RISPOSTE QUESITI TECNICI VIA BOGLIONE

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1 RISPOSTE QUESITI TECNICI VIA BOGLIONE D) Nel Disciplinare di gara a pag 21 ( Busta Offerta Tecnica) viene specificato che le varianti migliorative vanno sviluppate a livello di progetto esecutivo. Poiché il progetto posto a base gara è un progetto definitivo e la progettazione esecutiva è demandata all aggiudicatario dell appalto integrato, si chiede se l indicazione riportata nel disciplinare sopra citata debba considerarsi un refuso e che quindi le varianti migliorative debbano essere sviluppate allo stesso livello del progetto di gara e quindi di definitivo. Tale progetto definitivo, a questo punto completo delle migliorie proposte dall impresa, costituirà il riferimento di partenza per la elaborazione da parte dell aggiudicatario del progetto esecutivo R) A scanso di equivoci si ribadisce quanto riportato sul bando a pag. 21 Le stesse migliorie dovranno (a livello di progettazione esecutiva) essere adeguatamente rappresentate con grafici e descritte con relazioni tecniche supportate da specifiche tecniche. Tali elaborazioni, si sottolinea a livello di progettazione esecutiva, faranno parte integrante DELL OFFERTA TECNICA. D) Chiediamo delucidazione sulla quantizzazione del compenso per la progettazione esecutiva di: ,00 per oneri della progettazione esecutiva Appare alquanto sottostimato l importo in riferimento a quello dei lavori R) L'importo è stato stabilito e approvato dalle Amministrazioni coinvolte, di concerto con i progettisti del preliminare e del definitivo, in considerazione del livello di approfondimento della progettazione posta a base di gara, della ordinarietà delle singole lavorazioni, nonché, della ripetitività delle stesse. Inoltre, come avrete potuto verificare sul sito sono stati resi disponibili, per tutti, i formati DWG e PRIMUS del Progetto de-quo, per rendere ancora più agevole la redazione della progettazione esecutiva. D) Al punto parametri di individuazione dell offerta economicamente più vantaggiosa nel disciplinare a pagina 12, all elemento qualitativo T1 cantierizzazione (15 punti) viene richiesto un corno programma dettagliato, che riporti i tempi di esecuzione dei lavori in oggetto. Poi nella busta n. 3 offerta economica al punto b) (pagina 21 del disciplinare) viene richiesta l offerta di riduzione del tempo di esecuzione che coincide con il crono programma prima accennato. In questa maniera viene fin da subito manifestato palesemente il tempo di riduzione offerto già in fase di valutazione dell offerta tecnica, e, pertanto, chiediamo come ci dobbiamo comportare. R) Si chiarisce che quanto previsto dall elemento qualitativo T1 CANTIERIZZAZIONE (15 punti) si riferisce esclusivamente all organizzazione generale del cantiere nella fase di allestimento iniziale, in termini di soluzioni che avranno come obiettivo la riduzione dei rischi sul cantiere pertanto nella Descrizione dell organizzazione generale del cantiere si descrivono le soluzioni individuate per il sistema di monitoraggio del cantiere e relativamente al cronoprogramma dettagliato ci si riferisce alla fase di approntamento iniziale, con specificate risorse umane e mezzi d opera, con illustrazione degli interventi di razionalizzazione e implementazione organizzativa del cantiere e della produzione delle lavorazioni. e non, evidentemente, alla durata dei lavori. Appare chiara la mancanza di correlazione tra quanto previsto dall elemento qualitativo T1 CANTIERIZZAZIONE e quanto previsto relativamente all offerta di riduzione del tempo di esecuzione dei lavori.

