ALLEGATO 4: Descrizione del miglioramento ottenuto negli obiettivi aziendali (ambientali e finanziari)

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1 ALLEGATO 4: Descrizione del miglioramento ottenuto negli obiettivi aziendali (ambientali e finanziari) Dal 2010 Carlsberg Italia ha intrapreso un percorso di analisi delle prestazioni ambientali dei propri prodotti tramite metodologia LCA (Life Cycle Assessment). L obiettivo dell analisi è stato quello di individuare elementi di miglioramento all interno del proprio ciclo produttivo e verificare gli effettivi vantaggi ambientali sull intero ciclo di vita del prodotto della nuova tecnologia DraughtMaster TM, relativa a fusti e impianti di spillatura, rispetto ai tradizionali fusti in acciaio, bottiglie in vetro e lattine in alluminio. L analisi LCA ha permesso a Carlsberg Italia di intervenire su alcuni aspetti ben precisi, quali: identificare le opportunità di miglioramento degli aspetti ambientali del prodotto nei diversi stadi del ciclo di vita; supportare le decisioni strategiche dell Azienda; definire indicatori rilevanti di prestazione ambientale con le relative tecniche di misurazione; utilizzare strumenti di green marketing, di cui l anali LCA è la base scientifica oggettiva. La Tecnologia innovativa DraughtMaster TM per la distribuzione e la spillatura della birra, oggi estesa a tutte le birre prodotte e commercializzate da Carlsberg Italia, presenta numerosi vantaggi in termini di performance ambientali del prodotto lungo tutto il ciclo di vita rispetto ai tradizionali sistemi di infustamento/imbottigliamento e distribuzione. Di seguito i principali vantaggi ambientali della tecnologia DraughtMaster TM (dati EPD Carlsberg, Tuborg, BAP 4 Luppoli Chiara Originale e BAP 5 Luppoli Bock Chiara e BAP 6 Luppoli Bock Rossa). I valori riportati nella tabella sono espressi come media degli impatti totali riferiti all ettolitro di birra dei quattro tipi di birra considerati nello studio LCA ad eccezione per le lattine in alluminio il cui studio LCA è stato condotto solo per i marchi Carlsberg e Tuborg. Fusti in Acciaio Fusti Draught Master M20 Bottiglie in Vetro Fusti Draught Master M20 Lattine in alluminio Fusti Draught Master M20 CONSUMI IDRICI (litri) 1.206,67 868, ,49 868, ,98 803,14-27,99 % - 21,83 % - 27,32 % CONSUMI (MJ) ENEGETICI 2.460, , , , , ,66-19,86 % - 41,02 % - 33,17 % POTENZIALE DI RISCALDAMENTO GLOBALE (kg CO 2 eq.) 146,46 104,61 205,54 104,61 134,37 99,66-28,58 % - 49,11 % - 25,84 % ACIDIFICAZIONE SO 2 eq.) TOTALE RIFIUTI (kg) (kg 1,67 1,48 2,16 1,48 1,59 1,47-11,53 % - 31,68 % - 7,57 % 6,28 5,09 35,49 5,09 35,84 4,67-18,92 % - 85,66 % - 86,97 % TOTALE RIFIUTI 0, ,33 0,19 0,28 0,18

