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2 Invariate le principali leve fiscali come Ici e Irpef, leggero ritocco per le tariffe dei servizi a domanda individuale (rette per asilo nido, scuolabus e assistenza domiciliare), investimenti previsti nel piano triennale delle opere pubbliche e impegno per il mantenimento della qualità dei servizi sociali e culturali. Sono le principali linee lungo le quali si sviluppa il bilancio di programmazione economica del nostro comune per il prossimo anno. In questo periodo di forti polemiche relative alla redazione dei bilanci dei comuni, l Amministrazione Comunale di San Cesario ha ritenuto di non agire sulla pressione fiscale non legislatura del centrodestrahanno condizionato le scelte della Finanziaria varata dal Governo Prodi, ma di positivo c è il fatto che, a differenza degli altri anni il neo eletto esecutivo di centrosinistra, non ha deciso in modo arbitrario su quali capitoli di spesa i comuni avrebbero dovuto intervenire, lasciando a questi la libertà aumentando le aliquote Ici e Irpef, in quanto ritiene che lo sforzo fatto dal Governo per ridare fiato alle economie delle famiglie e delle imprese, non riesca a contribuire da solo ad aumentare la capacità di spesa. Perciò si è scelto di utilizzare circa 260mila euro derivanti dagli oneri di urbanizzazione per la spesa in parte corrente, evitando così di aumentare la tassazione locale. Siamo però consapevoli che il prossimo Periodico bimestrale d informazione dell Amministrazione comunale di San Cesario sul Panaro Editore: Comune di San Cesario sul Panaro Anno XXVII n. 1 febbraio 2007 Autorizz. Tribunale di Modena n. 645 del 21/3/1980 Direttore responsabile: Walter Telleri In redazione: Simone Martarello Grafica, impaginazione e stampa Tipografia AZZI via Giardini Nord 63, Pavullo nel Frignano (MO) Gestione spazi commerciali: Pubbli.Invest srl - tel STAMPATO SU CARTA ECOLOGICA NON RICICLATA NON CONTIENE ACIDI, CLORO E IMBIANCANTE OTTICO finito di stampare nel mese di febbraio 2007 I contributi firmati esprimono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non della proprietà e della direzione del giornale anno potremmo non essere in grado di mantenere lo stesso impegno, e che alcuni investimenti necessari per aumentare la percentuale di raccolta differenziata, insieme all apertura dell isola ecologica, porteranno un aggravio di spesa sulla tariffa dei rifiuti. I danni provocati dal quinquennio di di decidere. In ogni caso, in funzione degli ultimi emendamenti approvati al Senato prima di varare la manovra, dovremo monitorare attentamente la spesa per rispettare il patto di stabilità. È lungo l elenco delle opere pubbliche che vedranno la luce o saranno iniziate nel corso del 2007 e per le quali è stato previsto lo stanziamento di fondi nel bilancio. Va però tenuto conto del fatto che la finanziaria definitiva approvata il 21 dicembre del 2006, condizionerà il patto di stabilità per il nostro comune e ci ridurrà la possibilità di attivare mutui. Pertanto quelle opere che avevamo previsto di finanziare con indebitamento, verranno spostate avanti nel tempo o realizzate attraverso l utilizzo di risorse di altra provenienza. In particolare stiamo parlando della sistemazione di via Viazza con conseguente realizzazione pista ciclabile per collegare il capoluogo alla zona industriale della Graziosa, e il completamento del centro sportivo con la costruzione di una struttura polivalente coperta e un parcheggio. Tale struttura servirà per scaricare la palestra nel periodo post scolastico, dando così la possibilità di un maggior accesso dei nostri giovani alle discipline extra calcistiche. Sempre verso la fine del 2007 dovrebbe essere operativo il bacino irriguo in costruzione presso l ex cava Misley: un opera importantissima dal punto di vista ambientale perché permetterà di raccogliere e utilizzare le acque di superficie e sfruttare di meno le falde profonde. Duecentomila euro serviranno per continuare il lavoro di ristrutturazione di villa Boschetti, che prevede l ampliamento degli spazi dedicati alla biblioteca e agli uffici comunali. Per la riasfaltatura delle strade comunali sono stati stanziati 110mila euro. Novantamila euro saranno spesi per creare un passaggio ciclo-pedonale protetto in via Vittorio Veneto allo scopo di consentire a pedoni e ciclisti di spostarsi in modo più sicuro

3 tra le zone sud e nord del capoluogo. Il progetto da realizzare è ancora in via di definizione alfine di valutare attentamente aspetti positivi e negativi anche in collaborazione con Provincia ed autostrade. In primavera sarà operativa l isola ecologica della Graziosa, a marzo partiranno i lavori di riqualificazione del centro storico e si comincerà a lavorare al progetto della circonvallazione est. Saranno realizzati percorsi pedonali e ciclabili in località Altolà, in margine alla strada provinciale n 16. L opera verrà eseguita per stralci in base alla disponibilità finanziaria, con precedenza al percorso pedonale da realizzarsi sul lato sud della viabilità esistente. Saranno completamente rifatti e ampliati gli impianti per le pubbliche affissioni dislocati lungo il territorio comunale, si procederà all eliminazione degli impianti obsoleti e nuove collocazioni in punti strategici. Sarà eseguita la manutenzione straordinaria e la ristrutturazione della sede Arci di Via Vittorio Veneto, per la creazione di una sala prove per la musica, per la realizzazione di una sala concerti e per l individuazione di spazi da adibire ad uffici e direzione. Si procederà alla manutenzione straordinaria agli impianti di pubblica illuminazione, con intervento mirato all adeguamento normativo dei punti luce presenti nella zona ovest del capoluogo. Anche il verde pubblico subirà una manutenzione straordinaria, mediante interventi di potatura e abbattimenti da effettuarsi sugli alberi posti all interno delle aree verdi pubbliche e a lato delle strade. Si lavorerà allo studio e alla progettazione dell ampliamento della scuola media, che prevede la realizzazione di 15 aule, 3 laboratori, servizi igienici, guardiola inservienti e spazi deposito, il tutto su un edificio a due livelli differenti serviti da ascensore, che verrà realizzato a fianco della struttura esistente. Verrà inoltre eseguita la manutenzione straordinaria all aula magna della scuola media, per la creazione di una biblioteca interna, una saletta riunioni e conferenze completa di impianto per la proiezione audio video. Da segnalare, inoltre, l abbassamento dell aliquota Ici per gli alloggi concessi in locazione secondo l accordo territoriale stilato in attuazione della Legge 431/98. Tale ordinamento agevola fiscalmente sia il locatore sia il locatario e ha lo scopo di venire incontro alla richiesta sempre più alta di case da affittare. Sempre nell ambito del miglioramento dei servizi ai cittadini, è previsto il raggruppamento nella sede dell ex scuola materna di un potenziale servizio prelievi, dell ambulatorio pediatrico, di quello veterinario e della sede dell Avis. L impegno economico del Comune ha inoltre previsto stanziamenti a favore della cultura e dei servizi agli anziani con il mantenimento degli impegni già affrontati gli ultimi anni e con un attenzione particolare alla conservazione della qualità dell offerta, adeguandola alle esigenze nell assistenza sociale nei confronti dei minori e della scuola. Molti di questi servizi si svolgono a livello distrettuale e dopo l apertura della RSA di Castelfranco che ha dato risposta ad oltre 100 utenti residenti nel distretto 7, anche a San Cesario saranno aperte strutture a servizio di tutto il territorio. Leggero ritocco all insù hanno subito le aliquote dei servizi a domanda individuale, come rette per asilo nido, scuolabus e assistenza domiciliare, i cui valori erano invariati dal Si tratta comunque di una manovra di scarso peso economico, dato che porterà maggiori entrate per circa euro da distribuire su circa 300 famiglie. Il Sindaco Valerio Zanni L Amministrazione comunale, nella sua azione di contrasto alle situazioni odorigene moleste che continuano a essere percepite nel capoluogo, ha deciso di dare il via ad un progetto di monitoraggio delle situazioni odorigene nel periodo che durerà da febbraio a luglio L indagine sarà svolta dall azienda C.R.P.A. di Reggio Emilia in collaborazione con l Arpa di Modena. Ma per mettere in pratica questo progetto, c è bisogno della collaborazione dei cittadini di San Cesario. A questo proposito, mercoledì 21 febbraio alle 20:30 presso la sala grande di Villa Boschetti si terrà un assemblea pubblica per illustrare il progetto e raccogliere le adesioni. Allegato a questo numero del giornalino comunale troverete una comunicazione della ditta C.R.P.A. contenente anche il modulo di adesione all iniziativa. Si ringraziano vivamente i cittadini che vorranno dare un contributo attivo alla fase di monitoraggio. Gianfranco Gozzoli Assessore all Ambiente

