PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE PER IL CONTROLLO DEI RESIDUI FITOSANITARI AI SENSI DEL D.M.

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1 PROCEDURA DI DI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE PER IL CONTROLLO DEI RESIDUI FITOSANITARI AI SENSI DEL D.M. 23 / 07 / 2003 PROCEDURA OPERATIVA N 3 PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 1 di 20

2 PREMESSA Si integra la presente procedura al Piano Regionale Controllo Ufficiale della Regione Puglia Trattasi di una Linea guida operativa sull attività di campionamento dei prodotti alimentari di origine vegetale ai sensi del Decreto Ministeriale 23 luglio 2003 elaborata dal Polo di Specializzazione Alimenti ARPA Puglia Bari e già comunicata dall Ufficio 1 servizio PATP con nota prot. AOO 152/5923 del 23/04/2012 ai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.LL. ed relativi Servizi SIAN AA.SS.LL. Regione Puglia. Si ritiene utile pertanto richiamare la stessa e codificandola nella documentazione afferente al piano come procedura operativa PRO03 ARPA PUGLIA Direzione Generale Direzione scientifica Polo di specializzazione Alimenti Area Polotiche per la promozione della salute, delle Persone e delle Pari opportunità Servizio Programmazione Territoriale e Prevenzione Uff1 / AP Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Linea Operativa a supporto dell attività di campionamento dei prodotti alimentari di origine vegetale ai fini del controllo ufficiale dei residui di antiparassitari ai sensi del Decreto Ministeriale 23 luglio 2003 vegetali - descrizione dei campioni elementari ed entità minima delle aliquote PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 2 di 20

3 Il Decreto 23 luglio Attuazione della direttiva 2002/63/CE 11 luglio 2002 relativa ai metodi di campionamento ai fini del controllo ufficiale dei residui di antiparassitari nei prodotti alimentari di origine vegetale e animale, all articolo 1 decreta: Il prelevamento di campioni di prodotti alimentari di origine vegetale e animale per il controllo ufficiale dei residui di antiparassitari (sostanze attive dei prodotti fitosanitari),, viene effettuato secondo i metodi riportati nell'allegato al decreto stesso. All articolo 2 si precisa: Per quanto non previsto nell'allegato, si applicano le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327, recante «Regolamento di esecuzione della legge 30 aprile 1962, n. 283, e successive modificazioni, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande». Nell allegato denominato: METODI DI DEI PRODOTTI DI ORIGINE VEGETALE E ANIMALE, PER LA DETERMINAZIONE DEI RESIDUI DI ANTIPARASSITARI, AI FINI DEL CONTROLLO DELLA LORO CONFORMITA' CON I LIMITI MASSIMI DI RESIDUI (LMR) si riporta: I campioni destinati ai controlli ufficiali delle quantità di residui di antiparassitari contenuti in e sui cereali, ortofrutticoli devono essere prelevati secondo le modalità sotto descritte. I metodi di campionamento hanno lo scopo di permettere il prelievo di un campione rappresentativo in una partita da sottoporre ad analisi allo scopo di verificare la conformità di un prodotto con i limiti massimi di residui (LMR) di antiparassitari fissati nel regolamento 396/ e successive modifiche ed integrazioni. Nel documento riscontriamo le seguenti indicazioni: Partita: Quantità identificabile di merci ad uso alimentare fornite in una sola volta ed avente, a conoscenza del funzionario responsabile del campionamento, caratteristiche uniformi come la stessa origine, lo stesso produttore, la stessa varietà, lo stesso confezionatore, lo stesso tipo di imballaggio, la stessa marca, lo stesso spedizioniere ecc. Unità: La più piccola porzione discreta di una partita che può essere prelevata per costituire la totalità o una parte di un campione elementare. Le unità non devono essere nè tagliate nè spezzate per ottenere i campioni elementari. Per gli Ortofrutticoli freschi le unità sono: ogni frutto intero, ogni verdura o grappolo naturale degli stessi (ad esempio uva) forma un'unità, tranne nel caso di frutta o verdura di piccole dimensioni. Le unità di piccoli prodotti imballati possono essere identificate come descritto nella nota alla lettera d) che segue. Se si può utilizzare uno strumento di campionamento senza danneggiare il prodotto, le unità possono essere costituite avvalendosi di tale strumento. La frutta fresca o le verdure non devono essere tagliate o spezzate per costituire le unità. Campione elementare: Una o più unità prelevate in un solo punto di una partita. Qualora da una partita sia prelevato più di un campione elementare, ciascun campione elementare dovrebbe costituire una porzione all'incirca equivalente nel campione globale. Campione globale/campione aggregato: è il totale combinato e accuratamente mescolato dei campioni elementari prelevati da una partita. Campione di laboratorio: Quantità rappresentativa di materiale prelevata dal campione globale, da suddividere in aliquote da destinare alle analisi. Il campione di laboratorio può 1 Gazzetta Ufficiale n. 221 del REGOLAMENTO (CE) N. 396/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 febbraio 2005 concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 3 di 20

