BILANCIO DELL ESERCIZIO 2012 / UNIQA ASSICURAZIONI SPA

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1 BILANCIO DELL ESERCIZIO 2012 / UNIQA ASSICURAZIONI SPA

2 INDICE Organi statutari e direttivi Composizione del capitale sociale Convocazione del Consiglio di Sorveglianza Convocazione dell Assemblea BILANCIO DI ESERCIZIO Relazione del Consiglio di Gestione Stato Patrimoniale (allegato I) Conto economico (allegato II) Nota integrativa Premessa - Parte A - Parte B - Parte C Allegati alla nota integrativa Prospetto dimostrativo del margine di solvibilità Rami danni Prospetto sull utilizzo dell eccedenza del margine di solvibilità disponibile Prospetto di assegnazione quota utile degli investimenti - Rami Danni Rendiconto finanziario Prospetto annuale delle attività assegnate a copertura delle riserve tecniche ex art.37 D.lgs n. 209/05 Relazione della Società di revisione BILANCIO CONSOLIDATO Relazione del Consiglio di Gestione Prospetti contabili consolidati Nota illustrativa Allegati alla Nota illustrativa Elenco delle società incluse nel consolidamento Prospetto dimostrativo della situazione i solvibilità corretta Relazione dell attuario incaricato sulle riserve tecniche dei rami vita Relazione e Verbale del Consiglio di Sorveglianza Verbale dell assemblea degli azionisti Relazione della Società di revisione

3 Organi Statutari e Direttivi CONSIGLIO DI GESTIONE Presidente del Consiglio di Gestione Consigliere Consigliere Consigliere Michele Meneghetti Silvano Cerea Riccardo Raucci Gottfried Nagler CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA Presidente del Consiglio di Sorveglianza Vice-Presidente del Consiglio di Sorveglianza Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Wolfgang Kindl Luciano Patelli Peter Michael Eichler Johannes Porak Hannes Bogner Karl Unger

4 Composizione del Capitale Sociale al 31 Dicembre 2012 CAPITALE SOTTOSCRITTO Diviso in di quote da 5,16 nominali cadauna. Azioni UNIQA RE 100,00%

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7 L'economia nazionale ed internazionale L esercizio in esame ha visto il persistere della debolezza del contesto economico internazionale nonostante l attenuarsi dei rischi che nell ultimo periodo hanno coinvolto l economia mondiale permettendo una minore tensione finanziaria nell area Euro ed un accrescimento delle prospettive nei paesi emergenti. Nonostante, infatti, i segnali di rafforzamento di queste ultime, l andamento dell economia mondiale del 2012 è rimasto debole con un incertezza sulle prospettive di crescita dell economia globale. Mentre gli Stati Uniti hanno dovuto gestire gli squilibri del bilancio pubblico scongiurando il fiscal cliff all inizio del 2012, la crisi dell area Euro ha comunque subito un evoluzione negativa anche nel nuovo anno. A causa delle tensioni finanziarie che nel corso del 2012 hanno colpito alcune importanti e solide realtà del contesto europeo, le previsioni di crescita attese dell anno non sono state raggiunte. Va comunque sottolineato che le condizioni dei mercati finanziari, finora deteriorate, hanno subito un deciso miglioramento. Tale favorevole sviluppo è frutto di importanti decisioni prese a livello europeo a fine anno tra cui il rinnovato appoggio alla Grecia e l operazione del governo ellenico di riacquistare i titoli del proprio debito in circolazione. Il Consiglio dei ministri finanziari ed economici dell Unione Europea ha altresì raggiunto un accordo sull istituzione di un unico meccanismo di vigilanza bancaria con lo scopo di evitare il crearsi di un rapporto negativo tra debito sovrano e sistema bancario. La credibilità acquisita dai governi nazionali non è però stata sufficiente a garantire un miglioramento delle condizioni del mercato. Dal punto di vista monetario e finanziario, lo sfavorevole quadro congiunturale sul merito di credito della clientela bancaria, ha portato ad un aumento del costo medio di finanziamento a famiglie, imprese ed intermediari specialmente in Spagna ed in Italia. Gli effetti della recessione sui bilanci delle imprese e l incremento delle sofferenze sui crediti rallenta l offerta di finanziamenti da parte degli intermediari che avvertono rischi significativi. L attività economica nazionale ha però beneficiato del contributo della domanda estera che ha portato ad un incremento delle esportazioni verso i paesi esterni all UE. La fase ciclica del contesto nazionale è rimasta debole anche nei primi mesi del 2013 in quanto la domanda interna non ha ancora raggiunto un livello tale da rendere positiva la dinamica del PIL nonostante i lievi segnali di stabilizzazione. Infatti il PIL nazionale è sceso di poco più del 2 per cento nella media del 2011 ed è da considerare in linea con quanto previsto nel mese di luglio scorso. A causa del peggioramento della situazione economica internazionale e della debole attività dei primi mesi del nuovo anno si prevede che il 2013 registrerà un decremento del PIL dell 1 per cento. La situazione occupazionale rimane stabile nonostante l aumento delle persone in cerca di lavoro e che beneficiano degli ammortizzatori sociali. Il tasso di disoccupazione giovanile rilevato nel terzo trimestre del 2012 supera comunque di oltre sei punti percentuali quello registrato nello stesso periodo dell esercizio precedente. Nonostante le manovre sulle imposte indirette varate nell autunno del 2011, l inflazione al consumo presenta a dicembre 2012 una diminuzione di circa il 2,3 per cento e si prevede che tale minor pressione dei costi e debolezza della domanda dovrebbe protrarsi anche nel corso del prossimo anno con un contenimento della crescita dei prezzi. L indispensabile ripresa degli investimenti, la normalizzazione delle condizioni finanziarie ed il recupero della domanda potrebbe configurare un modesto ritorno alla crescita economica nella seconda metà del 2013 ed un progressivo rafforzamento del prodotto mondiale nel

8 Il mercato assicurativo italiano danni Sulla base dei primi dati consuntivi al quarto trimestre 2012, a livello nazionale il decremento della raccolta premi nell area danni è risultata del -2,6% rispetto all esercizio precedente. Tale variazione è influenzata dall uscita dal portafoglio diretto nazionale di tre imprese nazionali. Nell ultimo trimestre del 2012 i loro portafogli sono stati interamente assegnati alle tre Rappresentanze in Italia. In particolare la raccolta premi nei rami RCAuto e RC Natanti ha registrato un incremento dell 1,2% con un incidenza media sul totale area danni del 49,6%. Per quanto riguarda gli altri rami che hanno registrato una maggiore incidenza sulla raccolta premi globale si segnalano il ramo Infortuni (+8,4%), l R.C. Generale (+8,3%) e Corpi di Veicoli Terrestri (+7,5%). La compagnia La Compagnia ho ottenuto per l esercizio 2012 un risultato prima delle imposte, pari a migliaia di Euro, grazie alla stabilità dell andamento tecnico e ai buoni risultati degli investimenti. Va inoltre sottolineato che il risultato 2012 non ha beneficiato di alcun dividendo delle controllate a differenza di quanto accaduto nell esercizio precedente dove ci si è avvantaggiati degli effetti del dividendo pagato dalla controllata UNIQA Previdenza S.p.A. per un ammontare di migliaia di Euro. Pertanto, il risultato 2012, raffrontato in termini generici, risulta superiore a quello dell esercizio precedente di migliaia di Euro. Il risultato del conto tecnico della Compagnia è positivo per 281 migliaia di Euro ma in diminuzione rispetto all esercizio scorso che presentava un saldo di 387 migliaia di Euro. L andamento economico della Compagnia nell esercizio 2012 è rappresentato dal seguente prospetto di sintesi: CONTO ECONOMICO Esercizio Esercizio CONTO TECNICO RAMI DANNI DELTA Premi lordi Premi ceduti Premi netti Liquidazioni Variazione riserve tecniche Spese di gestione Altri proventi e oneri tecnici Redditi assegnati dal conto non tecnico Saldo tecnico netto danni CONTO NON TECNICO Proventi netti da investimenti ramo danni Redditi assegnati al conto tecnico Altre componenti ordinarie Risultato corrente Altre componenti straordinarie Risultato prima delle imposte Imposte RISULTATO NETTO

9 Si evidenzia quanto segue: - si registra un aumento delle spese di gestione per 182 migliaia di Euro legate ad un aumento delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione per 529 migliaia di Euro in parte compensate da una diminuzione delle spese di amministrazione per 309 migliaia di Euro; - si rileva un incremento della variazione della riserva di senescenza a seguito del rafforzamento della stessa per un importo pari a migliaia di Euro (2.302 migliaia di Euro al ); - i proventi netti da investimenti diminuiscono per effetto del mancato percepimento del dividendo da parte della controllata UNIQA Previdenza S.p.A. (2.000 migliaia di Euro del ) in parte compensati sia dalle maggiori riprese di valore per 349 migliaia di Euro che dalle plusvalenze sul realizzo degli investimenti per 378 migliaia di Euro legati ai migliori andamenti dei mercati e dal raffreddamento dello spread sui titoli di Stato italiani rispetto a quelli tedeschi che lo scorso anno aveva superato il valore di 500 basis points. Rileviamo infine minori rettifiche di valore nel 2012 per 578 migliaia di Euro rispetto al Riportiamo di seguito prospetti riepilogativi dei principali indicatori di performance della Compagnia. Le expenses ratio di UNIQA Assicurazioni S.p.A. comprendono i costi sostenuti dalla Compagnia in qualità di Holding del Gruppo UNIQA. Dati della Compagnia - Totale rami Esercizio Esercizio Delta % INDICATORI DI TECNICI Loss Ratio 52,86% 52,52% 0,65% Expenses Ratio: 36,51% 36,61% -0,27% Distribution cost 26,63% 25,62% 3,94% Administrative cost ratio 9,87% 10,99% -10,19% Combined Ratio 89,36% 89,13% 0,27% INDICATORI DI REDDITTIVITA' Reddittività della gestione assicurativa 0,82% 1,15% -28,70% Reddittività della gestione finanziaria 0,74% 1,01% -26,73% Indice di reddittività 3,22% 5,24% -38,55% ROE 0,82% 1,03% -20,39% INDICATORI DI SOLIDITA' E SOLVIBILITA' Indice di copertura del rischio 5,97 6,07-1,65% Margine di solvibilità: Margine di solvibilità richiesto ,99% Margine di solvibilità disponibile ,48% Eccedenza ,57% Le informazioni principali della gestione assicurativa per singolo ramo di bilancio sono sotto riepilogate: Dati della Compagnia per Ramo INFORTUNI MALATTIA Delta Delta Premi emessi - lavoro diretto Risultato del conto tecnico Risultato ante imposte Risultato netto

10 Dati tecnici della Compagnia per Ramo INFORTUNI MALATTIA % % Loss Ratio 68,60% 84,07% -18,40% 52,06% 51,08% 1,92% Expenses Ratio: 39,41% 40,93% -3,70% 36,36% 36,41% -0,14% Distribution cost 29,37% 29,55% -0,60% 26,50% 25,44% 4,17% Administrative cost ratio 10,04% 11,37% -11,70% 9,87% 10,97% -10,03% Combined Ratio 108,01% 125,00% -13,60% 88,42% 87,49% 1,06% Legenda Loss Ratio = sinistri di competenza/premi di competenza Expenses ratio = Provvigioni + spese di acquisizione + spese generali/ premi di competenza Distribution cost = Provvigioni + spese di acquisizione/ premi di competenza Administrative cost ratio = Spese generali/premi di competenza Combined ratio = Loss Ratio+ Expenses ratio Indice di reddittività = Utile netto/premi di competenza Reddittività della gestione assicurativa = Risultato tecnico/ Premi di competenza Reddittività della gestione finanziaria = Risultato finanza/ investimenti ROE = Utile lordo/patrimonio netto Indice di copertura del rischio = Investimenti/riserve tecniche Per il ramo infortuni rileviamo che i premi si attestano a migliaia di Euro in aumento di 143 migliaia di Euro rispetto allo scorso esercizio; si segnala un aumento del numero di polizze del 10,17% si passa da n a n Il rapporto sinistri/ premi di co mpetenza pari a 68,60% risulta in deciso miglioramento rispetto al 2011 ( 84,07%). Il risultati tecnico, al netto della riassicurazione, esprime una perdita di -123 migliaia di Euro in miglioramento rispetto allo scorso esercizio che chiudeva con una perdita tecnica per -184 migliaia di Euro. Pe il ramo malattia rileviamo che i premi si attestano a migliaia di Euro in aumento di 184 migliaia di Euro rispetto allo scorso esercizio. Il rapporto sinistri/ premi di competenza pari al 52,06% risulta in aumento di 1,92 pp rispetto allo scorso esercizio. Il risultati tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di 404 migliaia di Euro con una diminuzione rispetto allo scorso esercizio di 168 migliaia di Euro. Prodotti La Compagnia, nel corso del 2012, ha adeguato i propri prodotti sulla base della Normativa Unisex ; a seguito di una sentenza della Corte di Giustizia europea, a partire dal 21 dicembre 2012 tutti i contratti assicurativi, dovevano adottare obbligatoriamente un sistema di tariffazione indifferenziato tra maschi e femmine. In particolare è stato aggiornato il prodotto Diaria da ricovero, che applicava la differenziazione dei premi sulla base del fattore sesso: sono stati introdotti tassi indifferenziati per maschi e femmine e puntuali per età, ed inoltre sono state inserite nuove prestazioni per renderlo più competitivo rispetto alle strutture presenti sul mercato. All interno delle due forme tariffarie oggi presenti nel prodotto, Standard e Top, sono state aggiunte le garanzie: - Day surgery ; - Elisoccorso ; e due nuove prestazioni opzionali - la diaria per l accompagnatore; - la sezione Assistenza. 4

11 Ricordiamo inoltre che nel mese di giugno è stata presentata una nuova iniziativa che dà valore alla relazione con i clienti e amplia il livello di servizio che la Compagnia dedica agli assicurati: è stato realizzato il CD Salute & Senza tempo, la guida alla polizza Rimborso Spese Mediche a Vita Intera con Convenzionamento, pensato per rendere più facilmente operativa la polizza stessa da parte del cliente. Il CD Salute & Senza tempo è un percorso semplice e guidato, attraverso un menu suddiviso per capitoli. Il linguaggio è diretto e aiuta a capire le caratteristiche del prodotto disciplinate attraverso le condizioni contrattuali. Formazione La Compagnia fin dagli anni precedenti ha sempre prestato grande attenzione a quanto disposto dall ISVAP in tema di qualificazione professionale della rete, ed in particolare di formazione e anche nel 2012 si è proseguito nel solco di quanto già impostato, recependo ed applicando quanto disposto dal Regolamento ISVAP n 5 del 16/10/2006. Il percorso formativo si è sviluppato tenendo conto della necessaria differenziazione dei percorsi formativi tra le nuove figure inserite nella rete agenziale e quelle già in attività, lavorando sui bisogni specifici emersi, con particolare attenzione all area delle regole di comportamento, e della piena conoscenza dei prodotti intermediati. Gli interventi formativi sono stati gestiti direttamente dalla Compagnia, attraverso proprio personale. In particolare, in virtù dell elevato contenuto tecnico dei prodotti, sono stati direttamente coinvolti, nel programma di Formazione, anche i due Ispettori Tecnici della Compagnia. I contenuti ed i materiali utilizzati sono visionati e controllati dal Responsabile Formazione. L attività di formazione si è sviluppata attraverso due modalità di erogazione: Formazione in aula, attuata con relatori (interni o esterni) direttamente gestiti dalla compagnia, utilizzando materiali di supporto forniti dalla compagnia stessa; Formazione e-learning, attuata attraverso il Portale della formazione servizio on line accessibile agli agenti attraverso il sito Uniqagroup.it. Tale strumento, ormai entrato a regime, anche nel 2012 ha consentito l erogazione di un significativo numero di ore/formazione (naturalmente nel rispetto del limite massimo del 50% degli obblighi formativi per ogni singolo utente). In virtù del lavoro di diffusione portato avanti dal settore Formazione, il numero di utenti registrati è considerevolmente cresciuto: alla data del 31/12/2012 sono oltre 6000 persone, rappresentanti gran parte della rete distributiva. Si precisa che questo numero è riferito sia a soggetti facenti capo ad UNIQA Assicurazioni S.p.A., che alle altre Compagnie del Gruppo UNIQA. La gestione assicurativa La Società ha registrato una raccolta dei premi del lavoro diretto di migliaia di Euro, rispetto a migliaia di Euro del 2011, con un incremento del 0,96%. I premi lordi contabilizzati nel 2012 sono così riepilogati nella tabella sottostante. Premi lordi contabilizzati Esercizio 2012 Esercizio 2011 Importo % Importo % Delta Delta % Infortuni ,90% ,53% 143 9,2% Malattia ,10% ,47% 184 0,6% TOTALE RAMI DANNI ,00% ,00% 327 0,96% 5

12 Sinistri L onere dei sinistri al netto delle cessioni in riassicurazioni ammonta a migliaia di Euro contro migliaia di Euro del Di seguito analizziamo i principali indicatori che evidenziano l andamento dei sinistri nel corso dell esercizio in termini di numero di denunce, di velocità di liquidazione e di importi pagati: Sinistri denunciati Il prospetto dei sinistri denunciati è stato redatto rilevando i dati del repertorio delle posizioni aperte nell esercizio: Sinistri denunciati Esercizio 2012 Esercizio 2011 Var % Infortuni ,09% Malattia % TOTALE ,87% Il prospetto che segue evidenzia la velocità di liquidazione dei sinistri denunciati per numero, distinti per ramo di bilancio e per la generazione corrente e per le generazioni precedenti: Velocità di liquidazione generazione corrente generazione precedente Infortuni 26,88% 31,30% 40,12% 44,92% Malattia 90,08% 88,27% 36,30% 37,44% TOTALE RAMI DANNI 88,39% 86,68% 36,76% 38,05% Nel ramo malattia il 48,20% dei sinistri chiusi con pagamento è stato definito entro 5 giorni dalla data di apertura degli stessi rispetto al 35,20% dello scorso esercizio. La media dei giorni di liquidazione che nel 2011 era pari a 24,16 nel 2012 scende a 19,16. Sinistri pagati Il costo dei sinistri pagati si è attestato sul valore di migliaia di Euro con un aumento del 1,09% rispetto all esborso del precedente anno pari a mila Euro come risulta dalla tabella sottostante. Importi pagati - Importo lordo Esercizio 2012 Esercizio 2011 Importo % Importo % Delta Delta % Infortuni ,98% 980 5,43% ,33% Malattia ,02% ,57% 85 0,50% TOTALE ,00% ,00% 196 1,09% Il rapporto sinistri di competenza a premi di competenza passa dal 52,52% del 2011 al 52,86% del 2012 in lieve peggioramento rispetto allo scorso esercizio. Per il ramo malattia che rappresenta il core business della nostra compagnia se consideriamo nella loss ratio anche la variazione della riserva di senescenza la sinistralità passa dal 58,22% al 60,02% ma nettamente inferiore alla media di mercato che si attesta ad oltre il 70%. 6

13 Risultato dello smontamento delle riserve sinistri La riserva sinistri esistente all inizio dell esercizio, confrontata con il costo sostenuto nell esercizio per i sinistri accaduti negli esercizi precedenti, costituito dai pagamenti effettuati e dall appostazione della riserva a fine anno per i sinistri ancora da pagare si è dimostrata adeguata rilevando uno smontamento positivo del 13,06%. Riserva di senescenza Per quanto attiene la riserva di senescenza, che ammonta a migliaia Euro, essa è determinata con l adozione del metodo prospettico. I principi di calcolo sono indicati in nota integrativa. Riassicurazione In ottemperanza alle disposizioni dell ISVAP con circolare n.574/d del 23 dicembre 2005 in materia di riassicurazione passiva, la società ha redatto il piano delle cessioni in riassicurazione per l esercizio 2012; il documento è stato approvato dal Consiglio di Gestione nella riunione del La politica riassicurativa della compagnia non ha subito significative variazioni nel 2012 rimanendo incentrata sul trattato Stop Loss, priorità 70% e portata 30% per il ramo malattia e sul trattato in quota per il ramo infortuni, con una cessione dell 80. Entrambi i contratti sono stati stipulati a normali condizioni di mercato, con la controllante diretta UNIQA RE Ag di Zurigo. Per il ramo assistenza, rischio accessorio ai rami malattia e infortuni, è in essere un trattato di riassicurazione in quota pura con il riassicuratore Europ Assistance sia per il ramo malattia che infortuni. Nella tabella seguente sono riportati i riassicuratori della Società, elencati nell ordine per importo di premi ceduti, con evidenza del rating loro attribuito da Standard & Poor s. Riassicuratore Sede Rating Standard & Poor's UNIQA RE AG Svizzera A- Europ Assistance Italia Italia A ( Rating capogruppo Assicurazioni Generali ) Gestione finanziaria Nonostante la chiusura positiva di (quasi) tutte le classi di attivi, il 2012 è stato caratterizzato da importanti preoccupazioni, come la crisi del debito in Europa, il rallentamento dell'economia globale e il c.d. fiscal cliff negli Stati Uniti. Le Banche Centrali hanno giocato un ruolo importante nel supportare i mercati finanziari, diventando sempre più attive nei momenti di maggior nervosismo. Sul mercato obbligazionario, in un ambiente di tassi sempre bassissimi, i titoli governativi "core" hanno registrato performance limitate, dopo il forte rally del 2011, mentre le obbligazioni societarie hanno registrato il miglior anno dal Tra i governativi, le migliori performance sono state quelle dei paesi c.d. "periferici", con il significativo recupero dei titoli di Stato italiani, mentre tra i titoli societari, i finanziari e il segmento High Yield hanno registrato le migliori performance, soprattutto in Europa. Sul fronte azionario, la propensione al rischio ha fatto registrare la miglior performance in tre anni, con il Giappone in testa (+24.7%), seguito dagli Stati Uniti (+15.2%) e dall'europa (+12.9%). Riguardo i cambi, la maggior parte delle valute si è leggermente apprezzata nei confronti dell'usd. L'Euro si è indebolito intorno a metà anno, sui timori di una rottura dell'eurozona, rafforzandosi poi nella seconda parte dell'anno, dopo gli interventi della BCE. La politica di investimento degli attivi a copertura delle riserve è rimasta improntata alla prudenza, con nessuna esposizione ai Paesi c.d. PIGS e con la riduzione anche del peso dei titoli di Stato italiani, privilegiando i titoli governativi dell area core dell Europa e le obbligazioni corporate con buon rating. In 7

14 un ottica di diversificazione sono state leggermente aumentate durante l esercizio le classi di attivi più rischiosi (tramite gli OICR azionari ed obbligazionari high yield e Paesi emergenti), traendo beneficio dal loro andamento positivo. Rischi ed incertezze Nell esercizio della sua attività assicurativa tipica, UNIQA Assicurazioni S.p.A. è esposta a numerosi rischi tra cui quelli connessi ai movimenti dei mercati finanziari, agli sviluppi sfavorevoli dei rischi assicurativi e, in generale, a tutti quei rischi a cui è esposta per sua natura ogni attività imprenditoriale. Tali rischi possono essere raggruppati in categorie tra cui, per omogeneità dei fattori scatenanti e per facilità di trattazione, le principali sono il rischio di mercato, il rischio di credito e il rischio liquidità; queste tipologie saranno in seguito analizzate nel dettaglio per la loro rilevanza. a) - Rischio di mercato Nella sfera della gestione patrimoniale e finanziaria delle risorse afferenti le riserve tecniche ed impiegate in conseguenza dell attività assicurativa, la Compagnia UNIQA Assicurazioni gestisce e controlla diverse variabili di rischio, con l obiettivo principale di amministrare le masse finanziarie dando loro un idoneo e sicuro investimento ed un congruo rendimento nel tempo. In tal senso, la Compagnia è costantemente attenta al portafoglio ottimale ed alle attività poste a copertura delle riserve tecniche, tenendo conto della dinamica del mercato e del prevedibile andamento dei tassi di interesse. Al fine di monitorare gli andamenti di mercato con l obiettivo di controllare l esposizione della Compagnia nei confronti dei mercati finanziari vengono effettuati periodici Comitati investimenti nel corso dei quali la funzione di Asset management di Gruppo propone aggiornamenti eventuali dell allocazione tattica degli attivi e variazioni sull assunzione del rischio di credito degli emittenti, considerando gli andamenti dei mercati finanziari e l esposizione della Compagnia ai suddetti rischi. A completamento di tale monitoraggio la compagnia effettua periodicamente valutazioni sulla massima perdita potenziale connessa al portafoglio finanziario, determinandone il VaR con un intervallo di confidenza del 99,5% su un orizzonte temporale di 1 mese. La funzione di Asset management di Gruppo si occupa delle attività di gestione dei rischi in via continuativa, relazionando il Consiglio di Gestione ed il Comitato Investimenti sull esposizione della Compagnia ai rischi finanziari e patrimoniali. a).1 - Rischio di tasso d interesse Il rischio di andamenti non favorevoli dei tassi di interesse è monitorato dalla funzione di Asset management che informa l Alta Direzione, nel corso dei Comitati Investimenti tenuti con cadenza bimestrale a livello di Gruppo, sull impatto derivante da movimenti paralleli della curva dei tassi sul valore degli investimenti. A questo proposito vengono elaborate periodiche sensitivity analysis sul totale del portafoglio obbligazionario (che alla fine del 2012 rappresenta quasi l 80% del totale degli investimenti) quantificando gli effetti sul valore di mercato delle obbligazioni, derivanti da spostamenti paralleli ed istantanei della curva dei tassi d interesse pari a 0,5%, 1% e 1,5% tenuto conto della modified duration del portafoglio stesso. a).2 - Rischio azionario, immobiliare e di cambio Il rischio misura l esposizione della Compagnia ai mercati azionari calcolando gli impatti (scenari worst case) sul portafoglio azionario della Compagnia connessi ad andamenti sfavorevoli della volatilità dei corsi azionari. La riduzione dei rischi legati a variazioni dei corsi azionari è attuata mediante una strategia mirata alla diversificazione del portafoglio in diversi settori e aree geografiche. 8

15 In tal senso, come peraltro accade per il portafoglio obbligazionario, il portafoglio è costituito da titoli che rispondono a politiche di contenimento dei rischi attuate dalla Compagnia in accordo con le linee guida deliberate in termini di asset allocation strategica dal Consiglio di Gestione, opportunamente integrata da valutazioni sul contenimento dei rischi di breve periodo, volte a modificare l asset allocation in chiave tattica, secondo le direttive e gli indirizzi ratificati dal Comitato Investimenti ed a seconda dei trend di mercato, per cogliere le migliori opportunità presenti pur garantendo un adeguata gestione dell esposizione al rischio entro limiti accettabili. Con riferimento al rischio in oggetto la compagnia effettua valutazioni sulla massima perdita potenziale connessa al portafoglio, determinando il VaR del portafoglio azionario, con un intervallo di confidenza del 99,5% su un orizzonte temporale di 1 mese. La Compagnia risulta leggermente esposta ai rischi di cambio per investimenti in OICR denominati in USD, che rappresentano al 31 dicembre 2012 circa il 2% del portafoglio totale; la variazione dei tassi di cambio viene monitorata giornalmente nell ambito della funzione di Asset Management. b) - Rischio di credito b).1 - Rischio di credito degli investimenti finanziari La Compagnia, in accordo con le linee guida deliberate dal Consiglio di Gestione nell asset allocation strategica, si è data delle regole precise per il contenimento del rischio di credito degli investimenti, privilegiando l investimento in titoli e strumenti ad elevato merito creditizio, con l obiettivo di diversificare e disperdere il rischio di credito. La Compagnia dispone di procedure informatizzate in grado di raccogliere ed aggregare in modo omogeneo, tempestivo e completo le informazioni quali-quantitative sui rischi finanziari. La direzione finanza di gruppo attua un costante monitoraggio sul merito di credito (osservazione del rating e del livello dei CDS di riferimento) mediante supporti elettronici aggiornati in tempo reale, sia per le singole componenti che per la totalità del portafoglio obbligazionario; in tal senso, il direttore finanza riferisce, quando ciò sia richiesto da particolari situazioni a rischio, al Presidente del Consiglio di Gestione ed al Comitato Investimenti, sulle posizioni che presentano un esposizione elevata ovvero evidenziano potenziali minusvalenze su negoziazione titoli nonché un rischio di perdite di valore superiori al 30% del valore nominale ed a Euro in valore assoluto. In linea generale il portafoglio a reddito fisso della Compagnia è caratterizzato da un approccio conservativo, con oltre il 65% rappresentato da emissioni governative o assimilabili, con una distribuzione in termini di classi di rating che evidenzia un incidenza delle classi ad alto merito creditizio con un rating medio attuale pari a A1 di Moody s, A+ S&P e AA- di Fitch. Con riferimento al rischio in oggetto, la Compagnia effettua valutazioni sulle probabilità di default nei 12 mesi successivi degli emittenti il portafoglio obbligazionario, sulla base delle tavole di default aggiornate annualmente ed elaborate da Moody s. b).2 - Rischio di credito della riassicurazione I riassicuratori con cui la Compagnia opera soddisfano, oltre che le disposizioni di legge, i criteri di qualità e solvibilità che sono stati definiti mediante una delibera quadro del Consiglio di Gestione del e successive come peraltro riportato dalla revisione interna al Presidente del Consiglio di Sorveglianza e del Consiglio di Gestione nel corso delle verifiche trimestrali di audit sull attuazione delle delibere strategiche del Consiglio di Gestione stesso. In tal senso, il rischio di credito dei riassicuratori con cui opera la Compagnia è gestito secondo le seguenti linee guida: 9

16 - le cessioni in riassicurazione sono effettuate in via preferenziale nei confronti di società del Gruppo UNIQA Versicherungen AG e, al fine di completare il programma di cessioni, sarà possibile il ricorso a cedenti appartenenti a gruppi le cui controllanti abbiano ottenuto un rating almeno pari o superiore a BBB (criteri S&P); - le concentrazioni del rischio di controparte sono limitate attraverso l assegnazione di percentuali di cessione ad uno stesso riassicuratore inferiori al 25% per ogni trattato, a meno che il riassicuratore non faccia parte del gruppo UNIQA oppure non abbia sede nello Spazio Economico Europeo inclusa la Svizzera e abbia una rating superiore a A- (criteri S&P); - le cessioni in riassicurazione facoltativa possono essere effettuate esclusivamente alle società appartenenti ai gruppi Munich Re, Swiss Re, General Re, Partner Re, Hannover Re, Mapfre, SCOR. c) - Rischio liquidità Il rischio di non poter adempiere alle obbligazioni verso gli assicurati e comunque verso gli altri creditori della Compagnia, a causa delle difficoltà di trasformazione degli investimenti in liquidità senza subire perdite, è gestito dalla Compagnia con riferimento principalmente al business assicurativo ed ai fenomeni di liquidazione delle prestazioni assicurate, dove è maggiore l alea in termini di fabbisogno di liquidità e dove vengono effettuate le analisi più accurate. La Compagnia detiene un ammontare di mezzi finanziari liquidi atti a far fronte alle esigenze primarie di liquidità e che rappresenta sempre circa il 2% dei propri investimenti totali. Al fine di minimizzare il rischio in questione la Compagnia è dotata di un sistema di tesoreria per la stima dei flussi che si avvale di informazioni richieste agli uffici che, a vario titolo, determinano il maggior fabbisogno di mezzi liquidi e che permettono alla tesoreria di svolgere adeguate analisi dei flussi di cassa anche in via prospettica. Il rischio non è comunque ritenuto rilevante, per la presenza tra gli attivi in portafoglio di investimenti in grado di essere trasformati in liquidità senza subire perdite rilevanti. Infine, si segnala che il Consiglio di Gestione ha la ragionevole aspettativa che la società non presenti problemi di continuità aziendale e pertanto in base a tale assunzione ha predisposto il presente bilancio d esercizio. La Compagnia non detiene azioni proprie né della Controllante. Rapporti con le imprese del gruppo Tra UNIQA Assicurazioni S.p.A. e le controllate UNIQA Previdenza S.p.A. e UNIQA Protezione S.p.A. e la controllata indiretta UNIQA Life S.p.A. sono in vigore contratti per i servizi resi dalle singole Società a livello di gruppo. Le suddette attività sono prestate a normali condizioni di mercato e hanno generato ricavi per migliaia di Euro nel 2012 (2.708 migliaia di Euro nel 2011) e costi per migliaia di Euro di cui relativi a spese per conto terzi (2.000 migliaia di Euro nel 2011). I rapporti tra la Compagnia e la controllante diretta, UNIQA Re A.G. di Zurigo sono relativi ai contratti di riassicurazione sia per il ramo malattia che infortuni. Da evidenziare i rapporti rispettivamente con la controllante indiretta Uniqa Versicherung A.G. di Vienna (Capogruppo Austria Group) per i servizi di consulenza statistico-attuariale ed assistenza EDP e con la Raiffeisen Versicherung per la concessione del prestito subordinato. Si rimanda alla Nota integrativa per ulteriori informazioni sulla natura dei rapporti istaurati, sulla tipologia delle operazioni e sull ammontare delle stesse per tutte le Società del Gruppo. 10

17 UNIQA Assicurazioni S.p.A. UNIQA Previdenza S.p.A. UNIQA Protezione S.p.A. 100% 94,64% UNIQA Life S.p.A. UNIQA Intermediazioni s.r.l 90% 100% UNIQA Previdenza S.p.A. UNIQA Previdenza S.p.A. è controllata al 100% da UNIQA Assicurazioni S.p.A.. La Compagnia ha chiuso l esercizio 2012 con un utile di migliaia di Euro contro una perdita di migliaia di Euro dello scorso esercizio. I premi emessi dalla compagnia per la gestione vita ammontano a migliaia di Euro, in diminuzione del 14,90% rispetto all'anno scorso ( migliaia di Euro). UNIQA Protezione S.p.A. La quota di partecipazione di UNIQA Assicurazioni S.p.A. nella Compagnia UNIQA Protezione S.p.A. al 31 dicembre 2012 è pari al 94,64%. La Compagnia ha chiuso l esercizio 2012 con un utile migliaia di Euro contro una perdita di 607 migliaia di Euro dello scorso esercizio. I premi emessi, pari a migliaia di Euro, mostrano un incremento del 9,95% rispetto allo scorso anno in cui ammontavano a migliaia di Euro. UNIQA Life S.p.A. La Compagnia è controllata per il 90% da UNIQA Previdenza S.p.A. e per il 10% da Veneto Banca Holding S.c.p.A La Compagnia ha chiuso l esercizio 2012 con un utile di migliaia di Euro contro la perdita rilevata l anno scorso di migliaia di Euro. La raccolta premi ammonta a migliaia di Euro, in aumento rispetto all'anno scorso di +21,96% ( migliaia di Euro). UNIQA Intermediazioni s.r.l. Si tratta di una società di servizi nata nel 2004 e controllata in via totalitaria da UNIQA Previdenza S.p.A.. 11

18 Personale dipendente Il personale dipendente in capo alla Società al 31 dicembre 2012 è pari a n 48 unità. Riportiamo nella seguente tabella la suddivisione del personale per inquadramento e il confronto con l analogo dato dell anno Personale Dirigenti 6 6 Funzionari Impiegati Totale In data 7 marzo 2012 L ANIA e le Organizzazioni sindacali hanno raggiunto l intesa per il rinnovo del contratto nazionale degli impiegati che era scaduto nel Al personale in forza alla data di firma del contratto sono stati corrisposti gli arretrati del 2011 e una somma una tantum per l anno Gli importi accantonati nel bilancio 2011 sono risultati sufficiente per coprire il pagamento degli arretrati legati al rinnovo del contratto. Risorse Umane Come enunciato dal Codice Etico della Società, adottato dal Consiglio di Gestione con delibera del 23/06/2006, UNIQA Assicurazioni S.p.A. tutela e valorizza le risorse umane di cui si avvale rispettando la dignità morale e professionale delle persone. Questi obiettivi sono perseguiti mediante: - L attuazione di un adeguato livello di professionalità dei propri dipendenti, mettendo loro a disposizione idonei strumenti di formazione e di aggiornamento professionale. In particolare per coloro che rivestono ruoli fondamentali nel processo di creazione del valore vengono pianificati interventi formativi e di addestramento; - Garantendo la sicurezza e l integrità fisica e morale di tutti coloro che operano per raggiungere gli obiettivi aziendali; - Favorendo forme di mobilità nell organizzazione del lavoro attraverso la nuova iniziativa del Job Posting strumento che permette ai dipendenti di candidarsi direttamente per le posizioni lavorative vacanti interne al Gruppo UNIQA Italia, consentendo a tutte le risorse umane di cogliere nuove opportunità di sviluppo coerentemente con le proprie competenze e aspirazioni; - La prevenzione di ogni forma di discriminazione; - L adozione di un sistema premiante che prevede l assegnazione di obiettivi personali attraverso un processo organico e strutturato, attraverso il quale un responsabile di unità organizzativa giunge ad esprimere un giudizio sul contributo fornito da ciascuno dei suoi collaboratori, in base a criteri predefiniti ed esplicitati. Altre Informazioni In ambito normativo, si segnala che l ISVAP, nel 2012, ha emanato cinque Regolamenti: Il Regolamento n 44 del 9 Agosto 2012 concernente la predisposizione del modello di relazione in tema di repressione delle frodi. Il Regolamento n 43 del 12 luglio 2012 che prevede l abrogazione dei precedenti Regolamenti ISVAP N 28 del 17/02/2009 (in materia di criteri di valutazione degli elementi dell attivo non destinati a permanere durevolmente nel patrimonio delle imprese di assicurazioni ) e n 37 del 15/03/2011 in materia di sol vibilità corretta. 12

19 Tale decreto ha modificato presupposti e modalità di esercizio della facoltà per le imprese di assicurazione di aderire ai regimi che erano stati introdotti dal decreto anticrisi variando in particolare l articolo 15, commi da 13 a 15-octies. L attuale fase di crisi finanziaria è caratterizzata ancor più dall acuirsi di fenomeni di mercato che incrementano la volatilità degli spread sui titoli di stato. Al fine di limitare tali fenomeni le modifiche al Regolamento prevedono quanto segue: - Il rinnovo delle misure anticrisi fino all entrata in vigore del Solvency II; - La limitazione delle stesse misure ai soli titoli di debito emessi o garantiti da Stati dell Unione Europea; - L abrogazione delle soglie di ammissibilità in coerenza con il mutato scenario di riferimento La Compagnia non si è avvalsa per l anno 2012 delle facoltà concesse dal Regolamento. Il Regolamento n 42 del 18 giugno 2012 in materia di tutela della concorrenza e partecipazioni personali incrociate nei mercati del credito e finanziari. Il Regolamento n 41 del 15 maggio 2012 concernente le disposizioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l utilizzo delle imprese di assicurazione e degli intermediari assicurativi ai fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. Il Regolamento n 40 del 3 Maggio 2012 concernente la definizione dei contenuti minimi del contratto di assicurazione sulla vita. Si segnala che, in ottemperanza al Regolamento ISVAP n 20 del 26 marzo 2008, la Compagnia ha trasmesso all Autorità di Vigilanza unitamente all invio del bilancio 2011 la relazione annuale sul sistema dei controlli interni e di gestione dei rischi, riportando le iniziative intraprese e le attività di revisione interna. All interno della suddetta relazione sono regolati i contratti di prestazione dei servizi che disciplinano le forniture dei servizi di Risk Management, Complince e Revisione Interna accentrate presso la capogruppo UNIQA Assicurazioni S.p.A. e in cui ai sensi dell art.32, comma 3, del Regolamento ISVAP n.20/2008 sono adeguatamente definiti: - obiettivi, metodologie e frequenza dei controlli; - modalità e frequenza dei rapporti con l organo amministrativo e l alta direzione; - possibilità di riconsiderare le condizioni del servizio al verificarsi di modifiche di rilievo nell operatività e nell organizzazione dell impresa. Composizione del Patrimonio Netto Il Patrimonio netto è pari a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ) ed è così composto: - Capitale sociale ammonta a migliaia di Euro diviso in azioni ordinarie da 5,16 Euro ciascuna ed è interamente versato; - Riserva legale ammonta a migliaia di Euro e non presenta variazioni rispetto all esercizio precedente; - Altre riserve sono così composte: riserva straordinaria per migliaia di Euro; riserva indisponibile per 509 migliaia di Euro; utili portati a nuovo per migliaia di Euro; versamenti in c/capitale per migliaia di Euro; L utile dell esercizio è pari a migliaia di Euro. Situazione dei contenziosi Nel corso dell esercizio sono pervenuti alla Compagnia 29 reclami, 10 afferenti l area commerciale, 4 l area legale e 15 l area sinistri; non si segnala invece alcun contenzioso. 13

20 Azioni proprie La compagnia non detiene azioni proprie né della controllante. Margine di solvibilità Per quanto riguarda il margine di solvibilità, esso presenta la seguente situazione: - margine di solvibilità richiesto elementi a copertura eccedenza Revisione Legale Ai sensi dell art 102 D.Lgs. n.209 del 7/9/2005 e ai sensi degli artt del D.Lgs. n.39 del 27/01/2010, il bilancio 31/12/2012 è stato sottoposto a revisione legale da parte della PricewaterhouseCoopers S.p.A. Fatti di rilievo dopo la chiusura dell esercizio Non sono emersi fatti di particolare rilievo dopo la chiusura dell esercizio. Evoluzione prevedibile della gestione I dati relativi ai primi due mesi del 2013 evidenziano indicatori in linea con le previsioni di budget; al momento gli elementi in grado di non consentire il conseguimento dei risultati, previsti a budget per il 2013, sono riferibili ad un andamento negativo dei mercati finanziari e ad un eventuale accentuazione della sinistralità. 14

21 Signori Consiglieri di Sorveglianza, Vi proponiamo: - di approvare la bozza del Bilancio dell esercizio 2012 che si chiude con un utile netto pari a Euro ,94 Vi proponiamo di proporre all Assemblea degli Azionisti quanto segue: destinare l utile dell esercizio pari ad Euro ,94 ad utili portati a nuovo; di non procedere alla distribuzione di dividendi. Vi proponiamo inoltre di: - di liberare la Riserva Indisponibile, pari ad Euro ,50, costituita ai sensi dell art.5 Regolamento ISVAP n.28 del 17 febbraio 2009, sostituito dal Regolamento ISVAP n.43 del 12 luglio 2012 mediante attribuzione ad utili portati a nuovo. Milano, 22 marzo 2013 per il Consiglio di Gestione il Presidente Michele Meneghetti 15

22 Allegato I Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Capitale sociale sottoscritto E Versato E Sede in Tribunale MILANO MILANO BILANCIO DI ESERCIZIO Stato patrimoniale Esercizio 2012 (Valore in Euro)

23 STATO PATRIMONIALE ATTIVO Valori dell'esercizio A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO 1 0 di cui capitale richiamato 2 0 B. ATTIVI IMMATERIALI 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare a) rami vita 3 0 b) rami danni Altre spese di acquisizione Costi di impianto e di ampliamento Avviamento Altri costi pluriennali C. INVESTIMENTI I - Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa Immobili ad uso di terzi Altri immobili Altri diritti reali Immobilizzazioni in corso e acconti II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate 1. Azioni e quote di imprese: a) controllanti 17 0 b) controllate c) consociate 19 0 d) collegate 20 0 e) altre Obbligazioni emesse da imprese: a) controllanti 23 0 b) controllate 24 0 c) consociate 25 0 d) collegate 26 0 e) altre Finanziamenti ad imprese: a) controllanti 29 0 b) controllate 30 0 c) consociate 31 0 d) collegate 32 0 e) altre da riportare

24 Pag. 1 Valori dell'esercizio precedente da riportare

25 STATO PATRIMONIALE ATTIVO Valori dell'esercizio riporto C. INVESTIMENTI (segue) III - Altri investimenti finanziari 1. Azioni e quote a) Azioni quotate 36 0 b) Azioni non quotate c) Quote Quote di fondi comuni di investimento Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a) quotati b) non quotati c) obbligazioni convertibili Finanziamenti a) prestiti con garanzia reale 45 0 b) prestiti su polizze 46 0 c) altri prestiti Quote in investimenti comuni Depositi presso enti creditizi Investimenti finanziari diversi IV - Depositi presso imprese cedenti D. INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE I - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato 55 0 II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI I - RAMI DANNI 1. Riserva premi Riserva sinistri Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni Altre riserve tecniche II - RAMI VITA 1. Riserve matematiche Riserva premi delle assicurazioni complementari Riserva per somme da pagare Riserva per partecipazione agli utili e ristorni Altre riserve tecniche Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione da riportare

26 Pag. 2 Valori dell'esercizio precedente riporto da riportare

27 STATO PATRIMONIALE ATTIVO Valori dell'esercizio riporto E. CREDITI I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Assicurati a) per premi dell'esercizio b) per premi degli es. precedenti Intermediari di assicurazione Compagnie conti correnti Assicurati e terzi per somme da recuperare II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione Intermediari di riassicurazione III - Altri crediti F. ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO I - Attivi materiali e scorte: 1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno Beni mobili iscritti in pubblici registri Impianti e attrezzature Scorte e beni diversi II - Disponibilità liquide 1. Depositi bancari e c/c postali Assegni e consistenza di cassa III - Azioni o quote proprie 91 0 IV - Altre attività 1. Conti transitori attivi di riassicurazione Attività diverse G. RATEI E RISCONTI 1. Per interessi Per canoni di locazione Altri ratei e risconti TOTALE ATTIVO

28 Pag. 3 Valori dell'esercizio precedente riporto

29 STATO PATRIMONIALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Valori dell'esercizio A. PATRIMONIO NETTO I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente II - Riserva da sovrapprezzo di emissione III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale V - Riserve statutarie VI - Riserve per azioni proprie e della controllante VII - Altre riserve VIII - Utili (perdite) portati a nuovo IX - Utile (perdita) dell'esercizio B. PASSIVITA' SUBORDINATE C. RISERVE TECNICHE I - RAMI DANNI 1. Riserva premi Riserva sinistri Riserva per partecipazione agli utili e ristorni Altre riserve tecniche II 5. Riserve di perequazione RAMI VITA 1. Riserve matematiche Riserva premi delle assicurazioni complementari Riserva per somme da pagare Riserva per partecipazione agli utili e ristorni Altre riserve tecniche D. RISERVE TECNICHE ALLORCHE' IL RISCHIO DELL'INVESTIMENTO E' SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione da riportare

30 Pag. 4 Valori dell'esercizio precedente da riportare

31 STATO PATRIMONIALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Valori dell'esercizio riporto E. FONDI PER RISCHI E ONERI 1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili Fondi per imposte Altri accantonamenti F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI G. DEBITI E ALTRE PASSIVITA' I - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Intermediari di assicurazione Compagnie conti correnti Assicurati per depositi cauzionali e premi II 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione Intermediari di riassicurazione III - Prestiti obbligazionari IV - Debiti verso banche e istituti finanziari V - Debiti con garanzia reale VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato VIII - Altri debiti 1. Per imposte a carico degli assicurati Per oneri tributari diversi Verso enti assistenziali e previdenziali IX 4. Debiti diversi Altre passività 1. Conti transitori passivi di riassicurazione Provvigioni per premi in corso di riscossione Passività diverse da riportare

32 Pag. 5 Valori dell'esercizio precedente riporto da riportare

33 STATO PATRIMONIALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Valori dell'esercizio riporto H. RATEI E RISCONTI 1. Per interessi Per canoni di locazione Altri ratei e risconti TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO STATO PATRIMONIALE GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE Valori dell'esercizio GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE I - Garanzie prestate 1. Fidejussioni Avalli Altre garanzie personali II 4. Garanzie reali Garanzie ricevute 1. Fidejussioni Avalli Altre garanzie personali Garanzie reali III - Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa IV - Impegni V - Beni di terzi VI - Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi VII - Titoli depositati presso terzi VIII - Altri conti d'ordine 174 0

34 Pag. 6 Valori dell'esercizio precedente riporto Valori dell'esercizio precedente

35 Allegato II Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Capitale sociale sottoscritto E Versato E Sede in Tribunale MILANO MILANO BILANCIO DI ESERCIZIO Conto economico Esercizio 2012 (Valore in Euro)

36 CONTO ECONOMICO Valori dell'esercizio I. CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI 1. PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Premi lordi contabilizzati b) (-) Premi ceduti in riassicurazione c) Variazione dell'importo lordo della riserva premi d) Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO (VOCE III. 6) ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Importi pagati aa) Importo lordo bb) (-) quote a carico dei riassicuratori b) Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori aa) Importo lordo 11 bb) (-) quote a carico dei riassicuratori c) Variazione della riserva sinistri aa) Importo lordo bb) (-) quote a carico dei riassicuratori VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE SPESE DI GESTIONE: a) Provvigioni di acquisizione b) Altre spese di acquisizione c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare d) Provvigioni di incasso e) Altre spese di amministrazione f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE VARIAZIONE DELLE RISERVE DI PEREQUAZIONE RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (Voce III. 1)

37 Pag. 1 Valori dell'esercizio precedente

38 CONTO ECONOMICO Valori dell'esercizio II. CONTO TECNICO DEI RAMI VITA 1. PREMI DELL'ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE: a) Premi lordi contabilizzati 30 b) (-) premi ceduti in riassicurazione PROVENTI DA INVESTIMENTI: a) Proventi derivanti da azioni e quote 33 (di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate 34 ) (d b) Proventi derivanti da altri investimenti: aa) da terreni e fabbricati 35 bb) da altri investimenti (di cui: provenienti da imprese del gruppo 38 ) c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti 39 d) Profitti sul realizzo di investimenti 40 (di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate 41 ) PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE: a) Somme pagate aa) Importo lordo 45 bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori b) Variazione della riserva per somme da pagare aa) Importo lordo 48 bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Riserve matematiche: aa) Importo lordo 52 bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori b) Riserva premi delle assicurazioni complementari: aa) Importo lordo 55 bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori c) Altre riserve tecniche aa) Importo lordo 58 bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori d) Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione aa) Importo lordo 61 bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori

39 Pag. 2 Valori dell'esercizio precedente di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate 144 ) (di cui: provenienti da imprese del gruppo 148 ) di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate 151 )

40 CONTO ECONOMICO Valori dell'esercizio 7. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE SPESE DI GESTIONE: a) Provvigioni di acquisizione 66 b) Altre spese di acquisizione 67 c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare 68 d) Provvigioni di incasso 69 e) Altre spese di amministrazione 70 f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI: a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi 73 b) Rettifiche di valore sugli investimenti 74 c) Perdite sul realizzo di investimenti ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO NON TECNICO (voce III. 4) RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (Voce III. 2) 80 III. CONTO NON TECNICO 1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 10) RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 13) PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI: a) Proventi derivanti da azioni e quote (di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate 84 ) (d b) Proventi derivanti da altri investimenti: aa) da terreni e fabbricati bb) da altri investimenti (di cui: provenienti da imprese del gruppo 88 ) c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti d) Profitti sul realizzo di investimenti (di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate 91 )

41 Pag. 3 Valori dell'esercizio precedente di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate ) (di cui: provenienti da imprese del gruppo 198 ) di cui: provenienti da imprese del gruppo e da altre partecipate 201 )

