamento delle centraline della rete ORRI sono costituiti dai seguenti blocchi funzionali: 1. Platea di cemento; 2. Pozzetto per prelievi

Dettagli

Regolamento edilizio Proposta di modifica

Regolamento edilizio Proposta di modifica COMUNE DI 2017 VOLPAGO DEL MONTELLO (TV) Provincia di Treviso Regolamento edilizio Proposta di modifica Volpago del Montello, settembre 2017 NOTE: Testo Eliminato: testo eliminato Testo inserito e/o modificato:

Dettagli

COMUNE DI MONTANARO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI AREE DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO

COMUNE DI MONTANARO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI AREE DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO COMUNE DI MONTANARO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI AREE DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 32 del 13.07.2003

Dettagli

PSC Comune di Mercato Saraceno ALLEGATO 3. INSEGNE PUBBLICITARIE Interne ed esterne

PSC Comune di Mercato Saraceno ALLEGATO 3. INSEGNE PUBBLICITARIE Interne ed esterne ALLEGATO 3 INSEGNE PUBBLICITARIE Interne ed esterne 155 156 Qui di seguito sono riportate le indicazioni delle tipologie compatibili per la realizzazione di insegne pubblicitarie all interno del perimetro

Dettagli

Allegato A DISCIPLINA PER LA REALIZZAZIONE DEI DEHORS, CHIOSCHI E AFFINI

Allegato A DISCIPLINA PER LA REALIZZAZIONE DEI DEHORS, CHIOSCHI E AFFINI Allegato A DISCIPLINA PER LA REALIZZAZIONE DEI DEHORS, CHIOSCHI E AFFINI 1 INDICE : Articolo 1 - Finalità della disciplina per la realizzazione dei dehors, chioschi e affini pagina 2 Articolo 2 - Contenuti

Dettagli

Ufficio UNESCO - Decoro Urbano Igiene Urbana

Ufficio UNESCO - Decoro Urbano Igiene Urbana ABACO DELLE TIPOLOGIE DI ARREDO 2019 PER LE INSTALLAZIONI DA REALIZZARE ALL INTERNO DEL CENTRO STORICO E NELLE AREE PROSSIME ALLE MURA In attuazione delle attività concordate con il Ministero per i Beni

Dettagli

design by mistermodus

design by mistermodus nanoo design by mistermodus NANOO dv Tavolo B Tavolo in ferro satinato con piano in legno di rovere tinto wengè Dimensioni: -Larghezza: cm. 180 -Profondità: cm. 90 -Altezza: cm. 75 Finiture Struttura:

Dettagli

COMUNE di SPOLTORE (PROV. di PESCARA) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ARREDO URBANO CON LA REALIZZAZIONE DEI C.D. DEHORS

COMUNE di SPOLTORE (PROV. di PESCARA) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ARREDO URBANO CON LA REALIZZAZIONE DEI C.D. DEHORS COMUNE di SPOLTORE (PROV. di PESCARA) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ARREDO URBANO CON LA REALIZZAZIONE DEI C.D. DEHORS Approvato do Delibera di Consiglio Comunale n. 56 in data 11.07.2013 1 INDICE TITOLO

Dettagli

&,77$ ',9,*(9$12 &5,7(5, 3(5 /$ &21&(66,21( '(/ 682/2 38%%/,&2 1(//( $77,9,7$ ', 6200,1,675$=,21( 3,$==$ '8&$/( H =21( $ 75$)),&2/,0,7$72

&,77$ ',9,*(9$12 &5,7(5, 3(5 /$ &21&(66,21( '(/ 682/2 38%%/,&2 1(//( $77,9,7$ ', 6200,1,675$=,21( 3,$==$ '8&$/( H =21( $ 75$)),&2/,0,7$72 &,77$ ',9,*(9$12 &5,7(5, 3(5 /$ &21&(66,21( '(/ 682/2 38%%/,&2 1(//( $77,9,7$ ', 6200,1,675$=,21( 3,$==$ '8&$/( H =21( $ 75$)),&2/,0,7$72 $SSURYDWRFRQGHOLEHUD]LRQHGL&RQVLJOLR&RPXQDOHQGHOPDU]R $UW$PELWRGLDSSOLFD]LRQH

Dettagli

AMBITO URBANO A1 Arredi di base

AMBITO URBANO A1 Arredi di base AMBITO URBANO A1 Arredi di base Materiali: metallo e/o legno Colori: bianco, legno, pastello Elementi di copertura e riparo Ombrelloni Materiali e colori: struttura metallo e/o legno e copertura in tela