4 Da alcuni anni l Amministrazione comunale, l Istituto Comprensivo Pacinotti e l associazione Anspi collaborano attivamente per offrire servizi educativi pomeridiani ai bambini e ai ragazzi di San Cesario. L accordo sottoscritto fra questi Enti conferma e arricchisce le occasioni d incontro e d esperienza che erano già state sviluppate negli anni precedenti, promuovendo esperienze che si collocano nella prevenzione del disagio e nella promozione dell agio rivolte ai bambini e ai ragazzi dai 7 ai 17 anni. Queste Istituzioni del nostro paese condividono fortemente l intenzione di agire in favore dei giovani, progettando spazi di aggregazione al di fuori dell orario scolastico. Simili iniziative si collocano nella prospettiva della prevenzione del disagio e della promozione di interazioni sociali positive fra i ragazzi, oltre all instaurazione di relazioni di fiducia con gli adulti di riferimento. L importanza di questi servizi si coglie nella dimensione di rete che assumono: la rete di istituzioni e persone che, nonostante le diverse provenienze e finalità, favoriscono uno sviluppo sano dei giovani del territorio, specialmente a vantaggio dei più fragili. C è poi la rete di relazioni e amicizie che cresce intorno ai ragazzi quando trovano occasioni per socializzare, rete che diventa fondamentale nei momenti di crisi e di cambiamento. Ancora, la rete sociale di una comunità che si fortifica quando soggetti diversi si sanno impegnare per promuovere la crescita delle persone che ne rappresentano il futuro. Nei giorni scorsi si è svolto un incontro di verifica del progetto al quale hanno partecipato, oltre ai rappresentanti dell Amministrazione comunale, gli educatori che lavorano con i ragazzi, il dirigente scolastico Mauro Scurani e il presidente dell Anspi don Fabrizio Colombini. Dalla riunione è emerso chiaramente che il lavoro svolto fino ad ora sta dando buoni risultati e la collaborazione fra i vari soggetti coinvolti è da ritenersi più che valida. In particolare, si è discusso dei vari progetti in essere e su cosa si dovrà implementare per il futuro. Oggi le attività prevalenti sono suddivise fra quelle rivolte ai bambini delle elementari e quelle rivolte ai ragazzi delle medie e sono gestite da un gruppo di operatori e volontari individuati dai soggetti protagonisti dell intervento. I gruppi di doposcuola rivolti ai bambini delle primarie si svolgono al martedì e venerdì presso il circolo Anspi dalle alle e hanno una media di dieci presenze ciascuno. Le attività svolte in questi orari sono di sostegno scolastico e di gioco, oltre a piccole attività di laboratorio. La Stanza, collocata nel centro cittadino, accoglie mediamente una ventina di ragazzi ogni lunedì e mercoledì pomeriggio. Le attività de La Stanza (utilizzo dei computer e di internet, una piccola fonoteca, sostegno scolastico, giochi di società) sono di fatto rivolte ai ragazzi delle scuole medie e superiori. All interno della scuola si lavora con un laboratorio (chiamato Scuola Bottega) che si tiene due ore la settimana, rivolto a dieci studenti delle scuole medie che quest anno saranno impegnati nella realizzazione di strumenti musicali con materiali di riciclo e in uno spettacolo teatrale; sempre all interno dell Istituto Pacinotti partirà tra poco l esperienza di cinema serale, inserita Augusto Brighetti nel programma scolastico, rivolta agli studenti delle scuole medie che lo scorso anno ha visto la presenza di una quindicina di ragazzi per un numero di sette proiezioni. Oltre a questi interventi, da quest anno sono partiti altri due progetti che possono essere definiti esperienze pilota: la School of Rock, un piccolo laboratorio musicale rivolto a studenti delle scuole medie, che ha l obiettivo di formare un gruppo musicale alla presenza di una figura educativa adulta che favorisce le competenze musicali e alcune modalità relazionali, e la Pet Terapy, rivolta a cinque studenti delle scuole elementari e medie che vede impegnati insegnanti delle scuole elementari e i volontari dell Enpa di Spilamberto. Si tratta di visite guidate presso il canile di Spilamberto durante le quali i ragazzi possono accompagnare alcuni cani in una passeggiata lungo le sponde del Panaro. L accordo territoriale sottoscritto fra i vari Enti, si sta dimostrando un valido strumento per intervenire con progettualità e risorse umane competenti, nei confronti dei ragazzi residenti nel nostro territorio. Era una scommessa che penso si possa dire vinta. In questo senso dovremo continuare a lavorare, cercando nuove adesioni al progetto da parte delle associazioni di volontariato che vogliono condividere la responsabilità di dare ai ragazzi risposte alle loro esigenze attraverso momenti di aggregazione e di sostegno scolastico per la loro crescita umana e sociale. A questo proposito è importante la disponibilità che l Arci comunale ha gia mostrato per iniziative culturali, aggregative e di sostegno scolastico nei confronti di adolescenti e ragazzi attraverso il gruppo giovanile Made. Penso che ciò sia molto importante e che significhi che il lavoro di rete possa funzionare se, oltre alle istituzioni preposte, vi è il coinvolgimento attivo di quel volontariato che nel nostro territorio è così presente e pregno di iniziativa. il Vicesindaco Augusto Brighetti

5 La passerella ciclo-pedonale da realizzare a fianco del cavalcavia di via Vittorio Veneto, di cui i rappresentanti della lista civica Nuovo San Cesario chiedono con insistenza la realizzazione, costerebbe ben 340mila euro e non soltanto 140mila, come gli stessi rappresentanti hanno scritto in un articolo apparso nello scorso numero del giornalino comunale. Come amministratori ci sentiamo quindi in dovere di spiegare come stanno realmente le cose, per fornire ai cittadini una corretta informazione. Come noto il progetto preliminare approvato dalla giunta a fine novembre 2006, prevede un leggero restringimento della sede stradale utile a ricavare uno spazio di 1 metro e 20 cm su un lato di essa, da riservare ai pedoni e alle biciclette condotte a mano. Tale soluzione è stata decisa per poter predisporre il primo finanziamento di un intervento che riteniamo urgente e quanto mai prioritario, con la consapevolezza che si tratta di un rimedio provvisorio e che risolve solo in parte la problematica Gianfranco Gozzoli dell attraversamento del cavalcavia per ciclisti e pedoni. Allo stesso tempo l Amministrazione è impegnata per il reperimento di ulteriori risorse utili alla realizzazione di soluzioni migliori. L ipotesi avanzata dalla lista civica Nuovo San Cesario, invece, può essere condivisibile sulla carta perché va nella direzione di cercare soluzioni migliorative, ma non è stata valutata attentamente da un punto i vista economico. Non è corretto, infatti, c o n - frontare il costo di una soluzione vista nella sua completezza di stima, come i 120mila euro del progetto presentato dall Amministrazione comunale, con i 140mila euro del solo manufatto di attraversamento, come indicato nella proposta dalla lista civica Nuovo San Cesario. La passerella ciclo-pedonale chiesta dalla lista civica, infatti, completa delle rampe di salita e discesa da entrambi i lati, arriverebbe ad un costo di 340mila euro. È giusto che i cittadini siano al corrente di questa cosa. Sorprende infine l atteggiamento dei consiglieri Galli e Piccinini, i quali avrebbero potuto chiedere l ausilio del geometra comunale per valutare il costo della loro proposta. Stupisce a tal punto da far sorgere il dubbio che questo modo di procedere non sia patrimonio della lista civica Nuovo