42 CONTO ECONOMICO Valori dell'esercizio 4. (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 12) ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI: a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi b) Rettifiche di valore sugli investimenti c) Perdite sul realizzo di investimenti (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 2) ALTRI PROVENTI ALTRI ONERI RISULTATO DELLA ATTIVITA' ORDINARIA PROVENTI STRAORDINARI ONERI STRAORDINARI RISULTATO DELLA ATTIVITA' STRAORDINARIA RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO

43 Pag. 4 Valori dell'esercizio precedente

44 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012 Premessa Il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 si compone dello stato patrimoniale, del conto economico e della presente nota integrativa, corredata dai relativi allegati. Tale bilancio è accompagnato dalla Relazione del Consiglio di Gestione ed è stato predisposto in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. n.173/1997, tenuto conto delle specifiche direttive emanate dall ISVAP nel Regolamento 22 del 4 aprile 2008, nonché di quanto stabilito dal Codice Civile. La presente nota integrativa si compone delle seguenti sezioni: Parte A - Criteri di valutazione Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico Parte C - Altre informazioni Gli importi indicati nel prosieguo sono espressi in migliaia di Euro. 38

45 PARTE A - Criteri di valutazione La valutazione delle voci è stata effettuata secondo prudenza e nella prospettiva della continuità dell'attività; i principi contabili ed i criteri di valutazione applicati sono quelli previsti dalla normativa civilistica, integrati dai criteri specifici dettati dall art 16 del D.Lgs. n.173 del 26 maggio PROVVIGIONI DI ACQUISIZIONE DA AMMORTIZZARE Le provvigioni di acquisizione liquidate anticipatamente al momento della sottoscrizione di contratti pluriennali sono state calcolate analiticamente, contratto per contratto, nel limite dei caricamenti presenti in tariffa ed escludendo la parte di premio ceduta al riassicuratore e considerando un periodo di tre anni. ATTIVI IMMATERIALI E MATERIALI Gli attivi ad utilizzo durevole sono stati iscritti al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, e sono stati ammortizzati in quote costanti in funzione della loro vita utile stimata. Gli oneri aventi utilità pluriennale sono stati ammortizzati sistematicamente entro un periodo non superiore a cinque anni, come previsto dall art.2426 del C.C. In particolare, sono state applicate le seguenti aliquote: - costi di impianto e di ampliamento 20% - costi per software 33% Gli attivi materiali sono stati ammortizzati sistematicamente applicando le seguenti aliquote, ritenute idonee a rappresentare il normale deperimento degli stessi: - mobili d ufficio 12% - arredi 15% - macchine d ufficio elettroniche - hardware 20% - beni mobili iscritti in pubblici registri 25% - impianti ed attrezzature 15% Le aliquote di ammortamento dei beni materiali acquistati nel corso dell esercizio sono state ridotte al 50%, al fine di tenere conto della loro minore utilizzazione. INVESTIMENTI Terreni e fabbricati L intero patrimonio immobiliare è considerato immobilizzato. Gli investimenti in beni immobili sono stati iscritti al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori e delle rivalutazioni attuate secondo le modalità previste dalle Leggi n. 576/75, n. 72/83 e n. 413/9, e sono stati ammortizzati in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. In particolare, è stato seguito il metodo lineare applicando un aliquota del 3%. Il valore corrente al 31 dicembre dei beni immobili risulta da perizia valutativa redatta in ottemperanza a quanto previsto dall art.16 comma 7 del D.Lgs. n.173 del 26 maggio 1997 e dall art.20 del Regolamento ISVAP n.22. del 4 aprile Si precisa che la perizia viene redatta annualmente entro la fine del mese di febbraio successivo all esercizio di riferimento. 39

46 Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate Gli investimenti in imprese nei confronti delle quali sussiste una relazione di gruppo o partecipativa sono stati iscritti al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori. Il criterio di valutazione prevede la riduzione del valore di carico in caso di perdite durevoli di valore e la ripresa di valore nel caso in cui vengono meno i motivi della riduzione. Altri investimenti finanziari La classificazione degli altri investimenti finanziari di nuova acquisizione tra il comparto durevole e non durevole è effettuata secondo specifica delibera assunta dal Consiglio di Gestione in data 29 aprile 2011, adottata ai sensi e per gli effetti dell art. 5 comma 1, del Regolamento ISVAP n. 36 del 31 gennaio Gli investimenti classificati nel comparto durevole sono stati iscritti al costo di acquisto, rettificato, per le obbligazioni e gli altri titoli a reddito fisso, dalle quote di competenza degli scarti di emissione e di negoziazione. Gli scarti sono stati contabilizzati negli specifici conti titoli. Per i titoli classificati nel comparto non durevole sono stati iscritti al costo di acquisto ovvero, se minore, al valore di realizzazione desumibile dall andamento del mercato. Il costo di acquisto delle obbligazioni e degli altri titoli a reddito fisso è stato rettificato dalle quote di competenza degli scarti di emissione, contabilizzati negli specifici conti titoli. Il valore di realizzazione desumibile dall andamento del mercato: - per i titoli quotati, è rappresentato dal valore di mercato rilevato l ultimo giorno di transazione dell esercizio; - per i titoli non quotati, è desunto dall andamento di titoli quotati aventi caratteristiche analoghe ovvero è determinato in base ad altri elementi definibili in modo obiettivo. Qualora siano venuti meno i motivi delle rettifiche di valore operate in esercizi precedenti, si è proceduto alla contabilizzazione delle corrispondenti riprese di valore, entro il limite massimo del costo originario di acquisizione dei titoli. Si segnala che la Compagnia ha deciso di non avvalersi della facoltà prevista dal Regolamento ISVAP n.43 del 12 luglio 2012 in materia di valutazione dei titoli di debito emessi o garantiti da Stati dell Unione Europea non destinati a permanere durevolmente nel patrimonio dell impresa. Con riferimento agli investimenti in valuta, il cambio utilizzato per le valutazioni di bilancio è il cambio ufficiale BCE. CREDITI e DEBITI I crediti sono stati iscritti al valore presumibile di realizzo, ovvero al valore nominale al netto di eventuali fondi rettificativi. In particolare, nella valutazione dei crediti nei confronti di assicurati si è tenuto conto della negativa evoluzione degli incassi, desunta dalle esperienze acquisite negli esercizi precedenti; nella valutazione dei crediti nei confronti di intermediari si è tenuto conto dell evoluzione delle eventuali azioni legali intraprese dalla Compagnia per il recupero dei crediti stessi. I debiti sono stati iscritti al valore nominale. In particolare, i mutui e gli altri prestiti sono stati valutati al valore nominale, che corrisponde al presumibile valore di realizzo. RATEI e RISCONTI I ratei e i risconti sono stati determinati secondo il criterio della competenza temporale d esercizio. 40

47 RISERVE TECNICHE La riserva premi è formata da due componenti: a) riserva per frazioni di premi, calcolata utilizzando il metodo analitico pro rata temporis, così come previsto dall art. 8 del Regolamento ISVAP n.16 del 4 marzo 2008; b) riserva per rischi in corso, costituita sulla base del metodo empirico previsto dall art.11 del Regolamento n.16 del 4 marzo La stima del costo dei sinistri futuri è stata effettuata applicando all importo risultante dalla somma della riserva per frazioni di premi e delle rate a scadere, entrambe assunte al netto dell effetto delle spese di acquisizione, il valore di sinistralità registrato nell anno di bilancio, ottenuto dal rapporto Sinistri dell esercizio sui Premi di competenza, dedotti i costi di acquisizione. La differenza tra il valore così ottenuto e il valore della riserva per frazioni di premi, maggiorata delle rate future in scadenza, determina la misura della riserva per rischi in corso da accantonare, ovvero la sufficienza della riserva per frazioni di premi. La riserva sinistri è determinata secondo il criterio di valutazione del costo ultimo ai sensi dell art. 27 del Regolamento ISVAP n.16 del 4 marzo Il metodo adottato è quello dell inventario, che prevede l esame analitico di ogni singola pratica e della relativa documentazione pervenuta. Il costo dei sinistri avvenuti e non ancora denunciati è stato determinato tenendo conto di modelli previsti dalla normativa vigente, con gli opportuni correttivi dovuti all evoluzione dei costi medi riscontrata nell esercizio. Per il calcolo della riserva sinistri si è tenuto conto anche delle spese di liquidazione degli stessi. La riserva di senescenza per contratti poliennali malattia di cui all'art.2 del D.Lgs. n.209 del 7 settembre 2005 è stata calcolata analiticamente con il metodo prospettico. Il valore attuale dei premi futuri e delle prestazioni future è stato determinato prendendo in considerazione le tabelle di mortalità e di probabilità di storno, nonché un tasso di interesse del 4%. Il calcolo è stato effettuato singolarmente, per ogni tariffa e, nel caso di importi negativi, il valore della riserva è stato posto pari a zero. Le tavole di mortalità (maschili e femminili) sono quelle in uso in Italia. Le probabilità di storno vengono invece sviluppate basandosi sulle esperienze che derivano dal portafoglio della società. Le riserve tecniche relative al lavoro ceduto sono state calcolate in coerenza ai criteri adottati per il lavoro diretto. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il trattamento di fine rapporto è calcolato analiticamente, sulla base delle disposizioni di legge e dei vigenti contratti di lavoro, e copre integralmente le indennità spettanti ai dipendenti in forza al 31 dicembre ATTIVITA PER IMPOSTE ANTICIPATE e PASSIVITA PER IMPOSTE DIFFERITE Le attività per imposte anticipate sono originate prevalentemente dalle differenze temporanee deducibili e rappresentano imposte, liquidate anticipatamente per effetto del differimento nella deducibilità di costi iscritti nel conto economico, che verranno recuperate negli esercizi successivi, quando i suddetti costi diventeranno deducibili. Le attività per imposte anticipate sono state iscritte in bilancio a condizione che esistesse la ragionevole certezza del loro recupero, verificata in relazione alla prevedibile capienza dei futuri redditi imponibili stessi. Le passività per imposte differite sono originate prevalentemente dalle differenze temporanee tassabili e rappresentano imposte differite per effetto del differimento nella imponibilità di ricavi 41

48 realizzati ed iscritti nel conto economico, che verranno liquidate negli esercizi successivi, quando i suddetti ricavi verranno tassati. Le passività per imposte differite sono state iscritte in bilancio, salvo il caso in cui esistesse scarsa probabilità che fossero sostenute. In applicazione del principio che impone la rilevazione della fiscalità differita, sono stati adottati i seguenti criteri: iscrizione delle sole imposte anticipate derivanti da costi già imputati a conto economico, la cui futura deducibilità fiscale è garantita dalla sussistenza di redditi imponibili; iscrizione delle imposte differite per il loro complessivo ammontare. GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D ORDINE Le voci sono state iscritte in bilancio al valore nominale. Per quanto riguarda i titoli depositati presso terzi, la voce si riferisce al valore di bilancio dei titoli posseduti dalla Compagnia e depositati presso Istituti di Credito. COSTI E RICAVI I costi ed i ricavi sono stati determinati secondo il principio della competenza. In particolare per i costi e i ricavi caratteristici dell attività assicurativa si è operato nel rispetto delle disposizioni applicabili al Conto Economico, di cui al Regolamento ISVAP n.22 del 4 aprile IMPOSTE SUL REDDITO DELL ESERCIZIO Gli oneri per imposte sul reddito d esercizio sono stati calcolati in conformità alla vigente normativa fiscale, sulla base di stime realistiche e prudenti del reddito complessivo imponibile, e tenendo conto della già citata fiscalità differita. 42

49 PARTE B Informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico Nell allegato 1 è illustrato lo Stato Patrimoniale relativo alla gestione danni, mentre nell allegato 3 viene riportato il risultato di esercizio dei rami danni. B - ATTIVI IMMATERIALI STATO PATRIMONIALE ATTIVO Le informazioni relative agli attivi immateriali, nonché le variazioni nell esercizio degli stessi, sono dettagliate nell Allegato 4. In sintesi, la voce ammonta a 239 migliaia di Euro (157 migliaia di Euro nel 2011) ed è così composta: B 5 Altri costi pluriennali Tale voce ammonta a 239 migliaia di Euro (157 migliaia Euro nel 2011) ed è così composta: Altri costi pluriennali Esercizio Esercizio Incremento Decremento Costi per software TOTALE I costi per software si riferiscono alla concessione di licenze d'uso. La variazione rispetto all esercizio precedente è dovuta a nuovi acquisti per 220 migliaia di Euro e alle quote di ammortamento per 138 migliaia di Euro. C - INVESTIMENTI La voce relativa agli investimenti ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2011) ed è così composta: C I - Terreni e fabbricati Il saldo della voce è pari 29 migliaia di Euro contro le 40 migliaia di Euro al 31 dicembre Le informazioni relative ai terreni e fabbricati, nonché le variazioni nell esercizio degli stessi, sono dettagliate nell allegato 4. In sintesi: Terreni e fabbricati Bolzano - Via V. Veneto 70 Bolzano - Corso Italia 13 TOTALE Saldo iniziale Incrementi dell esercizio Decrementi dell esercizio Saldo finale Fondo ammortamento Aliquota di ammortamento 3% 3% Saldo iniziale Accantonamenti dell esercizio Utilizzi dell esercizio Saldo finale SALDO FINALE NETTO Valore corrente al

50 C II - Investimenti in imprese del gruppo e in altre partecipate Tale voce ammonta a migliaia di Euro ( migliaia Euro nel 2012) ed è così composta: partecipazione in UNIQA Previdenza S.p.A. per migliaia di Euro; partecipazione in UNIQA Protezione S.p.A. per migliaia di Euro. Nel corso dell esercizio è stata incrementata la partecipazione di maggioranza nella controllata UNIQA Protezione S.p.A con sede a Udine che passa dall 93,91% all 94,64% a seguito dell acquisizione di ulteriori azioni presso il diffuso azionariato minore. La partecipazione di maggioranza del capitale sociale di UNIQA Previdenza S.p.A., è pari al 100,00%. Il valore della partecipazione si è incrementato di migliaia di Euro a seguito del versamento in conto capitale a favore di UNIQA Previdenza S.p.A., per dotarla dei mezzi necessari per l aumento del capitale sociale di UNIQA Life S.p.A. Le partecipazioni nella Società UNIQA Previdenza S.p.A. e UNIQA Protezione S.p.A. sono considerate strategiche; il piano quinquennale attualmente in vigore presenta interessanti risultati positivi e pertanto si escludono eventuali perdite durevoli di valore. Le informazioni relative agli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate, nonché la relativa movimentazione, sono dettagliate rispettivamente negli allegati 5, 6 e 7. C III Altri investimenti finanziari Il saldo della voce è pari migliaia di Euro comprensiva di 250 migliaia di Euro relativi a depositi presso enti creditizi ( migliaia di Euro al 31 dicembre 2011). Nell allegato 8 è evidenziata la ripartizione in base all utilizzo durevole o non durevole degli attivi ricompresi nelle azioni e quote (C.III.1), quote di fondi comuni di investimento (C.III.2), obbligazioni e altri titoli a reddito fisso (C.III.3) e investimenti finanziari diversi (C.III.7). Le variazioni intervenute nell'esercizio, solo per il comparto durevole, sono riportate nell'allegato 9. In sintesi: Valori in migliaia di euro ATTIVO IMMOBILIZZATO C.III.1.a Azioni e quote quotate C.III.1.b Azioni e quote non quotate C.III.2. Quote di fondi comuni di investimento C.III.3.a Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso quotati C.III.3.b Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso non quotati Titoli di stato Altri titoli Altri titoli Valore al Acquisti e sottoscrizioni 761 Vendite e rimborsi 1 Scarti di emissione Scarti di negoziazione Rettifiche di valore Riprese di rettifiche di valore Trasf al comparto circolante Trasf dal comparto circolante Altre variazioni Valore al Valore corrente al

51 ATTIVO CIRCOLANTE C.III.1.a Azioni e quote quotate C.III.1.b Azioni e quote non quotate C.III.2. Quote di fondi comuni di investimento C.III.3.a Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso quotati C.III.3.b Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso non quotati Titoli di stato Altri titoli Altri titoli Valore al Acquisti e sottoscrizioni Vendite e rimborsi Scarti di emissione Rettifiche di valore Riprese di rettifiche di valore Trasf al comparto immobilizzato Trasf dal comparto immobilizzato Altre variazioni Valore al Valore corrente al C.III.7. Inv finanziari diversi Pronti contro termine Valore al Acquisti e sottoscrizioni 711 Vendite e rimborsi 912 Rettifiche di valore Riprese di rettifiche di valore Altre variazioni Valore al Valore corrente al Nell esercizio 2011 la Compagnia con delibera del Consiglio di Gestione del 23 marzo 2011, decise di avvalersi della facoltà prevista dal decreto legge anticrisi, ovvero di quanto disposto dal Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 27/07/2011, che ha esteso all esercizio in corso le disposizioni di cui al decreto Legge n.185/2008, convertito nella Legge n.2/2009. Nel corso dell anno è stato acquistato un titolo di Stato Italiano per 761 migliaia di Euro destinato ad investimento durevole C III.1 Azioni e quote La voce è pari a 25 migliaia di Euro (25 migliaia di Euro registrato al ) e si riferisce ad azioni non quotate classificate nel comparto non durevole e relative alla Cassa di Risparmio di Bolzano. C III 2 - Quote in fondi comuni di investimento Le quote di fondi comuni sono pari a migliaia di Euro e si sono incrementate di 895 migliaia di Euro rispetto all importo di migliaia di Euro registrato al La voce accoglie, tra gli altri, un fondo quotato denominato in dollari statunitensi (AT0000A04GD8 UNIQA Emerging Markets DBT Cap.) per un controvalore di 861 migliaia di Euro (cambio al EURO = 1,32 USD). 45

52 C III 3 - Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso La posta ammonta a migliaia di Euro ed è aumenta di migliaia di Euro rispetto all importo di migliaia di Euro del Gli investimenti in obbligazioni e altri titoli a reddito fisso sono così ripartiti: C.III.3 Obbligazioni e altri titoli a Esercizio Esercizio Variazione reddito fisso Titoli di stato quotati Altri titoli a reddito fisso quotati Altri titoli a reddito fisso non quotati TOTALE Si riporta di seguito il prospetto relativo alle posizioni di importo significativo per soggetto emittente dei titoli governativi, delle obbligazioni e di altri titoli a reddito fisso: Categoria Governativi Esercizio 2012 C.III.3.a1 STATO BELGIO C.III.3.a1 STATO ITALIANO C.III.3.a1 STATO GERMANIA C.III.3.a1 STATO FRANCIA C.III.3.a1 STATO INGHILTERRA C.III.3.a1 STATO POLONIA 852 C.III.3.a1 STATO AUSTRIA C.III.3.a1 EFSF (European financial stability facility) C.III.3.a1 STATO REP.CECA 504 C.III.3.a1 STATO SLOVACCHIA 608 TOTALE Categoria Obbligazionari Esercizio 2012 C.III.3.a2 ABN AMRO 605 C.III.3.a2 BANCO POPOLARE 225 C.III.3.a2 BARCLAYS C.III.3.a2 CREDIT AGRICOLE LONDON 501 C.III.3.a2 DEXIA MUNICIPAL 904 C.III.3.a2 EDISON SPA 405 C.III.3.a2 ENI SPA 765 C.III.3.a2 GOLDMAN SACHS 149 C.III.3.a2 ICCREA BANCA SPA C.III.3.a2 INTESA SANPAOLO SPA 598 C.III.3.a2 JP MORGAN 99 C.III.3.a2 MEDIOBANCA 83 C.III.3.a2 MERRILL LYNCH 338 C.III.3.a2 MONTE PASCHI SIENA 499 C.III.3.a2 RAIFFEISEN BANK INTL C.III.3.a2 SOCIETE GENERALE C.III.3.a2 UBI BANCA 500 TOTALE

53 C III 4 Finanziamenti La voce, il cui saldo ammonta a 1 migliaio di Euro (1 migliaia di Euro al ), è costituita interamente da prestiti erogati ai dipendenti. C III.7 Investimenti finanziari diversi Gli investimenti finanziari diversi presentano un saldo nullo (201 migliaia di Euro al ). D bis - RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI La voce comprende gli importi di competenza dei riassicuratori determinati conformemente agli accordi contrattuali di riassicurazione, in base agli importi lordi delle riserve tecniche. La posta ammonta a migliaia di Euro (2.072 migliaia di Euro al ) e la composizione delle riserve tecniche cedute è riepilogata nel prospetto sottostante: Riserve tecniche a carico dei riassicuratori Esercizio Esercizio Variazione Ramo Malattia Riserva premi Riserva sinistri Totale ramo malattia Ramo Infortuni Riserva premi Riserva sinistri Totale ramo infortuni TOTALE E - CREDITI La voce ammonta a migliaia di Euro (8.851 migliaia di Euro nel 2011) ed è così composta: E I - Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Il saldo della voce è pari a migliaia di Euro ed è composto da crediti verso assicurati per migliaia di Euro (2.106 migliaia di Euro nel 2011), da crediti verso intermediari per migliaia di Euro (3.076 migliaia di Euro nel 2011) e da crediti verso compagnie per rapporti di coassicurazione per 70 migliaia di Euro (61 migliaia di Euro nel 2011). Si riporta di seguito la seguente tabella di dettaglio dei crediti verso assicurati e dei crediti verso intermediari e delle compagnie conti correnti: 47

54 Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Esercizio Esercizio Variazione Crediti verso assicurati Crediti verso assicurati per premi dell'esercizio Fondo svalutazione crediti verso assicurati per premi dell'esercizio Crediti verso assicurati per premi degli esercizi precedenti Fondo sval crediti verso assicurati per premi degli esercizi precedenti Totale Crediti verso assicurati Crediti verso intermediari Crediti verso agenti Fondo svalutazione crediti verso agenti Totale Crediti verso intermediari Compagnie conti correnti Totale Compagnie conti correnti TOTALE Il fondo svalutazione crediti nei confronti degli assicurati è stato utilizzato per 267 migliaia di Euro a copertura di perdite su crediti registrate nell esercizio. La Compagnia ha effettuato una valutazione di esigibilità dei crediti presenti al 31 dicembre ritenendo opportuno svalutare completamente i crediti degli esercizi precedenti per 880 migliaia di Euro. Inoltre, sulla base del trend storico degli incassi ha accantonato al fondo svalutazione sui crediti v/assicurati ulteriori 19 migliaia di Euro. Alla chiusura dell esercizio il fondo ammonta complessivamente a 899 migliaia di Euro (800 migliaia di Euro al ). Nel corso dell esercizio 2012 non è stato utilizzato il fondo svalutazione crediti verso agenti che è pari a 287 migliaia di Euro. I crediti riguardano quasi esclusivamente il ramo malattia. E III - Altri crediti La voce, che ammonta a migliaia di Euro (3.603 migliaia di Euro al ) è così composta: Altri crediti Esercizio Esercizio Variazione Crediti per acconto IRES Crediti per acconto IRAP Crediti per imposte differite attive IRES Crediti per imposte differite attive IRAP Crediti per imposte su rivalutazione TFR Fatture da emettere Altri crediti TOTALE Le fatture da emettere si riferiscono ai rapporti con le controllate UNIQA Previdenza S.p.A. e UNIQA Protezione S.p.A. e la controllata indiretta UNIQA Life S.p.A. per effetto di Service Level Agreement. La voce si incrementa rispetto allo scorso esercizio per effetto del pagamento che nel 2011 avvenne entro la chiusura dell esercizio per le competenze spettanti a tutto il terzo trimestre. La voce Altri crediti comprende l acconto dell imposta sulle assicurazioni per 337 migliaia di Euro (328 migliaia di Euro al ) 48

55 F - ALTRI ELEMENTI DELL ATTIVO La voce ammonta a migliaia di Euro (1.357 migliaia di Euro nel 2011) ed è così composta: F I Attivi materiali e scorte Alla fine dell esercizio scorso, il bilancio della Compagnia presentava immobilizzazioni materiali per un totale di 172 migliaia di Euro mentre alla fine dell esercizio 2012 le immobilizzazioni ammontano complessivamente a 145 migliaia di Euro. In base al disposto dell art. 2427, punto 2 C.C., si presenta di seguito il prospetto riepilogativo della composizione della voce e le rispettive movimentazioni verificatesi nell esercizio. Attivi materiali Mobili e macchine d'ufficio Arredi Macchine d'ufficio elettroniche ed Hardware Impianti e attrezzature Beni mobili iscritti in pubblici registri TOTALE Saldo iniziale Incrementi dell esercizio Decrementi dell esercizio Saldo finale Fondo ammortamento Aliquota di ammortamento 12% 15% 20% 15% 25% Saldo iniziale Accantonamenti dell esercizio Utilizzi dell esercizio Saldo finale SALDO FINALE NETTO F II Disponibilità liquide La voce ammonta a migliaia di Euro (1.026 migliaia di Euro al ) ed è costituita da disponibilità presso conti correnti bancari, utilizzati per l operatività ordinaria della Compagnia per migliaia di Euro e da disponibilità di cassa per 3 migliaia di Euro. F IV Altre attività La voce ammonta a 192 migliaia di Euro (159 migliaia di Euro al ) ed è così costituita: Altri crediti Esercizio Esercizio Variazione Provvigioni su incassi in sospeso Altre attività TOTALE

56 G - RATEI E RISCONTI I ratei e i risconti ammontano a 613 migliaia di Euro contro 567 migliaia di Euro al e sono costituiti da ratei interessi titoli per 603 migliaia di Euro (557 migliaia di Euro al ) e per 10 migliaia di Euro dal rinvio di costi di competenza di esercizi futuri (10 migliaia di Euro al ). Ratei e risconti Esercizio Esercizio Variazione Ratei per interessi su titoli Altri ratei e risconti TOTALE Tutti i ratei e risconti hanno durata inferiore all anno. 50

57 A PATRIMONIO NETTO STATO PATRIMONIALE - PASSIVO La voce ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2011). Si riportano di seguito le variazioni del patrimonio netto in tutte le sue componenti: Riserva Capitale Riserva Altre Risultato PATRIMONIO NETTO utili portati sociale legale riserve dell'esercizio TOTALE a nuovo Alla chiusura dell'esercizio Destinazione del risultato dell'esercizio 2010: A utili portati a nuovo A riserva indisponibile Versamento in conto aumento capitale Risultato dell'esercizio Alla chiusura dell'esercizio Destinazione del risultato dell'esercizio 2011: A utili portati a nuovo A riserva indisponibile Versamento in conto aumento capitale Risultato dell'esercizio Alla chiusura dell'esercizio Il capitale sociale ammonta a migliaia di Euro diviso in azioni ordinarie da 5,16 euro ciascuna ed è interamente versato. Di seguito si riporta il dettaglio del Patrimonio Netto: Patrimonio netto Esercizio Esercizio Variazione Capitale sociale Riserva legale Riserva straordinaria Riserva indisponibile Versamento soci in conto futuro aumento capitale Utili/Perdite portati a nuovo Utile dell'esercizio TOTALE Il Consiglio di Sorveglianza in data 24 aprile 2012 ha deliberato di proporre all Assemblea degli Azionisti la destinazione dell utile dell esercizio 2011, pari a migliaia di Euro agli Utili portati a nuovo e di integrare la riserva indisponibile che ammontava a 117 migliaia di Euro a 509 migliaia di Euro con prelievo di 392 migliaia di Euro dagli utili portati a nuovo. 51

58 La riserva legale ammonta a migliaia di Euro e non presenta variazioni rispetto all esercizio precedente. Le altre riserve includono la riserva straordinaria per migliaia di Euro, la riserva indisponibile per 509 migliaia di Euro e versamenti in conto capitale per migliaia di Euro, che si sono incrementati di migliaia di Euro nel 2012 a seguito del versamento nel mese di novembre 2012 da parte della UNIQA International di Vienna; quest ultimo è stato realizzato al fine di dotare la Compagnia dei mezzi necessari per poter effettuare l aumento di capitale sociale nella controllante indiretta UNIQA Life S.p.A. Inoltre con delibera dell Assemblea del 24 Aprile 2012 si è provveduto a coprire la riserva indisponibile ai sensi dell art 5 del Regolamento ISVAP n 28 per 392 migliaia di Euro con Utili portati a nuovo portandola ad 509 migliaia di Euro. Ai sensi dell art. 2427, n. 7 del C.C., si riporta un prospetto con l'indicazione delle singole voci di patrimonio netto distinte in relazione alla loro disponibilità, alla loro origine e alla loro avvenuta utilizzazione in precedenti esercizi. Natura / Descrizione Importo Possibilità di utilizzazione Quota disponibile Capitale sociale Riserve di utili Riserva legale B Riserva straordinaria A,B,C Versam. soci c.to futuro aumento capitale A,B,C Riserva indisponibile Utili portati a nuovo A,B,C TOTALE Riepilogo delle utilizzazioni effettuate negli esercizi precedenti per copertura perdite per altre ragioni Quota non distribuibile 239 Residua quota distribuibile B PASSIVITA SUBORDINATE Il saldo ammonta a migliaia di Euro ed si riferisce al prestito ottenuto dalla Raiffeisen Versicherung AG, società del Gruppo controllata da UNIQA Versicherungen AG. Tale prestito ha durata indeterminata e il tasso di interesse è variabile, pari all euribor a dodici mesi aumentato del 2,5%. Le somme relative agli interessi vengono corrisposte al 31 dicembre di ogni anno. Il prestito è idoneo alla copertura del margine di solvibilità ai sensi dell art. 15 Regolamento 19 del 14/03/

59 C RISERVE TECNICHE La voce ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ) ed è così composta: Riserve tecniche Esercizio Esercizio Variazione Ramo Malattia Riserva premi Riserva sinistri Riserva di senescenza Totale ramo malattia Ramo Infortuni Riserva premi Riserva sinistri Totale ramo infortuni TOTALE L allegato 13 riporta le variazioni nell esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e delle componenti della riserva sinistri (voce C.I.2). In sintesi, la riserva premi si riferisce alla sola riserva per frazioni di premi determinata utilizzando il metodo di calcolo pro rata temporis. La società non ha accantonato la riserva per rischi in corso mancandone i presupposti. L accantonamento della riserva rischi in corso viene infatti effettuata se necessario e nella misura in cui l ammontare complessivo del presunto costo dei sinistri attesi sia superiore alla riserva per frazioni di premi e delle rate a scadere nel successivo esercizio. La voce Altre Riserve è interamente costituita dalla riserva di senescenza, costituita in applicazione del Regolamento ISVAP N 16/2008, calc olata per contratti poliennali malattia analiticamente con il metodo prospettico. La posta registra un incremento rispetto all esercizio precedente di migliaia di Euro. La composizione della riserva sinistri, comprende oltre alla riserva per risarcimenti anche la riserva spese di liquidazione e la riserva per sinistri accaduti e non denunciati IBNR, è evidenziata nella seguente tabella: Riserva sinistri Esercizio 2012 Esercizio 2011 Variazione Malattia Infortuni Totale Malattia Infortuni Totale Malattia Infortuni Totale Riserva sinistri Riserva spese di liquidazione Totale esercizio corrente Riserva sinistri Riserva spese di liquidazione Totale esercizio precedente TOTALE

60 La riserva sinistri presenta un decremento di 50 migliaia di Euro rispetto all esercizio precedente. Nel ramo malattia il decremento della riserva sinistri è pari a 1%, mentre per il ramo infortuni si registra un incremento pari a +2,35 %. La riserva stanziata al si è dimostrata sufficiente a coprire il costo dei sinistri degli esercizi precedenti pagati nell esercizio. E FONDI PER RISCHI E ONERI La posta ammonta a migliaia di Euro (905 migliaia di Euro nel 2011) ed è così composta: Fondi per rischi ed oneri Esercizio Esercizio Variazione Fondo per imposte - IRAP Fondo per imposte - IRES Fondo per imposte differite - IRES Fondo per imposte differite - IRAP Fondo per operazioni a premio TOTALE I Fondi per imposte ammontano complessivamente a 950 migliaia di Euro contro un valore pari a 825 migliaia di Euro registrato alla chiusura dell esercizio precedente. Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo III 14 Imposte sul reddito dell esercizio. La Compagnia ha provveduto ad accantonare 80 migliaia di Euro per il viaggio incentive a cui parteciperanno nel 2013 gli agenti che hanno conseguito i risultati migliori nel corso del Ulteriori informazioni sono contenute nell allegato 15 alla presente nota. G - DEBITI E ALTRE PASSIVITA La voce ammonta a migliaia di Euro (4.499 migliaia di Euro nel 2011) ed è così composta: G I Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta L importo è di 110 migliaia di Euro (86 migliaia di Euro al ) ed è interamente relativo ai debiti verso gli intermediari. G II Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione La posta ammonta a 96 migliaia di Euro (81 migliaia di Euro al ) ed espone il debito esistente al verso la controllante UNIQA RE per i trattati in essere per 78 migliaia di Euro e i rimanenti 18 migliaia di Euro verso il riassicuratore Europ Assistance. G VI Prestiti diversi e altri debiti finanziari Il saldo presenta un ammonta nullo poiché il relativo debito per interessi è stato liquidato entro fine dicembre (136 migliaia di Euro al relativo agli interessi sul prestito subordinato ottenuto dalla Raiffeisen Versicherung AG, in scadenza al 31 dicembre e liquidati il 2 gennaio) 54

61 G VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il TFR ammonta a 576 migliaia di Euro contro 732 migliaia al e rappresenta la passività maturata nei confronti dei dipendenti della società. Le variazioni nell esercizio del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato sono illustrate nell allegato 15. G VIII Altri debiti Ammontano a migliaia di Euro, rispetto a migliaia di Euro registrate nel 2011 e possono essere a loro volta classificati nel seguente modo: G VIII 1 Debiti per imposte a carico assicurati Il debito verso l erario per le imposte a carico degli assicurati è pari a 93 migliaia di Euro (96 migliaia di Euro al ). G VIII 2 Debiti per oneri tributari diversi La posta ammonta a 118 migliaia di Euro (110 migliaia di Euro al ) e si riferisce a debiti verso l erario e sono così composti: Debiti per oneri tributari diversi Esercizio Esercizio Variazione Ritenute dipendenti IRPEF Ritenute lavoro autonomo Ritenute indennità cessazione rapporto agenzia Ritenute interessi prestito subordinato Iva su vendite Imposta rivalutazione TFR Altri TOTALE G VIII 3 Debiti verso enti assistenziali e previdenziali La posta ammonta a 127 migliaia di Euro (409 migliaia di Euro al ) ed è riferita principalmente ai contributi INPS per 115 migliaia di Euro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di dicembre G VIII 4 Debiti diversi La posta ammonta a migliaia di Euro (900 migliaia Euro al ) ed è così composta: Debiti diversi Esercizio Esercizio Variazione Fatture da ricevere Debiti per rimborso polizze cauzione Altri debiti TOTALE

62 Le fatture da ricevere comprendono 817 migliaia di Euro per Service Level Agreement con le controllate UNIQA Previdenza S.p.A. per 752 migliaia di Euro, UNIQA Protezione S.p.A. per 61 migliaia di Euro e 4 migliaia di Euro verso la controllante indiretta UNIQA Life S.p.A. Le fatture da ricevere comprendono inoltre 14 migliaia di Euro verso la controllante UNIQA Versicherung AG per i servizi di Management fees. La voce Altri debiti comprende principalmente debiti verso fornitori per 164 migliaia di Euro e 287 migliaia di Euro debiti v/cassa previdenza agenti. G IX - ALTRE PASSIVITÀ La voce ammonta a migliaia di Euro (1.951 migliaia di Euro al ) e si compone delle seguenti voci: Altre passività Esercizio Esercizio Variazione Provvigioni su arretrato Accantonamento per premi di produzione Rateo ferie dipendenti non godute Premi incassati sospesi Debiti v/intermediari per rappel Altre passività TOTALE

63 ATTIVITA E PASSIVITA RELATIVE AD IMPRESE DEL GRUPPO E AD ALTRE PARTECIPATE Si riassume la situazione relativa alle attività e passività infragruppo, riportata nell allegato 16 alla nota integrativa, specificando più dettagliatamente la natura di tali rapporti: Attività Denominazione Società Rapporto Importo Azioni UNIQA Previdenza S.p.A. Controllata Partecipazioni di controllo Natura Azioni UNIQA Protezione S.p.A. Controllata Partecipazioni di controllo Crediti UNIQA Previdenza S.p.A. Controllata 686 Crediti UNIQA Protezione S.p.A. Controllata 406 Fatture da emettere per riaddebito costi del personale Fatture da emettere per riaddebito costi del personale Crediti UNIQA Versincherung AG Altre 91 crediti vari Crediti UNIQA Intermediazioni S.rl. Controllata indiretta 43 Fatture da emettere per riaddebito costi del personale Crediti UNIQA Life S.p.A. Controllata indiretta 923 Fatture da emettere per riaddebito costi del personale TOTALE Passività Denominazione Società Rapporto Importo Natura Debiti UNIQA Previdenza S.p.A. Controllata 704 Fatture da ricevere per riaddebito costi del personale Debiti UNIQA Previdenza S.p.A. Controllata 11 Fatture da ricevere per contratto management fees Debiti UNIQA Previdenza S.p.A. Controllata 36 Fatture da ricevere per spese condominiali Debiti UNIQA Life S.p.A. Controllata indiretta 5 Fatture da ricevere per riaddebito costi del personale Debiti UNIQA Protezione S.p.A. Controllata 61 Fatture da ricevere per riaddebito costi del personale Debiti UNIQA Versincherung AG Altre 14 Servizi vari Debiti Raiffesisen Versicherung AG Consociata Debiti per passività subordinate Debiti UNIQA RE Controllante 78 Riassicurazione passiva TOTALE

64 La società intrattiene con la controllante diretta, UNIQA Re AG rapporti derivanti dai contratti di riassicurazione sia per il ramo malattia che infortuni; con la controllante indiretta UNIQA Versicherung AG esiste un contratto di servizi di consulenza statistico-attuariale ed assistenza EDP. Nel mese di dicembre 2008 è stato ottenuto dalla Raiffeisen Versicherung AG, società controllata da Uniqa Versicherung AG, un prestito subordinato per migliaia di Euro. Con le società controllate UNIQA Previdenza S.p.A. e UNIQA Protezione S.p.A e la controllata indiretta UNIQA Life S.p.A. sono stati stipulati contratti di servizio intercompany. Si precisa che tutte le operazioni con imprese del gruppo ed altre partecipate vengono attuate a prezzi di mercato, mediante una verifica preventiva del prezzo più congruo, che si considera tale quando il corrispettivo è correlato in misura adeguata alla prestazione, tenendo conto delle necessità specifiche, delle peculiarità del servizio richiesto, della continuità nel tempo e in un ottica di efficacia ed efficienza della gestione o al costo. GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D ORDINE In sintesi, le garanzie reali per migliaia di Euro relative al numero azioni della UNIQA Protezione S.p.A. sono ancora vincolate a garanzia del prestito concesso dalla UNIQA Personenversicherung A.G. per l acquisto della stessa, estinto nel 2010, in quanto non abbiamo ancora ricevuto comunicazione di cessazione del vincolo stesso. Infine i titoli depositati presso terzi sono pari a migliaia di Euro e si riferiscono al valore di bilancio dei titoli posseduti dalla Compagnia e depositati presso Istituti di Credito o presso la cassa sociale. Si riporta la ripartizione dei titoli depositati presso terzi per ente depositario: Ente depositario Esercizio Esercizio Variazione Veneto Banca Intesa SanPaolo Cassa di Risparmio di Bolzano Cassa sociale All Funds TOTALE SCADENZA CREDITI E DEBITI Le posizioni creditorie e debitorie iscritte rispettivamente nelle voci di bilancio C ed E dell'attivo, F e G del passivo sono esigibili entro l'anno, ad eccezione di quelle riferite alla fiscalità differita. 58

65 CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI Si rimanda agli allegati 19, 25 e 26 per le informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni e i conti tecnici per singolo ramo del portafoglio italiano. I 1 - PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE I 1.a Premi lordi contabilizzati La voce ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2011) ed è così composta per ramo ministeriale: Premi lordi contabilizzati Esercizio 2012 Esercizio 2011 Importo % Importo % Delta Delta % Infortuni ,90% ,53% 143 9,2% Malattia ,10% ,47% 184 0,6% TOTALE RAMI DANNI ,00% ,00% 327 0,96% La Compagnia opera esclusivamente sul territorio italiano nei soli rami malattia ed infortuni e in forma diretta. I 1.b Premi ceduti in riassicurazione I premi ceduti in riassicurazione ammontano complessivamente a migliaia di Euro (1.540 migliaia di Euro nell esercizio precedente) e sono ripartiti secondo quanto riportato nella seguente tabella: Premi ceduti in Esercizio 2012 Esercizio 2011 riassicurazione Importo % Importo % Variazione Infortuni ,94% ,55% 114 Malattia ,06% ,45% 21 TOTALE ,00% ,00% 135 I 1.c - Variazione dell importo lordo della riserva premi La variazione della riserva premi del lavoro diretto è pari a 131 migliaia di Euro (492 migliaia di Euro nell esercizio precedente) ed è così composta: Variazione dell'importo lordo della riserva premi Riserva premi esercizio corrente Riserva premi esercizio precedente Variazione Infortuni Malattia TOTALE

66 I 1.d Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori La variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori ammonta a 51 migliaia di Euro (59 migliaia di Euro al ) ed è così composta: Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori Riserva premi esercizio corrente Riserva premi esercizio precedente Variazione Infortuni Malattia TOTALE I 2 QUOTA DELL UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO La quota dell utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico, determinata in base a quanto disposto dall art. 22 del Regolamento ISVAP n.22 del 4 aprile 2008, è di 315 mila Euro così suddiviso: - ramo malattia 307 migliaia di Euro - ramo infortuni 8 migliaia di Euro I 3 ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE Gli altri proventi tecnici ammontano a 272 migliaia di Euro (404 migliaia di Euro al ) e sono principalmente relativi all utilizzo del fondo svalutazione crediti verso assicurati a seguito di perdite rilevate nell esercizio per 267 migliaia di Euro, come riportato nella seguente tabella: Altri proventi tecnici Esercizio Esercizio Variazione Utilizzo fondo svalutazione crediti verso assicurati Altri proventi tecnici TOTALE I 4 ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE La voce ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2011) ed è così composta: I 4.a - Importi pagati Importo lordo L ammontare dei sinistri pagati pari a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ) è così dettagliato: 60

67 Importi pagati - Importo lordo Esercizio 2012 Esercizio 2011 Importo % Importo % Delta Delta % Infortuni ,98% 980 5,43% ,33% Malattia ,02% ,57% 85 0,50% TOTALE ,00% ,00% 196 1,09% Si riporta di seguito la suddivisione dei sinistri per anno di accadimento e per ramo: Importi pagati - Importo lordo Esercizio 2012 Esercizio 2011 Variazione Malattia Infortuni Malattia Infortuni Malattia Infortuni Esercizio corrente Sinistri pagati Spese di liquidazione Totale esercizio corrente Esercizio precedente Sinistri pagati Spese di liquidazione Totale esercizio precedente TOTALE In confronto con l anno precedente si registra un incremento degli oneri per sinistri pagati di 196 migliaia di Euro, determinato da un incremento di 85 migliaia di Euro nel ramo malattia ed a un incremento di 111 migliaia di Euro nel ramo infortuni, corrispondenti rispettivamente a +0,50% e a +11,33%. Il costo medio dell onere dei sinistri passa da Euro al ad Euro al , mentre il numero dei sinistri pagati e riservati passa da del a al come riportato dalla tabella sottostante. Analisi costo medio sinistri Esercizio Esercizio Sinistri pagati esercizio Riserva dell'esercizio Numero sinistri definiti Numero sinistri riservati Costo medio anno corrente Sinistri precedente risarcimenti Riserva dell'esecizio precedente Numero sinistri definiti Numero sinistri riservati Costo medio anno precedente Costo medio corrente + precedente La sinistralità complessiva calcolata come rapporto tra onere dei sinistri e premi di competenza, mostra un lieve trend negativo dal 52,52% del al 52,86% al

68 In particolare rileviamo un lieve diminuzione della loss ratio della gestione corrente, che passa dal 58,22% del al 57,53% del con un decremento di 0,69 punti percentuali. La loss ratio relativa al run off delle riserve sinistri di generazioni precedenti, passa dal -5,70% del al -4,67% del con un peggioramento di 1,03 punti percentuali. Si riporta di seguito la suddivisione della loss ratio sia per ramo sia per generazione corrente che precedente. Loss Ratio Malattia Infortuni Totale Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Loss Ratio gestione corrente 55,93% 56,89% 89,02% 87,35% 57,53% 58,22% Loss Ratio generazione precedente -3,87% -5,81% -20,42% -3,28% -4,67% -5,70% TOTALE 52,06% 51,08% 68,60% 84,07% 52,86% 52,52% La velocità di liquidazione dei sinistri dell esercizio è analizzabile dalla tabella sotto riportata: Generazione corrente Esercizio Esercizio Incr/Decr Var % Sinistri liquidabili ,69% Sinistri definiti ,69% Velocità di liquidazione 88,39% 86,68% 1,71% 1,98% Generazione precedente Esercizio Esercizio Incr/Decr Var % Sinistri liquidabili ,71% Sinistri definiti ,62% Velocità di liquidazione 36,76% 38,05% -1,29% -3,38% I 4.a - Importi pagati Quote a carico dei riassicuratori I sinistri ceduti in riassicurazione ammontano complessivamente a 850 migliaia di Euro (758 migliaia di Euro nell esercizio precedente) e sono ripartiti secondo quanto riportato nella seguente tabella: Importi pagati - quota a carico dei Esercizio 2012 Esercizio 2011 riassicuratori Importo % Importo % Variazione Infortuni ,76% ,87% 91 Malattia 2 0,24% 1 0,13% 1 TOTALE ,00% ,00% 92 I 4.c - Variazione della riserva sinistri Importo lordo La variazione della riserva sinistri è pari a -49 migliaia di Euro (-330 migliaia di Euro ) ed è così composta: 62

69 Variazione della riserva sinistri - Importo lordo Esercizio 2012 Esercizio 2011 Variazione Ramo Malattia Riserva sinistri Riserva IBNR Riserva spese di liquidazione Totale ramo malattia Ramo infortuni Riserva sinistri Riserva IBNR Riserva spese di liquidazione Totale ramo infortuni TOTALE Lo scostamento tra la riserva sinistri in entrata e l'aggregato costituito dai pagamenti di esercizi precedenti effettuati nell'anno e dalla relativa nuova riserva di fine esercizio presenta complessivamente un avanzo di migliaia di Euro pari a circa 13% delle riserve sinistri iniziali. La tabella che segue riporta i numeri in dettaglio: Smontamento della riserva sinistri - Importo lordo Esercizio 2012 Esercizio 2011 Riserva sinistri iniziale Indennizzi pagati nell'esercizio per i sinistri avvenuti in esercizi precedenti Riserva sinistri finale RISULTATO % di incidenza sulla riserva all'inizio dell'esercizio 13,06% 16,00% I 4.c - Variazione della riserva sinistri Quote a carico dei riassicuratori La variazione della riserva sinistri è pari a 48 migliaia di Euro (-297 migliaia di Euro nell esercizio precedente) ed è così composta: Variazione della riserva sinistri a carico dei riassicuratori Riserva sinistri esercizio corrente Riserva sinistri esercizio precedente Variazione Infortuni Malattia TOTALE I 5 - VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE La posta ammonta a migliaia Euro (2.302 migliaia di Euro nell esercizio precedente) ed è relativa alla variazione della riserva di senescenza. 63

70 I 7 SPESE DI GESTIONE La spese di gestione ammontano a migliaia Euro ( migliaia di Euro nell esercizio precedente) e sono così composte: Spese di gestione Esercizio Esercizio Variazione Provvigioni di acquisizione Variazione delle provvigioni di acquisizione da ammortizzare Provvigioni di incasso Altre spese di acquisizione Altre spese di amministrazione Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori TOTALE Le provvigioni cedute ammontano a 449 migliaia di Euro, e si riferiscono al ramo infortuni per 441 con il riassicuratore UNIQA RE AG e i rimanenti 8 migliaia di Euro con il riassicuratore Europ Assistance. I 8 ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE Gli altri oneri tecnici ammontano a migliaia di Euro (1.176 migliaia di Euro al ) e sono composti principalmente da annullamenti di premi per inesigibilità relativi a esercizi precedenti effettuati nel corso dell esercizio per 267 migliaia di Euro, accantonamento al fondo svalutazione crediti verso assicurati per 367 migliaia di Euro ed infine ai servizi di telemedicina. La nostra compagnia da anni si avvale dei servizi nel settore della telemedicina forniti dalla società Medic4all Italia S.p.A.; al cliente di UNIQA Assicurazioni S.p.A., alla sottoscrizione della polizza, viene assegnato un codice identificativo personale con il quale potrà attivare la propria Cartella Medica Personale, nella quale inserire la propria storia sanitaria e gli esiti degli esami clinici effettuati. Il costo di questo servizio per l anno 2012 ammonta ad 325 migliaia di Euro ed è in linea con l esercizio precedente. Si riporta tabella riepilogativa: Altri oneri tecnici Esercizio Esercizio Variazione Accantonamento al Fondo svalutazione crediti verso assicurati Perdite su crediti Accordo di collaborazione Interpartners Accordo di collaborazione con Medic4All Altri oneri tecnici TOTALE

71 III CONTO NON TECNICO III 3 PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI I proventi da investimenti, il cui dettaglio è riportato nell'allegato 21, ammontano a migliaia di Euro e registrano una variazione in diminuzione rispetto al di migliaia di Euro legata principalmente al mancato dividendo dalla controllata UNIQA Previdenza S.p.A. I proventi sono così dettagliati: Proventi da investimenti Esercizio Esercizio Variazione Dividendi da società controllate Altri dividendi Affitti attivi Interessi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso Interessi su time deposit Scarti di emissione e di negoziazione Riprese di rettifiche di valore su obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso Riprese di rettifiche di valore su fondi comuni di investimento Proventi da fondi comuni di investimento Proventi da pronti contro termine Proventi da negoziazione titoli TOTALE III 5 ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI Gli oneri patrimoniali e finanziari il cui dettaglio è riportato nell'allegato 23, ammontano a 133 migliaia di Euro (801 migliaia di Euro al ) e comprendono le seguenti voci: Oneri patrimoniali e finanziari Esercizio Esercizio Variazione Scarti di emissione e di negoziazione Perdite da negoziazione su titoli Oneri e spese di gestione Rettifiche di valore su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso Rettifiche di valore su fondi comuni di investimento Ammortamento immobili Perdite da negoziazione fondi TOTALE