2 D) In merito ai criteri di valutazione dell offerta tecnica di cui al punto T.2 si chiede di chiarire se è previsto il rifacimento delle facciate ventilate o solo un integrazione, utilizzando quanto già presente. R) La seguente lavorazione: Fornitura e posa in opere di nuovi pannelli in alluminio con le stesse caratteristiche estetiche e dimensionali di quelli rimossi, ma con proprietà di coibenza atte a garantire le prestazioni in dettaglio definite nel calcolo di attribuzione della classe energetica dell edificio. Inoltre le nuove strutture di ancoraggio dei pannelli, nel rispetto delle norme edilizia e di sicurezza (sollecitazioni per eventi atmosferici, sismici, etc ), avranno caratteristiche di resistenza tali da assicurare la perfetta tenuta dei pannelli, Escluso ponteggi e opere provvisionali Si riferisce a tutta la superficie espressa negli elaborati di progetto tecnico estimativi che per la lavorazione di cui sopra sviluppa il calcolo delle superfici vuoto per pieno D) Negli elaborati grafici e nella relazione descrittiva viene riportato un controsoffitto REI 60 per gli uffici e 120 per gli archivi, mentre nella relazione antincendio presentata ai VVF e nell elenco prezzi non ve ne è menzione di materiali di tipo REI, ma bensì in classe 0 e/o 1. Siamo pertanto a richiedere quale caratteristica debba effettivamente avere il controsoffitto. R) Come previsto dal Progetto i locali fuori terra adibiti ad ufficio avranno controsoffitti REI 60, mentre a seconda del tipo di attività soggetta e della sua localizzazione all'interno del complesso, ove previsti (autorimesse, archivi, centrali tecnologiche), avranno caratteristiche conformi alla norma vigente REI 90/120/180, per le zone filtro di comunicazione con i piani interrati ed autorimesse saranno REI 120. D) Si chiede quali sono gli interventi architettonici ed impiantistici nelle aree esterne al progetto. R) Dal punto di vista architettonico, le aree esterne, dovranno essere interessate da interventi di sistemazione delle pavimentazioni e delle aree verdi, così come previsto nel progetto per i piani terra dove sono rappresentate tutte le superfici di pertinenza di ogni fabbricato e così come computato. Per quanto riguarda gli impianti elettrici, esternamente agli edifici è prevista l'illuminazione delle pensiline esterne, delle rampe delle autorimesse, delle vie di accesso mediante globi in policarbonato su pali, descritti sia nel computo metrico estimativo degli impianti, che nelle planimetrie del piano terra e del piano delle autorimesse dei due edifici. Per quanto riguarda gli impianti idrici antincendio sono descritti gli allacci con l'area perimetrale esterna nelle planimetrie del piano terra dei due edifici. Saranno riutilizzati gli allacci con le reti esterne esistenti per quanto riguarda gli impianti meccanici ed elettrici. D) Si richiedono ulteriori dettagli progettuali che non sono stati riscontrati in quelli messi a disposizione ovvero i fascicoli della legge 10/91 riportanti i dati prestazionali degli infissi e dell involucro. R) La relazione tecnica di rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici B e C (elaborati CCE-B, CCE-C) e la relazione tecnica per il calcolo dei carichi termici estivi (elaborati CCTE-B, CCTE-C), sono state composte con l ausilio di un software specifico che prevede l inserimento di una serie di dati di ingresso, quali le caratteristiche tecniche dei componenti opachi e

3 finestrati degli edifici definiti nel progetto architettonico. Si è scelto, di non inserire nel Progetto le schede delle murature con le caratteristiche tecniche dei componenti opachi e finestrati degli edifici (che di seguito si allegano), ritenendo sufficiente riportare i risultati derivanti dall elaborazione anzidetta. Gli attestati di qualificazione energetica (di seguito allegati), costituiscono una mera certificazione della prestazione energetica e della classe energetica degli edifici ottenibile dalla ristrutturazione, che è stata esposta nella relazione tecnica degli impianti meccanici a pag.10 (REL-M). (ALLEGATI 1 2-3) D: I prospetti e i materiali esterni possono essere modificati rispetto alla soluzione di progetto? R: in merito al quesito posto sulle facciate esterne si specifica che la finitura la dimensione dei pannelli la loro collocazione e dimensione e la dimensione degli infissi costituiscono vincolo progettuale. I prospetti non possono essere modificati rispetto allo stato attuale. La soluzione progettuale rappresenta una soluzione di ripristino ed è vincolante dal punto di vista estetico e volumetrico. D: In relazione al criterio T2 qualità estetica, si chiede se il termine sicurezza debba intendersi come security (antieffrazione) o come safe security (antinfortunistica in esercizio). R: Il termine sicurezza va inteso, sia come sistemi antieffrazione, etc, sia