Associazione Regionale Allevatori Della Lombardia CONVEGNO FINALIZZATA ALL INCREMENTO DI VALORE AGGIUNTO PER LE FILIERE DEI PRODOTTI LATTIERO CASEARI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Associazione Regionale Allevatori Della Lombardia CONVEGNO FINALIZZATA ALL INCREMENTO DI VALORE AGGIUNTO PER LE FILIERE DEI PRODOTTI LATTIERO CASEARI"

Transcript

1 Allevatori Della Lombardia CONVEGNO GIOVEDÌ 23 OTTOBRE ORE 09:30 SALA MONTEVERDI 63^ FIERA INTERNAZIONALE DEL BOVINO DA LATTE - CR LA SELEZIONE DELLE CASEINE VERE FINALIZZATA ALL INCREMENTO DI VALORE AGGIUNTO PER LE FILIERE DEI PRODOTTI LATTIERO CASEARI I risultati del Progetto ed il lavoro svolto Prof. Alessandro Bagnato Dott.ssa Antonia Samorè Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare

2 CONVEGNO La selezione delle caseine vere finalizzata all incremento di valore aggiunto per le filiere dei prodotti lattiero caseari Progetto finanziato da Regione Lombardia - Direzione Generale Agricoltura nell ambito del Programma regionale di ricerca in campo agricolo 2004/2006 Cremona, 23 ottobre 2008 Selezionare per le caseine? I risultati della ricerca Dr.ssa Antonia Bianca Samoré Prof. Alessandro Bagnato Dipartimento VSA Università degli Studi di Milano

3 Selezione per la qualità del latte NPN: azoto non proteico scarso valore nutrizionale Proteine del siero: disperse Proteine del latte Caseina Diverse varianti genetiche Influenza la resa in formaggio

4 Obiettivi della ricerca Stima degli effetti ambientali Stima dei parametri genetici Ereditabilità Correlazioni genetiche Valutazione genetica sperimentale Stima del progresso genetico E possibile selezionare per la vera? Alcune ereditabilità Bruna Frisona urea

5 Più di 2 mil.controlli Funzionali 3 anni di controlli Razze Bruna e Frisona Italiana Strumento a infrarossi MilKoscan FT 6000 Laboratorio ARAL Caseina Caseina e altri caratteri Caseina e percentuale Caseina e produzione Latte, e, grasso e, e, numero di, SCS, lattosio e urea. Caseina e morfologia 24 caratteri morfologici Bruna (23 + BCS) 20 caratteri morfologici Frisona Italiana

6 Caseina e Latte Prot. e Grasso e Lattosio Urea SCS Num.di Singoli controlli Modello due caratteri = htd + stadio+età al parto+ Toro+PE +Errore Allevamento giorno di controllo Classi di età al Parto per ogni ordine di parto (1,2,3,e oltre) Classi di Stadio di lattazione Vacche controllate Animali 3 generazioni di antenati da LG Mese di parto Caseina e morfologia - morfologia stesso modello valutaz.genetiche Car. Morfologici Bruna = allev-triennio+ Età+stadio+esp-anno+Toro+Err. Car. Morfologici Frisona = allev-anno-stag+ Età-stadio+ Toro+Err. Caseina e = htd + stadio+età al parto+toro+pe +Err.

7 Ereditabilità -Bruna numero di Ereditabilità -Frisona numero di

8 Caseina Kg - Bruna - correlaz. genetiche con produzione Latte grasso grasso Urea Lattosio SCS num Caseina Kg Frisona - correlaz.genetiche con produzione Latte grasso grasso Urea Lattosio SCS num

9 Caseina Kg - Bruna - correlaz. genetiche con morfologia punteggio statura ang.groppa arti di lato pastoie att.ant.mamm. prof.mamm. Caseina Kg Frisona - correlaz. genetiche con morfologia ù tipo arti piedi arti post.visti da dietro funzionalità arti e piedi mammella attacco anteriore mammella altezza posteriore legamento profondità mammella capezzoli posizione

10 Stima dei valori genetici - stima sperimentale Stima sperimentale dei valori genetici Razza Bruna Razza Frisona Italiana Confronto dei valori genetici Per Per Nell indice di selezione Progresso genetico atteso Stima del progresso genetico atteso Razza Bruna Razza Frisona Italiana I prossimi relatori presenteranno risultati

11 1. Conclusioni - variabilità genetica per e Correlazione genetica elevata Ma diversa variabilità genetica Possibile il miglioramento genetico per la vera ovvero per la 2. Conclusioni - stime su un campione sperimentale Stime attendibili: su un campione sperimentale Più di 2 milioni di controlli Tre anni di dati Aupicabile la messa a punto di: controlli funzionali per la per tutta la popolazione

12 3. Conclusioni - messaggio finale Positivi risultati di fattibilità: Raccolta dati Stima dei parametri genetici Valutazioni genetiche Stima del progresso genetico atteso Auspicabili controlli funzionali per la su tutta la popolazione Grazie per l attenzione!!!

Valutazione individuale dell attitudine casearia del latte

Valutazione individuale dell attitudine casearia del latte Valutazione individuale dell attitudine casearia del latte Alessio Cecchinato Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti Risorse Naturali e Ambiente - DAFNAE Università di Padova Bufala Mediterranea

Dettagli

ANNO N AZIENDE N VACCHE KG LATTE % GRS KG GRS % PRT KG PRT

ANNO N AZIENDE N VACCHE KG LATTE % GRS KG GRS % PRT KG PRT 1 L esordio della razza Jersey in numeri signifi cativi negli allevamenti italiani è relativamente recente. Inizia sul fi nire degli anni ottanta, con l importazione di manze gravide principalmente dalla

Dettagli

SCHEDE CALCOLO INDICI

SCHEDE CALCOLO INDICI SCHEDE CALCOLO INDICI AGGIORNATO AD APRILE 2013 SOMMARIO: 1. INDICE DI SELEZIONE E INDICI COMPOSTI... 3 2. GLI INDICI PER I CARATTERI PRODUTTIVI E PER LE CELLULE SOMATICHE... 5 3. INDICI MORFOLOGICI...