72 III 7 ALTRI PROVENTI La posta è pari a migliaia di Euro (2.005 migliaia di Euro al ) ed è così composta: Altri proventi Esercizio Esercizio Variazione Interessi bancari attivi Recupero spese legali Utilizzo Fondo operazioni a premio Riaddebito costi del personale Altri proventi TOTALE La voce riaddebiti costi personale si riferisce all emissione di fatture alle società controllate UNIQA Previdenza S.p.A. e UNIQA Protezione S.p.A. e la controllate indiretta UNIQA Life S.p.A. e UNIQA Intermediazioni S.r.l per i riaddebiti previsti dai contratti di servizio intercompany. III 8 ALTRI ONERI Gli altri oneri ammontano a migliaia di Euro (2.217 migliaia di Euro al ) e comprende le seguenti voci: Altri oneri Esercizio Esercizio Variazione Interessi su finanziamenti Ammortamento attivi immateriali e materiali Perdite su crediti verso agenti Accantonamento al Fondo operazioni a premio Riallocazione costi commerciali Riallocazione costi amministrativi TOTALE Gli interessi passivi su finanziamenti si riferiscono interamente al prestito subordinato di migliaia di Euro ottenuto dalla Raiffeisen Versicherung AG, società del Gruppo controllata da UNIQA Versicherung AG. La riallocazione costi amministrativi e commerciali, pari a migliaia di Euro, si riferisce ai costi sostenuti dalla Compagnia e riaddebitati alle altre società del Gruppo in base a contratti di prestazione di servizi intercompany. III 10 PROVENTI STRAORDINARI I proventi straordinari ammontano a 260 migliaia di Euro (35 migliaia di Euro al ) e sono relativi alle sopravvenienze attive. III 11 ONERI STRAORDINARI Gli oneri straordinari ammontano a 116 migliaia di Euro (169 migliaia di Euro al ) e sono relativi alle sopravvenienze passive. 66

73 III 14 - IMPOSTE SUL REDDITO D ESERCIZIO Le imposte sul reddito dell esercizio ammontano a 820 migliaia di Euro (540 migliaia di Euro al ) e sono così composti: Imposte sul reddito dell'esercizio Esercizio 2012 Esercizio 2011 Variazione Imposte correnti IRES Imposte correnti IRAP Imposte anticipate IRES Imposte anticipate IRAP Imposte differite IRES Imposte differite IRAP TOTALE Il tax rate complessivo misurato nel 2012 è pari al 42,52% in aumento rispetto all esercizio precedente che era pari al 23,40%. Il maggior tax rate è legato al fatto che nell anno 2011 il risultato della Compagnia ha beneficiato del dividendo erogato dalla controllata UNIQA Previdenza S.p.A. Si riporta di seguito il prospetto di riconciliazione tra l onere fiscale teorico e l onere fiscale effettivo: IRES Risultato prima delle imposte Onere fiscale teorico aliquote 27,50%) 530 Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi: - Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi: - accantonamento per operazioni a premio 56 - accantonamento fondo svalutazione crediti v/ass.ti accantonamento fondo oneri futuri 0 - variazione riserve matematiche 0 - perdita fiscale Totale differenze temporanee deducibili in esercizi successivi: Rigiro delle differenze temporanee tassabili da esercizi precedenti - Rigiro delle differenze temporanee deducibili da esercizi precedenti Totale differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi Imposte correnti sul reddito dell'esercizio: Imponibile fiscale - IRES IRES dell'esercizio 791 Aliquota ordinaria IRES dell'esercizio 27,5% Aliquota ordinaria IRES attesa negli esercizi futuri 27,5% 67

74 IRAP Differenza tra valore e costi della produzione 281 Differenze che non si riverseranno negli esercizi futuri Totale Onere fiscale teorico (aliquota 6,82%) 159 Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti Imponibile fiscale - IRAP IRAP DELL'ESERCIZIO 157 Aliquota ordinaria IRAP dell'esercizio 6,82% Aliquota ordinaria IRAP attesa negli esercizi futuri 6,82% Ammontare effetto Imposte effetto Imposte Ammontare effetto Imposte effetto Imposte delle fiscale IRES fiscale IRAP delle fiscale IRES fiscale IRAP differenze differenze aliquota aliquot aliquota aliquot temporanee % a % temporanee % a % Saldi anno precedente imposte anticipate Saldi anno precedente imposte differite A) Imposte anticipate dell'esercizio Variazione Ris Sinistri Svalut. Cred v/ass ,50% ,50% 98 Operazione a premio 56 27,50% ,50% 16 Totale A) imputato a Conto economico B) Imposte differite dell'esercizio Plusvalenza cessione immobili Totale B) imputato a Conto economico C) Utilizzo Imposte ant anni precedenti Sp. di Rappr anni precedenti q.ta comp 2 27,50% 1 6,82% ,50% 0 6,82% 0 sval crediti v/assicurati ,50% ,50% 46 Variazione Ris Sinistri ai fini IRES 51 27,50% ,50% 14 Variazione Ris. Sinistri ai fini IRAP ,82% ,82% ,50% ,50% 16 Adeguamento imp es preced ,82% Totale C) imputato a Conto economico D) utilizzo Imposte differite anni precedenti Plusvalenza cessione immobili ,50% 30 6,82% ,50% 0 6,82% 0 Plusvalenza cessione immobili ,50% ,50% 94 Adeg. imp Irap ad aliquota media 0 Totale D) imputato a Conto economico Tot. Imposte Anticipate Tot. imposte differite

75 PROVENTI E ONERI RELATIVI AD IMPRESE DEL GRUPPO E AD ALTRE PARTECIPATE Si riassume la situazione relativa ai proventi e oneri infragruppo, riportata nell allegato 30 alla nota integrativa, specificando più dettagliatamente la natura di tali rapporti: Proventi Società Denominazione Rapporto Importo Natura Altri proventi UNIQA Previdenza S.p.A. Controllata 686 Riaddebito costi del personale Altri proventi UNIQA Protezione S.p.A. Controllata 406 Riaddebito costi del personale Altri proventi UNIQA Life S.p.A. Controllata indiretta 923 Riaddebito costi del personale Altri proventi UNIQA Intermediazioni S.r.l Controllata indiretta 43 Riaddebito costi del personale TOTALE Oneri Società Denominazione Rapporto Importo Natura Altri oneri Uniqa Previdenza S.p.A. Controllata 46 Consulenza finanziaria Altri oneri Uniqa Previdenza S.p.A. Controllata 704 Riaddebito costi del personale Altri oneri Uniqa Previdenza S.p.A. Controllata 36 Riaddebito spese condominiali Altri oneri Uniqa Previdenza S.p.A. Controllata 88 Riaddebito affitti sede Altri oneri Uniqa Protezione S.p.A. Controllata 61 Riaddebito costi del personale Altri oneri Uniqa Life S.p.A. Controllata indiretta 5 Riaddebito costi del personale Altri oneri Uniqa Versicherung AG Altre 12 Riaddebiti personale distaccato Altri oneri Uniqa Versicherung AG Altre 25 Servizi vari Altri oneri Uniqa Versicherung AG Altre 37 Consulenze Altri oneri UNIQA Raiffeisen Altre 93 Interessi passivi prestito subordinato Altri oneri Uniqa Software Service Consociata 54 Assistenza EDP Altri oneri Uniqa Previdenza S.p.A. Controllata 686 Riallocazione spese per conto terzi Altri oneri Uniqa Protezione S.p.A. Controllata 406 Riallocazione spese per conto terzi Altri oneri UNIQA Life S.p.A. Controllata indiretta 923 Riallocazione spese per conto terzi Altri oneri UNIQA Intermediazioni Controllata indiretta 43 Riallocazione spese per conto terzi TOTALE Si precisa che tutte le operazioni con imprese del gruppo ed altre partecipate vengono attuate a prezzi di mercato, mediante una verifica preventiva del prezzo più congruo, che si considera tale quando il corrispettivo è correlato in misura adeguata alla prestazione, tenendo conto delle necessità specifiche, delle peculiarità del servizio richiesto, della continuità nel tempo e in un ottica di efficacia ed efficienza della gestione. 69

76 PARTE C - Altre Informazioni NUMERO DEI DIPENDENTI L organico della società al è costituito da : Dirigenti N. 6 Impiegati N. 42 COMPENSI ALLE CARICHE SOCIALI I compensi spettanti ai componenti del Consiglio di Sorveglianza ammontano a 35 migliaia di Euro, mentre nessun compenso è stato erogato ai Consiglieri di Gestione. Si precisa che l allegato 32 della Nota Integrativa Sezione IV Amministratori e Sindaci è stata compilato equiparando gli Amministratori al Consiglio di Gestione e i Sindaci al Consiglio di Sorveglianza. COMPENSI ALLA SOCIETA DI REVISIONE Alleghiamo tabella di dettaglio dei compensi spettanti alla Società di Revisione; gli importi riportati non comprendo IVA, spese e costo dell Attuario Revisore. Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Compenso Revisione contabile - bilancio individuale PricewaterhouseCoopers S.p.A 38 Revisione contabile - bilancio consolidato PricewaterhouseCoopers S.p.A 25 Revisione contabile limitata - relazione semestrale PricewaterhouseCoopers S.p.A 12 Revisione contabile limitata - relazione semestrale consolidata PricewaterhouseCoopers S.p.A 10 Revisione contabile - reporting package PricewaterhouseCoopes S.p.A 10 TOTALE 95 MARGINE DI SOLVIBILITA Il margine di solvibilità, calcolato in base alla normativa vigente, presenta la seguente situazione: Margine di solvibilità Esercizio 2012 Esercizio 2011 Variazione Margine di solvibilità Elementi costitutivi del margine Eccedenza (Deficit) Indice di copertura 39,38 38,07 1,31 Quota di garanzia UNIQA Assicurazioni provvede alla redazione del Bilancio Consolidato di Gruppo ai sensi del Regolamento ISVAP n. 7, e al calcolo della solvibilità corretta ai sensi del Regolamento ISVAP n. 18 evidenzia la seguente situazione: 70

77 margine di solvibilità corretto richiesto elementi a copertura surplus migliaia di Euro; migliaia di Euro; migliaia di Euro. COPERTURA DELLE RISERVE TECNICHE Le riserve tecniche ammontano a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ) e risultano coperte dalle seguenti attività: Copertura delle riserve tecniche (ex art.37 d.lgs. N.209/05) Valore di bilancio al 31 dicembre 2012 Valore di bilancio al 31 dicembre 2011 Riserve tecniche da coprire Totale attività a copertura delle riserve: A1.1a Titoli emessi dallo Stato o da enti locali o da enti pubblici e negoziati in un mercato regolamentato A1.2a Obbligazioni negoziate in mercato regolamentato A1.4 Quote in organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM) A1.5 Proventi contro termine 0 0 A1.8 Ratei attivi interessi su titoli A3.1b azioni non negoz. In un mercato regolam A3.3 Quote in organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM) A4.1Terreni, fabbricati e diritti immobiliari B3.1Crediti verso assicurati D Depositi bancari BILANCIO CONSOLIDATO Ricorrendo le condizioni di controllo previste dall art.95 del D.Lgs. n.ro 209 del 7 settembre 2005, la società ha provveduto alla redazione del bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2012 in conformità con i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), che include le seguenti società: Denominazione Capitale sociale Quota Controllante Importo N.Azioni posseduta UNIQA Protezione S.p.A ,64% UNIQA Assicurazioni S.p.A. UNIQA Previdenza S.p.A ,00% UNIQA Assicurazioni S.p.A. UNIQA Life S.p.A ,00% UNIQA Previdenza S.p.A. La partecipazione detenuta da UNIQA Previdenza S.p.A. in UNIQA Intermediazione s.r.l. è stata esclusa dal consolidamento in quanto ritenuta irrilevante ai fini della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta del bilancio consolidato. 71

78 ATTIVITA DI DIREZIONE E COORDINAMENTO La Compagnia svolge l attività di direzione e coordinamento per le seguenti società: UNIQA Previdenza S.p.A UNIQA Protezione S.p.A UNIQA Life S.p.A. Milano, 22 marzo 2013 Per il Consiglio di Gestione Il Presidente Michele Meneghetti 72

79 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A Capitale sociale sottoscritto euro Versato euro Sede in MILANO Allegati alla Nota integrativa Esercizio 2012 N. DESCRIZIONE 1 Stato patrimoniale - Gestione danni 1 2 Stato patrimoniale - Gestione via n.d 3 Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e vita 1 4 Attivo - Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e fabbricati ( voce C.1) 1 5 Attivo - Variazioni nell'esercizio degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti ( voce C.II.3) 1 6 Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate 1 7 Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azionio e quote 1 Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi 8 comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi ( voci C.III. 1,2,3,5,7) 1 Attivo- Variazioni nell'esercizio degli investimenti finanziari a utilizzo durevole; azioni e quote, quote di fondi 9 di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi ( voci C.III.1,2,3,5,7) 1 10 Attivo - Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4,6) 1 11 Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I) n.d 12 Attivo - Prospetto delle attività derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce D.II) n.d 13 Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni 1 14 Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti delle riserve matematiche ( voce C.II.1) e della riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II.4) n.d 15 Passivo - Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ( voce G.VII) 1 16 Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate 1 17 Dettaglio delle classi I,II,III e IV delle "garanzie, impegni e altri conti d'ordine" 1 18 Prospetto degli impegni per operazioni su contratti derivati 0 19 Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni 1 20 Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi ed al saldo di riassicurazione n.d 21 Proventi da investimenti ( voce II.2 e III.3) 1 22 Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3) n.d 23 Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5) 1 24 Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad ivestimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.10) n.d 25 Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano 1 26 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami - Portafoglio italiano 1 27 Assicurazioni vita - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano n.d 28 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita - portafoglio italiano n.d 29 Prospetto di sintesi relativo ai conti tecnici danni e vita - Portafoglio estero n.d 30 Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate 1 31 Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto 1 32 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci 1 * Indicare il numero degli allegati effettivamente compilati. Indicare 0 nel caso in cui l allegato, pur essendo dovuto, non è stato compilato in quanto tutte le voci risultano nulle. Indicare n.d. nel caso in cui l'impresa non sia tenuta a compilare l'allegato. Danni * Vita * Danni e Vita *

80 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Capitale sociale sottoscritto E Versato E Sede in Tribunale MILANO MILANO Allegati alla Nota integrativa Esercizio 2012 (Valore in migliaia di Euro)

81 Nota integrativa - Allegato 1 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO Valori dell'esercizio A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO 1 di cui capitale richiamato 2 B. ATTIVI IMMATERIALI 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare 4 2. Altre spese di acquisizione 6 3. Costi di impianto e di ampliamento 7 4. Avviamento 8 5. Altri costi pluriennali C. INVESTIMENTI I - Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa Immobili ad uso di terzi Altri immobili Altri diritti reali Immobilizzazioni in corso e acconti II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate 1. Azioni e quote di imprese: a) controllanti 17 b) controllate c) consociate 19 d) collegate 20 e) altre Obbligazioni emesse da imprese: a) controllanti 23 b) controllate 24 c) consociate 25 d) collegate 26 e) altre Finanziamenti ad imprese: a) controllanti 29 b) controllate 30 c) consociate 31 d) collegate 32 e) altre da riportare 239

82 Esercizio 2012 Valori dell'esercizio precedente Pag da riportare 157

83 STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO Valori dell'esercizio riporto 239 C. INVESTIMENTI (segue) III - Altri investimenti finanziari 1. Azioni e quote a) Azioni quotate 36 b) Azioni non quotate c) Quote Quote di fondi comuni di investimento Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a) quotati b) non quotati 42 6 c) obbligazioni convertibili Finanziamenti a) prestiti con garanzia reale 45 b) prestiti su polizze 46 c) altri prestiti Quote in investimenti comuni Depositi presso enti creditizi Investimenti finanziari diversi IV - Depositi presso imprese cedenti D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI I - RAMI DANNI 1. Riserva premi Riserva sinistri Riserva per partecipazione agli utili e ristorni Altre riserve tecniche da riportare

84 Valori dell'esercizio precedente Pag. 2 riporto da riportare

85 STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO Valori dell'esercizio riporto E. CREDITI I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Assicurati a) per premi dell'esercizio b) per premi degli es. precedenti Intermediari di assicurazione Compagnie conti correnti II 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione Intermediari di riassicurazione III - Altri crediti F. ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO I - Attivi materiali e scorte: 1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno Beni mobili iscritti in pubblici registri Impianti e attrezzature 85 4 II 4. Scorte e beni diversi Disponibilità liquide 1. Depositi bancari e c/c postali Assegni e consistenza di cassa III - Azioni o quote proprie 91 IV - Altre attività 1. Conti transitori attivi di riassicurazione Attività diverse di cui Conto di collegamento con la gestione vita 901 G. RATEI E RISCONTI 1. Per interessi Per canoni di locazione Altri ratei e risconti TOTALE ATTIVO

86 Valori dell'esercizio precedente Pag. 3 riporto

87 STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Valori dell'esercizio A. PATRIMONIO NETTO I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente II - Riserva da sovrapprezzo di emissione 102 III - Riserve di rivalutazione 103 IV - Riserva legale V - Riserve statutarie 105 VI - Riserve per azioni proprie e della controllante 106 VII - Altre riserve VIII - Utili (perdite) portati a nuovo IX - Utile (perdita) dell'esercizio B. PASSIVITA' SUBORDINATE C. RISERVE TECNICHE I - RAMI DANNI 1. Riserva premi Riserva sinistri Riserva per partecipazione agli utili e ristorni Altre riserve tecniche Riserve di perequazione da riportare

88 Pag. 4 Valori dell'esercizio precedente da riportare

89 STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Valori dell'esercizio riporto E. FONDI PER RISCHI E ONERI 1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili Fondi per imposte Altri accantonamenti F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI 132 G. DEBITI E ALTRE PASSIVITA' I - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Intermediari di assicurazione Compagnie conti correnti Assicurati per depositi cauzionali e premi 135 II 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione Intermediari di riassicurazione III - Prestiti obbligazionari 141 IV - Debiti verso banche e istituti finanziari 142 V - Debiti con garanzia reale 143 VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari 144 VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato VIII - Altri debiti 1. Per imposte a carico degli assicurati Per oneri tributari diversi Verso enti assistenziali e previdenziali IX 4. Debiti diversi Altre passività 1. Conti transitori passivi di riassicurazione Provvigioni per premi in corso di riscossione Passività diverse di cui Conto di collegamento con la gestione vita 902 da riportare

90 Pag. 5 Valori dell'esercizio precedente riporto da riportare

91 STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Valori dell'esercizio riporto H. RATEI E RISCONTI 1. Per interessi Per canoni di locazione Altri ratei e risconti TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE Valori dell'esercizio GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE I - Garanzie prestate 1. Fidejussioni Avalli Altre garanzie personali 163 II 4. Garanzie reali Garanzie ricevute 1. Fidejussioni Avalli Altre garanzie personali Garanzie reali 168 III - Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa 169 IV - Impegni 170 V - Beni di terzi 171 VII - Titoli depositati presso terzi VIII - Altri conti d'ordine 174

92 Valori dell'esercizio precedente Pag. 6 riporto Valori dell'esercizio precedente

93 Nota integrativa - Allegato 3 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Prospetto relativo alla ripartizione del risultato di esercizio tra rami danni e rami vita Gestione danni Gestione vita Totale Risultato del conto tecnico Proventi da investimenti Oneri patrimoniali e finanziari Quote dell'utile degli investimenti trasferite dal conto tecnico dei rami vita Quote dell'utile degli investimenti trasferite al conto tecnico dei rami danni Risultato intermedio di gestione Altri proventi Altri oneri Proventi straordinari Oneri straordinari Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio Risultato di esercizio

94 Nota integrativa - Allegato 4 Esercizio 2012 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Attivo - Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e fabbricati (voce C.I) Attivi immateriali B Terreni e fabbricati C.I Esistenze iniziali lorde Incrementi nell'esercizio per: acquisti o aumenti riprese di valore rivalutazioni altre variazioni Decrementi nell'esercizio per: vendite o diminuzioni svalutazioni durature altre variazioni Esistenze finali lorde (a) Ammortamenti: Esistenze iniziali Incrementi nell'esercizio per: quota di ammortamento dell'esercizio altre variazioni Decrementi nell'esercizio per: riduzioni per alienazioni altre variazioni Esistenze finali ammortamenti (b) (*) Valore di bilancio (a - b) Valore corrente Rivalutazioni totali Svalutazioni totali

95 Nota integrativa - Allegato 5 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Attivo - Variazioni nell'esercizio degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote (voce C.II.1), obbligazioni (voce C.II.2) e finanziamenti (voce C.II.3) Azioni e quote Obbligazioni Finanziamenti C.II.1 C.II.2 C.II.3 Esistenze iniziali Incrementi nell'esercizio: per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni riprese di valore rivalutazioni... 5 altre variazioni Decrementi nell'esercizio: per: vendite o rimborsi svalutazioni altre variazioni Valore di bilancio Valore corrente Rivalutazioni totali Svalutazioni totali La voce C.II.2 comprende: Obbligazioni quotate Obbligazioni non quotate Valore di bilancio di cui obbligazioni convertibili... 64

96 Nota integrativa - Allegato 6 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Attivo - Prospetto contenente informazioni relative alle imprese partecipate (*) N. Tipo Quot. o Attività Denominazione e sede sociale Valuta Capitale sociale Patrimonio netto (***) Utile o perdita Quota posseduta (5) ord. non quot. svolta Importo Numero dell'ultimo esercizio (***) Diretta Indiretta Totale (**) (1) (2) (3) (4) azioni (4) (4) % % % 1 b NQ 1 UNIQA Protezione S.p.A. - Viale venezia Udine ,64 94,64 2 b NQ 1 UNIQA Previdenza S.p.A. - Via Carnia Milano (*) Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona. (***) Da compilare solo per società controllate e collegate (**) Il numero d'ordine deve essere superiore a "0" (1) Tipo (3) Attività svolta (4) Importi in valuta originaria a = Società 1 = Compagnia controllanti di Assicurazione b = Società controllate 2 = Società finanziaria (5) Indicare la quota complessivamente posseduta c = Società consociate 3 = Istituto di credito d = Società collegate 4 = Società immobiliare e = Altre 5 = Società fiduciaria 6 = Società di gestione o di distribuzione di fondi comuni di investimento (2) Indicare Q per i titoli negoziati in mercati 7 = Consorzio regolamentati e NQ per gli altri 8 = Impresa industriale 9 = Altra società o ente

97 Nota integrativa - Allegato 7 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote N. Tipo Denominazione Incrementi nell'esercizio Decrementi nell'esercizio Valore di bilancio (4) Costo Valore ord. Per acquisti Altri Per vendite d'acquisto corrente Altri Quantità Valore (1) (2) (3) Quantità Valore incrementi Quantità Valore decrementi 1 B D UNIQA Protezione S.p.A B D UNIQA Previdenza S.p.A Totali C.II a Società controllanti b Società controllate c Società consociate d Società collegate e Altre Totale D.I Totale D.II (1) Deve corrispondere a quello indicato nell'allegato 6 (3) Indicare: (4) Evidenziare con (*) se valutata con il metodo del patrimonio netto (solo per Tipo b e d) D per gli investimenti assegnati alla gestione danni (voce C.II.1) (2) Tipo V per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce C.II.1) a = Società controllanti V1 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.I) b = Società controllate V2 per gli investimenti assegnati alla gestione vita (voce D.2) c = Società consociate Alla partecipazione anche se frazionata deve comunque essere d = Società collegate assegnato lo stesso numero d'ordine e = Altre

98 Nota integrativa - Allegato 8 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito f quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, I - Gestione danni Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non durevole Totale Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente 1. Azioni e quote di imprese: a) azioni quotate b) azioni non quotate c) quote Quote di fondi comuni di investimento Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a1) titoli di Stato quotati a2) altri titoli quotati b1) titoli di Stato non quotati b2) altri titoli non quotati c) obbligazioni convertibili Quote in investimenti comuni Investimenti finanziari diversi II - Gestione vita Portafoglio a utilizzo durevole Portafoglio a utilizzo non durevole Totale Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente Valore di bilancio Valore corrente 1. Azioni e quote di imprese: a) azioni quotate b) azioni non quotate c) quote Quote di fondi comuni di investimento Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a1) titoli di Stato quotati a2) altri titoli quotati b1) titoli di Stato non quotati b2) altri titoli non quotati c) obbligazioni convertibili Quote in investimenti comuni Investimenti finanziari diversi

99 Nota integrativa - Allegato 9 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Attivo - Variazioni nell'esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri tito a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7) Azioni e quote Quote di fondi comuni Obbligazioni e altri titoli Quote in investimenti Investimenti finanziari di investimento a reddito fisso comuni diversi C.III.1 C.III.2 C.III.3 C.III.5 C.III.7 Esistenze iniziali Incrementi nell'esercizio: per: acquisti riprese di valore trasferimenti dal portafoglio non durevole altre variazioni Decrementi nell'esercizio: per: vendite svalutazioni trasferimenti al portafoglio non durevole altre variazioni Valore di bilancio Valore corrente

100 Nota integrativa - Allegato 10 Esercizio 2012 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Attivo - Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4, 6) Finanziamenti C.III.4 Depositi presso enti creditizi C.III.6 Esistenze iniziali Incrementi nell'esercizio: per: erogazioni... 3 riprese di valore... 4 altre variazioni... 5 Decrementi nell'esercizio: per: rimborsi... 7 svalutazioni... 8 altre variazioni... 9 Valore di bilancio

101 Nota integrativa - Allegato 13 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni Tipologia Esercizio Esercizio precedente Variazione Riserva premi: Riserva per frazioni di premi Riserva per rischi in corso Valore di bilancio Riserva sinistri: Riserva per risarcimenti e spese dirette Riserva per spese di liquidazione Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati Valore di bilancio

102 Nota integrativa - Allegato 15 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Passivo - Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII) Fondi per trattamenti Trattamento di fine di quiescenza ed obblighi Fondi per imposte Altri accantonamenti rapporto di lavoro simili subordinato Esistenze iniziali Accantonamenti dell'esercizio Altre variazioni in aumento Utilizzazioni dell'esercizio Altre variazioni in diminuzione Valore di bilancio

103 Nota integrativa - Allegato 16 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate I: Attività Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale Azioni e quote Obbligazioni Finanziamenti Quote in investimenti comuni Depositi presso enti creditizi Investimenti finanziari diversi Depositi presso imprese cedenti Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione Altri crediti Depositi bancari e c/c postali Attività diverse Totale di cui attività subordinate

104 Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate II: Passività Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale Passività subordinate Depositi ricevuti da riassicuratori Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione Debiti verso banche e istituti finanziari Debiti con garanzia reale Altri prestiti e altri debiti finanziari Debiti diversi Passività diverse Totale

105 Nota integrativa - Allegato 17 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Dettaglio delle classi I, II, III e IV delle "garanzie, impegni e altri conti d'ordine" Esercizio Esercizio precedente I. Garanzie prestate: a) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di controllanti, controllate e consociate b) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di collegate e altre partecipate c) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di terzi d) altre garanzie personali prestate nell'interesse di controllanti, controllate e consociate e) altre garanzie personali prestate nell'interesse di collegate e altre partecipate f) altre garanzie personali prestate nell'interesse di terzi g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti, controllate e consociate h) garanzie reali per obbligazioni di collegate e altre partecipate i) garanzie reali per obbligazioni di terzi l) garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa m) attività costituite in deposito per operazioni di riassicurazione attiva Totale II. Garanzie ricevute: a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate b) da terzi Totale III. Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa: a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate b) da terzi Totale IV. Impegni: a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto c) altri impegni Totale

106 Nota integrativa - Allegato 19 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni Premi lordi Premi lordi Onere lordo Spese Saldo di contabilizzati di competenza dei sinistri di gestione riassicurazione Assicurazioni dirette: Infortuni e malattia (rami 1 e 2) R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10) Corpi di veicoli terrestri (ramo 3) Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti (rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12) Incendio e altri danni ai beni (rami 8 e 9) R.C. generale (ramo 13) Credito e cauzione (rami 14 e 15) Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16) Tutela giudiziaria (ramo 17) Assistenza (ramo 18) Totale assicurazioni dirette Assicurazioni indirette Totale portafoglio italiano Portafoglio estero Totale generale

107 Nota integrativa - Allegato 21 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Eserc 2012 Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3) Gestione danni Gestione vita Totale Proventi derivanti da azioni e quote: Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società Totale Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati Proventi derivanti da altri investimenti: Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso Interessi su finanziamenti Proventi su quote di investimenti comuni Interessi su depositi presso enti creditizi Proventi su investimenti finanziari diversi Interessi su depositi presso imprese cedenti Totale Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: Terreni e fabbricati Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate Altre azioni e quote Altre obbligazioni Altri investimenti finanziari Totale Profitti sul realizzo degli investimenti: Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate Profitti su altre azioni e quote Profitti su altre obbligazioni Profitti su altri investimenti finanziari Totale TOTALE GENERALE

108 Nota integrativa - Allegato 23 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5) Gestione danni Gestione vita Totale Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri Oneri inerenti azioni e quote Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati Oneri inerenti obbligazioni Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento Oneri inerenti quote in investimenti comuni Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori Totale Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: Terreni e fabbricati Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate Altre azioni e quote Altre obbligazioni Altri investimenti finanziari Totale Perdite sul realizzo degli investimenti Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati Perdite su azioni e quote Perdite su obbligazioni Perdite su altri investimenti finanziari Totale TOTALE GENERALE

109 Nota integrativa - Allegato 25 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei cont tecnici per singolo ramo - Portafoglio italian Codice ramo 01 Codice ramo 02 Codice ramo 03 Codice ramo 04 Codice ramo 05 Codice ramo 06 Infortuni Malattie Corpi di veicoli terrestri Corpi di veicoli ferroviari Corpi di veicoli aerei Corpi di veicoli marittimi (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati Variazione della riserva premi (+ o -) Oneri relativi ai sinistri Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) Spese di gestione Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -)... A Risultato della riassicurazione passiva (+ o -)... B Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)... C Variazione delle riserve di perequazione (+ o -)... D Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnic E Risultato del conto tecnico (+ o -)... (A + B + C - D Codice ramo 07 Codice ramo 08 Codice ramo 09 Codice ramo 10 Codice ramo 11 Codice ramo 12 Merci trasportate Incendio ed elementi naturali Altri danni ai beni R.C. autoveicoli terrestri R.C. aeromobili R.C. veicoli marittimi (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati Variazione della riserva premi (+ o -) Oneri relativi ai sinistri Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) Spese di gestione Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -)... A Risultato della riassicurazione passiva (+ o -)... B Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)... C Variazione delle riserve di perequazione (+ o -)... D Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnic E Risultato del conto tecnico (+ o -)... (A + B + C - D Codice ramo 13 Codice ramo 14 Codice ramo 15 Codice ramo 16 Codice ramo 17 Codice ramo 18 R.C. generale Credito Cauzione Perdite pecuniarie Tutela legale Assistenza (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Premi contabilizzati Variazione della riserva premi (+ o -) Oneri relativi ai sinistri Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) Spese di gestione Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -)... A Risultato della riassicurazione passiva (+ o -)... B Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -)... C Variazione delle riserve di perequazione (+ o -)... D Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnic E Risultato del conto tecnico (+ o -)... (A + B + C - D (1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle "Altre riserve tecniche" anche la variazione della "Riserva per partecipazione agli utili e ristorn

110 Nota integrativa - Allegato 26 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni Portafoglio italiano Rischi delle assicurazioni dirette Rischi delle assicurazioni indirette Rischi conservati Rischi diretti Rischi ceduti Rischi assunti Rischi retroceduti Totale = Premi contabilizzati Variazione della riserva premi (+ o -) Oneri relativi ai sinistri Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) Spese di gestione Saldo tecnico (+ o -) Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico Risultato del conto tecnico (+ o -)

111 Nota integrativa - Allegato 30 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 I: Proventi Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate Controllanti Controllate Consociate Collegate Altre Totale Proventi da investimenti Proventi da terreni e fabbricati Dividendi e altri proventi da azioni e quote Proventi su obbligazioni Interessi su finanziamenti Proventi su altri investimenti finanziari Interessi su depositi presso imprese cedenti Totale Proventi e plusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione Altri proventi Interessi su crediti Recuperi di spese e oneri amministrativi Altri proventi e recuperi Totale Profitti sul realizzo degli investimenti (*) Proventi straordinari TOTALE GENERALE

112 II: Oneri Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate Controllanti Controllate Collegate Consociate Altre Totale Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi: Oneri inerenti gli investimenti Interessi su passività subordinate Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori Interessi su debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Interessi su debiti derivanti da operazioni di riassicurazione Interessi su debiti verso banche e istituti finanziari Interessi su debiti con garanzia reale Interessi su altri debiti Perdite su crediti Oneri amministrativi e spese per conto terzi Oneri diversi Totale Oneri e minusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione Perdite sul realizzo degli investimenti (*) Oneri straordinari TOTALE GENERALE (*) Con riferimento alla controparte nell'operazione

113 Nota integrativa - Allegato 31 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto Gestione danni Gestione vita Totale Stabilimento L.P.S. Stabilimento L.P.S. Stabilimento L.P.S. Premi contabilizzati: in Italia in altri Stati dell'unione Europea in Stati terzi Totale

114 Nota integrativa - Allegato 32 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci I: Spese per il personale Gestione danni Gestione vita Totale Spese per prestazioni di lavoro subordinato: Portafoglio italiano: - Retribuzioni Contributi sociali Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto e obblighi simili Spese varie inerenti al personale Totale Portafoglio estero: - Retribuzioni Contributi sociali Spese varie inerenti al personale Totale Totale complessivo Spese per prestazioni di lavoro autonomo: Portafoglio italiano Portafoglio estero Totale Totale spese per prestazioni di lavoro II: Descrizione delle voci di imputazione Gestione danni Gestione vita Totale Oneri di gestione degli investimenti Oneri relativi ai sinistri Altre spese di acquisizione Altre spese di amministrazione Oneri amministrativi e spese per conto terzi Totale III: Consistenza media del personale nell'esercizio Numero Dirigenti Impiegati Salariati Altri Totale IV: Amministratori e sindaci Numero Compensi spettanti Amministratori Sindaci

115 Il sottoscritto dichiara che il presente bilancio è conforme alla verità ed alle scritture UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. I rappresentanti legali della Società ( * ) ( ** ) ( ** ) ( ** ) I Sindaci Spazio riservato alla attestazione dell'ufficio del registro delle imprese circa l'avvenuto deposito. ( * ) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'italia. ( ** ) Indicare la carica rivestita da chi firma.

116 Allegato II Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL MARGINE DI SOLVIBILITÀ' (Art. 28, comma 2, del Regolamento) Esercizio 2012 (valori in migliaia di euro) Rami esercitati R.C.autoveicoli terrestri, aeromobili, marittimi, lacustri e fluviali, generale; credito; cauzione... Infortuni; malattia; corpi di veicoli terrestri, ferroviari, aerei, marittimi, lacustri e fluviali; merci trasportate; incendio ed elementi naturali; perdite pecuniarie di vario genere; assistenza... X Altri danni ai beni; tutela giudiziaria...

117 I - BASI DI CALCOLO DEL MARGINE DI SOLVIBILITÀ RICHIESTO PER L'ESERCIZIO N DESUNTE DAI BILANCI Voci dello stato patrimoniale - gestione danni (1) Crediti v/ soci per capitale sociale sottoscritto non versato... (uguale voce 1)... (2) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare ed altre spese di acquisizione... (uguale voci 4 e 6 )... (3) Altri attivi immateriali... (uguale voci 7, 8 e 9)... (4) Azioni e quote di imprese controllanti... (uguale voce 17)... (5) Azioni o quote proprie... (uguale voce 91)... (6) Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente...(uguale voce 101)... (7) Riserva da sovrapprezzo di emissione... (uguale voce 102)... (8) Riserve di rivalutazione... (uguale voce 103)... (9) Riserva legale... (uguale voce 104)... (10) Riserve statutarie...(uguale voce 105)... (11) Riserve per azioni proprie e della controllante... (uguale voce 106)... (12) Altre riserve (1)... (13) Perdite portate a nuovo... (uguale voce 108 (*) )... (14) Perdita dell'esercizio... (uguale voce 109 (*) )... (15) Utili portati a nuovo... (uguale voce 108 )... (16) Utile dell'esercizio...(uguale voce 109 )... (17) Azioni preferenziali cumulative (2).. (18) Passività subordinate (3)... (comprese nella voce 111)...Nel caso di utilizzo ai fini del (19) Plusvalenze latenti risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti dell'impresa, purchè non abbiano margine di solvibilità, ai sensi carattere eccezionale dell'art. 23, comma 1, lett c) del (20) Minusvalenze risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti dell'impresa.. Regolamento Voci del conto economico dell'esercizio N (21) Premi lordi contabilizzati... (uguale voce 1)... (22) Premi lordi contabilizzati dei rami 11, 12 e (vedi allegato 2).. (23) Sinistri pagati: importo lordo... (uguale voce 8)... (24) Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13: importo lordo... (vedi allegato 2).. (25) Sinistri pagati: quote a carico dei riassicuratori... (uguale voce 9)... (26) Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13: quote a carico dei riassicuratori... (vedi allegato 2) (27) Variazione dei recuperi: importo lordo... (uguale voce 11)... (28) Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13: importo lordo... (vedi allegato 2).. (29) Variazione dei recuperi: quote a carico dei riassicuratori... (uguale voce 12)... (30) Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13: quote a carico dei riassicuratori... (vedi allegato 2).. (31) Variazione della riserva sinistri: importo lordo... (da allegato 1)... (32) Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13: importo lordo... (vedi allegato 2).. (33) Variazione della riserva sinistri: quote a carico dei riassicuratori... (uguale voce 15)... (34) Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13: quote a carico dei riassicuratori... (vedi allegato 2) (1) Inserire le altre riserve di cui alla voce 107 ad esclusione, per il primo triennio, del fondo costituito a fronte delle spese di primo impianto aindicandone di seguito il dettaglio (2) Inserire le azioni preferenziali cumulative, di cui all'art. 44, comma 3, lett. a) e b) del codice delle assicurazioni specificando: azioni preferenziali cumulative di cui all'art. 44, comma 3, lett a) azioni preferenziali cumulative di cui all'art. 44, comma 3, lett. b) (3) Inserire le passività subordinate specificando: - prestiti a scadenza fissa prestiti per i quali non è fissata scadenza... - titoli a durata indeterminata e altri strumenti finanziari... (*) Indicare l'importo della perdita in valore assoluto

118 segue : I - BASI DI CALCOLO DEL MARGINE DI SOLVIBILITÀ RICHIESTO PER L'ESERCIZIO N DESUNTE DAI BILANCI Voci del conto economico degli esercizi precedenti a N (35) Sinistri pagati nell'esercizio N - 1: importo lordo... (uguale voce 8).... (36) Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13 nell'esercizio N - 1: importo lordo... (da allegato 2) (37) Sinistri pagati nell'esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori. (uguale voce 9). (38) Variazione dei recuperi nell'esercizio N - 1: importo lordo... (uguale voce 11)... (39) Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13 nell'esercizio N - 1: importo lordo...(da allegato 2) (40) Variazione dei recuperi nell'esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 12)... (41) Variazione della riserva sinistri nell'esercizio N - 1: importo lordo... (da allegato 1).... (42) Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13 nell'esercizio N - 1: importo lordo... (da allegato 2) (43) Variazione della riserva sinistri nell'esercizio N - 1: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 15). (44) Sinistri pagati nell'esercizio N - 2: importo lordo... (uguale voce 8)... (45) Sinistri pagati dei rami 11, 12 e 13 nell'esercizio N - 2: importo lordo... (da allegato 2) (46) Sinistri pagati nell'esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 9). (47) Variazione dei recuperi nell'esercizio N - 2: importo lordo... (uguale voce 11)... (48) Variazione dei recuperi dei rami 11, 12 e 13 nell'esercizio N - 2: importo lordo...(da allegato 2) (49) Variazione dei recuperi nell'esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 12)... (50) Variazione della riserva sinistri nell'esercizio N - 2: importo lordo... (da allegato 1).... (51) Variazione della riserva sinistri dei rami 11, 12 e 13 nell'esercizio N - 2: importo lordo... (da allegato 2).... (52) Variazione della riserva sinistri nell'esercizio N - 2: quote a carico dei riassicuratori (uguale voce 15) Voci da compilarsi solo dalle imprese che esercitano esclusivamente o prevalentemente "rischi particolari" (**): (53) Sinistri pagati nell'esercizio N - 3: importo lordo... (uguale voce 8)... (54) Variazione della riserva sinistri nell'esercizio N - 3: importo lordo... (da allegato 1)... (55) Sinistri pagati nell'esercizio N - 4: importo lordo... (uguale voce 8)... (56) Variazione della riserva sinistri nell'esercizio N - 4: importo lordo... (da allegato 1)... (57) Sinistri pagati nell'esercizio N - 5: importo lordo... (uguale voce 8)... (58) Variazione della riserva sinistri nell'esercizio N - 5: importo lordo... (da allegato 1)... (59) Sinistri pagati nell'esercizio N - 6: importo lordo... (uguale voce 8)... (60) Variazione della riserva sinistri nell'esercizio N - 6: importo lordo... (da allegato 1)... (**) Per "rischi particolari" si intendono i rischi credito, tempesta, grandine e gelo II - ELEMENTI COSTITUTIVI DEL MARGINE DI SOLVIBILITÀ DISPONIBILE Elementi A) (61) = (6) - (1) Capitale sociale versato o fondo equivalente versato... Riserve non destinate a copertura di specifici impegni o a rettifica di voci dell'attivo: (62) = (9) riserva legale... (63) riserve libere... Riporto di utili: (64) utili portati a nuovo non distribuiti (***)... (65) utile dell'esercizio non distribuito (***)... (66) Totale azioni preferenziali cumulative e passività subordinate nei limiti di cui all'art. 44, comma 3, del Codice delle assicurazioni (67) (68) (69) (69bis ) di cui: prestiti subordinati a scadenza fissa o azioni preferenziali cumulative a durata determinata (per un ammontare non eccedente il 25% del minore fra l'importo di cui al rigo (105) e quello indicato al rigo (104)). prestiti per i quali non è fissata scadenza.. titoli a durata indeterminata e altri strumenti finanziari, comprese le azioni preferenziali cumulative diverse da quelle menzionate all'art. 44, comma 3, lettera a) del codice delle assicurazioni Elementi delle imprese controllate/partecipate... (69 ter) Altri elementi (70) Totale da (61) a (69bis) e (69 ter)... (71) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare ed altre spese di acquisizione... (72) = (3) Altri attivi immateriali..... (73) = (4) + (5) Azioni o quote proprie e di imprese controllanti... (74) = (13) + (14) Perdita dell'esercizio e perdite portate a nuovo... (74 bis) Altre deduzioni (75) Totale da (71) a (74bis)... (76) Totale elementi A) = (70) - (75).. Elementi B) (77) Plusvalenze latenti, al netto delle minusvalenze risultanti dalla valutazione di tutti gli investimenti dell'impresa.. (78) Metà dell'aliquota non versata del capitale sociale o del fondo equivalente sottoscritto, sempre che sia stato versato almeno il 50% dell'intero capitale o fondo sottoscritto... (79) Totale elementi B) = (77)+(78)... (80) Ammontare del margine di solvibilità disponibile (di cui elementi B..%) Totale elementi A) e B) = (76) + (79) (63)= (7) + (8) + (10) + (11) + (12) (66) = (67) + (68) + (69) a condizione che (66) <= 0,5 * [minore fra (105) e (104)] (69bis) = totale colonne h - i - a - b dell'allegato 3 (71) = 0,4 * (2) (77)= [(19) - (20)[ a condizione che [(19) - (20)] <= 0,20 * [minore fra (105) e (104)] (78)= 0,5 * (1) se (61) >= (6) / 2 a condizione che (78) < = 0,5 *[minore fra (105 ) e (104)]; (78) = 0 se (61) < (6) / 2 (***) Devono essere indicati i soli importi che, in base alla delibera dell'assemblea dei soci, permangono ad ogni effetto nel patrimonio netto dell'impresa

119 III - AMMONTARE DEL MARGINE DI SOLVIBILITÀ RICHIESTO (A) Calcolo in rapporto all'ammontare annuo dei premi o contributi (81) Importo dei premi lordi contabilizzati dell'ultimo esercizio da ripartire: (82) quota inferiore o uguale a EURO = x 0,18 = (83) quota eccedente i EURO = x 0,16 = (84) Totale a), (82) + (83)... (85) Grado di conservazione (g) in relazione ai sinistri di competenza rimasti a carico della società a seguito delle cessioni in riassicurazione (minimo 0,500) 0,969 (86) Margine di solvibilità richiesto a) x g), (84) x (85)... (B) Calcolo in rapporto all'onere medio dei sinistri negli ultimi 3 esercizi o negli ultimi 7 esercizi per le imprese che esercitano esclusivamente o prevalentemente "rischi particolari" (87) Sinistri pagati nel periodo di riferimento: importo lordo... (88) Variazione della riserva sinistri nel periodo di riferimento: importo lordo... (89) Variazione dei recuperi durante il periodo di riferimento: importo lordo... (90) Onere dei sinistri... (91) Media annuale: 1/3 o 1/7 di (90) * da ripartire: (92) quota inferiore o uguale a EURO = x 0,26 = (93) quota eccedente i EURO = x 0,23 = (94) Totale b), (92) + (93)... (95) Margine di solvibilità richiesto b) x g), (94) x (85) Situazione del margine di solvibilità e della quota di garanzia (96) = (86) Importo del margine di solvibilità richiesto in rapporto all'ammontare annuo dei premi o contributi.. (97) = (95) Importo del margine di solvibilità richiesto in rapporto all'onere medio dei sinistri... (98) Risultato più elevato tra (96) e (97)... (98bis ) Requisiti patrimoniali richiesti delle imprese controllate/partecipate... (98ter ) Importo del margine di solvibilità richiesto... (99) Quota di garanzia: 1/3 di (98ter )... (100) Quota minima di garanzia ai sensi dell'art. 46 comma 3 del codice delle assicurazioni... (101) Quota di garanzia [importo più elevato tra (99) e (100)]... (102) Ammontare del margine di solvibilità richiesto per l'esercizio N [risultato più elevato tra (98ter) e (101)]... (103) Ammontare del margine di solvibilità richiesto dell'esercizio N - 1. (104) Ammontare del margine di solvibilità richiesto (105) = (80) Ammontare del margine di solvibilità disponibile... (106) = (105) - (104) Eccedenza (deficit) (81) = (21) + [(0,5) * (22)] (85) = 1 - { [(25) + (37) + (46)] - [(29) + (40) + (49)] + [(33) + (43) + (52)] } / { [(23) + (35) + (44)] - [(27) + (38) + (47)] + [(31(**) (87) = (23) + (35) + (44) +(0,5) * [(24) + (36) + (45)] ; per le imprese che esercitano "rischi particolari" sommare anche i termini: (53) + (55) + (57) + (59) (88) = (31) + (41) + (50) + (0,5) * [(32) + (42) + (51)]; per le imprese che esercitano "rischi particolari" sommare anche i termini: (54) + (56) + (58) + (60) (89) = (27) + (38) + (47) + (0,5) * [(28) + (39) + (48)] (90) = (87) + (88) - (89) (98bis ) = totale colonna g dell'allegato 3 (98ter ) = (98) + (98bis ) (104) = se (102) > = (103) allora (104) =(102); se (102) < (103) allora (104)=(103) * [(113) - (59) di allegato 1 di nota integrativa] / [(293) - (239) di allegato 1 di nota integrativa], detto rapporto non può essere superiore a 1. In ogni caso (104) >= (102). (*) Per le imprese in attività da meno di 3 (7) anni, la media deve essere calcolata in base agli anni di effettivo esercizio.

120 I sottoscritti dichiarano che il presente prospetto è conforme alla verità ed alle scritture. I rappresentanti legali della società (*) (**) (**) (**) I Sindaci (*) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'italia (**) Indicare la carica rivestita da chi firma

121 Allegato n. 1 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all'art. 28, comma 2, del regolamento Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - rami danni (valori in migliaia di euro.) Esercizi N N-1 N-2 N-3 N-4 N-5 N-6 (1) Variazione della riserva sinistri: importo lordo (voce 14 Conto Economico) Movimenti di portafoglio per riserva sinistri dell'esercizio e degli esercizi precedenti *: - costi (2) - per rischi delle assicurazioni dirette (3) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (4) - per rischi assunti in riassicurazione (5) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione ricavi (6) - per rischi delle assicurazioni dirette (7) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (8) - per rischi assunti in riassicurazione (9) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione Variazioni per differenza cambi su riserva sinistri inizio esercizio - per rischi delle assicurazioni dirette: (10) -costi (11) -ricavi per rischi assunti in riassicurazione: (12) -costi (13) -ricavi (14) totale variazioni per differenze cambi ( ) Variazione della riserva sinistri: importo lordo da utilizzare ai fini del calcolo del margine di solvibilità: Importo Corrispondenza con le voci del prospetto dimostrativo del margine di solvibilità (15) esercizio N. ( ) -49 voce 31 sez. I (16) esercizio N-1... ( )** -329 voce 41 sez. I (17) esercizio N (1-2-4)*** -755 voce 50 sez. I * I costi ed i ricavi dei movimenti di portafoglio relativi all'esercizio ed agli esercizi precedenti devono essere indicati senza operare alcuna compensazione tra gli stessi e, quindi, senza effettuare il saldo tra ritiri e cessioni. ** Nel caso di "rischi particolari" il calcolo deve essere effettuato anche per gli esercizi N-2, N-3, N-4,N-5 (voci 50, 54, 56, 58 sez.i) *** Nel caso di "rischi particolari" il calcolo deve essere effettuato per l'esercizio N-6 (voce 60 sez. I)

122 Allegato n. 2 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all'art. 28, comma 2, del Regolamento Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - rami 11, 12 e 13 (valori in migliaia di euro) N N-1 N-2 1 Premi lordi contabilizzati (1) ramo ramo ramo Sinistri pagati: importo lordo (2) ramo ramo ramo Sinistri pagati: quote a carico dei riassicuratori (3) ramo ramo ramo Variazione dei recuperi: importo lordo (4) ramo ramo ramo Variazione dei recuperi: quote a carico dei riassicuratori (5) ramo ramo ramo Variazione della riserva sinistri: importo lordo (6) ramo ramo ramo Variazione della riserva sinistri: quote a carico dei riassicuratori (7) ramo ramo ramo (1) Compresi nella voce 1 del conto economico (2) Compresi nella voce 8 del conto economico (3) Compresi nella voce 9 del conto economico (4) Compresi nella voce 11del conto economico (5) Compresi nella voce 12 del conto economico (6) Indicare l'importo riportato negli allegati 2 bis (7) Compreso nella voce 15 del conto economico

123 (All. n. 2 bis - ramo 11 - al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all'art. 28 comma 2 del Regolamento ) Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - ramo 11 (valori in migliaia di euro.) Esercizi N N-1 N-2 (1) Variazione della riserva sinistri: importo lordo (voce 14 Conto Economico) Movimenti di portafoglio per riserva sinistri dell'esercizio e degli esercizi precedenti *: - costi (2) - per rischi delle assicurazioni dirette (3) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (4) - per rischi assunti in riassicurazione (5) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione ricavi (6) - per rischi delle assicurazioni dirette (7) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (8) - per rischi assunti in riassicurazione (9) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione Variazioni per differenza cambi su riserva sinistri inizio esercizio - per rischi delle assicurazioni dirette: (10) -costi (11) -ricavi per rischi assunti in riassicurazione: (12) -costi (13) -ricavi (14) totale variazioni per differenze cambi ( ) Variazione della riserva sinistri: importo lordo da utilizzare ai fini del calcolo della voce 22 dell'allegato 2 Importo (15) esercizio N. ( ) 0 (16) esercizio N-1... ( ) 0 (17) esercizio N (1-2-4) 0 * I costi ed i ricavi dei movimenti di portafoglio relativi all'esercizio ed agli esercizi precedenti devono essere indicati senza operare alcuna compensazione tra gli stessi e, quindi, senza effettuare il saldo tra ritiri e cessioni.