San Cesario, considerato che anche sulla questione della pista ciclabile per Piumazzo, gli stessi consiglieri, hanno contrapposto all ipotesi dell Amministrazione, predisposta con perizia e competenza dal geometra comunale, ben due ipotesi alternative, entrambe prive di una stima per i costi di realizzazione e senza tenere conto del peso che graverebbe sulle casse comunali se si andasse all esproprio dei terreni. Ma noi come amministratori (se proprio non lo vogliamo fare come politici) siamo tenuti a non dimenticare le norme di legge che prevedono un adeguato indennizzo delle aree interessate alle opere di pubblica necessità e dei costi che comporta il rispetto di tutte le normative tecniche che devono essere rispettate nell esecuzione delle opere pubbliche. Gianfranco Gozzoli Assessore ai Lavori Pubblici Nel precedente numero del giornalino comunale i consiglieri della lista civica Nuovo San Cesario hanno accusato l Amministrazione di non adoperarsi abbastanza per far rispettare le norme antincendio nella segheria Parmigiani Pallets. Tra l altro, l accusa è stata costruita riportando spezzoni di interventi del Sindaco pronunciati in Consiglio comunale. Frasi che estrapolate dal discorso completo alterano non poco il significato delle stesse. Non è affatto vero che il Comune si disinteressa al rispetto delle norme di sicurezza all interno della segheria, semmai è vero il contrario. Già dall agosto 2005 a seguito dell avvio di un procedimento per l inserimento di un nuovo impianto, abbiamo chiesto alla ditta in questione di fornire la documentazione di conformità alle norme antincendio. Tale documentazione è stata quindi girata ai Vigili del Fuoco, i quali hanno espresso parere negativo sul rispetto delle norme Valerio Zanni all interno della segheria. Immediatamente è stato avviato un procedimento per inibire la prosecuzione dell attività all interno dell azienda, con termine a 60 giorni, nei quali la ditta aveva la possibilità di presentare memorie scritte. Inoltre, nel momento in cui l Amministrazione comunale è venuta a conoscenza della mancanza del certificato prevenzione incendi, si è mossa per convincere l azienda a compiere lo spostamento dell attività all interno dell area artigianale La Graziosa. Nel frattempo la Parmeggiani Pallets ha dichiarato di essere disposta a ridurre il quantitativo di materiale stoccato presso lo stabilimento di via Buozzi, in vista di un trasferimento dell azienda presso la zona industriale dalla Graziosa. Naturalmente il susseguirsi e il protrarsi di tali iniziative, che qui si sono riportate in estrema sintesi, ha portato alla continuazione dell attività in regime di provvisorietà con la dichiarazione dell azienda che si impegna a stoccare un quantitativo di legname il più ridotto possibile, evitando al contempo l accumulo di liquidi infiammabili. Inoltre, grazie all ampia disponibilità dell azienda, al lavoro dell Amministrazione Comunale e del Consorzio Aree Produttive, è stato possibile mettere a disposizione della Parmeggiani Pallets un area alla Graziosa, acquistata dall impresa stessa, e che ha reso possibile l avvio del processo di delocalizzazione. Nello stesso tempo Parmeggiani Pallets si è l impegnata ad accelerare la costruzione dei fabbricati per arrivare in tempi brevi al trasferimento della segheria, e a contenere al minimo i quantitativi di materiali stoccati in via Buozzi. Alla luce di tutto ciò, crediamo che il risultato raggiunto pur con fatica e tensioni, sia molto importante. Al buon lavoro dell amministrazione si è affiancato quello dell azienda, che va ringraziata per aver scelto di mantenere il polo produttivo sul nostro territorio, preservando i posti di lavoro anche con uno sforzo economico non indifferente. Il Sindaco Valerio Zanni

6 L associazione cultuale Osteria della Graspa ha compiuto dieci anni e ha festeggiato presentando il libro di Angela Iones Stanzani che racconta la storia del restauro della basilica romanica compiuto tra il 1946 e il Il testo dal titolo: l anima generosa e la paziente mano don Mario Moretti e il restauro della basilica di San Cesario , prende spunto dai diari che il canonico don Mario Moretti ha lasciato presso l archivio parrocchiale e si completa con articoli apparsi sulla stampa dell epoca e una biografia di don Moretti. Con quello della Stanzani sale a nove il numero di pubblicazioni edite in questi primi dieci anni di vita dalla Graspa, associazione culturale promotrice della storia locale nata quasi per gioco la sera del 17 gennaio del La presentazione del libro si è Angela Jones Stanzani svolta proprio la sera del 17 gennaio nelle sale di villa Boschetti, alla presenza dell autrice, del Sindaco Valerio Zanni, dell ex sindaco Lorella Vignali e dall assessore provinciale alla cultura Beniamino Grandi. STORIA DELL ASSOCIAZIONE Era una fredda sera del gennaio 1997 quando presso i locali del vecchio mulino Fiorini debitamente addobbato quasi per scherzo, è nata l Associazione Osteria della Graspa, con tanto di atto costitutivo redatto da uno pseudo notaro: Giuseppe Fiorini. Ha avuto così inizio la nostra avventura. Accodatasi ad un corteo del Carnevale delle Contrade nel gennaio 1997, il gruppo costituente fissò la data di nascita: 17 gennaio, giorno di Sant Antonio Abate, protettore dei contadini e dei mugnai. In un incontro successivo del gruppo, svoltosi in un atmosfera più seria, si decise di costituire l Associazione, con tanto di statuto sottoscritto da tutti, con regole ben precise che a distanza di 10 anni sono ancora valide. Messo in second ordine l iniziale aspetto scherzoso, si decise di fare dell associazione un centro di ricerca e di studio sulla storia del paese, sui personaggi, sui luoghi e sui costumi. Tutto ciò avvalendosi della collaborazione degli appassionati, degli esperti e studiosi della storia locale. E cosi, ogni anniversario viene celebrato presentando una pubblicazione. Dopo il primo libro contenente uno scritto del medico Artemondo De Giacomi, che scrisse Notizie storiche sul castello e territorio di San Cesario, sono seguite altre pubblicazioni che hanno preso spunto da materiali ritrovati in vecchi archivi o dalla fervida immaginazione degli autori. Ecco i titoli: Frammenti di storia di Giuseppe Cavani; Quando lento scorre il fiume di Roberto Fiorini; Meditazioni di San Bernardo fatto stampare nel 1499 dal principe conte Albertino Boschetti; Al pan biass di Mario Benozzo e Giovanni Romani; Le querce al di qua del fiume di Francesco Benozzo; Corso Libertà di Roberto Fiorini; Quater pàs par San Ger di Massimo Zani e in ultimo, in occasione del decimo anniversario, l opera di Angela Iones Stanzani sul restauro della Basilica. Nel precedente numero del giornalino è stato pubblicato un articolo riguardante un progetto fotografico curato da Alessandro Santini, sancesarese di Sant Anna. L idea è quella di raccogliere una serie di scatti che ritraggano persone del paese mentre stanno compiendo i loro abituali gesti quotidiani. Santini invita tutti gli interessati a contattarlo via telefono al numero o via mail all indirizzo: ale.santini128@alice.it. Purtroppo a causa di un errore di stampa del quale ci scusiamo, nel precedente articolo il numero di telefono era sbagliato. La rinnovata biblioteca comunale di villa Boschetti è un posto ora accessibile davvero a tutti con il nuovo ascensore a cui si accede da vicolo Boschetti. L iscrizione alla sala di lettura e il prestito del materiale sono liberi e gratuiti. La tessera d iscrizione è valida per tutte le biblioteche del sistema bibliotecario provinciale. Si possono ricevere in prestito contemporaneamente: 5 libri, 5 riviste, 2 dvd, vhs o cd-rom. Il personale è sempre a disposizione per aiutare i visitaori. L accesso ai cataloghi è semplice e immediato ed è possibile la consultazione on-line nei siti: aurigaweb.cedoc.mo.it - sbn.it - sebinaweb.cedoc.mo.it È attivo il servizio informazioni telefonico telefonando allo 059/ che permette a tutti di prenotare comodamente da casa i materiali della biblioteca. Il servizio informazioni, prenotazioni, proposte, richieste, funziona anche via posta elettronica, basta scrivere una mail all indirizzo: biblio.sancesario@cedoc. mo.it Inoltre si ricorda che è possibile effettuare prenotazioni di