4 essere la totalità o una parte del campione globale. Non si devono tagliare o rompere le unità per costituire i campioni di laboratorio. Dal campione di laboratorio devono essere ricavate 4 (quattro) aliquote (5 (cinque) nel caso di prodotti confezionati, non prelevati presso il produttore), secondo le modalità previste dal D.P.R. 26 marzo 1980 n Aliquota: Il campione inviato al laboratorio o ricevuto dal laboratorio. Le aliquote devono essere poste in recipienti ermeticamente chiusi, possibilmente per alimenti, puliti e chimicamente inerti che offrano una protezione sicura da qualsiasi contaminazione, danneggiamento o perdita. Ciascun recipiente deve essere sigillato, solidamente etichettato ed essere accompagnato dal verbale di prelevamento Trasporto: Occorre evitare il deterioramento dei campioni durante il trasporto, ad esempio i campioni di prodotti freschi devono essere tenuti al fresco e i campioni congelati devono restare congelati. Aliquota e risultati: I risultati delle analisi devono essere ottenuti dall'aliquota ricevuta in uno stato idoneo alle analisi. Il documento Sanco 12495/ al punto 8 recita: The condition of samples delivered to the laboratory should approximate to that acceptable to a discerning purchaser, otherwise samples should normally be considered unfit for analysis Si raccomanda di prelevare una quantità superiore a quella indicata di circa un 20%. 3 Method validation and quality control procedures for pesticide residues analysis in food and feed PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 4 di 20

5 TABELLA 4: Descrizione dei campioni elementari ed entità minima delle aliquote nei prodotti alimentari primari di origine vegetale Codici del all. 1 Reg 600/2010 Gruppi di prodotti Esempi di singoli prodotti Esempi di varietà apparentate Classificazione del prodotto o peso standard Composizione dei campioni elementari da prelevare Quantità minima di ciascuna aliquota Tab FRUTTA FRESCA O CONGELATA; FRUTTA A GUSCIO i) Agrumi Pompelmi Shaddocks, pomeli, tangelo (esclusa la mineola), ugli e altri ibridi g Arance Bergamotto, arance amare, chinotto e altri ibridi g Limoni Limone g Limette g Mandarini ii) Frutta a (con o senza ) Clementine, tangerini, mineola e altri ibridi g Mandorle Noci del brasile Noci di anacardi Castagne Noci di cocco Nocciole Nocciola di Dalmazia 2. PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 5 di 20

6 Noci del Queensland Noci di Pecàn Pinoli Pistacchi Noci comuni iii) Pomacee Mele Mela selvatica g Pere Nashi g Cotogne g Nespole g Nespole del Giappone g iv) Drupacee Albicocche g Ciliegie < 25g o Pesche g Prugne g v) Bacche e piccola frutta a) Uve da tavola e da vino Uve da tavola > 250 g Uve da vino g b) Fragole < 25 g o c) Frutti di pianta arbustive PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 6 di 20

7 More di rovo < 25 g More selvatiche Lamponi d) Altra piccola frutta e bacche More-lamponi (Loganberry e Boysenberry) camemoro Uva giapponese, lampone artico (Rubus arcticus), ibrido di lampone artico (Rubus arcticus x idaeus) < 25 g < 25 g o o o Mirtilli Mirtilli neri < 25 g Mirtilli giganti americani Ribes a grappoli (rosso, nero e bianco) Uva spina Rosa canina (cinorrodonti) Mirtilli rossi Compresi ibridi ottenuti con altre specie di ribes < 25 g < 25 g < 25 g < 25 g More di gelso Bacche di corbezzolo < 25g Azzeruolo Bacche di sambuco Baby kiwi (Actinidia arguta) Bacche di sambuco nero (aronia), sorbo selvatico,spinacervino, biancospino, sorbee altre bacche di arbusti o o o o o o < 25 g o < 25 g o vi) Frutta varia a) Buccia commestibile Datteri < 25 g o Fichi g Olive da tavola Kumquat Kumquat maruni, kumquat nagami, limequat (Citrus aurantifolia x Fortunella spp.) < 25 g o < 25 g o PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 7 di 20