124 (All. n. 2 bis - ramo 12 - al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all'art. 28 comma 2 del Regolamento ) Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - ramo 12 (valori in migliaia di euro.) Esercizi N N-1 N-2 (1) Variazione della riserva sinistri: importo lordo (voce 14 Conto Economico) Movimenti di portafoglio per riserva sinistri dell'esercizio e degli esercizi precedenti *: - costi (2) - per rischi delle assicurazioni dirette (3) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (4) - per rischi assunti in riassicurazione (5) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione ricavi (6) - per rischi delle assicurazioni dirette (7) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (8) - per rischi assunti in riassicurazione (9) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione Variazioni per differenza cambi su riserva sinistri inizio esercizio - per rischi delle assicurazioni dirette: (10) -costi (11) -ricavi per rischi assunti in riassicurazione: (12) -costi (13) -ricavi (14) totale variazioni per differenze cambi ( ) Variazione della riserva sinistri: importo lordo da utilizzare ai fini del calcolo della voce 23 dell'allegato 2 Importo (15) esercizio N. ( ) 0 (16) esercizio N-1... ( ) 0 (17) esercizio N (1-2-4) 0 * I costi ed i ricavi dei movimenti di portafoglio relativi all'esercizio ed agli esercizi precedenti devono essere indicati senza operare alcuna compensazione tra gli stessi e, quindi, senza effettuare il saldo tra ritiri e cessioni.

125 (All. n. 2 bis - ramo 13 - al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all'art. 28 comma 2 del Regolamento ) Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - ramo 13 (valori in migliaia di euro.) Esercizi N N-1 N-2 (1) Variazione della riserva sinistri: importo lordo (voce 14 Conto Economico) Movimenti di portafoglio per riserva sinistri dell'esercizio e degli esercizi precedenti *: - costi (2) - per rischi delle assicurazioni dirette (3) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (4) - per rischi assunti in riassicurazione (5) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione ricavi (6) - per rischi delle assicurazioni dirette (7) - per cessione dei rischi delle assicurazioni dirette (8) - per rischi assunti in riassicurazione (9) - per cessione dei rischi assunti in riassicurazione Variazioni per differenza cambi su riserva sinistri inizio esercizio - per rischi delle assicurazioni dirette: (10) -costi (11) -ricavi per rischi assunti in riassicurazione: (12) -costi (13) -ricavi (14) totale variazioni per differenze cambi ( ) Variazione della riserva sinistri: importo lordo da utilizzare ai fini del calcolo della voce 24 dell'allegato 2 Importo (15) esercizio N. ( ) 0 (16) esercizio N-1... ( ) 0 (17) esercizio N (1-2-4) 0 * I costi ed i ricavi dei movimenti di portafoglio relativi all'esercizio ed agli esercizi precedenti devono essere indicati senza operare alcuna compensazione tra gli stessi e, quindi, senza effettuare il saldo tra ritiri e cessioni.

126 Allegato n. 3 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all'art. 28, comma 2 del Regolamento Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 Allegato al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità - partecipazioni e altri strumenti detenuti in imprese appartenenti al settore finanziario (valori in migliaia di euro) a b c d e f g = c*f ovvero = c h = d*f ovvero =d i = e*f ovvero = e N. Denominazione Codice Tipo Valore di Prestiti Requisito Elementi Correzioni Quota Quota Quota ord. Stato Impresa bilancio subordinati e patrimoniale costitutivi proporzionale del proporzionale proporzionale azioni preferenziali disponibili requisito patrimoniale degli elementi delle correzioni (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12) (13) Totale

127 Allegato n. 4 al prospetto dimostrativo del margine di solvibilità di cui all'art. 28, comma 2, del Regolamento Società UNIQA ASSICURAZIONI Esercizio: Esercizio 2012 (valori in migliaia di euro) Gestione danni 1) Riserva indisponibile pari alla differenza tra i valori iscritti in bilancio dei titoli per i quali è esercitata la facoltà di cui all articolo 4, comma 1, del Regolamento ISVAP n. 28 del 17 febbraio 2009 e i relativi valori desumibili dall andamento di mercato al 31 dicembre 2008, al netto del relativo onere fiscale 2) Valore di bilancio dei titoli emessi da entità di cui sia stata dichiarata l insolvenza o nei confronti delle quali sia stata avviata una procedura concorsuale TOTALE 0 0 Istruzioni per la compilazione Le voci sottoindicate del prospetto del margine di solvibilità devono soddisfare i seguenti vincoli: (69ter ) = (1) Allegato 4 (74bis ) = (1) Allegato 4 + (2) Allegato 4 0

128 Istruzioni per la compilazione dell'allegato n. 3 (1) Indicare il numero d'ordine attribuito ad ogni società, da mantenere nelle successive segnalazioni; tale numero d'ordine identifica univocamente le società in elenco e pertanto non può essere attribuito a soggetti diversi. (2) Indicare: C = società controllata P = società partecipata (3) Fonte U.I.C (4) Indicare: 1 - Enti creditizi ed enti finanziari di cui all'art. 1, paragrafi 1 e 5, della Direttiva 2000/12/CE 2 - Imprese di investimento ed enti finanziari ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2 della Direttiva 93/22/UE e del'articolo 2, paragrafi 4 e 7, della Direttiva 93/6/CE (5) Riportare la somma del valore di bilancio della partecipazione diretta e del valore della partecipazione indiretta Quest'ultimo è calcolato come prodotto del valore iscritto nel bilancio della partecipante diretta per l'interessenza totale nella partecipante diretta definita come alla successiva nota 10. (6) Riportare la somma dei seguenti strumenti detenuti nell'impresa controllata o partecipata: - strumenti di cui all'art.16 par.3 della Direttiva 73/239 CEE (azioni preferenziali, prestiti subordinati, titoli a durata indeterminata, azioni preferenziali cumulative) - strumenti di cui all art.27 par. 3 della Direttiva 2002/83/CE (azioni preferenziali, prestiti subordinati, titoli a durata indeterminata, azioni preferenziali cumulative) - gli strumenti di cui agli artt. 9, 10 e 64 par. 3 della Direttiva 2006/48 CE (capitale, azioni preferenziali cumulative e prestiti subordinati) Sono riportati gli importi relativi a detenzione sia diretta che indiretta. In quest'ultimo caso, il valore da riportare è calcolato come prodotto degli importi relativi agli strumenti iscritti nel bilancio della partecipante diretta per l'interessenza totale nella partecipante diretta definita come alla successiva nota 10. (7) Riportare l'importo del requisito patrimoniale individuale dell'impresa controllata/partecipata calcolato in base alle vigenti norme settoriali. In caso di indisponibilità delle informazioni necessarie, indicare "ND" (8) Riportare l'importo degli elementi utilizzati per la copertura del requisito patrimoniale individuale calcolati secondo le vigenti norme settoriali In caso di indisponibilità delle informazioni necessarie, indicare "ND" (9) Riportare le rettifiche, la cui composizione sarà specificata in nota, operate sugli elementi costitutivi delle controllate/partecipate in ottemperanza alle vigenti norme in tema di vigilanza supplementare sulle imprese di assicurazione. Si riportano qui, tra l'altro, le rettifiche necessarie per correggere gli elementi costitutivi del margine delle controllate dall'influenza delle operazioni intragruppo realizzate. In caso di indisponibilità delle informazioni sugli elementi secondo la precedente nota (8), indicare "ND" (10) Interessenza totale: prodotto dei rapporti di partecipazione relativi a tutte le società che, collocate lungo la catena partecipativa, siano eventualmente interposte tra l'impresa controllante o partecipante e la società in oggetto; qualora quest'ultima sia partecipata direttamente da più società controllate è necessario sommare i singoli prodotti. (11) Inserire il prodotto del margine richiesto per l'interessenza totale, calcolata come indicato alla nota (10). In caso di deficit (differenza negativa tra elementi costitutivi e margine) di una società controllata, inserire l'ammontare totale del margine minimo da costituire. (12) Inserire il prodotto degli elementi costitutivi del margine disponibile per l'interessenza totale, calcolata come indicato alla nota (10). In caso di deficit (differenza negativa tra elementi costitutivi e margine), inserire l'ammontare totale degli elementi costitutivi del margine. (13) Inserire il prodotto delle rettifiche operate sugli elementi costitutivi delle controllate/partecipate ai sensi delle vigenti norme in tema di vigilanza supplementare sulle imprese di assicurazione per l'interessenza totale, calcolata come indicato alla nota (10). In caso di deficit (differenza negativa tra elementi costitutivi e margine) di una società controllata, inserire l'ammontare totale delle suddette rettifiche

129 Allegato V Società: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio 2012 PROSPETTO SULL'UTILIZZO DELL'ECCEDENZA DEL MARGINE DI SOLVIBILITA' DISPONIBILE (articolo 31 del Regolamento) (valori in migliaia di euro) Voci di riferimento dei modelli del margine di solvibilità Rami vita e rami danni Assicurazioni vita Assicurazioni danni Totale Ammontare del margine di solvibilità richiesto: rami vita (168 ); rami danni (104) (a) Elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile rami vita (169); rami danni (105) Eccedenza/insufficienza degli elementi costitutivi del margine di solvibilità disponibile rispetto all'ammontare del margine di solvibilità richiesto (b) (c) = (b - a) Impegni derivanti dalla concessione di fideussioni o garanzie dettagliati in allegato (d) Altri impegni che incidono sull'assorbimento del margine (e) Totale impegni (f) = (d+e) (g) = (c -f) Note: (d) Gli importi sono dettagliati nell'allegato. (e) Gli altri impegni sono dettagliati in una nota allegata I rappresentanti legali della società (*) (**) (**) (**) I Sindaci (*) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'italia (**) Indicare la carica rivestita da chi firma

130 BILANCIO 2012 RAMI DANNI ASSEGNAZIONE DELLA QUOTA DELL' UTILE DEGLI INVESTIMENTI DEL CONTO ECONOMICO DEL BILANCIO DI ESERCIZIO - REGOLAMENTO N.22 LEGENDA AGGREGATI MODELLO DI RIFERIMENTO VOCI E CALCOLO a) Utile netto degli investimenti Allegato II - Conto economico ( sezione III - conto non tecnico) (92) (97) b) Semisomma delle riserve tecniche nette dell'esercizio n-1 e dell'esercizio n Allegato I nota integrativa (Stato Patrimoniale - gestione danni) (297) (242) (117) (62) : 2 = c) Semisomma dei patrimoni netti e delle passività subordinatedell'esercizio n-1 e dell'esercizio n Allegato I nota integrativa (Stato Patrimoniale - gestione danni) ( ) ( ) : 2 = d) Rapporto tra semisomma riserve tecnice e semisomma delle riserve tecnihe e dei patrimoni netti + passività subordinate : ( ) = 0,1549 e) Quota degli utili degli investimenti da trasferire al conto tecnico 0,1549 x = f) Quota dell'utile degli investimenti trasferita al conto tecnico da assegnare al portafoglio Modulo di vigilanza 18 totale rami Allegato I nota integrativa ( Stato patrimoniale gestione danni) italiano ( il residuo ammontare è attribuito al portafoglio estero) (183) (117) (187) (62) (194) (115) : = 1 = La compagnia non ha portafoglio estero. gj) Quota dell'utile degli investimenti relativa al portafoglio italiano da attribuire al ramo j (analogamente per gli altri rami danni). Modulo di vigilanza 17 ramo j Modulo di vigilanza 18 totale rami MALATTIE INFORTUNI TOTALE (183) (187) (194) (199) MALATTIE / = 0,9755 INFORTUNI / = 0,0245 MALATTIE *0,9755 = ,91 INFORTUNI *0,0245 = 7.730,28 hj) Quota dell'utile degli investimenti relativa al ramo j da assegnare al lavoro dirett italiano nel medesimo ramo (il residuo ammontare è attribuito al lavoro indiretto). Modulo di vigilanza 17 ramo j dir. Modulo di vigilanza 18 totale rami dir. + indir MALATTIE INFORTUNI TOTALE (86/183) (90/187) (97/194) (102/199) MALATTIE / = 0,9755 INFORTUNI / = 0,0245 MALATTIE *0,9755 = INFORTUNI *0,0245 = La compagnia opera solo con lavoro diretto italiano.

131 UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A Allegato alla nota integrativa al bilancio chiuso al 31 dicembre 2012 RENDICONTO FINANZIARIO (in migliaia di Euro) (in migliaia di Euro) FONTI DI FINANZIAMENTO ESERCIZIO 2012 ESERCIZIO Utile dell'esercizio incremento riserve tecniche incremento fondi di ammortamento ed altri incremento debiti verso riassicuratori incremento altri debiti e passività incremento crediti vs assicurati e agenti incremento altre attività incremento riserva straordinaria incremento ratei passivi Utili distribuiti 0 0 Disinvestimenti di: - titoli e fondi e partecipazioni attrezzature ed autovetture Totale fonti di finanziamento IMPIEGHI DI LIQUIDITA' ESERCIZIO 2012 ESERCIZIO 2011 Acquisizione di: - titoli e fondi e partecipazioni attrezzature ed autovetture Aumento delle disponibilità finanziarie - disponibilità iniziali disponibilità finali Totale impieghi di liquidità

132 MODELLO 4 Società UNIQA Assicurazioni S.p.A. PROSPETTO ANNUALE DELLE ATTIVITA' ASSEGNATE ALLA COPERTURA DELLE RISERVE TECNICHE DI CUI ALL'ART. 37 DEL D. LGS. 209/05 Esercizio 2012

133 RISERVE TECNICHE Alla chiusura dell'esercizio 2012 (valori in euro) Alla chiusura dell'esercizio precedente Riserve tecniche da coprire DESCRIZIONE ATTIVITA' Limiti massimi Consistenza alla chiusura dell'esercizio 2012 Consistenza alla chiusura dell'esercizio precedente Valori % Valori % A INVESTIMENTI A.1 Titoli di debito e altri valori assimilabili A.1.1a Titoli emessi o garantiti da Stati membri dell'unione Europea o appartenenti all'ocse, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di detti Stati membri, negoziati in un mercato regolamentato; , , A.1.1b Titoli emessi o garantiti da Stati membri dell'unione Europea o appartenenti all'ocse, ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più di detti Stati membri, non negoziati in un mercato regolamentato; 0 0,00 0 0, A.1.2a A.1.2b Obbligazioni od altri titoli assimilabili negoziati in un mercato regolamentato; 17 Obbligazioni od altri titoli assimilabili non negoziati in un mercato regolamentato, emessi da società o enti creditizi aventi la sede legale in uno Stato membro dell'unione Europea o appartenenti all'ocse, il cui bilancio sia da almeno 3 anni certificato da parte di una società di revisione debitamente autorizzata; , , ,57 0, A.1.2c Obbligazioni ed altri titoli di debito emessi ai sensi dell'articolo 157, comma 1, del d.lgs. 163/2006 da società di progetto di cui all'articolo 156, da società titolari di un contratto di partenariato pubblico privato ai sensi dell'articolo 3, comma 15-ter, del medesimo decreto, concessionarie di lavori pubblici per la realizzazione e la gestione di infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, ospedaliere, delle telecomunicazioni e della produzione e trasporto di energia e fonti energetiche, nonché da società di cui all'articolo 157, comma 4, del d.lgs. 163/2006, il cui bilancio sia sottoposto a certificazione da parte di una società di revisione debitamente autorizzata. La classe comprende le obbligazioni e gli altri titoli di debito che siano garantiti ai sensi dell'articolo 157, comma 3, del d.lgs. 163/2006; 3% 0 0,00 0 0, A.1.3 Altre obbligazioni o titoli assimilabili, diversi da quelli indicati 0 0,00 0 0,00 ai punti precedenti, purchè con scadenza residua inferiore all'anno; A.1.4 Quote di OICR armonizzati; , ,79 A.1.5 A.1.8 Pronti contro termine, con obbligo di riacquisto e di deposito 0 0,00 0 0,00 20% dei titoli; Ratei attivi per interessi su titoli idonei alla copertura delle , ,09 riserve tecniche; Totale A , ,77 di cui titoli strutturati (a) , ,00 di cui cartolarizzazioni (b) , ,00 Totale (a) + (b) , ,00 A.2 Mutui e prestiti fruttiferi garantiti da ipoteche o da garanzie bancarie o assicurative, o da altre idonee garanzie prestate da enti locali territoriali; 20% , ,00 A.3 Titoli di capitale e altri valori assimilabili A.3.1a Azioni negoziate in un mercato regolamentato; , ,00 A.3.1b Quote della Banca d'italia, quote di società cooperative ed azioni, non negoziate in un mercato regolamentato, emesse da società aventi la sede legale in un Stato membro dell'unione Europea o appartenente all'ocse, il cui bilancio sia stato certificato da almeno 3 anni da parte di una società di revisione debitamente autorizzata; , , A.3.3 Quote di OICR armonizzati; , ,32 A.3.4 Quote di fondi comuni di investimento mobiliare chiusi 0 0,00 0 0,00 5% negoziate in un mercato regolamentato; Totale A , ,49 A.4 Comparto immobiliare A.4.1 Terreni, fabbricati e diritti immobiliari di godimento, per le , ,09 quote libere da ipoteche; A.4.2 Beni immobili concessi in leasing; 10% , ,00 A.4.3 Partecipazioni in società immobiliari nelle quali l'impresa , ,00 da riportare , ,35

134 riporto , ,35 A.4.4 Quote di OICR immobiliari chiusi riservati e non riservati 0 0,00 0 0,00 10% situati in uno stato membro Totale A.4 40% , ,09 A.5 vestimeti alterativi A.5.1a Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 0 0,00 0 0,00 85/611/CEE che investono prevalentemente nel comparto obbligazionario; A.5.1b Quote di OICR aperti non armonizzati ai sensi della direttiva 0 0,00 0 0,00 85/611/CEE che investono prevalentemente nel comparto azionario; A.5.2a Investimenti in quote di fondi comuni di investimento mobiliare 0 0,00 0 0,00 chiusi non negoziate in un mercato regolamentato ed in fondi mobiliari riservati; A.5.2b Investimenti in Fondi mobiliari ed immobiliari speculativi; 0 0,00 0 0, Sub-totale A.5.2a+A.5.2.b 5% , ,00 Totale A.5 10% , ,00 Sub-totale A.1 + A.5.1a 85% , ,77 Sub-totale A.3+A.5.1b+A.5.2a+A.5.2.b 25% , ,49 TOTALE A , ,35 B CREDITI B.1 Crediti verso riassicuratori al netto delle partite debitorie, 0 0,00 0 0,00 comprese le quote di riserve tecniche a loro carico, debitamente documentati, fino al 90% del loro ammontare; B.2 Depositi e crediti al netto delle partite debitorie presso le 0 0,00 0 0,00 imprese cedenti, debitamente documentati, fino al 90% del loro ammontare; B.3.1 Crediti nei confronti di assicurati, al netto delle partite , ,07 debitorie, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nella misura in cui siano effettivamente esigibili da meno di 3 mesi; B.3.2 Crediti nei confronti di intermediari, al netto delle partite 0 0,00 0 0,00 debitorie, derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione, nella misura in cui siano effettivamente esigibili da meno di 3 mesi; B.4 Crediti derivanti da salvataggio o surrogazione; 3% , ,00 B.5 Crediti d'imposta, definitivamente accertati o per i quali sia trascorso il termine prescritto per l'accertamento; 5% , ,00 B.6 Crediti verso fondi di garanzia al netto delle partite debitorie; B.7 Crediti derivanti da operazioni di gestione accentrata della tesoreria di gruppo vantati nei confronti della società incaricata della gestione stessa; 5% 133 5% 401 TOTALE B , ,07 C ALTRI ATTIVI C.1 Immobilizzazioni materiali, strumentali all'esercizio 0 0,00 0 0,00 dell'impresa, diverse dai terreni e dai fabbricati, nel limite del 30 per cento del valore di bilancio rettificato del relativo fondo di ammortamento; C.2 Immobilizzazioni materiali, non strumentali all'esercizio 0 0,00 0 0,00 dell'impresa, diverse dai terreni e dai fabbricati, debitamente documentati, nel limite del 10 per cento del valore di bilancio; Sub-totale C.1+C.2 5% , ,00 C.3 Provvigioni di acquisizione da ammortizzare nei limiti del ,00 0 0,00 per cento del loro ammontare; C.4 Ratei attivi per canoni di locazione nel limite del 30 per cento 0 0,00 0 0,00 del loro ammontare; TOTALE C , ,00 TOTALE B + C- B.1 25% , ,07 D Depositi bancari, depositi presso altri enti creditizi o qualsiasi , ,37 altro istituto autorizzato dalla competente autorità di vigilanza a ricevere depositi, al netto delle partite debitorie; 15% , , ,00 0,00 E Altre categorie di attivo autorizzate dall'isvap ai sensi dell'art. 0 0,00 0 0, , comma 4, del d.lgs. 209/05; TOTALE GENERALE , , ATTIVITA' A COPERTURA Sub-totale A.1.1b + A.1.2b + A A.3.1b + A.5.2a + A.5.2b 10% , ,16

135 I sottoscritti dichiarano che il presente prospetto è conforme alla verità ed alle scritture. I rappresentanti legali della Società (*) (**) (**) (**) I Sindaci Spazio riservato alla attestazione dell'ufficio del Registro delle Imprese circa l'avvenuto deposito. (*) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'italia (**) Indicare la carica rivestita da chi firma

136 Allegato A Distinta, per valuta, degli impegni e delle attività a copertura valori i ero VALUTA TASSO DI CAMBIO (1) RISERVE TECNICHE ATTIVITA' A COPERTURA Spazio Economico Europeo EURO 1, Corona danese Corona svedese Lira sterlina Sterlina cipriota Corona ceca Corona estone Fiorino ungherese Litas lituano Lats lettone Lira maltese Zloty polacco Corona slovacca Corona norvegese Franco svizzero Corona islandese Dollaro USA 1, Dollaro canadese Stati Terzi Dollaro australiano Dollaro neozelandese Yen giapponese Riyal arabo Lira turca Lire Italiane TOTALE (2) (1). Gli importi delle riserve tecniche e delle attività a copertura sono convertiti al tasso di cambio alla chiusura dell'esercizio di riferimento rispetto alla valuta con cui è effettuata la comunicazione, comprese le attività acquisite successivamente a tale data. (2). Il totale delle riserve tecniche corrisponde all'importo della voce 5 del prospetto annuale delle attività assegnate alla copertura delle riserve tecniche. Il totale delle attività corrisponde alla voce 177 del medesimo prospetto.

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141 1 Relazione del Consiglio di Gestione RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE SULL ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE Informazioni sulla gestione Il presente bilancio consolidato è redatto secondo i principi internazionali IAS/IFRS. I premi lordi di competenza ammontano a migliaia di Euro contro le migliaia di Euro dell esercizio precedente. Si precisa che sono stati classificati come contratti finanziari e contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS 39 (deposit accounting) e dallo IAS 18 i contratti vita relativi a polizze Unit ed Index Linked e i contratti con specifica provvista senza DPF. I premi emessi, classificati secondo la normativa locale ammonterebbero a migliaia di Euro in aumento rispetto alle migliaia di Euro contabilizzate nell esercizio precedente. Il risultato consolidato (Gruppo e Terzi) ammonta a migliaia di Euro contro la perdita di migliaia di Euro registrata nel Il risultato dell esercizio precedente era fortemente influenzato dall impairment effettuato sui titoli greci in portafoglio pari a migliaia di Euro. 2 Gestione assicurativa rami danni Il Gruppo è attivo nei rami danni con la capogruppo, Uniqa Assicurazioni S.p.A. specializzata nel ramo malattia e con la controllata Uniqa Protezione S.p.A. che esercita la gran parte dei rami danni. Di seguito vengono illustrati i risultati consolidati relativi ai principali rami R.C. autoveicoli terrestri e R.C. natanti La raccolta premi evidenzia un incremento del 17,4% (2011: 38,8%). Nel corso dell esercizio è proseguita la collaborazione anche in ambito RC Auto con la Cassa di Risparmio di Asti i cui premi lordi contabilizzati rappresentano il 3% dei premi totali del ramo. Il numero dei contratti attivi in portafoglio al 31/12/2012 è pari a e presenta un aumento del 10% rispetto allo scorso esercizio (12/2011: ). I premi raccolti nell ambito dei principali settori tariffari sono così distribuiti: 69% autovetture (2011: 69%; 2010: 68%), stabile rispetto allo scorso esercizio; 20% autocarri (2011: 20%; 2010: 21%), stabile rispetto allo scorso esercizio; 4% ciclomotori e motocicli, in contrazione rispetto allo scorso esercizio; 7% altri veicoli (2011: 6%; 2010: 6%). Bilancio consolidato 2012

142 2 Relazione del Consiglio di Gestione Nel dettaglio, il numero di contratti relativi ad autovetture cresce dell 11,1% mentre i premi lordi contabilizzati hanno subito un incremento del 17,22%. Con riferimento agli autocarri, invece, il numero di contratti cresce del 17,9% (2011: +17,9%) mentre i premi lordi contabilizzati crescono del 18%. Nel comparto dei sinistri si ricorda che, per gli accadimenti a partire dal 1 febbraio 2007, è in vigore l accordo di indennizzo diretto. L indicatore della frequenza sinistri viene pertanto analizzato nelle sue singole componenti: frequenza dei sinistri con responsabilità dell assicurato e frequenza sinistri subiti. Le frequenze sinistri sono calcolate, con riferimento alle singole tipologie di sinistro, in base all anno di denuncia, considerando quindi anche i sinistri IBNR (accaduti in anni precedenti al 2012 ma denunciati nell esercizio corrente) o i sinistri accaduti e denunciati in esercizi precedenti ma per i quali nel corso dell esercizio 2012 si sono aperte nuove tipologie di gestione. Si evidenziano, in particolare, i seguenti aspetti: la frequenza sinistri con responsabilità dell assicurato, con riferimento a tutti i settori tariffari, è dell 1,8% (2011: 1,7%) tenendo conto dei sinistri o dell insieme di partite di danno riferite alla tipologia NO CARD e del 5,1% (2011: 5,5%) considerando l insieme di partite di danno con forfait debitrice dovuti dalla Società; la frequenza dei sinistri o insieme di partite di danno riferite alla tipologia CARD gestionaria (frequenza del subìto) è del 5% (2011: 5,4%); il numero totale dei sinistri denunciati e rubricati dalla compagnia è di (2011: ), di cui sinistri con seguito ed accaduti nel 2012 (2011: ); ai sinistri con seguito, accaduti e denunciati nell esercizio corrispondono le seguenti tipologie di gestione del sinistro: o sinistri o insieme di partite di danno riferite alla tipologia NO CARD: (2011: 2.513), al netto degli annulli, o sinistri o insieme di partite di danno riferite alla tipologia CARD gestionaria (2011: 8.715), al netto degli annulli, o forfait gestionaria per sinistri o insieme di partite di danno trattati dalla Società in qualità di gestionaria: 9.655, al netto degli annulli e dei sinistri CARD naturali (UNIQA contro UNIQA), o forfait debitrice dovuti dalla Società per sinistri o insieme di partite di danno in qualità di debitrice: (2011: 8.581), al netto degli annulli e dei sinistri CARD naturali (UNIQA contro UNIQA); Bilancio consolidato 2012

143 3 Relazione del Consiglio di Gestione i sinistri gestiti direttamente dalla Società (insieme di partite di danno riferite alla tipologia NO CARD e insieme di partite di danno CARD gestionaria) con seguito ed accaduti nell esercizio 2012 sono stati (2011: ); con riferimento a questi sinistri gestiti direttamente dalla Società si evidenzia: o una velocità di liquidazione per questi sinistri del 66,57% (2011: 67,95%), o un incidenza dei sinistri con lesioni del 18,42% (2011: 20,5%); I consueti indicatori di sinistralità registrati sono: un rapporto di sinistralità corrente dell 82,5% (2011: 87,9%); un rapporto di sinistralità complessiva del 76,9% (2011: 79,1%). 2.2 Malattia I premi raccolti sono pari a migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro dell esercizio precedente e sono sostanzialmente stabili. Il peso maggiore spetta ad Uniqa Assicurazioni S.p.A., il cui portafoglio rappresenta oltre il 94% del totale. Il portafoglio di Uniqa Protezione S.p.A. è convogliato verso la garanzia diaria da ricovero in quanto questa rappresenta la soluzione alle problematiche degli assicurati delle zone operative della società. I sinistri denunciati nel 2012 sono , in aumento rispetto a quelli denunciati nel 2011 (13.520). 2.3 Infortuni I premi lordi contabilizzati evidenziano un incremento dell 8% (2011: 2,5%). La composizione del portafoglio è sostanzialmente in linea con quella dell esercizio precedente ed è costituita prevalentemente da contratti individuali o cumulativi del nucleo familiare, i cui premi di portafoglio rappresentano poco meno dei due terzi del totale, da polizze a copertura degli Infortuni del conducente, pari a circa il 30%, mentre il residuo è costituito prevalentemente da contratti ad emissione direzionale. La produzione dell esercizio 2012, analogamente a quella degli esercizi passati, è caratterizzata in prevalenza da premi raccolti a fronte di contratti individuali o cumulativi del nucleo familiare; nel 2012 la gamma di prodotti si è arricchita di due contratti commercializzati attraverso gli sportelli del Gruppo Veneto Banca che hanno consentito di raggiungere un incidenza totale dei premi di portafoglio di nuova produzione pari al 64,5% del totale premi rispetto al 49% del 2011; tale incidenza, al netto della produzione afferente il citato canale bancario, è del 44%. I premi di portafoglio relativi ai contratti Infortuni del conducente, sia venduti singolarmente che in abbinamento alla copertura RC Auto, rappresentano il 28,4%; tale incidenza si presenta in flessione per effetto della crescita dei premi relativi ai contratti individuali e cumulativi del nucleo familiare sopra descritto (2011: 43%). Bilancio consolidato 2012

144 4 Relazione del Consiglio di Gestione In leggera contrazione l incidenza di premi afferenti ai contratti ad emissione direzionale (2012: 6,7%; 2011: 7,4%). Si segnala che, nel corso dell ultimo trimestre dell esercizio, è iniziata la commercializzazione del nuovo prodotto multigaranzia a copertura dell abitazione che, nella nuova formulazione, prevede anche una sezione infortuni del nucleo familiare. Con riferimento al premio medio annuo della nuova produzione, si rileva un leggero incremento sia di quello relativo alle coperture infortuni del conducente (+3,7%) che di quello relativo ai contratti individuali o cumulativi del nucleo familiare (+2,3%); si precisa che quest ultimo è stato calcolato al netto del prodotto abbinato ai conti correnti e commercializzato attraverso gli sportelli del Gruppo Veneto Banca poiché questo è caratterizzato da un premio medio molto contenuto Incendio ed elementi naturali La raccolta premi evidenzia un incremento del 6,1% (2011: 5%). La struttura del portafoglio conferma le caratteristiche già evidenziate negli esercizi precedenti poiché i premi di portafoglio relativi a civili abitazioni esclusi i contratti Globale Fabbricati rappresentano il 35,5% (36% nel 2011 e 35% del 2010). L incidenza dei premi di portafoglio dei contratti Globale Fabbricati è in crescita rispetto allo scorso esercizio (2011: 9%). L insieme dei premi di portafoglio riguardanti coperture dei rischi relativi a piccole-medie imprese, al netto dei contratti ad emissione direzionali, rappresenta il 30,5% dei premi di portafoglio del ramo (30% nel 2011). Nel dettaglio, così come nel precedente esercizio, il peso dei premi relativi a contratti a copertura delle realtà produttive ed artigianali ha eguagliato quello dei premi di portafoglio delle attività commerciali. Il peso dei premi dei contratti emessi direttamente dalla Direzione, orientati alla personalizzazione delle coperture per piccole e medie imprese e per specifiche tipologie di rischio nonché coperture leasing è in ulteriore decremento, rappresentando il 16,5% mentre al 31/12/2011 rappresentava il 20% ed a fine 2010 il 25%. I premi relativi ai contratti di nuova produzione a copertura delle civili abitazioni escluse le polizze Globale Fabbricati - rappresentano il 24% del totale, in riduzione rispetto allo scorso esercizio nel quale si registrava un incidenza del 31%; la loro distribuzione in base al canale di vendita evidenzia una contrazione della produzione realizzata attraverso il canale bancario la quale passa all 8% del totale premi annui di portafoglio relativi alla nuova produzione, rispetto al 14,5% del 2011 e al 18% del 2010; stabile in termini assoluti (ancorché in lieve contrazione in termini di incidenza percentuale) la componente della produzione relativa ai contratti ad emissione agenziale (16%). I premi di portafoglio di nuova produzione afferenti alle polizze Globali Fabbricati si incrementano ulteriormente e raggiungono il 19% (2011: 14%). Si stabilizza l incidenza dei premi annui di portafoglio di nuova produzione relativi a contratti a copertura dei rischi relativi a piccole-medie imprese che hanno un peso del 38% (2011: 37%). Prosegue il trend di riduzione dell incidenza relativa della nuova produzione delle polizze ad emissione Bilancio consolidato 2012

145 5 Relazione del Consiglio di Gestione direzionale che nel corrente esercizio rappresenta poco più dell 11% (2011: 12%; 2010: 19%). Continua la raccolta effettuata tramite il canale bancario grazie soprattutto alla collaborazione con la Cassa di Risparmio di Asti. Il peso dei premi lordi contabilizzati acquisiti tramite questo canale, in contrazione rispetto a quanto registrato nel 2011, rappresenta il 21% dei premi del ramo (2011: 27%). Si segnala una diversa ripartizione della raccolta premi tra i due partner bancari in quanto per il 67% è riferibile al Gruppo Veneto Banca (2011 : 88%) e per il 33% alla Cassa di Risparmio di Asti (2011: 12%). I sinistri denunciati sono stati 971 (2011: 725). Anche il numero dei sinistri accaduti e denunciati nell esercizio è in crescita rispetto al 2011; in particolare risulta in crescita tanto il numero che l ammontare complessivo dei sinistri di importo maggiore a (25 nel 2012 contro i 12 del 2011) che rappresentano oltre il 70% degli importi totali (2011: 50%). L esercizio 2012 è stato interessato da sinistri connessi con l evento sismico dell Emilia nel mese di maggio, che, pur registrando un numero rilevante di denunce di sinistro, ha dato luogo a 2 sinistri il cui valore è di circa 1,8 milioni di Euro. Non si sono verificati sinistri connessi alla grandine con particolari concentrazioni; raggruppando gli eventi più significativi dei mesi estivi si contano nel complesso 150 sinistri nessuno dei quali di entità particolarmente rilevante. La velocità di liquidazione è stata del 68,9% (2011: 67,1% ). La sinistralità dell esercizio corrente è del 97% (2011: 48,2% ). La sinistralità complessiva, che lo scorso anno era del 37,3%, è dell 87,4% R.C. Generale I premi raccolti nel ramo aumentano del 7,8% (2011: decremento del 2%). Analizzando l andamento per canale di vendita emerge che i premi raccolti dal canale bancario si decrementano del 4,8%, rappresentando il 5,6% dei premi lordi contabilizzati nel ramo (nel 2011 rappresentavano il 6,4%). La struttura del portafoglio nel suo complesso risulta solo leggermente variata rispetto agli esercizi precedenti. I premi di portafoglio dei contratti ad emissione direzionale rappresentano quest anno poco più del 20% (2011: 40%) proseguendo nella contrazione già evidenziata negli ultimi esercizi. A questa riduzione ha contribuito la progressiva uscita dal comparto relativo ai rischi delle amministrazioni comunali i cui premi, al 31/12/2012, rappresentano l 1,7% del portafoglio contro il 16,7% del Si precisa, inoltre, con riferimento a questo comparto che la produzione di rischi nell esercizio è stata nulla. La restante parte del portafoglio riguarda premi relativi a contratti stipulati da aziende commerciali, edili, artigiane o industriali, il cui peso è del 32,5% (2011: 30%). I premi relativi a polizze del segmento retail (copertura RC della famiglia ed RC della proprietà degli Bilancio consolidato 2012

146 6 Relazione del Consiglio di Gestione immobili), pesano per il 15% (2011: 15,8%) e i premi relativi alle garanzie di responsabilità civile vendute in abbinamento alle polizze Globale Fabbricati pesano per circa il 18% (in progressivo incremento rispetto agli esercizi precedenti: 15% nel 2011, 9,5% nel 2010). Nel corso del 2012 il portafoglio dei prodotti a copertura della responsabilità civile professionale delle attività giuridico economiche e tecniche, raccolto grazie alla collaborazione con ARCH, raggiunge il 7,3%, in crescita rispetto al 2011 (4,4%). Permangono in portafoglio due polizze-convenzione a copertura della responsabilità professionale di cassieri di banca con un ammontare di premi emessi nell esercizio in decremento rispetto a quelli dell esercizio precedente (-10%). I sinistri denunciati sono stati (2011: 3.471). I sinistri relativi ai contratti in convenzione a copertura della responsabilità professionale di cassieri di banca rappresentano l 11,3% comunque in incremento rispetto al 2011 (9,3%). Tali sinistri sono contraddistinti da un costo medio molto inferiore alla media del ramo e da una velocità di liquidazione molto elevata. La velocità di liquidazione è stata del 45,2% (2011: 43,4%). La sinistralità dell esercizio corrente è del 58,2% (2011: 100,2%). La sinistralità complessiva, che lo scorso anno era del 91,7%, è del 19,8%. Con riferimento ai sinistri accaduti e denunciati nel corso dell esercizio, si segnala la riduzione sia in termini numerici che di incidenza sul totale degli importi pagati e riservati di quelli nella fascia di importo superiore a Euro che nel 2012 sono 13 mentre nel 2011 erano Corpi dei veicoli terrestri I premi evidenziano un incremento dell 8,4% (2011: 20,4%). Viene confermata la suddivisione del ramo tra premi afferenti le garanzie incendio e furto (82%) e premi relativi alle garanzie kasko (18%). Le garanzie Corpi veicoli terrestri sono prestate con contratti venduti singolarmente o in abbinamento con la polizza RC Auto. Analogamente a quanto registrato nel 2011, la quota di premi di portafoglio relativa ai contratti singoli rappresenta il 14% del totale mentre quella relativa alle garanzie vendute in abbinamento alla copertura RC Auto rappresenta l 86%. Con riferimento ai nuovi affari, il premio medio delle garanzie CVT prestate in abbinamento alla polizza RC Auto segna un leggero decremento rispetto al 2011 (-4,8%), mentre la diminuzione del premio medio è maggiormente consistente nel comparto dei contratti stand-alone (-24%) in conseguenza principalmente della stipula di alcuni contratti con premio elevato nell esercizio I sinistri denunciati sono stati (2011: 5.171). Bilancio consolidato 2012

147 7 Relazione del Consiglio di Gestione La velocità di liquidazione è stata dell 89,9% (2011: 89,4%). Con riferimento ai sinistri accaduti e denunciati nell esercizio la distribuzione dei sinistri in base all importo è sostanzialmente invariata rispetto all esercizio 2011, ad eccezione di un leggero incremento del peso dei sinistri maggiori di Euro , che nel 2012 rappresenta il 2% mentre nel 2011 era circa l 1%. La sinistralità dell esercizio corrente è del 78% (2011: 73,8%) La sinistralità complessiva, che lo scorso anno era del 66,9%, è del 74,3% Altri danni ai beni I premi raccolti diminuiscono complessivamente dell 1,8% (2011: +4,7%). I premi relativi ai rischi venduti in abbinamento ai contratti del ramo incendio rappresentano il 78% (2011: 81%) del ramo; il restante 22% è relativo ai premi afferenti ai rischi furto. La struttura del portafoglio del ramo Altri danni ai beni è analoga a quella del ramo incendi. In particolare, con riferimento alle garanzie diverse da furto, l incidenza maggiore deriva dai premi relativi a contratti a copertura dei rischi civili abitazioni (41%), in linea con quella registrata nel A seguire, i contratti a copertura dei rischi relativi a piccole e medie imprese che rappresentano il 18,4% dei premi annui di portafoglio (2011: 18%), i contratti Globali Fabbricati e Spese di ricerca (2012: 20%; 2011: 16,4%), ed infine i contratti ad emissione direzionale che rappresentano il 12% (contro il 14% del 2011). Con riferimento ai contratti relativi ai rischi tecnologici, (CAR e postume decennali) segnaliamo che l incidenza complessiva dei premi è pari al 5% (2011: 7%); in particolare registrano una incidenza del 3,8% dei premi relativi alle polizze CAR e dell 1,3% per quelli relativi alle polizze decennali postume. Con riferimento al portafoglio esclusivamente furto, la maggior parte dei rischi si concentra su civili abitazioni (34% dei premi di portafoglio furto, analogo allo scorso esercizio) e attività commerciali (36,5% dei premi di portafoglio furto; 2011: 35%). I prodotti venduti attraverso il canale bancario rappresentano il 19% dei premi contabilizzati nel ramo (2011: 30%); il 76% (2011: 83%) di questi premi è raccolto attraverso gli sportelli del Gruppo Veneto Banca mentre il restante 24% grazie alla collaborazione con la Cassa di Risparmio di Asti. I sinistri denunciati sono stati (2011: 5.294): di questi i danni da furto sono 426 (2011: 395) mentre quelli relativi alle garanzie prestate su polizze incendio sono (2011: 4.899). La velocità di liquidazione è stata del 79,3% (2011: 77,9%) e la sinistralità dell esercizio corrente è del 71,6% (2011: 63,5%). In questo esercizio il ramo furto registra una sinistralità dell esercizio corrente pari al 63,1% (2011: 48,9%), mentre le garanzie Altri danni ai beni su polizze incendio hanno un rapporto di sinistri a premi 74,3% (contro 60,8% del 2011). La sinistralità complessiva, che lo scorso anno era del 55,5% è del 63,9%. Con riferimento ai sinistri accaduti e denunciati nell esercizio si segnala che, con riferimento a quelli relativi alla garanzia Furto, il 2012 è stato caratterizzato da una maggior presenza di sinistri di importo maggiore ad Euro , il cui ammontare complessivo rappresenta circa un quarto del totale degli importi relativi ai sinistri su garanzie Furto. Bilancio consolidato 2012

148 8 Relazione del Consiglio di Gestione Perdite pecuniarie I premi del ramo, principalmente relativi a contratti a copertura del rischio ritiro della patente di guida, diminuiscono del 16,4% (2011: -16,5%). I sinistri denunciati sono stati 57, la velocità di liquidazione è stata del 76,8% (2011: 85,2%), la sinistralità dell esercizio corrente del 229,1% (2011: 88,8%). 2.9 Assistenza La raccolta premi cresce del 17,1% (2011: 28,8%). Il portafoglio si concentra per il 95% nelle garanzie vendute in abbinamento alla polizza R.C. Auto. La sinistralità dell esercizio corrente registrata è del 39,6% (2011: 37,9%), mentre i danni denunciati nell esercizio sono (2011: 1.630) Tutela giudiziaria La Compagnia presta la garanzia tutela giudiziaria prevalentemente in abbinamento ai contratti R.C. Auto; la raccolta premi cresce del 22,4% (2011: 26,7%). La garanzia tutela giudiziaria viene prestata, oltre che in abbinamento alla polizza globale auto (Auto & Libertà), anche con garanzie destinate alla vita privata ed alle imprese sia come sezione di prodotti multirischio che con polizze stand alone. I premi di portafoglio afferenti al prodotto legato alla circolazione stradale rappresentano l 82% (2011: 88%); in particolare con riferimento ai premi di portafoglio dei nuovi affari, quelli afferenti al rischio circolazione rappresentano il 65% (2011: 79%), con un incidenza in diminuzione rispetto allo scorso esercizio compensata dalla crescita della garanzia tutela prestata in forma stand alone o abbinata al prodotto multirischio, mentre i premi relativi alle imprese raggiungono il 25% e quelli delle garanzie afferenti la vita privata costituiscono il 10% del totale del ramo. I sinistri denunciati sono stati 50 e la sinistralità dell esercizio corrente è dell 11,1% (2011: 7,6%) Cauzioni I premi registrano un incremento dell 1,6% (2011:+9,9%) mentre la sinistralità dell esercizio corrente è del 207,7% (2011: 67,7%). Tanto la sinistralità dell esercizio corrente che la sinistralità complessiva risentono della presenza di sinistri di importo elevato sia accaduti e denunciati nell esercizio che IBNR. Bilancio consolidato 2012

149 2.12 Riassicurazione passiva 9 Relazione del Consiglio di Gestione La riassicurazione passiva in tutti i rami, con la sola eccezione del ramo Perdite Pecuniarie, si basa su trattati proporzionali in quota e trattati in eccesso di sinistro. Inoltre, per le punte di rischio la Compagnia negozia di volta in volta specifiche coperture riassicurative in facoltativo. Per il ramo Perdite pecuniarie, considerata la tipologia dei rischi assunti a basso livello di esborso massimo per contratto e l improbabilità di cumulo o danno catastrofale, non è prevista alcuna forma riassicurativa. Il piano delle cessioni in riassicurazione relativo al 2012 non ha subito significative variazioni rispetto a quello dell esercizio precedente mentre il piano per il 2013, pur riprendendo nella sostanza i termini, le caratteristiche e le portate delle coperture, ha subito delle modifiche su alcuni trattati. 3 Gestione assicurativa rami vita I rami vita sono gestiti, all interno del Gruppo, da Uniqa Previdenza S.p.A. e da Uniqa Life S.p.A., società autorizzate al collocamento di prodotti vita. I premi netti di competenza del ramo vita, classificati in accordo con l IFRS 4 ammontano a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nell esercizio precedente), mentre le commissioni attive sui prodotti classificati come finanziari sono pari a migliaia di Euro in aumento rispetto alle migliaia di Euro dell esercizio precedente; tale incremento è determinato dalla raccolta effettuata da Uniqa Life S.p.A di tre prodotti di tipo Index Linked per un totale di migliaia di Euro. In nota integrativa vengono riportati più dettagliatamente i criteri utilizzati per la definizione di un contratto come assicurativo ai sensi dell IFRS Gestioni Separate L unica gestione separata di Uniqa Life S.p.A., il fondo Prefin Life, ha conseguito un rendimento del 4,01%, al di sopra della media di mercato e significativamente più alto dello scorso esercizio, grazie al fatto che, se da una parte gli investimenti hanno privilegiato obbligazioni di emittenti a maggiore affidabilità dell Europa c.d. core, dall'altra un'opportuna diversificazione ha permesso il realizzo di significative plusvalenze sui fondi obbligazionari "high yield" e dei Paesi Emergenti. Anche le tre Gestioni Separate di Uniqa Previdenza S.p.A. hanno conseguito rendimenti superiori alla media del mercato: il fondo Prefin, non più alimentato da nuovi contratti, ha registrato un 4,44%, il Prefin Plus, nel quale confluisce la quasi totalità della nuova raccolta, il 4%, mentre il fondo Prefin Futuro, dedicato ai contratti di tipo previdenziale pensionistico (PIP), ha ottenuto un rendimento del 5,12% Sinistri e pagamenti agli assicurati Gli oneri relativi ai sinistri, al netto delle cessioni in riassicurazione sono pari a migliaia di Euro in diminuzione rispetto alle migliaia di Euro. La voce registra complessivamente un decremento pari a migliaia di Euro determinato principalmente da una minor variazione delle riserve matematiche dei rami vita pari a migliaia di Euro da imputare principalmente alla raccolta premi della Compagnia Bilancio consolidato 2012

150 10 Relazione del Consiglio di Gestione Uniqa Life S.p.A. che nell esercizio si è concentrata sul collocamento di prodotti c.d. di classe D a discapito della raccolta di prodotti tradizionali Riassicurazione I trattati di riassicurazione, sia quelli commerciali che quelli di copertura del rischio, non hanno subito sostanziali variazioni rispetto allo scorso esercizio. La Compagnia Uniqa Previdenza S.p.A. ha fatto ricorso a due principali tipi di trattati di riassicurazione: Il trattato in quota, applicato a quasi tutti i contratti sottoscritti in forma individuale ed a premio annuo, che in caso di contratti con una significativa componente di rischio morte è abbinato anche ad un trattato di rischio in eccedente, qualora la quota trattenuta superi la ritenzione di Euro per testa; Il trattato in eccedente a premi di rischio applicato esclusivamente ai contratti di puro rischio sia a premio annuo che a premio unico. Esistono, inoltre, tre ulteriori trattati in quota ed in eccedente specifici, applicati a particolari linee di business. Uniqa Life S.p.A. ha attuato le politiche di copertura del rischio nel pieno rispetto di quanto stabilito dal programma di attività definito in sede di richiesta all ISVAP dell autorizzazione all attività assicurativa. In particolare, la Compagnia ha stipulato trattati a premi di rischio con primari riassicuratori per la copertura del rischio credito su mutui e prestiti personali. Tutti i trattati della gestione vita, hanno come controparte primarie società di riassicurazione mondiali, non facenti parte del Gruppo. 4 - Gestione Finanziaria Nonostante la chiusura positiva di (quasi) tutte le classi di attivi, il 2012 è stato caratterizzato da importanti preoccupazioni, come la crisi del debito in Europa, il rallentamento dell'economia globale e il c.d. fiscal cliff (precipizio fiscale) negli Stati Uniti. Le Banche Centrali hanno giocato un ruolo importante nel supportare i mercati finanziari, diventando sempre più attive nei momenti di maggior nervosismo. Sul mercato obbligazionario, in un ambiente di tassi sempre bassissimi, i titoli governativi "core" hanno registrato performance limitate, dopo il forte rally del 2011, mentre le obbligazioni societarie hanno registrato il miglior anno dal Tra i governativi, le migliori performance sono state quelle dei paesi c.d. "periferici", con il significativo recupero dei titoli di Stato italiani, mentre tra i titoli societari, i finanziari e il segmento High Yield hanno registrato le migliori performance, soprattutto in Europa. Sul fronte azionario, la propensione al rischio ha fatto registrare la miglior performance in tre anni, con il Giappone in testa (+24,7%), seguito dagli Stati Uniti (+15,2%) e dall'europa (+12,9%). Riguardo i cambi, la maggior parte delle valute si è leggermente apprezzata nei confronti dell'usd. L'Euro si è indebolito intorno a metà anno, sui timori di una rottura dell'eurozona, rafforzandosi poi nella seconda parte dell'anno, dopo gli interventi della BCE. Bilancio consolidato 2012

151 11 Relazione del Consiglio di Gestione La politica di investimento degli attivi a copertura delle riserve è rimasta improntata alla prudenza, con l azzeramento dell esposizione ai titoli di Portogallo e Spagna (non avendone più alcuna alla Grecia), privilegiando i titoli governativi dell area core dell Europa e le obbligazioni corporate con buon rating. In un ottica di diversificazione sono state leggermente aumentate durante l esercizio le classi di attivi più rischiosi (tramite gli OICR azionari ed obbligazionari high yield e Paesi emergenti), traendo beneficio dal loro andamento positivo. 5 Prodotti Con riferimento ai rami danni, la capogruppo nel corso del 2012, ha adeguato i propri prodotti sulla base della Normativa Unisex ; a seguito di una sentenza della Corte di Giustizia europea, a partire dal 21 dicembre 2012 tutti i contratti assicurativi, dovevano adottare obbligatoriamente un sistema di tariffazione indifferenziato tra maschi e femmine. In particolare è stato aggiornato il prodotto Diaria da ricovero, che applicava la differenziazione dei premi sulla base del fattore sesso: sono stati introdotti tassi indifferenziati per maschi e femmine e puntuali per età, ed inoltre sono state inserite nuove prestazioni per renderlo più competitivo rispetto alle strutture presenti sul mercato. All interno delle due forme tariffarie oggi presenti nel prodotto, Standard e Top, sono state aggiunte le garanzie: - Day surgery ; - Elisoccorso ; e due nuove prestazioni opzionali - la diaria per l accompagnatore; - la sezione Assistenza. Ricordiamo inoltre che nel mese di giugno è stata presentata una nuova iniziativa che dà valore alla relazione con i clienti e amplia il livello di servizio che Uniqa Assicurazioni S.p.A. dedica agli assicurati: è stato realizzato il CD Salute&Senza tempo, la guida alla polizza Rimborso Spese Mediche a Vita Intera con Convenzionamento, pensato per rendere più facilmente operativa la polizza stessa da parte del cliente. Il CD Salute & Senza tempo è un percorso semplice e guidato, attraverso un menu suddiviso per capitoli. Il linguaggio è diretto e aiuta a capire le caratteristiche del prodotto disciplinate attraverso le condizioni contrattuali. Bilancio consolidato 2012