Dettagli

QUALITA NUTRIZIONALE DEL LATTE D ASINA AMIATINA

QUALITA NUTRIZIONALE DEL LATTE D ASINA AMIATINA LA FILIERA LATTE DELL ASINO AMIATINO: VALORIZZAZIONE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SOSTENIBILE E CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA QUALITA NUTRIZIONALE DEL LATTE D ASINA AMIATINA Prof.ssa Mina Martini Rispescia

Dettagli

Prof. Giovanni Sali Centro Studi Clinica Veterinaria S. Francesco Piacenza Congresso Nazionale SIB 2015

Prof. Giovanni Sali Centro Studi Clinica Veterinaria S. Francesco Piacenza Congresso Nazionale SIB 2015 Prof. Giovanni Sali Centro Studi Clinica Veterinaria S. Francesco Piacenza Congresso Nazionale SIB 2015 Nascita (ufficiale)negli anni 60 Primi decenni della Buiatria (fino agli anni 80): grande salto

Dettagli

IL MERCATO DEL LATTE ALTERNATIVO: INNOVAZIONE, QUALITÀ E PROSPETTIVE

IL MERCATO DEL LATTE ALTERNATIVO: INNOVAZIONE, QUALITÀ E PROSPETTIVE IL MERCATO DEL LATTE ALTERNATIVO: INNOVAZIONE, QUALITÀ E PROSPETTIVE Roberto Giangiacomo CRA Istituto Sperimentale Lattiero Caseario, Lodi Convegni Qualyfood - CremonaFiere Spa - 27 ottobre 2005 - Dairy.it:

Dettagli

Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela

Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela Dr.ssa Paola Modesto Dr.ssa Serena Meistro Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela Prodotti

Dettagli

GLOSSARIO SINTETICO COLLETTIVO

GLOSSARIO SINTETICO COLLETTIVO GLOSSARIO SINTETICO COLLETTIVO Giugno 2014 1 2 3 SINTETICO COLLETTIVO DI SPECIE E RAZZA Il sintetico collettivo è una elaborazione dei dati provenienti dalle singole produttrici di una medesima specie/razza.

Dettagli

a cura del Settore Economia, Mercati e Competitiva

a cura del Settore Economia, Mercati e Competitiva Progetto AGRICONFRONTI EUROPEI a cura del Settore Economia, Mercati e Competitiva Il progetto intende mettere a confronto la situazione dell agricoltura veneta con quella di altri paesi dell Unione Europea

Dettagli

09.50 Apertura dei lavori Roberto Chialva - Presidente Associazione Regionale Allevatori del Piemonte

09.50 Apertura dei lavori Roberto Chialva - Presidente Associazione Regionale Allevatori del Piemonte con il Patrocinio di: REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SALUZZO e con la partecipazione di: Università degli Studi di Torino Minori costi di produzione e maggior qualità del latte con i foraggi

Dettagli

Associazione Allevatori: utilizzo degli strumenti on line e prospettive future social

Associazione Allevatori: utilizzo degli strumenti on line e prospettive future social CONVEGNO : Social Media Marketing per allevatori ed agricoltori Fiere di Cremona - 24 OTTOBRE 2013 Associazione Allevatori: utilizzo degli strumenti on line e prospettive future social Giuseppe Invernizzi

Dettagli

Utilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale

Utilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale Giornata di Studio "Progetto Extravalore" Utilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale Maria Federica Trombetta Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Università Politecnica

Dettagli

Costi di produzione, prezzo del latte

Costi di produzione, prezzo del latte ASSEMBLEA APROLAV (TREVISO) 21 MAGGIO 2014 Costi di produzione, prezzo del latte Alberto Menghi (a.menghi@crpa.it) Centro Ricerche Produzioni Animali Desideria Scilla A.Pro.La.V. Le domande Il prezzo del

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. PETTENI ANTONIO Data di nascita 06/03/1953

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. PETTENI ANTONIO Data di nascita 06/03/1953 INFORMAZIONI PERSONALI Nome PETTENI ANTONIO Data di nascita 06/03/1953 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio MEDICO VETERINARIO ISTITUTO Responsabile - SERVIZIO ASSICURAZIONE

Dettagli

DETERMINAZIONI ANALITICHE EFFETTUATE SUL LATTE. Tabella 17.3 Pagina 1 di 12

DETERMINAZIONI ANALITICHE EFFETTUATE SUL LATTE. Tabella 17.3 Pagina 1 di 12 Bologna (Reparto chimico degli alimenti) Latte di OVINO Sostanze inibenti 168 27 2 0 Pagina 1 di 12 Reparto produzione primaria Latte di ASINO Latte di BUFALO DOMESTICO Latte di CAPRA Latte di OVINO Acidità

Dettagli

S.A.T.A. I CAMBIAMENTI CHE IL FUTURO IMPONE AI PRODUTTORI UNA SFIDA CHE NON VA SUBITA

S.A.T.A. I CAMBIAMENTI CHE IL FUTURO IMPONE AI PRODUTTORI UNA SFIDA CHE NON VA SUBITA I CAMBIAMENTI CHE IL FUTURO IMPONE AI PRODUTTORI UNA SFIDA CHE NON VA SUBITA Perché sfida? Vediamo la variazione di alcuni PREZZI VARIAZIONE PREZZI in Lire Dic. 1980 Gen. 2010 2010/1980 caffè espresso

Dettagli

Strumenti innovativi per lo studio delle relazioni tra profili aromatici dei formaggi e fattori legati all animale e alla gestione aziendale

Strumenti innovativi per lo studio delle relazioni tra profili aromatici dei formaggi e fattori legati all animale e alla gestione aziendale Strumenti innovativi per lo studio delle relazioni tra profili aromatici dei formaggi e fattori legati all animale e alla gestione aziendale Aprea E., Bergamaschi M., Betta E., Biasioli F., Cappellin L.,

