Aiuti Settore Vitivinicolo

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1 Convegno Valpolicella 30 novembre 2012 Aiuti Settore Vitivinicolo AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURA - SETTORE PRODUZIONI VEGETALI UFFICIO VITIVINICOLO

2 Normativa OCM Vino Con il Reg. CE 479/2008 è stato adottata una riforma politica del settore vino, completamente recepita all interno del Regolamento Unico OCM (Reg. CE n. 1234/2007) tramite l approvazione del regolamento CE n. 491/2009. Con la nuova OCM il settore vino ha visto scomparire alcuni aiuti comunitari in vigore fino alla campagna 2007/2008, quali l aiuto al magazzinaggio privato di vino e mosti e l aiuto per la trasformazione in succo d uve.

3 Normativa OCM Vino Questa riforma di ampio respiro, mirava a conferire equilibrio al mercato,, a eliminare progressivamente le misure di intervento inefficaci e costose e a destinare le risorse di bilancio a misure più positive e dinamiche per accrescere la competitività dei vini europei. La riforma è stata approvata nell ottica di una rapida ristrutturazione del settore Vino, attraverso l implementazione di una serie di misure che coinvolgono tutta la filiera vitivinicola dalla produzione,, alla trasformazione, commercializzazione e promozione.

4 Normativa OCM Vino L OCM Vino è stata regolamentata all interno del Programma Nazionale di Sostegno che prevede i seguenti settori: - Promozione sui mercati dei Paesi esteri - Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti - Vendemmia verde - Assicurazione del raccolto - Investimenti Fino alla campagna 2011/2012 erano ancora previsti gli aiuti alla Distillazione di alcole per usi commestibili e l aiuto all uso di mosto di uve concentrato per l arricchimento di vino e mosti.

5 Normativa OCM Vino L Avepa Avepa,, nell ambito dell OCM Vino, gestisce l istruttoria e il pagamento delle domande relative alla Ristrutturazione e alla Vendemmia Verde all interno del settore Vitivinicolo, all Assicurazione del raccolto all interno del settore Domande di Superficie, all Investimenti all interno dello Sviluppo Rurale. La misura relativa alla Promozione è gestita dalla Regione Veneto e dall Agea.

6 Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti Disciplinata da - norme comunitarie: : art. 103 octodecies del Reg. CE 1234/2007, artt del Reg. CE 555/2008; - norme nazionali: : Decreto MIPAF 2253/2008; - norme regionali: : DGRV 3715/2008 campagna 2008/2009; DGRV 3526/2009 campagna 2009/2010; DGRV 108/2011 campagna 2010/2011; DGRV 2173/2011 campagna 2011/2012; DGRV campagna 2012/2013 di prossima approvazione

7 Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti L aiuto ha il fine di aumentare la competitività dei produttori di vino, consentendo di adeguare l offerta delle produzioni enologiche ai mutamenti del mercato e di impostare dei modelli viticoli (sesti d impianto e forme di allevamento) funzionali ad un maggiore livello di meccanizzazione delle operazioni di campagna e a un miglioramento qualitativo delle produzioni Possono essere beneficiari del regime di aiuto i conduttori di superfici vitate che realizzano un progetto di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, quali: - estirpo e reimpianto o solo reimpianto di un vigneto - sovrainnesto delle viti - trasformazione della forma di allevamento ad una più idonea alla produzione di qualità Non può essere oggetto di contributo il normale rinnovo dei vigneti giunti al termine del loro ciclo di vita naturale Il sostegno è erogato in forma anticipata come compensazione per le perdite di reddito e di contributo ai costi di ristrutturazione e riconversione; l importo è calcolato forfetariamente ad ettaro sulla base di costi minimi stabiliti dalla Regione per ciascun intervento ammissibile

8 Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti Livelli di sostegno per ettaro stabiliti dalla Regione, per la campagna 2011/2012, sulla base delle differenti iniziative ristrutturazione con estirpazione e reimpianto realizzazione delle sole opere di reimpianto in quanto il richiedente ha già provveduto all estirpazione delle viti opere realizzate utilizzando diritti di reimpianto acquisiti, diritti di impianto prelevati dalla riserva, diritti reimpianto anticipato riconversione mediante sovrainnesto riconversione mediante sovrainnesto e adattamento della forma di allevamento modifica della forma di allevamento riconversione (sostituzione totale piante) mantenendo inalterata la struttura (palificazioni, ferri, ecc.) già esistente Per la nuova campagna, 2012/2013, tali importi potranno subire delle modifiche

