Controlli della produttività del latte in Italia

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1 ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI ENTE MORALE D.P.R. N DEL UFFICIO CENTRALE DEI CONTROLLI DELLA PRODUTTIVITÁ ANIMALE SOTTOPOSTO ALLA VIGILANZA DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Controlli della produttività del latte in Italia Statistiche Ufficiali 2015

2 INDICE DELLE TABELLE TABELLE VACCHE DA LATTE 1. Situazione dei controlli 2. Produzioni medie 3. Mediana delle lattazioni 4. Distribuzione mensile delle nascite 5. Parti-Aborti 6. Rapporto sessi 7. Distribuzione degli allevamenti 8. Età media ai parti 9. Mediana del periodo parto concepimento 10. Situazione delle strutture aziendali Riepilogo dei controlli negli anni TABELLE OVINI 19. Situazione dei controlli 20. Produzioni medie 21. Mediana delle lattazioni 22. Distribuzione mensile delle nascite 23. Rapporto sessi 24. Distribuzione degli allevamenti 25. Età media ai parti Riepilogo dei controlli negli anni TABELLE CAPRINI 31. Situazione dei controlli 32. Produzioni medie 33. Mediana delle lattazioni 34. Distribuzione mensile delle nascite 35. Rapporto sessi 36. Distribuzione degli allevamenti 37. Età media ai parti Riepilogo dei controlli negli anni TABELLE BUFALI 43. Situazione dei controlli 44. Produzioni medie 45. Mediana delle lattazioni 46. Distribuzione mensile delle nascite 47. Rapporto sessi 48. Distribuzione degli allevamenti 49. Età media ai parti Riepilogo dei controlli negli anni 55. Attività dell ufficio Ispettivo NOTE ILLUSTRATIVE Statistiche Ufficiali Official Statistics 2015 Pagina 2 di 7

3 A norma del D.M , del D.M e della legge n.30. l Associazione Italiana Allevatori esercita l attività dei controlli della produttività dei bovini da latte. I controlli sono stati eseguiti secondo i principi A4, A6, AT, B e Robot di mungitura dell Accordo Internazionale. In sede periferica le Associazioni Provinciali Allevatori organizzano e svolgono l attività con proprio personale specializzato che effettua i previsti rilevamenti in azienda. I dati vengono inviati all Ufficio Centrale che, mediante apposito centro di elaborazioni tratta le informazioni, restituisce tempestivamente i risultati ed archivia una mole notevole di dati. Per la specie bovina si riportano i risultati dei controlli effettuati nel periodo Le province interessate ai controlli sono state 95. Sono state omesse dalle tabelle le province o le razze con un numero di osservazioni inferiore a 50. Le tabelle della serie 1 si riferiscono alla situazione dei controlli relativamente alle lattazioni chiuse nell annata, alle vacche controllate, agli allevamenti interessati ai controlli e alla media di vacche controllate per allevamento. Le vacche sottoposte ai controlli per la produzione del latte sono state distribuite in allevamenti con una media di 76,3 vacche per allevamento. A partire dall edizione 1991 viene pubblicato il numero effettivo di allevamenti controllati: gli allevamenti vengono conteggiati una sola volta indipendentemente da quante razze allevino. Le lattazioni chiuse sono state di cui con lunghezza superiore ai 200 giorni. Nell Italia settentrionale sono state controllate vacche pari all 85,4% del totale, distribuite in allevamenti con una media di 80,80 capi per allevamento; nell Italia centrale vacche pari al 4,1% del totale distribuite in 857 allevamenti con una media di 65,19 capi per allevamento e nell Italia meridionale ed insulare vacche pari al 10,56% del totale distribuite in allevamenti con una media di 55,04 capi per allevamento. Sono state controllate vacche di razza Frisona italiana pari all 79,97% del totale delle vacche controllate; di razza Bruna pari al 5,91%; di razza Pezzata Rossa Italiana pari al 4,71% e di altre razze pari al 3,86% del totale. Risulta che 8 provincie (Cremona, Brescia, Mantova, Milano, Reggio Emilia, Parma, Cuneo, Bolzano) ciascuna con oltre capi, controllano il 55,8% del totale nazionale. Nelle tabelle della serie 2 è riportata la produzione media di latte, la percentuale media di grasso e di proteine, distintamente per primipare, secondipare, terzipare ed oltre e tutte le vacche. Le produzioni sono riferite a lattazioni convenzionali di 305 giorni. Nelle tabelle 2/A, 2/B, 2/C, 2/D e 2/F sono considerate solo le province con più di 50 lattazioni chiuse superiori a 200 giorni. Su lattazioni controllate di durata superiore a 200 giorni la produzione media di latte è risultata pari a kg ± con una percentuale di grasso del 3,71 ± 0,53 e di proteine del 3,29 ± 0,27. La razza Frisona italiana ha fatto registrare una produzione media di latte di kg ± con una percentuale di grasso del 3,67 ± 0,53 e di proteine del 3,25 ± 0,32; la Bruna ha avuto una NOTE ILLUSTRATIVE Statistiche Ufficiali Official Statistics 2015 Pagina 3 di 7