152 12 Relazione del Consiglio di Gestione Uniqa Protezione S.p.A. invece si è proposta attivamente sul mercato sia attraverso iniziative commerciali che presentando nuovi prodotti. Nell ambito dei prodotti, nel 2012 Uniqa Protezione S.p.A. ha continuato il processo di rinnovamento dell offerta presentando nuove polizze o aggiornamenti sostanziali di prodotti esistenti ma ormai datati. Ad agosto 2012 sono state predisposte due nuove polizze per la copertura delle costruzioni edili: - la polizza CAR Merloni, che riproduce fedelmente lo schema tipo predisposto dal legislatore; - la polizza CAR per i privati, che si presenta con nuovi contenuti tecnici in grado di soddisfare anche le richieste più esigenti. Ad ottobre è stata messa in produzione la nuova polizza per la casa e la famiglia della linea Casa & Serenità. Attraverso un capillare percorso di formazione sul territorio, sono state presentate alla rete le innovative caratteristiche del prodotto che è stato realizzato sulla base delle seguenti linee guida: A) recepire all interno della polizza elementi di novità che la possano porre ai vertici del mercato nel rapporto qualità/prezzo; B) migliorare la chiarezza e trasparenza delle Condizioni di Assicurazione, in perfetta sintonia e rispetto delle norme in vigore (Codice delle Assicurazioni, Codice del Consumo e Regolamenti ISVAP); C) prevedere nuovi elementi di flessibilità ed autonomia assuntiva per gli intermediari, per offrire loro la possibilità di formulare proposte sempre più complete ed adeguate al singolo assicurato con velocità e adeguatezza. Nel 2012 Uniqa Protezione S.p.A. è stata particolarmente dinamica sul fronte delle iniziative commerciali, dal 1 giugno al 30 settembre è stata lanciata la promozione TRE per TE volta a incentivare la vendita del prodotto Infortuni Per te. La promozione prevedeva vantaggi sia per i clienti, che durante il periodo di campagna partecipavano all estrazione di 3 Televisori 3D, che per gli Intermediari che godevano di una provvigione extra. Dopo pochi giorni dal lancio della nuova polizza per la casa e la famiglia, è stata lanciata la promozione Dedicasa con lo scopo di promuovere la vendita del nuovo prodotto. Lo schema utilizzato era lo stesso della promozione TRE per TE con la differenza che i clienti partecipavano all estrazione di tre crociere e di tre robot per la pulizia della casa. Anche per questa promozione era prevista una provvigione extra per gli Intermediari. Allo scadere dell anno è infine partita una Campagna commerciale per incentivare i prodotti di Tutela legale, Campagna che terminerà il 30/06/2013. Relativamente allo sviluppo del canale bancario è continuata la stretta collaborazione con C.R. Asti attraverso la messa in produzione sulla piattaforma Tsunami di una prima serie di prodotti. Nell arco del 2013 il numero di prodotti vendibili su Tsunami verrà ulteriormente incrementato. Questa piattaforma, alternativa a Positiv, è stata fortemente voluta dalla banca per consentire l emissione delle polizze non solo da parte di C.R. Asti ma anche da altre banche che decideranno di utilizzare tale Bilancio consolidato 2012

153 13 Relazione del Consiglio di Gestione strumento informatico. Per UNIQA rappresenta una grossa opportunità per ampliare la vendita nel canale bancario. Alla fine del 2012, oltre che con C.R. Asti, erano già attive le collaborazioni con la Banca di Marostica e Banca Popolare di Piacenza per vendere i nostri prodotti tramite la suddetta piattaforma. Rispetto allo sviluppo della rete di intermediari, è proseguito lo sviluppo della rete agenziale nelle aree in cui il Gruppo è già presente con proprie strutture operative sinistri o commerciali. L incremento della rete è stato di 63 unità. Al 31 dicembre risultavano operativi 328 intermediari, in buona parte distributori anche di prodotti delle altre compagnie del Gruppo. Con riferimento ai rami vita, la Compagnia Uniqa Previdenza S.p.A. ha mantenuto inalterata la propria offerta di prodotti continuando a collocare prevalentemente prodotti di tipo tradizionale. Relativamente a tale comparto, Uniqa Previdenza S.p.A. ha emesso due nuovi prodotti: Contopolizza Cash, contratto di assicurazione a vita intera, a capitale rivalutabile e a versamenti liberi; Good Protection, contratto di assicurazione sulla vita in forma temporanea in caso di morte e di invalidità permanente; ed ha proseguito nel collocamento di alcuni prodotti chiave, ovvero: Contopolizza Dinamico e Contopolizza Easy : contratti di assicurazione a vita intera e capitale rivalutabile, rispettivamente a versamenti liberi e a premio unico; Contopolizza Risparmio: contratti di assicurazione a vita intera in forma collettiva; Risparmio Certo : contratto di assicurazione sulla vita con partecipazione agli utili; Top Performance : contratto di capitalizzazione finanziaria rivalutabile a premio unico, la cui raccolta premi rappresenta complessivamente il 39% della produzione complessiva del comparto. Relativamente al comparto c.d. di classe D, le nuove sottoscrizioni riguardano esclusivamente polizze collegate a fondi Unit linked, in quanto Uniqa Previdenza S.p.A. non ha emesso alcun nuovo prodotto di tipo Index linked, esattamente come nell esercizio precedente. Si segnala che il segmento Unit linked si è arricchito di un nuovo fondo, denominato Finanza & Previdenza Trend. Con riferimento ad Uniqa Life S.p.A., nel corso dell esercizio, la Compagnia si è concentrata sul collocamento di prodotti Unit ed Index linked a discapito di quelli di tipo tradizionale. In particolare sono state collocate tre nuove polizze Index linked: Planet Index Vega, prodotto di Ramo III in cui l'investimento presenta una correlazione tra il valore del capitale a scadenza o al momento del riscatto e l'andamento dell'indice Swiss Market Index. Bilancio consolidato 2012

154 14 Relazione del Consiglio di Gestione Planet Index Altair, prodotto di Ramo V in cui l'investimento presenta una correlazione tra il valore del capitale a scadenza o al momento del riscatto e l'andamento dell'indice DJ EURO STOXX 50; Planet Index Deneb. prodotto di Ramo V in cui l'investimento presenta una correlazione tra il valore del capitale a scadenza o al momento del riscatto e l'andamento dell'indice Eurostat Eurozone HICP Ex Tobacco Unrevised Series NSA codice Bloomberg CPTFEMU Index. Si ricorda che, in base al disposto dell art.9 del Regolamento ISVAP n. 29 del 16 marzo 2009, i contratti Index linked sono classificati nel ramo V quando risultano privi di rischio demografico (i.e. le condizioni contrattuali sono tali da rendere indipendente l erogazione delle singole prestazioni da eventi attinenti la vita umana) ed è prevista una garanzia di rendimento minimo sulle somme versate. Per quanto riguarda il comparto dei prodotti tradizionali, Uniqa Life S.p.A. si è concentrata sul collegamento delle due polizze chiave del comparto: Progetto Investimento : contratto di assicurazione sulla vita in caso di morte, a vita intera, a premio unico e capitale rivalutabile annualmente; Progetto Key Man : contratto di assicurazione sulla vita con partecipazione agli utili; la cui raccolta premi rappresenta rispettivamente il 64% e il 15% della produzione complessiva del comparto. Infine si segnala che, nel corso dell esercizio, sia Uniqa Previdenza S.p.A. che Uniqa Life S.p.A. Hanno intrapreso un attività di adeguamento dei prodotti alla c.d. Normativa Unisex, introducendo un sistema indifferenziato di tariffazione per maschi e femmine e che tale attività è stata conclusa nel rispetto dei termini previsti dalla normativa. 6 Rischi ed incertezze Il Gruppo, in coerenza con le proprie dimensioni e specificità operative, si è dotato di un sistema di gestione del rischio nel rispetto delle disposizioni del Regolamento ISVAP n. 20 del 26 Marzo 2008, e delle Linee Guida in Materia di Risk Management fornite dalla Capogruppo austriaca UNIQA Versicherungen AG. Il Gruppo dispone di strutture organizzative e di competenze atte ad identificare, valutare e controllare i rischi maggiormente significativi in quei settori dove, eventuali conseguenze non previste, possono costituire un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi. In particolare sono stati identificati ed analizzati i seguenti rischi: Rischi Assicurativi; Rischi Finanziari; Rischi Operativi. Bilancio consolidato 2012

155 Relazione del Consiglio di Gestione Per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota illustrativa alla sezione PARTE E Controllo del rischio nell attività assicurativa e altre informazioni 15 7 Operazioni con parti correlate L identificazione delle parti correlate è stata effettuata secondo quanto stabilito dallo IAS 24. Per i dettagli sulla natura, la tipologia e l ammontare delle operazioni con parti correlate si rinvia alla Nota Illustrativa alla sezione PARTE E Operazioni con parti correlate. 8 Altri eventi degni di nota Con riferimento ad Uniqa Protezione S.p.A. si segnala che le forme riassicurative adottate per il 2013, rispetto a quelle del 2012, hanno subito delle modifiche in termini di struttura, tuttavia non hanno subito significative variazioni sostanziali in termini di copertura e capacità. A tal proposito il Consiglio di Gestione tenutosi il 28 febbraio 2013, in conformità alle indicazioni della Circolare ISVAP n. 574 D del 23/12/05, ha approvato il piano delle cessioni per l anno 2013 secondo le linee guida stabilite dalla delibera quadro in materia. Per effetto delle modifiche introdotte potrebbero manifestarsi, nel corso dell esercizio, interventi delle coperture diverse da quelle finora osservate per effetto appunto delle modifiche nelle priorità e nei tassi applicati. Con riferimento alla verifica della Guardia di Finanza di Udine presso Uniqa Protezione S.p.A., conclusasi lo scorso mese di giugno, alla data odierna non sono ancora stati notificati provvedimenti in merito. Si segnala inoltre che, nel corso dell esercizio, si è svolta una verifica da parte della Guardia di Finanzia di Milano presso Uniqa Previdenza S.p.A. in merito all emissione e alla regolarizzazione di fatture relative a prestazioni infragruppo. La verifica si è conclusa in data 22 novembre 2012 e alla data odierna non ci sono stati sviluppi in merito. 9 - Fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell esercizio Non si sono verificati fatti di rilievo dalla data della chiusura dell esercizio. Bilancio consolidato 2012

156 16 Relazione del Consiglio di Gestione 10 - Azioni dell impresa controllante L impresa controllante non possiede azioni proprie, le imprese controllate non detengono azioni della controllante né direttamente né indirettamente Evoluzione prevedibile della gestione I dati relativi ai primi due mesi del 2013 evidenziano indicatori in linea con le previsioni di budget; al momento gli elementi in grado di non consentire il conseguimento dei risultati di esercizio previsti a budget per il 2013 sono riferibili ad un andamento negativo dei mercati finanziari. Milano, 22 marzo 2013 per il Consiglio di Gestione il Presidente Michele Meneghetti Bilancio consolidato 2012

157 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ (Valore in Euro) Totale Anno n Totale Anno n-1 1 ATTIVITÀ IMMATERIALI Avviamento Altre attività immateriali ATTIVITÀ MATERIALI Immobili Altre attività materiali RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI INVESTIMENTI Investimenti immobiliari Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture Investimenti posseduti sino alla scadenza Finanziamenti e crediti Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie a fair value rilevato a conto economico CREDITI DIVERSI Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione Altri crediti ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita Costi di acquisizione differiti Attività fiscali differite Attività fiscali correnti Altre attività DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI TOTALE ATTIVITÀ

158 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 STATO PATRIMONIALE - PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ (Valore in Euro) Totale Anno n Totale Anno n-1 1 PATRIMONIO NETTO di pertinenza del gruppo Capitale Altri strumenti patrimoniali Riserve di capitale Riserve di utili e altre riserve patrimoniali (Azioni proprie) Riserva per differenze di cambio nette Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita Altri utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza del gruppo di pertinenza di terzi Capitale e riserve di terzi Utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi ACCANTONAMENTI RISERVE TECNICHE PASSIVITÀ FINANZIARIE Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico Altre passività finanziarie DEBITI Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione Altri debiti ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita Passività fiscali differite Passività fiscali correnti Altre passività TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

159 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 CONTO ECONOMICO (Valore in Euro) Totale Anno n Totale Anno n Premi netti Premi lordi di competenza Premi ceduti in riassicurazione di competenza Commissioni attive Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico Proventi derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari Interessi attivi Altri proventi Utili realizzati Utili da valutazione Altri ricavi TOTALE RICAVI E PROVENTI Oneri netti relativi ai sinistri Importi pagati e variazione delle riserve tecniche Quote a carico dei riassicuratori Commissioni passive Oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari Interessi passivi Altri oneri Perdite realizzate Perdite da valutazione Spese di gestione Provvigioni e altre spese di acquisizione Spese di gestione degli investimenti Altre spese di amministrazione Altri costi TOTALE COSTI E ONERI UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO AL NETTO DELLE IMPOSTE UTILE (PERDITA) DELLE ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE 0 0 UTILE (PERDITA) CONSOLIDATO di cui di pertinenza del gruppo di cui di pertinenza di terzi

160 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO Esercizio: 2012 Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Totale Anno n Totale Anno n-1 UTILE (PERDITA) CONSOLIDATO Variazione della riserva per differenze di cambio nette 0 0 Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita Utili o perdite su strumenti di copertura di un flusso finanziario 0 0 Utili o perdite su strumenti di copertura di un investimento netto in una gestione estera 0 0 Variazione del patrimonio netto delle partecipate 0 0 Variazione della riserva di rivalutazione di attività immateriali 0 0 Variazione della riserva di rivalutazione di attività materiali 0 0 Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita 0 0 Utili e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti 0 0 Altri elementi 0 0 TOTALE DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO TOTALE DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO di cui di pertinenza del gruppo di cui di pertinenza di terzi

161 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Esistenza al (n-2) Modifica dei saldi di chiusura Imputazioni Rettifiche da riclassificazione a Conto Economico Trasferimenti Esistenza al (n-1) Modifica dei saldi di chiusura Imputazioni Rettifiche da riclassificazione a Conto Economico Trasferimenti Esistenza al (n) Patrimonio netto di pertinenza del gruppo Capitale Altri strumenti patrimoniali Riserve di capitale Riserve di utili e altre riserve patrimoniali (Azioni proprie) Utile (perdita) dell'esercizio Altre componenti del conto economico complessivo Totale di pertinenza del gruppo Patrimonio Capitale e riserve di terzi netto di Utile (perdita) dell'esercizio pertinenza Altre componenti del conto economico complessivo di terzi Totale di pertinenza di terzi Totale

162 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 RENDICONTO FINANZIARIO (metodo indiretto) (Valore in Euro) Anno n Anno n-1 Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte Variazione di elementi non monetari Variazione della riserva premi danni Variazione della riserva sinistri e delle altre riserve tecniche danni Variazione delle riserve matematiche e delle altre riserve tecniche vita Variazione dei costi di acquisizione differiti Variazione degli accantonamenti Proventi e oneri non monetari derivanti da strumenti finanziari, investimenti immobiliari e partecipazioni 0 0 Altre Variazioni Variazione crediti e debiti generati dall'attività operativa Variazione dei crediti e debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione Variazione di altri crediti e debiti Imposte pagate Liquidità netta generata/assorbita da elementi monetari attinenti all'attività di investimento e finanziaria Passività da contratti finanziari emessi da compagnie di assicurazione Debiti verso la clientela bancaria e interbancari 0 0 Finanziamenti e crediti verso la clientela bancaria e interbancari 0 0 Altri strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico TOTALE LIQUIDITÀ NETTA DERIVANTE DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA Liquidità netta generata/assorbita dagli investimenti immobiliari Liquidità netta generata/assorbita dalle partecipazioni in controllate, collegate e joint venture 0 0 Liquidità netta generata/assorbita dai finanziamenti e dai crediti Liquidità netta generata/assorbita dagli investimenti posseduti sino alla scadenza Liquidità netta generata/assorbita dalle attività finanziarie disponibili per la vendita Liquidità netta generata/assorbita dalle attività materiali e immateriali Altri flussi di liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento 0 0 TOTALE LIQUIDITÀ NETTA DERIVANTE DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO Liquidità netta generata/assorbita dagli strumenti di capitale di pertinenza del gruppo Liquidità netta generata/assorbita dalle azioni proprie 0 0 Distribuzione dei dividendi di pertinenza del gruppo Liquidità netta generata/assorbita da capitale e riserve di pertinenza di terzi Liquidità netta generata/assorbita dalle passività subordinate e dagli strumenti finanziari partecipativi 0 0 Liquidità netta generata/assorbita da passività finanziarie diverse TOTALE LIQUIDITÀ NETTA DERIVANTE DALL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO Effetto delle differenze di cambio sulle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 0 0 DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO

163 Nota illustrativa 23 PARTE C Criteri generali di redazione e Area di consolidamento 1 CRITERI GENERALI Il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2012 è stato redatto in conformità con i principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dallo IASB ed omologati dall Unione Europea e con le interpretazioni emanate dall IFRIC, nonché con la normativa emanata dall authority di controllo delle assicurazioni (ISVAP). Nel presente bilancio consolidato sono presenti i prospetti di bilancio e di nota integrativa previsti dal Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, integrati dal Provvedimento ISVAP 2784 dell 8 marzo 2010 che ha recepito le modifiche introdotte dallo IAS 1 ed dall IFRS 7. Il bilancio si compone dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico, del Conto Economico Complessivo, del Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto, del Rendiconto Finanziario e della Nota Illustrativa ed è corredato dalla Relazione sulla Gestione. Gli importi indicati nel prosieguo sono espressi in migliaia di Euro. 2 AREA DI CONSOLIDAMENTO Il bilancio consolidato include i dati della Capogruppo, Uniqa Assicurazioni S.p.A.., delle controllate dirette, Uniqa Protezione S.p.A. e Uniqa Previdenza S.p.A. e della controllata indiretta Uniqa Life S.p.A.. Società Sede Capitale sociale % di possesso % di cons. Uniqa Assicurazioni S.p.A. Via Carnia 26 - Milano Uniqa Protezione S.p.A. Viale Venezia 99 - Udine ,64 100,00 Uniqa Previdenza S.p.A. Via Carnia 26 - Milano ,00 100,00 Uniqa Life S.p.A Via Carnia 26 - Milano ,00 100,00 La partecipazione detenuta da Uniqa Previdenza S.p.A. in Uniqa Intermediazioni s.r.l. è stata esclusa dal consolidamento in quanto ritenuta irrilevante ai fini della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta del bilancio consolidato. 3 METODO DI CONSOLIDAMENTO Le partecipazioni sono state consolidate con il metodo del consolidamento integrale. Bilancio consolidato 2012

164 Nota illustrativa 24 PARTE D - Criteri di valutazione STATO PATRIMONIALE ATTIVO 1 ATTIVITA IMMATERIALI Avviamento In questa voce viene classificato l avviamento generato dalle business combinations, contabilizzate secondo quanto disciplinato all IFRS 3. In particolare, sono rappresentati in questa voce gli avviamenti relativi alle business combination di Uniqa Protezione S.p.A., di Uniqa Previdenza S.p.A. e di Uniqa Life S.p.A., società del comparto assicurativo. Si precisa che mentre per Uniqa Protezione S.p.A. ci si è avvalsi della facoltà prevista dal paragrafo 15 dell IFRS 1, per Uniqa Previdenza S.p.A., la business combination è stata iscritta, in base all IFRS 3, secondo il metodo del purchase method, identificando le attività e le passività acquisite e iscrivendole al loro fair value. Il maggior prezzo pagato, raffrontato alle attività e passività identificate, è definito come avviamento contabilizzato tra le attività immateriali. Nel corso del secondo semestre dell esercizio 2009 Veneto Banca ha esercitato l opzione di vendita inclusa nell accordo sottoscritto nel 2004 per la cessione di Claris Vita S.p.A. (oggi Uniqa Previdenza S.p.A.) cedendo ad Uniqa Assicurazioni S.p.A. il restante 19,999% di Uniqa Previdenza S.p.A.. Tale operazione è esclusa dall ambito di applicazione dell IFRS 3 in quanto non rappresenta una business combination ma esclusivamente un incremento della quota di controllo; tale transazione è stata contabilizzata in consistenza con alcune prassi osservabili sul mercato, come voce di Patrimonio netto. Più precisamente, la modalità di contabilizzazione applicata alla transazione in oggetto è in linea con quanto stabilito dallo IAS 27, modificato dal Regolamento (CE) n. 494/2009, secondo il quale le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale (ossia operazioni con soci nella loro qualità di soci). In tali circostanze, i valori contabili delle partecipazioni di maggioranza e di minoranza devono essere rettificati per riflettere le variazioni nelle loro relative interessenze nella controllata. Qualsiasi differenza tra il valore di cui vengono rettificate le partecipazioni di minoranza e il fair value (valore equo) del corrispettivo pagato o ricevuto deve essere rilevata direttamente nel patrimonio netto ed attribuita ai soci della controllante. In base allo IAS 36, l avviamento, non deve essere ammortizzato, ma deve essere sottoposto annualmente ad impairment test e qualora l esito del test sia negativo, si procede alla svalutazione dell avviamento in pari misura. Bilancio consolidato 2012

165 Nota illustrativa 25 Con riferimento al goodwill iscritto in bilancio a seguito dell acquisizione di Uniqa Previdenza S.p.A. avvenuta nel 2004, si precisano di seguito le modalità di calcolo utilizzate. Si precisa che ai fini della determinazione del Value in Use, rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine da Uniqa Previdenza S.p.A., è stato utilizzato il metodo del Sum of Parts, in quanto sono state valorizzate separatamente la componente relativa al New Business e quella relativa al Value of Business in Force, generato dalla società a partire dal 2004 e non attribuibile alle altre attività immateriali, diverse dagli avviamenti, iscritte in bilancio consolidato e per le quali è previsto un ammortamento. Per quanto attiene la prima componente, relativa alla valorizzazione dei flussi derivanti dalla Nuova Produzione, sono state utilizzate le proiezioni economico-finanziarie riportate nel Business Plan , approvato da parte degli Organi di Amministrazione del Gruppo, ai fini dell'applicazione della metodologia del Dividend Discount Model, nella versione dell Excess Capital, alla data del 31 dicembre Il Business Plan considerato ai fini del calcolo tiene conto dell uscita di Veneto Banca, avvenuta a fine 2009, e copre il periodo I principali parametri valutativi adottati nell'ambito delle attività di determinazione del Value in Use sono i seguenti: a) costo del capitale pari all 10,88%, calcolato utilizzando il rendimento dei BTP pluriennali, ed un premio al rischio pari al 5%; b) tasso di crescita di lungo periodo, ai fini del calcolo del terminal value, assunto pari al 2%. Per quanto attiene la seconda componente, relativa al Value of Business in Force, il test di redditività proietta i flussi futuri di utile distribuibile relativi ad una singola polizza vita. Le proiezioni tengono conto delle condizioni generali e speciali di polizza, con particolare riferimento alla struttura temporale dei premi, delle prestazioni assicurate, dei pagamenti per sinistro, scadenze o riscatti, nonché delle clausole di rivalutazione e di qualsiasi altra opzione contrattuale presente. Le ipotesi demografiche ed economico-finanziarie considerate sono le seguenti: - Frequenza di mortalità; - Decadenze; - Rendimento delle gestioni separate; - Rendimento delle forme Unit Linked; - Spese di gestione e di amministrazione, - Riassicurazione; - Imposte; - Tasso di attualizzazione. Bilancio consolidato 2012

166 Nota illustrativa 26 In particolare, per quanto riguarda la mortalità attesa è stata considerata la base demografica SIM/F2002 scontata prudenzialmente del 50%, non avendo a disposizione dati statistici aziendali significativi. Le decadenze, invece, suddivise per antidurata dei contratti e per tipologia di premio (premio unico / premio annuo) sono state desunte da analisi delle serie storiche aziendali; per le tariffe a premio annuo/unico ricorrente è stata considerata una percentuale media di decadenza pari al 6%, per i premi unici del 5%. Per le future rivalutazioni dei contratti sono stati considerati i risultati del calcolo dei rendimenti effettuato sulla base delle disposizioni dell ISVAP in tema di rendimenti prevedibili per un periodo di 4 anni e quindi ipotizzati costanti negli anni successivi; tale proiezione, distinta per gestione separata, ha prodotto i seguenti rendimenti attesi: % Prefinfuturo 4,38 4,32 4,50 4,63 Prefin plus 3,13 3,13 3,27 3,33 Prefin 4,57 4,15 4,00 4,54 Sulla base delle analisi condotte e delle relative Sensitivity, il valore complessivo dell'avviamento residuo relativo ad Uniqa Previdenza S.p.A. è risultato congruo. Il goodwill emergente dall acquisizione di Uniqa Life S.p.A. è stato sottoposto ad impairment test utilizzando il metodo del Value of Business in Force. Si ritiene che tale metodo sia più rappresentativo della situazione della Compagnia e tenga in dovuto conto, le peculiarità dell accordo stipulato con Veneto Banca che prevede garanzie e controlli sulla produzione effettuata e da effettuarsi, con verifiche e aggiustamenti prezzi, definiti puntualmente nello stesso. Inoltre l accordo prevede opzioni put, sempre a tutela dell investimento effettuato dalla Compagnia ed esercitabili dalla stessa. In particolare, ii Business Plan considerato ai fini del calcolo copre il periodo ed è riferito alla produzione derivante dall accordo in essere con Veneto Banca. Relativamente al Value of Business in Force, il test di redditività proietta i flussi futuri di utile distribuibile relativi ad una singola polizza vita. Le proiezioni tengono conto delle condizioni generali e speciali di polizza, con particolare riferimento alla struttura temporale dei premi, delle prestazioni assicurate, dei pagamenti per sinistro, scadenze o riscatti, nonché delle clausole di rivalutazione e di qualsiasi altra opzione contrattuale presente. Le ipotesi demografiche ed economico-finanziarie considerate sono le seguenti: - Frequenza di mortalità; - Decadenze; Bilancio consolidato 2012

167 Nota illustrativa 27 - Rendimento delle gestioni separate; - Rendimento delle forme Unit Linked; - Spese di gestione e di amministrazione, - Riassicurazione; - Imposte; - Tasso di attualizzazione. In particolare, per quanto riguarda la mortalità attesa, è stata considerata la base demografica SIM/F2002 scontata prudenzialmente del 50%, non avendo a disposizione dati statistici aziendali significativi. Le decadenze, invece, suddivise per antidurata dei contratti e per tipologia di premio (premio unico / premio annuo) sono state desunte da analisi delle serie storiche aziendali. Per le future rivalutazioni dei contratti sono stati considerati i risultati del calcolo dei rendimenti effettuato sulla base delle disposizioni dell Autorità di Vigilanza di settore in tema di rendimenti prevedibili per un periodo di 4 anni e quindi ipotizzati costanti negli anni successivi; tale proiezione, distinta per gestione separata, ha prodotto i seguenti rendimenti attesi: % Prefin Life 3,03 3,35 3,77 4,12 Per quanto riguarda la verifica dell adeguatezza del valore del Goodwill di Uniqa Protezione S.p.A. iscritto a bilancio, si precisa che è stata ottenuta ponendo a raffronto il valore succitato a quello ottenuto attualizzando gli utili futuri della Compagnia, desumibili dal piano di budget approvato dal Consiglio di Gestione Altre attività immateriali Tale voce recepisce le attività individuate e disciplinate dallo IAS 38, principalmente identificabili in software, acquisito da terzi o sviluppato internamente. Il software è ammortizzato in quote costanti, tre o cinque anni, in base alla durata utile prevista. Inoltre, la voce include il valore del business in force acquisito nel corso della business combination relativa all acquisizione di Uniqa Previdenza S.p.A., così come previsto dall IFRS 3. In particolare, ci si riferisce al valore del portafoglio in essere alla data dell acquisizione che, valutato secondo tecniche attuariali (che prendono in considerazione i flussi di cassa generati dal portafoglio medesimo), viene ammortizzato non in modo lineare ma in base all effettiva perdita di valore misurata annualmente secondo metodologie attuariali. Bilancio consolidato 2012

168 Nota illustrativa 28 2 ATTIVITA MATERIALI Immobili In tale comparto sono classificati gli immobili ad uso strumentale, secondo quanto stabilito dallo IAS 16. Sulla base di quanto previsto dall IFRS 1, gli immobili sono stati iscritti in bilancio al deemed cost e ammortizzati in base allo loro vita utile, con l esclusione dei terreni, accorpati all immobile, per i quali si presume una vita utile indefinita e pertanto non sottoposti ad ammortamento. La vita utile dei fabbricati è stata determinata in 33 anni e le conseguenti quote di ammortamento sono pari al 3%. Gli immobili vengono annualmente valutati da un perito esterno specializzato e qualora si verifichi una perdita di valore, questa viene recepita in bilancio Altre attività materiali La voce recepisce beni mobili, impianti e attrezzature, macchine d ufficio e beni mobili iscritti nei pubblici registri. Tali attività sono iscritte inizialmente al costo e successivamente ammortizzate in base alla vita utile del bene. L attività è iscritta al netto del relativo fondo di ammortamento e delle eventuali perdite di valore durevoli. 3 RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI La voce vede la classificazione degli impegni a carico dei riassicuratori, derivanti dai trattati in vigore, aventi per oggetto i contratti assicurativi disciplinati dall IFRS INVESTIMENTI Investimenti immobiliari In tale voce sono classificati tutti gli investimenti in immobili, realizzati al fine di conseguire un reddito, principalmente terreni e fabbricati di unità abitative. Sono esclusi gli immobili ad uso strumentale. Gli investimenti in immobili sono disciplinati dallo IAS 40. Gli immobili sono iscritti in bilancio al deemed cost e ammortizzati in base allo loro vita utile, con l esclusione dei terreni, accorpati all immobile, per i quali si presume una vita utile indefinita e pertanto non sottoposti ad ammortamento. La vita utile dei fabbricati è stata determinata in 33 anni e le conseguenti quote di ammortamento sono pari al 3%. Gli immobili vengono periodicamente valutati da un perito specializzato e qualora si verifichi una perdita di valore, questa viene recepita in bilancio. Bilancio consolidato 2012

169 Nota illustrativa Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture In questa voce confluiscono le partecipazioni non consolidate integralmente e valutate secondo il metodo del patrimonio netto o al costo. Solitamente ci si riferisce a partecipazioni in società di entità non significativa Investimenti posseduti sino alla scadenza In questa voce sono classificati i titoli che si intende mantenere in portafoglio sino alla scadenza, dimostrando, oltre all intento, anche la capacità di perseguire tale classificazione. I titoli classificati inizialmente in questa classe non possono essere riassegnati ad un'altra. Solo in casi eccezionali, tassativamente previsti dallo IAS 39, se avvengono mutamenti oggettivi nelle condizioni sopra indicate, che rendano impraticabile mantenere tale classificazione, si procede ad una riclassifica tra le attività disponibili per la vendita. In seguito alla prima iscrizione a bilancio, le attività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato eventualmente svalutato per perdite durevoli di valore. Nel corso del primo semestre 2012 la controllata Uniqa Previdenza S.p.A. ha provveduto alla cessione di un importo rilevante di investimenti classificati in questo comparto e pertanto tutti i titoli ancora in portafoglio sono stati riclassificati come attività finanziarie per la vendita Finanziamenti e crediti In questa categoria si classificano i finanziamenti, i crediti verso banche, i crediti verso la clientela, e le operazioni di pronti contro termine. Questa categoria include, inoltre, investimenti precedentemente classificati nella categoria Attività finanziarie disponibili per la vendita e trasferiti nell esercizio 2008 alla categoria Finanziamenti e crediti, a seguito dell esercizio della facoltà prevista dall emendamento allo IAS 39 dell ottobre 2008; tali investimenti sono attività finanziarie caratterizzate da pagamenti fissi o determinabili e non quotate in mercati attivi. I finanziamenti e, in genere, tutti i crediti non assicurativi, sono valutati al costo ammortizzato, secondo il metodo dell interesse effettivo, calcolato prendendo in considerazione tutti gli elementi contrattuali, quali, ad esempio, le commissioni e le spese iniziali. I finanziamenti e i crediti sono soggetti ad impairment test sulla base di quanto disciplinato dallo IAS Attività finanziarie disponibili per la vendita Lo IAS 39 definisce in termini residuali i titoli che confluiscono in tale voce. I titoli ivi classificati sono valutati a fair value, intendendosi la quotazione del titolo alla data di bilancio, se presente su di un mercato finanziario attivo. In caso contrario, si utilizzano tecniche di valutazione come stabilito dallo IAS 39 nell Appendice AG 74, al Bilancio consolidato 2012

170 Nota illustrativa 30 fine di stabilire quale prezzo avrebbe avuto l operazione alla data di valutazione in un libero scambio motivato da normali considerazioni commerciali. Se, non fosse possibile determinare il fair value, si utilizza, in casi assolutamente eccezionali, il criterio del costo. Le minusvalenze e le plusvalenze non realizzate, derivanti dall applicazione del fair value, sono contabilizzate in un apposita riserva di patrimonio netto, al netto del relativo effetto dovuto allo shadow accounting, così come previsto dall IFRS 4, per riattribuire la parte di plusvalenze e minusvalenze su titoli inclusi nelle gestioni separate, e pertanto di competenza degli assicurati, alle riserve tecniche. Nel caso di minusvalenze nette, le stesse vengono rilevate nelle riserve tecniche solo dopo la verifica del minimo garantito; in caso contrario le stesse rimangono integralmente a carico della compagnia. Se un titolo classificato tra le attività finanziarie disponibili per la vendita, subisce una perdita di valore tale da rendere irrecuperabile l investimento effettuato, la perdita cumulata non realizzata e precedentemente iscritta nel patrimonio netto, viene registrata a conto economico. Con decorrenza dalla Semestrale Consolidata 2012 si mette in evidenza che sono state affinate e riviste le modalità di impairment degli attivi classificati come available for sale. Il Consiglio di Gestione del 29 maggio 2012 ha infatti approvato la nuova delibera quadro in materia di investimenti; il notevole incremento della volatilità dei mercati finanziari, legato all anomalo allargamento degli spread tra i titoli governativi a seguito delle tensioni emerse sul debito sovrano di alcuni Paesi Europei, ha determinato la presenza di circostanze eccezionali ma perduranti per le quali si è reputato opportuno rivedere le modalità di definizione di alcuni limiti esistenti. Pertanto il Gruppo ha formulato un analisi approfondita sull andamento dei mercati, in base a cui ha ritenuto appropriato rideterminare, elevandola dal 30% al 50% la soglia di significatività delle riduzioni di valore da assumere quale elemento oggettivo di impairment per i titoli di capitale o OICR classificati nella categoria AFS. In sintesi le nuove regole di impairment sono le seguenti: per i titoli di capitale e OICR, nel caso di perdita di valore superiore al 50%, oppure se riscontrata costantemente per almeno 36 mesi; per i titoli di debito, solamente nel caso in cui siano oggetto di insolvenza dichiarata o di ristrutturazione. Tali regole vengono applicate sui singoli portafogli delle compagnie comprese nel perimetro di consolidamento. Le nuove regole di impairment, applicate al portafoglio in essere al , non avrebbero determinato impatti significativi a conto economico. Bilancio consolidato 2012

171 Nota illustrativa Attività finanziarie a fair value rilevato a conto economico In questo comparto vengono classificate tutte le attività finanziarie disponibili per trading o rilevate inizialmente a fair value. Tali attività sono valutate a fair value, così come più sopra definito e le plusvalenze e minusvalenze non realizzate vengono imputate direttamente a conto economico. 5 CREDITI DIVERSI Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta In tale voce sono classificati i crediti verso assicurati, verso agenti e brokers e verso compagnie di assicurazione per rapporti di coassicurazione, iscritti inizialmente al loro valore nominale e successivamente valutati in base al presumibile valore di realizzo Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione In tale voce si classificano i crediti verso i riassicuratori per rapporti di conto corrente, iscritti inizialmente al loro valore nominale e successivamente valutati in base al presumibile valore di realizzo Altri crediti Trovano iscrizione in questa voce, tutti i crediti non assicurativi né fiscali. Sono esposti al presumibile valore di realizzo e vengono svalutati ove ne ricorrano i presupposti. I crediti sopra descritti sono tutti crediti a breve termine e pertanto non viene effettuata la determinazione del relativo costo ammortizzato, così come previsto dallo IAS 39, in quanto non sarebbe in ogni caso rilevante. 6 - ALTRI ELEMENTI DELL ATTIVO Attività non correnti disponibili per la vendita L IFRS 5 disciplina tale voce che prevede l iscrizione di attività non correnti in via di dismissione, valutate al minore tra il valore di carico e il relativo fair value Costi di acquisizione differiti La voce recepisce le provvigioni di acquisizione da ammortizzare, riferibili a tutti quei contratti classificati, secondo il disposto dell IFRS 4, come assicurativi e aventi durata poliennale. Tutte le società del Gruppo Bilancio consolidato 2012

172 Nota illustrativa 32 utilizzano tale criterio nella redazione dei relativi bilanci civilistici e, nella redazione del bilancio consolidato, si sono mantenute le medesime modalità di ammortamento Attività fiscali differite In tale voce vengono contabilizzate le attività fiscali disciplinate dallo IAS 12 e riferibili a differenze temporanee tra valori contabili e i corrispondenti valori utilizzati ai fini fiscali. Le attività fiscali differite sono calcolate in base alle aliquote fiscali che ci si attende saranno utilizzate nell esercizio in cui si verificheranno le attività, sulla base delle vigenti aliquote fiscali. 6.4 Attività fiscali correnti In tale voce vengono contabilizzate le attività fiscali disciplinate dallo IAS 12 e riferibili ad imposte correnti emergenti dall applicazione della normativa fiscale vigente. 6.5 Altre attività La voce comprende principalmente i ratei e i risconti attivi. Inoltre, vengono classificate in questa voce, le commissioni passive differite per servizi di gestione degli investimenti relativi a contratti finanziari emessi. In particolare, i caricamenti e le provvigioni d acquisto di tali prodotti, sono stati trattati così come disciplinato dallo IAS 18, in base alla componente di servizio, inclusa nei contratti finanziari emessi da Uniqa Previdenza S.p.A. e da Uniqa Life S.p.A., da distribuire lungo la vita del prodotto, in funzione del completamento del servizio stesso. 7 DISPONIBILITA LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI In questa voce sono classificate le disponibilità liquide e i depositi a vista, iscritti al loro valore nominale. Bilancio consolidato 2012

173 Nota illustrativa 33 STATO PATRIMONIALE - PASSIVO 1 PATRIMONIO NETTO 1.1 Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo La sezione riguarda il capitale e le riserve che compongono il patrimonio netto di Gruppo, come stabilito dal codice civile, dalla normativa specifica del comparto assicurativo e tenuto conto di tutti gli aggiustamenti necessari ai fini del bilancio consolidato Capitale sociale Le azioni ordinarie sono iscritte come capitale sociale al loro valore nominale Altri strumenti patrimoniali Questa voce racchiude gli strumenti rappresentativi di capitale, non inclusi nel capitale sociale, costituiti da categorie speciali di azioni ed eventuali componenti rappresentative di capitale comprese in strumenti finanziari composti Riserve di capitale In tale voce vengono iscritte principalmente le riserve sovrapprezzo azioni Riserve di utili e altre riserve patrimoniali In tale voce, come disposto dall IFRS 1, viene iscritta la riserva comprendente gli effetti derivanti dalla prima applicazione dei principi IAS/IFRS, quali ad esempio, le riserve di perequazione non ammesse tra le passività tecniche ai sensi dell IFRS 4, le riserve previste dal codice civile e dalle leggi speciali, in essere prima dell adozione dei principi internazionali e le riserve di consolidamento. In questa voce è altresì inclusa la differenza tra il valore del 19,99% della partecipazione in Uniqa Previdenza S.p.A. acquisito nel corso del 2009 da Veneto Banca e il relativo fair value (valore equo) del corrispettivo pagato, così come già ampiamente dettagliato al paragrafo PARTE D CRITERI DI VALUTAZIONE 1.1. Avviamento. Bilancio consolidato 2012

174 Nota illustrativa Azioni proprie La voce comprende, in base allo IAS 32, gli strumenti rappresentativi di capitale della società che redige il consolidato, possedute dall impresa stessa e dalla società consolidate. Le Compagnie del Gruppo non detengono azioni proprie né della controllante Riserve per differenze di cambio nette La voce comprende le differenze di cambio da imputare a patrimonio netto, come previsto dallo IAS 21, derivanti sia da operazioni in valuta estera che dalla conversione nella moneta di conto in cui è redatta la situazione contabile Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita In tale voce sono compresi gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione degli strumenti finanziari classificati tra le attività disponibili per la vendita, come previsto dallo IAS 39, così come precedentemente descritto nella corrispondente voce degli investimenti finanziari. Gli importi sono esposti al netto delle corrispondenti imposte differite e della quota di pertinenza degli assicurati, sulla base dell applicazione dello shadow accounting Altri utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio La voce comprende gli utili e le perdite derivanti da imputazione diretta a patrimonio, quali le riserve da rivalutazione di attività materiali e immateriali Utile (perdita) dell esercizio di pertinenza del Gruppo Tale voce evidenzia il risultato consolidato di periodo. 1.2 Patrimonio netto di pertinenza di terzi La macrovoce comprende gli strumenti e le componenti rappresentative di capitale che costituiscono il patrimonio netto di pertinenza di terzi. In particolare, la macrovoce comprende anche gli elementi utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita riferibili al patrimonio di pertinenza di terzi. Bilancio consolidato 2012

175 Nota illustrativa 35 2 ACCANTONAMENTI La voce comprende gli accantonamenti al fondo rischi per le passività certe o probabili e di ammontare determinabile definite e disciplinate dallo IAS RISERVE TECNICHE In questa macrovoce sono classificati gli impegni che discendono da contratti di assicurazione e da strumenti finanziari con partecipazione discrezionale agli utili al lordo delle cessioni in riassicurazione. 3.1 Polizze assicurative In base al disposto dell IFRS 4, si sono classificate le polizze assicurative del comparto vita come contratti assicurativi o come contratti di investimento, in funzione della significatività del rischio coperto. In particolare, il contratto è stato definito come assicurativo quando ci si è trovati in presenza di un significativo rischio trasferito all assicuratore. La definizione di rischio significativo adottata dal Gruppo fa riferimento al concetto di beneficio addizionale, inteso come un ammontare pagato all assicurato in caso di sinistro superiore a quanto avrebbe percepito in caso contrario. La soglia di significatività è stata fissata al 10%. Tutti i casi con livello compreso tra 10% e 5% sono stati valutati singolarmente, in funzione della sostanza del contratto. In presenza di un livello inferiore al 5% si è valutato il contratto come finanziario, applicando lo IAS 39 e lo IAS 32, fatte salve quelle tipologie di contratto che, pur essendo valutate come finanziari, presentano una discretionary partecipation features e pertanto rispondono all IFRS 4. Tutti i contratti del ramo danni sono stati considerati come assicurativi, in virtù della presenza di un significativo rischio assicurativo Contratti assicurativi Tutti i contratti che coprono un rischio assicurativo significativo (ad esempio temporanee caso morte, vita intera o miste, rendite vitalizie), sono stati classificati tra i contratti assicurativi e ad essi si sono applicati i principi locali preesistenti ai fini della loro contabilizzazione. In caso di contratti assicurativi con partecipazione discrezionale agli utili, si è provveduto a rettificare le passività assicurative utilizzando lo shadow accounting Contratti di natura finanziaria con partecipazione discrezionale agli utili In tale comparto sono stati classificati tutti quei contratti di natura finanziaria che, pur non avendo un significativo rischio assicurativo, prevedono la partecipazione discrezionale agli utili (ad esempio polizze di capitalizzazione Bilancio consolidato 2012

176 Nota illustrativa 36 collegate a gestioni separate). La modalità di classificazione di questi contratti è la medesima utilizzata per i contratti assicurativi Contratti di natura finanziaria Nel comparto confluiscono contratti di natura esclusivamente finanziaria che non presentano rischio assicurativo significativo (prodotti index linked, unit linked, prodotti legati al fondo pensione e prodotti con specifica provvista di attivi) e non prevedono la partecipazione discrezionale agli utili. Tali contratti sono contabilizzati secondo quanto stabilito dallo IAS 39 e 32 e dallo IAS 18 per la componente di servizio. 3.2 Riserve tecniche vita Le riserve matematiche sono state calcolate in relazione agli impegni puri, adottando le basi tecniche correlate alle relative tariffe e sono sufficienti a fronteggiare gli impegni assunti nei confronti degli assicurati. Esse ottemperano a quanto disposto agli artt. 25, 26, 27, 28, 29 e 30 del Regolamento ISVAP n. 21 emanato ai sensi dell art. 36, comma 1, del D. Lgs. 209/2005. Le altre riserve tecniche sono state calcolate sulla base dei caricamenti per spese di gestione per tutte le forme per le quali l obbligo del pagamento dei premi cessa prima del termine del contratto e, ovviamente per le forme a premio unico. Per i contratti a premio annuo la riserva spese è determinata, invece, come rateo di caricamento dei premi emessi nell esercizio di competenza dell esercizio successivo. La riserva aggiuntiva per rischio di tasso d interesse garantito è stata calcolata per le polizze con prestazione collegate alle gestioni separate e per quelle non legate a gestione separata e con garanzia di rendimento pari al 4% e per i contratti con specifica provvista di attivi. Per queste, infatti, ricorrono le condizioni previste dai commi 1 e 2 dell art. 36 del Regolamento ISVAP n. 21. In conformità a quanto disposto dal Titolo V Capo II Sezione III del suddetto Regolamento, la riserva aggiuntiva è stata calcolata come valore attuale atteso dei fabbisogni mensili di integrazione al minimo, misurati come differenza tra la riserva matematica necessaria, ovvero la riserva che deve essere accantonata per far fronte agli impegni contrattuali e la riserva matematica disponibile, ovvero la riserva a disposizione della Compagnia calcolata sulla base dei rendimenti annui realizzabili, determinati in applicazione del Titolo V Capo II Sezione II dello stesso Regolamento. Ai sensi degli artt. 49 e 50 del Regolamento ISVAP n. 21 è stata costituita la riserva aggiuntiva per rischio demografico per i contratti di rendita vitalizia, per i contratti che prevedano la facoltà di esercitare l opzione di Bilancio consolidato 2012

177 Nota illustrativa 37 liquidazione alla scadenza ovvero al momento del riscatto in forma di rendita vitalizia ed il valore di quest opzione sia garantito ed infine per i contratti di rendita in godimento. Sono state calcolate riserve aggiuntive secondo quanto disposto dal Titolo V Capo III Sezione II, utilizzando quale base tecnica demografica per il calcolo del valore capitale delle prestazioni di rendita la tavola di mortalità IPS55, proiettata e selezionata, per generazioni, così come desunta dallo studio eseguito dall ANIA. In particolare le riserve matematiche dei contratti di rendita in godimento sono state determinate sostituendo alle vecchie basi demografiche le nuove e non sono quindi considerate nella voce Riserva aggiuntiva per rischio demografico. Ai sensi dell art. 49 del Regolamento ISVAP n. 21, si è proceduto alla verifica della sussistenza dei presupposti per la costituzione di una riserva aggiuntiva per spese. Con riferimento alla suddetta riserva per spese future, per tutte le forme per le quali l obbligo del pagamento dei premi cessa prima del termine del contratto (forme a premio unico e a premio annuo limitato) i cui attivi corrispondenti sono valutati al prezzo di acquisizione, il calcolo è stato effettuato in conformità all art. 34 del Regolamento ISVAP n. 21. In conformità all art. 55 del Regolamento ISVAP n. 21 è stata calcolata la riserva premi per le assicurazioni complementari. In base a quanto disciplinato dall IFRS 4 si è proceduto ad effettuare un Liability Adeguacy Test (Lat), per valutare l adeguatezza delle passività assicurative sulla base di una stima aggiornata dei cash flows futuri derivanti dai contratti in portafoglio alla data di bilancio. Il test di adeguatezza consiste nel confrontare le riserve di bilancio, al netto delle provvigioni da ammortizzare, con il valore delle riserve realistiche determinato sulla base del valore attuale dei futuri flussi di cassa. La riserva realistica è ottenuta attualizzando ai tassi risk free di mercato al (Euro swap), corretti per un liquidity premium differenziato per contratti di puro rischio e contratti con prestazione rivalutabile, le differenze tra le uscite (decessi, riscatti e scadenze) e spese future attese e i premi futuri attesi. L approccio utilizzato per determinare la riserva stimata è stato di tipo analitico, polizza per polizza, avvalendosi delle routine di calcolo implementate sul sistema Prophet (Sungard). I contratti presi in considerazione nel modello rappresentano la quasi totalità del portafoglio assicurativo classificato come IFRS4 (98,65% della riserva per Uniqa Previdenza S.p.A.; 99,3% della riserva per Uniqa Life S.p.A.). Bilancio consolidato 2012

178 Nota illustrativa 38 La parte non considerata nel modello (1,35% del portafoglio per Uniqa Previdenza S.p.A.; 0,7% del portafoglio per Uniqa Life S.p.A.) è relativa a parte delle garanzie accessorie dei contratti, alle polizze differite, al prodotto dread disease e ad alcuni nuovi prodotti da implementare. Come più sopra specificato, le riserve tecniche includono anche le passività differite verso gli assicurati a fronte di contratti che prevedono una partecipazione discrezionale agli utili. Tale passività viene rilevata utilizzando il metodo dello shadow accounting. 3.3 Riserve tecniche danni Riserve premi I premi sono contabilizzati all'atto dell'emissione. Il rispetto del principio della competenza economica è realizzato tramite l'accantonamento della riserva per frazioni di premi, la quale, in ottemperanza al disposto dall art. 8 del Regolamento ISVAP n. 16 è calcolata con applicazione del metodo del pro-rata temporis. La riserva per rischi in corso è stata calcolata secondo le modalità previste dall art. 11 del Regolamento ISVAP n. 16. Riserve sinistri La riserva sinistri è determinata secondo il criterio di valutazione del costo ultimo ai sensi dell art. 27 del Regolamento ISVAP n. 16. Il metodo impiegato è quello dell inventario, che prevede l esame analitico di ogni singola pratica e della relativa documentazione pervenuta. Il costo dei sinistri avvenuti e non ancora denunciati è stato determinato tenendo conto di modelli previsti dalla normativa vigente, con gli opportuni correttivi dovuti all evoluzione dei costi medi riscontrata nell esercizio. Inoltre per il calcolo della riserva si è tenuto conto delle spese di liquidazione dei sinistri. Altre riserve La riserva di senescenza per contratti poliennali malattie di cui all'art. 2 del D.L. 209/05 è stata calcolata analiticamente con il metodo prospettico. La società controllata Uniqa Protezione S.p.A. ha utilizzato il metodo forfetario del 10%. Si è ritenuto non necessario effettuare alcun adeguamento in considerazione del modesto apporto percentuale dei premi dal ramo malattia acquisiti dalla controllata e del fatto che l eventuale differenza derivante dai due diversi metodi di calcolo è ritenuta non significativa. Bilancio consolidato 2012