libri già in prestito, a tutte le biblioteche della provincia, anche tramite la postazione internet di casa vostra collegandovi al sito: aurigaweb. cedoc.mo.it I libri non posseduti dalla biblioteca di San Cesario possono essere richiesti alle biblioteche di tutta Italia tramite il Prestito Interbiblioetecario. L utente sarà avvisato telefonicamente dell arrivo del libro richiesto. Inoltre, dai computer della biblioteca è possibile consultare le segueni banche dati ad accesso riservato disponibili presso le biblioteche del polo modenese: 1) Alice - Bibliografia Nazionale Italiana 2) The Open Access Bibliography 3) Oxford English Dictionary online 4) WBIS (World Biographical Information System) 5) Francis 6) Periodicals Index Online Philosopher s Index 7) UTET Giuridica - con aggiornamenti RIVISTE Per il 2007 la biblioteca comunale ha rinnovato l abbonamento a tante riviste, dedicate a tutte le fasce d età: Panorama, l Espresso, Creare, Quattroruote, Meridiani, Ciak, Linus, Newton, Speak up, Rolling Stone, Salute Naturale, Riza Psicosomatica, Scienze, Dimagrire, Diario, Art Dossier, Un pediatra per amico, Altro consumo, Soldi e diritto, Salutest, Speak up, Vamoz, Le vie del gusto; Pimpa, Art Attack, Topolino, I classici Disney. ATTIVITÀ DEL DIRE E DEL FARE LA BIBLIOTECA IN MOVIMENTO Progetti con i ragazzi della scuola elementare Faccio tutto io con Maria Teresa Pizzirani Voce che bello con Maria Teresa Pizzirani Le nuvole che parlano con Davide Calì Il dottor poesia con Maurizio Cardillo Libri in gioco torneo telematico con la fiera del Libro di Torino PROGETTI CON I RAGAZZI DELLA SCUOLA MEDIA Avamposto fuorilegge con Davide Pace L altra biblioteca con Alfonso Novello L idea ha mani e piedi: Avventurosa Resistenza con Silvana Sola e Giorgio Incerti

7 Christian Mattioli Bertacchini è il nuovo assessore alla cultura. Dal primo febbraio ha preso il posto di Giovanni Romani che ha ricoperto l incarico per 13 anni passando per 4 legislature. La decisione di nominare Bertacchini assessore (già consigliere comunale eletto nelle liste dei Democratici di Sinistra) è stata presa nell ambito della verifica di metà mandato alla quale l amministrazione comunale si è sottoposta nelle scorse settimane e si inquadra in una delle linee programmatiche annunciate in campagna elettorale: cioè dare la possibilità di crescere e maturare a nuovi soggetti politici. «L avvicendamento al vertice dell assessorato alla cultura rientra Christian Mattioli Bertacchini nella normale evoluzione della classe di amministratori spiega il Sindaco Valerio Zanni e rappresenta per noi una significativa dimostrazione di democrazia oltre che una fonte di crescita». Christian Mattioli Bertacchini è nato a Modena 30 anni fa, avvocato civilista, vive da 26 anni a Sant Anna di San Cesario. La sua carriera politica inizia nel 1995 quando entra nella federazione della Sinistra Giovanile modenese. Nel 1999 contribuisce a ricreare il movimento della Sinistra Giovanile di San Cesario, dove rimane fino al 2001, anno nel quale consegue la laurea in giurisprudenza all Università di Modena e Reggio Emilia. In questo periodo si segnala per essere stato uno dei redattori dell ordine del giorno nel quale si chiedeva la fine dell embargo economico ai danni di Cuba, poi approvato dall internazionale socialista. Candidatosi per la prima volta alla carica di consigliere comunale nel giugno 2004 all interno della lista Centrosinistra per San Cesario, risulta primo degli eletti assieme ad un altro candidato. In questi anni la sua attività consiliare si è concentra principalmente sulle tematiche legate ai giovani: anche per questo motivo a dicembre 2005 è stato eletto presidente della commissione consiliare sulle politiche giovanili. «Ringrazio sindaco e maggioranza per la fiducia accordatami sono le prime parole pronunciate dal neoassessore il mio lavoro cercherà di porsi sul binario della continuità rispetto all attività svolta da Giovanni Romani in questi anni. Vorrei far subito comprendere a tutti quanto ritenga fondamentali le iniziative culturali pur in un paese di ridotte dimensioni come San Cesario, in quanto ricche di risvolti sociali ed economici. Gli eventi legati alla cultura conclude sono occasioni di partecipazione collettiva e favoriscono la coesione tra i membri della comunità, ma rappresentano anche uno strumento insostituibile di promozione del territorio». L Amministrazione comunale, a nome di tutti i cittadini, rivolge un caloroso ringraziamento a Giovanni Romani per il lavoro svolto in questi anni alla guida dell assessorato. Di Romani va sottolineato in particolare il notevole contributo portato allo sviluppo culturale del paese. Il suo operato sarà ricordato soprattutto per il nuovo approccio con cui ha affrontato gli argomenti culturali e per l organizzazione degli eventi. Romani ha avvicinato molti cittadini agli avvenimenti culturali ed è stato capace di tessere un rapporto molto stretto tra le scuole e il territorio. Giovanni è stato e sarà sempre un punto di riferimento importantissimo per la nostra comunità. Nel 1982 ho cominciato a insegnare nella Scuola media di San Cesario, nel 1994 sono andato in pensione. Nello stesso anno, l allora sindaco Varotti, mi ha chiesto di fare l assessore con la delega all ambiente; dal 1996 sono stato delegato alla cultura e alla pubblica istruzione; per 5 anni ho ricoperto anche la carica di vicesindaco. Dal 1994, comunque, sono sempre rimasto in Giunta. Prima come insegnante poi come assessore, ho avuto modo di conoscere San Cesario da un osservatorio privilegiato: ho conosciuto tantissimi cittadini, parte dei quali ho visto crescere e alcuni dei quali, purtroppo, ho visto morire. Ora il mio percorso, almeno quello istituzionale, con la revoca delle deleghe, è giunto a compimento, anche se non si sono certo esaurite le idee. È stato un bel viaggio, ma soprattutto sono stati belli e importanti i compagni di viaggio: complessivamente ho conosciuto tante belle persone, la maggior parte delle quali, pur con grandi differenze di carattere e di modo di essere, si sono dimostrate disposte a discutere e a mettersi in discussione. Persone generose, disposte e capaci di mettere le proprie energie a disposizione del paese e degli altri. A San Cesario, dai suoi abitanti, ho imparato la socialità, il bello dello stare insieme e del lavorare insieme e, in questa realtà, ho cercato di dare il mio apporto, che è consistito, sostanzialmente, nel collaborare o coordinare quanto già esisteva nelle tradizioni del paese o nel creare curiosità verso le proposte nuove, cercando sempre di non escludere nessuno o nessun contributo Dato che la città è il luogo delle differenze, delle pluralità, io ho cercato di costruire e vivacizzare delle opportunità socialmente utili, cercando di stimolare al protagonismo sia delle associazioni che dei singoli individui. Come ho detto tante volte, sono sempre stato convinto che il compito di un assessore alla cultura, non sia quello di imporre una propria visione, ma sia piuttosto quello di agire per fare agire e, per questo, investire in iniziative e attività tendenti a unire i cittadini, a portare il paese in piazza, cioè a dare coesione e voglia di stare insieme divertendosi e contemporaneamente consumando e producendo cultura. In tutti questi anni, lo dico senza retorica o piaggeria, ho visto esercitare la tolleranza e la solidarietà e, anche su questo versante, ho cercato di dare il mio contributo. Ho visto praticare e perseguire, quasi nella quotidianità, i grandi e piccoli ideali che ognuno di noi tenta di porre alla base del proprio modo di vivere; l ho visto fare nel rispetto degli altri e delle differenze individuali; l ho visto fare con grande generosità e con la freschezza, data dalla capacità di emozionarsi, Giovanni Romani mettendosi a servizio della comunità. Come uomo e come assessore ho sempre creduto che si debba praticare la capacità di ascolto, non per accettare passivamente i suggerimenti urlati, tralasciando quelli sussurrati, ma, piuttosto, per cogliere e imparare dal territorio e da chi lo abita suggerimenti e bisogni: per quello che ho saputo o potuto, il mio obiettivo è stato quello di contribuire a spostare l asse della cultura e dell istruzione verso un uso sociale delle conoscenze, che tende, nel confronto con gli altri, a superare l io per avviarsi verso il noi. Volendo concludere, mi scuso se, nel desiderio di essere sintetico, non sono stato chiaro e voglio comunque sottolineare che a San Cesario ci sono stato bene perché ho trovato accoglienza, serietà e gentilezza e di conseguenza, per questo, voglio dire un grazie al paese rappresentato dai suoi cittadini e dalle sue associazioni. Queste parole certamente non sono un addio in quanto non è mia intenzione dimenticare la piacevole e fruttuosa strada memorizzata in tanti anni. Giovanni Romani