Dettagli

Indagine in allevamento e impostazione prove sperimentali

Indagine in allevamento e impostazione prove sperimentali Seminario Pavimentazioni innovative nelle stalle per vacche da latte Aspetti tecnici, sanitari ed economici e confronto con soluzioni tradizionali e impostazione prove Alessandro Gastaldo, CRPA - Reggio

Dettagli

Fattoria Reale di Torcino

Fattoria Reale di Torcino Fattoria Reale di Torcino ALLEVAMENTI BUFALINI GRUPPO GAROFALO Incontro formativo del 20 novembre 2014 dott. agr. Roberto Napolano FATTORIA REALE DI TORCINO CIORLANO (CE) Ex allevamento di bovine da latte

Dettagli

La vitella dalla nascita al sesto mese: ottimizzare la crescita e lo sviluppo

La vitella dalla nascita al sesto mese: ottimizzare la crescita e lo sviluppo La vitella dalla nascita al sesto mese: ottimizzare la crescita e lo sviluppo Centro Veterinario S. Martino Dr. Marmiroli Mauro Obiettivi per un buon sistema di gestione della vitella Costruire il Sistema

Dettagli

EU Concerted Action - GIFT. Indici e obiettivo di fertilità nel moderno allevamento di bovini da latte. Caratteri funzionali

EU Concerted Action - GIFT. Indici e obiettivo di fertilità nel moderno allevamento di bovini da latte. Caratteri funzionali Verona 10 Febbraio 006 Indici e obiettivo di fertilità nel moderno allevamento di bovini da latte Alessandro Bagnato Dipartimento Veterinaria per la Sicurezza Alimentare Università degli Studi di Milano

Dettagli

Applicazioni della spettroscopia al medio infrarosso (MIRS) per la predizione di nuovi fenotipi del latte

Applicazioni della spettroscopia al medio infrarosso (MIRS) per la predizione di nuovi fenotipi del latte Applicazioni della spettroscopia al medio infrarosso (MIRS) per la predizione di nuovi fenotipi del latte M. De Marchi, M. Penasa, M. Cassandro Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse naturali

Dettagli

P.A. Enrico Costa Tecnico Bonifiche Sarde S.P.A.

P.A. Enrico Costa Tecnico Bonifiche Sarde S.P.A. P.A. Enrico Costa Tecnico Bonifiche Sarde S.P.A. S W Strenghts (Punti di forza): ciò che l azienda è capace di fare bene Weaknesses (Punti di debolezza): ciò che l azienda non è capace di fare bene

Dettagli

Organismi di Controllo le razze bovine alimentazione sistema di produzione sostenibile

Organismi di Controllo le razze bovine alimentazione sistema di produzione sostenibile L allevamento delle bovine da secondo metodo biologico segue le indicazioni definite nella normativa comunitaria (Reg. CE 2092/91, Reg. CE 1804/99, Reg. CE 834/07, Reg CE 899/08) integrata da successivi

Dettagli

Latte e formaggi arricchiti con acidi grassi Omega 3

Latte e formaggi arricchiti con acidi grassi Omega 3 Convegno Regionale A.D.I. Dall alimento al nutriente: dal pesce agli Omega 3 Vicenza, 17 dicembre 2011 Latte e formaggi arricchiti con acidi grassi Omega 3 Lucia Bailoni Dipartimento di Scienze Animali

Dettagli

Bovini d Allevamento dall Austria

Bovini d Allevamento dall Austria RINDERZUCHT AUSTRIA Bovini d Allevamento dall Austria ZAR - Associazione nazionale allevatori bovini austriaci Grazie alle condizioni naturali di produ zione l industria zootecnica austriaca vanta una

Dettagli

MARIA LINA SANDIONIGI 6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI

MARIA LINA SANDIONIGI 6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI 6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI IN COLLABORAZIONE CON PROGETTO INTERREG NERA DI VERZASCA ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DELLA LOMBARDIA APPROCCIO GESTIONALE NELL ALLEVAMENTO DELLA CAPRA DA LATTE

Dettagli

La qualità del latte passa dalle proteine

La qualità del latte passa dalle proteine La qualità del latte passa dalle proteine Il prezzo pagato agli allevatori in Italia si basa su formule per calcolare un eventuale premio, rispetto a una qualità stabilita. La gestione dell alimentazione,

Dettagli

PUNTO CRIOSCOPICO DEL LATTE DI PECORA: VARIAZIONI STAGIONALI E RELAZIONI CON LA COMPOSIZIONE CHIMICA

PUNTO CRIOSCOPICO DEL LATTE DI PECORA: VARIAZIONI STAGIONALI E RELAZIONI CON LA COMPOSIZIONE CHIMICA ITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA NTRO NAZIONALE DI REFERENZA PER LA QUALITA DEL LATTE E DEI PRODOTTI RIVATI DEGLI OVINI E DEI CAPRINI (CRELDOC) PUNTO CRIOSCOPICO DEL LATTE

Dettagli

Allevamento del Bufalo

Allevamento del Bufalo Allevamento del Bufalo Dott. Francesco Vacirca Cenni storici Incremento numerico in Italia (Zicarelli 2001) 1948 12.000 capi 2001 200.000 capi (1700 % ) Secondo al mondo dopo il Brasile (1900 %) Animale

Dettagli

Agribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART. Cod. 121 D NOTA TECNICA. Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A

Agribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART. Cod. 121 D NOTA TECNICA. Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A Agribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART Cod. 121 D NOTA TECNICA Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A MANZART: L ARTE DI ALLEVARE MANZE FORTI E ROBUSTE AL MINORE COSTO Il Programma Purina

Dettagli

La mammella e il latte

La mammella e il latte La mammella e il latte Cenni di anatomia della ghiandola mammaria e suo sviluppo L escrezione e la secrezione dei componenti del latte L eiezione e la modalità di mungitura e i riflessi sulla qualità del

Dettagli

Le caseine caprine, peptidi bioattivi e allergenicità. Anna Maria Caroli Università degli Studi di Brescia