9 Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti Bacini viticoli omogenei fissati dalla Regione Previste, per ciascun Piano, 15 schede di bacino contenenti: - varietà ammesse per ciascuna DO e IGT; - le forme di allevamento consentite; - numero minimo di ceppi per ettaro; - superfici minime oggetto della richiesta di benefici; - eventuali limitazioni per caratteristiche pedologiche o di fertilità

10 Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti Esempio: Bacino 10 veronese centrale Descrizione: : territorio che comprende l area a DOC Valpolicella : comprende altresì le aree collinari poste a nord di detta denominazione. Come per i bacini 9, 11 e 12 il territorio è interessato anche dalla DOC Garda Comprende inoltre parte della DOC Vigneti della Serenissima o Serenissima. DO ammesse: DOC Valpolicella, DOC Valpolicella Ripasso; DOCG Recioto della Valpolicella, DOCG Amarone della Valpolicella, DOC Garda, DOC Vigneti della Serenissima Elenco varietà ammesse per ciascuna DO,, ad esempio per la DOC Valpolicella sono ammesse Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara, Oseleta e Forsellina Forme di allevamento consentite con relativa indicazione del numero minimo di ceppi per ettaro,, ad esempio per il cordone speronato è ammesso un numero minimo di 3300 ceppi/ha per le varietà a sviluppo vigoroso ed un minimo di 3600 per le varietà a sviluppo meno vigoroso (con il 3% di tolleranza applicata in fase di collaudo)

11 Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti La graduatoria regionale viene redatta in base a priorità e preferenze condizione punti Superficie atta a produrre vino DOCG e DOC e superfici ubicate in provincia di Belluno Incremento di almeno 20% della densità minima di ceppi ad ettaro 10 Effettuazione contemporanea di due tipologie di intervento 8 impianto realizzato per almeno il 50% con vitigni classificati autoctoni nazionali, ai sensi della Legge n. 82/06, Art. 2 impresa condotta da giovane o da soggetto iscritto nella gestione previdenziale come IAP o CD Presenza di giovani coadiuvanti 2 Superficie inclusa in Parco Regionale, Interregionale o Statale /3

12 Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti NOVITA per la campagna 2012/2013: - In applicazione del DM 7/11/2012 saranno previsti degli importi maggiori per le zone ad alta valenza ambientale e paesaggistica,, determinate dalla Regione in base ai seguenti criteri: - pendenza del terreno superiore a 30% e/o altitudine superiore ai 500 m s.l.m. - sistemazione degli impianti viticoli su terrazze e gradoni - viticoltura delle piccole isole - Saranno eliminati i punteggi per realizzazione contemporanea di due tipologie di intervento e incremento di almeno 20% della densità minima di ceppi ad ettaro - Sarà previsto un nuovo punteggio per utilizzo di diritti propri nella realizzazione degli interventi - Verrà eliminata la possibilità di impiegare materiale usato di provenienza aziendale: : nella realizzazione degli interventi potranno essere utilizzati soltanto materiali/servizi acquistati o autoprodotti dall azienda - In aggiunta al controllo che il sostegno erogato non superi il 50% della spesa rendicontata e ammessa, verrà verificato che l ammontare dell aiuto sia coperto dalle spese fatturate

13 Vendemmia Verde Disciplinata da - norme comunitarie: : art. 103 novodecies del Reg. CE 1234/2007, artt del Reg. CE 555/2008; - norme nazionali: : Decreto MIPAF 9258/2009; Decreto 8 marzo norme regionali: : DGRV 234/2010 campagna 2009/2010; DGRV 610/2011 campagna 2010/2011; DGRV 759/2012 campagna 2011/2012.

14 Vendemmia Verde Aspetti più significativi della misura Uniche varietà ammesse a beneficio: Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Carmenere, Merlot Devono essere sottoposte a vendemmia verde tutte le superfici vitate,, delle varietà sopra menzionate ed impiantate da almeno 4 campagne, condotte dal richiedente; Superficie minima a partire dalla quale è possibile accedere alla misura: 0,30 ha Priorità in graduatoria: : superficie minore e giovane età del richiedente; Importo forfettario dell aiuto: euro/ha

15 Investimenti Disciplinata da - norme comunitarie: : art. 103 duovicies del Reg. CE 1234/2007, artt del Reg. CE 555/2008; - norme nazionali: : DM n.1831 del 04/03/2011 Disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti (CE) n. 1234/07 del Consiglio e (CE) n. 555/08 della Commissione per quanto riguarda l applicazione della misura degli investimenti ; DM n.294 del 10/10/2012; - norme regionali: : DGRV 216/2011 per il bando 2011; DGRV 2037/2011 per il bando 2012; DGRV per il bando 2013 di prossima approvazione.