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA Settore XIX - Edilizia patrimoniale, sportiva e scolastica

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA Settore XIX - Edilizia patrimoniale, sportiva e scolastica PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA Settore XIX - Edilizia patrimoniale, sportiva e scolastica ALLEGATO C PREZZI UNITARI COMPUTO ENTITA DELLA SPESA IL FUNZIONARIO TECNICO Capo Unità f.to Geom. Paolo Magro ARREDI

Dettagli

Seminario tecnico e corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Seminario tecnico e corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza febbraio 2015 pag. 65 Indice degli argomenti: 1. Ponteggi tubolari a. Utilizzo del ponteggio; 2. Aspetti da prendere in considerazione prima di montare un ponteggio a. Tipologia di intervento e struttura

Dettagli

Ripartizione Lavori Pubblici

Ripartizione Lavori Pubblici COMUNE DI BRA PROVINCIA DI CUNEO Ripartizione Lavori Pubblici. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI AD ESERCIZI

Dettagli

PAVIMENTI SOPRAELEVATI

PAVIMENTI SOPRAELEVATI PAVIMENTI SOPRAELEVATI Un pavimento sopraelevato è una pavimentazione rialzata e posata su strutture metalliche in modo da creare una intercapedine nella quale alloggiare gli impianti. Ideale per progettare

Dettagli

Via Muredei TRENTO (ITALY) TEL FAX

Via Muredei TRENTO (ITALY) TEL FAX Via Muredei 78-38122 TRENTO (ITALY) TEL. +39 0461 933694 FAX +39 0461 396352 E-MAIL info@saitre.it Viale Verona 190/14-38123 TRENTO (ITALY) TEL. +39 0461 933546 FAX +39 0461 398141 E-MAIL info@stain.tn.it

Dettagli

COMUNE DI FORLI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI DEHORS

COMUNE DI FORLI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI DEHORS Allegato 1 COMUNE DI FORLI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI DEHORS 2 Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento disciplina la realizzazione dei dehors su aree pubbliche e su aree di proprietà

Dettagli

MANUTENZIONE STRAORDINARIA AREA SUD CIRCOSCRIZIONI INTERVENTI URGENTI SUL PATRIMONIO SCOLASTICO DELIBERA CIPE 32/2010 PROGETTO DEFINITIVO

MANUTENZIONE STRAORDINARIA AREA SUD CIRCOSCRIZIONI INTERVENTI URGENTI SUL PATRIMONIO SCOLASTICO DELIBERA CIPE 32/2010 PROGETTO DEFINITIVO n.mecc. Allegato n DIREZIONE SERVIZI TECNICI PER L EDILIZIA PUBBLICA Servizio Edilizia Scolastica MANUTENZIONE STRAORDINARIA AREA SUD CIRCOSCRIZIONI 2 9-10 INTERVENTI URGENTI SUL PATRIMONIO SCOLASTICO

Dettagli

Documentazione per domanda di autorizzazione per tende. - Mod. 1 compilato in ogni parte (2 copie di cui 1 in bollo da 16,00)

Documentazione per domanda di autorizzazione per tende. - Mod. 1 compilato in ogni parte (2 copie di cui 1 in bollo da 16,00) Documentazione per domanda di autorizzazione per tende. - Mod. 1 compilato in ogni parte (2 copie di cui 1 in bollo da 16,00) - almeno 4 fotografie a colori di buona qualità, stampate su supporto fotografico

Dettagli

CITTA DI CANNOBIO Provincia del Verbano Cusio Ossola

CITTA DI CANNOBIO Provincia del Verbano Cusio Ossola CITTA DI CANNOBIO Provincia del Verbano Cusio Ossola REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO COMUNALE PER ESERCIZIO DI ATTIVITA COMMERCIALE, ARTIGIANALE, DI PUBBLICO ESERCIZIO E SIMILI Approvato

Dettagli

Prot. n Del 23/04/2019

Prot. n Del 23/04/2019 COMUNE DI Cavallino Treporti Città Metropolitana di Venezia Servizio Urbanistica Prot. n 8081 Del 23/04/2019 OGGETTO: Variante al Piano degli Interventi ai sensi dell art. 18 della L.R. 11/04. Introduzione