Le caseine caprine, peptidi bioattivi e allergenicità. Anna Maria Caroli Università degli Studi di Brescia Le caseine caprine, peptidi bioattivi e allergenicità Anna Maria Caroli Università degli Studi di Brescia 1 Composizione chimica del latte Bovino Capra Pecora Acqua % 87-89 83-89 79-82 Residuo % 11-13

Dettagli

03.07.1982 ha conseguito il diploma di laurea in Medicina Veterinaria presso l Università degli studi di Sassari

03.07.1982 ha conseguito il diploma di laurea in Medicina Veterinaria presso l Università degli studi di Sassari Bruno Deidda Via Fanelli 34, Carbonia (CI) Telefono 0781671704 3397134242 E mail: brudei@tiscali.it Dati anagrafici: Nato a Carbonia (CI) il 15.11.1957 Residente in Carbonia (CI) via Fanelli 34 Curriculum

Dettagli

L USO DI ALCUNI PARAMETRI BIOCHIMICI DEL LATTE, DI MASSA E INDIVIDUALI, COME BIOMARKERS SANITARI ED ECONOMICI

L USO DI ALCUNI PARAMETRI BIOCHIMICI DEL LATTE, DI MASSA E INDIVIDUALI, COME BIOMARKERS SANITARI ED ECONOMICI L USO DI ALCUNI PARAMETRI BIOCHIMICI DEL LATTE, DI MASSA E INDIVIDUALI, COME BIOMARKERS SANITARI ED ECONOMICI 12 MEETING DEI RESPONSABILI E DEI TECNICI DI LABORATORIO DEL SETTORE LATTIERO CASEARIO 6-7

Dettagli

L alimentazione della bovina da latte: come perfezionare gli apporti proteici

L alimentazione della bovina da latte: come perfezionare gli apporti proteici DIMORFIPA Facoltà Medicina Veterinaria BOLOGNA L alimentazione della bovina da latte: come perfezionare gli apporti proteici Andrea Formigoni Convegno CRPA Parma, 6 Ottobre 2006 ALIMENTAZIONE AZOTATA L

Dettagli

IL PROGETTO ITALIALLEVA

IL PROGETTO ITALIALLEVA IL PROGETTO ITALIALLEVA OBIETTIVO Garantire l origine, la tracciabilità, la sicurezza alimentare ed il benessere animale dando.. Valore aggiunto alle attività istituzionali del Sistema degli Allevatori

Dettagli

RUOLO DELL ASSISTENZA TECNICA NELLA GESTIONE IGIENICO SANITARIA DELL ALLEVAMENTO. Dott. Giovanni Mariani

RUOLO DELL ASSISTENZA TECNICA NELLA GESTIONE IGIENICO SANITARIA DELL ALLEVAMENTO. Dott. Giovanni Mariani RUOLO DELL ASSISTENZA TECNICA NELLA GESTIONE IGIENICO SANITARIA DELL ALLEVAMENTO Dott. Giovanni Mariani A.R.A. EMILIA ROMAGNA CONTROLLI FUNZIONALI EVAMENTI 2.400 PI 225.000 ODUZIONE MEDIA 85 qli ANALISI

Dettagli

APPROFONDIMENTO ZOOTECNICA

APPROFONDIMENTO ZOOTECNICA APPROFONDIMENTO ZOOTECNICA L AGRICOLTUA E LA ZOOTECNIA REGGIANA SONO ORIENTATE VERSO LAPRODUZIONE DI LATTE BOVINO, DA TRASFORMARE IN FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO. LA PRODUZIONE DI QUESTO FORMAGGIO RAPPRESENTA

Dettagli

ALL.D1 CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI CARNE, UOVA E PROSCIUTTO PER LA REFEZIONE DELL ASILO NIDO TRIENNIO SCOLASTICO 2012-2015

ALL.D1 CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI CARNE, UOVA E PROSCIUTTO PER LA REFEZIONE DELL ASILO NIDO TRIENNIO SCOLASTICO 2012-2015 ALL.D1 CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI CARNE, UOVA E PROSCIUTTO PER LA REFEZIONE DELL ASILO NIDO TRIENNIO SCOLASTICO 2012-2015 1 CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE, CHIMICHE, ORGANOLETTICHE DELLE CARNI PRODOTTI

Dettagli

Corpo messaggio: null

Corpo messaggio: null Oggetto : Piano di gestione degli allevamenti di bovini iscritti ai Libri genealogici (LG) delle 5 razze Italiane da carne finalizzato al risanamento dal virus responsabile della rinotracheite infettiva

Dettagli

Le mastiti costano molto all allevatore

Le mastiti costano molto all allevatore INDAGINE IN 6 SALLE DI VACCHE DA LAE Le mastiti costano molto all allevatore A seconda della frequenza e della gravità le mastiti possono comportare perdite di reddito fino a oltre 2. euro in un allevamento

Dettagli

Il progetto: descrizione delle attività sperimentali e approccio metodologico

Il progetto: descrizione delle attività sperimentali e approccio metodologico Il progetto: descrizione delle attività sperimentali e approccio metodologico Elena Bortolazzo, CRPA Incontro tecnico: Vitamina B12 nei sottoprodotti della lavorazione del Parmigiano Reggiano: siero e

Dettagli

Dairy Comp SATA: La gestione avanzata della mandria da latte

Dairy Comp SATA: La gestione avanzata della mandria da latte 69^ FIERA INTERNAZIONALE DEL BOVINO D LATTE Dairy Comp SATA: La gestione avanzata della mandria da latte Dott.ssa Paola Amodeo Specialista SATA Sistemi Alimentari e Qualità degli Alimenti ARAL - Ass Reg

Dettagli

Relazioni tra la morfologia dell apparato mammario e le infezioni mastitiche

Relazioni tra la morfologia dell apparato mammario e le infezioni mastitiche Relazioni tra la morfologia dell apparato mammario e le infezioni mastitiche Sara Casu Dipartimento per la Ricerca nelle Produzioni Animali DIRPA AGRIS Sardegna Sistema di valuatione lineare in uso nella