8 Carambole Bilimbi g Cachi g Jambolan (susina di Giava) b) Frutti piccoli con buccia non commestibile Java apple (pomo d acqua), pomo di Malaya, melarosa, cliegia del Brasile, ciliegia del Suriname (grumichana Eugenia uniflora) < 25 g o Kiwi g Licti Frutti della passione Fichi d India ( fichi di cactus) Pulasan, rambutan, mangostano < 25 g o g g Cainito g Cachi di Virginia c) Frutti grandi con buccia non commestibile Zapote: nero, bianco, verde, giallo (canistel) e mammery zapote ( lucuma mammosa) > 250 g Avocado g Banane Banana nana, banana da cuocere, apple banana g Manghi > 250 g Papaie > 250 g Melograni g Cherimolia g Guava > 250 g PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 8 di 20

9 Ananas > 250 g Frutti dell albero del pane > 250 g Durian > 250 g Annona (Guanabana) ORTAGGI FRESCHI O CONGELATI > 250 g i) Ortaggi a radice e tubero a) Patate g b) Ortaggi a radice e tubero tropicali Manioca Dasheen, taro, tannia > 250 g Patate dolci > 250 g Ignami Tuberi di igname, ricama del Messico > 250 g Maranta g c) Altri ortaggi a radice e tubero esclusa la barbabietola da zucchero Bietole rosse g Carote g Sedano rapa > 250 g Rafano Radice di: angelica, levistico e genziana > 250 g Topinambur g Pastinaca g PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 9 di 20

10 Prezzemolo a grossa radice Ravanelli Salsefrica Ramolaccio nero, ravanello giapponese, ravanelli e varietà simili, zigolo dolce Scorzonera, barba gentile (scorzonera ispanica) g g g Rutabaga > 250 g Rape g ii) Ortaggi a bulbo Aglio g Cipolle Cipolle argentate g Scalogni g Cipolline iii) Ortaggi a frutto Cipolle invernali e varietà simili g a) Solanacee Pomodori Pomodori ciliegia, tamarillo, alchenghi, bcche di Goji, wolfberry g Peperoni Peperoni piccanti g Melanzane Pepini g Okra, gombi g b) Cucurbitacee con buccia commestibile Cetrioli g Cetriolini g PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 10 di 20

11 Zucchine Zucchina dolce, zucchina da fiore (patisson) g c) Cucurbitacee con buccia non commestibile Meloni Kiwano > 250 g Zucche Zucca invernale > 250 g Cocomeri > 250 g d)granturcodolce g iv) Cavoli a) Cavoli a infiorescenza Cavoli broccoli Broccoli calabresi, broccoli cinesi, cime di rapa (solo fiori) > 250 g Cavolfiori > 250 g b) Cavoli a testa Cavoletti di Bruxelles Cavoli cappucci Cavolo cappuccio appuntito, cavoli: rossi, verza e bianchi g > 250 g c) Cavoli a foglia Cavoli cinesi Cavoli ricci Senape cinese, pakchoi, cavolo cinese a foglia liscia (tai goo hoi), choi sum, cavolo cinese (pe-tsai) Cavolo nero ( a foglia increspate), cavolo verde portoghese, cavolo portoghese, cavolo riccio g g d) Cavoli rapa v) Ortaggi a foglia ed erbe fresche PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 11 di 20

12 a) Lattughe e altre insalate, comprese le brassicacee Dolcetta Gallinella carinata g Lattuga Scarola (indivia a foglie larghe Lattuga cappuccia, lollo rosso (lattughina), lattuga iceberg, lattuga romana Cicoria selvatica, cicoria a foglia rossa, radicchio, indivia riccia, cicoria pan di zucchero g g Crescione g Barbarea g Rucola Rucola selvatica Senape nera Foglie e germogli di Brassica spp. comprese le cime di rapa Mizuna, foglie di pisello e ravanello e altri prodotti baby leaf di brassica ( prodotti raccolti fino alla stagione di ottava foglia vera) < 25 g o < 25 g o < 25 g o b) Spinaci e simili foglie Spinaci Portulaca c) Foglie di vite Bietole da foglie e da costa Spinaci della Nuova Zelanda, foglie di amaranto Claitonia, porcellana, romice acetosa, salicornia, agretti < 25 g o < 25 g o Foglie di bietole rosse g d) Crescione acquatico e) Cicoria Witloof f) Erbe fresche PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 12 di 20