16 Investimenti Aspetti più significativi della misura L accesso ai contributi è consentito sia alle aziende agricole (Azione A - Investimenti nelle aziende agricole vitivinicole) che alle imprese di trasformazione e commercializzazione (Azione B - Investimenti nelle aziende di trasformazione e commercializzazione) L aiuto è erogato come contributo in conto capitale,, per gli investimenti sostenuti dal beneficiario, nell ottica di migliorare il rendimento globale dell impresa (soprattutto in termini di adeguamento alla domanda del mercato e di raggiungimento di una maggiore competitività) Ciascuna azione ha precise caratteristiche (requisiti soggetti, limiti, interventi e spese ammissibili, percentuali massime di ammissibilità) Le operazioni che beneficiano dell aiuto sono soggette, per 5 anni, ai vincoli: di destinazione d uso, ossia il bene deve mantenere interamente la natura e le finalità specifiche per le quali è stato realizzato; di divieto di alienazione, cessione, trasferimento a qualsiasi titolo del bene oggetto di contributo

17 azione A Investimenti SOGGETTI BENEFICIARI azione B Microimprese, piccole e medie imprese agricole (con specifici requisiti soggettivi - es. qualifica IAP - e oggettivi - es. iscrizione nel Registro delle Imprese) a. imprese che occupano meno di 250 persone,, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di ; b. imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di (imprese intermedie) INTERVENTI AMMISSIBILI Acquisto di: attrezzature informatiche e relativi programmi; botti in legno ivi comprese le barriques per l affinamento dei vini di qualità; attrezzature per l analisi chimico - fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni; attrezzature e elementi di arredo per la realizzazione, a livello extra-aziendale, di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli

18 azione A azione B investimenti materiali:acquisto di macchine e attrezzature nuove Investimenti immateriali: : costi di consulenza economica e finanziaria, relativi all investimento ammesso, fino al 2% di quest ultimo e con un massimo di 1000 Investimenti immateriali: : Costi generali connessi alle spese precedenti, come onorari di professionisti relativi alla progettazione, al coordinamento della sicurezza, alla direzione e contabilizzazione dei lavori e alla consulenza e supporto ai fini della rendicontazione delle spese nei limiti massimi del 5% dell importo delle spese 40% della spesa ritenuta ammissibile importo massimo ammesso a finanziamento: (concorre al tetto massimo di previsto per la misura 121 del PSR) 30% della spesa ritenuta ammissibile (per le imprese intermedie l'entità del sostegno è pari al 20% della spesa ritenuta ammissibile) importo massimo ammesso a finanziamento: importo minimo: importo minimo:

19 Investimenti Le graduatorie verranno stilate, applicando le seguenti priorità e i relativi punteggi: numero di produttori di base fornitori di materia prima; percentuale della quantità di prodotto trasformato a denominazione di origine (DOC, DOCG) e biologico commercializzato, rispetto alla quantità complessiva di prodotto trasformato commercializzata; assenza di finanziamenti pregressi a valere a valere sulla misura 123 del PSR (bandi di cui alle DGR 199/2008 e DGR 4083/2009). A parità di punteggi sarà data preferenza alle imprese con titolare più giovane nel caso di ditte individuali mentre per le società si farà riferimento alla data di nascita del socio amministratore più giovane

20 Investimenti Novità per campagna 2012/2013 fra interventi ammissibili aggiunto l acquisto attrezzature specialistiche per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli ad eccezione dei vasi vinari (serbatoi di stoccaggio, vinificatori, fermentini, autoclavi, ecc.), dei muletti, di pese e bilance, di mezzi di trasporto sulle spese quietanzate successivamente alla conclusione dell operazione ed entro i termini previsti per la rendicontazione, applicabile una riduzione del contributo del 20% per l Azione A, non sono ammissibili spese per investimenti non iscrivibili fra i cespiti ammortizzabili pluriennali per l Azione B, l'importo massimo della spesa ammessa a finanziamento pari a