Dettagli

Lesioni podali e pavimento delle corsie di stabulazione

Lesioni podali e pavimento delle corsie di stabulazione Seminario Pavimentazioni innovative nelle stalle per vacche da latte Aspetti tecnici, sanitari ed economici e confronto con soluzioni tradizionali Bagnolo in Piano, 20 maggio 2009 Loris De Vecchis, veterinario

Dettagli

Fiera di Cremona 2012. Relatore: Dr. Agr. Egidio Bongiorni Studio Tecnico BONGIORNI e Associati 26900 Lodi (LO)

Fiera di Cremona 2012. Relatore: Dr. Agr. Egidio Bongiorni Studio Tecnico BONGIORNI e Associati 26900 Lodi (LO) Fiera di Cremona 2012 Relatore: Dr. Agr. Egidio Bongiorni Studio Tecnico BONGIORNI e Associati 26900 Lodi (LO) Introduzione La materia prima per i caseifici (mini-caseifici) è il latte, possibilmente di

Dettagli

La zootecnia di precisione: esperienze applicative nell estate 2015

La zootecnia di precisione: esperienze applicative nell estate 2015 In collaborazione con: La zootecnia di precisione: esperienze applicative nell estate 2015 Andrea Galli Centro di Ricerca per le Produzioni Foraggere e Lattiero Casearie (FLC, Lodi) Consiglio per la Ricerca

Dettagli

ACTION 1 REDUCTION OF NITROGEN EXCRETED IN LIVESTOCK FARMS THROUGH THE APPLICATION OF HIGH N EFFICIENCY RATIONS

ACTION 1 REDUCTION OF NITROGEN EXCRETED IN LIVESTOCK FARMS THROUGH THE APPLICATION OF HIGH N EFFICIENCY RATIONS Achieving good water quality status in intensive animal production areas ACTION 1 REDUCTION OF NITROGEN EXCRETED IN LIVESTOCK FARMS THROUGH THE APPLICATION OF HIGH N EFFICIENCY RATIONS Pizzighettone 19

Dettagli

Un second crop oltre ogni aspettativa

Un second crop oltre ogni aspettativa Prince Un second crop oltre ogni aspettativa Per i tecnici, i dati di second crop di Prince sono andati oltre ogni più rosea aspettativa, ma per molti allevatori in Italia non sono stati altro che una

Dettagli

L utilizzo dei derivati del siero nell industria alimentare

L utilizzo dei derivati del siero nell industria alimentare L utilizzo dei derivati del siero nell industria alimentare Nicolas Depuydt Sardegna, Venerdi 28 Novembre 2008 1 Parametri chimico-fisici del siero SIERO DI GRANA LATTE VACCINO SIERO DI PECORINO LATTE

Dettagli

FABBISOGNO ENERGETICO DEI CANI E DEI GATTI NEI DIVERSI STATI FISIOLOGICI

FABBISOGNO ENERGETICO DEI CANI E DEI GATTI NEI DIVERSI STATI FISIOLOGICI FABBISOGNO ENERGETICO DEI CANI E DEI GATTI NEI DIVERSI STATI FISIOLOGICI Fabbisogno energetico dei cani a diversi stati fisiologici (kcal/em). PESO CORPOREO (kg) MANTENIMENTO (kcal/em) TARDA GRAVIDANZA

Dettagli

Bilanci aziendali e LCA di aziende da latte

Bilanci aziendali e LCA di aziende da latte L IMPRONTA ANIMALE Valutazione dell Impatto Ambientale della Zootecnia Fiera Agricola - Verona. 3 Febbraio 2012 Bilanci aziendali e LCA di aziende da latte G.Matteo Crovetto Alberto Tamburini DSA Università

Dettagli

FIERA DELLE MACCHINE, IMPIANTI E TECNOLOGIE PER LE FILIERE AGRICOLE E ZOOTECNICHE. Fiera di Pesaro 04-06 marzo 2016

FIERA DELLE MACCHINE, IMPIANTI E TECNOLOGIE PER LE FILIERE AGRICOLE E ZOOTECNICHE. Fiera di Pesaro 04-06 marzo 2016 FIERA DELLE MACCHINE, IMPIANTI E TECNOLOGIE PER LE FILIERE AGRICOLE E ZOOTECNICHE Fiera di Pesaro 04-06 marzo 2016 SCHEDA MOSTRA Nome e sottotitolo AGRIMARCHE Agricoltura, Zootecnia e Agroalimentare Merceologie

Dettagli

NOTE TECNICHE CAMPIONI PER LABORATORI ARAL

NOTE TECNICHE CAMPIONI PER LABORATORI ARAL Pagina 1 Associazione Regionale Allevatori della Lombardia NOTE TECNICHE CAMPIONI PER LABORATORI ARAL Luglio 2007 Pagina 2 INDICE LABORATORIO LATTE: ANALISI LATTE QUALITA LABORATORIO LATTE: ANALISI MICROBIOLOGICHE

Dettagli

La gestione sanitaria per la sostenibilità degli allevamenti. Alfonso Zecconi

La gestione sanitaria per la sostenibilità degli allevamenti. Alfonso Zecconi La gestione sanitaria per la sostenibilità degli allevamenti Alfonso Zecconi Whittlestone 1958 A questo stadio dello sviluppo dell industria la2ero- casearia, due sono le cose più importan8: 1. Migliorare

Dettagli

LA QUALITA : una via obbligata per i prodotti agro-alimentari italiani

LA QUALITA : una via obbligata per i prodotti agro-alimentari italiani LA QUALITA : una via obbligata per i prodotti agro-alimentari italiani Fattori: Impossibile competere sul prezzo Diversa scelta del target dei consumatori Conosciamo gli alimenti che consumiamo? Vincenzo

Dettagli

Campi di applicazione degli animali transgenici. Miglioramento delle caratteristiche produttive delle specie da allevamento