13 Cerfoglio Erbe fresche 0.5 kg Erba cipollina Erbe fresche 0.5 kg Foglie di sedano Foglie di finocchio, foglie di coriandolo, foglie di aneto, foglie di carvi, levistico, angelica, finochiella, e altre foglie apiacee Erbe fresche 0.5 kg Prezzemolo Erbe fresche 0.5 kg Salvia Santoreggia montana, erba di S. Giuliano Erbe fresche 0.5 kg Rosmarino Erbe fresche 0.5 kg Timo Maggiorana, origano Erbe fresche 0.5 kg Basilico Foglie di alloro (lauro) Foglie di melissa, menta,menta piperita Erbe fresche 0.5 kg 3. Erbe fresche 0.5 kg Dragoncello Issopo Erbe fresche 0.5 kg Altri Fiori commestibili Erbe fresche 0.5 kg vi) Legumi (freschi) Fagioli (con baccello) Fagioli (senza baccello) Piselli (con baccello) Piselli (senza baccello) Lenticchie Fagiolo verde (fagiolino fagiolo senza filo), fagiolo di Spagna, fagiolo nano, fagiolo asparago Fave, flageolets,jack bean, fagolo di Lima, fagiolo dall occhio Pisello mangiatutto (pisello dolce) Piselli coltivati, piselli verdi, ceci < 25 g o < 25 g o < 25 g o < 25 g o < 25 g o vii) Ortaggi a stelo (freschi) Asparagi g Cardi > 250 g 5 PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 13 di 20

14 Sedani > 250 g Finocchi g Carciofi g Porri g Rabarbaro g Germogli di bambù g Cuori di palma g viii) Funghi Funghi coltivati Funghi selvatici Prataioli, orecchioni, shitake Canterelle, tartufi, spugnole, porcini g g ix) Alghe marine LEGUMI DA GRANELLA Fagioli Lenticchie Fave, fagioli comuni, flageolets, jack bean, fagioli di Lima, favini, cowpea (fagioli dell occhio) Piselli Ceci, piselli, cicerchia Lupini SEMI E FRUTTI OLEAGINOSI Legumi da granella Legumi da granella Legumi da granella Legumi da granella i) Semi oleaginosi Semi di lino Semi oleosi 0.5 kg Semi di arachide Semi oleosi 0.5 kg 2. PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 14 di 20

15 Semi di papavero Semi oleosi 0.5 kg Semi di sesamo Semi oleosi 0.5 kg Semi di girasole Semi oleosi 0.5 kg Semi di colza Colza, ravizzone Semi oleosi 0.5 kg Semi di soia Semi oleosi 0.5 kg Semi di senape Semi oleosi 0.5 kg Semi di cotone Semi oleosi 0.5 kg \ Semi di zucca Altri semi di cucurbitacee Semi oleosi 0.5 kg Semi di cartamo Semi oleosi 0.5 kg Semi di borragine Semi oleosi 0.5 kg Semi di camelina Semi oleosi 0.5 kg Semi di canapa Semi oleosi 0.5 kg Semi di ricino Semi oleosi 0.5 kg ii) Frutti oleaginosi Olive da olio Noci di palmisti (semi di palma) Frutti di palma Capoc CEREALI < 25 g o < 25 g o < 25 g o < 25 g o Orzo Cereali Grano saraceno Amaranto, quinoa Cereali Mais Cereali Miglio Panico, tef Cereali 2. PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 15 di 20

16 Avena Cereali Riso Cereali Segale Cereali Sorgo Cereali Frumento Spelta, triticale Cereali TÈ, CAFFÈ, INFUSIONI DI ERBE E CACAO i) Tè (foglie e steli essiccati, fermentatio no, di Camelia sinensis) Tè o ii) Chicchi di caffè Semi per bevande e dolciumi 0.5 kg iii) Infusioni di erbe (essiccate) a) Fiori Fiori di camomilla Fiori di ibisco o Petali di rosa o Fiori di gelsomino o Tiglio o b) Foglie Foglie di fragola o Foglie di rooibos o Mate o c) Radici Radici di valeriana o Radici di ginseng o PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 16 di 20

