Il potenziamento in sede del sistema autostradale e tangenziale Nodo di Bologna
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- Claudia Scala
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1 Il potenziamento in sede del sistema autostradale e tangenziale Nodo di Bologna Il sistema autostradale e tangenziale di Bologna connette le principali direttrici di traffico nazionale e regionale e smista i flussi provenienti dalle autostrade A1 Milano-Napoli, A13 Bologna-Padova, A22 del Brennero, A14 Bologna-Taranto nonché il traffico locale proveniente dalle zone limitrofe all area metropolitana. Il sistema viario è formato dalla sede dell autostrada A14 e dalle due carreggiate della tangenziale che si sviluppano ai due lati della stessa autostrada, tra Borgo Panigale, Casalecchio, Arcoveggio e San Lazzaro. Al fine di migliorare le condizioni di circolazione, interessate da fenomeni di forte congestione, sono state presentate negli anni diverse proposte di progetto, rispondenti a tre possibili tracciati: il Passante Nord, il Passante Sud e il potenziamento in sede del Nodo di Bologna (o Passante di Bologna). Al fine di risolvere queste criticità il 15 aprile 2016 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, gli Enti locali e Autostrade per l Italia hanno sottoscritto un Accordo che sceglie di potenziare in sede il tratto urbano dell autostrada A14 e della tangenziale. Questa soluzione, rispetto alle alternative esaminate negli anni precedenti (Passante Nord e Passante Sud), assicura i maggiori benefici per la collettività. Tra i principali vantaggi: minor tempo di percorrenza e minori consumi di carburante; minore consumo di suolo e movimentazione di materiali; riduzione dei tempi di realizzazione (almeno 2 anni rispetto alle altre proposte). Il progetto preliminare prevede l ampliamento in sede del sistema esistente mediante la realizzazione di una piattaforma a 3 corsie più corsia di emergenza per senso di marcia, sia sull A14 che sulla tangenziale (con 4 corsie nel tratto più trafficato). Il progetto non si propone solo il miglioramento della viabilità ma anche la ricucitura del rapporto fra infrastruttura e contesto territoriale, attraverso un attento inserimento architettonico/paesaggistico, che prevede, interventi di rimboschimento, filari verdi, piste ciclabili e barriere antirumore, nell ottica della riduzione degli impatti ambientali esistenti, nonché il miglioramento delle adduzione locali al sistema autostradale.
2 Il progetto in numeri 13 Km circa la lunghezza dell intervento sul sistema autostradale e tangenziale per ciascun senso di marcia 13 metri (6,5 metri per lato) l ampiamento della sede stradale per l 80% dello sviluppo e circa 20 metri (10 metri per lato) per il restante 20% 400 mila m 3 le terre da movimentare, rispetto ai 4 milioni di m3 del Passante Nord e ai circa 3,5 milioni di m 3 del Passante Sud 24 ettari la nuova occupazione di suolo, rispetto ai 200 ettari del Passante Nord e ai 50 ettari del Passante Sud 4 immobili da demolire ad uso abitativo, rispetto ai 19 del Passante Nord e ai 25 del Passante Sud 120 mila m 2 di interventi di protezione acustica tramite l ampliamento delle barriere antirumore esistenti e la realizzazione di nuove barriere 130 ettari di aree a verde, superiori a 5 volte l occupazione di nuovo suolo del potenziamento del nodo 3 anni la durata dei lavori, rispetto ai 5 anni del Passante Nord e Sud, con possibilità di apertura dei tratti ampliati per fasi, per garantire benefici al traffico già nel breve periodo 80 km/h il limite di velocità previsto per la tangenziale e 110 km/h per l autostrada 2 milioni di ore all anno risparmiate dagli automobilisti sul sistema autostradale/tangenziale 3 milioni di ore all anno risparmiate dagli automobilisti della viabilità urbana