2 PERICOLOSI (kg) - 45,99 % - 43,51 % - 36,36 % La Tecnologia consente un significativo risparmio in termini di consumi energetici ed emissioni di CO 2, principalmente connessi a: - trasporti per la distribuzione del prodotto: il fusto in PET è significativamente più leggero del fusto in acciaio; - possibilità di ottimizzazione delle consegne ai punti vendita, data la maggior durata di conservazione del prodotto in fusto PET ed il minor ingombro dello stesso; - assenza dei trasporti per il recupero dei fusti vuoti, essendo i fusti in PET riciclabili; - sistema di spillatura senza utilizzo di CO 2. Significativa anche la riduzione dei rifiuti prodotti, legata principalmente alle fasi di produzione e approvvigionamento dei fusti e alla distribuzione del prodotto finito. Alla luce dei risultati positivi emersi dall analisi LCA e in accordo con gli impegni sanciti nella propria Politica Ambientale tesi a perseguire la prevenzione dell inquinamento, la minimizzazione degli effetti sull ambiente legati ai processi produttivi, l ottimizzazione dell utilizzo delle risorse naturali e il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali, dal 2011 Carlsberg Italia ha esteso l utilizzo della soluzione innovativa DraughtMaster TM alla maggior parte delle birre prodotte e commercializzate, valorizzandone in questo modo le performance ambientali. Oggi il 47% della birra in fusti commercializzata da Carlsberg è in fusti PET; la strategia aziendale prevede che nel 2015 i fusti tradizionali in acciaio saranno completamente eliminati dall assortimento. In ottica di comunicazione e trasparenza verso tutti i soggetti interessati Carlsberg Italia, prima tra i produttori di birra a livello mondiale, ha inoltre conseguito la certificazione EPD (Environmental Product Declaration) per cinque dei principali brand prodotti e commercializzati in Italia, ovvero Carlsberg, Tuborg, BAP 4 Luppoli Chiara Originale, BAP 5 Luppoli Bock Chiara e BAP 6 Luppoli Bock Rossa, distribuiti tramite fusti in PET, fusti in acciaio, bottiglie in vetro e lattine in alluminio. Essendo il primo Produttore di birra al mondo ad aver ottenuto la certificazione EPD, Carlsberg Italia ha proposto e definito, per conto dell International EPD Scheme, le regole per la categoria birra a livello globale, le cosiddette Product Category Rules (PCR), finalizzate a stabilire criteri condivisi e comuni a tutti i Produttori per l analisi del ciclo di vita del prodotto e per redigere specifiche Dichiarazioni di Prodotto Ambientali in questo settore. Carlsberg Italia è diventata così l Azienda che a livello mondiale ha sviluppato la metodologia e le regole per il calcolo, la valutazione e la convalida delle prestazioni ambientali del prodotto birra. Carlsberg Italia considera l ambiente, la lotta ai cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile fattori strategici nello sviluppo delle proprie attività. In linea con il Committment del Gruppo, Carlsberg Italia ha fatto della Sostenibilità il pilastro del proprio modello imprenditoriale, perseguendola in ogni passaggio della catena del valore. Ciò significa un attenzione e un impegno costante nell ottimizzare l uso delle risorse naturali, ridurre gli sprechi, aumentare l efficienza energetica, innovare costantemente processi, tecnologie e prodotti per promuovere uno sviluppo solido e di lungo periodo, soddisfacendo le attese dei diversi Stakeholder. La certificazione ISO14001 ottenuta nell anno 2005 riflette l impegno dell Azienda nel ridurre l impatto delle proprie attività, prevenendo l inquinamento, minimizzando gli effetti dei processi produttivi sull ambiente e ottimizzando l utilizzo delle risorse naturali. Gli obiettivi ambientali che riguardano le tematiche quali consumi energetici (gas ed elettricità) consumi idrici, emissioni in acqua aria e suolo, produzione di rifiuti vengono stabiliti annualmente e condivisi con la Casa Madre sulla base dei risultati raggiunti nell anno precedente e tenendo conto di eventuali modifiche e/o ampliamenti di processo. Qualora gli obiettivi ambientali e dell energia comportino investimenti importanti, questi vengono richiesti in fase di stesura Budget al Corporate. A livello locale il documento di sistema Riesame della Direzione (ISO 14001) consente di tenere sotto controllo gli obiettivi raggiunti e quelli previsti nell anno successivo. A seguito dell ottenimento dell Autorizzazione Integrata Ambientale per lo Stabilimento produttivo sono stati inoltre implementati una serie di miglioramenti come