come sicurezza sui luoghi di lavoro così come definito dal Dlgs 81/08 e ss.mm.ii., per utilità si segnala che nel progetto degli impianti è previsto un impianto di video sorveglianza con telecamere a circuito chiuso, un impianto di allarme con rivelatori volumetrici, perimetrali, magneti, ecc, ed un impianto di controllo accessi con badges. D: Il Progetto posto a base di gara prevede, la sostituzione delle attuali chiusure verticali (sia facciate continue che pannellature in alluminio) con la Fornitura e posa in opera di nuovi pannelli in alluminio con le stesse caratteristiche estetiche e dimensionali di quelli rimossi, con finitura analoga a quella esistente. Si chiede se la finitura del materiale in vista, la dimensione dei pannelli e la collocazione e dimensione degli infissi costituiscono vincolo progettuale. In sostanza i prospetti e i materiali esterni possono essere modificati rispetto alla soluzione di progetto? R: In merito alle possibilità di miglioramento estetico, in riferimento alle facciate, si specifica che, sono consentite tutte le migliorie possibili che per la loro realizzazione non richiedano autorizzazioni Comunali. Tale criterio vale in generale per tutti gli eventuali possibili interventi migliorativi esterni ed interni. D: Al fine di predisporre una proposta di valorizzazione delle aree esterne, siamo a richiedere l analisi dei carichi prevista per i solai di copertura dei due parcheggi interrati. R: In merito al quesito sui carichi ammissibili sui solai di copertura delle autorimesse allo stato attuale agibili e destinati a parcheggi all'aperto per i visitatori, si fa riferimento agli elaborati esecutivi strutturali originali che sono allegati alla relazione sismica, che è parte integrante del Progetto, eventuali ulteriori approfondimenti possono essere svolti presso gli uffici competenti.

4 Ciò premesso, non sono ammessi interventi su queste aree che ne modifichino la destinazione d'uso e che prevedano realizzazione di manufatti e /o sovraccarichi soggetti ad interventi sulle strutture che richiedano nuove autorizzazioni edilizie e degli uffici competenti del genio civile. D: Si richiedono delucidazioni in merito all'articolo di elenco prezzi NP01 e più precisamente sulla base di quale fornitore è stato desunto e sviluppato il relativo prezzo (essendo un nuovo prezzo dovrebbero esserci degli elementi di riferimento). In base alle nostre ricerche di mercato effettuate su molti fornitori del settore, non riusciamo a trovare prezzi comparabili a quelli applicati al mq dal NP01 - si tiene a precisare che tale voce complessivamente è pari a circa ; R: Come noto non è consentito fornire indicazioni circa marche, nominativi, etc. di operatori di settore, ciò premesso, si rimanda a quanto riportato nel Progetto in merito all articolo di elenco prezzi NP01, ritenendo le valutazioni e le indagini di mercato di competenza specifica del Progettista, che ne ha confermato la congruità anche all attualità. D: Nel computo metrico non riscontriamo le voci relative ai punti luce e punti presa, speciali e allacci da realizzare (capitolo D1 del prezzario R.L. 2012), quantificati in circa punti luce e in circa punti presa, speciali e allacci. Si richiedono, pertanto, delucidazioni in merito alla loro modalità di computazione e remunerazione R: I prezzi per i punti luce, punti presa, punti impianti speciali e allacci da realizzare, derivano dalla sommatoria dei prezzi delle loro componenti rilevabili nelle super categorie degli impianti elettrici del CME (cavi e conduttori, apparecchiature di comando, distribuzione elettrica, corpi illuminanti). A titolo di esempio, per quanto attiene ai punti luce da incasso dell edificio B, gli stessi derivano dai prezzi di cui al CME n.166, 167, 168, 169, 185, 186, 187, 188, 140, 198, 199, 200, 201, 202. D: Relativamente all'impianto di fonia/dati da realizzare, nel computo riscontriamo solo voci relative ai cavi, relative canalizzazioni e prese dati. Non si riscontra la presenza di armadi Rack sa 19" nel computo metrico, mentre nelle planimetrie risultano, così come nella relazione REL-E. Si richiede se tali armadi Rack con relative apparecchiature, compreso il quadro cosiddetto di "centro stella", siano escluse dal presente appalto, oppure, se ricomprese nello stesso, chiedendo delucidazioni in merito alla loro modalità di computazione e remunerazione. R: Si chiarisce che, gli armadi Rack indicati nelle planimetrie, non fanno parte dell appalto, e saranno istallati dall Amministrazione usuaria. D: Siamo a chiedere in merito alle compartimentazioni REI, se le zone confinanti con l esterno (asilo, vano scale, ecc.) e gli infissi con relativi vetri debbano anch essi essere REI. R: Si precisa che, l asilo deve avere caratteristiche di separazioni REI così come specificato nel progetto approvato dai VVF.