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9 INFO: Ufficio Cultura - tel cultura@comune.sancesariosulpanaro.mo.it

10 Apprendiamo da un articolo di Luciano Rosi sulla Gazzetta di Modena che la Cartiera potrebbe chiudere. La proprietà non è intenzionata a trasferirsi alla zona industriale della Graziosa. Una notizia che conferma i nostri dubbi, più volte espressi in passato. Non abbiamo mai creduto al trasferimento dell azienda alla Graziosa, soluzione perseguita invece dall Amministrazione. La Cartiera non ha mai presentato un Piano Industriale per il Trasferimento, ciò nonostante, senza precise garanzie, i nostri Amministratori hanno comunque reso edificabile in anticipo l area della Cartiera, per giunta con un elevato indice di costruzione (Indice d U.T = 0,40). Secondo quanto dichiarato dal Sindaco Zanni alla stampa, l Amministrazione sarebbe stata costretta a perseguire il trasferimento ed a rendere l area edificabile a causa delle pressioni dei residenti della zona della Cartiera e degli ambientalisti accusati come al solito, di strumentalizzare, che significa, far politica in malafede. È il solito ritornello, usato senza troppa fantasia dai nostri Amministratori ogni qualvolta si trovano a dover rispondere su problemi irrisolti da parecchi anni (puzze, emiliana rottami, cave, degrado del Panaro, inquinamento dell autostrada ecc ). A sentir loro, noi strumentalizziamo tutto! Questa volta però, sig. Sindaco, siamo noi a sentirci un po strumentalizzati da lei, così come dal Polo, che in Consiglio ha pubblicamente accusato noi ambientalisti ed i residenti della zona della Cartiera di aver portato l Azienda all esasperazione. Addirittura! Per favore Sig. Sindaco, Signori del Polo, raccontiamola tutta. La Cartiera, suo malgrado, da tempo è divenuta l ostacolo ad un importante lottizzazione dell area circostante, decisamente discutibile per la vicinanza ad Autostrada e Cimitero ma fortemente voluta dall Amministrazione che già nel PRG del 1993, classificò l area edificabile. La Regione però, nel 1997, in sede di approvazione del PRG bloccò tutto, vietando ogni costruzione residenziale nei terreni intorno, fino a quando la ditta, classificata insalubre e nociva dal Ministero della Sanità, fosse rimasta. Noi ambientalisti contestarono apertamente la scelta dell Amministrazione di rendere edificabile l area della cartiera; già nel 2003, in sede di adozione del Piano Regolatore, scrivemmo una specifica osservazione, che venne però respinta dall Amministrazione. Il timore era che l azienda, una volta divenuta proprietaria di un area edificabile di così elevato valore preferisse via via rinunciare agli investimenti con noi concordati. La Proprietà si era infatti più volte incontrata con noi dimostrando disponibilità ad investire. Nemmeno dieci anni fa aveva realizzato il depuratore; nel 2001 aveva provveduto ad insonorizzare lo stabile su via Cartiera, manifestando anche concreta disponibilità a risolvere il problema del biogas maleodorante proveniente dal depuratore. Sempre nel 2001 aveva presentato la richiesta di concessione edilizia per la realizzazione del parcheggio per i mezzi pesanti, di nuovi capannoni e per riqualificare la facciata esterna. Nell articolo comparso sulla Gazzetta di Modena, anche il giornalista Luciano Rosi accusa ambientalisti e residenti della zona della cartiera tacciandoli di aver raccolto 1000 firme contro la cartiera, chiamato i Nas, eccetera. Niente di più falso e di questo abbiamo informato la Gazzetta. Nessuno ha mai raccolto 1000 firme contro la Cartiera. Forse Rosi fa confusione con le quasi 900 firme da noi raccolte contro la Far Pro. Strano, perchè fu proprio lui a parlarne sulla Gazzetta, scrivendo - con un certo disappunto da parte di tanti cittadini - che la puzza colpiva solo poche persone! Gli ambientalisti di San Cesario non hanno neppure mai fatto pressione sui Noe per un intervento alla cartiera. Il Signor Rosi farebbe dunque bene ad informarsi meglio, magari dal comando dei Noe in persona. A fronte della possibile chiusura di una storica attività che occupa oltre 50 persone, per qualcuno potrebbe risultare davvero comodo scaricare sugli ambientalisti ed i residenti della zona. Abbiamo scritto ai rappresentanti Sindacali di CGIL e CISL per esprimere il nostro sostegno ai lavoratori e chiarire come gli ambientalisti, da almeno dieci anni a questa parte, abbiano sempre cercato di collaborare con l azienda affinché attuasse i necessari investimenti. Il nostro presidente Sabina Piccinini è stata l unico consigliere a presentare un intervento al Sindaco per informarsi sulla natura dei fumi emessi dalla cartiera, sullo stato di realizzazione degli interventi da tempo concordati: la vasca di prima pioggia prescritta dalla Provincia, il parcheggio per i mezzi pesanti, la strada per il collegamento con via Belfiore prevista nel Piano Regolatore in alternativa a via Garibaldi. Non sappiamo come andrà a finire, ma se il proprietario, per motivi a lui solo noti, decidesse di cessare l attività ed approfittare del terreno milionario fornito dall Amministrazione coi suoi intenti di delocalizzazione alla Graziosa, la responsabilità non è certamente nostra, né tanto meno dei cittadini che da anni convivono con la cartiera. Tutto il resto è solo malainformazione e malafede. E come tale, non ci riguarda. Circolo Legambiente di San Cesario sul Panaro Vittoria Assicurazioni S.p.A Carla Trenti, Elena Zambelli - Agenti Generali Più Valore al Suo FUTURO! La polizza Futuro consente ai genitori di accantonare un capitale a favore dei propri figli, garantito a scadenza, che cresce con Lui e potrà premiare il Suo impegno raddoppiando il capitale versato via Parenti 14 Castelfranco Emilia tel fax trentic@tin.it Filiale di San Cesario sul Panaro corso Libertà 74/76 tel e fax

11 «I volontari scarseggiano e l apertura del nuovo ospedale di Baggiovara unita al ridimensionamento dell ospedale di Castelfranco ha messo in crisi l associazione e reso il nostro lavoro più difficoltoso». È l appello lanciato dal presidente della Croce Blu di Castelfranco Emilia Mario Fazzini, al fine di reperire nuove risorse umane da inserire nell organico dei volontari che ogni giorno assistono decine di malati nei comuni di Castelfranco, Nonantola e San Cesario sul Panaro. «Oggi sono circa 250 i volontari in attività spiega Fazzini ma le esigenze di intervento nel territorio continuano ad aumentare e alcuni nostri uomini cominciano ad essere avanti con gli anni e non se la sentono più di salire su un ambulanza». Fazzini lamenta il fatto che l apertura del nosocomio di Baggiovara, ha reso i tempi degli interventi più lunghi (circa 2 ore per compiere il tragitto di andata e ritorno) e di conseguenza ha costretto la Croce Blù a ridurne il numero, in virtù del fatto che il nuovo ospedale è più lontano del Regina Margherita. L invito del presidente è rivolto a tutti i maggiorenni che possano dedicare un po di tempo alla Croce Blu, dagli studenti ai pensionati. È convocata per lunedì 26 febbraio alle 22 l assemblea annuale dei soci Avis presso la sede di corso Libertà 66. Questo l ordine del giorno: 1) Nomina del segretario dell assemblea; 2) Presentazione: - della relazione del consiglio per l anno 2006; - della relazione sanitaria; - del bilancio consuntivo 2006; - della relazione del collegio dei sindaci; - del bilancio preventivo ) Elezione del comitato elettorale per la nomina dei delegati all assemblea provinciale e per la definizione delle proposte dei delegati all assemblea regionale e nazionale; 4) Discussione, repliche e votazione delle relazioni; 5) Votazione del bilancio consuntivo 2006 e del preventivo 2007; 