21 Assicurazione del raccolto Disciplinata da - norme comunitarie: : art. 103 unvicies del Reg. CE 1234/2007, art. 16 del Reg. CE 555/2008; - norme nazionali: : Circolare AGEA ACIU del 17 marzo norme regionali: : DGR 3758/2004 e successive modifiche ed integrazioni (fascicolo aziendale)

22 Assicurazione del raccolto Possono accedere al finanziamento i viticoltori che stipulano polizze assicurative o aderiscono a polizze assicurative collettive che coprono sia i rischi derivanti da condizioni climatiche avverse assimilabili alle calamità naturali, come definite dall art. 2, par. 8, del reg. (CE) 1857/2006, che i rischi climatici, le fitopatie e gli attacchi parassitari a carico dell uva da vino secondo quanto previsto dal piano assicurativo nazionale. L aiuto erogato corrisponde fino al massimo del 80% del premio per le polizze che coprono i rischi derivanti da condizioni climatiche avverse assimilabili alle calamità naturali e fino al massimo del 50% del premio per le polizze che coprono i rischi climatici, le fitopatie, gli attacchi parassitari a carico dell uva da vino. L accesso all aiuto prevede la regolare tenuta del fascicolo aziendale e l avvenuta presentazione all Avepa della dichiarazione di vendemmia,, rivendicazione uve e produzione vinicola.

23 Assicurazione del raccolto Pagamento del premio Il Consorzio di difesa salda all impresa di assicurazione il premio totale di competenza di ciascun produttore, in nome e per conto di questi, specificando la spesa per ogni assicurato; l impresa di assicurazione, ricevuto il saldo, emette quietanza. L acquisizione delle quietanze in SIAN,, permette di determinare il livello dell aiuto da corrispondere a ciascun produttore. ISMEA definisce i parametri percentuali da applicare per ciascun Comune, prodotto e tipo di polizza; l importo dell aiuto è commisurato al minor valore tra il premio assicurativo pagato e quello definito applicando i parametri calcolati dall ISMEA. L Agea definisce le percentuali massime applicabili al pagamento dell aiuto.

24 Promozione sui mercati dei paesi terzi Disciplinata da - norme comunitarie: : art. 103 septdecies del Reg. CE 1234/2007, artt. 4 e 5 del Reg. CE 555/2008; - norme nazionali: : DM 4123 del 22/07/2010 e decreto dirigenziale n del 16/04/ norme regionali: : DGR 793 del 07/05/2012 per la campagna 2012/2013

25 Promozione sui mercati dei paesi terzi Beneficiari: imprese vitivinicole venete (singoli produttori o ATI) per azioni di promo-commercializzazione nei mercati dei Paesi terzi e Consorzi di tutela delle denominazioni per azioni di denominazione precompetitive Il sostegno finanziario è concesso per il 50% del costo complessivo delle attività di comunicazione e di promozione Azioni ammissibili al contributo: - interventi per un solo anno di operatività; - progetti per importi di spesa ammessa non superiori a per ciascun beneficiario che non sia già beneficiario di programmi pluriennali - progetti per importi di spesa ammessa non superiori a per ciascun beneficiario che presenti una nuova istanza oltre al pluriennale già finanziato L ammontare complessivo di spesa ammessa,, per Paese terzo, non deve essere inferiore a Ai progetti vengono assegnati priorità di prodotto, priorità di soggetto e preferenze

26 Programma Nazionale di Sostegno Settore Vino Fondi 2013 DM 3905 del 28/06/2012 Promozione sui mercati Paesi Esteri Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti Vendemmia Verde Investimenti TOTALE Piemonte Val d'aosta Lombardia Bolzano Trento Veneto Friuli VG Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna TOTALE

27 Pagamenti - OCM Vino Dotazione finanziaria INIZIALE stabilita dal DM 7462 del 10/11/2011 Spesa al 15/10/2012 Promozione sui mercati dei paesi terzi , ,64 Ristrutturazione e riconversione dei vigneti / ,00 n. domande pagate , Ristrutturazione e riconversione dei vigneti / , Vendemmia verde , ,45 2 Assicurazione del raccolto , Investimenti , ,82 44 Uso di mosto di uve concentrato , , Distillazione per usi commestibili , ,36 TOTALI , ,09

28 Grazie per l attenzione Convegno Valpolicella - 30 novembre 2012

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