5 Il Progetto posto a base di gara, non prevede che gli infissi esterni, relativamente alle facciate, abbiano caratteristiche REI. In tutti i casi, per il progettista esecutivo vale il rispetto del progetto approvato dai VVF e delle norme generali di prevenzione incendi, che per le attività non soggette sono dettate dal D Lgs 81/08 e dal DM 10/03/98, mentre per le attività soggette valgono le specifiche norme di riferimento. D: In merito alla tipologia dei controsoffitti REI, si chiede: 1 se tali controsoffitti hanno la funzione di ausilio nel proteggere l intradosso del solaio; 2 se hanno funzione di compartimentazione della zona posta tra il controsoffitto e l intradosso dei solai; In quest ultimo caso, il prezzo applicato è di molto inferiore al prezzo di mercato, inoltre tutti i circa faretti da incasso dovranno essere REI con ulteriore aggravio dei costi non previsti in computo. R: In riferimento al quesito sulle caratteristiche dei controsoffitti si precisa che, in generale l edificio deve possedere le caratteristiche di resistenza al fuoco così come specificato nel Progetto e come previsto dal Progetto approvato dai VV.F. Nello specifico, i controsoffitti previsti avranno una duplice funzione, di semplice elemento di finitura estetica e di mascheramento dei passaggi degli impianti e, ove necessario, avranno la funzione di protezione per compensare la mancanza di requisiti di resistenza al fuoco delle strutture orizzontali. La tipologia di controsoffitto prevista del tipo in fibra minerale, assolve a tale doppia funzione ed il prezzo applicato è desunto dalla Tariffa dei prezzi Regione Lazio In tutti i casi, per il progettista esecutivo vale il rispetto del progetto approvato dai VVF e delle norme generali di prevenzione incendi, che per le attività non soggette sono dettate dal D. Lgs. 81/08 e dal DM 10/03/98, mentre per le attività soggette valgono le specifiche norme di riferimento. Infine, le soluzioni migliorative ed integrazioni tecniche sono contemplate tra i parametri di individuazione dell offerta tecnica T3 IMPIANTI TECNOLOGICI. D: Premesso: che il punto T2.2 del Disciplinare di gara recita: Dovranno essere elaborate soluzioni migliorative della composizione architettonica degli involucri edilizi nell ambito degli interventi di ripristino della continuità delle facciate per una loro migliore e distintiva caratterizzazione nonché per un maggior pregio estetico delle stesse. Miglioramento architettonico del sistema di parete ventilata anche ai fini della sicurezza e del risparmio energetico., che le soluzioni di ventilazione naturale e facciate ventilate sono richieste ripetutamente nella relazione generale a base di gara, si richiede, anche tenuto conto delle risposte ai quesiti pubblicate sulle FAQ se è effettivamente possibile proporre soluzioni migliorative della composizione architettonica degli involucri edilizi che contemplino anche soluzioni di parete ventilata, fatto salvo che la proposta sia realizzabile senza che per la stessa si debba ottenere una ulteriore autorizzazione comunale. R: Sì

6 D: Nel testo del criterio T2 (tabella - pagina 12 del disciplinare - parte Qualità Estetica - 10 punti) è indicata la dicitura "Interventi architettonici ed impiantistici in zone escluse dalla progettazione". Per strutturare meglio il progetto di migliorie tecniche, si chiede alla spettabile amministrazione di chiarire meglio quali siano le sopra citate "zone escluse dalla progettazione". R: In esito al quesito si premette che gli edifici oggetto dell intervento sono identificati in planimetria, con le lettere B e C; gli edifici B e C si sviluppano su 2 piani interrati a depositi ed archivi e 3 piani interrati ad autorimesse e 4 piani fuori terra ad uffici. Al fine di chiarire quali siano le zone escluse dalla progettazione e di conseguenza dall appalto, si riporta di seguito un estratto della Relazione generale di Progetto Date le risorse finanziarie disponibili, le scelte progettuali indicate sono state operate con l intento prioritario di garantire la funzionalità dei fabbricati anche con la prospettiva di renderli indipendenti, salvaguardando il livello qualitativo delle originarie scelte progettuali in ordine alle singole lavorazioni e preferendo, piuttosto, eliminare porzioni di fabbricato che fossero, contemporaneamente, quelle meno interessanti per gli usi istituzionali (preservando l autonomia funzionale degli edifici), in conformità con le esigenze della Committenza e che garantissero il rispetto degli standard vigenti sotto