179 Nota illustrativa 39 I criteri utilizzati per la determinazione delle riserve tecniche danni soddisfano le richieste del Liability Adeguacy Test previsto dall IFRS 4. 4 PASSIVITA FINANZIARIE La macrovoce comprende le passività finanziarie valutate a fair value a conto economico e passività finanziarie al costo ammortizzato. 4.1 Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico Nella voce sono comprese le passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico, così come definite e disciplinate dallo IAS 39. In particolare, nella voce sono inserite le passività relative ai contratti emessi da compagnie di assicurazione per i quali il rischio è sopportato dagli assicurati. 4.2 Altre passività finanziarie Tale voce comprende le passività finanziarie, non accolte dalla voce precedente, valutate al costo ammortizzato. In particolare sono comprese in questa voce le passività subordinate, il cui diritto di rimborso da parte del creditore, nel caso di liquidazione dell impresa, può essere esercitato soltanto dopo che siano stati soddisfatti tutti gli altri creditori, i depositi ricevuti dai riassicuratoti e i contratti di investimento non rientranti nell ambito di applicazione dell IFRS 4 diversi da Index e Unit Linked. 5 DEBITI Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione La voce comprende i debiti derivanti da operazioni assicurative. 5.3 Altri debiti In tale voce, sono compresi in particolare gli accantonamenti a fronte di debiti nei confronti del personale dipendente per il trattamento di fine rapporto. Gli accantonamenti sono calcolati secondo i criteri delineati dallo IAS 19, più approfonditamente trattati nel paragrafo ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO La macrovoce è residuale e comprende le altre passività non trattate precedentemente. Bilancio consolidato 2012

180 Nota illustrativa Passività di un Gruppo in dismissione possedute per la vendita La voce include le passività relative ad un Gruppo in dismissione, così come definito e disciplinato dall IFRS Passività fiscali differite La voce comprende le passività fiscali differite rilevate per tutte le differenze temporanee tra valori contabili e i corrispondenti valori fiscali. Le passività fiscali differite sono calcolate in base alle aliquote fiscali che ci si attende saranno utilizzate nell esercizio in cui si verificheranno le attività, sulla base delle vigenti aliquote fiscali. 6.3 Passività fiscali correnti La voce accoglie i debiti verso erario per imposte correnti. 6.4 Altre passività La voce comprende le passività collegate a piani a beneficio definito a favore dei dipendenti che prevedono erogazioni successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. Inoltre, sono ivi compresi, gli altri benefici a lungo termine che, secondo quanto stabilito dallo IAS 19, vengono valutati con metodo attuariale, determinando la passività tenuto conto di variabili quali la mortalità, il tasso di inflazione previsto, le previsioni delle future retribuzioni ed il rendimento prevedibile degli investimenti. La passività, così determinata e iscritta a bilancio, rappresenta il valore attuale dell obbligazione prevedibile. Le ipotesi attuariali sottostanti a tale valutazione sono periodicamente riviste. La voce comprende, inoltre, i ratei e i risconti passivi. Bilancio consolidato 2012

181 Nota illustrativa 41 CONTO ECONOMICO 1 RICAVI 1.1 Premi netti La macrovoce comprende i premi di competenza relativi a contratti di assicurazione, al netto di cessioni in riassicurazione, come disposto dall IFRS Commissioni attive La voce comprende le commissioni attive per la componente di servizio inclusa nei contratti finanziari, come disciplinato dallo IAS 18. Sono incluse, inoltre, le commissioni relative ai contratti di investimento che non rientrano nell ambito di applicazione dell IFRS 4, emessi da compagnie di assicurazione. 1.3 Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico La voce comprende gli utili e le perdite realizzate e le variazioni di valore di attività e passività classificate a fair value rilevato a conto economico. 1.4 Proventi derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture La voce include la quota di risultato d esercizio positivo relativo a società del Gruppo contabilizzate secondo il metodo del patrimonio netto. Tale voce non è movimentata in quanto il consolidamento avviene con il metodo del consolidamento integrale. 1.5 Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari In tale voce sono contabilizzati i proventi derivanti da strumenti finanziari non valutati a fair value rilevato a conto economico e dagli investimenti immobiliari. In particolare, sono rilevati gli interessi attivi provenienti da strumenti finanziari valutati con il metodo dell interesse effettivo, gli altri proventi da investimenti, compresi i dividendi, gli utili realizzati in seguito alla vendita di un attività o di una passività finanziaria e di investimenti immobiliari e le variazioni positive derivanti da ripristino di valore (reversal of impairment). Bilancio consolidato 2012

182 Nota illustrativa Altri ricavi La voce accoglie i ricavi derivanti dalla vendita di beni, dalla prestazione di servizi diversi da quelli di natura finanziaria, gli altri proventi tecnici connessi a contratti di assicurazione, le differenze cambio, così come da IAS 21, gli utili realizzati e i recuperi di valore di attivi materiali e di altri attivi, nonché le plusvalenze relative ad attività non correnti e gruppi in dismissione posseduti per la vendita diverse dalle attività operative cessate. 2 COSTI 2.1 Oneri netti relativi ai sinistri Nella voce sono contabilizzate le somme pagate nel periodo per sinistri, scadenze e riscatti e le variazioni delle riserve tecniche relative a contratti in ambito di applicazione dell IFRS 4, al netto dei recuperi e delle cessioni in riassicurazione. 2.2 Commissioni passive Nella voce sono considerate le commissioni passive per i servizi finanziari ricevuti, come stabilito dallo IAS 18. In particolare, sono compresi i costi di acquisizione dei contratti di investimento emessi da compagnie di assicurazione. 2.3 Oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture La voce include la quota del risultato d esercizio negativo relativo a società del Gruppo contabilizzate secondo il metodo del patrimonio netto. Tale voce non risulta movimentata per i motivi indicati al punto Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari La voce considera gli oneri derivanti da investimenti immobiliari e da strumenti finanziari non valutati a fair value con impatto a conto economico. In particolare sono considerati gli interessi passivi, i costi relativi agli investimenti immobiliari, le perdite realizzate a seguito dell eliminazione di attività o passività finanziaria e di investimenti immobiliari nonché ammortamenti e riduzioni di valore (Impairment). 2.5 Spese di gestione La macrovoce accoglie le provvigioni, le altre spese di acquisizione e le spese di amministrazione relative a contratti in ambito IFRS 4 e a strumenti finanziari che non prevedono la partecipazione discrezionale agli utili. Bilancio consolidato 2012

183 Nota illustrativa 43 Inoltre, sono considerate sia le spese generali, sia le spese del personale inerenti la gestione degli investimenti, nonché le altre spese di amministrazione non allocate a sinistri, le spese di acquisizione e le spese di gestione degli investimenti. 2.6 Altri costi In tale voce sono contabilizzati i costi relativi alla vendita di beni, alla prestazione di servizi diversi da quelli di natura finanziaria. In particolare, sono compresi gli altri oneri tecnici netti relativi a contratti di assicurazione, gli accantonamenti dell esercizio, le differenze cambio di cui allo IAS 21, le perdite realizzate, le riduzioni di valore e gli ammortamenti di attivi materiali, non altrimenti allocati, e immateriali. La voce include, inoltre, le minusvalenze relative ad attività non correnti e gruppi in dismissione posseduti per la vendita diversi dalle attività operative cessate. 3 IMPOSTE La voce comprende le imposte correnti dell esercizio e le imposte differite dovute negli esercizi futuri e generate da differenze temporanee imponibili. Bilancio consolidato 2012

184 Nota illustrativa 44 PARTE E Controllo del rischio nell attività assicurativa e altre informazioni 1 LA GESTIONE DEI RISCHI E LA FUNZIONE DI RISK MANAGEMENT Il Gruppo, in coerenza con le proprie dimensioni e specificità operative, si è dotato di un sistema di gestione del rischio nel rispetto delle disposizioni del Regolamento ISVAP n. 20 del 26 Marzo 2008, così come modificato ed integrato dal Provvedimento ISVAP n 3020 del 8 novembre 2012, e delle Linee Guida in Materia di Risk Management fornite dalla Capogruppo austriaca UNIQA Versicherungen AG. Il Gruppo dispone di strutture organizzative e di competenze atte ad identificare, valutare e controllare i rischi maggiormente significativi in quei settori dove, eventuali conseguenze non previste, possono costituire un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi. Nello specifico, sono state identificate tre principali aree di intervento: la prima è connessa alla gestione tecnica del business vita e del business danni, la seconda si riferisce all area finanziaria/patrimoniale. La terza infine è relativa all area operativa ossia alla rischiosità risultante dall inadeguatezza o dalla disfunzione dei processi, dei sistemi e delle persone. Con riferimento alla gestione del rischio tecnico assicurativo, vengono svolte attività di analisi e valutazione del rischio assuntivo (inteso come divergenza negativa tra gli eventi stimati posti alla base del calcolo delle tariffe e gli eventi effettivamente coperti) e del rischio riservazione (connesso alla periodica verifica che le riserve tecniche siano sufficienti rispetto agli impegni assunti verso gli assicurati). Inoltre, particolare attenzione è rivolta alla gestione del rischio finanziario e patrimoniale connesso alle condizioni di incertezza che caratterizzano il rischio di credito (per l eventuale insolvenza delle controparti), il rischio mercato (legato anche all andamento dei tassi di interesse e di cambio con effetti sul prezzo dei valori di mercato), il rischio liquidità (ovvero di non poter adempiere alle obbligazioni verso gli assicurati trasformando prontamente gli investimenti in mezzi liquidi) ed il rischio rendimento dei portafogli gestiti. In aggiunta a queste tipologie di rischio, il Gruppo effettua il costante monitoraggio del rischio di credito degli intermediari e dei riassicuratori (per questi ultimi solo mediante la selezione preventiva di controparti provviste di rating adeguato e la suddivisione su più riassicuratori del rischio ceduto). Particolare attenzione è attribuita allo sviluppo di modelli di Asset Liability Management, per il controllo dei rischi connessi al mancato equilibrio futuro di attività e passività. Il rischio operativo, invece, si riferisce sia all insieme delle carenze riguardanti l operatività corrente delle Società del Gruppo, sia a fattori esogeni che danneggiano le Società stesse (frodi esterne, calamità naturali, atti terroristici). Bilancio consolidato 2012

185 Nota illustrativa 45 Il processo di analisi rivolto alla comprensione della natura dei rischi operativi è alimentato dalle diverse funzioni aziendali, che sono sottoposte ad un sistema di autovalutazione dei rischi (self assessment) reso omogeneo e coordinato dalla funzione di Risk Management con cadenza semestrale. Per realizzare l analisi valutativa ci si avvale dell ausilio di strumenti informatici di censimento e catalogazione (Risk2Value), di procedure definite e di interviste. Le metodologie di valutazione dei rischi ed i risultati delle misurazioni sono documentati mediante supporti informatici dotati di attendibilità ed ufficialità. Inoltre, con riferimento al rischio di interruzione dell attività nel caso di disastro, si è definito uno specifico documento denominato Risk-Prevent, che identifica le soluzioni ottimali per il ripristino delle attività aziendali ed un Business Continuity Plan, il quale individua le funzioni interne, le organizzazioni esterne e le azioni che devono essere intraprese (servizi di disaster recovery) per garantire la ripresa delle attività e la continuità aziendale. Infine, viene gestito con attenzione il rischio reputazionale, provvedendo a mantenere un basso livello di conflittualità con la clientela ed assicurando un elevato grado di qualità dei servizi offerti, riducendo i comportamenti non corretti della rete stessa ed il rischio derivante dall offerta di nuovi prodotti. 2 RISCHIO ASSICURATIVO a) Rami Vita Per i contratti che prevedono una copertura in caso di decesso, i più significativi fattori di rischio di incremento della frequenza dei sinistri sono riconducibili al diffondersi di epidemie o a importanti cambiamenti nello stile di vita, come nell alimentazione o nel fumo, con il risultato di una più rapida o più numerosa sinistrosità di quella attesa. In particolare, si è provveduto a distinguere la tariffazione delle coperture di puro rischio tra fumatori e non fumatori, con lo scopo di minimizzare l effetto di compensazione tra rischi disomogenei, premiando l assunzione di rischi selezionati. Per i contratti con finalità previdenziali e di risparmio, in cui l evento assicurato è la sopravvivenza alla scadenza del contratto, il fattore di maggior incremento del rischio è fondamentalmente legato al continuo miglioramento delle condizioni sociali e di salute che stanno portando ad un sensibile allungamento della vita media della popolazione. Il cosiddetto Longevity Risk è tipicamente connesso ai contratti di tipo previdenziale, data l intrinseca caratteristica di lunga durata delle coperture stesse. Allo scopo di contenere tale rischio, abbiamo introdotto clausole contrattuali che consentono di adeguare le basi demografiche di determinazione delle rendite Bilancio consolidato 2012

186 Nota illustrativa 46 pensionistiche fino al quarto anno precedente il pensionamento, coincidente con la scadenza contrattuale, nel caso in cui si dovessero registrare sostanziali cambiamenti delle condizioni demografiche. In fase di assunzione dei contratti viene fatta un attenta analisi dei rischi da assicurare per garantire un adeguata diversificazione in termini di tipi di rischio assunto e di ammontare di capitali assicurati. In particolare, è prestata attenzione all analisi di rischi professionali e di rischi sportivi attraverso questionari compilati dagli assicurandi, mentre la valutazione del buono stato di salute è effettuata con il supporto esterno di staff medici competenti. Il livello di accuratezza ed approfondimento dell analisi dei rischi dipende fondamentalmente da due parametri principali: età ed importo dei capitali richiesti. L assunzione dei cosiddetti rischi tarati che implicano, dunque, una probabile maggiore sinistrosità di quella attesa, viene fatta con il caricamento di un sovrappremio proporzionale alla taratura del rischio stesso. Inoltre, particolare attenzione in fase di assunzione è prestata all analisi dei questionari finanziari al fine di evitare potenziali frodi. Si è posta in essere un appropriata politica di riassicurazione al fine di ridurre la propria esposizione ai rischi assicurati. In particolare, per la Compagnia Uniqa Previdenza S.p.A. si è fatto ricorso a due principali tipi di trattati di riassicurazione: i trattati in quota sono applicati a quasi tutti i contratti sottoscritti in forma individuale ed a premio annuo; in caso di contratti con una significativa componente di rischio morte è abbinato anche un tratto di rischio in eccedente qualora la quota trattenuta superi la ritenzione di Euro per testa; i trattati in eccedente a premi di rischio, invece, sono applicati esclusivamente ai contratti di puro rischio sia a premio annuo che a premio unico. Esistono, inoltre, tre ulteriori trattati in quota ed in eccedente specifici, applicati a particolari linee di business. Per Uniqa Life S.p.A. si è deciso di fare ricorso esclusivamente ad una forma di riassicurazione di rischio in eccedente per le tariffe caso morte, con una ritenzione per testa di Euro. La tabella sottostante riporta la distribuzione dei capitali assicurati per entrambe le Compagnie Vita in caso di morte per polizza alla fine del 2012 (sono esclusi i capitali delle forme complementari): Bilancio consolidato 2012

187 Nota illustrativa 47 Totale capitali caso morte assicurati(*) Capitali caso morte Prima della assicurati alla fine del 2012 Dopo la riassicurazione riassicurazione ,20% ,85% ,72% ,41% ,44% ,48% ,59% ,07% ,11% ,10% Oltre ,94% ,08% Totale ,00% ,00% (*) valori in migliaia di Euro Come evidenziato dalla tabella, il rischio è concentrato nella fascia di capitali che va fino a Euro. La tabella successiva riporta la distribuzione delle rendite vitalizie annue in pagamento delle due compagnie vita, valutate alla fine del A tale data risulta limitato il numero dei contratti di rendita in pagamento (225 contratti) e questo è dovuto principalmente all elevata propensione degli assicurati alla richiesta del capitale in opzione al termine del periodo di differimento. Tale propensione contribuisce a ridurre parzialmente il longevity risk. Al momento non vengono commercializzate polizze di rendita immediata. Rendite vitalizie annue in pagamento alla fine del 2012 Totale rendite annue in pagamento(*) ,78% Oltre ,22% Total: ,00% (*)valori in migliaia di Euro Un altra fonte di rischio per il Gruppo deriva dal comportamento degli Assicurati, in particolare per quanto riguarda l esercizio di opzioni contrattuali che consentono l interruzione del pagamento dei premi annui pattuiti o l uscita anticipata prima della scadenza o l opzione di convertire i capitali maturati in rendite vitalizie garantite. L opzione di riduzione del contratto o di riscatto anticipato possono essere adeguatamente valutate nell ambito della determinazione di prudenti basi demografiche e finanziarie utilizzate nella determinazione dei premi e nell applicazione di penali nel calcolo delle relative prestazioni; mentre, per quanto riguarda l opzione di conversione in rendita vitalizia, si è deciso di eliminare la garanzia dell ammontare della rendita che verrà determinata solo al momento dell esercizio dell opzione, sulla base dei parametri demografici e finanziari in vigore al momento della scelta da parte dell Assicurato. Bilancio consolidato 2012

188 Nota illustrativa 48 b) Rami Danni Il rischio assicurativo si riconduce alla vendita di prodotti nei rami danni, ovvero infortuni, malattia, corpi veicoli terrestri, incendio ed elementi naturali, altri danni ai beni, RC Autoveicoli terrestri, RC veicoli marittimi, lacustri e fluviali, RC generale, cauzioni, perdite pecuniarie, tutela giudiziaria ed assistenza. Con riferimento al rischio assicurativo ed in generale per tutti i rami sopra elencati, sono state identificate due componenti fondamentali del rischio tecnico: il rischio assuntivo o di sottoscrizione ed il rischio di riservazione. Il rischio assuntivo ovvero di sottoscrizione dei contratti, si manifesta nel rischio che i premi richiesti agli assicurati non siano in grado di coprire i sinistri e le spese future; tale rischio è concettualmente riconducibile a due diversi momenti la cui corretta analisi ed indagine sono ritenute di fondamentale importanza dal Gruppo per una adeguata gestione del rischio stesso. In tal senso una grande attenzione è posta alle fasi di tariffazione dei rischi e di selezione dei rischi assunti, sia da parte delle agenzie che dalla direzione. Il perseguimento di politiche espansive e di sviluppo del portafoglio può costituire un rischio rilevante, se conseguito tramite sconti sui premi rivolti a contenere o contrastare la concorrenza dei competitors, o senza sufficienti informazioni sugli assicurati; in generale, il Gruppo, attua una politica prudente in fase di tariffazione e di selezione dei rischi, non assumendo quelli ritenuti di cattiva qualità, cercando di uniformare le politiche commerciali ad una attenta gestione del rischio. Il Gruppo, con riguardo al rischio di assunzione e sottoscrizione dispone di norme assuntive codificate. Le procedure di emissione delle polizze, da parte delle agenzie (per l emissione direzionale il rischio è più contenuto), sono gestite da un sistema informatico agenziale per la totalità dei prodotti, in modo meccanizzato; questo assicura maggiori controlli nel calcolo tariffario e nella fase di emissione del contratto, nel rispetto delle norme assuntive, evidenziando gli eventuali scostamenti, e prevedendo dei blocchi con relative necessità di autorizzazioni da parte del personale degli uffici assuntivi di direzione. Le deroghe sono sempre autorizzate da personale munito di un adeguato livello di responsabilità e di delega. Il sistema di direzione prevede un sistema di controlli di congruenza tariffaria. In ambito RC Auto vengono effettuati anche controlli sulla documentazione cartacea fornita dall assicurato (in particolare attestati di rischio). Con riferimento al rischio di riservazione, riguardante l incertezza relativa alla tenuta delle riserve, il Gruppo effettua controlli accurati e puntuali tramite l ausilio dell ufficio attuariale. Il risultato dello sviluppo delle riserve sinistri negli ultimi anni conferma la congruità delle valutazioni effettuate. 3 RISCHI FINANZIARI Nell esercizio della sua attività assicurativa tipica, il Gruppo UNIQA è esposto a numerosi rischi tra cui quelli connessi ai movimenti dei mercati finanziari, agli sviluppi sfavorevoli dei rischi assicurativi e, in generale, a tutti quei rischi a cui è esposta per sua natura ogni attività imprenditoriale. Bilancio consolidato 2012

189 Nota illustrativa 49 Tali rischi possono essere raggruppati in diverse categorie tra cui, per omogeneità dei fattori scatenanti e per una migliore trattazione, le principali sono il rischio di mercato, il rischio di credito e il rischio liquidità; queste tipologie saranno in seguito analizzate nel dettaglio per la loro rilevanza. a) - Rischio di mercato Nella sfera della gestione patrimoniale e finanziaria delle risorse afferenti le riserve tecniche ed impiegate in conseguenza dell attività assicurativa, il Gruppo Uniqa gestisce e controlla diverse variabili di rischio, con l obiettivo principale di amministrare le masse finanziarie dando loro un idoneo e sicuro investimento ed un congruo rendimento nel tempo. In tal senso, il Gruppo è costantemente attento al portafoglio ottimale ed alle attività poste a copertura delle riserve tecniche, tenendo conto della dinamica del mercato e del prevedibile andamento dei tassi di interesse. Infatti, variazioni non previste dei prezzi dei titoli azionari, degli immobili, delle valute e dei tassi di interesse possono influenzare negativamente il valore degli investimenti detenuti dal Gruppo. Questi attivi sono investiti per assicurare, da un lato una congrua remunerazione del capitale sottoscritto dagli azionisti, dall altra per fronteggiare gli obblighi contrattuali nei confronti degli assicurati (di capitale e di rendimento garantito); pertanto, eventuali variazioni avverse dei valori di mercato degli attivi possono influenzare il valore attuale delle passività assicurative. Al fine di monitorare gli andamenti di mercato con l obiettivo di controllare l esposizione del Gruppo nei confronti dei mercati finanziari, vengono effettuati periodici Comitati Investimenti nel corso dei quali la funzione Asset Management di Gruppo propone aggiornamenti eventuali dell allocazione tattica degli attivi e variazioni sull assunzione del rischio di credito degli emittenti, considerando gli andamenti dei mercati finanziari e l esposizione del Gruppo ai suddetti rischi. a.1) - Rischio tassi di interesse Il rischio di andamenti non favorevoli dei tassi di interesse è costantemente monitorato dalla funzione Asset Management che informa l Alta Direzione, nel corso dei Comitati Investimenti tenuti con cadenza trimestrale a livello di Gruppo, sull impatto derivante da movimenti paralleli della curva dei tassi sul valore degli investimenti. A questo proposito vengono elaborate periodiche sensitivity analysis (trimestrali) e stress test (almeno una volta all anno) sul portafoglio, con la finalità di valutare e misurare il livello di vulnerabilità del Gruppo nel caso di eventi e scenari sfavorevoli, anche se legati ad una bassa probabilità di accadimento. In particolare, il Gruppo quantifica gli effetti sul valore di mercato delle obbligazioni derivanti da spostamenti (shifts) paralleli ed istantanei della curva dei tassi d interesse. Bilancio consolidato 2012

190 Nota illustrativa 50 La sensitivity analysis ai tassi di interesse effettuata sul totale del portafoglio obbligazionario di Uniqa Previdenza S.p.A. (pari a circa l'85% degli investimenti non linked) ha evidenziato i seguenti risultati. Quantificando l'effetto sul valore di mercato delle obbligazioni derivante da shifts paralleli (istantanei) della curva dei tassi di interesse pari a 0,5%, 1% e 1,5%, al 31 dicembre 2012 la diminuzione del valore teorico nei tre scenari (data la composizione del portafoglio e la curva dei tassi di interesse), risultava rispettivamente di -2,2%, -4,3% e -6,4%. Per il portafoglio obbligazionario di Uniqa Protezione S.p.A. (pari a circa l'80% degli investimenti totali) l'effetto sul valore di mercato delle obbligazioni derivante da shifts paralleli (istantanei) della curva dei tassi di interesse pari a 0,5%, 1% e 1,5%, al 31 dicembre 2012 la diminuzione del valore teorico nei tre scenari risultava rispettivamente di -1,6%, -3,2% e -4,7%. Per il portafoglio obbligazionario di Uniqa Assicurazioni S.p.A. (pari a quasi l'80% degli investimenti totali) l'effetto sul valore di mercato delle obbligazioni derivante da shifts paralleli (istantanei) della curva dei tassi di interesse pari a 0,5%, 1% e 1,5%, al 31 dicembre 2012 la diminuzione del valore teorico nei tre scenari risultava rispettivamente di -1,7%, -3,3% e -4,9%. Per il portafoglio obbligazionario di Uniqa Life S.p.A. (pari ad oltre l'80% degli investimenti non linked) l'effetto sul valore di mercato delle obbligazioni derivante da shifts paralleli (istantanei) della curva dei tassi di interesse pari a 0,5%, 1% e 1,5%, al 31 dicembre 2012 la diminuzione del valore teorico nei tre scenari risultava rispettivamente di -2,5%, -5,0% e -7,3%. a. 2) - Rischio azionario, degli strumenti derivati e di cambio Il rischio misura l esposizione del Gruppo ai mercati azionari, calcolando gli impatti sul portafoglio azionario, connessi ad andamenti sfavorevoli della volatilità dei corsi azionari. La riduzione dei rischi legati a variazioni dei corsi azionari è attuata mediante una strategia mirata alla diversificazione del portafoglio in diversi settori e aree geografiche. Come per il portafoglio obbligazionario, il portafoglio azionario è costituito da titoli che rispondono a politiche di contenimento dei rischi attuate in accordo con le linee guida deliberate in termini di asset allocation strategica dal Consiglio di Gestione, opportunamente integrata da valutazioni sul contenimento dei rischi di breve periodo, volte a modificare l asset allocation in chiave tattica, secondo le direttive e gli indirizzi ratificati dal Comitato Investimenti ed a seconda dei trend di mercato, per cogliere le migliori opportunità presenti, pur garantendo un adeguata gestione dell esposizione al rischio entro limiti accettabili. L eventuale utilizzo di strumenti finanziari derivati risponde essenzialmente ad esigenze di copertura dei rischi ed è effettuato in accordo con le linee guida in materia di utilizzo degli strumenti derivati, approvate con delibera del Consiglio di Gestione; il controllo di secondo livello sull utilizzo di tali strumenti è attribuito alla funzione di Bilancio consolidato 2012

191 Nota illustrativa 51 Risk Management che, in modo indipendente rispetto alla funzione Asset Management, verifica le consistenze e le caratteristiche degli investimenti in strumenti derivati sul totale del portafoglio. Il Gruppo copre sistematicamente il rischio di cambio. b) - Rischio di credito b. 1) - Rischio di credito degli investimenti finanziari Il Gruppo, in accordo con le linee guida deliberate dal Consiglio di Gestione nell asset allocation strategica, si è dato delle regole specifiche per il contenimento del rischio di credito degli investimenti, privilegiando l investimento in titoli e strumenti ad elevato merito creditizio, con l obiettivo di diversificare e disperdere il rischio di credito. Il Gruppo dispone di procedure informatizzate in grado di raccogliere ed aggregare in modo omogeneo, tempestivo e completo le informazioni quali/quantitative sui rischi finanziari. L Asset Management di Gruppo attua un costante monitoraggio sul merito di credito (osservazione del rating e del livello dei CDS di riferimento) mediante supporti elettronici aggiornati in tempo reale, sia per le singole componenti che per la totalità del portafoglio obbligazionario; in tal senso, l Asset Manager riferisce, quando ciò sia richiesto da particolari situazioni a rischio, al Presidente del Consiglio di Gestione ed al Comitato Investimenti, sulle posizioni che presentano un esposizione elevata ovvero evidenziano potenziali minusvalenze su negoziazione titoli ed un rischio di perdite di valore superiori al 30% del valore nominale e ad 1 milione di Euro in valore assoluto. Con riferimento al rischio in oggetto, il Gruppo effettua valutazioni sulle probabilità di default degli emittenti il portafoglio obbligazionario nei 12 mesi successivi, basandosi sulle tavole di default aggiornate annualmente ed elaborate da Moody s. b.2) - Rischio di credito della riassicurazione Il Gruppo opera con riassicuratori che soddisfano i requisiti di qualità e solvibilità che sono stati definiti, mediante una delibera quadro, dai Consigli di Gestione delle singole società del Gruppo, come peraltro riportato dalla revisione interna al Presidente del Consiglio di Sorveglianza e del Consiglio di Gestione nel corso delle verifiche trimestrali di audit sull attuazione delle delibere strategiche. I riassicuratori selezionati hanno la sede legale ed operativa in Europa o nel Nord America e possiedono, con l eventuale eccezione delle sole società del Gruppo, un rating non inferiore a A- (secondo S&P) o equivalenti e la cessione, complessivamente, è fatta in modo da coinvolgere almeno due o più riassicuratori, con l obiettivo di evitare concentrazioni di rischio significative in caso di default di un singolo riassicuratore. Bilancio consolidato 2012

192 Nota illustrativa 52 c) - Rischio liquidità Il rischio di non poter adempiere alle obbligazioni verso gli assicurati o verso gli altri debitori del Gruppo, a causa delle difficoltà di trasformazione degli investimenti in liquidità senza subire perdite, è gestito dal Gruppo con riferimento principalmente al business assicurativo ed ai fenomeni di liquidazione delle prestazioni assicurate, dove è maggiore l alea in termini di fabbisogno di liquidità e dove vengono effettuate le analisi più accurate. Il Gruppo detiene un ammontare contenuto di mezzi finanziari liquidi atti a far fronte alle esigenze primarie di liquidità. Al fine di minimizzare il rischio in questione l ufficio Finanza del Gruppo è dotato di un sistema di tesoreria per la stima dei flussi che si avvale di informazioni richieste agli uffici che, a vario titolo, determinano il maggior fabbisogno di mezzi liquidi e che permettono alla tesoreria di svolgere adeguate analisi dei flussi di cassa anche in via prospettica. Il rischio non è comunque ritenuto rilevante, per la presenza tra gli attivi in portafoglio di investimenti in grado di essere trasformati in liquidità senza subire perdite rilevanti. 4 RISCHI OPERATIVI I rischi operativi sono definiti come le potenziali perdite, tra cui anche le mancate opportunità, derivanti da inefficienze o carenze dei processi operativi, delle persone e dei sistemi in genere, dovute a cause sia interne che esterne. Il Gruppo, in accordo con la funzione di Risk Management della Capogruppo austriaca, adotta nella valutazione dei rischi operativi le seguenti metodologie (che si basano anche sull esperienza storica degli accadimenti): Metodologia Scenario Based - approccio prevalente (si basa sulla definizione della probabilità di accadimento e della valutazione del capitale sotto rischio); Valutazione qualitativa. La tassonomia adottata dal Gruppo UNIQA identifica, quali rischi operativi, le seguenti tipologie: Process Risks: rischi operativi connessi allo sviluppo ed alla gestione del business, come ad esempio il disegno ed il lancio di nuovi prodotti, la gestione delle liquidazioni e della remunerazione alla rete, l attivazione e la gestione dei trattati di riassicurazione, il project management. Rientra in tale tipologia di rischio anche il rischio di interruzione dell attività in caso di disastro; Communication: rischi legati ad errori di comunicazioni interne o verso l esterno; Staff Risks: si riferiscono a potenziali errori materiali, a frodi legate al personale, a rischi nella gestione delle risorse umane (con riferimento anche all amministrazione del personale, all adeguatezza del sistema di remunerazione, alla formazione, al recruiting, all età del personale, etc.); Bilancio consolidato 2012

193 Nota illustrativa 53 IT System Risks: rischi relativi all architettura IT, alla sua adeguatezza ed ai potenziali malfunzionamenti, oltre che rischi legati alla sicurezza dei dati; External Risks: rischi legati alla variabilità del contesto di riferimento in cui opera la compagnia, ovvero relativi al comportamento degli assicurati, ai competitors, a potenziali situazioni di crisi (politiche, economiche, climatiche, etc). Rientrano in tale tipologia di rischio anche i rischi legali (compliance risk) derivanti dalla mancata conformità a leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di Vigilanza. Questi rischi possono essere connessi a modifiche sfavorevoli del quadro normativo generale di riferimento, con impatti in termini di sanzioni o procedimenti legali. Attualmente ogni funzione è responsabile della corretta applicazione delle disposizioni di riferimento nell ambito delle deleghe attribuite e delle aree di propria competenza. L Ufficio Compliance di Gruppo garantisce tuttavia una costante informazione sull evoluzione del quadro normativo, identificando quei provvedimenti che interessano le singole attività/funzioni. Lo stesso Ufficio effettua delle verifiche, sottoponendone il contenuto all attenzione del Comitato di Coordinamento, per determinare l esistenza di una adeguata conoscenza da parte dell Alta Direzione dei principali provvedimenti; Outsourcing Risks: si riferiscono ai rischi connessi alle attività esternalizzate, come potenziali disservizi, frodi, furto dati o interruzioni dell attività. Si sottolinea che, come richiesto dal Regolamento ISVAP n. 20, le attività esternalizzate vengono costantemente monitorate, al fine di garantire la loro conformità a norme di legge e regolamenti ed alle direttive e procedure aziendali, nonché la qualità del servizio richiesto. Infine, si segnala che il Consiglio di Gestione ha la ragionevole aspettativa che il Gruppo non presenti problemi di continuità aziendale e pertanto in base a tale assunzione ha predisposto il presente bilancio consolidato. 5 - UTILIZZO DI STIME Nell ambito della redazioni del bilancio, la Direzione aziendale ha dovuto formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano l applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio. Tali stime ed ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni derivanti dalla revisione delle stime contabili sono rilevate nel periodo in cui la revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri. Bilancio consolidato 2012

194 Nota illustrativa OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE L identificazione delle parti correlate è stata effettuata secondo quanto stabilito dallo IAS 24. La Capogruppo Uniqa Assicurazioni S.p.A. è controllata dalla Uniqa Re A.G. di Zurigo, la quale detiene il 100% del capitale sociale. Uniqa Assicurazioni S.p.A. ha sottoscritto con Uniqa Re A.G. di Zurigo contratti di riassicurazione sia per il ramo malattia che infortuni. I rapporti tra Uniqa Previdenza S.p.A. e il Gruppo Uniqa Austria riguardano principalmente: - il prestito subordinato erogato nel 2006 da UNIQA Versicherungen AG, holding indiretta della compagnia; - il prestito subordinato concesso nel 2008 da Raiffeisen Versincherungen AG; - un finanziamento erogato nel 2009 da UNIQA Versicherungen AG, holding indiretta della compagnia, al fine di dotare la compagnia dei mezzi finanziari necessari all acquisizione della partecipazione nella Uniqa Life S.p.A. Anche la controllata Uniqa Protezione S.p.A. ha ricevuto nel 2008 un prestito subordinato da Raiffeisen Versichrung AG ancora in essere. Infine, tra Uniqa Assicurazioni S.p.A. e le altre società del Gruppo, Uniqa Previdenza S.p.A., Uniqa Protezione S.p.A.. e Uniqa Life S.p.A.. sono stati stipulati contratti intercompany per i servizi resi dalle singole società a livello di Gruppo. Si precisa che non sono state rilevate le operazioni con le società controllate in quanto nella elaborazione del bilancio consolidato le operazioni infragruppo tra le società consolidate con il metodo integrale e proporzionale sono state elise nel normale processo di consolidamento. Si segnala, inoltre, che tutte le operazioni con imprese del Gruppo ed altre partecipate vengono attuate a prezzi di mercato, mediante una verifica preventiva del prezzo più congruo, che si considera tale quando il corrispettivo è correlato in misura adeguata alla prestazione, tenendo conto delle necessità specifiche, delle peculiarità del servizio richiesto, della continuità nel tempo e in un ottica di efficacia ed efficienza della gestione. 7 - BENEFICI AI DIPENDENTI IAS 19 Il trattamento di fine rapporto rientra nella categoria dei benefici successivi al rapporto di lavoro da classificare come piano a prestazione definita. Il corrispondente debito nei confronti dei lavoratori è stato pertanto quantificato con l'utilizzo di tecniche attuariali secondo il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method). Bilancio consolidato 2012

195 Nota illustrativa 55 Le valutazioni attuariali sono state effettuate considerando le seguenti ipotesi demografiche ed economico finanziarie: Ipotesi demografiche: 1. le probabilità di morte sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall'istat nel 2000 e ridotte del 25%; 2. per la probabilità di eliminazione per invalidità assoluta e permanente del lavoratore di divenire invalido ed uscire dalla collettività aziendale sono state utilizzate tavole di invalidità correntemente usate nella pratica riassicurativa, distinte per età e sesso; 3. per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'assicurazione Generale Obbligatoria; 4. per la probabilità di uscita dall'attività lavorativa per le cause di dimissioni o licenziamenti sono state stimate le frequenze annue, sulla base dati aziendali, su un periodo di osservazione dal 2003 al 2012 e fissate pari al 3,40% annuo; 5. per la probabilità di richiesta di anticipazione si è supposto un valore annuo del 2,25%, con un'aliquota media di anticipazione pari al 55,46%. Ipotesi economico-finanziarie: lo scenario macroeconomico utilizzato per la valutazione può essere sintetizzato dalla seguente tabella. Parametri Ipotesi dinamica Tasso di aumento delle retribuzioni* 4,58% Tasso annuo di attualizzazione 2,18% Tasso di inflazione 2,00% * Il tasso di aumento delle retribuzioni è utilizzato esclusivamente per le valutazioni attuariali relative ai premi di anzianità o per il TFR delle Società con meno di 50 dipendenti. Con riferimento al tasso di attualizzazione adottato si è fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metodologia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata al ; è fissato rispetto ad impegni passivi con durata residua pari ad anni 17. Inoltre, poiché tutte le Società del Gruppo, seppur con livelli di copertura e costi differenti, prevedono il pagamento di un premio assicurativo per il pagamento delle spese sanitarie dei dirigenti e dei loro familiari, si è provveduto alla valutazione attuariale delle poste tecniche relative al Rimborso Spese Mediche ai dirigenti, Bilancio consolidato 2012

196 Nota illustrativa 56 anch'essa rientrante nella categoria dei benefici successivi al rapporto, eseguita, come per il trattamento di fine rapporto secondo il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method). 8 - INFORMATIVA DI SETTORE L'informativa di settore è strutturata in base ai settori significativi di attività nei quali il Gruppo opera: Attività assicurativa Danni Attività assicurativa Vita. Non è stata presentata una informativa di settore suddivisa per aree geografiche in quanto il Gruppo opera a livello nazionale, e un informativa a livello regionale non appare particolarmente significativa. Bilancio consolidato 2012

197 Nota illustrativa 57 PARTE F NOTE ILLUSTRATIVE DELLO STATO PATRIMONIALE 1 ATTIVITÀ IMMATERIALI STATO PATRIMONIALE ATTIVO La voce ammonta a migliaia di Euro, in diminuzione rispetto alle migliaia di Euro registrate nell esercizio precedente. La composizione della voce è così dettagliata: 1.1- Avviamento La voce è pari a migliaia di Euro ed è formata dall avviamento generato dall acquisizione delle società consolidate. Valori in migliaia di euro Avviamento Incremento Decremento Avviamento Uniqa Previdenza S.p.A Avviamento Uniqa Protezione S.p.A Avviamento Uniqa Life S.p.A Totali La partecipazione di maggioranza nella società Uniqa Protezione S.p.A.. è passata dal 93,91% al 94,64% determinando un incremento nel valore dell avviamento per 31 migliaia di Euro. L impariment test effettuato al 31 dicembre 2012, separatamente per il goodwill di Uniqa Previdenza S.p.A., di Uniqa Life S.p.A. e di Uniqa Protezione S.p.A. non ha evidenziato alcuna necessità di deprezzamento o riduzione durevole di valore. Per ulteriori informazioni sulle modalità di calcolo dell impairment test si rinvia alla PARTE D Criteri di valutazione Attività immateriali Avviamento Altre attività immateriali La voce pari a migliaia di Euro registra un decremento di migliaia di Euro dovuto principalmente alla quota di ammortamento del VBI (Value Business in Force), relativo al portafoglio attivo al della controllata Uniqa Previdenza S.p.A. e contabilizzato in sede di business combination per migliaia di Euro. Bilancio consolidato 2012

198 Nota illustrativa 58 Valori in migliaia di euro Altri attivi immateriali Incremento Decremento Software ed altri attivi VBI - PTF Uniqa Previdenza S.p.A. al Totali ATTIVITÀ MATERIALI La posta ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ) ed è così composta: Valori in migliaia di euro Attività materiali Incremento Decremento Immobili Altre attività materiali Totali La variazione in diminuzione, pari a 381 migliaia di Euro, della voce Immobili è dovuta a quote di ammortamento per 474 migliaia di Euro e a spese incrementative per 93 migliaia di Euro. Il fair value degli immobili al 31 dicembre 2012 è pari a , come da perizia valutativa redatta in ottemperanza a quanto previsto dall art.16 comma 7 del D.Lgs. n.173 del 26 maggio 1997 e dall art.20 del Regolamento ISVAP n.22. del 4 aprile 2008 nel mese di febbraio Le altre attività materiali si riferiscono a beni mobili iscritti in pubblici registri per 27 migliaia di Euro, mobili e macchine d ufficio per 936 migliaia di Euro ed impianti ed attrezzature varie per 399 migliaia di Euro. 3 RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI Le riserve tecniche a carico dei riassicuratori ammontano a complessivi migliaia di Euro e sono così composte: Bilancio consolidato 2012

199 Nota illustrativa 59 Valori in migliaia di euro Riserve a carico riassicuratori Incremento Decremento Rami danni Riserva premi Riserva sinistri Altre riserve tecniche Totale riserve rami danni Rami vita Riserve matematiche Riserve per somme da pagare Totale riserve rami vita TOTALE Le riserve a carico dei riassicuratori dei rami danni registrano una variazione in aumento di migliaia di Euro; in particolare: la riserva premi nel corso dell anno ha subito un incremento per migliaia di Euro in linea con l incremento registrato nei premi contabilizzati; la riserva sinistri aumenta di migliaia di Euro, per effetto dell incremento di portafoglio del lavoro diretto e dell intervento riassicurativo di trattati non proporzionali su un insieme di sinistri punta. Le riserve dei rami vita invece registrano una variazione in diminuzione di migliaia di Euro, a seguito di un decremento delle riserve matematiche a carico dei riassicuratori della Compagnia Uniqa Previdenza S.p.A.. 4 INVESTIMENTI 4. 1 Investimenti immobiliari La voce, relativa ad immobili uso terzi, ammonta a migliaia di Euro contro migliaia di Euro al 31 dicembre La variazione in diminuzione pari a 100 migliaia di Euro della voce Immobili è dovuta a quote di ammortamento per 106 migliaia di Euro e a spese capitalizzate per 6 migliaia di Euro. Il fair value degli investimenti immobiliari al 31 dicembre 2012 è pari a migliaia di Euro, come da perizia valutativa redatta in ottemperanza a quanto previsto dall art.16 comma 7 del D.Lgs. n.173 del 26 maggio 1997 e dall art.20 del Regolamento ISVAP n.22. del 4 aprile 2008 nel mese di febbraio Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture Il bilancio consolidato non comprende alcuna partecipazione valutata con il metodo del patrimonio netto, in quanto Uniqa Assicurazioni S.p.A.., che redige il bilancio consolidato, non detiene alcuna partecipazione di controllo o collegamento, oltre a quelle nelle società consolidate. Bilancio consolidato 2012

200 Nota illustrativa 60 L importo di 10 migliaia di Euro si riferisce alla partecipazione totalitaria di Uniqa Previdenza S.p.A. in Uniqa Intermediazioni s.r.l.; tale partecipazione è stata esclusa dal consolidamento in quanto ritenuta irrilevante ai fini della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta del bilancio consolidato. 4.3 Investimenti posseduti fino a scadenza La voce che al ammontava a migliaia di euro al 31 dicembre 2012 presenta un valore nullo; nel corso del primo semestre la controllata Uniqa Previdenza S.p.A. ha provveduto alla cessione di un importo rilevante di investimenti classificati in questo comparto e pertanto tutti i titoli ancora in portafoglio sono stati riclassificati come attività finanziare disponibili per la vendita. 4.4 Finanziamenti e crediti L importo registrato nella voce è pari a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2011) ed è composto da titoli di debito e da investimenti in Time Deposit per migliaia di Euro, da migliaia di Euro per prestiti su polizze vita e da altri prestiti per 100 migliaia di Euro. 4.5 Attività finanziarie disponibili per la vendita La voce, che accoglie la maggior parte degli investimenti effettuati dal Gruppo, è pari a migliaia di Euro e si è incrementata di migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio. Nel corso del primo semestre 2012 si è provveduto a riclassificare in tale categoria, investimenti classificati nel comparto investimenti posseduti fino alla scadenza per un controvalore di migliaia di Euro a seguito del disinvestimento di un importo rilevante di titoli classificati in quest ultimo comparto dalla controllata Uniqa Previdenza S.p.A.. Valori in migliaia di Euro Attività finanziarie disponibili Esercizio Esercizio Incremento per la vendita Decremento Titoli di capitale a fair value Titoli di debito non quotati Titoli di debito quotati Quote di OICR Totali Bilancio consolidato 2012

201 Nota illustrativa 61 Il Gruppo ha effettuato impairment sulle quote di fondi comuni detenute da Uniqa Previdenza S.p.A., ovvero sul fondo R31 Uniqa Structured Credit Fund e sul fondo U.F.O. Uniqa Financial Opportunities Funds per un importo complessivo di migliaia di Euro. Con riferimento al portafoglio vita, si è provveduto inoltre alla contabilizzazione dello shadow accounting al fine di riattribuire la parte di competenza degli assicurati. Le minusvalenze e le plusvalenze non realizzate relative al portafoglio vita, iscritte in un apposita riserva di patrimonio netto, al sono positive ed ammontano a migliaia di Euro, al lordo delle imposte differite, e le plusvalenze retrocesse agli assicurati, relative allo shadow acconting, sono pari a migliaia di Euro al lordo delle imposte differite. 4.6 Attività finanziarie a fair value rilevato a conto economico La voce è pari a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2011) ed è riferita principalmente ad attività finanziarie a fronte di contratti il cui rischio è sopportato dagli assicurati per migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2011). 5 CREDITI DIVERSI La voce ammonta a complessivi migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2011) ed è composta dalle voci di seguito riportate. 5.1 Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta Il saldo della voce è pari a migliaia di Euro è così composto: Valori in migliaia di euro Crediti da op. di ass. diretta Incremento Decremento Crediti verso assicurati Crediti verso intermediari Crediti verso compagnie c/c Assicurati e terzi per somme da recup TOTALE Bilancio consolidato 2012

202 Nota illustrativa 62 La voce Crediti verso assicurati è esposta al netto del fondo svalutazione crediti pari ad migliaia di Euro, appostato da Uniqa Assicurazioni S.p.A. e da Uniqa Protezione S.p.A. per far fronte alla presunta inesigibilità degli assicurati. La voce Crediti verso intermediari è al netto del relativo fondo svalutazione pari a migliaia di Euro, accantonato a fronte di crediti verso agenti cessati. 5.2 Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione La posta ammonta a 862 migliaia di Euro (496 migliaia di Euro alla chiusura dell esercizio precedente) ed espone i crediti verso compagnie di riassicurazione per i trattati in essere. 5.3 Altri crediti La voce pari a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2011) è così composta: Valori in migliaia di euro Altri crediti Incremento Decremento Crediti verso erario es Altri crediti diversi TOTALE La posta Altri crediti subisce una riduzione dovuta all estinzione del credito verso Islandbanki, iscritto in bilancio al per migliaia di Euro: la cessione è avvenuta ad un prezzo unitario pari a 24,36 Euro, per un controvalore complessivo di migliaia di Euro. Si ricorda che il credito in questione è sorto a fronte del mancato rimborso del titolo Islandsbanki HF 18/11/11 Planet Index Athena (ISIN: XS ), il cui valore era ridotto a seguito del default dell emittente verificatosi nel 2008 e la cui scadenza è avvenuta nel mese di novembre ALTRI ELEMENTI DELL ATTIVO La voce ammonta complessivamente a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ). Di seguito si espone la composizione. 6.2 Costi di acquisizione differiti Sono pari a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ) e sono composti da provvigioni di acquisizione su contratti poliennali pagate anticipatamente e differite in base alla durata effettiva dei contratti. Bilancio consolidato 2012

203 Nota illustrativa Attività fiscali differite La voce è pari a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ) ed è riferita ad attività fiscali differite rilevate per tutte le differenze temporanee tra valori contabili e i corrispondenti valori fiscali. La rilevazione delle attività fiscali differite viene effettuata solo nel caso in cui si prevede un futuro reddito imponibile che consentirà il recupero delle stesse. La diminuzione della voce rispetto all esercizio precedente è determinato dall inversione di tendenza dell andamento dei mercati finanziari che lo scorso anno hanno determinato il calcolo di imposte anticipate sulle minusvalenze nette rilevate a Patrimonio Netto sui titoli classificati come Attività disponibili per la vendita, pari a migliaia di Euro. Le singole società del Gruppo, ai sensi dello IAS 12 hanno provveduto a compensare le attività fiscali differite con le passività fiscali differite, in quanto trattasi di imposte differite riferite ad imposte sul reddito applicate da una medesima autorità fiscale che permette all impresa di eseguire o ricevere un pagamento netto Attività fiscali correnti La voce ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nell esercizio precedente) riferibili a crediti verso l erario così riassumibili: Valori in migliaia di euro Attività fiscali correnti Incremento Decremento Crediti per acconto IRAP Crediti per acconto IRES Ritenute d'acconto su titoli e int Crediti per imposte Ris. Mat. D.L Acconto imposta sulle assicurazioni Altri crediti TOTALE L incremento registrato dal Credito d imposta sulle riserve matematiche ex D.L. 209/2002, pari a 495 migliaia di Euro, risulta così determinato: migliaia di Euro per utilizzo a compensazione ritenute e imposte da versare, così come previsto dalla normativa vigente, e migliaia di Euro per saldo imposta anno Bilancio consolidato 2012