6) Nomina dei delegati all assemblea provinciale e proposte per la nomina dei delegati alle assemblee regionale e nazionale; 7) Varie ed eventuali Per essere valida la riunione deve vedere la partecipazione di almeno la metà degli iscritti. Nel caso non si raggiungesse il numero legale lunedì 26, sarà convocata una seconda assemblea mercoledì 28 febbraio alle 20.30, valida qualunque sia il numero di presenti. Data l importanza di questo appuntamento annuale per il buon funzionamento dell associazione, si raccomanda la partecipazione di tutti gli invitati. Il Presidente A settembre dello scorso anno si è finalmente conclusa positivamente la nota vicenda dell impianto fognario dei condomìni in via XI settembre a Sant Anna. Un ruolo fondamentale è stato ricoperto dal consigliere Riccò che con impegno e determinazione, già dal 2002, aveva più volte spinto la precedente amministrazione comunale e l impresa costruttrice ad affrontare il problema. Ciò nonostante ci si era trovati di fronte solo a superficialità e scarsa volontà a trovare una soluzione. Questa indifferenza si è protratta fino all insediamento dell attuale amministrazione che sollecitata dai condomini e dal consigliere Riccò, ha agevolato un accordo tra le parti. Per questo ci sembra doveroso ringraziare l Amministrazione comunale nella persona del Sindaco per l interessamento. Resta l amarezza nel constatare che ci sono voluti 4 anni per riparare ad una palese ingiustizia, che si sarebbe potuta evitare se gli organi preposti avessero vigilato con più attenzione affinché le cose fossero fatte in regola fin dall inizio. Resta anche la consapevolezza che, quando c è la volontà comune di ascoltare le ragioni di tutti, spesso si trova un accordo e si risolvono i problemi. Una rappresentanza dei residenti di via 11 settembre

12 A Legge Finanziaria non ancora approvata, nel Consiglio comunale del 21/12/2006 è stato discusso il bilancio di previsione 2007 e il programma triennale dei Lavori Pubblici. Presenti i consiglieri di tutte le formazioni politiche ad eccezione dei 2 del Polo. In quella sede abbiamo presentato le nostre osservazioni e proposte 1. Problemi ambientali da traffico dell autostrada: I nostri amministratori sostengono che le barriere antirumore riducono fortemente l inquinamento acustico. Peccato non esistono analisi che lo attestino. Nostra proposta: esecuzione di adeguate analisi dell inquinamento acustico per valutare l effettiva efficacia delle barriere, nonché dell inquinamento atmosferico. Verifica del rispetto dei limiti di legge e di quanto prescritto dal ministero dell Ambiente fin dal Installazione a spese di Società Autostrade di una centralina fissa per il monitoraggio dell aria, anch essa prevista dal ministero dell Ambiente. La delocalizzazione arbitraria di alcune famiglie residenti nei pressi dell autostrada, a suo tempo costrette a ricorrere alle vie legali, non ha risolto il problema del grave inquinamento prodotto da oltre 100mila veicoli al giorno. Secondo quanto rilevato nel recente Piano per la Qualità dell aria, il nostro paese è tra i primi cinque più inquinati della Provincia. Un triste primato che evidenzia ancora una volta come le opere finora ottenute da Autostrade S.p.A. siano insufficienti. Attendiamo i 5 ettari di verde a fianco dell A 1 e il terrapieno alberato di 4/5 metri, più volte promessi dal Sindaco. 6. Cavalcavia via Veneto: l Amministrazione ha deciso di realizzare la ciclabile per Castelfranco in via Viazza. Ma come si potrà raggiungere via Viazza in bici? È stata mancata l occasione di realizzare a spese di Soc. Autostrade un passaggio ciclabile sul cavalcavia di via Belfiore recentemente ricostruito. Resta, quale via alternativa, il cavalcavia di via Veneto. In data la giunta ha approvato il progetto preliminare che prevede il restringimento del cavalcavia per ottenere uno spazio di 120 cm (costo dell opera 120mila euro). Una soluzione che ci trova fermamente contrari perché pericolosa per l elevato traffico sul cavalcavia. Lo spazio di 120 cm è inoltre insufficiente per il passaggio contemporaneo di due ciclisti, anche con bici a mano. Nostra proposta: no al restringimento del cavalcavia, ma realizzazione di una passerella ciclopedonale adiacente. Un opera economicamente più dispendiosa e per questo abbiamo scritto alla Provincia per un contributo. In consiglio il Sindaco ha dichiarato che la Provincia potrebbe concedere finanziamenti. Ci auguriamo che l assurdo progetto di restringimento del cavalcavia venga perciò rivisto a favore una soluzione più sicura. 2. Nuovo ponte sul fiume Panaro per il collegamento fra tangenziale di Castelfranco, via Emilia e via Vignolese: Il Sindaco ci ha più volte risposto che per quest opera occorrerà attendere almeno dieci anni. Nostra proposta: Occorre una maggiore attività di coinvolgimento degli altri Enti Locali (Comuni di Spilamberto, Castelfranco, Regione e Provincia). L Amministrazione avrà il pieno appoggio del nostro Gruppo consiliare. È un opera fondamentale che non possiamo attendere ancora a lungo, vista la paralisi delle vie verso Modena e dell incrocio dell Altolà dove la rotonda non ha portato considerevoli miglioramenti alla fluidificazione del traffico. 3. Servizi per i bambini da 0 a 3 anni presso Sant Anna: l Amministrazione propone solo una collaborazione con le strutture per l infanzia di Castelfranco. Una soluzione di ripiego non adeguata per una frazione in crescita che così poco ha avuto in termini di servizi. Nostra proposta: realizzazione, anche in collaborazione con privati, di una struttura per l infanzia presso Sant Anna. 4. Parco fluviale del Panaro e dei laghi di Sant Anna: citati nelle promesse elettorali da almeno dieci anni, queste opere appaiono ancora lungi da venire. Presso il fiume sono recentemente partite nuove attività di escavazione per centinaia di migliaia di metri cubi di ghiaia e conseguante transito continuo di camion. Nostra proposta: sistemazione del lungofiume a spese dei cavatori così come previsto nelle convenzioni per le attività estrattive, con eventuale realizzazione di una passerella ciclabile per il collegamento col Percorso Natura verso Spilamberto. 5. Programma di interventi di restauro e manutenzione di villa Boschetti: nel 2007 vi verranno trasferiti gli uffici dei settori cultura, sociale e scuola. Non è però ancora chiaro cosa l Amministrazione intenda fare della villa che in diverse parti sta cadendo a pezzi. Nostra proposta: realizzazione di un dettagliato studio di fattibilità per considerare la Villa quale futura sede dell amministrazione. 7. Piste ciclabili: in commissione Ambiente abbiamo proposto due tracciati: Nostra proposta: Per Castelfranco: a fianco di via Loda (es. via Loda/via Solimei presso San Cesario oppure via Loda/via Gobetti presso Castelfranco) in alternativa al tracciato ciclabile scomodo e difficilmente raggiungibile attualmente previsto con raggiungimento di via Solimei da via Ghiarella. Per Piumazzo: tracciato via Chiusone o via Imperiale. 8. Sala prove per gruppi musicali: verrà realizzata presso l Arci. Un primo passo in avanti, che premia il nostro lavoro per la realizzazione di spazi per i giovani. Per sollecitare l Amministrazione già due anni fa presentammo una specifica mozione in Consiglio, seguita da ripetute proposte in Commissione Politiche Giovanili. Nostra proposta: non solo una sala prove, ma creazione anche di uno spazio giovani polifunzionale aperto ad attività di gruppo ludiche e/o educative con presenza dell educatore (es. Kavò di Castelfranco). Lo spazio attualmente a disposizione di ragazzi ed educatore presso la ex sede comunale ci pare alquanto ristretto e limitato. 9. Riqualificazione del centro storico: l Amministrazione dovrà rivedere l iniziale progetto di riqualificazione di corso Libertà perché la Soprintendenza per i Beni Architettonici ha bocciato la pavimentazione prevista in autobloccanti richiedendo i ciottoli di fiume che anticamente caratterizzavano il corso. Il ministero per i Beni Culturali ha inoltre decretato il valore storico di corso Libertà sulla base di una relazione dove si riconosce anche lo storico filare di tigli piantati nel Ciò nonostante, nella seduta della commissione Ambiente del 23 gennaio, il Sindaco ha ribadito la sua ferma volontà di abbatterli. Nostra proposta: non abbattere i tre tigli! Per salvarli proveremo tutte le strade che la democrazia di offre. Riteniamo inoltre importante un progetto di riqualificazione e recupero funzionale di tutto il centro storico compresi immobili quali l ex cinema e l ex macello che l Amministrazione ha intenzione di vendere a privati. Sabina Piccinini e Giovanni Galli Lista civica Nuovo San Cesario