il profilo edile, della sicurezza e urbanistico. I primi piani interrati adibiti a depositi e archivi degli edifici B e C non saranno interessati dagli interventi, resteranno esclusi dall appalto e nello stato attuale in attesa di future destinazioni. Gli unici interventi previsti al piano primo interrato degli edifici B e C riguardano i vani scale che li attraversano per accedere al secondo livello interrato; i vani scale dovranno avere le necessarie caratteristiche di compartimentazione antincendio incluse le porte tagliafuoco ed eventuali filtri fumo se previsti; tali vani di comunicazione saranno bloccati per impedire l accesso al piano. I secondi piani della autorimessa dell edificio B e della autorimessa dell edificio C non saranno interessati dai lavori, restano esclusi dall appalto e resteranno nello stato attuale, non accessibili, in attesa eventuali di futuri interventi. D: Con riferimento alle FAQ pubblicate relative alle facciate esterne per la gara in oggetto. Notiamo che a ns avviso, sono in completa contraddizione con l assegnazione dei punteggi T2 pag.12 del Disciplinare per la Qualità Estetica che prevede: Dovranno essere elaborate soluzioni migliorative della composizione architettonica degli involucri edilizi nell ambito degli interventi di ripristino della continuità delle facciate per una loro migliore e distintiva caratterizzazione nonché per un maggior pregio estetico delle stesse. chiedo cortesemente di voler chiarire meglio a riguardo. D: Il parametro di valutazione T2 presente nel disciplinare di gara, recita: Dovranno essere elaborate soluzioni migliorative della composizione architettonica degli involucri edilizi nell ambito degli interventi di ripristino della continuità delle facciate per una loro migliore e distintiva caratterizzazione nonché per un maggior pregio estetico delle stesse. Intendendo per soluzioni migliorative della composizione architettonica degli involucri edilizi un diverso approccio logico e artistico nello sviluppo del progetto per quanto riguarda le scelte formali, ovvero la composizione di volumi e di spazi, e l aggregazione degli elementi architettonici.

7 Alla luce delle risposte ai quesiti recentemente pubblicate dalla Stazione Appaltante, in particolare i due quesiti relativi a prospetti e materiali esterni, si rileva come le risposte fornite siano non coerenti tra di loro e comunque, in contraddizione col soprarichiamato parametro di valutazione T2. R: Non si rileva nessuna contraddizione tra quanto espresso nel Disciplinare ed i chiarimenti forniti ai quesiti pervenuti e pubblicati nelle FAQ. Nel merito di quanto previsto nel Disciplinare: Dovranno essere elaborate soluzioni migliorative della composizione architettonica degli involucri edilizi nell ambito degli interventi di ripristino della continuità delle facciate per una loro migliore e distintiva caratterizzazione nonché per un maggior pregio estetico delle stesse. Si conferma che le eventuali soluzioni migliorative della composizione architettonica degli involucri edilizi si riferiscono espressamente ad interventi di ripristino e quindi devono essere intese come tutte le possibili migliorie qualitative estetiche e funzionali con esclusione di variazioni di prospetto e/o volumetriche che per la loro realizzazione necessitino di autorizzazioni comunali. In ogni caso, a scanso di equivoci, si ribadisce la definitiva posizione dell Amministrazione in ordine alle facciate, ovvero, che in merito alle possibilità di miglioramento estetico, in riferimento alle facciate, si specifica che, sono consentite tutte le migliorie possibili che per la loro realizzazione non richiedano autorizzazioni Comunali. Tale criterio vale in generale per tutti gli eventuali possibili interventi migliorativi esterni ed interni. D: Si richiede se nell'ambito delle migliorie da proporre sia possibile prevedere una controsoffittatura nei corridoi a metri 2.70 o minori (anziché 2.85m come attualmente indicato nel progetto) per agevolare il passaggio delle componenti impiantistiche (in quanto altezza lorda del controsoffitto nel corridoio risulta solo 20cm). R: Fermo restando quanto previsto in generale nel Progetto riguardo alle altezze negli ambienti, sono consentite tutte le riduzioni di tali altezze, purché, assentite dalla vigente normativa in materia e con riferimento alla destinazione d uso degli immobili. D. Si chiede alla spettabile amministrazione se le voci di computo N.P.001 (Fornitura e posa in opere di nuovi pannelli in alluminio, per gli Edificio