3 Partecipazione e ascolto dei cittadini per raccogliere proposte su come migliorare il progetto di potenziamento in sede del sistema autostradale e tangenziale Nodo di Bologna LUGLIO - OTTOBRE 2016
4 Interventi infrastrutturali Il progetto del potenziamento in sede del sistema autostradale e tangenziale Nodo di Bologna, ora in fase preliminare, prevede sull A14 la realizzazione di tre corsie più emergenza per entrambe le direzioni e sulla tangenziale la realizzazione di tre corsie che diventano quattro, nel tratto più trafficato, dall uscita 6 di Castel Maggiore all uscita 8 di Non vi sarà invece alcun allargamento nel tratto di San Donnino, dove è previsto il mantenimento del limite autostradale esistente. viale Europa. Anche la tangenziale verrà dotata di corsie di emergenza. In definitiva si prevede un ampliamento complessivo di soli 13 metri per l 80 per cento del sistema e meno di 21 metri per il restante 20 per cento. Inoltre, per assicurare un deflusso dei veicoli più regolare sono previsti interventi sulle velocità PADOVA massime ammissibili: 110 km/h A13 in autostrada e 80 km/h sulla 3 SAN GIOVANNI IN PERSICETO 4 VIA DEL TRIUMVIRATO - VIA EMILIA tangenziale. 4 BIS AEROPORTO MARCONI BORGO PANIGALE ARCOVEGGIO Il progetto include altre opere MILANO A14 5 LAME - TANARI BOLOGNA FIERA stradali di interesse metropolitano 6 CASTEL MAGGIORE AREA D INTERVENTO e regionale quali il completamento A1 CASALECCHIO 7 VIA STALINGRADO 7 BIS FERRARA SAN LAZZARO e il potenziamento dell Intermedia CASALECCHIO 8 BOLOGNA FIERA 8 BIS GRANAROLO - C.A.A.B. 9 SAN DONATO A14 ANCONA di Pianura, la realizzazione del terzo lotto dell itinerario Lungo 10 ROVERI Savena, l adeguamento del Nodo 11 SAN VITALE 11 BIS CASTENASO - RAVENNA 12 MAZZINI di Funo con miglioramento FIRENZE 13 SAN LAZZARO dell accessibilità all Interporto e al Centergross e l ottimizzazione del Nodo di Rastignano. Inoltre al fine di assicurare il migliore deflusso dei veicoli è previsto un nuovo limite di velocità di 80 km/h sulla tangenziale in luogo degli attuali PADOVA 90 e saranno mantenuti i 110 km/h in autostrada. ADEGUAMENTO NODO DI FUNO NUOVO PONTE SUL RENO A13 L opera risponde a tutti gli obiettivi necessari per migliorare la viabilità MILANO COMPLETAMENTO INTERMEDIA DI PIANURA sia del Nodo di Bologna che dei collegamenti autostradali di interesse A1 nazionale: ammodernamento della sede dell autostrada con conseguente COMPLETAMENTO LUNGO SAVENA A14 ANCONA miglioramento delle condizioni di circolazione; fluidificazione del traffico della tangenziale attraverso l eliminazione dei colli di bottiglia e l annullamento dei fenomeni di stop and go; potenziamento degli svincoli della tangenziale intervenendo sulle manovre di immissione e diversione, nonché sulle connessioni con le viabilità locali. FIRENZE OTTIMIZZAZIONE NODO DI RASTIGNANO
5 Interventi ambientali e architettonici Il progetto di potenziamento ha fornito lo spunto per l attenta analisi dell interazione ed integrazione dell infrastruttura nello spazio e nel territorio adiacente, fortemente urbanizzato, al fine di migliorarne la qualità sul piano ambientale e dell inserimento paesaggistico e architettonico. STATO ATTUALE In particolare gli obiettivi del progetto sono: ricostruire o mantenere le continuità territoriali e di ecosistema (parchi fluviali, biodiversità); favorire da parte di chi attraversa la città una percezione del Nodo di Bologna come elemento unitario e integrato al contesto urbano. VIA DEL CARPENTIERE RENDERING DI PROGETTO In sostanza il progetto offre un opportunità per realizzare passaggi a misura del cittadino, favorendo la creazione di spazi urbani, architetture e opere di interesse ambientale. Gli interventi previsti, che saranno discussi e migliorati nel corso del confronto pubblico, sono: interventi di forestazione e creazione di fasce arboree per un estensione di 130 ettari complessivi, superiore a 5 volte l occupazione di nuovo suolo del potenziamento del Nodo di