204 Nota illustrativa Altre attività La voce ammonta a migliaia di Euro (6.551 migliaia di Euro al ) e comprende principalmente commissioni passive differite sui prodotti classificati come finanziari per migliaia di Euro, provvigioni su incassi in sospeso per 68 migliaia di Euro, ratei e risconti attivi per 234 migliaia di euro e il conto di collegamento con la gestione vita di Uniqa Previdenza S.p.A. per 142 migliaia di Euro. La posta include anche migliaia di Euro per anticipazioni minus 2 fase della controllata Uniqa Previdenza S.p.A.. Si tratta di una partita legata al collocamento del prodotto Sintesy Più, avvenuto negli anni precedenti, con il quale il cliente decide il risultato che desidera ottenere al termine del programma e versa l importo concordato per un periodo pari alla metà degli anni stabiliti. L importo versato viene suddiviso in due parti: una parte alimenta il Programma Base, l altra confluisce in una serie di polizze a premio unico le cui prestazioni definiscono un Piano di Finanziamento che permette di pagare automaticamente la seconda metà del programma di risparmio. Il disinvestimento delle polizze a premio unico per il finanziamento del Programma Base può determinare plusvalenze o minusvalenze: le plusvalenze vengono capitalizzate e si aggiungono alle prestazioni del Programma Base, le minusvalenze verranno ripianate con prelievi dal capitale finale ed accantonate nelle attività diverse. 7. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI La voce ammonta a migliaia di Euro (8.543 migliaia di Euro al 31/12/2011) ed è composta da: Valori in migliaia di euro Disponibilità liquide e mezzi Incremento equivalenti Decremento Depositi bancari e c/c postali Assegni e consistenze di cassa Totali La voce registra un incremento di migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2011, in quanto si è preferito mantenere sui conti correnti la liquidità necessaria per far fronte agli impegni previsti all inizio del nuovo esercizio. Piuttosto che impiegare la liquidità nelle consuete forme alternative di impiego quali pronti contro termine o time deposit si è preferito optare per una maggior concentrazione della liquidità su una specifica controparte estera presente in Italia: Barclays Bank Plc che presentava un alto standing creditizio (rating A3) ed offriva una buona remunerazione ( tasso attivo: 25 basis point di spread sulla media Euribor 1 mese). Bilancio consolidato 2012

205 Nota illustrativa 65 STATO PATRIMONIALE PASSIVO 1 PATRIMONIO NETTO Il patrimonio netto ammonta a migliaia di Euro e si compone di: Valori in migliaia di euro Patrimonio netto Esercizio Esercizio Esercizio Incr/ Decr rispetto al 2011 Capitale Riserve di utili e altre riserve patrimoniali Utili o perdite su attività fin. disp. per la vendita Utile o perdita dell'es Totale patrimonio di pertinenza del gruppo Capitale e riserve di terzi Utile o perdita dell'es. di pertinenza di terzi Totale patrimonio di pertinenza di terzi Totali Il patrimonio netto aumenta di migliaia di Euro: tale incremento è determinato da diversi fattori: dalla ripresa dei mercati finanziari che ha caratterizzato l esercizio 2012 e che ha portato la voce Utile o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita, da migliaia di Euro registrati al alle migliaia di Euro del ; dal versamento in conto capitale effettuato dalla CapoGruppo Austriaca per migliaia di Euro; dagli ottimi risultati conseguiti da tutte le Società incluse nel perimetro di consolidamento. Con riferimento alla riserva per utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita di Uniqa Previdenza S.p.A. e di Uniqa Life S.p.A., si sottolinea che si è provveduto ad effettuare la contabilizzazione dello shadow accounting al fine di attribuire le plusvalenze/minusvalenze di competenza degli assicurati. Il risultato netto di Gruppo pari a migliaia di Euro risulta così composto: Bilancio consolidato 2012

206 Nota illustrativa 66 Risultato economico IAS Uniqa Assicurazioni S.p.A. 500 Risultato economico società controllate - Risultato economico civilistico Uniqa Life S.p.A Rettifiche IAS Uniqa Life S.p.A Risultato economico civilistico Uniqa Previdenza S.p.A Rettifiche IAS Uniqa Previdenza S.p.A Risultato economico civilistico Uniqa Protezione S.p.A Rettifiche IAS Uniqa Protezione S.p.A Rettifiche di consolidamento - Ammortamento VBI Uniqa Previdenza S.p.A Risultato economico società controllate di pertinenza di terzi - Risultato economico civilistico Uniqa Life S.p.A. di pertinenza di terzi Rettifiche IAS Uniqa Life S.p.A. di pertinenza di terzi Risultato economico civilistico Uniqa Protezione S.p.A. di pertinenza di terzi Rettifiche IAS Uniqa Protezione S.p.A. di pertinenza di terzi 24 Risultato economico Consolidato Gruppo Risultato economico Consolidato Terzi 850 Risultato economico Consolidato Totale Si riporta il prospetto di riconciliazione tra il Patrimonio della Capogruppo e il Patrimonio Consolidato: Patrimonio netto di Uniqa Ass.ni S.p.A (IAS) Riserve civilistiche società consolidate Riserve FTA società consolidate Riserve AFS società consolidate Altre riserve Utile società consolidate Quota ammort. VBI Altre Rettifiche di consolidamento 0 Totale patrimonio di Gruppo Capitale e riserve di terzi Capitale e riserve di terzi Utili società consolidate di terzi 850 Totale patrimonio di terzi Bilancio consolidato 2012

207 Nota illustrativa 67 Infine si rimanda al Prospetto delle variazioni di patrimonio netto per ulteriori dettagli sulla movimentazione delle singole voci di patrimonio netto. 2 ACCANTONAMENTI La voce ammonta a 926 migliaia di Euro (719 migliaia di Euro al ) ed è riferita all accantonamento per operazioni a premio. 3- RISERVE TECNICHE La voce ammonta a migliaia di Euro ed è così composta: Valori in migliaia di euro Riserve tecniche Incremento Decremento Rami danni Riserva premi Riserva sinistri Altre riserve tecniche Totale riserve rami danni Rami vita Riserve matematiche Riserve per somme da pagare Altre riserve tecniche Totale riserve rami vita TOTALE Le riserve tecniche registrano una variazione in aumento di migliaia di Euro rispetto all esercizio precedente. In particolare si registra un incremento delle riserve tecniche dei rami danni per migliaia di Euro, determinato dall aumento della riserva premi per migliaia di Euro a seguito di maggiori premi contabilizzati e dall aumento della riserva sinistri per migliaia di Euro a seguito dell incremento del portafoglio registrato nell esercizio. L incremento delle riserve tecniche dei rami vita pari a migliaia di Euro è determinato dalla variazione della riserve matematiche dovuta in particolare alla crescita della produzione di Uniqa Life S.p.A.. Per ulteriori informazioni si rinvia al paragrafo 1.1 Premi netti di competenza. Bilancio consolidato 2012

208 Nota illustrativa 68 Si precisa inoltre che il Liability Adequacy test, richiesto dai principi IFRS, non ha evidenziato la necessità di costituire ulteriori accantonamenti a riserva. 4 PASSIVITÀ FINANZIARIE La posta è pari migliaia di Euro ( migliaia di Euro al 31/12/2011) ed è di seguito dettagliata: 4.1 Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico La voce ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al 31/12/2011) ed è quasi totalmente riferita ai contratti di investimento Index Linked e Unit Linked (classe D.I dello passivo stato patrimoniale ex D. Lgs 173/97). Rispetto all esercizio precedente non sono state generate passività finanziarie dal fondo pensione in quanto risulta chiuso nell esercizio stesso. 4.2 Altre passività finanziarie La voce ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al 31/12/2011) ed è formata da: Valori in migliaia di euro Altre passività Incremento Finanziarie Decremento C.ti deposito dei riassicuratori Prestiti subordinati Altri finanziamenti Debiti verso assicurati contratti finanziari Debito per interessi su prestiti Totali La voce prestiti subordinati comprende: il prestito concesso da Uniqa Versicherungen AG a Uniqa Previdenza S.p.A. per migliaia di Euro, con tasso di interesse variabile pari all Euribor a 12 mesi, aumentato di 2,50 punti percentuali in ragione d anno; in data 20 dicembre 2011 è stato siglato un accordo per lo slittamento della scadenza al 12 aprile 2016; l ISVAP ha rilasciato la sua autorizzazione nel mese di gennaio con effetto 31 dicembre 2011; i prestiti erogati da Raffeisen Versicherung AG, in chiusura dell esercizio 2008, a favore rispettivamente di: Uniqa Previdenza S.p.A. per migliaia di Euro; Uniqa Protezione S.p.A per migliaia di Euro e Uniqa Assicurazioni S.p.A. per migliaia di Euro. Tali prestiti hanno scadenza indeterminata e il tasso di interesse è variabile, pari all Euribor a 12 mesi aumentato del 2,50%. Bilancio consolidato 2012

209 Nota illustrativa 69 Tutti i prestiti subordinati in essere sono considerati idonei alla copertura del margine di solvibilità (art. 15 Regolamento ISVAP n. 19). La voce altri finanziamenti è così composta: per migliaia di Euro dal debito residuo per il finanziamento erogato nel 2009 da UNIQA Versicherungen AG, holding indiretta della compagnia, a favore di Uniqa Previdenza S.p.A. al fine di dotare la stessa dei mezzi finanziari necessari all acquisizione della partecipazione in Uniqa Life S.p.A.. Tale prestito ha durata decennale e il tasso di interesse applicato è pari all Euribor a 12 mesi quotazione 360, aumentato di 2,50 punti percentuali in ragione d anno. La voce subisce una variazione in diminuzione di migliaia di Euro per effetto da un lato del rimborso di migliaia di Euro come quota capitale del finanziamento di cui sopra, come da piano di ammortamento e dall altro per il pagamento di migliaia di Euro quale valore residuo del finanziamento erogato nel 2001 dalla Banca Popolare di Bari per l acquisto dell immobile adibito a sede sociale. La scadenza del prestito era fissata per il e il tasso di interesse applicato era pari all Euribor a 6 mesi quotazione 360, aumentato di 0,50 punti percentuali in ragione d anno. La voce Debiti per interessi su finanziamenti e prestiti è nulla contro un valore di migliaia di Euro registrato alla chiusura dell esercizio precedente per debiti per interessi in scadenza al 31 dicembre e liquidati il 2 gennaio sui finanziamenti e sui prestiti subordinati in essere. La posta Debiti verso assicurati per contratti finanziari comprende le riserve matematiche costituite a fronte della sottoscrizione di contratti con specifica provvista di attivi per migliaia di Euro e da somme da pagare relative a contratti di tipo Index e Unit Linked per migliaia di Euro. 5 DEBITI La posta ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2011) ed è composta dalle voci sotto riportate. 5.1 Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta La voce registra un importo pari a migliaia di Euro (3.762 migliaia di Euro al ) ed è riferibile principalmente riferibile a rapporti con intermediari di assicurazione. Bilancio consolidato 2012

210 Nota illustrativa Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione La voce è pari a migliaia di Euro (8.049 migliaia di Euro nel 2011) ed espone i debiti verso i riassicuratori per i trattati in essere. 5.3 Altri debiti La voce ammonta a migliaia di Euro e registra un aumento rispetto alle migliaia di Euro dell esercizio precedente. La composizione della voce è la seguente: Valori in migliaia di euro Altri debiti Incremento Decremento Trattamento fine rapporto Debiti verso enti previdenziali e assistenziali Debiti verso fornitori e fatture da ricevere Altri debiti Totale Con riferimento al trattamento di fine rapporto e alla modalità di calcolo indicata al paragrafo Benefici ai dipendenti IAS 19, riportiamo i risultati delle valutazioni attuariali per le quattro società del Gruppo: Valori in migliaia di euro Descrizione Uniqa Ass. Uniqa Prev. Uniqa Protez. Uniqa Life Totale S.p.A. S.p.A. S.p.A. S.p.A. Gruppo Defined benefit obligation 1/ Service Cost Interest Cost Benefit paid Branch Transfer Actuarial (Gains) / Losses Defined benefit obligation 31/ ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO La macrovoce è pari a migliaia di Euro e registra un aumento rispetto alle migliaia di Euro dell esercizio precedente. Bilancio consolidato 2012

211 Nota illustrativa Passività fiscali differite La posta ammonta a migliaia di Euro (3.885 migliaia di Euro al ) e comprende le passività fiscali differite rilevate per tutte le differenze temporanee generatesi dal confronto tra valori contabili e i corrispondenti valori fiscali. L aumento della voce rispetto all esercizio precedente è determinato dall inversione di tendenza dell andamento dei mercati finanziari: lo scorso anno le minusvalenze nette rilevate a Patrimonio Netto sui titoli classificati come Attività disponibili per la vendita hanno determinato il calcolo di imposte anticipate contro le passività fiscali differite rilevate alla chiusura dell esercizio. 6.3 Passività fiscali correnti La voce, relativa a debiti verso erario per imposte, ammonta a migliaia di Euro (8.034 migliaia di Euro al 31/12/2011). 6.4 Altre passività La voce ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nell esercizio precedente) e comprende provvigioni per premi in corso di riscossione per migliaia di Euro, incassi sospesi per migliaia di Euro, rimesse incassate da abbinare per migliaia di Euro, commissioni attive differite su prodotti finanziari per migliaia di Euro, ratei e risconti passivi per 192 migliaia di Euro e il conto di collegamento gestione danni e vita di Uniqa Previdenza S.p.A. per 142. La riduzione subita dalla voce è attribuibile principalmente all estinzione del debito verso Veneto Banca, iscritto al per migliaia di Euro, sorto a fronte del mancato rimborso del titolo Islandsbanki HF 18/11/11 Planet Index Athena (ISIN: XS ), il cui valore era precipitato a seguito del default dell emittente verificatosi nel 2008 e la cui scadenza è avvenuta nel mese di novembre Veneto Banca si era infatti impegnata a garantire il capitale investito ai sottoscrittori del prodotto Planet Index Athena. Per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo E III altri crediti. SCADENZA ATTIVITA E PASSIVITA CORRENTI Le attività e le passività correnti sono esigibili entro l'anno, ad eccezione di quelle riferite alla fiscalità differita. Il credito verso l Erario relativo all imposta anticipata sulle riserve matematiche, stabilita dal D.L n.209 del 2002, sarebbe per sua natura esigibile entro l anno, tuttavia è ragionevole ritenere che non verrà totalmente utilizzato entro la chiusura dell esercizio Bilancio consolidato 2012

212 Nota illustrativa 72 PARTE G Note illustrative del Conto economico 1 - RICAVI 1.1 Premi netti di competenza I premi netti di competenza ammontano a migliaia di Euro e sono stati contabilizzati in funzione della classificazione adottata sulla base dell IFRS 4. La situazione è la seguente. Valori in migliaia di euro Premi netti Incremento Decremento Rami danni Premi lordi di competenza Premi ceduti Totale premi netti Rami vita Premi lordi di competenza Premi ceduti Totale premi netti Totale I premi netti di competenza diminuiscono di migliaia di Euro: i rami danni aumentano di migliaia di Euro grazie principalmente alla produzione raccolta da Uniqa Protezione S.p.A. mentre i rami vita diminuiscono di migliaia di Euro. Si precisa che sono stati classificati come contratti finanziari e contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS 39 (deposit accounting) e dallo IAS 18 i contratti vita relativi a polizze Unit Linked, Index Linked e i contratti con specifica provvista senza DPF. Per effetto di quanto sopra i premi lordi contabilizzati del ramo vita sono passati da migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ) secondo i principi contabili italiani a migliaia di Euro secondo gli IAS/IFRS ( migliaia di Euro al ). Bilancio consolidato 2012

213 Nota illustrativa 73 Da un lato la Compagnia Uniqa Previdenza S.p.A. ha concentrato la produzione su prodotti di tipo tradizionale di Ramo I e di Ramo V, dall altro la Compagnia Uniqa Life S.p.A. ha rafforzato l offerta di prodotti c.d. di classe D collocando tre prodotti di tipo Index Linked: un prodotto di Ramo III, denominato Planet Index Vega, per complessivi migliaia di Euro e due prodotti di Ramo V, denominati Planet Index Altair e Planet Index Deneb, per complessivi migliaia di Euro. 1.2 Commissioni attive La voce ammonta a migliaia di Euro (1.618 migliaia di Euro al 31/12/2011) ed è diretta conseguenza dell applicazione dello IAS 39 e dello IAS 18, come sopra citato, a tutti quei contratti definiti come finanziari, ovvero contratti Index Linked, Unit Linked e Fondo Pensione che non presentano un significativo rischio assicurativo. La voce si incrementa di migliaia di Euro in quanto nel corso dell esercizio Uniqa Life S.p.A. ha collocato sul mercato tre prodotti di tipo Index Linked per un totale di migliaia di Euro contro una raccolta nulla dell esercizio precedente. Le commissioni attive sui tali prodotti ammontano complessivamente a migliaia di Euro. 1.3 Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico La posta presenta un saldo negativo pari a migliaia di Euro (-302 migliaia di Euro al ). Valori in migliaia di euro Proventi e oneri derivanti da strumenti Incremento finanziari a fair value rilevato a c.e. Decremento Interessi Altri proventi Altri oneri Utili realizzati Perdite realizzate Plus/Minus da valutazione TOTALE La voce si incrementa di migliaia di Euro rispetto allo scorso esercizio grazie alla ripresa dei mercati finanziari registrata nel corso dell esercizio. 1.5 Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari La voce ammonta a complessivi migliaia di Euro ed è suddivisa nelle seguenti componenti: Bilancio consolidato 2012

214 Nota illustrativa Interessi attivi La posta è pari a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ) e la sua composizione è la seguente: Valori in migliaia di euro Interessi attivi Incremento Decremento Invest. posseduti sino a scad Finanziamenti e crediti Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti diversi Disponibilità liquide e mezzi equivalenti TOTALE La posta subisce una variazione in aumento di migliaia di euro per effetto della riclassifica degli scarti di negoziazione sugli investimenti dalla voce altri proventi alla voce interessi attivi. Gli interessi attivi relativi agli investimenti posseduti sino alla scadenza sono pari a zero a seguito della riclassifica degli stessi al comparto Attività disponibili per la vendita. Per ulteriori informazioni si rinvia al paragrafo INVESTIMENTI Altri proventi La voce ammonta a migliaia di Euro e si decrementa di migliaia di Euro rispetto allo scorso esercizio. La composizione è la seguente: Valori in migliaia di euro Altri proventi Incremento Decremento Investimenti immobiliari Investimenti posseduti sino a scadenza Finanziamenti e crediti Attività finanziarie disponibili per la vendita TOTALE La variazione in diminuzione di migliaia di euro rispetto al è dovuta alla riclassificazione degli scarti di negoziazione negativi alla voce interessi passivi. Bilancio consolidato 2012

215 Nota illustrativa Utili realizzati La voce è pari a migliaia di Euro (5.908 migliaia di Euro al ) e deriva da utili realizzati dalla cessione di attività finanziarie disponibili per la vendita per , di investimenti posseduti sino alla scadenza per migliaia di euro e di investimenti classificati nella categoria finanziamenti e crediti per 14 migliaia di euro. 1.6 Altri ricavi La voce ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ) e si riferisce principalmente a premi ceduti stornati del ramo vita per migliaia di Euro a sopravvenienze attive rilevate nei bilanci individuali delle società consolidate per migliaia di Euro. 2 COSTI E ONERI Oneri netti relativi ai sinistri La posta ammonta a migliaia di Euro ed è composta dalle voci che di seguito elenchiamo Importi pagati e variazione delle riserve tecniche La posta ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ). Importi pagati e variazione riserve Incremento Decremento Rami danni Importi pagati Variazione dei recuperi Variazione riserva sinistri Variaz. delle altre riserve tecniche Totale Rami vita Somme pagate Variaz. riserva somme da pagare Variaz. delle riserve matematiche Variaz. delle altre riserve tecniche Totale Totale generale Bilancio consolidato 2012

216 Nota illustrativa 76 Con riferimento ai rami danni si registra da un lato un incremento delle somme pagate per migliaia di Euro e dall altro un leggero decremento della variazione della riserva sinistri per migliaia di Euro. Con riferimento al ramo vita si registra un incremento delle somme pagate per migliaia di Euro. La controllata Uniqa Previdenza S.p.A. ha registrato un forte aumento dei riscatti di Ramo I in particolare sui seguenti prodotti: prodotto Vantaggio Investimento Platinum per il quale sono state corrisposte migliaia di Euro contro le migliaia di Euro dell esercizio precedente; prodotti Contopolizza Risparmio, Contopolizza Dinamico e Contopolizza Easy per i quali sono state pagate migliaia di Euro contro le migliaia di Euro dell esercizio precedente. Anche la controllata Uniqa Life S.p.A. ha erogato riscatti ingenti su prodotti tradizionali: migliaia di Euro in aumento di migliaia di Euro rispetto al Con riferimento alla variazione delle riserve matematiche si registra una decisa diminuzione pari a migliaia di Euro, determinata in particolare dal fatto che la raccolta premi della Compagnia Uniqa Life S.p.A. si è concentrata su prodotti classe D Quote a carico dei riassicuratori La voce ammonta a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ). Importi pagati e variazione riserve quote a carico riass Incremento Decremento Rami danni Importi pagati Variazione dei recuperi Variazione riserva sinistri Variaz. delle altre riserve tecniche Totale Rami vita Somme pagate Variaz. riserva somme da pagare Variaz. delle riserve matematiche Totale Totale generale Commissioni passive La voce ammonta a migliaia di Euro (744 migliaia di Euro al ) ed è diretta conseguenza dell applicazione dello IAS 39 a tutti quei contratti definiti come finanziari. La posta registra una variazione in Bilancio consolidato 2012

217 Nota illustrativa 77 aumento di migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio per effetto della raccolta di prodotti finanziari effettuata nell esercizio. Per ulteriori informazioni si rimanda al paragrafo: commissioni Attivi. 2.4 Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari La voce ammonta a complessive migliaia di Euro e viene presa in considerazione più dettagliatamente nei seguenti punti: Interessi passivi La posta è pari a migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ) e la sua composizione è la seguente: (valori in migliaia di euro) Interessi passivi Incremento Decremento Interessi su prestiti subordinati Interessi su finanziamenti Interessi c/dep. Riassicuratori Interessi passivi per contratti finanziari Interessi dei debiti Scarti di negoziazione TOTALE L incremento di migliaia di euro rispetto allo scorso esercizio è dovuto alla riclassifica degli scarti di negoziazione dalla voce altri oneri Altri oneri La voce ammonta a 130 migliaia di Euro (6.388 migliaia di Euro al ) e si decrementa per migliaia di euro per effetto della riclassificazione degli scarti di negoziazione alla voce interessi passivi è così composta: Valori in migliaia di euro Altri oneri Incremento Decremento Investimenti immobiliari Investimenti posseduti sino a scadenza Finanziamenti e crediti Attività finanziarie disponibili per la vendita TOTALE Bilancio consolidato 2012

218 Nota illustrativa Perdite realizzate La voce è pari a migliaia di Euro (829 migliaia di Euro al ) e si riferisce a perdite realizzate su attività finanziarie disponibili per la vendita Perdite da valutazione La posta presenta un valore di migliaia di Euro contro le migliaia di Euro registrate al 31 dicembre 2011: lo scorso anno il Gruppo registrava l impairment sui titoli emessi dallo Stato Greco in portafoglio; al , il Gruppo ha rilevato l impairment sulle quote di fondi comuni detenute da Uniqa Previdenza S.p.A., ovvero sul fondo R31 Uniqa Structured Credit Fund e sul fondo U.F.O. Uniqa Financial Opportunities Funds. I titoli sono stati svalutati al valore di mercato al 31 dicembre Spese di gestione La voce spese di gestione ammonta a migliaia di Euro in leggero aumento rispetto alle migliaia di Euro registrate al Valori in migliaia di euro Spese di gestione Incremento Decremento Provvigioni e altre spese di acquisizione Spese di gestione degli investimenti Altre spese di amministrazione TOTALE La voce Provvigioni e altre spese comprende: Provvigioni d acquisizione per migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ); Provvigioni d incasso per migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ); Variazione delle provvigioni d ammortizzare per migliaia di Euro (1.869 migliaia di Euro al ); Altre spese di acquisizione per migliaia di Euro ( migliaia di Euro al ); Provvigioni a carico dei riassicuratori per migliaia di Euro ( migliaia di Euro ). Bilancio consolidato 2012

219 Nota illustrativa Altri costi La voce ammonta a migliaia di Euro contro le migliaia di Euro registrate al 31/12/2011. La posta comprende l'ammortamento del VBI del portafoglio attivo di Uniqa Previdenza S.p.A. S.p.A pari a migliaia di Euro, storni provvigionali riassicurazione vita per 562 migliaia di Euro e premi annullati esercizi precedenti vita per 815 migliaia di Euro. 3 - IMPOSTE Le imposte ammontano a migliaia di Euro (2.760 migliaia di Euro al 31/12/2011) e sono state calcolate in base alle vigenti disposizioni normative. Valori in migliaia di Euro Imposte dell'esercizio Incremento Decremento Ires dell'esercizio Irap dell'esercizio Imposte differite Totale L incremento della voce è legato al risultato lordo positivo registrato dal Gruppo al pari a migliaia di Euro contro una perdita ante imposte di migliaia di Euro rilevata al Bilancio consolidato 2012

220 Nota illustrativa 80 PARTE H Altre informazioni MARGINE DI SOLVIBILITÀ Il calcolo della solvibilità corretta, ai sensi del Regolamento ISVAP n.ro 18 evidenzia la seguente situazione: margine di solvibilità corretto richiesto elementi a copertura surplus migliaia di Euro; migliaia di Euro; migliaia di Euro. Bilancio consolidato 2012

221 Nota illustrativa 81 PARTE I Segment reporting I segmenti individuati sono il settore danni e il settore vita. In allegato alle Note Illustrative si riportano lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico per settore di attività. Milano, 22 marzo 2013 per il Consiglio di Gestione il Presidente Michele Meneghetti Bilancio consolidato 2012

222 PARTE L Allegati alla nota integrativa Stato Patrimoniale per settore di attività Conto Economico per settore di attività Area di consolidamento Dettaglio delle partecipazioni non consolidate Dettaglio degli attivi materiali e immateriali Dettaglio delle riserve tecniche a carico dei riassicuratori Dettaglio delle attività finanziarie Dettaglio delle attività e passività relative a contratti emessi da compagnie di assicurazione allorché il rischio dell investimento è sopportato dalla clientela e derivanti dalla gestione dei fondi pensione Dettaglio delle riserve tecniche Dettaglio delle passività finanziarie Dettaglio delle voci tecniche assicurative Proventi e oneri finanziari e da investimenti Dettaglio delle spese della gestione assicurativa Dettaglio delle altre componenti del Conto economico complessivo Dettaglio delle Attività finanziarie riclassificate e degli effetti sul conto economico e sulla redditività complessiva Dettaglio delle attività e delle passività finanziarie per livello Dettaglio delle variazioni delle attività e delle passività finanziarie del livello 3

223 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Stato patrimoniale per settore di attività (Valore in Euro) Settore 01 (1) Settore 02 (1) Totale Totale Anno n Totale Anno n-1 Totale Anno n Totale Anno n-1 Totale Anno n Totale Anno n-1 1 ATTIVITÀ IMMATERIALI ATTIVITÀ MATERIALI RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI INVESTIMENTI Investimenti immobiliari Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture Investimenti posseduti sino alla scadenza Finanziamenti e crediti Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie a fair value rilevato a conto economico CREDITI DIVERSI ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO Costi di acquisizione differiti Altre attività DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI TOTALE ATTIVITÀ PATRIMONIO NETTO ACCANTONAMENTI RISERVE TECNICHE PASSIVITÀ FINANZIARIE Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico Altre passività finanziarie DEBITI ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ (*) Da esplicitare, anche aggiungendo più colonne, in relazione alla significatività dell'attività esercitata nei vari settori (1) Codice settore: Gestione danni codice = 01 Gestione vita codice = 02 Altri settori Codice determinato dall'impresa: ciascun settore dovrà essere contradistinto da un progressivo univoco maggiore o uguale a 50 e inferiore a 90 Elisioni intersettoriali codice = 90 Totale codice = 99

224 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Conto economico per settore di attività (Valore in Euro) Settore 01 (1) Settore 02 (1) Totale Totale Anno n Totale Anno n-1 Totale Anno n Totale Anno n-1 Totale Anno n Totale Anno n Premi netti Premi lordi di competenza Premi ceduti in riassicurazione di competenza Commissioni attive Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico Proventi derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari Altri ricavi TOTALE RICAVI E PROVENTI Oneri netti relativi ai sinistri Importi pagati e variazione delle riserve tecniche Quote a carico dei riassicuratori Commissioni passive Oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari Spese di gestione Altri costi TOTALE COSTI E ONERI UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE (1) Codice settore: Gestione danni codice = 01 Gestione vita codice = 02 Altri settori Codice determinato dall'impresa: ciascun settore dovrà essere contradistinto da un progressivo univoco maggiore o uguale a 50 e inferiore a 90 Elisioni intersettoriali codice = 90 Totale codice = 99

225 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Area di consolidamento Denominazione Stato Metodo (1) Attività (2) % Partecipazione diretta % Interessenza totale (3) % Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria (4) % di consolidamento UNIQA Protezione S.p.A. 086 G 1 94,64 0,00 94,64 100,00 UNIQA Previdenza S.p.A. 086 G 1 100,00 0,00 100,00 100,00 UNIQA Life S.p.A. 086 G 1 0,00 90,00 90,00 100,00

226 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Dettaglio delle partecipazioni non consolidate (Valore in Euro) Denominazione Stato Attività (1) Tipo (2) % Partecipazione diretta % Interessenza totale (3) % Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria (4) Valore di bilancio UNIQA Intermediazioni S.r.l a 100,00 0,00 0, (1) 1=ass italiane; 2=ass EU; 3=ass stato terzo; 4=holding assicurative; 5=riass UE; 6=riass stato terzo; 7=banche; 8=SGR; 9=holding diverse; 10=immobiliari 11=altro (2) a=controllate (IAS27) ; b=collegate (IAS28); c=joint venture (IAS 31); indicare con un asterisco (*) le società classificate come possedute per la vendita in conformità all IFRS 5 e riportare la legenda in calce al prospetto (3) è il prodotto dei rapporti di partecipazione relativi a tutte le società che, collocate lungo la catena partecipativa, siano eventualmente interposte tra l'impresa che redige il bilancio consolidato e la società in oggetto. Qualora quest'ultima sia partecipata direttamente da più società controllate è necessario sommare i singoli prodotti (4) disponibilità percentuale complessiva dei voti nell'assemblea ordinaria se diversa dalla quota di partecipazione diretta o indiretta

227 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Dettaglio degli attivi materiali e immateriali (Valore in Euro) Al costo Al valore rideterminato o al fair value Totale valore di bilancio Investimenti immobiliari Altri immobili Altre attività materiali Altre attività immateriali

228 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Dettaglio delle riserve tecniche a carico dei riassicuratori (Valore in Euro) Lavoro diretto Lavoro indiretto Totale valore di bilancio Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Riserve danni Riserva premi Riserva sinistri Altre riserve Riserve vita Riserva per somme da pagare Riserve matematiche Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione Altre riserve Totale riserve tecniche a carico dei riassicuratori

229 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Dettaglio delle attività finanziarie Investimenti posseduti sino alla scadenza Finanziamenti e crediti (Valore in Euro) Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie a fair value rilevato a conto economico Attività finanziarie possedute per essere negoziate Attività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico Totale valore di bilancio Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Titoli di capitale e derivati valutati al costo Titoli di capitale al fair value di cui titoli quotati Titoli di debito di cui titoli quotati Quote di OICR Finanziamenti e crediti verso la clientela bancaria Finanziamenti e crediti interbancari Depositi presso cedenti Componenti finanziarie attive di contratti assicurativi Altri finanziamenti e crediti Derivati non di copertura Derivati di copertura Altri investimenti finanziari Totale

230 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Dettaglio delle attività e passività relative a contratti emessi da compagnie di assicurazione allorché il rischio dell'investimento è sopportato dalla clientela e derivanti dalla gestione dei fondi pensione (Valore in Euro) Prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato Prestazioni connesse alla gestione dei fondi pensione Totale Anno n Anno n - 1 Anno n Anno n - 1 Anno n Anno n - 1 Attività in bilancio Attività infragruppo * Totale Attività Passività finanziarie in bilancio Riserve tecniche in bilancio Passività infragruppo * Totale Passività * Attività e passività elise nel processo di consolidamento

231 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Dettaglio delle riserve tecniche (Valore in Euro) Lavoro diretto Lavoro indiretto Totale valore di bilancio Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Riserve danni Riserva premi Riserva sinistri Altre riserve di cui riserve appostate a seguito della verifica di congruità delle passività Riserve vita Riserva per somme da pagare Riserve matematiche Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione Altre riserve di cui riserve appostate a seguito della verifica di congruità delle passività di cui passività differite verso assicurati Totale Riserve Tecniche

232 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Dettaglio delle passività finanziarie (Valore in Euro) Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico Passività finanziarie possedute per essere negoziate Passività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico Altre passività finanziarie Totale valore di bilancio Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Strumenti finanziari partecipativi Passività subordinate Passività da contratti finanziari emessi da compagnie di assicurazione derivanti Da contratti per i quali il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati Dalla gestione dei fondi pensione Da altri contratti Depositi ricevuti da riassicuratori Componenti finanziarie passive dei contratti assicurativi Titoli di debito emessi Debiti verso la clientela bancaria Debiti interbancari Altri finanziamenti ottenuti Derivati non di copertura Derivati di copertura Passività finanziarie diverse Totale

233 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Dettaglio delle voci tecniche assicurative (Valore in Euro) Anno n Anno n-1 Importo lordo quote a carico dei riassicuratori Importo netto Importo lordo quote a carico dei riassicuratori Importo netto Gestione danni PREMI NETTI a Premi contabilizzati b Variazione della riserva premi ONERI NETTI RELATIVI AI SINISTRI a Importi pagati b Variazione della riserva sinistri c Variazione dei recuperi d Variazione delle altre riserve tecniche Gestione Vita PREMI NETTI ONERI NETTI RELATIVI AI SINISTRI a Somme pagate b Variazione della riserva per somme da pagare c Variazione delle riserve matematiche d Variazione delle riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione e Variazione delle altre riserve tecniche

234 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Proventi e oneri finanziari e da investimenti (Valore in Euro) Interessi Altri Proventi Altri Oneri Utili realizzati Perdite realizzate Totale proventi e oneri realizzati Utili da valutazione Plusvalenze da valutazione Ripristino di valore Perdite da valutazione Minusvalenze da valutazione Riduzione di valore Totale proventi e oneri non realizzati Totale proventi e oneri Anno n Totale proventi e oneri Anno n-1 Risultato degli investimenti a Derivante da investimenti immobiliari b Derivante da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture c Derivante da investimenti posseduti sino alla scadenza d Derivante da finanziamenti e crediti e Derivante da attività finanziarie disponibili per la vendita Derivante da attività finanziarie possedute per essere negoziate g Derivante da attività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico Risultato di crediti diversi Risultato di disponibilita' liquide e mezzi equivalenti Risultato delle passività finanziarie a Derivante da passività finanziarie possedute per essere negoziate b Derivante da passività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico c Derivante da altre passività finanziarie Risultato dei debiti Totale f

235 BILANCIO CONSOLIDATO Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Dettaglio delle spese della gestione assicurativa (Valore in Euro) Gestione Danni Gestione Vita Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Provvigioni lorde e altre spese di acquisizione a Provvigioni di acquisizione b Altre spese di acquisizione c Variazione dei costi di acquisizione differiti d Provvigioni di incasso Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori Spese di gestione degli investimenti Altre spese di amministrazione Totale

236 Dettaglio delle altre componenti del conto economico complessivo Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Imputazioni Rettifiche da riclassificazione a Conto Economico Altre variazioni Totale variazioni Imposte Esistenza Totale Anno n Totale Anno n-1 Totale Anno n Totale Anno n-1 Totale Anno n Totale Anno n-1 Totale Anno n Totale Anno n-1 Totale Anno n Totale Anno n-1 al (n) al (n-1) Riserva per differenze di cambio nette Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita Utili o perdite su strumenti di copertura di un flusso finanziario Utili o perdite su strumenti di copertura di un investimento netto in una gestione estera Riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate Riserva di rivalutazione di attività immateriali Riserva di rivalutazione di attività materiali Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita Utili e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti Altri elementi TOTALE DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

237 Dettaglio delle attività finanziarie riclassificate e degli effetti sul conto economico e sulla redditività complessiva Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.AEsercizio: 2012 Categorie delle attività finanziarie interessate dalla riclassificazione Importo delle attività riclassificate nell'anno n alla data della riclassificazione Valore contabile al (n) delle attività riclassificate Fair value al (n) delle attività riclassificate Attività riclassificate nell'anno n Attività riclassificate fino all'anno n Attività riclassificate nell'anno n Attività riclassificate fino all'anno n Utile o perdita che Utile o perdita che Utile o perdita Tipologia di attività sarebbero stati Utile o perdita che sarebbero stati Utile o perdita che sarebbero Utile o perdita rilevati Utile o perdita Utile o perdita rilevati rilevati sarebbero stati rilevati Attività Attività Attività rilevati stati rilevati Attività riclassificate in altre componenti del rilevati in altre componenti in altre componenti rilevati in altre componenti riclassificate riclassificate riclassificate a conto a conto da verso fino all'anno n conto economico a conto economico del conto economico del conto economico a conto economico del conto economico nell'anno n fino all'anno n nell'anno n economico economico Codice complessivo complessivo complessivo in assenza della complessivo in assenza della in assenza della riclassificazione in assenza della riclassificazione riclassificazione riclassificazione ità finanziarie disponibili per la ven Finanziamenti e crediti titoli di debito estimenti posseduti fino alla scade Attività finanziarie disponibili per la vendita titoli di debito Totale

238 Dettaglio delle attività e delle passività finanziarie per livello Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Anno n Anno n-1 Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie possedute per essere negoziate Attività finanziarie a fair value rilevato a conto economico Attività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico Totale Passività finanziarie possedute per essere negoziate Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico Passività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico Totale

239 Dettaglio delle variazioni delle attività e delle passività finanziarie del livello 3 Impresa: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Esercizio: 2012 Attività finanziarie Passività finanziarie a fair value Attività finanziarie a fair value rilevato a conto economico Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività finanziarie possedute per essere negoziate Attività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico Passività finanziarie possedute per essere negoziate Passività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico Esistenza iniziale Acquisti/Emissioni Vendite/Riacquisti Rimborsi Utile o perdita rilevati a conto economico Utile o perdita rilevati in altre componenti del conto economico complessivo Trasferimenti nel livello Trasferimenti ad altri livelli Altre variazioni Esistenza finale

240 Il sottoscritto dichiara che il presente bilancio è conforme alla verità ed alle scritture UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. I rappresentanti legali della Società ( * ) ( ** ) ( ** ) ( ** ) I Sindaci Spazio riservato alla attestazione dell'ufficio del registro delle imprese circa l'avvenuto deposito. ( * ) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'italia. ( ** ) Indicare la carica rivestita da chi firma.

241 Modello 1 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. PROSPETTO DIMOSTRATIVO DELLA SITUAZIONE DI SOLVIBILITA' CORRETTA Metodo basato sul bilancio consolidato (Allegato 1 al Regolamento) Esercizio 2012 (valori in migliaia di euro)

242 Modello 1 CALCOLO DELLA SITUAZIONE DI SOLVIBILITA' CORRETTA Elementi costitutivi del margine: Elementi A) (1) Capitale (2) Altri strumenti patrimoniali (3) Riserve di capitale. (4) Riserve di utili ed altre riserve patrimoniali (5) Riserva per differenze di cambio nette (6) Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita (7) Altri utili e perdite rilevati direttamente nel patrimonio... (8) Capitale e riserve di pertinenza di terzi (9) Utili e perdite rilevati direttamente nel patrimonio di pertinenza di terzi (10) Utile dell'esercizio di pertinenza del gruppo (11) Utile dell'esercizio di pertinenza di terzi (12) Azioni preferenziali cumulative e passività subordinate Totale da (13) a (15) di cui: (13) prestiti subordinati a scadenza fissa o azioni preferenziali cumulative a durata determinata (14) prestiti per i quali non è fissata scadenza (15) titoli a durata indeterminata ed altri strumenti finanziari, comprese le azioni preferenziali cumulative diverse da quelle incluse nel rigo 13 (16) Rettifiche di valore su elementi dell'attivo e del passivo del bilancio consolidato (17) Rettifiche derivanti dall'inclusione di imprese controllate per vincoli contrattuali (18) Altre rettifiche (19) Strumenti finanziari partecipativi (20) Totale da (1) a (12) e da (16) a (19) (21) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare dei rami danni (22) Provvigioni di acquisizione da ammortizzare dei rami vita (23) Attività immateriali (24) Azioni e quote di imprese controllanti (25) Azioni o quote proprie (26) Perdita dell'esercizio di pertinenza del gruppo (27) Perdita dell'esercizio di pertinenza di terzi (28) Rettifiche di valore su elementi dell'attivo e del passivo del bilancio consolidato (29) Rettifiche derivanti dall'inclusione di imprese controllate per vincoli contrattuali (30) Altre rettifiche (31) Azioni preferenziali cumulative e passività subordinate già inserite nel patrimonio netto consolidato (32) Filtro prudenziale derivante dalla rimisurazione delle riserve tecniche (33) Filtro prudenziale relativo alle plusvalenze nette da detrarre..... (34) Altri filtri prudenziali (35) Totale da (21) a (34) (36) Totale elementi A) (20)-(35) Elementi B) (37) 50% degli utili futuri (38) Differenza tra l'importo della riserva matematica determinata in base ai premi puri risultante dal bilancio, diminuita dell'importo della stessa riserva relativa ai rischi ceduti.. e l'importo della corrispondente riserva matematica determinata in base ai premi puri maggiorati dalla rata di ammortamento della spesa di acquisto contenuta nei premi di tariffa.... (39) Integrazioni e plusvalenze immobiliari latenti ammissibili (40) Metà dell'aliquota non versata del capitale sociale o del fondo equivalente sottoscritti.... (41) Totale elementi B) da (37) a (40)... (42) Totale degli elementi costitutivi del margine di solvibilità corretto dell'impresa (di cui % elementi B) ) Margine di solvibilità da costituire: (43) Margine di solvibilità richiesto dell'impresa di cui si calcola la solvibilità corretta (44) Margine di solvibilità e requisiti patrimoniali richiesti delle controllate e partecipate (45) Ammontare del margine di solvibilità corretto richiesto (46) Eccedenza (deficit)

243 Modello 1 Istruzioni per la compilazione del Prospetto Ove non diversamente specificato, le voci indicate si riferiscono al prospetto Stato Patrimoniale - Patrimonio Netto e Passività del bilancio consolidato di cui all'allegato 5 al Regolamento Isvap 7/2007 Rigo 1 Riportare l'importo della voce Rigo 2 Riportare l'importo della voce Rigo 3 Riportare l'importo della voce Rigo 4 Riportare l'importo della voce Rigo 5 Riportare l'importo della voce Rigo 6 Riportare l'importo della voce Rigo 7 Riportare l'importo della voce Rigo 8 Riportare l'importo della voce Rigo 9 Riportare l'importo della voce Rigo 10 Riportare l'importo della voce 1.1.9, diminuito dell'importo di utile che l'impresa di cui si calcola la solvibilità corretta ha deliberato di distribuire in sede di approvazione del relativo bilancio di esercizio. Rigo 11 Riportare l'importo della voce 1.2.3, diminuito dell'importo di utile che le imprese incluse nel consolidamento hanno deliberato di distribuire ai terzi in sede di approvazione del relativo bilancio di esercizio. Rigo 12 Azioni preferenziali cumulative e passività subordinate aventi i requisiti di cui all'art. 34, commi 1, 2 e 8 del d.lgs. 174/95 e/o dell'art. 34, commi 1,2 e 8, del d. lgs. 175/95, per la parte ammessa ai fini del margine di solvibilità individuale delle imprese incluse nel consolidamento. Per le passività subordinate eventualmente emesse da tali imprese, si farà riferimento: - nel caso di holding di partecipazione intermedie, ai limiti previsti nel modello 8; - nel caso di compagnie di riassicurazione aventi sede nel territorio della Repubblica o in un altro Stato Membro o in uno Stato Terzo dove non vige un regime comparabile con quello previsto dalle direttive 73/239/CEE e 79/267/CEE ai sensi dell'art. 27 del d.lgs. 239/01, ai limiti previsti nel modello 7; - nel caso di compagnie di assicurazione aventi sede in uno Stato Terzo dove non vige un regime comparabile con quello previsto dalle direttive 73/239/CEE e 79/267/CEE, ai limiti previsti per le compagnie di assicurazione italiane dai dd.lgss. 174/95 e 175/95. - nel caso di compagnie di assicurazione o di riassicurazione aventi sede in uno Stato Terzo ove vige un regime comparabile con quello previsto dalle direttive 73/239/CEE e 79/267/CEE ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs. 239/01, ai limiti previsti da detto regime - nel caso di imprese regolamentate appartenenti al settore finanziario, ai limiti previsti dalle normative settoriali di riferimento Rigo 13 Si veda la nota relativa al rigo 12 Rigo 14 Si veda la nota relativa al rigo 12 Rigo 15 Si veda la nota relativa al rigo 12 Rigo 16 Riprese di rettifiche di valore che hanno comportato svalutazioni di attività o rivalutazioni di passività di controllate assicurative di diritto estero incluse nel consolidamento, in considerazione del differente criterio di valutazione utilizzato dalla controllata. Rigo 17 Rettifiche in aumento degli elementi costitutivi derivanti dall'eliminazione, ai sensi dell'art. 23 del d.lgs 239/01, di capitale frutto di operazioni con società non rientranti nell'area di consolidamento, controllate in virtù di particolari vincoli contrattuali (comma 1, n.3 dell'art cc.) Rigo 18 Altre rettifiche previste dal d. lgs. 239/01 (artt. da 19 a 23 e art.28) che determinano una variazione in aumento degli elementi costitutivi, la cui composizione sarà specificata in nota. Rigo 19 La voce comprende le azioni di società (es. mutue, cooperative) che, per le loro caratteristiche intrinseche, non possono essere qualificati strumenti rappresentativi di capitale ai sensi dello IAS 32 (vedi anche IFRIC 2). Non rientrano in questa voce gli strumenti rappresentativi di capitale emessi da entità consolidate per i quali esista un impegno di riacquisto a termine e che, per questo motivo, siano stati riclassificati ai sensi dello IAS 32 tra le passività finanziarie. Rigo 20 Somma degli importi dei righi da 1 a 12 e dei righi da 16 a 19. Rigo 21 Rigo 22 Riportare la sommatoria degli importi utilizzati per il calcolo del margine di solvibilità individuale delle singole imprese incluse nel calcolo, relativamente alle provvigioni da ammortizzare per i contratti pluriennali dei rami danni. Riportare la sommatoria degli importi utilizzati per il calcolo del margine di solvibilità individuale per le singole imprese incluse nel calcolo, relativamente alle provvigioni dei rami vita, per la parte eccedente l'importo massimo consentito di cui all'art. 18, paragrafo 4, lett. b), della direttiva 79/267/CEE Rigo 23 Riportare l importo della macrovoce 1 del prospetto Stato Patrimoniale - Attività del bilancio consolidato allegato al Provvedimento Isvap 2404 del 22 dicembre L importo dovrà essere riportato al netto delle imposte differite iscritte in bilancio riferibili alle attività immateriali. Rigo 24 Rigo 25 Rigo 26 Riportare l importo delle azioni e quote delle imprese controllanti incluse nella macrovoce 4 del prospetto Stato Patrimoniale - Attività del bilancio consolidato allegato al Provvedimento Isvap 2404 del 22 dicembre 2005 Riportare l importo della voce in valore assoluto Riportare l'importo della perdita in valore assoluto di cui alla voce 1.1.9, aumentato dell'importo di utile che l'impresa di cui si calcola la solvibilità corretta ha deliberato di distribuire in sede di approvazione del relativo bilancio di esercizio. Rigo 27 Riportare l'importo della perdita in valore assoluto di cui alla voce 1.2.3, aumentato dell'importo di utile che le imprese incluse nel consolidamento hanno deliberato di distribuire ai terzi in sede di approvazione del relativo bilancio di esercizio. Rigo 28 Riprese di rettifiche di valore che hanno comportato rivalutazioni di attività o svalutazioni di passività di controllate assicurative di diritto estero incluse nel consolidamento, in considerazione del differente criterio di valutazione utilizzato dalla controllata. Rigo 29 Rettifiche in diminuzione degli elementi costitutivi derivanti dall'eliminazione, ai sensi dell'art.23 del d.lgs 239/01, di capitale frutto di operazioni con società non rientranti nell'area di consolidamento, controllate in virtù di particolari vincoli contrattuali (comma 1, n.3 dell'art cc.). Rigo 30 Altre rettifiche previste dal d. lgs. 239/01 (artt. da 19 a 23 e art.28) che determinano una variazione in diminuzione degli elementi costitutivi,la cui composizione sarà specificata in nota. In questa voce è compreso, tra l altro l importo delle partecipazioni e dei prestiti subordinati e delle azioni preferenziali cumulative delle imprese per le quali non si dispone dell'informazione necessaria all inclusione nel calcolo di solvibilità corretta secondo le modalità previste dall Allegato A. Rigo 31 Rigo 32 Rigo 33 Rigo 34 Riportare l importo delle azioni preferenziali cumulative e dei prestiti subordinati inclusi nella macrovoce 1 del prospetto Stato Patrimoniale - Patrimonio Netto e passività del bilancio consolidato allegato al Provvedimento Isvap 2404 del 22 dicembre Riportare l importo della voce 3 del prospetto Effetti dell applicazione dei filtri prudenziali" (allegato A bis) Riportare l importo della voce 10 del prospetto Effetti dell applicazione dei filtri prudenziali" (allegato A bis) Riportare l importo della voce 35 del prospetto Effetti dell applicazione dei filtri prudenziali" (allegato A bis) Rigo 35 Somma degli importi dei righi da 21 e 34. Rigo 36 Differenza degli importi dei righi 20 e 35. Rigo 37 L'elemento, determinato ai sensi dell'art. 18, paragrafo 4, lett. a), della direttiva 79/267/CEE, è utilizzabile a condizione che gli utili futuri siano stati inclusi tra gli elementi costitutivi del margine di solvibilità delle imprese controllate o partecipate incluse nel consolidamento. Rigo 38 L'elemento è determinato ai sensi dell'art. 18, paragrafo 4, lett. b), della direttiva 79/267/CEE. A tal fine dovrà essere riportata la sommatoria dei relativi importi utilizzati per la determinazione del margine di solvibilità individuale delle singole imprese incluse nel calcolo. Rigo 39 Rigo 40 Riportare l importo della voce 21 del prospetto Effetti dell applicazione dei filtri prudenziali" (allegato A bis) L'elemento è utilizzabile nei limiti della parte ammessa per la copertura dei requisiti patrimoniali delle imprese incluse nel calcolo Rigo 41 Somma degli importi dei righi da 37 a 40. Rigo 42 Somma degli importi dei righi 36 e 41. Rigo 43 Importo del margine di solvibilità richiesto a livello individuale all impresa di assicurazione che effettua il calcolo di solvibilità corretta Rigo 44 Riportare il Totale generale della colonna e) dell'allegato A. Rigo 45 Somma degli importi dei righi 43 e 44. Rigo 46 Differenza degli importi dei righi 42 e 45.