B e C) riferite agli interventi sulle facciate, vada interpretata come la sostituzione dei soli pannelli di rivestimento e loro ancoraggio (con eventuale inserimento dello strato coibente) oppure come una realizzazione "ex novo" della facciata comprensiva della relativa struttura portante (montanti e traversi in alluminio). R. In esito al quesito, il Progetto a pag. 8 della Relazione generale, recita: Rimozione totale delle pannellature di facciata e rimozione delle strutture di ancoraggio, fornitura e posa in opera di nuove strutture di ancoraggio e nuove pannellature. I nuovi pannelli posti in opera avranno le stesse caratteristiche estetiche e dimensionali di quelli rimossi, ma con proprietà di coibenza atte a garantire le prestazioni in dettaglio definite nel calcolo di attribuzione della classe energetica dell edificio. Inoltre le

8 nuove strutture di ancoraggio dei pannelli, nel rispetto delle norme edilizia e di sicurezza (sollecitazioni per eventi atmosferici, sismici, etc ), avranno caratteristiche di resistenza tali da assicurare la perfetta tenuta dei pannelli. Ciò non toglie che l Impresa, ove ne ravvisi l opportunità, nelle offerte migliorative, potrà anche proporre la realizzazione ex novo della stessa facciata comprensiva della relativa struttura portante. D. Si richiede, inoltre, se sia disponibile un elaborato planimetrico delle opere esterne, in quanto le uniche indicazioni in merito sono all'interno degli elaborati della sicurezza (planimetria di cantiere) R. Le aree esterne, che dovranno essere interessate da interventi di sistemazione delle pavimentazioni e delle aree verdi, così come previsto nel Progetto, sono individuabili nelle planimetrie dei piani terra dove sono rappresentate tutte le superfici di pertinenza di ogni fabbricato e così come computato. D: Preso atto, da una risposta già presente nelle FAQ, di quali siano le "zone escluse dalla progettazione e di conseguenza dall'appalto", si chiede di chiarire se queste corrispondano alle aree oggetto degli "interventi architettonici ed impiantistici in zone escluse dalla progettazione" (criterio T2) descritte nel Disciplinare di Gara ed escluse dall'appalto. Inoltre si chiede se i suddetti "interventi architettonici e impiantistici" si configurino come mera proposta progettuale ("per futuri interventi" da eseguire in una fase successiva) oppure debbano essere inseriti nelle opere da realizzare nel presente appalto in aggiunta a quelle già previste in gara. R: Le proposte per gli "interventi architettonici ed impiantistici in zone escluse dalla progettazione" saranno valutati nell ambito dell offerta tecnica della QUALITA' ESTETICA e dovranno essere realizzate nel presente appalto. D: Nel computo metrico a base gara alla voce 886/772 A b.01 è indicato come isolamento termico all'estradosso delle coperture piane con un pannello in lana di roccia da 10 cm, mentre nella relazione tecnica L10/91 è indicato l'utilizzo di polistirene con diversa conducibilità termica e densità. Si richiede quale dei due materiali è quello effettivamente impiegato a base gara. R: Il materiale da impiegare come isolante termico nelle coperture è quello indicato nel computo metrico estimativo. Il materiale utilizzato per i calcoli previsti dalla L.10/91 ha caratteristiche equivalenti al materiale utilizzato nel computo metrico estimativo. D: In merito all'isolante di cui sopra, si chiede se è possibile aumentarne lo spessore. R: E' possibile aumentarne lo spessore. D: siamo a chiedere il seguente chiarimento: categoria elettropompe voci di prezziario:

9 E q E r E t E v E w le cui caratteristiche di portata sono esplicate nelle tavole IM-SC-B IM-SC-C chiediamo ai fini di una giusta ed univoca quotazione, di poter conoscere, oltre al valore delle portate anche il valore delle rispettive prevalenze. R: nelle tariffe E q, E r, E v, E w del computo metrico estimativo e' indicata la potenza delle elettropompe che accoppiata alla portata permette di individuare le prevalenze. D: Dall'esame del computo metrico estimativo messo a disposizione dei partecipanti alla procedura di gara, emerge che non sono stati considerati gli oneri afferenti la rimozione e lo smaltimento degli impianti ascensori. In tal senso si richiede in quale voce di elenco prezzi siano eventualmente contenuti, ovvero, se predetti oneri debbano intendersi ad esclusivo carico della stazione appaltante. R: Il prezzo 717 e la quota parte dei prezzi 722, 723, 724 del computo metrico estimativo descrivono il ristoro degli oneri per la