3 l installazione di un campionatore/analizzatore automatico che consente il monitoraggio costante del TOC (Total Organic Carbon) per gli scarichi idrici dei vari reparti produttivi e la ricostruzione della configurazione della rete acque meteoriche confluenti nel Fiume Olona con relativa installazione di pozzetti per il prelievo dei campioni per il controllo delle acque. Un altro importante risultato è rappresentato dalla differenziazione dei rifiuti passata da 13 codici CER del 2010 a 21 nell anno 2012 superando il 95% di rifiuti riciclati rispetto al totale dei rifiuti prodotti. Nel 2012 è stata installata una nuova linea di infustamento PET composta da macchine ed attrezzature di ultima generazione e dotata di nuovo sistema per il recupero dell aria compressa sull impianto di soffiatura al fine di contenere ulteriormente i consumi energetici. Il compressore ad alta pressione è inoltre stato dotato di tecnologia ad inverter per consentire all impianto di parzializzare gli assorbimenti del motore in caso di fermi linea o interruzioni di produzione o riduzione del carico. Le piccole migliorie tecnico-impiantistiche quali l adozione di timer per lo spegnimento automatico delle luci e sostituzione di vecchie lampade con quelle a basso consumo in tutto il reparto imbottigliamento, l installazione di selettori per lo spegnimento dei nastri e di alcune macchine, la sostituzione di vecchi motori con nuovi motori ad alta efficienza classe A, l installazione di fotocellule per lo spegnimento automatico nelle zone di passaggio pedonale, nell area ristoro imbottigliamento e nel laboratorio in linea bottiglie, nuovi spogliatoi per gli Operatori dotati di spegnimento automatico delle luci e asciugatori ad alta efficienza energetica sono solo altri esempi concreti di come l Azienda persegua l ottimizzazione delle performance energetiche. Questi interventi unitamente all importante restyling degli impianti hanno consentito a Carlsberg Italia di raggiungere risultati di performance tra i primi posti nel gruppo Carlsberg come consumo energetico e gas per ettolitro di birra prodotto. Di seguito un esempio di benchmark di Gruppo relativo alle emissioni di CO 2 (lo Stabilimento di Induno Olona è nella tabella codificato come Varese ):

4 Questi risultati sono il frutto di corposi interventi fatti negli ultimi anni e che riguardano: l installazione di un sistema che consente il recupero delle frigorie rilasciate dall evaporazione di CO2 da utilizzare attraverso il glicole per l'impianto di raffreddamento; il processo di semplificazione dei mosti per il quale è stato possibile ridurre il consumo di acqua gelida e sono stati ridotti set point di acqua calda da 80 C a 70 C; sui pastorizzatori sono state installate le torri evaporative per il riutilizzo dell'acqua di raffreddamento (che in precedenza era completamente a perdere) con riduzione dei consumi e recupero di energia. Non ci vogliamo comunque fermare, convinti del fatto che c è ancora molto da ottenere lavorando su piccole migliorie. Per concretizzare e meglio strutturare il sistema di gestione già esistente, Carlsberg ha avviato il percorso per l ottenimento della certificazione del sistema di gestione dell energia ISO allo scopo di entrare sempre più nel dettaglio degli aspetti ritenuti significativi. Solo un attenta valutazione in tal senso ci consentirà di trovare sempre nuovi spazi di miglioramento delle attuali performance. Carlsberg ha quindi provveduto alla nomina di un Energy Manager pur non essendo soggetto obbligato e, volendo conformarsi agli attuali standard internazionali sulla gestione dell energia, ha scelto di implementare un sistema di gestione dell energia ISO le cui principali innovazioni consistono nella creazione dell Energy Team e nella necessità di effettuare un analisi energetica complessiva della realtà aziendale. L Energy Team si sta occupando in maniera strutturata di valutare operativamente quale possa essere l impatto delle ultime innovazioni tecnologiche e impiantistiche presenti sul Mercato al fine di poterle introdurre nei ciclo produttivo. Inoltre dagli incontri periodici dell Energy Team è scaturita l idea di creare ulteriori gruppi di lavoro specifici mirati al miglioramento dell efficienza del processo (continuous improvement). La grande sfida è oggi quella di entrare nello specifico delle singole operazioni e attività per attuare miglioramenti sempre più mirati. Lo sforzo maggiore è anche quello di agire sulle abitudini e comportamenti delle persone al fine di renderli sempre più virtuosi e attenti al minor sfruttamento possibile delle risorse. Portiamo ad esempio (uno su tutti) la procedura sui selettori manuali delle lance manuali di lavaggio che, grazie alla sensibilizzazione degli Operatori, vengono oggi attivati in modo da ridurre drasticamente il consumo di acqua e di energia. Queste sensibilizzazioni si inseriscono appieno nella Politica CSR di Carlsberg grazie alla quale ogni Dipendente acquisisce consapevolezza sulla responsabilità Azienda- Singolo e sulle tematiche ad esso relative. In questo modo i singoli vengono così sollecitati ad assumere atteggiamenti e attitudini responsabili, anche nella vita quotidiana. Nel corso delle attività di Carlsberg Lean continuano le azioni mirate alla riduzione dei consumi energetici grazie a programmi di sensibilizzazione degli Operatori e all'osservazione di buone norme di comportamento. In ambito di riduzione del consumo di vapore in centrale termica sono stati adottati una serie di accorgimenti che hanno consentito il miglioramento del rendimento delle caldaie: (1) installazione di misuratori di portata dell aria e del combustibile, (2) regolazione in automatico del bruciatore, (3) recupero del calore del condensato di ritorno per il preriscaldamento dell'acqua di reintegro, (4) procedure per il controllo e regolazione della temperatura dei fumi in uscita, (5) contenimento delle dispersioni grazie alla coibentazione di tubi, serbatoi e impianti sono solo alcuni esempi di come si sia intervenuto per aumentare l efficienza degli impianti di produzione del calore con conseguente diminuzione del consumo di combustibile e produzione di emissioni. La nuova sala di cottura inoltre è stata dotata di un moderno sistema di recupero del calore che consente di condensare il vapore proveniente dalla bollitura del mosto e di utilizzarlo per preriscaldare la cotta successiva; inoltre l acqua che si riscalda durante il