Bologna (24 ettari); interventi per la valorizzazione o la nuova costruzione di piste ciclabili e la tutela paesaggistica di alcuni ambiti particolarmente critici come ad esempio Castel Maggiore, Stalingrado, San Donnino e Massarenti; interventi per ridurre l impatto dell opera sulla popolazione locale con il miglioramento della protezione acustica grazie alla realizzazione di nuove barriere antirumore per circa 15 km lineari, di cui almeno un terzo sarà realizzato con caratteristiche architettoniche di pregio. Per esempio la galleria antirumore di San Donnino sarà integrata architettonicamente con il cavalcavia di San Donato e con il completamento del Parco di San Donnino. RENDERING SVINCOLO DI CASTEL MAGGIORE RENDERING SOTTOVIA CON PASSAGGIO PEDONALE RENDERING DELL AREA DI SAN DONNINO
6 Partecipazione e ascolto dei cittadini per raccogliere proposte su come migliorare il progetto di potenziamento in sede del sistema autostradale e tangenziale Nodo di Bologna LUGLIO - OTTOBRE 2016
7 La qualità dell aria In considerazione della sensibilità del contesto territoriale fortemente antropizzato in cui si inserisce l intervento, è stata dedicata particolare attenzione allo studio dell impatto atmosferico generato con il potenziamento del Nodo di Bologna. COMPOSIZIONE DEL PARCO VEICOLARE DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA SCENARI ATTUALE E FUTURO Le simulazioni eseguite hanno consentito la ricostruzione dell impatto delle sostanze inquinanti sul territorio, distinguendo e calcolando il contributo emissivo del traffico del sistema tangenziale rispetto alle altre sorgenti presenti nell area (strade locali, riscaldamento domestico, attività aeroportuale, ecc.). CONTRIBUTI EMISSIVI CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA Autovetture EURO 6 EURO 5 EURO 4 EURO 3 1,4 % 46,6 % 30,2 % 31,4 % 40,4 % 18,7 % 14,4 % 1,6 % NOx EURO 2 10,3 % 1 % 33,2% 62,8% 4% EURO 1 1,7 % 0,2 % PM10 EURO 0 1,5 % 0,5 % 58,3% 39,1% 2,6% ALTRE SORGENTI TRASPORTI STRADALI TRATTO IN PROGETTO Commerciali Leggeri EURO 6 0 % 37,9 % Le simulazioni sono state realizzate partendo dai dati della qualità dell aria rispetto allo stato di fatto (situazione attuale) confrontandole con uno scenario programmatico (senza il progetto del potenziamento) al 2025, che considera il rinnovo del parco circolante e tutti gli interventi infrastrutturali pianificati dagli enti locali. Il miglioramento della qualità dell aria, dallo stato attuale allo scenario programmatico, è in gran parte dovuto alle minori emissioni legate al rinnovo del parco circolante. EURO 5 EURO 4 EURO 3 EURO 2 EURO 1 EURO 0 14,3 % 18 % 27,2 % 24,9 % 30,4 % 8,6 % 17,5 % 4,9 % 6,9 % 2,2 % 3,8 % 3,5 % TIPOLOGIA ATTUALE 2014 SCENARI EMISSIVI PROGRAMMATICO 2025 NOx (kg/odp) PASSANTE DI MEZZO 2025 PASSANTE NORD 2025 ALTRE STRADE TRATTO IN PROGETTO TOTALE TIPOLOGIA PM10 (kg/odp) ALTRE STRADE TRATTO IN PROGETTO TOTALE TIPOLOGIA PM2,5 (kg/odp) ALTRE STRADE TRATTO IN PROGETTO TOTALE Mezzi Pesanti EURO 6 EURO 5 EURO 4 EURO 3 EURO 2 EURO 1 EURO ,8 % 61,7 % 24,9 % 22,4 % 6,6 % 4,3 % 33,2 % 4,4 % 24,1 % 2,9 % 5,5 % 0,9 % 4,9 % 3,3 % Il progetto del potenziamento del Nodo contribuirà ad una ulteriore riduzione della quantità di emissioni di inquinanti, grazie alla fluidificazione del traffico sulla tangenziale che sarà garantita da una serie combinata di fattori: una maggiore capacità di gestione dei flussi di traffico, grazie al potenziamento della sede stradale e degli svincoli di accesso ed uscita; la regolamentazione e il controllo del limite di velocità (80 km/h per la tangenziale) consentirà un flusso di marcia più fluido riducendo i rallentamenti e gli accodamenti e quindi anche il consumo di carburante. Infine, poiché la lunghezza del percorso resta invariata, non ci sarà consumo aggiuntivo di carburante da parte degli utenti (come invece sarebbe avvenuto con il Passante Nord).