demolizione la rimozione e lo smaltimento degli impianti ascensore. D: Dall'esame della documentazione messa a disposizione emerge una discrepanza in merito agli impianti di condizionamento. In particolare i fancoil rappresentati negli elaborati grafici sono definiti " a cassetta a 4 vie" che è una tipologia diversa da quella rappresentata invece nel computo metrico estimativo e cioè "da incasso orizzontale a soffitto". Si chiedono maggiori informazioni nel merito. R: I prezzi dei ventil convettori, dei relativi sovrapprezzi e dei componenti riportati nel computo metrico estimativo sono congrui con le Unità interne a cassetta a 4 tubi indicati negli elaborati grafici. D: Diverse delle pompe di circolazione degli impianti termici, indicate negli elaborati grafici come "ad inverter" sono invece contabilizzate come normali e con potenze inferiori. Si chiedono maggiori informazioni nel merito. R: I prezzi delle elettropompe di circolazione degli impianti termici del computo metrico estimativo sono congrui con le elettropompe con inverter indicate negli elaborati grafici D: Si chiede di chiarire puntualmente quali siano le opere escluse dall'appalto con particolare riferimento ai piani interrati, risultando i grafici contraddittori in alcune parti.

10 R: Al fine di chiarire quali siano le zone escluse dalla progettazione e di conseguenza dall appalto, si riporta di seguito un estratto della Relazione generale di Progetto Date le risorse finanziarie disponibili, le scelte progettuali indicate sono state operate con l intento prioritario di garantire la funzionalità dei fabbricati anche con la prospettiva di renderli indipendenti, salvaguardando il livello qualitativo delle originarie scelte progettuali in ordine alle singole lavorazioni e preferendo, piuttosto, eliminare porzioni di fabbricato che fossero, contemporaneamente, quelle meno interessanti per gli usi istituzionali (preservando l autonomia funzionale degli edifici), in conformità con le esigenze della Committenza e che garantissero il rispetto degli standard vigenti sotto il profilo edile, della sicurezza e urbanistico. I primi piani interrati adibiti a depositi e archivi degli edifici B e C non saranno interessati dagli interventi, resteranno esclusi dall appalto e nello stato attuale in attesa di future destinazioni. Gli unici interventi previsti al piano primo interrato degli edifici B e C riguardano i vani scale che li attraversano per accedere al secondo livello interrato; i vani scale dovranno avere le necessarie caratteristiche di compartimentazione antincendio incluse le porte tagliafuoco ed eventuali filtri fumo se previsti; tali vani di comunicazione saranno bloccati per impedire l accesso al piano. I secondi piani della autorimessa dell edificio B e della autorimessa dell edificio C non saranno interessati dai lavori, restano esclusi dall appalto e resteranno nello stato attuale, non accessibili, in attesa eventuali di futuri interventi. D: In merito al punto T2, del bando, relativo agli elementi qualitativi che caratterizzano l offerta tecnica, è possibile ricevere una planimetria generale del sito con la perimetrazione dell area di intervento, completa di indicazioni in merito alle sistemazioni esterne previste, eventuali destinazioni d uso (p. es: parcheggi a raso) e flussi di percorrenza carrabile e pedonale? R: Le planimetrie richieste sono già presenti negli elaborati di progetto parziali degli edifici C e B rappresentate nei piani terra degli edifici C e B, generali di tutto l intervento nella planimetria di cantiere facente parte degli elaborati della sicurezza. Trattandosi di un intervento di semplice ripristino le sistemazioni esterne riguardano la sistemazione delle pavimentazioni e delle aree verdi esistenti. La copertura delle autorimesse costituisce parcheggio a raso ad uso dei visitatori. D: Con la voce A c CORTINA-RIMOZIONE Rimozione di rivestimento, eseguita anche con l ausilio di idonei mezzi, evitando di arrecare danno a murature e impianti sottostanti, compresi l onere eventuale della ripulitura, l avvicinamento al luogo di deposito, provvisorio e stipamento del materiale che resta a disposizione dell Amministrazione, escluso il solo calo in basso: tessere o mattoncini di klinker cosa si intende per cortina? R: Per cortina si intende individuare tutte le tipologie di rivestimento esterne esistenti ovvero rivestimenti esterni con mattoncini a cortina ; la descrizione della lavorazione e del materiale è espressa chiaramente nel computo metrico e nell elenco prezzi.