17 d) Altri infusi di erbe iv) Semi di cacao v) Carruba LUPPOLO (essiccato), compresi i pannelli di luppolo e la polvere non concentrata Unità imballate SPEZIE i) Semi Anice verde Spezie Grano nero Spezie Semi di sedano Levistico Spezie Semi di coriandolo Spezie Semi di cumino Spezie Semi di aneto Spezie Semi di finocchio Spezie Semi di fieno greco Spezie Noci moscate Spezie ii) Frutta e bacche Pimenti Spezie Semi di anice ( pepe giapponese) Spezie Carvi Spezie Cardamomo Spezie Bacche di ginepro Spezie PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 17 di 20

18 Pepe nero, pepe bianco Baccelli di vaniglia Pepe lungo, pepe rosa Spezie Spezie Tamarindo Spezie iii) Corteccia Cannella Cassia Spezie iv) Radici o rizomi Liquirizia Spezie Zenzero Spezie Curcuma Spezie v) Germogli Barbaforte,rafano o cren Chiodi di garofano Spezie Spezie Capperi Spezie vi) Stigma del fiore Zafferano Spezie vii) Arillo Macis Spezie PIANTE DA ZUCCHERO Barbabietola da zucchero Canna da zucchero > 250 g > 250 g Radici di cicoria > 250 g PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 18 di 20

19 PRODOTTI TRASFORMATI Si fa riferimento a: alimentari secondari di origine vegetale, frutta secca, ortaggi, erbe aromatiche, luppolo, prodotti dell'industria molitoria. derivati di origine vegetale, tè, infusi di erbe, oli vegetali, succhi e prodotti vari, ad esempio olive trasformate e melasse d'agrumi. alimentari fabbricati con un solo ingrediente, di origine vegetale, con o senza un mezzo di confezionamento o ingredienti minori quali sostanze aromatizzanti, spezie, condimenti, normalmente preconfezionati e pronti al consumo, cotti o non cotti. alimentari fabbricati con più ingredienti, di origine vegetale, compresi i prodotti con ingredienti di origine animale in cui predominano gli ingredienti di origine vegetale, prodotti della panificazione. L indicazione dei prodotti deve trovare corrispondenza in ciascuno dei punti della tabella 4 ossia i punti: 4.1 prodotti ad alto valore unitario 4.2 prodotti 4.3 altri prodotti solidi 4.4 prodotti A fronte di ciò la quantità di prodotto da prelevare per disporre di un campione conforme al decreto 23 luglio 2003 risulta conseguentemente determinata. Ragionevolmente, un prodotto rientrante in uno dei punti riportati non potrà essere campionato in maniera difforme da quanto previsto per quel punto (ad esempio: di un prodotto da campionare con quantità minima di 0,5 kg non può esserne prelevata una quantità di 0,). PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 19 di 20

20 Descrizione dei campioni elementari ed entità minima delle aliquote nei prodotti alimentari trasformati di origine vegetale Gruppi di prodotti Esempi di singoli prodotti Esempi di varietà apparentate Classificazione del prodotto Composizione dei campioni elementari da prelevare Entità minima di ciascuna aliquota Tab. 4 ad alto valore unitario Imballaggi o unità prelevate mediante campionatore 0.1 Kg (1) 4.1 solidi leggeri Luppolo, tè, infusi di erbe Tutte le erbe fresche che si trovino essiccati (basilico, timo, melissa, menta, origano, rosmarino, salvia, ecc.) Unità imballate o unità prelevate mediante campionatore 0.2 Kg 4.2 Altri prodotti solidi Pane, farina,frutta secca Cereali e prodotti della macinazione (farina, semolino, fiocchi) Imballaggi o unità intere, oppure unità prelevate mediante campionatore 0.5 Kg 4.3 liquidi Oli vegetali, succhi, vino Tutti i succhi ricavati dalla frutta e dagli ortaggi Unità imballate o unità prelevate mediante campionatore 0.5 l o 0.5 Kg 4.4 (1) Un aliquota più piccola può essere prelevata da un prodotto di valore eccezionalmente elevato, annotando i motivi di tale decisione nel registro di campionamento 4 Note da Tab. 4 del D.M. 23 luglio 2003: < 25 g : freschi di piccole dimensioni generalmente < 25 g l unità g: freschi di medie dimensioni generalmente g l unità > 250 g : freschi di grandi dimensioni generalmente > 250 g l unità * : o imballaggi, oppure unità prelevate mediante campionatore : o imballate o unità prelevate mediante campionatore PRO 03-PROCEDURA OPERATIVA - ALLEGATO AL PRC D.M. 23/07/03 Revisione 01 del Pagina 20 di 20