Campi di applicazione degli animali transgenici. Miglioramento delle caratteristiche produttive delle specie da allevamento Campi di applicazione degli animali transgenici Miglioramento delle caratteristiche produttive delle specie da allevamento Bioreattori per la produzione di proteine di interesse biotecnologico e farmaceutico

Dettagli

L alimentazione della scrofa

L alimentazione della scrofa L alimentazione della scrofa Evoluzione del peso della scrofa nel corso della carriera produttiva (da: Deans Grove, 1996) Alimentazione della scrofa in gestazione Il piano alimentare deve essere tale da

Dettagli

Scopo del lavoro è. Studio dell Istituto zooprofilattico di Brescia Rapporto tra acidi grassi saturi e insaturi nel latte bovino

Scopo del lavoro è. Studio dell Istituto zooprofilattico di Brescia Rapporto tra acidi grassi saturi e insaturi nel latte bovino Un valore che influenza la qualità nutrizionale, tecnologica e soprattutto organolettica dei prodotti finiti di Giuseppe Delle Donne, Antonio Marcolini, Giorgio Zanardi, Giuseppe Bolzoni Studio dell Istituto

Dettagli

Via Pietro del Pezzo, 54/C - "Parco del Sole", 84133 Salerno (Italia) 3200618917 089750680 barbara-granata@libero.it

Via Pietro del Pezzo, 54/C - Parco del Sole, 84133 Salerno (Italia) 3200618917 089750680 barbara-granata@libero.it Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Granata Barbara Via Pietro del Pezzo, 54/C - "Parco del Sole", 84133 Salerno (Italia) 3200618917 089750680 barbara-granata@libero.it Sesso Femminile Data di nascita

Dettagli

Seminari Merial Italia PROGRAMMA RIPRODUZIONE MERIAL 20 novembre 2008 Corte Morandini, Valeggio sul Mincio (VR)

Seminari Merial Italia PROGRAMMA RIPRODUZIONE MERIAL 20 novembre 2008 Corte Morandini, Valeggio sul Mincio (VR) Seminari Merial Italia PROGRAMMA RIPRODUZIONE MERIAL 20 novembre 2008 Corte Morandini, Valeggio sul Mincio (VR) Sommario Colostro e colostratura Il passaggio dall alimentazione lattea a quella solida:

Dettagli

Mondelli Maria Maddalena. Liceo Scientifico Enrico Medi di Battipaglia (SA)

Mondelli Maria Maddalena. Liceo Scientifico Enrico Medi di Battipaglia (SA) F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Mondelli Maria Maddalena ISTRUZIONE E FORMAZIONE Dal 1987 al 1992 Liceo Scientifico Enrico Medi di Battipaglia

Dettagli

PRESENTAZIONE DELL AZIENDA

PRESENTAZIONE DELL AZIENDA PRESENTAZIONE DELL AZIENDA 5 FRATELLI, UN SOLO OBIETTIVO: FARE UN GRANDE PROSCIUTTO 1938 Primo comincia a lavorare in uno stabilimento di prosciutti 1950 tutti e 5 i fratelli lavorano nella produzione

Dettagli

LA QUALITA LATTE REGIONALE: un risultato del Piano di Assistenza Tecnica Dr. Marino Contu Direttore ARAS

LA QUALITA LATTE REGIONALE: un risultato del Piano di Assistenza Tecnica Dr. Marino Contu Direttore ARAS LA QUALITA LATTE REGIONALE: un risultato del Piano di Assistenza Tecnica Dr. Marino Contu Direttore ARAS Calcolo prezzo g di proteina e grasso Euro Lire Pecorino Romano: resa stimata e costo latte base

Dettagli

Tra queste: Caseine Grassi saturi e insaturi Urea BHBA(Beta idrossibutirrato) e acetone. Valorizzazione dei Controlli Funzionali

Tra queste: Caseine Grassi saturi e insaturi Urea BHBA(Beta idrossibutirrato) e acetone. Valorizzazione dei Controlli Funzionali 13 Meeting AIA LSL Roma 4 dicembre 2013 BHB e acetone nelle analisi individuali dei CCFF: valutazioni preliminari del rischio di chetosi Dott.ssa Nicoletta Rizzi - Responsabile laboratorio Diego Vairani

Dettagli

d i s u c c e s s o i n t u t t o i l m o n d o Svizzera. Naturalmente.

d i s u c c e s s o i n t u t t o i l m o n d o Svizzera. Naturalmente. Schweiz Switzerland Suisse Svizzera Suiza Svizra Швейцарская Genetica svizzera di successo in tutto il mondo Svizzera. Naturalmente. vedere innamorarsi comprare profittare! 2 Genetica svizzera di successo

Dettagli

La gestione dell alimentazione

La gestione dell alimentazione La gestione dell alimentazione della capra da latte Calendario stadi fisiologici PESO=Taglia per una capacità produttiva elevata Punto critico e di verifica Nascita Svezzamento 1^ monta 1 parto 1^ Lattazione

Dettagli

Fattori gestionali e ambientali che influiscono sulla qualità igienica del latte alla stalla

Fattori gestionali e ambientali che influiscono sulla qualità igienica del latte alla stalla Dipartimento di Scienze Animali, sezione di Zootecnica Agraria Fattori gestionali e ambientali che influiscono sulla qualità igienica del latte alla stalla Bava Luciana, Sandrucci Anna, Tamburini Alberto,

Dettagli

!! " # $$%& ' & & && " +,$-./0 1$23" 4&1%53" & &6& &!+$$%9,./0 & + 193" # 4 + & 15,3" &%53 &+8$,$$$2($$$ % + # * # : + $$%# & 89, 8(9 +

!!  # $$%& ' & & &&  +,$-./0 1$23 4&1%53 & &6& &!+$$%9,./0 & + 193 # 4 + & 15,3 &%53 &+8$,$$$2($$$ % + # * # : + $$%# & 89, 8(9 + " ' $$( ' ",$-./0 1$23" 41%53" 6 1,%3"'78583" 9,./0 1993" 193" 4 $ 75-3" 7,53"47-(3" 15,3" %53 8$,$$$2($$$ % 523 89, 8(9 ; =>1 78(93" 723" ' ',83%5$$$2%/ %? 88,$$$ 2($$$ ( @9%/8$$0" $$5/$$, $$( > $$5/$,