244 Modello 1 I sottoscritti dichiarano che il presente prospetto è conforme alla verità ed alle scritture. I rappresentanti legali della società (*) (**) (**) (**) I Sindaci (*) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'italia (**) Indicare la carica rivestita da chi firma

245 Allegato A al modello 1 o 2 Società: UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Dettaglio delle imprese controllate o partecipate o soggette a direzione unitaria (Metodo del bilancio consolidato) Esercizio 2012 (Valore in migliaia di Euro) Barrare la casella di riferimento: Calcolo della solvibilità corretta (Allegato al modello 1) Verifica della solvibilità della controllante (Allegato al modello 2)

246 Allegato A al modello 1 o 2 Sez. 1 - Imprese di assicurazione aventi sede legale nel territorio della Repubblica o in uno altro Stato membro a b c d e = a*d N. Denominazione Codice Margine di Elementi Quota ord. Stato solvibilità costitutivi del proporzionale del richiesto margine disponibile margine richiesto (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) 1 C Uniqa Protezione S.p.A , C Uniqa Previdenza S.p.A , C Uniqa Life S.p.A ,00 100, #### Totale

247 Allegato A al modello 1 o 2 Sez. 2 - Imprese di riassicurazione aventi sede legale nel territorio della Repubblica o in uno altro Stato membro a b c d e = a*d N. Denominazione Codice Margine Elementi Quota ord. Stato di solvibilità costitutivi del proporzionale del teorico richiesto margine teorico disponibile margine teorico richiesto (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) #### Totale

248 Allegato A al modello 1 o 2 Sez. 3 - Imprese di partecipazione assicurativa intermedie b c d N. Denominazione Codice Elementi ord. Stato costitutivi del margine disponibile (1) (2) (3) (5) (6) (7) Totale

249 Allegato A al modello 1 o 2 Sez. 4 - Imprese di assicurazione aventi sede legale in uno Stato terzo a b c d e = a*d N. Denominazione Codice Margine Elementi Quota ord. Stato di solvibilità costitutivi del proporzionale del richiesto margine disponibile margine richiesto (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) #### Totale

250 Allegato A al modello 1 o 2 Sez. 5 - Imprese di riassicurazione aventi sede legale in uno Stato terzo a b c d e = a*d N. Denominazione Codice Margine Elementi Quota ord. Stato di solvibilità costitutivi del proporzionale del richiesto margine disponibile margine richiesto (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) #### Totale

251 Allegato A al modello 1 o 2 Sez. 6 - Imprese del settore finanziario a b c d e = a*d N. Denominazione Codice Requisito Elementi Quota ord. Stato patrimoniale costitutivi proporzionale del disponibili requisito patrimoniale (1) (2) (2 bis) (3) (4) (5) (6) (7) (8)

252 Allegato A al modello 1 o 2 #### Totale #### Totale generale (9)

253 AllegatoAmod1o2_P2430.xls Istruzioni per la compilazione dell'allegato (1) Indicare il numero d'ordine attribuito ad ogni società, da mantenere nelle successive segnalazioni, che deve corrispondere a quello assegnato nella compilazione dei Moduli di vigilanza "Area di consolidamento" e "Dettaglio delle partecipazioni non consolidate". Tale numero d'ordine identifica univocamente le società in elenco e pertanto non può essere attribuito a soggetti diversi. (2) Indicare: C = società controllata P = società partecipata D = società soggetta a direzione unitaria (2 bis) Indicare: 1 - Enti creditizi ed enti finanziari di cui all'art. 1, paragrafi 1 e 5, della Direttiva 2000/12/UE 2 - Imprese di investimento ed enti finanziari ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2 della Direttiva 93/22/UE e del'articolo 2, paragrafi 4 e 7, della Direttiva 93/6/UE (3) Fonte U.I.C. (4) SEZ 1. Per le imprese di assicurazione con sede nel territorio della Repubblica riportare l'importo del rigo 168 del Prospetto dimostrativo del margine ex art. 61, comma 2 del d.lgs 174/95 e del rigo 104 del Prospetto dimostrativo del margine ex art. 72, comma 2, del d.lgs. 175/95. Per le imprese di assicurazione con sede in un altro Stato Membro, riportare l'importo del margine di solvibilità richiesto calcolato secondo la normativa di recepimento nazionale dalle direttive CEE 73/239, 79/267 e 91/674 SEZ 2. Per le imprese di riassicurazione con sede nel territorio della Repubblica o in un altro Stato Membro, riportare per ciascuna riga l'importo del margine teorico richiesto risultante dal modello 7. SEZ 4. Per le imprese di assicurazione aventi sede in uno Stato terzo, riportare il margine di solvibilità richiesto determinato secondo le modalità previste dall'art.26 del d.lgs. 239/01 SEZ 5. Per le imprese di riassicurazione aventi sede in uno Stato terzo, riportare il margine di solvibilità richiesto determinato secondo le modalità previste dall'art.27 del d.lgs. 239/01 SEZ 6. Per le imprese appartenenti al settore finanziario, riportare il requisito patrimoniale individuale calcolato secondo le vigenti norme del settore di riferimento. In caso l'impresa sia soggetta al (o inclusa nel) calcolo del requisito patrimoniale su base consolidata: - riportare il requisito in corrispondenza dell'impresa soggetta al requisito su base consolidata; - riportare "IC" in corrispondenza delle imprese incluse nel citato requisito. In caso di indisponibilità di un requisito (individuale o consolidato), si dovrà riportare "ND" e dovrà essere operata la deduzione della partecipazione e degli elementi ad essa relativi (prestiti subordinati ed azioni preferenziali cumulative) dagli elementi costitutivi del margine corretto (si vedano al riguardo le istruzioni relative alla compilazione della voce (30) dei modelli 1 e 2) (5) SEZ 1. Per le imprese di assicurazione con sede nel territorio della Repubblica riportare l'importo del rigo 169 del Prospetto dimostrativo del margine ex art. 61, comma 2 del d.lgs 174/95 e del rigo 105 del Prospetto dimostrativo del margine ex art 72, comma 2, del d.lgs. 175/95. Per le imprese di assicurazione con sede in un altro Stato Membro, riportare l'importo degli elementi costitutivi calcolati secondo la normativa di recepimento nazionale dalle direttive CEE 73/239, 79/267 e 91/674 SEZ 2. Per le imprese di riassicurazione con sede nel territorio della Repubblica o in un altro Stato Membro, riportare per ciascuna riga l'importo degli elementi costitutivi risultante dal modello 7 SEZ 3. Per le imprese di partecipazione assicurativa intermedie, riportare per ciascuna riga l'importo degli elementi costitutivi risultante dal modello 8 SEZ 4. Per le imprese di assicurazione aventi sede in uno Stato terzo, riportare il totale degli elementi costitutivi determinato secondo le modalità previste dall'art.26 del d.lgs. 239/01 SEZ 5. Per le imprese di riassicurazione aventi sede in uno Stato terzo, riportare il totale degli elementi costitutivi determinato secondo le modalità previste dall'art.27 del d.lgs. 239/01 SEZ 6. Per le imprese appartenenti al settore finanziario, riportare gli elementi costitutivi disponibili portati a copertura del requisito di cui alla nota (4) calcolati secondo le vigenti norme del settore di riferimento. In caso il requisito patrimoniale sia stato calcolato su base consolidata, come indicato nella nota (4): - riportare gli elementi in corrispondenza dell'impresa soggetta al requisito su base consolidata; - riportare "IC" in corrispondenza delle imprese incluse nel citato requisito. In caso di indisponibilità di un requisito (individuale o consolidato) di cui alla nota (4), riportare "ND" (6) Interessenza totale: prodotto dei rapporti di partecipazione relativi a tutte le società che, collocate lungo la catena partecipativa, siano eventualmente interposte tra l'impresa controllante o partecipante e la società in oggetto; qualora quest'ultima sia partecipata direttamente da più società controllate è necessario sommare i singoli prodotti. (7) Percentuale di partecipazione utilizzata ai fini della redazione del bilancio consolidato: in caso di -consolidamento integrale o direzione unitaria = 100%; -consolidamento proporzionale = percentuale di consolidamento; -utilizzo di altri metodi (valutazione al patrimonio netto o al costo) = percentuale di interessenza totale, come calcolata alla nota (6). (8) Inserire il prodotto del margine richiesto per la percentuale di partecipazione utilizzata ai fini della redazione del bilancio consolidato calcolata come indicato alla nota (7). (9) Il totale generale è dato dalla somma dei totali indicati nelle sezioni nn. 1, 2, 4, 5 e 6.

254 AllegatoAmod1o2_P2430.xls I sottoscritti dichiarano che il presente prospetto è conforme alla verità ed alle scritture. I rappresentanti legali della società (*) (**) (**) (**) I Sindaci (*) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'italia (**) Indicare la carica rivestita da chi firma

255 Allegato A bis al modello 1 o 2 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. Applicazione dei filtri prudenziali (Metodo del bilancio consolidato) Esercizio 2012 (valori in migliaia euro) Barrare la casella di riferimento: Calcolo della solvibilità corretta (Allegato al modello 1) Verifica della solvibilità della controllante (Allegato al modello 2)

256 Allegato A bis al modello 1 o 2 Effetti dell'applicazione dei filtri prudenziali al patrimonio netto risultante dal bilancio consolidato redatto secondo i principi contabili internazionali Filtro prudenziale derivante dalla rimisurazione delle riserve tecniche (1) Filtro relativo alle riserve tecniche (2) Filtro relativo alle riserve tecniche a carico dei riassicuratori (3) Filtro totale relativo alla rimisurazione delle riserve tecniche....totale (1) + (2)... Filtro prudenziale relativo alle plusvalenze da valutazione nette (4) Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita (5) Riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate (6) Riserva di rivalutazione di attività materiali (7) Altre riserve di utili e perdite rilevati direttamente nel patrimonio (8) Plusvalenze cumulate nette (vedi allegato) (9) Totale delle plusvalenze nette.. Totale da (4) a (8) (10) Totale delle plusvalenze nette da detrarre.... (11) Integrazioni per elementi riferibili agli immobili autorizzati dall'isvap (12) Integrazioni per elementi diversi autorizzati dall'isvap (13) Integrazioni per elementi riferibili agli immobili consentiti da altre Autorità (14) Integrazioni per elementi diversi consentiti da altre Autorità (15) Totale integrazioni per elementi ammessi a livello individuale Totale da (11) a (14) (16) Totale integrazioni ammissibili (17) Plusvalenze immobiliari latenti (18) Integrazioni che non trovano capienza nelle plusvalenze nette detratte (19) Integrazioni per elementi riferibili agli immobili (20) Totale plusvalenze immobiliari latenti ammissibili (21) Totale delle integrazioni e delle plusvalenze immobiliari latenti ammissibili Totale (16) + (20)... Altri filtri prudenziali (22) Componenti di capitale imputate a patrimonio netto (23) Riserve catastrofali e di perequazione (24) Utili o perdite derivanti dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali (25) Utili o perdite derivanti dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali da detrarre... (26) Utili o perdite su strumenti di copertura di un flusso finanziario (27) Utili o perdite su strumenti di copertura di un investimento netto in una gestione estera (28) Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita (29) Altri utili e perdite rilevati direttamente nel patrimonio Totale da (26) a (28) (30) Altri utili e perdite rilevati direttamente nel patrimonio da detrarre (31) Effetto della modifica del merito di credito dell emittente inclusa nell'area di consolidamento (32) Effetto della modifica del merito di credito dell emittente inclusa nell'area di consolidamento da detrarre... (33) Riserve appostate a seguito della verifica di congruità delle passività e passività differite verso assicurati (shadow accounting ) detratte dall'avviamento (34) Attività relative a benefici definiti e ad altri benefici a lungo termine per i dipendenti da detrarre... (35) Totale Altri filtri prudenziali... Totale (22)+(23)+(25)+(30)+(32)+(33)+(34)

257 Allegato A bis al modello 1 o 2 Rimisurazione delle riserve tecniche Riserve tecniche Totale valore del bilancio consolidato Imposte differite Totale valore secondo i criteri utilizzati per il bilancio individuale Differenza Valore del filtro a b c d = c - a + b e Riserve danni Riserva Premi Riserva sinistri Altre Riserve Riserve vita Riserva per somme da pagare Riserve matematiche Altre Riserve Totale Riserve tecniche a carico dei riassicuratori Totale valore del bilancio consolidato Imposte differite Totale valore secondo i criteri utilizzati per il bilancio individuale Differenza Valore del filtro a b c d = a - b -c e Riserve danni Riserva Premi Riserva sinistri Altre Riserve Riserve vita Riserva per somme da pagare Riserve matematiche Altre Riserve..... Totale

258 Allegato A bis al modello 1 o 2 Plusvalenze cumulate nette Risultato degli investimenti a Derivante da investimenti immobiliari b Derivante da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture c Derivante da investimenti posseduti sino alla scadenza d Derivante da finanziamenti e crediti e Derivante da attività finanziarie disponibili per la vendita f Derivante da attività finanziarie possedute per essere negoziate Totale cumulato Anno n-1 Plusvalenze e minusvalenze eliminate e riserve attribuite Anno n-1 g Derivante da attività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico Risultato di disponibilità liquide e mezzi equivalenti Risultato delle passività finanziarie a Derivante da passività finanziarie possedute per essere negoziate.... b c Derivante da passività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico non dipendenti dal merito di credito dell'emittente consolidata Derivante da altre passività finanziarie Plusvalenze da valutazione e Variazioni in diminuzione delle riserve Minusvalenze da valutazione e Variazioni in aumento delle riserve Totale plusvalenze, minusvalenze e variazioni delle riserve Anno n Totale cumulato Anno a b c d e = c - d f = a - b + e n Totale Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione Passività differite verso assicurati rilevate a conto economico Totale Plusvalenze nette Risultato delle passività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico dipendenti dal merito di credito dell emittente inclusa nellareadi consolidamento Ammontare al 31 dicembre Anno n Percentuale Attività per le quali l impresa è tenuta ad applicare il meccanismo di cumulo Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture Investimenti posseduti sino alla scadenza... Finanziamenti e crediti al netto dei finanziamenti e crediti bancari ,56 Attività finanziarie designate a fair value rilevato a conto economico diverse da quelle per le quali il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati Disponibilità liquide e mezzi equivalenti , ,88 Totale investimenti e disponibilità liquide e mezzi equivalenti

259 Allegato A bis al modello 1 o 2 I sottoscritti dichiarano che il presente prospetto è conforme alla verità ed alle scritture. I rappresentanti legali della società (*) (**) (**) (**) I Sindaci (*) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'italia (**) Indicare la carica rivestita da chi firma

260 Modello 9 Società UNIQA ASSICURAZIONI S.p.A. PROSPETTO PER L'ESONERO DAL CALCOLO DELLA SITUAZIONE DI SOLVIBILITA' CORRETTA (Art. 12 del decreto legislativo 17 aprile 2001, n. 239) Esercizio 2012 (valori in migliaia di euro)

261 Modello 9 1. Verifica del requisito relativo all'impresa di assicurazione controllante b c d = c - b Denominazione Margine di Elementi Eccedenza solvibilità costitutivi del di margine corretto margine corretto (1) (2) (3) 1 Uniqa Assocurazioni S.p.A Verifica del requisito relativo alle imprese di assicurazione controllate o partecipate di cui si deve tener conto nel calcolo della solvibilità corretta dell'impresa di assicurazione controllante a b c d = c - b Denominazione Codice Valore di Margine di Elementi Eccedenza Stato bilancio solvibilità costitutivi del di margine (4) (5) (6) (7) richiesto margine disponibile (8) (9) (3) 1 C Uniqa Protezione S.p.A C Uniqa Previdenza S.p.A C Uniqa Life S.p.A Totale Verifica del requisito relativo all'impresa di assicurazione esonerata dal calcolo della situazione di solvibilità corretta e) Elementi costitutivi del margine disponibile (10) f) Margine di solvibilità richiesto (11) g) Totale dei valori di bilancio delle partecipazioni assicurative (12) h) Elementi costitutivi corretti h) = e) - f) - g) (3)

262 Modello 9 Istruzioni per la compilazione del modello (1) Riportare il margine di solvibilità corretto richiesto determinato secondo le modalità previste dal d.lgs. 239/01. Nel caso in cui la verifica del requisito relativo all'impresa assicurativa controllante sia stata effettuata con il metodo della deduzione del margine minim al margine di solvibilità richiesto, dovrà essere sommata la quota del deficit di competenza di terzi di cui al rigo 33 del modello 5. (2) Riportare il totale degli elementi costitutivi della solvibilità corretta determinato secondo le modalità previste dal d.lgs. 239/01. Nel caso in cui la verifica del requisito relativo all'impresa assicurativa controllante sia stata effettuata con il metodo della deduzione ed aggregazione, il totale degli elementi costitutivi dovrà essere determinato al netto del valore contabile delle imprese controllate/partecipate di cui al rigo 30 del model (3) L'importo non potrà essere minore di zero. (4) Indicare il numero d'ordine attribuito ad ogni società, da mantenere nelle successive segnalazioni; tale numero d'ordine identifica univocamente le soci in elenco e pertanto non può essere attribuito a soggetti diversi. (5) Indicare: C = società controllata P = società partecipata (6) Fonte U.I.C (7) Riportare il valore di bilancio della partecipazione diretta. (8) Per le imprese di assicurazione con sede nel territorio della Repubblica riportare l'importo del rigo 168 del Prospetto dimostrativo del margine ex art. 61, comma 2 del d.lgs 174/95 e del rigo 104 del Prospetto dimostrativo del margine ex art 72, comma 2, del d.lgs. 175/95. Per le imprese di assicurazione con sede in un altro Stato Membro, riportare il margine di solvibilità richiesto calcolato secondo il recepimento nazionale dalle direttive CEE 73/239, 79/267 e 91/674. Per le imprese di assicurazione aventi sede in uno Stato terzo, riportare il margine di solvibilità richiesto determinato secondo le modalità previste dall'art. 26 del d.lgs. 239/01. (9) Per le imprese di assicurazione con sede nel territorio della Repubblica riportare l'importo del rigo 169 del Prospetto dimostrativo del margine ex art. 61, comma 2 del d.lgs 174/95 e del rigo 105 del Prospetto dimostrativo del margine ex art 72, comma 2, del d.lgs. 175/95. Per le imprese di assicurazione con sede in un altro Stato Membro, riportare l'importo degli elementi costitutivi calcolati secondo il recepimento nazionale dalle direttive CEE 73/239, 79/267 e 91/674. Per le imprese di assicurazione aventi sede in uno Stato terzo, riportare il totale degli elementi costitutivi determinato secondo le modalità previste dall'art.26 del d.lgs. 239/01. (10) Riportare l'importo del rigo 169 del Prospetto dimostrativo del margine ex art. 61, comma 2 del d.lgs 174/95 e del rigo 105 del Prospetto dimostrativo del margine ex art 72, comma 2, del d.lgs. 175/95. (11) Riportare l'importo del rigo 168 del Prospetto dimostrativo del margine ex art. 61, comma 2 del d.lgs 174/95 e del rigo 104 del Prospetto dimostrativo del margine ex art 72, comma 2, del d.lgs. 175/95. (12) Riportare il totale della colonna a) "valore di bilancio".

263 Modello 9 I sottoscritti dichiarano che il presente prospetto è conforme alla verità ed alle scritture. I rappresentanti legali della società (*) (**) (**) (**) I Sindaci (*) Per le società estere la firma deve essere apposta dal rappresentante generale per l'italia (**) Indicare la carica rivestita da chi firma

264 RELAZIONE ATTUARIALE SULLE RISERVE TECNCHE DI CUI ALL ARTICOLO 32, COMMA 3, DEL D.LGS. 209/05 PER IL BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 DELLA SOCIETA UNIQA Life S.p.A. 1. CONTROLLI SULLA VERIFICA DEL PORTAFOGLIO Il portafoglio polizze al 31 dicembre 2012 è stato sottoposto a controlli che mirano a verificare la corretta presa in carico sul sistema informatico e gestionale denominato AIA dei contratti in vigore alla stessa data di valutazione. Ai fini del controllo sulla consistenza numerica dei contratti esistenti in portafoglio, è stato eseguito un procedimento periodico di monitoraggio del portafoglio. In particolare a cadenza mensile si pone a confronto il numero dei contratti presenti nell elaborato delle riserve del mese precedente, rettificato per tener opportunamente conto del saldo tra il numero di contratti entrati in portafoglio ed il numero di quelli usciti nel mese, con il numero dei contratti presenti nell elaborato delle riserve alla fine del mese. I movimenti di portafoglio in termini di contratti entrati ed usciti nel mese viene rilevato dai Registri Assicurativi di cui all articolo 101 del D.Lgs. 209/2005. Tale consistenza numerica, inoltre, è confrontata con quella ottenuta da diversa estrazione informatica che restituisce, dall archivio polizze, il numero di contratti in vigore alla fine del mese. Il processo sopra descritto è monitorato direttamente dall attuario incaricato che inoltre provvede, periodicamente, ad un confronto analitico polizza per polizza tra le polizze risultanti dall elaborazione mensile delle riserve tecniche e l elaborato relativo al censimento del contratti emessi, riattivati e stornati per qualsiasi causa nel periodo di osservazione Con procedura informatica diversa da quella che dà origine ai Registri Assicurativi vengono estratti i contratti emessi e riattivati nel periodo; analogamente vengono selezionati i contratti che sono usciti dal portafoglio nello stesso periodo per tutte le cause contrattualmente previste. Viene eseguita una procedura che provvede a: a) verificare per tutte le polizza presenti nel file dei contratti emessi/riattivati la rispettiva presenza nell elaborato delle riserve tecniche alla fine del periodo; b) verificare per tutte le polizze presenti nel file dei contratti stornati la presenza nell elaborato delle riserve tecniche alla fine del periodo precedente ; c) verificare per tutte le polizze presenti nel file dei contratti stornati la non presenza nell elaborato delle riserve tecniche alla fine del periodo. d) analizzare e dare riscontro oggettivo agli esiti dei passaggi effettuati ai precedenti punti a), b) e c). UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

265 Infine, attraverso la metodologia ricorrente-contabile ed in occasione dei bilanci semestrali ed annuali, è verificata la coerenza tra le grandezze economiche relative ai movimenti di portafoglio del periodo (premi incassati, liquidazioni e rivalutazioni) ivi incluse le riserve matematiche elaborate dal sistema gestionale. I suddetti controlli operati su tutte le tipologie contrattuali non hanno evidenziato differenze apprezzabili. 2. METODI DI CALCOLO DELLE RISERVE TECNICHE 2.1 Metodi di calcolo delle riserve tecniche adottati dall Impresa a) Riserve matematiche Le riserve matematiche sono determinate analiticamente, contratto per contratto, con riferimento al portafoglio emesso dalla Compagnia e in vigore al 31 dicembre 2012, con l ipotesi dell incasso delle rate di premio annuo giunte a scadenza a tale data. Tali riserve sono determinate al lordo delle cessioni in riassicurazione e sulla base del principio dell equivalenza attuariale delle obbligazioni assunte dalla Società, nel rispetto degli articoli 25, 26, 27, 28, 29 e 30 del Regolamento Isvap n.21/2008 emanato ai sensi dell art.36, comma 1, del d.lgs. 209/2005. Più in particolare, le riserve in base ai premi puri sono calcolate, con metodo prospettivo, con basi tecniche del primo ordine come descritte dalle relazioni tecniche di ciascuna tariffa, tenendo conto di tutte le prestazioni previste dal contratto nonché dei premi di tariffa al netto dei caricamenti. Tali riserve vengono calcolate alla data di fine semestre mediante interpolazione lineare tra i valori calcolati alla ricorrenza anniversaria precedente e successiva la data di valutazione di ciascun contratto. I riporti premi sono calcolati per i contratti a premio annuo, tenendo conto della eventuale rateizzazione, valutando la parte di premio puro di competenza del periodo successivo a quello oggetto di valutazione. La valutazione è eseguita mediante criteri di proporzionalità lineari. La somma della riserva in base ai premi puri e del riporto premi viene confrontata per ciascun contratto con il valore di riscatto: l appostamento a riserva viene elevato al valore di riscatto nel caso in cui il valore precedentemente calcolato risultasse inferiore. Per le forme rivalutabili legate ai rendimenti del fondo a gestione separata la riserva matematica è stata determinata applicando la rivalutazione, con la modalità prevista per ciascuna delle tariffe nella relativa Clausola di Rivalutazione delle Condizioni Contrattuali; in particolare nel calcolo della riserva matematica interpolata il rendimento utilizzato, in via prospettiva, ai fini della rivalutazione è stato determinato sulla base del rendimento del fondo Prefin Life, pari al 3,01% in vigore fino a 28/02/2013 e stimato al 4,01% dal 01/03/2013. Le riserve per sovrappremi sanitari, professionali e sportivi sono state determinate sulla base dell importo dei sovrappremi dell esercizio. UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

266 b) Riserve aggiuntive per rischio finanziario b.1) Riserva aggiuntiva per rischio di tasso d interesse garantito Al fine di valutare se ricorrono le condizioni previste dall art.36, commi 1 e 2 del Regolamento Isvap n.21/2008, con riguardo al rischio di tasso d interesse, è stata condotta una analisi sulla redditività prospettica degli attivi presenti nella gestione separata, coerentemente a quanto disposto dagli articoli 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44 e 45 del Regolamento Isvap n.21/2008. Per ulteriori approfondimenti sugli esiti delle valutazioni eseguite si rinvia alla relazione di cui all articolo 46 del Regolamento Isvap n.21/2008. I rendimenti prevedibili della gestione separata sono stati determinati in applicazione del Titolo V Capo II Sezione II del Regolamento Isvap n.21/2008. Inoltre, ai fini del calcolo di tale riserva, si definisce: rendimento realizzabile: il rendimento prevedibile (eventualmente) abbattuto di un quinto; riserva necessaria: la riserva, calcolata con metodo ricorrente, relativa ai futuri esercizi, ipotizzando una rivalutazione delle prestazioni nette uguale al massimo tra il tasso minimo garantito ed il rendimento realizzabile retrocesso; riserva disponibile: la riserva, calcolata con metodo ricorrente, relativa ai futuri esercizi, ipotizzando la rivalutazione delle prestazioni nette uguale al rendimento realizzabile. Le risultanze di dette valutazioni non hanno evidenziato la necessità di riserva aggiuntiva per rischio di tasso di interesse garantito per le polizze legate alla gestione separata mentre è stato necessario costituire riserva aggiuntiva per i contratti non collegati a gestione separata ma con garanzia di rendimento del 4%. Il vettore dei tassi di rendimento attuali e prevedibili è riportato nell allegato a); mentre nell allegato b) si fornisce l evidenza degli importi di riserva, distinti per tasso garantito e per struttura delle garanzie offerte. Nell allegato b) viene resa analoga informativa, anche con riferimento ai contratti che, pur non essendo legati alle gestioni separate, contengono garanzie di rendimento minimo. b.2) Riserva aggiuntiva per sfasamento temporale dei rendimenti: Per quanto riguarda l effetto dello sfasamento temporale tra il periodo di attribuzione del rendimento realizzato dalla Gestione Separata (così come assunto sulla base delle condizioni contrattuali) e il periodo di determinazione del rendimento prevedibile delle attività rappresentative delle riserve matematiche, non ricorrono i presupposti per la costituzione di una riserva aggiuntiva per sfasamento temporale dei rendimenti ad integrazione del maggior onere derivante dal suddetto effetto ai sensi dell Articolo 37 del Regolamento Isvap n.21/2008. UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

267 c) Riserve aggiuntive diverse dalle riserve per rischio finanziario c.1) Riserva aggiuntiva per rischio longevità: Relativamente alla riserva aggiuntiva per il rischio demografico ai sensi degli articoli 49 e 50 del Regolamento ISVAP n.21 del 28 marzo 2008, alla data di valutazione non ricorrono i presupposti per la costituzione in quanto le tariffe di rendita commercializzate dalla Compagnia sono state determinate con le più recenti basi demografiche disponibili mentre per le opzioni di conversione in rendita delle tariffe che prevedono il pagamento di un capitale, non è prevista alcuna garanzia dei coefficienti di conversione in rendita. c.2) Riserva aggiuntiva per rischio diverso da longevità: In relazione alle tipologie contrattuali presenti alla data di valutazione non ricorrono i presupposti per la costituzione di una riserva aggiuntiva per rischio demografico diverso da longevità. c.3) Riserve aggiuntive per spese di gestione Come rilevato dalle risultanze delle valutazioni effettuate sulle ipotesi adottate dalla Compagnia per la determinazione della riserva per spese future raffrontate con le risultanze di bilancio al 31 dicembre 2012 delle spese amministrative, si evidenziava un teorico fabbisogno di integrazione della suddetta riserva. Tuttavia, trattandosi del primo triennio di attività per la Compagnia, è stato necessario considerare lo sviluppo futuro dei costi di gestione previsti dal piano strategico approvato dal Consiglio di Gestione della Società per poter valutare opportunamente lo scostamento tra basi del primo e del secondo ordine, e dunque neutralizzare l effetto dello start up della struttura. Sulla base delle suddette considerazioni, abbiamo proiettato i flussi futuri delle spese amministrative, sulla base del costo medio per contratto calcolato ad un periodo considerato sufficientemente a regime in termini di crescita e di assorbimento dell effetto di start up, ed i relativi ricavi (caricamenti e quota parte del rendimento non retrocesso) del portafoglio in vigore al 31 dicembre Non si evidenzia per nessun anno di proiezione un saldo positivo. Dalle risultanze di cui sopra non ricorrono i presupposti per la costituzione di una riserva aggiuntiva ai sensi dell Articolo 49 del Regolamento Isvap n.21/2008. d) Riserve tecniche dei contratti unit e index linked - Per le forme assicurative unit linked, la riserva matematica è stata calcolata tenendo opportunamente conto delle disposizioni contenute nell art. 53 del regolamento Isvap n. 21/2008. In particolare il valore della riserva matematica è rappresentato direttamente dal controvalore delle quote di OICVM assicurate alla data di chiusura del bilancio, calcolato sulla base del valore unitario delle medesime, rispettivamente per ciascuna linea d investimento. - Per le forme assicurative index linked, sia di ramo V sia di ramo III, la riserva matematica è stata calcolata tenendo opportunamente conto delle disposizioni contenute nell art. 54 del Regolamento Isvap n.21/2008. In particolare, ai fini computazionali sono state considerate tutte le garanzie presenti nelle polizze, ovvero: UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

268 capitale garantito alla scadenza contrattuale e alle scadenze delle cedole, secondo la misura fissata nel contratto, warrant di tipo americano sull indice di riferimento. Con riguardo alla metodologia di calcolo della riserva matematica si osserva che le due componenti di riserva matematica sono determinate nel seguente modo: - la prima componente come valore attuale del capitale garantito all assicurato e delle cedole previste, utilizzando un tasso di attualizzazione pari ai tassi impliciti dei relativi sottostanti titoli obbligazionari emessi dallo Stato Italiano; - la seconda componente come valore attuale medio del pay-off del warrant, pari al valore del titolo alla data di calcolo. e) Riserve aggiuntive dei contratti unit linked e index linked La tipologia dei contratti collegati a quote di OICVM emessi dalla Compagnia comporta la costituzione di riserve aggiuntive di cui all art. 55 del Regolamento Isvap n. 21/2008, imputabili alla garanzia di maggiorazione della prestazione per il caso di premorienza. Tale riserva è determinata come premio unico puro di una forma assicurativa temporanea caso morte monoannuale con capitale assicurato proporzionale al controvalore delle unit, secondo un fattore pari alla maggiorazione riconosciuta in caso di decesso. Per le polizze di tipo index linked di ramo III è stata costituita una riserva aggiuntiva per la copertura della prestazione caso morte, come definita nelle Condizioni Contrattuali. La valutazione di tale riserva è stata fatta considerando una forma temporanea caso morte a premio unico con prestazioni annue assicurate rappresentate dai pay off di opzioni put di tipo europeo alla fine di ciascun anno di polizza, pari al massimo tra il premio versato ed il valore di riscatto. f) Riserve per spese future Per tutte le forme per le quali l obbligo del pagamento dei premi cessa prima del termine del contratto (forme a premio unico e a premio annuo limitato o ridotte) i cui attivi corrispondenti sono valutati al prezzo di acquisizione, in osservanza all art. 34 del Regolamento Isvap n.21/2008, le riserve per spese future sono state calcolate mediante ammortamento demografico finanziario dei caricamenti effettivi per spese di gestione così come indicato nelle relazioni tecniche delle tariffe. Per i contratti a premio annuo la riserva spese è determinata, invece, come rateo di caricamento dei premi emessi nell esercizio di competenza dell esercizio successivo. Per i contratti i cui attivi corrispondenti sono valutati al prezzo corrente, in osservanza all art. 31 del Regolamento Isvap n.21/2008, è stato determinato il valore attuale medio dei saldi positivi tra le spese amministrative aumentate delle provvigioni che si prevede di sostenere e detratti i caricamenti di gestione dei premi futuri da incassare e i futuri proventi finanziari destinati a finanziare le spese di gestione; effettuato il confronto col valore della riserva per spese future derivante dall ammortamento demografico-finanziario dei caricamenti effettivi per spese di gestione, l appostamento a riserva è stato prudenzialmente effettuato per il valore più alto. UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

269 g) Riserve supplementari per rischi generali e altre riserve tecniche Non ricorrono i presupposti per la costituzione di riserve supplementari. h) Riserve per partecipazioni agli utili e ristorni Le garanzie prestate dai contratti in portafoglio non prevedono la costituzione di tale riserva. i) Riserva per somme da pagare E stata costituita per un ammontare pari alle somme che risultano necessarie per far fronte al pagamento delle prestazioni dovute per sinistri, in conformità a quanto previsto dall art. 36, comma 3 del D.lgs. 209/05. j) Riserve per assicurazioni complementari In conformità con le previsioni dell art. 36 comma 5 del D.Lgs. 209/2005 la riserva premi è stata determinata con il criterio del pro-rata temporis, sulla base dei premi contabilizzati e al netto delle provvigioni di acquisizione. 2.2 Valutazioni Tecniche dell Attuario Incaricato Le basi tecniche utilizzate ai fini della determinazione delle riserve tecniche sono le medesime utilizzate per la determinazione dei premi e sono conformi a quanto previsto nelle relazioni tecniche di cui all'articolo 32, comma 3, del decreto legislativo del 7 settembre 2005, n.209, e nelle comunicazioni sistematiche trasmesse all'isvap di cui all'articolo 32, comma 6, del decreto legislativo del 7 settembre 2005, n.209. Nell allegato c) sono riportate per ciascuna tariffa le basi tecniche utilizzate per il calcolo delle riserve matematiche. a) Ipotesi finanziarie L'impresa si è avvalsa della facoltà di applicare l'articolo 33 del Regolamento ISVAP n. 21/2008 per il calcolo delle riserve tecniche dei contratti le cui attività rappresentative delle riserve sono valutate con il criterio del prezzo di acquisizione. Pertanto, le ipotesi finanziarie per l'attualizzazione coincidono con il tasso tecnico adottato per il calcolo dei premi. Inoltre, sono stati effettuati i confronti tra i rendimenti prevedibili e i livelli di garanzia finanziaria prestati dalla compagnia che non hanno reso necessaria la costituzione di una riserva aggiuntiva, se non per i contratti non collegati a gestione separata ma con garanzia di rendimento del 4%. b) Ipotesi demografiche e altre basi tecniche Le basi tecniche demografiche utilizzate nel calcolo delle riserve tecniche sono le medesime adottate per il calcolo dei premi (basi del I ordine). Tali basi demografiche di primo ordine sono considerate sufficientemente prudenti per tutti i rischi. UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

270 c) Ipotesi per spese future Le riserve spese calcolate mediante ammortamento demografico finanziario dei caricamenti per spese di gestione, come definite nelle relazioni tecniche di ciascuna tariffa, risultano complessivamente idonee a coprire le prevedibili spese future di gestione dei contratti in essere alla data di valutazione delle riserve. d) Altre basi tecniche Non sono state adottate basi tecniche diverse da quelle del primo ordine. e) Procedure di calcolo Attraverso l estrazione di un campione sufficientemente rappresentativo dell universo delle polizze in essere alla data di valutazione, sono stati rielaborati i calcoli delle riserve tecniche coerentemente a quanto indicato nelle rispettive note tecniche e conformemente alle disposizioni di cui al Regolamento Isvap n.21/2008. Da tali rielaborazioni non sono emerse significative differenze tra le riserve elaborate dal sistema informativo gestionale e quelle ricalcolate attraverso le suddette procedure. Detto confronto non ha posto in evidenza scostamenti rilevanti. Si segnala che le procedure di calcolo delle riserve utilizzano formule attuariali implementate nei programmi meccanografici sulla base di specifiche tecniche fornite dagli addetti presso l ufficio attuariale della Compagnia sotto il diretto controllo dell Attuario incaricato. 3. VALORI Gli importi delle riserve tecniche, ottenuti come somma dei valori calcolati polizza per polizza e sulla base dei criteri precedentemente esposti, sono riportati nell allegato c). 4. OSSERVAZIONI Nessuna osservazione. 5. RILIEVI Nessun rilievo 6. GIUDIZIO SULLE RISERVE TECNICHE Sulla base di quanto sopra esposto attesto la correttezza dei procedimenti seguiti dall impresa nel calcolo delle riserve tecniche del portafoglio diretto italiano che la società UNIQA Life S.p.A. intende iscrivere nella relazione semestrale al 31 dicembre 2012, per un importo pari a UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

271 Euro, ritenuto, a mio giudizio, nel complesso sufficiente a far fronte ai costi e alle obbligazioni assunte nei confronti degli assicurati, in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari. 7.LIABILITY ADEQUACY TEST In conformità con quanto richiesto dai parag dell IFRS4 è stato eseguito il Liability Adequacy Test (L.A.T. ) per valutare la congruità delle passività assicurative sulla base di una stima aggiornata dei cash flows futuri derivanti dai contratti in portafoglio alla data di bilancio ( ). 7.1 Metodologia Il test di adeguatezza è realizzato confrontando le riserve tecniche di bilancio, al netto delle provvigioni da ammortizzare, con il valore delle riserve realistiche determinato sulla base del valore attuale dei futuri flussi di cassa. La riserva realistica è ottenuta attualizzando ai tassi risk free di mercato al (Euro swap % come Market value margin), corretti per un liquidity premium differenziato per contratti di puro rischio e contratti con prestazione rivalutabile (all.1), le differenze tra le uscite (decessi, riscatti e scadenze) e spese future attese, e i premi futuri attesi Modello Si è utilizzato per il calcolo un modello deterministico con un unico scenario. Model points L approccio utilizzato per determinare la riserva realistica è stato di tipo analitico, polizza per polizza, avvalendosi delle routine di calcolo implementate sul sistema Prophet (Sungard). I contratti presi in considerazione nel modello rappresentano la quasi totalità del portafoglio assicurativo classificato come IFRS4 (99.3% della riserva ). Parte del portafoglio non modellato La parte non considerata nel modello (0.7% del portafoglio) è relativa a parte delle garanzie complementari dei contratti e ad alcuni prodotti da implementare. UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

272 TABELLA 1: Riconciliazione tra Riserve di Bilancio e Riserve modellate del portafoglio IFRS4 Riserve Matematiche di Bilancio effettive Totale non modellato Totale modellato ,17 100% ,24 0,7% ,93 99,3% Le seguenti tabelle mostrano la quota di portafoglio modellato espresso in termini di numero di contratti/teste e di riserve matematiche TABELLA 2: Portafoglio modellato in termini di garanzie/teste e di Riserva matematica suddiviso tra garanzie principali e accessorie Portafoglio totale garanzie principali garanzie accessorie tot garanzie n.garanzie Riserva Matematica Portafoglio modellato garanzie principali garanzie accessorie tot garanzie n.garanzie Riserva Matematica Modellato/Totale garanzie principali garanzie accessorie tot garanzie n.garanzie 92,96% 0,00% 76,84% Riserva Matematica 99,29% 0,00% 99,27% 7.3 Calcolo I singoli elementi che compongono il cash flow sono: premi netti, pagamenti per decesso, riscatto, scadenza e spese (provvigioni e costi di amministrazione). Lo sviluppo dei cash flows futuri è stato realizzato con cadenza mensile. Per proiettare i flussi in uscita si sono adottate le seguenti ipotesi: Mortalità attesa: 50% delle tavole SIM2002 e SIF2002 Decadenza per riscatti: analisi interna (All. 2) Rivalutazione delle prestazioni: rendimenti futuri pari ai tassi minimi garantiti UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

273 Attualizzazione dei flussi: tassi risk free di mercato al (Euro swap %), corretti per un liquidity premium differenziato per contratti di puro rischio e contratti con prestazione rivalutabile (All.1) Le voci relative alle spese sono le seguenti: Provvigioni: come da mandato. Costi di amministrazione per polizza: suddivisi per line of business (All.3) con adeguamento ad un tasso di inflazione del 2,0% 7.4 Risultato del test di congruità Nella tabella seguente è evidenziato il risultato del test osservando il portafoglio aggregato come indicato: gestioni separate in essere al : Prefin Life TCM (Temporanee caso morte) TABELLA 3: Risultato del test (local basis, in migliaia di euro) in migliaia di euro Prefin Life TCM Altro* TOTALE Riserve Tecniche di bilancio di cui m.g. 4% di cui m.g. 1,25% di cui m.g. 1,5% di cui m.g. 2% DAC di cui m.g. 4% di cui m.g. 1,25% di cui m.g. 1,5% di cui m.g. 2% Plus / Minus shadow accounting retrocesse di cui m.g. 4% di cui m.g. 1,25% di cui m.g. 1,5% di cui m.g. 2% Riserve matematiche netto DAC e shadow di cui m.g. 4% di cui m.g. 1,25% di cui m.g. 1,5% di cui m.g. 2% Minimum Required Reserve di cui m.g. 4% di cui m.g. 1,25% di cui m.g. 1,5% di cui m.g. 2% Deficit/Avanzo * La voce altro contiene: riserva per sovrappremi, complementari danni di cui m.g. 4% di cui m.g. 1,25% di cui m.g. 1,5% di cui m.g. 2% UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

274 Shadow accounting Lo shadow accounting è stato utilizzato in presenza di prodotti definiti come assicurativi e di prodotti finanziari con elementi di partecipazione discrezionale agli utili. Al l importo delle plusvalenze al netto delle minusvalenze non realizzate sui titoli classificati come Available for Sale è pari migliaia di euro; di questo valore l importo girocontato a carico degli assicurati pari a migliaia di euro, è stato determinato tenendo in considerazione il minimo garantito agli assicurati. Di tale importo è stata, quindi, rettificata la voce di passività di bilancio considerata ai fini del test di congruità richiesto dall IFRS4. Sulla base del test effettuato le riserve matematiche di bilancio risultano adeguate. L attuario Incaricato (Dott.ssa Katia Di Loreto) Milano, 27 febbraio 2013 UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

275 Allegati alla relazione tecnica VETTORI DEI TASSI DI RENDIMENTO ATTUALI E PREVEDIBILI IMPIEGATI NELLA VALUTAZIONE DELLE RISERVE AGGIUNTIVE PER RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE GARANTITO (Allegato a) EVIDENZA DEGLI IMPORTI DI RISERVA MATEMATICA DISTINTI PER TASSO GARANTITO E PER STRUTTURA DELLE GARANZIE OFFERTE (Allegato b) EVIDENZA DEGLI IMPORTI DELLE SINGOLE VOCI DI RISERVA AFFERENTI AD OGNI SINGOLO RAMO (Allegato c) CURVA DEI TASSI RISK FREE DI MERCATO (Allegato 1) ANALISI INTERNA DELLE DECADENZE PER RISCATTO (Allegato 2) SPESE DI SECONDO ORDINE (Allegato 3) UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

276 ALLEGATO a) VETTORI DEI TASSI DI RENDIMENTO ATTUALI E PREVEDIBILI IMPIEGATI NELLA VALUTAZIONE DELLE RISERVE AGGIUNTIVE PER RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE GARANTITO DENOMINAZIONE GESTIONE/ALTRO Prefin Life 3,03% 3,35% 3,52% 3,77% UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

277 ALLEGATO b) EVIDENZA DEGLI IMPORTI DI RISERVA MATEMATICA DISTINTI PER TASSO GARANTITO E PER STRUTTURA DELLE GARANZIE OFFERTE (valori in migliaia di euro) DENOMINAZIONE GESTIONE/ALTRO LINEE DI GARANZIA STRUTTURA DELLE GARANZIE RISERVA MATEMATICA Prefin Life 2% Prefin Life 1,50% Prefin Life 1,25% Tasso consolidato annualmente Tasso consolidato annualmente Tasso consolidato annualmente Totale Prefin Life TCM 4% TCM 2% Tasso consolidato annualmente Tasso consolidato annualmente Totale altri contratti UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

278 ALLEGATO C) EVIDENZA DEGLI IMPORTI DELLE SINGOLE VOCI DI RISERVA AFFERENTI AD OGNI SINGOLO RAMO (valori in migliaia di euro) Tipologia di riserva Ramo I Ramo III Ramo IV Ramo V Ramo VI Totale LAVORO DIRETTO Riserve matematiche per premi puri (compreso il riporto premi) Riserva sovrappremi sanitari e professionali Riserva aggiuntiva per rischio di tasso di interesse garantito Riserva aggiuntiva per sfasamento temporale Riserva aggiuntiva per rischio demografico Altre riserve aggiuntive Riserve aggiuntive di cui all'art.41, comma 4, del d.lgs. 209/ Totale riserva matematica classe C.II Riserva per spese future (classe C.II.5) Riserve supplementari per rischi generali (classe C.II.5) Altre riserve tecniche (classe C.II.5) Riserva per partecipazione agli utili e ristorni (classe C.II.4) Riserve per somme da pagare (classe C.II.3) Riserva premi delle assicurazioni complementari (classe C.II.2) Totale riserve tecniche classe C Riserve classe D.I contratti di cui all'art.41, comma 1, del d.lgs.209/ Riserve classe D.I contratti di cui all'art.41, comma 2, del d.lgs.209/ Totale riserve classe D.I Totale riserve di classe D.II TOTALE RISERVE TECNICHE LAVORO DIRETTO TOTALE RISERVE TECNICHE LAVORO INDIRETTO TOTALE RISERVE TECNICHE UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

279 ALLEGATO 1) Tassi forward di attualizzazione Tcm Gest. Separate t 50% liquidity premium 75% liquidity premium 1 0,211% 0,328% 2 0,307% 0,425% 3 0,541% 0,659% 4 0,896% 1,014% 5 1,312% 1,430% 6 1,775% 1,893% 7 2,122% 2,239% 8 2,397% 2,515% 9 2,599% 2,717% 10 2,763% 2,881% 11 2,908% 3,026% 12 2,979% 3,096% 13 2,893% 3,011% 14 3,135% 3,253% 15 2,785% 2,903% 16 2,963% 3,080% 17 2,603% 2,721% 18 2,634% 2,752% 19 2,537% 2,655% 20 2,646% 2,764% 21 3,008% 3,089% 22 3,311% 3,360% 23 3,516% 3,545% 24 3,654% 3,671% 25 3,749% 3,758% 26 3,813% 3,818% 27 3,856% 3,859% 28 3,886% 3,887% 29 3,906% 3,907% 30 3,920% 3,920% 31 3,930% 3,929% 32 3,936% 3,936% 33 3,941% 3,940% 34 3,944% 3,943% 35 3,946% 3,945% 36 3,947% 3,947% 37 3,948% 3,948% 38 3,949% 3,948% 39 3,949% 3,949% 40 3,949% 3,949% UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

280 ALLEGATO 2) ANALISI INTERNA DELLE DECADENZE t vita intera PU vita intera PA termine fisso tcm rendita PA rendita PU mista PA mista PU Ramo V capitale differito PA capitale differito PU PUR PIP 1 1,94% 7,49% 3,64% 3,61% 3,38% 0,43% 9,01% 5,84% 3,70% 4,58% 0,60% 2,37% 0,22% 2 4,34% 10,56% 5,53% 6,00% 5,44% 0,95% 11,84% 7,86% 6,12% 6,90% 1,25% 4,30% 0,53% 3 7,11% 11,43% 6,38% 7,48% 6,60% 1,55% 11,93% 8,11% 7,56% 7,90% 1,87% 5,81% 0,93% 4 10,09% 11,25% 6,62% 8,29% 7,15% 2,16% 10,94% 7,59% 8,25% 8,12% 2,43% 6,94% 1,41% 5 13,08% 10,63% 6,52% 8,61% 7,29% 2,75% 9,62% 6,80% 8,39% 7,91% 2,86% 7,74% 1,96% 6 15,85% 9,86% 6,23% 8,59% 7,17% 3,25% 8,31% 5,97% 8,14% 7,48% 3,12% 8,25% 2,54% 7 18,20% 9,11% 5,87% 8,33% 6,89% 3,62% 7,13% 5,21% 7,64% 6,95% 3,22% 8,52% 3,10% 8 19,94% 8,43% 5,48% 7,91% 6,51% 3,83% 6,14% 4,54% 6,97% 6,39% 3,15% 8,57% 3,60% 9 20,96% 7,87% 5,10% 7,40% 6,08% 3,86% 5,32% 3,98% 6,23% 5,85% 2,93% 8,45% 4,00% 10 21,20% 7,42% 4,74% 6,84% 5,64% 3,73% 4,66% 3,52% 5,47% 5,35% 2,61% 8,19% 4,26% 11 20,68% 7,08% 4,42% 6,25% 5,20% 3,46% 4,14% 3,14% 4,72% 4,89% 2,24% 7,83% 4,37% 12 19,49% 6,87% 4,13% 5,67% 4,77% 3,09% 3,72% 2,84% 4,02% 4,49% 1,84% 7,38% 4,31% 13 17,77% 6,76% 3,88% 5,11% 4,37% 2,65% 3,40% 2,60% 3,37% 4,13% 1,45% 6,88% 4,10% 14 15,69% 6,78% 3,67% 4,58% 4,00% 2,19% 3,17% 2,42% 2,80% 3,82% 1,10% 6,35% 3,76% 15 13,44% 6,92% 3,50% 4,08% 3,66% 1,75% 3,00% 2,29% 2,30% 3,56% 0,81% 5,80% 3,34% 16 11,16% 7,20% 3,36% 3,62% 3,34% 1,34% 2,89% 2,20% 1,87% 3,33% 0,57% 5,26% 2,86% 17 8,99% 7,63% 3,25% 3,20% 3,06% 1,00% 2,84% 2,15% 1,50% 3,14% 0,39% 4,72% 2,38% 18 7,04% 8,25% 3,18% 2,82% 2,80% 0,72% 2,84% 2,14% 1,20% 2,98% 0,26% 4,21% 1,91% 19 5,35% 9,10% 3,13% 2,48% 2,57% 0,50% 2,90% 2,16% 0,94% 2,86% 0,16% 3,72% 1,48% 20 3,95% 10,24% 3,11% 2,17% 2,36% 0,33% 3,02% 2,23% 0,74% 2,76% 0,10% 3,26% 1,12% UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

281 ALLEGATO 3) IPOTESI DI SECONDO ORDINE PER SPESE Trad PA Trad PU/pur TCM PA PPI INDEX UNIT Sp. Gest. 48,49 72,40 36,35 4,10 31,59 97,78 UNIQA Life SpA Sede Legale e Direzione Generale: Via Carnia Milano - Tel Fax postalife@uniqagroup.it Capitale Sociale Euro ,00 interamente versato - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n R.E.A. n Autorizzazione Provv. ISVAP n del 22/12/ Albo delle Imprese di Assicurazione n Gruppo UNIQA ITALIA (Albo Gruppi n. 007) Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA

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