4 produzione media di kg ± con una percentuale di grasso del 4,00 ± 0,48 e di proteine del 3,52 ± 0,35; la Pezzata Rossa Italiana una produzione media di kg ± con una percentuale di grasso del 3,88 ± 0,50 e di proteine del 3,39 ± 0,25. Nelle tabelle della serie 3 si riporta la mediana 1 delle lattazioni con durata compresa tra i 200 e i 500 giorni. Considerando tutti i dati la mediana risulta pari a 326 giorni. I valori mediani per le razze Bruna e Frisona italiana sono stati rispettivamente 327 e 330. Nelle tabelle della serie 4 è riportata la distribuzione mensile delle nascite relative al periodo Nelle tabelle 4/A, 4/B, 4/C e 4/D sono considerate solo le province con più di 50 lattazioni. Nelle tabelle della serie 5 si riportano l incidenza dei parti e degli aborti relativi al periodo Sul totale delle osservazioni gli aborti hanno rappresentato lo 0,76%. Va segnalato che si considerano soltanto gli aborti tardivi che hanno dato luogo ad una nuova lattazione. Il rapporto tra i sessi e l incidenza dei parti gemellari sul totale dei parti, relativamente al periodo , sono riportati nelle tabelle della serie 6. I parti gemellari sono stati pari al 2,62% del totale dei parti. Il rapporto tra i sessi è risultato a favore dei maschi: 50,46%. Nelle tabelle della serie 7 si riporta la distribuzione degli allevamenti e dei capi controllati entro allevamento. Nella tabella 7/D solo le province con più di 50 capi sono riportate. Sul totale delle osservazioni è risultato che il 9,1% degli allevamenti ha meno di 6 vacche e che le vacche controllate negli allevamenti di tale ampiezza rappresentano il 0,4% delle controllate. Gli allevamenti fino a 20 vacche sono il 35,0% e comprendono il 4,6% delle vacche controllate. I valori corrispondenti per la razza Bruna sono 81,1% e 40,1%; per la Frisona italiana 29,7% e 2,4%. Nelle tabelle della serie 8 si riporta l età media ai parti espressa in anni, mesi e giorni per i primi 4 parti separatamente e per tutti, ed il numero medio di lattazione. Sono state prese in considerazione soltanto le vacche per le quali è conosciuta con esattezza la data di nascita. Nelle tabelle 8/A, 8/B, 8/C e 8/D sono considerate solo le province con più di 50 parti. L età media delle primipare è risultata di 2 anni 4 mesi e 12 giorni; delle secondipare di 3 anni 6 mesi e 9 giorni; delle terzipare di 4 anni 8 mesi e 9 giorni e quella delle quartipare di 5 anni 10 mesi e 8 giorni. Per la Bruna l età media delle primipare è stata di 2 anni 7 mesi e 17 giorni, delle secondipare di 3 anni 9 mesi e 24 giorni; Per la Frisona italiana le età medie corrispondenti sono state di 2 anni 3 mesi e 22 giorni e di 3 anni 5 mesi e 19 giorni. Il numero medio di lattazione è di 2,49. Nelle tabelle della serie 9 si riporta la mediana del periodo del servizio (parto-concepimento), distintamente per i primi 5 parti e per il totale delle osservazioni 2. Nelle tabelle 9/A, 9/B, 9/C e 9/D sono considerate solo le province con più di 50 intervalli validi. La mediana del periodo del servizio è risultata nel complesso di 140 giorni, per le primipare 133 giorni, per le secondipare 139 giorni, per le terzipare di 143 giorni, per la Bruna di 144 giorni, per la Frisona italiana di 152 giorni. Le tabelle dalla numero 11 alla 18 riepilogano i dati elaborati nei 54 anni di attività dell Ufficio Centrale, con riferimento ai totali di ciascun anno dal 1962 al Le tabelle dalla numero 19 alla 30 riportano i dati relativi ai controlli del latte della specie ovina effettuati nel periodo dai controllori ufficiali con periodicità mensile secondo 1 Si è preferito impiegare la mediana piuttosto che la media in casi di distribuzioni palesemente non normali 2 Vengono prese in considerazione soltanto le vacche per le quali è stato rilevato il concepimento NOTE ILLUSTRATIVE Statistiche Ufficiali Official Statistics 2015 Pagina 4 di 7