11 D: Manca una voce di elenco prezzi relativamente alle porte esterne; sono considerate nella voce dei serramenti alla NP03? R: Si D: La voce A a FODERA LATO INTERNO TAMPONATURE Tramezzature in lastre di cartongesso dello spessore di 12,5 mm fissati mediante viti autoperforanti fosfatate ad una struttura costituita da profilati in lamiera di acciaio zincato da 0,6 mm con montanti ad interasse di 600 mm e guide al pavimento e soffitto fissate alle strutture. È compresa la formazione di spigoli vivi, retinati o sporgenti, la stuccatura dei giunti e la sigillatura all'incontro con il soffitto con nastro vinilico monoadesivo: sovraprezzo per inserimento di pannello di lana di vetro spess. 40 mm viene considerata come fodera interna di tamponature o come tramezzature? R: Fodera interna di tamponature. D: Il vetro per infissi esterni computato a parte (voce A G.04 ) è da considerarsi un sovrapprezzo alla voce degli infissi a reticolo per vetri colorati o è una voce computata a doppio? R: Sono due voci distinte: l infisso a taglio termico NP03 e vetro A G.04. D: Dagli elaborati grafici risulta esserci un front office all ingresso del piano terra, si richiede a quale tipo di utenza è destinato, solo dipendenti o utenza esterna? R: Il front office è un area destinata ad accogliere visitatori esterni, quindi è destinato, sia all utenza esterna e, sia ai dipendenti che forniscono informazioni ed assistenza all utenza esterna. D: Dalle planimetrie si rileva un parcheggio a raso ad est dell area di progetto, è un parcheggio destinato ai dipendenti degli edifici oggetto della gara o agli utenti esterni? R: Il parcheggio a raso è destinato agli utenti esterni. D: si richiede un ulteriore chiarimento in merito alla voce di computo ed elenco prezzi A a "Fodera Lato Interno Tamponatura". Non si ha riscontro di tale voce all'interno degli elaborati forniti a base gara tramite il riferimento indicato nella voce stessa. In particolare non si trova un riscontro di tale voce legato ai vani scala, cavedi, vani ascensore, etc.. Inoltre tale parete viene indicata come resistente al fuoco REI 120 quando nell'elaborato di progetto e in relazione il compartimento dei vani scala e corridoio viene indicato come REI 60 ed anche per i locali ad uso ufficio si richiede un controsoffitti REI 60. R: In esito al quesito posto, in ordine alle compartimentazioni, si chiarisce che le stesse dovranno essere previste in conformità agli elaborati grafici del Progetto approvato dai VV. F. Tali lavorazioni troveranno compensazione nelle voci (murature) n. 32,33,34,35, e 36 (A a.) dell'elenco prezzi.

12 D: Siamo a richiedere chiarimenti in merito alla modalità di contabilizzazione delle fodere per il lato interno delle tamponature perimetrali e delle altre misurazioni della voce A a, in quanto risultano computate tutte al 50%, oltre al fatto che risultano anche le detrazioni per le specchiature degli infissi esterni. D: le voci sono computate al 50% in quanto trattandosi di fodera, ovvero realizzazione di solo metà della parete completa descritta nell'elenco prezzi, la quantità è ridotta del 50%.

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