5 raffreddamento del mosto viene stoccata in un serbatoio e utilizzata in fabbricazione ad uso servizio e per i lavaggi. Attraverso l implementazione dei sistemi ISO 14001e ISO 9001 l Azienda riesamina periodicamente il proprio impegno e l efficacia degli approcci adottati utilizzando una serie di indicatori di performance che le permettono, qualora fosse necessario, di migliorare o adottare nuove azioni preventive/correttive sulla base del riesame effettuato. Per supportare l approccio al miglioramento continuo delle performance ambientali e dell energia il team CSR italiano, sulle basi delle politiche della funzione CSR del Gruppo, sensibilizza il resto dell Azienda alle tematiche della Sostenibilità. Tutti i dati relativi alla rendicontazione sociale, ambientale ed economica vengono raccolti attraverso il sistema di reportistica Enablon, adottato dal Gruppo Carlsberg per la raccolta di informazioni e dati nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera. Per quanto riguarda il risparmio energetico in ambienti diversi dalla Fabbrica, si precisa che Uffici e Depositi non sono di proprietà pertanto Carlsberg Italia non ha nei propri piani interventi strutturali in questi luoghi. E però vero che la profusa diffusione e condivisione del nostro impegno sulla Sostenibilità (vedi Bilancio di Sostenibilità e Stakeholder Engagement) ci ha consentito di avviare con buoni risultati piccoli e semplici gesti come la raccolta differenziata e diffondere campagne sul consumo consapevole dell acqua e dell energia non solo in Fabbrica ma anche negli Uffici e presso i Depositi. Riportiamo qui di seguito alcuni grafici relativi ai principali indici. Come detto, questi risultati sono il frutto del revamping di quasi la totalità degli impianti, l applicazione di nuove tecnologie e nuove soluzioni tecniche insieme ad un percorso di forte sensibilizzazione del personale al rispetto dell ambiente. E a proposito di riesame e di azioni correttive implementate si fa notare che uno degli ambiti su cui si sta focalizzando l Energy Team è proprio il consumo di energia elettrica leggermente aumentato rispetto allo scorso anno a seguito dell installazione della linea DraughtMaster TM.. Ogni altro indice è rimasto stabile. CONSUM0 SPECIFICO DI ENERGIA ELETTRICA PER ETTOLITRO DI BIRRA (MWh/hl ) 10,9 10,5 9,0 8,9 8,9 8,1 7,7 7, CONSUM0 SPECIFICO DI GAS METANO PER ETTOLITRO DI BIRRA (MWh/hl) 33,5 33,7 33,6 23,6 21,3 20,6 18,9 18,