5 le norme stabilite dall apposito Disciplinare per lo svolgimento dei controlli funzionali emesso con D.M. 8/1/1996. Le tabelle della serie 19 si riferiscono alla situazione dei controlli relativamente alle lattazioni chiuse nell anno, alle pecore controllate, agli allevamenti interessati ai controlli ed al numero medio di pecore controllate per allevamento. Le pecore sottoposte ai controlli sono state distribuite in allevamenti con una media di 175,4 pecore controllate per allevamento. Nell Italia settentrionale e centrale vengono controllate pecore pari all 11,3% del totale; nell Italia meridionale vengono controllate pecore pari al 4,4% del totale; nell Italia insulare vengono controllate pecore pari all 84,3% del totale. Delle pecore controllate sono di razza Sarda, di razza Valle del Belice, di razza Comisana, di razza Pinzirita, di razza Massese, di razza delle Langhe, di razza Lacaune, di razza Nera di Arbus, di razza Moscia Leccese, di razza Assaf, 335 di razza Brigasca, 530 di razza Barbaresca, 580 di altre razze (Altamurana, Frisona, Ile de France, Bagnolese, Romanov, Gentile di Puglia, Berichonne Cherr, Appenninica, Laticauda). Le tabelle della serie 20 riportano la produzione media di latte distintamente per le primipare fino a 18 mesi di età al parto, per le primipare oltre i 18 mesi di età al parto, per le pluripare e per il totale. Vengono presi in considerazione i periodi di mungitura effettivi escludendo l allattamento dei primi 30 giorni. Nelle tabelle 20 e 20/A sono riportate solo le regioni e le province con più di 50 lattazioni chiuse nell anno. Nelle tabelle della serie 21 è riportata la mediana delle lattazioni. Nelle tabelle della serie 22 è riportata la distribuzione mensile delle nascite relative al periodo Nelle tabelle 22, 22/A, 22/B e 22/C sono riportate solo le regioni, le province e le razze con più di 50 lattazioni chiuse nell anno. Le tabelle della serie 23 riportano l incidenza dei parti gemellari relativamente al periodo I parti gemellari sono stati il 25,94% del totale. Nella tabella 23/A sono riportate solo le razze con più di 50 parti. Nelle tabelle della serie 24 è riportata la distribuzione degli allevamenti in relazione ai capi controllati entro l allevamento. Sul totale delle osservazioni risulta che gli allevamenti fino a 50 pecore sono il 14,1% e comprendono l 1,8% delle pecore controllate. Gli allevamenti da 51 a 100 pecore sono il 18,1% e comprendono il 7,8% delle pecore. Nelle tabelle della serie 25 è riportata l età media ai parti espressa in anni mesi e giorni per i primi 4 separatamente e per tutti. Sono state prese in considerazione le pecore delle quali è conosciuta con esattezza la data di nascita. Nella tabella 25/A e 25/B sono considerate solo le province con più di 50 parti. L età media delle primipare è risultata di 2 anni 0 mesi e 19 giorni, delle secondipare di 2 anni 10 mesi e 22 giorni, delle terzipare di 3 anni 10 mesi e 22 giorni, delle quartipare di 4 anni 8 mesi e 12 giorni. Le tabelle dalla numero 26 alla 30 riepilogano i dati elaborati nei 41 anni di controllo della produttività delle pecore da latte. NOTE ILLUSTRATIVE Statistiche Ufficiali Official Statistics 2015 Pagina 5 di 7