Dettagli

New Dedalo bassa FINITURE DI SERIE PARETINE NEW DEDALO BASSA:

New Dedalo bassa FINITURE DI SERIE PARETINE NEW DEDALO BASSA: New Dedalo bassa FINITURE DI SERIE PARETINE NEW DEDALO BASSA: PROFILI (telai, zoccolini, cornici) alluminio RAL 9006 goffrato Particolare frontalino attrezzabile con mensolina in plexiglass. nero RAL 9017

Dettagli

COMUNE DI LAVELLO REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO CON DEHORS

COMUNE DI LAVELLO REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO CON DEHORS COMUNE DI LAVELLO REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO CON DEHORS (APPROVATO CON DCC N. 29 DEL 10/06/2010 EMENDATO CON DCC N. 52 DEL 27/11/2014) Sommario Art. 1 Oggetto, definizioni

Dettagli

ALLEGATO TECNICO DI CUI ALL'ART. 3 DEL REGOLAMENTO PER L'OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO MEDIANTE L'ALLESTIMENTO DI DEHORS TEMPORANEI SOMMARIO

ALLEGATO TECNICO DI CUI ALL'ART. 3 DEL REGOLAMENTO PER L'OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO MEDIANTE L'ALLESTIMENTO DI DEHORS TEMPORANEI SOMMARIO ALLEGATO TECNICO DI CUI ALL'ART. 3 DEL REGOLAMENTO PER L'OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO MEDIANTE L'ALLESTIMENTO DI DEHORS TEMPORANEI SOMMARIO Articolo 1 - Criteri di realizzazione. Articolo 2 - Tipologie

Dettagli

PRESCRIZIONI TECNICHE INSTALLAZIONE DEHORS

PRESCRIZIONI TECNICHE INSTALLAZIONE DEHORS COMUNE DI SANT EGIDIO ALLA VIBRATA (Provincia di Teramo) SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA PRESCRIZIONI TECNICHE INSTALLAZIONE DEHORS TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e finalità Art. 2 Definizione

Dettagli

COMUNE DI VILLASIMIUS

COMUNE DI VILLASIMIUS COMUNE DI VILLASIMIUS PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI DEHORS STAGIONALI E PERMANENTI Approvata con deliberazione C.C. n. 013 del 26-03-2015 Articolo 1 OGGETTO E FINALITA Articolo

Dettagli

Scrivania piano in legno. Art. HE ,00 Finitura piano Ciliegio Rovere Noce Wengè Cotton. e Colli 3. cm. l. 180 x p.90 x h.

Scrivania piano in legno. Art. HE ,00 Finitura piano Ciliegio Rovere Noce Wengè Cotton. e Colli 3. cm. l. 180 x p.90 x h. Direzionale Scrivania in vetro l. 180 Art. HE305 1.774,00 piano vetro Scrivania in vetro l. 200 Art. HE306 1.860,00 piano vetro Scrivania in legno Scrivania in legno l. 180 Scrivania piano in legno Scrivania

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Oggetto: NORME TECNICHE Piano Attuativo di iniziativa privata ai sensi dell art. 31 della L.R. 11/2005 comparto perequativo 62 - RES69 (art. 64 N.T.A.) sito in Strada di Perticara al Foglio 183 mappale

Dettagli

Approvato con delibera consiliare n. 61 del Modificato con delibera consiliare n.88 del

Approvato con delibera consiliare n. 61 del Modificato con delibera consiliare n.88 del REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO, OVVERO PRIVATO DI USO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI

Dettagli

CONCESSIONE IN ESCLUSIVA SUL TERRITORIO COMUNALE DELL USO DEGLI SPAZI PUBBLICITARI PUBBLICI SU ELEMENTI DI ARREDO URBANO

CONCESSIONE IN ESCLUSIVA SUL TERRITORIO COMUNALE DELL USO DEGLI SPAZI PUBBLICITARI PUBBLICI SU ELEMENTI DI ARREDO URBANO COMUNE DI TREVIGLIO Provincia di Bergamo CONCESSIONE IN ESCLUSIVA SUL TERRITORIO COMUNALE DELL USO DEGLI SPAZI PUBBLICITARI PUBBLICI SU ELEMENTI DI ARREDO URBANO ALL. B) CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI

Dettagli

CITTÀ DI IGLESIAS III SETTORE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

CITTÀ DI IGLESIAS III SETTORE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE III SETTORE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO

Dettagli