6 PRODUZIONE SPECIFICA di CO 2 IN REGIME DI ETS (kg/hl) (Emission Trading System previsto dal Protocollo di Kyoto) 6,1 6,5 6,1 4,8 4,3 4,1 3,8 3, La produzione complessiva di CO2 per ettolitro di birra merita un importante riflessione in quanto dall anno scorso la Casa Madre ha deciso di testimoniare il suo impegno a favore dell ambiente attraverso l acquisto di Certificati RECS (Renewable Energy Certificate System) che attestano la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Per questo motivo si riportano le sole emissioni prodotte a seguito della combustione del gas per la produzione di vapore e non quelle derivanti dall energia elettrica poiché di origine idroelettrica. CONSUMO SPECIFICO di ACQUA (hl acqua/hl birra) 7,1 7,5 7,3 5,2 5,1 4,9 4,5 4, Anche il consumo specifico di acqua si è stabilizzato intorno al valore dell anno scorso confermando una costante attenzione agli sprechi idrici. Il percorso di miglioramento è ancora lungo in quanto il Gruppo si è prefissato per il 2015 obiettivi realmente ambiziosi. PRODUZIONE SPECIFICA RIFIUTI (kg/hl 1,32 1,27 1,21 0,

7 La produzione dei rifiuti è variabile di anno in anno e dipende dall andamento del processo produttivo. Grazie ad un accordo con il Comune di Induno Olona è stato possibile separare i rifiuti non provenienti dalla Produzione e destinarli alla piattaforma ecologica comunale. Tutto ciò che è assimilabile agli urbani ossia i rifiuti provenienti da mensa, spogliatoi, aree macchinette del caffè e uffici viene ora ritirato direttamente dal servizio di raccolta comunale. Tale nuova gestione ha consentito di individuare il reale quantitativo dei rifiuti speciali provenienti dal ciclo produttivo e destinarli a Gestori regolarmente autorizzati. Inseriamo in questa sezione anche un altra importante attività che vogliamo far rientrare nella riduzione degli sprechi ma che ha impatti ben più vasti in ambito di Sostenibilità: la collaborazione con il Banco Alimentare che dal 2012 rappresenta una strada alternativa alla distruzione fisica della merce buona che non potrebbe essere venduta nei nostri canali causa scadenza ravvicinata o causa errato packaging. La birra buona non viene più distrutta e quindi considerata come un rifiuto ma viene donata al Banco Alimentare per essere consumata dalle persone più bisognose. E grazie all approccio di Carlsberg Italia, Carlsberg Horeca (la società di distribuzione controllata al 100% da Carlsberg Italia) ha concordato di donare al Banco Alimentare anche i prodotti terzi in scadenza presso i propri magazzini, innescando così un circolo virtuoso. Dal punto di vista degli impatti economico-patrimoniali-finanziari l attenzione all ambiente e alle scelte di Innovazione Sostenibile di Carlsberg Italia ha creato le premesse per ottenere negli ultimi anni straordinari progressi nei risultati economici come evidenziato qui di seguito dal trend dell EBIT. Ha perseguito negli anni una politica di semplificazione organizzativa e patrimoniale che le hanno permesso di migliorare la propria struttura finanziaria come evidenziato qui di seguito dal trend di Trade Working Capital. Il tutto è stato determinato e supportato dall Innovazione tecnologica DraughtMaster TM che ha anche aiutato a velocizzare questo cambiamento. Ci sono state quindi ampie premesse per un progressivo miglioramento dei principali indicatori di performance economico-patrimoniale aziendale come evidenziato qui di seguito in seconda tabella:

8 Inventory - Average Jan Feb Mar Apr Maj Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dic ACTUAL 2010 ACTUAL 2011 ACTUAL 2012 EST 2012

9 Trade Receivables - Average Jan Feb Mar Apr Maj Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dic ACTUAL 2010 ACTUAL 2011 ACTUAL 2012 EST 2012 Trade Working Capital - Average Jan Feb Mar Apr Maj Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dic ACTUAL 2010 ACTUAL 2011 ACTUAL 2012 EST 2012 CASH POOLING - ACTUAL ACTUAL 2010 ACTUAL 2011 ACTUAL January February March April May June July August Settembre October November December May HQ renuce by 7,2 MIO Abbiamo obiettivi sfidanti ma i risultati che stiamo ottenendo parlano chiaro.

10 In anno 1 (2011) abbiamo superato gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo posti raddoppiando il numero di Clienti a cui abbiamo installato il nuovo impianto Draught Master TM Modular20 (500 Clienti) In anno 2 (2012) volevamo raddoppiare la numerica dei Clienti ed abbiamo raggiunto la numerica di 1700 Clienti (triplicando il parco). Abbiamo ad oggi oltre 3000 Clienti con tecnologia Modular20 a cui si aggiungono oltre impianti in versione Flex20 e 1500 con versione Select10. Il nostro obiettivo è raggiungere la Leadership del comparto birra alla spina nel medio periodo, completando altresì la sostituzione di tutti gli impianti di vecchia generazione e cessando per sempre (primi al mondo) la complicata e poco green gestione dei fusti in acciaio. Stiamo investendo molto sul Servizio al Cliente perché vogliamo che chi ha scelto di seguirci adottando la nostra Tecnologia Sostenibile possa godere di un Servizio ineccepibile; il risultato di Customer Satisfaction che ne consegue è ottimo perché siamo consapevoli di offrire ai nostri Clienti un Servizio qualitativamente eccellente: servizio attivo di reperibilità tecnica sulla Tecnologia Draught Master TM 7 giorni su 7 ai Clienti garantendo (unici nel comparto) l arrivo del Tecnico sul Punto Vendita entro 4 ore dalla chiamata. Organizziamo strutturate attività di Customer Satisfaction Survey per verificare i livelli di soddisfazione del Cliente rispetto alla qualità del prodotto, alla funzionalità e Sostenibilità degli innovativi impianti di spillatura, alla professionalità del servizio di assistenza tecnica e ne monitoriamo le evoluzioni nel tempo. Di seguito un esempio di risultato delle survey telefoniche gestite giornalmente al nostro interno dal Customer Service Department per avere la massima accuratezza e tempestività nel tracking delle Innovazioni strategiche: Misuriamo la nostra Innovazione Sostenibile anche in termini di impatto ambientale utilizzando un metro facile ed intuitivo in numero di alberi piantati e quindi come restituzione di valore all ambiente dovuto alle minori emissioni di CO 2. Qui di seguito un illustrazione che utilizziamo sulle nostre pubblicazioni per evidenziare il vantaggio ambientale della tecnologia DraughtMaster TM

11 In sintesi, abbiamo avuto il CORAGGIO di innovare in un mercato statico da decenni, mercato in cui i bassi margini non consentono ritorni economici nel brevissimo termine. Ma con coraggio e determinazione abbiamo trovato un equilibrio finanziario sufficiente ad attirare i capitali internazionali, diventando centro di eccellenza mondiale per questa Tecnologia. E ancora, abbiamo avuto il coraggio di investire nel periodo peggiore della crisi dei mercati mondiali, in un momento in cui buon senso e situazione economico-finanziaria avrebbero suggerito di fare il contrario. E come detto lo abbiamo fatto in perfetta sintonia con i nostri Partner soprattutto Italiani con cui condividiamo e celebriamo i reciproci successi.

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