Dettagli

63^ FIERA INTERNAZIONALE DEL BOVINO DA LATTE. PROGRAMMA CONVEGNI (aggiornato al 8 ottobre 2008*)

63^ FIERA INTERNAZIONALE DEL BOVINO DA LATTE. PROGRAMMA CONVEGNI (aggiornato al 8 ottobre 2008*) 63^ FIERA INTERNAZIONALE DEL BOVINO DA LATTE PROGRAMMA CONVEGNI (aggiornato al 8 ottobre 2008*) GIOVEDI 23 OTTOBRE 2008 Ore 9.30 - Sala Stradivari L acidosi ruminale subacuta della vacca da latte tra teoria

Dettagli

Silomais e insilati di sorgo nel razionamento della bovina da latte S. Colombini

Silomais e insilati di sorgo nel razionamento della bovina da latte S. Colombini Silomais e insilati di sorgo nel razionamento della bovina da latte S. Colombini SILOMAIS: Foraggio base di molte aziende irrigue da latte e da carne della pianura padana grazie al suo elevato potenziale

Dettagli

Dirigente - DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIA

Dirigente - DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIA INFORMAZIONI PERSONALI Nome CASARI ALBERTO Data di nascita 09/10/1955 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio DIRIGENTE VETERINARIO ASL DELLA PROVINCIA DI MANTOVA Dirigente

Dettagli

E-MQ 1-1 ELENCO METODI DI PROVA LABORATORIO Pagina 1 di 9

E-MQ 1-1 ELENCO METODI DI PROVA LABORATORIO Pagina 1 di 9 E-MQ 1-1 ELENCO METODI DI PROVA LABORATORIO Pagina 1 di 9 MATRICE PROVA METODO Campionamento Latte e lattiero Latte e lattiero Alimenti zootecnici Alimenti zootecnici Preparazione campione per l'analisi

Dettagli

Metodologia di indagine

Metodologia di indagine Istituto di Ingegneria Agraria Benessere e produttività delle bovine da latte: il ruolo della stalla Risultati di uno studio in Lombardia Elisabetta Riva Istituto di Ingegneria Agraria Scopo del progetto

Dettagli

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL EMILIA ROMAGNA B. UBERTINI REGIONE LOMBARDIA AGRICOLTURA LA CASEINA

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL EMILIA ROMAGNA B. UBERTINI REGIONE LOMBARDIA AGRICOLTURA LA CASEINA ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL EMILIA ROMAGNA B. UBERTINI REGIONE LOMBARDIA AGRICOLTURA LA CASEINA La determinazione della caseina nel latte per la qualità delle trasformazioni

Dettagli

N Matrice Prova Metodo

N Matrice Prova Metodo E-MQ 1-1 ELENCO METODI DI PROVA LABORATORIO Pagina 1 di 9 Campionamento Latte e lattiero Latte e lattiero Alimenti zootecnici Alimenti zootecnici Preparazione campione per l'analisi microbiologica Preparazione

Dettagli

Farine animali. Comprendono tutti i sottoprodotti derivanti dalla lavorazione di carne, pesce e latte.

Farine animali. Comprendono tutti i sottoprodotti derivanti dalla lavorazione di carne, pesce e latte. Farine animali Comprendono tutti i sottoprodotti derivanti dalla lavorazione di carne, pesce e latte. Vengono impiegate in virtù per il loro elevato livello di aminoacidi e minerali ma sono anche ricche

Dettagli

Modelli produttivi lattiero-caseari nell areale alpino italiano

Modelli produttivi lattiero-caseari nell areale alpino italiano I terroir delle Alpi per la caratterizzazione e la difesa delle produzioni casearie d alpeggio Torino, Regione Piemonte, 19-20 ottobre 2010 Modelli produttivi lattiero-caseari nell areale alpino italiano

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA SIAN

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA SIAN DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA SIAN SEZIONE NUTRIZIONE PROGETTO MENÙ A PUNTI / MENÙ DIECI E LODE A cura di: Dott. Maurizio Montanelli, responsabile del dipartimento Dott.ssa Gisella Giovanetti e Dott.ssa

Dettagli

Ordinanza concernente gli effettivi massimi per la produzione di carne e di uova

Ordinanza concernente gli effettivi massimi per la produzione di carne e di uova Ordinanza concernente gli effettivi massimi per la produzione di carne e di uova (Ordinanza sugli effettivi massimi, OEMas) 916.344 del 23 ottobre 2013 (Stato 1 gennaio 2014) Il Consiglio federale svizzero,

Dettagli

Università degli Studi di Milano. ROBOT DI MUNGITURA Software gestionali

Università degli Studi di Milano. ROBOT DI MUNGITURA Software gestionali Università degli Studi di Milano ROBOT DI MUNGITURA Software gestionali QUADERNI DELLA RICERCA N. 31 APRILE 2004 1 Sperimentazione condotta nell ambito del progetto di ricerca Robot di Mungitura finanziato

Dettagli

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario

Dettagli

Associazione Nazionale Allevatori Bovini della Razza Bruna

Associazione Nazionale Allevatori Bovini della Razza Bruna Associazione Nazionale Allevatori Bovini della Razza Bruna 37012 Bussolengo (VR) - Loc. Ferlina, 204 - Tel. +39 045 6760111r.a. - Fax +39 045 7156655 www.anarb.it - anarb@anarb.it - anarb@legpec.it Bussolengo

Dettagli

http://www.agriok.it/magazine

http://www.agriok.it/magazine Hai scaricato questo articolo dal portale di Filiera AQ LEGGI GRATUITAMENTE ALTRE NOTIZIE SU: http://www.agriok.it/magazine www.agriok.it/notizie ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER www.agriok.it/newsletter