13 Dopo tanti anni di alterne vicende, che hanno visto il lento degradarsi dell attività produttiva di quello che è stato per tanti decenni il centro propulsivo dell economia del nostro paese, sembra essere giunta l ingloriosa conclusione di un ciclo storico. La cartiera, che per oltre un secolo ha sostenuto economicamente la maggior parte delle famiglie della nostra comunità, e che negli ultimi trent anni ha visto succedersi alla sua guida imprenditori più o meno degni di questo nome, chiude i battenti. La decisione di cessare la produzione presa dalla proprietà, e la conseguente messa in mobilità dei dipendenti, porta a trarre conclusioni affrettate sulle effettive responsabilità di tale scelta. Il Centro Sinistra per San Cesario, consapevole delle ripercussioni che tale decisione avrà sul tessuto sociale del nostro paese, ha subito condiviso con i lavoratori la propria preoccupazione attraverso un documento di sostegno ai lavoratori e alle loro famiglie. Il tema in discussione preoccupa la nostra comunità, ed è approdato anche in Consiglio comunale attraverso l interrogazione presentata dal gruppo consiliare di Rifondazione Comunista. Giusto dibattito, svoltosi nella sede dell organo rappresentativo della cittadinanza. Durante la pubblica assemblea, il Sindaco ha risposto a nome della giunta alle preoccupazioni presentate e, di fronte ad una folta platea di operai della cartiera, ha voluto chiarire la posizione dell Amministrazione comunale rispetto ad una scelta imprenditoriale che non è stata assolutamente condizionata dalle decisioni prese dalle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni, rispetto le destinazioni d uso dell area occupata dalla cartiera. Come Centro Sinistra per San Cesario, ribadiamo che questa Amministrazione, così come la precedente, ha agito nei confronti della proprietà con la consapevolezza di dover fare rispettare i diritti di tutti i cittadini, siano essi dipendenti della fabbrica o residenti nel nostro Comune. Pertanto non è assolutamente sostenibile, come hanno dichiarato i rappresentanti del Polo per San Cesario, che le Amministrazioni hanno vessato la proprietà della cartiera rendendo loro impossibile la continuità produttiva. L Ente locale, per il ruolo che gli compete, ha agito nei loro confronti per tutelare la salute di chi lavora nella fabbrica e di chi vive nelle vicinanze dell opificio che si trova ormai nel centro del paese. Se chiedere alla proprietà di risolvere il problema degli scarichi industriali in modo tale da non inquinare le falde acquifere e i corsi d acqua, dare una risposta all inquinamento acustico attraverso l utilizzo di tecnologie ormai adottate ovunque e trovare una soluzione al problema della sosta dei mezzi di trasporto senza condizionare la vita dei cittadini che risiedono in zona, significa vessare la proprietà, allora noi ribadiamo che questo è il ruolo dell Ente locale: trovare soluzioni per risolvere i problemi dei cittadini, di tutti i cittadini. È alquanto strano notare come chi in tante sedi e situazioni ha tenuto una posizione ambientalista e volta alla tutela della salute dei cittadini, nella discussione sul tema della cartiera si sia arroccato in una posizione così industriale, forse dimenticando che in occasione dell approvazione della variante al Piano Regolatore generale rispetto al problema cartiera, ha affermato che: «la cartiera necessita di una bonifica ambientale». È auspicabile che le posizioni assunte non siano influenzate dai soggetti che sono chiamati in causa. Perché con la cartiera si tiene questa posizione, mentre con altre realtà produttive la posizione è diversa? Peraltro, le nostre Amministrazioni hanno dato la propria disponibilità alla proprietà per trovare soluzioni che andassero nella direzione di risolvere i problemi, fin da quando il Gruppo Masotina presentò la richiesta di ristrutturazione della fabbrica, nel Già allora fu loro dichiarata la volontà dell Amministrazione di sostenere una delocalizzazione della fabbrica presso l area industriale Graziosa, dando la disponibilità di trovare la soluzione meno onerosa per la proprietà. Siamo convinti che la scelta di cambiare destinazione d uso dell area della cartiera non abbia influito sulla decisione della proprietà, anzi, questa scelta voleva essere un ulteriore sostegno economico alla delocalizzazione della produzione sul nostro territorio: le risorse provenienti dalla vendita del terreno urbanizzabile, potevano essere impiegate per costruire una nuova e moderna cartiera a San Cesario, fatta funzionare da maestranze di indiscussa professionalità già presenti ed operanti. Infine, va segnalata la situazione generale del settore cartario, che vede la chiusura di tante realtà produttive anche molto più grandi della nostra, che stanno pagando scelte politiche sbagliate fatte in passato, per quanto riguarda i costi energetici e le scelte industriali di chi, in Italia, rappresenta il settore cartario. Alla luce degli eventi, oltre alla solidarietà alle famiglie dei dipendenti interessati, vogliamo ribadire con forza che l Amministrazione comunale a cui diamo il nostro sostegno, si adopererà in tutti i modi ed in tutte le sedi possibili, per trovare una soluzione degna e dare una risposta adeguata ai problemi dei dipendenti della cartiera. Gruppo consiliare Centro Sinistra per San Cesario

14 Noi l avevamo detto. Inutile ripeterlo ora, serve come piangere sul latte versato. Il nostro ruolo all opposizione è stato esercitato in pieno: quel terreno non andava reso edificabile e oggi le motivazioni addotte dall Amministrazione comunale non sono credibili, come pretestuoso e fuori luogo è l intervento dei Ds di Modena sui giornali, tant è vero che la prima gallina che canta è quella che ha fatto l uovo. L uovo di Pasqua donato ai proprietari della cartiera, restituito però con sorpresa al paese: chiusura dello stabilimento, forse cassa integrazione o mobilità, lasciamo a voi lettori le considerazioni per trarre le conclusioni. Noi del Polo non abbiamo mai capito, anche se possiamo solo immaginarlo, il perché l Amministrazione comunale precedente abbia voluto a tutti i costi inserire il terreno che sta dietro la cartiera nella variante al PRG, per renderlo edificabile. La Regione ha bocciato per anni questa proposta, intravedendo in quei terreni problemi di natura ambientale connessi all attività produttiva dello stabilimento, alla vicinanza dell autostrada e alla presenza di quella che è stata una velenosa discarica a cielo aperto, cioè la bora. Nel 2004, tolta ogni remora, l Amministrazione comunale ha cantato vittoria, anche se il motivetto che non è di Mogol/Battisti risulterà col tempo un po stonato: «La variante al piano regolatore dichiara il sindaco voleva essere un incentivo per l azienda a trasferire la sede di pochi chilometri, nella zona industriale della Graziosa». Sono solo canzonette, direbbe Bennato, alludendo al gatto e alla volpe, ma anche a Pinocchio che ha una fede cieca, come tanti altri in paese. Sono forse bastate le barriere fonoassorbenti, installate lo scorso anno di fianco all autostrada, a rendere la futura zona residenziale della cartiera più salubre? Basteranno le collinette di 5 metri d altezza commissionate a Società Autostrade, da sempre giudicate inutili dal sindaco, a migliorare la qualità dell area e ad azzerare il rumore? Forse che rendere edificabile l area ha fornito un alibi gratuito ai proprietari della cartiera per chiudere prima, chiudere meglio e traghettare in acque più tranquille grazie alla speculazione immobiliare avviata gratis et amore dei Se così è stato, si tratta di una nemesi storica, che si ripete troppo frequentemente: prima l alta velocità che doveva radere al suolo San Cesario, poi un sindaco abile che scongiura la burla. Prima la quarta corsia, poi un sindaco altrettanto accorto