6 Le tabelle delle serie 31 a 37 riportano i dati relativi ai controlli del latte della specie caprina effettuati nel periodo da controllori ufficiali secondo le norme stabilite dall apposito Disciplinare per lo svolgimento dei controlli funzionali emesso con D.M Le capre sottoposte ai controlli sono state distribuite in 792 allevamenti con una media di 70,1 capre per allevamento. Vengono considerate le lattazioni convenzionali con durata di 150 giorni per le primipare (fino a 18 mesi di età) e 210 giorni per le pluripare. Nella tabella 32/A sono riportate solo le province con più di 50 lattazioni chiuse regolari. La produzione media di latte per le primipare è stata di lt. 307 ± 135 e per le pluripare di lt. 350 ±227. Nelle tabelle 37/A e 37/B sono riportate solo le province con più di 50 lattazioni chiuse nell anno. Le tabelle dalla numero 38 alla 42 riepilogano i dati elaborati nei 35 anni di controllo della produttività della specie caprina. Le tabelle della serie dal 43 al 49 riportano i dati relativi ai controlli della specie bufalina effettuati nel periodo Le bufale controllate, riportate nella tabella 43 sono state distribuite in 311 allevamenti con una media di 195,5 bufale per allevamento. Nella tabella 44 è riportata la produzione media per le lattazioni convenzionali (270 giorni o meno) di lunghezza superiore ai 150 giorni, che è stata di kg ± 635 di latte con una percentuale di grasso del 7,93 ± 0,84 e di proteina del 4,68 ± 0,29. Nella tabella 44/B sono riportate le produzioni medie delle province nelle quali alcune aziende effettuano una sola mungitura giornaliera. Nella tabella 45 è riportata la mediana delle lattazioni con durata compresa tra i 200 e i 500 giorni che è risultata pari a 276 giorni. Nella tabella 46 è riportata la distribuzione mensile delle nascite relative al periodo L incidenza dei parti gemellari sul totale dei parti e la distribuzione per sesso sono riportati nella tabella 47. I parti gemellari sono stati lo 0,36% del totale dei parti. Nella tabella 48 è riportata la distribuzione degli allevamenti in relazione ai capi controllati entro l allevamento. Nella tabella 49 è riportata l età media ai parti espressa in anni, mesi e giorni, per i primi 4 separatamente e per tutti, ed il numero medio di lattazione. Sono state prese in considerazione soltanto le bufale per le quali è conosciuta con esattezza la data di nascita. Nella tabella 49/A sono considerate solo le province con più di 50 parti. L età media delle primipare è risultata di 3 anni 4 mesi e 22 giorni, delle secondipare di 4 anni 8 mesi e 17 giorni, delle terzipare di 5 anni 10 mesi e 11 giorni, delle quartipare di 7 anni 0 mesi e 25 giorni. Il numero medio di lattazione è stato di 3,29. Esaminando i dati relativi alle singole provincie si rilevano differenze di notevole entità. Le tabelle dalla numero 50 alla 54 riepilogano i dati elaborati nei 39 anni di controllo della produttività della specie bufalina. NOTE ILLUSTRATIVE Statistiche Ufficiali Official Statistics 2015 Pagina 6 di 7

7 Nella tabella 55 viene riportata l attività dell Ufficio Ispettivo, svolta mediante gli Ispettori ai controlli, nel periodo La tabella 55 riportata il numero delle ispezioni in allevamento durante il controllo, le ispezioni agli Uffici Provinciali dei controlli, le ripetizioni di controllo ed i codici delle aziende interessate fino al Dal 2010 vengono riportate nella tabella 55/A il dettaglio delle visite aziendali per specie e l attività dell ufficio ispettivo per anno. NOTE ILLUSTRATIVE Statistiche Ufficiali Official Statistics 2015 Pagina 7 di 7

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