Dettagli

V I L L A N O T O M M A S O L U I G I

V I L L A N O T O M M A S O L U I G I V I L L A N O T O M M A S O L U I G I CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE ESPERIENZE PROFESSIONALI 1981 1983 C.I.U.C. Spa. Latina Direttore d'azienda C.I.U.C Spa, Azienda agro-zootecnica specializzata

Dettagli

Associazione Italiana Allevatori Laboratorio Standard Latte GRASSO, PROTEINE, CASEINE, LATTOSIO, UREA LATTE VACCINO. FT 001 (set da 10 campioni)

Associazione Italiana Allevatori Laboratorio Standard Latte GRASSO, PROTEINE, CASEINE, LATTOSIO, UREA LATTE VACCINO. FT 001 (set da 10 campioni) GRASSO, PROTEINE, CASEINE, LATTOSIO, UREA LATTE VACCINO FT 001 (set da 10 campioni) Descrizione del campione: campione da 80 ml di latte crudo, contenuto in provette di plastica con tappo a vite di colore

Dettagli

Edizioni L Informatore Agrario

Edizioni L Informatore Agrario www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue sucessive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi

Dettagli

IX edizione della Mostra nazionale degli ovini di razza Sarda - Macomer 25 Aprile 2015

IX edizione della Mostra nazionale degli ovini di razza Sarda - Macomer 25 Aprile 2015 Dipartimento di Sez. Ingegneria del Territorio IX edizione della Mostra nazionale degli ovini di razza Sarda - Macomer 25 Aprile 2015 Sviluppo di uno strumento portatile per la predizione diagnostica della

Dettagli

1985 - Diplomato presso l'istituto Tecnico Agrario Statale G. Ferraris di Vercelli, nell'anno scolastico 1984-85 con la votazione di 60/60

1985 - Diplomato presso l'istituto Tecnico Agrario Statale G. Ferraris di Vercelli, nell'anno scolastico 1984-85 con la votazione di 60/60 Prof. Valerio Bronzo Professore Associato Confermato presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie per la Salute, la Produzione Animale e la Sicurezza Alimentare della Facoltà di Medicina Veterinaria dell

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE Ufficio III - Igiene degli alimenti di origine animale

DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE Ufficio III - Igiene degli alimenti di origine animale DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE Ufficio III - Igiene degli alimenti di origine animale Loredana Candela I TRATTAMENTI ORMONALI ILLECITI AL MICROSCOPIO ROMA,

Dettagli

- 6 - PROGETTI EDUCATIVI

- 6 - PROGETTI EDUCATIVI Progetto di educazione alimentare Il progetto A SCUOLA CON GUSTO consiste in una serie di interventi (tre oppure quattro, a seconda del percorso formativo) da effettuarsi in classe. L intento generale

Dettagli

Principi di Statistica

Principi di Statistica I II Premessa Il presente opuscolo è stato redatto con lo scopo di fornire al lettore i rudimenti base di discipline diverse quali statistica, genetica, miglioramento genetico e valutazione morfologica

Dettagli

Fiera Internazionale del Bovino da Latte 2012. Incontri B to B. Padiglione Francia. Cremona, 25>28 ottobre 2012. Padiglione 2/ I 200-201-202

Fiera Internazionale del Bovino da Latte 2012. Incontri B to B. Padiglione Francia. Cremona, 25>28 ottobre 2012. Padiglione 2/ I 200-201-202 Fiera Internazionale del Bovino da Latte 2012 Incontri B to B Cremona, 25>28 ottobre 2012 Padiglione Francia Padiglione 2/ I 200-201-202 w w w.ubifrance.fr Organizzato da: Véronique DESCAMPS Conseiller

Dettagli

Determinazione degli acidi grassi su latte fresco e congelato: confronto tra la spettroscopia nel medio e vicino infrarosso Andrea Revello Chion Daniele Giaccone Associazione Regionale Allevatori del Piemonte

Dettagli

INDAGINE SULLE EMISSIONI DI GAS SERRA IN AZIENDE BOVINE DA LATTE DELLA FILIERA AQ

INDAGINE SULLE EMISSIONI DI GAS SERRA IN AZIENDE BOVINE DA LATTE DELLA FILIERA AQ INDAGINE SULLE EMISSIONI DI GAS SERRA IN AZIENDE BOVINE DA LATTE DELLA FILIERA AQ Dipartimento di Agraria Università degli Studi di Sassari Sez. Scienze Zootecniche - Coordinatore: prof. Antonello Cannas

Dettagli

REGOLAMENTO SPECIALE SIERO DI LATTE Adottato dalla Deputazione Nazionale con delibera n 6 del 18 aprile 2011

REGOLAMENTO SPECIALE SIERO DI LATTE Adottato dalla Deputazione Nazionale con delibera n 6 del 18 aprile 2011 REGOLAMENTO SPECIALE SIERO DI LATTE Adottato dalla Deputazione Nazionale con delibera n 6 del 18 aprile 2011 COMITATO DI FILIERA DEL SIERO DI LATTE SEDE: CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PARMA Art. 1 - Oggetto

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI. (Ente Morale D.P.R. n. 1051 del 27-10-1950) REGOLAMENTO

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI. (Ente Morale D.P.R. n. 1051 del 27-10-1950) REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI (Ente Morale D.P.R. n. 1051 del 27-10-1950) REGOLAMENTO per lo svolgimento dei controlli della produttività dei bovini da carne (D.M. 28-8-1984) Il Ministro Segretario

Dettagli

MERCATO LATTIERO CASEARIO

MERCATO LATTIERO CASEARIO MERCATO LATTIERO CASEARIO Scenario mondiale e nazionale Treviso, 10 giugno 2011 1 LA PRODUZIONE MONDIALE DI LATTE Nel 2010 la produzione mondiale di latte è aumentata, grazie all incremento dell offerta

Dettagli

PARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti

PARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie Marco Arruzza Alessandro Ragazzoni Convenienza economica e fattibilità tecnica di piccoli impianti: alcuni casi di studio PARTE PRIMA Elementi e caratteristiche

Dettagli