che incassa un cavalcavia e una tangenziale, che però ancora non si vedono. Prima un improbabile corsia d emergenza, unica in tutta Italia su un tratto lungo 800 chilometri, poi Super-Zanni che salva paese e sfollati. Non è che nel caso della cartiera arrivi ancora Super-Zanni a togliere un coniglio finto da un cilindro vero? Il triste epilogo della cartiera chiude definitivamente un era che è stata sinonimo di benessere per il paese; un epilogo in qualche modo voluto, cercato, perché per alcuni la cartiera era sporca e cattiva. Visto che la frittata è stata fatta, chiediamo al Sindaco un impegno super per risolvere una vertenza, che non è imputabile direttamente a lui, ma per la quale comunque non ha voluto fare alcun distinguo. In aggiunta, vorremmo suggerirgli di salvare dal cemento tutto il parco del vecchio asilo comunale che sta sotto la cartiera, Una veduta del parco di via Predio Borgo facendolo assurgere a polmone verde di servizio al Predio Borgo. AUSL e AVIS, quando qui si trasferiranno, non ne avranno certo bisogno. Quel parco va restituito alla cittadinanza, quegli alberi debbono poter crescere dal limitare di corso Libertà fino alla cartiera, per fare ombra a bambini ed anziani anche per gli anni a venire. STOP a nuovi insediamenti residenziali in quella zona, perchè altri insediamenti stanno per aprirsi in altre parti del paese, mettendo a rischio le infrastrutture (scuole, asili, luoghi di aggregazione, reti idriche, gas, fogne ecc.). Il rischio è di arrivare al collasso di Castelfranco. Bastano e avanzano i comparti residenziali Ghiarelle 1 e Ghiarelle 2, quello dell ex-steccone, il nuovo comparto di Via Pioppe, quello che si aprirà in via Modenese e a Sant Anna- ex PeeP, la ristrutturazione del Mulino Fiorini, quella dell ex convento e senz altro un espansione edilizia che nascerà in conseguenza della tangenziale EST. Nel giro di un quinquennio San Cesario potrebbe passare da 5mila a 10mila abitanti. Quindi STOP ad ulteriori varianti al PRG in zona cartiera: chi ha barato, giochi oggi a carte scoperte. Gruppo consiliare Polo per San Cesario

15 È la Finanziaria che ogni anno vara il Governo a decidere quanti fondi destinare agli Enti Locali: per il nostro Comune, quest anno circa 50mila euro in meno. È la finanziaria a stabilire l aliquota Ici minima e massima che un Comune può applicare e le percentuali di altre imposte di minor rilievo. Se da una parte le destre strumentalizzano con ogni mezzo le oggettive difficoltà che la stesura della Finanziaria ha incontrato, dall altra va aggiunta una buona dose di superficialità da parte di alcuni settori della stessa maggioranza. Una cosa è chiara, al di là di quanto dicano Berlusconi, Casini e i loro seguaci. Non è la Finanziaria che avrebbe voluto Rifondazione Comunista, ciò nonostante va rilevato che essa segna un inversione di tendenza. Attraverso la riforma delle aliquote Irpef e l introduzione di un nuovo regime delle detrazioni e degli assegni familiari, la manovra mette in atto un azione di parziale ridistribuzione di risorse verso le fasce di reddito più deboli. Da evidenziare lo stanziamento per la costruzione di nuovi asili nido e la possibilità per le famiglie di detrarre dalle rette fino a 632 euro per ogni figlio. Giusta la reintroduzione dell imposta sulle successioni e sulle donazioni, abrogata a suo tempo da Berlusconi per uso e consumo proprio e di pochi altri. Essa prevede la salvaguardia dei piccoli e medi patrimoni. Aspetti negativi della finanziaria: 1) Imposizione dei Ticket sulla sanità. Anche se l azione condotta da Rifondazione con la presentazione di appositi emendamenti, ne ha limitato l applicazione, ed esteso le esenzioni, il Ticket sulle ricette rimane comunque inaccettabile. 2) Mancata riduzione delle spese militari. È previsto solo un piccolo segnale in questa direzione, ma anche una spesa di un miliardo e 700 milioni di euro per nuovi armamenti. Purtroppo sono l effetto di accordi internazionali a suo tempo sottoscritti dal Governo Berlusconi e non più rivisitabili. Per quanto riguarda il Bilancio 2007 del nostro Comune, in sede di dibattito abbiamo espresso le seguenti osservazioni, riferite in particolare alla relazione politica che accompagna la manovra. WELFARE Carente la relazione, quindi l impegno della Giunta, sulle tematiche che fanno riferimento al sociale, e al mondo del lavoro (vedi situazione della cartiera) con particolare riferimento al precariato diffuso, alla flessibilità, con il superamento della Legge 30, anche considerando che questo è un impegno assunto nel programma elettorale dell Unione, ma anche alle tematiche che fanno riferimento al consolidamento e alla conquista di nuovi e moderni diritti civili. EDILIZIA In bilancio è previsto un ulteriore incremento dell edilizia residenziale e non. Lo si desume dal preventivato aumento in entrate di 50mila Euro, provenienti dagli oneri di urbanizzazione. Manca però ogni riferimento per un impegno che affronti le problematiche di una Edilizia residenziale pubblica. È un esigenza inderogabile anche per il nostro Comune, almeno come deterrente al costante aumento degli affitti. Questa necessità è testimoniata dalle 75 famiglie che chiedono contributi al Comune per far fronte all oneroso costo dell affitto. VIABILITÀ Viene confermato un certo impegno per costruire piste ciclabili. Viene scritto che avranno la priorità i percorsi utili agli spostamenti casa - scuola e casa - lavoro, scordando l importanza di quello casa servizi, vedi Cup, uffici del distretto sanitario, pagamento Ici senza ulteriori aggravi, nonché il preannunciato servizio di guardia medica del sabato e giorni festivi. Servizi importanti ma tutti ubicati a Castelfranco Emilia. Una ciclabile che unisca Castelfranco a San Cesario dovrebbe essere scelta prioritaria, assieme a quella da e per Piumazzo, la quale favorirebbe gli alunni che frequentano la scuola media. Questa proposta avanzata da Rifondazione Comunista è stata bocciata. Nel piano triennale delle opere pubbliche si dà priorità a via Viazza e via per Spilamberto. Noi la giudichiamo una scelta sbagliata, ovviamente valutata in termine di priorità e sarebbe interessante conoscere l opinione dei cittadini in merito POLITICA ESTERA Richiamandosi al ritiro delle truppe italiane dall Iraq, definito un punto significante che ha coronato una lunghissima mobilitazione pacifista in Italia, Rifondazione Comunista ritiene vada ripresa l azione di movimento per chiedere il ritiro dei nostri militari dall Afghanistan con una certa sollecitudine. L auspicio è che anche all interno dell Onu e della Nato si valuti la possibilità di un futuro disimpegno. Dichiarazioni di voto al bilancio Valutando il contenuto della relazione introduttiva, le previsioni di entrata, così come gli stanziamenti di spesa, ma soprattutto trovandomi di fronte ad un bilancio che non aumenta imposte come Ici o addizionale Irpef, ho ritenuto giusto e opportuno esprimere voto favorevole al Bilancio preventivo Tale decisione non modifica la posizione politica di Rifondazione Comunista, che a livello locale rimane all opposizione. Richiamiamo l attenzione sull importanza che riveste in questo momento storico il riconoscimento dei diritti civili per tutti. Le unioni di fatto non sono un capriccio di pochi, ma un dato di fatto. L Istat ha documentato che in Italia il numero ha superato i matrimoni. Siamo di fronte ad un fenomeno sociale di massa, rispetto al quale ogni persona responsabile non può sottovalutare. Da ricordare che il Parlamento italiano ha aderito alla Carta dei Diritti dell Unione Europea. Essa, contiene un articolo che sottolinea l uguaglianza tra il matrimonio e le altre forme di famiglie: e ancora, nel programma dell Unione votato dalla maggioranza degli italiani, alla voce nuovi diritti la questione viene evidenziata in modo chiaro: l Unione proporrà il riconoscimento giuridico di diritti, prerogative e facoltà alle persone che fanno parte delle Unioni di fatto. Rifondazione Comunista si batte per una famiglia, più ricca di valori, più larga, più matura e più libera. Parliamo di una famiglia degli affetti, che vanno oltre le forme dei riti. Tommaso Riccò - Consigliere di Rifondazione Comunista

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