8 Il confronto pubblico Considerata l importanza dell intervento di potenziamento del Nodo di Bologna è stato formato un Comitato di monitoraggio, al fine di coordinare le attività di progettazione dell infrastruttura, composto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna, Comune di Bologna e Autostrade per l Italia. LUGLIO 2016 AVVIO DEL CONFRONTO PRESENTAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE Il Comitato di monitoraggio ha scelto di accompagnare la progettazione dell opera con un confronto pubblico, ovvero un percorso di ascolto dei cittadini improntato alla massima trasparenza. Il confronto pubblico ha lo scopo di presentare il progetto con un linguaggio chiaro anche ai non addetti ai lavori e di ascoltare i cittadini per raccogliere proposte su come migliorare gli interventi di inserimento ambientale paesaggistico e di protezione acustica. SETTEMBRE OTTOBRE 2016 INCONTRI DI APPROFONDIMENTO Le sedi e gli orari degli incontri saranno comunicati nelle prossime settimane tramite il sito internet e la stampa locale L intero percorso è guidato da una figura indipendente indicata dal Comitato di monitoraggio, incaricato di garantire il raggiungimento di tutti gli obiettivi in coerenza con i principi guida. Ad ulteriore controllo che i principi di trasparenza e responsabilità nell ascolto siano rispettati, è stato insediato un Comitato di esperti autorevole e indipendente, che svolge una funzione di supervisione e controllo. 1 Il tracciato, le mitigazioni acustiche e ambientali sono previsti cinque incontri nelle aree di: San Donnino, Croce del Biacco, Croce Coperta/Dozza, Pescarola/Marco Polo, Birra/Borgo Panigale 2 Gli scenari di traffico e della mobilità L avvio del confronto è previsto per luglio 2016 e avrà una durata di 4 mesi. Nel corso di tutto il processo sono favorite diverse forme 3 Gli impatti sull ambiente e la salute di coinvolgimento dei cittadini, per mantenere un filo diretto sia attraverso incontri dal vivo che online. Il confronto pubblico si conclude con la stesura di un Rapporto finale che restituisce 4 La qualità urbana, l ambiente e il paesaggio con la massima trasparenza quanto è emerso durante le attività, presenta tutti gli elementi dibattuti e indica tra questi quali sono gli elementi condivisi e quali invece i punti sui quali sono emerse 5 La gestione dei cantieri posizioni contrastanti. Al termine del confronto pubblico il Comitato di monitoraggio individuerà gli interventi di miglioramento da apportare al Sarà possibile organizzare altri incontri, oltre a quelli già programmati, secondo le necessità che emergeranno nel corso del confronto pubblico. Le date e gli orari degli incontri saranno comunicate attraverso la stampa locale e il sito progetto nel rispetto dei principi fissati nell Accordo, motivando le modifiche che non sarà possibile recepire. Per partecipare e restare informati: FINE OTTOBRE CONCLUSIONE DEL CONFRONTO PUBBLICO E PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO FINALE
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